Scarica - Consorzio di Bonifica – Toscana Centrale

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RASSEGNA STAMPA
Anno 2005 - 2007
CBTC
Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente della Toscana Centrale
Via Verdi 16, 50122 Firenze
Tel: 055 240269 | Fax: 055 241458
www.cbtc.it | [email protected]
Orari sede di Firenze:
Lunedì - Mercoledì - Venerdì: 9.00 -13.00
Martedì - Giovedì: 9.00 -13.00 e 14.30 - 17.00
22.07.2005
In bicicletta da Montelupo a Radda
Venticinque chilometri di piste ciclabili lungo il torrente Pesa. È stato firmato da
poco il protocollo d'intesa per la progettazione: il percorso inizierà allo sbocco
in Arno a Montelupo per proseguire fino al Molino di San Casciano a Radda in
Chianti, per una lunghezza complessiva di 25 chilometri. I Comuni attraversati
dal Pesa hanno così trovato in questo elemento naturale il pretesto per
sviluppare piani di lavoro congiunti di riqualificazione ambientale e turistica.
«In soli due incontri i nove comuni sono riusciti a trovale un accordo per
l'affidamento di questo progetto» afferma il sindaco Rossana Mori.
«Si tratta – prosegue - di un risultato importante che segna la strada anche
per future collaborazioni. Come amministratore di Montelupo, comune a valle
del torrente Pesa sono particolarmente soddisfatta di questa decisione che
punta sulla valorizzazione ambientale di un territorio».
I firmatari sono i sindaci di Montelupo, Lastra a Signa, Montespertoli,
Scandicci, San Casciano, Tavarnelle, Greve in Chianti, Castellina e il consorzio
di bonifica Colline del Chianti. Infatti, proprio il Consorzio si occuperà della
progettazione preliminare, che sarà valutata ed eventualmente approvata
entro il 2005. Il piano è stato illustrato in Provincia da Tiziano Lepri, assessore
alla pianificazione territoriale; Mauro Cresti, presidente del consorzio di bonifica
delle Colline del Chianti; Francesco Piragino, direttore del consorzio di bonifica
e Rossana Mori, sindaco di Montelupo. Un primo progetto in fase di studio è la
realizzazione di piste pedociclabili che seguano il percorso del torrente.
«La -politica degli enti associati - spiega l'assessore Lepri - è quella di trovare
sinergie comuni per determinare un'alta qualità degli interventi, i tempi e le
caratteristiche progettuali in questo modo sono omogenee». La condivisione di
una scelta facilita, di fatto, il raggiungimento di un obiettivo comune,
testimoniando come il governo del territorio benefici dell'attitudine di alcune
amministrazioni ad associarsi.
Il tragitto in gran parte seguirà strade bianche già esistenti e solo in alcuni casi
sarà necessario definire tratti nuovi. «I Comuni ritengono opportuno, nel
rispetto della qualità ambientale del corso d'acqua, incrementare le funzionalità
del torrente Pesa di tipo sociale e ricreativo, nonché di fruibilità», così viene
motivata la scelta fatta nel protocollo.
La realizzazione della pista pedociclabile si inserisce in un'attività progettuale
più ampia già posta in essere da parte del consorzio di bonifica delle Colline del
Chianti che sta curando per conto dell'autorità di bacino dell'Arno un sistema di
laminazione del torrente mediante la realizzazione. di alcune casse di
espansione.
Il consorzio di bonifica bonificato
Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e successive modifiche) il Consorzio
di Bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo nella sola Val di Pesa, ha
ampliato i confini dei territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le sue
attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal Consorzio,
saranno estese a vaste aree dei comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a molte
zone del Quartiere 4 di Firenze.
Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano Val di
Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di Firenze. Nel 2007 il Consorzio
sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa.
Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un
percorso di comunicazione con amministratori e cittadini ai quali saranno messi a
disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e sito web.
Toscana Pubblica - a5.09.22.23.36
Link sul web
•
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Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti via G. Verdi 16 055240269 – 0552414458
TOSCANA: SI AMPLIA IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLE COLLINE DEL TOSCANA: SI AMPLIA IL
CONSORZIO DI BONIFICA DELLE COLLINE DEL CHIANTI COMPETENZA ESTESA A PARTE DEI
COMUNI DI SCANDICCI E LASTRA A SIGNA E DEL Q4 DI FIRENZE
Firenze, 26 set.05 - (Adnkronos) - Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e
successive modifiche) il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo
nella sola Val di Pesa, ha ampliato i confini dei territori di propria competenza: alla fine del
2005 tanto le sue attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal
Consorzio, saranno estese a vaste aree dei comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a
molte zone del Quartiere 4 di Firenze. Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli,
Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di
Firenze. Nel 2007 il Consorzio sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa.
Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un
percorso di comunicazione con amministratori e cittadini ai quali saranno messi a
disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e sito web. Il percorso è stato
presentato alla stampa questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze, sede
dell’Amministrazione Provinciale. (segue) Durante la conferenza è stato presentato il
piano di comunicazione predisposto dal Consorzio e il materiale informativo che sarà
distribuito alle singole amministrazioni e agli Uffici di Relazione con il Pubblico dei comuni
interessati. Verranno spiegate infine la natura e la modalità di calcolo e riscossione del
tributo.
Sono intervenuti alla presentazione: Tiziano Lepri, assessore alla Pianificazione
territoriale, Difesa del suolo e Bonifica della Provincia di Firenze, Mauro Cresti, residente
del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, Stefano Fusi, vicepresidente del
Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, Fabrizio Signorini, assessore all’Ambiente
di Scandicci, Carlo Nannetti, sindaco di Lastra a Signa, Alessandro Mugelli, vicepresidente
Quartiere 4 di Firenze. (segue)
“La Provincia di Firenze - commenta l’assessore Lepri - ha in questi anni seguito con
grande attenzione il lavoro del Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti, con il quale
intensi sono stati i rapporti sia sul piano del controllo della attività che su quello della
collaborazione. Ora il Consorzio affronta una fase delicata, con l’estensione dell’area di
contribuzione ad ampie porzioni del territorio provinciale’’.
‘’Molto importante diventa far conoscere a tutti i cittadini normative, ruolo, competenze,
bilanci, organizzazione a attività progettuale e tecnico operativa del Consorzio. E’ giusto e
opportuno che metodi di calcolo e di pagamento dei tributi siano correttamente
‘metabolizzati’ e soprattutto posti in relazione con le funzioni e gli obiettivi consortili. Di qui
la scelta delle istituzioni locali - ha aggiunto Lepri - di sostenere una vasta e articolata
campagna di informazione, che attraverso strumenti mirati e diversificati contribuisca alla
formazione di un flusso comunicativo fra il Consorzio ed i suoi nuovi e vecchi contribuenti,
mettendo in luce il legame fra adempimenti burocratici e rilevanti interventi di gestione del
territorio”.
26.09.2005
Consorzio di bonifica del Chianti: comprenderà anche
Scandicci, Lastra e parte di Firenze
Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e successive
modifiche) il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti,
storicamente attivo nella sola Val di Pesa, ha ampliato i confini
dei territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le
sue attività che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di
bonifica emessa dal Consorzio, saranno estese a vaste aree dei
comuni di Scandicci e di Lastra a Signa e a molte zone del
Quartiere 4 di Firenze.
Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano Val di Pesa,
Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di Firenze. Nel 2007 il Consorzio sarà operativo
anche nel territorio della Valdelsa.
Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un percorso di
comunicazione con amministratori e cittadini ai quali saranno messi a disposizione diversi
supporti informativi: manifesti, brochure e sito web. Il percorso è stato presentato alla stampa
questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Durante la conferenza è stato presentato il piano di comunicazione predisposto dal Consorzio e
il materiale informativo che sarà distribuito alle singole amministrazioni e agli Uffici di
Relazione con il Pubblico dei comuni interessati. Verranno spiegate infine la natura e la
modalità di calcolo e riscossione del tributo.
Sono intervenuti alla presentazione:
Tiziano Lepri: Assessore alla Pianificazione territoriale, Difesa del suolo e Bonifica della
Provincia di Firenze.
Mauro Cresti: Presidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti
Stefano Fusi: Vicepresidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti
Fabrizio Signorini: Assessore all’Ambiente di Scandicci
Carlo Nannetti: Sindaco di Lastra a Signa
Alessandro Mugelli: Vicepresidente Quartiere 4 di Firenze
"La Provincia - commenta l'assessore Lepri - ha in questi anni seguito con grande attenzione il
lavoro del Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti, con il quale intensi sono stati i rapporti
sia sul piano del controllo della attività che su quello della collaborazione. Ora il Consorzio
affronta una fase delicata, con l’estensione dell’area di contribuzione ad ampie porzioni del
territorio provinciale. Molto importante diventa far conoscere a tutti i cittadini normative, ruolo,
competenze, bilanci, organizzazione a attività progettuale e tecnico operativa del Consorzio. E’
giusto e opportuno che metodi di calcolo e di pagamento dei tributi siano correttamente
‘metabolizzati’ e soprattutto posti in relazione con le funzioni e gli obiettivi consortili. Di qui la
scelta delle istituzioni locali di sostenere una vasta e articolata campagna di informazione, che
attraverso strumenti mirati e diversificati contribuisca alla formazione di un flusso
comunicativo fra il Consorzio ed i suoi nuovi e vecchi contribuenti, mettendo in luce il legame
fra adempimenti burocratici e rilevanti interventi di gestione del territorio".
Toscana Pubblica - 2005.09.26 - 14.23
Provincia di Firenze
CONSORZIO DI BONIFICA DELLE COLLINE DEL CHIANTI: COMPETENZA ESTESA
A PARTE DEI COMUNI DI SCANDICCI E LASTRA A SIGNA E DEL Q4 DI FIRENZE
Parte campagna di comunicazione per far conoscere
attività e tributi ai nuovi utenti
Con le ultime leggi regionali in materia (34/1994 e successive
modifiche) il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti,
storicamente attivo nella sola Val di Pesa, ha ampliato i confini dei
territori di propria competenza: alla fine del 2005 tanto le sue attività
che il tributo consortile, l’imposta sui lavori di bonifica emessa dal
Consorzio, saranno estese a vaste aree dei comuni di Scandicci e di
Lastra a Signa e a molte zone del Quartiere 4 di Firenze.
Nel 2006 sarà la volta dei comuni di Bagno a Ripoli, Impruneta, San
Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e alcune zone del Quartiere 3 di
Firenze. Nel 2007 il Consorzio sarà operativo anche nel territorio della Valdelsa.
Di pari passo all’estensione delle sue competenze il Consorzio inaugura anche un percorso di comunicazione con
amministratori e cittadini ai quali saranno messi a disposizione diversi supporti informativi: manifesti, brochure e sito
web. Il percorso è stato presentato alla stampa questa mattina in Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Durante la conferenza è stato presentato il piano di comunicazione predisposto dal Consorzio e il materiale informativo
che sarà distribuito alle singole amministrazioni e agli Uffici di Relazione con il Pubblico dei comuni interessati.
Verranno spiegate infine la natura e la modalità di calcolo e riscossione del tributo.
Sono intervenuti alla presentazione:
Tiziano Lepri: Assessore alla Pianificazione territoriale, Difesa del suolo e Bonifica della Provincia di Firenze.
Mauro Cresti: Presidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti
Stefano Fusi: Vicepresidente del Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti
Fabrizio Signorini: Assessore all’Ambiente di Scandicci
Carlo Nannetti: Sindaco di Lastra a Signa
Alessandro Mugelli: Vicepresidente Quartiere 4 di Firenze
"La Provincia - commenta l'assessore Lepri - ha in questi anni seguito con grande attenzione il lavoro del Consorzio di
bonifica delle Colline del Chianti, con il quale intensi sono stati i rapporti sia sul piano del controllo della attività che su
quello della collaborazione. Ora il Consorzio affronta una fase delicata, con l’estensione dell’area di contribuzione ad
ampie porzioni del territorio provinciale.
Molto importante diventa far conoscere a tutti i cittadini normative, ruolo, competenze, bilanci, organizzazione a attività
progettuale e tecnico operativa del Consorzio. E’ giusto e opportuno che metodi di calcolo e di pagamento dei tributi
siano correttamente ‘metabolizzati’ e soprattutto posti in relazione con le funzioni e gli obiettivi consortili. Di qui la
scelta delle istituzioni locali di sostenere una vasta e articolata campagna di informazione, che attraverso strumenti
mirati e diversificati contribuisca alla formazione di un flusso comunicativo fra il Consorzio ed i suoi nuovi e vecchi
contribuenti, mettendo in luce il legame fra adempimenti burocratici e rilevanti interventi di gestione del territorio".
Ufficio stampa: Pamela Cioni 3382540141 - [email protected]
Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti via G. Verdi 16 055240269 – 0552414458 www.cbcc.it - [email protected]
26/09/2005 13:40
Provincia di Firenze
consorzio di bonifica
Difesa del suolo
e tutela del territorio
Nuove norme a sottolineare una mutata coscienza di rischi e opportunità
Domande frequenti
Che cos’è un Consorzio di bonifica?
Un Ente pubblico, di tipo economico, che coordina e attua
interventi pubblici ed attività privata, nei settori della difesa
del suolo, idraulica del territorio e dell’irrigazione.
Chi sono i consorziati?
Tutti i proprietari di immobili di qualsiasi natura (terreni,
fabbricati, ecc.) ricadenti nel comprensorio di bonifica.
Quali sono gli Organi consorziali?
Il Consiglio, che in parte è eletto da tutti i consorziati
(51%), in parte è nominato dalla Provincia tra gli Amministratori dei Comuni interessati (49%); esso elegge, a sua volta, tra i
propri componenti, la Giunta (Deputazione Amministrativa) ed
il Presidente. Le elezioni si tengono ogni cinque anni.
Cos’è il Piano di Bonifica?
Uno strumento di pianificazione della Regione, predisposto
da ciascun Consorzio per il comprensorio di competenza: dà
indirizzi e formula proposte per la difesa dell’ambiente naturale
e per la salvaguardia dei suoli agricoli.
Cos’è il Piano di Classifica?
Uno strumento che individua e quantifica i benefici che
gli immobili traggono dalle opere e dall’attività di bonifica. Le
entrate tributarie vengono pertanto ripartite tra i proprietari
di immobili secondo questo piano.
A cosa servono i contributi che il Consorzio incassa dai
suoi utenti?
I contributi pagati dai consorziati sono destinati alle spese
di manutenzione delle opere pubbliche di bonifica (come canali, argini, pescaie ecc...), a migliorare le opere idrauliche, e
per le spese di funzionamento del Consorzio.
In relazione a quali leggi viene imposto il contributo
per la bonifica?
Esso è previsto dal R.D. del 13 febbraio 1933 n. 215 agli articoli 17 e 59, e riproposto nell’articolo 860 del Codice Civile.
4
Quando oggi parliamo di tutela
e salvaguardia dell’ambiente, ci
rendiamo conto che non si tratta
di una formula vuota e buona
per ogni occasione, ma piuttosto
di una reale esigenza dei tempi
attuali: dall’attenzione per le risorse ambientali passa infatti lo
sviluppo sostenibile e una gestione moderna e consapevole dei
nostri territori.
Il Consorzio “Colline del Chianti”
è, dunque, frutto di una mutata coscienza dei rischi e delle
opportunità che provengono
dal territorio in cui viviamo e
lavoriamo
quotidianamente.
Consapevolezza questa che ha
trovato riflesso nelle nuove norme di bonifica emanate nella
legge regionale 34 del 1994:
non più risanamento delle zone
paludose, ma soprattutto manutenzione dei corsi d’acqua con
opere idrauliche ordinarie o con
interventi straordinari mirati alla
mitigazione del rischio idraulico
e alla tutela ambientale.
Con questa nuova normativa, tutta la Toscana è diventata soggetta
a bonifica ed è stata ripartita in 41
comprensori.
Il Consorzio di Bonifica “Colline
del Chianti” nasce sul territorio
dello storico Consorzio della Val
di Pesa (istituito nel 1933). Con le
nuove norme ha allargato la propria area di competenza al “Comprensorio di bonifica n. 22”: una
zona che include, oltre alla Val di
Pesa, i bacini dei torrenti Greve e
informa
Ema, il bacino del torrente Vingone e, più genericamente, tutti
i bacini di sinistra idraulica del
Fiume Arno tra Rosano (Rignano
sull’Arno) e Montelupo Fiorentino, per un totale complessivo di
73,143 ha (731.4 kmq).
Il Piano di bonifica, approvato
dal Consorzio nel 1996, individua
come priorità la realizzazione
delle opere finalizzate alla moderazione delle piene e alla mitigazione del pericolo idraulico, la
riqualificazione ambientale delle
aree fluviali, e la conservazione e
manutenzione delle opere idrauliche già realizzate.
Con un’inversione di tendenza
rispetto al passato, quando la
pianificazione e la gestione dei
corsi d’acqua erano mirate a
uno sfruttamento intensivo delle
risorse del territorio e al recupero
del suolo da destinare a nuovi insediamenti o ad attività agricole,
adesso le attività principali di
intervento sui bacini idrografici
sono prevalentemente di valorizzazione ambientale.
Le mutate esigenze del territorio e i nuovi criteri di intervento
ecologicamente sostenibili (in
particolar modo dopo le piene
degli anni 1991, 1992 e del 1993
che portarono a numerosi allagamenti) hanno obbligato ad un
rapido adeguamento dei piani di
difesa idraulica.
In quest’ottica vengono privilegiati interventi dalle spiccate
componenti di bioingegneria,
nr.4-LUGLIOAGOSTO2006
gli interventi di recupero naturalistico delle fasce di pertinenza
fluviale e le opere destinate a
incrementare la capacità di contenere e smorzare le piene: casse
di espansione e zone di esondazione controllata laterali all’alveo
del fiume.
L’attività tecnico-operativa del
Consorzio si divide in manutenzione ordinaria, manutenzione
straordinaria delle opere presenti
sul territorio e realizzazione di
opere ed in attività di servizio
tecnico (studi, progettazioni, direzioni lavori, collaudi).
consorzio di bonifica
Un esempio di sinergia politica
e recupero ambientale
Siglato l’accordo preventivo tra Consorzio e nove comuni della Val di Pesa
Una pista pedo-ciclabile sugli argini delle
Pesa lunga 25 chilometri.
È quanto prevede il “progetto preliminare”
siglato recentemente tra il Consorzio di
Bonifica Colline del Chianti (ente preposto
alla progettazione e all’attuazione tecnica)
e nove comuni della Val di Pesa: Montelupo
Fiorentino, Lastra a Signa, Montespertoli,
Scandicci, San Casciano Val di Pesa,
Tavarnelle Val di Pesa, Greve, Radda e
Castellina in Chianti.
Il progetto, che fa seguito ad un protocollo
d’intesa stipulato nel giugno 2005, prevede
la realizzazione di un percorso pedociclabile che si snoda lungo il Torrente Pesa
dall’abitato di Montelupo Fiorentino fino
al Molino di San Cassiano, nel comune di
Radda in Chianti. L’opera è stata concepita
non come una pista ciclabile cittadina, ma
come una sorta di “greenway”: un percorso
verde destinato prevalentemente ad uso
turistico e ricreativo.
Con la sua realizzazione, si sarà costruita
una continuità di percorso, oggi assente,
lungo il torrente, che potrà migliorare
la fruibilità pubblica del corso d’acqua
rispettandone comunque le caratteristiche
di naturalità. L’intervento è destinato sia
alla popolazione locale che ai turisti di
passaggio, costituendo al tempo stesso
un percorso alternativo alle strade più
trafficate ed un luogo gradevole e adatto al
tempo libero.
Il tracciato, che per esigenze sia
economiche che ambientali usufruirà di
tutti i percorsi e gli attraversamenti già
presenti lungo il torrente, prevede anche
l’apertura di nuovi sentieri, l’inserimento di
piazzole di sosta attrezzate e cartellonistica
illustrativa.
La pista ciclabile, che con il suo percorso
rappresenta un legame naturale tra i nove
comuni firmatari, costituisce anche una
forte prova di sinergia per il governo del
territorio di molti enti locali nell’ambito
della riqualificazione ambientale.
Montelupo F.no tratto di pista che attraversa il comune
Legenda: nero già realizzato/grigio da fare
Pesa
Le entrate e le opere
Per svolgere le funzioni e le attività che gli competono, il consorzio può contare su due tipi di entrate:
quelle dovute alla riscossione del tributo di bonifica
e quelle derivanti da trasferimenti finanziari per le
esecuzioni di opere idrauliche da parte di altri enti
(Provincia, Regione, Stato, Unione Europea).
Le entrate tributarie (2.800.000 euro previste nel
2006), sono destinate all’attività di ordinaria manutenzione delle opere idrauliche del territorio ed
affidate al Consorzio.
AREA
GEOGRAFICA
Piana di Settimo canale di Scolo
5
TIPOLOGIA INDICATIVA DI OPERA
opere trasversali
opere
(briglie, soglie
longitudinali
e traverse)
(difese di sponda)
43
2
44
27
GREVE-EMA
PESA – VIRGINIO
PIANA DI SETTIMO
altri bacini su ARNO 4
informa
7
nr.4-LUGLIOAGOSTO2006
Le entrate derivanti dall’attività di progettazione
del Consorzio (stimate in 2.600.000 euro per il
2006) sono utilizzate principalmente per rispondere alle emergenze ed incrementare la sicurezza
idraulica dell’intero comprensorio di bonifica.
Interventi eseguiti nel biennio 2004-2005: n. 19
per un importo a consuntivo di 1.473.089,07 euro
(questo dato non comprende le opere di manutenzione gestite in amministrazione diretta con la
struttura).
opere
di laminazione
12
6
1
canali
sistemazione strutture impianti
artificiali
fluviale
arginali forestali (ha)
(Km)
21
24
8
9
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2
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LIVORNO. Quando parliamo di enti locali o di autonomie locali ci
riferiamo alla medesima realtà: soggetti pubblici che concorrono a formare
l’apparato statale e che provvedono alla cura degli interessi delle
collettività di riferimento.
Gli enti locali, per la gestione associata di uno o più servizi e per
l’esercizio associato di funzioni, possono costituire un consorzio, il quale
si caratterizza per essere soggetto distinto ed autonomo rispetto agli enti
partecipanti. I Consorzi di Bonifica sono appunto soggetti distinti rispetto agli altri enti locali.
I compiti e le funzioni del Consorzio di Bonifica possono essere ben esplicitati utilizzando una
sentenza della Corte Costituzionale (n°66 del 1992), la quale recita testualmente: «La bonifica è
un’attività pubblica che ha per fine la conservazione e la difesa del suolo, l’utilizzazione e tutela
delle risorse idriche e la tutela ambientale. I Consorzi di Bonifica sono una delle istituzioni
principali per la realizzazione degli scopi di difesa del suolo, di risanamento delle acque, di
fruizione e di gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale e
di tutela degli assetti ambientali ad essi connessi».
Un ruolo di grande importanza in un territorio come quello del nostro paese in cui il 7,1% della
superficie (vale a dire 21.505 Kmq) è interessata da rischio idrogeologico e in cui la mancanza di
manutenzione del suolo è causa di frane, alluvioni e danni ingenti alla popolazione e all’economia.
Tuttavia, i compiti dei Consorzi di Bonifica sono piuttosto sconosciuti alla stragrande maggioranza
dei cittadini e spesso degli stessi consorziati: sono scarse le informazioni sulla loro natura, nonché
sui compiti che sono loro affidati e, soprattutto, sull’attività che sono chiamati a svolgere.
Colpisce allora che le notizie che appaiono in questi giorni sulla stampa, in particolare oggi su Il
Tirreno, siano tutte rivolte solo ai costi necessari per tenere in vita questi soggetti. E nessuna
attenzione invece si rivolga al loro operato e su quanti dei compiti cui sono chiamati a rispondere
vengano effettivamente ed efficacemente svolti.
Questa sembrerebbe infatti la chiave di lettura per poter poi argomentare, eventualmente, sui costi
del tenere in vita questi organismi e della eventualità di riformarli facendo passare anche loro dalla
stretta dei tagli che la regione Toscana ha intenzione di fare.
Perchè è difficile credere che a qualcuno venga in testa che in una regione come la Toscana, dove il
98% dei comuni è soggetto a rischio idrogeologico, che non serva la funzione in capo ai Consorzi di
bonifica, ovvero la manutenzione del territorio. Semmai c’è da interrogarsi se così come viene
attualmente svolta è la maniera corretta, funzionale e soddisfacente, tale da giustificare un certo
costo o se sarebbe meglio magari aumentare i costi per lo svolgimento della funzione, passando
però le stesse competenze ad altri livelli istituzionali. Ma se di certo argomentare sui costi della
politica è elemento che offre un garantito appeal, non è detto che lo sia altrettanto (anzi quasi
sicuramente non lo è) parlare invece di questioni legate alla necessità di mantenere il territorio
ponendolo a riparo dagli attuali rischi. E la penna va dove la porta l’audience.
25 gennaio 2007 Anno XVIII - n. 4 settembre 2007
BAGNO A RIPOLI
Bagno a Ripoli - mensile dell’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli - Edizioni AIDA srl - Registrazione del Tribunale di Firenze - n. 4113 del 15/06/91
Direttore responsabile: Lirio Mangalaviti - Comitato di redazione: Marina Ristori, Enrico Zoi - Coordinamento redazionale: Chiara Tacconi - Collaboratori: Maurizio
Izzo, Sergio Lo Monte, Massimiliano Frascino, Silvia Vigiani - Coordinamento redazionale, grafica, composizione, impaginazione: AIDA srl, via Maragliano 31/a
Firenze - tel. 055 321841 - Stampa: Nuova Cesat, Firenze - tel. 055 300150.
4 agosto a Bagno a Ripoli
(vedi pag. 8)
A tutto sport!
Bagno 7
Protezione civile,
le esercitazioni
pag. 3
Le attività motorio-ricreative 2007-2008
A
nche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Bagno a Ripoli e l’Aics (Associazione Italiana Cultura e
Sport), comitato provinciale fiorentino, propongono e organizzano varie iniziative motorio-ricreative:
Centro motorio: corsi per bambini di 4 e 5 anni (Attività
Corporea); corsi per bambini di 6 e 8 anni (Attività Motoria). È in questo primo comparto che offriamo l’opportunità
ai bambini più piccoli di trovare un ambiente motorio sicuro,
gratificante e stimolante. Il gioco è l’attività con la quale i
bambini sono stimolati allo scambio spontaneo di esperienze
corporee e motorie. I corsi hanno come guida operatori tecnici
qualificati, disponibili e preparati che programmano interventi ricchi nei contenuti e molto vari nell’utilizzo dei mezzi.
(segue alle pagg. 4-5)
Fili preziosi
Esperienza
di gusto
Prorogata
la mostra
pag. 6
In scena non vedenti
e ipovedenti
pag. 7
BAGNO A RIPOLI
NUMERI E INDIRIZZI UTILI
Call Center
Per informazioni
dal lunedì al sabato ore 8-20
800 055 055 (da telefono fisso)
Comune, piazza della Vittoria 1
Centralino
055 63901
Ufficio Relazioni con il Pubblico
055 6390222
Biblioteca comunale
055 645879 - 055 645881
via Belmonte 38, Ponte a Niccheri
Centro operativo
055 640018
via dell’Antella 32, Ponte a Niccheri
Servizio acquedotto
055 65585 - fax 055 6862431
c/o Publiacqua, via Villamagna 39, Firenze,
[email protected]
Numeri verdi:
- informazioni e pratiche
800 238-238
- guasti e perdite
800 314-314
Enel guasti
800 900800
Numero verde Safi
lun-ven 9,30-12,30 15-17
800 139300
Polizia municipale, Via F.lli Orsi 18/20
Pronto intervento
055 631111
Ufficio
055 6390400 - 055 630925
Carabinieri
Bagno a Ripoli, via Matteotti 2
055 630009
Grassina, via Belmonte 36
055 640020
Tesoreria comunale
055 630031 - 055 632031
c/o Cassa di Risparmio di Firenze
Agenzia di Bagno a Ripoli, via F.lli Orsi 1
ORARI DI RICEVIMENTO
Giunta
Il sindaco e gli assessori ricevono su appuntamento (Segreteria
sindaco e assessori - tel. 055 6390.209 oppure 6390.208,
[email protected])
Luciano Bartolini - Sindaco
Alessandro Calvelli - Vice Sindaco e assessore alle politiche
dello sviluppo (economia del territorio, organizzazione e gestione
dei servizi comunali)
Elena Dal Pino - assessore alle politiche del welfare (istruzione,
formazione e servizi sociali)
Annalisa Papini - assessore alla casa, servizi di rete e mobilità
Claudio Tonarelli - assessore al governo del territorio
(urbanistica, infrastrutture e ambiente)
Stefano Pisilli - assessore ai lavori pubblici e protezione civile
Antonio De Donno - assessore alle politiche finanziarie
(bilancio e patrimonio)
Silvia Tacconi - assessore alle politiche culturali e giovanili
(cultura, sport, giovani, partecipazione)
Consiglio comunale
Angelo Antonio Falmi - Presidente del Consiglio Comunale su appuntamento giovedì mattina 10,30-12,30. Tel. Segreteria
Generale 055 6390255-219, oppure 347 6446213.
Il gruppo consiliare dei Comunisti Italiani ogni martedì dalle
ore 10 alle ore 12,30.
