I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” ITALIANO DEL PIERO PAOLA
Transcript
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” ITALIANO DEL PIERO PAOLA
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane PORDENONE COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSE A.S.2016-2017 1^ESCIENZEUMANE MATERIADIINSEGNAMENTO ITALIANO LATINO STORIAEGEOGRAFIA INGLESE MATEMATICAEINFORMATICA DIRITTO-ECONOMIA SCIENZEUMANE SCIENZE LABORATORIOMUSICALE SCIENZEMOTORIEESPORTIVE RELIGIONE DOCENTE DELPIEROPAOLA FLORAROSSANA FLORAROSSANA ZILLIANNALISA MARTINOMARIAGRAZIA PANGONVERA TOFFOLOMARISA DIMARCOANTONIO ENNASMARINA PASTORIMARIAGRAZIA BEACCOCLAUDIA FLORAROSSANA COORDINATOREDICLASSE PASTORIMARIAGRAZIA VERBALIZZANTE STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE LICHWAALEKSANDRA NARDINMARIAGRAZIA COVREPIERGIORGIO DEZANSILVIA GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE PREMESSA AL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Eu ANNO SCOLASTICO 2016-2017 COORDINATRICE : prof.ssa Rossana Flora SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1Eu risulta, rispetto alle altre classi prime del nostro istituto, relativamente numerosa, costituita da 25 alunne, una classe quindi esclusivamente al femminile. Le alunne provengono in gran parte dal territorio della provincia, il gruppo più consistente gravita intorno al comune di Pasiano e relative frazioni; otto alunne tuttavia risiedono a Pordenone. Nella classe sono state inserite due alunne ripetenti provenienti da due indirizzi diversi del nostro istituto, quello classico e quello delle scienze umane. Tutte le altre sono alla loro prima esperienza nell’ambito della scuola secondaria di secondo grado. Nel presentarsi diverse studentesse dichiarano di essere impegnate nel pomeriggio in attività sportive, alcune anche in corsi di musica. Per il momento è stata prodotta, a tale proposito, la documentazione relativa a cinque sole alunne. Cinque alunne non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica e hanno optato per lo studio individuale. Gli esiti dell’esame di stato del primo ciclo sono in maggioranza buoni (in gran parte si collocano, tra il 9, l’8 e il 7 con due soli 6) ma le prove d’ingresso, effettuate per il rilevamento delle conoscenze di base possedute, in particolare nell’ambito della grammatica italiana e della matematica, segnalerebbero una situazione più problematica ( la sufficienza è stata raggiunta da una piccola rappresentanza della classe) A fronte di questo dato poco confortante c’è da rilevare un positivo atteggiamento di apertura e ascolto dimostrato da quasi tutte le allieve unito alla disponibilità a seguire le indicazioni date, elementi questi che farebbero ben sperare per il superamento di eventuali difficoltà e per il sereno svolgimento delle attività scolastiche. Inoltre il comportamento delle studentesse in classe, almeno in questo primo periodo dell’anno scolastico, si può definire corretto e disciplinato nonché rispettoso verso gli insegnanti e l’ambiente scolastico in generale. Tuttavia sono già emersi alcuni atteggiamenti che potrebbero risultare di disturbo allo svolgimento delle lezioni, quali la frequente distrazione, l’abbandonarsi alla chiacchera, risate e gridolini immotivati che si accentuano nei momenti di passaggio tra una lezione e l’altra fino a diventare vera e propria confusione se non opportunamente placata. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA Nel corso dell’anno scolastico si rafforzeranno le competenze di base legate alla comunicazione sia orale che scritta, l’accettazione di se stessi e degli altri, le capacità di autovalutazione e di cooperazione. In particolare nel primo periodo si punterà al recupero delle abilità di base e al conseguimento di un valido ed efficace metodo di studio. I docenti verificheranno che le allieve nelle varie discipline diventino autonome nell’organizzare e gestire il materiale richiesto e soprattutto che eseguano i compiti assegnati rispettando i tempi delle consegne. Alla luce degli orientamenti inseriti nel PTOF, di tutti gli aspetti evidenziati e in relazione alla crescita culturale e personale delle singole alunne, il consiglio di classe si propone di fare costante riferimento alle seguenti “ Competenze chiave di cittadinanza” -IMPARARE AD IMPARARE: saper organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie modalità di informazione e formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. -COMUNICARE : saper comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, simbolico, scientifico ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); saper esprimere in modo chiaro il proprio pensiero, sentimenti, emozioni ma anche concetti, principi e norme utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze. -COLLABORARE E PARTECIPARE : saper collaborare con tutte le compagne mettendo a disposizione abilità e assumendo le proprie responsabilità. Saper comprendere i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. In particolare, i docenti si impegneranno a consolidare i seguenti obiettivi comuni e generali: -Migliorare l’attenzione e l’ascolto, sviluppando la capacità di prendere appunti e di sintetizzare quanto proposto dal docente durante la lezione. -Abituare le allieve ad essere puntuali e ordinate nell’esecuzione del lavoro domestico, attraverso il controllo dei quaderni e le frequenti verifiche in itinere, -Sollecitare le allieve all’osservanza delle “regole per una civile ed educata convivenza” -Migliorare il metodo di studio, tramite la lettura del libro di testo, l’elaborazione di schemi e tabelle riassuntive, atti a sviluppare la capacità di cogliere i nuclei concettuali dei testi. -Migliorare le abilità espressive sia orali che scritte puntando alla correttezza formale, alla proprietà di linguaggio, all’uso del lessico specifico di ciascuna disciplina. -Favorire la solidarietà e la cooperazione all’interno della classe. -Promuovere la consapevolezza di sé e l’autostima aiutando a vincere eventuali paure, ansie e ritrosie. Per la visione d’insieme degli obiettivi specifici disciplinari, si rimanda a quanto indicato da ciascun insegnante nel rispettivo Piano di lavoro annuale. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO INTERDISCIPLINARE ( UDA ) Il consiglio di classe ha individuato come tema di una possibile Uda “Conoscere il territorio che ci circonda” dove confluirebbero le diverse attività proposte per la classe. PROGETTI E PERCORSI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI -Partecipazione a Pordenonelegge.it : “ Racconti di una città industriale” “Il grande futuro” incontro con Giuseppe Catozzella “Mangiare la terra. Etica ambientale e scelte alimentari” incontro con Lisa Kemmerer. “ Naturalmente” Istantanee pordenonesi e visita al Museo di Storia Naturale. Progetto “ Metodologia della ricerca storica” Progetto “ Quando la terra trema: luoghi, storie, immagini a quarant’anni dal terremoto in Friuli. Visita guidata a Gemona con laboratorio sul terremoto. Progetto “ Alla scoperta degli ambienti del F. V, G. Attività sportive organizzate dalla scuola: Progetto Golf con uscita ad Aviano Olimpiadi della matematica ( partecipazione individuale) Visita guidata a Ferrara; Palazzo dei Diamanti, mostra su Ariosto; Museo delle scienze naturali, mostra sui cetacei. Il consiglio di classe si riserva di valutare l’adesione ad ulteriori iniziative che emergeranno nel corso dell’anno. MODALITA’ DI VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Organo fattivo di verifica dell’attuazione degli obiettivi comuni, dei progetti e del piano di lavoro dei singoli docenti sarà il Consiglio di classe che, tramite il Coordinatore, ne monitoria la realizzazione in itinere e alla fine dell’anno scolastico. La verifica del raggiungimento degli obiettivi delle singole discipline si effettua: 1. nelle prove di verifica che i docenti regolarmente svolgono. 2. nelle riunioni per materia, in cui il confronto tra colleghi della stessa disciplina consente di verificare la piena o parziale realizzazione degli obiettivi prefissati. Pordenone, 31 ottobre 2016 La Coordinatrice: Rossana Flora I.I.S. Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1EU DISCIPLINA: ITALIANO Docente: Paola Del Piero Presentazione della classe e situazione di partenza La classe 1^EU ha iniziato positivamente la nuova esperienza scolastica, dimostrando nel suo complesso una buona apertura al dialogo educativo e un’adeguata disponibilità a lasciarsi coinvolgere nelle varie attività proposte. Le studentesse appaiono interessate alla disciplina e, se si escludono pochi casi, sono in grado di mantenere tempi di attenzione accettabili. Alcune allieve hanno espresso particolare attenzione per la lettura. Prediligono soprattutto testi di narrativa contemporanea e di letteratura che si rivolge ad un pubblico di adolescenti. Le prime prove (conoscenze grammaticali e sintattiche, comprensione di un testo, rielaborazione personale) hanno messo in luce tuttavia una situazione molto variegata: alcuni studenti infatti dimostrano di possedere adeguate capacità espressive e padronanza delle strutture morfosintattiche, mentre un gruppo evidenzia insicurezze e fragilità diffuse, soprattutto nelle abilità di base (lettura e comprensione del testo) e nelle conoscenze grammaticali e sintattiche della lingua. Pertanto in questo primo periodo saranno programmate attività specifiche per rafforzare e consolidare le competenze linguistiche di base. Programmazione per competenze Per quanto riguarda il significato e gli obiettivi della disciplina si fa riferimento al P.T.O.F. Si ricorda in questa sede che la disciplina contribuisce significativamente al pieno raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza (Imparare ad imparare – Comunicare) in quanto, per sua natura, richiede agli studenti di porre in atto adeguate strategie di studio e permette di rafforzare ed ampliare le personali competenze linguistiche. Sulla base del D.M. 139/2007 e vista la programmazione di materia contenuta nel P.T.O.F., si prevede che a conclusione del percorso didattico annuale gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze, abilità e conoscenze: Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti o Comprendere il messaggio contenuto in un testo o esporre in modo chiaro, logico, e coerente esperienze vissute o testi ascoltati o riconoscere differenti registri comunicativi di un testo o affrontare situazioni comunicative scambiando informazioni ed idee per esprimere anche il proprio punto di vista