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Giornale di Merate 2 Martedì 19 novembre 2013 DUE NOSTRI GIORNALISTI HANNO FINTO DI ESSERE UNA 16 LA SQUALLIDA TELEFONATA DI UN CINQUANTENNE «Sei minorenne? Non importa, andiamo in motel» (frm) Il cliente con il quale abbiamo deciso di fissare un appuntamento è un cinquantenne, ben conosciuto nel mondo dell’associazionismo sportivo. L’indirizzo mail dal quale ci contatta è palese, ci basta inserire in un motore di ricerca il suo nome e cognome per ottenere qualche dettaglio in più su di lui. Dopo un breve scambio di mail, nel quale ci domanda cosa fare per arrivare presto al sodo, l’uomo ci contatta via sms. Il giorno seguente la pubblicazione dell’annuncio prova a telefonarci: non rispondiamo, gli inviamo un messaggio con scritto che siamo a scuola. Contattiamo l’uomo qualche ora più tardi: diciamo di avere 16 anni, ma elenchiamo quali sono le nostre tariffe. La risposta è immediata: «Ok, dimmi quando ti posso chiamare». Decidiamo quindi di fargli una telefonata: l’uomo risponde con voce ferma, sembra stesse solo attendendo che il telefono squillasse. «Sai, non ho ancora compiuto 18 anni, ma se mi trucco sembro più grande», diciamo. Questo dettaglio poco importa al 50enne che aveva già deciso: «Non importa, dimmi se pre- ferisci incontrarci in auto oppure in motel». La chiamata dura un’altra manciata di minuti, il tono si fa più spinto. Il nostro potenziale cliente ci comunica il suo paese di residenza, è impaziente e non riesce ad attendere fino alla prossima settimana per un appuntamento. «Ci sentiamo per domenica, va bene?», ci domanda più volte con insistenza. La sera il telefono squilla. E’ ancora lui, ci chiede di nuovo una nostra foto e vuole sapere il colore dei nostri capelli. Rispondiamo, ma lui precisa: «Non mi interessa, tanto so che sei una bella ragazza». Lo scambio di sms si fa più intenso, l’uomo non riesce a trattenersi e non vede l’ora di passare una serata in nostra compagnia. «Mi eccita solo l’idea». Tagliamo corto, diciamo di avere un impegno e spegniamo il telefono. Il giorno successivo l’uomo ci scrive ancora: «Non vedo l’ora, facciamo domenica pomeriggio, decidi tu l’orario». I contatti proseguono per tutta la set- «BABY SQUILLO» PER UN ADESCATI DA INSOSPETT (cdy) E' abbracciato alla moglie, vestita con il caratteristico abito bianco. Lui ha una rosa appuntata al petto e un calice di spumante in mano. Nessuno tra gli amici che si congratulano su Facebook per il recente matrimonio può sospettare che nel tempo libero questo lecchese di 30 anni adeschi ragazze su siti per scambisti. L o c o n osciamo dopo aver pubblicato un annuncio sul portale «Bakeca incontri», utilizzato anche dalle giovani squillo romane dell’operazione Ninfa per procacciarsi clienti. Nelle due settimane che hanno preceduto l’inchiesta che state leggendo, ci siamo finti una studentessa minorenne di Merate, desiderosa di guadagnare qualche extra vendendo il proprio corpo. Non è stato difficile ricevere le prime richieste di contatto. Dopo aver creato un indirizzo e-mail e attivato un numero di cellulare, ci C’È ANCHE CHI HA CERCATO DI «SALVARCI» Foto e mail da esibizionisti (cdy) Il primato è assegnato a un ventenne. E’ lui il primo a contattarci un’ora dopo la pubblicazione dell’annuncio sul sito per scambisti. Si descrive come un ragazzo «normalissimo», alto un metro e 70, occhi verdi e capelli ricci. Ci sorprende perché allega con la seconda e-mail una sua fotografia scattata con la webcam del computer. Nel giro di qualche minuto riusciamo a trovare il suo profilo su Facebook. E’ un meccanico appassionato di motocross. Tentiamo un primo approccio per vedere che intenzioni ha. «In che senso cosa sarei disposto a fare? - ci risponde - se mi piaci passo a prenderti e potremmo uscire a mangiare e bere qualcosa». Non sembra interessato a un rapporto a pagamento ma solo a trovare una fidanzata. Vogliamo capire cosa ne pensa delle ragazze che vendono il proprio corpo online come stiamo facendo. «A me non importa quello che fai dice - io guardo quel sito ogni tanto quando