collezioni Luca 09-10
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DOMENICA 19 LUGLIO 2009 Hudson Hornet Coupè 1951 by Highway '61 Hudson Hornet 1951 Dimensioni: Lunghezza 5290 mm, larghezza n.d., passo 3150 mm, massa tra i 1602 e 1716 kg. Vesioni berlina 2 e 4 porte, Copupè e cabriolet. Motore: 5047 cm3, 6L, AxC n.d., monoblocco in lega di cromo, testata unica in alluminio ad L, con valvole laterli rispetto al pistone, 2 valvole per cilindro, alimentazione mediante due carburatori a corpo singolo, denominati Twin H Power. Potenza 160 cv a 3800 g/m. Il modellino: scala 1:18, prodotto dalla Highway '61 Come sempre la casa dell' Iowa, ma che costruisce in Cina, presenta un modello ricco di particolari e dettagli: La meccanica è molto curata, nel motore distinguiamo la testata unica con i fili delle candele, i bulloni di fissaggio, collettori d' aspirazione e scarico posti sul lato desrto e di colori differenti, i carburatori ben sagomati, come pure altri accessori, e naturalmente i condotti da e per il radiatore, su la cui cassa vi sono gli adesivi con le avvertenze. Il cofano si apre grazie a due aste, per ogni lato, pieghevoli, perfettamente identiche a quelle reali. La carrozzeria presenta tutte le scritte in rilievo come sul modello reale, dispone di quattro aperture e dello sportello per accedere al tappo della benzina, fattore quest' ultimo di rilievo nella produzione sia di questa marca, che di altre tedesche o giapponesi. Gli interni presentano, come al solito, un cruscotto finemente curato, con tanto di sportello porta oggetti apribi. I sedili anteriori hanno lo schienale recrinabile, ma potevano essere più curati come assemblaggio e lavorazione. Luca GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2009 Mustang '65 VS Mustang GT '68 Raccontare la storia della pony car della Ford, sarebbe troppo lungo, per questo mi limito ha fornire due dati essenziali, e vi rimando alla rete per avere maggiori informazioni. Ford Mustang Fastback 2+2 1965 Dimensioni: lunghezza 4613 mm, passo 2743 mm, larghezza 1732 mm, altezza 1300 mm Motore: 289, 8 V di 90°, AxC 101,6 x 72,9 mm, cilindrata unitaria 591 cm3, cilindrata totale 4728 cm3. Un albero a camme in testa per bancata, 2 valvole per cilindro, mono carburatore, rapporto di compressione 10,5:1. Potenza 275 cv a 6000 g/m, coppia 423 Nm a 3400 g/m. Ford Mustang GT 1968 Dimensioni: lunghezza 4663 mm, passo 2743 mm, larghezza 1811 mm, altezza 1300 mm Motore: 390 High performance, 8 V di 90°, AxC 102,9 x 96,0 mm, cilindrata unitaria 798 cm3, cilindrata totale 6387 cm3. Un albero a camme in testa per bancata, 2 valvole per cilindro, mono carburatore, rapporto di compressione 10,5:1. Potenza 325 cv a 4700 g/m, coppia 578 Nm a 2400 g/m. I modellini: Ford Mustang Fastback 2+2 1965, ERTl Authentics, scala 1:18, prezzo 80 Euro Ford Mustang GT 1968, Auto Art, scala 1:18, prezzo 90 Euro Una vera e propia sfida a colpi di dettagli, e particolarità. Carrozzeria: entrambe sono molto curate, abbiamo tutte le indentificazioni di modello e motore, luci ben distinte e quattro aperture, simbolo Mustang, il cavallo che corre, sulla calandra in rilievo e ben distinto. Le aperture sono quattro, ma è maggiore l'angolo d' apertura del portellone sull' Auto Art. Meccanica: motori finemente realizzati, ma sull' ERTl, abbiamo