Premio internazionale di fotografia

Transcript

Premio internazionale di fotografia
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 1
II edizione
PREMIO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA
VIAGGIO IN BASILICATA
i giovani e il futuro: la percezione di una speranza
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 2
per
tiratura limitata di n. [ 500 ] copie dedicate ad personam
]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 3
a cura di: roberto mutti e nicoletta altomonte
coordinatore scientifico del premio ]
philippe antonello
consiglio regionale della basilicata
comitato di direzione ]
maria antezza
franco mattia
rosa mastrosimone
antonio flovilla
giacomo nardiello
struttura per le attività di informazione, comunicazione, editoria ]
coordinatore
carlo petrone
photo editor ]
rosaria nella
team organizzativo del Premio ]
lorenzo tartaglia
maria verrastro
francesco boccia
rocco becce
viale della regione basilicata, 6 - 85100 potenza
tel. +39.0971.447079 / 447197
e-mail: [email protected]
progetto grafico ed impaginazione ]
studiografico / linearte / www.linearte.it
traduzioni ]
english language services / potenza
stampa ]
tipografia olita / potenza
si ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione di questo catalogo.
è assolutamente vietata la riproduzione o l’utilizzo della documentazione fotografica
in qualsiasi forma e con qualsiasi metodo senza il permesso scritto dell’editore.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 4
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 5
la fotografia tra documentazione e ricerca ]
Un uso creativo dei mezzi dell’intelletto per mettere a nudo i sogni, le paure e le ansie
dei giovani di oggi. Buone idee, originali punti di vista raccontati con la sensibilità più profonda
capace di oltrepassare la stampa e giungere al cuore. È il risultato della seconda
edizione del Premio internazionale “Viaggio in Basilicata - I giovani e il futuro: la
percezione di una speranza” promosso dal Consiglio regionale della Basilicata. Un
concorso, nato nel 2004, che volutamente è stato istituito in maniera tale da non ricalcare
i parametri del premio fotografico puro e semplice. Al di là del mero intento di “descrivere”
un tema, l’iniziativa ha uno scopo ben preciso: creare le premesse per costruire in
regione la cultura della fotografia intesa come vero e proprio linguaggio artistico in
grado di svolgere un ruolo importante per lo sviluppo dei nostri territori, sia sotto il
profilo culturale che economico. E così si sta lavorando per un appuntamento biennale
da tenersi in terra lucana, progetto che potrebbe sembrare ambizioso per una regione
così piccola, quale la Basilicata, ma che comincia a produrre i primi frutti.
È stata offerta la possibilità ai partecipanti, professionisti e semplici amateur, di “scrivere”,
attraverso le foto e poche parole, una cronaca personalissima, di avviare una ricerca. Si
è in presenza di immagini che attraverso i toni contrastati, i mossi, il bianco e nero, l’intensità
dei colori, colgono un segno, un sentimento, una situazione bizzarra, ridicola o
commovente. Lavori che lasciano intuire, che svelano verità, che sorprendono. Gesti e
sguardi che diventano messaggio e suggeriscono una ovvia didascalia alla foto.
Da questa trasformazione nasce il senso di una lettura estetizzante e di grande impatto
che intreccia sul filo delle emozioni frammenti di storie che non sbiadiranno mai. Gli oltre
150 partecipanti hanno dato un’interpretazione che si allarga e abbraccia lo sguardo
dell’osservatore. Gli autori, provenienti da Italia, Germania, Spagna, Serbia Montenegro,
Polonia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia hanno tracciato un percorso dentro di sé
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 6
per poi proiettarlo verso l’esterno. L’invito alla riflessione, a non chiudere gli occhi
dinanzi ai fatti è stato colto in pieno. Ne è emersa una capacità fresca e nuova di essere
nel mondo e sulle questioni. Uno sguardo per raccontare meglio, di più, e in profondità
una realtà, per denunciare carenze, per evidenziare capacità. Non un approccio banale,
ma una maniera interessante di avvicinarsi ad una storia. Proprio come diceva Henri Cartier
Bresson “il fotografo deve evocare una situazione, una verità. Questa è la poesia della
realtà della vita”.
Non è sfuggito alla disamina artistica l’idea di Sud come barriera che “costringe i giovani
ad una scelta: rinunciare alle proprie ambizioni adeguandosi a ciò che la propria terra può
offrire, oppure continuare a sognare anche al costo di partire”. Un’affermazione che invita
a pensare e ad agire. Un dovere nei confronti dei giovani lucani che vogliono farcela, che
intendono investire il proprio futuro in Basilicata. Una regione che è chiamata ad
accentuare nelle scelte operate il senso del cambiamento e dell’innovazione, che intende
rendere protagonisti i giovani “talenti” e sostenere l’industria culturale e quindi quella fotografica.
Una vera e propria arte che assolve l’importante funzione di guida alla conoscenza.