ho tempo da perdere. Non mi interessano gli incontri a pagamento ma solo una serata in compagnia. Non voglio fare il bravo ragazzo ma pensaci bene. Puoi prendere qualche malattia andando per soldi con persone sconosciute e molto più grandi di te. Basta davvero pochissimo per fare lo sbaglio della vita». Il ragazzo ci confessa che conosce due amiche che vivono facendo le cam-girl, giovani che dietro compenso si spogliando davanti alla webcam, e ci consiglia di raccogliere denaro in quel modo. «E’ un mestiere che deve piacere e molto - continua - anche perché la gente è parecchio strana. Diventano molto possessivi, magari ti vogliono collegata per ore. La mia amica usa una ma- schera ed è ormai otto anni che lo fa proprio per lavoro, non per arrotondare». Continueremo a scambiare sms con questo ragazzo fino al termine dell’inchiesta quando decidiamo senza preavviso di disattivare il numero di telefono. Gli altri due ventenni che ci contattano hanno invece intenzioni meno platoniche. Uno di loro, ci invia la fotografia che vedete qui a fianco e si descrive dettagliatamente non lasciando nulla all’immaginazione. E’ facilissimo scoprire il suo vero nome sempre attraverso Facebook, dove posa spesso a torso nudo. Quando lo informiamo della nostra minore età ci scrive che sarà lui a farci un bel «regalo» per il diciottesimo. Spavaldo dietro lo schermo, non lo è altrettanto al telefono. Dopo diversi tentativi, risponde rimangiandosi le proposte fatte via e-mail dicendo che siamo veramente troppo piccoli. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ci inviano quasi subito una loro foto a volto scoperto. Le intenzioni sono chiare ma quando iniziamo a parlare di tariffe, si innervosiscono. La sensazione è che a loro non importi delle nostre necessità economiche, ritengono la giovane età una sorta di lascia passare. Uno di loro gioca addirittura la carta del «salvatore». Ci spiega che non vuole giudicarci, ma ci mette in guardia dalle possibili malattie. «Se proprio ti piace farlo - ci scrive - allora scegli qualche bel ragazzo». Lui, ad esempio, si rende generosamente disponibile. Gli uomini maturi, invece, adottano più precauzioni. Quando specifichiamo che siamo minorenni, tentennano. In tre spiegano che sarebbe contro la legge e che quindi non sono interessati, salvo poi ricontattarci qualche giorno dopo facendo marcia indietro. Fremono per incontrarci. Un pome- Abbiamo pubblicato un annuncio sul web e nel giro di un’ora il nostro telefono ha iniziato a suonare La foto che ci ha inviato un esibizionista E’ VENUTO A MERATE PER INCONTRARCI Sposato con la passione per le «teen» (frm) Nel primo messaggio che che ci invia mette ben in chiaro di essere sposato; sempre nello stesso messaggio ci palesa le sue intenzioni: «Ti lascio il mio numero di cellulare, mandami un sms se ti posso interessare...». Uno dei primi uomini a rispondere al nostro annuncio è un ragazzo all’apparenza insospettabile: 30 anni, coniugato da poco più di un anno e siamo collegati al sito di incontri e abbiamo inserito un annuncio simile ad un messaggio già presente sulla pagina web. «Sono una studentessa e mi piacerebbe fare nuove amicizie - abbiamo scritto - amo comprarmi vestiti e le nuove esperienze. Se siete della zona mandatemi residente a una decina di chilometri da Merate. L’indirizzo di posta elettronica dal quale ci scrive non lascia trasparire nulla della sua identità, eccetto l’anno di nascita. Mettiamo bene in chiaro quali sono le nostre intenzioni e di non avere ancora compiuto 18 anni. Ciò dapprima lo fa tentennare, poi perde ogni inibizione: «Non vorrei finire nei guai, ma possiamo vederci lo stesso». Anche in questa occasione elenchiamo il nostro tariffario. Lui accetta senza esitazioni, indicando chiaramente quali sono le proprie richieste. Il giorno seguente l’uomo ci contatta di nuovo: ci propone di incontrarci, è disposto a venire lui da noi. Ma non può assicurare puntualità: «Oggi non so dirti se riesco a farmi un giro da te... Sai, sono sposato». un messaggio così ci divertiamo». E’ bastato attendere un’ora per avere la prima