La mobilità urbana tra attori pubblici e privati

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La mobilità urbana tra attori pubblici e privati
La mobilità urbana tra attori pubblici e privati
Roberto Zucchetti
Il nostro percorso e le fermate
20/4
AM
TPL day. Gli attori del trasporto pubblico a
confronto. La visione degli amministratori locali e
degli operatori sul futuro del settore.
La mobilità tra pubblico e privato:
inquadramento delle principali problematiche
e definizione dei concetti. Proposta di
guardare al problema da un punto di vista
probabilmente diverso …
20/4
PM
Il percorso delle regole. Il decentramento
delle competenze e il processo di
liberalizzazione generano la necessità di
sviluppare modelli di governance efficaci per
programmare servizi efficienti e vicini alle
esigenze dei cittadini.
Efficacia del trasporto: occorre
conoscere la domanda e le risorse di
cui si dispone. Il futuro del TPL tra
domanda di servizi e spendig review …
23/4
AM
22/4
PM
Efficienza del trasporto pubblico. Parliamo
di costi di produzione, di come l'autorità
pubblica può influire su di essi; di quali costi
deve preoccuparsi e di quali invece no …
21/4
AM
Pianificare, programmare, regolamentare. Gli strumenti
della governance si evolvono, tra l'individuazione e l'analisi
di sistemi innovativi e lo sviluppo di approcci partecipativi
nei processi decisionali.
21/4
PM
22/4
AM
Come funzionano le gare. Definire le
caratteristiche del contratto di servizio è
fondamentale per programmare e ottenere
servizi efficienti..
2
Obiettivo per oggi: buone basi per costruire
3
Obiettivo per oggi: buone basi per costruire
Non aspettatevi una
costruzione organica e
definita …
… ma tanti elementi
apparentemente isolati
tra loro
Obiettivo di questa lezione introduttiva è mettere le basi per tutta la
costruzione, chiarendo i concetti fondamentali che ci serviranno per
sviluppare la complessa problematica della mobilità urbana.
4
Bocconi
Un approccio non accademico:
cominciamo con uno spot
1
Si viaggia di più e meglio con il trasporto
pubblico …
6
Le città crescono più verdi …
7
L’economia delle città cresce in modo più
dinamico …
8
Le comunità crescono insieme …
9
“Le città vincenti crescono con il trasporto
pubblico”
È vero? Perché?
10
Un primo sondaggio
11
Esito del sondaggio
distanza
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
voti
%
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
12
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90% 100%
12
Bocconi
Un approccio non accademico:
passiamo ora alla realtà
13
Una sfida epocale
Soprattutto nelle grandi aree urbane il trasporto pubblico è un
elemento essenziale per
• Qualità della vita
• Competitività delle città
• Ambiente
Inoltre, in Italia in particolare, sviluppare un trasporto pubblico
efficace ed efficiente è una condizione essenziale per
•
La riduzione della spesa pubblica
•
Lo sviluppo di un importantissimo settore industriale
1.475
Vetture
metropolitana
14
1.000
tram
45.700
Autobus
85.000
addetti
aziende TPL
14
Elevata densità abitativa dell’Italia
Densità della popolazione
(abitanti per Kmq)
Nord-ovest
Nord-est
Centro
Centro-Nord
Mezzogiorno
Italia
2000
257,5
170,9
186,8
204,3
167,0
189,0
2009
276,4
185,7
204,5
257,6
169,7
200,2
Δ
7,324%
8,656%
9,48%
26,13%
1,66%
5,93%
La
densità abitativa
è al tempo stesso
il problema
del trasporto pubblico
e parte essenziale
della soluzione
Fonte: ISTAT
15
15
Tendenza globale all’urbanizzazione
Le grandi città nel mondo
Anno
16
Città > 1
Milione ab
Abitanti
Megalopoli
> 10 M.ab
Abitanti
1950
86
203 M
2
30 M
2000
387
1G
20
273 M
2015
475
1,5 G
22
358 M
16
Fonte: FONDAZIONE CARACCIOLO
Concentrazione nel trasporto pubblico
17
17
1° PLINTO
PROBLEMI GLOBALI
=
SOLUZIONI GLOBALI
La crescente concentrazione
della popolazione nelle aree
urbane impone di affrontare
problemi sempre maggiori
per assicurare la mobilità delle
persone e delle merci.
La difesa del «nanismo» fa perdere al
Paese un settore industriale
Un esempio: DB-Arriva
DB: 40 G€ di fatturato anno
300 K dipendenti
La controllata Arriva:
3,5 G€ di fatturato anno
40.K dipendenti
presente in 15 Paesi europei
18
Audizione alla Commissione Trasporti della
Camera dei Deputati
18
Mobilità > Trasporto > T. pubblico locale (TPL)
19
19
Mobilità: aspetto essenziale della libertà e
dello sviluppo
Il treno
trasporta
me
soggetto
predicato verbale
complemento oggetto
Io
mi muovo
soggetto
predicato verbale
Il concetto di MOBILITA’ ha portato una rivoluzione copernicana:
ha messo la persona al centro.
