CURRICULUM VITAE Prof. PASQUALE MONTEMURRO

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CURRICULUM VITAE Prof. PASQUALE MONTEMURRO
CURRICULUM VITAE
Prof. PASQUALE MONTEMURRO
 Nato il 23/4/1948;
 laureato in Scienze Agrarie presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Bari nel 1972;
 status accademico: professore ordinario, SSD AGR02.
A) ATTIVITÀ ACCADEMICA
1974. Diventa contrattista del Ministero della Pubblica Istruzione presso l’Istituto di Agronomia e
Coltivazioni erbacee dell’Università degli Studi di Bari.
1977. Risulta vincitore di un concorso di Assistente Ordinario presso la Cattedra di Agronomia e
Coltivazioni erbacee di Bari, ruolo che ricopre fino al 24/2/1986.
1979. Consegue la studiosità per l’insegnamento di Agricoltura Tropicale e Sub-Tropicale e viene
nominato Professore incaricato di tale insegnamento che gli viene riconfermato ininterrottamente fino
all’A.A. 1995-96.
Dal 25/2/86 (dal 20/12/84 ai fini giuridici) ha ricoperto il ruolo di Professore Associato di “Lotta alle
Malerbe”, denominazione della disciplina fino al 31/10/94, successivamente di “Controllo della Flora
Infestante”, presso la Facoltà di Agraria di Bari.
1994. Gli viene conferita la supplenza di “Lotta alle Malerbe”, denominata successivamente
"Controllo della Flora Infestante", nel D.U. in Produzioni vegetali (Orientamento in Protezione delle
piante), insegnamento che gli viene riassegnato ininterrottamente fino all’A.A. 1999-2000.
1996. Gli viene conferita la supplenza di Coltivazioni erbacee nel C.L. in Scienze e Tecnologie
Alimentari - sede di Foggia.
Dal 1997 al 2001 è stato membro dei Working Groups "Orobanche" e "Chenopodium", nell'ambito
del Progetto Europeo COST 816 su "Biological control of weeds in crops".
1999.
- Gli viene conferita la supplenza della disciplina di Complementi di Agronomia Generale I,
nell'ambito del Corso integrato di Principi di applicazioni di Coltivazioni biologiche e integrate,
inserito nel profilo professionale di Agricoltura biologica ed integrata, che gli viene rinnovata fino
al 2005.
- Viene eletto Rappresentante dell'Area Scientifica 08 - Agraria nel Senato Accademico
dell'Università degli Studi di Bari, per il triennio 1999/2001.
Nel 2001 risulta idoneo nella valutazione comparativa per un posto di professore ordinario per il
settore scientifico disciplinare AGR02 (Agronomia e coltivazioni erbacee) presso la Facoltà di Agraria
dell’Università degli Studi di Firenze e nominato professore straordinario dal 1 novembre presso la
Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari.
Dal 2001 è il Responsabile della sezione erbicidi nel “Centro di saggio per la valutazione di nuovi
agrofarmaci”, attivato presso il Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile-Caramia”, con
sede in Locorotondo (BA).
Dal 2001 al 2006, con nomina MIUR (Dipartimento per la Programmazione, il Coordinamento e gli
Affari Economici Servizio per lo Sviluppo ed il Potenziamento dell’Attività di Ricerca - Ufficio III (prot. n.
177/01), ha ricoperto il ruolo di delegato nazionale nel comitato scientifico del Progetto Europeo COST
Action 849 su " Parasitic Plant Management in Sustainable Agriculture Management".
Dal 1 novembre 2004 ricopre il ruolo di professore ordinario presso la Facoltà di Agraria
dell’Università degli Studi di Bari.
-
Insegnamenti
“Agricoltura Tropicale e Sub-Tropicale” presso il Corso di Laurea in Scienze Agrarie della Facoltà di
Agraria di Bari, ininterrottamente dall’A.A. 1979-80 al 1995-96.
“Lotta alle Malerbe”, attualmente Controllo della Flora Infestante, nel DU in Produzioni vegetali orientamento “Protezione delle piante”, presso Facoltà di Agraria di Bari, ininterrottamente dall’A.A.
1994-95 al 2000-01.
“Coltivazioni erbacee” nel Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di
Agraria, sede decentrata di Foggia, per l’A.A. 1996-97.
