Agrario e moda la «scommessa» dell`Itis Morselli

VENERDÌ 30 GENNAIO 2015
LA SICILIA
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Speciale
L’Istituto tecnico industriale ha
individuato due percorsi di studio da
intraprendere per dare sbocchi
occupazionali agli studenti
GELA
A CURA DELLA PKSud
Per il nuovo anno scolastico saranno
avviati due nuovi corsi: Agrario,
agroalimentare e agroindustria e Moda,
tessile e abbigliamento
Sinergia territoriale tra scuola e
amministrazioni locali per dare nuove
occasioni di lavoro non solo agli studenti
gelesi e ma anche a quelli del compresorio
Agrario e moda
la «scommessa»
dell’Itis Morselli
GELA. «Il mercato del lavoro richiede sempre
più tecnici». Ne è certo il dirigente scolastico dell’Istituto tecnico industriale «Emanuele Morselli» ing. Andrea Tommaselli che
intravede nel corso di tecnico «Agrario,
agroalimentare e agroindustria» ed in tecniche della «Moda tessile a abbigliamento»
nuovi sbocchi professionali per gli studenti
gelesi e del comprensorio. Due percorsi di
studio da intraprendere per combattere la
crisi e farsi trovare pronti alle sfide del mercato occupazionale. La piana di Gela, infatti, è ricca di insediamenti agricoli. Tante
piccole ma nello stesso tempo realtà per coloro i quali hanno voluto investire in uno dei
settori più antichi al mondo. Ma mai nessuno ha pensato di formare studenti per essere pronti alle nuove sfide della filiera agricola. Ora che l’industria sta per cambiare volto si torna ai vecchi mestieri, quelli che hanno caratterizzato i secoli di storia gelese.
Una cambiamento radicale, o quasi. Un progetto condiviso sia a livello provinciale che
regionale e dal Ministero dell’Istruzione
già nelle prossime ore arriverà l’ok tanto
sperato dalla classe docente visto. Gli accordi per fare in modo che il corso di tecnico di agraria già lo scorso mese il dirigente scolastico ha firmato un protocollo d’intesa con i sindaci di Gela e Butera, Angelo Fasulo e Luigi Casisi, con i dirigenti del Consorzio di Bonifica Salvatore D’Arma e Gaetano Petralia, con l’ordine degli Agronomi
presieduto da Piero Lo Nigro, dal collegio
“
Ora che l’industria sta per
cambiare volto, si torna alle
vecchie professioni ma con i
supporti tecnologici
fondamentali per lo sviluppo
dei periti agrari rappresentato dal vice presidente Francesco Vacirca, dall’ordine degli
Avvocati con il presidente Antonio Gagliano, con ConfAgricoltura presieduto da Paolo Maganuco e dalla Confederazione Italiana
Agricoltori guidata a Salvatore D’Arma. Una
sinergia tra addetti ai lavori per fare in modo che il corso per formare tecnici del settore dell’agricoltura non sia solo una semplice lezione da svolgere tra le pareti di una
classe, ma sia anche una occasione per gli
studenti che verranno a chiamati a gestire
un’area di 3 ettari al parco comunale di
Montelungo. Una vera e propria rete istituzionale che possa contribuire alla formazione degli studenti creando anche un percorso di alternanza scuola – lavoro e favorirne
quindi l’inserimento nel mondo occupazionale. Una collaborazione fattiva per evitare
la «fuga» degli studenti gelesi e permettere
loro di realizzare start–up che mirino alla
Attualmente all’Itis «Emanuele Morselli»
sono attivi gli indirizzi di studio in Chimica,
materiali e Biotecnologie; Elettronica ed
Elettrotecnica; Informatica e
Telecomunicazioni; Meccanica,
Meccatronica ed Energia. A questi corsi il
prossimo anno saranno aggiunti quelli di
Sistema Moda e tecnico dell’Agricoltura.
Un’offerta formativa ampia per coloro i
quali a conclusione dei cinque anni scolastici
conseguiranno il titolo di «perito».
