Presentazione MORISO15 ottobre 2013 Ferlito

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Presentazione MORISO15 ottobre 2013 Ferlito
MOnitoraggio delle RIsorse idriche SOtterranee ed interventi per il controllo dell’intrusione marina e per la riduzione
dell’inquinamento da attività agricole
Progetto co-finanziato dall’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
Workshop
“Impiego di acque non convenzionali per l’irrigazione: esperienze
del progetto”
L’irrigazione di piccoli frutti con acque saline:
esperienze del progetto MORISO
Ragusa, 15 ottobre 2013
Alessandra Gentile
Filippo Ferlito
Elementi caratterizzanti la
tradizionale dei piccoli frutti
coltivazione
Coltivabili solo in pieno campo
appezzamenti piccoli
poca meccanizzazione
molta manodopera
scarse possibilità di destagionalizzazione
La coltivazione del lampone nel meridione
d’Italia deve essere indirizzata al soddisfacimento
della domanda nei periodi di offerta scarsa, grazie
alle differenze di latitudine, climatiche, all’utilizzo
di cultivar precoci, tardive, rifiorenti ed alla messa
a punto di tecniche agronomiche che permettano
di anticipare o posticipare la produzione
Esperienze di lamponicoltura per l’ampliamento
del calendario di commercializzazione
Verifica della risposta vegetativa e produttiva di alcune cultivar di
lampone rifiorente (Rubus idaeus L.) in un’area a clima
particolarmente mite, tanto da essere tradizionalmente destinata alla
coltivazione del limone
Valori climatici dell’area
•Temperatura media: 17,3 °C
•Precipitazione media: 600 mm
•Media dei valori minimi del mese più freddo: 3,5 °C
•Media dei valori massimi del mese più caldo: 36,7 °C
•Periodo secco: 90 giorni
Accumulo delle unità di freddo nell’ambientie di coltivazione
(metodo Weinberg)
Obiettivi generali del WP5
verificare l’adattabilità del lampone alla coltivazione in ambiente protetto
nell’area pedoclimatica del territorio ibleo
favorire la diffusione di tecniche colturali innovative quali il “fuori suolo”
“programmare” le produzioni mediante piantagioni scalari
ampliare i calendari di commercializzazione
verificare gli aspetti produttivi delle cultivar a confronto
Obiettivi specifici del WP5
verificare la risposta vegetativa e fisiologica del lampone irrigato con acque
aventi differenti livelli di salinità ed individuazione della soglia massima di
tolleranza
monitorare gli effetti delle condizioni colturali sulla fisiologia delle piante e
sulla differenziazione a fiore delle gemme
evidenziare gli effetti della salinità dell’acqua sui parametri quali-quantitativi
e di shelf life della produzione
Il crescente interesse ha spinto i maggiori commercianti a
ricercare il prodotto per un periodo di tempo quanto più lungo
attraverso la coltivazione fuori suolo
Le notizie sulla
risposta della specie
alle condizioni
climatiche della Sicilia
sud-orientale e ad
acqua di irrigazione
salina sono molto
frammentarie
Rifiorenti
fuori suolo
Unife
re
Rifiore
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ol fuo
o
ri
Rifiorenti
I produzione
Tolleranza alla salinità della soluzione acquosa di alcune
specie ortive e legnose (Ayers and Westcot, 1985).
La conducibilità elettrica dell'acqua di irrigazione è un parametro che
può discriminare la riuscita della coltivazione del lampone.
L’acqua disponibile per l’irrigazione nel territorio ibleo può presentare
livelli di salinità medio-alti (EC 1500 µS/cm).
Il lampone è classificato tra le specie sensibili alla salinità dell’acqua
al pari della fragola (Hill e Koenig, 1999) tollerando livelli soglia di EC
pari a 1000
cali di produzione riportati in letteratura (Kotuby-Amacher et al., 2000
- 10% con livelli di 1400 µS/cm
- 25% con 2100 µS/cm,
- 50% con 3200 µS/cm).
vengono riportate perdite del 10% di produzione anche a livelli di 900
µS/cm (Ayres and Westcot, 1985 - secondo Lantzke, 2004)
Piano delle attività
Cultivar: Erika
Amira
Trapianti: 06 settembre 2012 (Erika)
27 settembre 2012 (Amira)
Densità: 4 piante/m
Tecnica di coltivazione: fuori suolo
Substrato: torba
Analisi dell’ambiente pedoclimatico
°C
35
mm
T min
T max
T med
mm di pioggia
120
30
100
25
80
20
60
15
40
10
20
0
5
gen
feb
mar
apr mag giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
Andamento delle temperature e distribuzione delle piogge.
Precipitazioni (mm)
200
150
freddo
caldo
gen
100
feb
set
ott
mar
nov
50
dic
temperato
arido
apr
mag
0
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
giu lug
ago
22
26
24
28
T media (°C)
Climogramma di Peguy per la stazione di Contrada Perciata (m 123 s.l.m.)