“Controllo della flora infestante” nel corso integrato di “Difesa delle colture”, ininterrottamente dall’A.
A. 1996/97 fino al 2002 - 03.
“Complementi di Agronomia I” nel profilo di “Agricoltura biologica ed integrata” nell'ambito del profilo
professionale di Agricoltura biologica ed integrata ininterrottamente dall’A.A. 1999-00 al 2002-03.
-
"Principi e Applicazioni di Coltivazioni biologiche integrate” presso il Corso di Laurea in Scienze e
Tecnologie Agrarie della Facoltà di Agraria di Bari, ininterrottamente dall’A.A. 1999-00 al 2002-03.
“Complementi di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee” (profilo professionale di Agricoltura
biologica ed integrata), per il Corso di “Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie” della Facoltà di
Agraria di Bari, ininterrottamente dall’A.A. 2001-02 al 2004-05.
“Controllo della flora infestante” nel Corso di “Laurea Specialistica in Medicina delle Piante” della
Facoltà di Agraria di Bari, ininterrottamente dall’A. A. 2005-06 ed attualmente (A. A. 2008-09).
“Gestione eco-compatibile della flora infestante” nel Corso di “Laurea specialistica in Scienze e
tecnologie delle produzioni vegetali” presso la Facoltà di Bari, ininterrottamente dall’A. A. 2005-06 ed
attualmente (A. A. 2008-09).
“Agronomia del territorio” nel Corso di “Laurea Magistrale di Gestione sostenibile dei sistemi agricoli”
dall’A. A. 2008-09.
“Sistemi colturali eco-compatibili” nel Corso di “Laurea Magistrale di Gestione sostenibile dei sistemi
agricoli” dall’A. A. 2008-09.
Dottorato di ricerca
Dall'A.A. 1996/97 fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Agronomia
Mediterranea, attivato presso l'Istituto di Agronomia e Coltivazioni erbacee dell'Università di Bari,
attualmente Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali.
B) ATTIVITÀ SCIENTIFICA
L'attività scientifica è stata incentrata in modo predominante su ricerche volte alla protezione delle
colture agrarie dalla flora infestante, in particolare dopo la presa di servizio come Professore
Associato prima ed Ordinario successivamente della disciplina di Controllo della Flora Infestante. Le
pubblicazioni, di carattere sia scientifico e sia tecnico-divulgativo, sono in totale 164. Durante il
periodo in cui ha ricoperto il ruolo di Assistente Ordinario presso la Cattedra di Agronomia e
Coltivazioni erbacee, invece, le ricerche hanno riguardato anche altre problematiche, concernenti
soprattutto aspetti diversi di tecnica colturale.
Principali linee di ricerca
Competizione erbe infestanti-coltura.
Le ricerche concernenti la competizione tra infestanti e coltura hanno riguardato sia gli effetti della
variabile densità di infestazione Solanum nigrum L.- pomodoro da industria, e sia quelli derivanti
dalla variabile tempo, allo scopo di determinare il periodo critico della competizione nelle colture del
frumento duro, del pomodoro da industria e della barbabietola da zucchero.
Biologia ed ecologia delle erbe infestanti.
Per il Solanum nigrum L., la Calendula arvensis L. e per il Silybum marianum Gaertner, che com'è
noto sono tre specie infestanti molto diffuse non solo nel nostro Paese, ma anche in molti altri
dell'area mediterranea, sono stati studiati gli effetti sulla germinazione dei loro semi da parte di
fattori come la temperatura, la luce ed il potenziale osmotico.
Per quanto concerne gli studi di tipo ecologico, sono state caratterizzate le infestazioni presenti in
alcuni comprensori meridionali nei quali era stato praticato il set-aside, in alcuni ambienti cerealicoli
e pomodoricoli, nonché in aree extra-agricole.
Relativamente al fenomeno della flora cosiddetta di sostituzione o di compensazione, quest'aspetto
è stato analizzato a livello nazionale per i cereali autunno-vernino. Inoltre, è stata indagata la
diffusione dell'Orobanche ramosa L., una specie parassita delle colture solanacee e non solo, che
ha aumentando notevolmente la sua presenza in diversi comprensori orticoli e tabacchicoli del
meridione.
