il rinnovo della flotta e l`impatto delle innovazioni tecnologiche

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il rinnovo della flotta e l`impatto delle innovazioni tecnologiche
Organizzato da
Area Tematica – VEICOLO: EVOLUZIONE DEL PRODOTTO E RELATIVA SCELTA
DEI CONTENUTI INNOVATIVI; NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AL VEICOLO.
IL RINNOVO DELLA FLOTTA E L’IMPATTO DELLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
Paride Gasparini
CTM Cagliari
[email protected]
I NUMERI DI CTM
CTM è una società per azioni a totale capitale pubblico, i cui azionisti sono il Comune di Cagliari
per il 67,5% del capitale, la Provincia di Cagliari con il 25% ed infine il comune di Quartu
Sant’Elena per il restante 7,5%.
CTM gestisce il trasporto pubblico locale dell’area metropolitana di Cagliari, che si estende per
circa 402 kmq e comprende 8 comuni (Cagliari, Assemini, Decimomannu, Elmas, Monserrato,
Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Selargius), con una popolazione residente di circa 350.000 abitanti
ed una utenza potenziale servita di oltre 380.000 ab.
La rete di CTM sull’intera area vasta cagliaritana si estende per circa 480 km strutturata in 29
linee, di cui 3 filoviarie.
CTM conta un parco mezzi (al 31 ottobre 2011) di 289 unità, 257 autobus e 32 filobus, che
percorrono quasi 12,5 milioni di km di linea l’anno (1,5 milioni/linea filoviari); 533 sono i conducenti
di linea in forza su 750 dipendenti totali.
Il servizio di trasporto CTM è operativo 365 giorni all’anno; trasporta circa 130.000 viaggiatori in un
giorno feriale del servizio invernale scolastico, impegnando 430 conducenti e 192 vetture nella
fascia oraria di punta che percorrono oltre 35.000 Km distribuiti su circa 3.500 corse, garantendo
una frequenza che arriva fino ai 5 minuti nelle linee a maggior traffico.
La Società negli ultimi 5 anni ha chiuso il bilancio in pareggio o in attivo.
Il RINNOVO DEL PARCO AUTOBUS DI CTM
Dopo 7 anni di blocco dei finanziamenti regionali per investimenti in materiale rotabile, nel 2008 a
chiusura di una vertenza promossa da CTM nei confronti della Regione per mancata erogazione di
contributi di esercizio, la Regione Sardegna ha messo a disposizione un cospicuo finanziamento
per il rinnovo del 70% del parco autobus urbano sardo. Nel maggio 2009 è stata costituita una ATI,
con CTM mandataria, composta dalle 4 aziende di trasporto urbano della Sardegna (Cagliari,
Sassari, Nuoro ed Olbia), allo scopo di espletare un’unica gara per l’acquisto di autobus nuovi,
mediante finanziamento in leasing sostenuto interamente dalla Regione Sardegna. Nel giugno
2009 è stata avviata la gara per l’acquisto complessivo di 282 autobus suddivisi in 5 diverse
tipologie (18m, 12m, 10m, 8m, 7m), tutti ad alimentazione diesel e rispondenti minimo alla
normativa Euro 5, dotati di impianto di climatizzazione a regolazione separata e consumo
combustibile rilevato secondo ciclo SORT 2.
Per la redazione del capitolato di gara sono state adottate le raccomandazioni ASSTRA (edizione
2008) nella versione LCC (Life Cycle Cost).
Nella definizione dei parametri di valutazione e nell’attribuzione dei punteggi ai diversi fattori,
l’obiettivo è stato quello di privilegiare la qualità del prodotto, puntando, quindi, alla scelta di veicoli
con maggior “valore tecnico” (50 punti su 100) rispetto alla componente prezzo (30 punti su 100),
così come emerge dalla griglia di valutazione adottata:
Grande attenzione è stata posta al parametro “Consumo combustibile”, componente sempre più
rilevante nel Costo del Ciclo di Vita dei veicoli; sono stati assegnati 3,5/100 punti per i bus con il
costo totale dei consumi più basso.
Per la valutazione di tale parametro è stata richiesta la presentazione in sede di gara della
documentazione attestante le prove effettuate per il rilievo del consumo di carburante (l/100km,
rilevato secondo la metodologia indicata dal ciclo SORT2), svolte e rilasciate da ente certificatore
accreditato su un veicolo con la medesima configurazione di quello presentato in offerta.
