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1 [pagina lasciata intenzionalmente bianca] 2 Indice 1. Relazione degli amministratori ................................................................................................. 5 1.1 Premessa ................................................................................................................................................. 5 1.2 Dati descrittivi del Fondo dal collocamento al 31 dicembre 2015..................................................... 5 1.3 Analisi del mercato ................................................................................................................................. 5 1.3.1 Contesto macroeconomico ................................................................................................................ 5 1.3.2 Analisi del mercato immobiliare europeo ........................................................................................... 7 1.4 Politiche di investimento del Fondo ................................................................................................... 10 1.5 Andamento della gestione del Fondo ................................................................................................ 10 1.5.1 La gestione immobiliare ................................................................................................................... 11 1.5.2 Il processo di valutazione degli immobili .......................................................................................... 14 1.5.3 La situazione locativa ....................................................................................................................... 18 1.5.4 Finanziamenti e strumenti derivati di copertura ............................................................................... 20 1.5.5 Gestione cambi ................................................................................................................................ 21 1.5.6 Gestione finanziaria - depositi bancari e disponibilità liquide .......................................................... 22 1.6 Eventi Successivi ed evoluzione prevedibile della gestione ........................................................... 22 1.7 Altre informazioni ................................................................................................................................. 23 1.8 Delibera del Consiglio di Amministrazione ....................................................................................... 25 2. Situazione Patrimoniale .......................................................................................................... 27 3. Situazione Reddituale ............................................................................................................. 29 4. Nota Integrativa ....................................................................................................................... 31 Parte A – Andamento del valore della quota ........................................................................................... 31 Parte B – Le attività, le passività e il valore complessivo netto ............................................................ 36 Sezione I – Criteri di valutazione .............................................................................................................. 36 Sezione II – Le attività ............................................................................................................................... 38 Sezione III – Le passività .......................................................................................................................... 49 Sezione IV –Il valore complessivo netto ................................................................................................... 51 Sezione V – Altri dati patrimoniali ............................................................................................................. 52 Parte C – Il risultato economico dell’esercizio ........................................................................................ 