Diserbo chimico
Notevole è stata l'attività di ricerca riguardante gli erbicidi.
a) Efficacia erbicida e selettività
L'efficacia erbicida e la selettività di sostanze attive, talvolta conosciute solo come siglato e/o non
ancora registrate all'impiego, è stata valutata per numerose colture quali quelle del frumento duro,
della barbabietola da zucchero, del pomodoro da industria, del peperone, della melanzana, della
carota, della patata primaticcia, del cartamo, del colza, del cotone, della fava sia da orto e sia da
granella, del fagiolo borlotto, e dell'olivo da olio.
Nei confronti di una specie parassita come l’Orobanche ramosa L. sono state realizzate delle
ricerche utili ai fini di un suo controllo per via chimica.
E’ stata testata l'efficacia di diversi erbicidi anche per valutarne la capacità di controllare la
vegetazione infestante presente sui terreni sottoposti a set-aside.
b) Razionalizzazione degli interventi
Per quanto concerne la razionalizzazione degli interventi è stata:
-
affrontata la problematica dell'impiego degli erbicidi a dosi molto ridotte (DMR), prendendo in
considerazione anche valutazioni di carattere economico, per le colture della barbabietola da
zucchero e del pomodoro da industria. Inoltre, nell'ambito di questa tematica è stato sviluppato un
sistema esperto per il diserbo in post-emergenza del frumento;
-
verificata la possibilità di adottare metodi alternativi al diserbo chimico e strategie di tipo integrato
nella coltura dell'olivo, della vite e del pesco;
-
studiata l'influenza della densità di semina e degli erbicidi sulla produzione della carota e della
cipolla).
c) Effetti residuali
La residualità dell'atrazina e di altri erbicidi, è stata oggetto di studi atti ad individuare le possibili
colture di sostituzione.
Lotta biologica
Sono state eseguite alcune ricerche riguardanti la possibilità di controllo dell'Avena fatua L.,
mediante l'impiego di un potenziale micoerbicida, e del Chenopodium album L., utilizzando un fungo
e le sue micotossine in combinazione con dosi ridotte di alcuni erbicidi.
Altre ricerche hanno riguardato la potenzialità di impiego di sostanze naturali da utilizzare come
bioerbicidi.
Lavorazioni del terreno e gestione della flora infestante
L'influenza delle lavorazioni del terreno e della gestione della flora infestante sono state l'argomento
preso in considerazione nell'ambito di alcune ricerche. Inoltre, è stato quantificato lo stock di semi
presenti nel terreno in funzione di un avvicendamento colturale e della non lavorazione nel vigneto.
Metodi di analisi della densità della flora infestante
E’ stata studiata una metodologia di analisi della flora infestante.
Sistemi colturali
Sono stati studiati gli effetti dei diserbanti e della successione colturale sull'infestazione delle
malerbe.
ALTRI TEMI DI RICERCA
-
Gli altri temi di ricerca hanno riguardato la potenzialità produttiva in funzione:
della varietà per il mais ed il sorgo, per la soia, per il cartamo, per la cipolla;
del regime irriguo per il fagiolo e per il mais;
della preparazione del terreno per il mais;
della densità di semina e della varietà per la carota;
dell'epoca di semina per il mais;
della densità di semina e della concimazione fosfo-azotata per il cartamo;
dell'epoca e della densità di semina per il mais;
della densità di semina e del criterio di intervento irriguo.
PUBBLICAZIONI RECENTI (ultimi dieci anni)
1)
Montemurro P., Zuffrano M., 1999. Il diserbo della bietola con dosi molto ridotte. Terra e Vita, 9, 93-97.
2)
Montemurro P., Fracchiolla M., Viggiani P., 1999. Pomodoro al sud, le nuove infestanti. Terra e Vita, 40,14, 99-101.
3)
Montemurro P., Castrignanò A., Fracchiolla M., La Sorella C., 1999. The critical period for weed control in sugar beet.
th
Proc. 11 Symp. EWRS, Basel (CH), 28 June - 1 July 1999, 67.
