POF - Liceo Scientifico Statale "Filippo Masci" Chieti

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POF - Liceo Scientifico Statale "Filippo Masci" Chieti
Liceo Scientifico Statale “F. Masci”
Via N.Vernia, 26 – Cap 66100 Chieti - tel.0871/65931 fax 0871/65979 e-mail: [email protected]
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno Scolastico 2015-2016
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“FILIPPO MASCI”
CHIETI
(Con “Opzione Scienze Applicate”)
Codice meccanografico: CHPS01000X
Sito web istituzionale: www.liceomasci.it
Posta elettronica: [email protected]
Posta elettronica certificata: [email protected]
INDICE GENERALE
PREMESSA:
CHE COS’È IL P.O.F.
PARTE I:
LA STORIA DEL LICEO SCIENTIFICO “F. MASCI”
PARTE II:
PROVENIENZA DEGLI ALUNNI E ANALISI DEL TERRITORIO
PARTE III:
PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA,
FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA, AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
PARTE IV:
STRUTTURA DEI CORSI E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
PARTE V:
PROGETTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE
PARTE VI:
VOTO DI COMPORTAMENTO, CRITERI DI PROMOZIONE E AMMISSIONE,
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO,NUMERO E TEMPI DELLE PROVE
PARTE VII:
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE,
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PARTE VIII:
ORGANIGRAMMA
(FUNZIONI
STRUMENTALI,
INCARICHI
PER
LA
REALIZZAZIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA) E FORMAZIONE IN
SERVIZIO
PARTE IX:
REGOLAMENTO DI ISTITUTO E ORGANI COLLEGIALI
PARTE X:
REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA D’ISTITUTO
PARTE XI:
CARTA DEI SERVIZI E PROCEDURA DEI RECLAMI
APPENDICI:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
P.A.I. (Piano annuale per l'inclusione)
COMPETENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ E CONOSCENZE
PREMESSA: CHE COS’È IL P.O.F.
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale dell’autonomia scolastica nel quale
si espone il complesso delle decisioni assunte dal Liceo per caratterizzare la propria identità culturale e
progettuale. Costituisce una proposta formativa che comprende scelte curriculari ed extracurriculari,
integra la dimensione organizzativa con quella pedagogica, promuove un’intensa attività di
negoziazione, esplorazione e relazione con la realtà del territorio, gli enti e le istituzioni locali.
Individua una strategia unitaria che risponde alle esigenze degli studenti e degli utenti a cui si rivolge
(genitori, mondo produttivo, comunità politiche ai vari livelli) e consente a tutti gli interessati, dentro e
fuori la scuola, partecipazione, trasparenza, informazione e controllo degli impegni sottoscritti.
PARTE I: LA STORIA DEL LICEO SCIENTIFICO “F. MASCI”,
GLI EDIFICI CHE LO OSPITANO, STRUMENTI E AULE SPECIALI
IL LICEO SCIENTIFICO STATALE “FILIPPO MASCI” DI CHIETI
Il R.D. 6 maggio 1923, n. 1054, all’art.60 recita: «I licei scientifici hanno per fine di sviluppare ed approfondire
l’istruzione dei giovani che aspirino agli studi universitari nelle facoltà di scienze e di medicina e chirurgia, con particolare
riguardo alla cultura scientifica», così delineando i principi e le finalità pedagogiche dei nuovi licei scientifici nell'ambito della
Riforma Gentile. Il Regio Liceo Scientifico "Filippo Masci" di Chieti nacque proprio contestualmente a questa riforma
dell'ordinamento scolastico italiano e fu intitolato al filosofo francavillese Filippo Masci, che era deceduto l'anno precedente
(1844 -1922). Varia era la provenienza degli alunni iscritti nel nuovo Liceo di Chieti nei suoi primi anni di vita: accanto agli
studenti della città e della provincia, ve ne erano altri che arrivavano dalle province di Teramo e dell'Aquila, persino da
Campobasso, dal Foggiano e dalle Marche. Tra gli iscritti qualcuno era nato negli Stati Uniti o nell'Argentina. Compariva
pure qualche studentessa. Pochi furono i maturi nei primi anni 1924-28. Chi superava l'esame di maturità era detto "maturo"
o "licenziato". Chi era fermato, nelle due sessioni estiva o autunnale, era definito "riprovato". Tra i primi licenziati di questo
Liceo figura lo studente Angelo De Luca, nato a Casalincontrada il 24 novembre 1904, promosso il 15 luglio 1924 con la
media, allora lusinghiera, di decimi 7,50 circa e divenuto Ministro della Repubblica Italiana.
Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale la parte superiore di via Nicoletto Vernia fu trasformata in "orto di
guerra". Quando l'offesa bellica interessò la provincia di Chieti, nei mesi più critici del periodo 1943-1944, le lezioni furono
sospese ed i locali ospitarono una buona parte dei profughi provenienti dai Comuni evacuati del Chietino. Per molti anni il
"Regio Liceo Scientifico" (dal 1946 "Liceo Scientifico Statale") ebbe una sola sezione. Dagli Anni Sessanta la crescita della
popolazione scolastica è stata consistente fino a stabilizzarsi fra le 35 e le 40 classi.
LA SEDE CENTRALE
Al piano terra si trovano una palestra di 280 mq., un ambiente luminoso per mostre varie ed
un'aula magna per un centinaio di persone con piccoli locali annessi (servizi e spogliatoi).
Al primo piano trovano collocazione nove aule ordinarie, la presidenza, la stanza dei collaboratori
del Dirigente, la segreteria, la sala docenti, sei postazioni di lavoro per impiegati, una biblioteca con
postazione multimediale, un archivio, un'aula per il disegno, un'aula multimediale, una stanza per i
collaboratori scolastici.
Al secondo piano si trovano dodici aule ordinarie, il laboratorio di microscopia e scienze
ambientali, un laboratorio di fisica, un laboratorio di chimica, due piccoli locali usati l'uno come
deposito audiovisivi e ripostiglio, l'altro per la R.S.U. e i colloqui con i familiari degli alunni.
STRUMENTI E AULE SPECIALI
Palestra della scuola
 La palestra è aperta durante le ore di lezione della mattina. Nelle ore pomeridiane è utilizzata,
secondo un orario stabilito ogni anno scolastico, per le attività del gruppo sportivo.
 Il funzionamento della palestra è disciplinato all'inizio dell'anno scolastico. L'orario didattico
cura il minore affollamento possibile.
 Il funzionamento della palestra è affidato ai singoli docenti
 I singoli docenti impegnati nella palestra sono tenuti a prendere visione dei beni di facile
consumo, a revisionare le attrezzature a fine anno scolastico e a relazionare per iscritto al
Dirigente. Per eventuali nuovi acquisti è necessario programmare la spesa per tempo o, a
seconda della necessità, nel corso dell'anno scolastico.

Gli alunni possono accedere ai locali solo se accompagnati dal docente e se muniti di scarpe da
ginnastica. Durante le ore di lezione essi sono tenuti a mantenere un comportamento corretto,
ispirato ai principi di un civile e responsabile vivere in comunità.
Aula di disegno
L’ aula di disegno, a causa della carenza di locali, ospita attualmente la classe più numerosa del Liceo.
Laboratori di fisica, chimica e microscopia, aule multimediali, aula magna.
 I gabinetti di chimica, fisica, informatica e microscopia e le aule multimediali sono utilizzati per
le loro specifiche finalità onde effettuare esperienze, visionare audiovisivi, tenere lezioni,
quant'altro. In tali locali gli studenti sono ammessi solo in presenza del professore della
disciplina.
 Nelle aule multimediali è vietato utilizzare programmi non originali o non licenziati.
Biblioteca di istituto
L'organizzazione della biblioteca è orientata ad agevolare la fruizione del patrimonio bibliografico
della scuola.
 La biblioteca resta aperta agli utenti da settembre a giugno, esclusi i periodi di vacanza o di
sospensione delle lezioni.
 Al di fuori dell'orario stabilito il servizio di consultazione e di prestito si svolge secondo le
indicazioni del personale incaricato e con le modalità comunicate all'inizio di ogni anno
scolastico. Tuttavia ogni insegnante, sotto la propria responsabilità, può accompagnare in
biblioteca gli alunni che intendono consultare dei testi per lavori di ricerca o attività di studio
individuali.
 Nella scelta dei volumi da acquistare per la biblioteca è gradito l'apporto degli studenti
mediante il Comitato Studentesco e dei rappresentanti in Consiglio di Istituto.
 Gli alunni possono richiedere l'uso dei vocabolari in dotazione della scuola durante le ore di
lezione, apponendo la propria firma su apposito registro e sotto il controllo dei collaboratori
scolastici. La restituzione, comprovata dalla seconda firma, deve avvenire prima del termine
delle lezioni.
 Gli eventuali danni arrecati a libri e vocabolari saranno risarciti dal responsabile o, se questi non
viene identificato, dall'intera classe.
Audiovisivi
Il Liceo dispone di una vasta videoteca a supporto della didattica delle varie discipline. I dvd e i cdrom
sono a disposizione dei docenti e, eccezionalmente e su autorizzazione del docente responsabile, degli
alunni.
Fotocopie
Per i compiti e le esercitazioni in classe la riproduzione dei testi è gratuita e viene eseguita all'atto della
richiesta, da effettuarsi con congruo anticipo rispetto alla prova da sostenere, alla presenza del docente
che provvederà a firmare l'apposito registro.
Per il materiale didattico integrativo la richiesta deve pervenire al personale addetto a cura del docente
interessato, che dovrà firmare l'apposito registro. Il servizio consisterà nel rilascio di una sola copia, da
consegnare agli studenti per la riproduzione a loro cura e spese, e sarà svolto al più presto.
LA SEDE SUCCURSALE
La Sede succursale del Liceo "F. Masci", ubicata provvisoriamente al secondo piano dell'edificio di
pertinenza dell'ITCG "Galiani-de Sterlich", con un ingresso riservato su via Maestri del Lavoro, ospita
n° 9 classi del triennio.
STRUMENTI E AULE SPECIALI
Palestra della scuola
 La palestra viene utilizzata nei giorni di lunedì e di venerdì in orario curricolare.
 Il funzionamento della palestra è affidato ai singoli docenti
 I singoli docenti impegnati nella palestra sono tenuti a prendere visione dei beni di facile
consumo, a revisionare le attrezzature a fine anno scolastico e a relazionare per iscritto al
Dirigente. Per eventuali nuovi acquisti è necessario programmare la spesa per tempo o, a
seconda della necessità, nel corso dell'anno scolastico.
Gli alunni possono accedere ai locali solo se accompagnati dal docente e se muniti di scarpe da
ginnastica. Durante le ore di lezione essi sono tenuti a mantenere un comportamento corretto, ispirato
ai principi di un civile e responsabile vivere in comunità.
Fotocopie
Per i compiti e le esercitazioni in classe la riproduzione dei testi è gratuita e viene eseguita all'atto della
richiesta, da effettuarsi con congruo anticipo rispetto alla prova da sostenere, alla presenza del docente
che provvederà a firmare l'apposito registro.
Per il materiale didattico integrativo la richiesta deve pervenire al personale addetto a cura del docente
interessato, che dovrà firmare l'apposito registro. Il servizio consisterà nel rilascio di una sola copia, da
consegnare agli studenti per la riproduzione a loro cura e spese, e sarà svolto al più presto.
PIANO DI EVACUAZIONE DELLA SUCCURSALE presso CHIETI SCALO
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE II
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
PARTE II: PROVENIENZA DEGLI ALUNNI E ANALISI DEL TERRITORIO
Vengono riportati di seguito i dati relativi al bacino di utenza del Liceo relativamente all’anno scolastico
2015/2016.
COMUNE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
TOTALE
ALANNO
ARI
BUCCHIANICO
CANOSA SANNITA
CARAMANICO TERME
CASACANDITELLA
CASALINCONTRADA
CASAPESENNA (CE)
CATANIA
CATIGNANO
CEPAGATTI
CHIETI
CUGNOLI
FARA FILIORUM PETRI
FARA SAN MARTINO
FRANCAVILLA AL MARE
GIUGLIANO (NA)
GIULIANO TEATINO
GUARDIAGRELE
LETTOMANOPPELLO
MANOPPELLO
MIGLIANICO
NAPOLI
NARDO' (LE)
ORTA DI ATELLA (CE)
ORTONA
ORTUCCHIO (AQ)
PESCARA
PIANELLA
PRETORO
RAPINO
RIPA TEATINA
ROCCAMONTEPIANO
ROCCAMORICE
ROSCIANO
SAN GIOVANNI TEATINO
SAN MARTINO SULLA MARRUCINA
SCAFA
SCAFATI (SA)
SERRAMONACESCA
TOLLO
TORREVECCHIA TEATINA
TURRIVALIGNANI
VACRI
VILLAMAGNA
1
4
29
1
1
3
22
1
1
1
21
359
1
1
3
8
1
11
2
1
32
14
1
1
1
1
1
4
2
2
6
26
13
2
5
14
1
5
1
3
3
22
5
13
16
1
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE II
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
TOTALE
661
Il POF costituisce una programmazione annuale di attività integrate e coerenti con la domanda
del territorio finalizzata alla formazione dei giovani come soggetti principali. E' importante, quindi, la
conoscenza dei loro bisogni per strutturare un’offerta formativa che possa rispondere alle esigenze e
aspettative dell’utenza e compiere in via preliminare un’analisi del territorio dalla quale far emergere le
linee di tendenza generali dello sviluppo del comune di Chieti e del suo hinterland.
Tali linee riguardano diverse realtà, con vocazione industriale, commercale ed agricola:





Area urbana: Centro storico, Scalo e frazioni limitrofe;
Comuni dell' area metropolitana;
Area del litorale;
Area collinare;
Area montana.
2
Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
PARTE III: PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA –
FAMIGLIA,
FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA, AUTOVALUTAZIONE DI
ISTITUTO
1. PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA – FAMIGLIA
Il percorso educativo e scolastico ha come obiettivo lo sviluppo e la crescita della persona,
l'inserimento in una comunità di cui si condividono i valori e le norme, l'assunzione della responsabilità
per le proprie azioni. La scuola e la famiglia svolgono un ruolo rilevante in questo percorso educativo e,
pur nella differenza dei ruoli e dei compiti, hanno una responsabilità comune. Occorre, pertanto, che
cooperino tra loro per il raggiungimento di obiettivi condivisi.
Esse concorreranno alla promozione e allo svolgimento di questo rapporto impegnandosi al
rispetto del presente “Patto di Corresponsabilità”.
La sua sottoscrizione impegna tutti gli attori del processo educativo studenti, famiglie, docenti,
operatori scolastici alla condivisione del Piano dell’Offerta Formativa e all'osservanza dei regolamenti
interni alla istituzione scolastica ed in generale alla normativa vigente, con particolare riferimento a:
 D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;
 D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generale ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del
bullismo”;
 D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di telefoni cellulari e di altri
dispositivi elettronici durante l'attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di
corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;
 D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 “Regolamento recante lo Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” e successive integrazioni sul ripristino del voto in
comportamento nell’ambito della valutazione
Diritti degli alunni
La scuola si impegna a creare le condizioni perché ogni alunno possa:
 acquisire un proprio efficace metodo di studio,  sviluppare la capacità di esprimere giudizi
consapevoli,  imparare a progettare il proprio futuro,  scegliere autonomamente il proprio percorso
culturale ed umano,  inserirsi in modo consapevole nel proprio tempo,  esprimere liberamente il
proprio pensiero, nelle forme idonee e nel rispetto degli altri,  confrontarsi con gli altri nel
riconoscimento e nella pratica dei valori di uguaglianza, pari opportunità tra uomo e donna, tolleranza,
solidarietà, dialogo, accettazione delle differenze religiose, culturali, sociali, economiche.
La scuola garantisce all’alunno il riconoscimento di diritti:
 al rispetto della persona, che si concretizza atteggiamenti e comportamenti concreti e fattivi;  alla
educazione alla libertà ed alla cittadinanza attiva, ovvero educazione ai valori di libertà, pluralismo,
solidarietà, convivenza democratica, tolleranza culturale, attraverso un insegnamento ispirato ai valori
costituzionali ed esercitato nel rispetto della personalità dell'allievo;  alla partecipazione attiva alla vita
della scuola in tutti i contesti e le occasioni in cui gli alunni possono svolgere un ruolo propositivo e
creativo;  alla trasparenza su tutte le procedure e gli atti che riguardano l'organizzazione scolastica in
generale o che interessano il singolo alunno;  ad un ambiente scolastico sicuro e funzionale, con
strutture e dotazioni adeguate alle esigenze didattiche.
Doveri degli alunni
L’alunno si impegna a:
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Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
 curare la propria formazione culturale con impegno costante, interesse attivo, partecipazione
significativa al dialogo educativo;  assumersi le responsabilità connesse al proprio ruolo, adempiendo
con precisione e puntualità i propri obblighi e riflettendo sulle conseguenze dei propri atti e
comportamenti;  frequentare le lezioni con regolarità e puntualità, evitando il più possibile ritardi
in entrata oltre le 8.05 e anticipi in uscita prima delle 14,00;  giustificare con sollecitudine
eventuali assenze;  abbigliarsi in maniera decorosa e mantenere atteggiamenti e comportamenti
improntati a serietà e rispetto delle persone e delle cose, considerando la scuola come luogo di
formazione e di lavoro;  rispettare le norme che regolano la vita scolastica e il corretto
comportamento (specie nei laboratori), consapevole che, nel caso sia impossibile fare emergere chiare
responsabilità individuali, la riparazione di eventuali danni a cose o attrezzature sarà estesa a tutto il
gruppo classe;  promuovere la civile e democratica convivenza rispettando i valori della libertà, della
solidarietà, della tolleranza, delle differenze culturali e religiose;  offrire il proprio contributo di idee e
di proposta per il miglior andamento della scuola.
Diritti dei genitori
La scuola si impegna a garantire ai genitori:
 il diritto di partecipare in modo propositivo alle attività della scuola e di aggregarsi all'interno della
scuola con le modalità che ritengono più opportune;  il diritto all'informazione più completa ed alla
trasparenza in ordine al P.O.F. ed ai percorsi educativi e didattici proposti per i loro figli, compresa la
programmazione didattica di ciascun docente;  il diritto ad essere informati tempestivamente di
atteggiamenti e/o comportamenti sanzionabili dei loro figli;  il diritto alla più assoluta riservatezza su
fatti o situazioni di cui la scuola venisse a conoscenza. per i suoi fini istituzionali.
Doveri dei genitori
Il genitore si impegna a:
 offrire collaborazione alla scuola sul piano educativo, condividendo e rispettando le regole che la
scuola si dà per il suo miglior andamento;  costituire un esempio positivo per il/la figlio/a sul piano
del rispetto dei ruoli delle diverse componenti della scuola;  conoscere obiettivi e metodi di lavoro dei
docenti;  seguire l'andamento didattico e disciplinare del/la figlio/a, partecipando alle attività della
scuola e cogliendo le opportunità che essa offre;  collaborare con la scuola per la soluzione dei
problemi segnalati nel caso di comportamenti scorretti del/la figlio/a.
In particolare, la famiglia si impegna a far rispettare ai figli le regole su cellulari e videofonini, sul
fumo, sulla puntualità ed assiduità alle lezioni, sull'abbigliamento, sul risarcimento collettivo dei danni,
sul rispetto delle persone, sul rispetto dell'ambiente scolastico, sul comportamento durante i viaggi di
istruzione.
Doveri dei docenti
I docenti si impegnano a:
 rispettare i tempi, le modalità di apprendimento ed i ritmi propri di ciascun alunno/a;  favorire
l’instaurarsi, in classe, di un ambiente educativo e di apprendimento sereno e partecipativo;  stabilire
con gli allievi un rapporto aperto a dialogo e collaborazione;  promuovere, nei propri alunni, la
formazione di un’autonoma capacità di operare scelte responsabili ed orientasi all'autentica
realizzazione di sé;  organizzare attività di sostegno e di recupero per favorire il successo scolastico e
formativo dei propri alunni;  adottare criteri di valutazione espliciti, chiari e trasparenti.
Per il Liceo Scientifico “F. Masci” di Chieti il presente “Patto educativo di
corresponsabilità” è parte integrante dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del
Regolamento di Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa.
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Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
2. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEGLI AVVISI
Le comunicazioni alle varie componenti scolastiche si fanno, e si intendono effettuate, in uno dei
modi seguenti:
Per gli studenti:
 affissione di documenti agli albi;
 lettura in classe e ad alta voce degli avvisi del Dirigente Scolastico rivolti a loro e/o, tramite loro,
ai genitori con annotazione sul registro di classe da parte del docente che avvisa;
 pubblicazione dell’annuale Piano dell’Offerta Formativa sul sito del Liceo www.liceomasci.it.
Per il personale docente ed A.T.A.:
 affissione di documenti, circolari, avvisi nelle sale docenti o agli albi;
 consegna di copia o lettura di un avviso del Dirigente Scolastico con firma del lavoratore per
ricevuta o per presa visione oppure con menzione nel verbale;
 deposito di verbali, circolari, documenti, atti preparatori di riunioni collegiali in segreteria e/o
nella segreteria del collegio per la consultazione in orario di ufficio e, per gli atti preparatori, di
norma almeno tre giorni prima della riunione.
Per i genitori:
 affissione di documenti agli albi;
 pubblicazione dell’annuale Piano dell’Offerta Formativa sul sito del Liceo www.liceomasci.it;
 comunicazioni generali e convocazioni per gli organi collegiali consegnate agli studenti oppure
spedite per posta semplice;
 documenti ufficiali di profitto inviati e riconsegnati tramite gli studenti;
 comunicazioni individuali per telefono oppure per posta semplice.
Le comunicazioni e i documenti
www.liceomasci.it






sono pubblicati in ogni caso sul sito del Liceo
3. CRITERI DI ORDINE GENERALE PER
Formazione delle classi
Le classi iniziali verranno formate in maniera che risultino il più possibile varie per sesso,
pendolarità, scuola media frequentata e risultati in essa ottenuti.
Nella formazione delle classi iniziali potranno essere accolte le istanze delle famiglie qualora
sostenute da valide motivazioni. In particolare, sarà accolta la richiesta di iscrizione di fratelli
nella medesima sezione.
In caso di eccedenza di richieste per determinate classi, nel rispetto dei criteri precedenti si terrà
conto dell’ordine di acquisizione della domanda di iscrizione al protocollo; in ultima istanza si
ricorrerà al sorteggio.
I nuovi iscritti saranno assegnati alla classe con il minor numero di alunni..
Casi eccezionali sono lasciati alla prudente discrezionalità del Dirigente.
Qualora si verifichino contrazioni di classi nel Liceo, verrà garantita la massima salvaguardia
possibile delle opzioni iniziali e dei gruppi-classe esistenti. In caso di necessità verranno
redistribuiti in classi diverse gli alunni della classe meno numerosa, secondo i seguenti criteri:
- a giugno si solleciteranno gli alunni della classe interessata a presentare, su modello predisposto
dalla Segreteria, istanza di cambiamento di sezione, da accogliere in ordine cronologico;
- si ricorrerà al sorteggio nei casi in cui le opzioni espresse risultassero inaccoglibili.
4. RIFERIMENTI ESSENZIALI PER L'AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
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Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
La valutazione dei risultati viene effettuata in itinere e a fine anno per evidenziare i risultati
raggiunti, le difficoltà ed i problemi emersi.
In tutti i casi si valutano l’efficacia, ovvero la capacità di raggiungere risultati globali rispondenti agli
obiettivi fissati, e l’efficienza, cioè il rapporto tra risorse impiegate e mete perseguite.
A tal fine sono anche predisposti e somministrati:
Test per classi parallele tendenti ad accertare il livello delle conoscenze e delle capacità conseguite:
- Test di ingresso per le classi prime;
- Prove simili a quelle d’esame per ciascuna classe quinta;
- Due simulazioni della terza prova per ciascuna classe quinta.
- Questionari di fine anno per la rilevazione dei giudizi di alunni, genitori, docenti e personale
A.T.A. sull’andamento scolastico. (cfr direttive n. 74 e 75 del 15 sett. 2008 del Ministero
dell’Istruzione in merito alla programmazione triennale dell’INVALSI, relative agli obiettivi stabiliti
nel 2000 a Lisbona sui gradi dell’istruzione, gli abbandoni scolastici, le prove nazionali degli Esami
di Stato). Si sottolinea l'importanza di una “cultura della valutazione” sulla base del Rapporto di
Autovalutazione (RAV) e delle priorità in esso indicate, anche alla luce del Piano di Miglioramento
(PdM) che verrà erlaborato nei prossimi mesi.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE IV
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
PARTE IV: STRUTTURA DEI CORSI E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
1. CORSI, MATERIE E ORARI DI INSEGNAMENTO
Corso ordinario
Il nuovo corso ordinario prevede un maggiore equilibrio tra materie umanistiche e scientifiche. In
particolare la Fisica inizia già dal primo anno di corso mentre risultano potenziate le Scienze naturali.