53 Sezione I – Risultato delle operazioni su partecipazioni e altri strumenti finanziari ................................. 53 Sezione II – Beni Immobili ........................................................................................................................ 54 Sezione III – Crediti ................................................................................................................................... 54 Sezione IV – Depositi bancari ................................................................................................................... 55 Sezione V – Altri beni ................................................................................................................................ 55 Sezione VI – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari ..................................................................... 55 Sezione VII – Oneri di gestione ................................................................................................................ 57 Sezione VIII – Altri ricavi e oneri ............................................................................................................... 57 Sezione IX – Imposte ................................................................................................................................ 57 Parte D Altre Informazioni ........................................................................................................................ 58 5. Schede analitiche degli immobili in portafoglio .................................................................... 61 3 [pagina lasciata intenzionalmente bianca] 4 1. Relazione degli amministratori 1.1 Premessa La presente Relazione di Gestione è stata redatta in conformità alla normativa e alle disposizioni emanate con Provvedimento della Banca d’Italia del 19 gennaio 2015 “Regolamento sulla Gestione Collettiva del Risparmio” e si compone della presente Relazione degli Amministratori, di una Situazione Patrimoniale, di una Situazione Reddituale e della Nota Integrativa. Tutti gli importi indicati sono espressi in unità di Euro, senza cifre decimali, se non diversamente specificato. Il valore della quota viene invece calcolato in millesimi di Euro. L’esercizio contabile ha durata annuale e si chiude il 31 dicembre di ogni anno. 1.2 Dati descrittivi del Fondo dal collocamento al 31 dicembre 2015 Il “Pan-European Property Fund – Fondo Comune di Investimento Immobiliare di tipo chiuso” (di seguito il “Fondo”) è un fondo di investimento alternativo immobiliare di tipo chiuso riservato a Investitori Qualificati (come definiti nel Regolamento di gestione del Fondo), istituito e gestito da Savills Investment Management SGR S.p.A. (già “Cordea Savills Società di Gestione del Risparmio S.p.A.”) (di seguito la “SGR”), società appartenente al Gruppo Savills. Il Fondo ha iniziato la propria operatività in data 18 maggio 2007. La durata del Fondo è fissata in otto anni con scadenza il 31 dicembre del 2015. In data 28 aprile 2015 il Consiglio di Amministrazione della SGR, con il parere favorevole del Collegio Sindacale e del Comitato Consultivo del Fondo, ha deliberato una proroga di tre anni della durata del Fondo (cd. Periodo di Grazia ai sensi del Regolamento di gestione) resasi necessaria per il completamento dello smobilizzo degli investimenti in portafoglio. La durata del Fondo è stata pertanto estesa al 31 dicembre 2018. Il primo periodo di sottoscrizione ha avuto termine il 18 marzo 2008. A tale data tutti gli impegni risultavano richiamati ed integralmente versati, con contestuale emissione delle relative quote. Ad oggi le quote del Fondo in circolazione sono pari a n. 348, tutte del valore nominale di Euro 250.000 ciascuna. 