AZIENDA SANITARIA FIRENZE
Distretto socio-sanitario di Grassina
via D. Alighieri n. 36
055 641760 - 055 640642
Ospedale S.M. Annunziata
via dell’Antella, Ponte a Niccheri
055 2496.1
Fax:
Ufficio relazioni con il pubblico
055 6390267
Segreteria del Sindaco - Stampa
055 6390210
Segreteria degli Assessori
055 6390210
Sportello unico attività produttive
055 6390379
Ufficio scuola e sport
055 6390364
Ufficio assistenza
055 6390360
Ufficio cultura
055 6390357
Ufficio segreteria generale
055 6390322
Ufficio acquisti
055 6390307
Ufficio anagrafe
055 6390299
Ufficio urbanistica
055 6390237
Centro operativo
055 644340
Polizia municipale
055 633000
Biblioteca comunale
055 644338
2
Il gruppo consiliare di Forza Italia ogni sabato mattina
dalle ore 9 alle ore 12.
Il gruppo consiliare di AN ogni sabato mattina dalle ore 9 alle
ore 12.
Il gruppo consiliare D.L. Margherita - L’Ulivo riceve su
appuntamento, tel. 338 5291348 oppure 055 6390255-219.
Il gruppo consiliare Verdi riceve su appuntamento.
Il gruppo consiliare DS riceve su appuntamento il lunedì mattina,
tel. 055 6390255 - 219.
E-mail
Ufficio Relazioni con il Pubblico:
[email protected]
Sito internet
www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it
BAGNO A RIPOLI
Bagno VII: il programma
Esercitazione comunale di protezione civile – 21/22/23 settembre 2007
Venerdì 21 settembre
Ore 18-21: allestimento campo base
Ore 21.30 circa: Esercitazione. Località: scene Calvario
Grassina. Scenario: smottamento terrazzi. Allestimento
logistico, ricerca, recupero e soccorso dei feriti. Mezzi:
fuoristrada e ambulanze. N° feriti: 8/10. Termine esercitazione: ore 23.30 circa.
Ore 00.00: Esercitazione. Località: Ponte a Niccheri, centro
operativo. Scenario: incidente in fabbrica con esplosione,
dispersi e feriti. Mezzi: fuoristrada e ambulanze. N° feriti:
10 (da valutare al momento). Termine esercitazione ore 2.30
circa.
Sabato 22 settembre
Ore 8.30/9 circa: Esercitazione comunale in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Colline fiorentine.
Località: Grassina e Ponte a Ema. Scenario: esondazione.
Ore 17.30: Esercitazione comunale in collaborazione con
il gruppo cinofili dell’Arma dei Carabinieri. Località:
Antella. Scenario: ricerca.
Ore 18: Esercitazione. Località: Piazza di Antella, di
Grassina, di Bagno a Ripoli. Scenario: incidenti stradali.
Mezzi: ambulanze. Sensibilizzazione dei cittadini alle
tematiche della protezione civile e del soccorso. N° feriti:
2/3 per postazione.
Ore 18: Esercitazione. Località: Incontro/Monte Pilli. Scenario: principio di incendio boschivo. Mezzi: antincendio/
fuoristrada.
Ore 22: Esercitazione. Località: Pescaia sull’Arno in via
di Rosano all’altezza del paese di Ellera. Scenario: gruppo di canoisti travolti da onda anomala. Allestimento
logistica, ricerca, recupero e soccorso dei dispersi. Mezzi: fuoristrada e ambulanze.
Ore 00.45: Esercitazione. Località: Fontesanta/Mondeggi/
Capannuccia. Scenario: incidente stradale con feriti in loc.
Mondeggi/Capannuccia e prova cartografica in fuoristrada
in zona Fontesanta. N° feriti 6/7.
Domenica 23 settembre
Smontaggio campo base.
Ore 13.30: pranzo con le autorità.
Ore 15.30: discorso conclusivo delle autorità con consegna
degli attestati ai partecipanti e termine dell’esercitazione.
«Con Bagno 7 – spiega l’Assessore alla Protezione Civile
Stefano Pisilli – si consolida e sviluppa il sistema di Protezione civile comunale che prevede una volta all’anno una
“tre giorni” di esercitazioni, nella quale si impegnano i volontari delle sei associazioni presenti sul territorio, la Polizia
Municipale, il personale dell’Amministrazione Comunale
e, quest’anno, il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti
e la sezione di Firenze dei Cinofili dell’Arma dei Carabinieri. Durante gli anni precedenti, sono già state fatte 6
esercitazioni e abbiamo avuto la conferma che queste prove dei vari scenari possibili di calamità e di emergenza eseguite in varie località del territorio sono state fondamentali
nel costruire un sistema di Protezione Civile organizzato e
preparato ad affrontare i possibili scenari di intervento.
La necessità di continuare in questo percorso è fondamentale per mantenere e sviluppare la capacità reattiva dell’organizzazione proprio per poter affrontare con professionalità i vari scenari che le calamità presentano.
La nostra struttura ha raggiunto un livello operativo molto
elevato, ma per poterlo conservare ed affinare occorre investire in una costante evoluzione proprio a partire dalle esercitazioni».
Grassina in festa
per il patrono
Dal 15 al 30 settembre Grassina celebra il patrono San Michele
Arcangelo con un fitto calendario di appuntamenti. Grande
attenzione alla pace e alla solidarietà con momenti di preghiera e
riflessione, il mercatino del Calcit ma anche cibi e musica da
tutto il mondo. Pellegrinaggi e gite, mostre e concerti, spettacoli
di debuttanti e di danza, l’inaugurazione della nuova sede della
Fratellanza sono solo alcune delle numerose iniziative. Il
programma completo è sul sito internet del Comune
(www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it), o presso il Circolo Acli tel.
055/64.15.00.
3
BAGNO A RIPOLI
(segue da pag. 1)
A tutto sport!
C
entro fitness adulti: prevede corsi di attività motoria per
persone dai 18 anni in poi. I corsi possibili sono: a) Mantenimento adulti – dove si ricercano le potenzialità dimenticate o trascurate, dove viene privilegiato il lavoro motorio
per lo sviluppo della mobilità articolare e della tonificazione
muscolare ed infine dove vengono proposte le principali tecniche di rilassamento con l’obiettivo di mantenere le capacità
e abilità corporee e motorie raggiunte; b) Yoga – dove si ricerca lo sviluppo delle principali tecniche e posture, del modo
corretto e consapevole di respirare e di utilizzare anche il
respiro per il relax psicosomatico; c) Attività motoria per la
terza età – dove la gradualità degli esercizi è una delle caratteristiche fondamentali del lavoro proposto dai tecnici impegnati e specializzati nella conduzione di tali corsi.
Il calendario delle attività
I corsi organizzati dal Comune si articolano in due periodi:
da ottobre a febbraio e da febbraio a maggio; presumibilmente avranno inizio da lunedì 15 ottobre 2007. La prima
fase si concluderà nei primi giorni di febbraio 2008; la seconda fase inizierà di seguito alla prima e terminerà nel
mese di maggio 2008. Ogni corso ha svolgimento monosettimanale, bisettimanale o trisettimanale con lezioni di un’ora
ciascuna o di un’ora e mezzo, come specificato nel quadro
corsi. Le lezioni si svolgono nei giorni feriali con le sospensioni come da calendario scolastico regionale.
Ogni attività prevede un numero minimo e massimo di iscritti
che varia da palestra a palestra e da corso a corso. Saranno
attivati solo quei corsi che raggiungeranno il numero mini-
Calcio, baseball, equitazione...
Alla Festa dello sport prove gratuite per tutti. Le proposte delle società sportive
T
ante le novità per chi ama lo sport. Giovedì 6 settembre
(ore 17-21) si terrà la Festa del cavallo, presso i giardini
comunali “I Ponti” di Bagno a Ripoli, con esibizioni, giochi
a cavallo per bambini (pony games) e un “battesimo” del
cavallo per tutti. Ingresso gratuito. Sempre ai Ponti, sabato 8
settembre dalle 17 alle 20, un appuntamento da non perdere:
la Festa dello sport per tutti, con prove sportive gratuite, spettacoli di clown e circensi, sketch teatrali. L’evento è organizzato dal Comune, dai Gruppi e dalle Società Sportive di Bagno a Ripoli. Per informazioni: Ufficio Sport, tel 055
6390365, fax 055 6390364.
La scuola di baseball di Antella invita invece ragazze e ragazzi dai 9 anni
in su a provare questo divertente
sport. Informazioni presso il presso il
Crc Antella, tel. 055 6565238,
[email protected], cell. (risponde Maurizio Alinari) 339 1194695.
Non perdetevi il torneo Pasqui, un quadrangolare aperto alle migliori squadre
toscane, che si tiene in concomitanza
con le manifestazioni della Fiera Annuale dell’Antella.
Per concludere, la notizia della nascita
4
di una nuova società di calcio dall’unione dei settori giovanili
di Grassina ed Antella: si chiama A.s.d. Belmonte A.g. ed
ha tutte le categorie giovanili dai pulcini agli allievi. La scuola
calcio si allenerà al campo sportivo di Ponte a Niccheri mentre le altre squadre si alleneranno negli altri due impianti di
Grassina e Antella. Già aperte le iscrizioni della scuola
calcio, con un mese di prova per tutti i bambini. Info: 055
642212 e 338 5976025 (Guido Arcangeli).
BAGNO A RIPOLI
mo di iscritti stabilito dall’organizzazione.
L’Amministrazione si riserva di apportare modifiche agli
orari, ai giorni ed alle sedi dei corsi, per ragioni organizzative.
Iscrizioni ai corsi
I corsi sono riservati ai residenti del Comune di Bagno a
Ripoli. Le domande di iscrizione di residenti in altri comuni
saranno accettate con riserva. All’atto dell’iscrizione potranno essere effettuate, oltre a quella della persona presente,
altre due iscrizioni che dovranno comunque essere regolarizzate dai diretti interessati entro cinque giorni pena l’annullamento.
Le iscrizioni ai singoli corsi saranno accolte compatibilmente
alla disponibilità dei posti, rispettandone l’ordine di presentazione. Le iscrizioni inizieranno, presumibilmente, martedì
25 settembre e termineranno lunedì 8 ottobre 2007.
Coloro che hanno effettuato la prenotazione ai corsi, in quanto già iscritti nell’anno precedente, devono confermare l’iscrizione ritirando il bollettino di pagamento presso l’Urp del
Comune dal 3 al 13 settembre. La ricevuta dell’avvenuto
pagamento dovrà essere riconsegnata all’Urp entro e non oltre il 13 settembre 2007.
Per informazioni: Comitato Aics, Viale Matteotti, 42 – Firenze, tel. 055 561172.
Per informazioni e iscrizioni: Ufficio Sport, via Roma, 163 –
Bagno a Ripoli (orario: lunedì 9.30-12.30, martedì e giovedì 15-18; e-mail: [email protected]).
Il quadro dei corsi 2007-2008
Centro motorio bambini
attività
Attività Corporea A
Attività Corporea B
Attività Motoria
età
4/5
4/5
6/8
sede
F.Redi
F.Redi
sal.Granacci
orario
17.00/18.00
18.00/19.00
17.00/18.00
giorni
lun/mer
mar/ven
lun/gio
costo
€ 52,00
€ 52,00
€ 52,00
Adulti 1 *
Adulti 2 *
Adulti 3
Adulti 4
Adulti 5
Adulti A
Adulti B
Adulti C
18/59
18/59
18/59
18/59
18/59
18/59
18/59
18/59
sal.Granacci
sal.Granacci
pal.Granacci
pal.Granacci
pal.Granacci
L.Meoli
L.Meoli
F.Redi
14.30/16.00
16.00/17.00
17.00/18.00
18.00/19.00
19.00/20.00
19.00/20.00
20.00/21.00
20.30/21.30
mar/ven
mar/ven
mar/ven
mar/ven
mar/ven
lun/gio
lun/gio
lun/mer/ven
€
€
€
€
€
€
€
€
116,50
98,50
98,50
98,50
98,50
98,50
98,50
116,50
Yoga
Yoga
Yoga
Yoga
18/..
18/..
18/..
18/..
Croce
Croce
Croce
Croce
Var.
Var.
Var.
Var.
18.00/19.30
19.30/21.00
17.15/18.45
18.45/20.15
mar/ven
mar/ven
mercoledì
mercoledì
€
€
€
€
116,50
116,50
59,50
59,50
60/..
60/..
60/..
60/..
60/..
60/..
60/..
60/..
sal.Granacci
sal.Granacci
sal.Granacci
pal.Granacci
L.Meoli
L.Meoli
F.Redi
F.Redi
15.00/16.00
16.00/17.00
17.00/18.00
17.00/18.00
17.00/18.00
18.00/19.00
17.00/18.00
18.00/19.00
lun/gio
lun/gio
mar/ven
lun/gio
lun/gio
lun/gio
mar/ven
lun/mer
€
€
€
€
€
€
€
€
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
40,00
Centro fitness adulti
1
2
3
4
3^ Età 1 *
3^ Età 2 *
3^ Età 3
3^ Età 4
3^Età A
3^Età B
3^Età C
3^Età D
a
a
a
a
* per questi corsi non è consentito l’uso delle docce e degli spogliatoi.
5
BAGNO A RIPOLI
Fili preziosi,
la mostra continua
P
rorogata fino al 14 ottobre la mostra presso l’Oratorio di
Santa Caterina degli oggetti in paglia prpvenienti dal
Museo Domenico Michelacci di Signa. L’apertura straordinaria da sabato 8 settembre fino a domenica 14 ottobre (sabato
15.30-19 e domenica 10-12.30 / 15.30-19) sarà un’attrattiva
in più, nell’àmbito delle iniziative del Palio dei Rioni di Bagno
a Ripoli (9 settembre), delle Feste Patronali in onore di San
Michele a Grassina (29 settembre), nonché della tradizionale Fiera di Antella di fine settembre/inizio ottobre.
A chiunque visiterà la mostra, sarà offerta la spiegazione
Una biblioteca
per grandi e piccini
Incontri di narrazione e lettura per i più
piccoli e un tutor per navigare in internet
L’
appuntamento per i piccoli lettori è presso la biblioteca
di Bagno a Ripoli con due iniziative collegate alla campagna del Ministero dei Beni Culturali “Ottobre piovono
libri” dedicata alla lettura nelle sedi più varie (piazze, teatri,
scuole, centri per la terza età, strutture ospedaliere, comunità religiose, carceri, ecc.) e nelle forme più diverse. Bagno a
Ripoli organizza sei incontri nella Bilbioteca comunale a
cominciare dal 13 ottobre, dalle ore 16.30: “La musica delle storie”, narrazioni con suoni e ritmi dal vivo per bambini
di età compresa tra i 5 e i 9 anni, in collaborazione con la
Cooperativa Equilibri. Si prosegue il 20 ottobre, 3 e 17
novembre, 1 e 15 dicembre 2007, dalle ore 10.30: “Sabati
favolosi 2ª edizione”, letture ad alta voce a tema per bambini di 4-8 anni. Ad ogni incontro saranno realizzate delle
brevi segnalazioni bibliografiche per bambini e genitori sui
temi proposti.
Sempre da ottobre, presso la Biblioteca, sarà possibile avere
un tutor per l’uso di Internet. Le persone che lo desiderano,
previa precedente iscrizione, saranno affiancate da un bibliotecario che durante la loro navigazione in Internet illu-
6
Fino al 14 ottobre l’Oratorio di
Santa Caterina ospita Il
ricamo di Bagno a Ripoli
e la paglia di Signa
del ciclo pittorico ad affresco che orna le pareti della cappella, opera di maestri del XIV secolo, tra cui Spinello Aretino,
e dei manufatti in paglia esposti. Questa particolare “accoglienza”, molto gradita dal pubblico, è la prerogativa di tutte
le iniziative che si svolgono all’Oratorio. Sarà ripetuto inoltre l’appuntamento con degustazione, e sarà la volta del “Caffè col cappello”, domenica 7 ottobre alle ore 16. Tutti sono
invitati a partecipare, naturalmente indossando un cappello.
L’Oratorio ospiterà infine domenica 21 ottobre alle ore 17 lo
spettacolo della rassegna Viae Musicae (vedi pagina seguente).
Pista ciclabile e lavori
di riqualificazione
Grande soddisfazione è stata espressa dal Consiglio direttivo
dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Marina di Candeli
per la realizzazione e il completamente del primo tratto di pista
ciclabile e per la riqualificazione dell’area afferente il torrente
Rimaggino. Tali opere, infatti, oltre a riqualificare positivamente
tutta l’area, hanno permesso di rendere agibile la struttura del
circolo, risolvendo così l’annosa questione della messa in sicurezza
idraulica della struttura e rendendola finalmente agibile. Il
Consiglio direttivo considera essenziale il completamento della
pista ciclabile, come previsto nel progetto, sino al
ricongiungimento con il parco cittadino dell’Albereta a est e sino
alle Gualchiere di Remole a ovest, attraverso il passaggio da Villa
La Massa. Altrettanto importante è il restauro dell’antica Pescaia di
Sant’Andrea a Rovezzano, che consentirà l’attraversamento delle
due sponde della pista ciclabile grazie ad un moderno ponte a
corde di acciaio pedo-ciclabile. Il Consiglio del Circolo ha anche
espresso a nome di tutti i soci la soddisfazione per la fattiva e
concreta collaborazione con il Consorzio di Bonifica Colline del
Chianti, la Provincia di Firenze e il Comune di Bagno a Ripoli.
strerà praticamente le principali caratteristiche della ricerca
sul web, per un totale complessivo di 3 ore. Le iscrizioni sono
aperte dal 17 settembre, ore 9. Per informazioni: Biblioteca
Comunale di Bagno a Ripoli, Via di Belmonte, 38 – 50011
Bagno a Ripoli (FI); tel. 055 645879/81, fax 055 644338.
BAGNO A RIPOLI
Consorzio di bonifica,
a ottobre i pagamenti
A
gli inizi di ottobre arriverà il nuovo avviso di pagamento
del Comprensorio 22 del Consorzio di Bonifica Colline
del Chianti relativo al 2007. Il tributo annuale è ricavato in
funzione della rendita catastale in caso di fabbricati, e del reddito dominicale, in caso di terreni. Questi dati tengono conto
della categoria catastale, del beneficio diretto legato ai lavori di
bonifica e di quello indiretto legato a riduzione del rischio idraulico e tutela ambientale. Il Comprensorio 22 è composto da 18
comuni e si estende per 731 kmq. Comprende i bacini idrici
del torrente Pesa, di Greve-Ema, Vingone, Virginio e tutti i
bacini minori della riva sinistra dell’Arno tra le Gualchiere di
Remole (Bagno a Ripoli) e la foce del Pesa (Montelupo Fiorentino). I tributi consortili sono deducibili con la dichiarazione
dei redditi.
Il nuovo avviso comprende anche alcune pagine esplicative
dell’attività del consorzio oltre alle modalità per segnalare eventuali errori e imprecisioni. Si tratta di un avviso bonario inviato
Viae Musicae,
che spettacoli
Visite guidate, concerti, teatro e buffet
nei luoghi più belli
I
l convento dell’Incontro, la chiesa di Sant’Andrea a Candeli,
l’Oratorio di Santa Caterina e il Bigallo: quattro gioielli che
ospiteranno quattro serate di Viae Musicae con “suoni e parole da sipari inattesi”, e un buffet per chiudere in bellezza. Gli
incontri sono organizzati dal Comune di Bagno a Ripoli, l’Auser
Volontariato Territoriale Firenze e l’Accademia Musicale di
Firenze. Ecco le prosisme date: sabato 22 settembre, ore 16.30.
Convento dell’Incontro,Compagnia Carbone Prezioso in Don
Chisciotte. Degustazione di prodotti tipici. Sabato 6 ottobre,
ore 17. Chiesa di Sant’Andrea a Candeli. Visita alla Chiesa.
Trio EST-E. Buffet. Domenica 21 ottobre, ore 17. Oratorio
di Santa Caterina. Della ruota pagana e di altri miracoli. Buffet
autunnale. Domenica 16 dicembre, ore 17. Antico Spedale del
Bigallo. Favole in cantina. Dolce buffet natalizio. Quota di
partecipazione: intero euro 7, ridotto euro 5 (studenti, soci Coop,
Auser, anziani sopra i 65 anni). Prenotazione obbligatoria tel.
055-6390.356/7 – 339-1891477.
Ecco alcune informazioni
utili, soprattutto per chi usa
la domiciliazione bancaria
per posta ai contribuenti iscritti nei ruoli e pagabile in 2 rate
(30/11/07 e 31/01/08) o in un’unica soluzione: presso gli uffici postali, gli sportelli Equitalia Cerit Spa (Via Baracca 134,
Firenze; o Via Pantin 1, Scandicci), tutti gli sportelli bancari o
con addebito su c/c bancario. In alcuni casi, se il consorziato
ha attivato con la propria banca un servizio di domiciliazione
per alcune imposte, l’istituto di credito pagherà in automatico (in un’unica rata) anche il tributo del Consorzio. Si consiglia di verificare le clausole dell’accordo con la propria banca. Tale modalità di pagamento automatico non dipende dal
Consorzio. In caso di dati errati darne comunicazione agli
uffici anche via posta, fax o posta elettronica. In attesa di definizione, il Consorzio sospenderà il pagamento del tributo per
l’anno in corso. Da fine settembre sarà attivo un call center 055
240269 (dal lun al ven 9-13 e 14-18) e materiale informativo
sarà disponibile presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico dei
comuni interessati. Info: www.cbcc.it.
Esperienza
di gusto
Dopo la prima esperienza fatta
l’anno scorso sul tatto,
quest’anno Archètipo presenta il
secondo appuntamento con i
sensi: una cena insolita ed
un’esperienza speciale alla
scoperta del gusto.
L’appuntamento è per
venerdì 28 e sabato 29
settembre al teatro comunale di
Antella (ore 20) con Troverò la mia bocca? Esperienza n. 2 Il
gusto, spettacolo messo in scena da Il Faro, compagnia di attori
non vedenti e ipovedenti.
Un’esperienza dove chi è portatore di handicap “porta” una
ricchezza da condividere. Un’emozione per la scoperta delle
diverse potenzialità sensoriali di ciascuno. Un viaggio
plurisensoriale nel gusto. Un’occasione per fare nuove
conoscenze. Biglietto d’ingresso e cena € 50. La prenotazione è
obbligatoria. Per informazioni: tel. 055 621894 (lasciare
messaggio in segreteria), 339 4604799; [email protected],
www.archetipoac.it.
7
BAGNO A RIPOLI
4 agosto: 63 anni dalla Liberazione
Iniziative di commemorazione e riscoperta degli eventi del 1944
S
abato 4 agosto 2007 si è svolta la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale per ricordare il 63°
anniversario della Liberazione di Bagno a Ripoli, avvenuta il 4
agosto 1944. Il Sindaco Luciano Bartolini ha così commentato
l’evento: «È stata una giornata davvero molto interessante, sia
nella parte – non formale, ma di sostanza – del percorso
commemorativo e dell’omaggio a tutti i cippi del territorio che
ricordano gli eventi legati alla Liberazione di Bagno a Ripoli,
sia per le iniziative del pomeriggio, con l’omaggio a Vito Emilio
Lo Schiavo, insieme a parenti e ad amici (praticamente due
generazioni) della giovane vittima dei nazisti, e la successiva
inaugurazione della targa restaurata dedicata all’Ottava Armata Britannica lungo via Roma, poco prima di San Donato,
alla presenza del console britannico a Firenze Moira
Macfarlane e dei rappresentanti locali dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), che poi la sera hanno incontrato la cittadinanza al Giardino dei Ponti.
Si è trattato di momenti emotivamente molto forti, poiché si
rammentavano due eventi assai significativi accaduti nel nostro territorio, che sono stati come riscoperti in occasione della
ricorrenza del 63°. Infatti, la storia di Lo Schiavo, trucidato dai
tedeschi il 27 luglio 1944, quindi a pochissimi giorni dalla Liberazione, non era nota prima come lo è oggi, grazie al pregevolissimo libro, presentato proprio il 4 agosto scorso, Per non
dimenticare Vito Emilio Lo Schiavo, a cura della Sezione locale
della Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli, che ha compiuto
una grande opera di ricerca delle testimonianze. Un’ulteriore
riprova che bisogna ancora lavorare molto per ricostruire il più
possibile compiutamente il mosaico dei fatti della Resistenza.
L’altro evento che abbiamo riportato alla luce è la partecipazio-
ne dell’esercito britannico alla Liberazione di Bagno a Ripoli e
poi di Firenze: nelle nostre zone, poco sotto San Donato, furono uccisi decine di soldati britannici, ricordati a suo tempo da
una targa che stava finendo nell’oblio. Con la collaborazione e
l’aiuto dell’Anpi di Bagno a Ripoli, abbiamo risistemato la targa e l’abbiamo riscoperta alla presenza di Moira Macfarlane, la
Console britannica di Firenze con giurisdizione su buona parte dell’Italia Centrale, la quale ha colto l’importanza del recupero
storico non solo per la memoria ripolese, ma anche per quella
britannica. Infatti, la ricerca andrà avanti con l’Esercito
d’Oltremanica, partendo dai nomi dei soldati inglesi trucidati e
menzionati nella targa.
Una Resistenza all’insegna dell’Europa di ieri e di oggi, dei
giovani di sessant’anni fa venuti a morire per la nostra libertà,
e dei giovani di oggi, come gli studenti della nostra scuola media “Redi-Granacci”, che hanno realizzato, in collaborazione
con il regista Riccardo Massai, il video La lezione più bella,
proiettato la sera di sabato 4 agosto alla presenza della Dirigente Scolastica Clara Vella, giovani che sono un simbolo di
un’Europa che, dalla Memoria e dalla Resistenza, trae spunti e
linfa per costruire un domani migliore».
La foto in prima pagina è stata scattata sabato 4 agosto 2007,
in occasione dello scoprimento della targa che ricorda i soldati
britannici trucidati dai Tedeschi nel 1944 nella zona ripolese di
San Donato in Collina. L’immagine ritrae, da sinistra a destra:
Clara Vella, Dirigente Scolastico Scuola Media “Redi-Granacci”;
Andrea Gensini (con Gonfalone), Agente Polizia Municipale;
Marco Conti, Sindaco Scuola Media “Redi-Granacci”; Luciano
Bartolini, Sindaco Comune di Bagno a Ripoli; Moira Macfarlane,
Console britannica di Firenze; Bedlu Valgimigli, giovane
Rappresentante dell’Anpi di Bagno a Ripoli; Luigi Remaschi,
Presidente dell’Anpi di Bagno a Ripoli.
Ciak a Bagno
a Ripoli
Francesca Elia, regista fiorentina indipendente, girerà il
suo prossimo film anche a Bagno a Ripoli. Il titolo è L’amore non è
un osso, il genere commedia. La produzione ricerca attori generici e
comparse di ogni età e sesso. Per chi fosse interessato, il casting si
svolgerà presso l’Antico Spedale del Bigallo, via del Bigallo e Apparita
14, Bagno a Ripoli, mercoledì 12 settembre 2007, ore 10-15.
8
24/04/2007
Siccità in Toscana: verso lo stato di crisi idrica
In Regione e nelle varie province si stanno istituendo tavoli di crisi per affrontare il rischio siccità che potrebbe
coinvolgere parte della Toscana. Le piogge, in particolare, sono sempre stata una sicurezza, in Aprile, per cui è
davvero insolito notare una siccità così prolungata in questo mese. Per questo i gestori del servizio idrico
integrato della Toscana hanno chiesto alla Regione una legge speciale.
“Basta affacciarsi dalle sponde dei nostri fiumi per verificare lo stato di crisi idrica. La mappa della situazione
idrica dell’Arno e degli altri fiumi toscani, dal Cecina al Serchio e ai corsi minori, rivela livelli critici e scorrono al
50 per cento delle portate invernali storiche. Colpa dell’inverno che non c'è stato e di un 2007 che passerà alla
storia come il più caldo dal 1800”. E' quanto afferma Erasmo D’Angelis (Margherita), Presidente della
Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale.
“Ma è ormai dal 1980 che l’Arno registra una riduzione significativa della propria portata media invernale
rispetto ai precedenti 50 anni di osservazioni – continua D’Angelis - Stando, infatti, ai dati dell’Autorità di
Bacino, alla stazione di Sabbiano, bacino “naturale”, poco antropizzato e privo di attingimenti per l’agricoltura e
nel quale, dunque, l’effetto dei mutamenti climatici è più significativo, la portata media relativa al periodo 1°
gennaio - 6 marzo 2007 è di 9,7 mc/s. Un dato particolarmente allarmante se si considera che la media relativa
agli anni 1930-1980 è di 31,6 mc/s, quella relativa al 1981-2006 è di 17,5 mc/s e quella al 2006 è stata di 11,8
mc/s. Una progressiva diminuzione causata da una diminuzione delle precipitazioni, e sopratutto della loro
diversa distribuzione nel tempo, verso un regime più intenso e intermittente che penalizza il bilancio e la
fruizione della risorsa a livello annuale. L’aumento delle temperature, inoltre, comporta una maggiore
evaporazione e traspirazione”.
Per D’Angelis, inoltre, “la Toscana ha registrato una riduzione delle piogge di circa il 40 per cento rispetto
all’inverno meno piovoso come quello del 2002-2003, e ciò sta portando ad una situazione di crisi idrica per
l’approvvigionamento idropotabile gran parte del territorio regionale, dalla Maremma al livornese, ad eccezione
dell’area centrale Firenze-Prato-Pistoia servita dal lago di Bilancino, una vera ciambella di salvataggio. E’
allarme siccità nel bacino del Cecina col fiume quasi in secca e le falde ai minimi storici; rischia la zona del
Chianti con i corsi d’acqua come Greve e Pesa in situazioni critiche; il bacino del Serchio che disseta un quarto
della popolazione toscana registra dati allarmanti: nel mese di aprile sono caduti appena 4 millimetri di pioggia
contro una media intorno ai 100”.
