Premio internazionale di fotografia
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Premio internazionale di fotografia
Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 1 II edizione PREMIO INTERNAZIONALE DI FOTOGRAFIA VIAGGIO IN BASILICATA i giovani e il futuro: la percezione di una speranza Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 2 per tiratura limitata di n. [ 500 ] copie dedicate ad personam ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 3 a cura di: roberto mutti e nicoletta altomonte coordinatore scientifico del premio ] philippe antonello consiglio regionale della basilicata comitato di direzione ] maria antezza franco mattia rosa mastrosimone antonio flovilla giacomo nardiello struttura per le attività di informazione, comunicazione, editoria ] coordinatore carlo petrone photo editor ] rosaria nella team organizzativo del Premio ] lorenzo tartaglia maria verrastro francesco boccia rocco becce viale della regione basilicata, 6 - 85100 potenza tel. +39.0971.447079 / 447197 e-mail: [email protected] progetto grafico ed impaginazione ] studiografico / linearte / www.linearte.it traduzioni ] english language services / potenza stampa ] tipografia olita / potenza si ringraziano tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione di questo catalogo. è assolutamente vietata la riproduzione o l’utilizzo della documentazione fotografica in qualsiasi forma e con qualsiasi metodo senza il permesso scritto dell’editore. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 4 Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 5 la fotografia tra documentazione e ricerca ] Un uso creativo dei mezzi dell’intelletto per mettere a nudo i sogni, le paure e le ansie dei giovani di oggi. Buone idee, originali punti di vista raccontati con la sensibilità più profonda capace di oltrepassare la stampa e giungere al cuore. È il risultato della seconda edizione del Premio internazionale “Viaggio in Basilicata - I giovani e il futuro: la percezione di una speranza” promosso dal Consiglio regionale della Basilicata. Un concorso, nato nel 2004, che volutamente è stato istituito in maniera tale da non ricalcare i parametri del premio fotografico puro e semplice. Al di là del mero intento di “descrivere” un tema, l’iniziativa ha uno scopo ben preciso: creare le premesse per costruire in regione la cultura della fotografia intesa come vero e proprio linguaggio artistico in grado di svolgere un ruolo importante per lo sviluppo dei nostri territori, sia sotto il profilo culturale che economico. E così si sta lavorando per un appuntamento biennale da tenersi in terra lucana, progetto che potrebbe sembrare ambizioso per una regione così piccola, quale la Basilicata, ma che comincia a produrre i primi frutti. È stata offerta la possibilità ai partecipanti, professionisti e semplici amateur, di “scrivere”, attraverso le foto e poche parole, una cronaca personalissima, di avviare una ricerca. Si è in presenza di immagini che attraverso i toni contrastati, i mossi, il bianco e nero, l’intensità dei colori, colgono un segno, un sentimento, una situazione bizzarra, ridicola o commovente. Lavori che lasciano intuire, che svelano verità, che sorprendono. Gesti e sguardi che diventano messaggio e suggeriscono una ovvia didascalia alla foto. Da questa trasformazione nasce il senso di una lettura estetizzante e di grande impatto che intreccia sul filo delle emozioni frammenti di storie che non sbiadiranno mai. Gli oltre 150 partecipanti hanno dato un’interpretazione che si allarga e abbraccia lo sguardo dell’osservatore. Gli autori, provenienti da Italia, Germania, Spagna, Serbia Montenegro, Polonia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia hanno tracciato un percorso dentro di sé Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 6 per poi proiettarlo verso l’esterno. L’invito alla riflessione, a non chiudere gli occhi dinanzi ai fatti è stato colto in pieno. Ne è emersa una capacità fresca e nuova di essere nel mondo e sulle questioni. Uno sguardo per raccontare meglio, di più, e in profondità una realtà, per denunciare carenze, per evidenziare capacità. Non un approccio banale, ma una maniera interessante di avvicinarsi ad una storia. Proprio come diceva Henri Cartier Bresson “il fotografo deve evocare una situazione, una verità. Questa è la poesia della realtà della vita”. Non è sfuggito alla disamina artistica l’idea di Sud come barriera che “costringe i giovani ad una scelta: rinunciare alle proprie ambizioni adeguandosi a ciò che la propria terra può offrire, oppure continuare a sognare anche al costo di partire”. Un’affermazione che invita a pensare e ad agire. Un dovere nei confronti dei giovani lucani che vogliono farcela, che intendono investire il proprio futuro in Basilicata. Una regione che è chiamata ad accentuare nelle scelte operate il senso del cambiamento e dell’innovazione, che intende rendere protagonisti i giovani “talenti” e sostenere l’industria culturale e quindi quella fotografica. Una vera e propria arte che assolve l’importante funzione di guida alla conoscenza. Sfogliando il catalogo è come se si entrasse in un racconto. Un racconto che mette in scena i giovani attraverso una sequenza di rappresentazioni, una selezione dove si narra la vita, spesso difficile, alcune volte disincantata, quasi mai senza senso. Perché in ogni fotografia, in ogni volto che incontriamo, si colgono lampi di determinazione, momenti