Nella valutazione del valore tecnico é stato assegnato un peso rilevante alla riduzione e
contenimento dell’impatto ambientale derivante da emissioni acustiche e atmosferiche
connesse al trasporto pubblico. Al riguardo sono state inserite forti premialità nella valutazione dei
veicoli meno rumorosi (sia esternamente che internamente) e con emissioni più contenute rispetto
allo standard Euro 5:
La gara si è conclusa ad ottobre 2009 e CTM ha acquistato 171 autobus con caratteristiche
avanzate, tutti rispondenti alle normative EURO 5 EEV e dotati di cambio automatico di ultima
generazione (18 m, 12 m, 10 m).
Di seguito il prospetto sintetico dei veicoli acquistati per tipologia:
Tipologia
veicoli
acquistati
18 m
12 m
10 m
8m
6m
Totale
veicoli
Quantità
10
111
32
12
6
171
modello
Urbino
U18
Solaris
Citaro O
530 N3
Evobus
Citaro O
530 K
Evobus
Vivacity
CU
Bredamenarini
Sprinter
O 515
Evobus
costruttore
LE DOTAZIONI TECNOLOGICHE
Oltre agli apparati installati da CTM già usualmente sul proprio parco ( obliteratrici magnetiche/
contact less e apparati AVM, dispositivi di annuncio sonoro e visivo di prossima fermata), i nuovi
autobus si contraddistinguono per alcune specifiche dotazioni tecnologiche:
•
Cambio
I nuovi veicoli Urbino 18 e Citaro (12 m e 10 m) sono dotati del cambio automatico di ultima
generazione ZF EcoLife che è in grado di modulare la strategia di controllo in tempo reale in
modo adattativo sulla base dell’analisi istantanea dei parametri funzionali. Tale dotazione, sulla
base dei dati dichiarati in offerta e verificati da ente certificatore accreditato in fase di collaudo, ha
fatto riscontrare oltre il 13% di consumo in meno rispetto al cambio di generazione precedente
6HP (13,7% per il 10 m, 17,2% per il 12 m).
Caratteristiche del cambio ZF EcoLife:
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Coppia di entrata max: 1.000 - 2.000 Nm
Numero di rapporti: 6
Peso: 346 - 379 kg (senza olio)
Convertitore di coppia con smorzatore torsionale delle
vibrazioni integrato
Comando elettro-idraulico con valvole proporzionali
per ogni elemento di innesto
Retarder primario integrato
Sistema di raffreddamento con 2 scambiatori di calore:
(1 trasmissione + 1 aggiuntivo dedicato al retarder)
Centralina di controllo on-site sul cambio e
direttamente connessa via CAN
SW TopoDyn Life: strategia di controllo in real time e
adattiva
•
Sistema multimediale
Tutti i veicoli sono dotati dei sistemi più avanzati di informazione multimediale all’utenza
(percorso, orari, news, entertainment..).
Il sistema integra le centraline di comando con gli apparati del sistema di controllo AVM e le rende
disponibili mediante due display di ultima generazione di tipo LCD - TFT.
È in grado di fornire informazioni visive e sonore in tempo reale, secondo i più moderni standard
audio e video disponibili, aggiornabili sia in modalità remota sia mediante trasmissione dati via
GPRS o tramite WIFI. Le informazioni relative al percorso sono rese disponibili sia mediante i dati
di localizzazione provenienti da un proprio apparato GPS sia dall’integrazione del sistema esterno
di gestione e controllo AVM.
•
Videosorveglianza
CTM ha posto tra gli obiettivi prioritari della propria strategia aziendale l’incremento della sicurezza
a bordo del veicolo al fine di
¾ tutelare il cliente, il personale e il patrimonio di CTM S.p.A;
¾ prevenire e reprimere le attività illecite e gli episodi di criminalità commessi sui mezzi
pubblici;
¾ fornire uno strumento di supporto a favore delle Forze dell'Ordine.
A tal proposito su tutti i nuovi bus sono stati predisposti, come richiesto nel capitolato di gara, i
cablaggi per l’installazione di apparati di videosorveglianza.
Alla data odierna sono 132 i nuovi bus in cui si è proceduto all’installazione di un sistema di
videosorveglianza di bordo con quattro telecamere su ogni veicolo ( 5 nel caso degli
autosnodati) in grado di riprendere immagini lato cabina autista, corridoio centrale e porta
posteriore.