“E’ del tutto evidente che siamo di fronte a scenari anomali causati dall'accelerarsi dei mutamenti climatici –
spiega D’Angelis - E’ purtroppo un’emergenza destinata a durare nel tempo e occorre agire con decisione e
urgenza sugli usi, evitando abusi e sprechi nei consumi domestici ma soprattutto in agricoltura e nell’industria
dove bisogna passare ad una cultura del riciclo. Non è più possibile continuare a sprecare acqua: in Toscana
sommando tutti i consumi di acqua per uso civile, agricolo, zootecnico e industriale, è come se vivessero 12
milioni di abitanti anziché 3.5 milioni. Ne consumiamo complessivamente 257 litri al giorno a testa. Deve
crescere la consapevolezza di un bene non illimitato e il tema del risparmio idrico è prioritario insieme
all’aumento di risorse per garantire interventi di manutenzione delle nostra rete di distribuzione con troppi
buchi, che perde mediamente il 27 per cento di acqua (contro una media nazionale del 42), a campagne di
informazione e educazione sull'uso corretto dell'acqua, alla diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo
e per lo sviluppo di coltivazioni a basso fabbisogno idrico come suggerisce anche Col diretti, perché solo per
innaffiare i campi in Toscana si sparge il 60% d'acqua in più di quella effettivamente richiesta”.
Infine, per D’Angelis “non possono più essere rinviati interventi strutturali per realizzare piccoli invasi che ci
consentano di immagazzinare acqua durante l’anno”.
Il gruppo consiliare de La Margherita in Consiglio provinciale ha presentato una mozione in Consiglio provinciale
per chiedere uno studio di fattibilità, avvalendosi delle competenze e della professionalità dei Consorzi di
Bonifica e delle Comunità Montane che hanno diretta operatività sui territori di competenza: Consorzio di
Bonifica delle Colline del Chianti, Consorzio di Bonifica della Piana Fiorentina, Comunità Montana del Mugello e
Comunità Montana della Montagna Fiorentina, per la creazione di una serie di piccoli e medi invasi che
consentano di immagazzinare e contenere l’acqua durante l’anno invasi nel territorio della Provincia.
L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, per iscritto, ad una domanda d’attualità di Paolo Bassetti (UDC)
sulla realizzazione di piccoli invasi per il recupero di acqua piovana. In vista dell’estate, e della probabile crisi
idrica. “Il 19 luglio 2002 – spiega Nigi – veniva siglato, tra il Ministero dell’ambiente, la RFI, la TAV, la Regione
Emilia Romagna e la Regione Toscana il documento Addendum all’accordo procedimentale del 28 luglio 1995 ed
alle relative integrazioni col quale venivano definiti gli impegni relativi alle ricadute ambientali relativamente
all’inserimento della tratta Alta Velocità/Alta Capacità, con stanziamento di capitali per la realizzazione, tra
l’altro, di interventi per l’ottimizzazione dei sistemi acquedottistici idropotabili con interconnessione delle reti, di
valorizzazione ambientale, di mitigazione degli impatti derivanti dai lavori di scavo, prevedendo forme varie e
coordinate di finanziamento. Il 23 febbraio 2004 è stato sottoscritto da Regione Toscana, Provincia di Firenze,
Comunità Montana del Mugello, Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale, ARPAT, Amministrazioni
Comunali di Borgo San Lorenzo, Firenzuola, San Piero a Sieve, Scarperia, Sesto Fiorentino, Vaglia un protocollo
d’intesa per l’attuazione del Primo programma d’interventi che, in sintesi, prevedono la realizzazione di opere
idrauliche sia di sbarramento che laterali rispetto ai corsi d’acqua per l’accumulo di acqua ai fini irrigui. Il
recupero e la valorizzazione, mediante manutenzione straordinaria, di sorgenti storiche localizzate nell’area di
Monte Morello. Lo studio del regime di connessione idrica fra deflusso di alveo e sistema di drenaggio della
galleria e proposte/intervento di mitigazione. Lo studio di fattibilità e progettazione preliminare di invasi
essenzialmente realizzati con scopo di sostentamento del deflusso minimo vitale di corsi d’acqua nei tratti
montani. Lo studio di fattibilità e progettazione preliminare di interventi di medie dimensioni alternativi e/o
integrativi rispetto alle altre soluzioni”. Critico Bassetti, per il quale: “I soldi ci sono dal 2002. Gli accordi di
programma per i danni e i disagi provocati al territorio del Mugello dai Cantieri per la realizzazione dell’alta
velocità prevedevano indennizzi a favore degli Enti locali da parte di Tav e Cavet per un importo di 52 milioni di
euro, di cui una parte, circa 4 milioni, per la realizzazione di piccoli invasi. Ed il Mugello soffre per la siccità. Dal
2002 la Provincia non ha completato i suoi impegni e non ha predisposto i progetti da fare approvare alla
Regione. Si preannuncia un’estate calda con gravi danni al mondo dell’agricoltura. L’aumento delle temperature
e la mancata realizzazione dei progetti allarma tutti i cittadini del Mugello”.
Alunni volontari protagonisti dell’esercitazione
di Protezione Civile
Obiettivo centrato
per l’esercitazione
organizzata sabato 12
maggio dal Centro
Intercomunale
di
Protezione Civile a
Montespertoli,
in
contemporanea alle
altre allestite in altri
comuni del Circondario Empolese Valdelsa.
A Montespertoli l’iniziativa è stata curata dalla Polizia Municipale,
che ha coinvolto grandi e piccini in prove suggestive e di notevole utilità per
la popolazione. La giornata ha
previsto la simulazione di uno
smottamento nella località di
San Quirico in Collina, che
oltre a compromettere la viabilità ha messo virtualmente
a rischio la scuola primaria
della frazione, tanto da
richiedere l’evacuazione, la messa in sicurezza
degli alunni e la simulazione dei necessari
interventi sanitari.
Successivamente, in Piazza del Popolo, c’è
stata l’esposizione e la prova pratica dei mezzi
e delle attrezzature tecniche in dotazione alle
Associa-zioni di volontariato della Protezione
Civile. Per rendere tutto più verosimile, il
giorno 11 è stato emesso un avviso di criticità causa condizioni meteo avverse (precipitazioni piovose in quantità elevata). I bambini
coinvolti nell’esercitazione sono stati trasferiti nell’ospedale da campo allestito in Piazza
del Popolo, e premiati al termine della simulazione con una maglietta ricordo della giornata. Dopo i ringraziamenti ufficiali del
Sindaco Antonella Chiavacci
ai
rappresentanti
del
Circondario intervenuti ed
alle associazioni volontarie
coinvolte, è stato offerto un
ricco buffet alla cittadinanza.
Il Sindaco Chiavacci novella Dante nel centro di Firenze
Emozioni forti e grande soddisfazione
personale per il Sindaco di
Montespertoli Antonella Chiavacci,
scelta come uno degli oltre 200 cantori che, nel pomeriggio di sabato 12
maggio, hanno declamato nel centro
storico di Firenze la Divina
Commedia di Dante Alighieri.
L’iniziativa, denominata “100 cantori
per Firenze... all’improvviso Dante”
organizzata dalla Provincia di Firenze
nell’ambito del Genio Fiorentino, si
è snodata attraverso la declamazione dell’opera da parte dei cantori, che si sono
esibiti per le vie della città in orari
diversi, in base alle parti in cui
l’opera è divisa (Inferno, Purgatorio
e Paradiso). Il Sindaco Chiavacci è
stato uno dei tre “primi cittadini”
della Provincia a partecipare all’iniziativa, esibendosi in Piazza SS.
Annunziata nel 17esimo canto
dell’Inferno. Successivamente è
stata anche protagonista dell’esibizione corale, insieme agli altri cantori, del 33esimo ed ultimo Canto del
Paradiso nella Chiesa di Piazza del Duomo, gremitissima per l’occasione.
9
Servizi
Il Consorzio di bonifica “Colline del Chianti”
estende le sue attività in Valdelsa
Il Comune di Montespertoli rientrerà nelle occupa di difesa del suolo, valorizzazione del
zone di competenza del Consorzio di Bonifica territorio e difesa idraulica, diventando tra i
“Colline del Chianti”. Se fino ad ora solo un principali soggetti deputati alla salvaguardia
versante del comune rientrava nel dell’ambiente, con particolare riferimento alla
Comprensorio di bonifica attribuito al risorsa idrica.
Consorzio (il numero 22), adesso, grazie In concreto ogni anno, dopo un’attività di
all’accordo di programma siglato lo scorso 16 monitoraggio e concertazione con gli Enti
aprile con il Circondario Empolese-Valdelsa e locali che presiedono al governo del territorio,
la Provincia di Firenze, l’estensione dell’attività il Consorzio stila una lista di interventi necesal territorio del Compren-sorio 21 (e dunque sari per la corretta gestione dei tratti d’acqua
alla Valdelsa) è ufficiale. Con la firma di questo a rischio ricadenti nel comprensorio. Vengono
accordo il Consorzio può iniziare l’attività di così stimati i costi, individuati i mezzi, i tempi e
manutenzione ordinaria di alcune opere del stabilito il fabbisogno economico del
territorio. Un breve riassunto delle varie fasi di Consorzio.
estensione può essere utile: il Consorzio di All’attività operativa del Consorzio è legato il
bonifica delle Colline del Chianti, storicamen- tributo che i cittadini – proprietari di immobite attivo nel territorio della Val di Pesa, ha li ricadenti all’interno dei territori di compecompletato, con l’inizio del 2007, l’estensione tenza – devono pagare annualmente.
ai territori di tutto il Tutti i cittadini proprietari di immobili sono
Comprensorio 22, così tenuti a pagare un tributo al consorzio calcocome previsto dalla lato in base alla rendita catastale degli immobilegge regionale 34/94. li ed ai benefici che questi ricevono dall’attiviCon l’avvio delle attività tà che il consorzio svolge in base del Piano di
sul Comprensorio 21 si Classifica del territorio.
attua invece la delibera- Il Consorzio delle Colline del Chianti si è
zione 123 del consiglio dotato nel 2004 di un nuovo piano di classifica
regionale del 5 ottobre 2004.
che tiene conto anche del beneficio indiretto,
A questo proposito il Consorzio sta per quello legato cioè alla riduzione del rischio
dotarsi di un nuovo Statuto, omogeneo con il idraulico ed alla tutela ambientale.
Consorzio dell’Area Fiorentina, che dovrà Pagare il tributo non è solo un obbligo di
essere votato e approvato a
legge, il Consorzio è infatti un Ente pubblico
breve. Nello Statuto si prevede
dotato di potere impositivo,
anche il cambiamento di
ma è soprattutto un modo
nome: “Consorzio di bonifica
per contribuire alle spese
per la difesa del suolo e per la
sostenute nello svolgimento
tutela dell’ambiente della
delle attività annualmente
Toscana Centrale”. Il nuovo
pianificate, salvaguardando
Consorzio comprenderà 41
di concerto con gli enti locacomuni di 4 diverse province:
li un bene comune come
Siena, Pisa, Firenze, Arezzo,
l’ambiente.
diventando per estensione Una briglia in legname e
Tutte le informazioni riguarpietrame
territoriale (Kmq. 1689) tezioni di sponda in scogliera local con pro- do alle attività, lo statuto, i
izzata
uno dei più grandi della borro Cetine, affluente del torrente Virgin sul riferimenti legislativi e le
io
Toscana. Il Consorzio si
novità riguardanti il Consor-
10
zio si possono trovare sul sito www.cbcc.it.
Proprio nel sito e’ possibile vedere le foto
aeree delle zone in cui il Consorzio ha in
gestione le opere più rilevanti. In particolare
per Montespertoli, le opere sul Virginio e sulla
Pesa.
CHE COSA FA IL CONSORZIO
Lavora insieme agli Enti locali alla
gestione e manutenzione dei corsi
d’acqua naturali, dei canali e delle
opere idrauliche.
Sistema gli argini e progetta casse di espansione per evitare le esondazioni di fiumi e torrenti.
Favorisce lo scolo delle acque, conserva e
incrementa la qualità ambientale e la fruibilità
dei corsi d’acqua del territorio su cui opera.
I criteri generali per l'individuazione del
beneficio e per la determinazione del contributo avvengono attraverso le seguenti fasi:
1. elaborazione del piano di bonifica,
dove sono individuate le opere, le attività da svolgere e i loro costi;
2. redazione del piano di classifica che
definisce l'incidenza del beneficio per ogni
zona e/o sottobacino;
3. determinazione del piano di riparto delle
spese per la suddivisione dei costi fra tutti i
proprietari di immobili e terreni secondo l'indice del beneficio.
Ogni consorziato può calcolare l’importo del
proprio tributo prima dell'arrivo dell'avviso
di pagamento grazie al servizio on line
www.cbcc.it
Per ulteriori informazioni: Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti, via G. Verdi, 16 – Firenze - tel.
055 2440269 - fax. 055 241458. Sede operativa: S.P. del Virginio, 194 - Baccaiano (Montespertoli).
Internet: www.cbcc.it - [email protected].
Venticinquemila euro donati alla casa di riposo
Importante e significativa donazione ricevuta
dalla Casa di Riposo S. Maria della Misericordia
di Montespertoli. La somma di 25.000 euro è
stata infatti devoluta dal Cav. Vittoriano Bitossi,
attraverso la Fondazione da esso presieduta, alla
struttura presieduta da Sauro Pucci. Proprio il
presidente del Consiglio d’Amministrazione
della Casa di Riposo di Montespertoli ha voluto sottolineare la bontà di questo gesto: “Un
ringraziamento particolare da parte mia, del
Consiglio di Amministrazione e soprattutto da
parte dei nostri ospiti va al
Cavalier Bitossi, che non è
nuovo ad iniziative del genere
ed ha confermato ancora una
volta la sua grande generosità,
del tutto disinteressata.
Un’ulteriore e non meno sentita gratitudine la riserviamo
all’Amministrazione comunale
Il Cavaliere Vittoriano Bitossi
e al Sindaco Antonella Chiavacci, da sempre
impegnata nell’ambito della solidarietà sociale,
che ha favorito i contatti fra noi e la
Fondazione, attraverso la promozione dell’attività della nostra casa di riposo”. I soldi verranno investiti nel completamento del terzo lotto
di ristrutturazione che da circa due mesi viene
portato avanti, e che consentirà, una volta terminati i lavori, di ottenere l’autorizzazione al
funzionamento definitivo e permanente come
Casa di Riposo. Una ristrutturazione che comporta una spesa totale di
450.000 euro, di cui 320.000
erogati
dalla
Regione.
Recentemente un aiuto concreto e disinteressato è arrivato anche dall’allenatore
della Roma, montespertolese
d’adozione, Luciano Spalletti,
che ha donato 2.500 euro.
Luciano Spalletti, allenatore della Roma
11
Bilancio di previsione 2007
Tasse invariate e maggiori investimenti
Non gravare sulle tasche dei cittadini ma
recuperare risorse dal contenimento delle
spese. Questa la filosofia di fondo del bilancio
di previsione per il 2007, approvato dal
Consiglio Comunale il 20 aprile scorso. Un
bilancio particolarmente importante, in
quanto di metà legislatura, e che risponde ad
un virtuoso equilibrio tra oculata gestione
delle risorse e alta qualità dei servizi offerti
alla cittadinanza, nonostante l’impossibilità di
ricorrere a nuovi mutui. “Siamo soddisfatti
del bilancio di previsione che siamo riusciti a
stilare - commenta il Sindaco di
Montespertoli Antonella Chiavacci - perché
contiene scelte fondamentali negli investimenti, specialmente per quanto concerne
l’edilizia scolastica, e capacità di riduzione
della spesa corrente. Tutto questo per lasciare il più ampio spazio possibile alle risorse
destinate ai servizi al cittadino, con un occhio
di riguardo alle categorie più svantaggiate.
Oltretutto quest’anno riusciremo nell’impresa di lasciare invariate Ici ed Irpef, adeguando
semplicemente la Tia all’inflazione”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro
Nencioni illustra i principali investimenti che
riguarderanno Montespertoli nei prossimi
mesi: “Il rinnovamento
del
parco di edilizia scolastica
ha la nostra
priorità: realizzeremo
un
nuovo complesso scolastico
L’edificio della Casaccia dove sorgerà un
del
“Colle”,
asilo nido
che diventerà
una scuola elementare, e verrà costruito un
asilo nido alla “Casaccia”. Inoltre porteremo
avanti il progetto di trasformazione in scuola
12
materna dell’attuale plesso di San Quirico in
Collina. Inoltre verranno ri-asfaltate diverse
vie del capoluogo, come ad esempio Via delle
Mimose, e realizzati nuovi parcheggi in Via 4
novembre, Via Garibaldi e Via Aldo Moro.
Investiremo poi 250.000 euro nella manutenzione di strade asfaltate, specialmente in
periferia. Un capitolo di spe-sa importante lo
riserveremo inoltre agli interventi di prevenzione dei fenomeni franosi e
al rifacimento
di alcuni spogliatoi degli impianti sportivi di
Molino del Ponte”. Anche per
quanto riguarda Anche gli spogliatoi della zona sportiva
le politiche per di Baccaiano saranno ristrutturati
la famiglia, non
sono previsti sostanziali aggravi. “Le tariffe di
mensa, asilo nido, Centro Gioco e soggiorni
estivi rimarranno invariate - spiega l’assessore alla Scuola Matteo Fiorentini - e leggerissimi incrementi investiranno soltanto le tariffe
per il trasporto scolastico. Inoltre continueremo a fornire un sostegno alle scuole presenti nel territorio finanziando il Piano di
Offerta Formativa concordato con l’Istituto
Comprensivo Statale”. Non bisogna poi
ovviamente dimenticare ciò che il Comune di
Montespertoli ha già ultimato, ovvero il
restyling del suo “salotto buono”, Piazza del
Popolo e Piazza Machiavelli, che si sono rifatte il look presentandosi completamente rinnovate e riammodernate, per altro in leggero
anticipo rispetto ai tempi di fine lavori prefissati. Infine un po’ di cifre: il bilancio preventivo 2007 del Comune di Montespertoli risulta di 14.824.437 euro, di cui 7.225.505 di
parte corrente.
30/05/2007 Acqua
Consorzi di bonifica, l´Urbat: «Critiche sì, no strumentalizzazioni»
di Fortunato Angelini (presidente URBAT)
FIRENZE. Come Presidente dell’Urbat - Unione Regionale per le Bonifiche della
Toscana - desidero inserirmi nel dibattito apertosi sui Consorzi di bonifica e d’irrigazione.
Voglio innanzi tutto precisare che per me è stato gran pregio poter essere
ricordato dalla stampa quale ex consigliere comunale di Pietrasanta. Vado
orgoglioso di aver potuto dare un contributo alla mia città attraverso un’esperienza
che mi ha fatto crescere e capire i problemi della comunità nella quale vivo. Anche
per questo, oggi, essere Presidente di un Consorzio di bonifica è per me un grande onore.
Da alcuni giorni qualificati giornalisti di quotidiani locali e nazionali si stanno
dilettando in modo strumentale e approssimativo nel rilevare e fotografare vari
aspetti dei Consorzi di bonifica toscani fornendo giudizi tecnici, politici e morali, in
articoli anticipati da titoli scandalistici; questo atteggiamento al limite dell’infamia e
del dileggio ci offende e offende i lavoratori del settore.
Il maldestro tentativo di far passare queste notizie come informazione al cittadino
nasconde subdoli ed incolti giudizi verso i nostri enti; questa informazione di
bassa qualità produce solamente danni al cittadino in quanto non comunica la realtà delle cose e dei fatti.
L’Unione Regionale dei Consorzi di bonifica e irrigazione e gli stessi Consorzi, nei
comprensori dove operano, hanno sempre ricercato il dialogo, il confronto con i
consorziati e con le Istituzioni, mettendosi spesso in discussione, cercando il
contatto diretto con i cittadini accettandone le eventuali critiche come importanti
contributi per migliorare l’attività e la gestione, avviando processi di riforma e
organizzativi tesi all’efficienza e al risparmio; processi che stanno dando i loro frutti.
Il tentativo in atto da parte di alcuni giornali di focalizzare e strumentalizzare i
compensi degli amministratori, inserendoli nella problematica del costo della
politica, non rendono giustizia alla complessa attività istituzionale che svolgono
oggi i Consorzi di bonifica e irrigazione; è fin troppo chiaro come questo sia un
maldestro tentativo di fare di ogni erba un fascio. Chiedo invece si faccia una
inchiesta seria, che dia il giusto riconoscimento al ruolo che essi rivestono nei
tenere assieme idrogeologicamente e idraulicamente questo nostro territorio; si
evidenzino con chiarezza gli aspetti da migliorare stando però attenti a non fare
ulteriori danni con atteggiamenti qualunquistici.
I Consorzi e la loro organizzazione regionale hanno sempre accettato e accettano
critiche forti e oneste indirizzate a migliorare l’efficienza, ma respingono la
strumentalizzazione scandalistica contenuta negli articoli di questi giorni nei quali
nessun riferimento viene fatto alla attività continua e costante dei Consorzi per
365 giorni all’anno presenti sul territorio nel gestire il reticolo e le opere per
garantire sicurezza idraulica, tutela del paesaggio, servizi di irrigazione.
Non voglio dare lezioni di etica ma sostengo che una corretta e professionale
informazione deve fornire una versione completa degli aspetti trattati. Negli articoli
di questi giorni si è volutamente gettato fango sul sistema e sugli amministratori
della bonifica toscana, si è voluto rimarcare come alcuni presidenti abbiano avuto
incarichi precedenti, indicando questo come un meccanismo perverso della
politica; sembra quasi che chi ha avuto precedenti esperienze di amministratore
debba provarne vergogna: questo è semplicemente assurdo.
La riflessione costruttiva avviata all’interno dei Consorzi, di bonifica e irrigazione,
in seno alla loro associazione, è volta alla ricerca di politiche di forte innovazione
e modernità, in grado di affrontare le nuove e complesse emergenze che ci
attendono, dalla crisi idrica al cambiamento del clima, dalla salvaguardia
dell’ecosistema alla ricerca di sinergie comuni che producano risparmi di gestione;
ma anche nell’avanzare alla Regione Toscana proposte di modifica della legge
34/94 che portino alla riduzione numerica dei consiglieri e alla revisione del
sistema elettorale. Sono questi i temi che rappresentano i problemi più acuti da
dover trovare soluzione. I Consorzi di bonifica si vogliono confrontare e vogliono
portare il proprio contributo, mantenendo saldo il convincimento
dell’indispensabilità del proprio ruolo nella prevenzione, manutenzione e difesa
del suolo in rapporto stretto con il territorio e le istituzioni locali.
TOSCANA OGGI
06-06-2007
I costi della politica, anche in Toscana un esercito di poltrone - di Simone Pitossi
Diciannove presidenti di Regione e due presidenti di Province autonome (Trento e Bolzano). Alle
loro spalle un esercito di 233 assessori, 1.118 consiglieri e diverse migliaia di addetti, capi di
gabinetto, assistenti, segretarie, esperti in comunicazione. I costi minimi stimati per le indennità di
presidenti, assessori e consiglieri sono intorno ai 220 milioni di euro all’anno. Le indennità
sono parametrate a quelle dei parlamentari nazionali: in Toscana è al 65% dell’indennità del
parlamentare. A questo c’è da aggiungere il costo di segreteria e gestione. In pratica un
singolo consigliere costa in Toscana (dati della presidenza del Consiglio regionale) circa 210 mila
euro all’anno. Tutto ciò va moltiplicato per 65, quanti sono i consiglieri. Alla somma vanno
aggiunti anche gli attuali 12 assessori (è possibile arrivare fino a 14...) che percepiscono più o meno
la stessa indennità dei consiglieri.
Ma i costi della Regione non sono solo questi. Infatti il presidente Claudio Martini ha proposto di
ridurre enti, agenzie, fondazioni e aziende pubbliche da 90 a 63. Vuol tagliare 27 consigli di
amministrazione, sfilare la poltrona ad altrettanti direttori e presidenti, riassorbendo 7 Ato per la
gestione dei rifiuti, 3 per quella dell’acqua, 10 enti per il controllo del patrimonio
immobiliare pubblico, due aziende per il diritto allo studio soltanto per fare qualche esempio, per un
risparmio, a regime, di 10 milioni di euro l’anno. Un cura dimagrante intensiva. In Toscana
c’è l’Arsia (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore
agricolo forestale) che ha un amministratore che percepisce quasi 87 mila euro all’anno.
Stessa cifra per l’amministratore dell’Azienda regionale di Alberese, per il direttore
di Toscana Promozione e Artea (Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura). Ma il
record spetta al direttore generale dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione
ambientale della Toscana) con 135 mila euro annue che ha anche un direttore tecnico che ha un
compenso di 94.500 euro. In buona posizione il direttore della Mediateca regionale che percepisce
quasi 112 mila euro annue. Poi c’è il direttore del Parco regionale di Migliarino con 82 mila
euro annue al quale va aggiunto il dirigente della tenuta che percepisce la retribuzione prevista dal
contratto della dirigenza pari a 76.616 euro annue e il presidente del Consiglio
d’amministrazione con «soli» 22.487 euro. Il direttore del Diritto allo studio universitario di
Siena oltrepassa quota 95 mila euro mentre il suo collega di Pisa si ferma a 78.747 e quello
fiorentino non arriva neanche a 45 mila. C’è poi la Fondazione Toscana Spettacolo il cui
direttore tocca 68.397 euro e il presidente del Cda si ferma a 35 mila. E così si arriva al direttore
dell’Ente Parco Apuane che supera quota 57 mila euro annue. Infine, il Difensore civico
regionale che arriva a 72 mila euro annui.
Ma a questi dirigenti e presidenti di consigli d’amministrazione vanno aggiunti altri
presidenti, vicepresidenti, semplici membri di Cda, presidenti e membri dei collegi dei revisori,
presidenti del comitato tecnico-scientifico, amministratori, presidenti e membri del comitato
consultivo (come si vede dalle tabelle in alto). Insomma, un elenco che non finisce più. Molti di
questi saranno necessari ma di altri, forse, se ne potrebbe fare anche a meno. L’ultimo
scandalo nel campo degli sprechi è rappresentato dai Consorzi di bonifica. Marco Carraresi,
capogruppo Udc in Consiglio regionale, ha fatto notare a Martini che se «vuole ridurre le poltrone»
potrebbe iniziare proprio da questi «carrozzoni» che si fanno vivi «una volta all’anno» per
riscuotere «un tributo che assomiglia molto ad un sorta di seconda Ici camuffata».
In Toscana sono attivi 13 consorzi di bonifica e 13 comunità montane che svolgono direttamente le
funzioni di bonifica. Dei 13 Consorzi di bonifica quello della Valdichiana Aretina è ancora in fase
di istituzione ed è presieduto da un commissario, l’attuale assessore all’ambiente
della provincia di Arezzo. Anche il Consorzio Ufficio dei fiumi e fossi di Pisa è commissariato, a
seguito di una sentenza che ha annullato le ultime elezioni dei rappresentanti dei consorziati. Le
entrate annuali, costituite principalmente dalla contribuenza dei cittadini, ammontano a oltre 35
milioni di euro. Mentre, a fronte di circa 15 milioni di euro per spese di esercizio (funzionamento
degli organi, personale, costi di esazione, costi per le elezioni, ecc.), le spese di investimento
(manutenzione e esecuzione delle opere) si aggirano ogni anno intorno ai 45 milioni di euro. Le
indennità per gli amministratori non sono simboliche, e oscillano tra i 1.200 euro lordi di indennità
mensile per il presidente del consorzio di Osa Albegna fino ai 5.400 euro del consorzio Grossetana.
Mentre il compenso annuo per un presidente dei Revisori dei Conti può sfiorare i 15 mila euro. E
per ogni seduta i «deputati» ottengono un gettone da 60 a 142 euro, e anche i gettoni di presenza dei
consiglieri sono consistenti, da 55 euro fino a 130 euro. Una evidente sperequazione se si considera
che il consigliere di un piccolo comune che fa parte del comprensorio di bonifica, con evidenti
maggiori oneri e responsabilità, in un anno può arrivare a percepire neanche 150 euro di gettoni di
presenza. Anche perché alle spese per gli amministratori dei consorzi vanno aggiunti alcuni benefit
(anche telefoni cellulari), rimborsi di vario genere e, soprattutto, indennità chilometriche, quasi
sempre calcolate in base alle tabelle Aci. Un sistema di indennità e di rimborsi spese che consente
anche ai semplici consiglieri, dedicando a questo incarico solo poche ore settimanali, di ricavare un
ulteriore vero e proprio stipendio anche di oltre mille euro mensili.
I Consorzi dovrebbero in pratica essere Enti esattori che attraverso la tassazione dei contribuenti si
fanno carico soprattutto della realizzazione e della manutenzione delle opere idrauliche. In realtà
svolgono unicamente la funzione di «struttura appaltante», senza essere quasi mai il soggetto che si
occupa della realizzazione diretta. Se è vero che le opere idrauliche sono necessarie, è anche vero
che il soggetto che riscuote le tasse e appalta i lavori potrebbe benissimo essere un altro già
esistente (Provincia, Comunità montana, ecc.), evitando una inutile e dispendiosa duplicazione
amministrativa ed istituzionale. Non a caso gli operai dipendenti dai consorzi di bonifica sono solo
poco più di un centinaio. Ma il vero grande paradosso è che i Consorzi sono gli unici Enti che in
Toscana possono vantare una quasi esatta corrispondenza fra dipendenti (345) e amministratori (323
consiglieri e 36 sindaci revisori).