Sfogliando il catalogo è come se si entrasse in un racconto. Un racconto che mette in scena
i giovani attraverso una sequenza di rappresentazioni, una selezione dove si narra la vita,
spesso difficile, alcune volte disincantata, quasi mai senza senso. Perché in ogni
fotografia, in ogni volto che incontriamo, si colgono lampi di determinazione, momenti di
gioia, segno che anche quando ci sono difficoltà c’è sempre una speranza.
maria antezza
presidente del consiglio regionale della basilicata
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 7
photography: documents and research ]
A creative use of intelligence to lay bare contemporary young people’s dreams and fears. Good ideas,
original points of view told in such a touching way to go beyond the surface of the prints and reach
the soul.
This is the result of the International Prize “Viaggio in Basilicata”, second edition, promoted by the
Consiglio Regionale of Basilicata. Born in 2004, not only does this contest aim at merely “describing” a specific topic, but it is also based on the premises that Basilicata needs the “culture” of photography, regarded as a real artistic language playing an important role in the cultural and economic development of our region. This is the reason why we have been working for a biennial event in
Basilicata, even if this project might seem too ambitious for such a small region; yet, it has started
to enjoy the fruits of our hard work.
The participants (professional and amateur photographers) have been offered the chance to “write”
their personal report, to start their own research through photos and few words. Contrasting tones,
intense colours and black and white are capable to convey feelings, grotesque, comic and moving
situations. These works contain the truth, and the gestures and looks they depict can be seen as
messages and become a sort of caption for the photos.
Thus, a new art was born. This art is able to relate feelings and fragments of stories which will never fade. The interpretation offered by the photos of more than 150 participants directly reaches the
observer’s eyes. Before showing them to the audience, the authors (coming from Italy, Germany,
Spain, Serbia Montenegro, Poland, Great Britain, the USA and France) have analysed their inner
selves. They have been successful in conveying their message to reflect and not to close your eyes
before what is happening. Their eyes are a further help to talk about our world, to reveal its faults
and to highlight potentialities. This is not a banal approach but an interesting way to examine a story. As Henri Cartier Bresson used to say, “the photographer’s task is to evoke a situation, the truth.
This is the poetry of life”.
Obviously, this artistic analysis cannot ignore the reality of the South which “forces young people
to choose between giving up their ambitions, and passively accepting what their land might offer,
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 8
or keeping on dreaming, even if this would mean leaving their homeland”. This statement leads us
to think and act. This is what people must do for all those Lucanian young people who are willing
to use their competence for the future of Basilicata. This small region is called to make its choices in view of changes and innovation, focusing its attention on the young “talents” and supporting
the cultural and photography industry. Basilicata must consider photography as a real art playing
the role of guide to knowledge. If you flick through the catalogue, you will feel like being part of a
story. This story tells about young people by means of a sequence of images where a difficult, and
sometimes meaningless, life is told. For this reason we might grasp some resolutions and moments
of joy in each photograph, in each face our eyes meet; this is obviously a sign that even if you run
into difficulties, there is still a glimmer of hope.
maria antezza
president of the consiglio regionale of basilicata
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 9
la fotografia come ricerca di autenticità ]
Quando si è deciso di dare alla seconda edizione del Premio Internazionale “Viaggio in
Basilicata” un argomento così complesso come quello riguardante il futuro dei giovani,
si sapeva bene di spingere i fotografi a misurarsi con le difficoltà che ogni analisi della
realtà sempre comporta, ma anche ad avventurarsi in un percorso dove non mancano
gli elementi affascinanti impliciti in ogni sguardo che si proietta verso il futuro. Il primo
dato che colpisce favorevolmente, dunque, è il gran numero di lavori pervenuti e quel
senso di sfida che sembra caratterizzarli.
Quello dei giovani è un tema di scottante attualità e viene quotidianamente affrontato
da economisti, politici, sociologi ma soprattutto viene vissuto da una intera generazione
che sta faticosamente tentando di trovare una propria collocazione all’interno di una società
difficile come è quella contemporanea. La prima impressione che si ha osservando anche
fuggevolmente queste immagini è che i fotografi siano riusciti nel loro complesso a dar
voce a questa generazione di cui, spesso ma non sempre, fanno parte. Si tratta di un
risultato largamente positivo, se non altro perché troppo spesso l’analisi sui giovani viene
realizzata molto dall’esterno, con lo sguardo freddo dell’osservatore capace di constatare
e solo talvolta di capire: qui, invece, l’analisi sembra passare soprattutto attraverso la
condivisione e questo conferisce alle ricerche una forte carica emotiva che si riverbera
sui risultati in modo evidente.