Il sistema:
¾ acquisisce i flussi video a colori;
¾ storicizza il video (320x200 pixel) a 3 fps;
¾ aggiunge data/ora e posizione GPS;
¾ applica un algoritmo di cifratura;
¾ memorizza i dati su scheda in dotazione al dispositivo;
¾ registra giornalmente circa 20h (con Motion Detection) con mantenimento circolare delle
registrazioni per 3 giorni;
¾ memorizza i dati su scheda in dotazione al dispositivo.
In caso di allarme, il conducente può attivare, altresì, la richiesta di pronto intervento presso la
centrale operativa di controllo dell'azienda mediante un apposito pulsante sul display dell’apparato
AVM o tramite la pressione di un pedale nascosto appositamente installato.
LA NUOVA COMPOSIZIONE DEL PARCO AUTOBUS DI CTM
A seguito del rinnovo del 70% della flotta, la ridistribuzione dei bus tra le diverse tipologie ha visto
un incremento delle tipologie da 18 metri, 12 metri e 8-9 metri a scapito di quelle da 10 e 5-7 metri;
questo al fine di raggiungere l’obiettivo strategico aziendale di fornire un miglior comfort di viaggio
con l’offerta di un maggior numero di posti a sedere: in coerenza, è stata adottata la versione a 2
porte per gli autobus di 10,5 m di lunghezza.
I nuovi autobus sono stati consegnati ed immessi in servizio nel periodo tra maggio 2010 e
settembre 2010; la flotta è passata da un’età media 13,1 anni a circa 2 anni.
Alla data odierna il parco autobus ha una anzianità media di circa 2,9 anni.
LE RICADUTE DEL RINNOVO DELLA FLOTTA
L’acquisto di 171 veicoli di nuova generazione, tutti rispondenti alle normative EURO 5 EEV, ha
permesso, fin dalla loro messa in esercizio (maggio 2010), una notevole riduzione delle emissioni
inquinanti e acustiche nell’area servita.
Di seguito si evidenziano le più significative ricadute.
• Emissioni atmosferiche
L’applicazione delle normative sempre più stringenti e la scelta di riconoscere premialità ai veicoli
in assoluto meno inquinanti ha consentito il passaggio nella composizione della flotta CTM dal solo
9% fino a maggio 2010 al 76% oggi di veicoli Euro 5 (con ben il 67 % rispondente alla normativa
più restrittiva EEV).
Dalla stima delle emissioni prodotte per i fattori inquinanti (CO, NOx, NMVOC, PM10 e CO2)
calcolate utilizzando per l’elaborazione il modello COPERT IV1, nel periodo gennaio - settembre
dell’anno 2009 (parco vecchio) e dell’anno 2011 (parco rinnovato), considerata la sostanziale
parità di produzione chilometrica tra i due periodi, si evidenziano riduzioni in percentuale che
vanno dal 61,9% per NOx al 97,4 % per NMVOC. I risultati ottenuti per il fattore CO2 indicano un
risparmio di ben 763,8 tonnellate rispetto al 2009.
Nelle tabelle e nel grafico di seguito una sintesi dei risultati di riduzione delle emissioni:
inquinanti ottenuti:
•
1
Rumorosità
Il modello di calcolo COPERT IV è stato impostato prevedendo una velocità media di 16 km/h con ciclo di guida
urbano.
I nuovi autobus presentano significative e generalizzate riduzioni di rumorosità, nonostante il
contributo importante quale fonte di inquinamento acustico da parte degli apparati di
climatizzazione, non presenti nel vecchio parco, ma costituenti ormai una dotazione irrinunciabile
per gli standard di comfort oggi richiesti dalla clientela.
Dal confronto tra un nuovo autobus ed un autobus dal vecchio parco , immatricolato nel 1989,
entrambi di tipologia 12 metri, sono state ottenute e registrate riduzioni fino a 15,1 dB(A) (misurato
nella zona dello scarico a veicolo fermo secondo norma CUNA NC 504-04).