in più i cavi dalle batterie, l'astina dell' olio, e maggiori adesivi con l' avvertenze, in più l' albero di trasmissione gira solidale con le ruote posteriori. Sterzo: angola di sterzatura più che buono. Gomme e cerchi: i pneumatici presentano un' ottimo disegno, i cerchi, a raggi sull' ERTL e con feritoie sull' Auto Art, non danno adito a critiche. Abitacolo: molto ben realizzati per assemblaggio, finiture e dettagli. Sull' ERTL abbiamo in più la chiave di riserva per l' accensione, le alette parasole movibili, gli schienali dei sedili inclinabili e la possibilità, visto che è una 2 + 2, di passare da 2 a 4 posti, muovendo lo schienale unico del "divanetto" posteriore, oltre a ciò nel bagagliaio, per entrambe, c'è la ruota di scorta. Personale giudizio: come potrete constatare dalle foto su Picasa, credo che l' ERTL offra un rapporto qualità prezzo maggiore rispetto all' Auto Art, realizando così uno dei suoi modellini più belli nella serie Authentics, carratterizata da finiture e dettagli maggiori e migliori rispetto alla produzione della casa USA, e nella fascia di prezzo in cui si va ad inserire. Luca DOMENICA 26 LUGLIO 2009 Ford Mustang 1970: Boss 302, Mach 1 e Mach 1 Twister Ford Mustang Boss 302 1970 Dimensioni: lunghezza 4813 mm, passo 2769 mm, larghezza 1882 mm, altezza 1290 mm Motore: 302, 8 V di 90°, AxC 101,6 x 76,2 mm, cilindrata unitaria 617,77 cm3, cilindrata totale 4942 cm3. Un albero a camme in testa per bancata, 2 valvole per cilindro, mono carburatore, rapporto di compressione 10,5:1. Ordine d' accensione: 1-5-4-2-6-3-7-8. Potenza 290 cv a 6000 g/m, coppia 423 Nm a 3400 g/m. Ford Mustang Mach 1 e Mach 1 Twister 1970 Dimensioni: vedi sopra Motore: 428 Cobra Jet, 8 V di 90°, AxC 105 x 101,2 mm, cilindrata unitaria 876,29 cm3, cilindrata totale 7010 cm3. Un albero a camme in testa per bancata, 2 valvole per cilindro, mono carburatore, rapporto di compressione 11,01:1. Ordine d' accensione: 1-5-4-2-6-3-7-8. Potenza 335 cv a 5400 g/m, coppia 596 Nm a 3400 g/m. I modellini: Produtore: Highway 61, scala 1:18, prezzo 80/85 Euro Carrozzeria: Quattro aperture, per il cofano abbiamo le doppie curve a quarto di cerchio con molle, le portiere hanno cerniere a scomparsa con molla di ritenuta, portellone con i classici ganci, sulla Mach 1 l' angolo d' apertura di quest' ultimo è limitata dal copri lunotto a "persiana". Sulla carrozzeria vi sono tutti i nomi identificativi, strisce, sottoporta in plastica lavorata, come sul modello reale, la Twister ha le scritte Mustang sui lati e Mach 1 sul posteriore in rilievo. La Boss 302 e Mach 1 hanno l' alettone posteriore e lo lo spoiler sotto il "muso". Meccanica: rimane sempre il punto forte della Highway 61, monoblocco, coperchi punterie perfettamente sagomati, identici al reale. Colletori di scarico, spinterogeno con i relativi otto cavi, carter filtro aria con presa d' aria esterna con scritta Cobra Jet, batterie con i cavi del + e del -, pompa freni. Radiatore con tappo ben distinto, il tutto con contorno di adesivi con le precauzioni. Albero di trasmissione rotante con il movimento delle ruote posteriori. Sterzo: angola di sterzatura assai limitato. L' unica vera nota negativa comune a questi tre modellini. Gomme e cerchi: i pneumatici presentano un' ottimo disegno, ma sulla Mach 1 non