il porto si dà all`informatica via la carta, spazio ai computer

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il porto si dà all`informatica via la carta, spazio ai computer
mFondamentale accordofraspehionieri e authorityper un progetto che coinvolge
nlilioni di documentio p anno
,
*
1
I1porto si dà all’mfomnatica
via la carta,
spazio ai computer
IL PORTO dice addio alla carta e
decide di affidarsi all’informatica. Da ieri anche la vecchia Lanterna hascelto di correre suifiles
dei cornputer precedutadal prefisso “e”. Si chiama infatti “eport” l’iniziativa varata uffkialmente ieri, ma attesa da oltreun
anno, dal mundo delle spedizioni e dell’indottoportuale. Aquesto punto può ufficialmentepartire il progetto informatico, unico in Italia, che metterà uno a
fianco dell’altro la società degli
spedizionieri
genovesi,
1’Hub
Telematica Scarl, e la società
controllata dallaElsag, Sistemi e
Telematica, partecipataanche
dall’autorità portuale. Entusiasta il presidente degli spedizionieri, Piero Lazzeri, anche perch6 l’intesa rasserena il clima
con ivertici di palazzo San Giorgio, fattosi cupo nei mesiscorsi.
NE’un gran giorno,lo aspettavamodatempo-diceLazzeri-A
questo punto ho un
sogno, che i
milioni di documenti cartacei
che oggi ingolfano l’operatività
dello scalo genovese possao via
via uscire di scena e lasciarespa-
zio ai computer. E so chc con“eport” potremo realizzare questo
sogno)).NE’un passaggio fondamentale-glifaecoilpresidente
dell’authorityGiovanni N o ~ i
E la dimostrazione che l’authority non perde tempo
e si adopera perrisolvere i suoi prohlemin.
Ma al di là delle parole sono i
contenuti del progetto, chemira
appunto a sostituire milioni di
documenti cartacei con altrettanti messaggi telematici (bolle
doganali, contratti, firme digitali) aridareottimismoallaLanterna. Perora siparteconvoltri,
poi
ilpianosiestenderàatuttoilporto. ((Era dal tre agosto del 2003
che gli operatoriattendevano
una risposta - spiega Franco
Marenco,responsabilenazionale dei porti di An - Ora finalmente la pratica si è sbloccata. E
questoventiquattro ore dopo
l’accordo delledoganen. Proprio
mercoledì infatti con la mediazione del prefetto Genova sembra aver ritrovato serenità anche
su un altro fronte, incandescente negli ultimi mesi. c(Ahhiamo
delineato un quadrocomplessivo per le future attività nel Porto
fiiGenovaeconfermatoirapporti di stretta collaborazione conle
dtre Istituzioni presenti nello
scalo ligure,) spiega al proposito
il sottosegretario con delega alle
Dogane Manlio Contento, al terminedell’incontrotenutosi
a
Roma al dicasterodell’Economia con il prefetto GiuseppeRomano, il presidente dell’authorityNoviedildirettoredell’Agenzia delle dogane Mario Andrea
Guaiana.
((Sarannopredispostitrabreve
- continua Contento
-urgenti
interventiperlasoluzionecheriguardaleproblematicheedigravi disagi a carico del personale
delladogananelportodiGenova
e degli operatori)). L’accordo
prevede, tra l’altro, il potenziamento dell’organico dellacircoscrizione doganale di Genova,
l’aumentodelledotazionidipersonal computer e la velocizzazione dei collegamenti esistenti
e la ristrutturazione e I’ampliamento della palazzina dell’autoritàportuale.
Lazzeri: “Bolle
doganali, contratti,
firme digitalí,tutto
potrà correre sul pc”
Dogane, intesa a Roma
I1sottosegretario:
“Pronti a sostenere le
esigenze di Genova”
(massimo minella)
Piero Lazzeri