Materie
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Lingua e cultura Inglese
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica*
Fisica
Scienze naturali**
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
Totale ore settimanali
I
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
II
4
3
3
3
5
2
2
2
2
1
27
Classi
III
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
30
IV
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
30
V
4
3
3
2
3
4
3
3
2
2
1
30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienza della Terra
Opzione Scienze Applicate
Il corso “Opzione Scienze Applicate” modifica il nuovo corso ordinario sotto due aspetti:
manca il Latino e l'Informatica, presente nel corso ordinario all’interno del programma di matematica,
diventa disciplina a sé. Le ore di Filosofia, previste nel triennio, passano da tre a due. Aumentano
notevolmente le ore di Scienze, in quanto caratterizzanti il corso di studi.
Materie
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura Inglese
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali*
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
Totale ore settimanali
I
4
3
3
5
2
2
3
2
2
1
27
II
4
3
3
4
2
2
4
2
2
1
27
Classi
III
4
3
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
* Biologia, Chimica, Scienza della Terra
7
IV
4
3
2
2
4
2
3
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE IV
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
2. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO
E ORIENTAMENTO
INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO
Dopo gli scrutini possono essere organizzati interventi didattici di recupero in base ai seguenti
criteri:
a.
b.
c.
d.
I corsi hanno come obiettivo il recupero delle insufficienze e prevedono una prova finale.
Ogni alunno non potrà frequentare più di due corsi nello stesso periodo.
Nell’individuazione dei corsi da effettuare si darà priorità alle materie caratterizzanti.
Per le discipline per le quali non saranno organizzati corsi pomeridiani saranno previste attività di
recupero in ore curricolari, sempre con prova finale.
e. La partecipazione ai corsi è subordinata al giudizio del docente della classe.
CORSI DI POTENZIAMENTO E DI PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
In vista degli Esami di Stato, per gli alunni delle classi quinte, potranno essere organizzati:
 corsi di approfondimento in Matematica, di durata compatibile con la copertutra
finanziaria.
CORSI STRAORDINARI
In casi eccezionali si potranno attivare interventi finalizzati alla lotta all'insuccesso scolastico con
la seguente procedura:
a. richiesta scritta degli alunni e assenso scritto dei genitori;
b. sintetico progetto con indicazione degli obiettivi, del numero complessivo delle ore, del professore,
quello della classe o di una delle classi interessate;
c. assenso del Dirigente Scolastico;
d. rilevazione della presenza degli alunni e relazione finale.
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
a. Nel corso del quinquennio gli studenti sono messi a contatto con professionalità diverse (medici,
commercialisti, avvocati, ingegneri, ecc.), anche in orario antimeridiano.
b. Sono previsti attività per l’orientamento universitario degli alunni delle classi quarte e quinte, anche
attraverso incontri antimeridiani.
ALTERNZA SCUOLA/LAVORO
A partire dal terzo anno di corso è previsto lo svolgimento di attività in alternaza scuola/lavoro (Corsi
teorici sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, nozioni di diritto, conoscenza del territorio e delle
opportunità lavorative, stage lavorativi).
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
PARTE V: PROGETTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE
1. FINALITÀ ED OBIETTIVI DEL CORSO DI STUDI
Le Indicazioni nazionali, a cui il POF fa riferimento con l’avvio della Riforma, sono state calibrate
su orientamenti elaborati in sede europea e hanno come obiettivo la costruzione della “società della
conoscenza”.
Il nuovo “Profilo educativo culturale e professionale dello studente” richiede un profondo
ripensamento delle finalità e delle metodologie del lavoro scolastico. I nuovi orientamenti metodologici
richiedono:
 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
 l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di
interpretazione di opere d’arte;
 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
 la pratica dell’argomentazione e del confronto;
 la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
 l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Nella Riforma dei percorsi Liceali, i risultati degli “apprendimenti comuni” (obiettivi trasversali
delle discipline) sono elencati in 5 “Aree” che costituiscono il curricolo degli studi liceali e del Liceo
scientifico in particolare:
1. Area metodologica:
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere
consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i
criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i
metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa:
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa:
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi
aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione
e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi
contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo
le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i
molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper
utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
4. Area storico umanistica:
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai
personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilita, relazione, senso del
luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti
soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa
italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere
consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della
sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli
strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte
e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle
espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica:
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle
scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in
grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Nell’ambito dei percorsi liceali,
« il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica,
della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le
abilita e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e
tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza
dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale »
(Regolamento, art. 8 c. 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni a tutti i Licei, dovranno:
 aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
 saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
 comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e
risolvere problemi di varia natura;
 saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi;
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo,
in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle
dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
 saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Opzione Scienze Applicate
«Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, è stata attivata l’ Opzione
Scienze Applicate, che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti
alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche,
chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni» (Regolamento, art. 8 c. 2).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni a tutti i Licei, dovranno:
 aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
 elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
 analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
 individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
 comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
 saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
 saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Ciascuna delle discipline del curricolo concorre per la sua parte al conseguimento degli
“apprendimenti comuni”.
2. PROGETTAZIONE DIDATTICA
In tale processo è essenziale il concetto di Competenza, che va sempre correlato ai concetti di
Conoscenza e Abilità/Capacità.
Questi termini vanno definiti come segue:
 CONOSCENZA: L’insieme di fatti, principi, teorie e procedure relative ad una particolare
disciplina o area disciplinare.
 ABILITÀ/CAPACITÀ: Le capacità di applicare conoscenze e procedure specifiche per
l’individuazione di nuovi contenuti culturali, la loro rielaborazione e la soluzione di compiti e
problemi specifici; sono descritte come “cognitive” (pensiero logico, intuitivo e creativo) e
“pratiche” (abilità manuale, uso di metodi, materiali, strumenti).
 COMPETENZA: La comprovata capacità di usare Conoscenze e Abilità/Capacità specifiche o di
area in situazioni reali di lavoro o di studio, con autonomia e responsabilità. Rappresenta la sintesi
attiva di serie ordinate di “Conoscenze” e “Abilità/Capacità”: ciò che una persona sa fare, in una
situazione data, utilizzando in modo intenzionale e autonomo Conoscenze e Abilità/Capacità.
Nei documenti preparatori dell’EQF (European Qualifications Framework – Quadro europeo
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
per l’apprendimento permanente) si sottolinea il legame che unisce il concetto di Competenza con
quello di risultati di apprendimento: «quando i risultati dell’apprendimento sono stati dimostrati in un
contesto specifico, risultati dell’apprendimento e Competenze coincidono».
Le competenze rappresentano, dunque, i risultati di apprendimento più “pregiati”.
L’insegnamento delle singole discipline, quindi, attraverso l’acquisizione, l’applicazione e la
rielaborazione continua delle conoscenze specifiche alla luce degli statuti epistemologici delle discipline
stesse mirerà all’acquisizione di competenze cognitive (relative al sapere) e formative (relative alla
persona) non solo disciplinari, ma trasversali, cioè comuni a più discipline.
In questo quadro, le “Competenze base”, relative a discipline o ambiti disciplinari, non si
acquisiscono direttamente (attraverso attività direttamente finalizzate alla loro acquisizione), ma
indirettamente quando si trasmettono “Conoscenze” e “Abilità” disciplinari secondo modalità
“esperienziali” e “laboratoriali”: in esse, come si è detto, interagiscono Abilità/Capacità e Conoscenze,
anche acquisite in ambiti disciplinari diversi, per la risoluzione di problemi reali.
Tali modalità “esperienziali” di trasmissione dei saperi hanno le loro linee guida in quelle che
vengono chiamate “Competenze di Cittadinanza” (o “Competenze chiave”):








Imparare ad imparare;
Progettare;
Comunicare;
Collaborare e partecipare;
Agire in modo autonomo e responsabile;
Risolvere problemi;
Individuare collegamenti e relazioni;
Acquisire e interpretare l’informazione.
Le “Competenze di Cittadinanza” sono di natura metacognitiva (imparare ad apprendere),
relazionale (sapere lavorare in gruppo) o attitudinale (autonomia e creatività) e rispetto ad esse,
essendo strumenti della stessa azione didattica, non si chiede valutazione del livello raggiunto.
2.a CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Al processo della Riforma si richiama direttamente il DM n. 9 del 27/01/2010 che prescrive la
Certificazione delle Competenze acquisite al termine della scuola dell’obbligo, secondo quanto già
previsto dal DM n. 139 del 22/08/2007 (che indica come termine la fine del Primo biennio della
Scuola Secondaria di secondo grado).
Proprio per rispondere alla prescrizione della Certificazione legata all’assolvimento dell’istruzione
obbligatoria, nel Primo biennio ogni disciplina si inserisce a vario titolo in uno o più dei 4 Assi
culturali in cui si articolano 16 Competenze di base (Asse dei linguaggi, Asse matematico, Asse
scientifico-tecnologico, Asse storico-sociale), assumendone le Competenze relative e collegando
le stesse a Conoscenze e Abilità specifiche. Ciò ha lo scopo di rafforzare nei giovani l’idea dell’unità
del sapere e della trasferibilità di Conoscenze e Abilità in contesti reali diversi e complessi.
3. PERCORSI FORMATIVI
Per le discipline del Primo biennio, quindi, si segue il riferimento alle “Competenze di base”
indicate nel modello della Certificazione delle Competenze. Le discipline del Secondo biennio,
invece, fanno riferimento alle “Competenze specifiche” prescritte dalle “Indicazioni nazionali” (là
dove si profilasse, anche per il Secondo biennio o per l’ultimo anno, la necessità di una Certificazione
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
sul modello di quella del Primo biennio, basterà raccordare, attraverso una apposita tabella di
corrispondenze, le Competenze specifiche, dettate dalle Indicazioni, alle Competenze pluridisciplinari
prescritte dalla eventuale nuova certificazione).
4. VALUTAZIONE (PROVE, TEMPI E CRITERI DI VALUTAZIONE)
Per una verifica dei prerequisiti all'inizio di ogni ciclo, primo e secondo biennio, i docenti
predispongono e somministrano delle prove di ingresso che permettono di rilevare la situazione di
partenza della classe nelle varie discipline allo scopo di adeguare gli obiettivi, i criteri ed i contenuti alla
realtà concreta che si presenta. L'esito di tali prove non costituisce di per sé elemento di valutazione, ma
fornisce un quadro generale di fondamentale importanza per l'impostazione del lavoro.
Per la “verifica formativa” finalizzata al controllo in itinere del processo di insegnamento-apprendimento, la chiara ed
esplicita formulazione degli obiettivi da perseguire è la condizione basilare della verifica stessa. Di notevole rilievo
l'identificazione di strumenti di accertamento idonei a misurare i livelli di conseguimento degli obiettivi proposti, disciplina
per disciplina, nel quadro delle finalità generali e specifiche. Le verifiche dovranno essere il più possibile frequenti per
spronare gli alunni ad uno studio sistematico. Ci si servirà, quindi, di verifiche orali e scritte (nelle varie tipologie
testuali), di prove grafiche, di test strutturati o semi strutturati, di relazioni su esperienze di laboratorio.
La “verifica sommativa” prevede prove più complesse finalizzate alla verifica di processi, abilità e contenuti più ampi
e controlla, in genere, il profitto dopo la trattazione di un modulo disciplinare o pluridisciplinare, soprattutto in prossimità
degli scrutini.
Con l’entrata i vigore della Riforma, il voto unico, già presente nello scrutinio di fine anno, è stato
esteso anche allo scrutinio del primo quadrimestre; ci si chiede, inoltre, di fare riferimento a tipologie
diverse di prove idonee all’accertamento «dei risultati di apprendimento, declinati in Competenze,
Conoscenze e Abilità, come previsto dalle Indicazioni nazionali» (cfr. CM n. 89 del 18/10/2012). Ciò
comporta una ridefinizione del numero e della tipologia delle prove per singolo periodo (ognuno dei
due quadrimestri):
Italiano: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato) e 2
scritte.
Latino: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato) e 2
scritte.
Inglese: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato) e 2
scritte.
Geo-storia: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato).
Storia (triennio): 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi
strutturato).
Filosofia: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato).
Matematica (biennio): 1 prova orale e 3 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test
strutturato o semi strutturato).
Matematica (triennio): 1 prova orale e 3 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test
strutturato o semi strutturato).
Fisica biennio: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato, semi
strutturato o da una relazione su esperienza di laboratorio).
Fisica triennio: 1 prova orale e 2 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato,
semi strutturato o da una relazione su esperienza di laboratorio).
Informatica: 1 prova orale e 2 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi
strutturato).
Scienze: 1 prova orale e 2 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato, semi
strutturato o da una relazione su esperienza di laboratorio).
Disegno e storia dell’arte: 1 prova orale (che può essere sostituita da un test strutturato o semi
strutturato) e 2 grafiche.
Scienze motorie e sportive: 1 prova orale (che può essere sostituita da un test strutturato o semi
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
strutturato) e 2 pratiche.
N.B.:
 Il numero delle prove si intende come minimo; tale numero può essere aumentato qualora il
docente lo ritenga necessario.
 I test strutturati o semi strutturati e le relazioni su esperienze di laboratorio possono fare
riferimento a sistemi di punteggio diversi che vanno, tuttavia, sempre ricondotti, prima della
registrazione, alla scala dei voti “1-10”, obbligatoria per legge.
 Va inoltre precisato che, in caso di profitto complessivamente insufficiente, occorre obbligatoriamente una
ulteriore prova di recupero nella forma di “colloquio orale”.
 Il mancato raggiungimento del numero previsto di voti va annotato sul registro personale con precisa
indicazione delle ragioni dello stesso.
N.B.:
 Nel secondo periodo, una terza prova orale è sempre necessaria nel caso di profitto
complessivamente insufficiente o con un numero di prove scritte inferiore a quello previsto.
 Il mancato raggiungimento del numero previsto di voti va annotato sul registro personale
con precisa indicazione delle ragioni dello stesso.
Alunni e docenti sono tenuti a seguire alcune indicazioni metodologiche votate dal Collegio dei Docenti
all’unanimità:
 per i compiti di Italiano e di Matematica l’alunno/a consegna sia la brutta copia che la bella,
indicando su entrambe, qualora non sia riuscito/a a ricopiare interamente il testo, il limite al quale è
arrivato/a e da cui il docente continuerà la correzione dell’elaborato in minuta;
 per i compiti di Latino e Lingua straniera è predisposta una prova che sia possibile affrontare in due
ore; si considera solo la bella copia; alla minuta, che comunque va consegnata, si fa ricorso solo per
eventuali riscontri;
 per tutti i compiti scritti di Italiano, Latino, Lingua straniera, Matematica, Fisica, Informatica e
Scienze non viene considerato quanto scritto a matita e le cancellature vanno fatte con un solo rigo
di penna (non è consentito l’uso del bianchetto) in modo da lasciare visibile quanto scritto sotto;
 limitatamente alle classi quinte, è assicurata la possibilità di svolgere compiti in classe di Italiano e di
Matematica in orario pomeridiano aggiuntivo, per consentire tempi più lunghi come esercitazione
agli Esami di Stato.
Si ricorda, inoltre, che nel primo quadrimestre la media dei voti delle singole discipline si
approssima per difetto fino a 0,50; nel secondo quadrimestre la media si approssima per
eccesso a partire da 0,50. L’approssimazione si fa una sola volta sulla media generale delle
prove.
Il voto orale può scaturire anche dalla discussione di un test scritto (trattazione sintetica, quesiti a
risposta multipla, quesiti a risposta singola, problemi a soluzione rapida).
Il rifiuto degli alunni a sottoporsi a verifica orale o la mancanza di qualsiasi risposta
vanno formalizzati sul registro personale mediante attribuzione del voto 3.
L’alunno ha diritto a conoscere l’esito delle prove con la massima trasparenza. La valutazione
riguarda gli alunni direttamente ed è quindi necessario che essi ne comprendano la logica (occorre
informarli con chiarezza sui criteri di valutazione) e gli effetti pratici: ciò costituisce un efficace stimolo
alla responsabilità degli alunni, oltre ad essere il fondamento di un rapporto di fiducia tra docenti e
studenti.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
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Al fine di migliorare la comunicazione Scuola/famiglia verranno potenziati l'utilizzo del web e del
registro elettronico. Nel corso dell'anno scolastico, alle famiglie verrà consegnata una chiave d'accesso al
sistema informatico per favorire la conoscenza immediata del profitto e della frequenza dei propri figli.
4.a VOTI E LIVELLI DI COMPETENZA
Se il voto rimane fondamentale negli accertamenti periodici dell’attività scolastica (scrutini
quadrimestrali e finali, Esami di Stato) una valutazione per Livelli di Competenza diventa
indispensabile per accertare la “qualità” del lavoro di insegnamento-apprendimento (non solo nel caso
della Certificazione di fine Primo biennio).
Tuttavia, è chiaro che l’accertamento del Livello di Competenza fa riferimento a nuove tipologie
di prova (vedi sopra) e non si può immediatamente desumere dal semplice calcolo numerico della
media dei voti. Le prove idonee all’accertamento del Livello di Competenza richiedono simulazioni di
situazioni reali in cui l’allievo sia indotto, per risolvere un problema, ad una sintesi originale e
autonoma di Conoscenze e Abilità acquisite in contesti disciplinari anche diversi e secondo modalità
laboratoriali/esperienziali (cfr. prove INVALSI e OCSE-PISA):
[Valutazione espressa in voto] Conoscenze – Abilità/Capacità = voto
[Valutazione in Livelli di Competenza] Conoscenze – Abilità/Capacità = Livello di Competenza
in situazione
Valutazione delle competenze:
«Una competenza si manifesta nelle azioni, nei comportamenti o nelle scelte in particolari
situazioni e contesti. Tali azioni, comportamenti o scelte possono essere osservate e misurate, ma la
competenza alla base della performance, così come i molteplici attributi che la costituiscono, possono
solo essere dedotti. In altre parole: le caratteristiche della competenza (ovvero ciò che un individuo
possiede a un certo livello) sono fondamentalmente delle deduzioni, fatte sulla base di prove fornite
dall’osservazione della performance» (D.S. RYKEN – L. HERSH SALGANIK [a cura di], Agire le
competenze chiave, 2007).
4.b CRITERI DI VALUTAZIONE E LIVELLI DI COMPETENZE PER DISCIPLINA
N.B.: Come non si richiede la valutazione delle Competenze di Cittadinanza (cfr. Nota introduttiva alle
Indicazioni nazionali, p. 7), così non si valutano in senso proprio, cioè non si valutano con la somministrazione di
particolari items, né le Competenze relative alle Aree degli “apprendimenti comuni”, né quelle che abbiamo chiamato
Competenze della persona. Di queste Competenze, quindi, non si danno riscontri nelle tabelle dei Livelli di Competenza).
4.b.1 PRIMO BIENNIO (Nuovo Ordinamento)
LIVELLI DI COMPETENZE, ARTICOLATI IN OBIETTIVI (COMPETENZE
GRADUATE) CERTIFICABILI
N.B.: Ciò che si riferisce esclusivamente alla seconda è scritto in corsivo.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
RELIGIONE CATTOLICA (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate)
Competenze
Livello base
(giudizio: Buono)
Livello intermedio
(giudizio: Ottimo)
Partecipa in modo adeguato al
dialogo educativo
Partecipa attivamente al dialogo
educativo
Presenta piena padronanza degli
argomenti affrontati e particolare
interesse per gli aspetti specifici dei
contenuti esaminati
a) Partecipare al
dialogo educativo
Partecipa in modo
accettabile al dialogo
educativo
b) Conoscere,
comprendere,
rielaborare i
contenuti
Conosce gli elementi
essenziali degli argomenti
affrontati
Mostra conoscenza diffusa
degli argomenti affrontati e
interesse per gli aspetti
specifici dei contenuti
esaminati
Usa il linguaggio specifico
della disciplina in modo
sostanzialmente corretto
Usa adeguatamente il
linguaggio specifico della
disciplina
Sa utilizzare le conoscenze
e le abilità acquisite in
maniera elementare
Sa applicare le conoscenze e le
abilità apprese con
rielaborazione personale
c) Conoscere e
usare il linguaggio
specifico
d) Utilizzare
conoscenze e abilità
Livello avanzato
(giudizio: Eccellente)
Usa in maniera corretta e accurata
il linguaggio specifico della
disciplina
Usa le conoscenze e le abilità in
modo personale ed autonomo
sostenendo il proprio pensiero
anche con collegamenti
interdisciplinari
ITALIANO (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate )
Competenze
a) Partecipare al
dialogo educativo
b)
Conoscere e usare il
codice della lingua
madre
c)
Esprimersi
oralmente
d)
Comprendere un
testo scritto
Livello base
( voto: 6/10 )
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni mostrando
di aver compreso scopo e
messaggio fondamentale della
comunicazione.
Ascolta e interviene con
interesse nel dialogo e nella
discussione mostrando di aver
compreso scopo e messaggio
della comunicazione.
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
Ascolta e interviene nel
dialogo e nella discussione in
modo appropriato, formula
quesiti appropriati e risponde
in modo corretto ed
esauriente mostrando di aver
compreso pienamente scopo
e messaggio della
comunicazione.
Conosce e usa in modo nel
complesso corretto le principali
strutture morfosintattiche delle
lingua italiana.
Conosce e usa
correttamente le strutture
morfosintattiche della lingua
italiana, anche se incorre
talvolta in occasionali errori.
Conosce e usa con
padronanza le strutture
morfosintattiche della lingua
italiana.
Si esprime oralmente con
un linguaggio nel complesso
chiaro ed appropriato alla
situazione comunicativa.
Si esprime con un
linguaggio chiaro, corretto e
appropriato alla situazione
comunicativa e struttura
ordinatamente il discorso.
Comprende il senso letterale
e globale, i temi principali e lo
scopo esplicito di testi letterari
noti, applicando guidato strategie
di lettura diversificate, e
costruisce una parafrasi che, pur
con errori, non falsa il significato
di base del testo.
Riconosce la struttura logica
evidente di un testo non letterario
Comprende in modo
approfondito il senso, la
tematica e lo scopo di testi
letterari già proposti
dall’insegnante e sa coglierne
le caratteristiche formali,
applicando strategie di lettura
diversificate . Ne costruisce
una parafrasi abbastanza
fedele, pur con alcuni errori.
16
Si esprime in maniera
chiara, corretta e appropriata
alla situazione comunicativa,
dimostra competenza e
ricchezza nell’uso del lessico
anche specifico.
Comprende in modo
approfondito e interpreta
correttamente i testi proposti,
ne coglie struttura scopo e
aspetti formali, applicando
con sicurezza strategie di
lettura diversificate. Dei testi
noti costruisce una parafrasi
fedele.
Riconosce in modo
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
già oggetto di didattica.
Riconosce, guidato, la
struttura logica di un testo
non letterario adeguato all’età
ed al percorso didattico non
oggetto di didattica.
Scrive in modo adeguato
alla situazione comunicativa
testi descrittivi, emotivi,
espositivi e argomentativi
chiari, corretti e
sostanzialmente coerenti,
rispondenti alle consegne, su
argomenti di studio e di
attualità, ricercando e
selezionando, in modo
generalmente autonomo, le
necessarie informazioni.
Conosce non solo i
contenuti essenziali, ma anche
alcuni approfondimenti svolti
durante le lezioni e li usa in
modo corretto per rispondere
alle richieste.
autonomo la struttura logica
di un testo non letterario
adeguato all’età ed al percorso
didattico; collega tra loro i
dati studiati.
Scrive in modo adeguato
alla situazione comunicativa
testi descrittivi, emotivi,
espositivi e argomentativi
chiari, corretti, ben strutturati
e coerenti, rispondenti alle
consegne, su argomenti di
studio o di attualità,
ricercando e selezionando le
necessarie informazioni con
autonomia.
Utilizza con padronanza
gli elementi fondamentali di
analisi sia del testo narrativo,
sia del testo poetico e teatrale,
dimostrando iniziali capacità
interpretative e critiche.
Dimostra capacità di
giudizio ed autonomia nel
proprio lavoro e buone
capacità di rielaborare quanto
ha
appreso,
facendo
riferimenti
corretti
e
pertinenti
a
letture
e
conoscenze personali, si
applica nello studio con
regolarità e precisione.
Collabora attivamente al
buon funzionamento della
vita scolastica e rispetta il
patto educativo.
e)
Produrre testi scritti
anche multimediali
Scrive in modo
sostanzialmente adeguato alla
situazione comunicativa testi
descrittivi, emotivi, espositivi e
argomentativi nel complesso
corretti, ordinati, chiari e
pertinenti alle consegne su
argomenti d’attualità o di studio,
ricercando e selezionando,
guidato, le necessarie
informazioni.
f)
Conoscere e usare i
contenuti
Conosce i contenuti
essenziali svolti durante le lezioni
e li usa in modo sostanzialmente
corretto per rispondere alle
richieste.
g)
Analizzare il testo
letterario
Conosce gli elementi
fondamentali di analisi sia del
testo narrativo, sia del testo
poetico e teatrale e li riconosce in
un testo già oggetto di didattica.
Utilizza gli elementi
fondamentali di analisi sia del
testo narrativo, sia del testo
poetico e teatrale, in testi di
autori noti.
h)
Applicarsi con
metodo nello studio
Applica con progressivo
profitto
le
indicazioni
dell’insegnante relative al metodo
di studio e all’organizzazione del
proprio lavoro, nel complesso si
applica
nello
studio
con
regolarità.