Anche dal punto di vista della scelta dei linguaggi questo panorama risulta particolarmente
interessante e ricco di spunti, anche se non bisogna dimenticare che si tratta di un punto
di osservazione parziale i cui risultati non devono né possono essere generalizzati. Se
la coesistenza dei sistemi analogici e digitali deve ormai essere considerata come un
dato acquisito (che comunque smentisce l’idea largamente diffusa che il digitale abbia
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 10
definitivamente scalzato la fotografia tradizionale su pellicola), è interessante notare il
prepotente ritorno del bianconero ritenuto giustamente dai fotografi come la forma
espressiva che meglio sa interpretare quella realtà che, invece, il colore tende a
descrivere. È un bianconero che passa dai toni essenziali di chi cerca una grande pulizia
formale a quelli più corposi che sembrano maggiormente legarsi alla ritrattistica e al reportage
classici. Ma anche quando i fotografi scelgono il colore, lo fanno con una meditata
consapevolezza che fa loro eludere i toni più squillanti e l’eccesso di esteriorità a
favore di atmosfere più interiorizzate e di una espressività talvolta volutamente “sporca”,
come a volerci ricordare che ciò che conta non è l’immagine formalmente ineccepibile,
ma quella che va alla ricerca dell’autenticità.
Anche il messaggio insito in queste fotografie è di grande interesse perché nella gran
parte dei casi le storie raccontate si caricano di valori positivi: non sono lo scoramento
e il pessimismo a imperare, ma una spinta propulsiva forse inaspettata, comunque
sinceramente vissuta. Ne risulta un panorama caratterizzato da una dimensione poetica
carica di atmosfere teatrali, di visioni surreali che confinano nel fiabesco, di ricerche il
cui fine sembra rivolgersi al bello e soprattutto ad una esplicita ricerca introspettiva. Ancora
una volta la fotografia rivela una duttilità che la rende preziosa sia per chi osserva la realtà,
sia per quanti la vogliono indagare nel profondo dei sentimenti che la attraversano.
roberto mutti
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 11
photography: a search for genuineness ]
When we decided that Youth and Future had to be the theme for “Viaggio in Basilicata”, second edition,
we were very much aware of the daunting task set to young contestants. They were asked to analyse
reality - which is certainly far from easy - and to tread difficult, yet rewarding paths overlooking the
future. We were surprised by the high number of works submitted and above all by the fact that our
challenge had been accepted.
Politicians, economists, sociologists regard young people and their problems as a vital issue to debate
every day, whereas an entire generation “live” this issue while trying to find a place in our difficult
reality. Even at first glance, these photos show that the photographers have managed to give voice
to this young generation, from an internal point of view - in most cases they belong to this same
world. All in all, the results can be considered highly positive, mainly because the reality portrayed
in the pictures is undoubtedly shared by the authors, who - far from being cold, external observers
- are emotionally involved in their researches, as appears clearly in their works.
These pictures offer an interesting insight into languages, even if from a narrow perspective. On
one hand, traditional and digital systems co-exist, although this does not mean that digital
photography has replaced prints. On the other hand, black and white has definitely regained its relevant
place as the most suitable means to interpret reality, rather than describe it, as colour does. Black
and white is a flexible tool, “essential” and clean as well as rich and abundant, as in traditional portraying
and reportage. As far as colour is concerned, the photographers apparently prefer inner atmospheres,
“dirty” expressiveness rather than bright tones and exterior reality, clearly pursuing authentic
images rather than formal perfection. The message conveyed by these photographs is of absolute
interest, since in most cases the stories they tell are rich in positive values. Indeed, pessimism and
desperation are accompanied by an unexpected, yet sincere and deeply felt urge to live.
All in all, we can see a complex panorama characterised by a strong poetic dimension overflowing
with theatrical atmospheres, by surreal visions turning into fairy tales, by the unremitting search
for beauty and for the self. Again, photography unveils its outstanding flexibility, so precious for those
who observe reality as well as for those who aim at investigating reality through the depths of feelings
and emotions.
roberto mutti
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 12
[ 1 ] antonio.passavanti
[ 2 ] marcello.mariana
[ 3 ] marcello.mantegazza
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 13
[ i vincitori ]
[ the winners ]
Le opere degli autori risultati vincitori si caratterizzano per il fatto di essere state realizzate
con linguaggi diversi, anche se poi le singole volontà espressive hanno finito per risultare
convergenti. Accanto alla drammaticità rigorosamente contenuta di Antonio Passavanti,
la cui sequenza in bianconero ha incantato per la sua forza comunicativa, si trovano infatti
bene sia lo scavo intimista di Marcello Mariana, che lavora sulle espressioni e sulle ombre
marcate da un cromatismo volutamente aggressivo, sia l’ironia leggera di Marcello
Mantegazza i cui protagonisti sono due pupazzi che vivono la quotidianità con tutte le sue
contraddizioni, gioie, speranze provate dai giovani di oggi. I tre fotografi si caratterizzano
per una marcata capacità espressiva che ben ha interpretato il tema proposto.