I.I.S. Leopardi-Majorana Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario genere o Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi o Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi o Acquisire e selezionare le informazioni in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo o Rielaborare le informazioni in forma chiara o Produrre testi corretti e coerenti, nelle diverse forme: riassunto, lettera, relazione, testo espositivo, articolo di giornale. Conoscenze Primo Quadrimestre Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche o Elementi e funzioni della comunicazione; i registri linguistici e i linguaggi settoriali o Correttezza ortografica e uso della punteggiatura o Forme ed usi del verbo; i pronomi o Produzione di testi descrittivi e narrativi Educazione letteraria o Il testo narrativo: strutture, tecniche e significati (fabula, intreccio, sistema dei personaggi, il narratore, spazio e tempo della narrazione,); lettura ed analisi di testi significativi o I generi della narrazione: la fiaba e la favola o Lettura guidata di opere di narrativa moderna e contemporanea: il tema dell’infanzia e dell’adolescenza nel romanzo di formazione Secondo Quadrimestre Riflessione sulla lingua e abilità linguistiche o Parti variabili ed invariabili del discorso: l’articolo, il nome, l’aggettivo, l’avverbio, la congiunzione, la preposizione e l’interiezione o Struttura della frase semplice: predicato verbale e nominale, soggetto, attributo, apposizione, complementi diretti ed indiretti o Produzione di testi: la relazione, il testo espositivo e l’articolo di giornale o Parafrasi di un testo e commento I.I.S. Leopardi-Majorana Educazione letteraria o I generi della narrazione: il racconto, le diverse tipologie di romanzo (suspence e horror, atmosfere realistiche e d’ambiente, storia ed invenzione) o Incontro con l’autore: Italo Calvino. Lettura guidata di testi significativi tratti da: Marcovaldo, Le città invisibili, Palomar. Lettura integrale della trilogia Il barone rampante, Il cavaliere inesistente, Il visconte dimezzato. o L’epica: il mito, le caratteristiche del genere epico, la questione omerica. Iliade, Odissea, Eneide: letture antologiche. Strategie didattiche Le lezioni in classe si articoleranno seguendo diverse modalità, in base agli argomenti affrontati, agli interessi e alle esigenze della classe. L’insegnante utilizzerà la lezione frontale per la spiegazione contenutistica, stimolerà la partecipazione attiva delle studentesse mediante lezioni dialogate, domande stimolo e brevi produzioni guidate, scritte ed orali. Saranno assegnati esercizi di studio, consolidamento e ripasso, da svolgersi in classe a piccoli gruppi e/o individualmente a casa. L’insegnante controllerà che le allieve svolgano il lavoro assegnato e comunicherà alle famiglie inadempienze ripetute. Sarà dato ampio spazio al consolidamento delle competenze legate alla produzione scritta, con esercitazioni in classe utilizzando in modo consono i dizionari della lingua italiana. Saranno assegnate letture integrali di opere di narrativa, con rielaborazioni critiche personali, relazioni da presentare in classe e da discutere con le compagne. Alcune opere di narrativa saranno analizzate anche attraverso il confronto con la trasposizione cinematografica. L’insegnante si riserva di aderire ad attività culturali proposte dalla scuola o dal territorio qualora risultassero di particolare interesse per la classe. Strumenti didattici Si utilizzeranno: libri di testo (P. BIGLIA, P. MANFREDI, A. TERRILE, Il più bello dei mari, Paravia; E. DAINA, C. SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola); libri della biblioteca, audiovisivi, quotidiani, riviste, strumenti informatici, materiale on line. Strumenti di verifica Nel corso dell’anno saranno proposte prove di verifica di diverse tipologie: esposizioni orali, anche con l’ausilio degli strumenti informatici, I.I.S. Leopardi-Majorana riassunti, il classico tema, prove di scrittura creativa, elaborazione di testi descrittivi, espositivi, l’articolo di giornale. Inoltre saranno proposte alle allieve prove strutturate e semistrutturate. Criteri di verifica e valutazione Per le modalità che riguardano i criteri di valutazione, si fa riferimento alla Premessa al piano di lavoro. Attività di recupero Nelle ore curricolari sono previste alcune attività di recupero in itinere. Sono previsti sportelli didattici, organizzati dalla Scuola, per le studentesse che ne faranno richiesta. Inoltre sono previsti corsi di recupero, sempre organizzati dalla scuola, per le allieve che saranno segnalate dalla docente. Attività di approfondimento La classe partecipa al Progetto lettura. Saranno proposte alcune opere significative di narrativa contemporanea, con analisi guidata del testo e discussioni guidate. Inoltre le studentesse, a fine percorso, elaboreranno a gruppi un testo di sintesi, utilizzando anche supporti multimediali ed informatici. Pordenone, 30 Ottobre 2016 L’insegnante Paola Del Piero PIANO DI LAVORO DI LATINO DELLA CLASSE 1Eu DOCENTE: ROSSANA FLORA ANNO SCOLASTICO: 2016-17 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1Eu, composta da 25 alunne, si presenta sufficientemente disciplinata e concentrata durante le lezioni, nonostante la diffusa tendenza alla chiacchera e alla facile distrazione. Quasi tutte le alunne dimostrano una positiva disponibilità a seguire le indicazioni date dall’insegnante per quanto riguarda la tenuta dei quaderni e l’esecuzione delle attività proposte. Le prove d’ingresso effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno evidenziato diffuse lacune nella conoscenza delle strutture grammaticali di base della lingua italiana, in particolare nella coniugazione dei verbi e nell’analisi logica. E’ necessario quindi premettere allo studio della lingua latina un accurato ripasso della grammatica italiana cercando il più possibile di rendere omogeneo il quadro di partenza della classe una volta colmate le lacune evidenziate e segnalate. Si punterà all’acquisizione di un efficace metodo di studio indicando percorsi logici di apprendimento e di approccio alla traduzione e all’analisi del testo. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A fine anno le alunne dovranno sapere: -leggere testi in lingua latina -comprendere il significato complessivo di un testo in lingua latina -tradurre più o meno adeguatamente testi dal latino all’italiano -riconoscere i principali aspetti della morfologia e della sintassi latina -conoscere il lessico di base della lingua latina -utilizzare adeguatamente il vocabolario -utilizzare una corretta procedura per la comprensione e la traduzione di frasi e testi CONTENUTI Primo quadrimestre FONETICA Cenni sul sistema fonetico latino e sulle regole della pronuncia. MORFOLOGIA Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo,eo (indicativo presente e imperfetto, infinito presente). Il nome: prima e seconda declinazione. L’aggettivo: aggettivo della prima classe SINTASSI Principali funzioni logiche: soggetto, attributo, apposizione, complemento oggetto, di specificazione, di termine, d’agente/causa efficiente, di mezzo, di modo, di compagnia/unione, di causa, di luogo, predicato verbale e nominale. LESSICO Acquisizione del lessico di base. Secondo quadrimestre MORFOLOGIA Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari (indicativo futuro, perfetto e piuccheperfetto). Il nome: terza declinazione. L’aggettivo: aggettivo della seconda classe. I pronomi: i pronomi personali, possessivi, il pronome determinativo is, ea, id. il pronome relativo. Il nome: quarta e quinta declinazione. SINTASSI Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto, determinazioni di luogo e di tempo, le proposizioni temporali e causali. LESSICO Acquisizione del lessico di base. STRATEGIE DIDATTICHE Saranno utilizzate, di volta in volta, le seguenti metodologie: lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al confronto; esercizi guidati di traduzione; studio sistematico individuale; esercitazioni individuali e a coppie; correzione sistematica del lavoro svolto a casa: esposizione orale alla classe. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo Dizionario Fotocopie CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà costante e frequente: almeno due scritti e due orali nel primo quadrimestre; tre scritti e tre orali nel secondo. Saranno somministrate diverse tipologie di prove scritte: questionari a risposta aperta/chiusa, vero/falso, esercizi a completamento, test su verbi e lessico di base, traduzioni di frasi e brevi versioni dal latino, esercizi di comprensione del testo. Nella valutazione delle prove si farà riferimento ai seguenti criteri: -riconoscimento dei principali costrutti morfosintattici -comprensione del testo -correttezza e scorrevolezza della traduzione italiana -pertinenza delle risposte -chiarezza e correttezza espositive -uso appropriato del lessico specifico. Saranno valutati l’impegno, la partecipazione, la puntualità nelle consegne, l’interesse verso la materia. Si terrà conto anche dei progressi effettuati rispetto al livello di partenza. ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero si svolgeranno nel corso dell’anno con le seguenti modalità: esercizi supplementari: correzione ed autocorrezione; lavoro tra pari e di gruppo; corso di recupero o attività di sportello Pordenone, 31 ottobre 2016 L’insegnante: Rossana Flora PIANO DI LAVORO DI STORIA E GEOGRAFIA DELLA CLASSE 1EU DOCENTE: ROSSANA FLORA ANNO SCOLASTICO 2016-17 SITUAZIONE DI PARTENZA Le alunne della classe1Eu hanno dimostrato, fin dai primi giorni di scuola, un positivo atteggiamento di interesse e partecipazione in occasione delle iniziative proposte nell’ambito di pordenonelegge, inerenti alle due discipline poi approfondite in classe. Quasi tutte seguono le lezioni con attenzione, alcune anche prendendo appunti, elaborando schemi e tabelle richiesti dall’insegnante. Le prime rilevazioni effettuate rivelano un possesso abbastanza sicuro delle conoscenze di base per i tre quarti della classe, difficoltà di orientarsi nel tempo e nello spazio per la restante parte. Più diffusa è invece l’insicurezza nell’ esposizione orale e la scarsa abitudine ad usare il linguaggio specifico delle discipline. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ABILITA’ Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica tramite il confronto tra aree geografiche e culturali. -Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spaziotemporali che li determinano, -Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche. -Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica -Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità da esse offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza. -Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. -Raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione dei testi o dei sistemi informatici. -Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema. -Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI GEOGRAFIA -Sistema uomo-ambiente e sue articolazioni -Risorse naturali e risorse umane, fonti energetiche, risorse alimentari. STORIA -La Preistoria: Paleolitico, mesolitico, neolitico. -Le antiche civiltà della mezzaluna fertile -La civiltà egizia -Ittiti, Assiri e Persiani -I Fenici -Il mondo greco oltre i confini della polis -Sparta e Atene: due modelli politici alternativi di città stato. -Le guerre persiane -L’età classica -La guerra del Peloponneso -Alessandro Magno -Gli Etruschi -Roma arcaica -L’età della repubblica -Le guerre puniche STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI Verrà privilegiata la lezione frontale. Saranno attivati lavori di gruppo per approfondimenti su alcuni temi proposti dal docente nell’ambito geografico, Oltre al materiale riportato nel manuale in adozione saranno affiancati testi aggiuntivi e integrazioni in fotocopie che vanno interpretati come consegne a tutti gli effetti. Verranno utilizzati audiovisivi per approfondire alcuni aspetti e caratteristiche delle civiltà considerate. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno attivati tutti gli strumenti possibili legati alla dinamica dell’attività didattica. Sono considerati validi i dati di interrogazioni, relazioni, dibattiti, test oggettivi. Si fa presente che la valutazione non è il risultato solo della semplice media dei voti conseguiti nelle singole prove, bensì di un giudizio globale ottenuto anche da una serie di contributi quali: motivazione allo studio, partecipazione all’attività didattica, continuità nell’impegno ecc. Verrà utilizzata l’intera gamma dei voti a disposizione e il docente chiarirà alla classe i criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati saranno comunicati agli studenti e alle loro famiglie tramite registro elettronico. ATTIVITA’ E PROGETTI La classe parteciperà al progetto “Metodologia della ricerca storica” presso il museo archeologico di Torre. Inoltre aderirà alle iniziative didattiche di approfondimento nell’ambito del progetto “Quando la terra trema: luoghi, storie e immagini a quarant’anni dal terremoto in Friuli” che prevede una visita guidata a Gemona. Pordenone,31 ottobre 2016 I.I.S. Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^E SU DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE Docente:Annalisa ZILLI Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe, nel suo complesso, non presenta particolari problemi dal punto di vista disciplinare ma partecipa al dialogo educativo con attenzione ed interesse non sempre adeguati. Dal test d’ ingresso è emerso che il livello di conoscenza non è omogeneo, un gruppo ha dimostrato di possedere buone o discrete conoscenze della nozioni di base studiate nel triennio della scuola media, mentre altri presentano una preparazione lacunosa. Tenendo conto di tale eterogeneità nella situazione di partenza si è quindi ritenuto opportuno avviare un programma che partisse dalle strutture grammaticali e dalle funzioni linguistiche di base. Programmazione per competenze: L'insegnamento della lingua straniera si propone di offrire agli allievi l'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro di servirsi della lingua in modo adeguato alla realtà quotidiana, ai ruoli sociali e alle diverse situazioni. Gli allievi saranno, inoltre, guidati a cogliere il nesso esistente tra la lingua straniera e la cultura del popolo che tale lingua parla e a fare opportuni collegamenti e raffronti con la lingua e la cultura italiana. In base agli orientamenti del PTOF ed alle indicazioni presenti nella normativa relativa al nuovo obbligo d’ istruzione, ci si prefigge di far raggiungere all’allievo nell’arco del primo biennio le seguenti competenze, abilità e conoscenze relative all’asse dei linguaggi: COMPETENZA Comprendere il senso globale di informazioni e messaggi orali e scritti in L2, basati su una varietà di funzioni comunicative. ABILITA’ • Comprendere il senso e lo scopo essenziale di testi orali e scritti. • Cogliere le informazioni essenziali e le parole chiave all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. • Selezionare e rielabora in forma chiara e lineare le informazioni acquisite. a.s. 2016-2017 CONOSCENZE • Il lessico di base e gli esponenti linguistici fondamentali comunicazione inerente ad argomenti di vita quotidiana e sociale. • Il sistema fonetico e grammaticale. della COMPETENZA Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. ABILITA’ • Applicare in modo adeguato funzioni e strutture. • Formulare correttamente domande e fornire risposte pertinenti. • Interagire in maniera efficace su temi di interesse personale, quotidiano e sociale. • Effettuare un semplice resoconto orale (sintesi di un dialogo, breve descrizione, reporting di semplici dati). • Riutilizzare lessico e strutture note in semplici descrizioni o brevi riassunti. • Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali. • Cogliere analogie e differenze tra lingua e cultura italiana e lingua e cultura inglese. CONOSCENZE • Le strutture grammaticali fondamentali e le formule basilari per chiedere e dare semplici informazioni. • Il registro linguistico colloquiale. • I principali tipi di interazione verbale. • Il vocabolario e la fraseologia di base utili ad uno scambio di informazioni semplice e diretto su temi ed attività di carattere familiare o di interesse personale. • Il sistema fonetico grammaticale e lessicale. • Tradizioni, convenzioni sociali e aspetti della cultura anglosassone. COMPETENZA Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e a carattere personale. ABILITA’ • Svolgere esercizi grammaticali di vario tipo applicando correttamente le regole acquisite. • Rispondere a semplici questionari. • Compilare tabelle, moduli, note, didascalie. • Comporre semplici testi descrittivi (brevi lettere, e-mail, descrizioni e riassunti). • Scrivere semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio. I.I.S. Leopardi-Majorana CONOSCENZE Le principali strutture grammaticali. • Le funzioni e aree lessicali necessarie per esprimersi in svariati contesti comunicativi. COMPETENZA Utilizzare testi multimediali. ABILITA’ • Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva • Elaborare semplici prodotti multimediali (testi, immagini, suoni) con tecnologie digitali CONOSCENZE • Le principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo • Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video SCANSIONE TEMPORALE della PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Dal testo in adozione Hobbs, Starr Keddle – SURE – Cambridge svolgeranno le seguenti moduli e unità : TITOLO: GET UP & GO DURATA: ottobre/novembre COMPETENZE: L4 ABILITA’: Parlare del presente e di azioni in corso CONOSCENZE: Present Simple, adverbs of frequency, Present Continuous, Like+ ing, stative/active verbs Present Simple vs Present Continuous Vocabulary: daily routine, free-time activities Culture: THE NEW YOUNG AMERICANS (pp. 150-151) Internet: IMMIGRATION TO ITALY PRODOTTO: Comprendere e dare informazioni su di sé ed altre persone ( A2- B1) Presentazione orale di un (B1) TITOLO: Q & A COMPETENZE: L4 ABILITA’: Formulare e rispondere a domande, parlare di abilità e capacità DURATA: novembre - dicembre CONOSCENZE: Can, could, be able to, question formation, so, neither, nor Vocabulary: countries and nationalities, personality Culture: AMERICA’S FIRST PEOPLE (pp.152-153) Internet: THANKSGIVING DAY PRODOTTO: Breve e-mail personale (A2 -B1) si a.s. 2016-2017 Presentazione orale/scritta sul Thanksgiving Day (A2/B1) TITOLO: LIFE’S LIKE THAT! DURATA: gennaio COMPETENZE: L4 ABILITA’: Parlare del passato, parlare della routine nel passato CONOSCENZE Past Simple, Could, Used to/ would Vocabulary: actions Culture: ENGLISH AROUND THE WORLD (pp.154-155) PRODOTTO: Raccontare la propria infanzia (A2-B1) TITOLO: DANGER ZONE DURATA: febbraio - marzo COMPETENZE: L4 ABILITA’: Parlare del passato, fare ipotesi CONOSCENZE: Past Continuous vs Past Simple Zero Conditional Vocabulary: health, disasters Culture: ALL ABOUT AUSTRALIA (pp. 156-157) PRODOTTO: Breve racconto (A2/B1) Presentazione orale/ scritta sulla Nuova Zelanda (A2/B1) TITOLO: TRAVEL DURATA: aprile COMPETENZE: L4 ABILITA’: Dare istruzioni, dare suggerimenti e fare raccomandazioni CONOSCENZE: Must/ have to/ needn’t; Should/ ought to; Be allowed to Vocabulary: facilities and landscape Culture: AMERICAN ATTITUDES (pp. 158-159) PRODOTTO: Presentazione della propria città (B1) Presentazione orale/scritta su aspetti culturali italiani per un ospite straniero (A2/B1) TITOLO: TRAVEL TIPS DURATA: maggio COMPETENZE: L4 ABILITA’: Paragonare persone e cose, parlare della quantità CONOSCENZE: Comparatives and superlatives; So/Such Culture: CITIZENSHIP ( pp.160-161) PRODOTTO: Breve itinerario turistico in Italia(B1) I.I.S. Leopardi-Majorana Strategie didattiche: Verrà usato un approccio di tipo comunicativo-funzionale affiancato da momenti di riflessione sulle strutture grammaticali. Si cercherà di far sviluppare negli allievi le quattro abilità di base: capire – parlare – leggere – scrivere in modo armonioso senza che una prevalga sull’altra, mirando il più possibile al loro uso autonomo da parte degli allievi. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà frequente ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui l’allievo avrà un ruolo interattivo con l’insegnante la cui funzione sarà più quella di guida e mediatore. L'uso attivo della lingua si attuerà in attività di ricezione (in cui gli allievi si abitueranno a cogliere il significato generale di semplici conversazioni comunicazioni dal vivo o in CD, video) e in attività di produzione orale attraverso un uso esteso della lingua in classe e mediante attività di simulazione,drammatizzazione e giochi linguistici. Agli studenti verrà, inoltre, richiesto di svolgere una breve presentazione con l’ausilio di powerpoint. Per quel che riguarda la comprensione e produzione scritta, al fine di mettere lo studente in grado di leggere e comprendere semplici testi originali di carattere generale, si cercherà di attivare le seguenti competenze specifiche: porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura individuare l’idea centrale del testo stesso comprendere le principali informazioni esplicite effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute essere in grado di formulare testi sulla base di quelli letti Si utilizzeranno varie tecniche di lettura: globale (skimming) per la comprensione dell’argomento generale del testo esplorativa (scanning) per la ricerca delle informazioni specifiche analitica (intensive reading) per la comprensione più dettagliata del testo silenziosa (silent reading) per cogliere il significato del testo Le attività di produzione scritta abitueranno lo studente a: scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni scrivere brevi testi di tipo descrittivo e narrativo Strumenti didattici: Si farà frequente uso di sussidi didattici a disposizione dell’insegnante quali lettore CD e DVD, televisione, computer con connessione internet, proiettore a.s. 2016-2017 e tutto ciò che possa facilitare l’attività didattica esponendo gli studenti alle varietà di accenti stranieri e facilitandoli nella comprensione della realtà del paese di cui studiano la lingua Strumenti di verifica Le verifiche riguarderanno l'acquisizione delle quattro abilità in maniera integrata, ma anche nella loro specificità, esse saranno quotidiane, per lo più orali, e mensili (scritte). Per le verifiche orali si utilizzeranno l’interrogazione breve, domande flash e interventi durante le attività didattiche. Nelle verifiche orali l'allievo dovrà dimostrare di sapersi orientare nella conversazione in maniera pertinente alla situazione,usando il registro linguistico adatto e facendo uso delle strutture linguistiche studiate in maniera il più possibile corretta rispettando la fonetica e l'intonazione, dimostrando di cogliere il senso della lettura. Per quanto riguarda le verifiche scritte ( due per il primo periodo e tre per il secondo ) si attueranno attraverso prove di tipo oggettivo strutturate o semistrutturate che saranno utili per la verifica delle abilità ricettive, mentre per la verifica della competenza produttiva ci si avvarrà di prove di tipo soggettivo. Si cercherà di alternare la tipologia delle prove ai fini di dare l'opportunità agli allievi di esprimere il meglio di sè. La verifica formativa sarà strutturata in modo da dare agli allievi informazioni sul livello di preparazione raggiunto e all’ insegnante elemento per un controllo del processo di apprendimento e la possibilità di elaborare eventuali attività di recupero. Criteri di verifica e valutazione Nel richiamare quanto stabilito nel PTOF si ribadisce che sia per la produzione scritta che per quella orale la valutazione sarà complessiva dell'analisi delle diverse componenti linguistiche e del modo in cui l'allievo ne fa uso. La valutazione terrà conto del rispetto grammaticale, dell'uso proprio e coerente delle strutture comunicative,della proprietà di linguaggio,e della coesione. La valutazione sistematica riguarderà sempre, non solo gli oggettivi livelli di conoscenza raggiunti,ma anche il livello di partenza dell'allievo, la partecipazione, l’interesse l'impegno dimostrato e le capacità possedute in relazione ai risultati. Contribuirà alla valutazione di fine quadrimestre anche la tenuta del materiale didattico e la regolarità nello svolgimento del lavoro domestico. Attività di recupero Si cercherà di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in itinere suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze I.I.S. Leopardi-Majorana specifiche con diversificazione dei tempi di apprendimento fornendo spiegazioni ed esercizi supplementari. In alternativa, si effettueranno lavori di gruppo basati su criteri di apprendimento cooperativo. Se necessario si attueranno corsi di recupero per piccoli gruppi o indirizzeranno gli allievi agli sportelli didattici quando il recupero in itinere si fosse rivelato insufficiente. Attività di approfondimento UDA: “Il territorio” Competenze: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta. applicare strategie diverse di comprensione orale e scritta, rielaborare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di una brochure in inglese Risorse: materiale da siti web, articoli, testi, Risultato: una brochure in inglese del proprio paese di residenza Quanto preventivato può subire delle variazioni o rallentamenti in relazione al ritmo di apprendimento, agli interessi degli alunni, alle uscite scolastiche o ad altre attività che possono incidere sulle ore curriculari di lingua straniera. Pordenone, 31 Ottobre 2016 Prof.ssa Annalisa Zilli Matematica 1E Scienze umane Situazione di partenza della classe A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si presenta disciplinata ed attenta, con discreta motivazione allo studio e buona disponibilità all’ascolto. Le prime verifiche effettuate hanno avuto risultati positivi. Appare da migliorare il metodo di studio e di lavoro. PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi in ambito matematico e riconducibili ad esperienze tratte dalla realtà. Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. ARITMETICA E ALGEBRA Unità Competenze Conoscenze Titolo 1 2 3 4 x x x L’insieme numerico N. Gli insiemi L’insieme numerico Z. numerici discreti Le operazioni e le espressioni. Multipli e divisori di un numero. I numeri primi. Le potenze con esponente naturale. Le proprietà delle operazioni e delle potenze. Le leggi di monotonia Abilità Calcolare il valore di un’espressione numerica. Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. Applicare le proprietà delle potenze. Scomporre un numero naturale in fattori primi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. Sostituire numeri alle nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze. 15 ore L’insieme dei numeri razionali x x x 20 ore Monomi e polinomi x x x L’insieme numerico Q. Le frazioni equivalenti e i numeri razionali. Le operazioni e le espressioni. Le potenze con esponente intero. Le frazioni e le proporzioni. I numeri decimali finiti e periodici. I monomi e i polinomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi. I prodotti notevoli. Le funzioni polinomiali. 15 ore RELAZIONI E FUNZIONI Unità Competenze Conoscenze Titolo 1 2 3 4 Gli insiemi Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi. Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà. Modulo trasversale Relazioni e x Le funzioni numeriche funzioni lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale. Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze. Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni. Semplificare espressioni. Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere. Risolvere problemi con percentuali e proporzioni. Trasformare numeri decimali in frazioni. Sommare algebricamente monomi. Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. Applicare i prodotti notevoli. Abilità Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme. Eseguire le operazioni tra insiemi. Determinare la partizione di un insieme. Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o 9 ore Le equazioni lineari 10 ore GEOMETRIA Unità Titolo La geometria nel piano euclideo 5 ore I triangoli x x x Le identità e le equazioni. I principi di identità. Equazioni determinate, indeterminate e impossibili. Competenze Conoscenze 1 2 3 4 x x I punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Le operazioni con i segmenti e gli angoli. La congruenza delle figure. x x Classificazione dei triangoli. I tre criteri di congruenza. 15 ore ELEMENTI DI INFORMATICA Unità Competenze Conoscenze Titolo 1 2 3 4 Elementi di x La struttura del Informatica computer. File e cartelle. 10 ore Il foglio elettronico Saperi minimi: alla fine del primo anno l'allievo deve: biiettiva. Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare. Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e grado. Applicare i principi di identità. Risolvere equazioni intere di primo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi. Abilità Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. Eseguire semplici costruzioni. Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. Applicare i criteri di congruenza. Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. Dimostrare teoremi sui triangoli. Abilità Saper gestire file e cartelle. Saper utilizzare un foglio elettronico. - Tradurre un testo scritto in linguaggio naturale in un’espressione numerica o letterale e viceversa; - Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali; - Eseguire le operazioni in N, Z e Q; - Conoscere le proprietà delle potenze; - Calcolare il valore di una semplice espressione numerica in N, Z, Q; - Eseguire operazioni con monomi (somma algebrica, prodotto, quoziente, potenza) e polinomi (somma algebrica, prodotti, quadrato di binomio e somma per differenza); - Risolvere semplici equazioni lineari determinate, indeterminate, impossibili; - Conoscere gli enti fondamentali della geometria (punto, retta, piano, semiretta, segmento, semipiano, angolo); - Conoscere e riconoscere le mediane, bisettrici e altezze di un triangolo. Strategie didattiche Lo svolgimento del programma avviene per unità didattiche. I temi delle varie unità vengono esposti in generale attraverso una metodologia di tipo induttivo o per problemi. La presentazione dei contenuti si avvale di opportuni esempi introduttivi, sempre concreti e alla portata degli studenti. Gli alunni sono continuamente sollecitati a rilevare quali sono le conoscenze e le abilità acquisite e quelle ancora da acquisire; questo consentirà loro uno studio più mirato e, quindi, più produttivo. Quando possibile, l’inquadramento storico degli argomenti trattati servirà a mettere a fuoco i problemi e le necessità che sono alla base delle diverse teorie matematiche. Verranno proposti piccoli approfondimenti e curiosità matematiche. Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, dei quali l’insegnante verificherà, a campione, l’effettiva esecuzione ed effettuerà o farà effettuare agli alunni la correzione alla lavagna. Tempi e periodi sono evidenziati nell’elenco degli obiettivi operativi. Si ipotizza un totale di 90 ore annue di lezione. MODALITA’ DI VERIFICA Le verifiche avvengono in modo continuo attraverso il dialogo e il lavoro di classe, la correzione degli esercizi svolti per casa, interrogazioni orali e compiti scritti di classe. Le verifiche orali sono così articolate: • alcune domande di teoria riguardanti argomenti di algebra e geometria (definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica; • uno o più esercizi allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite; • controllo del quaderno per verificare l’esecuzione del lavoro domestico e l’impegno in classe durante le lezioni; Le prove scritte sono così strutturate: • alcune domande relative agli argomenti teorici studiati (tipologia: domande aperte, completamento di frasi, quesiti a scelta multipla) • alcuni esercizi applicativi sia di algebra (aritmetica) sia di geometria; Le prove scritte, programmate con anticipo e segnate nel registro di classe, di norma si svolgono in un’ora e vengono riconsegnate corrette e valutate dopo circa una settimana; in tale occasione l’insegnante effettua o fa effettuare la correzione alla lavagna o consegna una copia contenente la correzione del compito, il voto viene riportato nel registro elettronico Qualora le verifiche effettuate evidenziassero il NON raggiungimento degli obiettivi da parte di alcuni allievi si attuerà un recupero in itinere o si indirizzeranno gli allievi verso lo sportello didattico. VALUTAZIONE Verifiche scritte: ogni verifica è predisposta in maniera tale da verificare il conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L’insegnante comunica preventivamente agli allievi l’argomento della verifica, il numero e la tipologia degli esercizi e il tempo previsto per lo svolgimento. Gli elaborati vengono riconsegnati corretti e ciascun allievo, confrontando il proprio compito con la correzione effettuata alla lavagna potrà rendersi conto degli obiettivi non ancora raggiunti. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su una scala da 2 a 10, secondo una griglia di valutazione che verrà comunicata agli allievi contestualmente al compito; il voto 2 corrisponde ad un compito consegnato in bianco. Verifiche orali: si valuterà la conoscenza dei contenuti della disciplina, la proprietà di linguaggio, le competenze nella fase applicativa, e la capacità di applicare le conoscenze acquisite in esercizi di complessità crescente. L’allievo trascriverà sul libretto il voto riportato. La valutazione dell’allievo sarà il risultato della media aritmetica dei voti conseguiti nelle varie prove, media considerata per difetto o per eccesso tenendo conto degli indicatori positivi o negativi. Si terrà inoltre conto dei seguenti fattori: la progressione nell’apprendimento, l’impegno sia nel lavoro in classe che nel lavoro domestico, il metodo di lavoro, la partecipazione al dialogo educativo. L’insegnante PROGRAMMAZIONE ANNUALE INDIVIDUALE DOCENTE: PANGON VERA Materia: DIRITTO ED ECONOMIA Classe: 1^E Liceo delle Scienze Umane A.s. 2016/2017 In relazione alla programmazione curricolare si propongono i seguenti OBIETTIVI in termini di: COMPETENZE E ABILITA’ Competenze: Usare correttamente i codici linguistici appresi e saper esporre i contenuti in maniera chiara e precisa. Essere in grado di consultare le principali fonti giuridiche ed economiche e di comprendere il significato fondamentale delle informazioni date dai mass media . Saper applicare i concetti teorici appresi a semplici casi concreti. Individuare la dimensione economica e giuridica dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano ABILITA’: Comprendere la necessità delle norme giuridiche come fondamento della società e riconoscere le principali fonti del diritto, classificandole in base alla gerarchia Comprendere l’importanza dello status giuridico dei diversi soggetti del diritto Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato, forma di Stato e forma di governo Comprendere il contesto storico ed i caratteri della Costituzione italiana, sapendone commentare i Principi fondamentali Analizzare le relazioni tra bisogni e attività produttiva e confrontare i diversi sistemi economici dell’età moderna/contemporanea Riconoscere i diversi ruoli e differenti funzioni svolti dai soggetti economici e saper descrivere le relazioni tra essi Riconoscere e confrontare le principali forme di mercato CONOSCENZE Al termine del primo anno di corso gli allievi devono conoscere: Il concetto di norma sociale e giuridica. Il concetto di fonte del diritto ed il sistema delle fonti dell'ordinamento giuridico italiano. L'efficacia delle norme giuridiche nel tempo. I soggetti del diritto: persona fisica e persona giuridica; La Costituzione italiana: struttura e caratteri; I principi fondamentali della Costituzione italiana; Lo Stato, le forme di Stato e le forme di governo; Le nozioni fondamentali dell’economia (bisogno economico, bene, servizio, patrimonio, reddito etc.); Il concetto di sistema economico, i suoi operatori e i meccanismi fondamentali; I diversi tipi di sistema economico CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Esposti per Unità didattiche e/o percorsi formativi con eventuali Scansione approfondimenti temporale Introduzione al diritto:norma giuridica, fonti del diritto Soggetti e relazioni giuridiche L'economia e i diversi sistemi economici I soggetti economici Lo Stato e la sua evoluzione La Costituzione italiana: contesto storico, struttura, caratteri e Principi fondamentali Settembre-Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo-Aprile Maggio-Giugno METODI L'approccio ai contenuti avverrà sempre prendendo spunto dalla realtà più vicina agli studenti ( la famiglia, la scuola, gli avvenimenti di cronaca) per poi risalire al concetto teorico. La lezione dialogata verrà integrata dal problem solving ed, eventualmente, dal lavoro per gruppi, con l'obiettivo di rendere gli studenti i veri protagonisti del processo di apprendimento. Verranno effettuati ripassi costanti degli argomenti, schematizzazioni dei contenuti fondamentali e verranno date indicazioni sul metodo di studio. STRUMENTI Fonti giuridiche ed economiche, articoli di giornale, schematizzazioni di sintesi, audiovisivi, Internet, adesione al progetto “Il quotidiano in classe” CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La fase della valutazione sarà scandita da tre interventi distinti: Il primo, di valutazione diagnostica, finalizzato a rilevare i livelli di partenza tramite una discussione guidata da quesiti posti dall'insegnante; Il secondo di valutazione formativa, teso ad accertare l'apprendimento nel suo divenire tramite "domande di controllo" ed, eventualmente, esercizi strutturati; Il terzo, di valutazione sommativa, mirato a verificare la preparazione degli allievi al termine del percorso formativo tramite interrogazioni orali. L'insegnante avrà cura di tenere un comportamento lineare, chiaro e puntuale e di precisare i criteri di valutazione, nonché di motivare la stessa. La valutazione terrà, ovviamente, conto anche di elementi quali la situazione di partenza ed i progressi avvenuti in termini di abilità, capacità, impegno e partecipazione. I.I.S. Leopardi-Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1EU DISCIPLINA: SCIENZE UMANE Docente: Marisa Toffolo Presentazione della classe e situazione di partenza: Per le informazioni generali sulla classe rimando alla premessa ai piani di lavoro. Nello specifico della disciplina scienze umane, le studentesse manifestano un vivo interesse e un coinvolgimento attivo per gli argomenti finora trattati. La classe segue le lezioni con atteggiamento di curiosità e partecipazione, ponendo domande pertinenti. Lo svolgimento dei compiti assegnati per casa e lo studio domestico è svolto, dalla maggioranza in modo sufficientemente accurato, da talune in modo ancora poco approfondito e approssimativo. Sarà necessario potenziare la consapevolezza metacognitiva e le strategie di studio e di apprendimento in modo da rendere l’impegno sempre più efficace. Nelle relazioni con gli insegnanti e il personale scolastico, la scolaresca appare corretta e educata. L’impressione fin qui delineata fa intravedere una classe affiatata con buone potenzialità relazionali. Sostanzialmente positiva la condivisione delle regole della quotidianità scolastica. Programmazione per competenze: Oltre alle competenze di cittadinanza e degli assi culturali decise dal Consiglio di Classe specificate in premessa, in ottemperanza a quanto stabilito a livello di Dipartimento delle Scienze Umane, le competenze specifiche da conseguire da parte delle allieve sono le seguenti: COMPETENZE: PSICOLOGIA • Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in relazione ai fenomeni psico-sociali • Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della psicologia per comprendere aspetti della realtà personale e sociale • Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi delle discipline psico-sociali • Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto ai contesti della convivenza I.I.S. Leopardi-Majorana • Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare riferimento alle motivazioni dell’agire • Sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche affettive ed emozionali • Essere in grado di affrontare situazioni problematiche con metodologia di analisi appropriata, proponendo soluzioni che attingano a contenuti e metodi delle discipline psico-sociali COMPETENZE: PEDAGOGIA • Saper utilizzare le conoscenze apprese nell’ambito della pedagogia per comprendere aspetti della realtà personale e sociale • Saper individuare il cambiamento e la diversità dei modelli formativi in una dimensione diacronica (attraverso il confronto tra epoche) e in una dimensione sincronica (attraverso confronto tra aree geografiche e culturali) • Padroneggiare le principali teorie educative proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea • Saper individuare in maniera consapevole e critica modelli scientifici di riferimento in relazione ai processi formativi • Comprendere e saper affrontare in maniera consapevole ed efficace le dinamiche proprie della realtà sociale in riferimento ai fenomeni educativi e ai processi formativi PSICOLOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE Per ciascuna unità didattica di psicologia sono di seguito riportati i rispettivi contenuti, abilità e conoscenze. UNITÀ 0 - Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo È possibile studiare la realtà umana scientificamente? Quali sono le scienze umane? Il liceo delle scienze umane UNITÀ 1 - La psicologia: dal senso comune alla scienza CONTENUTI 1. Le origini filosofiche La psiche come anima Dall’anima alla mente 2. Il contributo della fisiologia I.I.S. Leopardi-Majorana - Dal cuore... ... al cervello Dagli organi alle sensazioni 3. La psicologia, finalmente! Wundt e il laboratorio di Lipsia La nascita della psicologia scientifica Gli obiettivi degli studiosi di Lipsia I metodi degli studiosi di Lipsia Dopo Wundt: la psicologia sbarca in America La