UCRAINA: nota settore legno edilizia

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UCRAINA: nota settore legno edilizia
UCRAINA: nota settore legno edilizia
INDICE
1. CONGIUNTURA ECONOMICA DELL’UCRAINA .........................................................................4
1.1 Dati di base …………….………………………………..………………………………………………4
1.2. Quadro macroeconomico............................................................................................................4
1.3. Commercio estero ………………………………….…………………………………………………..6
1.4. Interscambio con l’Italia ……………………………..…………………………………………………8
1.5. Investimenti diretti italiani in Ucraina ………………..…………………………………………….11
1.6. Presenza italiana in Ucraina ………………………..………………………………………………12
2. SCAMBI CON L’ESTERO DELL’UCRAINA DI PRODOTTI IN LEGNO …………..………………14
2.1. Struttura degli scambi con l’estero dell’Ucraina di prodotti in legno per edilizia …….…………14
2.2. Andamento delle importazioni …………………………………………………….…………………15
2.2.1. Importazioni di pannelli base legno…………………………..…………………………………..18
2.2.2. Importazioni di porte e finestre ………………………………………………………………….22
2.2.3. Importazioni di pavimenti in legno ……………….…………………………………………….27
2.2.4. Importazioni di fogli in legno - tavole ………..………………………………………………...29
2.2.5. Importazioni di mobili e loro parti…………………….……………………………………..….35
2.3. Andamento delle Esportazioni ……………………………………………..………………………..36
2.4. Normative e procedure burocratiche, vigenti nel settore …………………………………………36
3. SETTORE IMMOBILIARE ED EDILIZIA IN GENERALE …………….…………………………….38
3.1. Il settore residenziale ………………………………………………….……………………………..42
3.2. Alberghi ………………………………………………………………………………………………..50
3.3. Il mercato degli immobili destinati ad uso ufficio ………………..…………………………………52
3.4. Immobili commerciali …………………………………………………………………………………53
4. PREVISIONI …………………………………………………………………………………………….55
5. CONTATTI ……………………………………………………………………………………………….56
5.1 Developers e general contactors…………………………………………………………………….56
5.2 Principali aziende edili………………………………………………………………………………...61
5.3 Architetti, progettisti, costruttori e designers………………………………………………………..65
5.4 Importatori/distributori di porte e finestre in legno………………………………………………….72
5.5 Importatori/distributori di pavimenti………………………………………….……………………….74
5.6 Importatori/distributori di finiture……………………………………………………………………...77
5.7 Principali fiere del settore……………………………….…….…..………………………………….79
5.8 Riviste del settore………………………..…………….………………….…………………………..81
5.9 Principali progetti edili realizzati ed in corso……………………….……...………………………..84
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CONGIUNTURA ECONOMICA DELL’UCRAINA
1.1. Dati di base
L’Ucraina è situata in Europa sud-orientale ed occupa una superficie di 603,5 migliaia di kmq. La
lingua ufficiale è l’ucraino, la valuta nazionale la grivna. Nel 2010 la popolazione è risultata essere
pari a 45,8 mln di persone. La ripartizione amministrativa del paese include la Repubblica
Autonoma di Crimea, 24 regioni e due città, aventi status autonomo: Kyiv e Sebastoboli. Tra i
maggiori centri urbani vi sono: Kyiv – 2.799.000 abitanti, Charkov, Dnepropetrovsk, Odessa con
una popolazione più di 1 mln di abitanti, Doneck, Leopoli, Zaporozhe, Krivoj Rog, Lugansk,
Nikolaev e Marjupol’ che hanno una popolazione compresa tra i 400.000 e 1 mln di abitanti. Nel
paese vi sono complessivamente 459 città.
Religione: ortodossi (60%), uniati (7%), protestanti (3,6%), cattolici(1,2%)
Capitale: Kyiv
Forma istituzionale: Repubblica Parlamentare.
Relazioni internazionali: membro del Consiglio d’Europa, CSI, BERS, ONU e OCSE, WTO.