The winners’ works are characterised by different languages, even if all the different
expressive methods have turned out to be similar to each other. Antonio Passavanti’s dramatic
mood, whose black and white sequence conveys an enchanting communicative power, well
matches with Marcello Mariana’s intimist introspection depicted through an aggressive emphasis
on colours. Furthermore, these two authors’ attitudes do not clash with Marcello Mantegazza’s
light irony, whose protagonists are two puppets living the contradictions, joys and hopes of
young people’s everyday life. What characterises the three photographers’ works is an evident
expressive technique which has transmitted the topic in an appropriate way.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:30
Pagina 14
antonio
passavanti
Antonio Passavanti, nato a Venosa (PZ) il 28/03/1983, studia Scienze della
Comunicazione a Potenza. Scopre la passione per la fotografia nel 2004. La
postproduzione digitale è parte fondamentale del suo lavoro. Ritiene che la fotografia
digitale grazie ai suoi innovativi strumenti sia molto più vicina alla pittura che alla fotografia
tradizionale e lasci molto più spazio alla soggettività dell'artista, che non si limita
all'interpretazione della realtà ma all'evocazione del proprio mondo interiore.
Ha collaborato con riviste e quotidiani locali e una sua foto è stata scelta come copertina
di un Cd del gruppo Capterville di Los Angeles.
Antonio Passavanti, born on March 28th 1983 in Venosa (a village in the area of Potenza),
is a student at the Faculty of Communication Sciences in Potenza. His passion for photography
dates back to 2004. What characterises his work is digital post production. As a matter of fact,
he maintains that thanks to its innovative tools digital photography is closer to painting than
to traditional photography. This type of photography also highlights the artist’s subjectivity, which
is not a mere interpretation of reality but a sort of evocation of his inner self.
He has collaborated with several local magazines and newspapers and one of his photos has
been chosen by the Capterville, a group from Los Angeles, as a cover of one of their CDs.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 15
[ la filosofia del progetto ]
[ the project meaning ]
“L'idea portante del progetto è stata sviluppata come un video. Analizzando la sequenza,
non è difficile immaginare movimenti di camera e tecniche che appartengono più al mondo
del cinema che alla fotografia. Un racconto, il mio, che mette in scena i giovani del sud
Italia. Un Sud che frappone un muro fra i ragazzi e i loro sogni. Una barriera che li costringe
ad una scelta: rinunciare alle proprie ambizioni adeguandosi a ciò che la propria terra può
offrire, oppure continuare a sognare anche al costo di partire”.
“The basic idea of my project is a video. If you analyse the sequence, you can notice that
movements and methods seem to belong more to cinema techniques than to photography. My photos
tell about the young people from South Italy, which I regard as a wall between them and their dreams.
This barrier forces them either to give up their ambitions and opt for what their homeland might offer
or to keep on dreaming even if they need to leave.”
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
il muro ] particolare
13:30
Pagina 16
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 17
la fine di un sogno ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 18
la prova ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 19
la forza di un sogno ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:30
Pagina 20
marcello
mariana
Marcello Mariana è nato a Lecco il 4/11/1977. Nel 2004 si è diplomato presso il C.F.P.
Riccardo Bauer di Milano, dove, nel 2005, ha conseguito l’attestato di esperto in tecnologie
e linguaggi del progetto fotografico contemporaneo. Nel 2004 ha iniziato una
collaborazione (tuttora attiva) come archivista e operatore di post-produzione
presso un’agenzia fotografica di Milano.
Nel 2003 ha ricevuto una segnalazione come autore al Premio Antonio Brescacin 2002,
indetto dalla Fondazione Italiana per la fotografia, e nel 2005 ha vinto il secondo premio
ex-aequo al Concorso fotografico “Il racconto di un luogo. Premio fotografico Riccardo
Pezza”. Ha partecipato a collettive che si sono tenute a Boston, New York, Ping Yao
e a Lausanne e ha allestito una personale, nel 2005, a Milano “I miei luoghi oscuri”.
Marcello Mariana was born on November 11th 1977 in Lecco. In 2004 he achieved A-Levels
at the C.F.P. Riccardo Bauer in Milano. In 2005 in the same city he became a technology and
language expert within the contemporary photography project. Since 2004 he has been working
as an archivist and post production operator in a agency for photography in Milano. In 2003
he was recommended as an author for the Premio Antonio Brescacin 2002, established by
the Italian Photography Foundation. In 2005 he was awarded the second prize ex-aequo at
the Photography Contest “Il racconto di un luogo. Premio fotografico Riccardo Pezza” (“The
description of a Place. Photography Prize - Riccardo Pezza”). He has taken part to collective
exhibitions held in Boston, New York, Ping Yao and Lausanne, and in 2005 he also had his
personal exhibition, “I miei luoghi oscuri” (‘My Dark Places’) in Milano.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 21
[ la filosofia del progetto ]
[ the project meaning ]
“Il mio proposito nella realizzazione di questa serie è stato quello di provare a ‘costruire’
un’ambientazione, a provocare una circostanza in cui il soggetto della fotografia possa venir
fuori prima tramite una più o meno insistita coreografia e, in seguito, attraverso le reazioni
di chi mi si è posto di fronte. Le scene vengono trasformate in osservazioni poetiche sul
modo in cui conduciamo le nostre vite. In queste fotografie i rituali, i gesti e l’ambiente in
cui i soggetti sono ritratti possono agire da indizi per poterne comprendere i ruoli e le speranze.”