psicologia in Europa: alla scoperta del pensiero Il cognitivismo: la mente come calcolatore La psicologia oggi ABILITÀ • Cogliere la realtà della psicologia scientifica, al di là di luoghi comuni e superficiali rappresentazioni • Comprendere la pluralità e la varietà dei fenomeni studiati dagli psicologi • Ricostruire la storia della psicologia per sommi capi e secondo le sue principali linee direttrici • Conoscere le aree di ricerca e di intervento della psicologia oggi • Distinguere il piano dei fenomeni organici, attinenti alla biologia, da quello dei fenomeni psichici, oggetto di studio della psicologia CONOSCENZE • Le scienze naturali e le scienze umane: definizione generale e ambiti di ricerca • Le origini della psicologia: le teorie di filosofi e fisiologi • La nascita della psicologia come scienza autonoma • Gli sviluppi della psicologia a cavallo tra Ottocento e Novecento • Le principali prospettive teoriche in psicologia • La psicologia oggi: aree di ricerca e di applicazione I.I.S. Leopardi-Majorana UNITÀ 2 - La percezione: la mente di fronte alla realtà CONTENUTI 1. Una finestra sul mondo Dal senso comune alla psicologia Ragioniamo sulla definizione 2. L’attività percettiva al microscopio I principi gestaltici di raggruppamento Figura o sfondo? La percezione fluttuante Un esempio di interpretazione dei dati sensoriali: la percezione della profondità Oltre i dati sensoriali: le costanze percettive 3. Il lato nascosto della percezione Le illusioni percettive Le percezioni subliminali I disturbi della percezione ABILITÀ • Cogliere la differenza tra la realtà fisica in sé e la sua rappresentazione percettiva • Cogliere la complessità dei processi percettivi e il loro legame con gli altri processi cognitivi • Individuare gli aspetti problematici dei processi percettivi e la loro centralità nei vari ambiti dell’esperienza quotidiana CONOSCENZE • Natura e significato della percezione • I contributi della Gestalt alla comprensione dei processi percettivi • I meccanismi che guidano la percezione visiva • Il rapporto tra percezione, consapevolezza e azione UNITÀ 3 - La memoria: una vita di ricordi e dimenticanze CONTENUTI 1. Che cosa sappiamo sulla memoria Prima della memoria: l’attenzione La memoria o le memorie? Gli studi di Ebbinghaus Il metodo di Ebbinghaus Le ricerche di Bartlett I.I.S. Leopardi-Majorana 2. Memoria e oblio nella vita quotidiana Dimenticare per poter ricordare: la fisiologicità dell’oblio Dimenticare per stare meglio: la terapeuticità dell’oblio Quando ricordare diventa più facile 3. Quando la memoria non va Le amnesìe di origine organica Le amnesìe di origine psichica ABILITÀ • Cogliere la pluralità delle attività cognitive implicate nei processi mnestici • Individuare le relazioni tra memoria e apprendimento • Cogliere le componenti affettive ed emozionali di ricordo e oblio CONOSCENZE • I diversi tipi di memoria • I principali studi ed esperimenti sulla memoria • Le relazioni tra memoria e apprendimento • Gli aspetti fisiologici e psicologici dei processi mnestici e dell’oblio • Le amnesìe organiche e psichiche UNITÀ 4 - Il pensiero e l’intelligenza: fra concetti astratti e problemi concreti CONTENUTI 1. Il pensiero e le sue forme L’impossibilità di non pensare Nel mondo dei concetti Come si formano i concetti Il ragionamento La soluzione di problemi Il pensiero creativo 2. L’intelligenza e la sua misurazione Misurare l’intelligenza: i test Il Q.I. e le scale per la sua misurazione 3. Le teorie sull’intelligenza Un’intelligenza a più “facce” Una molteplicità di intelligenze Le ragioni del cuore: l’intelligenza emotiva Dal quoziente intellettivo a quello emotivo I.I.S. Leopardi-Majorana ABILITÀ • Cogliere la pluralità e la varietà del pensiero inteso come attività cognitiva • Comprendere le applicazioni e i limiti dell’approccio psicometrico all’intelligenza • Cogliere l’importanza e il significato delle teorie sull’intelligenza, comprese quelle più recenti CONOSCENZE • Le diverse modalità del pensiero e le relative interpretazioni • I meccanismi cognitivi operanti nelle attività di pensiero • Gli studi sull’intelligenza in chiave psicometrica • Gli studi sull’intelligenza in chiave cognitivistica • Le prospettive più recenti sull’intelligenza UNITÀ 5 - Bisogni, motivazioni, emozioni: le “molle” della vita CONTENUTI 1. Il concetto di “bisogno” Un solo termine, situazioni diverse Bisogni e ambiente Quando i bisogni non sono soddisfatti 2. Dal biologico allo psichico: la motivazione Una possibile definizione Motivazioni intrinseche ed estrinseche 3. Le emozioni Tu chiamale, se vuoi, emozioni L’espressione delle emozioni L’importanza delle emozioni ABILITÀ • Comprendere l’importanza delle componenti socioaffettive del comportamento • Cogliere le variabili affettive ed emozionali implicate in ogni processo di apprendimento, e in particolare nell’apprendimento scolastico • Individuare il nesso tra comportamenti individuali e fattori socio-ambientali CONOSCENZE • I bisogni e le loro possibili classificazioni • Il rapporto tra bisogni individuali e spinte ambientali • La frustrazione e i suoi effetti • Motivazione e comportamento • Le dinamiche motivazionali nei processi di apprendimento • Le emozioni e la loro funzione I.I.S. Leopardi-Majorana - Intersezione - Trova il tuo METODO DI STUDIO e mettilo in pratica CONTENUTI Inquadriamo il tema Una via da scoprire, Uno sguardo alle teorie Le diverse modalità rappresentative secondo Bruner Gli stili cognitivi Dalla teoria alla pratica Organizzare bene il proprio tempo Prendere appunti Elaborare organizzatori anticipati Riassumere Personalizzare i libri di testo Costruire glossari, Usare bene le nuove tecnologie Un percorso fra i testi Ognuno ha il suo stile Amate i libri, annotàteli! Orientarsi fra i concetti ABILITÀ • Cogliere la varietà degli stili cognitivi e di apprendimento e individuare il proprio • Acquisire consapevolezza meta-cognitiva • Individuare i propri punti di forza e di debolezza nello studio • Modificare, dove necessario, le proprie strategie di studio e di apprendimento CONOSCENZE • Il concetto di “metodo” e la sua applicazione allo studio • La pluralità di stili cognitivi e di rappresentazione dei concetti • Gli strumenti più efficaci per uno studio produttivo • Le “trappole” in cui può incorrere uno studente I.I.S. Leopardi-Majorana PEDAGOGIA: CONTENUTI, ABILITÀ E CONOSCENZE Per ciascuna unità didattica di pedagogia sono di seguito riportati i rispettivi contenuti, abilità e conoscenze. UNITÀ 12 - Le antiche civiltà pre-elleniche: la scrittura e le prime forme di scuola CONTENUTI La rivoluzione della scrittura Dagli ideogrammi alla scrittura fonetica I molteplici vantaggi della parola scritta La scrittura come sapere sacro Il privilegio di scrivere: le scuole per gli scribi 2. Le prime istituzioni educative nell’area mediterranea In Mesopotamia: le “case delle tavolette” e le biblioteche A scuola nell’antica Mesopotamia e nell’antico Egitto In Egitto: l’educazione al rispetto dell’ordine universale I Fenici e la scrittura alfabetica 3. Il sistema educativo ebraico Un popolo in viaggio I rabbini e il Talmud ABILITÀ CONOSCENZE • Ricostruire per sommi capi la • La nascita della scrittura storia della nascita della scrittura • I caratteri essenziali della scrittura • Comprendere la pluralità e la come sapere sacro varietà delle prime forme di scuola • La nascita della scrittura • Comprendere lo stretto rapporto alfabetica presso i Fenici tra l’evoluzione storica delle • Le prime istituzioni educative in antiche civiltà pre-elleniche e i Egitto e in Mesopotamia relativi modelli educativi, familiari, • Le caratteristiche fondamentali del scolatici e sociali sistema educativo ebraico UNITÀ 13 - La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino CONTENUTI 1. L’educazione dell’eroe: il modello dei poemi omerici I valori dell’aristocrazia greca Achille, eroe-modello I “maestri” degli eroi I.I.S. Leopardi-Majorana 2. Sparta e l’educazione del cittadino soldato Un modello totalitario Dalla famiglia al paidonómos Poco spazio ai sentimenti L’addestramento dei giovani spartani 3. Atene e l’educazione del cittadino libero Le riforme di Solone Il percorso formativo UNITÀ 14 - I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione CONTENUTI 1. L’esigenza di una nuova educazione Le sfide nell’agorá e l’arte di parlare in pubblico La nuova areté politica e la necessità di studiare retorica 2. I sofisti: educare è insegnare la virtù politica La nascita del concetto di paidéia e il carattere pratico della formazione sofistica Le opinioni di ciascuno e la forza delle parole Protagora: la parola come strumento vantaggioso Gorgia: la parola come strumento di persuasione 3. Socrate: l’autoeducazione alla virtù Un personaggio insolito Il dialogo tra conoscenza e morale L’ironia e la maieutica L’arte di aiutare a “portare alla luce” ABILITÀ • Capire le ragioni dell’esigenza di una nuova educazione per l’Atene del V secolo a.C. • Cogliere il significato dell’educazione per i sofisti • Cogliere il senso dell’autoeducazione per Socrate • Individuare corrispondenze e differenze tra i sofisti e Socrate in relazione all’educazione CONOSCENZE • I tratti salienti della vita nell’agorá ateniese nel V secolo a.C. • Il ruolo di oratoria, retorica e dialettica nell’educazione ateniese del V secolo a.C. • I caratteri della nuova areté politica del V secolo a.C. • Il concetto di paidéia contestualizzato nella vita sociale, politica e militare del tempo • I tratti essenziali delle teorie e I.I.S. Leopardi-Majorana delle pratiche educative dei sofisti e di Socrate • I concetti pedagogici di “dialogo”, “ironia” e “maieutica” UNITÀ 15 - Platone, Isocrate e Aristotele: la formazione per i pensatori greci del IV secolo a.C. CONTENUTI 1. Platone: il disegno politico-educativo di uno Stato ideale Le basi filosofiche I principi pedagogici Il mito platonico del carro alato Lo Stato ideale L’educazione nello Stato ideale Gioco e affettività nell’infanzia Il gioco come strumento educativo 2. Isocrate: la retorica come risorsa culturale e politica La scuola di retorica La parola come strumento di rinascita morale e politica 3. Aristotele: la formazione alla conoscenza e alla virtù La concezione della conoscenza Sviluppo umano e gradi di conoscenza Le finalità etiche dell’educazione Abituarsi alla virtù L’educazione alla virtù ABILITÀ • Comprendere l’evoluzione del concetto di “formazione” e dei relativi modelli educativi (familiari, scolatici e sociali) nei pensatori greci del IV secolo a.C. • Comprendere il significato del disegno