Dimostra
discreta
autonomia nel proprio lavoro
e capacità di rielaborare
quanto ha appreso, solo
occasionalmente necessita dei
suggerimenti dell’insegnante,
si applica nello studio con
regolarità.
i)
Rispettare le regole
Ha un atteggiamento
positivo nei
confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo.
Ha un atteggiamento
responsabile nei confronti
delle attività scolastiche e
rispetta il patto educativo.
Conosce in profondità i
contenuti svolti durante le
lezioni e li usa in modo
corretto e autonomo.
LATINO (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
(voto: 6/10)
Ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni.
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Ascolta e interviene con
interesse nel dialogo e nella
discussione.
b)
Esprimersi
oralmente
Si esprime oralmente con
un linguaggio nel complesso
chiaro ed appropriato alla
situazione comunicativa.
Si esprime con un
linguaggio chiaro, corretto e
appropriato alla situazione
comunicativa e
struttura
ordinatamente il discorso.
c)
Comprendere e
Nelle interrogazioni orali
comprende almeno il nucleo
Nelle interrogazioni orali
comprende sia il significato
a)
Partecipare al
dialogo educativo
17
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
Ascolta e interviene nel
dialogo e nella discussione in
modo appropriato, formula
quesiti appropriati e risponde in
modo corretto ed esauriente.
Si esprime in maniera
chiara, corretta e appropriata
alla situazione comunicativa,
dimostra
competenza
e
ricchezza nell’uso del lessico
anche specifico.
Nelle interrogazioni orali
comprende
il
significato
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
analizzare il testo
latino
d)
Comprendere e
tradurre il testo
latino
e)
Conoscere e
comprendere il
lessico latino
f)
Conoscere e
comprendere la
civiltà latina
essenziale dei testi noti
presentati, mostrando di
riconoscere gli elementi
fondamentali della morfologia
e della sintassi; sa rispondere a
domande guidate su una frase
o su un brano del livello di
difficoltà adatto all’anno di
corso.
Nelle verifiche scritte
comprende
in
maniera
accettabile (v. griglia di
valutazione della prova scritta) i
testi presentati, pur facendo
alcuni errori nella traduzione.
Nello studio del lessico,
se guidato/a, sa operare
qualche raffronto tra i termini
latini e i loro derivati italiani,
usa il dizionario bilingue in
modo
funzionale
alla
traduzione.
generale,
sia
gli
snodi
concettuali dei testi noti
presentati,
mostrando
di
riconoscere quasi sempre le
funzioni logiche, i tempi, i
modi verbali e i costrutti
sintattici studiati e operando
scelte lessicali generalmente
corrette.
Nelle verifiche scritte
comprende
in
maniera
adeguata
(v.
griglia
di
valutazione della prova scritta)i
testi presentati, pur con
qualche errore nel tradurre,
operando
scelte
lessicali
generalmente corrette.
Nello studio del lessico
sa operare autonomamente
qualche semplice raffronto tra i
termini latini, i loro derivati
italiani e di altre lingue
conosciute, usa il dizionario
bilingue in modo funzionale
alla traduzione.
g)
Studiare con
metodo
Applica con progressivo
profitto
le
indicazioni
dell’insegnante
relative
al
metodo
di
studio
e
all’organizzazione del proprio
lavoro, nel complesso si
impegna nello studio con
regolarità.
Sa ricavare dai testi letti e
dal lessico studiato elementi
fondamentali della lingua e
della civiltà latina, operando
collegamenti con storia e storia
dell’arte e rifondendoli in testi
di vario tipo nel complesso
adeguati alla situazione
comunicativa.
Dimostra
discreta
autonomia nel proprio lavoro e
capacità di rielaborare quanto
ha
appreso,
solo
occasionalmente necessita dei
suggerimenti dell’insegnante, si
impegna nello studio con
regolarità.
h)
Rispettare le
regole
Ha un atteggiamento
positivo nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo.
Ha un atteggiamento
responsabile nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo.
Sa ricavare dai testi letti e
dal lessico studiato elementi
fondamentali della lingua e
della civiltà latina, che rifonde
in testi di vario tipo nel
complesso
adeguati
alla
situazione comunicativa.
generale, di testi anche non noti
e gli snodi concettuali e i
singoli passaggi dei testi noti
presentati,
mostrando
di
riconoscere autonomamente e
con esattezza le funzioni
logiche, i tempi, i modi verbali
e i costrutti sintattici studiati e
operando
scelte
lessicali
corrette e adeguate.
Nelle verifiche scritte
comprende
in
maniera
completa
(v.
griglia
di
valutazione della prova scritta) i
testi presentati, pur con qualche
sporadica
imprecisione
sintattica o lessicale.
Nello studio del lessico
autonomamente e con l’ausilio
degli
strumenti
specifici
(dizionario italiano e dizionario
latino) deduce le etimologie di
vocaboli
italiani
(ed
eventualmente
francesi,
spagnoli e inglesi) derivati da
termini latini studiati; usa con
metodo il dizionario bilingue e
sceglie in modo appropriato ed
espressivo il lessico.
Sa ricavare dai testi letti e
dal
lessico
studiato
le
caratteristiche della lingua e
della civiltà latina, operando
autonomamente collegamenti
con storia e storia dell’arte e
rifondendoli in testi di vario
tipo adeguati alla situazione
comunicativa.
Dimostra capacità di
giudizio ed autonomia nel
proprio lavoro e buone capacità
di rielaborare quanto ha
appreso, facendo riferimenti
corretti e pertinenti a letture e
conoscenze
personali,
si
impegna nello studio con
regolarità e precisione.
Collabora attivamente al
buon funzionamento della vita
scolastica e rispetta il patto
educativo.
STORIA – GEOGRAFIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE (Primo Biennio - Corso
Ordinario e Opzione Scienze Applicate )
Competenze
a)
Livello base
(voto: 6/10)
Ascolta e partecipa con
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Ascolta e interviene con
18
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
Ascolta e interviene nel
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Partecipare al
dialogo educativo
attenzione alle lezioni.
interesse nel dialogo e nella
discussione.
dialogo e nella discussione in
modo appropriato, formula
quesiti appropriati e risponde
in modo corretto ed esauriente.
b)
Esprimersi
oralmente
Utilizza con proprietà i
termini fondamentali attinenti
il lessico specifico della
disciplina; inoltre, si esprime
con
un
linguaggio
nel
complesso
chiaro ed
appropriato alla situazione
comunicativa.
Ricava le informazioni e i
concetti principali nel libro di
testo e negli altri testi proposti
(compresi grafici, tabelle,
cartine, …), oltre che nella
lezione frontale, ma a volte ha
bisogno di guida; rielabora in
modo schematico le proprie
conoscenze;
comprende il
linguaggio
disciplinare
specifico nei suoi termini
essenziali.
Utilizza con proprietà il
lessico
specifico
della
disciplina; inoltre, si esprime
con un linguaggio chiaro,
corretto e appropriato alla
situazione comunicativa e
struttura ordinatamente il
discorsi.
Ricava con sicurezza le
informazioni e i concetti
principali nel libro di testo e
negli altri testi proposti
(compresi grafici,
tabelle,
cartine, …), oltre che nella
lezione frontale; rielabora le
proprie
conoscenze;
comprende non solo i termini
essenziali, ma anche altre
espressioni
ricorrenti
del
linguaggio
disciplinare
specifico.
d)
Cogliere nessi e
relazioni tra eventi
Riconosce le più evidenti
relazioni
causali
nello
svolgimento
degli
eventi,
riconosce gli aspetti più
evidenti del cambiamento in
dimensione sia sincronica sia
diacronica.
e)
Operare sull’asse
del tempo
Conosce a grandi linee le
scansioni cronologiche, vi
colloca gli eventi principali;
conosce
i
contenuti
fondamentali della materia.
f)
Operare sull’asse
dello spazio
Individua le fondamentali
interazioni uomo/ambiente, sa
inquadrare i problemi del
territorio oggetto di didattica,
sa collocare nello spazio gli
eventi storici studiati.
Riconosce
le
più
importanti relazioni causali
nello svolgimento degli eventi;
riconosce gli aspetti più
importanti del cambiamento,
opera collegamenti fra dati e
concetti in una dimensione sia
sincronica sia diacronica.
Conosce le scansioni
cronologiche e vi colloca gli
eventi con una certa prontezza;
conosce
con
discreto
approfondimento i contenuti
fondamentali.
Individua le interazioni
uomo/ambiente
e
sa
inquadrare con una certa
sicurezza in territori oggetto di
didattica i problemi del mondo
attuale in una dimensione sia
sincronica sia diacronica, sa
collocare nello spazio gli eventi
storici studiati.
Dimostra ricchezza e
proprietà nell’uso del lessico
specifico
della
disciplina;
inoltre, si esprime in maniera
chiara, corretta e appropriata
alla situazione comunicativa,
dimostra
competenza
e
ricchezza nell’uso del lessico.
Ricava e interpreta con
prontezza le informazioni e i
concetti principali nel libro di
testo e negli altri testi proposti
(compresi
grafici,
tabelle,
cartine, …), oltre che nella
lezione frontale; rielabora
criticamente
le
proprie
conoscenze; comprende non
solo i termini essenziali ed altre
espressioni ricorrenti, ma la
maggior parte del linguaggio
specifico
utilizzato
nella
disciplina.
Riconosce le relazioni
causali nello svolgimento degli
eventi; riconosce i vari aspetti
del cambiamento, opera con
prontezza collegamenti fra dati
e concetti in una dimensione
sia sincronica sia diacronica sia
interdisciplinare.
Conosce
bene
le
scansioni
cronologiche;
conosce a fondo i contenuti
fondamentali nonché altri
dettagli.
g)
Conoscere e
comprendere i
principi ispiratori
e ordinatori del
sistema
democratico
Conosce le caratteristiche
fondamentali dei principi, delle
regole,
del
modello
istituzionale e sociale della
Costituzione italiana studiati e
inizia a comprenderli a partire
dalla
propria
esperienza
personale e dal contesto
scolastico.
c)
Comprendere e
rielaborare il testo
scritto
Conosce le caratteristiche
fondamentali dei principi, delle
regole,
del
modello
istituzionale e sociale della
Costituzione italiana studiati e
mostra di comprenderli a
partire dalla propria esperienza
personale e dal contesto
scolastico.
19
Individua le interazioni
uomo/ambiente
e
sa
inquadrare con sicurezza in
territori oggetto di didattica i
problemi del mondo attuale in
una dimensione sia sincronica
sia diacronica, dando prova di
approfondimenti personali, sa
collocare nello spazio gli eventi
storici studiati.
Conosce le caratteristiche
fondamentali dei principi, delle
regole,
del
modello
istituzionale e sociale della
Costituzione italiana studiati e
mostra di comprenderli a
partire dalla propria esperienza
personale e dal contesto
scolastico e inizia ad allargare la
sua analisi al contesto nazionale
e internazionale sollecitato da
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
problemi d’attualità.
h)
Studiare con
metodo
Applica con progressivo
profitto
le
indicazioni
dell’insegnante
relative
al
metodo
di
studio
e
all’organizzazione del proprio
lavoro, nel complesso si
impegna nello studio con
regolarità.
Dimostra
discreta
autonomia nel proprio lavoro e
capacità di rielaborare quanto
ha appreso; occasionalmente
necessita dei suggerimenti
dell’insegnante, si impegna
nello studio con regolarità.
i)
Rispettare le
regole
Ha un atteggiamento
positivo nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo.
Ha un atteggiamento
responsabile nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo.
Dimostra autonomia nel
proprio lavoro e buone
capacità di rielaborare quanto
ha appreso, anche facendo
riferimenti corretti e pertinenti
a letture e conoscenze
personali, si impegna nello
studio con regolarità e
precisione.
Collabora attivamente al
buon funzionamento della vita
scolastica e rispetta il patto
educativo.
INGLESE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate)
Competenze
a)
Partecipare
al dialogo
educativo
b.1)
Comunicare/
interagire
oralmente
b.2)
Comunicare/
interagire
oralmente
b.3)
Comunicare/
interagire
oralmente
c)
Comprender
e messaggi
scritti e orali
di
varia natura
Livello base
(voto: 6/10)
ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni
Utilizzare le principali regole
fonetiche acquisite e il lessico
appreso in maniera
generalmente
corretta e adeguata per
interagire
in modo semplice,ma
comprensibile
in contesti noti.
Applicare le strutture
morfosintattiche
di base della L2 con
dimestichezza,adattando il
mezzo
linguistico all’intenzione
comunicativa
e alla situazione.
Usare la L2 per dialogare e
scambiare informazioni su
aspetti
pertinenti la sfera personale,
situazioni comunicative
ricorrenti
e per riferire concetti
fondamentali
pertinenti i campi esaminati.
Comprendere semplici
messaggi in L2,cogliendo il
senso
globale e le informazioni
specifiche
esplicitate nella loro
sequenzialità:
comprendere la diversità
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
ascolta e interviene con
interesse nel dialogo e nella
discussione
ascolta e interviene nel dialogo e
nella discussione in modo
appropriato, formula quesiti
appropriati e risponde in modo
corretto ed esauriente
Comunicare con pronuncia
corretta ed efficacia ed
interagire
con facilità utilizzando il lessico
acquisito in modo appropriato
e in relazione ai campi
semantici analizzati.
Adattare l’intonazione agli
schemi della L2.
interagire nella discussione con
sicurezza attraverso l’utilizzo di un
lessico vario e pertinente, in modo
fluente e con pronuncia puntuale,
anche in contesti non noti. Adattare
l’intonazione agli schemi della L2
Utilizzare il mezzo linguistico
con efficacia e coerenza per
scopi comunicativi diversi e
comunque adeguati sul piano
sociolinguistico.
Il contenuto è rispondente alla
richiesta
Utilizzare con disinvoltura
una varietà di conoscenze
morfosintattiche, finalizzata ad una
comunicazione efficace,
rispondente e differenziata.
Riferire fatti con coesione e
chiarezza relativi ad aspetti del
tessuto sociale e culturale del
paese di cui si studia la lingua,
in modo corretto e pertinente.
Riferire con consapevolezza
e coerenza aspetti inerenti ai
campi esaminati, arricchendo
l’esposizione con conoscenze
personali in modo autonomo.
Comprendere testi scritti e
orali negli aspetti più complessi,
saper stabilire le opportune
connessioni
tra le informazioni date
ed interagire in modo
funzionale con testi diversificati
per genere
Comprendere agevolmente
messaggi orali e testi scritti di varia
natura e saper operare in modo
pertinente sui contenuti e sui generi
proposti, anche riutilizzando
vocaboli e/o espressioni di contesti
diversi e/o informazioni in altre
forme.
20
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
d)
Produrre
testi scritti
e)
Studiare con
metodo
f)
Rispettare le
regole
dei codici linguistici in testi diversi
e utilizzare i principali strumenti di
analisi acquisiti
Produrre semplici testi scritti
di diversa tipologia in modo
comprensibile e in genere
adeguatoalla situazione,
utilizzandoun lessico pertinente
ed applicando correttamente le
principali regole ortografiche e
morfosintattiche.
Saper organizzare lo studio
dopo precise indicazioni e
sollecitazioni . Riuscire ad
applicarsi
dietro guida del docente.
Ha un atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche e rispetta il patto
educativo
e contenuto.
Produrre testi lineari, coesi
e formalmente corretti
attraverso l’utilizzo di un
patrimonio lessicale
più ampio e pertinente alla
situazione e alla tipologia
testuale studiata.
Produrre testi scritti in modo
organico ed efficace e corretti
sul piano formale, organizzati anche
in modo personale, attraverso una
pluralità di conoscenze
morfosintattiche e lessicali
funzionali alle diverse situazioni
comunicative.
Saper organizzare il proprio
studio con efficienza e
autonomia. Applicazione allo
studio motivata.
Organizzare in modo autonomo
e completo l’attività di studio.
Applicazione e impegno nello
studio lodevoli.
Ha un atteggiamento
responsabile nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo
Collabora attivamente al
buon funzionamento della vita
scolastica e rispetta il patto
educativo
MATEMATICA (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate)
Competenze
a)
Partecipare al
dialogo
educativo
b)
Esprimersi
oralmente
c)
Comprendere
ed analizzare
testi
d)
Riconoscere
la struttura
logica
e)
Esporre per
iscritto
Livello base
(voto: 6/10)
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
ascolta e interviene nel dialogo e
nella discussione in modo
appropriato, formula quesiti
appropriati e risponde in modo
corretto ed esauriente
sa usare con chiarezza, sicurezza
e correttezza gli strumenti
espressivi e argomentativi sa
arricchire l’esposizione con
osservazioni personali e sa
operare collegamenti anche
interdisciplinari conosce in
modo approfondito la
terminologia specifica della
materia
ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni
ascolta e interviene con interesse
nel dialogo e nella discussione
sa esporre in modo essenziale e
generalmente corretto gli
argomenti teorici trattati sa usare
la terminologia base specifica della
disciplina
sa esporre in modo chiaro,
corretto e consequenziale gli
argomenti teorici trattati, sa
operare e motivare collegamenti
sa utilizzare in modo sicuro la
terminologia specifica della
disciplina
sa cogliere gli elementi essenziali
di un semplice messaggio orale
sa orientarsi, pportunamente
guidato, nei testi scientifici
scolastici
sa decodificare semplici
messaggi espressi in un dato
linguaggio formale
sa comprendere i linguaggi
scientifici ha acquisito gli
strumenti argomentativi ed
espressivi per gestire l’interazione
comunicativa, verbale e scritta, in
contesti scientifici noti sa
confrontare gli appunti con il
libro di testo
sa
rielaborare
in
modo
personale i contenuti ed ha
acquisito
capacità
di
problematizzazione
sa
riutilizzare appunti e testi con
arricchimenti personali
riconosce un semplice
ragionamento ipoteticodeduttivo
riconosce correttamente un
ragionamento ipoteticodeduttivo anche complesso, in
situazioni note
riconosce autonomamente e
correttamente un ragionamento
ipotetico-deduttivo in situazioni
non standardizzate
sa utilizzare autonomamente le
tecniche del calcolo numerico ed
algebrico in casi semplici sa
formalizzare gli elementi
essenziali di un semplice
problema sa individuare percorsi
risolutivi e strumenti matematici
idonei per la risoluzione di
sa utilizzare consapevolmente le
tecniche e le procedure di calcolo
sa formalizzare gli elementi
essenziali di un problema sa
individuare percorsi risolutivi e
scegliere gli strumenti matematici
idonei per la risoluzione di
problemi complessi in situazioni
sa utilizzare con sicurezza
linguaggi formali, tecniche e
procedure di calcolo sa
impostare, risolvere e discutere
problemi complessi in situazioni
non standardizzate utilizzando
procedure, proprietà e modelli
21
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
f)
Argomentare
g)
Avere
capacità di
giudizio ed
autonomia
h)
Usare
strumenti e
risorse
i)
Studiare con
metodo
l)
Rispettare le
regole
semplici problemi utilizzando
modelli noti
imposta, opportunamente
guidato, un semplice
ragionamento ipoteticodeduttivo
sa applicare le conoscenze
matematiche apprese a semplici
situazioni quotidiane in cui sia
necessario fare valutazioni di
tipo quantitativo
note
prevalentemente con la guida
dell’insegnante sa usare il
materiale necessario per ogni
attività in modo appropriato e
funzionale allo scopo deve essere
controllato e sollecitato per
riuscire a svolgere le varie attività
nei modi e nei tempi opportuni
si applica nell’attività dello studio
se un adulto lo motiva e lo segue
evidenzia il possesso di un
metodo di studio riproduttivo
ha un atteggiamento positivo nei
confronti delle attività
scolastiche e rispetta il patto
educativo
imposta correttamente un
ragionamento ipoteticodeduttivo anche complesso, in
situazioni note
imposta autonomamente e
correttamente un ragionamento
ipotetico-deduttivo in situazioni
non standardizzate
sa utilizzare modelli matematici
noti per riconoscere ed
analizzare fenomeni reali
sa costruire autonomamente
modelli matematici per
rappresentare fenomeni reali
talvolta
ha
bisogno
dei
suggerimenti dell’insegnante per
usare il materiale necessario per
ogni attività in modo appropriato
e funzionale allo scopo non
sempre sa prevedere ed utilizzare
il
tempo
necessario
allo
svolgimento delle varie attività in
base alle caratteristiche del
compito ed al proprio stile di
apprendimento
si applica in modo sistematico e
costruttivo, evidenziando il
possesso di un metodo di studio
organizzato
partecipa consapevolmente alle
attività didattiche
sa usare con sicurezza il
materiale necessario per ogni
attività in modo appropriato e
funzionale allo scopo sa
procedere ed utilizzare il tempo
necessario allo svolgimento delle
varie attività in base alle
caratteristiche del compito ed al
proprio stile di apprendimento
si applica in modo lodevole e
costruttivo, evidenziando il
possesso di un metodo di studio
rielaborativo
collabora attivamente al buon
funzionamento della vita
scolastica e rispetta il patto
educativo
INFORMATICA (Primo Biennio - Opzione Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
(voto: 6/10)
a)
Partecipare al
dialogo
educativo
ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni
b)
Esprimersi
oralmente
sa esporre in modo
essenziale e generalmente
corretto gli argomenti
teorici trattati conosce il
significato dei termini
tecnici specifici della
disciplina
c)
Comprendere
ed analizzare
testi
d)
Riconoscere la
sa cogliere gli elementi
essenziali di un semplice
messaggio orale sa
orientarsi, opportunamente
guidato, nei testi scientifici
scolastici sa decodificare
semplici messaggi espressi
in un dato linguaggio
formale
riconosce la struttura e lo
scopo di un semplice
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
ascolta e interviene nel dialogo e nella
ascolta e interviene con
discussione in modo appropriato,
interesse nel dialogo e nelle
formula quesiti appropriati, è
attività laboratoriali
propositivo nelle attività di laboratorio
sa usare con chiarezza, sicurezza e
sa esporre in modo chiaro,
correttezza gli strumenti espressivi e
corretto e conseguenziale gli
argomentativi sa arricchire
argomenti teorici trattati, sa
l’esposizione con osservazioni
operare e motivare collegamenti personali e sa operare collegamenti
sa utilizzare in modo sicuro la
anche interdisciplinari conosce e
terminologia tecnica specifica
utilizza in modo approfondito la
della disciplina
terminologia tecnica specifica della
materia
sa comprendere i linguaggi
scientifici ha acquisito gli
strumenti argomentativi ed
espressivi per gestire
sa rielaborare in modo personale i
l’interazione comunicativa,
contenuti ed ha acquisito capacità di
verbale e scritta, in contesti
problematizzazione
scientifici noti sa confrontare
sa riutilizzare appunti, testi e strumenti
gli appunti con il libro di testo
informatici con arricchimenti personali
sa utilizzare gli strumenti
informatici per aiutarsi nello
studio
riconosce la struttura e lo
riconosce autonomamente e
scopo di un algoritmo anche
correttamente la struttura e lo scopo di
22
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
struttura logica
e)
Esporre per
iscritto
f)
Argomentare
g)
Avere capacità
di giudizio ed
autonomia
h)
Usare
strumenti e
risorse
i)
Studiare con
metodo
l)
Rispettare le
regole
algoritmo in situazioni note
sa utilizzare
autonomamente le tecniche
del calcolo numerico in casi
semplici
sa tradurre un semplice
algoritmo in un linguaggio
di programmazione noto
sa individuare percorsi
risolutivi e strumenti
informatici idonei per la
risoluzione di semplici
problemi
imposta, opportunamente
guidato, un semplice
ragionamento ipoteticodeduttivo
sa applicare le conoscenze
apprese a semplici
situazioni quotidiane in cui
sia necessario utilizzare
strumenti informatici
con la guida dell’insegnante
sa usare il materiale
necessario per le attività
laboratoriali in modo
appropriato e funzionale
allo scopo deve essere
controllato e sollecitato
per riuscire a svolgere le
varie attività nei modi e nei
tempi opportuni
si applica nell’attività
dello studio se un adulto lo
motiva e lo segue
evidenzia il possesso
di un metodo di studio
riproduttivo
ha un atteggiamento
positivo nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta
il patto educativo
complesso in situazioni note
un algoritmo anche in situazioni non
standardizzate
sa utilizzare consapevolmente
le tecniche e le procedure di
calcolo numerico sa tradurre un
algoritmo in un linguaggio di
programmazione noto sa
individuare percorsi risolutivi e
scegliere gli strumenti
informatici idonei per la
risoluzione di problemi
complessi in situazioni note
sa utilizzare con sicurezza linguaggi
formali, tecniche e procedure di
calcolo sa impostare, risolvere e
discutere problemi complessi in
situazioni non standardizzate
utilizzando strumenti informatici
eventualmente anche di propria
realizzazione
sa tradurre ed ottimizzare un algoritmo
in uno o più linguaggi di
programmazione
imposta correttamente un
ragionamento ipoteticodeduttivo anche complesso, in
situazioni note
imposta autonomamente e
correttamente un ragionamento
ipotetico-deduttivo in situazioni non
standardizzate
sa utilizzare strumenti
informatici per riconoscere ed
analizzare fenomeni reali
sa utilizzare gli strumenti informatici
per analizzare, rappresentare, simulare
ed eseguire previsioni su fenomeni
reali di varia natura
si orienta con autonomia nelle
attività laboratori ali ed ha
bisogno della guida
dell’insegnante solo in casi
particolari non sempre sa
prevedere ed utilizzare il tempo
necessario allo svolgimento
delle varie attività in base alle
caratteristiche del compito ed al
proprio stile di apprendimento
sa usare con sicurezza gli strumenti di
laboratorio per ogni attività in modo
appropriato e funzionale allo scopo sa
procedere ed utilizzare il tempo
necessario allo svolgimento delle varie
attività sa arricchire gli strumenti
informatici del laboratorio con
modifiche personali
si applica in modo sistematico e
si applica in modo lodevole e
costruttivo, evidenziando il
costruttivo, evidenziando il possesso di
possesso di un metodo di
un metodo di studio rielaborativo
studio organizzato
partecipa consapevolmente alle
attività didattiche
collabora attivamente al buon
funzionamento della vita scolastica e
rispetta il patto educativo
FISICA (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate )
Competenze
a)
Partecipare al
dialogo educativo
b.1)
Saper misurare
Livello base
(voto: 6/10)
Ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni
Sa valutare l’incertezza nelle
misure dirette ed indirette in
casi semplici e noti.