1.3 Analisi del mercato 1.3.1 Contesto macroeconomico1 Le prospettive sono in miglioramento nei paesi avanzati, ma la debolezza delle economie emergenti frena l’espansione degli scambi globali ‒ che continua a deludere le attese ‒ e contribuisce a comprimere i prezzi delle materie prime. I corsi petroliferi sono scesi sotto i livelli minimi raggiunti nella fase più acuta della crisi del 2008-09. Le proiezioni dell’attività mondiale prefigurano per l’anno in corso e per il prossimo una modesta accelerazione rispetto al 2015; all’inizio del 2016 sono tuttavia emerse nuove e significative tensioni sul mercato finanziario in Cina, accompagnate da timori sulla crescita dell’economia del paese. Il rialzo in dicembre del tasso sui federal funds da parte della Riserva federale, motivato dal significativo miglioramento del mercato del lavoro, segna la fine negli Stati Uniti della politica di tassi di interesse nulli adottata dal 2008. Contrariamente a quanto temuto da alcuni osservatori, la decisione non ha avuto ripercussioni sfavorevoli sui mercati finanziari e valutari globali, grazie a un’attenta comunicazione e all’annuncio che le condizioni monetarie rimarranno comunque accomodanti. Nell’area Euro, la crescita prosegue ma resta fragile. Il programma di acquisto di titoli dell’Eurosistema si sta dimostrando efficace nel sostenere l’attività economica nel suo complesso, con effetti finora in linea con le valutazioni iniziali. Tuttavia l’indebolimento della domanda estera e la discesa dei corsi petroliferi hanno contribuito all’insorgere di nuovi rischi al ribasso per l’inflazione e la crescita, che 1 Fonte: Bollettino Banca d’Italia Gennaio 2016; Ricerca Savills Investment Management su fonti varie 5 sono diventati più evidenti negli ultimi mesi. Il Consiglio direttivo della BCE in dicembre ha introdotto ulteriori misure espansive e ampliato il programma di acquisto di titoli dichiarandosi pronto, se necessario, a intervenire ancora. In Italia la ripresa prosegue gradualmente. Alla spinta delle esportazioni, che dopo aver sostenuto l’attività negli ultimi quattro anni risentono della debolezza dei mercati extraeuropei, si sta progressivamente sostituendo quella della domanda interna, in particolare per consumi e ricostituzione delle scorte. Al recupero del ciclo manifatturiero si affiancano segnali di espansione nei servizi e, dopo un calo prolungato, di stabilizzazione nelle costruzioni. Le prospettive degli investimenti risentono però dell’incertezza riguardo alla domanda estera. Nel quarto trimestre il PIL dovrebbe essere aumentato in misura analoga a quella del terzo (quando era cresciuto dello 0,2 per cento). Nei mesi estivi il numero di occupati ha continuato a crescere, soprattutto tra i giovani e nei servizi; è proseguita la ricomposizione delle assunzioni verso forme contrattuali stabili. Il tasso di disoccupazione è sceso all’11,4 per cento nel bimestre ottobre-novembre, il livello più basso dalla fine del 2012, anche per effetto della riduzione della disoccupazione giovanile, che rimane tuttavia su livelli storicamente elevati. Le attese delle imprese riferite al quadro occupazionale sono cautamente ottimiste. L’inflazione è scesa in dicembre allo 0,1 per cento sui dodici mesi. Le aspettative di famiglie e imprese prefigurano nei prossimi mesi un modesto recupero della crescita dei prezzi, che rimarrebbe però su livelli contenuti. L’inflazione risente del nuovo calo delle quotazioni dei beni energetici, ma anche del persistere di ampi margini di sottoutilizzo della capacità produttiva, che contribuiscono a mantenere la dinamica di fondo dei prezzi su valori minimi. Nell’ambito del programma di acquisto di titoli dell’Eurosistema, alla fine dello scorso dicembre erano stati effettuati acquisti di obbligazioni pubbliche italiane per un ammontare pari a circa 79 miliardi di euro (di cui 73 da parte della Banca d’Italia) e con vita media residua di poco superiore ai nove anni. Gli investitori esteri hanno continuato a manifestare interesse per le attività italiane, aumentando lievemente la quota di titoli pubblici in loro possesso; le famiglie italiane hanno con gradualità riequilibrato i portafogli in favore del risparmio gestito. La dinamica dei finanziamenti al settore privato si è rafforzata in autunno; i prestiti alle imprese sono cresciuti per la prima volta dopo quasi quattro anni. È proseguito l’allentamento delle condizioni di offerta: il costo medio dei nuovi prestiti alle aziende si colloca su livelli storicamente molto contenuti e il differenziale sul corrispondente tasso medio nell’area dell’euro si è annullato (era pari