La «strambata» del Consiglio: «Torniamo ai cinquanta eletti»
Il 26 giugno prossimo si discuterà in Consiglio regionale un’iniziativa che rischia di azzerare
una riforma che solo tre anni fa sembrava necessaria. Arriva in aula infatti la proposta di legge di
Luciano Ghelli (Pdci) che chiede il ritorno a 50 consiglieri regionali. E a rilanciare sulla proposta
Ghelli è il capogruppo dei Ds Paolo Cocchi, proprio uno degli artefici dell’accordo
sottobanco con Forza Italia e An che portò all’aumento dei consiglieri e
all’abolizione delle preferenze. «Dobbiamo ridurre subito il numero dei consiglieri regionali,
raccogliendo l’invito fatto dal ministro Vannino Chiti alle Regioni – ha detto Cocchi
–. Bisogna farlo subito perché non credo che sia necessario ridiscutere complessivamente
sugli Statuti per apportare un semplice taglio. Questo dibattito, tra l’altro, in Toscana è già
iniziato: sarebbe un errore rimandare a un futuro indefinito questa discussione, la gente non
capirebbe. Sono convinto che potremmo presto decidere sul numero dei consiglieri apportando un
drastico taglio rispetto a quanto fissato nella scorsa legislatura, riducendo anche il numero degli
assessori per poi affrontare le altre questioni che le forze politiche hanno posto. Come pure è utile
che l’indennità dei consiglieri regionali sia fissata, uguale per tutti, dal livello nazionale».
Una «strambata» – ovvero il cambio di direzione con il vento in poppa – del genere
sarebbe degna di Luna Rossa. E sarebbe entusiasmante se avvenisse nel campo di regata di Valencia
dove si sta svolgendo la Coppa America. Invece il «teatro» di questa conversione è il palazzo del
Consiglio regionale. Solo tre anni fa, nel 2004, la Toscana non poteva fare a meno di aggiungere 15
consiglieri regionali ai 50 già presenti, per un totale di 65. E prevedere fino a 14 assessori esterni al
Consiglio (oggi sono 12, dopo le dimissioni di Mariella Zoppi). Tutto ciò previsto dal nuovo Statuto
regionale. E nella legge elettorale, anch’essa «nuova» e collegata allo Statuto, si pensò bene
di togliere le preferenze. Sull’aumento dei consiglieri a 65 e sull’abolizione del voto
di preferenza «Toscana Oggi» lanciò una durissima campagna.
Non solo. Un mese e mezzo prima delle elezioni dell’aprile 2005 che elessero il nuovo
Consiglio regionale lanciammo un nostro «gioco»: il «Seggiolotto». Ovvero provammo a
indovinare quali sarebbero stati i futuri consiglieri regionali. Le previsioni si avverarono e il merito
non fu nostro. Ma della legge elettorale: abolito il voto di preferenza, la facoltà di scegliere i propri
rappresentati era passata dai cittadini nelle mani delle segreterie dei partiti. Oggi anche questo viene
rimesso in discussione. Il capogruppo della Margherita Alberto Monaci si è detto d’accordo
«sul processo di revisione del numero dei Consiglieri regionali contestualmente al recupero del
modello elettorale proporzionale con espressione del voto di preferenza». Anche l’Udc
– da sempre contraria sia all’aumento sia all’esclusione delle preferenze
– per bocca del vicesegretario regionale Franco Banchi ha messo in guardia da una
«correzione ibrida e pasticciata». Secondo l’Udc sarebbe infatti «estremamente negativo
tornare a 50 consiglieri senza contestualmente restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri
candidati attraverso il voto di preferenza».
Consorzi di bonifica stesso numero di dipendenti e amministratori
I «consorzi di bonifica» hanno origini ottocentesche, quando erano ancora diffuse zone paludose o
insalubri da bonificare. La normativa nazionale, ancora in vigore, risale al 1933. Ma è stata la legge
regionale n. 34 del 5 maggio 1994 a riordinare la materia, classificando come «di bonifica»
l’intero territorio toscano, suddiviso in 41 comprensori. La sua attuazione è stata piuttosto
complessa e lunga. Attualmente sono attivi 13 consorzi regionali di bonifica, che si occupano di uno
o più comprensori: Val di Chiana Aretina (ancora in fase di istituzione); Area Fiorentina; Bientina;
Colline Livornesi; Colline del Chianti; Fiumi e Fossi (Pianura pisana); Grossetana; Ombrone P.se
Bisenzio; Osa Albegna; Padule di Fucecchio; Val d’Era; Val di Cornia; Versilia
Massacciuccoli. Parte del territorio di confine, fa parte di otto consorzi interregionali con
l’Emilia Romagna, a nord (Bentivoglio Enza; Burana-Leo-Scoltenna-Panaro; Renana; Reno
Palata; Romagna Centrale; Romagna Occidentale) o con l’Umbria, a sud-est (V. di Chiana
Romana V. di Paglia; Val di Paglia Superiore).
I comprensori rimasti sono di competenza delle 13 Comunità montane. Le entrate annuali, costituite
principalmente da tributi dei cittadini (ricadono su tutti i proprietari di immobili sia terreni che
fabbricati), ammontano a circa 35 milioni di euro. Le sue funzioni sono assicurare la difesa
idraulica (soprattutto la regimazione dei corsi d’acqua) e la tutela ambientale del territorio e
adeguare, completare e mantenere le opere di bonifica già realizzate, progettarne e realizzarne di
nuove, collaborare con gli Enti locali sull’assetto del territorio. Dodici di questi consorzi di
bonifica sono associati nell’Urbat (Unione regionale per le bonifiche, l’irrigazione e
l’ambiente della Toscana), che ha un proprio sito (www.urbat.it). Questi dodici consorzi
coprono circa il 50% del territorio regionale e riguardano 900 mila toscani. Gestiscono 7.513 km di
reticolo di fiumi, canali e torrenti.
Nei tredici Consorzi di bonifica toscani vi sono complessivamente 345 dipendenti, di cui 69
laureati, 104 tecnici, 108 operai e 5 stagionali. Il più alto numero di dipendenti (50) è quello del
Consorzio Grossetano, il più basso lo si trova nel consorzio di Osa Albegna e della Val
d’Era (13 dipendenti ciascuno). I Consorzi di bonifica hanno organi «abbondanti», e perfino
i «deputati» (che corrispondono agli assessori di un’amministrazione comunale): ogni ente
ha quindi un presidente, un consiglio dei delegati, una deputazione amministrativa e il collegio dei
revisori dei conti. Complessivamente gli amministratori (323 consiglieri e 36 sindaci revisori) sono
pari ai dipendenti. Sono organi del Consorzio:a) il Consiglio dei Delegati;b) la Deputazione
Amministrativa;c) il Presidente;d) il Collegio dei Revisori dei Conti. Non manca neppure un
Direttore (retribuito spesso oltre 100 mila euro l’anno).
L’incredibile è che il Consiglio dei delegati funziona praticamente come una sorta di
consiglio comunale. Ovviamente con tanto di gettone e di rimborso spese.
In libreria: Tutti i privilegi di una «casta»
di Ennio Cicali
Il destino della seconda Repubblica potrebbe essere racchiuso nelle trecento pagine di un libro.
Sembra un paradosso ma il volume La casta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella (Mondadori
editore) ha ridestato l’attenzione degli italiani sulla politica, i suoi riti stantii, ma soprattutto
sul cumulo di benefici di cui godono i politici e il loro contorno. Un libro corrosivo e
documentatissimo con una corposa appendice, che spiega come la classe dirigente del Paese ha
invaso l’intera società italiana. Storie stupefacenti, al limite dell’inverosimile, nel
libro dei due giornalisti del Corriere della sera.
Ha fatto scalpore il raffronto fra i costi del Quirinale, Buckingham Palace, residenza della regina
d’Inghilterra, e l’Eliseo, dimora del presidente francese. I cittadini inglesi possono
conoscere tutto sui bilanci della Corona, collegandosi su Internet. In Italia, no. Oggi, grazie a Rizzo
e Stella si può sapere ancora qualcosa di più, ma non tanto. Perché tutto è segreto: segreto il
bilancio del Quirinale, segreti i bilanci di Camera e Senato. Misteri sui quali neppure la Corte dei
conti può mettere il naso. I privilegi non sono prerogativa di pochi: si parte dai gradi più alti e giù a
scendere. Paradossalmente, il capo dello Stato è tra quelli che guadagna di meno.
A tutti i livelli, le sorprese non mancano. L’immagine che ne esce non è edificante: una foto
di gruppo con deputati e senatori, regioni, province, comuni, circoscrizioni comunali, enti vari.
Un’immagine fatta di sprechi, sperperi, regali, poco improntata ai valori etici della
Costituzione che ci è costantemente richiamata.Senza guardare in faccia nessuno, Rizzo e Stella ci
raccontano storie stupefacenti: dagli aerei di Stato che volano 37 ore al giorno alle oltre 500 mila
auto blu, un record mondiale. Affitti di palazzi parlamentari a peso d’oro. Finanziamenti
pubblici quadruplicati, nonostante il referendum. Rimborsi elettorali 180 volte più alti delle spese
sostenute. Organici di presidenza delle Regioni moltiplicati in venti anni. Province che continuano a
crescere nonostante siano considerate inutili. Ex onorevoli e candidati trombati, «consolati» con
qualche presidenza. Tante scorte, per qualcuno necessarie, per tanti solo uno status symbol.
L’elenco è lunghissimo, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Non c’è solo l’oggi nel libro di Rizzo e Stella, la prima parte è dedicata a quelli che
la Repubblica l’hanno fatta nascere: quelli che «dormivano in convento». Tutta
un’altra storia ed ecco uscire i paltò di La Pira, la comunità del Porcellino, politici che
pensavano che il pubblico denaro dovesse essere «rispettato». Figure che forse susciteranno
l’ironia di chi pensa che la politica sia un «mestiere».
Di costi della politica non si parla solo da oggi. Finora erano solo sussurri. Si è ricominciato a
parlarne nell’estate 2005 grazie a Cesare Salvi e Massimo Villone, due senatori Ds, che nel
consiglio nazionale del loro partito presentarono un documento per richiamare gli amministratori
del centro-sinistra al rigore politico e amministrativo. Il documento è approvato
all’unanimità, ma nei corridoi prevalgono silenzio e stizza. Qualcuno definisce il documento
«comico» e reagisce come se fosse stato commesso un delitto di lesa maestà, come raccontano i due
senatori ds nel loro libro Il costo della democrazia, uscito alla fine del 2005 da Mondadori,
ottenendo un discreto successo di pubblico. Oggi il libro di Rizzo e Stella ha venduto finora oltre
trecentomila copie. Non è solo un successo letterario, ma anche il sintomo di un malessere
progressivo che pervade l’intera società italiana e del quale si dovrà tenere conto.
Per saperne di più
Sono numerosi i libri dedicati al costo e alle vicende della politica, oltre ai volumi di Rizzo - Stella
e Salvi - Villone. Tra i più recenti altri volumi di Gian Antonio Stella: «Tribù - foto di gruppo con
cavaliere» (Mondadori). «Avanti popolo -foto di gruppo con professore» (Rizzoli) e «Lo spreco»
(Baldini & Castoldi). «Soldi & partiti» (Ponte alle Grazie) di Massimo Teodori è dedicato al
finanziamento pubblico. Raffaele Costa è l’autore de «L’Italia degli sprechi - Dalla A
alla Z - enciclopedia delle spese assurde a carico del contribuente» e «L’Italia dei privilegi
- Dalla A alla Z - Dizionario delle persone e delle categorie trattate meglio dei comuni cittadini»,
editi da Mondadori.
Leggi la notizia dal sito: http://www.toscanaoggi.it/notizia.php?IDNotizia=8264&IDCategoria=210
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inside
G REVE IN
BREV E
programme of events
Edizione Speciale
*L’Estate in tasca*
Summer in your pocket
Periodico mensile della giunta comunale di Greve in Chianti - Anno 1 n. 6 - Agosto-Settembre 2007
Uno per tutti, tutti per Alfredo
Il punto del Sindaco
“Estate è sinonimo di vacanze
“Vacanza” significa “vuoto”.
“Vuoto”, si presume, dalle solite
preoccupazioni e dallo stress
(anche se i giornali sono pieni di
psicologi che consigliano come
ridurre lo “stress da vacanze”:
un controsenso per chi le vacanze non le fa, magari da anni). Un
vuoto, comunque, da riempire in
maniera positiva, con le relazioni
umane, con le buone letture, con
il rallentamento dei ritmi quotidiani. E soprattutto, con un
lusso che è sempre più raro: quello del pensiero, della riflessione.
E allora, permettiamoci un
sogno: che la differenza fra
vacanze e normali occupazioni si
possa eliminare. Non riempiendo di stress le vacanze, ma di
serenità la vita quotidiana”.
Marco Hagge
“Mio padre, un costrut-
sommario
tore di fine intelligenza
che imparò a conoscere il
mondo viaggiando, spingendosi lontano fino in
Africa dove negli anni
della guerra prese parte
al conflitto in Etiopia da
cui uscì miracolosamente
indenne. Un uomo coraggioso,
intraprendente
che, mattone dopo mattone, mise in piedi molti
degli edifici che oggi vediamo caratterizzare la
nostra bella piazza di
Lucolena e che seppe
mantenere lucida dignità
fino all’età di 105 anni,
quando nel 1977 passò a
miglior vita”. Sono i
ricordi di Benedetto
Anichini, figlio di Natale,
detto Alfredo: il muratore
e l’artigiano stimato e
amato dall’intera comunità, figure tra le più rapCircolo di
Lucolena: 60
anni e non
sentirli!
pag. 2
Lavori in
corso: li presenta l’assessore Allodoli
pag. 5
presentative che contribuì alla crescita della
frazione di Lucolena. Il
suo nome e tutto ciò che
vi sta dietro, una storia
longeva fatta di lavoro e
di passioni, di momenti
difficili, di sacrifici ma
anche di sogni realizzati e
desideri compiuti, è stato
inciso sulla targa in
marmo che da alcune settimane dà un indirizzo
alla piazza di Lucolena,
Fresco e
relax per gli
anziani a
San Michele
pag. 4
Riscoperta
sostenibile
dell’‘altro’
Chianti
pag. 6
riconoscendone il carattere e la statura artigianale. E i primi a svelare la nuova identità
dello spazio, condividendo con la comunità una
giornata di festa, che lo
scorso 8 luglio ha
richiamato l’attenzione
di numerosi cittadini,
sono stati il sindaco
Marco Hagge e l’assessore ai Lavori Pubblici
Tiziano Allodoli.
“La scelta di intitolare la
piazza - ha commentato
il primo cittadino - a chi
ne ha definito l’originario assetto architettonico, erigendo molte
delle case che vi si affacciano e curando i lavori
per la sua stessa realizzazione, vuole essere in
realtà l’accoglimento di
una richiesta che è partita dalla popolazione...
(continua a p. 2)
Comune
di
Greve in
Chianti
in
2
Primo piano
Breve
L
L
Greve
Agosto-Settembre ‘07
Lucolena, un esempio virtuoso di coesione sociale
Ricordati e celebrati i primi 60 anni di storia della Casa del Popolo della frazione
Esserci e sentirsi parte di ciò
che ti circonda a volte è un tutt’uno. Non accade spesso ma
quando succede ti assale in
punta di piedi e non lo puoi
fermare. Alla festa di Lucolena
arginare l’onda di questa
emozione sarebbe stato impossibile. Una stretta di mano, le
risate tra vecchi amici, l’incrocio di sguardi curiosi, l’incontro tra generazioni, la sosta
chiassosa all’ombra della Casa
del Popolo che contrasta con il
silenzio degli abeti e dei monti
che ammantano il paese di
verde, di profumi e aria fresca.
Tutto questo fa sentire osservatore attivo e allo stesso
tempo cittadino pienamente
integrato nelle maglie dell’ospitalità che in modo naturale connota gli abitanti di
Lucolena. Una sensazione che
vale anche per chi si trova per
la prima volta a visitare la
frazione, a chiedere informazioni e scoprire tra gli
anfratti del borgo le tradizioni
locali. Con una buona dose di
curiosità che aspira a carpire i
segreti di quella saggezza
popolare che in cucina dispensa vere e proprie perle di
bontà. L’atmosfera avvolgente
di questo angolo di paradiso
naturalistico sembra non
essere l’unico valore che si può
attribuire a Lucolena.
La qualità più significativa è
quella della sinergia e dell’intesa tra le persone, della compattezza e della coesione sociale,
del rispetto intelligente e della
visione moderna che i lucolenesi mostrano verso il passato e
chi ha goduto della stima di un
intero paese, come Natale
Anichini, e verso le novità, il
mondo esterno, consapevoli
che al futuro occorre guardare
uniti, con ottimismo e in
prospettiva.
“Un bell’esercizio di
memoria, abbiamo
ricordato insieme la
nostra storia per
riflettere sul passato
e capire meglio il
futuro”.
Alberto Bencistà
...prosegue da p. 1
Sono stati i cittadini a proporre di ricordare una persona che è stata così determinante per la nascita e il mantenimento dell’identità e del tessuto sociale di questo
paese: un artigiano, un muratore che ha
lasciato il segno e che ha contribuito a fare
del nostro territorio l’indiscussa e variegata meraviglia che oggi possiamo contemplare”. L’intervento di risistemazione della
piazza di Lucolena è stato realizzato dall’amministrazione comunale con l’impiego
di risorse proprie. Il restauro è servito a
rimettere a nuovo la pavimentazione, gli
antichi servizi pubblici e l’illuminazione
dando concreto sviluppo ad un più ampio
progetto di riqualificazione che interessa
tutta la frazione. Lo ha precisato l’assessore Allodoli, annunciando nel corso dell’inaugurazione alcuni dei prossimi passi
In bilico tra passato e presente, con uno sguardo rivolto
alla memoria e ai 57 anni di
vita che hanno caratterizzato
l’evoluzione strutturale e culturale dell’unico centro di
aggregazione della frazione, la
vivacissima Casa del Popolo di
Lucolena, si è svolto l’incontro
che ha ruotato intorno al tema
“Il Circolo e la sua storia”.
Dopo l’inaugurazione della
piazza, la festa ha spostato di
pochi metri il suo baricentro
per ripercorrere insieme alla
comunità, nello spazio della
terrazza adiacente al circolo, le
vicende politiche, i personaggi,
i fatti, le motivazioni, gli ideali
che hanno spinto un manipolo
di volontari a buttarsi nell’avventura della gestione dell’edificio e, nonostante le difficoltà, a farlo vivere fino ad
oggi. All’incontro erano presenti il presidente del Circolo
di
Lucolena
Lorenzo
“Ancora una volta è
emersa l’identità di
una frazione compatta
e intenta a costruire
un rapporto dialettico
con l’amministrazione
comunale”.
Paolo Saturnini
finalizzati a migliorare servizi e infrastrutture che consentiranno lo sviluppo e la
promozione della frazione. “Lucolena - ha
dichiarato l’assessore - offre un esempio
mirabile di come debbano funzionare i
rapporti tra l’amministrazione comunale
e i cittadini. Nel pianificare gli interventi
prioritari sono stati fondamentali i consigli
e i suggerimenti di chi il paese lo vive nella
sua quotidianità. Con il contributo di cittadini attenti e sensibili alle esigenze non
del singolo, ma della collettività, abbiamo
via via messo a fuoco la nostra idea di
sviluppo per Lucolena che crediamo fortemente legata alla vocazione naturalistica
del Parco di San Michele. Quanto ai prossimi interventi, oltre all’opera di ristrutturazione della piazza e al completamento
dell’area a verde attrezzata adiacente al
parcheggio, abbiamo messo in cantiere la
Travaglini che dal ‘57 dà una
forte spinta propulsiva alla
struttura, il presidente territoriale
dell’Arci
Firenze
Francesca Chiavacci, gli ex sindaci Alberto Bencistà e Paolo
Saturnini, l’assessore regionale
alle infrastrutture Riccardo
Conti e l’attuale primo cittadino Marco Hagge. Un tocco
artistico all’evento lo hanno
dato l’esposizione di alcuni dei
più bei scatti di Benedetto
Anichini, figlio di Natale, che
ritraggono volti e paesaggi di
Lucolena com’era e la mostra
di pittura di Silvano Carri che,
per l’occasione, ha donato
all’amministrazione comunale
di Greve un quadro raffigurante la piazza che oggi porta
il nome di uno di loro, di uno di
noi, di un lucolenese che fa
volare in alto, oltre i monti
chiantigiani del San Michele, il
modello Lucolena e il valore
degli altri come risorsa.
“Il passato conferma
la natura antileghista della comunità che si distingue
per un forte senso di
appartenenza alla
stessa società civile”.
Marco Hagge
riasfaltatura di alcuni tratti di strada
come via Capponi e la risistemazione della
rete fognaria”.
Alla festa molti i cittadini che hanno reso
omaggio all’amico, al familiare Anichini.
Tra gli altri non poteva mancare
Benedetto, figlio di Natale, fotografo
ottantacinquenne, ancora intento a dedicarsi alla propria passione. Nella foto
(sotto) lo vediamo all’opera durante
l’iniziativa.
3
Ritratto di paese
L
in
Breve
L
Greve
Agosto-Settembre ‘07
La memoria di Torsoli viva per i quattro aviatori
Trascorsi 25 anni dal tragico evento, la comunità si ferma a ricordare
Continuiamo il nostro viaggio alla volta del
territorio e della storia di Lucolena per scoprirne i fatti, i momenti storici, i volti, le
curiosità, le tradizioni di una comunità che si
caratterizza per generosità, spiccato senso di
altruismo e grande vigore aggregrativo.
La frazione è stata al centro della scena estiva per un’altra importante iniziativa: una
cerimonia con la quale ogni anno la popolazione commemora un tragico evento,
accaduto venticinque anni fa. Il 10 luglio
1982 un velivolo della 46ma Aero-Brigata in
volo nei cieli di Torsoli, nei pressi di
Lucolena, impegnato in una missione antiincendio, cadeva causando la morte di quattro aviatori. Come ogni anno da quella
fatidica data, un’intera giornata è dedicata
alla memoria dei caduti, ricordati in un
clima di partecipe solidarietà nei confronti
dei
familiari,
intorno
Il personaggio: Lorenzo Travaglini
ai quali tutta la comunità è solita stringersi.
Lo scorso 10 luglio infatti l’amministrazione
comunale, dopo la celebrazione della Santa
Messa, si è recata a deporre una corona di
alloro, insieme ad alcuni rappresentanti
della 46ma Aero-Brigata, al monumento ai
caduti di Torsoli. A rendere onore agli aviatori scomparsi, oltre a numerosi cittadini, la
Fanfara della 1ma Regione Aerea di Milano,
diretta dal M° M.llo Albano Petrucci.
1
3
2
“Quella di Torsoli è una storia che i lucolenesi sentono
particolarmente vicina perchè ne sono stati i testimoni
diretti. Uno di loro, Lorenzo Travaglini, lo stesso cittadino che è alla guida del circolo di Lucolena, ha a
cuore la vicenda tanto da aver sostenuto la costruzione di
un monumento e offrire ogni anno il pranzo conviviale
da condividere, a conclusione della cerimonia, con le
autorità civili e militari, amici e parenti dei caduti.
Parlando con lui, scopriamo le motivazioni più profonde
che lo fanno commuovere al ricordo dei quattro giovani
aviatori che persero la vita nei cieli di Torsoli.
Lorenzo, il 10 luglio 1982 per lei non è stato un giorno
come un altro. Perchè?
“Quel giorno cambiò la mia vita e quella della mia
Torsoli, 10 luglio 2007. Alcuni momenti della cerimonia
famiglia. Un uomo di bosco che, come me non era mai
Carta d’identità per Lucolena
uscito di casa, scoprì che al di là di Torsoli esisteva un mondo fatto di persone che rischiano
la vita mentre ne aiutano altre. Il disastro ci mise tutti a dura prova: affiancato dalla mia
famiglia, mi attivai subito con l’obiettivo di creare le condizioni per realizzare un’operazione
xLa frazione
umanitaria nei confronti delle decine e decine di persone che da quel momento in poi, per
Frazione di 600 abitanti, Lucolena è
diverse settimane, fecero pellegrinaggio a Torsoli”.
posizionata sul crinale dei monti del
Come si accorse dell’incidente?
Chianti. Per questo motivo, oltre che
“In realtà il velivolo lo avvistai prima della caduta. Ricordo di aver pensato “se quell’aereo
paesaggistico-ambientale, la sua è una
continua a volare così basso, sarà il muro della montagna a fermarlo”. Putroppo quello che
vocazione produttiva e legata al turismo
successe alcuni istanti dopo mi diede ragione. Il velivolo stava sorvolando l’area nel tentatie all’attività forestale. Lo sviluppo della
vo di spegnere un incendio divampato tra il Valdarno e San Michele. Non ce la fece a
frazione è legato all’area di San Michele.
risalire. Dopo il grande boato ai nostri occhi apparve una spaventosa fiammata che fece
Il Monte San Michele si trova al confine
accorrere tutti i Travaglini sul posto, casualmente distanti solo 500 metri circa”.
tra le province di Firenze, Siena ed
Quale fu la sua reazione?
Arezzo. Rientra nel Sito di Importanza
“Quella di prestare soccorso immediato a quanti potessero avere bisogno di noi. E non sapeComunitaria. L’altitudine è di 892 m
vamo come e verso chi. Cercammo di aggirare l’incendio causato dal velivolo e ci accorgems.l.m. La temperatura media annua è
mo che l’urto dell’aereo era stato così violento da spaccarlo in due scaraventando la parte
pari a 10,5° C. Vi si trovano numerose
superiore molto più avanti rispetto a quella inferiore. Capimmo con grande dolore che non
specie di animali tra cui il cinghiale, il
c’era più niente da fare per nessuno degli aviatori. Chiamammo i soccorsi”.
daino, il capriolo, la volpe e l’istrice. La
Fu lei a volere la costruzione del monumento ai caduti di Torsoli?
vegetazione forestale è quella tipica del
“Mi sembrava giusto che ai caduti di questo tragico evento fosse dedicato un luogo della
bosco del Chianti con predominanza di
memoria e che fosse localizzato a Torsoli. Ho cercato e ottenuto collaborazione con il Comune
castagni, cerro, roverella e orniello.
di Greve in Chianti e la Regione Toscana per la realizzazione del monumento che è stato poi
xLa ricetta
eretto grazie al progetto elaborato dal primo e al sostegno finanziario del secondo”.
Da gustare l’ottima pizza creata dagli
Che significato ha per la comunità questa giornata di commemorazione e il pranzo conchef del posto che coniuga ingredienti
viviale da lei offerto in onore dei caduti?
semplici e gustosi: il porro, la salsiccia, il
“E’ un modo per ricordare insieme il dolore di quanto accadde 25 anni fa. E’ inoltre un’ocparmigiano e tanta mozzarella filante.
casione per rilanciare un messaggio di vita e solidarietà: le nostre porte, esattamente come
Imperdibile!
allora, quando mettemmo a disposizione un fondo che ospitò con vitto e alloggio le tante perxLa curiosità
sone che giunsero sul luogo dell’incidente, sono sempre aperte. Oggi, come allora, per tenere
A Lucolena sorse nel 1932 la prima filiale
vivo il ricordo dei quattro aviatori della 46ma Aero-Brigata”.
grevigiana del Monte dei Paschi di Siena.
4
in
Sociale
Breve
“Che afa che fa...
ma non al Parco di San
Michele”
li
info e
detta
4
L
L
Greve
g
Quando:
giovedì 2 e 9 agosto 2007.
Come:
Con il bus navetta messo a
disposizione dal Comune.
Da dove:
San Polo, piazza Garibaldi
ore 7,45, Strada, piazza
Landi, ore 8,15, Greve in
Chianti, piazza Matteotti ore
8,40.
Pranzo:
E’ preparato dal ristorante
Villa San Michele.
Rientro:
Partenza da San Michele con
arrivo previsto alle ore 18,30.
Spesa:
Compartecipazione di 5
euro. La prenotazione è
obbligatoria. Informazioni:
055 8545244-216.
Il progetto
Agosto-Settembre ‘07
Flora e fauna del Parco di San Michele
Gite sul tetto del Chianti
Luglio
col bene che ti
voglio...ma non troppo!
Se c’è un neo che spinge ad
amare meno la stagione più
bella dell’anno, questo è il
picco dei 40 gradi che le temperature subtropicali delle
nostre zone raggiungono
ormai con ineludibile frequenza. Il clima torrido,
l’aria irrespirabile, l’alto tasso
di umidità possono causare
non pochi disagi e difficoltà
respiratorie agli anziani.
Il Comune di Greve in Chianti
ha proposto, in via sperimentale, una soluzione. Visto che
ad un quarto d’ora circa dal
capoluogo campeggia in alto,
a quasi 900 metri dal livello
del mare, un’area boschiva di
grande fascino, un polmone
verde di straordinaria ricchezza naturalistica che si chiama
Parco di San Michele, dagli
omonimi monti chiantigiani
dove è ubicato, perchè non
utilizzare questo luogo come
Compiti, insieme è
più facile
Si è concluso con successo il primo
anno di sperimentazione del progetto
“Compiti Insieme” promosso dal
Comune. Partita nel 2006, l’iniziativa
ha permesso di selezionare, tramite
bando pubblico, 11 volontari, incaricati
di sostenere il lavoro di recupero didattico di 12 bambini residenti nel nostro
Comune. Effettuato un periodo di
monitoraggio, l’ufficio Servizio Sociale
ha registrato dati positivi sia in termini di progressi scolastici che di relazioni
umane. Risultati che hanno incoraggiato la giunta a riproporre il progetto
anche per l’a.s. 2007/2008. Il nuovo
bando sarà pubblicato a settembre.
meta per un ciclo di gite a
favore e insieme agli anziani?