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Ascolta e interviene con
interesse nel dialogo e nella
discussione
Sa valutare l’incertezza nelle
misure dirette ed indirette
anche in situazioni più
articolate, ma note.
23
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
Ascolta e interviene nel dialogo
e nella discussione in modo
appropriato, formula quesiti
appropriati e risponde in modo
corretto ed esauriente
Conosce quali sono i
presupposti teorici di una
misura sperimentale e sa
valutare l’incertezza nelle
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
b.2)
Saper misurare
c)
Utilizzare gli
strumenti
d.1)
Elaborare testi
scritti
d.2)
Elaborare testi
scritti
d.3)
Elaborare testi
scritti
e)
Studiare con
metodo
f)
Rispettare le
regole
Conosce le unità di misura
delle grandezze fisiche
fondamentali e derivate nel S.I.
Sa utilizzare in modo
responsabile le più semplici
strumentazioni di laboratorio
note sotto la guida del docente.
Conosce le unità di misura delle
grandezze fisiche fondamentali
e derivate nel S.I. nell’ambito
delle leggi fondamentali
trattate.
Sa utilizzare in modo
responsabile le più semplici
strumentazioni di laboratorio
note anche senza la guida del
docente.
misure dirette ed indirette
anche in contesti non noti.
Conosce le definizioni delle
grandezze fisiche introdotte, le
loro unità di misura nel S.I.
nell’ambito delle leggi
fondamentali trattate.
Sa utilizzare in modo autonomo
e responsabile le strumentazioni
di laboratorio note.
E’ in grado di raccogliere ed
elaborare correttamente i dati
sperimentali e di rappresentarli
graficamente.
E’ in grado di raccogliere ed
elaborare correttamente i dati
sperimentali, di costruire grafici
e di formulare ipotesi sulla
relazione tra le grandezze
fisiche rappresentate.
È in grado di redigere una
relazione di laboratorio
guidato/a nell’impostazione dal
docente
È in grado di redigere
autonomamente una semplice
relazione di laboratorio.
È in grado di redigere
autonomamente una semplice
relazione di laboratorio.
È in grado di redigere
autonomamente una semplice
relazione di laboratorio
completandola con considerazioni
riguardanti i risultati ottenuti.
È in grado di redigere
autonomamente una relazione
di laboratorio, completandola
con considerazioni riguardanti i
risultati ottenuti e ipotesi sulla loro
interpretazione.
Sa risolvere semplici esercizi di
applicazione diretta delle leggi
studiate e test a scelta multipla.
Sa risolvere esercizi di
applicazione diretta delle leggi
studiate e test a scelta multipla.
Sa risolvere esercizi e problemi
sulle leggi studiate,
motivandone i percorsi di
soluzione, e test a scelta
multipla.
Applica con progressivo
profitto le indicazioni
dell’insegnante relative al
metodo di studio e
all’organizzazione del proprio
lavoro.
Dimostra discreta autonomia
nel proprio lavoro e capacità di
rielaborare quanto ha appreso;
occasionalmente necessita dei
suggerimenti dell’insegnante.
Dimostra autonomia nel
proprio lavoro e buone capacità
di rielaborare quanto ha
appreso.
Ha un atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche e rispetta il patto
educativo.
Ha un atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche e rispetta il patto
educativo.
Rispetta il patto educativo e
collabora attivamente al buon
funzionamento della vita
scolastica.
E’ in grado di raccogliere
correttamente i dati
sperimentali e di costruire
grafici.
SCIENZE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
(voto: 6/10)
a)
Partecipare al
dialogo educativo
Sa ascoltare e sa intervenire
nella discussione anche se con
qualche divagazione.
b)
Leggere e
produrre testi
scritti di vario tipo
Sa formulare e rispondere in
modo essenziale ma nel
complesso corretto a domande
scritte ; guidato sa leggere
grafici e tabelle; comprende il
linguaggio specifico di base
della disciplina; risolve semplici
esercizi in modo generalmente
corretto e sa produrre brevi
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Sa ascoltare e sa
intervenire nella discussione
collegando i contenuti
fondamentali del programma.
Sa formulare e rispondere
appropriatamente a domande
scritte ; sa interpretare grafici e
tabelle in contesti noti e usa il
linguaggio specifico
disciplinare; sa risolvere esercizi
di media complessità e
produrre relazioni
24
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
Sa ascoltare e sa intervenire
nella discussione collegando i
contenuti del programma ed i
contenuti dei programmi delle
altre materie
Sa formulare e rispondere in
modo appropriato ed esaustivo
a domande scritte ; sa costruire
e interpretare grafici e tabelle in
contesti noti; comprende e
utilizza in modo pertinente il
linguaggio specifico
disciplinare; sa risolvere esercizi
e produrre relazioni
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
relazioni
Sa spiegare un fenomeno
naturale utilizzando il
linguaggio simbolico dei vari
contesti disciplinari (chimica,
biologia …) sia pure con
qualche improprietà
Sa spiegare un fenomeno
naturale utilizzando il
linguaggio simbolico dei vari
contesti disciplinari (chimica,
biologia …) in forma semplice
ma corretta
d)
Condurre
esperienze di
laboratorio
Guidato sa raccogliere ed
organizzare i dati durante le
esperienze di laboratorio,
utilizzando le corrette unità di
misura
In modo autonomo sa
raccogliere ed organizzare i dati
durante le esperienze di
laboratorio, utilizzando le
corrette unità di misura
e)
Individuare e
risolvere problemi
Guidato sa individuare il
problema e scegliere gli
strumenti necessari alla sua
soluzione
Sa individuare il problema in
contesti noti e scegliere in
modo autonomo gli strumenti
necessari alla sua soluzione
Guidato sa stabilire semplici
relazioni di causa effetto in
fenomeni osservati in
laboratorio e nella realtà
quotidiana
Applica con progressivo
profitto le indicazioni
dell’insegnante relative al
metodo di studio e
all’organizzazione del proprio
lavoro.
Sa stabilire anche in modo
autonomo semplici relazioni di
causa effetto in fenomeni
osservati in laboratorio e nella
realtà quotidiana
Ha un atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche e rispetta il patto
educativo.
Ha un atteggiamento
responsabile nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo
c)
Conoscere e
utilizzare il
linguaggio
simbolico
f)
Individuare nessi
e relazioni
g)
Studiare con
metodo
h)
Rispettare le
regole
Dimostra discreta autonomia
nel proprio lavoro e capacità di
rielaborare quanto ha appreso;
occasionalmente necessita dei
suggerimenti dell’insegnante.
Sa spiegare un fenomeno
naturale utilizzando il
linguaggio simbolico dei vari
contesti disciplinari (chimica,
biologia …) in modo
appropriato
In modo autonomo sa
raccogliere ed organizzare i dati
durante le esperienze di
laboratorio, utilizzando le
corrette unità di misura; sa
individuare collegamenti tra le
diverse esperienze di
laboratorio
Sa individuare il problema in
contesti noti e scegliere in
modo autonomo gli strumenti
necessari alla sua soluzione. Sa
anche progettare, se guidato,
l’esperimento necessario alla
sua soluzione.
Sa stabilire le possibili relazioni
di causa effetto in modo
autonomo in fenomeni
osservati in laboratorio e nella
realtà quotidiana
Dimostra autonomia nel
proprio lavoro e buone capacità
di rielaborare quanto ha
appreso.
Rispetta il patto educativo e
collabora attivamente al buon
funzionamento della vita
scolastica.
N.B.: L’Opzione Scienze Applicate si differenzia dalle classi di ordinamento per un uso più
frequente e sistematico dei laboratori di Chimica e di Biologia in entrambe le classi.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate )
Competenze
Livello base
(voto: 6/10)
Sa ascoltare, intervenire nel
dialogo con una terminologia
a)
specifica essenziale, rispettare le
Partecipare al
dialogo educativo consegne per il lavoro da
svolgere e prendere appunti, ma
spesso ha ancora bisogno di
guida
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Sa ascoltare, intervenire nel
dialogo appropriatamente e con
la terminologia specifica
fondamentale, rispettare le
consegne per il lavoro da svolgere
e prendere appunti in modo
generalmente autonomo.
25
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
Sa ascoltare con attenzione,
intervenire appropriatamente nel
dialogo padroneggiando il
linguaggio specifico della
disciplina,sa rispettare le
consegne per il lavoro da
svolgere e rielaborare in modo
personale gli appunti e le
indicazioni.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
b)
Usare strumenti
e tecniche
Sa usare con correttezza gli
strumenti del disegno, impostare
ordinatamente l’impaginazione e
differenziare adeguatamente il
segno grafico. Il lavoro è
presentato con pulizia e
precisione accettabili nonostante
qualche errore.
c)
Esporre per
iscritto
Sa svolgere gli esercizi assegnati,
eseguendo correttamente i
passaggi procedurali previsti,
dimostrando di aver appreso
abbastanza bene il metodo
generale insegnato. Sa
rappresentare graficamente
costruzioni geometriche piane
semplici e solidi elementari in
proiezione ortogonale./Sa
rappresentare in proiezione ortogonale
(anche con uso del piano ausiliare) ed
in assonometria, figure e volumi
semplici.
Sa cogliere i dati essenziali e i
nuclei fondamentali, sia dalla
lezione in classe che dallo
d)
studio del manuale; sa
Comprendere ed interpretare ed effettuare
analizzare testi di osservazioni semplici di tipo
diverso tipo
compositivo-formale su opere
d’arte.
e)
Cogliere nessi e
relazioni in una
dimensione sia
sincronica sia
diacronica
Sa estrapolare per sommi capi i
caratteri generali dai vari periodi
e fenomeni artistici studiati,
cogliendone alcuni riflessi
storico-stilistici nei singoli artisti;
sa effettuare alcuni collegamenti
e confronti rilevando differenze
ed analogie anche per
contestualizzare le opere d’arte
studiate .
f)
Studiare con
metodo
Applica con progressivo profitto
le indicazioni dell’insegnante
relative al metodo di studio e
all’organizzazione del proprio
lavoro, nel complesso si
impegna nello studio con
regolarità
g)
Rispettare le
regole
Ha un atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche e rispetta il patto
educativo.
Sa usare con esattezza gli
Sa usare con esattezza gli
strumenti del disegno, impostare strumenti del disegno, impostare
meticolosamente l’impaginazione meticolosamente
e differenziare adeguatamente il
l’impaginazione e differenziare
segno grafico; sa padroneggiare
adeguatamente il segno grafico.
gli strumenti espressivi. Il lavoro Il lavoro, svolto con pulizia e
è presentato con pulizia e
precisione, presenta ulteriori
precisione.
apprezzabili arricchimenti.
Sa svolgere prontamente gli
Sa svolgere gli esercizi assegnati,
esercizi assegnati, eseguendo
eseguendo correttamente i
correttamente i passaggi
passaggi procedurali previsti,
procedurali previsti e
dimostrando di aver appreso con
dimostrando di aver appreso con
sicurezza il metodo generale
sicurezza il metodo generale
insegnato
insegnato.
Sa rappresentare graficamente la
Sa rappresentare graficamente
maggior parte delle costruzioni
tutte le figure geometriche
geometriche piane proposte e
proposte e tutti i solidi affrontati
gruppi di solidi in proiezione
in proiezione ortogonali./Sa
ortogonale./Sa rappresentare la
rappresentare esaurientemente le figure
maggior parte delle figure geometriche e
geometriche e i volumi solidi proposti
dei volumi solidi proposti in proiezione
in proiezione ortogonale ( anche con
ortogonale ( anche con uso del piano
uso del piano ausiliare ) ed in
ausiliare ) ed in assonometria.
assonometria.
Sa impossessarsi dei dati
Sa cogliere, oltre ai dati essenziali
essenziali e dei nuclei
e ai nuclei fondamentali, anche
fondamentali, sia dalla lezione
specifici particolari, sia dalla
in classe che dallo studio del
lezione in classe che dallo studio
manuale; sa interpretare ed
del manuale; sa interpretare ed
effettuare osservazioni articolate
effettuare osservazioni ragionate
e complesse di tipo
di tipo compositivo-formale su
compositivo-formale su opere
opere d’arte.
d’arte.
Sa cogliere con esattezza i
Sa sistematizzare con sicurezza i
caratteri generali dai vari periodi e caratteri generali dai vari periodi
fenomeni artistici studiati,
e fenomeni artistici studiati,
cogliendone vari riflessi storicocogliendone vari riflessi storicostilistici nei singoli artisti; sa
stilistici nei singoli artisti; sa
effettuare vari collegamenti e
effettuare rimandi complessi e
confronti rilevando differenze ed confronti rilevando differenze
analogie anche per
ed analogie anche per
contestualizzare le opere d’arte
contestualizzare le opere d’arte
studiate.
studiate.
Dimostra autonomia nel proprio
Dimostra discreta autonomia nel
lavoro e buone capacità di
proprio lavoro e capacità di
rielaborare quanto ha appreso,
rielaborare quanto ha appreso;
anche facendo riferimenti
occasionalmente necessita dei
corretti e pertinenti a letture e
suggerimenti dell’insegnante, si
conoscenze personali, si
impegna nello studio con
impegna nello studio con
regolarità
regolarità e precisione
Rispetta il patto educativo e
Ha un atteggiamento responsabile collabora attivamente al buon
nei confronti delle attività
funzionamento della vita
scolastiche e rispetta il patto
scolastica.
educativo
26
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate)
Competenze
Livello base
(voto: 6/10)
a) Partecipare al
dialogo educativo
ascolta, comprende ed esegue le
consegne in modo generalmente
pertinente alle richieste.
b) Rappresentare
mentalmente i gesti
motori e riprodurli
nella pratica
mostra di possedere conoscenze
essenziali ma superficiali,
fornisce risposte quasi complete
in un linguaggio
complessivamente corretto ed
appropriato.
c) Avere percezione
di sé e autonomia
cerca di affermare una certa
autonomia attraverso una
maggiore conoscenza motoria.
d) Trasferire e
ricostruire
autonomamente
tecniche motorie nei
vari contesti
supera l’obiettivo minimo in
condizione di esecuzione facile.
e) Rispettare le
regole
commette lievi scorrettezze ma
nel complesso rispetta le regole,
l’insegnante, i compagni, le
attrezzature e l’ambiente in cui
si opera; si impegna ed è
disponibile a collaborare.
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
ascolta, comprende ed
ascolta, comprende ed esegue le
esegue con giusto
consegne in modo pertinente alle
adattamento personale gli
richieste.
argomenti affrontati.
possiede conoscenze ampie
possiede conoscenze adeguate e ed approfondite che
fornisce risposte pertinenti in un padroneggia in maniera
linguaggio corretto ed
autonoma, rispondendo alle
appropriato.
domande in un linguaggio
corretto ed appropriato.
ricerca l’autonomia
generalmente dimostra
personale attraverso
autonomia nel proprio lavoro e
l'applicazione assidua per
rielabora le proprie esperienze
valorizzare le proprie
motorie.
attitudini motorie.
rispetto alle capacità psicomotorie e alle qualità
supera l’obiettivo in condizione relazionali e
di esecuzione normale e
comportamentali supera
combinata.
l’obiettivo anche in
condizione di esecuzione
difficile.
rispetta le regole e aiuta i
rispetta le regole e partecipa al
compagni a farle rispettare;
dialogo educativo e didattico; si
collabora attivamente e
applica con regolarità, mostra
partecipa consapevolmente
diligenza, correttezza,
alle attività didattiche
partecipazione e impegno
mostrando diligenza,
adeguati.
correttezza e impegno attivi.
RELIGIONE CATTOLICA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione
Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
(giudizio: Buono)
Livello intermedio
(giudizio: Ottimo)
27
Livello avanzato
(giudizio: Eccellente)
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
a) Partecipare al dialogo
educativo
b) Conoscere, comprendere, rielaborare i
contenuti
c) Conoscere e usare il
linguaggio specifico
d) Utilizzare conoscenze
e abilità
e) Elaborare una
posizione personale
Partecipa in modo
accettabile al dialogo
educativo
Conosce gli elementi
essenziali degli argomenti
affrontati
Usa il linguaggio specifico
della disciplina in modo
sostanzialmente corretto
Sa utilizzare le conoscenze e
le abilità acquisite in
maniera elementare
Interpreta le informazioni
Partecipa in modo adeguato
al dialogo educativo
Partecipa attivamente al
dialogo educativo
Mostra conoscenza diffusa
degli argomenti affrontati e
interesse per gli aspetti
specifici dei contenuti
esaminati
Presenta piena padronanza
degli argomenti affrontati e
particolare interesse per gli
aspetti specifici dei
contenuti esaminati
Usa adeguatamente il
linguaggio specifico della
disciplina
Usa in maniera corretta e
accurata il linguaggio
specifico della disciplina
Sa applicare le conoscenze e
le abilità apprese con
rielaborazione personale
Usa le conoscenze e le
abilità in modo personale ed
autonomo sostenendo il
proprio pensiero anche con
collegamenti interdisciplinari
Individua collegamenti e
relazioni
È pienamente consapevole
delle proprie scelte libere e
responsabili
ITALIANO (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate)
Competenze
Partecipare al
dialogo
educativo
Conoscere e
usare il codice
della lingua
madre
Esprimersi
oralmente
Comprendere
un testo scritto
Livello base
(voto: 6/10)
Ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni
mostrando di aver compreso
scopo e messaggio
fondamentale della
comunicazione.
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
Ascolta e interviene con
interesse nel dialogo e nella
discussione mostrando di aver
compreso scopo e messaggio
della comunicazione.
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
Ascolta e interviene nel dialogo
e nella discussione in modo
costruttivo, formula quesiti
appropriati e risponde in modo
corretto ed esauriente mostrando
di aver compreso pienamente
scopo e messaggio della
comunicazione.
Conosce e usa in modo nel
complesso corretto le principali
strutture morfosintattiche delle
lingua italiana.
Conosce e usa correttamente le
strutture morfosintattiche della
lingua italiana, anche se incorre
talvolta in occasionali errori.
Conosce e usa con padronanza
le strutture morfosintattiche
della lingua italiana.
Si esprime oralmente con un
linguaggio nel complesso
chiaro ed appropriato alla
situazione comunicativa,
sostenendo in modo lineare la
propria posizione.
Si esprime con un linguaggio
chiaro, corretto e appropriato alla
situazione comunicativa e
argomenta ordinatamente il
discorso.
Comprende il senso letterale e
globale, i temi principali e lo
scopo esplicito di testi letterari
noti, applicando, guidato,
strategie di lettura diversificate,
e costruisce una parafrasi che,
pur con errori, non falsa il
significato di base del testo.
Riconosce la struttura logica
evidente di un testo non
letterario già oggetto di
didattica.
Comprende in modo
approfondito il senso, la
tematica e lo scopo di testi
letterari già proposti
dall’insegnante e sa coglierne le
caratteristiche formali,
applicando strategie di lettura
diversificate . Ne costruisce una
parafrasi abbastanza fedele, pur
con alcuni errori.
Riconosce, guidato, la struttura
logica di un testo non letterario
28
Si esprime in maniera chiara,
corretta e appropriata alla
situazione comunicativa,
argomentando con ampiezza, e
dimostra competenza e ricchezza
nell’uso del lessico anche
specifico.
Comprende in modo
approfondito e interpreta
correttamente i testi proposti, ne
coglie struttura, scopo e aspetti
formali, applicando con
sicurezza strategie di lettura
diversificate. Dei testi noti
costruisce una parafrasi fedele.
Riconosce in modo autonomo la
struttura logica di un testo non
letterario adeguato all’età ed al
percorso didattico; collega tra
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Produrre testi
scritti anche
multimediali
Conoscere e
usare i
contenuti
Analizzare il
testo letterario
Applicarsi con
metodo nello
studio
Rispettare le
regole
Scrive In modo sostanzialmente
adeguato alla situazione
comunicativa testi espositivi e
argomentativi e valutativi nel
complesso corretti, ordinati,
chiari e pertinenti alle consegne
su argomenti d’attualità o di
studio, ricercando e
selezionando, guidato, le
necessarie informazioni.
Conosce i contenuti essenziali
svolti durante le lezioni e li usa
in modo sostanzialmente
corretto per rispondere alle
richieste.
Guidato, opera collegamenti
interdisciplinari.
Conosce gli elementi
fondamentali di analisi sia del
testo narrativo, sia del testo
poetico e teatrale, li riconosce in
un testo già oggetto di didattica
e li interpreta secondo
paradigmi dati.
adeguato all’età ed al percorso
didattico non oggetto di
didattica.
Scrive in modo adeguato alla
situazione comunicativa testi
espositivi e argomentativi e
valutativi chiari, corretti e
sostanzialmente coerenti,
rispondenti alle consegne, su
argomenti di studio e di attualità,
ricercando e selezionando, in
modo generalmente autonomo,
le necessarie informazioni.
Conosce non solo i contenuti
essenziali, ma anche alcuni
approfondimenti svolti durante le
lezioni e li usa in modo corretto
per rispondere alle richieste.
Sa operare evidenti collegamenti
interdisciplinari.
Applica con progressivo
profitto le indicazioni
dell’insegnante relative al
metodo di studio e di lavoro
della disciplina; nel complesso si
applica nello studio con
regolarità.
Utilizza gli elementi
fondamentali di analisi del testo
narrativo, poetico e teatrale, in
testi anche non oggetto di
didattica ma di autori noti,
interpretandoli secondo
paradigmi dati.
Conosce i fondamenti
metodologici della disciplina,
dimostra discreta autonomia nel
proprio lavoro e capacità di
rielaborare quanto ha appreso;
solo occasionalmente necessita
dei suggerimenti dell’insegnante,
si applica nello studio con
regolarità.
Ha un atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche e rispetta il patto
educativo.
Ha un atteggiamento
responsabile nei confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo.
loro i dati studiati.
Scrive in modo adeguato alla
situazione comunicativa testi
espositivi e argomentativi e
valutativi chiari, corretti, ben
strutturati e coerenti, rispondenti
alle consegne, su argomenti di
studio o di attualità, ricercando e
selezionando le necessarie
informazioni con autonomia.
Conosce in profondità i
contenuti svolti durante le lezioni
e li usa in modo corretto e
autonomo, operando opportuni
collegamenti interdisciplinari.
Utilizza con padronanza gli
elementi fondamentali di analisi
sia del testo narrativo, sia del
testo poetico e teatrale,
dimostrando iniziali capacità di
autonoma interpretazione critica.
Conosce i fondamenti
metodologici della disciplina,
dimostra capacità di giudizio ed
autonomia nel proprio lavoro e
buone capacità di rielaborare
quanto ha appreso, facendo
riferimenti corretti e pertinenti a
letture e conoscenze personali; si
applica nello studio con
regolarità e precisione.
Collabora attivamente al buon
funzionamento della vita
scolastica e rispetta il patto
educativo.
LATINO (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario)
Competenze
Partecipare al
dialogo
educativo
Esprimersi
oralmente
Comprendere
Livello base
(voto: 6/10)
ascolta e partecipa con
attenzione alle lezioni.