Nelle tabelle riepilogative di seguito riportate, sono riassunti i risultati di abbattimento delle
emissioni acustiche, basate sul confronto tra le misurazioni effettuate da un ente certificatore sui
nuovi bus, secondo protocollo definito dalle normative di riferimento, rispetto a quelle effettuate sui
vecchi bus della medesima tipologia di CTM (12, 10, 6-7 metri):
RUMOROSITA’ ESTERNA VEICOLO FERMO: secondo CUNA NC 504 - 04
CUNA NC 504 - 04
Differenza dB(A) Nuovo vs Vecchio - Punti di misura
Tipologia veicolo
1
Sx
2
Sx
3
Front.
4
Dx
5
Dx
6
Dx
7
Post.
8
Scar.
12 metri
-9,4
-2,2
-7,4
-8,1
-2,4
-5,0
-10,8
-15,1
-1,4
-1,7
-8,9
-2,1
-0,5
-7,5
-1,5
-12,3
-1,6
-5,8
-15,7
-10,5
-3,0
-0,5
2,8
-0,3
Vecchio (1989) – Nuovo (2010)
10 metri
Vecchio (1991) – Nuovo (2010)
6-7 metri
Vecchio (1989) – Nuovo (2010)
RUMOROSITA’ ESTERNA CON VEICOLO IN AVVIAMENTO: secondo CUNA NC 504 - 03
Differenza dB(A) Nuovo vs Vecchio Punti di misura
CUNA NC 504 - 04
Tipologia veicolo
Pos. 1
Pos. 2
12 metri
-1,6
-5,7
-1,9
-4,7
-0,9
-1,2
Vecchio (1989) – Nuovo (2010)
10 metri
Vecchio (1991) – Nuovo (2010)
6-7 metri
Vecchio (1989) – Nuovo (2010)
RUMOROSITÀ INTERNA: CUNA NC 504 – 01 e 02
CUNA NC 504 – 01 e 02
Tipologia veicolo
12 metri
Vecchio (1989) – Nuovo (2010)
10 metri
Vecchio (1991) – Nuovo (2010)
6-7 metri
Vecchio (1989) – Nuovo (2010)
Differenza dB(A) Nuovo vs Vecchio - Punti di misura
imp. aria
condizionata
AC
M1
(Testa cond.)
Veicolo
fermo
M1
(Testa cond.)
in movim.
M2
(Centro)
in movim.
M3
(Posteriore)
in movim.
AC OFF
-8,8
-8,5
-9,6
-7,8
AC ON
10,1
-0,4
-7,0
-7,6
AC OFF
-8,4
-8,7
-10,1
-9,9
AC ON
7,3
-1,2
-8,0
-8,6
AC OFF
-18,5
-10,3
-11,2
-11,1
AC ON
6,5
1,0
3,2
7,1
•
Consumi
L’utilizzo dei nuovi veicoli, in esercizio da maggio 2010, in particolare degli Urbino 18 e Citaro (12
m e 10 m) dotati del cambio automatico di ultima generazione ZF EcoLife, ha fatto registrare
importanti riduzioni di consumo di gasolio (dal 5% per i bus da 12 metri fino al 10% per i bus da 18
metri), rispetto ai consumi rilevati sui vecchi autobus della medesima tipologia.
Di seguito si riportano i risultati relativi alla diminuzione del consumo di gasolio ( distintamente per
le tipologie 18 m, 12 m, 10 m) evidenziati dai dati registrati dal 1 gennaio al 30 settembre 2011
(trascorso un periodo iniziale di assestamento) per i nuovi autobus rispetto a quelli rilevati per i
vecchi autobus nel 1° quadrimestre 2010:
Tipologia
veicolo
Numero
di veicoli
km totali
[km]
Consumo rilevato
[l/100 km]
2010
Vecchio Parco
Consumo rilevato
[l/100 km]
1 gen - 30 sett 2011
Nuovo Parco
Δ
(Nuovo Vs
Vecchio)
ZF EcoLife
10 m
32
1.331.175
41,66
37,81
-9%
12 m
111
4.990.073
43,32
41,15
-5%
18 m
10
464.336
54,07
48,67
- 10 %
Si evidenzia come i dati di consumo relativi al nuovo parco siano da ritenersi affidabili in quanto:
il campione è probante per l’elevata quantità di km percorsi e di veicoli, in grado di
compensare eventuali errori di misura strumentali: i km sono stati, infatti, rilevati dal
contachilometri di bordo ed i litri di gasolio dal contatore della pompa di erogazione.
gli autobus vengono utilizzati a rotazione su varie linee, con diverse caratteristiche di
percorso e di esercizio;
- gli autobus vengono guidati a rotazione da tutti gli autisti in forza e quindi si annulla l’effetto
di comportamenti individuali a favore di un comportamento medio.