politico-educativo di Platone • Cogliere il ruolo della retorica come strumento di rinascita CONOSCENZE • I principi filosofico-pedagogici del pensiero platonico • L’importanza del gioco e dell’affettività nell’educazione infantile secondo Platone • Il valore del lógos e della retorica in Isocrate • Le finalità etiche dell’educazione in Aristotele I.I.S. Leopardi-Majorana morale e politica per Isocrate • Comprendere le finalità etiche dell’educazione per Aristotele Attività di approfondimento interdisciplinare (UDA) Il percorso didattico di approfondimento pluridisciplinare deve essere ancora definito nei dettagli che saranno precisati anche tenendo conto di quanto emergerà dal lavoro in classe. Nei prossimi consigli di classe l’UDA sarà resa operante e monitorata con l’indicazione dei contributi dei docenti delle varie discipline, delle strategie adottate, delle attività previste e dei prodotti finali. Strategie didattiche: Lezioni dialogate e discussioni guidate Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali Brainstorming Lezioni frontali Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente Supporto allo studio sul testo Lavori di gruppo cooperativo Chiarimenti terminologici Annotazione nel glossario dei termini specifici Incontro con esperti Visite guidate Attività laboratoriale e di ricerca Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.) Visione di film, brevi video, documentari, dvd. Strumenti didattici: Uso del testo in adozione:Elisabetta Clemente - Rossella Danieli Fulvia Innocenti, “La mente e l'albero - Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo biennio del Liceo delle scienze umane” ed. Paravia Materiali digitali integrativi Limbook ricerche in internet computer videoproiettore, fotocamera. filmati e materiali iconografici documentari I.I.S. Leopardi-Majorana Schede di autovalutazione Strumenti di verifica Interrogazione orale individuale - Interrogazione orale breve Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. Elaborazione scritta di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. - Mappe concettuali - Lavori individuali e/o di gruppo - Dialogo e discussione - Verifica sommativa di unità Verifiche scritte: domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni. - Esercizi applicativi - Comprensione e interpretazione del testo - Composizione - Osservazione sistematica Criteri di verifica e valutazione Si terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti e saranno effettuati sulla base di criteri predefiniti: - Conoscenza dei contenuti; - Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza; - Uso corretto delle terminologie specifiche; - Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità; - Impegno, costanza e attenzione; - Interesse dimostrato verso la specifica disciplina; - Partecipazione alle attività didattiche; - Puntualità nel portare a termine le consegne; - Cura del materiale didattico; - Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni; - Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti. - Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo - Capacità di autovalutarsi - Eventuali approfondimenti individuali. Attività di recupero I.I.S. Leopardi-Majorana Possono essere realizzata secondo diverse modalità Recupero "in itinere": si realizza attraverso un'ulteriore spiegazione di parti del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; lavoro differenziato nella classe per gruppi di livello; Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della docente che assegna compiti specifici e successivamente alla correzione li rivede con gli allievi. Corso di recupero: in orario extracurricolare per gruppi di alunni di livello omogeneo individuati dalla docente; la frequenza è obbligatoria, è prevista verifica finale. Attività di sportello: svolto in orario pomeridiano, offre un sostegno e un’integrazione alle attività scolastiche svolte al mattino. Per l'attività di sportello, svolta su richiesta del singolo studente o su indicazione del Consiglio di Classe, lo studente è libero di rivolgersi sia ai propri insegnanti che ad altri professori del Liceo. Attività di approfondimento Oltre alle attività previste per la realizzazione dell’UDA multidisciplinare disposta dal Consiglio di classe, potranno essere proposte attività di approfondimento/laboratoriali come integrazione al normale curricolo al fine di incrementare e valorizzare saperi e competenze delle allieve. Pordenone, 30 ottobre 2016 La docente Prof.ssa Marisa Toffolo PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 EU DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Docente: Di Marco Antonio Presentazione della classe e situazione di partenza: In base all’osservazione diretta e alle attività effettuate nei mesi di settembre e ottobre, la classe appare eterogenea dal punto di vista degli apprendimenti e delle competenze; abbastanza adeguate sono la partecipazione, l’attenzione, il rispetto delle regole e il rapporto tra pari e con gli insegnanti. Sul piano disciplinare, la classe si dimostra non del tutto matura e va, a volte, richiamata all’ordine e all’attenzione. Parte degli alunni possiede adeguate conoscenze e partecipa alle attività con impegno e interesse mentre alcuni allievi sembrano seguire le attività con più fatica e necessitano di guida nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti. Programmazione per competenze: - Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. - Individuare collegamenti e relazioni. - Acquisire e interpretare l’informazione. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia. - Imparare ad imparare. Misure e grandezze Traguardi formativi Comprendere l’importanza dell’utilizzo delle unità di misura del S.I. Mettere in relazione grandezze fondamentali e grandezze derivate. Distinguere tra energia, calore, lavoro. Spiegare la relazione tra calore e temperatura. Stabilire la quantità di calore assorbito/ceduto da un corpo. Conoscere le diverse unità di misura dell’energia. Riconosce la trasformazione dell’energia cinetica/potenziale e la legge di conservazione dell’energia. Individuare le situazioni in cui si ha un trasferimento di calore. Indicatori Esprime il risultato di una misura secondo le regole della comunicazione scientifica. Esegue correttamente i calcoli adoperando il numero corretto di cifre significative. Riconosce in semplici fenomeni il ruolo dell’energia, del lavoro e del calore. Esprime a livello macroscopico la differenza tra calore e lavoro. Converte valori di energia espressi in diverse unità di misura in joule. Determina la variazione di energia cinetica/potenziale in una trasformazione. Applica la relazione tra massa, calore specifico e variazione di temperatura. Le trasformazioni fisiche della materia Traguardi formativi Indicatori Comprendere il significato di sistema. Definisce le proprietà estensive e intensive di un sistema. Descrive esempi di sistemi distinguendo Distinguere tra sistemi fisicamente/ chimicamente omogenei ed eterogenei. correttamente tra le varie tipologie. Individua un procedimento con cui Comprendere che i materiali possono stabilire la natura di sostanza pura o di essere formati da miscugli complessi. miscuglio. Interpretare la curva di riscaldamento di Descrive le curve di riscaldamento/ un miscuglio e di una sostanza pura. raffreddamento di una sostanza pura. Conoscere il significato di temperatura Distingue tra gas e vapore. critica. Riconoscere che la temperatura dei passaggi di stato dipende anche dal valore della pressione. Riconoscere i metodi di separazione di miscugli e sostanze. Spiega la relazione tra tensione di vapore, temperatura e pressione esterna. Individua il metodo di separazione opportuno. Le trasformazioni chimiche della materia Traguardi formativi Indicatori Individuare le caratteristiche che permettono di distinguere fra trasformazioni fisiche e chimiche. Enucleare le definizioni e i caratteri distintivi di elementi e composti. Interpretare e confrontare i diagrammi delle abbondanze percentuali degli elementi. Riconoscerne l’importanza della tavola periodica come strumento di lavoro. Mettere a confronto le proprietà principali di metalli, non metalli e semimetalli. Elenca e descrive i principali fenomeni caratteristici delle trasformazioni chimiche. Distingue tra elementi e composti. Elenca i principali elementi che costituiscono l’Universo, la crosta terrestre e il corpo umano e si orienta sulle loro abbondanze relative. Classifica gli elementi in base alla posizione che essi occupano nella tavola periodica. Prevede a linee generali il comportamento di un elemento. La sfera dell’aria Traguardi formativi Conoscere le quattro sfere che formano il sistema Terra. Sapere come variano con l’altitudine le caratteristiche fisiche dell’atmosfera e capire il ruolo della troposfera. Conoscere le cause dell’inquinamento Indicatori Sa descrivere le quattro sfere della Terra applicando il concetto di sistema. Sa indicare le suddivisioni dell’atmosfera e sa come variano temperatura e pressione nella troposfera. Conosce gli effetti dell’inquinamento atmosferico. Sapere i fattori che causano differenze della pressione atmosferica e come si originano i venti. La sfera dell’acqua Traguardi formativi Conoscere le acque dell’idrosfera. Conoscere le proprietà chimico-fisiche dell’acqua. Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua. La sfera delle rocce Traguardi formativi atmosferico e le misure per contrastarlo. Sa che i venti si muovono dalle alte alle basse pressioni. Indicatori Sa spiegare la costituzione dell’idrosfera. Sa illustrare le proprietà chimico-fisiche dell’acqua. Sa esporre le tappe principali del ciclo dell’acqua. Indicatori Conoscere i principi della classificazione Sa spiegare l’origine delle rocce delle rocce magmatiche, sedimentarie e magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. metamorfiche. Il modellamento Traguardi formativi Saper riconoscere osservando un paesaggio il ruolo delle forze endogene ed esogene che lo hanno modellato. Conoscere il ruolo degli agenti atmosferici nella degradazione meccanica e chimica delle rocce. Distinguere l’azione di modellamento dei ghiacciai, del mare, del vento e delle acque correnti. Conoscere le condizioni che determinano situazioni di rischio idrogeologico. La terra nello spazio Traguardi formativi Visualizzare la Terra nello spazio e collocare i suoi movimenti in un’ottica tridimensionale. Sapere dare una spiegazione delle cause astronomiche che determinano le condizioni stagionali in cui ci troviamo. Indicatori Sa esporre la distinzione tra forze endogene ed esogene. Sa descrivere l’attività meccanica e chimica degli agenti atmosferici nella degradazione delle rocce. Sa distinguere e descrivere le varie fasi nell’attività di modellamento delle acque correnti, dei ghiacciai e del vento. Sa individuare le situazioni di rischio idrogeologico e sa quali comportamenti adeguati vanno adottati. Indicatori Conosce le conseguenze apparenti e reali del moto di rotazione e del moto di rivoluzione. Sa individuare le condizioni che determinano il succedersi delle stagioni. Sa descrivere le condizioni che Conoscere i moti della Luna e saper spiegare le fasi lunari e le eclissi. determinano le fasi lunari e le eclissi. La programmazione è suscettibile di eventuali variazioni conseguenti alle esigenze didattiche degli allievi. Metodologie e strumenti - Lezioni frontali, con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint - Lavori di gruppo. - Esercitazioni in classe, correzione collettiva dei lavori assegnati per lo studio domestico. - Libri di testo, schemi, sunti o approfondimenti elaborati dall`insegnante. - Utilizzo di audiovisivi e di supporti multimediali. - Uscite didattiche Strumenti di verifica Le verifiche dei livelli raggiunti avverranno secondo le seguenti modalità: - prove d’ingresso, - prove strutturate o semistrutturate, - interrogazioni orali, - relazioni scritte riguardanti le eventuali attività di laboratorio. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche valuteranno conoscenze, abilità e competenze raggiunte. erifiche e valutazioni terranno conto dei seguenti criteri: livello di partenza, partecipazione alle attività proposte, impegno profuso, puntualità nelle consegne, atteggiamento di cooperazione tra pari e con l’adulto. Le date delle verifiche scritte saranno definite in accordo con gli studenti e con i colleghi di altre discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro. Attività di recupero Le attività di recupero consisteranno in: - recupero in itinere. - recupero in orario curricolare, per tutta la classe o individualizzato per piccoli gruppi (attività di recupero e rinforzo); - recupero individuale (secondo le indicazioni fornite dall’insegnante); - partecipazione dell’alunno ad eventuali attività di sportello o ad eventuali corsi pomeridiani. Attività di approfondimento La classe, partecipa al Progetto "Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", che prevede un’uscita, nel mese di marzo, ad Andreis dove, con l’ausilio di un geologo sarà approfondito lo studio geomorfologico per la conoscenza del nostro territorio. CURRICOLO ORA AGGIUNTIVA DI EDUCAZIONE MUSICALE (Primo biennio – Liceo delle Scienze Umane) Significato della disciplina La disciplina, inserita come ora aggiuntiva da quest’anno, intende sviluppare le potenzialità musicali insite in ogni allievo attraverso un percorso laboratoriale ludico-educativo e interdisciplinare che promuova e attivi la ”pratica del far musica insieme”. Le attività saranno proposte tramite giochi educativi. Inoltre, si intende sviluppare la presa di coscienza del proprio corpo come fonte di suoni, nonché l’apporto creativo che ognuno può dare con il proprio coinvolgimento corporeo nella produzione del gesto e del ritmo. Si vogliono individuare e attuare tutti gli aspetti sonori che la voce, dapprima recitata e poi intonata, è in grado di esprimere anche tramite l’improvvisazione. Da ultimo, verranno utilizzati con gli alunni strumenti a percussione di facile uso che possano fornire agli stessi una immediata gratificazione. Inoltre, è previsto un breve corso di Storia della Musica condotto tramite ascolto di brani significativi tratti dalla letteratura musicale. Competenze per Assi Culturali Asse dei linguaggi Leggere e interpretare, con l’aiuto del docente, semplici partiture musicali. Essere consapevoli delle proprie potenzialità espressive a livello corporeo e vocale. Sapersi esprimere attraverso l’esecuzione di semplici esercizi ritmici e melodici in forma progressivamente autonoma. Asse storico-sociale Comprendere l’evoluzione culturale ed artistica nella storia della musica. Essere consapevoli dell’influenza del contesto culturale nei generi musicali e nella loro diffusione. Contenuti Notazione Lettura ritmica Lettura melodica Brani a una e più voci Facili brani strumentali Metodologia Le lezioni saranno svolte stimolando il più possibile, in forma anche ludica, la partecipazione attiva degli allievi, al fine di fare acquisire loro capacità musico-espressive. Saranno proposte esercitazioni su imitazione (“Tecnica a specchio”) seguite da discussioni guidate e riflessioni. Per quanto riguarda, invece, la storia della Musica sarà dato spazio a brevi lezioni teoriche con successiva discussione guidata con le classi. Valutazione Premesso che la disciplina non sarà oggetto di valutazione formale (voto), come da delibera del Collegio dei docenti, la verifica sull’acquisizione delle competenze sarà effettuata in itinere con il coinvolgimento degli allievi in un’ottica di autovalutazione. DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE Docente: Maria Grazia Pastori Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe dimostra interesse per la materia e un buon impegno in questa prima parte dell’anno. Buoni i rapporti fra compagne e con l’insegnante. Per alcuni si registrano capacità motorie molto buone. Le lezioni si svolgono presso la palestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi esterni disponibili. Programmazione per competenze: • • • • • • utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell'ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio, coordinazione generale e speciale) utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità) consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche affrontate acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell'ambito del percorso educativo assumere corretti stili di vita per la tutela della salute sviluppare una relazione adeguata con l'ambiente naturale ABILITA' • • • • • • cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento realizzare in modo efficace l'azione motoria richiesta saper utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali riconoscere ed applicare le regole base di alcune discipline relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell'ambiente CONOSCENZE • • • gli aspetti teorici legati all'attività pratica svolta le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e le posture corrette il ritmo delle azioni proprie ed altrui l linguaggio specifico essenziale della materia • i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti Strategie didattiche: Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a squadre. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità degli studenti. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo Strumenti didattici: saranno utilizzati tutti gli strumenti, materiali ed attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati o quando si riterrà opportuno si farà uso di materiali informativi. Strumenti di verifica: Al termine di ogni unità didattica, viene proposta un'esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Potranno essere utilizzate anche prove scritte e\o orali. I Criteri di verifica e valutazione La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante e tiene conto dell'impegno e dell'interesse dimostrati dagli alunni. Prende in considerazione il percorso effettuato nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine la partecipazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive anche non strettamente curricolari costituiranno elementi utili per la valutazione. Attività di approfondimento Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente le attività sportive individuali, i tornei interni alla scuola a eventuali altri progetti ed iniziative in ambito motorio. Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici. Partecipazione ai progetti: Corso di difesa personale. Avviamento al golf . I.I.S. LEOPARDI MAJORANA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Eu DISCIPLINA: RELIGIONE Docente: Claudia Beacco Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 1EU è composta da studentesse attivi e vivaci, il comportamento è corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina positivo. La classe partecipa alla lezione con interventi che dimostrano interesse e ciò consente lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante. Programmazione per competenze: COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L.169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9) C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile L2 Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo L6 Utilizzare e produrre testi multimediali G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012) Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione, quindi assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza consapevole, lo/a studente/ssa sarà in grado di: 1. porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana; 2. rilevare il contributo sempre attuale della tradizione ebraico-cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; 3. impostare una riflessione sull’esperienza umana e sulla sua possibile apertura al trascendente riconoscendo la natura e la proposta del linguaggio religioso-cristiano. CONOSCENZE riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni; si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli ABILITÁ riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche; riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i sacramenti, la carità; e in altre fonti storiche; ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio (con particolare riferimento ad Aquileia e Concordia); legge i segni del cristianesimo, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, distinguendoli da quelli derivanti da altre identità religiose; coglie l'importanza del cristianesimo coglie la valenza delle scelte morali, per la nascita e lo sviluppo della valutandole alla luce della proposta cultura europea cristiana. NUCLEI TEMATICI Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo dei seguenti nuclei tematici: • IL VALORE DELLA VITA, DESIDERI ATTESE E FRAGILITÀ DEL MONDO ADOLESCENZIALE. CONOSCERSI ED ACCETTARSI • LE RELIGIONI PRIMITIVE • INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA • I PATRIARCHI DEL POPOLO EBRAICO • LO SVILUPPO DELLA CHIESA PRIMITIVA STRATEGIE DIDATTICHE Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte. STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.