L’orientamento chiaramente affermato dalla normativa europea:
le politiche pubbliche devono essere orientate a
far coincidere le scelte più vantaggiose per i singoli
con quelle più vantaggiose per la collettività
20
Le quote modali: dominio dell’autovettura
21
21
Le quote modali: il TPL solo il 12%
22
Grandi città: il TPL al 23,5%
23
Le dimensioni del TPL: produzione
Posti Km offerti (milioni)
2013
treni regionali
61.914
Tram
6.163
metro
24.586
bus urbani
63.713
bus extraurbani
68.308
totale
224.685
24
Produzione stabile nel tempo
25
Sondaggio: qual è il problema?
26
Il load factor: misura dell’efficacia
27
… chilometri come caramelle …
28
Il drammatico effetto di essere un servizio
Fonte: Conto Nazionale dei Trasporti
N.B.: il profilo di domanda cambia in funzione del luogo,
del modo e del motivo del viaggio
29
Scegliere i mezzi in funzione della domanda
TRENO
TRAM
BUS
Portata (conf. Min.)
312:
180
90
Frequenza oraria
4
4
4
Direzioni
2
2
2
Fattore di carico
75%
75%
75%
Flusso orario
1.872
1.080
540
Ore servizio
18
18
18
Pax giorno
33.696
19.440
9.720
30
Nelle metropoli: elevata domanda e condizioni
per mezzi ad elevata portata
Area urbanizzata
10 Km
1.200.000 ab+
commuters
31
Nelle città intermedie: solo alcune linee di
forza
Area urbanizzata
10 Km
135.000 ab
32
Lo sviluppo della mobilità «dolce» è
essenziale per il riequilibrio del sistema
33
2° PLINTO
Pensare al sistema di mobilità
e solo dopo ai trasporti
Esigenza di socialità
La domanda di trasporto
è la risultante di una
serie di scelte che
stanno a monte e che
facilitano o rendono più
difficile la risposta alla
esigenza di socialità che
è tipica dell’uomo.
Difficile intervenire ex
post su questi aspetti ma
è essenziale farlo per i
nuovi insediamenti.
Programmazione urbanistica
e dei servizi
Esigenza di mobilità
Mobilità
autonoma
Domanda di
trasporto
34
Sondaggio
E’ prodotto dal settore
pubblico?
??
??
??
% del costo di produzione
pagata con il prezzo
??%
??%
??%
Perché?
35
Perché occuparsi del trasporto?
E’ prodotto dal settore
pubblico?
NO
NO
SI
% del costo di produzione
pagata con il prezzo
100%
100%
30%
Perché?
36
TPL: un servizio di pubblica utilità
Attenzione: Il TPL non è un «servizio universale»
ma
un servizio di pubblica utilità.
(Diritto del singolo … diritto della collettività)
È un servizio «meritorio»
il cui consumo merita di essere incentivato
È quindi una componente di welfare che assume
caratteristiche e ruoli diversi a seconda dei contesti
Tutta Europa ne copre parte dei costi con la fiscalità
generale anche se con percentuali diverse.
37
Gli effetti dei trasporti
I trasporti
allargano lo spazio
sociale ed
economico nel
quale si svolgono
le relazioni
38
Economie di scala
Economie di concentrazione
Economie di specializzazione
Trasporti: servizi di pubblica utilità
Servizio universale: un servizio che deve essere reso disponibile a qualunque
cittadino in maniera individuale (Assistenza sanitaria, istruzione, …).
Servizi di pubblica utilità: servizi a rete, la cui disponibilità è essenziale per
assicurare un adeguato livello di sviluppo socio economico.
Beni meritori: beni e servizi al cui consumo privato sono associate esternalità positive, in quanto servizi ritenuti funzionali al benessere collettivo
Il trasporto pubblico
non è un servizio universale
ma di pubblica utilità e un servizio meritorio
Per questo il prezzo è inferiore al costo marginale
Fissare un prezzo che non copra tutto il costo di produzione può essere giustificato:
• da finalità genericamente redistributive o
• se al consumo sono legate delle esternalità positive.
Entrambi questi fenomeni sono presenti nel trasporto pubblico.
42
La situazione in Europa
Generale finanziamento: in Europa il TPL è sempre finanziato in parte con
la fiscalità generale.
Notevoli differenze
nel grado di copertura dei
costi con i ricavi tariffari:
Domanda
(Fonte: Fonte: elaborazione Earchimede su
EU-ISOTOPE Reserch, UITP (International
Union of Public Transport).
–
–
–
–
–
–
–
Regno Unito (84,2%);
Germania (60,5%);
Svezia (55,4%);
Olanda (40,0%);
Francia (39,2%);
Belgio (33,1%)
Italia (30,7%).