“When creating this series, I was thinking about ‘building’ a setting, about fixing a situation where
the subject of the photography might be clear first through a choreography, and then through the
reactions of who I have before my eyes. I try to infuse our ordinary lives with some poetry. In these
photos rituals, gestures and environments are portrayed in such a way that they are able to show
roles and hopes.”
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
katiuscia - irsina (mt) ]
Pagina 22
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 23
filomena e mario - senise (pz) ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 24
luciana - matera ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 25
antonella e sergio - potenza ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:30
Pagina 26
marcello
mantegazza
Marcello Mantegazza è nato a Potenza nel 1974. Nel 2003 si è diplomato
all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2004, a Roma, ha fondato il collettivo Maseda
con gli artisti Sergio Millozzi e David Ovidi. Dal 1998 ha partecipato a numerose collettive,
in Italia e all’estero, con lavori pittorici e fotografici. Tra quelle del 2006 “13 X 17
- Padiglione Italia” che si è tenuta a Potenza, Milano, Napoli e Francavilla al
Mare; “In bilico” a Villa Castelli (Brindisi); “Ambientarte”, “FairPlay” , “L’arte tra il visibile
e l’invisibile” e “VideoArte” a Potenza; “Freak Dolls” a Roma e “Sardegna Arte Fiera”
che si è tenuta a Cagliari.
Marcello Mantegazza was born in 1974 in Potenza. In 2003 he achieved A-Levels at the Accademia
di Belle Arti in Roma. In 2004, together with the artists, Sergio Milozzi and David Ovidi he founded
Maseda, a collective exhibition in Roma. Since 1998 he has taken part to numerous collective
exhibitions with paintings and photos, both in Italy and abroad. Among those organised in 2006
it is important to mention: “13 X 17 - Padiglione Italia”, held in Potenza, Milano, Napoli and
Francavilla al Mare; “In bilico” in Villa Castelli (Brindisi); “Ambientarte”, “FairPlay” , “L’arte tra
il visibile e l’invisibile” and “VideoArte” in Potenza; “Freak Dolls” in Roma; “Sardegna Arte Fiera”
in Cagliari.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 27
[ la filosofia del progetto ]
[ the project meaning ]
“La parola giovani viene molto spesso associata alla parola futuro, speranza. Canio e
Angelica, i protagonisti dei sette scatti fotografici, sono due teen-agers lucani che si apprestano
a vivere una delle loro tipiche giornate a Potenza, capoluogo lucano. L’obiettivo
fotografico li ha seguiti e ha colto sui loro volti i sogni nei confronti di un futuro carico
di aspettative, ma che sempre più spesso delude, inducendo, in alcuni momenti, a rifugiarsi
nei luoghi dell’utopia intesa come isola immaginaria”.
“The phrase ‘young people’ is often related to the words ‘future’ and ‘hope’. Canio and Angelica,
the protagonists of my seven photos, are two Lucanian teenagers who are going to live one of their
ordinary day in Potenza, the Lucanian capital city. I have followed them and through my lens I have
grasped their dreams about a future full of hopes. Unfortunately, these expectations often turn out
to be pipe dreams leading these young people to hide themselves in a utopian imaginary island”.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 28
canio. Via del popolo, ore 18,00 ] particolare
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 29
canio e angelica, piazza m. pagano, ore 17,00 ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 30
canio e angelica, principe di piemonte, ore 15,40 ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 31
canio, autostop, piani del mattino, ore 19,45 ]
Impaginato Catalogo Fotografico
vincenzo.iorio ]
15-11-2006
13:30
Pagina 32
gianni.gosdan ]
jenni.garzon
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 33
[ i selezionati ]
[ the selected authors ]
Anche i tre autori selezionati si sono messi in luce grazie alla padronanza del linguaggio
fotografico e alla coerenza delle loro ricerche. Qui si è passati dalla metafora del viaggio
realizzata da Gianni Gosdan come se fosse una versione minimalista di un Grand Tour
aggiornato ai tempi nostri, al gioco onirico che ha caratterizzato le atmosfere scelte da
Vincenzo Iorio per parlare del significato liberatorio dello sport per i ragazzi, fino
all’originalità anche grafica di Jenni Garzon che ha accostato ai ritratti da lei realizzati le
note autobiografiche scritte dai giovani che ha incontrato nel suo viaggio. Ne è nato così
un panorama variegato e di grande interesse che non ha relegato i giovani al ruolo di oggetti
dell’indagine, ma ha conferito loro il ruolo di protagonisti.