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
ascolta e interviene con
interesse nel dialogo e nella
discussione.
si esprime oralmente con
un linguaggio nel complesso
chiaro ed appropriato alla
situazione comunicativa.
si esprime con un
linguaggio chiaro, corretto e
appropriato alla situazione
comunicativa e
struttura
ordinatamente il discorso.
nelle interrogazioni orali
comprende sia il significato
nelle interrogazioni orali
comprende almeno il nucleo
29
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
ascolta e interviene nel
dialogo e nella discussione in
modo costruttivo, formula quesiti
appropriati e risponde in modo
corretto ed esauriente.
si esprime in maniera chiara,
corretta e appropriata alla
situazione comunicativa, dimostra
competenza e ricchezza nell’uso
del lessico anche specifico.
nelle interrogazioni orali
comprende il significato generale,
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
e analizzare il
testo latino
Comprendere
e tradurre il
testo latino
Conoscere e
comprendere il
lessico latino
Conoscere e
comprendere
la civiltà latina
Studiare con
metodo
Rispettare le
regole
essenziale dei testi noti
presentati, mostrando di
riconoscere gli elementi
fondamentali della morfologia e
della sintassi; sa rispondere a
domande guidate su una frase o
su un brano del livello di
difficoltà adatto all’anno di
corso.
nelle
verifiche
scritte
comprende
in
maniera
accettabile
(v.
griglia
di
valutazione della prova scritta) i
testi presentati, pur facendo
alcuni errori nella traduzione.
nello studio del lessico, se
guidato/a, sa operare qualche
raffronto tra i termini latini e i
loro derivati italiani, usa il
dizionario bilingue in modo
funzionale alla traduzione.
sa ricavare dai testi letti e
dal lessico studiato elementi
fondamentali della lingua, della
letteratura e della civiltà latina,
che rifonde in testi di vario tipo
nel complesso adeguati alla
situazione comunicativa.
applica con progressivo
profitto
le
indicazioni
dell’insegnante
relative
al
metodo
di
studio
e
all’organizzazione del proprio
lavoro, nel complesso si impegna
nello studio con regolarità.
ha
un
atteggiamento
positivo nei
confronti delle
attività scolastiche e rispetta il
patto educativo.
generale,
sia
gli
snodi
concettuali dei testi noti
presentati,
mostrando
di
riconoscere quasi sempre le
funzioni logiche, i tempi, i
modi verbali e i costrutti
sintattici studiati, operando
scelte lessicali generalmente
corrette.
nelle verifiche scritte
comprende
in
maniera
adeguata
(v.
griglia
di
valutazione della prova scritta)i
testi presentati, pur con
qualche errore nel tradurre,
operando
scelte
lessicali
generalmente corrette.
nello studio del lessico
sa operare autonomamente
qualche semplice raffronto tra
i termini latini, i loro derivati
italiani e di altre lingue
conosciute, usa il dizionario
bilingue in modo funzionale
alla traduzione.
sa ricavare dai testi letti e
dal lessico studiato elementi
significativi della lingua, della
letteratura e della civiltà latina,
operando opportuni
collegamenti interdisciplinari e
rifondendoli in testi di vario
tipo nel complesso adeguati
alla situazione comunicativa.
dimostra
discreta
autonomia nel proprio lavoro e
capacità di rielaborare quanto
ha
appreso,
solo
occasionalmente necessita dei
suggerimenti dell’insegnante, si
impegna nello studio con
regolarità.
ha un atteggiamento
responsabile nei confronti
delle attività scolastiche e
rispetta il patto educativo.
di testi anche non noti e gli snodi
concettuali e i singoli passaggi dei
testi noti presentati, mostrando di
riconoscere autonomamente e con
esattezza le funzioni logiche, i
tempi, i modi verbali e i costrutti
sintattici studiati. operando scelte
lessicali corrette e adeguate.
nelle
verifiche
scritte
comprende in maniera completa
(v. griglia di valutazione della
prova scritta) i testi presentati,
pur con qualche sporadica
imprecisione sintattica o lessicale.
nello studio del lessico
autonomamente e con l’ausilio
degli
strumenti
specifici
(dizionario italiano e dizionario
latino) deduce le etimologie di
vocaboli italiani (ed eventualmente
francesi, spagnoli e inglesi)
derivati da termini latini studiati;
usa con metodo il dizionario
bilingue e sceglie in modo
appropriato ed espressivo il
lessico.
sa ricavare dai testi letti e dal
lessico studiato le caratteristiche
della lingua, della letteratura e
della civiltà latina, operando
autonomamente
collegamenti
interdisciplinari e rifondendoli in
testi di vario tipo adeguati alla
situazione comunicativa.
dimostra capacità di giudizio
ed autonomia nel proprio lavoro e
buone capacità di rielaborare
quanto ha appreso, facendo
riferimenti corretti e pertinenti a
letture e conoscenze personali, si
impegna nello studio con
regolarità e precisione.
collabora attivamente al
buon funzionamento della vita
scolastica e rispetta il patto
educativo.
INGLESE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate)
Competenze
a)
Partecipare al dialogo
educativo
Livello base
(voto: 6/10)
ascolta e partecipa con
attenzione
alle lezioni
Livello intermedio
(voti: 7-8/10)
ascolta e interviene con
interesse
nel dialogo e nella
30
Livello avanzato
(voti: 9-10/10)
ascolta e interviene nel
dialogo e nella discussione in
modo appropriato, formula
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
discussione
a.1)
Comunicare/interagire
oralmente
a.2)
Argomentare
b.
Comprendere messaggi
scritti e orali di
varia natura
c.
Produrre testi scritti
quesiti appropriati
e risponde in modo corretto
ed esauriente
Comunicare ed interagire in
situazioni differenziate con
un lessico semplice , ma
pertinente , pronuncia
sufficientemente corretta ,
adeguando le conoscenze
morfosintattiche alla
situazione affinché la
comunicazione orale sia
efficace e rispondente alla
richiesta .
Comunicare ed interagire in
contesti diversificati con
sicurezza attraverso l’utilizzo
di un lessico appropriato ed
articolato , pronuncia
corretta e maggiore
ricchezza morfosintattica .
L’alunno comprende la
richiesta ed interagisce in
modo coerente ed
autonomo
Saper riferire con chiarezza
e consapevolezza fatti e
aspetti pertinenti la cultura
della L2 ,
anche attraverso un lessico
specifico .
Produrre una
comunicazione organica
inerente agli argomenti
esaminati , rispettando i
principi di coesione e
coerenza , evidenziando la
conoscenza del linguaggio
specifico . l’alunno è in
grado di rielaborare fatti e
conoscenze in modo
personale , di esprimersi con
rigore logico e offrire
opportuni confronti
disciplinari .
Saper organizzare un
discorso in piena
autonomia , rielaborando i
contenuti culturali esaminati
con spirito critico . L’alunno
è in grado di stabilire efficaci
collegamenti tra fatti
informazioni e concetti
pertinenti gli argomenti
esaminati attraverso un
patrimonio linguistico
articolato e specifico .
Cogliere il significato globale
, nonché le informazioni
esplicite di un teso scritto e
orale e saper stabilire le
opportune connessioni .
utilizzare gli strumenti di
analisi acquisiti per
interagire con testi letterari .
Comprendere aspetti
espliciti ed impliciti di un
testo scritto e orale , saper
cogliere lo scopo
comunicativo e rielaborare le
informazioni . L’alunno
coglie la valenza semantica
di un testo letterario
attraverso l’uso consapevole
degli strumenti di analisi .
Comprendere aspetti
espliciti ed impliciti di un
testo scritto e orale ,
intervenire con
consapevolezza e riutilizzare
le informazioni in altri
contesti .
L’alunno è in grado di
interpretare e
contestualizzare i testi
letterari analizzati ed operare
un confronto con altri testi .
Produrre testi con
correttezza ortografica e
morfosintattica , attraverso
l’uso di un lessico semplice
ma pertinente alla situazione
e alla richiesta .
Saper organizzare il
messaggio scritto in modo
lineare per rendere efficace
la comunicazione .
Produrre testi scritti
riguardanti situazioni diverse
con correttezza formale ,
lessico adeguato e
differenziato e ricchezza
morfosintattica .
L’alunno si esprime con
coesione e coerenza , in
modo personale e
rispondente alla richiesta ed
offre collegamenti
opportuni in ambito
disciplinare.
Saper produrre testi scritti di
interesse personale o su
tematiche pertinenti gli
argomenti trattati con
correttezza formale ,
ricchezza lessicale ed in
modo personale. L’alunno
utilizza la L2 con naturalezza
, organizza le informazioni
in modo logico e lineare e le
rielabora con autonomia .
Saper interagire con
disinvoltura in modo fluente
e con pronuncia puntuale ,
apportando alla discussione
un contributo personale
.L’alunno utilizza con
padronanza una buona
varietà di strutture
morfosintattiche .
STORIA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
31
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Esporre i temi storici
cogliendo relazioni di
affinità/continuità e
diversità/discontinuità;
Utilizzare il lessico specifico;
Riconoscere i diversi sistemi
istituzionali (politici,
giuridici, economici)
prodottisi nella storia;
Riconoscere i diversi tipi di
società e di produzione
artistica e culturale
prodottisi nella storia;
Conosce i fatti della storia
nelle linee essenziali, e tra
essi sa stabilire semplici
connessioni, che gli
consentono di esporre i temi
storici cogliendo relazioni di
affinità/continuità e
diversità/discontinuità; sa
applicare regole e procedure
fondamentali della ricerca
storica in semplici contesti
di attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce in maniera ampia i
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire corrette e articolate
connessioni, che gli
consentono di esporre i temi
storici cogliendo relazioni di
affinità/continuità e
diversità/discontinuità; sa
applicare regole e procedure
fondamentali della ricerca
storica in maniera
consapevole in contesti noti
di attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce i fatti della storia
nelle linee essenziali, e tra
essi sa stabilire semplici
connessioni, che gli
consentono di utilizzare il
lessico specifico in maniera
corretta; sa applicare regole
e procedure fondamentali
della ricerca storica in
semplici contesti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce in maniera ampia i
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire corrette e articolate
connessioni, che gli
consentono di utilizzare il
lessico specifico in maniera
corretta; sa applicare regole
e procedure fondamentali
della ricerca storica in
maniera consapevole in
contesti noti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce i fatti della storia
nelle linee essenziali, e tra
essi sa stabilire semplici
connessioni, che gli
consentono di riconoscere i
diversi sistemi istituzionali
(politici, giuridici,
economici) prodottisi nella
storia; sa applicare regole e
procedure fondamentali
della ricerca storica in
semplici contesti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce in maniera ampia i
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire corrette e articolate
connessioni, che gli
consentono di riconoscere i
diversi sistemi istituzionali
(politici, giuridici,
economici) prodottisi nella
storia; sa applicare regole e
procedure fondamentali
della ricerca storica in
maniera consapevole in
contesti noti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce i fatti della storia
nelle linee essenziali, e tra
essi sa stabilire semplici
connessioni, che gli
consentono di riconoscere i
diversi tipi di società e di
produzione artistica e
culturale prodottisi nella
storia; sa applicare regole e
procedure fondamentali
della ricerca storica in
semplici contesti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce in maniera ampia i
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire corrette e articolate
connessioni, che gli
consentono di riconoscere i
diversi tipi di società e di
produzione artistica e
culturale prodottisi nella
storia; sa applicare regole e
procedure fondamentali
della ricerca storica in
maniera consapevole in
contesti noti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
32
Ha piena padronanza dei
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire ampie e corrette
connessioni anche
interdisciplinari, che gli
consentono di esporre i temi
storici cogliendo relazioni di
affinità/continuità e
diversità/discontinuità; sa
applicare regole e procedure
fondamentali della ricerca
storica che gli consentono
di esprimere valutazioni
personali coerenti e
significative.
Ha piena padronanza dei
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire ampie e corrette
connessioni anche
interdisciplinari, che gli
consentono di utilizzare il
lessico specifico in maniera
corretta; sa applicare regole
e procedure fondamentali
della ricerca storica che gli
consentono di esprimere
valutazioni personali
coerenti e significative.
Ha piena padronanza dei
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire ampie e corrette
connessioni anche
interdisciplinari, che gli
consentono di riconoscere i
diversi sistemi istituzionali
(politici, giuridici,
economici) prodottisi nella
storia; sa applicare regole e
procedure fondamentali
della ricerca storica che gli
consentono di esprimere
valutazioni personali
coerenti e significative.
Ha piena padronanza dei
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire ampie e corrette
connessioni anche
interdisciplinari, che gli
consentono di riconoscere i
diversi tipi di società e di
produzione artistica e
culturale prodottisi nella
storia; sa applicare regole e
procedure fondamentali
della ricerca storica che gli
consentono di esprimere
valutazioni personali
coerenti e significative.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Riconoscere i fondamenti
valoriali della Costituzione
italiana, in relazione critica
con altre carte costituzionali.
Conosce i fatti della storia
nelle linee essenziali, e tra
essi sa stabilire semplici
connessioni, che gli
consentono di riconoscere i
fondamenti valoriali della
Costituzione italiana, anche
in relazione critica con altre
carte costituzionali; sa
applicare regole e procedure
fondamentali della ricerca
storica in semplici contesti
di attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Conosce in maniera ampia i
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire corrette e articolate
connessioni, che gli
consentono di riconoscere i
fondamenti valoriali della
Costituzione italiana, anche
in relazione critica con altre
carte costituzionali; sa
applicare regole e procedure
fondamentali della ricerca
storica in maniera
consapevole in contesti noti
di attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Ha piena padronanza dei
fatti della storia, tra i quali sa
stabilire ampie e corrette
connessioni anche
interdisciplinari, che gli
consentono di riconoscere i
fondamenti valoriali della
Costituzione italiana, anche
in relazione critica con altre
carte costituzionali; sa
applicare regole e procedure
fondamentali della ricerca
storica che gli consentono
di esprimere valutazioni
personali coerenti e
significative.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Per Cittadinanza e Costituzione non si prevedono voti in decimi in quanto la disciplina va
considerata parte integrante dell’insegnamento di Storia e per essa non è prevista una valutazione
autonoma. D’altra parte, le competenze ad essa relative, che sono comunque finalità dell’attività
educativa nel suo complesso, sono da considerarsi non oggetto di specifica valutazione, alla stregua
delle Competenze di Cittadinanza sopra menzionate.
Di seguito, quindi, diamo esclusivamente l’indicazione del livello minimo relativo a Conoscenze e
Abilità/Capacità:
Livello minimo: L’alunno conosce i concetti nelle linee essenziali, li espone chiaramente e agisce
in funzione di essi in maniera responsabile.
FILOSOFIA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate)
Competenze
Orientarsi nei diversi ambiti
della filosofia (ontologia,
gnoseologia, etica, politica);
Orientarsi nei rapporti
interdisciplinari tra la
filosofia e le altre forme del
sapere (scienze, arti,
religioni);
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
Di fronte a semplici testi
argomentativi, riconosce i
concetti essenziali della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di orientarsi nei
diversi ambiti della filosofia;
sa applicare regole e
procedure fondamentali del
discorso filosofico in
semplici contesti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di orientarsi nei
diversi ambiti della filosofia;
sa applicare regole e
procedure fondamentali del
discorso filosofico in
maniera consapevole in
contesti noti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Di fronte a semplici testi
argomentativi, riconosce i
concetti essenziali della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di stabilire
rapporti interdisciplinari tra
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di stabilire
rapporti interdisciplinari tra
33
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di orientarsi nei
diversi ambiti della filosofia;
sa applicare regole e
procedure fondamentali del
discorso filosofico in
maniera del tutto autonoma
e personale anche in contesti
di attualizzazione non noti
delle medesime conoscenze.
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di stabilire
rapporti interdisciplinari tra
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Utilizzare il lessico specifico;
Storicizzare i problemi e le
correnti filosofiche nelle
epoche di appartenenza.
la filosofia e le altre forme
del sapere; sa applicare
regole e procedure
fondamentali del discorso
filosofico in contesti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
la filosofia e le altre forme
del sapere; sa applicare
regole e procedure
fondamentali del discorso
filosofico in maniera
consapevole in contesti noti
di attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Di fronte a semplici testi
argomentativi, riconosce i
concetti essenziali della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di utilizzare il
lessico specifico della
filosofia; sa applicare regole
e procedure fondamentali
del discorso filosofico in
contesti di attualizzazione
delle medesime conoscenze.
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di utilizzare il
lessico specifico della
filosofia; sa applicare regole
e procedure fondamentali
del discorso filosofico in
maniera consapevole in
contesti noti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Di fronte a semplici testi
argomentativi, riconosce i
concetti essenziali della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di storicizzare i
problemi e le correnti
filosofiche nelle epoche di
appartenenza; sa applicare
regole e procedure
fondamentali del discorso
filosofico in contesti di
attualizzazione delle
medesime conoscenze.
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di storicizzare i
problemi e le correnti
filosofiche nelle epoche di
appartenenza; sa applicare
regole e procedure
fondamentali del discorso
filosofico in maniera
consapevole in contesti noti
di attualizzazione delle
medesime conoscenze.
la filosofia e le altre forme
del sapere; sa applicare
regole e procedure
fondamentali del discorso
filosofico in maniera del
tutto autonoma e personale
anche in contesti di
attualizzazione non noti
delle medesime conoscenze.
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di utilizzare il
lessico specifico della
filosofia; sa applicare regole
e procedure fondamentali
del discorso filosofico in
maniera del tutto autonoma
e personale anche in contesti
di attualizzazione non noti
delle medesime conoscenze.
Di fronte a testi
argomentativi complessi,
riconosce i concetti della
tradizione filosofica
occidentale e i contesti
problematici che gli
consentono di storicizzare i
problemi e le correnti
filosofiche nelle epoche di
appartenenza; sa applicare
regole e procedure
fondamentali del discorso
filosofico in maniera del
tutto autonoma e personale
anche in contesti di
attualizzazione non noti
delle medesime conoscenze.
MATEMATICA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate)
Competenze
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
34
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Utilizzare le tecniche e le
procedure di calcolo
rappresentandole anche
sotto forma grafica.
Confrontare e analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni.
Individuare le strategie
appropriate per la
soluzione dei problemi.
Analizzare i dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni
grafiche.
Sa applicare i principi di
equivalenza anche in
situazioni problematiche
complesse;
Conosce i principi di
equivalenza per la
risoluzione di equazioni e
disequazioni;sa risolvere
semplici equazioni e
disequazioni;sa calcolare il
dominio di semplici
funzioni;sa determinare le
equazioni canoniche delle
curve di I e II ordine; sa fare
semplici esempi di
successioni anche definite
per ricorrenza.
Sa applicare i principi di
equivalenza per risolvere
equazioni e disequazioni di
vario tipo; sa risolvere
equazioni e disequazioni di
vario tipo; sa determinare il
dominio anche di funzioni
composte e il codominio di
semplici funzioni;sa risolvere
problemi riguardanti anche
le mutue posizioni tra curve
di I e II ordine;sa
riconoscere progressioni
aritmetiche e geometriche e
ne sa calcolare i termini
successivi.
Sa, intuitivamente,
riconoscere da un punto di
vista geometrico- sintetico le
sezioni coniche;sa operare
con le isometrie con un
approccio sia sintetico che
analitico;sa individuare gli
invarianti.
Sa associare il concetto di
curva di II ordine al
concetto di sezione conica;
conosce le equazioni delle
principali trasformazioni e sa
applicarle in semplici
situazioni problematiche; sa
individuare gli invarianti dal
punto di vista analitico.
Sa utilizzare, in situazioni
reali e problematiche, le
trasformazioni geometriche
per determinare equazioni di
curve algebriche di II ordine
non necessariamente in
forma canonica.
Sa interpretare il testo e sa
tradurre in linguaggio
matematico le informazioni
e la consegna; risolve il
problema con semplicità e in
modo sostanzialmente
corretto.
Interpreta correttamente il
testo; se necessario
riconosce le condizioni al
contorno; utilizza procedure
risolutive standard per
pervenire ad un risultato
corretto; giustifica i passaggi
significativi.
Interpreta correttamente il
testo; utilizza procedure
risolutive personali anche
non convenzionali; sa
valutare criticamente
l’esattezza del risultato
ottenuto.
Sa rappresentare i dati in un
piano cartesiano; sa associare il
grafico ottenuto ad una
funzione
elementare,individuando
eventuali proporzionalità;sa
rappresentare in diversi modi i
diversi tipi di dati di una
indagine statistica.
Sa riconoscere funzioni
iniettive, suriettive, biiettive;
sa individuare semplici
correlazioni osservando
grafici di fenomeni diversi;sa
fare semplici previsioni a
partire dai dati in possesso.
Sa elaborare semplici modelli
matematici per interpretare
situazioni problematiche
reali.
sa risolvere equazioni e
disequazioni di una certa
complessità; sa determinare
dominio e codominio di
funzioni reali di vario tipo;sa
risolvere problemi su curve
di I e II ordine anche con
parametri; sa operare in
situazioni problematiche in
cui si presentano
progressioni aritmetiche e
geometriche.
INFORMATICA (Secondo Biennio - Opzione Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
Applicativi di uso
comune e fogli
elettronici
Sa ascoltare ed intervenire
con qualche incertezza nella
discussione sugli applicativi
di uso comune (ad esempio:
macro nei fogli elettronici,
modelli negli editor)
Diagrammi di flusso,
mappe, approccio top
down e bottom up
Guidato, sa elaborare
semplici diagrammi di flusso
e riconoscere, seppure con
qualche incertezza, il tipo di
approccio ai problemi
Sa ascoltare ed intervenire
nella discussione collegando
parti del programma negli
applicativi di uso comune (ad
esempio: macro nei fogli
elettronici, modelli negli
editor)
Sa raccogliere ed organizzare
i dati; sa elaborare semplici
diagrammi di flusso e
riconoscere il tipo di
approccio ai problemi
Sintassi e semantica
Aiutato, sa individuare il
Sa riconoscere lo strumento
adatto per risolvere la
situazione problematica e sa
presentare i risultati con una
comunicazione efficace in
riferimento ai fogli elettronici
e ai comuni applicativi
Sa raccogliere ed organizzare i
dati autonomamente; sa
elaborare semplici diagrammi
di flusso non banali; sa
riconoscere il tipo di
approccio ai problemi
Sa individuare il problema ed
Sa individuare il problema ed
35
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
della programmazione,
linguaggio C++ o
equivalente
problema ed elaborare un
semplice programma in C+
+
Data Base Management
Guidato, sa stabilire semplici
relazioni, progettare una
semplice base di dati,
individuare una possibile
applicazione di un DBMS
Le reti e i modelli
ISO/OSI e TCP-IP
Sa riconoscere, aiutato, le
tipologie di rete e i
protocolli; maneggia
semplici operazioni sugli
indirizzi IP
Rispetta il patto educativo;
ha atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche
Sa riconoscere le tipologie di
rete e i protocolli; sa
maneggiare autonomamente
semplici operazioni sugli
indirizzi IP
Rispetta il patto educativo; ha
atteggiamento responsabile
nei confronti delle attività
scolastiche
Sa organizzare il proprio
lavoro, seguendo i consigli
dell’insegnante
È autonomo nell’organizzare
il proprio lavoro e nel
rielaborare quanto ha
appreso; occasionalmente
necessita di aiuto
Rispettare le regole
Studiare con metodo
elaborare un semplice
programma in C++; sa
individuare la possibile strada
per problemi non banali
In modo autonomo, sa
stabilire semplici relazioni,
progettare una semplice base
di dati, individuare una
possibile applicazione di un
DBMS
elaborare un semplice
programma in C++; sa
progettare la soluzione per
problemi non banali
Sa stabilire possibili relazioni,
progettare una semplice base
di dati facendo ipotesi
aggiuntive per il suo
miglioramento, individuare
una possibile applicazione di un
DBMS,
È autonomo nell’organizzare
e riconoscere le tipologie di
rete e i protocolli; sa
maneggiare autonomamente
operazioni sugli indirizzi IP
Ha atteggiamento
responsabile nei confronti
delle attività scolastiche;
collabora al funzionamento
della vita scolastica
È autonomo nell’organizzare
il proprio lavoro e nel
rielaborare quanto ha appreso
INFORMATICA (Quinto Anno - Opzione Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
Sa, con qualche incertezza,
valutare i tempi di un
programma e confrontare gli
algoritmi in funzione dei
passi base; sa relazionare,
aiutato, sulla funzione OGrande e sulla sua
interpretazione
Guidato, sa riconoscere e
le tipologie di rete e
distingue i livelli dei
modelli proposti; aiutato,
sa creare un semplice
ipertesto; sa maneggiare
autonomamente semplici
operazioni sugli indirizzi
IP
Sa valutare i tempi di un
programma e confrontare gli
algoritmi in funzione dei passi
base; Sa relazionare sulla
funzione O-Grande e sulla
sua interpretazione
Mezzi di
comunicazione (cavi,
wireless), sorgenti e
messaggi
Aiutato, sa individuare le
caratteristiche dei principali
mezzi di comunicazione;
conosce in generale le
peculiarità di un messaggio
Individua le caratteristiche dei
principali mezzi di
comunicazione; conosce in
generale le peculiarità di un
messaggio
Calcolo numerico
Sa riconoscere, aiutato,
semplici algoritmi per il
calcolo di grandezze come
Pi-Greco
Sa riconoscere e relazionare
autonomamente su semplici
algoritmi per il calcolo di
grandezze come Pi-Greco
Sa riconoscere lo strumento
adatto per valutare i tempi di
un programma e confrontare
gli algoritmi in funzione dei
passi base; sa relazionare
criticamente sulla funzione
O-Grande e sulla sua
interpretazione
Sa raccogliere ed organizzare
autonomamente le tipologie
di rete e distinguere i livelli
dei modelli proposti. Ha
coscienza delle problematiche
del passaggio al digitale. Sa
creare autonomamente un
semplice ipertesto. Sa
maneggiare autonomamente
operazioni sugli indirizzi IP,
compresa la Subnet Mask
Individua le caratteristiche dei
principali mezzi di
comunicazione; conosce in le
peculiarità di un messaggio e
il contenuto informativo
legato alla sua probabilità
Sa riconosce e relazionare
autonomamente su semplici
algoritmi per il calcolo di
grandezze come Pi-Greco; sa
ipotizzare procedure di
Teoria della
computazione, funzione
del passo base,
Funzione O-grande,
Tipologie di rete
L’architettura di rete
modelli ISO/OSI e
TCP/IP
Caratteristiche del Web.