Dall’idea alla realizzazione
dell’iniziativa.
Si chiama “Che afa che fa” e
si
inserisce
nell’ambito
dell’Estate Sicura Anziani,
sostenuta dalla Società della
Salute Firenze Sud-Est. Il
progetto promuove 4 giovedì
in trasferta al Parco comunale di San Michele (rimangono il 2 e il 9 agosto, i primi
due si sono svolti il 19 e il 26
luglio) con l’intento di far
godere agli anziani e agli invalidi residenti nel Comune giornate di ‘fresco locale’. E non
solo, perchè al parco è impossibile annoiarsi: si può giocare
a carte e a bocce, leggere,
scherzare, stare in compagnia
e passeggiare alla riscoperta
della natura accompagnati da
guide qualificate. Inoltre si
può pranzare nell’area attrezzata a pic-nic. Luglio col bene
che ti voglio...ancora!
Anziani & Sicurezza
Il Comune si confronta con
Polizia e Carabinieri
Di uno dei binomi, Anziani & Sicurezza, che
in quest’ultimo periodo è più salito agli
onori della cronaca si è parlato a Greve in
occasione di alcuni incontri pubblici organizzati dal Comune in collaborazione con la
Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. Da
entrambi i fronti è emerso che sul territorio
grevigiano non si sono verificati particolari
casi di reato a danno degli anziani. “Le
autorità - ha commentato l’assessore ai
Servizi Sociali Marco Lazzerini - ci confermano che la situazione è sotto controllo,
quello che dobbiamo garantire agli anziani è
la sicurezza dei beni primari, quella tranquillità che mira a farli vivere bene, più
autonomi e in compagnia degli altri.”
“Un progetto per
socializzare e godersi il
fresco”
il c
omm
ento
“Si tratta di un progetto che rientra in un più ampio puzzle di
servizi sociali che negli anni si è
andato arricchendo con azioni e
interventi volti a favorire attività
di integrazione e socializzazione
tra gli anziani. Alle visite ai
musei, alle gite culturali, all’aumento dei turni dei soggiorni termali, si aggiunge “Che afa che
fa”, iniziativa che mira a dare un
supporto concreto al mondo della
terza età. Un sostegno che pensa
allo stato di salute degli anziani
ma anche al loro benessere psicologico. Ritengo necessario organizzare attività ricreative che puntino
ad innalzare la qualità della vita.
E per gli over 60, si sa, stare bene
vuol dire avere delle cose da fare e
farle non da soli, ma insieme agli
altri, sicuri di essere accettati
anche per qualche ruga in più”.
Marco Lazzerini
Assessore ai Servizi Sociali
L’iniziativa
A tu per tu con
i cittadini
La Consulta di Strada in Chianti, presieduta da Alessandro Baggiani, ha
avviato un ciclo di incontri con la popolazione per approfondire problematiche
e temi di interesse collettivo. Gli incontri prevedono la presenza di alcuni
amministratori con cui i partecipanti
possono confrontarsi direttamente. Il
ciclo è iniziato con un ampio focus su
diverse tematiche ambientali. Presente
l’assessore Andrea Salvadori.
Il secondo appuntamento, previsto a
settembre, coinvolgerà il vicesindaco
Marisa Pallanti. Al centro della serata le
piccole e grandi questioni legate al
mondo della scuola.
L
in
Opere pubbliche
Breve
Com’è
Parcheggio di piazza
della Resistenza
L
Greve
5
Agosto-Settembre ‘07
Una scuola tutta nuova al servizio della comunità
Due aule in più e un nuovo spazio polivalente dove muoversi e socializzare
progetto esecutivo per la realizzazione ga l’assessore ai Lavori Pubblici Tiziano
Allodoli - è risultata particolarmente articodella scuola primaria di San Polo ha ottenu- lata per la necessità di collegare l’edificio
to il via libera della giunta. L’approvazione nuovo a quello preesistente. Il nuovo corpo
riguarda uno dei più importanti investimen- sarà posizionato infatti su un piano diverso
ti nel camo dell’edilizia scolastica, program- rispetto all’attuale e per l’adeguamento alle
mati quest’anno e da realizzare entro il 2008. normative anti-sismiche, indispensabili alla
Con un impegno finanziario pari a 320mila sicurezza degli edifici, è stata studiata una
euro, l’attuale edificio sarà ampliato di circa soluzione che ha previsto la progettazione di
il doppio moltiplicando le sue potenzialità in un doppio telaio con giunti di collegamento”.
termini di spazi e funzioni.
L’intervento è stato progettato dal geometra
Rispondere alle mutate esigenze legate all’in- Laura Lenci e sarà diretto da Gianfranco
cremento della popolazione scolastica: Ermini, responsabile dell’area tecnica.
questo l’obiettivo che ha indirizzato la giunta verso la progettazione di un nuovo edificio
adiacente al vecchio. Una struttura che
potrà essere utilizzata da bambini e adulti,
visto che oltre a due nuove aule didattiche e
ad ulteriori servizi igienici, è prevista la
creazione di uno spazio polivalente di 120
metri quadri che potrà essere fruito sia dagli Ampliamento
studenti, per lo svolgimento di attività psico- della scuola di San Polo
motorie, sia dai cittadini e dalle associazioni
che intendano riunirsi, incontrarsi e organizzare iniziative per la comunità. L’edificio
sarà dotato di un ingresso indipendente che
consentirà alla popolazione di entrare e
usufruire dello spazio senza passare attraverso l’area scolastica. “La progettazione - spie-
Il
Come sarà
Piazza della Resistenza
Il nuovo parcheggio
nell’idea dei progettisti
Architetti e geometri del Comune all’opera
per la redazione del progetto che porterà alla
realizzazione del nuovo parcheggio di piazza
della Resistenza. E’ in corso la prima elaborazione dell’intervento che vede impegnato
un team composto dall’amministrazione
comunale e da alcuni dipendenti degli uffici
tecnici (gli architetti Andrea Cappelli,
Lorenzo Venturini e Maurizio De Santis e il
geometra Gianfranco Ermini). L’idea su cui
il gruppo sta lavorando, per concludere entro
settembre l’iter procedurale, è quella di far
assumere al parcheggio un volto nuovo in
grado di potenziarne le funzionalità e la
capacità di raccordo con l’ambiente circostante. In particolare, oltre all’aumento della
capienza che sarà raddoppiata, la diversa
configurazione consentirà allo spazio di dialogare ed integrarsi il più possibile sia con le
aree verdi preesistenti sia con le strutture
adiacenti, come la Casa del Popolo. “Ci sono
diversi aspetti – fa notare l’assessore ai Lavori
Pubblici Tiziano Allodoli - di cui i progettisti
stanno tenendo conto e sono tutti accomunati dalla necessità di creare elementi di raccordo tra il nuovo parcheggio, la viabilità e la
zona prospiciente la Casa del Popolo. Stiamo
pensando di rafforzare la fruibilità di questo
luogo prevedendo un’area cerniera che permetta di creare posti auto destinati ai frequentatori del locale e di estendere l’area
pedonale così da renderla più vivibile”. La
sezione coperta del parcheggio, oltre ai posti
auto, conterrà uno spazio che sarà adibito a
magazzino comunale e sarà dotata di nuovi
servizi igienici. “Intendiamo – aggiunge l’assessore Allodoli – creare tutte le condizioni
necessarie perché il parcheggio sia accessibile
ai disabili e per questo stiamo prevedendo la
realizzazione di un ascensore”. Prima della
Greve in Breve
Anno 1 n. 6 Agosto-Settembre 2007
Periodico mensile della giunta comunale di
Greve in Chianti, iscritto nel Registro
Giornali e Periodici del Tribunale di
Firenze n. 5550 in data 24.01.2007.
Dir. responsabile: Cinzia Dugo
Redazione e amministrazione:
c/o Comune di Greve in Chianti, piazza
Giacomo Matteotti, 8 - 50022 tel. 055
8545280 e.mail: [email protected]
Prog. artistico: Alfredo Futuro
Traduzioni: Susan Glasspool
Fotografie:
Cinzia
Dugo,
Marina
Travaglini.
Stampa: Tipografia Grevigiana - Greve in
Chianti (FI)
Tiratura: 2000 copie
Si ringrazia per la collaborazione l’Ufficio
Stampa del Consorzio di bonifica Colline
del Chianti.
fase esecutiva il progetto sarà al centro di una
serie di incontri in cui l’amministrazione comunale si confronterà con i gruppi consiliari e la cittadinanza. Il progetto è finanziato dalla Regione
Toscana (900mila euro) e si tradurrà in cantiere
entro quest’anno per vedere la luce nei primi
mesi del 2009.
Occhio ‘vigile’
per un’estate più sicura
Da più di un mese li si vede anche di sera, nella
fascia oraria che va dalle 21 alle 1. Girano in
pattuglia, dalle 2 alle 4 persone ed effettuano
controlli di vario tipo sull’intero territorio
comunale. Sono i vigili che operano nell’ambito del progetto “Estate e territorio” con il
quale l’amministrazione comunale mira a
potenziare la presenza e il servizio della polizia
municipale nel capoluogo e nelle frazioni. “Il
progetto - afferma l’assessore alla viabilità
Tiziano Allodoli - è stato varato con l’obiettivo
di incrementare la sicurezza sul territorio in un
lasso di tempo in cui può essere utile far
rispettare le regole non solo sul fronte del
Codice della Strada, con controlli diretti ai
conducenti, ma anche su quello dei rifiuti e dei
rumori. Inoltre il turno serale è teso a contribuire a ridurre le distanze rispetto ai cittadini che possono trovare nella figura del vigile un
valido punto di riferimento cui chiedere informazioni, comunicare e segnalare problemi e
guasti di vario genere”. Il progetto è stato
realizzato grazie alla collaborazione della
Polizia Municipale e con l’assunzione di personale a tempo determinato. Vigili in
servizio serale fino al 30 settembre.
Ambiente e Territorio
L
in
Breve
L
Greve
6
Agosto-Settembre ‘07
“Grevigiani, in ‘gamba’ a scoprire l’altro Chianti!”
A piedi e in bicicletta per sei strade minori del territorio
Un momento dell’incontro pubblico
Natura,
storia, tradizione e...Esiste il
Chianti dei paesaggi mozzafiato, delle
ampie distese verdi, del dolce saliscendi
collinare, degli scenari che si aprono sui
crinali puntellati di vigneti e cipressi.
Esiste il Chianti dai mille luoghi che trasudano storia dove campeggiano solitari
castelli, pievi, casolari, tracce di un passato che porta il segno dell’uomo. E’ noto
a tutti il Chianti dei borghi medievali, dei
musei di arte sacra, di una terra fertile
lavorata da inossidabili macchine agricole,
delle fattorie di tradizione contadina, delle
antiche cantine, del bicchiere di vino mai
negato al pellegrino, come ancora è in uso
dire presso i più anziani.
Ma del Chianti c’è ancora altro. Il verde,
colore principe di questa magica terra ha
un legame imprescindibile con il bianco
della capillare rete di strade di campagna
che per secoli ha messo in comunicazione
territori e popolazioni confinanti. Quelle
vie oggi rappresentano una risorsa importante da tutelare e valorizzare non solo per
lo sviluppo della promozione turistica del
territorio ma per il ‘comune sentire’ della
popolazione locale che, tramite una
migliore conoscenza di sè, arriva a cogliere
il senso più profondo dell’appartenere al
medesimo patrimonio culturale. E’ l’‘altro
Chianti’, quello da scoprire lentamente nel
pieno rispetto dell’ambiente, meno
conosciuto, meno battuto, ma di altrettanto pregio perchè alle peculiarità naturalistiche coniuga il sogno di una fruizione
eco-compatibile del territorio, a misura di
pedone e di ciclista sostenibile.
A tradurre il sogno in realtà ci sta provando il circolo “Il Gallo Verde” di Greve in
Chianti associato a Legambiente Onlus.
Qualche settimana fa, in occasione di un
incontro pubblico che si è tenuto in palazzo comunale, il presidente Viola Viligiardi,
e i vicepresidenti Ombretta Lucidi e
Gabriele Becattini, hanno presentato alla
cittadinanza, insieme all’assessore ai
Lavori Pubblici Tiziano Allodoli che ha
collaborato alla realizzazione dell’iniziativa, il progetto “Strade bianche - verde
Chianti”. Con l’obiettivo di promuovere
nuove modalità di fruizione del territorio,
Consorzio di bonifica: obiettivi e interventi
attento alla sostenibilità ambientale e al
rapporto armonioso tra uomo e natura, il
progetto consiste nell’individuazione di
sei percorsi che passano attraverso le aree
di Greve, Montefioralle, Colognole,
Verrazzano, Panzano e Lamole. Il lavoro
puntuale di Viola ed Ombretta, appassionate entrambe di tematiche ambientali e di scienze biologiche, ha previsto
inoltre la realizzazione di cartelli informativi collocati lungo le strade identificate. I pannelli, dotati di immagini e testo
tradotto in lingua inglese, contengono
informazioni sulle caratteristiche legate
alla flora e alla fauna presenti in quelle
aree del territorio. “L’intento - ha
dichiarato il presidente Viligiardi - è quello di incoraggiare visite guidate destinate
a coinvolgere turisti e abitanti. Tutto ciò
allo scopo di scoraggiare l’uso dell’auto e
di educare ad un modo rispettoso di vivere
il Chianti e i suoi abitanti”. “Il nostro - ha
precisato l’assessore Allodoli - è un territorio che non si finisce mai di scoprire e lo si
può fare in modi diversi, tenendo conto
della possibilità di solleticare i cinque
sensi con una bella passeggiata a piedi o in
bicicletta lungo uno dei tanti sentieri, percorsi campestri e strade bianche presenti
sul nostro territorio. Un modo nuovo per
apprezzare, come si faceva una volta, il
gusto per i dettagli, per le cose genuine,
per la natura a portata di cittadino e viaggiatore slow”. L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di Chianti Service e
con il patrocinio di Legambiente Toscana.
Acqua, lavori in corso
Nel numero precedente avevamo annunciato il programma dei
Il consorzio è un ente pubblico di carattere economico che coorlavori messo in piedi per il potenziamento della risorsa idrica in
dina e attua interventi pubblici e attività privata nei settori
alcune delle aree del territorio comunale dove il problema della
della difesa del suolo, idraulica del territorio e dell’irrigazione.
carenza è più sentito: Montefioralle e Lamole. La buona
Per mantenere inalterato l’habitat naturale e garantire ai
fiumi di scorrere nel loro alveo senza rischi di esondazioni, Escavazione notizia è che per entrambe le località, dopo un mese, i
del
pozzo
lavori procedono speditamente per raggiunil Consorzio di bonifica svolge durante l’anno sulla
gere i risultati attesi. A Lamole sono stati
Greve e nei torrenti e fossi affluenti un complesso ciclo
realizzati 600 metri di nuova tubazione tra la
di interventi: sfalci della vegetazione, intervenendo in
sorgente del Paggino e il deposito delle Masse.
casi di particolare emergenza e operazioni di monitoragLa sorgente ha ad oggi una portata di 13 litri
gio e di controllo della vegetazione arborea e arbustiva.
d'acqua al minuto. In corso è l'intervento di
I tagli delle alberature sono stati eseguiti nella passata
ripulitura e ristrutturazione per le due sorgenstagione invernale in alveo della Greve in località di
ti di Selvabuia che consentirà tra qualche giorno di potenziare le
Passo dei Pecorai, Ferrone e nell’alveo del Torrente Ema in
risorse fino a raggiungere la soglia dei 25 litri d'acqua al minuto.
località Rinforzati. Ulteriori lavorazioni analoghe sono proSpostandoci a Montefioralle, il nuovo pozzo, nella sua configugrammate per il prossimo inverno nel tratto della Greve a
razione provvisoria, sta contribuendo ad alimentare l'intera rete
monte dell’abitato, lavorazioni di taglio per i tratti terminali
di S. Rocco - Montefioralle. Entro l'autunno verranno ultimate
degli affluenti di Montefioralle, Gavinaia e Convertoie nel
le opere che dovrebbero stabilizzare la situazione in maniera
capoluogo. Per l’estate invece sono previsti altri interventi di
definitiva. I lavori sono condotti da Publiacqua in collaboriqualificazione nel tratto terminale del Torrente Calosina, in
razione con l'ufficio Ambiente del Comune.
località Ferrone, al confine con il Comune di Impruneta.
Info: tel. 055 8545273.
L
in
Tornano i bambini Saharawi
Anche quest’anno la comunità grevigiana non farà a
meno della dolcezza dei bambini Saharawi. Undici di
loro, accompagnati da un
insegnante, stanno per
arrivare nel nostro territorio
dove rimarranno dal 12 al 31
agosto. L’iniziativa è frutto
della collaborazione tra il
Comune di Greve in Chianti e
il Comitato “Selma” che dal
‘98 offre un mirabile esempio
di impegno sociale finalizzato ad offrire supporto psicologico e materiale alla popolazione Saharawi. Come ogni
anno i bambini saranno coinvolti in un fitto programma
di attività che consentirà
loro di conoscere il territorio
7
Associazioni
Breve
L
Greve
Bambini Saharawi,
luglio 2006
e intraprendere rapporti di
scambio con i cittadini, piccoli e adulti, della nostra
comunità. Una settimana la
trascorreranno in compagnia
delle famiglie ospiti, l’altra
alloggeranno a Lucolena,
presso la scuola della
frazione, dove sarà possibile
andarli a trovare. “Invito i
cittadini - commenta il presi-
dente del Comitato, Costanza
Sanvitale - a conoscere i piccoli rappresentanti della
popolazione Saharawi ai
quali è importante far
arrivare il nostro affetto che
possiamo dimostrare anche
solo con un sorriso.” I bambini hanno dai 7 ai 10 anni di
età. Una di loro ha problemi
di salute e sarà presa in cura
dal Comitato “Selma”. In
favore dei Saharawi sono
molte le associazioni e i gruppi presenti sul territorio che
si attivano spontaneamente.
Tra gli altri, la parrocchia di
Chiocchio che ha organizzato
recentemente una cena di
solidarietà per raccogliere
fondi da destinare al popolo
africano.
Agosto-Settembre ‘07
Notizie in pillole
x Auguri di buona pensione
a tre dipendenti...storici!
Dopo 36 anni di servizio Cesare
Anichini ha lasciato il mondo del
lavoro per rifugiarsi nelle delizie
della pensione. Prima di lui, nel
corso del 2006, erano stati
Giuseppe Coccia e Ivan
Ceccarelli a congedarsi salutando i colleghi che conoscevano
rispettivamente dal ‘76 e dal ‘74.
A tutti e tre i migliori auguri di
una piacevole pensione da
trascorrere in famiglia, in compagnia di qualche hobby e perchè no dell’idea di tirare fuori
dal cassetto qualche sogno ancora non realizzato.
x Martina Coccia, aspirante
comunicatrice pubblica
Volontari che operano “Insieme” nel mondo dell’handicap
Insegnanti, genitori e operatori al fianco di 37 ragazzi disabili
E’ di grande conforto sapere che in un’epoca
come la nostra, dove la vita scorre a ritmi convulsi e lo sport più praticato sembra essere la
‘corsa agli ostacoli’, quella contro il tempo per
inseguire beni che il più delle volte appartengono alla categoria dei non durevoli, ci sono
persone che trovano del tempo da dedicare
agli altri. E lo fanno con passione, costanza,
determinati a raggiungere obiettivi ‘alti’.
A Greve dal ‘92 il Gruppo “Insieme” ha fatto
del volontariato a supporto del mondo dell’handicap, la propria bandiera.
Con 170 soci all’attivo, 15 volontari effettivi e
8 operatori qualificati, l’associazione, costituita da insegnanti di studenti disabili, genitori
con figli di analoghi problemi e da un folto
gruppo di volontari, mira ad offrire sostegno
alle famiglie coinvolgendo la quasi totalità dei
Volontari e disabili a tavola
x
x
Il Gruppo “Insieme” al Luna Park
ragazzi disabili presenti sul territorio. Con il
progetto “Ash”, in accordo con il Comune di
Greve e l’Istituto Comprensivo Statale, il
Gruppo “Insieme” contribuisce ad integrare
con i propri operatori le attività didattiche
degli insegnanti di supporto. L’associazione al
momento segue 37 ragazzi di cui 13 adulti. “E’
fondamentale - nota il presidente Paolo
Sottani - occuparsi di questi ragazzi anche al
di fuori della dimensione scolastica, oltre ai
laboratori educativi organizziamo attività
ricreative, che spaziano dalla pittura al teatro,
e mirano a favorire l’integrazione con i normodotati. Ringrazio i tanti volontari che negli
anni ci hanno sostenuto con lodevole dedizione, allo stesso tempo rivolgo un appello perchè si aggiungano forze nuove e motivate alla
nostra associazione”.
x
Le carte in regola per svolgere
attività di comunicazione pubblica sembra averle tutte.
Gioviale, educata e spontanea,
Martina Coccia è la nuova giovane stagista del Comune che,
da studentessa della Facoltà di
Scienze Politiche con indirizzo
Media
e
Giornalismo
dell’Università degli Studi di
Firenze, ha avviato il suo
tirocinio presso gli uffici
Comunicazione e Urp. Vi rimarrà fino al 31 agosto. Anche a lei i
migliori auguri di trarre dallo
stage ciò che di meglio esso può
offrire: un’esperienza umana e
professionale costruttiva e propedeutica ad un brillante futuro
da comunicatrice.
Corsi di musica, iscrizioni
a partire dal 15 settembre
Dal 15 settembre è possibile
iscriversi ai corsi individuali e
collettivi per tutte le età che partiranno dal 1 ottobre. Per info ed
iscrizioni rivolgersi a [email protected]
o
recarsi dal lunedì al venerdì dalle
17 alle 19 presso la sede di Greve
in Chianti (via Verrazzano 14,
055 8546288). Le succursali si
trovano a Strada, San Polo,
Ferrone, Sala Prove “Il Meleto”.
Da non perdere l’appuntamento
dell’Open Day, previsto per la
fine di settembre presso il Centro
Civico di Strada in Chianti.
in
Eventi e tempo libero
Breve
Agosto-Settembre ‘07
Special event
L’iniziativa
English
è già decollata con l’apertura dei lavori. La ditta che
eseguirà il restauro è la prestigiosa Vincenzo Mascioni
di Gubbio e impiegherà
circa 6/8 mesi per terminarlo. Lo strumento risale
al XIX secolo ed è stato
realizzato nella bottega
organara di Luigi e Cesare
Tronci di Pistoia. Ci vorranno circa 56mila euro per
rimetterlo in sesto ed i contributi necessari all’esecuzione
dell’intervento
arrivano dalla Conferenza
Episcopale, dalla Diocesi di
Fiesole e dal Comune di
Greve in Chianti.
Italian
Al via il restauro dell’organo di San Cresci
L’organo storico, conservato nella chiesa più antica
della Diocesi di Fiesole, la
pieve di San Cresci a
Montefioralle, tornerà agli
antichi splendori.
I quasi 200 anni che porta
sulle ‘canne’ e il lunghissimo
periodo di inattività hanno
reso necessaria la stesura di
un progetto di restauro.
Ad elaborarlo, su richiesta
della Diocesi, è stato
Michele Manganelli, membro della commissione dei
beni culturali della Diocesi
di Fiesole e organista.
Ottenuto il benestare della
Soprintendenza, l’iniziativa
8
L
L
Greve
Tutti gli appuntamenti dell’estate
Agosto (info 055 8545271)
1: concerto jazz con il gruppo “Trasparenze Musicali”, Panzano.
2: recital di Marco Annunziati, terrazza di S. Francesco, Greve.
4: mostra di Franco Bulletti e Aldo Frangioni, Villa Pescille.
3, 6, 8: Daniel Ferro Vocal Program, concerti a Panzano e Greve.
10: musica e degustazioni di vino, piazza Matteotti, Greve.
16: mercatino notturno e intrattenimento, piazza Matteotti.
21: Roberto Vasarri interpreta Lucio Battisti, piazza Matteotti.
23: “The Beatles Tribute e non solo”, terrazza di San Francesco.
Settembre ([email protected])
The restoration of the organ at San Cresci
The historic organ, preserved in the Church of
San
Cresci
at
Montefioralle, the oldest
parish church in the
Diocese of Fiesole is about
to return to its ancient
splendour. The organ
needed restoring because
the pipes are almost 200
years old and it has been
unused for a long time.
The restoration project
was prepared, at Diocese’s
request, by Michele
Manganelli, organist and
member of the Diocese of
Fiesole cultural assets
commission. The restora-
tion is already under way
after approval from the
Board of Monuments and
will be carried out by the
prestigious
Vincenzo
Mascioni firm of Gubbio
and completed within 6/8
months. The instrument
dates from the 19th century and was built in the
Luigi and Cesare Tronci
organ studio of Pistoia. It
will cost about 56,000
euro to put it back in
working order and will be
funded by the Episcopal
Conference, the Diocese of
Fiesole and the Town
Council of Greve.
Dates for the summer events
August (info 055 8545271)
1: Jazz concert with the “Trasparenze Musicali” group, Panzano.
2: Recital by Marco Annunziati, terrace of the Church of San
Francesco, Greve. 4: Exhibition by Franco Bulletti & Aldo
Frangioni, Villa Pescille. 3, 6, 8: Daniel Ferro Vocal Program,
concerts at Panzano & Greve. 10: Music & wine tastings, Piazza
Matteotti, Greve. 16: Evening market & entertainment, Piazza
Matteotti. 21: Roberto Vasarri interprets Lucio Battisti, Piazza
Matteotti. 23: “The Beatles Tribute and more”, terrace of the
Church of San Francesco.
September ([email protected])
1-6: tradizionale Festa della Rificolona con laboratori, musica e animazione, Greve e Panzano.
7-9: XVII rassegna del Chianti Classico: degustazioni, mostre, musica,
teatro ed escursioni guidate, Greve.
14-16: manifestazione enologica “Vino al Vino”, Panzano.
17-18: “Strada in Fiera” estemporanea di pittura e mercatini, Strada.
1-6: Traditional Feast of the Rificolona with labs, music & entertainment, Greve & Panzano. 7-9: 27th Chianti Classico wine fair:
tastings, exhibitions, music, theatre & guided excursions, Greve.
14-16: “Wine to Wine" oenological event, Panzano. 17-18:
“Strada in Fiera”, extempore show of painting and markets,
Strada.
L’approfondimento: Lamole ‘Pro Musica’
Focus on: Lamole ‘Pro Musica’
Fino al 16 settembre il borgo di
Lamole è tutto un tripudio di
note. Giunta alla 19ma edizione,
l’Estate Concertistica, organizzata dall’Associazione Pro
Musica Firenze, propone una
rassegna musicale che nulla ha
da invidiare ai palinsesti dei
grandi palcoscenici metropolitani. L’intento, quello che fin
dagli anni ‘50 nacque ad opera
di Padre Valente Gori, passato
poi nelle sapienti mani del
fratello Don Luigi Gori, è la
ricerca e la riscoperta di brani
inediti di musica vocale, dal
Castello di Lamole - The Castle of Lamole
medioevo all’epoca barocca.
Oggi il repertorio effettua incursioni nel panorama settecentesco per arrivare fino alle grandi composizioni del XIX secolo.
Info: 055 8547160.
The hamlet of Lamole will
sound with wonderful music
until September 16th. The 19th
edition of the Summer Concert
Season, organised by the
Association
Pro
Musica
Florence, offers a festival of
music that is in no way inferior
to similar musical events performed on the important stages
in Florence. Created in the
1950's by Don Valente Gori,
and now in the wise hands of
his brother, Don Valente Gori,
the festival is based on the
rediscovery of unknown pieces
of vocal music dating from the
Middle Ages to the Baroque
period. The repertoire now
includes the great composers of
the 19th century.
Info: 055 8547160.
COMUNE
Periodico di informazione a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta
Poste Italiane
Tariffa Pagata
Invii senza Indirizzo
SMA C1 /FI2/2096/2007
CODICE SAP 30036051
n° 5 Settembre-Ottobre 2007
FESTA DELL’UVA E FIERA DI SAN LUCA
Belle e storiche feste di tutta la comunità imprunetina
Editoriale
Per tutto il mese di settembre, a Impruneta
migliaia di cittadini, giovani e meno giovani,
hanno lavorato assieme per costruire i bellissimi
carri dell’ 81^ festa dell’Uva: un evento di
grande valore culturale, sociale e turistico che
vive grazie alla passione e all’ingegno dei nostri
quattro rioni (Pallò, Fornaci, S.Antonio e Sante
Marie) a cui vanno il pieno sostegno, la
solidarietà e l’affetto dell’amministrazione
comunale e della comunità imprunetina.
Torna ora, dal 13 al 21 ottobre la millenaria Fiera
di San Luca, con la storica tradizione mercantile
legata alle nostre campagne, con le corse dei
cavalli e i fuochi, e con la tradizionale mostra
del bestiame che ormai da alcuni anni si svolge
ai Sassi Neri.
Questa tradizione è stata tenuta viva grazie
all’impegno del Comitato Fiera, delle
associazioni di categoria, dei rioni, degli
operatori, dei cittadini, e grazie al consenso di
migliaia di visitatori che ogni anno affollano le
vie e le piazze di Impruneta per la Fiera
dell’Impruneta, come fanno anche, da 81 anni,
per la Festa dell’Uva.
Quest’anno la Fiera avrà un nuovo assetto: i
banchi saranno collocati anche nel
panoramico parcheggio della Cassa Rurale in
pieno centro storico, e sarà allestita anche una
nuova area promozionale nel cuore di piazza
Buondelmonti, grazie all’impegno delle
associazioni dei commercianti e degli operatori
economici.