Thanks to their knowledge of the photography language and the coherence of their research,
the selected authors have drawn attention to themselves. What are worthy of note are
Gianni Gosdan’s metaphor of a journey, the dream-like game of the relaxing atmospheres
chosen by Vincenzo Iorio to talk about sport and young people, and Jenny Garzon’s portraits
characterised by the autobiographic notes written by the young people she has met during
her journey. Thus, it has been possible to depict a diversified picture of a world where young
people are not mere objects of research, but real protagonists.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:30
Pagina 34
vincenzo
iorio
Vincenzo Iorio è nato a Episcopia (PZ) il 3/02/1956. Presso l’Istituto Superiore di Fotografia
di Roma ha conseguito l’attestato per il corso base e dal 1987 al 1989 è stato assistente
di laboratorio. Nel 1988 è stato fotografo di scena sul set del film “M. Rorret” di Fulvio
Wetzl. Ha lavorato come fotografo per il giornale “Milano/Roma” e dal 1992 collabora
con diversi fotografi nella realizzazione di ritratti. Titolare di uno studio fotografico a
Lagonegro (PZ), si è appassionato alla fotografia digitale ed è alla ricerca sempre
di nuove elaborazioni ed effetti particolari.
Vincenzo Iorio was born on Februray 3rd 1956 in Episcopia, a village in the area of Potenza.
At the the Istituto Superiore di Fotografia in Roma he successfully attended a basic course
and from 1987 to 1989 he was a laboratory assistant. In 1988 he was the set photographer
of the film “M. Rorret” directed by Fulvio Wetzl. He has worked as a photographer for the newspaper
“Milano/Roma” and since 1992 he has been collaborating with several photographers in the
realization of portraits. He is the owner of a photography studio in Lagonegro, a village near
Potenza. He is really fond of digital photography and is constantly in search of new
elaborations and special effects.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 35
[ la filosofia del progetto ]
[ the project meaning ]
“Giovani sportivi immortalati in scenari inconsueti. Anziché ritrarli in strutture sportive, ho
calato metaforicamente i protagonisti del mio progetto nel tipico paesaggio lucano,
accanto alle sue risorse (acqua, vento, natura incontaminata), alle ricchezze del
patrimonio culturale (centri storici, siti archeologici) e anche ad alcuni suoi limiti (rete viaria
e ferroviaria). Sono giovani non disillusi ma animati da spirito di sacrificio, pronti ad aprirsi
un varco di speranza nel loro futuro”.
“My work deals with young sportspeople in unusual settings. As a matter of fact, I have not
portrayed them in sport centres; I have metaphorically set the protagonists of my project in the characteristic
Lucanian scenery. This is the reason why you can see them standing by its resources (water, wind,
unspoiled nature), by its cultural heritage (historical centres and archaeological sites) and also by
some of its limits (roads and railways). These are people who are not disenchanted; on the
contrary, they are moved by sacrifice and ready to hope for their future”.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 36
nuotatore nel grano. simbiosi con la natura ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:30
Pagina 37
ginnasta con le mucche. sintonia perfetta ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:30
Pagina 38
gianni
gosdan
Gianni Gosdan è nato a Trieste il 5/01/1959. Laureato al Dams in Semiotica, svolge
la professione di fotografo dal 1977. Ha esplorato la fotografia nei suoi molteplici aspetti
per poi scegliere il sistema dell’arte. Dal 1985 ha partecipato a diverse mostre personali
e collettive in Italia, Germania, Francia e Algeria. Ha fondato insieme a Marra e Nicolini
la prima scuola di fotografia professionale in Emilia Romagna. Dal 1996 al 2000 è
stato docente di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e Sassari. Dal 2001
è titolare della cattedra di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Gianni Gosdan was born on January 5th 1959 in Trieste. He graduated in Semiotics at the
Dams and he has been working as a photographer since 1977. After using photography in
different ways, he has opted for the art system. Since 1985 he has been taking part to quite
a few personal and collective exhibitions in Italy, Germany, France and Algeria. With Marra
and Nicolini he has founded the first professional photography school in Emilia Romagna. From
1996 to 2000 he was professor of photography at the Accademia di Belle Arti in Bari and Sassari.