risposta. Gli approcci sono differenti a seconda dell’età del nostro interlocutore. I più giovani, intorno ai 20 anni, si descrivono fisicamente. Qualcuno, per intenderci, con un’eccessiva dovizia di particolari. Forniscono il loro nome di battesimo e informazioni che permettono, con poche ricerche, di intercettarli sui social network. ci scrive più, certamente deluso per non aver ricevuto alcuna risposta nonostante si sia scomodato in fretta e furia per venire fino da noi. Ci rifacciamo vivi qualche giorno più tardi, questa volta con un sms dal nostro numero. Chiediamo se si ricorda del nostro scambio di mail e se è ancora interessato. L’uomo si ravvede, risponde piccato: «Contattami alla maggiore età». Non lo sentiremo più, nessun messaggio di posta elettronica nè alcun sms. Forse il giovane marito si è reso conto che, questa volta, avrebbe decisamente passato il segno. Ma la voglia di vederci è tanta e l’uomo fa di tutto per non mancare al suo appuntamento. Ci invia un altro messaggio all’orario stabilito per il nostro incontro: «Io sarei a Merate». Da quel momento smettiamo di rispondere. Evidentemente, di incontrarlo non se ne parla. Riceviamo una e-mail solo qualche ora più tardi. «Sei sparita? Che delusione...». Nonostante la fede nuziale al dito e la nostra minore età, l’uomo ci teneva a passare un pomeriggio in nostra compagnia, certo che avrebbe potuto raggiungere facilmente il proprio scopo. Ignoriamo anche questo messaggio, l’uomo non © RIPRODUZIONE RISERVATA . ANCORA POSTI DISPONIBILI, AFFRETTATEVI! A ROMA DA PAPA FRANCESCO con noi! Dal 3 al 5 dicembre viaggio in pullman gt, soggiorno in hotel 4*, due mezze giornate di visite guidate nella splendida città e momento clou del viaggio, partecipazione all’udienza generale del Santo in Vaticano. Imperdibile a sole € 220 per persona Mercato di Natale 2013 1 dicembre Bressanone € 33 8 dicembre Trento € 30 Due domeniche da dedicare allo spirito natalizio del Trentino Alto Adige alla caccia di prodotti gastronomici e dell’artigianato locale, regali apprezati da mettere sotto l’albero MENÙ MANGIA QUELLO CHE VUOI >> NO STOP << TUTTI I GIORNI € 20,00 SABATO € 22,00 A PRANZO MENÙ NO STOP TUTTI I GIORNI € 10,00 MENÙ TAKE AWAY Via S. Rocco, 808 - Calusco d’Adda (BG) - (vicino al gran mercato) Viale Lombardia,39 - MERATE (LC) Tel. 039-9909106 - www.maggioniviaggi.it 035.791473 www.ristorantegiapponeseyama.it - [email protected] LUNEDÌ CHIUSO . Giornale di Merate Martedì 19 novembre 2013 3 Collegati al sito 6ENNE www.giornaledimerate.it timana, con altre e-mail e messaggi di apprezzamento. Vista la piega che sta assumendo la situazione, decidiamo di interrompere i contatti con il 50enne, così desideroso di passare una giornata in compagnia di una ragazza che avrebbe potuto essere sua figlia. Non sappiamo neppure se noi siamo stati gli unici a essere adescati da quell’uomo oppure se abbia già adescato altre teenager. Ci rimane la curiosità di non avergli chiesto cosa lo spinga ad adescare ragazzine tanto indifese e sprovvedute. per ascoltare la registrazione completa della telefonata oppure scansiona il qrcode con il tuo telefono © RIPRODUZIONE RISERVATA NA SETTIMANA, TABILI MANIACI . BABY SQUILLO In alto alcuni stralci di messaggi ricevuti e il nostro falso annuncio SAREBBE STATO PRONTO A INCONTRARCI DI PERSONA «Sono un guardone, troviamoci tra Calco e Cernusco» (cdy) «Ciao, ho 37 anni. Mi piacerebbe conoscerti. Sono una persona seria e riservata alla primissima esperienza di questo genere. Sono generoso». E’ questo il primo messaggio che abbiamo ricevuto dall’uomo che poi, nel nostro elenco, avremmo catalogato sotto la voce «guardone». Ci scrive il giorno successivo alla pubblicazione dell’annuncio, alle 5.45 del mattino. Lascia solo un indirizzo e-mail anonimo con la sua data di nascita e ci fornisce un numero di cellulare falso. Facciamo gli ingenui, gli chiediamo cosa vuole dire essere generoso. Ci risponde sorpreso: «Di solito sul sito le ragazze vogliono essere pagate per incontrarti. Se tu non sei una di quelle ti chiedo sinceramente scusa». Nonostante dica