a circa un punto percentuale alla fine del 2012). Resta tuttavia elevata, pur se in riduzione rispetto ai picchi raggiunti durante la recessione, la dispersione delle condizioni del credito fra settori di attività e per classe dimensionale di impresa. Grazie al graduale miglioramento dell’attività economica, è proseguita la diminuzione del flusso di nuovi prestiti deteriorati e di nuove sofferenze rispetto ai valori massimi osservati nel 2013. La redditività dei maggiori gruppi bancari è aumentata nei primi nove mesi del 2015 in confronto all’anno precedente; il patrimonio si è rafforzato. Il miglioramento dei bilanci delle banche dovrebbe proseguire nel 2016 per effetto del previsto consolidamento della ripresa ciclica. Nel complesso, si valuta che il prodotto sarebbe aumentato nel 2015 dello 0,8 per cento (0,7 sulla base dei conti trimestrali, che sono corretti per il numero di giorni lavorativi); potrebbe crescere attorno all’1,5 per cento nel 2016 e nel 2017. L’inflazione salirebbe progressivamente allo 0,3% quest’anno e all’1,2% il prossimo. Gli investimenti, caratterizzati finora da una dinamica modesta, potrebbero beneficiare di prospettive di domanda e condizioni di finanziamento più favorevoli e degli effetti delle misure di stimolo introdotte dalla legge di stabilità. All’espansione dei consumi contribuirebbe la ripresa del reddito disponibile, sostenuto anche dal rafforzamento del mercato del lavoro. Queste proiezioni sono complessivamente in linea con quelle di luglio, ma si è modificato il contributo dei diversi fattori: a un minore impulso proveniente dagli scambi con l’estero, indotto dal rallentamento delle economie emergenti, si dovrebbe sostituire un maggiore contributo della domanda interna e di quella proveniente dall’area dell’Euro, sostenute dalle politiche economiche (quali il programma di acquisto di titoli dell’Eurosistema e le misure disposte dal Governo) e dal miglioramento delle condizioni del credito. Restano rischi significativi, tra i quali sono molto rilevanti quelli associati al contesto internazionale, tornati in evidenza nelle ultime settimane: in particolare la possibilità di un rallentamento delle economie emergenti che potrebbe rivelarsi più marcato e duraturo di quanto finora ipotizzato e avere forti ripercussioni sui mercati finanziari e valutari. La politica monetaria deve al contempo fronteggiare con decisione i rischi al ribasso per l’inflazione, che potrebbero derivare sia da una crescita della domanda inferiore alle attese, qualora i margini di capacità produttiva inutilizzata restassero sugli attuali ampi livelli per un periodo prolungato, sia da ulteriori flessioni delle quotazioni delle materie 6 prime, ove queste innescassero effetti di retroazione sulla dinamica dei salari. Presupposto per la realizzazione dello scenario qui delineato è che venga mantenuta in Italia e nell’area dell’euro la fiducia di famiglie, imprese e operatori finanziari e che proseguano con determinazione le politiche di sostegno ciclico. 1.3.2 Analisi del mercato immobiliare europeo2 Italia Nel III trimestre 2015 il mercato immobiliare italiano, dopo il buon risultato del precedente trimestre, consolida in modo significativo la ripresa, registrando un tasso di crescita tendenziale, riferito al totale delle compravendite, pari all’8,8%, con un volume complessivo di scambi che raggiunge 225.257 NTN (Numero di Transazioni Normalizzate). Il settore residenziale, in particolare, nel III trimestre 2015, con 105.104 NTN fa segnare con il +10,8% il rialzo maggiore: si tratta, in assoluto, di oltre 10 mila abitazioni compravendute in più rispetto al III trimestre del 2014. Analogamente, gli scambi di cantine, box e posti auto, in larga parte pertinenze delle abitazioni, crescono in questo trimestre del 9%, con 80.178 NTN. Il terziario (1.913 NTN) e il produttivo (2.058 NTN) mostrano le variazioni più contenute, rispettivamente +0,9% e +2,2%, ma tornano a crescere dopo due trimestri di perdite pesanti. Il comparto dei negozi, degli alberghi e degli altri edifici commerciali (5.829 NTN), pur mantenendosi su ritmi di crescita sostenuti (+7,4%) mostra una decelerazione