Nei Loggiati del Pellegrino saranno esposti
attrezzi e utensili per l’agricoltura e una mostra
organizzata dai commercianti del territorio.
Sabato 13 ottobre in Piazza Buondelmonti si
svolgerà per l’intera giornata il mercato
settimanale che assieme all’apertura del Luna
Park assumono il ruolo di eventi di apertura
delle iniziative della fiera 2007.
Altra novità di interesse sarà il convegno
sull’arboricoltura da legno, che si svolgerà
venerdì 19 ottobre presso l’Istituto di zoologia
agraria alle Cascine del Riccio. Inoltre nella
settimana dopo la Fiera avremo un altro
importante evento: il 25 e 26 ottobre a Villa
Ce.Si si svolgerà il convegno internazionale
“Antichi sotto il Cielo del Mondo”. Saranno
presenti anche esperti e funzionari della
Repubblica Popolare Cinese che si occupano
della tutela del famosissimo “Esercito di
Terracotta” e che sono interessati a stabilire
rapporti culturali e commerciali di reciproco
interesse, con la grande tradizione artistica,
storico/culturale e produttiva delle terracotte
e del cotto di Impruneta.
Alessandro Giovannini,
Assessore allo Sviluppo Economico
Suppl. al n.16 del 24/09/2007
di "Aut & Aut - Quotidiano delle autonomie locali"
a cura del Comune di Impruneta, Anno XI sped. abb. post. 45%
art 2 comma 20/BL. 662/96, Fil.Fi
INCOMUNE Red. ANCI, via Pugliese 32 Prato,
Tel. 0574.24256, Fax 0574.29758
Red. loc c/o Comune di Impruneta Coordinamento Editoriale
a cura dell'Amministrazione Comunale di Impruneta
Tel. 055.2036425, Fax 055.2036429
e-mail:[email protected]
grafica: Dueeventi Comunicazione, Fiesole (FI) Tel. 055.0517480
stampa: Nuova Cesat Coop, Firenze Tel. 055.300150
Aut. Tribunale di Prato n.180 del 08/07/1991 suppl. al quotidiano Aut & Aut
Direttore Responsabile Claudio Rosati.
Chiuso in tipografia il 21/09/2007
Tiratura 7.500 copie
PROGRAMMA
della FIERA
di SAN LUCA
Sabato 13 ottobre 2007
mercato settimanale per tutta la
giornata
ore 17.00 Luna Park
Domenica 14 ottobre 2007
ore 9.00 - fiera promozionale in piazza
Buondelmonti: oggetti dell’artigianato,
cose antiche e prodotti tipici delle
regioni italiane;
- via Paolieri in bancarella
ore 9.30 mostra macchine e attrezzature per
l’agricoltura e casa imprunetina
ore 12.00 luna park
Martedì 16 ottobre Fierone 2007
- fiera promozionale in piazza Buondelmonti:
oggetti dell’artigianato, cose antiche e
prodotti tipici delle regioni italiane
ore 8.30 mostra del bestiame e animali da
cortile al campo sportivo comunale e
spettacolo e giochi per bambini con i ciuchini
del parco di Cavriglia;
ore 9.00 via Paolieri in bancarella;
ore 11.00 poesie in ottava rima e improvvisazioni
poetiche
ore 16.00 spettacolo itinerante canta storie
della maremma
Mercoledì 17 ottobre 2007
- fiera promozionale in piazza Buondelmonti:
oggetti dell’artigianato, cose antiche e
prodotti tipici delle regioni italiane
Giovedì 18 ottobre 2007
- fiera promozionale in piazza Buondelmonti:
oggetti dell’artigianato, cose antiche e
prodotti tipici delle regioni italiane
ore 14.00 corsa dei cavalli Palio di San Luca
opera dell’artista LUCIANO LOTTI
ore 22.30 spettacolo pirotecnico
Venerdì 19 0ttobre 2007
ore 9.30 presso l’Istituto di Zoologia Agraria
delle Cascine del Riccio Convegno su “Le
colture da legno di pregio:un’opportunità per
le aziende agricole, per il territorio, per la
comunità”
- fiera promozionale in piazza Buondelmonti:
oggetti dell’artigianato, cose antiche e
prodotti tipici delle regioni italiane
ore 21.30 tiro alla fune tra i rioni del paese 2°trofeo Tuttauto Fiera S.Luca
Sabato 20 ottobre 2007
- fiera promozionale in piazza Buondelmonti:
oggetti dell’artigianato, cose antiche e
prodotti tipici delle regioni italiane
Domenica 21 ottobre 2007
- fiera promozionale in piazza Buondelmonti:
oggetti dell’artigianato, cose antiche e
prodotti tipici delle regioni italiane;
ore 9.00 via Paolieri in bancarella
Durante tutta la settimana della Fiera
Nei Ristoranti aderenti a “Vetrina Toscana a Tavola” saranno serviti piatti tipici locali della zona.
In Barazzina: la Pro loco organizza una fiera campionaria, piccolo artigianato, arredamento
e impiantistica per la casa
Mostre e iniziative promosse dall’Associazione Art & Art:
- Mostra Collettiva Tradizionale di San Luca: fotografia, pittura e scultura nello "Spazio Art-Art"
Impruneta Vicolo del Monte, 2. Inaugurazione sabato 13 ottobre ore 16.00.
Orario mostra: domenica, martedì e giovedì ore 10.00/12.30 - 15.00/19.00
lunedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 15.00/19.00
IMPRUNETA: TERRA MAGICA -Sculture in terracotta in MOSTRA sulla Terrazza Panoramica dell'Hotel
Bellavista Via della Croce Impruneta. La mostra è visitabile dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Domenica 21 ottobre ore 16.00 presentazione del catalogo "Impruneta terra magica".
Domenica 21 ottobre, al termine dell'esposizione LE OPERE SARANNO CEDUTE al miglior offerente
e il ricavato sarà devoluto in beneficenza in favore della Misericordia di Impruneta, finalizzato
al restauro degli affreschi di Galileo Chini nella cappella di Ferdinando Paolieri al Cimitero delle
SS. Marie.
COMMERCIO pag. 2
Novità
per bar e ristoranti
SCUOLA
Sezione
primavera
pag. 3
DAL COMUNE pag. 3
Assemblee
coi cittadini
DAL COMUNE
Settembre-Ottobre 2007
COMUNE
UNA NUOVA PROGRAMMAZIONE DI QUALITÀ PER BAR E RISTORANTI
È stata approvata dal Consiglio Comunale la nuova programmazione
degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti).
L’Amministrazione Comunale, insieme alle altre Amministrazioni del
Chianti, facendo proprio il decreto Bersani sulle liberalizzazioni e nel
rispetto della normativa regionale di settore, ha approvato la nuova
programmazione basata su requisiti di qualità.
I comuni del Chianti (Bagno a Ripoli, Barberino V.E., Greve in Chianti,
Impruneta, San Casciano V.P., Tavarnelle V.P.) hanno condiviso un
percorso comune che ha portato alla definizione della programmazione
comunale degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nella
zona del chianti fiorentino, basata su criteri di qualità, approvata dai
consigli comunali dei singoli Enti.
Le autorizzazioni per l’esercizio di attività di bar e/o di ristorante ad
Impruneta, come negli altri comuni del Chianti, non saranno più rilasciate
in base, come in passato, a parametri numerici, ma tenendo conto
della qualità della struttura e del servizio offerto all’utenza.
Le nuove aperture non saranno più limitate dal numero delle attività
presenti o previste in una zona, bensì dalla capacità degli imprenditori
di valorizzare caratteristiche e peculiarità territoriali offrendo servizi
innovativi e di qualità capaci di mettere in risalto la tipicità e la peculiarità
del territorio.
Per attivare un nuovo esercizio di somministrazione, fatto salvo il possesso
dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dalla vigente normativa,
nonché il rispetto delle norme in materia igienico-sanitaria relative ai
locali, l’imprenditore dovrà dichiarare il possesso di requisiti di qualità
legati sia alle caratteristiche dei locali sede dell’esercizio, sia alla
promozione di prodotti tipici locali attraverso la predisposizione di menù
che contemplino carte di oli e vini del territorio e l’attenzione a fasce
particolari di consumatori, come i bambini e soggetti diversamente abili.
Anche i circoli, affiliati ad Enti riconosciuti dal Ministero degli Interni, che
svolgono attività di somministrazione da almeno 15 anni, se interessati
a trasformare la propria attività e se in possesso dei requisiti richiesti,
possono avvalersi della nuova programmazione, offrendo così un servizio
alla generalità dei cittadini.
Questa nuova programmazione, oltre che rispondere alle norme vigenti
in materia di liberalizzazione e semplificazione, ha riconfermato l’impegno
assunto dai Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Greve in
Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa
per realizzare azioni convergenti in campo commerciale e turistico tali
da rendere le scelte il più possibile omogenee a vantaggio della qualità
dei servizi e nell’interesse degli imprenditori e dei consumatori.
Il nuovo atto di programmazione per i bar ed i ristoranti, approvato
all’unanimità dal Consiglio Comunale di Impruneta, è pubblicato nei siti
internet www.fabbicaimpruneta.it, www.comune.impruneta.fi.it, e può
essere richiesto agli uffici Sviluppo economico e SUAP del
Comune: tel 055.2036426 – 055.2372130 fax 055.2036438.
LA REGIONE ASSEGNA AL COMUNE DI IMPRUNETA UN MILIONE E OTTOCENTO MILA EURO PER IL
RESTAURO DELL’ANTICA FORNACE AGRESTI
Con un decreto la Regione Toscana ha destinato
al Comune di Impruneta un contributo di 1.800.000
Euro per la realizzazione del progetto di recupero
funzionale dell’antica Fornace Agresti.
Il progetto prevede un investimento complessivo
di 2.400.000 Euro, e, grazie ai precedenti
finanziamenti già assegnati al Comune dall’Ente
Cassa di Risparmio di Firenze, è oggi
completamente finanziato.
Questo risultato si è raggiunto a seguito di un lungo
lavoro di concertazione con i rappresentanti delle
Associazioni di Categoria degli Imprenditori e delle
Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori del Settore
del Cotto, e di collaborazione tra Comune di
Impruneta, Ente Cassa di Risparmio di Firenze,
Camera di Commercio, Soprintendenza, Comune
di Firenze e Comuni del Chianti fiorentino.
Gli interventi integrati per il restauro della Fornace
Agresti e per la valorizzazione culturale, economica
e occupazionale del cotto di Impruneta si
caratterizzano per l’alta qualità delle progettazioni,
tanto che sono stati inseriti tra le priorità strategiche
del Patto per lo sviluppo e l’occupazione stipulato
tra Provincia di Firenze e Regione Toscana. In
particolare il progetto di recupero funzionale della
Fornace Agresti, a seguito della analisi tecnico
scientifica svolta dal Nucleo di valutazione della
Regione Toscana, è stato collocato al primo posto
della graduatoria di questa tipologia di progetti.
“L’antica Fornace Agresti, di proprietà del Comune
di Impruneta, è uno dei più importanti monumenti
di archeologia industriale della Toscana” ha
dichiarato il Sindaco di Impruneta Ida Beneforti
Gigli, aggiungendo che “questo finanziamento
della Regione ci consente finalmente di risolvere
l’annoso problema del recupero della Fornace
Agresti e di attivare in questa struttura funzioni
innovative per sostenere i percorsi di crescita
culturale, economica e occupazionale del nostro
territorio”.
Il museo del cotto sarà l’elemento di principale
visibilità e attrazione del progetto Agresti. Ma
l’operazione che ruota intorno al recupero
dell’antica fornace è di orizzonti assai più vasti. Oltre
al territorio di Impruneta, coinvolge infatti Firenze e
ha come obiettivo la realizzazione di un itinerario
culturale che racconti la secolare e gloriosa storia
del cotto, legando monumenti e chiese, palazzi
e opere d’arte ai luoghi di produzione, ovvero alle
fornaci.
La Fornace Agresti sarà appunto il perno della
strategia progettuale e conterrà, oltre al museo,
una serie di spazi funzionali che ospiteranno: un’area
per esposizioni temporanee attrezzata con sistemi
multimediali; ambienti per la promozione
economica e l’innovazione di processo e di
prodotto, con forte proiezione di raccordo e di rete
sul piano regionale e nazionale; una caffetteria e
un negozio di qualità; laboratori didattici e season
school della terracotta; un incubatore d’imprese
innovative e creative legate ai materiali tradizionali
di Firenze e della Toscana (cotto, ceramica, marmo,
pietra, legno, rame, argento, ecc.).
L’obiettivo è fare della Fornace un centro di
promozione e documentazione dei prodotti delle
manifatture storiche locali e delle innovazioni nel
campo dei materiali tradizionali di Firenze e della
Toscana.
I restauri progettati sono di carattere conservativo
e riguardano una superficie coperta di 1.200 metri
quadrati complessivi. Si interverrà comunque anche
all’esterno della fornace, su un’area di circa 2.500
metri quadrati, con impianti di alberi, nuovi sistemi
illuminotecnici, superfici lastricate, ecc.
Sono previsti anche interventi di qualificazione per
l’intera area urbanistica e produttiva della zona
delle fornaci, in collaborazione con tutte le aziende
interessate.
CORSO DI LEGALITÀ DELLA POLIZIA MUNICIPALE NELLE SCUOLE
Anche quest'anno il Comando di Polizia Municipale, inviato dall'Amministrazione
Comunale, ha effettuato il corso di educazione alla legalità nelle scuole
medie per il conseguimento del patentino per il ciclomotore.
Il corso si è articolato in alcune lezioni su: la segnaletica, i comportamenti
sulla strada (anche come pedone), il rispetto per gli altri, per le cose e per
le regole. Il corso è stato svolto ad oltre 80 ragazzi e ragazze della terza
media di Impruneta e Tavarnuzze che al termine hanno risposto ad alcuni
quiz dati dagli insegnanti, simulando il giorno dell'esame.
Negli scorsi anni gli alunni del Comune di Impruneta sono stati promossi
quasi tutti (in numero oltre la media nazionale, a dire dagli insegnanti),
quindi ciò fa ben sperare che anche quest'anno possa andare tutto bene.
Oltre ai corsi per il "patentino" la Polizia Municipale ha svolto lezioni anche
in alcune classi elementari che avevano fatto richiesta all'Amministrazione,
per la precisione a 74 bambini, che, al termine del corso, in accordo con
la Polizia Municipale di Firenze, hanno effettuato le verifiche di quanto
appreso presso "Vigilandia" a Firenze.
Vigilandia è un percorso organizzato per essere transitato con la bicicletta
dai bambini, munito di cartelli stradali, di semaforini e di altra segnaletica
come gli attraversamenti pedonali ecc., fedele al percorso di una vera e
propria strada "da grandi". I bambini con la bici dovevano rispettare le
regole ed erano sorvegliati "dal vigile". Ognuno di loro era munito di una
pettorina con il numero ( in sostituzione del numero della targa) che veniva
annotato sul blocchetto del vigile quando commettevano le infrazioni.
Al termine è stato rilasciato un piccolo patentino ( di 20 punti) dove risultavano
gli errori fatti ed il totale dei punti conservati (come avviene per la patente
di guida degli adulti).
La verifica finale con il percorso è stata utile per far capire che non ci deve
pagina
2
essere competizione con gli altri utenti della strada, ma si devono
rispettare le regole, ragionando ognuno con la propria testa e
senza imitare gli altri.
Quest'anno, come altri anni, la Polizia Municipale è andata anche
alla scuola materna, per farsi conoscere dai più piccoli e per
insegnare le prime regole base. Le lezioni sono state divertenti
soprattutto perchè i più piccoli hanno raccontato come i loro
genitori sono indisciplinati e come fanno notare loro che sbagliano.
La presenza della Polizia Municipale all'interno delle scuole è
molto importante, soprattutto perchè ha bisogno che i bambini
ed i ragazzi collaborino in futuro con essa a "rieducare alcuni
genitori ".
Settembre-Ottobre 2007
COMUNE
DAL COMUNE
ASSEMBLEE COI CITTADINI
Partirà ad ottobre il nuovo giro di assemblee cittadine nelle frazioni di Impruneta, utili al confronto fra Giunta Comunale e cittadini.
Tali incontri saranno particolarmente importanti perché accompagneranno e istruiranno le politiche amministrative fino alla conclusione
della legislatura nel prossimo anno.
Il duplice obbiettivo della Giunta, infatti, è quello di decidere con i cittadini le azioni amministrative da operare nel finale di legislatura
ed anche di raccogliere gli indirizzi utili per il lavoro delle future Amministrazioni.
Si ricorda che le date sottoindicate potranno subire variazioni. I cittadini interessati saranno contattati tramite invito postale.
CALENDARIO ASSEMBLEE PUBBLICHE
BARUFFI
23 ottobre 2007
TAVARNUZZE VIA MONTEBUONI-BORGO
11 dicembre 2007
BAGNOLO
30 ottobre 2007
IMPRUNETA SUD e PRACHATICE
18 dicembre 2007
BOTTAI e ABATE
6 novembre 2007
TAVARNUZZE VIA BARDUCCI
15 gennaio 2008
FALCIANI
13 novembre 2007
TAVARNUZZE OLTRE GREVE e COLLERAMOLE
22 gennaio 2008
FERRONE
20 novembre 2007
TAVARNUZZE CENTRO e VILLINO
29 gennaio 2008
MEZZOMONTE e SAN GERSOLÈ
27 novembre 2007
POZZOLATICO
5 febbraio 2008
4 dicembre 2007
IMPRUNETA NORD
AL VIA UNA CLASSE PRIMAVERA A BAGNOLO
Aprirà a ottobre nell’asilo nido di Bagnolo una nuova “classe
primavera”, rivolta ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi.
Il progetto, presentato dall’Amministrazione Comunale di Impruneta
per rispondere alla crescente richiesta di servizi educativi per i bambini
al di sotto dei tre anni di età, è stato ammesso al finanziamento
previsto dall’accordo Stato-Regioni per l'ampliamento dell'offerta
formativa destinata ai più piccoli.
L’iniziativa ha carattere nazionale e ad essa i Ministeri della Pubblica
Istruzione, delle Politiche per la Famiglia e della Solidarietà sociale
hanno destinato 30 milioni di euro, prevedendo, per ciascuna sezione
di 15-20 iscritti, un finanziamento pari a 25-30 mila euro, a seconda
della durata giornaliera del servizio (inferiore o superiore alle 6 ore).
Per accedere al finanziamento era necessario che si trattasse di
sezioni di nuova istituzione, in grado di essere attivate sin dall'inizio
dell'anno scolastico 2007/2008 in spazi adeguati e con un rapporto
insegnanti/bambini non superiore a 1:10.
In tutta la Toscana sono stati solo 55 i progetti di formazione rivolti
ai bambini da 24 a 36 mesi ammessi al finanziamento, di cui 13 nella
provincia di Firenze.
Nonostante i tempi di progettazione e di presentazione delle
domande siano stati davvero stretti, l’Amministrazione Comunale,
in collaborazione con la Cooperativa sociale Arca che gestisce
l’asilo nido di Bagnolo, ha saputo predisporre un progetto educativo
di qualità perché ha riproposto gli elementi di forza che hanno da
sempre contraddistinto il Giardino dei Piccoli.
“L’ammissione al finanziamento della nuova sezione primavera
conferma quanto abbiamo sempre saputo - dice l’assessore alla
Pubblica Istruzione Sara Pratesi - e cioè che i nostri asili nido rispondono
già da tempo a quei requisiti di qualità che sono stati individuati
come indispensabili dall’accordo Stato-Regioni”.
LA NUOVA GESTIONE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA
È stata affidata, a seguito di una gara, la concessione del servizio di
refezione scolastica per tutte le scuole di Impruneta.
La concessione, della durata di cinque anni, è stata vinta dalla ditta
Dussmann Service s.r.l. di Trento, che da tempo lavora in molte zone
della Toscana.
L’Amministrazione Comunale ha riconfermato nel capitolato l’uso di
prodotti biologici, che verrà incrementato e affiancato a quello di
prodotti tradizionali.
Inoltre l’azienda opererà una ristrutturazione degli ambienti della
cucina centralizzata di Tavarnuzze e installerà nuove attrezzature, che
rimarranno poi in proprietà dell’Amministrazione Comunale.
Sarà riorganizzato e riqualificato il personale di cucina con la presenza
continuativa di una dietista.
Da parte sua, l’Amministrazione Comunale riconferma per i controlli
e le verifiche gli incarichi a una dietista e all’Università di Firenze.
Le tariffe rimarranno invariate rispetto allo scorso anno, con la possibilità
di usufruire di fasce tariffarie ridotte dietro presentazione dell’attestazione
ISEE.
Come nel precedente anno scolastico, i buoni pasto potranno essere
acquistati direttamente presso gli Uffici Postali di Impruneta e Tavarnuzze,
dietro presentazione dell’attestazione della fascia tariffaria rilasciata
dall’URP.
I bollettini postali dovranno essere intestati a Dussmann Service s.r.l.
via Stella,11 - 38040 - Trento - c/c postale n. 55801575.
NOTIZIE UTILI
IIl 31 ottobre scade il termine per il pagamento della prima rata
del trasporto scolastico.
Il numero di c/c su cui pagare è 172502 intestato a Comune di
Impruneta - Servizio Tesoreria.
COMPARTO EDIFICATORIO POSTO TRA VIA HO CHI MINH E VIA DI CAPPELLO - COLLAUDO
PARZIALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELLA FASE 1 DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE
A conclusione dei lavori della “Fase 1” delle
opere di urbanizzazione del comparto
edificatorio posto tra via Ho Chi Minh e via
Cappello, in data 13 giugno 2007 è stato
depositato, da parte del tecnico incaricato
dall’Amministrazione Comunale Prof. Ing. Paolo
Spinelli, il relativo collaudo parziale tecnico
amministrativo dal quale risulta che i lavori sono
stati eseguiti a regola d’arte ed in modo
conforme ai progetti approvati e alle loro
successive varianti.
Nello specifico le opere comprese nella “Fase
1” della convenzione sopra indicata, sono le
seguenti: interventi di messa in sicurezza e
consolidamento di Via Ho Chi Minh con la
costruzione di una paratia di pali di sottoscarpa
e dell’adeguamento stradale, costruzione di
una doppia rete di fognatura completa di
acque bianche e nere, realizzazione delle opere
stradali fino al livello della massicciata,
preparazione dell’impianto di illuminazione e
predisposizione dell’alloggiamento delle
palificazioni, rete impianto idropotabile,
eventuali predisposizioni per rete distribuzione
gas metano, energia elettrica e rete telefonica,
interventi geotecnici per il consolidamento del
versante consistenti nella realizzazione di 4
ulteriori paratie e 4 muri in cemento armato.
La parte stradale riguarda la realizzazione
dell’adeguamento di Via Ho Chi Minh e la
realizzazione del collegamento viario tra la
stessa e Via di Cappello, incluso le corrispondenti
reti tecnologiche previste dalla convenzione e
approvate in fase di concessione edilizia da
parte di tutti gli Enti gestori.
Le opere allo stato attuale risultano totalmente
realizzate, con esclusione di quanto previsto
riguardo la rete di impianto idropotabile con
sovrastante massicciata; tale incompletezza
deriva dal mancato intervento di Publiacqua
con propria impresa concessionaria ad eseguire
la messa in opera della rete idrica, pertanto il
collaudo verrà integrato con addendum
specifico per attestare la corretta esecuzione
dei suddetti lavori una volta terminati.
Il Sindaco ritiene opportuno esprimere la più
ampia soddisfazione per il lavoro svolto e per
i risultati attesi ed effettivamente raggiunti ed
ha ritenuto opportuno condividere questo
risultato, in particolare, con i cittadini
maggiormente coinvolti dalle problematiche
del comparto edificatorio in questione.
pagina
3
DAL COMUNE
Settembre-Ottobre 2007
COMUNE
IN ARRIVO L’AVVISO DI PAGAMENTO 2007 PROVINCIA DI FIRENZE E CONSORZIO “COLLINE
DEL CONSORZIO DI BONIFICA “COLLINE DEL CHIANTI”: SPORTELLO ‘ENERGIA E CLIMA’
PER IL CHIANTI FIORENTINO
DEL CHIANTI”
Nei primi giorni di ottobre arriverà nelle case di circa 75000 consorziati
del Comprensorio 22 il nuovo avviso di pagamento del Consorzio di
Bonifica Colline del Chianti relativo alle attività del 2007. Il tributo
annuale è ricavato in funzione della rendita catastale in caso di
fabbricati, e del reddito dominicale in caso di terreni, moltiplicati per
coefficienti di zona del comprensorio. Questi dati tengono conto, oltre
che della categoria catastale e del beneficio diretto legato ai lavori
di bonifica, anche di quello indiretto legato alla riduzione del rischio
idraulico e alla tutela ambientale. Il Comprensorio 22 è composto da
18 comuni per una estensione di 731 kmq e comprende i bacini idrici
del torrente Pesa, di Greve-Ema, Vingone, Virginio e tutti i bacini minori
della riva sinistra del fiume Arno nel tratto tra le Gualchiere di Remole,
nel comune di Bagno a Ripoli, e la foce del torrente Pesa nel comune
di Montelupo Fiorentino. I tributi consortili sono deducibili con la
dichiarazione dei redditi.
Il nuovo avviso, concepito per essere sempre più leggibile e chiaro
per i consorziati, comprende anche alcune pagine esplicative della
attività del consorzio oltre a tutte le modalità per segnalare errori e
imprecisioni sull’avviso.
Ricordiamo comunque che l’avviso di pagamento è un avviso bonario
che viene inviato per posta a tutti i contribuenti che sono stati iscritti
nei ruoli di contribuenza e che può essere pagato in 2 soluzioni (rate
con scadenza 30/11/07 e 31/01/08) oppure in un’unica soluzione:
presso gli uffici postali; presso gli sportelli EQUITALIA CERIT S.P.A (Via F.
Baracca, 134 - Firenze oppure Via Pantin, 1 - Scandicci); presso tutti
gli sportelli bancari oppure con addebito diretto su c/c bancario.
In alcuni casi, se il consorziato ha attivato con la propria banca un
servizio di domiciliazione per alcune imposte, l’istituto di credito pagherà
in automatico (in un’unica rata) anche il tributo del Consorzio. Si
consiglia di verificare le clausole dell’accordo con la propria banca.
Tale modalità di pagamento automatico non dipende dal consorzio.
In caso di dati errati (i beni immobili soggetti a pagamento sono quelli
che risultano dai dati prelevati dall’Agenzia del Territorio del Ministero
delle Finanze aggiornati ad aprile 2007 e errori ed inesattezze non
dipendono dal consorzio) è sufficiente che il consorziato comunichi
agli uffici anche via posta, fax o posta elettronica la presenza di tali
errori. A seguito della comunicazione ed in attesa che l’interessato
inoltri la necessaria istanza di rettifica all’Agenzia del Territorio, il
Consorzio sospenderà il pagamento del tributo per l’anno in corso.
Da fine settembre sarà attivo presso il consorzio, come di consueto,
un call center (055 240269 dal lun al ven 9-13 14-18) e materiale
informativo sarà disponibile presso gli URP dei comuni interessati.
Per avere informazioni dettagliate sull’assetto organizzativo,
competenze e attività generale, opere di bonifica e idrauliche, tributi
di bonifica, avvisi pagamento ecc., consultare il sito web del consorzio.
www.cbcc.it
PERCORSO DI EDUCAZIONE
ALL’ASCOLTO PER LE FAMIGLIE
La dottoressa Laura Biagi, Psicopedagogista e Psicomotricista Funzionale,
organizza un percorso di educazione all’ascolto, basato su giochi motori
ed attività espressive, per genitori e figli dai 5 ai 7 anni. Patrocinato dal
Comune di Impruneta, questo percorso nasce allo scopo di potenziare
nei genitori la capacità di ascoltare e quindi di conoscere i propri figli
nella loro più intima essenza.
Ma cosa significa ascoltare? Ascoltare è disponibilità verso l’altro;
significa far sì che l’altro possa trovare uno spazio dentro di noi, e ciò
implica permettergli di essere se stesso, liberandolo dai nostri giudizi e
dalle nostre aspettative. Ciò richiede la capacità di “sentire”, utilizzando
non solo l’udito, ma ogni altro senso.
La capacità di ascolto è la base di qualunque processo conoscitivo
ed educativo. Ruolo del genitore è quello di fornire, attraverso la sua
presenza non invasiva, radici per ricevere l’energia necessaria a vivere
e crescere, per essere stabili e forti, ed ali per essere indipendenti, liberi
e volare in alto in piena autonomia, nella realizzazione di sé.
Il percorso si distribuisce in 8 incontri settimanali che si terranno il lunedì
dalle 17.00 alle 18.30 o, a scelta, il sabato dalle 10.00 alle 11.30 circa,
presso Auditorium Casa del Popolo, via della Croce 39 (Impruneta).
I moduli di iscrizione possono essere ritirati presso la Biblioteca Comunale,
Piazza Buondelmonti 19 (Impruneta).
Le iscrizioni si ricevono: sabato 6 Ottobre ore 10.00/11.30 e lunedì 15
Ottobre ore 17.00/18.30 presso Auditorium Casa del Popolo di Impruneta.
L’inizio delle attività è previsto per : lunedì 22 Ottobre alle ore 17 e
sabato 27 Ottobre alle 10. Il costo dell’intero percorso è di 60,00 (IVA
esclusa), di cui il 50% dovrà essere versato al momento dell’iscrizione
(il saldo dovrà avvenire all’inizio dell’attività).
