porto, le dogane in sciopero moli paralizzati dai container

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porto, le dogane in sciopero moli paralizzati dai container
Ieri il primo stop,oggi astensione totale. Gli spedmonieri:“hschiamouna Capretto”
Portoale d o m e in sciopero
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4
QUASI tutti dipendenti
i
della circoscrizione doganale genovese
(checonta240dipendenti),hanno
aderito ieri pomeriggio al blocco
degli straordinari, nell’ambito
della v e r t e m nazionale per il rinnovo contrattuale dei lavoratori
del fisco e delle dogane. Le operazioni nel porto di Genova, il maggioredelMediterraneo, sonomolto rallentate. Secondol a C d presso la dogana di PassoNuovo a
SampierdarenaequelladiVoltrici
sarebbero già oltre 600 container
fermi. Per oggi è in programma
uno sciopero nazionale di 24 ore.
((L’adesioned’astensione dell’utilizzo delle
ore di straordinario
è stata unanime, quasi totale spiega il direttore della circoscrizione doganale Luigi Nottola, dallasede degli uffici
di via Rubattino
-Dopole14disolitoiltumoèintegratomassicciamentedalleprestazioni straordinarie. Venendo a
mancare queste, molte operazioni resteranno ferme, sino alla firma del contratto)).
Alcunimezzigià precedentemente autorizzati hanno potuto
uscire dai porti in mattinata, ma
nelprimopomeriggioleoperazioni sono molto rallentate: (ca Passo
Nuovo a Sampierdarena sono già
fermi 300 container - aggiuge
Florindo Ienrolino dellaCgil Dogane - altrettanti a Voltri. Inoltre
sappiamo che una nave tunisina
caricadicamion
. -.
.
che avrebbe dovuto attraccare
a Genovaè stata
dirottata su un
altro porto,). r
sindacati prevedono ulteriori
disagioggi,
in
occasione dello
sciopero generale,sabatoe all’mzio dellaprossima settimana.
Oltre al rifiuto diprolungare 1’0rario di lavoro aldi là delle6 ore, i
lavoratori delle Dogane,che aderiscono ai sindacati unitari (CgilFp, Cid-Fps, UIl-Pa) e all’areaautonoma (S&-Unsa e Flp-Usae),
da ieri sino alla firma di un precontratto, seguono le procedure
standard (rallentando quindi di
fattoleoperazionididogana),sirifiutano di utilizzare i mezzi privati
e di anticioare di tasca DroDria le
. .
spese per ie trasferte.
Di fronte alrischio di essere
messi in ginocchio da questa agitazionechebloccalamerceinporto, ieri gli spedizionierihanno immediatamenteriunitoillorodirettivo. ((Siamo
inepocadi grandidecisioni,di cambi al vertice, e quindile tensioni si acuiscono -spiega
il presidente dell’associazionegenovese Piero Lazzeri - Inizia domani (oggi per chi legge n.d.r.) un
possibile periodo dipassione, che
glioperatoridellemerci,corronoil
rischio di vivere come l’ennesima
emergenza senza soluzione)).Parole pesanti, che potrebbero anchepresagireunoscontrofralecategorie. dntendiamoci-prosegue
Lazzeri - Nessuno vuole mettere
in discussione la legittimità dello
sciopero e delle ragioniche lo motivanodapartedeidipendentidell’agenzia delledogane, però dopo
l’entratainvigoredellenuovenormative sullasicurezza,che hanno
difattorallentato ilciclo operativo
delle merci, e l’irnplementazione
dei sistemi di scansione che ne
hanno ulteriormente incrementato il rallentamento, queste incertezze operative doganali potrebbero essere la Caporetto del
nostro scalo..Gli
spedizionieri
puntano il dito contro i primi spostamenti di navi dalla Lanterna,
una cosa che non awenivada anni. ((E‘ di questi giorni la notizia,
che alcuni grandi operatori logistici,stanno di fatto giàspostando
importanti carichi di merce, soprattuttoall’importazione,presso
scali che risultano meno avviliti e
rallentati di Genova, quali La SpeziaoaddiritturaLivorno-spiegail
presidente di Spediporto - Si parla di diverse migliaiadi teus. Dulcis in fundo, la modificadei turni
di lavoro che Ferport, a causa dell’applicazionedel contratto unico
dei porti, dovrà applicare al proprio personale, potrebbe aggravare ulteriormente il preoccupante
quadro che la
categoria ha di
fronteper
le
prossime settimane. Se è vero,
come è, che l’incertezza operativaèlapeggiore
n e m i c ad e d i
e
operatori loiistico-portuali, penso che Genova
possa motivatamente preoccuparsi della situazione che la vede,
suo malgrado, protagonista)).
(mas.m.)
e