Since 2001 he has been in charge of teaching photography at the Accademia di Belle Arti of
Bologna.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
Pagina 39
[ la filosofia del progetto ]
[ the project meaning ]
“Il mio intento in questa breve sequenza di immagini è quello di invitare a ‘fare il punto’,
porre lo sguardo su quello che c’è e su come potrebbe essere, capire, per poi partire in
una direzione che non dimentichi le radici vere di una cultura e di un popolo, non ignori
gli sbagli compiuti e non tralasci quello che è possibile creare. Il giovane simboleggiato
in questa sequenza cerca la verità. È come un viaggiatore dell’ottocento che scopre un
nuovo mondo, lo studia, ma tra breve ne sarà attivo protagonista”.
“My short sequence of images aims at focusing on what is already present and on what it might
be like. This is a necessary step to follow a course which does not forget the real roots of a specific
culture and people, does not close the eyes to the mistakes already made and does not neglect
what is still possible to create. The young man in this sequence is in search of the truth. He is like
a nineteenth-century traveller who uncovers a new world, studies it, and will soon become one of
its active protagonist”.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
Pagina 40
osservatore 1 ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
Pagina 41
osservatore 4 ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:31
Pagina 42
jenni
garzon
Jenni Garzon è nata a Padova il 22/07/1978. Laureata in Lettere a Padova, ha conseguito
il diploma di fotografa presso il CFP Riccardo Bauer di Milano. Peacereporter ha pubblicato
un suo reportage su Cipro. Nel 2006 è stata segnalata al Festival internazionale di
fotografia di Roma tra i nuovi talenti fotografici. Ha allestito mostre a Treviso,
Milano e Castelfranco Veneto. Attualmente collabora con un’agenzia fotografica di
Milano.
Jenni Garzon was born on July 22nd 1978 in Padova. After graduating in Arts in Padova, she
achieved a photography diploma at the CFP Riccardo Bauer in Milano. Peacereporter has published
her reportage on Cyprus. In 2006 during the International Photography Festival in Roma she
was recommended as a new talented photographer. She has exhibited her works in Treviso,
Milano and Castelfranco Veneto. She has been collaborating with an agency for photography
in Milano for some time.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
Pagina 43
[ la filosofia del progetto ]
[ the project meaning ]
“Ho compiuto un viaggio in Basilicata durante il quale ho conosciuto ragazzi di varia età.
Ho deciso di dare loro la voce. Con la loro scrittura, a volte indecifrabile, come il mondo
dei giovani per gli adulti, essi abbozzano l’immagine di una realtà con molte speranze per
il futuro, ma anche dubbi, inquietudini e disagi. Se da una parte c’è chi è costretto a cercarsi
altrove ciò che nella sua terra non trova, dall’altra c’è chi vi approda, inseguendo un lavoro,
trovandovi un’opportunità e decidendo di metterci radici, oppure chi, andatosene, si ripromette
di ritornarvi per costruire qualcosa che evidentemente manca”.
“I have travelled to Basilicata where I have met young people of different ages. Thus, I have decided
to speak their minds. Their writings, often obscure, as their world is to adults, sketch their ideal reality
full of numerous expectations for the future, but also of doubts, fears and problems. On the one hand,
some of them are forced to look somewhere else for what they cannot find in their homeland; on
the other, some others arrive to this land searching for a job opportunity and decide to settle down.
Furthermore, we must not forget the ones who have to leave but always in the hope of coming back
in order to build some ‘missing’ pieces”.
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
pajtim, 25 anni ]
Pagina 44
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
luciano, 28 anni ]
Pagina 45
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
Pagina 46
antonio.de.pascalis
antonio.pasquale.laurino
luca.raffaele.batta
pierre.de.saint.vincent
massimo.lovisco
anna.binczyk
danilo.donzelli
chantal.martinelli
luca.biscaglia
felice.fornabaio
rosy.martina.mugno
vincenzo.bruno
gerardo.fornataro
leonardo.nella
mauro.vincenzo.bubbico
luigi.gasparini
leonardo.romanella
gabriella.bulfaro
jonathan.gobbi
nicola.santagata
paola.camiciottoli
carmine.iacovone
michele.santarsiere
gabriella.carlucci
cynthia.karalla
angela.saponara
lorenzo.casali e barbara.spitzer
giusy.labanca
patrizia.schettino
stefano.coacci
massimiliano.lacertosa
nicola.franco.scolamacchia
davide.coluzzi
carmine.lafratta
gabriele.simonetti
antonio.luca.conte
giovanni.lami
nicola.tito
vincenzo.cosenza
maria.luisa.lapacciana
giuseppe.zaccaro
angela.coviello
emiliano.larizza
alessandra.zappaterreno
giacomo.cuva
angela.giuseppina.larotonda
'
giorgio.barrera
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:31
Pagina 47
[ i segnalati ]
[ the recommended authors ]
Accostare alle opere dei vincitori e dei selezionati un ulteriore panorama che includa quelle
che hanno comunque colpito la giuria, serve a comprendere quanto coerenti e interessanti
fossero molti dei lavori pervenuti. La necessità di pubblicare per ciascun autore una sola
fotografia, da limite si è trasformato in pregio: di fronte al lettore scorre una sequenza che
alterna bianconero e colore, ritratti e panorami, tecniche tradizionali e ricerche audaci,
momenti carichi di tensione e sguardi sorridenti. Vengono così a crearsi atmosfere che
passando dal realismo descrittivo alla dimensione onirica, recuperano il valore delle radici
ma sanno contemporaneamente proiettarsi nel futuro con coraggio e speranza.
