Presentazione Ing. Andrea Oberti PDF 2.03 MB
Transcript
Presentazione Ing. Andrea Oberti PDF 2.03 MB
Esaote nella ricerca biomedica Ing.Andrea Oberti Amministratore Delegato e Direttore Generale Esaote S.p.A. Giornata della Ricerca Le nuove tecnologie in sanità Nell’arco degli ultimi decenni la medicina ha subìto una straordinaria evoluzione a seguito dell’introduzione di nuove tecnologie, che hanno rivoluzionato il modo di fare diagnosi e terapia. Si è assistito ad un’esplosione delle metodiche diagnostiche, in particolare nella diagnostica per immagini: dalla radiologia convenzionale alla radiologia digitale, dalla tomografia assiale computerizzata a raggi X e a risonanza magnetica agli ultrasuoni, dalla scintigrafia alla tomografia ad emissione di positroni. Le nuove tecnologie in sanità Tutte queste nuove macchine diagnostiche hanno avuto quale comune denominatore tecnologico la filiera elettronica-informatica. In particolare, nello spazio degli ultimi dieci anni, si è assistito all’impiego intensivo della microelettronica. E’ così che l’industria delle apparecchiature medicali ha avuto a disposizione prodotti-componenti ad altissima scala di integrazione, che hanno permesso di “elaborare” i dati comunque rilevati alla velocità dell’analisi in real-time o quasi, che la medicina moderna richiede. complessità tecnologica TRM alto campo TRM dedicati e aperti TAC multislice PET Ultrasuoni 3D TRM RX digitale ultrasuoni CFM TAC ultrasuoni ultrasuoni real time scintigrafia 1970 1980 1990 2000 Gli ultrasuoni superano l’intero mercato delle apparecchiature a raggi X 698 mio Euro 700 591 600 416 500 327 400 300 165 200 100 0 Ultrasuoni Totale RX Fonte: TRM TAC Cocir - stima anno 2003 sul totale Europa Medicina Nucleare Le nuove tecnologie in sanità Va anche sottolineato che nell’imaging medicale le sfide tecnologiche hanno subìto una profonda evoluzione: la sfida si è spostata non solo sulle prestazioni tecnologiche e cliniche delle integrazione delle singole macchine ma sulla capacità apparecchiature fra loro e con le reti d i Parimenti, sono in pieno sviluppo le potenzialità di impiego dei “vettori” diagnostici rappresentati dai mezzi di contrasto, con i nuovi agenti per ultrasuoni. Siamo passati da una diagnostica basata sulla qualità delle immagini, ove conta la risoluzione spaziale e quindi l’analisi morfologica degli organi, ad una diagnostica basata anche sugli aspetti funzionali quantitativi dei dati fisiologici, coniugando così morfologia e funzionalità. e Le nuove tecnologie in sanità E’ crescente lo spazio per le applicazioni di information technology nel settore medicale. Basti pensare alla necessità di far cresce ruolo delle strutture extra-ospedaliere. r e i l Ruolo crescente dell’home care e della telemedicina. All’interno delle strutture ospedaliere vi è la necessità di aumentare l’efficienza dei reparti a più elevato contenuto tecnologico, quali la radiologia e la cardiologia. Importante sfruttare le potenzialità delle tecnologie digitali per integrare i dati clinici e quelli amministrativi. In conclusione, andremo sempre di più verso la “mobilità” delle informazioni piuttosto che dei pazienti o del personale medico e tecnico. La sfida nell’imaging medicale 1990 - 2000 fino agli anni ‘90 oltre il 2000 processo diagnostico (apparecchi, reti, servizi, software diagnostico) prestazioni tecnologiche e cliniche e integrazione apparecchiature - reti qualità dell’immagine delle singole apparecchiature L’appropriatezza nell’utilizzo delle tecnologie In questo quadro si pone una serie di problemi che riguardano non soltanto le ingenti risorse finanziarie e professionali necessarie per il miglior utilizzo di queste innovative tecnologie, ma anche