del tasso di incremento rispetto al trimestre precedente. Infine, nella categoria “altro”, in cui confluiscono gli immobili non diversamente classificabili, le compravendite (30.175 NTN) sono aumentate di poco più di tre punti percentuali. Europa Il mercato immobiliare europeo uffici nel Q4 2015 conferma la tendenza positiva registrata nell’anno 2015. Jones Lang Lasalle registra un take up totale paria 3.5 milioni di mq, registrando incremento annuo pari al 15% rispetto all’ anno precedente e registrando il take up maggiore mai registrato dal 2006. L’incremento degli spazi occupati è avvenuto maggiormente nel centro delle gradi capitali europee come Londra, Madrid, Milano, Parigi, Stoccolma e le principali città tedesche. Anche se ogni mercato nazionale si muove con differente velocità, si registra una tendenza positiva in quasi tutti i mercati europei; JLL registra che, delle 24 città principali, solo Brussels e Utrecht registrano un take up negativo per il 2015. 10-year government bond yields and prime property net yields (Q4 2015, %) I conduttori continuano a preferire immobili di qualità con ampia possibilità di accesso agli spazi. In città come Berlino, Londra e Monaco, si registra un aumento del prime rent e un decremento della disponibilità degli edifici in classe A che spingono i conduttori in cerca di location secondarie con buona qualità delle spazio e ben collegate. Questo trend dovrebbe confermarsi e/o accentuarsi per tutto il 2016 su molti mercati europei. 2 Fonte: Ricerca Savills Investment Management su fonti varie 7 In assenza di eventi congiunturali negativi, si prevede che l’attività di ricerca di spazi uffici si incrementerà gradualmente in base alla crescita economica, aumento dell’occupazione e l’espansione della domanda. JLL registra un office vacancy rate in Europa del’8,9% nel Q4 2015. Nonostante diversi nuovi sviluppi siano stati completati nel Q4 2015, l’incremento delle attività di letting ha comportato una riduzione del tasso di sfitto in 15 dei 24 mercati principali europei. Office vacancy rates (%) st Am n ila M ca r Ba g s la G e om R ls He k an Fr rm Bi rid ad M s us Br en op C kh oc St s ri Pa n o Ly b am H lin r y Be Cit n Ld ich un M WE n Ld Nella maggior parte delle città si registrano comunque poche nuove iniziative di sviluppo con la conseguenza che l’offerta di spazi tenderà a mantenere un modesto livello di efficienza energetica generale. La qualità dell’offerta è prevista in aumento in pochi mercati, come Londra, Lione e Varsavia, dove è previsto un incremento sostenuto di nuovi progetti speculativi. Prime office rents (EUR psm pa, Q4 2015) Prime office net yields (%, Q4 2015) Fonte: Cushman & Wakefield, PMA (Autumn 2015), Macrobond, Savills Investment Management La capacità di spesa e il volume di vendite retail registrano un incremento su base annua per la maggior parte delle nazioni europee. La domanda dei consumatori è stata spinta soprattutto da un miglioramento del mercato del lavoro associato alla diminuzione dei prezzi. Tale tendenza è comune di tutti i principali mercati europei con maggiore evidenza per Irlanda, Svezia e Gran Bretagna. Anche nel 2016 si prevede un incremento dei consumi retail e, proprio per questo, diversi operatori stanno programmando un espansione dei punti vendita. L’offerta di spazio retail in Europa nelle migliori location centro città e centri commerciale risulta limitata, ma la disponibilità di spazi in location secondarie risulta maggiore. Anche se gli sviluppi retail sono aumentati in Europa e alcuni sono di dimensioni importanti, soprattutto in Francia, Italia e Polonia, il livello medio di unità di nuove costruzione rimarrà basso. Prime high street retail rents (EUR psm pa, Q4 2015) Prime high street retail net yields (%, Q4 2015) 8 16,000 6 14,000 5 12,000 4 10,000 3 8,000 6,000 2 4,000 1 2,000 0 0 Fonte: Cushman & Wakefield, PMA (Autumn 2015), Macrobond, Savills Investment Management La domanda per gli spazi logistici è stata molto forte per l’anno 2015, trainata da una miglioramento dell’economia e in particolare da un incremento esponenziale dell’e-commerce. Il take-up è aumentato in quasi tutti i