Per maggiori informazioni contattare la dott.sa Laura Biagi al numero
339/1561582 dalle ore 9.00 alle 14.00.
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4
Apre a settembre lo ‘Sportello energia e clima’ voluto dalla Provincia
di Firenze per promuovere le energie rinnovabili e il risparmio energetico
presso cittadini ed imprese dei Comuni del Chianti fiorentino. Tra i
soggetti coinvolti in questa iniziativa c’è anche il Consorzio di bonifica
Colline del Chianti che da tempo si è attivato per definire procedure
ottimizzate che consentano lo sfruttamento energetico delle biomasse
(generalmente scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria,
come legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell'industria
agroalimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani, alcune specie
vegetali) derivanti da parte della propria attività di controllo della
vegetazione sui corsi d’acqua naturali e dalle lavorazioni forestali
necessarie per la manutenzione delle opere in gestione. Grazie a
questa attività sarà possibile una significativa immissione di energie
rinnovabili nel sistema energetico del territorio locale. Si considerano
energie rinnovabili tutte quelle che derivano da fonti che si possono
considerare “inesauribili”, poiché si rinnovano continuamente: energia
solare, eolica, idroelettrica, geotermica, energia marina e appunto
biomassa.
Lo sportello, che prevede un accordo oltre che con il Consorzio con
i Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti,
Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, con
l’Agenzia Fiorentina per l’Energia, il Centro nazionale per lo sviluppo
sostenibile di Legambiente e Chiantiform, si presenta dunque come
un progetto articolato e una grande opportunità per utilizzare al meglio
le risorse ambientali per far davvero diventare il Chianti il fulcro
toscano della sfida energetica e eccellenza nel rinnovabile.
Tra le attività previste dallo sportello, oltre all’elaborazione di un quadro
della situazione dei fabbisogni energetici dell’area e di potenzialità
di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, anche la realizzazione
di un progetto/biomasse di filiera che sarà predisposto entro il dicembre
2008 e che vedrà tra i principali referenti proprio il Consorzio di bonifica
Colline del Chianti.
SISTEMA DI SEGNALAZIONI PER PICCOLE PROBLEMATICHE
Ricordiamo inoltre che il Consorzio, oltre alla sua attività ordinaria nei
territori di sua competenza (sfalci, interventi di controllo, mantenimento
della vegetazione arborea; controllo efficienza, sopralluoghi per la
vigilanza della funzionalità ed efficienza delle opere idrauliche ecc…),
compie anche un importante numero di interventi in seguito a
comunicazioni e segnalazioni che arrivano all’Area Tecnica dagli altri
Enti che operano sul territorio e, in misura sempre crescente, dagli
stessi consorziati. Si tratta spesso di problematiche legate ad alberi
caduti, rimozione rifiuti, piccole erosioni, instabilità di opere, ostruzioni
in alveo ecc. Ad ogni “contatto” segue un sopralluogo e, se opportuno,
un intervento. Volontà del Consorzio è rafforzare ulteriormente questo
settore, considerato che svolge attività di utile profilassi e prevenzione
per dissesti di maggior entità, e quindi interventi di maggior costo.
Si invitano dunque tutti i privati cittadini che risiedono nei comuni di
competenza consortile a partecipare attivamente alla manutenzione
del proprio territorio, chiamando il Consorzio e segnalando ogni
anomalia o problema che si verifichi sui corsi d’acqua.
EDUCAZIONE PERMANENTE
CORSI GRATUITI DI LINGUA ITALIANA
PER STRANIERI
Anche quest'anno il nostro comune e l'AUSER di Impruneta hanno
organizzato i corsi di acculturazione di lingua italiana per i cittadini
stranieri.
L'iniziativa si inserisce in un ampio lavoro di interazione con i cittadini
stranieri, operato dall'amministrazione, attraverso incontri, assemblee,
iniziative dedicate alle nuove problematiche, e soprattutto attraverso
la professionalizzazione continua degli operatori URP, al servizio di
questi nostri cittadini che rappresentano nel nostro Comune il 7%
della popolazione.
L'apprendimento della lingua italiana rappresenta comunque
l'elemento principe di integrazione e comprensione di diritti e doveri.
Il corso si terrà presso la sede della Rete di Solidarietà, in via Paolieri
16 (primo piano) a Impruneta, dalle ore 21 alle 23 di ogni lunedì a
partire dal 5 novembre 2007.
Il corso avrà la durata di 6 mesi circa.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all'ufficio della Rete di Solidarietà
- Via Paolieri 16 Impruneta - Tel. 055/2012142 - dalle 9 alle 12 di
lunedì, martedì e giovedì, oppure dalle 14.30 alle 17 di mercoledì
e venerdì.
La coordinatrice del corso è la Prof. Simonetta Gentile.
I cittadini interessati a svolgere il ruolo prezioso di Docenti (volontari)
per i corsi, possono contattare direttamente la rete di Solidarietà
al numero 055/2012142.
COMUNE
PROTEZIONE CIVILE
Settembre-Ottobre 2007
La sezione di Protezione Civile Tavarnuzze nasce nel 2002 con l’unico
scopo di tutelare la popolazione da eventi idrologici legati alla
vicinanza del fiume Greve; negli anni seguenti il gruppo operativo
si è fortemente ingrandito specializzandosi in altri campi, operando
a buoni livelli di professionalità ed efficienza.
Oggi, questa sezione della Pubblica Assistenza Tavarnuzze, è parte
dell’ente di Protezione Civile Nazionale e della sezione di Protezione
Civile della Regione Toscana, nonché dell’Associazione di tutela
della zona Colli Fiorentini.
A oggi i campi di intervento nei quali la sezione opera sono:
Interventi sanitari; Interventi in caso di terremoto; Interventi in
caso di paralisi del territorio; Interventi in caso di alluvione;
Interventi in caso di precipitazioni; Interventi logistici; Interventi
di viabilità ordinaria e straordinaria; Interventi di messa in sicurezza;
Ricerca di dispersi, Monitoraggio fiumi, Montaggio strutture
ospedaliere provvisorie (P.M.A).
Fra gli interventi più significativi occorre ricordare il monitoraggio
del fiume Arno durante la piena di due anni fa, che ha visto la
Protezione Civile impegnata nel tratto che va da Ponte San Niccolò
a Ponte a Nave a Rovezzano. Importante inoltre il servizio prestato
per l’emergenza neve nel 2005, che ha visto il gruppo impegnato
nel recupero di molte persone rimaste ferme con le macchine a
causa dell’abbondante nevicata. La protezione civile di Tavarnuzze
ha partecipato nel corso degli anni a numerose esercitazioni della
zona fiorentina, fra cui occorre citare Tavarnuzze 2002, Pontassieve
2003, Viareggio 2004, Pisa 2005. Il gruppo di Protezione Civile svolge
servizio sanitario a tutte le partite dell’ACF Fiorentina, in appoggio
alla Fratellanza Militare. Ha partecipato inoltre a molte manifestazioni
della zona fiorentina: Firenze Marathon, Festa dell’Uva di Impruneta,
On the Road di Pelago, Processione di Grassina, Firenze Social
Forum 2002, servizio motocross a Polcanto, Soccorsiadi 2004-2007,
“La greve non è grave” 2005-2006-2007, ecc..
DAL COMUNE
L’AVO HA BISOGNO DI VOLONTARI !!
L’Associazione Volontari Ospedalieri di Firenze, nata nel 1980, è attiva nei maggiori
ospedali e residenze assistite protette della città e dintorni, con 800 volontari
che dedicano parte del loro tempo al servizio dei malati e degli anziani, donando
loro una presenza amica nella sofferenza e nella solitudine. È un’associazione
laica, aperta a persone di qualsiasi credo, convinzione politica e livello di
istruzione; offre un servizio organizzato, qualificato e completamente gratuito.
I volontari AVO svolgono servizi di accoglienza e supporto a pazienti e familiari
in residenze protette per anziani ed ospedali in cui sono presenti in pronto
soccorso, day hospital, sala pre-operatoria e singoli reparti in collaborazione
con le Aziende Sanitarie; forniscono, inoltre, interpreti in 20 lingue.
L’impegno richiesto dall’associazione è di tre ore la settimana, più la
partecipazione alle riunioni di gruppo che forniscono un importante sostegno
ai singoli.
Nel Comune di Impruneta, presso la “Casa di riposo Vanni”, i volontari AVO
sono presenti da anni con un servizio puntuale ed efficace, ma sono soltanto
in quattro a far fronte alle molteplici esigenze degli ospiti.
La preparazione del volontario è capillare ed intensa: ogni aspirante partecipa
ad un ciclo di lezioni teoriche per un mese a cui fa seguito un tirocinio in ospedale
della durata di 12 mesi al fianco di un volontario effettivo; l’iter termina con un
colloquio finale per accertare le effettive capacità di ognuno di poter svolgere
un servizio responsabile e continuativo nello spirito dell’associazione.
Il Corso di Formazione per volontari ospedalieri si svolgerà a partire dal 15 ottobre
2007 e consisterà in sette incontri con inizio alle ore 17, con cadenza bisettimanale,
in cui i diversi relatori, medici, psicologi e volontari stessi, forniranno elementi e
competenze utili allo svolgimento del servizio richiesto dall’associazione.
Gli argomenti standard riguardano le motivazioni del volontario, la presenza
accanto al malato, l’analisi dei bisogni, le modalità di ascolto, il decalogo e
l’organizzazione dell’AVO. Il corso è gratuito.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a:
Segreteria AVO - Via Carducci, 8 - 50121 - Firenze - Tel 055.2344567
[email protected] - www.avofirenze.it
Consiglio Comunale del 21 giugno 2007
CONSIGLIERI PRESENTI: Ida Beneforti Gigli (Sindaco); Alessio Calamandrei
(Presidente del Consiglio Comunale); Elda Aliani, Luciano Burgassi,Leonello
Buccianelli, Remo Bombardieri, Paolo Fantacci, Nicola Nidiaci, Paolo Sestini,
Leonardo Sodini, Dino Lotti (Ulivo per Impruneta); Andrea Giovannini (Comunisti
Italiani); Massimo Bisignano, Luciano Lepri, Roberto Viti (Obbiettivo Comune);
Indro Buonriposi, Maria Teresa Lombardini (Alleanza Nazionale); Vittorio Perini
(Verdi per Impruneta).
CONSIGLIERI ASSENTI: Sara Pratesi (Comunisti Italiani); Marino Lai (Rifondazione
Comunista); Italo Mancini (Obbietivo Comune).
INTERPELLANZE:
- Interpellanza del Consigliere Buonriposi su “Rapporti con Publiacqua” (del
01.03.07).
INTERROGAZIONI:
- Interrogazione del Consigliere sig.ra Lombardini su “Canile municipale” (del
04.05.07).
DELIBERAZIONI:
- Bilancio dell’esercizio 2006 della Società della Salute della zona fiorentina sudest - parere espresso ai sensi dell’art. 6, comma 3, dello statuto della medesima
S.D.S. Approvato: 12 favorevoli, 5 contrari (Buonriposi, Lombardini, Bisignano, Lepri,
Viti).
- Ratifica Deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 15.05.2007 “Variazioni
d’urgenza al bilancio di previsione 2007” Approvato: 11 favorevoli, 6
astenuti (Perini, Viti, Lepri, Bisignano, Lombardini, Buonriposi).
- Approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2006 Approvato: 12
favorevoli, 6 contrari (Viti, Bisignano, Perini, Lepri, Lombardini, Buonriposi) .
- Approvazione del nuovo regolamento di contabilità del Comune di Impruneta
Approvato: 12 favorevoli, 6 contrari (Viti, Perini, Lombardini, Bisignano, Lepri,
Buonriposi).
- Art. 96 D. lgs. 267/2000 - Individuazione degli organismi collegiali indispensabili
di competenza del Consiglio Comunale Approvato: 18 favorevoli.
- Variazione al bilancio di previsione 2007 Approvato: 12 favorevoli, 6
astenuti (Viti, Perini, Lombardini, Bisignano, Lepri, Buonriposi).
CONSIGLIERI PRESENTI: Ida Beneforti Gigli (Sindaco); Alessio Calamandrei
(Presidente del Consiglio Comunale); Elda Aliani, Luciano Burgassi,Leonello
Buccianelli, Remo Bombardieri, Paolo Fantacci, Nicola Nidiaci, Dino Lotti (Ulivo
per Impruneta); Andrea Giovannini, Sara Pratesi (Comunisti Italiani); Massimo
Bisignano, Luciano Lepri, Italo Mancini, Roberto Viti (Obbiettivo Comune);
Indro Buonriposi, Maria Teresa Lombardini (Alleanza Nazionale); Vittorio Perini
(Verdi per Impruneta).
CONSIGLIERI ASSENTI: Paolo Sestini, Leonardo Sodini (Ulivo per Impruneta);
Marino Lai (Rifondazione Comunista).
INTERPELLANZE:
- Interpellanza del Consigliere Buonriposi su “Via di Naldino” (del 06.06.07).
- Interpellanza del Gruppo Consiliare Obiettivo Comune su “Messa a norma
dei campi sportivi comunali” (del 31.05.07).
- Interpellanza del Consigliere Bisignano su “Pericoli per la circolazione in via
Cassia: presso il parcheggio vicino allo svincolo autostradale Firenze Certosa
e in prossimità del Cimitero degli Americani” (del 26.06.07).
- Interpellanza del Consigliere Bisignano su “Stato del giardino pubblico di via
Amendola (Tavarnuzze)” (del 26.06.07).
DELIBERAZIONI:
- Variante al piano di lottizzazione del comparto edificatorio CER in via del
Ferrone Approvato: 10 favorevoli, 7 astenuti (Bisignano, Buonriposi, Lepri,
Lombardini, Mancini, Perini, Viti).
- Variante al PRG vigente, contraddistinta dal n. 51, per la realizzazione di
parcheggi in località Falciani - adozione ai sensi degli artt. 16 e 17 della L.R.
1/2005 Approvato: 17 favorevoli.
- Variante al PRG vigente, contraddistinta dal n. 49, relativa all’area “Parco
Pali” e all’area “PEEP” a Tavarnuzze - adozione ai sensi degli artt. 16 e 17 della
L.R. 1/2005 Approvato: 17 favorevoli.
- Variante al PRG vigente, contraddistinta dal n. 52, relativa all’immobile
pubblico posto nella piazza di Tavarnuzze - adozione ai sensi degli artt. 16 e
17 della L.R. 1/2005 Approvato: 17 favorevoli.
- Variazione agli stanziamenti del bilancio pluriennale annualità 2008 Approvato:
11 favorevoli, 7 astenuti (Buonriposi, Bisignano, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti).
- Acquisto di azioni di Quadrifoglio S.P.A. Approvato: 11 favorevoli, 7 astenuti
(Buonriposi, Bisignano, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti).
- Modifiche allo statuto di S.A.F.I. S.P.A. Approvato: 11 favorevoli, 7 astenuti
(Buonriposi, Bisignano, Lepri, Lombardini, Mancini, Perini, Viti).
- Acquisizione al patrimonio comunale di area destinata a parcheggio pubblico
posta in località Bagnolo – proprietà Aniceti Pampaloni Approvato: 18 favorevoli.
- Programmazione comunale degli esercizi di somministrazione di alimenti e
bevande nella zona del Chianti Fiorentino (Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino
V.E., Greve in Chianti, Impruneta, S. Casciano V.P., Tavarnelle V.P.) Approvato:
18 favorevoli.
- Proroga della Commissione Speciale per la revisione dello Statuto Comunale
e nomina del Presidente e del Vicepresidente Approvato: 17 favorevoli.
- Deliberazione C.C. n. 20/2007 – Diversa desinazione del mutuo. Deliberazione
C.C. n. 23/2007 – Modifiche al programma triennale delle opere pubbliche
2007/2009 Approvato: 11 favorevoli, 6 astenuti (Buonriposi, Lepri, Lombardini,
Mancini, Perini, Viti).
- Convenzione fra i Comuni di Impruneta e Greve in Chianti per l’effettuazione
del servizio di trasporto scolastico per gli alunni dei due Comuni frequentanti
la scuola dell’infanzia e dell’obbligo Approvato: 17 favorevoli.
CONSIGLIERI PRESENTI: Ida Beneforti Gigli (Sindaco); Alessio Calamandrei
(Presidente del Consiglio Comunale); Leonello Buccianelli, Remo Bombardieri,
Paolo Fantacci, Nicola Nidiaci, Paolo Sestini, Leonardo Sodini, Dino Lotti (Ulivo
per Impruneta); Sara Pratesi (Comunisti Italiani); Massimo Bisignano, Luciano
Lepri, Roberto Viti (Obbiettivo Comune); Maria Teresa Lombardini (Alleanza
Nazionale); Marino Lai (Rifondazione Comunista); Vittorio Perini (Verdi per
Impruneta).
CONSIGLIERI ASSENTI: Elda Aliani, Luciano Burgassi(Ulivo per Impruneta); Indro
Buonriposi (Alleanza Nazionale); Andrea Giovannini(Comunisti Italiani); Italo
Mancini (Obbietivo Comune).
INTERROGAZIONI:
- Interrogazione del Consigliere Perini su “Ingresso di Impruneta nella pianificazione
dell’Ato 3 e nuove tariffe per servizio di acquedotto e depurazione” (del
24.07.07).
MOZIONI:
-Mozione del Consigliere Perini su “Pagamenti Publiacqua” (del 07.06.07) -
RITIRATA.
- Mozione di Diversi Consiglieri su “Approvvigionamento idrico dal lago di Castel
Ruggero” (del 14.05.07) - RITIRATA.
Queste due mozioni sono state ritirate perché sostituite da un Ordine del Giorno
approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
DELIBERAZIONI:
- Rettifica mediante revoca della deliberazione del Consiglio Comunale n. 49
del 26.07.2007 “Modifiche allo Statuto di S.A.F.I. S.p.A.” Approvato: 10 favorevoli,
5 astenuti (Lombardini, Bisignano, Lepri, Viti, Perini).
Consiglio Comunale del 26 luglio 2007
Consiglio Comunale del 30 agosto 2007
Si specifica che tra i consiglieri presenti vengono inseriti tutti coloro che hanno
partecipato al Consiglio in questione, anche se non ad ogni sua fase e ad
ogni sua votazione. Inoltre si fa presente ai cittadini che tutt e le delibere del
Consiglio comunale sono affisse all’Albo pretorio, mentre gli altri atti e i verbali
sono disponibili presso gli uffici comunali. Chiunque desideri può liberamente
consultarli. Informazioni: 055.2036463; NUMERO VERDE 800.475701.
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Consiglio COMUNALE
Settembre-Ottobre 2007
IN CONSIGLIO COMUNALE PRIORITÀ AD ACQUA E RIFIUTI
Gli ultimi Consigli Comunali si sono occupati da vicino di problematiche
importanti, in particolare dei gestori dei servizi dei rifiuti e dell’acqua.
Due servizi essenziali che creano discussioni a tutti i livelli e che devono
cambiare per poter fare fronte alle criticità di oggi.
Rifiuti
Il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti per i comuni del Chianti è
svolto da Safi, S.p.A a maggioranza pubblica, che appare troppo
piccola per affrontare le problematiche di oggi.
Infatti la Regione Toscana ha evidenziato la volontà di fondere gli
ATO di Firenze, Prato e Pistoia e creare un’unica azienda di
smaltimento. All’interno di questo quadro si colloca l’impegno alla
realizzazione degli impianti previsti dal Piano Provinciale dei rifiuti (Testi
e Sibille per il Chianti).
I comuni dell’area Safi - Quadrifoglio, fino dal 2001 espressero la
volontà di concentrare le loro aziende: si è partiti con l’integrazione,
oggi invece si punta alla fusione, e per questo i comuni del Chianti
hanno acquistato le quote di Quadrifoglio e stanno operando per
fare uscire da Safi i soci privati. Nel frattempo sono state valutate
alcune modifiche statutarie che diminuiscano e rendano più snello
il C.D.A che dovrà lavorare per questo obbiettivo.
La fusione è importante per la semplificazione e il risparmio della
gestione che questo produrrà, e soprattutto per creare un’azienda
forte che sia in grado di provvedere alla realizzazione degli impianti
e porsi sul mercato con più forza. Per questo percorso il gruppo
dell’Ulivo ritiene importante una attenta valutazione del valore delle
due aziende, che tenda a verificare correttamente il peso delle
priorità.
Acqua
I comuni del Chianti avevano anticipato la legge Galli affidando a
Fiorentinagas la gestione dei loro acquedotti. Dopo la creazione
degli ATO e l’affidamento al gestore unico ( Publiacqua ) gli stessi
comuni sono rimasti in regime di salvaguardia con Publiacqua, che
ha rilevato le concessioni di Fiorentinagas ma senza godere delle
garanzie di una gestione associata.
Infatti in questo territorio in questi anni sono stati fatti anche investimenti
importanti ( autostrada dell’acqua, collegamento con Firenze etc.),
ma assolutamente non remunerati dalla tariffa ( ferma da più di sette
anni ).
Il permanere oggi in questa situazione porterebbe ad un drastico
ridimensionamento degli investimenti, che sono invece essenziali per
poter garantire la fornitura costante e la qualità dell’acqua.
Per questo la Giunta ha chiesto all’ATO di fornire un piano finanziario
per valutare la possibilità per il Chianti di rilevare le concessioni ed
entrare a pieno titolo nel piano d’ambito.
Il gruppo dell’Ulivo ritiene che per l’ingresso in Publiacqua, che dovrà
essere deciso dal Consiglio Comunale, siano valutati i dati dell’ATO
che dovranno dare a Impruneta le massime garanzie e vantaggi
certi per quanto riguarda la fornitura idrica e la depurazione.
Il Consiglio Comunale, partendo da alcune mozioni presentate
dall’opposizione, ha voluto interessare e sostenere questo percorso
individuando gli obbiettivi prioritari da raggiungere, come la sostituzione
della rete usurata, il piano di approvvigionamento idrico per tutto il
territorio e la depurazione in particolare nel capoluogo.
Coordinamento
Gruppo Consiliare
Ulivo per Impruneta
L’ INFORMAZIONE CORRETTA
Malgrado le mie richieste di pubblica smentita
ad un passaggio dell’articolo sul giornalino“In
Comune” di aprile da parte del gruppo
consiliare dell’Ulivo, in merito al bilancio
comunale, non vi è stata alcuna smentita. In
un passaggio dell’articolo si dice:”È giusto che
la gente sappia che chi voleva comprare la
Cooper, come il Partito dei Verdi, riteneva
prioritari gli uffici comunali rispetto alla
realizzazione della circonvallazione o della
piazza di Tavarnuzze,alla messa in sicurezza
dei campi sportivi (250 bambini), della scuola
media e dell’asilo nido di Tavarnuzze.”
Non è vero !
In merito alla circonvallazione (su cui siamo
sempre stati contrari, non ritenendo quel
tracciato essere la soluzione più idonea a
ridurre il traffico di attraversamento dal centro
del paese e l’abbiamo definita “la strada
sbagliata dalla parte sbagliata”) e riguardo la
riqualificazione della piazza di Tavarnuzze (per
la quale io ho dato parere favorevole, visto
anche che si prevede il recupero della ex-
stazione della tramvia che altri avrebbero
invece voluto abbattere) ho detto in
commissione che i lavori di entrambe non
sarebbero partiti nel 2007, per cui forse,
spostando al 2008 le previsioni di bilancio di
queste 2 opere, si sarebbe potuto inserire nel
2007 l’acquisto di Villa Ferragamo (ex Cooper
Chianti), per la quale era già stato acceso un
mutuo.
Per quanto riguarda i campi sportivi io(da
amante dello sport come sono)ho solo chiesto
in commissione lo stato dell’arte della situazione
per capirne l’urgenza (e ho capito che c’è),
anche se successivamente tali lavori sono stati
programmati per l’anno prossimo.
Per quanto riguarda la messa in sicurezza della
scuola media e dell’asilo nido di Tavarnuzze,
non solo non ne ho mai parlato, ma mi sarei
battuto se non vi fosse stato l’impegno di
programma per l’attuazione di tali opere. Tanto
più che sono stati proprio i Verdi a sollevare la
questione della messa in sicurezza di tutti gli
edifici scolastici già durante la precedente
amministrazione, fin dal dicembre 2002.
Quest’ultima parte la ritengo quindi un grave
attacco politico.
Evidentemente, in questa fase di cambiamenti
politici, il nostro gruppo consiliare (che ha pur
sempre un riferimento ad un elettorato di
sinistra) per qualcuno è fastidioso o ritenuto
ostile.
Ecco quindi che dall’articolo parrebbe che
agli ambientalisti così attenti alle generazioni
future (messe a rischio dal clima,
dall’inquinamento, dalla cementificazione che
sottrae loro il verde, da una politica che sempre
più toglie e sempre meno dà) non interessino
scuola, sport ed opere pubbliche.
Da parte nostra preferiamo confidare
nell’intelligenza e capacità di valutazione da
parte dei cittadini, se correttamente informati.
Vittorio Perini,
Verdi per Impruneta
AD IMPRUNETA FORSE PEGGIO CHE A ROMA?
Cari cittadini …droga, prostituzione, furti, parti di maggioranza che
si fanno accuse di clientelarismo, assessori che si dichiarano incapaci
di mantenere impegni previsti in mozioni proposte dal sindaco
relativamente al piano (che una buona amministrazione dovrebbe
già avere) di risistemazione della rete viaria secondaria, assessori
che votano contrariamente ai propri capigruppo… ed il paese è
fermo nell’inesorabile degrado.
Dall’altro partecipazioni che si commentano da sole: ATAF che ha
i biglietti più cari d’Italia …..aspettando il grande insuccesso della
tramvia (che anche Impruneta pagherà), SAFI che ora verrà a
cessare per entrare in Quadrifoglio (che sta già dimezzando i servizi
a Firenze), il Consorzio di Bonifica che, oltre a creare una nuova
gabella ai cittadini, vorrei sapere cosa ha portato di nuovo e di
meglio.
Le strategie su cose di fondo, poi, sono, anzi, continuano ad essere
sbagliate (vedi la vecchia sede della BCC ancora chiusa): oltre a
quelle citate nei precedenti articoli si aggiungono quelle sulla
raccolta differenziata: quando mezza Italia e
della Toscana
effettuano la raccolta differenziata porta a porta (più economica
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ed efficace), l’Amministrazione ha pensato per Impruneta e
Tavarnuzze di concentrare la raccolta del centro abitato sulle piazze
dei sopracitati luoghi posizionando dei cassonetti interrati per un
costo di circa 150.000 euro ciascuna, fregandosene così delle
categorie più deboli che si vedono così allontanare non di poco i
punti di raccolta della nettezza.
Che dire dei tributi dell’ente locale….. aumentano … aumentano
anno dopo anno del 100%, del 200% e ancora di più.
Di tutto ciò sono complici anche alcune associazioni: lo SPI-CGIL
pensionati che, quando c’era il governo Berlusconi, chiese un
consiglio comunale per protestare contro il governo sulla condizione
economica dei pensionati; ora che i pensionati (e non solo) stanno
peggio e al governo c’è la sinistra tutti zitti: tutelano i pensionati o
fanno politica con una certa parte?
Indro Buonriposi
Alleanza Nazionale
Consiglio COMUNALE
OBBIETTIVO COMUNE A
CONFRONTO CON ELETTORI E FORZE
POLITICHE SUL FUTURO DI IMPRUNETA
Il 7 giugno scorso, il Direttivo di
Obbiettivo Comune ha invitato
elettori e simpatizzanti della Lista
Civica presso il Circolo Cattolico di
Tavarnuzze, per fare il punto sul lavoro
svolto e confrontarsi sulle prospettive
dell’azione futura.
Nel corso dell’incontro è emersa una
valutazione positiva dell’esperienza
della Lista Civica, che, non solo ha
mostrato una compattezza e una
coerenza sconosciuta ad altre
iniziative simili (basti pensare a Greve,
dove la lista civica si è frantumata in
numerosi gruppi) ma, secondo gli
intervenuti, ha contrastato le scelte
sbagliate dell’Amministrazione
sempre con intento propositivo, volto
a suggerire e proporre soluzioni
corrette dei problemi.
All’inizio di luglio, dopo una ampia
riflessione all’interno del Direttivo,
abbiamo deciso di invitare tutte le
forze politiche operanti ad Impruneta,
sia di maggioranza che di
opposizione, ad incontri con una
delegazione della Lista con la lettera
riportata di seguito:
“Il Direttivo della Lista Civica
“Obbiettivo Comune”, essendo
trascorsi quattro anni dall’inizio della
Legislatura, sente la necessità di
incontrare i gruppi politici operanti
nel Comune di Impruneta al fine di
scambiarci reciproche valutazioni
sulla situazione politico-amministrativa
locale e sulle prospettive future.
Come Lista Civica siamo per nostra
stessa natura svincolati dagli
schieramenti ideologici e disponibili
quindi a una libera discussione nella
ricerca delle strade più efficaci per
assicurare a Impruneta uno sviluppo
sereno ed equilibrato“.
Gli incontri con le forze politiche,
iniziati a luglio e che riprenderanno
in questo mese, hanno avuto come
tematiche una valutazione su quanto
è stato fatto fino ad oggi, su cosa è
possibile fare negli ultimi mesi e una
illustrazione di quelli che Obbiettivo
Comune ritiene punti essenziali di un
programma per il futuro, con una
richiesta ai nostri interlocutori di
valutare se e quanto i punti
programmatici esposti possano essere
da loro condivisi.
Data la natura della Lista Civica
possiamo, infatti, valutare eventuali
alleanze non sulla base di
schieramenti di partiti ma sulla
convergenza di programmi volti
a garantire uno sviluppo sereno ed
equilibrato ad Impruneta.