L’Istituto Tecnico Industriale per Chimici
nasce nel 1959 a Gela, pochi anni dopo
l’insediamento dello Stabilimento
Petrolchimico Anic, per soddisfare la
richiesta di tecnici chimici, che nel nostro
territorio mancavano e che l’azienda faceva
arrivare dal Nord.
Nei decenni successivi l’Istituto, per
adeguarsi alle nuove esigenze del mondo
del lavoro si arricchì di altri indirizzi
salvaguardia occupazionale del territorio.
Un nuovo modo di fare scuola coinvolgendo
anche il mondo universitario con il prof.
Salvatore Luciano Cosentino, direttore del
dipartimento di Agricoltura, Alimentazione
e Ambiente dell’Università di Catania ha
già manifestato l’adesione al progetto scolastico visto che nella piana di Gela l’università ha un progetto agricolo avviato con l’Esa (ente sviluppo agricolo) ed alcune aziende per la ricerca scientifica sugli aspetti biologici, fisiologici, agronomici e qualitativi
delle colture mediterranee quali il cotone ed
il carciofo. L’università punta anche alla
biodiversità per la produzione di grani antichi ed i legumi. Insomma l’Università di
Catania vuole continuare ad investire forze
e conoscenze sulla piana gelese così parteciperà al nuovo corso per tecnici agricoli mettendo a disposizione competenze e strutture per l’Itis «Emanuele Morselli».
IL DIRIGENTE SCOLASTICO TOMMASELLI. «È stata varata un’offerta formativa competitiva»
«Ora i sogni possono diventare realtà»
GELA. Non solo agricoltura ma anche
moda con il nuovo corso di studi
che prende il via all’istituto tecnico
industriale «Emanuele Morselli» a
settembre con il suono della campanella. Un corso tecnico per formare
periti in grado di occuparsi dell’ideazione, progettazione, realizzazione
e marketing dei diversi prodotti del
campo tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda. Un nuovo
percorso didattico per molti studenti che intravedono nel mondo della
moda uno sbocco professionale. Un
corso di studi durante il quale l’estro
e le competenze creative hanno la
meglio nella progettazione, produzione e nel marketing. Una nuova
Nell’Istitu–
to di Piano
Notaro
sono stati
potenziati i
laboratori
grazie ai
fondi
europei
concessi
negli anni
sfida per gli studenti che si ritroveranno a frequentare i laboratori presenti all’interno dell’istituto di Piano
Notaro per studiare approfonditamente come poter realizzare tessuti,
scarpe ed accessori controllando tra
le altre cose la qualità delle materie
prime. Laboratori che sono stati ammodernati attraverso i fondi europei
che la scuola gelese è riuscita ad ottenere. Degli spazi in cui gli studenti possono migliorare le proprie conoscenze ed avviare anche esperimenti. Laboratori di chimica, informatica e progettazione aperti anche
agli studenti che frequentano le
scuole medie perché l’Itis «Morselli»
ha pensato di aprire le porte dell’isti-
tuto a coloro i quali intendono portare avanti progetti culturali e nello
stesso tempo tecnici.
Un mix di competenze tra produzione innovativa e accessori moda oltre
che alla diretta produzione. Un titolo di studio, quello di perito della
moda, che può aprire nuovi scenari
universitari per gli studenti che intendono proseguire con la frequenza
presso gli istituti di alta formazione
artistica e musicale oltre a poter accedere direttamente nel mondo del
lavoro accedendo nelle aziende «made in Italy» della moda esercitando
la propria professionalità.
Una scuola che guarda avanti, che
creare dei percorsi formativi per fare
sì che il mondo occupazionale non
sia distante mille miglia per coloro i
quali intendono non proseguire gli
studi nel momento in cui hanno conseguito un titolo di studio come
quello di perito della moda o perito
agrario.
«Con i nuovi corsi tecnici del settore moda e dell’agrario – ha detto il
dirigente scolastico ing. Andrea
Tommaselli – abbiamo pensato come
classe docente di dare agli studenti
gelesi un’offerta formativa completa
in un momento in cui l’industria è
diventata “green”. Un’occasione per
il territorio ma anche per i giovani
che hanno sogni e prospettive da
realizzare».
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