In order to understand how valuable most of the works submitted are, we have included
also a list of those which have particularly drawn the jury’s attention. Publishing one picture
per author has not proved to be a con; actually, it has turned out to be a pro. The reader
has the chance to admire a sequence made of black and white and colours, portraits and
landscapes, traditional techniques and innovative researches, tense moments and
smiling faces. Thus, it is possible to create atmospheres swinging from a descriptive realism
to a dream-like dimension, which tend to preserve the importance of traditions, but are
also able to convey hope for the future.
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 48
angela giuseppina
larotonda
madre e figlia aprono la porta magica ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 49
carmine
lafratta
il giorno di caterina ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 50
luca
biscaglia
l’anima bianca come la neve ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 51
luca raffaele
batta
tre ragazzini che si contendono la palla ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 52
antonio luca
conte
la notte, il tempo che passa e brucia le speranze ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 53
nicola
santagata
l'ombra di cristo ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 54
stefano
coacci
la protesta ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:31
Pagina 55
patrizia
schettino
giovane chirichetto guarda i fuochi della vigilia ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 56
alessandra
zappaterreno
verso una nuova vita ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 57
mauro vincenzo
bubbico
tipografia motola snc: rocco e salvatore ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 58
angela
coviello
la ricerca delle radici ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:32
Pagina 59
pierre
de saint vincent
gran bretagna
autoportrait ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 60
nicola franco
scolamacchia
untitled ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:32
Pagina 61
leonardo
nella
from los angeles ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 62
antonio pasquale
laurino
come back home ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:32
[
Pagina 63
michele
santarsiere
i due personaggi sono insieme ma non interagiscono,
piuttosto l’immagine ci parla di loro ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 64
angela
saponara
trainspotting ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 65
massimiliano
lacertosa
auspicio ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 66
nicola
tito
tre ragazze con tratti tipicamente lucani ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:32
lorenzo
casali
Pagina 67
francia
[
barbara
spitzer
non toccare ! ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
felice
fornabaio
Pagina 68
germania
senza rassegnarsi di fronte alle delusioni,
bisogna cogliere anche i frutti amari di un'esperienza
e trattare la vittoria e la sconfitta esattamente allo stesso modo ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 69
giorgio
barrera
avvocatessa nella propria casa ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 70
giusy
labanca
fabio ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 71
gabriella
carlucci
sovrasterò la guerra ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 72
massimo
lovisco
i wanna be a designer ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
Pagina 73
anna
binczyk
'
[
13:32
polonia
free ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 74
vincenzo
bruno
leggerezza ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 75
giovanni
lami
luigi catalani e pietro sacco / grotte del brigante crocco ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 76
leonardo
romanella
luci e luogo - calore e amore ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:32
Pagina 77
luigi
gasparini
una casa qualsiasi della basilicata ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 78
davide
coluzzi
attesa ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 79
danilo
donzelli
senza titolo ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 80
jonathan
gobbi
commessa di un negozio di calzature ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 81
paola
camiciottoli
lo spaesamento ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 82
giuseppe
zaccaro
giovane pastore ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 83
rosy martina
mugno
rabbia e apatia ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 84
gabriele
simonetti
tre giovani al bar ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 85
giacomo
cuva
essere qui ed essere altrove ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 86
chantal
martinelli
gran bretagna
giovane lucano in viaggio ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 87
vincenzo
cosenza
l’incontro ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 88
maria luisa
lapacciana
casa ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:32
Pagina 89
antonio
de pascalis
vacanza ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:33
Pagina 90
carmine
iacovone
la speranza ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:33
Pagina 91
emiliano
larizza
la magia del clown nel chiostro de "le monacelle" a matera ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:33
Pagina 92
cynthia
karalla
stati uniti d’america
tourist in the sassi ]
Impaginato Catalogo Fotografico
[
15-11-2006
13:33
Pagina 93
gerardo
fornataro
stazione f.s. non conclusa - matera ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
[
13:33
Pagina 94
gabriella
bulfaro
il dono del vento ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:33
Pagina 95
tutte le immagini, comprese quelle che ritraggono persone,
pubblicate nel catalogo, sono state formalmente autorizzate dagli autori ]
la diversa resa delle immagini
è da attribuire alle differenti caratteristiche tecniche degli originali ]
Impaginato Catalogo Fotografico
15-11-2006
13:33
Pagina 96
pubblicato nel mese di novembre 2006 presso
tipografia olita / potenza