Settembre-Ottobre 2007
GRAVISSIMO STATO DI
DEGRADO ALLE CASCINE
DEL RICCIO
Sollecitati da cittadini nell’area produttiva delle Cascine
del Riccio, nel pomeriggio del 4.9.2007 abbiamo
effettuato un sopralluogo, restando letteralmente
sconcertati dallo stato di degrado rilevato.
Nell’area vicina alla Casa del Popolo, in via di Ponte a
Iozzi, in poche decine di metri abbiamo rilevato due
scavi aperti per riparazione di perdite d’acqua (oltretutto
ci è stato riferito di frequenti mancanze d’acqua in tutta
la zona, con ovvi disagi per lavoratori e residenti), e
numerose altre aperture nel manto stradale, legate a
recenti riparazioni, diverse delle quali con vistosi e
pericolosi avvallamenti, con i conseguenti pericoli per
la circolazione dei veicoli e dei pedoni.
Le griglie per la raccolta delle acque piovane risultano
completamente piene di terra, per cui ad ogni pioggia
si formano pericolosi allagamenti della sede stradale.
In via Guido Rossa abbiamo rilevato un altro elemento
di grave degrado, cassonetti per la raccolta di rifiuti
gravemente danneggiati e maleodoranti, rifiuti di ogni
tipo (eternit compreso), abbandonati nei pressi.
Pur conoscendo bene le carenze di Publiacqua e SAFI
nei rispettivi “servizi” e la più volte denunciata mancanza
dei dovuti controlli da parte del Comune, ci ha stupiti
trovare una cosi importante area produttiva, senza
dimenticare le decine di residenti, per la quale peraltro
sono previsti nel Piano Strutturale consistenti incrementi
di volume (produttivo), in un così grave stato di degrado.
Massimo Bisignano,
Capo Gruppo Consiliare
Obbiettivo Comune
LE STRADE COMUNALI E VICINALI DI USO PUBBLICO DELTERRITORIO
Lo studio fatto per il piano strutturale da parte
dell’Amministrazione Comunale sulla viabilità minore del
territorio è in grado di fornire un importantissimo strumento
certificato, la cui finalità è quella di avere la conoscenza
del patrimonio della rete stradale di tutto il territorio.
Dai tecnici sono stati redatti un elenco ed una carta tematica
volti alla conoscenza storica del patrimonio delle strade
comunali e vicinali ad uso pubblico, la cui funzione è
certificata dagli archivi catastali, e da alcuni documenti
deliberati dalle amministrazioni comunali succedutesi dal
1928.
Certamente dopo circa 60-70 anni il territorio di Impruneta
ha subito notevoli mutamenti che hanno modificato anche
il paesaggio viario prevalentemente rurale ed agricolo di
allora, per questo sono cambiati i suoi connotati e le funzioni,
diventando il nostro comune di fatto un’appendice della
città di Firenze, di cui tutti bisogna prendere atto.
È un errore proseguire, anche sull’onda di pressioni e ordini del giorno,
interrogazioni presentate dalle minoranze, con interventi sporadici e
saltuari sulla viabilità minore.
Infatti in assenza di un’attenta programmazione degli interventi sulle
strade comunali e vicinali ad uso pubblico, possono essere commessi
errori non compresi da una buona parte dei nostri concittadini.
Andrea Giovannini,
Gruppo Consiliare
Comunisti Italiani
Riteniamo importante la discussione avvenuta nella seduta
del Consiglio Comunale del 26 luglio u.s., con l’approvazione
in Consiglio della mozione che invita i componenti della
Commissione n. 2 ad iniziare un lavoro di riflessione, di analisi
e programmazione degli interventi sulla viabilità comunale
e vicinale già dal mese di settembre.
Il lavoro della commissione deve individuare le priorità degli
interventi sulla base delle necessità reali:
1- intervenire sulla viabilità che serve in primo luogo gli
interessi generali e i bisogni collettivi degli abitanti che
risiedono lungo strade deteriorate e pericolose;
2- difendere e valorizzare la vecchia viabilità di interesse
storico, culturale, ed archeologico che un secolo fa svolgeva
una funzione di collegamento primario sul territorio comunale.
pagina
7
Settembre-Ottobre 2007
NOTIZIE UTILI
PROGETTO
RAGAZZI DOC
Dopo il grande successo dei concerti di
gruppi giovanili di Impruneta tenutisi
durante lo Scendinpiazza a Tavarnuzze,
e del torneo di calcetto a 7 fra le
compagnie giovanili di Impruneta
realizzato in collaborazione con
l'Associazione sportiva AS Impruneta,
l'amministrazione nell'ambito del progetto
Ragazzi Doc sta organizzando nuovi
eventi fra cui un Action Painting e un
percorso di prevenzione sulle Droghe.
Le iniziative saranno comunicate sul sito
internet e direttamente dagli operatori
di strada Ragazzi Doc.
COMUNE
PROGRAMMA DELLA 81° FESTA DELL’UVA
Domenica 30 settembre 2007
Visita ai negozi di Impruneta e Tavarnuzze che hanno allestito per il Concorso “25a Vetrina dell’Uva”
ore 10.00 - Apertura Libandum. Piaceri diVini.
ore 14.30 - Apertura della 81° edizione della Festa dell’Uva di Impruneta. Saluti dell’Organizzazione.
Esibizione della Filarmonica “G. Verdi” di Impruneta.
ore 15.30 - SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI Sante Marie, Fornaci, Pallò, Sant’Antonio.
ore 19.00 - Premiazione 25° Vetrina dell’Uva. Premiazione rione vincente.
RIPRENDONO I LABORATORI
DELL’IMAGO LAB
L’Associazione Culturale Imago Lab, Centro
Danza Contemporanea, ad ottobre riapre
l’attività, rivolta a BAMBINI - RAGAZZI GIOVANI - ADULTI con insegnanti
altamente qualificati, presso l’Auditorium
della Casa del Popolo di Impruneta.
Laboratori di danza moderna e
contemporanea suddivisi per fasce di età,
per fasce di preparazione tecnica, che
vanno dal gioco-danza per bambini di 6
anni, allo studio della danza per ragazzi e
adulti.
Particolarità dell’Associazione è l’attività
di GINNASTICA PILATES condotta da
istruttori certificati dal Pilates Institute di
Londra e rivolta a giovani di ogni età.
Laboratori di educazione motoria di
recupero e prevenzione: lezioni di gruppo
e individuali personalizzate. Utilizzo di piccoli
e grandi attrezzi specifici del metodo
Pilates.
Per informazioni:
IMAGO LAB Tel./Fax. (+39) 055 2313925
EMANUELA SALVINI Cell. (+39) 347 1944801
[email protected]
www.imago-lab.it
"L" COME LIBRI
Con la ripresa di tante attività dopo la pausa
estiva, torna a farsi sentire la voce dei libri in
biblioteca: è previsto infatti un nuovo ciclo di
romanzi e racconti di scrittori moderni, letti dal
prof. Cesare Cristofolini.
Questo nella convinzione che il tempo al di fuori
degli obblighi quotidiani, o dopo il lavoro
(pensione) può essere speso per un arricchimento
culturale, e così divenire occasione di riflessione:
rifiutando l’accettazione passiva di tutto quel
che ci propongono ogni giorno i mezzi di
informazione e di intrattenimento superficiale.
Il primo autore in programma è Giuseppe Tomasi
di Lampedusa, con Il Gattopardo: un grande
affresco storico, dove la vicenda di una famiglia
principesca si svolge sullo sfondo di importanti
mutamenti (lo sbarco della spedizione garibaldina
in Sicilia e le sue conseguenze sugli assetti politici
AUTUNNO AL MUSEO
Si è tenuta il 22 settembre
l’inaugurazione ufficiale del Museo di
Arte Sacra alla quale hanno
partecipato la Propositura di
Impruneta, la Soprintendenza, l’Ente
Cassa di Risparmio di Firenze, La Città
dell’Arte onlus e l’Associazione Amici
dei Musei Impruneta-San Casciano
“Marcello Possenti”. Il Museo, infatti, ha
riaperto con un modernissimo sistema
di videosorveglianza e con un
allestimento nuovo: nella sezione dei
codici miniati, sotto la supervisione
della Soprintendenza, sono state
sistemate le nuove vetrine donate
dall’Ente Cassa di Risparmio e nella
sala degli Argenti è stata sistemata
l’incisione della Fiera di Jacques Callot
di proprietà dell’Amministrazione
Comunale.
È stato, inoltre, aperto un nuovo
bookshop, dove, oltre al catalogo del
Museo e alla documentazione del
circuito Chianti Musei, i visitatori possono
acquistare pubblicazioni e piccoli
gadget sul Museo e sul territorio
pagina
8
imprunetino.
Durante l’inaugurazione è stato ribadito
da tutte le parti intervenute che il
patrimonio culturale di Impruneta è
molto ricco e merita di essere riscoperto.
Nell’ambito della valorizzazione del
turismo proseguirà anche in autunno
l’iniziativa Nondisolopane promossa da
ArtArt e da La Città dell’Arte onlus, alla
quale hanno aderito alcune strutture
turistiche del nostro territorio. Ristoranti
e case vacanze che espongono il
marchio Nondisolopane continueranno
a offrire ai propri ospiti la possibilità di
visitare gratuitamente il Museo.
A questa iniziativa si affianca l’attività
dell’Associazione Amici dei Musei
Impruneta-San Casciano “Marcello
Possenti”, che curerà le visite guidate
in tedesco, inglese e francese su
prenotazione. Nel mese di ottobre verrà
presentato il programma di promozione
per il 2008.
Per informazioni contattare Maria Pratesi
(3356680975) e Giuseppe Aglietti
(32018326123).
e sulla società locale); seguirà lo svizzero Friedrich
Dürrenmatt, con uno stringente poliziesco
ambientato ai piedi delle Alpi bernesi; quindi
Mario Rigoni Stern con Il bosco degli urogalli,
storie di cacciatori, di animali selvatici e di paesi
nell’ambiente montano a lui tanto caro; e,
ancora, il tedesco Heinrich Böll, premio Nobel
per la letteratura 1974, con Opinioni di un clown,
ritratto impietoso di una certa società
autocompiaciuta nella Germania del miracolo
economico. Altri, naturalmente, seguiranno.
Le letture sono aperte a tutti; non è richiesta
alcuna forma di iscrizione.
Per meglio definire il programma del nuovo
anno, si propone un incontro nei locali della
Biblioteca Comunale di Impruneta giovedì 11
ottobre prossimo alle 10.00: i cittadini interessati
sono invitati a partecipare.
AUGURI
A GIULIA MARIOTTI POLI CHE
COMPIE 100 ANNI
Il saluto e gli auguri del Sindaco a Giulia Mariotti, nata il
29 agosto 1907 a Tavarnelle Val di Pesa in una famiglia di
agricoltori.
Una donna centenaria, che durante la guerra, con il
marito alle armi, è rimasta per cinque anni a condurre il
podere e accudire il bestiame in compagnia di due figli
piccoli e con l’aiuto di uno zio già anziano.
Nonostante il duro lavoro dei campi ha raggiunto il secolo
di vita e vive ora con un figlio e la nuora, assistita
amorevolmente in famiglia.
Provincia di Firenze
VIA LIBERA ALLO STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA CREAZIONE DI INVASI IDRICI IN
PROVINCIA
Approvata mozione della II e III Commissione consiliare
Il Consiglio provinciale ha approvato con 17 voti a favore (la maggioranza di centrosinistra) e 10
astensioni (PRC, Verdi, FI, AN, UDC) la mozione della II e III Commissione consiliare che chiede
l’elaborazione di uno studio di fattibilità, entro 5 mesi, sulla localizzazione di siti idonei ad ospitare
invasi di dimensioni medio grandi che consentano di immagazzinare e contenere l’acqua durante
l’anno (specialmente nel periodo autunnale/invernale) per poi rilasciarla nei periodi di effettiva
necessità per usi civili, agricoli e per il sostentamento del deflusso minimo vitale. “La mozione – ha
illustrato il Presidente della II Commissione Paolo Londi – parte dalla situazione di crisi idrica più
volte sottolineata all’inizio dell’estate, dai cambiamenti climatici che in questi ultimi tempi sono
avvenuti e da una costante riduzione della portata del maggior fiume della regione Toscana, l’Arno.
La mozione sottolinea che occorre una revisione totale degli acquedotti a livello nazionale perché in
alcune realtà la dispersione dell’acqua raggiunge il 40% e, partendo dall’esperienza dell’invaso di
Bilancino, propone che la Provincia, coadiuvata dai Consorzi di Bonifica, realizzi dei siti idonei per
ospitare degli invasi”. Per Calò (PRC): “L’emergenza idrica non è dovuta ad un generico
cambiamento degli effetti climatici ma è dovuta anche da una serie di scelte politiche e
amministrative e di interventi di forte antropizzazione dei territori, tant’è vero che i danni alla
risorsa idrica sono avvenuti grazie o al disequilibrio idrogeologico ed abbiamo l’esempio dell’Alta
Velocità tra Bologna e Firenze ed i milioni di metri cubi di acqua persi nel Mugello o per una
intensiva, troppo intensiva e massiccia opera di urbanizzazione in molte zone del nostro territorio
come, ad esempio, in Valdisieve”. Lensi (FI) ha sottolineato che: “Occorre intervenire sugli
acquedotti comunali che sono dei veri colabrodo. E’ vero che il lago di Bilancino è, certamente, un
soggetto di grande importanza per il nostro bacino idropotabile. Però nessuno ha ricordato quanto
questi lavori a Bilancino siano stati aspri e duri ed occorre tenerne conto per non ripetere gli stessi
errori quando si vanno a realizzare questi piccoli invasi. Infine si torna a parlare dei Consorzi di
Bonifica che sono enti di natura squisitamente burocratica, credo che la Provincia dovrebbe
assumersi autonomamente questo progetto”. Nascosti (AN) è tornato sui problemi idrici provocati
dai lavori per l’Alta Velocità. Non problemi per l’Alta Velocità come scelta infrastrutturale ma per il
mancato controllo e per la realizzazione dell’opera. E c’è un solo organo tecnico competente che
sovrintende i lavori della Regione: l’Arpat che non ha realizzato appieno il proprio lavoro. L’Alta
velocità è un dato di fatto, che però questi lavori potevano essere seguiti meglio, è un altro dato di
fatto”. Targetti (PRC) ha ricordato come la legge regionale del maggio scorso dà come compito alle
Province di fare un piano sull’uso sostenibile delle risorse idriche ma la mozione così com’è è
parziale. Non dice niente di sbagliato ma dobbiamo sollecitare lo studio di fattibilità e fare in modo
che siano incrementate le risorse affrontando l’emergenza idrica con annessi e connessi”.
13/09/2007 16:32
Provincia di Firenze 12/10/2006
Acqua
Traversa dei Capitani, il progetto di recupero ittico e ambientale
FIRENZE. Ripopolamento di specie animali come l’airone cinerino,
salvaguardia di specie ittiche a rischio come il cobite o il ghiozzo di fiume,
valorizzazione del territorio e incentivazione del turismo ecologico sul
torrente Pesa. Sono questi gli obiettivi che i lavori del Consorzio di
Bonifica Colline del Chianti sulla Traversa dei Capitani (nei comuni di
Montelupo Fiorentino e Lastra a Signa) contribuiranno a realizzare.
In tutto, tre differenti interventi, due dei quali appena conclusi, che fanno parte di un progetto di
«Recupero ittico e ambientale», inaugurato nell’agosto del 2005 e finanziato nelle sue diverse parti
da Autorità di Bacino, dalla Provincia e dal Consorzio Colline del Chianti, a cui è stata affidata la
direzione e l’esecuzione dei lavori.
Si è trattato di lavori di consolidamento della Traversa, di protezione della sponda dal processo
erosivo e della realizzazione della rampa di risalita per pesci che vanno a deporre le uova, costruita
con pietre di grosse dimensioni. L’ultimo intervento, attualmente in corso, prevede invece la
manutenzione straordinaria di un antico manufatto di regolazione, una sorta di arco di pietra con
una paratia in legno, nato per deviare parte dell’acqua del torrente verso un mulino.(Nella foto)
Il manufatto, di sicuro interesse storico e architettonico, ha ormai da decenni perso la sua funzione,
e si trova in uno stato di abbandono che ha reso necessario un suo recupero dal punto di vista
estetico e strutturale. Il ripristino delle su funzioni permette infatti sia ad alimentare la rampa di
risalita dei pesci, sia a mantenere una maggiore profondità d´acqua nei periodi secchi a monte della
Traversa: un aspetto di vitale importanza per la fauna ittica.
«Il completamento della Pescaia dei Capitani – hanno detto Rossana Mori, sindaco di Montelupo
Fiorentino e Carlo Nannetti, sindaco di Lastra a Signa - è un esempio di come le sinergie fra enti
possano portare risultati soddisfacenti e benefici per la popolazione».
Soddisfazione per questi lavori è stato infatti espresso anche dalla Associazione Nazionale Libera
Caccia - Gruppo Ittico di Sovigliana (Vinci) che sulla Traversa dei Capitani svolge molte attività:
«la Pesa è un torrente ricco di pesci – dice Marco Nicelli membro dell’associazione che conta 200
soci- e questi lavori sono importanti sia per la salvaguardia delle specie a rischio e di quelle più
comuni oltre che per mantenere la destinazione ricreativa della zona».
19/10/2007
Crisi idrica: strategia in tre fasi nei Comuni del Chianti
Tavarnelle Val di Pesa/Barberino Val d’Elsa, 19 ottobre 2007- Si articola in tre fasi la strategia messa a punto
dai Comuni del Chianti, dall’Ato e da Publiacqua per superare la crisi idrica che sta attanagliando in particolare i
territori di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d’Elsa, ma anche la frazione di Panzano, a Greve in Chianti.
Nei prossimi 3-5 anni si prevede di investire 15 milioni di euro, per superare in maniera strutturale le carenze
idriche della zona. In particolare da un lato anche Tavarnelle e Barberino saranno messe in rete collegandosi
all’’Autostrada dell’acqua’ e quindi utilizzeranno la risorsa di Bilancino, dall’altro si studierà la fattibilità di un
invaso da almeno 500.000 metri cubi da realizzare lungo il fiume Pesa.
I comuni del Chianti da parte loro hanno confermato l’intenzione di procedere rapidamente a superare il regime
di salvaguardia nella gestione del ciclo dell’acqua, e a fare il loro ingresso nel sistema idrico integrato e nel
capitale di Publiacqua: ai primi di novembre la questione approderà alle commissioni consiliari ed entro
novembre nei vari consigli comunali.
Questo il risultato di un vertice svoltosi a Firenze alla presenza di tutti i sindaci dei comuni del Chianti, dei
vertici dell’Ato e di Publiacqua. «Si è trattato di un incontro positivo e molto costruttivo – ha commentato il
sindaco di Tavarnelle Stefano Fusi – nel quale sono state gettate le basi per importanti investimenti e per
condividere una strategia che possa mettere al sicuro fin dal prossimo anno i nostri territori. Oggi stiamo
vivendo un’emergenza assai più difficile e complessa di quella che abbiamo attraversato nell’anno più difficile da
questo punto di vista, il 2003, e questo nonostante gli investimenti realizzati in questi anni e in particolare la
realizzazione dell’autostrada delle acque che ha collegato San Casciano alla diga di Bilancino, sganciandolo per
l’approvvigionamento idrico dalla Pesa e quindi riservando maggiori quantità di acqua per Tavarnelle e
Barberino. Ora serve uno sforzo ulteriore in termine di investimenti e di capacità progettuale”.
Quello dell’emergenza idrica è peraltro un problema che riguarda tutta la Toscana, dove le precipitazioni
nell’ultimo anno sono drasticamente calate. Il bollettino termopluviometrico della Regione Toscana segnala una
forte riduzione delle precipitazioni a Tavarnelle e Barberino nel periodo settembre 2006-aprile 2007, pari a circa
il 50% in meno, con una riduzione di 300 millimetri cumulati di pioggia, in presenza contemporaneamente di un
aumento delle temperatura medie mensili che per il solo mese di aprile è stato di 4 gradi.
L’articolazione degli investimenti per il periodo 2008-2011 prevede già dal prossimo anno interventi che
andranno ad incrementare le risorse idriche per Barberino e Tavarnelle in modo da coprire i fabbisogni, e ad
avviare la realizzazione del collegamento della rete di Tavarnelle e Barberino all’Autostrada dell’Acqua.
A Tavarnelle si prevede anche la costruzione di un nuovo serbatoio nella zona del Borghetto, già previsto dal
Regolamento Urbanistico, della capacità di 1.000 metri cubi in sostituzione dell’attuale inferiore ai 100 metri
cubi, che servirà sia Tavarnelle che Barberino capoluogo e che ottimizzerà le capacità di distribuzione della rete.
Per la terza fase, Comuni, Provincia e Consorzio di Bonifica si impegneranno fin da subito a studiare valutare
assieme al gestore la fattibilità ambientale e la sostenibilità economica del nuovo invaso da realizzare lungo la
Pesa e da mettere al servizio di tutto il Chianti.
Nel Comune di Greve è in programma la realizzazione a Panzano di un nuovo serbatoio e di due nuovi pozzi a
Lamole e Dudda.
Per quanto infine attiene al fronte depurazione, gli investimenti saranno indirizzati a costruire il depuratore di
Impruneta e a progettare il depuratore di San Casciano.
Argiano Bargino Calcinaia Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La
Romola Mercatale Montecapri Montefiridolfi Montepaldi Pisignano Pergolato Ponterotto San Pancrazio Spedaletto Santa
Cristina in Salivolpe Sant’Andrea in Percussina Sant’Andrea a Luiano Ponte di Gabbiano Talente Quattrostrade Valigondoli
Argiano Bargino Calcinaia Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La
Vita in Comune
Romola Mercatale Montecapri Montefiridolfi Montepaldi Pisignano Pergolato Ponterotto San Pancrazio Spedaletto Santa
Cristina in Salivolpe Sant’Andrea in Percussina Sant’Andrea a Luiano Ponte di Gabbiano Talente Quattrostrade Valigondoli
Argiano
Bargino Calcinaia
Novembre
2007 Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La
Romola Mercatale Montecapri Montefiridolfi Montepaldi Pisignano Pergolato Ponterotto San Pancrazio Spedaletto Santa
Cristina in Salivolpe Sant’Andrea in Percussina Sant’Andrea a Luiano Ponte di Gabbiano Talente Quattrostrade Valigondoli
Argiano Bargino Calcinaia Calzaiolo Campòli Castelbonsi Cerbaia Chiesanuova Cigliano Fabbrica Falciani Faltignano La Rom
Lavori Pubblici
Ambiente
**Il Comune all’opera
**Spazzamento con rimozione
**Multe in diminuzione
Come cambia il territorio Auto spostata, strada pulita!
Sancascianesi più prudenti
Tra opere in corso, in via di ultimazione e
Strade e piazze più pulite e vivibili. Da alcu- Buone notizie sul fronte sicurezza. Dai dati
cantieri prossimi all’apertura, consistente è
il pacchetto degli interventi che il Comune
sta portando avanti e in alcuni casi avviando
per migliorare la viabilità, creare spazi nuovi
utili alla comunità, mettere in sicurezza strade e luoghi pubblici. Prendiamo in esame i
principali.
1. Circonvallazione nord
In corso la realizzazione dell’ultimo tratto
del II stralcio che consentirà il collegamento
tra l’area del Gentilino e la viabilità nord che
sarà aperta a breve. In fase di elaborazione il
progetto di completamento della strada.
2. Museo di Arte Sacra
Al termine il terzo e ultimo lotto. Stanno per
iniziare le coperture predisposte per l’installazione di pannelli fotovoltaici. L’opera si
concluderà con il posizionamento dell’ascensore e le opere di finitura.
3. Borgo Sarchiani
Pochi giorni alla chiusura del cantiere.
Borgo Sarchiani, una delle vie più antiche
del territorio, è tornato a nuova vita con il
rifacimento dei sottoservizi e l’asfaltatura
della strada fino a via Terracini.
4. Piazza delle Erbe
Prosegue l’opera di riqualificazione del centro storico. Iniziati da poco i lavori di ristrutturazione della piazzetta.
5. Scuola primaria capoluogo
Sta procedendo l’intervento di rifacimento
della gronda, deteriorata da infiltrazioni.
6. Montefiridolfi
Appaltati i lavori per le opere di finitura del
parcheggio costituito da 40 posti auto.
7-9. Viabilità nelle frazioni
Completati il marciapedi e l’asfaltatura di
via Faltignano a Chiesanuova.
Terminati anche i lavori di manutenzione
straordinaria di via Santa Maria a Macerata.
Prossima l’asfaltatura di alcuni tratti di via
Malafrasca e Pergolato.
ni mesi ha preso il via il servizio di spazzamento meccanizzato con rimozione, promosso dal Comune di San Casciano e gestito da SA.FI. Già attivo a Cerbaia e
Mercatale, il servizio è stato esteso al capoluogo e alle altre frazioni. Il provvedimento
include il divieto di sosta. In caso di violazione, come prevede il Codice della Strada,
sarà applicata una sanzione di € 36,00 cui si
aggiunge il costo accessorio della rimozione
del veicolo. Il calendario del servizio è
disponibile on line: www.comune.sancasciano-val-di-pesa.fi.it.
emersi dalla relazione annuale, stilata dalla
Polizia Municipale, si registra una consistente diminuzione delle infrazioni relative
alla velocità nei punti in cui sono stati posizionati gli autovelox. Ad esempio, nel caso
di via Empolese, dove i rilevatori sono due,
il primo all’altezza del Talente, il secondo
nei pressi di Croce di Via, il passaggio è
eclatante: da 2500 multe elevate nel 2004,
quando era in funzione solo un autovelox, a
900 nel 2006. Il 2007 invece, a tre mesi dal
suo scadere, ne conta ad oggi 440. E questo
fa ben sperare su un ulteriore calo.
Opere pubbliche a ‘scatti’
Nove foto per illustrare i principali interventi in corso e conclusi
1
2
3
Costo:
€200mila.
Fine lavori:
primavera
2008.
Costo:
€187mila
Fine lavori:
primavera
2008.
Costo:
€678mila.
Fine lavori:
novembre
2007.
4
5
6
Lungo la Pesa nasce una pista pedo-ciclabile
Costo:
€200mila.
Fine
lavori:
primavera
2008.
Costo:
€65mila
Fine
lavori:
novembre
2007.
Costo:
€98mila.
Durata
lavori:3
mesi.
7
8
9
Costo:
€67mila.
Fine
lavori:
ottobre
2007.
Costo:
€90mila.
Fine
lavori:
ottobre
2007.
Costo:
€30mila.
Fine
lavori:
primavera
2008.
Primi turisti lungo il percorso ciclabile
In via di completamento il percorso verde che collega Ponterotto a Cerbaia
Un percorso sugli argini della Pesa dove poter laborazione con gli enti firmatari. I risultati
passeggiare, respirare i profumi della natura,
apprezzarne i colori, ma anche un greenway dove
fare jogging o andare in bicicletta. Una strada
pedo-ciclabile, lunga oltre 50 Km, che attraverserà nove comuni della Val di Pesa.
A realizzare quest’opera di riqualificazione
ambientale che mira a valorizzare il territorio
rispettando la sua naturalità è il Consorzio
di Bonifica delle Colline del Chianti in col-
4
cominciano ad affiorare. E’ infatti in via di ultimazione il primo tracciato che interessa il torrente
Pesa nell’area sancascianese. Il percorso collega la
zona di Ponterotto alla frazione di Cerbaia. “E’
uno dei modi migliori - ha commentato soddisfatto il sindaco Ornella Signorini - per dimostrare
che alle nostre risorse naturalistiche ci teniamo e
su di esse investiamo per tutelare, valorizzare e
migliorare la fruibilità pubblica”.
**Avviso di pagamento 2007
E’ in arrivo l’avviso di pagamento 2007
del Consorzio di Bonifica del Chianti. Il
tributo può essere versato in due rate (con
scadenza 30.11.07 e 31.01.08) o in
un’unica soluzione. Per info contattare il
call center del consorzio: 055 240269.
12 aprile 2007 La Provincia si attiva per la probabile crisi idrica. L’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in
Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Londi (La Margherita).
“A partire dalle esperienze del progetto sul fiume Pesa negli anni ‘80, la Provincia si potrebbe attivare, in
collaborazione con i consorzi di bonifica e le comunità montane, nella redazione di uno studio di
fattibilità per la localizzazione di invasi nei settori vallivi che attualmente presentano maggiori criticità, al
fine di progettare interventi per invasi che potrebbero attestarsi in un range ricompreso tra un milione e
tre milioni di metri cubi.
Distante pertanto dalla soluzione del Lago di Bilancino - spiega Nigi - ma comunque in grado di poter
fornire un margine di manovra a livello gestionale delle emergenze, anche dal punto di vista della
salvaguardia dei profili di carattere ambientale legati al deflusso minimo vitale dei corsi d’acqua e non
ultimo nella laminazione di piene”.
Per Londi: “La questione della crisi idrica va affrontata in Consiglio provinciale perché il futuro delle
risorse idriche è drammatico.
Vista la positivissima esperienza di Bilancino, occorrerebbe replicarla il più possibile sul territorio dov’è
possibile. Ci sono molti fiumi: la Pesa, l’Elsa ed altri fiumi e rii interessanti dove è possibile fare uno
studio per accumulare l’acqua. Sulla Sieve è già stato fatto un intervento di questo tipo.
Per il futuro bisogna accumulare l’acqua quando c’è per poi rilasciarla nei momenti di emergenza”.