I presupposti culturali sui quali si basa il modello di TPL italiano
sono:
a) la mobilità è un diritto che deve essere assicurato a tutti e
b) il suo costo deve essere in massima parte socializzato in
un’ottica redistributiva.
Ci sono elementi oggettivi per superare almeno in parte
questa impostazione?
43
3° PLINTO
La ripartizione
del costo del trasporto
tra prezzo pagato da chi
lo utilizza
e contributo della
fiscalità è questione
centrale, per ragioni di:
equità
sostenibilità
regolazione della
domanda
Mobilità e trasporti sono
necessari per il benessere
Il sistema di mobilità
va disegnato
sulle caratteristiche e sulle esigenze
della popolazione da servire
cambiando se necessario
gli schemi del passato
Per discuterne insieme
44
X
X
La ripartizione dei ruoli tra pubblico e privato
tra governo e industria di produzione
I punti essenziali di riferimento
1. Le autorità di governo, ai diversi livelli territoriali, devono assicurare un
livello sufficiente di servizio (nella trasposizione italiana “livelli minimi”) al
fine di garantire il diritto alla mobilità e supportare lo sviluppo sociale ed
economico delle popolazioni governate;
2. Il trasporto di merci o persone è un’attività industriale, che può essere
prodotta da un’impresa pubblica o privata ma sempre rispettando le
norme che organizzano questa industria.
•
Affidamenti in house?
•
Gare nel mercato, per conquistare i clienti?
•
Gare per il mercato, per conquistare una concessione temporana?
Domanda
Si condivide l’impostazione che assegna alle autorità pubbliche la
decisione del livello di servizio necessario e alla libera competizione tra
le imprese (siano esse pubbliche o private) la produzione dei servizi?
45
Ognuno deve fare il suo mestiere …
La mancata distinzione dei ruoli
è il vero problema di questo
settore.
46
Liberalizzare? L’esperienza di Genova
47
Spending review: «Il difficile caso del TPL»
Programma di razionalizzazione delle
partecipate locali
Quattro aree di azione:
• Incentivi all’efficientamento di carattere generale
• Interventi sui servizi pubblici a rete (escluso il TPL)
• Il difficile caso del TPL
• Interventi sulle partecipate con maggiori perdite
48
Spending review: interventi sui ricavi TPL
49
Spending Review: interventi sui costi
50
Le funzioni del settore pubblico
È necessario che l’autorità di governo si concentri su alcune essenziali
funzioni:
1. Pianificazione dei servizi; in particolare l’analisi della situazione socio
economica di un’area al fine di definire quale sia il livello di servizio che è
possibile e necessario erogare.
2. Programmazione e regolazione: è l’attività che, nel tempo, tende a
realizzare il livello di servizio fissato dalla pianificazione, valutando e
individuando le risorse economiche necessarie.
3. Acquisto dei servizi di trasporto: attività amministrativa che, in esecuzione
della programmazione, realizza il servizio mediante affidamento a terzi.
4. Controllo: l’attività di trasporto pubblico locale, acquistata dall’autorità di
gestione, richiede un attento controllo al fine di verificare l’effettiva fornitura
del servizio acquistato.
51
Ripartizione dei compiti tra i diversi attori
52
4° PLINTO
Arbitro o giocatore?
53
Una canzone per capire meglio …
Televisori
e eun
cucine,
Si
Tratratta
le case
di
i palazzi
Nemmeno
Natale
è una
così
uguali,
…
giovane
dinormale
una
strada
autobus
sera
i dentiper
di bocca
d'inferno
concon
gli occhi
terra la
di
uno
venuto
dal
dall'aspetto
si vede
una la
stella
sociale
gente
prepara
guerra.
tanto
il biglietto
bella
violenta
C'èecentro
guerra
nei eviali
del
pistola
alla
mano
in
cerca
di
un
gratuito
che sidove
dovrebbe
centro,
anche il
ladramma
città
si prepara
…
da
vergognare.
vento
è diverso,
annusare,
regalo
son
diversidigli odori
iluno
cucciolo
Alfredo,
perun'amministrazione
che viene
da
avvilito
e appuntito,
niente
fuori
… male.
i denti
da lupo
un con
grande
striscione
contradito,
uno scudo e una
ci
attimo e
croce pensa
e una un
stella
poi sale …
cometa,
fa reclame a una dieta …
54
Perché la canzone
Le difficoltà che viviamo non sono frutto di
irrazionalità o di immoralità: hanno radici
profonde nella storia del nostro Paese.
Se non ne comprendiamo la storia non sapremo
riconoscere la scomoda eredità che gli anni ‘70 e
‘80 ci hanno lasciato e non sapremo trovare la via
di uscita.
Nell’affrontare le problematiche del TPL si naviga
pericolosamente tra radicati residui ideologici e
ben consolidati interessi di parte.
55