l’appropriatezza nell’utilizzo delle diverse metodiche a beneficio del paziente. In altre parole si è aperto un confronto - a livello mondiale - sulle prospettive di impiego delle nuove tecnologie per la diagnostica, nonché il loro utilizzo nell’ambito dei protocolli diagnostici, tenuto anche conto dell’enorme sviluppo in atto nei software applicativi. L e t e n d e n z e i n d u s t r i a l i nell’imaging Nell’imaging si sta assistendo ad un processo di progressiva concentrazione industriale a scala mondiale: crescente leadership dell’industria USA, tenuta dell’industria europea, tendenziale ridimensionamento del sistema Giappone Esiste oggi una tendenza supportata dai grandi players tecnologici mondiali (USA in particolare) per la valorizzazione soprattutto delle “grandi macchine“ diagnostiche: radiologia digitale, TCX, nucleare/PET e TRM a campi sempre più alti, che comportano però pesanti e crescenti investimenti, in termini di tecnologie e di risorse umane, da parte delle strutture ospedaliere e sanitarie. Le tecnologie diagnostiche “leggere” D’altro canto emerge un’altra linea di sviluppo tecnologico, che punta piuttosto sulla valorizzazione dell’impiego (purché a parità di benefici diagnostici) di metodiche più leggere, più accessibili, meno costose e meno invasive per il paziente. E’ il caso, ad esempio, della risonanza magnetica dedicata allo studio delle articolazioni e degli ultrasuoni associati ai nuovi mezzi di contrasto. Infatti il mezzo di contrasto sta cambiando drasticamente la potenzialità della modalità ad ultrasuoni, oggi la più diffusa e meno costosa. Grazie al MdC è possibile che le macchine US competano con le grandi macchine per numerose importanti applicazioni. L’industria italiana e l’ imaging diagnostico E’ proprio nelle due tecnologie non invasive, più innovative per capacità diagnostica e a costo/beneficio ottimizzato: •Ultrasuoni •Risonanza magnetica che Esaote decide di investire all’inizio degli anni ’80. In un settore – in cui erano presenti grandi competitori (GE, Siemens, Philips, Toshiba, Hitachi) ed un numero rilevante di new players – soprattutto americani – è stata decisiva la scelta delle nicchie di prodotto/mercato su cui orientare la ricerca industriale per realizzare apparecchiature fortemente competitive. L’innovazione è stata individuare segmenti di mercato che rispondessero ad esigenze sanitarie fino a quel momento non soddisfatte (clinical needs). L’industria italiana nelle tecnologie diagnostiche All’inizio degli anni ’80 il panorama dell’industria italiana nell’imaging diagnostico era caratterizzato da una forte e pressoché esclusiva presenza nella radiologia tradizionale, in cui il nostro Paese aveva imprese di eccellenza. Ma in Italia non era presente alcun produttore di metodiche diagnostiche avanzate (TAC, PET, TRM) per le difficoltà delle imprese ad adottare le nuove e necessarie tecnologie elettroniche ed informatiche. Esaote e l’imaging diagnostico Esaote nasce da zero a Genova, come start-up all’interno del grande gruppo elettromeccanico Ansaldo. Raccoglie rapidamente la positiva esperienza fiorentina che si era venuta coagulando negli anni Sessanta intorno alla Galileo Medicale (Farmitalia) e diventa nell’arco di vent’anni il sesto produttore mondiale di ecografi ad uso diagnostico ed il leader mondiale nella tomografia a risonanza magnetica dedicata. Esaote nel mercato globale dell’imaging diagnostico medicale Uno tra i primi sei principali produttori al mondo di ultrasuoni ad uso diagnostico Primo produttore europeo di ultrasuoni ad uso diagnostico Leader mondiale nella tomografia a risonanza magnetica dedicata Leader nel mercato italiano della diagnostica medica I principali campi della medicina