Sa riconoscere e le tipologie
di rete e distingue i livelli dei
modelli proposti; ha
coscienza delle problematiche
del passaggio al digitale.
Aiutato, sa creare un semplice
ipertesto. Sa maneggiare
autonomamente operazioni
sugli indirizzi IP, compresa la
Subnet Mask
36
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Rispettare le regole
Rispetta il patto educativo;
ha atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche
Rispetta il patto educativo; ha
atteggiamento responsabile
nei confronti delle attività
scolastiche
Studiare con metodo
Sa organizzare il proprio
lavoro seguendo i consigli
dell’insegnante
È autonomo nell’organizzare
il proprio lavoro e nel
rielaborare quanto ha
appreso; occasionalmente
necessita dell’intervento
dell’insegnante
calcolo automatico per
grandezze diverse ma
caratterizzabili
Ha atteggiamento
responsabile nei confronti
delle attività scolastiche;
collabora al buon
funzionamento della vita
scolastica
È autonomo nell’organizzare
il proprio lavoro e nel
rielaborare quanto ha appreso
FISICA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate)
Competenze
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
Comprende l’importanza di
un fenomeno naturale
semplice in un contesto noto
senza dare niente per
scontato mostrando di
possedere conoscenze e
abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure
fondamentali
Comprende l’importanza di
un fenomeno naturale
complesso in contesti noti,
compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità
acquisite
Comprende l’importanza di
un fenomeno naturale
complesso anche in contesti
non noti, mostrando
padronanza nell'uso delle
conoscenze e delle abilità
Individua le grandezze e i
particolari del fenomeno
studiato; sceglie il significato
corretto delle grandezze
fisiche in base al contesto;
comprende globalmente il
fenomeno e stabilisce legami
formulare ipotesi esplicative
tra le grandezze che
utilizzando modelli, analogie,
intervengono nel fenomeno
leggi
stesso o tra fenomeni
analoghi semplici in contesti
noti, mostrando di possedere
conoscenze e abilità
essenziali e di saper applicare
regole e procedure
fondamentali
Individua le grandezze e i
particolari del fenomeno
studiato; sceglie il significato
corretto delle grandezze
fisiche in base al contesto;
comprende globalmente il
fenomeno e stabilisce legami
tra le grandezze che
intervengono nel fenomeno
stesso o tra fenomeni
analoghi complessi in
contesti noti, compie scelte
consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze
e le abilità acquisite
Individua le grandezze e i
particolari del fenomeno
studiato; sceglie il significato
corretto delle grandezze
fisiche in base al contesto;
comprende globalmente il
fenomeno e stabilisce legami
tra le grandezze che
intervengono nel fenomeno
stesso o tra fenomeni
analoghi complessi anche in
contesti non noti, mostrando
padronanza nell'uso delle
conoscenze e delle abilità
Formalizza problemi di fisica
semplici utilizzando
correttamente le varie leggi e
formalizzare problemi di
seguendo procedure
fisica e applicare gli strumenti
standardizzate in contesti
matematici e disciplinari
noti, mostrando di possedere
rilevanti per la loro
conoscenze e abilità
risoluzione
essenziali e di saper applicare
regole e procedure
fondamentali
Formalizza problemi di fisica
complessi utilizzando
correttamente le varie leggi e
seguendo procedure
standardizzate in contesti
noti, compie scelte
consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze
e le abilità acquisite
Formalizza problemi di fisica
complessi utilizzando
correttamente le varie leggi e
seguendo procedure
standardizzate anche in
contesti non noti, mostrando
padronanza nell'uso delle
conoscenze e delle abilità
fare esperienza e rendere
ragione del significato dei
vari aspetti del metodo
Prevede le conseguenze e
prepara una procedura
sperimentale fissando le
Prevede le conseguenze e
prepara una procedura
sperimentale fissando le
Osservare e identificare
fenomeni
Prevede le conseguenze e
prepara una procedura
sperimentale fissando le
37
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
condizioni, il materiale e gli
strumenti; interpreta in modo
critico i risultati;
prende in considerazione
tutte le ipotesi possibili;
formula una legge; redige
una relazione
di laboratorio semplice in
contesti noti, mostrando di
possedere conoscenze e
abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure
fondamentali
condizioni, il materiale e gli
strumenti; interpreta in modo
critico i risultati;
prende in considerazione
tutte le ipotesi possibili;
formula una legge; redige
una relazione di laboratorio
complessa in contesti noti,
compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità
acquisite
condizioni, il materiale e gli
strumenti; interpreta in modo
critico i risultati;
prende in considerazione
tutte le ipotesi possibili;
formula una legge; redige
una relazione di laboratorio
complessa anche in contesti
non noti, mostrando
padronanza nell'uso delle
conoscenze e delle abilità
Comprende il percorso
dell'evoluzione scientifica che
ha portato alla ridefinizione
di problemi rilevanti e delle
loro soluzioni e pone
comprendere e valutare le
attenzione a semplici
scelte scientifiche e
applicazioni tecniche della
tecnologiche che interessano
fisica in contesti noti,
la società
mostrando di possedere
conoscenze e abilità
essenziali e di saper applicare
regole e procedure
fondamentali
Comprende il percorso
dell'evoluzione scientifica che
ha portato alla ridefinizione
di problemi rilevanti e delle
loro soluzioni e pone
attenzione a complesse
applicazioni tecniche della
fisica in contesti noti, compie
scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità
acquisite
Comprende il percorso
dell'evoluzione scientifica che
ha portato alla ridefinizione
di problemi rilevanti e delle
loro soluzioni e pone
attenzione a complesse
applicazioni tecniche della
fisica anche in contesti non
noti, mostrando padronanza
nell'uso delle conoscenze e
delle abilità
sperimentale
SCIENZE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze
Applicate)
Competenze
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
Partecipare al dialogo
educativo
Sa ascoltare ed intervenire
nella discussione con
qualche incertezza
Sa ascoltare ed intervenire
nella discussione collegando
parti del programma
Leggere e produrre testi
Sa formulare e rispondere in
modo essenziale e corretto a
domande; guidato sa leggere
grafici; comprende il
linguaggio specifico di base
della disciplina; produce
brevi relazioni
Sa formulare e rispondere in
modo appropriato a
domande; sa interpretare
grafici; comprende il
linguaggio specifico della
disciplina; produce relazioni
Condurre esperienze di
laboratorio
Guidato sa condurre un
semplice esperimento e
raccogliere i dati; utilizza le
corrette unità di misura
Raccoglie ed organizza i dati
autonomamente durante
l’esperienza di laboratorio,
impiegando corrette unità di
misura
Individuare e risolvere
problemi
Aiutato individua il
problema e scegli strumenti
per la sua risoluzione
Individua il problema in
contesti noti e scegli da solo
gli strumenti per la sua
risoluzione
Individuare nessi e
relazioni
Guidato sa stabilire semplici
relazioni di causa/effetto in
effetti osservati in
In modo autonomo sa
stabilire semplici relazioni di
causa/effetto in effetti
38
Sa ascoltare ed intervenire
nella discussione collegando
parti del programma e di altre
materie
Sa formulare e rispondere in
modo appropriato ed
esaustivo a domande; sa
costruire ed interpretare
grafici; comprende ed utilizza
il linguaggio specifico della
disciplina; produce relazioni e
risolve esercizi
Raccoglie ed organizza i dati
autonomamente durante
l’esperienza di laboratorio,
impiegando corrette unità di
misura e individua
collegamenti tra le diverse
esperienze
Individua il problema in
contesti noti e scegli da solo
gli strumenti per la sua
risoluzione; progetta, se
aiutato, l’esperimento
necessario alla sua risoluzione
Sa stabilire possibili relazioni
di causa/effetto in effetti
osservati in laboratorio e
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Studiare con metodo
Rispettare le regole
laboratorio e nell’esperienza
quotidiana
Sa organizzare il proprio
lavoro seguendo i consigli
dell’insegnante
Rispetta il patto educativo,
ha atteggiamento positivo
nei confronti delle attività
scolastiche
osservati in laboratorio e
nell’esperienza quotidiana
È autonomo nell’organizzare
il proprio lavoro e nel
rielaborare quanto ha
appreso, occasionalmente
necessita dell’intervento
dell’insegnante
Rispetta il patto educativo, ha
atteggiamento responsabile
nei confronti delle attività
scolastiche
nell’esperienza quotidiana, in
modo autonomo
È autonomo nell’organizzare
il proprio lavoro e nel
rielaborare quanto ha appreso
Ha atteggiamento
responsabile nei confronti
delle attività scolastiche e
collabora al buon
funzionamento della vita
scolastica
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e
Opzione Scienze Applicate )
STORIA
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
DELL’ARTE
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
Orientarsi nei
diversi ambiti della
storia delle arti
figurative,
storicizzando i
problemi, gli artisti
e i linguaggi nelle
epoche di
appartenenza.
Di fronte a semplici testi
iconografici, decodifica gli
elementari elementi
compositivi, stilistici e
biografici degli autori. Riferisce
con un lessico semplice ma
appropriato; sa svolgere
un’analisi adeguata, anche se
essenziale, su artisti, opere e
linguaggi; colloca
correttamente ogni evento
analizzato nel proprio contesto
storico e culturale; si orienta, se
opportunamente guidato, nella
lettura significativa, simbolica e
funzionale delle opere.
Di fronte a testi iconografici,
anche complessi, decodifica gli
elementi compositivi e stilistici
con un lessico specifico e una
sintassi descrittiva appropriata;
sa svolgere autonomamente
analisi complete su autori, opere
e linguaggi artistici; colloca
correttamente ogni evento
analizzato nel contesto storico e
culturale che lo ha prodotto e in
quello che attualmente lo
conserva; sviluppa
consapevolmente la lettura
significativa, simbolica e
funzionale delle opere.
Di fronte a testi iconografici
articolati e complessi, decodifica
gli elementi compositivi e
stilistici con un lessico altamente
specialistico e una sintassi
descrittiva appropriata; sa
svolgere autonomamente e
consapevolmente un’analisi
completa su autori, opere e
linguaggi artistici; colloca
correttamente ogni evento
analizzato nel contesto storico e
culturale che lo ha prodotto e in
quello che attualmente lo
conserva; articola con sicurezza
la lettura e l’analisi significativa,
simbolica e funzionale delle
opere.
Apprezzare
criticamente le
opere
architettoniche e
artistiche
riconoscendo i
valori formali non
disgiunti dalle
intenzioni e dai
significati.
Di fronte a semplici testi
iconografici riconosce i valori
formali essenziali della
tradizione artistica occidentale.
Se opportunamente guidato
focalizza i contesti
problematici.
Di fronte a testi iconografici,
anche complessi, riconosce i
valori della tradizione artistica
occidentale e focalizza
chiaramente i contesti
problematici.
Di fronte a testi iconografici
complessi riconosce i valori
formali fondanti della tradizione
artistica occidentale; focalizza
chiaramente, con sicurezza e
correttezza, i contesti
problematici.
Utilizzare il lessico
specifico e una
sintassi descrittiva
appropriata.
Di fronte a semplici testi
iconografici riferisce con un
lessico semplice, essenziale, ma
corretto; sa applicare regole e
procedure elementari del
discorso artistico.
Di fronte a testi iconografici,
anche complessi, riferisce con
un lessico chiaro e pertinente;
sa applicare, in modo
consapevole, regole e procedure
fondamentali del discorso
artistico.
Orientarsi nei
rapporti
interdisciplinari tra
la storia dell’arte e
le altre forme del
Se opportunamente guidato, di
fronte a semplici testi
iconografici, si orienta
elaborando i rapporti
interdisciplinari in maniera
Di fronte a testi iconografici,
anche complessi, si orienta con
sicurezza elaborando
significativi e corretti rapporti
interdisciplinari.
39
Di fronte a testi iconografici
complessi e a contesti
problematici riferisce con un
lessico rigoroso e articolato; sa
applicare regole e procedure
fondamentali del discorso
artistico in maniera del tutto
autonoma e personale.
Di fronte a testi iconografici
complessi e a situazioni
problematiche nuove si orienta
con sicurezza e originalità
elaborando e sostenendo propri
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
sapere (scienze,
filosofia, storia,
letteratura).
DISEGNO
1)
1)
e corretti rapporti
interdisciplinari.
elementare, ma corretta.
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
Riesce a esprimersi
graficamente secondo
passaggi procedurali
accettabili, dimostrando di
saper applicare in modo
coerente il metodo richiesto.
Elabora con segno
differenziato e adeguato.
Compone l’elaborato in
modo ordinato. Rispetta i
tempi di consegna
Riesce a esprimersi
graficamente secondo
passaggi procedurali corretti,
dimostrando di saper
applicare con sicurezza il
metodo richiesto. Elabora
con segno preciso,
differenziato e adeguato.
Compone l’elaborato in
modo ordinato e coerente.
Rispetta i tempi di consegna
Capire i testi
fondamentali della storia
dell’arte e
dell’architettura.
Legge schemi compositivi,
piante, sezioni e prospetti in
modo da comprendere
globalmente la natura
geometrica dell’opera
analizzata.
Legge e decodifica schemi
compositivi, piante, sezioni e
prospetti in modo da
comprendere pienamente la
natura geometrica dell’opera
analizzata.
Decodificare i segni
grafici secondo le
convenzioni
internazionali.
Conosce le convenzioni
grafiche internazionali
essenziali; legge il significato
dei segni e dei simboli
espressi in legenda.
Conosce esaurientemente le
convenzioni grafiche
internazionali, legge e
interpreta correttamente il
significato dei segni e dei
simboli espressi in legenda.
Conosce i modelli della
geometria descrittiva e, se
opportunamente guidato,
riesce a coglierne il diverso
potenziale comunicativo,
individuandone il
destinatario.
Padroneggia i modelli della
geometria descrittiva e per
ciascuno riesce a evidenziare
il diverso potenziale
comunicativo, individuandone
con certezza il destinatario.
Riesce a esprimersi
graficamente secondo passaggi
procedurali completi e corretti,
dimostrando di saper applicare
con sicura consapevolezza il
metodo richiesto. Elabora con
segno sicuro, preciso
differenziato e appropriato.
Compone l’elaborato in modo
originale, coerente e ordinato.
Rispetta i tempi di consegna
Legge e decodifica schemi
compositivi complessi, piante,
sezioni e prospetti in modo da
comprendere pienamente la
natura geometrica dell’opera e
interpretarne il valore
compositivo-formale
Conosce e usa correttamente le
convenzioni grafiche
internazionali; legge e interpreta
autonomamente il significato dei
segni e dei simboli espressi in
legenda.
Padroneggia i modelli della
geometria descrittiva e per
ciascuno riesce a interpretare in
modo autonomo e personale il
diverso potenziale
comunicativo; individua con
certezza il destinatario
riconoscendone le prerogative.
Padroneggiare le
procedure grafiche e
geometriche come
linguaggio e strumento
di conoscenza e di
espressione.
Riconoscere ai singoli
modelli della geometria
descrittiva il proprio
potenziale
comunicativo.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e
Opzione Scienze Applicate)
Competenze
a) Partecipare al
dialogo educativo
b) Rappresentare
mentalmente i gesti
motori e riprodurli
nella pratica
Livello base
Livello intermedio
Livello avanzato
(voto: 6/10)
(voti: 7-8/10)
(voti: 9-10/10)
ascolta, comprende ed esegue le
consegne in modo generalmente
pertinente alle richieste.
ascolta, comprende ed
ascolta, comprende ed esegue
esegue le consegne in modo con giusto adattamento
pertinente alle richieste.
personale gli argomenti
affrontati.
mostra di possedere conoscenze possiede conoscenze
possiede conoscenze ampie ed
essenziali ma superficiali, fornisce adeguate e fornisce risposte approfondite che padroneggia in
risposte quasi complete in un
pertinenti in un linguaggio maniera autonoma, rispondendo
linguaggio complessivamente
corretto ed appropriato.
alle domande in un linguaggio
corretto ed appropriato.
corretto ed appropriato.
c) Avere percezione di cerca di affermare una certa
sé e autonomia
autonomia attraverso una
maggiore conoscenza motoria.
generalmente dimostra
ricerca l’autonomia personale
autonomia nel proprio
attraverso l'applicazione assidua
lavoro e rielabora le proprie per valorizzare le proprie
esperienze motorie.
attitudini motorie.
40
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
d) Trasferire e
supera l’obiettivo minimo in
ricostruire
condizione di esecuzione facile.
autonomamente
tecniche motorie nei
vari contesti
e) Rispettare le regole commette lievi scorrettezze ma
nel complesso rispetta le regole,
l’insegnante, i compagni, le
attrezzature e l’ambiente in cui si
opera; si impegna ed è
disponibile a collaborare.
supera l’obiettivo in
condizione di esecuzione
normale e combinata.
rispetta le regole e
partecipa al dialogo
educativo e didattico; si
applica con regolarità,
mostra diligenza,
correttezza, partecipazione
e impegno adeguati.
41
rispetto alle capacità psicomotorie e alle qualità relazionali e
comportamentali supera
l’obiettivo anche in condizione di
esecuzione difficile.
rispetta le regole e aiuta i
compagni a farle rispettare;
collabora attivamente e partecipa
consapevolmente alle attività
didattiche mostrando diligenza,
correttezza e impegno attivi.
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Parte VI: VOTO DI COMPORTAMENTO, CRITERI DI PROMOZIONE E MMISSIONE,
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
1. VOTO DI COMPORTAMENTO
Il voto di comportamento si riferisce all'insieme dei comportamenti adottati dallo studente, che
vengono monitorati e valutati in relazione al sistema di obiettivi educativi. Esso viene attribuito,
indipendentemente dalla media raggiunta in sede di scrutinio, secondo i seguenti quattro indicatori,
declinati in descrittori:
1- atteggiamento e comportamento
2- presenza di provvedimenti e/o richiami disciplinari
3 -utilizzo del materiale e delle strutture della scuola
4- regolarità della frequenza, numero di assenze e ritardi
5-partecipazione alle attività scolastiche
VOTO
10
Indicatori e descrittori
Atteggiamento irreprensibile e comportamento ineccepibile nei confronti dei docenti, dei compagni e
del personale della scuola. Atteggiamento ineccepibile durante le visite guidate e i viaggi d'istruzione.
Nessun provvedimento disciplinare. Utilizza in maniera responsabile e appropriata il materiale e le
strutture scolastiche. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipazione costruttiva
alle attività scolastiche.
9
Atteggiamento rispettoso e comportamento corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del
personale della scuola. Atteggiamento ineccepibile durante le visite guidate e i viaggi d'istruzione.
Nessun provvedimento disciplinare. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture
scolastiche. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipazione attiva all’esperienza
didattica.
8
Atteggiamento e comportamento corretti nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della
scuola. Atteggiamento responsabile durante le visite guidate e i viaggi d'istruzione. Nessun
provvedimento disciplinare. Utilizza in maniera attenta il materiale e le strutture scolastiche. Frequenta
con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipazione non sempre attiva alle esperienze scolastiche.
7
6
5
Il comportamento dell'alunno è sostanzialmente rispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni e
del personale della scuola. Atteggiamento lievemente reprensibile durante le visite guidate e i viaggi
d'istruzione. Provvedimenti disciplinari in numero limitato e comunque non comportanti
l'allontanamento dalle lezioni. Utilizza in maniera non sempre diligente il materiale e le strutture
scolastiche. La frequenza è connotata da assenze non riconducibili a motivi di salute e da numerosi
ritardi. Partecipazione discontinua alle attività scolastiche.
Il comportamento dell'alunno è non corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale
della scuola. Atteggiamento è contraddistinto da arroganza e dal rifiuto di confronto con le
componenti scolastiche. Provvedimenti disciplinari che prevedono l'allontanamento dalle lezioni.
Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture scolastiche. Frequenta in maniera discontinua le
lezioni e non rispetta gli orari. Elevato numero di ritardi ed uscite anticipate. Partecipazione scarsa alle
attività scolastiche .
L'alunno è stato sospeso per almeno una volta per più di 15 giorni consecutivi con l'allontanamento
dalle lezioni.
42
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
2. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE
DELLE CLASSI I - IV
Proposte di voto
1. I voti proposti dai docenti sono interi.
2. Qualora le assenze, del tutto ingiustificate, superino un quarto dell’orario annuale
personalizzato, è deliberata l’esclusione dallo scrutinio finale.
Promozione
3. Sono promossi gli alunni per i quali si propongano solo voti sufficienti (sei) o più che sufficienti
(sette, otto, nove, dieci).
4. Sono ugualmente promossi gli alunni ai quali il Consiglio di Classe (valutando la possibilità di
recupero autonomo) attribuisce una votazione non inferiore a sei decimi malgrado la presenza di lievi
lacune in qualche disciplina.
Non promozione
5. Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che presentino, nel prospetto di scrutinio, gravi
lacune in più di due discipline o gravi in due discipline in un quadro di diffuse fragilità e per i
quali, di conseguenza, si ritiene necessaria e utile la ripetizione dell’intero anno.
Sospensione del giudizio
6. Viene sospeso il giudizio sugli alunni il cui profilo scolastico risulti peggiore di quello delineato nei
punti 3 e 4, ma migliore di quelli indicati nel punto 5.
7. Alle prove di verifica sostenute dagli alunni con sospensione di giudizio non dovrà essere attribuita una valutazione
peggiorativa rispetto a quella conseguita a giugno.
Integrazione dello scrutinio finale
7. Gli alunni per i quali il Consiglio di Classe abbia sospeso il giudizio, vengono valutati una volta
conosciuto l’esito delle prove volte ad accertare il livello delle conoscenze nelle materie individuate a
giugno.
3. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE NELLO SCRUTINIO FINALE E
PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO DELLE CLASSI V
1. I voti proposti dai docenti sono interi ed indicano il grado di preparazione raggiunto nella
disciplina.
2. Sono ammessi alla classe successiva e agli Esami di Stato gli alunni per i quali siano proposti
solo voti sufficienti o più che sufficienti.e comunque tutti coloro per i quali il Consiglio di Classe
ritiene che la preparazione culturale globale dell’alunno non sia incompatibile con l’impegno
richiesto dall’Esame di Stato.
4. ORIENTAMENTI DEL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA DEFINIZIONE DEL
CREDITO SCOLASTICO
Per credito scolastico si intende il punteggio calcolato nel 3°, 4°, 5° anno di corso tenendo
conto della media dei voti assegnati dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale, dell’assiduità della
frequenza, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, delle attività
svolte sia all’interno della scuola (attività complementari ed integrative), sia all’esterno (credito
formativo).
 Il credito scolastico va fondato sulla media dei voti, che dà l’accesso ad una banda di
oscillazione (la presenza di eventuali decimi dà l’accesso alla banda superiore; es. 6, 1 > 6):
43
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
M - media dei voti
M=6
Terze - punti
Quarte - punti
3–4
Quinte - punti
3–4
4–5
6<M≤7
4–5
4–5
5–6
7<M≤8
5–6
5–6
6–7
8<M≤9
6–7
6–7
7–8
9 < M ≤ 10
7–8
7–8
8-9
Nota: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Al fine dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo
d’istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ogni disciplina o gruppo di discipline
valutate con l’attribuzione di un voto unico secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo
d’istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento
concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei
voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire
nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e
deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica,
l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed
integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in
alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei
voti (D.M. n° 99-2009).
All’interno della banda di oscillazione di riferimento, verrà attribuito il punteggio più alto
previsto qualora la media dei voti raggiunga o superi il limite di 0,50. Parimenti si procederà
nel caso in cui la media sia superiore al numero intero, in presenza di almeno uno dei seguenti
requisiti:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Certificazioni linguistiche PET e FCE
Patente europea del computer ECDL
Certificazione coding
Esami finalizzati al conseguimento del diploma di conservatorio
Qualificazioni a livello regionale in competizioni relative alle discipline oggetto di studi
Esperienze lavorative debitamente documentate
Alternanza Scuola/lavoro
Scuole estive e stage relativi a discipline oggetto di studio
I titoli sopra specificati devono essere conseguiti nel corso dell’anno scolastico cui il credito si riferisce
o nel corso dell’estate che lo ha preceduto. Ovviamente per l’attribuzione del punteggio più alto
previsto dalla banda di oscillazione di riferimento l’alunno non dovrà aver riportato note in condotta o
altre sanzioni disciplinari.
All' alunno promosso alla classe successiva o ammesso agli Esami di Stato con voto di consiglio verrà attribuito,
come credito, il punteggio più basso previsto dalla banda di oscillazione di riferimento.