di gioia, segno che anche quando ci sono difficoltà c’è sempre una speranza. maria antezza presidente del consiglio regionale della basilicata Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 7 photography: documents and research ] A creative use of intelligence to lay bare contemporary young people’s dreams and fears. Good ideas, original points of view told in such a touching way to go beyond the surface of the prints and reach the soul. This is the result of the International Prize “Viaggio in Basilicata”, second edition, promoted by the Consiglio Regionale of Basilicata. Born in 2004, not only does this contest aim at merely “describing” a specific topic, but it is also based on the premises that Basilicata needs the “culture” of photography, regarded as a real artistic language playing an important role in the cultural and economic development of our region. This is the reason why we have been working for a biennial event in Basilicata, even if this project might seem too ambitious for such a small region; yet, it has started to enjoy the fruits of our hard work. The participants (professional and amateur photographers) have been offered the chance to “write” their personal report, to start their own research through photos and few words. Contrasting tones, intense colours and black and white are capable to convey feelings, grotesque, comic and moving situations. These works contain the truth, and the gestures and looks they depict can be seen as messages and become a sort of caption for the photos. Thus, a new art was born. This art is able to relate feelings and fragments of stories which will never fade. The interpretation offered by the photos of more than 150 participants directly reaches the observer’s eyes. Before showing them to the audience, the authors (coming from Italy, Germany, Spain, Serbia Montenegro, Poland, Great Britain, the USA and France) have analysed their inner selves. They have been successful in conveying their message to reflect and not to close your eyes before what is happening. Their eyes are a further help to talk about our world, to reveal its faults and to highlight potentialities. This is not a banal approach but an interesting way to examine a story. As Henri Cartier Bresson used to say, “the photographer’s task is to evoke a situation, the truth. This is the poetry of life”. Obviously, this artistic analysis cannot ignore the reality of the South which “forces young people to choose between giving up their ambitions, and passively accepting what their land might offer, Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 8 or keeping on dreaming, even if this would mean leaving their homeland”. This statement leads us to think and act. This is what people must do for all those Lucanian young people who are willing to use their competence for the future of Basilicata. This small region is called to make its choices in view of changes and innovation, focusing its attention on the young “talents” and supporting the cultural and photography industry. Basilicata must consider photography as a real art playing the role of guide to knowledge. If you flick through the catalogue, you will feel like being part of a story. This story tells about young people by means of a sequence of images where a difficult, and sometimes meaningless, life is told. For this reason we might grasp some resolutions and moments of joy in each photograph, in each face our eyes meet; this is obviously a sign that even if you run into difficulties, there is still a glimmer of hope. maria antezza president of the consiglio regionale of basilicata Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 9 la fotografia come ricerca di autenticità ] Quando si è deciso di dare alla seconda edizione del Premio Internazionale “Viaggio in Basilicata” un argomento così complesso come quello riguardante il futuro dei giovani, si sapeva bene di spingere i fotografi a misurarsi con le difficoltà che ogni analisi della realtà sempre comporta, ma anche ad avventurarsi in un percorso dove non mancano gli elementi affascinanti impliciti in ogni sguardo che si proietta verso il futuro. Il primo dato che colpisce favorevolmente, dunque, è il gran numero di lavori pervenuti e quel senso di sfida che sembra caratterizzarli. Quello dei giovani è un tema di scottante attualità e viene quotidianamente affrontato da economisti, politici, sociologi ma soprattutto viene vissuto da una intera generazione che sta faticosamente tentando di trovare una propria collocazione all’interno di una società difficile come è quella contemporanea. La prima impressione che si ha osservando anche fuggevolmente queste immagini è che i fotografi siano riusciti nel loro complesso a dar voce a questa generazione di cui, spesso ma non sempre, fanno parte. Si tratta di un risultato largamente positivo, se non altro perché troppo spesso l’analisi sui giovani viene realizzata molto dall’esterno, con lo sguardo freddo dell’osservatore capace di constatare e solo talvolta di capire: qui, invece, l’analisi sembra passare soprattutto attraverso la condivisione e questo conferisce alle ricerche una forte carica emotiva che si riverbera sui risultati in modo evidente. Anche dal punto di vista della scelta dei linguaggi questo panorama risulta particolarmente interessante e ricco di spunti, anche se non bisogna dimenticare che si tratta di un punto di osservazione parziale i cui risultati non