hanno le scritte in bianco con marca e modello, pure i cerchi sono assai banali, molto al di sotto del livello di prezzo, bene sulla Bosss 302 e molto bene sulla Twister, dove le coppe cromate copri cerchi recano la scritta FORD MOTOR COMPANY. Abitacolo:Cruscotti con tutti gli strumenti in chiaro, corona volante con sagomatura per le dita, a due razze Boss 302 e tre razze Mach 1 e Twister. Radio nella consolle centrale e orologio lato passeggero sulla Twister. Movimento di traslazione avanti ed indietro dei sedili, lo schienale è recrinabile, presenti cinture di stoffa. Il cassetto porta oggetti è apribile. Personale giudizio: La Highway 61 presenta, come al solito, modelli con elevato rapporto qulità/prezzo, dovuto alla cura nell' assemblaggio, ai dettagli e materiali impiegati, purtroppo vi sono anche note dolenti, date da uno sterzo con scarso angolo e sulla Mach 1 da gomme e cerchi appartenenti a modelli da 40 Euro. Luca DOMENICA 16 AGOSTO 2009 Chevrolet Corvette 1953 by AutoArt Chevrolet Corvette 1953 Dimensioni: lunghezza 4242 mm, passo 2591 mm, larghezza 1834 mm, altezza 1323 mm, massa a vuoto 1293 kg, Motore:235, 6 L, AxC 90,5 x 100 mm, cilindrata unitaria 643,26 cm3, cilindrata totale 3859 cm3. Un albero a camme in testa, 2 valvole per cilindro, tre carburatori, rapporto di compressione 8,0:1. Ordine d' accensione: 1-5-3-6-2-4. Potenza 150 cv a 4200 g/m, coppia a n.d. Il modellino: Produttore: AutoArt, scala 1:18, prezzo 70/80 Euro Carrozzeria: Quattro aperture, per il cofano e portellone abbiamo i ganci. Le portiere hanno cerniere a scomparsa. Reti proteggi fari anteriori, scritte Corvette adesive e modanature cromate proporzionate sulle fiancate. Meccanica: Probabilmente il miglior motore riprodotto dall' AutoArt per le Corvette, monoblocco finemente curato, testata unica con con scritta Corvette in rilievo, possiamo anche distinguere i dadi di fissaggio di questa al monoblocco. Sul lato dx abbiamo la vaschetta del liquido cromata con relativo tappo e condotto per il radiatore, da cui ne viene uno per la testa. Sul lato sx perfettamente rifatti i tre carburatori con le relative pipe d' aspirazione cromate, i corpi di miscelazione colore grigio e ottone; oltretutto ben visibile sono i relativi tre attacchi alle tre porte d' aspitrazione. I collettori di scarico sono color rame, ben distinguibili l' attacco alle quattro luci di scarico. Battterie con cavi e asta per tenete aperto il cofano. Sterzo: angola di sterzatura molto buono, ma il movimento è a scatti. Gomme e cerchi: i pneumatici hanno battistrada ben riportato, nessuna scritta sulla marca del pneumatico. Cerchi bicolore bianchi e rossi con parte centrale cromata e stemma della Chevrolet sul "dado" centrale di fissaggio. Abitacolo :Cruscotto ben realizzato, tachimetro, radio, altoparlante e conta chilometri ben riconoscibili. Ottimo il volante, bianco e rosso , la corona con sagomatura per le dita, come le parti esterne delle razze. Contro corona a 3/4 in fotoincisione. Pavimenti ricoperti di moquette, sedili nessuna critica per forma e disegno. Pannelli portiere con portacenere, maniglie per chiusura e poggia braccia imbottiti. Ben riprodotta la leva del cambio con schema marcie. Il tutto con bordi cromati sul perimetro dell' abitacoloe al suo interno. Personale giudizio: grazie