I risultati di riduzione del consumo evidenziati sono da ritenersi ancor più significativi per le
tipologie da 12 m e 10 m, in ragion del fatto che si sono confrontati i consumi rilevati su bus del
vecchio parco non dotati di impianto di climatizzazione , con quelli misurati su bus del nuovo
parco, dotati di impianto di climatizzazione regolarmente attivato nell’intero periodo invernale
(riscaldamento) ma soprattutto in quello estivo (raffreddamento), in modo intensivo da maggio ad
settembre, stante le specifiche condizioni climatiche di Cagliari. Tale apparato, installato a
beneficio del comfort dei passeggeri e del conducente, incide infatti notevolmente (dell’ordine del
6%- 8%) sul consumo di carburante dei veicoli.
D’altronde, il sostanziale apporto alla riduzione dei consumi energetici del nuovo cambio è
immediatamente desumibile dal confronto dei dati da prove certificate riferite al protocollo SORT 2
effettuate sugli stessi veicoli , l’uno dotato del vecchio cambio ZF 6 Hp, l’altro con il cambio di
ultima generazione ZF Ecolife , i quali evidenziano una diminuzione del consumo del 13% e 17%
rispettivamente per la tipologia bus da 10 m e da 12 m di lunghezza.
L’ UTILIZZO DEL NUOVO PARCO MEZZI
L’utilizzo del parco mezzi CTM è stato ottimizzato, privilegiando l’impiego degli autobus di nuova
fornitura al fine di massimizzare le ricadute positive precedentemente descritte (abbattimento delle
emissioni atmosferiche e acustiche, riduzione dei consumi energetici, confort), nonché un
innalzamento delle performance di efficienza dei mezzi (km medi tra due guasti in linea),
usufruendo anche del vantaggio del periodo di garanzia contrattuale del fornitore ( ulteriormente
prolungato rispetto ai 2 anni di base, per effetto di un premio stabilito in sede di capitolato nella
grigli di valutazione dell’offerta).
Di seguito si riporta la tabella di sintesi della produzione km del parco autobus CTM del periodo dal
1 gennaio al 30 settembre 2011:
Numero
di veicoli
%
veicoli
km
%
km
km
medi mensili
CITARO N3 (12 m)
111
36,5
4.990.073
50,1
4.995
CITARO K (10 m)
32
10,5
1.331.175
13,4
4.622
SOCIMI (12 m)
32
10,5
444.353
4,5
1.543
CITELIS (12 m)
25
8,2
794.575
8,0
3.531
M240 LU (12 m)
22
7,2
255.116
2,6
1.288
AGORA' (12 m)
15
4,9
170.819
1,7
1.265
EUROPOLIS (9 m)
12
3,9
214.810
2,2
1.989
VIVACITY (8 m)
12
3,9
386.873
3,9
3.582
CITARO (12 m)
11
3,6
243.197
2,4
2.457
URBINO (18 m)
10
3,3
464.336
4,7
5.159
SPRINTER E4 (7 m)
8
2,6
219.742
2,2
3.052
SPRINTER E5 (7 m)
6
2,0
214.347
2,2
3.969
CITARO GN (18 m)
4
1,3
129.760
1,3
3.604
MASTER TH (5 m)
4
1,3
107.394
1,1
2.983
304
(n)
100,0
%
9.966.570
(km)
100,0
%
3.643
(km)
Tipologia di veicolo
Totale FLOTTA
I nuovi 171 veicoli (pari al 56% del totale del parco) hanno percorso complessivamente 7.386.804
km (pari al 74% della produzione chilometrica totale).
Si può affermare che l’utilizzo del nuovo parco mezzi nel periodo di esercizio compreso tra
gennaio e settembre 2011 ha consentito un risparmio per l’acquisto di gasolio di quasi €
245.000, rispetto a quanto si sarebbe speso a parità di condizioni (percorrenza complessiva
e costo al litro del gasolio) con il vecchio parco.
Grazie all’apporto positivo dei nuovi autobus,il consumo specifico medio di gasolio dell’intero parco
autobus CTM è infatti diminuito di circa il 5,5%: si è passati da 43,6 l/100km nel 2010 a 41,2
l/100km nel 2011.