devono né possono essere generalizzati. Se la coesistenza dei sistemi analogici e digitali deve ormai essere considerata come un dato acquisito (che comunque smentisce l’idea largamente diffusa che il digitale abbia Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 10 definitivamente scalzato la fotografia tradizionale su pellicola), è interessante notare il prepotente ritorno del bianconero ritenuto giustamente dai fotografi come la forma espressiva che meglio sa interpretare quella realtà che, invece, il colore tende a descrivere. È un bianconero che passa dai toni essenziali di chi cerca una grande pulizia formale a quelli più corposi che sembrano maggiormente legarsi alla ritrattistica e al reportage classici. Ma anche quando i fotografi scelgono il colore, lo fanno con una meditata consapevolezza che fa loro eludere i toni più squillanti e l’eccesso di esteriorità a favore di atmosfere più interiorizzate e di una espressività talvolta volutamente “sporca”, come a volerci ricordare che ciò che conta non è l’immagine formalmente ineccepibile, ma quella che va alla ricerca dell’autenticità. Anche il messaggio insito in queste fotografie è di grande interesse perché nella gran parte dei casi le storie raccontate si caricano di valori positivi: non sono lo scoramento e il pessimismo a imperare, ma una spinta propulsiva forse inaspettata, comunque sinceramente vissuta. Ne risulta un panorama caratterizzato da una dimensione poetica carica di atmosfere teatrali, di visioni surreali che confinano nel fiabesco, di ricerche il cui fine sembra rivolgersi al bello e soprattutto ad una esplicita ricerca introspettiva. Ancora una volta la fotografia rivela una duttilità che la rende preziosa sia per chi osserva la realtà, sia per quanti la vogliono indagare nel profondo dei sentimenti che la attraversano. roberto mutti Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 11 photography: a search for genuineness ] When we decided that Youth and Future had to be the theme for “Viaggio in Basilicata”, second edition, we were very much aware of the daunting task set to young contestants. They were asked to analyse reality - which is certainly far from easy - and to tread difficult, yet rewarding paths overlooking the future. We were surprised by the high number of works submitted and above all by the fact that our challenge had been accepted. Politicians, economists, sociologists regard young people and their problems as a vital issue to debate every day, whereas an entire generation “live” this issue while trying to find a place in our difficult reality. Even at first glance, these photos show that the photographers have managed to give voice to this young generation, from an internal point of view - in most cases they belong to this same world. All in all, the results can be considered highly positive, mainly because the reality portrayed in the pictures is undoubtedly shared by the authors, who - far from being cold, external observers - are emotionally involved in their researches, as appears clearly in their works. These pictures offer an interesting insight into languages, even if from a narrow perspective. On one hand, traditional and digital systems co-exist, although this does not mean that digital photography has replaced prints. On the other hand, black and white has definitely regained its relevant place as the most suitable means to interpret reality, rather than describe it, as colour does. Black and white is a flexible tool, “essential” and clean as well as rich and abundant, as in traditional portraying and reportage. As far as colour is concerned, the photographers apparently prefer inner atmospheres, “dirty” expressiveness rather than bright tones and exterior reality, clearly pursuing authentic images rather than formal perfection. The message conveyed by these photographs is of absolute interest, since in most cases the stories they tell are rich in positive values. Indeed, pessimism and desperation are accompanied by an unexpected, yet sincere and deeply felt urge to live. All in all, we can see a complex panorama characterised by a strong poetic dimension overflowing with theatrical atmospheres, by surreal visions turning into fairy tales, by the unremitting search for beauty and for the self. Again, photography unveils its outstanding flexibility, so precious for those who observe reality as well as for those who aim at investigating reality through the depths of feelings and emotions. roberto mutti Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 12 [ 1 ] antonio.passavanti [ 2 ] marcello.mariana [ 3 ] marcello.mantegazza Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 13 [ i vincitori ] [ the winners ] Le opere degli autori risultati vincitori si caratterizzano per il fatto di essere state realizzate con linguaggi diversi, anche se poi le singole volontà espressive hanno finito per risultare convergenti. Accanto alla drammaticità rigorosamente contenuta di Antonio Passavanti, la cui sequenza in bianconero ha incantato per la sua forza comunicativa, si trovano infatti bene sia lo scavo intimista di Marcello Mariana, che lavora sulle espressioni e sulle ombre marcate da un cromatismo volutamente aggressivo, sia l’ironia leggera di Marcello Mantegazza i cui protagonisti sono due pupazzi che vivono la quotidianità con tutte le sue contraddizioni, gioie, speranze provate dai giovani di oggi. I tre fotografi si caratterizzano per una marcata capacità espressiva che ben ha interpretato il tema proposto. The winners’ works are characterised by different languages, even if all the different expressive methods have turned out to be similar to each other. Antonio Passavanti’s dramatic mood, whose black and white sequence conveys an enchanting communicative power, well matches with Marcello Mariana’s intimist introspection depicted through an aggressive emphasis on colours. Furthermore, these two authors’ attitudes do not clash with Marcello Mantegazza’s light irony, whose protagonists are two puppets living the contradictions, joys and hopes of young people’s everyday life. What characterises the three photographers’ works is an evident expressive technique which has transmitted the topic in an appropriate way. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:30 Pagina 14 antonio passavanti Antonio Passavanti, nato a Venosa (PZ) il 28/03/1983, studia Scienze della Comunicazione a Potenza. Scopre la passione per la fotografia nel 2004. La postproduzione digitale è parte fondamentale del suo lavoro. Ritiene che la fotografia digitale grazie ai suoi innovativi strumenti sia molto più vicina alla pittura che alla fotografia tradizionale e lasci molto più spazio alla soggettività dell'artista, che non si limita all'interpretazione della realtà ma all'evocazione del proprio mondo interiore. Ha collaborato con riviste e quotidiani locali e una sua foto è stata scelta come copertina di un Cd del gruppo Capterville di Los Angeles. Antonio Passavanti, born on March 28th 1983 in Venosa (a village in the area of Potenza), is a student at the Faculty of Communication Sciences in Potenza. His passion for photography dates back to 2004. What characterises his work is digital post production. As a matter of fact, he maintains that thanks to its innovative tools digital photography is closer to painting than to traditional photography. This type of photography also highlights the artist’s subjectivity, which is not a mere interpretation of reality but a sort of evocation of his inner self. He has collaborated with several local magazines and newspapers and one of his photos has been chosen by the Capterville, a group from Los Angeles, as a cover of one of their CDs. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 15 [ la filosofia del progetto ] [ the project meaning ] “L'idea portante del progetto è stata sviluppata come un video. Analizzando la sequenza, non è difficile immaginare movimenti di camera e tecniche che appartengono più al mondo del cinema che alla fotografia. Un racconto, il mio, che mette in scena i giovani del sud Italia. Un Sud che frappone un muro fra i ragazzi e i loro sogni. Una barriera che li costringe ad una scelta: rinunciare alle proprie ambizioni adeguandosi a ciò che la propria terra può offrire, oppure continuare a sognare anche al costo di partire”. “The basic idea of my project is a video. If you analyse the sequence, you can notice that movements and methods seem to belong more to cinema techniques than to photography. My photos tell about the young people from South Italy, which I regard as a wall between them and their dreams. This barrier forces them either to give up their ambitions and opt for what their homeland might offer or to keep on dreaming even if they need to leave.” Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 il muro ] particolare 13:30 Pagina 16 Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 17 la fine di un sogno ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 18 la prova ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 19 la forza di un sogno ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:30 Pagina 20 marcello mariana Marcello Mariana è nato a Lecco il 4/11/1977. Nel 2004 si è diplomato presso il C.F.P. Riccardo Bauer di Milano, dove, nel 2005, ha conseguito l’attestato di esperto in tecnologie e linguaggi del progetto fotografico contemporaneo. Nel 2004 ha iniziato una collaborazione (tuttora attiva) come archivista e operatore di post-produzione presso un’agenzia fotografica di Milano. Nel 2003 ha ricevuto una segnalazione come autore al Premio Antonio Brescacin 2002, indetto dalla Fondazione Italiana per la fotografia, e nel 2005 ha vinto il secondo premio ex-aequo al Concorso fotografico “Il racconto di un luogo. Premio fotografico Riccardo Pezza”. Ha partecipato a collettive che si sono tenute a Boston, New York, Ping Yao e a Lausanne e ha allestito una personale, nel 2005, a Milano “I miei luoghi oscuri”. Marcello Mariana was born on November 11th 1977 in Lecco. In 2004 he achieved A-Levels at the C.F.P. Riccardo Bauer in Milano. In 2005 in the same city he became a technology and language expert within the contemporary photography project. Since 2004 he has been working as an archivist and post production operator in a agency for photography in Milano. In 2003 he was recommended as an author for the Premio Antonio Brescacin 2002, established by the Italian Photography Foundation. In 2005 he was awarded the second prize ex-aequo at the Photography Contest “Il racconto di un luogo. Premio fotografico Riccardo Pezza” (“The description of a Place. Photography Prize - Riccardo Pezza”). He has taken part to collective exhibitions held in Boston, New York, Ping Yao and Lausanne, and in 2005 he also had his personal exhibition, “I miei luoghi oscuri” (‘My Dark Places’) in Milano. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 21 [ la filosofia del progetto ] [ the project meaning ] “Il mio proposito nella realizzazione di questa serie è stato quello di provare a ‘costruire’ un’ambientazione, a provocare una circostanza in cui il soggetto della fotografia possa venir fuori prima tramite una più o meno insistita coreografia e, in seguito, attraverso le reazioni di chi mi si è posto di fronte. Le scene vengono trasformate in osservazioni poetiche sul modo in cui conduciamo le nostre vite. In queste fotografie i rituali, i gesti e l’ambiente in cui i soggetti sono ritratti possono agire da indizi per poterne comprendere i ruoli e le speranze.” “When creating this series, I was thinking about ‘building’ a setting, about fixing a situation where the subject of the photography might be clear first through a choreography, and then through the reactions of who I have before my eyes. I try to infuse our ordinary lives with some poetry. In these photos rituals, gestures and environments are portrayed in such a way that they are able to show roles and hopes.” Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 katiuscia - irsina (mt) ] Pagina 22 Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 23 filomena e mario - senise (pz) ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 24 luciana - matera ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 25 antonella e sergio - potenza ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:30 Pagina 26 marcello mantegazza Marcello Mantegazza è nato a Potenza nel 1974. Nel 2003 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2004, a Roma, ha fondato il collettivo Maseda con gli artisti Sergio Millozzi e David Ovidi. Dal 1998 ha partecipato a numerose collettive, in Italia e all’estero, con lavori pittorici e fotografici. Tra quelle del 2006 “13 X 17 - Padiglione Italia” che si è tenuta a Potenza, Milano, Napoli e Francavilla al Mare; “In bilico” a Villa Castelli (Brindisi); “Ambientarte”, “FairPlay” , “L’arte tra il visibile e l’invisibile” e “VideoArte” a Potenza; “Freak Dolls” a Roma e “Sardegna Arte Fiera” che si è tenuta a Cagliari. Marcello Mantegazza was born in 1974 in Potenza. In 2003 he achieved A-Levels at the Accademia di Belle Arti in Roma. In 2004, together with the artists, Sergio Milozzi and David Ovidi he founded Maseda, a collective exhibition in Roma. Since 1998 he has taken part to numerous collective exhibitions with paintings and photos, both in Italy and abroad. Among those organised in 2006 it is important to mention: “13 X 17 - Padiglione Italia”, held in Potenza, Milano, Napoli and Francavilla al Mare; “In bilico” in Villa Castelli (Brindisi); “Ambientarte”, “FairPlay” , “L’arte tra il visibile e l’invisibile” and “VideoArte” in Potenza; “Freak Dolls” in Roma; “Sardegna Arte Fiera” in Cagliari. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 27 [ la filosofia del progetto ] [ the project meaning ] “La parola giovani viene molto spesso associata alla parola futuro, speranza. Canio e Angelica, i protagonisti dei sette scatti fotografici, sono due teen-agers lucani che si apprestano a vivere una delle loro tipiche giornate a Potenza, capoluogo lucano. L’obiettivo fotografico li ha seguiti e ha colto sui loro volti i sogni nei confronti di un futuro carico di aspettative, ma che sempre più spesso delude, inducendo, in alcuni momenti, a rifugiarsi nei luoghi dell’utopia intesa come isola immaginaria”. “The phrase ‘young people’ is often related to the words ‘future’ and ‘hope’. Canio and Angelica, the protagonists of my seven photos, are two Lucanian teenagers who are going to live one of their ordinary day in Potenza, the Lucanian capital city. I have followed them and through my lens I have grasped their dreams about a future full of hopes. Unfortunately, these expectations often turn out to be pipe dreams leading these young people to hide themselves in a utopian imaginary island”. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 28 canio. Via del popolo, ore 18,00 ] particolare Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 29 canio e angelica, piazza m. pagano, ore 17,00 ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 30 canio e angelica, principe di piemonte, ore 15,40 ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 31 canio, autostop, piani del mattino, ore 19,45 ] Impaginato Catalogo Fotografico vincenzo.iorio ] 15-11-2006 13:30 Pagina 32 gianni.gosdan ] jenni.garzon Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 33 [ i selezionati ] [ the selected authors ] Anche i tre autori selezionati si sono messi in luce grazie alla padronanza del linguaggio fotografico e alla coerenza delle loro ricerche. Qui si è passati dalla metafora del viaggio realizzata da Gianni Gosdan come se fosse una versione minimalista di un Grand Tour aggiornato ai tempi nostri, al gioco onirico che ha caratterizzato le atmosfere scelte da Vincenzo Iorio per parlare del significato liberatorio dello sport per i ragazzi, fino all’originalità anche grafica di Jenni Garzon che ha accostato ai ritratti da lei realizzati le note autobiografiche scritte dai giovani che ha incontrato nel suo viaggio. Ne è nato così un panorama variegato e di grande interesse che non ha relegato i giovani al ruolo di oggetti dell’indagine, ma ha conferito loro il ruolo di protagonisti. Thanks to their knowledge of the photography language and the coherence of their research, the selected authors have drawn attention to themselves. What are worthy of note are Gianni Gosdan’s metaphor of a journey, the dream-like game of the relaxing atmospheres chosen by Vincenzo Iorio to talk about sport and young people, and Jenny Garzon’s portraits characterised by the autobiographic notes written by the young people she has met during her journey. Thus, it has been possible to depict a diversified picture of a world where young people are not mere objects of research, but real protagonists. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:30 Pagina 34 vincenzo iorio Vincenzo Iorio è nato a Episcopia (PZ) il 3/02/1956. Presso l’Istituto Superiore di Fotografia di Roma ha conseguito l’attestato per il corso base e dal 1987 al 1989 è stato assistente di laboratorio. Nel 1988 è stato fotografo di scena sul set del film “M. Rorret” di Fulvio Wetzl. Ha lavorato come fotografo per il giornale “Milano/Roma” e dal 1992 collabora con diversi fotografi nella realizzazione di ritratti. Titolare di uno studio fotografico a Lagonegro (PZ), si è appassionato alla fotografia digitale ed è alla ricerca sempre di nuove elaborazioni ed effetti particolari. Vincenzo Iorio was born on Februray 3rd 1956 in Episcopia, a village in the area of Potenza. At the the Istituto Superiore di Fotografia in Roma he successfully attended a basic course and from 1987 to 1989 he was a laboratory assistant. In 1988 he was the set photographer of the film “M. Rorret” directed by Fulvio Wetzl. He has worked as a photographer for the newspaper “Milano/Roma” and since 1992 he has been collaborating with several photographers in the realization of portraits. He is the owner of a photography studio in Lagonegro, a village near Potenza. He is really fond of digital photography and is constantly in search of new elaborations and special effects. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 35 [ la filosofia del progetto ] [ the project meaning ] “Giovani sportivi immortalati in scenari inconsueti. Anziché ritrarli in strutture sportive, ho calato metaforicamente i protagonisti del mio progetto nel tipico paesaggio lucano, accanto alle sue risorse (acqua, vento, natura incontaminata), alle ricchezze del patrimonio culturale (centri storici, siti archeologici) e anche ad alcuni suoi limiti (rete viaria e ferroviaria). Sono giovani non disillusi ma animati da spirito di sacrificio, pronti ad aprirsi un varco di speranza nel loro futuro”. “My work deals with young sportspeople in unusual settings. As a matter of fact, I have not portrayed them in sport centres; I have metaphorically set the protagonists of my project in the characteristic Lucanian scenery. This is the reason why you can see them standing by its resources (water, wind, unspoiled nature), by its cultural heritage (historical centres and archaeological sites) and also by some of its limits (roads and railways). These are people who are not disenchanted; on the contrary, they are moved by sacrifice and ready to hope for their future”. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 36 nuotatore nel grano. simbiosi con la natura ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:30 Pagina 37 ginnasta con le mucche. sintonia perfetta ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:30 Pagina 38 gianni gosdan Gianni Gosdan è nato a Trieste il 5/01/1959. Laureato al Dams in Semiotica, svolge la professione di fotografo dal 1977. Ha esplorato la fotografia nei suoi molteplici aspetti per poi scegliere il sistema dell’arte. Dal 1985 ha partecipato a diverse mostre personali e collettive in Italia, Germania, Francia e Algeria. Ha fondato insieme a Marra e Nicolini la prima scuola di fotografia professionale in Emilia Romagna. Dal 1996 al 2000 è stato docente di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e Sassari. Dal 2001 è titolare della cattedra di fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Gianni Gosdan was born on January 5th 1959 in Trieste. He graduated in Semiotics at the Dams and he has been working as a photographer since 1977. After using photography in different ways, he has opted for the art system. Since 1985 he has been taking part to quite a few personal and collective exhibitions in Italy, Germany, France and Algeria. With Marra and Nicolini he has founded the first professional photography school in Emilia Romagna. From 1996 to 2000 he was professor of photography at the Accademia di Belle Arti in Bari and Sassari. Since 2001 he has been in charge of teaching photography at the Accademia di Belle Arti of Bologna. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 Pagina 39 [ la filosofia del progetto ] [ the project meaning ] “Il mio intento in questa breve sequenza di immagini è quello di invitare a ‘fare il punto’, porre lo sguardo su quello che c’è e su come potrebbe essere, capire, per poi partire in una direzione che non dimentichi le radici vere di una cultura e di un popolo, non ignori gli sbagli compiuti e non tralasci quello che è possibile creare. Il giovane simboleggiato in questa sequenza cerca la verità. È come un viaggiatore dell’ottocento che scopre un nuovo mondo, lo studia, ma tra breve ne sarà attivo protagonista”. “My short sequence of images aims at focusing on what is already present and on what it might be like. This is a necessary step to follow a course which does not forget the real roots of a specific culture and people, does not close the eyes to the mistakes already made and does not neglect what is still possible to create. The young man in this sequence is in search of the truth. He is like a nineteenth-century traveller who uncovers a new world, studies it, and will soon become one of its active protagonist”. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 Pagina 40 osservatore 1 ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 Pagina 41 osservatore 4 ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:31 Pagina 42 jenni garzon Jenni Garzon è nata a Padova il 22/07/1978. Laureata in Lettere a Padova, ha conseguito il diploma di fotografa presso il CFP Riccardo Bauer di Milano. Peacereporter ha pubblicato un suo reportage su Cipro. Nel 2006 è stata segnalata al Festival internazionale di fotografia di Roma tra i nuovi talenti fotografici. Ha allestito mostre a Treviso, Milano e Castelfranco Veneto. Attualmente collabora con un’agenzia fotografica di Milano. Jenni Garzon was born on July 22nd 1978 in Padova. After graduating in Arts in Padova, she achieved a photography diploma at the CFP Riccardo Bauer in Milano. Peacereporter has published her reportage on Cyprus. In 2006 during the International Photography Festival in Roma she was recommended as a new talented photographer. She has exhibited her works in Treviso, Milano and Castelfranco Veneto. She has been collaborating with an agency for photography in Milano for some time. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 Pagina 43 [ la filosofia del progetto ] [ the project meaning ] “Ho compiuto un viaggio in Basilicata durante il quale ho conosciuto ragazzi di varia età. Ho deciso di dare loro la voce. Con la loro scrittura, a volte indecifrabile, come il mondo dei giovani per gli adulti, essi abbozzano l’immagine di una realtà con molte speranze per il futuro, ma anche dubbi, inquietudini e disagi. Se da una parte c’è chi è costretto a cercarsi altrove ciò che nella sua terra non trova, dall’altra c’è chi vi approda, inseguendo un lavoro, trovandovi un’opportunità e decidendo di metterci radici, oppure chi, andatosene, si ripromette di ritornarvi per costruire qualcosa che evidentemente manca”. “I have travelled to Basilicata where I have met young people of different ages. Thus, I have decided to speak their minds. Their writings, often obscure, as their world is to adults, sketch their ideal reality full of numerous expectations for the future, but also of doubts, fears and problems. On the one hand, some of them are forced to look somewhere else for what they cannot find in their homeland; on the other, some others arrive to this land searching for a job opportunity and decide to settle down. Furthermore, we must not forget the ones who have to leave but always in the hope of coming back in order to build some ‘missing’ pieces”. Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 pajtim, 25 anni ] Pagina 44 Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 luciano, 28 anni ] Pagina 45 Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 Pagina 46 antonio.de.pascalis antonio.pasquale.laurino luca.raffaele.batta pierre.de.saint.vincent massimo.lovisco anna.binczyk danilo.donzelli chantal.martinelli luca.biscaglia felice.fornabaio rosy.martina.mugno vincenzo.bruno gerardo.fornataro leonardo.nella mauro.vincenzo.bubbico luigi.gasparini leonardo.romanella gabriella.bulfaro jonathan.gobbi nicola.santagata paola.camiciottoli carmine.iacovone michele.santarsiere gabriella.carlucci cynthia.karalla angela.saponara lorenzo.casali e barbara.spitzer giusy.labanca patrizia.schettino stefano.coacci massimiliano.lacertosa nicola.franco.scolamacchia davide.coluzzi carmine.lafratta gabriele.simonetti antonio.luca.conte giovanni.lami nicola.tito vincenzo.cosenza maria.luisa.lapacciana giuseppe.zaccaro angela.coviello emiliano.larizza alessandra.zappaterreno giacomo.cuva angela.giuseppina.larotonda ' giorgio.barrera Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:31 Pagina 47 [ i segnalati ] [ the recommended authors ] Accostare alle opere dei vincitori e dei selezionati un ulteriore panorama che includa quelle che hanno comunque colpito la giuria, serve a comprendere quanto coerenti e interessanti fossero molti dei lavori pervenuti. La necessità di pubblicare per ciascun autore una sola fotografia, da limite si è trasformato in pregio: di fronte al lettore scorre una sequenza che alterna bianconero e colore, ritratti e panorami, tecniche tradizionali e ricerche audaci, momenti carichi di tensione e sguardi sorridenti. Vengono così a crearsi atmosfere che passando dal realismo descrittivo alla dimensione onirica, recuperano il valore delle radici ma sanno contemporaneamente proiettarsi nel futuro con coraggio e speranza. In order to understand how valuable most of the works submitted are, we have included also a list of those which have particularly drawn the jury’s attention. Publishing one picture per author has not proved to be a con; actually, it has turned out to be a pro. The reader has the chance to admire a sequence made of black and white and colours, portraits and landscapes, traditional techniques and innovative researches, tense moments and smiling faces. Thus, it is possible to create atmospheres swinging from a descriptive realism to a dream-like dimension, which tend to preserve the importance of traditions, but are also able to convey hope for the future. Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 48 angela giuseppina larotonda madre e figlia aprono la porta magica ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 49 carmine lafratta il giorno di caterina ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 50 luca biscaglia l’anima bianca come la neve ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 51 luca raffaele batta tre ragazzini che si contendono la palla ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 52 antonio luca conte la notte, il tempo che passa e brucia le speranze ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 53 nicola santagata l'ombra di cristo ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 54 stefano coacci la protesta ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:31 Pagina 55 patrizia schettino giovane chirichetto guarda i fuochi della vigilia ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 56 alessandra zappaterreno verso una nuova vita ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 57 mauro vincenzo bubbico tipografia motola snc: rocco e salvatore ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 58 angela coviello la ricerca delle radici ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:32 Pagina 59 pierre de saint vincent gran bretagna autoportrait ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 60 nicola franco scolamacchia untitled ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:32 Pagina 61 leonardo nella from los angeles ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 62 antonio pasquale laurino come back home ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:32 [ Pagina 63 michele santarsiere i due personaggi sono insieme ma non interagiscono, piuttosto l’immagine ci parla di loro ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 64 angela saponara trainspotting ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 65 massimiliano lacertosa auspicio ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 66 nicola tito tre ragazze con tratti tipicamente lucani ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:32 lorenzo casali Pagina 67 francia [ barbara spitzer non toccare ! ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 felice fornabaio Pagina 68 germania senza rassegnarsi di fronte alle delusioni, bisogna cogliere anche i frutti amari di un'esperienza e trattare la vittoria e la sconfitta esattamente allo stesso modo ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 69 giorgio barrera avvocatessa nella propria casa ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 70 giusy labanca fabio ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 71 gabriella carlucci sovrasterò la guerra ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 72 massimo lovisco i wanna be a designer ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 Pagina 73 anna binczyk ' [ 13:32 polonia free ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 74 vincenzo bruno leggerezza ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 75 giovanni lami luigi catalani e pietro sacco / grotte del brigante crocco ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 76 leonardo romanella luci e luogo - calore e amore ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:32 Pagina 77 luigi gasparini una casa qualsiasi della basilicata ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 78 davide coluzzi attesa ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 79 danilo donzelli senza titolo ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 80 jonathan gobbi commessa di un negozio di calzature ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 81 paola camiciottoli lo spaesamento ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 82 giuseppe zaccaro giovane pastore ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 83 rosy martina mugno rabbia e apatia ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 84 gabriele simonetti tre giovani al bar ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 85 giacomo cuva essere qui ed essere altrove ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 86 chantal martinelli gran bretagna giovane lucano in viaggio ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 87 vincenzo cosenza l’incontro ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 88 maria luisa lapacciana casa ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:32 Pagina 89 antonio de pascalis vacanza ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:33 Pagina 90 carmine iacovone la speranza ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:33 Pagina 91 emiliano larizza la magia del clown nel chiostro de "le monacelle" a matera ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:33 Pagina 92 cynthia karalla stati uniti d’america tourist in the sassi ] Impaginato Catalogo Fotografico [ 15-11-2006 13:33 Pagina 93 gerardo fornataro stazione f.s. non conclusa - matera ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 [ 13:33 Pagina 94 gabriella bulfaro il dono del vento ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:33 Pagina 95 tutte le immagini, comprese quelle che ritraggono persone, pubblicate nel catalogo, sono state formalmente autorizzate dagli autori ] la diversa resa delle immagini è da attribuire alle differenti caratteristiche tecniche degli originali ] Impaginato Catalogo Fotografico 15-11-2006 13:33 Pagina 96 pubblicato nel mese di novembre 2006 presso tipografia olita / potenza