di essere alla riggio, mentre siamo in redazione, riceviamo un messaggio da uno di loro. E’ riuscito a ingannare la moglie, dice, e ora si trova a Merate in attesa di essere «ricevuto». prima esperienza riusciamo a rintracciare su internet altri annunci pubblicati da lui fino a due anni prima, con lo stesso indirizzo. Scrive di avere un appuntamento fisso tutti i venerdì pomeriggio in un parcheggio lungo la Strada Statale 36 dove le coppiette si possono appartare per farsi guardare. «Sono serio, riservato, non invadente e rispettoso delle regole del gioco precisa - cerco una coppia da ammirare in auto, solo quello». Continuando a navigare, compare anche una sua fotografia. Ha un berretto nero calato sulla testa che fa intravedere solo gli occhi. In mano regge un cellulare. Notiamo subito la fede al dito. Nella nostra conversazione gli spieghiamo che siamo nuovi del «mestiere» e per giunta mi- Non rispondiamo e dopo quasi un’ora ci scrive che siamo stati una vera delusione. Con i «clienti» ci mostriamo insicuri, alla prima espe- rienza. A tutti abbiamo comunicato una tariffa che si aggira tra i 50 e i 100 euro, a seconda della prestazione. Solitamente chiedono se siamo disponibili a consumare norenni, chiediamo addirittura un consiglio su quali tariffe potremmo praticare. Sembra non volerci dare corda. «Quando avrai compiuto i 18 anni se ti va ci risentiamo». Passano solo quattro giorni e l’uomo ha un ripensamento. Torna a scriverci: «Ti ricordi di me? Di dove sei?». Rispondiamo che abitiamo nel Meratese. «Io passo spesso durante la settimana da Merate, Cernusco, Calco e Missaglia. Se ti va ci possiamo conoscere». Cogliamo la palla al balzo ed elenchiamo le nostre tariffe. «Vedo che ti sei informata - ci risponde - fai incontri in auto?». Un altro paio di messaggi e riusciamo ad avere un appuntamento. «A Cernusco verso le 17.15 - conclude mi mandi una tua foto? Grazie». © RIPRODUZIONE RISERVATA in auto. Il motel non va per la maggiore, probabilmente per il rischio di essere visti. Per combinare un incontro serve un fitto scambio di e-mail e sms. Abbiamo superato ab- bondantemente i cento messaggi, tanto che a un certo punto ci è stato difficile ricordare, per ogni contatto, la passata conversazione. Ben presto si è resa necessaria una tabella dove appuntare le caratteristiche di ognuno e le informazioni fornite. Tutti esigono attenzione anche solo per un incontro di pochi minuti. Il tempo di abusare di una ragazzina minorenne per poi ritornare a casa dalla moglie e dai figli. Davide Casati Marta Frigerio © RIPRODUZIONE RISERVATA i.p. IL COMMENTO DEL COLONNELLO ITALIANO Ecco quali condanne si rischiano (cmc) Se la prostituzione in sè, per la legge italiana, non costituisce reato, lo è invece lo sfruttamento. Le pene vengono ulteriormente inasprite quando vi sono coinvolti dei minori soprattutto se hanno meno di 14 anni. «La materia è regolata dal codice penale dall’articolo 600 al 609 - ci ha spiegato il colonnello Rocco Italiano, comandate provinciale di Lecco - e ulteriori modifiche sono state aggiunte attraverso la legge 38 del 2006: “Disposizioni in materia di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia anche a mezzo Internet". Dobbiamo prima di tutto fare alcune distinzioni: se si è trattato di un atto sessuale a seguito di corrispettivo o se si è trattato di mero rapporto sessuale. Chi recluta o induce alla prostituzione un minore o lo sfrutta a fini sessuali rischia da 6 a 12 anni di carcere e una COLONNELLO Rocco Italiano multa da 15mila a 150mila euro. Chi compie atti sessuali a pagamento con un minorenne tra i 14 ed i 18 anni rischia da 1 a 6 anni di reclusione e fino a 6mila euro di multa. Le pene vengono aumentate da un terzo e fino alla metà se il minore ha meno di 16 anni. E non si ci si può appellare al fatto di non conoscere l’età della persona offesa. Il mero rapporto con ragazze/i che non hanno ancora compiuto i 14 anni viene punito con pene che vanno dai 5 ai 10 anni di reclusione. Pugno duro anche con chi usa un minorenne per produrre materiale pornografico: da 6 a 12 anni di reclusione