4)
Vurro M., Evidente A., Zonno M. C., Pingue R., Montemurro P., Auld B., 1999. Phytotoxic metabolites produced by
Drechslera avenacea, a potential mycoherbicide of Avena fatua. Progr. Abstr. X Intern. Symp. on Biologic. Control of
Weeds, Bozeman, Montana (USA), July 4-14, 1999, 71.
5)
Fracchiolla M., Montemurro P., Zuffrano M., 1999. Ulteriori risultati sul diserbo a DMR per la bietola in semina
autunnale al Sud. Bieticoltura Associata, 7, 30-34.
6)
Montemurro P., 2000. Pomodoro da industria: un diserbo di tipo "integrato" per ridurre i costi. I quaderni di Agrisole,
suppl. al n. 2, 26-27.
7)
Montemurro P., 2000. Barbabietole: diserbo, check-up sulle tecniche per ottimizzare i costi. I quaderni di Agrisole,
suppl. al n. 4, 19-21.
8)
Zonno M. C., Montemurro P., Vurro M., 2000. Orobanche ramosa, un'infestante parassita in espansione nell'Italia
meridionale. Inf. Fitopat., 50, 4, 13-21.
9)
Montemurro P., 2000. La gestione del diserbo del pomodoro da industria. L'Inf. Agrario, 56, 15, 93-96.
10) Montemurro P., Fracchiolla M., 2000. Risultati preliminari sull'impiego di azafenidin nel diserbo dell'oliveto. Atti
Giorn. Fitopat., Perugia, 16-20 Aprile 2000, 2, 525-530.
11) Montemurro P., 2000. La gestione delle infestanti nella patata. L'Inf. Agrario, 56, 19, 70-72.
12) Viggiani P., Montemurro P., 2000. La vegetazione infestante nel pomodoro da industria in alcune aree italiane. Inf.
Fitopat., 50, 5, 9-16.
13) Vurro M., Zonno M.C., Evidente A., Andolfi A., Montemurro P., 2000. Ascochyta caulina phytotoxins: a story with a
happy ending? Proc. Abstr. V Int. Bioherbicide Group Workshop, Foz do Iguassu, Brasil, 5-6 June 2000, 18.
14) Vurro M., Zonno M.C., Evidente A., Montemurro P., 2000. Phytotoxins of weed pathogens: good tools for improving
biocontrol. Proc. Abstr. 3rd Int. Weeds Science Congress, Foz do Iguassu, Brasil, 6-11 June 2000, 177.
15) Montemurro P., Vurro M., Zonno M.C., Evidente A., Bottiglieri A., Andolfi A., 2000. An integrated approach to
control Chenopodium album L. by using a fungus, its phytotoxins and reduced doses of herbicides. Proc. Abstr. 3rd Int.
Weeds Science Congress, Foz do Iguassu, Brasil, 6-11 June 2000, 182.
16) Montemurro P., 2000. Orobanche ramosa in espansione al Sud. Terra e Vita, 41, 27 suppl., 39-40.
17) Montemurro P., 2000. Diserbo degli agrumeti: le possibili soluzioni. Terra e Vita, 41, 33 suppl., 28-29.
18) Montemurro P., Viggiani P., Fracchiolla M., 2000. La flora di sostituzione nei cereali autunno-vernini: la situazione in
Italia. Inf. Fitopat. 50, 7/8, 5-16.
19) Montemurro P., 2000. L'indentikit della flora infestante. Terra e Vita, 36, 45-49.
20) Montemurro P., 2000. Via l'Amaranto dalle colture. Terra e Vita, 40, 39-40.
21) Montemurro P., 2000. Il diserbo del carciofo nel Meridione. Atti Conv. "La coltivazione e la difesa del Carciofo in
provincia di Brindisi". Mesagne, 20 novembre 1998. In Quaderni di Agricoltura, 1, 43-53.
22) Montemurro P., Fracchiolla M., Guarini D., 2000. Results of a chemical weed control trial in an oil orchard. Proc. 4th
International Symposium on Olive Growing, Valenzano (BA), 25-30 settembre, (2) 56. Vurro M., Zonno M.C., Evidente
A., Andolfi A.,
23) Vurro M., Zonno M.C., Evidente A., Andolfi A., Montemurro P. 2001. Enahancement of efficacy of Ascochyta caulina
to control Chenopodium album by use of Phytotoxins and reduced rates of herbicides. Biolog. control 21, 182-190.