Accumulo di ore di freddo
450
Metodo Utah
400
350
Metodo Weimberg
300
250
200
150
100
50
0
2009/10
2010/11
2009/10
3327
GDD
2010/11
3345
Media
Media
3336
Somme termiche calcolate dall’1/3 al 30/9
Ricetta nutritiva
Prodotto
acido Vasca F1 Vasca F2
3,40
totale
totale per
Vasca F3 Vasca F4
per 200 l
200 l
Fosfato monopotassico
Kg
Acido Solforico
Kg
Nitrato Ammonico
Kg
1,40
1,40
Nitrato di calcio*
Kg
2,50
2,50
13,00
Nitrato di potassio
Kg
7,50
11,50
5,00
Solfato di magnesio
Kg
Nitrato di magnesio
Kg
6,50
Nitrato di potassio
Solfato di magnesio
Nitrato di Magnesio
Solfato di Potassio
0N
34,5% N
15,5 NO3
13 N
16% MgO
11% N
52 K
4,00
4,00
52 P2O5
34 K2O
27 Ca
0 P2 O 5
42 K2O
32% SO3
15 MgO
45 SO2
3,40
3,40
0,40
0,40
6,50
Titoli dei concimi utilizzati
Fosfato monopotassico
Nitrato ammonico
Nitrato di calcio
3,40
4,00
13,00
6,40
11,40
7,50
7,50
Fertirrigazione
Acqua
HEC
1350
(drenato 2250 µS/cm)
µS/cm
Acqua
LEC
650
(drenato: 1120 µS/cm)
Portata irrigatori: 2 litri/ora (un irrigatore per pianta)
Turni: 7/giorno
Tempo di adacquata: 90 s
µS/cm
Rilievi vegeto-produttivi
I rilievi sull’attività vegetativa e riproduttiva sono iniziati all’inizio del mese di
dicembre
monitoraggio delle principali fasi fenologiche
accrescimento dei germogli principali e dei polloni
fotosintesi
traspirazione
scambi gassosi
contenuto in clorofilla foglie (SPAD)
analisi quantitativa della produzione
analisi qualitativa dei frutti
texture dei frutti
Risultati
Risposta fenologica
le tesi irrigate con acqua salina hanno
avuto un accrescimento leggermente
inferiore
Amira ha mostrato una emissione
anticipata delle infiorescenze (prima
metà di novembre) ma esclusivamente
sull’asse principale
Erika, ha fatto registrare emissione di
infiorescenze anche dai germogli laterali
Erika ha evidenziato una più intensa
attività pollonifera dal substrato di
coltivazione
a
Accrescimento vegetativo di Erika irrigata con
acqua osmotizzata (a) e con acqua salina (b)
b
Risposta fisiologica
I valori di fotosintesi (A), traspirazione
(E) e di conduttanza stomatica rilevati
in entrambe le varietà mostrano che le
tesi irrigate con acqua a più bassa
conducibilità hanno mostrato sempre
valori superiori di scambi gassosi
rispetto a quelle irrigate con acque
saline.
I valori di SPAD rivelano una lieve differenza a favore delle piante irrigate
con acqua LEC.
Nel confronto tra le due varietà, la cv Amira ha sempre mostrato un
miglior comportamento fisiologico.
La raccolta è iniziata nell’ultima decade di dicembre ed è terminata
nella seconda decade di marzo intercettando un periodo in cui il
prodotto è altamente remunerativo.
Le tesi irrigate con acqua LEC hanno mostrato una maggiore
produttività, ma il calo produttivo delle tesi irrigate con acque a
maggior concentrazione salina può rientrare in una soglia di
tolleranza
Analisi qualitativa della produzione
Peso
medio
(g)
Altezza Larghezza
(mm)
(mm)
A/L
S.S.T.
(°Brix)
Acidità
(g/100
mL)
S.S.T/
Acidità
Amira
(LEC)
5
22,4
20,0
1,1
7,6
1,28
5,9
Amira
(HEC)
3,5
21,0
19,0
1,1
9,5
1,12
8,9
Erika
(LEC)
5,3
24,9
22,9
1,1
8,7
1,20
7,3
Erika
(HEC)
6
25,6
21,3
1,2
8,4
1,10
7,9
Risposta
dell’apparato
fogliare
Erika (LEC)
Erika (HEC)
Amira (LEC)
Amira (HEC)
Azoto (%)
Fosforo (%)
Potassio (%)
Calcio (%)
Magnesio (%)
Sodio (%)
Ferro (ppm)
Manganese (ppm)
Zinco (ppm)
Boro (ppm)
Rame (ppm)
Cloruri (%)
Peso
fresco
(g)
1,07
0,71
0,80
0,64
Peso
secco
(g)
0,61
0,42
0,33
0,32
Erika
(LEC)
Erika
(HEC)
Amira
(HEC)
Amira
(LEC)
2,56
0,17
1,27
1,27
0,29
0,02
208
206
45
122
4
0,26
2,67
0,19
1,32
1,06
0,23
0,01
243
131
38
105
5
0,16
2,49
0,3
1,57
1,2
0,33
0,01
212
127
37
142
3
0,31
2,98
0,46
2,32
1,66
0,44
0,02
166
153
36
186
3
0,39
Alla fine del mese di gennaio
sono stati messi a dimora astoni
autoradicati e frigoconservati
per l’ottenimento della
produzione primaverile-estiva
L’irrigazione con acqua salina non ha pregiudicato il
regolare accrescimento delle piante e i livelli
produttivi generali ed in particolare quelli delle tesi
irrigate con acque saline sembrano essere
soddisfacenti
I piccoli frutti, ed in particolare il lampone rosso (Rubus
idaeus L.), possono rappresentare una alternativa alle
colture ortive praticate nel territorio ibleo grazie alla loro
adattabilità alla coltivazione fuori suolo per produzioni
extrastagionali che consentirebbero l’affrancamento dai
mercati esteri