in cui opera Esaote Ostetr. Vascol. Vet. Radiol. Oncol. Cardiol. Ortop. Reumat. Ginec. Ecografia ± Risonanza Magnetica ± ± ± ± ± ± Elettrocardiografia Information Technology ± ± ± ± ± ± ± ± ± ± Una storia di continua crescita nell’Imaging Diagnostico, recentemente rallentata dagli effetti negativi della riorganizzazione e consolidamento del mercato mondiale della sanità e soprattutto dagli effetti del rapporto di cambio $/€ Mio Euro 300,0 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 0,0 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 L’effetto cambio è un elemento importante nel business globale di ESAOTE 300 250 200 Euro € US $ 150 100 50 0 2000 2001 2002 2003 Esaote 1982-2006 mio Euro 260 240 4th phase 220 200 180 160 3rd phase 140 120 100 2nd phase 80 60 1st phase 40 20 0 1982 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 2000 2001 2002 2003 2004 Fasi di crescita di Esaote 260 M€ 240 220 200 180 160 Integrazione tra ESA & OTE Start up all’interno di Ansaldo (I.R.I) Sviluppo Mercato Internazionale 140 120 100 80 Management buy-out e Initial Public Offering Acquisizioni ed alleanze internazionali 60 40 20 Strategia comune e crescente sinergia tecnologica e commerciale con il Gruppo Bracco 2004 2002 2000 1998 1996 1994 1992 1990 1988 1986 1984 1982 0 Innovazione: chiave del successo Affrontare settori innovativi e high-tech pone un ulteriore fattore di rischio industriale per la necessità di possedere e dominare conoscenze progettuali e di processo multidisciplinari e di alimentare una consistente ricerca industriale di base. Per la strumentazione elettromedicale il know-how tecnologico è elemento chiave di successo: da qui ruolo fondamentale della R&S e la necessità di consistenti e continui investimenti in ricerca. L’alto tasso di innovazione, l’accorciamento della vita dei prodotti e la globalizzazione dei mercati fanno ulteriormente crescere il livello degli investimenti in R&S. Ricerca & Sviluppo z 20% sul totale dei dipendenti in Ricerca & Sviluppo pari a 220 persone z Laboratori di Ricerca & Sviluppo a Genova, Firenze, Napoli, Maastricht ed ora Shenzhen. z Osservatorio tecnologico negli Stati Uniti z Costante collaborazione con Università e centri di ricerca nazionali ed internazionali z Partecipazione a progetti di ricerca italiani, europei ed americani Investimenti R&D (M €) (in % su fatturato produzione propria) 9,1% 8,3% 8,4% 9,4% 21,9 19,5 16,9 15,2 2000 2001 2002 2003 L’investimento in R&S è cruciale e risente pesantemente del contesto nazionale 25,0 20,0 15,0 Spese in R&S Grants 10,0 5,0 0,0 95 96 97 98 99 2000 2001 2002 2003 Esaote: principali brevetti internazionali 1996-2003: 66 25 25 20 20 15 11 10 10 5 0 96-97 98-99 00-01 '02-'03 Esaote nel mondo z Unità produttive e centri di R&S: Genova, Firenze, Napoli, Maastricht (Olanda), Shenzhen (Cina) z Presenza diretta in Italia, USA, Germania, Francia, Cina, Olanda, Spagna, Argentina e Brasile z Joint-venture in Russia e Ucraina z Distributori “ESAOTE” in Inghilterra, Turchia, India z Distributori e Joint-ventures in oltre 70 Paesi nel mondo Vendite consolidate 2003 per linea di prodotto Others 7% Cardio 4% MRI 14 % Service 11 % IT 4% Ultrasound 60% Vendite consolidate 2003 per Area Latin America Asia Pacific 1% 8% Europe 27% Italy China 9% North America 14% 41% Ultrasound : 60% of Net Sales with an history of continuous product innovation Ready for the market in 2005 Piccolo for Vascular Access Piccolo is specifically developed for vascular access. The system provides ultrasound guidance to assist the placement of needles and catheters RULES is the marketing name for the Detection Characterization method developed together with the University of Florence (Prof. Masotti) 