All' alunno promosso alla classe successiva in seguito a sospensione del giudizio verrà attribuito, come credito, il
punteggio più basso previsto dalla banda di oscillazione di riferimento.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
In caso di richieste di esperienza di studio all'estero, nell'ambito dell'attività di intercultura, l'alunno interessato
incontrerà in via preliminare il consiglio di classe, nella sola composizione docenti, per definire i contenuti disciplinari su cui
riferire al ritorno, al fine di agevolarne il reinserimento nella classe di provenienza. Per quanto riguarda l’eventuale credito da
attribuire, sarà considerata la votazione conseguita nel Paese ospitante, in caso di corrispondenza dei piani di studio. Qualora
non si riscontri tale corrispondenza per una o più discipline, si terrà conto dei risultati conseguiti nelle verifiche effettuate al
rientro.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE,
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
1. CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ E OFFERTA FORMATIVA
INIZIO DELLE LEZIONI: 14 Settembre 2015
FINE PRIMO QUADRIMESTRE: 31 Gennaio 2016
TERMINE DELLE LEZIONI: 7 Giugno 2016
GIORNI DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA:
Vacanze di Natale: 24 Dicembre 2015 – 6 Gennaio 2016
Vacanze di Pasqua: 24 marzo 2016 – 30 marzo 2016
Feste ed ulteriori giorni di sospensione dell'attività didattica: 7- 8 dicembre 2014; 25 aprile 2016;
1° Maggio 2015; 2 Giugno 2016
ATTIVITÀ COLLEGIALI:
Collegi dei Docenti: 1°settembre 2015; 11 settembre 2015; 12 ottobre 2015; Collegio per
approvazione PTOF; 15 febbraio 2016; 10 maggio 2016; 11 giugno 2016
Consigli di classe e scrutini:
Dal 5 al 17 novembre 2015
Sez. A, B, C, D, E, F, G
Dal 1° all'11 febbraio 2016
Sez. A, B, C, D, E, F, G
Dal 4 al 14 aprile 2016
Sez. A, B, C, D, E, F, G
12 maggio 2015
VA,VB,VC, VD, VE, VF
Dal 7 al 10 giugno 2016
Sez. A, B, C, D, E, F, G
Dipartimenti: 7 Settembre 2015, 6 ottobre 2015, 19 novembre 2015, 31 marzo 2016
RICEVIMENTO DEI GENITORI:
Periodo di ricevimento settimanale: dal 9 novembre 2015 al 13 maggio 2016
Ricevimenti generali:
Lunedì 14 dicembre 2015 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Lettere, Storia e Filosofia, Lingua
straniera, Disegno e Storia dell'Arte
Martedì 15 dicembre 2015 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Matematica, Fisica, Informatica,
Scienze, Ed. Fisica e Religione Cattolica
Lunedì 18 aprile 2016 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Lettere, Storia e Filosofia, Lingua
straniera, Disegno e Storia dell'Arte
Martedì 19 aprile 2016 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Matematica, Fisica, Informatica, Scienze,
Ed. Fisica e Religione Cattolica
PERIODO DEGLI EVENTUALI VIAGGI D'ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE
DIDATTICHE: mesi di ottobre, novembre, dicembre classi 4; mesi di febbraio- marzo- aprile- maggio
classi 1, 2, 3, 4, 5
INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI:
Verranno programmati, eventualmente, per il secondo quadrimestre.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
SIMULAZIONI PROVE D'ESAME
A partire dal mese di dicembre.
VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Visite guidate, uscite didattiche e viaggi d’istruzione rientrano a pieno titolo tra le attività scolastiche. Sono deliberati dai
Consigli di classe, dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto sulla base della C.M. 291 del 1992 e successive modifiche
e integrazioni e si inseriscono nell'ambito della programmazione didattica come attività di approfondimento disciplinare o
interdisciplinare.
A titolo puramente indicativo e per dare un primo orientamento ai Consigli di classe, si indicano di seguito alcune mete,
distinte per classi, già sperimentate con risultati positivi:
Prime
Uscite didattiche e visite guidate
Seconde
Uscite didattiche e visite guidate
Terze
Quarte
Quinte
Viaggio d'istruzione in Italia con due pernottamenti
Uscite didattiche e visite guidate
Viaggio d'istruzione a Mantova e Milano con tre pernottamenti
Uscite didattiche e visite guidate
Viaggio d'istruzione in Italia o all'estero con cinque pernottamenti
Uscite didattiche e visite guidate
PROGETTI
Gli obiettivi contemplati dalla proposta formativa verranno raggiunti anche attraverso attività
diversificate finalizzate a motivare gli alunni allo studio, a sviluppare il senso di appartenenza, ad
integrare ed ampliare il percorso curriculare. Tali attività tendono all’arricchimento delle conoscenze
disciplinari ed alla formazione della persona:
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
k.
l.
m.
n.
o.
p.
q.
r.
s.
t.
u.
v.
w.
Saggio ginnico-musicale-recitativo/Festa di Natale e Maggio Teatino
Corsi per il conseguimento dell’E.C.D.L.
Corso di AUTOCAD
Corsi di Inglese per certificazione esterna (PET – FIRST)
Corso coding
Giochi matematici del mediterraneo 2015 (biennio)
Giochi matematici a squadre in ambito regionale "Coppa Italo D'Ignazio"
Olimpiadi della Matematica (biennio e triennio)
Olimpiadi della Fisica secondo biennio e quinto anno
Olimpiadi della Filosofia
Olimpiadi di Italiano
Orientamento in uscita
Italiano seconda lingua
Successo scolastico
Accoglienza di matematica
Orientamento in entrata
Stage linguistici
Registro elettronico e comunicazioni scuola famiglia
Prove I.N.V.A.L.S.I
Educazione alla legalità
Educazione alla cittadinanza europea
Progetto "Sicurezza"
Formazione docenti e personale ATA, con particolare riferimento a: accoglienza ed inclusione,
percorsi formativi individualizzati, nuove metodologie didattiche, competenze digitali, alternanza
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
scuola/lavoro, cittadinanmza europea.
N.B.: La realizzazione dei progetti previsti è subordinata alla disponibilità delle risorse
necessarie.
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE
Nel caso di malattia grave che renda impossibile la frequenza, sarà attivato un progetto di istruzione
domiciliare in cui saranno privilegiate le discipline caratterizzanti del corso di studi o quelle che saranno
ritenute, nei casi specifici, più idonee a conseguire il recupero disciplinare o il mantenimento dei
rapporti culturali e sociali tra l’alunno in difficoltà e la comunità scolastica.
PROGETTO CONTINUITÀ CON LA SCUOLA MEDIA
Nel mese di Settembre, prima della riapertura dell’anno scolastico, si svolgono corsi propedeutici di
Matematica rivolti ai nuovi iscritti per favorire un migliore inserimento nella Scuola Superiore.
Inoltre, per aiutare gli alunni del biennio a superare tempestivamente le difficoltà di studio e di relazione
saranno attivati, nel corso dell’anno, interventi individualizzati/sportelli didattici.
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
L' Alternanza Scuola/lavoro si svolgerà dal 1° settembre al 31 agosto, prevalentemente in azienda e preferibilmente nei
periodi di sospensione delle lezioni. In aula avranno luogo le attività di formazione svolte dai tutor aziendali, finalizzate al
proficuo inserimento sul luogo di lavoro. Le attività in argomento saranno suddivise come segue: classe terza 70 ore; classe
quarta 70 ore; classe quinta 60 ore.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
PARTE VIII: ORGANIGRAMMA (FUNZIONI STRUMENTALI, INCARICHI PER
LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA) E
FORMAZIONE IN SERVIZIO
1. ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO:
Prof.ssa Giovanna FUCCI
PRIMO COLLABORATORE:
Prof.ssa Rosanna GIALLORETO
SECONDO COLLABORATORE:
Prof.ssa Stefania RICCIOTTI

FUNZIONI STRUMENTALI:
Viaggi d' istruzione, visite guidate e uscite didattiche (ivi compresi eventuali stage relativi alle singole discipline)
prof.ssa Immacolata Rainaldi.
 Coordinamento didattico (rilevazione bisogni formativi, assenze alunni, organizzazione forme di recupero, obbligo
scolastico, intercultura, preparazione materiale consigli di classe): prof.ssa Federica Odorisio.
 R.A.V. (aggiornamento del Documento e collegamenti con il POF ed il Piano Triennale delle Attività, rapporti con
i dipartimenti e gestione di pratiche migliorative, monitoraggio dei risultati conseguiti): prof. Francesco Pizzuto.
 Rilevazioni statistiche ed organizzazione di competizioni nazionali ed internazionali (INVALSI, Olimpiadi della
Matematica, della Filosofia, di Italiano, Giochi del Mediterraneo): prof. Giovanni Rossetti.
INCARICHI ORGANIZZATIVI:
1. Responsabile per la sicurezza: prof. Domenico Ramundi. Sarà realizzato un incontro su
norme di sicurezza e piano di evacuazione per tutto il personale in servizio dal 1°
Settembre. Verranno effettuate due prove di evacuazione.
2. Responsabile dei laboratori multimediali: prof.ssa Simona Serano, sede centrale; prof.
Francesco Pizzuto, sede succursale.
3. Responsabile del laboratorio di fisica: prof. Marco Fimiani, sede centrale e sede succursale.
4. Responsabile del laboratorio di chimica/scienze: prof.ssa Immacolata Rainaldi, sede centrale e
sede succursale.



COMMISSIONI:
Commissione "Orientamento": Annunziatina Esposito, Antonella Andreelli, Rita Di Federico, Porzia Monopoli,
Valeria Ottaviano, Simona Serano, Patrizia Mancini, Marta Giuliani, Daniele Burattini, Giovanni Rossetti; referente
la prof.ssa Porzia Monopoli, coadiuvata dal prof. Giovanni Rossetti.
Orientamento in uscita: responsabile la prof.ssa Stefania Ricciotti.
Commissione "Potenziamento della cultura e della pratica artistica e musicale, del cinema, del teatro, della
produzione e diffusione di immagini e suoni e dell'innovazione metodologica”: prof.sse Barbara Di Paolo,
Rosanna Gialloreto, Porzia Monopoli, Marco Fimiani; referente la prof.ssa Barbara Di Paolo. Tale commissione si
occuperà anche di innovazioni metodologiche da apportare nella didattica della disciplina “Italiano”.
COORDINATORI E SEGRETARI:
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Classe IA: prof. Ramundi
Classe IIA: prof. Beducci
Classe IIIA: prof.ssa Adamoli
Classe IVA: prof.ssa Ricciotti
Classe VA: prof.ssa Ricciotti
Classe IB: prof. Fimiani
Classe IIB: prof.ssa Monopoli
Classe IIIB: prof.ssa Serano Simona
Classe IVB: prof.ssa Di Paolo
Classe VB: prof.ssa Giuliani
Classe IC: prof.ssa Esposito
Classe IIC: prof.ssa Di Federico
Classe IIIC: prof.ssa Serano Simona
Classe IVC: prof.ssa Cisternino
Classe VC: prof.ssa Serano Rosa Fiorella
Classe ID: prof. Pizzuto
Classe IID: prof.ssa Adamoli
Classe IIID: prof.ssa Di Federico
Classe IVD: prof.ssa Odorisio
Classe VD: prof.ssa Odorisio
Classe IE: prof.ssa Odorisio
Classe IIE: prof.ssa Esposito
Classe IIIE: prof. Ramundi
Classe IVE: prof. Ramundi
Classe VE: prof.ssa Gialloreto
Classe IF: prof.ssa De Leonibus
Classe IIF: prof.ssa Cisternino
Classe IIIF: prof.ssa De Leonibus
Classe VF: prof. Fraternali
DIRETTORE S.G.A.:
Sig.ra Anna Rita DI FILIPPO
Componenti RSU: Francesco Pizzuto
Giovanni Rossetti
Federica Odorisio
CGIL
CISL
SNALS
Nucleo Interno di Valutazuione:
Rosanna Gialloreto (docente)
Valeria Ottaviano (docente)
Giovanni Rossetti (docente)
Luciani Di Tizio (genitore)
Rocco Di Rito (studente)
Commissione RAV e PdM
Dolores De Leonibus
Rita Di Federico
Annunziatina Esposito
Rosanna Gialloreto
Porzia Monopoli
Federica Odorisio
Valeria Ottaviano
Francescio Pizzuto
Stefania Ricciotti
Giovanni Rossetti
Simona Serano
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
REGOLAMENTO DI ISTITUTO E ORGANI COLLEGIALI
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Diritti e doveri degli studenti
1. L'alunno ha diritto ad essere accolto adeguatamente nella comunità scolastica, nella sua duplice qualità di adolescente, in
quanto tale portatore di diritti specifici, e di potenziale cittadino che concorrerà allo sviluppo della vita sociale e
produttiva del Paese.
2. Ogni alunno ha il diritto di essere riconosciuto quale persona, individuo originale, diverso dagli altri e
portatore di proprie conoscenze, esperienze, sensibilità che contribuiscono all'arricchimento del
patrimonio culturale ed umano del gruppo.
3. Verso lo studente è da evitare ogni intervento coercitivo e repressivo, volto a inibire la sua personalità o a imporgli un
piatto conformismo verso modelli predefiniti.
4. L'attività educativa deve promuovere, oltre ad una profonda crescita culturale, la partecipazione
dell'alunno a tutti i momenti della vita scolastica secondo un cammino che lo conduca da una
condizione di dipendenza alla conquista di una effettiva autonomia.
5. L'accesso alle conoscenze e ai saperi è il diritto fondamentale dello studente di qualsiasi provenienza,
religione e cultura. Ogni studente deve avere la possibilità di fruire dell'attività scolastica.
6. L'alunno deve poter disporre degli strumenti culturali indispensabili per elaborare un sistema di
valori nei quali possa riconoscersi e che contribuiscano a dare senso alla propria esperienza
personale e alla propria collocazione nella società.
7. Il processo educativo non deve essere mai recepito in maniera passiva, anzi deve promuovere
l'emergere di una piena consapevolezza dell'alunno nei confronti delle motivazioni e degli scopi che
sono alla base degli itinerari culturali proposti.
8. L'alunno ha il diritto ad una chiara ed esauriente spiegazione dei suoi successi o insuccessi scolastici,
di modo che venga aiutato a valutare in maniera equilibrata le proprie capacità ed i propri risultati,
anche mediante la comunicazione del voto. Sempre al fine di promuovere un'autovalutazione
efficace, l'alunno è sollecitato ad esprimersi sui criteri di valutazione adottati in corso d'anno ed in
sede di scrutinio finale.
9. Strutture, attrezzature ed iniziative scolastiche adeguate favoriscono in misura notevole
l'apprendimento: lo studente ha diritto a fruirne per raggiungere un'ottimale crescita umana e
culturale. A tal fine versa il contributo annuale deciso dal Consiglio di Istituto per perfezionare
l’iscrizione alle classi prima, seconda, terza, quarta e quinta.
10. Le proposte formative devono comunque essere graduate in rapporto alle capacità del discente così
da favorire l'emergere di attitudini e potenzialità creative.
11. Il progetto educativo deve escludere ogni forma di autoritarismo e deve basarsi sul rispetto della
personalità dell'alunno tendendo a stabilire un processo di interazione reciproca tra l'istituzione e il
discente.
12. La salvaguardia dell'originalità e della diversità di ogni alunno non può che avvenire attraverso
un'educazione effettivamente rispettosa del pluralismo culturale, valoriale, religioso, che escluda e
combatta ogni forma di fondamentalismo e realizzi di fatto le condizioni di uguaglianza previste
dall'art. 3 della Costituzione Italiana.
13. L'alunno ha diritto alla riservatezza rispetto a qualsiasi notizia di carattere personale che i docenti
possiedano o abbiano bisogno di conoscere per motivi educativo-didattici.
14. L'alunno rispetta la propria e l'altrui personalità riconoscendo in particolare l'attività professionale di
quanti lavorano nella scuola e la specificità dell'ambiente scolastico; collabora, con una frequenza
regolare ed uno studio assiduo, a realizzare la propria formazione; si sottopone con lealtà alle
verifiche e alle valutazioni del processo formativo; partecipa alla vita della scuola con animo e
metodo democratici, combattendo ogni forma di violenza e di intolleranza e rispettando le leggi ed i
regolamenti; si prende cura del patrimonio della scuola che considera un bene comune; utilizza
correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici; versa un contributo volontario per
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
concorrere alle spese sostenute nel suo personale interesse (assicurazione, pagella, libretto delle
giustificazioni); osserva le disposizioni organizzative e di sicurezza rese note dal Dirigente.
15. Allo scopo di assicurare un ordinato e proficuo svolgimento dell'attività scolastica, gli studenti:
a. entrano nella scuola nei cinque minuti che precedono l'inizio delle lezioni e ne escono all'ora
segnata nell'orario scolastico;
b. se in ritardo possono essere ammessi alle lezioni o dal docente di classe, qualora il ritardo sia
contenuto entro i cinque minuti e non assuma carattere di sistematicità, o dal delegato del
Dirigente negli altri casi, che vanno debitamente documentati, e dietro esibizione di richiesta di
permesso regolarmente compilata e firmata dall'alunno maggiorenne o dal genitore dell'alunno
minorenne;
c. tranne in casi eccezionali, dipendenti da disservizi nei trasporti e andamento climatico
sfavorevole, possono entrare a scuola solo prima che inizi la seconda ora di lezione;
d. se minorenni ed esonerati dalla frequenza di talune lezioni o non avvalentisi, a seguito di
opzione espressa all'atto dell'iscrizione, possono uscire da scuola solo se autorizzati con
dichiarazione scritta consegnata personalmente al Dirigente dal genitore; in ogni caso non
possono sostare nei corridoi o nell'atrio;
e. per motivi gravi e/o improvvisi possono essere autorizzati in via del tutto eccezionale dal
Dirigente o suo delegato a non partecipare all’ultima ora di lezione e ad uscire da scuola gli alunni
minorenni, se accompagnati da un genitore, quelli maggiorenni previo, se possibile, avviso alle
famiglie; inoltre possono essere autorizzati dal Dirigente o suo delegato in presenza di cause
oggettive di notevole gravità (disservizi nei trasporti, andamento climatico sfavorevole);
f. fruiscono di due intervalli della durata di dieci minuti, dei quali cinque al termine della seconda
ora e cinque all'inizio della terza e cinque minuti al termine della quarta ora e cinque all’inizio
della quinta, ma non possono uscire dall'istituto o intrattenersi con estranei che entrino nella
scuola (la vigilanza è assicurata dai docenti della seconda e della terza ora in aula, dai docenti della
quarta e della qunita ora in aula, unitamente al personale ausiliario, nei corridoi e nell'atrio per
tutta la durata dell'intervallo);
g. gli alunni possono uscire dalla classe sia durante l'intervallo sia, eccezionalmente e previa
autorizzazione dell'insegnante, solo uno alla volta, durante le lezioni salvaguardandone il regolare
svolgimento ed evitando di trattenersi per i corridoi e nei bagni sia nei casi previsti in precedenza;
h. nell'intervallo fra una lezione e la successiva restano in classe;
i. durante le lezioni e le riunioni degli organi collegiali, non possono far uso di telefoni cellulari;
j. per consentire il normale lavoro di pulizia da parte dei collaboratori scolastici non possono
sostare nelle aule e nei corridoi dalle ore 14.05 alle ore 14.30;
k. dopo assenze di qualsiasi genere sono riammessi a scuola dal docente della prima ora dietro
presentazione di giustificazione sull'apposito libretto, firmata dal genitore o da chi ne fa le veci,
qualora siano minorenni, o da loro stessi se maggiorenni; qualora si presentinol senza
giustificazione, sono ugualmente riammessi a scuola, ma sono tenuti a giustificare il giorno
successivo; qualora l'assenza non sia giustificata entro sei giorni scolastici consecutivi dal rientro,
resta ingiustificata ad ogni effetto;
l. nel caso in cui siano stati assenti per più di cinque giorni, oltre alla giustificazione devono esibire
un certificato medico in caso di malattia o presentarsi a scuola accompagnati da un genitore in
caso di assenza per motivi di famiglia;
m. in caso di astensione collettiva dalle lezioni, che è assenza ingiustificata ad ogni effetto se si
assenta oltre la metà della classe, sanzionabile con ulteriori provvedimenti disciplinari, sono
riammessi in classe senza giustificazione. Dell'eventuale comunicazione dei genitori ci si limita a
prendere atto a meno che non sia prodotta idonea documentazione o che i motivi non siano
personalmente riferiti al Dirigente;
n. se smarriscono il libretto delle giustificazioni, possono ottenerne un altro solo se a ritirarlo si
presenta un genitore. Spetta ai genitori l'obbligo di controllare il libretto di giustificazione per le
assenze ed i ritardi in dotazione ad ogni studente);
n. gli alunni si servono dei distributori delle bevande calde e fredde normalmente, durante le
ricreazione, ed eccezionalmente in altri momenti solo su autorizzazione esplicita del docente in
52
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
orario (le bevande vanno consumate nell'area antistante i distributori);
hanno la responsabilità oggettiva del loro comportamento, specie in ordine ad eventuali danni
alle cose e alle persone; nel risarcimento degli eventuali danni arrecati a suppellettili, infissi, intonaci
sia nelle classi sia nei corridoi, bagni, parti comuni potranno essere coinvolti anche le alunne e/o gli
alunni di una, più o tutte le classi a discrezione del Dirigente, sentito il Comitato Studentesco.
17.
Assemblee studentesche di classe, di corso e di istituto
a. L'Assemblea di Istituto è il più importante organo di promozione della voce degli studenti; solo
in quanto assolve tale funzione essa costituisce momento significativo dell'attività scolastica e
pertanto può essere autorizzata.
b. L'Assemblea di Istituto su esplicita richiesta del Comitato Studentesco si tiene in un locale
idoneo ad ospitare seduti almeno un quinto degli studenti o ad accoglierli all’aperto in uno
spazio sicuro.
c. L'Assemblea di Istituto viene richiesta dagli studenti tramite il Comitato Studentesco o
direttamente con domanda sottoscritta dal 10% degli aventi diritto. La data di convocazione e
l'ordine del giorno dell'assemblea devono essere comunicati per iscritto al Dirigente con
preavviso di almeno cinque giorni, avendo cura che il giorno settimanale prescelto sia diverso da
quello in cui sono state tenute le precedenti.
d. L'Assemblea di Istituto delibera validamente con la presenza di almeno un quinto degli aventi
diritto ed è gestita unicamente dagli studenti che nominano ogni volta un presidente, due
vicepresidenti e due segretari, qualora non l'abbiano già fatto per l'intero anno scolastico.
e. L’adesione degli alunni è libera e comporta la partecipazione attenta, attiva e responsabile.
f. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti.
g. Il presidente ed il Comitato Studentesco garantiscono il regolare svolgimento dell'assemblea,
l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti ed il rigoroso rispetto dei locali o dello spazio
in cui l'assemblea si svolge.
h. I segretari sono addetti alla stesura del verbale da consegnare in presidenza entro i cinque giorni
successivi.
i. Il Dirigente o suo delegato ha potere di intervento in caso di violazione del regolamento o in
caso di accertata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea e sospenderla.
j. Il presidente, constatato l'esaurimento dei punti all'ordine del giorno, ma non prima di due ore
dall'inizio dei lavori, dichiara chiusa l'assemblea.
k. Il regolamento può essere modificato ogni qual volta se ne senta l'esigenza, su richiesta di
almeno il 10 % degli studenti e previa formalizzazione delle proposte da parte del Comitato
Studentesco.
l. Parte del tempo utilizzabile per le assemblee di classe e di istituto può essere usata sia per
assemblee di corso su richiesta dei rappresentanti delle cinque classi o di almeno il 30% degli
studenti del corso .
m. Alle assemblee d’istituto , possono partecipare, su proposta degli studenti e massimo due volte
l’anno, previa approvazione del consiglio d’istituto, esperti esterni alla scuola.
18. Comitato studentesco
Il Comitato Studentesco è costituito dai rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe, di
Istituto e nella Consulta Provinciale e svolge per legge i seguenti compiti:
a. convoca e prepara l'assemblea di istituto;
b. garantisce l'esercizio democratico e corretto dei diritti degli studenti;
c. svolge i compiti eventualmente affidatigli dall'Assemblea di Istituto o dai rappresentanti di classe;
16.
d. ha facoltà di decidere in merito ad iniziative da prendere quando non è possibile riunire l'assemblea degli studenti;
per le decisioni che incidono sul regolare svolgimento delle lezioni è necessario l'assenso della maggioranza degli
studenti espresso mediante voto personale, libero, uguale e segreto.
 Il comitato studentesco può essere convocato dal presidente del comitato, da almeno due
rappresentanti d'istituto, dal 10% degli alunni, da 1/3 dei suoi componenti.
 Componenti del comitato sono il presidente, il vicepresidente, il segretario, gli alunni rappresentanti;
il numero dei vicepresidenti e dei segretari può essere aumentato a richiesta del comitato stesso.
 L'elezione della presidenza del comitato viene fatta dagli alunni rappresentanti, con votazione
53
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
separata per ogni carica, quando però siano presenti almeno i 2/3 degli alunni rappresentanti
componenti il comitato.
 La riunione del comitato è richiesta in via ordinaria con almeno tre giorni di anticipo e per motivi
straordinari senza termini di preavviso; il presidente del comitato, supportato dalle indicazioni date
dal vicepresidente e dai rappresentanti di istituto, stabilisce la natura della richiesta.