mercati europei, ma si è concentrato su location core. Si prevede un 2016 con ampia domanda. Anche se è previsto un incremento di sviluppi immobiliari, si registra un basso livello di prodotti logistici core in prime location e moderni. Dato che la domanda resterà alta e che i nuovi sviluppi resteranno limitatiti, ci si aspetta un vacancy rate stabile. Prime logistics rents (EUR psm pa, Q4 2015) 250 Prime logistics net yields (%, Q4 2015) 9 8 200 150 100 50 0 7 6 5 4 3 2 1 0 Fonte: Cushman & Wakefield, Knight Frank, PMA (Autumn 2015), Macrobond, Savills Investment Management Per quanto riguarda i canoni di mercato JLL registra un incremento dello 0,8% rispetto al terzo trimestre 2014. Escludendo Mosca, si registra un aumento del 2.7% annuale per i 24 principali mercati europei. Jll registra un aumento dei prime rent in 10 mercati chiave,specialmente a Berlino, Dublino e Stoccolma ma in declino per 4 come St. Pietroburgo e Mosca. Per tutto il 2016 si ipotizza un incremento dei canoni di locazione nelle location prime, dato la scarsa offerta di spazi con efficienza energetica A. Le previsioni indicano un aumento dei canoni di locazione nelle zone periferiche, specialmente in mercati come Barcellona, Dublino e Madrid, e in mercati core che godono di domanda da parte di buoni tenant ma con bassi livelli di Grado A come Mosca e Londra. 9 1.4 Politiche di investimento del Fondo La strategia di investimento del Fondo è stata incentrata sull’investimento in beni immobili localizzati in Europa, opportunamente diversificati per area geografica e per destinazione d’uso, con forte focalizzazione sulla capacità dell’asset di generare flussi di reddito sicuri e stabili nel tempo in modo da permettere il raggiungimento dell’obiettivo di distribuzione annuale di dividendi non inferiore al 4% e di conseguire un tasso interno di rendimento a scadenza pari all’inflazione Europea (EU 25) aumentata di 4 punti percentuali. In accordo con le previsioni regolamentari, gli investimenti immobiliari del Fondo sono effettuati per oltre il 50% in Paesi appartenenti all’area Euro dell’Unione Europea ed in almeno quattro Stati diversi. Tali limiti di investimento potrebbero non trovare applicazione nella fase di dismissione delle attività del Fondo. La politica d’investimento e di gestione del Fondo è stata focalizzata al raggiungimento degli obiettivi fissati attraverso una strategia di contenimento dei rischi: - - diversificazione degli investimenti per Paese; diversificazione degli investimenti per destinazione d’uso; esposizione su investimenti immobiliari caratterizzati da contratti di locazione a lunga scadenza, con affittuari di primario standing, interamente locati ed in grado di produrre un reddito corrente che permetta al Fondo di raggiungere i suoi obiettivi annui di distribuzione dei dividendi; appropriato uso della leva finanziaria; copertura dai rischi relativi ai tassi d’interesse e all’esposizione in valuta diversa dall’Euro. L’implementazione della strategia d’investimento sopra descritta ha portato alla costituzione di un portafoglio composto da 11 immobili localizzati in 6 fra i più virtuosi Paesi europei (esclusi Grecia, Spagna, Portogallo, etc.), opportunamente diversificato per destinazione d’uso. Nel corso del 2015 ha avuto inizio la fase di dismissione del portafoglio immobiliare con la cessione di cinque immobili. Alla data della presente Relazione di gestione il portafoglio immobiliare del Fondo è composto da 6 immobili localizzati in Francia, Olanda, Svezia e Finlandia, caratterizzato da un rendimento medio lordo del 7,4% e netto del 6,7% sul valore del portafoglio come emerge dall’ultima valutazione al 31 dicembre 2015. 