ad elevata qualità, rifiniture e dettagli uniti ad un prezzo molto competitivo, questa AutoArt è una delle migliori mai realizzate, che spicca per una meccanica assai curata e migliore rispetto alla stessa produzione della casa. Peccato i ganci per l' apertura del cofano, difetto comune a tutte le riproduzioni l' AutoArt, pregio invece l' abitacolo dove non vi sono sbavature o difetti d' assemblaggio e vi spicca un volante da 10 e lode. Luca MARTEDÌ 13 OTTOBRE 2009 Dodge Charger 1971 - R/T & Super Bee Charger 1971 - R/T & Super Bee Dimensioni: lunghezza 5230 mm, passo 2920 mm, larghezza 1953 mm, altezza 1326 mm. Massa da 1660 a 1750 kg. Motore: SuperBee 440 Magnum, V 8 90°, AxC 109,73 x 95,25 mm, cilindrata 7206 cm3, cilindrata unitaria 900,7 cm3, 2 valvole per cilindro mosse da aste e bilancieri, rapporto di compressione 9,7: 1, potenza 370 cv a 4800 g/m. Motore: R/T 426 Hemi, V 8 90°, AxC 108 x 95,25 mm, cilindrata 6980 cm3, cilindrata unitaria 872,57 cm3, 2 valvole per cilindro mosse da aste e bilancieri, rapporto di compressione 10,25: 1, camere di combustione semi emisferiche, potenza 425 cv a 5600 g/m. I Modellini: produttore ERTL, serie Authentics, scala 1:18, prezzo 75/80 Euro La serie Authentics è nata per fornire modellini dettagliati con prezzi ragionevoli. Poichè nel gruppo ERTL fa parte la Highway '61, possiamo riscontrare alcuni elementi in comune, come l' albero di trasmissione rotante, dovuto al collegamento con le ruote posteriori, nel cruscotto sportello casetto porta oggetti apribile e naturalmente una meccanica curata, pur con qualche neo. Meccanica:I propulsori V8 presentano monoblocchi e le due testate uniche ben rifiniti. I fili dallo spinterogeno alle candele, alternatore, pompa freni, batterie con i cavi del + e del -, tappo sul radiatore e sui coperchi, tutti ben realizzati e distinguibili. Unico difetto è sul 440, il carter del filtro dell' aria presenta i condotti ad esso chiusi. Carrozzeria: quattro aperture, portiere con cerniere a scomparsa, cofano con sistema a pantografo e quarti di cerchio più molle. Portellone con ganci. Fanaleria tutta in plastica e colori corretti, cambia la forma di quella posteriore a seconda del modello. Fari anteriori rotanti a scomparsa Maniglia e cilindro serratura curati. Antenna radio estraibile. Sulla R/T presa d' aria sul cofano apribile. Sterzo: molto buono l' angolo di sterzatura con movimento fluente. Gomme e cerchi: Pneumatici con disegno chiaro, sulla R/T abbiamo in più marca e modello riportati sulla spalla. Nessuna critica sui cerchi, quelli della SuperBee sono più semplici, ma presentano i coprimozzi, sulla R/T più "elaborati", ben riusciti ma si poteva fare qulcosa in più. Abitacolo: Sedili anteriori e posteriori molto ben fatti per disegno e forma, tutti con cinture in stoffa. Il rivestimento del cruscotto, come pure quello sul tunnel centrale e corona volante, dovevano essere più curati. Le razze di quest' ultimo sono ben rifinite. Pavimenti ricoperti di moquette, pedaline cromate sui bordi d' entrata. Personale giudizio: rispetto alla produzione normale della casa a stelle e strisce, il rapporto qualità prezzo è decisamente migliore, con una meccanica notevole a cui fà da contraltare alcuni difetti riscontrabili nell' abitacolo, a cui bisognerebbe dare maggiore cura. Luca