Paesi confinanti: Russia, Moldova, Bielorussia, Polonia, Romania, Slovacchia, Ungheria.
Unità monetaria: Hryvnia (UAH)
Tasso di cambio
- divisa locale per dollaro
UAH 7,97 = USD 1 (al 30.06.11)
- divisa locale per euro
UAH 11,50 = Euro 1 (al 30.06.11)
1.2. Quadro macroeconomico
Nel corso del primo semestre 2011, l’economia dell’Ucraina ha conosciuto una crescita del PIL del
+3,8% (nello stesso periodo del 2010 - una crescita del 6,0%).
L’aumento della produzione industriale è stato del 8,7% (nello stesso periodo del 2010 – la
crescita fu del 12,0%) in tutti i settori con l’eccezione dell’industria alimentare:
- Costruzione delle macchine: +15,8%
- Siderurgia: +15,3%
- Industria chimica e petrolchimica: +19,5%
- Industria alimentare: -6,3%
- Industria leggera: +0,2%
- Edilizia / Costruzioni: +13,6%
- Agricoltura: +3,2%
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Dopo le elezioni presidenziali del febbraio 2010 le principali agenzie di rating hanno revisionato il
livello di rischio all’Ucraina:
Tavola 1.1 - Livelli di rischio dell’Ucraina secondo le stime delle principali agenzie
Agenzia Rating
Livello
Data
d'assegnazione
Standard
& B+
Febbraio 2011
Poor's
Moody’s
B2
Maggio 2011
Fitch
B
Luglio 2011
Sace
L3
Luglio 2011
Dopo il riconoscimento dello status di economia di mercato da parte dell’Unione Europea alla fine
del 2005, continua il percorso di una progressiva integrazione dell’Ucraina nel sistema economico
e finanziario internazionale. Il 10 Aprile 2008 è stato ratificato il Protocollo sull’Adesione
dell’Ucraina all’OMC da parte del Parlamento ucraino. Il 17 Aprile 2008 lo Stato ucraino ha inviato
una nota al Segretario Generale dell’OMC sulla firma da parte del Presidente dell’Ucraina del
Protocollo sull’Adesione ratificato dal Parlamento. La data del 16 maggio 2008 (30 giorni dopo
l’invio della nota) viene considerata come data dell’adesione dell’Ucraina all’OMC. Si sono aperti,
nel febbraio 2008, i negoziati per la creazione di un’Area di Libero Scambio, con relativa
armonizzazione delle norme con l’UE.
Tasso di inflazione e tasso di cambio. Continua la pressione al rialzo sul livello dei prezzi,
alimentata dall’incremento delle spese sociali e dall’andamento del prezzo dell’energia. Di
particolare impatto per la popolazione, la crescita delle spese per i servizi comunali, e delle public
utilities, nonchè dei prezzi dei prodotti di consumo. Secondo il Comitato statale di statistica
ucraino, nel primo semestre 2011 l’inflazione ha raggiunto il 5,9% (nel periodo analogo del 2010
– il 3,3%). I salari nominali medi sono aumentati del 18,4 % (quelli reali sono del 8,1%).
Dal punto di vista valutario, al 30.06.11 il corso della grivna rispetto al dollaro (valuta di riferimento)
e’ stato di UAH 7,97 per 1 USD: praticamente non è cambiato dall’inizio dell’anno (- 0,1%). Per
quanto riguarda l’Euro, al 30.06.11 il corso di cambio e’ stato di UAH 11,50 per 1 Euro; il calo della
valuta locale dall’inizio dell’anno è stato del 9,3%. Nel 2009 l’Ucraina ha ottenuto tre rate di 11
miliardi USD del prestito del FMI; la quarta rata di 4 miliardi USD prima delle elezioni presidenziali
del 7 febbraio 2010 è stata sospesa. Il 28 luglio 2010 il FMI ha approvato la prestazione di un
nuovo credito FMI per l’Ucraina di 15,12 miliardi USD, di cui è stata ottenuta la prima rata di USD
1,89 miliardi.
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