 Di norma le riunioni del comitato si svolgono di pomeriggio. Per motivi eccezionali, previa intesa
con il Dirigente ed in non più di quattro giornate ogni anno scolastico, sono tenute di mattina per la
durata di una prima o di un’ultima ora di lezione.
 Ogni alunno facente parte del comitato ha facoltà di inoltrare proposte; sono ammesse proposte
anche di alunni non facenti parte del comitato purché sottoscritte dalla maggioranza (50%+1) dei
componenti della propria classe.
 Qualsiasi iniziativa riguardante gli studenti deve essere nota al comitato.
 Una proposta per essere approvata necessita della maggioranza relativa del comitato, se alla riunione
è presente il numero legale (metà più uno).
 Una proposta per essere bocciata e non riproposta in discussione deve essere avversata da almeno i
2/5 +1 del numero totale dei rappresentanti.
 Il comitato può chiedere al Dirigente o delegato eventualmente presente di abbandonare la riunione
al fine di discutere in un clima più disteso e di garantire la massima libertà di espressione prima di
prendere decisioni.
 Qualunque membro del comitato, se sostenuto da almeno il 20% dei rappresentanti, ha diritto di
chiedere la votazione a scrutinio segreto.
 Alle riunioni possono partecipare dieci studenti esterni al comitato ammessi dal presidente previa
comunicazione al Dirigente; essi possono intervenire solo se, una volta chiesta, viene loro data la
parola dal presidente.
 Il verbale dà conto dei lavori svolti durante la riunione e va consegnato al Dirigente al più presto e
comunque in tempo utile per le decisioni di sua competenza. Deve essere approvato e sottoscritto
di volta in volta il verbale della seduta precedente.
REFERENDUM CONSULTIVO FRA GLI STUDENTI
Per decisioni che, anche nell'esercizio delle nuove responsabilità derivanti dall'autonomia, comportino
cambiamenti radicali nell'organizzazione della vita della scuola, incidano notevolmente sull'andamento
didattico e disciplinare, turbino il regolare svolgimento delle lezioni curriculari, il consenso degli
studenti, quando necessario od opportuno, può essere acquisito solo in una consultazione con voto
uguale, libero e segreto, espresso nelle forme usate per l'elezione del Consiglio di Istituto.
Il referendum è richiesto dal Collegio dei Docenti con delibera o dagli studenti con decisione
dell'Assemblea di Istituto cui partecipi la maggioranza degli studenti, o con delibera votata da almeno i
due terzi dei componenti il Comitato Studentesco oppure con petizione presentata al Dirigente e
sottoscritta in maniera leggibile dalla maggioranza degli alunni; è deliberato dal Consiglio di Istituto ed
indetto dal Dirigente. Nel referendum si propongono almeno tre ipotesi graduate e formulate d'intesa
fra Comitato Studentesco e Dirigente. La consultazione produce i suoi effetti se una delle ipotesi
prospettate viene scelta dalla maggioranza dei votanti.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Le sanzioni disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità
ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello
studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità
scolastica. In nessun caso può essere sanzionata, direttamente o indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestata e non lesiva della altrui personalità. Le sanzioni disciplinari
possono essere assunte anche su segnalazione del personale ATA; esse sono comunque sempre
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per
quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale
dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Contro
quelle di cui alle successive lettere a., b., c., d., e., f., è ammesso ricorso entro quindici giorni all'Organo
di Garanzia, nominato dal Dirigente e composto da due studenti, due professori, un genitore e un
membro del personale ATA eletti dal Consiglio di Istituto su designazione delle rispettive componenti,
il Dirigente o suo delegato; contro quelle di cui alla lettera g. o più gravi può prodursi ricorso entro
trenta giorni al Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Per la durata ed il funzionamento
dell'Organo di Garanzia valgono, in quanto applicabili, le norme vigenti per il Consiglio di Istituto. Gli
organi competenti ad infliggere una sanzione tengono conto della natura della mancanza commessa,
delle ragioni eventualmente riferite dall'interessato, della personalità dell'alunno; considerano anche le
circostanze aggravanti o attenuanti e possono infliggere una sanzione di livello inferiore. Allo studente è
sempre offerta la possibilità di convertire la sanzione in attività a favore della comunità scolastica. Se se
ne avvale, le sanzioni di cui alle successive lettere f, g, h per un periodo non superiore a quattro giorni,
sono ritenute di livello inferiore, ascrivibile, rispettivamente, alle lettere e, f, g.
1. Per mancanza ai doveri scolastici, per negligenza abituale, per assenza ingiustificata, per ritardo nel giustificare
superiore a sei giorni scolastici dal rientro, per inosservanza del divieto di fumare:
a.
b.
c.
d.
PUNIZIONE DISCIPLINARE
richiamo verbale
allontanamento dalla lezione ed affidamento ad un collaboratore scolastico
ammonizione privata in classe con descrizione sul registro del
comportamento censurato
allontanamento dalla lezione con descrizione sul registro del comportamento
censurato e invito a recarsi dal Dirigente
ORGANO COMPETENTE
docente
2. Per violazione dello Statuto o del Regolamento di Istituto, per fatti che turbano la regolare
attività della scuola, per la recidiva dei casi previsti alla lettera d:
PUNIZIONE DISCIPLINARE
e.
ammonizione scritta
f.
ammonizione scritta e convocazione dei genitori o comunicazione scritta alla
famiglia
ORGANO
COMPETENTE
Dirigente
3. Per fatti che impediscono o turbano la regolare attività della scuola, per la recidiva dei casi previsti nelle lettere
e., f., per offesa al decoro personale, alla morale, alla religione, alle istituzioni e per oltraggio al personale
scolastico:
PUNIZIONE DISCIPLINARE
g.
ORGANO
COMPETENTE
allontanamento dalla comunità scolastica per un giorno
Consiglio di Classe
h.
allontanamento dalla comunità scolastica da due a quindici giorni
4. Per mancanze più gravi o per reati organi competenti sono il consiglio di classe e la giunta
esecutiva.
L'alunno destinatario delle punizioni superiori a quella indicata alla lettera e. viene escluso dalle
iniziative programmate per i meritevoli ed è riammesso a scuola solo se accompagnato da un genitore;
l'alunno destinatario di punizioni superiori a quella indicata alla lettera g. è escluso dalla visita e/o dal
viaggio di istruzione ed avrà annotata sulla pagella la sanzione inflitta.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
I GENITORI
1. I genitori partecipano alla realizzazione del progetto educativo in quanto figure di primaria
importanza per l'adolescente: il giovane deve sentire che la famiglia e la scuola si preoccupano della
sua formazione con intenti sostanzialmente concordanti.
2. È compito e diritto dei genitori contribuire al processo educativo, conoscerne l'evoluzione e fornire
ai docenti tutte le informazioni utili allo scopo.
3. I genitori ed i docenti cureranno che i giovani siano educati all'onestà ed al rispetto dei propri simili
e che prendano coscienza del loro diritto di pretendere rispetto in quanto persone.
4. I genitori, come tutte le altre figure educatrici, devono aiutare i giovani affinché imparino a
distinguere il giusto, cioè l'utile duraturo e sociale, dal comodo, cioè l'utile personale e contingente.
5. I genitori alimentano aspettative positive nei confronti della scuola; aiutano i giovani ad affrontare le
proprie responsabilità ed insegnano loro a rifiutare comportamenti non onesti.
6. È diritto dei genitori essere informati in modo chiaro ed esauriente sull'andamento scolastico dei
figli, sui metodi e sull'esito delle valutazioni.
GLI ORGANI COLLEGIALI
Gli organi collegiali sono quelli previsti dal D.L.vo n. 297 del 16/04/1994; per le convocazioni si
segue la prassi esistente.
56
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE X
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Parte X: REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA D’ISTITUTO
1. Il fine della Biblioteca d’Istituto è quello di promuovere l’uso del libro quale strumento fondamentale
di conoscenza, accrescendo, preservando e valorizzando il suo patrimonio librario. Il primo obiettivo
(accrescere) è perseguito registrando e valutando le richieste di integrazione dei lettori; il secondo
(preservare) è perseguito riordinando e schedando il patrimonio, limitando il prestito in casi particolari
sotto elencati, controllando accuratamente i libri prima del prestito e all’atto della restituzione (e quindi
sanzionando chi rovina il patrimonio); il terzo (valorizzare) è perseguito attraverso visite guidate per la
conoscenza del patrimonio librario, della storia e del valore culturale del libro, per la motivazione dei
giovani alla lettura, ma anche mediante un servizio di ricerca bibliografica tematica offerta sia ai docenti
che agli alunni e quindi con una migliore schedatura per soggetti e una più idonea collocazione negli
scaffali.
2. La consultazione e il prestito dei libri si effettuano negli orari di servizio dell’addetto alla biblioteca;
negli orari di presenza dell'addetto (anche su appuntamento, specialmente per il servizio di ricerca
bibliografica tematica); in tutte le ore mattutine e pomeridiane di apertura della scuola, limitatamente al
prestito orario dei dizionari scolastici, dei testi della Costituzione e delle Bibbie (servizio effettuato dal
personale appositamente designato). Consultazione e prestito sono possibili, alle condizioni sopra dette,
in ogni periodo dell’anno (anche in estate).
3. Sono ammessi al prestito il Dirigente, i docenti in servizio a qualsiasi titolo presso l’Istituto, per il
tempo del servizio effettivo, ed il personale ATA; gli studenti iscritti all’Istituto; i dottori tirocinanti per
il tempo della loro permanenza a tirocinio presso l’Istituto.
4. Il prestito ha la durata di venti giorni, rinnovabili senza soluzione di continuità una sola volta e solo
se il medesimo libro non sia stato già prenotato da altri. Il rinnovo va fatto entro il limite della scadenza,
riportando fisicamente il libro in Biblioteca. Chi ritarda la restituzione verrà sanzionato con una
sospensione del diritto di prestito pari al doppio dei giorni di ritardo; ciò vale per ogni utente della
Biblioteca.
5. Sono esclusi dal prestito:
 tutte le opere di consultazione, in uno o più volumi, con l’esclusione dei dizionari scolastici inseriti
nello scaffale dell’“uso frequente”;
 i volumi antichi e di particolare pregio, individuati in un apposito elenco a disposizione dei lettori;
 i volumi eccessivamente rovinati dall’uso e in pericolo di dispersione di parti;
 le collezioni pregiate riportate in apposito elenco a disposizione dei lettori.
Tutte queste opere sono disponibili per la consultazione in sede e, con un permesso particolare del
docente responsabile, per la fotocopiatura parziale (a norma SIAE).
6. Sono soggetti a prestito limitato ai soli docenti i libri appartenenti a collezioni non particolarmente
pregiate, ma esposte all’usura, individuati in un apposito elenco a disposizione dei lettori.
7. Sono soggette al prestito comune tutte le altre opere non menzionate negli articoli precedenti.
8. Riviste e altro materiale didattico conservato nella Biblioteca, tranne casi eccezionali, sono soggetti
alle regole del prestito comune.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Parte XI: CARTA DEI SERVIZI E PROCEDURA DEI RECLAMI
La Carta Dei Servizi è una parte importante del Piano dell’Offerta Formativa ed esprime
l’impegno che il Liceo assume nei confronti dell'utenza.
CARTA DEI SERVIZI
Servizi Amministrativi
Ci si attiene a celerità, trasparenza, contenimento dei tempi di attesa, flessibilità degli orari e si
osservano gli standard specifici delle procedure citati nel D.P.C.M. 07/06/1995.
In aggiunta ed a modifica si precisa che:
1. il rilascio avviene entro 48 ore per i certificati di iscrizione, frequenza, promozione richiesti da
alunni; entro una settimana per i certificati di servizio richiesti dai docenti;
2. per i documenti depositati in segreteria, la copia è fornita entro 48 ore dalla richiesta e, per quelli
depositati in presidenza, entro quindici giorni;
3. per i moduli e le richieste di certificati ci si rivolge al collaboratore scolastico all'ingresso o alla
segreteria alunni, mentre l'accesso alle stanze degli assistenti amministrativi è consentito dalle 10.00
alle 12.00 dei giorni feriali e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 del lunedì e del martedì da settembre a
giugno, tranne i periodi di vacanza o sospensione delle lezioni;
4. in accordo con quanto stabilito dal D.L. n. 70 del 13 maggio 2011, sul sito istituzionale del Liceo
viene pubblicato, per ciascun procedimento amministrativo ad istanza di parte, l’elenco degli atti e
documenti che l’istante ha l’onere di produrre a corredo dell’istanza, tranne che per quei
procedimenti per i quali la produzione di atti e documenti sia prevista a norma di leggi o regolamenti
pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale.
5. sul sito viene altresì pubblicato l’elenco delle tipologie di procedimento svolte da ciascun ufficio con
l’indicazione del relativo termine per la conclusione. Il Liceo accetta istanze e dichiarazioni per via
telematica se trasmesse mediante casella di posta elettronica certificata, purché le relative credenziali
di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare;
6. l’accesso alla stanza del Direttore S.G.A. è consentito dalle ore 11.00 alle ore 12.00 dei giorni feriali
(escluso il sabato);
7. l’accesso in presidenza avviene quando non c’è il segnale “occupato”:
a. il venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 per i genitori;
b. direttamente per gli studenti, i collaboratori e i docenti;
c. per tutti gli altri, ed in orari diversi da quelli indicati, solo previo appuntamento;
8. i diplomi sono consegnati, possibilmente durante una cerimonia pubblica, appena disponibili i
moduli numerati;
9. i giorni di chiusura della scuola sono pubblicati tempestivamente sul sito internet.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
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PROCEDURA DEI RECLAMI
I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, via fax,
mediante e-mail e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del
proponente. I reclami orali e telefonici devono essere successivamente
sottoscritti; diversamente, al pari dei reclami anonimi, sono presi in
considerazione soltanto se circostanziati.
Il Dirigente, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde sempre in forma
scritta, con celerità e comunque non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno
provocato il reclamo.
Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente, questi fornisce al reclamante indicazioni
circa il corretto destinatario.
Il procedimento amministrativo per il diritto di accesso è regolato da norme di legge; per
renderne più agevole e sollecito il riscontro si consiglia l’uso dell’apposito modulo disponibile in
segreteria.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo
Direzione Generale
Liceo Scientifico Statale "F. Masci" via V ernia n°26 Chieti 66100 chps01000x http://www.liceomasci.it/
alunni iscritti n°661
Sc. sec. di Secondo Grado
Totale alunni iscritti
N°661
Gruppo di Lavoro Inclusione:
 Composizione: Dirigente Scolastico prof.ssa Giovanna Fucci; proff.sse Rosanna Gialloreto, Stefania
Ricciotti, Federica Odorisio, Immacolata Rainaldi
 Incontri preventivanti n° 3
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Parte I – Analisi dei punti di forza e di criticità
( questa parte è prescrittiva e si prega di non modificarla)
A. RILEVAZIONE DEI B.E.S. PRESENTI
1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
 Minorati vista
 Minorati udito
 Psicofisici
Totale 1.

Altro: disabilità in via di certificazione
2. Disturbi evolutivi specifici
 DSA
 ADHD/DOP
 Borderline cognitivo
 Disturbi con specifiche problematiche nell’area del
linguaggio (Direttiva 27/12/2012, paragrafo 1.2)
 Altro
Totale 2.

Altro: DSA in via di certificazione
DSA presunti

3. Svantaggio
 Socio-economico


Linguistico-culturale ( neo arrivati in Italia)
( da almeno sei mesi in Italia)
 Disagio comportamentale/relazionale/psicoemotivo



alunni in situazione di adozione internazionale
alunni con problemi di salute transitori non documentabili
Altro:
67
A.S.
2014/2015
N.
0
0
0
0
0
0
A.S.
2015/2016
N.
0
0
0
0
0
0
1
0
1
0
1
0
1
0
0
2
0
0
2
0
0
1
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Totale 3.
totali
% su popolazione scolastica

0
0
0
0
0
0
0
Alunni senza cittadinanza
0
Documenti redatti a cura della scuola, con/senza la collaborazione del servizio sanitario
2014/2015
2015/2016
n. PEI redatti dal GLHO: redatti
in corso di redazione
2014/2015
n. PDP redatti dai Consigli di Classe in presenza di documentazione sanitaria
2
n. PDP redatti dai Consigli di Classe in assenza di documentazione sanitaria
0
B. RISORSE PROFESSIONALI SPECIFICHE
Insegnanti di sostegno:
N°0
Prevalentemente utilizzati in…
sì / no
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Assistenti Educativi e Culturali:
N°0
Prevalentemente utilizzati in…
sì / no
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Assistenti alla comunicazione:
N°0
Prevalentemente utilizzati in…
sì / no
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
B.1 ALTRE RISORSE PROFESSIONALI
sì / no
Funzioni strumentali / coordinamento
no
Referenti d’Istituto (disabilità, DSA, BES)
no
Psicopedagogisti e affini
Interni alla scuola
no
Esterni alla scuola
no
Docenti tutor / mentor (in assenza di Funzione Strumentale)
sì
 noMediatore linguistico
 Mediatore culturale
 Facilitatore linguistico
 Altre figure esterne (psicologi, ecc…)
Altro (specificare):
no
no
no
no
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C. COINVOLGIMENTO
DOCENTI
CURRICOLARI
Coordinatori di classe e simili
Docenti con specifica
formazione
Altri docenti
D. COINVOLGIMENTO
PERSONALE A.T.A.
attraverso…
Partecipazione a GLI
Rapporti con le famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente
tematica inclusiva
Partecipazione a GLI
Rapporti con le famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente
tematica inclusiva
Partecipazione a GLI
Rapporti con le famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente
tematica inclusiva
Prevalentemente in…
assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione:
 Condivisione nella creazione di un
adeguato ambiente
d’apprendimento
 Preparazione-dotazione-uso di
modulistica di base in lingua
straniera (almeno inglese, francese…)
per BES interculturali/transitori
Laboratori integrati
Attraverso…
Informazione/formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
E. COINVOLGIMENTO
FAMIGLIE
F 1. RAPPORTI CON
SERVIZI SOCIOSANITARI
sì / no
sì
sì
sì
sì
no
no
no
no
sì
sì
no
no
sì / no
no
no
no
no
sì / no
no
sì
Coinvolgimento in attività di promozione della
comunità educante
Miglioramento ambiente di apprendimento
no
Collaborazioni volontarie di tipo
professionale
no
Altro (specificare):
no
tipo di collaborazione
accordi di programma/protocolli d’intesa
formalizzati sulla disabilità
69
sì
sì / no
no
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
TERRITORIALI E
ISTITUZIONI DEPUTATE
ALLA SICUREZZA
accordi di programma/protocolli d’intesa
formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
Procedure condivise di intervento su disagio e
simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Prevalentemente per …
F 2. RAPPORTI CON
C.T.S.
G. RAPPORTI CON
PRIVATO SOCIALE E
VOLONTARIATO
H. FORMAZIONE
DEI DOCENTI
no
no
no
no
no
sì / no
Consulenza docenti esperti
Coordinatori di classe
Docenti interessati
Sportello per le famiglie
Materiali in comodato d’uso
Incontri fra specialisti e docenti di c.d.c per
confronti didattico-clinici
no
no
no
no
no
no
Formazione docenti su casi BES e inclusione
no
Altro:
no
tipo di collaborazione
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
sì / no
TEMATICHE PREVALENTI
sì / no
no
no
no
Strategie e metodologie educativo-didattiche/ gestione
della classe
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a
prevalente tematica inclusiva
no
Didattica interculturale / italiano L2
no
no
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva ( anche
DSA, ADHD, ecc.)
Formazione su specifiche disabilità (autismo, disabilità
intellettive, disabilità sensoriali,…)
Normale didattica disciplinare ma facilitata/calibrata
per poter essere comunque inclusiva
Altro (specificare)
70
no
no
sì
no
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Tabella di autovalutazione sui punti di forza e di criticità rilevati
(sezione obbligatoria)
PUNTI DI FORZA / CRITICITÀ
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
Inizio anno
Fine anno
0 1 2 3 4 0 1 2 3 4
x
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
x
x
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
percorsi formativi inclusivi
Valorizzazione delle risorse esistenti
x
x
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo
Collaborazione umana e interpersonale
x
x
x
x
x
x
Altro (specificare)
Totale punteggio 4
3
4
0
0
0 = per niente
1 = poco
2 = abbastanza
3 = molto
4 = moltissimo

modello adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
SINTESI
Criticità: Assenza di insegnanti ed operatori con preparazione specifica.
Punti di forza: Presenza di docenti fortemente motivati a sostenere il successo formativo degli alunni in
situazione di disagio.
71
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
In relazione alle “Criticità”rilevate, individuate massimo quattro obiettivi di
miglioramento tra quelli sotto elencati
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività
( questa parte è modificabile, si devono evidenziare le linee operative dell’istituto )
A. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento
(chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
B. Strutturazione di percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
(target, modalità, tematiche, collaborazioni,…)
Partecipazione dei docenti a percorsi di formazione, anche in modalità blanded, sulle tematiche dell'inclusione e
della personalizzazione del curricolo in riferimento ai diversi stili di apprendimento, organizzati con l'eventuale
collaborazione del CTS provinciale e di docenti esperti individuati dall'Istituzione scolastica.
C. Adozione di strategie di valutazione coerenti con le prassi inclusive
(quali strategie, motivazione delle adozioni scelte tempi, strumenti,…)
D. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
E. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola
F. Ruolo delle famiglie
G. Ruolo della comunità e del territorio
H. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
I. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico e
continuità tra i diversi ordini di scuola
72
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
J. Promozione di un “Progetto di vita”
K. Valorizzazione delle risorse esistenti
L. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
Possibilità di disporre, nell'organico di potenziamento, di figure professionali idonee a supportare l'utilizzo di
strumentazioni multimediali (LIM, P. C., Tablet, quant'altro) finalizzate a facilitare le dinamiche di
apprendimento degli alunni.
M. Aspetti particolari da mettere in evidenza
Gruppo di lavoro che ha redatto il P.A.I:
 Dirigente Scolastico, prof.ssa Giovanna Fucci; proff.sse Rosanna Gialloreto, Stefania Ricciotti,
Federica Odorisio, Immacolata Rainaldi.
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 12 ottobre 2015
F.to
Il Dirigente
Scolastico
Prof.
ssa Giovanna Fucci
73
Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
Parte XII: RAV (Rapporto di Autovalutazione) e Piano delle Attività di Aggiornamento.
RAV
Il Dirigente Scolastico, nel ricordare che nell'anno scolastico 2014/2015 è stato elaborato il Rapporto
di Autovalutazione (RAV), comunica le priorità individuate nel suddetto documento, che saranno
oggetto del Piano di Miglioramento (PDM) predisposto dalla la Scuola:
a.
b.
dimezzamento del numero di alunni che si trasferiscono in corso d’anno, fenomeno presente soprattutto nel primo
biennio, fatta eccezione per i trasferimenti dovuti a motivi familiari o di pratica sportiva;
incremento della percentuale degli alunni ammessi alla classe successiva dall’81% all’85%;
c.
incremento della percentuale degli alunni che conseguono una votazione compresa tra 81/100 e 100/100 all’Esame
di Stato dal 42% al 50%;
d.
riduzione dello scarto tra gli esiti delle prove INVALSI tra le varie classi al 10%;
e.
innalzamento percentuale del successo nelle prove INVALSI al 75% per Italiano e al 72% per Matematica;
f.
aumento del 5% della percentuale degli alunni ammessi alla classe successiva con una media compresa tra 8/10 e
10/10.
Piano delle Attività di Aggiornamento
Dal momento che il piano di miglioramento sarà, già a partire dal presente anno scolastico, oggetto di
valutazione, è opportuno che il lavoro dei docenti, che dovrà essere indirizzato verso il conseguimento
delle priorità individuate nel RAV, sia sostenuto con un piano delle attività di aggiornamento all'uopo
predisposto. Essenzialmente si continuerà a lavorare sulle competenze digitali dei docenti e
sull'adozione ed applicazione di nuove metodologie didattiche. La lezione frontale dovrà gradualmente
lasciare il posto ad una didattica di tipo laboratoriale, in cui il docente diventa il facilitatore del processo
di apprendimento. La prima fase di sperimentazione sarà avviata a conclusione del primo quadrimestre,
già durante gli scrutini. Si partirà da una ricognizione dell'esistente. I dipartimenti elaboreranno una
prova unica per classi parallele, che sarà preceduta da una o da più lezioni. Su di un tema presentato
alla classe, gli alunni verranno chiamati a risolvere un problema di tipo linguistico, culturale, storico,
scientifico, fisico, matematico. Si partirà dall'osservare l'alunno in situazione di studio autonomo, ovvero
di elaborazione del prodotto richiesto. L'alunno annoterà in una scheda, passo dopo passo, le difficoltà
incontrate, le pause, le uscite, le richieste di collaborazione rivolte ai compagni, i risultati conseguiti, il
momento in cui si arrende. Il professore darà una lettura a questi dati e trarrà le opportune conclusioni.
Poi organizzerà le classi per gruppi. I migliori faranno da tutor ai compagni con qualche difficoltà,
mentre il professore ed eventualmente il docente di potenziamento cureranno il gruppo più
svantaggiato.
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Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI
Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti
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