24) Montemurro P., Sgattoni P., Sicher L., 2001. Il diserbo delle colture arboree (749-765). In “Malerbologia”,
Coordinatori: Catizone P., Zanin G.. Ed. Patron-Padova.
25) Montemurro P., Zuffrano M., 2001. Programmi di diserbo della bietola al sud: quali scegliere? Bieticoltura Associata,
24-29, 10-13.
26) Montemurro P. 2001. Diserbo chimico del frumento duro e fattori agronomici (41-47). In: “Cerealicoltura e leguminose
da granella: moderni orientamenti di tecnica colturale”. Coordinatore: Infantino S.. Ed. INEA – ALSIA.
27) Fracchiolla M., Lonigro A., Montemurro P., 2002. Effects of temperature, light and osmotic stress on the germination of
th
Calendula arvensis L. seeds. Proc. 12 EWRS Symposium, Wageningen, 24 - 27 Giugno, 372-373.
28) Fracchiolla M., Montemurro P., de Palma L., Alba G., 2002. Confronto tra modalità di gestione delle infestanti nel
vigneto da tavola (Vitis vinifera L.). Atti Giorn. Fitopat., Baselga di Piné (TR), 7-11 Aprile 2002, 1, 303-308.
29) Fracchiolla M., Montemurro P., 2002. Ulteriori risultati sul diserbo chimico dell’oliveto (Olea europaea var. sativa L.).
Atti Giorn. Fitopat., Baselga di Piné (TR), 7-11 Aprile 2002, 1, 283-288.
30) Montemurro P., Fracchiolla M., Guarini D., 2002. Results of a chemical weed control trial in an oil olive orchard. Acta
Hort., ISHS, 586, 397-400.
31) De Palma L., Novello V., Montemurro P., 2002. Risposte ecofisiologiche ed agronomiche di Vitis vinifera L. c. Italia a
differenti tecniche di gestione del suolo. Italus ortus, 9, 15-22.
32) Tei F., Montemurro P., Baumann D.T. Dobrzanski A., Giovinazzo R., Kleifeld Y., Rocha F., Rzozi S.B., Sanseovic
T., Simon A., Zaragoza C., 2003. Weeds and Weed Management in Processing Tomato. Acta Hort., ISHS, 613, 111121.
33) Montemurro P., Caramia D., Lasorella C., 2003. Control of Orobanche ramosa L. by glyphosate in tomato. Meeting on
Biology and Control of Broomrape, 30 October – 2 November 2003 Athens, Greece, 14.
34) Montemurro P., Viggiani P., 2004. Le “ nuove specie infestanti delle colture a ciclo autunno-vernino e le modalità per il
loro controllo. Atti XIV Convegno Biennale S.I.R.F.I., Cremona, 30 gennaio, 1-45.
35) Montemurro P., Cavallaro V., Fracchiolla M., Viggiani P. 2004. Effects of some enviromental factors on the germination
th
of Silybum marianum Gaertner seeds. Proc. of 4 International Weed Science Congress, Durban (Sud Africa), 20-24 June
2004, 1, 120.
36) Montemurro P., Fracchiolla M., Lasorella C., 2004. Primi risultati di prove su differenti modalità di gestione delle
infestanti nel pescheto (Prunus persica (L.) Batsh. Atti Giorn. Fitopat., Montesilvano (PE), 4-6 maggio 2004, 395-400.
37) Montemurro P., Fracchiolla M., Lasorella C., Caramia D., 2005. Preliminary results on the control of Orobanche
th
ramosa L. with glyphosate in tomato. Proc. 13 Europ. Weed Res. Soc., Bari, 20-23 June, 2005. 132.
38) Montemurro P., 2005. Pochi gli erbicidi ammessi per il diserbo delle insalate. Terra e Vita, 31, 67-71.
39) Montemurro P., 2005. Con le infestanti del carciofo gli erbicidi non bastano. Terra e vita, 36, pp. 69-73.
40) Montemurro P., 2005. E' limitato l'arsenale per diserbare i cavoli. Terra e Vita, 40, 74-79.
41) Montemurro P., Frabboni L. 2005. Prove di diserbo del frumento duro in Italia: in Puglia e Basilicata. Terra e vita, vol.
suppl. al n. 41, 34-40.