Il risparmio conseguito in parte compensa l’incremento di spesa per combustibile dovuto
all’aumento del costo medio del gasolio pari al 19,4% nel periodo di riferimento: si è passati, infatti,
da 0,89 €/l nel 2010 a 1,06 €/l nel 2011.
IL RINNOVO DEL PARCO FILOBUS CTM
Nell’ottobre del 2010, CTM ha proceduto all’avvio di una gara per l’acquisto di 15 filobus da 12
metri di ultima generazione (dotati di marcia autonoma e climatizzazione), come prima fase del
rinnovo del parco filoviario..
I fondi per l’acquisto di 5 filobus derivano dalla partecipazione al “Programma di finanziamenti per
il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto
pubblico” promosso dal Ministero dell’Ambiente, il quale ha concorso per il 70% della spesa
ammissibile.
L’acquisto dei restanti 10 filobus è stato finanziato con fondi della Regione Sardegna stanziati per
il rinnovo del parco rotabile nonché con l’impiego dei fondi residui derivanti dai ribassi d’asta
registrati nella gara autobus del 2009.
Il Capitolato di gara è stato redatto adottando il modello LCC (Life Cycle Cost) e prevedendo una
forte premialità per i veicoli che fossero in grado di garantire il minor consumo energetico (3,5
punti su 100).
Nel dicembre 2010 si è conclusa la gara e CTM ha proceduto all’aggiudicazione di 16 filobus
Solaris Trollino T12. Alla data odierna è in corso la fase di verifica e collaudo di fornitura del
protoserie e si prevede che i filobus saranno consegnati e messi in esercizio entro febbraio 2012.
Di seguito alcune caratteristiche dei nuovi filobus :
•
•
•
•
•
•
•
•
Motore elettrico di trazione: potenza max 160 kW a
1928 rpm, coppia:1760 Nm a 1928 rpm
Azionamento elettrico: IGBT tipo SJ3
Motogeneratore: diesel Euro 5 marca Kirsch APU
100, potenza max 118 kW a 2700 rpm, coppia max
535 Nm a 1200 rpm
In marcia autonoma: 256 km
Sistema di recupero di energia in frenatura
Videosorveglianza
Sistema multimediale di bordo di informazione alla
clientela
Climatizzazione
La precisa scelta da parte di CTM di puntare su veicoli realizzati con tecnologie atte a garantire il
maggior risparmio energetico è stata avvalorata dai risultati dei test di misura del consumo di
energia effettuati sul veicolo protoserie in fase di collaudo, il 3 ottobre del 2011 presso lo
stabilimento di Plzen.
Il filobus, durante la prova, ha percorso un ciclo di 7,32 km con una velocità media di 21,96 km/h
consumando in totale circa 19 kWh e mediamente 2,59 kWh/km, e ha fatto registrare un recupero
del 5,1% di energia totale consumata.
Il recupero di energia in frenatura avviene con l’immissione della stessa in linea per l’utilizzo da
parte di altri filobus circolanti in prossimità; si sta valutando, mutuando non comuni esperienze
all’estero, la fattibilità di immagazzinare, in alternativa, l’energia di recupero nelle sottostazioni
mediante l’applicazione, in queste, di supercapacitori.
CONCLUSIONI
Il rinnovo del parco mezzi di CTM con veicoli caratterizzati da soluzioni e dotazioni tecnologiche
avanzate (motorizzazione Euro 5 EEV, cambio automatico di ultima generazione, climatizzazione
integrale, sistema multimediale di bordo di informazione alla clientela integrata con il sistema
AVM,videosorveglianza) ha prodotto notevoli ricadute positive: dai miglioramenti in tema di comfort
e sicurezza a bordo all’incremento di efficienza ed affidabilità, dall’abbattimento delle emissioni
(atmosferiche e acustiche) alla riduzione dei consumi energetici con un tangibile risparmio
economico.
Tali miglioramenti, non solo di immagine ma soprattutto di qualità del servizio offerto, hanno
trovato un diretto riscontro in termini di apprezzamento della clientela nelle indagini di customer
satisfaction condotte dall’Azienda.
L’adozione di veicoli di nuova generazione e tecnologicamente avanzati è quindi in grado di
produrre gli effetti positivi che possono costituire il volano per il rilancio di una mobilità collettiva
ecosostenibile con prestazioni e costi gestionali competitivi.