1 0 60 0.5 40 1 20 Healthy tissue 0.9 0.8 2 0.4 0.3 Depth (cm) 0.6 0.5 0 80 1.5 0.7 100 120 140 160 100 Typical classes Cancer 2.5 50 3 0 80 3.5 0.2 4 0.1 4.5 100 120 140 160 150 Typical classes Adenoma 100 0 1 2 Width (cm) 3 50 0 80 100 120 140 160 Primi risulatti caratterizzazione di lesioni della mammella US machine: TechnosMPX ESAOTE Probe: LA523 -7.5 MHz FEMMINA Platform Cancer Cyst MIN Fibroadenoma MIN MIN Virtual Navigation It is a tool that permits the REAL TIME visualization of US scan with the related CT/MRI giving an unique relationship between the US image and the image of the reference diagnostic. Virtual Navigator CT-US Fusion 3D Target Perpendicular View MRI Dedicated Systems G-scan • Proprietary open magnet design • System dedicated to cover all musculoskeletal applications Unique approach to weight bearing diagnosis SE T1 conventional weight bearing Fasi di crescita di Esaote Approccio all’innovazione 260 M€ 240 220 200 180 Integrazione tra ESA & OTE Sviluppo Mercato Internazionale Start up all’interno di Ansaldo (I.R.I) Management buy-out e Initial Public Offering Acquisizioni ed alleanze internazionali 160 140 Strategia comune e crescente sinergia tecnologica e commerciale con il Gruppo Bracco 120 100 20 Application innovator Specific clinical needs solver, increasing basic research contribution 1998 1996 1994 1992 1990 1988 1986 1984 1982 0 2004 40 Fast follower & cost-performance innovator 2002 60 Market recognition & fast follower 2000 80 Le sinergie Bracco - Esaote La missione di Esaote all’interno del Gruppo Bracco è lo sviluppo del business di strumentazione diagnostica e di IT medica Il programma congiunto di R&S sulle applicazioni dei mezzi di contrasto nella diagnostica ad ultrasuoni e TRM dedicata dà ad Esaote un forte vantaggio competitivo sui concorrenti La collaborazione tra Sistema Sanitario e industria In questo scenario il nostro sistema sanitario non può che guardare con grande interesse nell’avere come interlocutori imprese industriali che investano in Italia nelle tecnologie medicali e nelle attività di Ricerca e Sviluppo E’ sempre più necessario un confronto e uno scambio costante tra chi progetta e produce tecnologia e chi la utilizza La sanità come risorsa La domanda, crescente, di beni e servizi legati alla cura della salute da spesa/costo pubblico, può diventare una risorsa del Paese in termini di crescita economica, occupazione, ricerca, tecnologia, sviluppo di settori innovativi. Proviamo a ribaltare la logica con cui guardiamo in genere la sanità: siamo troppo segnati da una cultura che la considera solo come un costo che lo Stato deve coprire per dare un servizio ai cittadini. Partiamo invece dalla domanda crescente di beni e servizi per la salute di cui i cittadini avvertono già oggi il bisogno. Bisogni crescenti, tenuto conto della crescita dell’età media, delle esigenze di qualità della vita. Se questo è vero, la salute – in futuro – diventerà sempre più importante; in altre parole, la salute sarà necessariamente un grande e crescente “mercato” di beni e servizi. Conclusioni Per concludere, tutti i sistemi sanitari hanno bisogno di un grande processo di modernizzazione che passa necessariamente in una più stretta collaborazione tra i vari attori. Nel caso del nostro Paese la collaborazione tra Istituzioni e imprese dovrebbe fare un grande passo in avanti. Le imprese hanno bisogno di rapportarsi al sistema medico-scientifico, per realizzare una continua crescita delle proprie tecnologie. D’altro canto, il mondo della scienza e della medicina ha bisogno di avere interlocutori in grado di raccogliere le esperienze e le proposte: interlocutori industriali che soprattutto investono nel nostro paese.