42) Montemurro P., Fracchiolla M., Lasorella C. 2005. La gestione delle infestanti negli oliveti. Ruvo di Puglia (BA):
A.PR.OLI, 1-43.
43) Montemurro P., Fracchiolla M., Lasorella C., Caramia D. 2005. Preliminary results on the control of Orobanche ramosa
th
L. with glyphosate in tomato. Proc. 13 Europ. Weed Res. Soc., Bari, 20-23 June, 2005, 132.
44) Montemurro P., Fracchiolla M., Caramia D. 2006. In vitro Experiments on the control of Orobanche ramosa L. with
glyphosate in tomato. Workshop Parasitic Plant Management in Suistainible Agriculture. 23-24 November 2006, 52-53.
45) Montemurro P., Frabboni L., Fracchiolla M., Caramia D. 2006. Diserbo con iodosulfuron-methyl+mesosulfuron
methyl+mefenpyr-diethyl (Atlantis WG) nel frumento duro. Atti Giornate Fitopatologiche 2006. Giornate Fitopatologiche
2006. 27-29 marzo 2006. 1, 337-344.
46) Montemurro P., 2006. Metodi alternativi per il diserbo degli oliveti. Agricoltura, 9, pp. 85-87.
47) Fracchiolla M., Montemurro P. 2006. Oregano and its potential use as bioherbicide. Acta Horticolturae, 723, 335-345.
48) Montemurro P. 2006. Attuali orientamenti per il diserbo degli oliveti. Agronomica, 33-36.
49) Montemurro P. 2007. Diserbo localizzato ed erpicatura interfilare sul ciliegio al Sud. Terra e Vita, 20, 74-76.
50) Montemurro P. 2007. Gestione delle malerbe (del grano). In: ANGELINI R. Il grano, 160-167. Bologna: ART Servizi
Editoriali S.p.A. (ITALY).
51) Montemurro P. 2007. Tecnica colturale (del grano). In: ANGELINI R. Il grano, 94-115). Bologna: AERT Servizi
Editoriali S.p.A. (ITALY).
52) Montemurro P. 2007. Basta una sola senape selvatica per avere fino a 2000 infestanti. Terra e Vita, 50, 61-62.
53) Fracchiolla M., Montemurro P. 2007. Sostanze di origine naturale ad azione erbicida. Ital. Journ. of Agronomy, 2, 4
suppl., 463-476.
54) Montemurro P., Fracchiolla M., Lonigro A. 2007. Effects of Some Enviromental Factors on Seed Germination and
Spreading Potential of Silybum marianum Gaertner. Ital. Journ. of Agronomy, 2, 315-320.
55) Montemurro P. 2008. Come contrastare l'espansione delle perennanti negli agrumeti. Terra e Vita, 28, 65-68.
56) Montemurro P. 2008. Pomodoro, malerbe sporadiche che tendono ad allargarsi. Terra e Vita, 21, 62-66.
57) Montemurro P. 2008. Diserbo vigneto, meno costi più salvaguardia dell'ambiente. Terra e Vita, 74-78.
58) Montemurro P. 2008. Conyza canadensis negli oliveti, un'espansione da contrastare. Terra e Vita, 27, 68-70.
59) Montemurro P., Blanco A, Fracchiolla M., Frabboni L, Di Gesù A.M. 2008. Erbicidi efficaci su grano duro migliorano
resa e qualità. L’Inform. Agrario. 7, 57-60.
60) Montemurro P., Caramia D. 2008. Hussar Maxx, selettività e ampio spettro d'azione. Terra e Vita, 5, 89-90.
61) Berti A., Sattin M., Baldoni G., Del Pino A. M., Ferrero A., Montemurro P., Tei F., Viggiani P., Zanin G. 2008.
Relationship crop yield and weed time of emergence/removal: modeling and parameter stability across environments.
Weed Res. 48, 378-388.
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti
falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro che quanto sopra corrisponde a verità. Ai sensi
della legge 675/96 dichiaro, altresì, di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati,
anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente
dichiarazione viene resa e che al riguardo competono al sottoscritto tutti i diritti previsti all’art. 13 della
medesima legge.
f.to prof. Pasquale Montemurro