e fino a 240mila euro di multa. Chi assiste a spettacoli porno con minori rischia invece fino a 3 anni e fino a 6mila euro di multa. Teniamo anche conto che costituisce reato pagare la prestazione sessuale con una ricarica telefonica, una cena o un capo di abbigliamento. Nel caso poi venga fornita droga al minore vengono contestate le norme in materia di stupefacenti». Cosa rischiano le ragazzine minorenni che si prostituiscono? «Secondo la legge nulla, perché la prostituzione non costituisce reato. Tuttavia possono essere presi provvedimenti di natura sociale». I genitori cosa possono fare? «Nel momento in cui hanno segnali chiari di un disagio da parte dei propri figli o sospettano che si siano imbattuti in giri strani (magari perché tornano con capi di abbigliamento firmati o un nuovo cellulare) devono rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine o anche all’Asl. Non devono pensare di poter risolvere la questione in famiglia, è importante che sporgano denuncia». Quando e come scattano le indagini delle forze dell’ordine? «Non appena ci perviene una segnalazione si procede d’intesa con l’autorità giudiziaria, come in qualunque altra attività. Vengono avviate le indagini su computer, effettuate intercettazioni di mail, cellulari e messaggi. Nulla viene tralasciato». Il fenomeno esiste nel territorio lecchese? «Non possiamo affermare che non esista, è più corretto dire che al momento non ci sono pervenute segnalazioni. Questo genere di reati - pedofilia, pedopornografia, ma anche per esempio estorsione e usura - emergono solo in conseguenza ad una denuncia. Proprio per questo è necessario che i famigliari delle vittime vincano l’atteggiamento di ritrosia e decidano di confrontarsi con le forze dell’ordine». Osteria Lombarda festeggia due anni Aperto tutto dicembre, si accettano prenotazioni per cene aziendali Il giorno di S. Ambrogio, polenta taragna e vin brulè per tutti! MERATE (afm) All’Osteria Lombarda di Piazza Italia si pensa già al Natale. E alla festa per il secondo compleanno: «E’ vero - affermano i responsabili - per esempio, stiamo già raccogliendo le prenotazioni per le cene aziendali. Il nostro ristorante, con le sue accoglienti sale ricavate in un edificio d’epoca, ben si presta ad accogliere i gruppi di amici e colleghi per il tradizionale scambio di auguri. I menù sono personalizzabili a seconda delle esigenze, sempre con un occhio di riguardo per i piatti del territorio. Basta una telefonata per prendere accordi, prima che tutte le date del calendario risultino coperte». Il ristorante meratese è una realtà sempre più apprezzata in città in fatto di enogastronomia: «La clientela dimostra di apprezzare in modo crescente le nostre proposte - confermano i titolari - A piacere in modo particolare, oltre alla territorialità espressa dalla carta, anche la sua stagionalità. Il contatto diretto con l’annessa Frutteria da Pietro, infatti, ci permette di proporre sempre i migliori frutti della terra, stagione per stagione. Ormai, a chi desidera cenare da noi, particolarmente nel week-end, raccomandiamo sempre di prenotare, per evitare di trovare il tutto esaurito». Il mese di dicembre è sem- pre più vicino: «E’ proprio vero, il Natale si avvicina a larghe falcate e noi ci stiamo organizzando perché apriremo in dicembre tutti i giorni, domeniche comprese. Non solo, in occasione di Sant’Ambrogio, giorno del nostro secondo compleanno, allestiremo fuori dal ristorante una postazione per la distribuzione gratuita di polenta taragna e vin brulè: sarà il nostro modo per ringraziare la clientela della fiducia che continua a riservarci». Infine, l’annuncio di una novità rivolta agli studenti: «Data la vicinanza con la biblioteca, stiamo pensando di preparare per gli studenti soliti studiare al suo interno la proposta di un primo piatto con bottiglietta d’acqua a soli 6 euro. Meglio del solito panino: un piatto caldo corrobora lo spirito e ritempra le energie, in vista di un pomeriggio impegnativo». Osteria Lombarda Merate, Piazza Italia 2 Tel. 039 5983315 Osteria Lombarda è anche su www.rigagialla.it