1.5 Andamento della gestione del Fondo Il valore complessivo netto del Fondo al 31 dicembre 2015 ammonta ad Euro 49.305.221, con una perdita di periodo di Euro 1.980.282. Il valore unitario della quota al 31 dicembre 2015 risulta pari ad Euro 141.681,670, con una variazione negativa di Euro -60.690,47 (circa il 30%) rispetto al 31 dicembre 2014, riconducibile a: - rimborsi parziali pro-quota per un totale di 19,1 milioni di Euro a seguito di eccedenze di cassa disponibili successivamente alle dismissioni di parte del portafoglio immobiliare nel rispetto del piano di smobilizzo adottato dal Consiglio di Amministrazione; - un risultato operativo positivo della gestione immobiliare ordinaria pari a 1,6 milioni di Euro; - plusvalenze realizzate sulla dismissione degli asset in portafoglio pari a circa 5 milioni di Euro (al netto delle imposte e calcolate rispetto all’ultima valorizzazione del 31 dicembre 2014); - minusvalenze non realizzate per circa 8 milioni di Euro rispetto alla valorizzazione del portafoglio immobiliare al 31 dicembre 2014; - circa 700 mila Euro di imposte relativamente al contenzioso con l’Agenzia delle Entrate per la società G2B Property Limited di cui si danno ulteriori dettagli al paragrafo 1.6. La variazione negativa dall’avvio dell’operatività del Fondo (18 maggio 2007), tenuto conto dei rimborsi parziali pro-quota già distribuiti ai quotisti, è di Euro 53.318 per quota (-21,3% rispetto al valore nominale di sottoscrizione). Occorre, peraltro, evidenziare che il Fondo, dalla data di inizio attività fino alla data della presente Relazione di gestione, ha corrisposto ai quotisti Euro 63.250 per quota a titolo di proventi. 10 Nel secondo semestre 2015, a fronte di eccedenze di liquidità generate dalla vendita del portafoglio immobiliare, il Fondo ha effettuato due rimborsi parziali pro-quota: - in data 9 ottobre 2015 è stato fatto un rimborso parziale di Euro 25.000 pro quota per un ammontare complessivo di Euro 8.700.000 (corrispondente al 10% del valore nominale delle quote sottoscritte); - in data 24 novembre 2015 è stato fatto un rimborso parziale di Euro 30.000 per quota per un ammontare complessivo di Euro 10.440.000 (corrispondente al 12% del valore nominale delle quote sottoscritte). Nel corso del periodo non sono state fatte distribuzioni di dividendi (il dividend yield annuale medio dall’inizio dell’attività del Fondo è pari al 3,6% annuo sul valore nominale del capitale investito). Si rappresenta inoltre che, dall’inizio dell’operatività fino alla data della presente Relazione, il Fondo ha distribuito ai quotisti Euro 41.1M di Euro (pari a circa il 47% del capitale totale sottoscritto) sotto forma di dividendi e/o di rimborsi parziali di quote. Complessivamente, la performance del Fondo dall’inizio dell’operatività corrisponde ad un IRR (Tasso Interno di Rendimento) positivo dello 0,55%. 1.5.1 La gestione immobiliare Al 31 dicembre 2015 il Fondo ha dunque un portafoglio immobiliare composto complessivamente da sei investimenti in quattro differenti Paesi dell’Unione Europea. La composizione del portafoglio per distribuzione territoriale e destinazione d’uso è così sintetizzabile. Destinazione d'uso Distribuzione geografica 20% Paesi Bassi 18% 10% 28% Uffici Svezia Commerciale Francia 52% 10% Finlandia 62% Logistica A seguito della dismissione degli immobili di Glasgow e Isola di Wight, l’ammontare complessivo degli investimenti immobiliari effettuati dal Fondo in Paesi non appartenenti all’area Euro ammonta, in percentuale rispetto al totale, al 10%, dunque al di sotto del limite massimo del 50% fissato dal Regolamento di gestione. Il valore complessivo degli immobili detenuti dal Fondo ammonta al 31 dicembre 2015 a Euro 44.261.614 rilevando una minusvalenza di circa 8,1 milioni di Euro rispetto al periodo precedente, a parità di perimetro e di tassi di cambio utilizzati. Rispetto al prezzo di acquisto, considerando i prezzi di vendita per gli immobili oggetto di dismissione, la variazione complessiva di valore degli immobili in portafoglio, ai cambi storici di acquisizione, è negativa del 8,3% circa e del 12,8% tenendo conto anche degli oneri di acquisizione (due diligence e tasse sui passaggi di proprietà per complessivi Euro 6,6 milioni). La tabella seguente sintetizza la composizione del portafoglio immobiliare e la sua valorizzazione al 31 dicembre 2015. 11 Città Rotterdam (Capelle) Gavle Venray Hyvinkaa Paris (St. Cloude) Lione Totale Nazione Destinazione d'uso Superficie affittabile Paesi Bassi Svezia Paesi Bassi Finlandia Francia Francia Uffici Retail Logistica Logistica Uffici Uffici mq 6.972 4.861 11.120 14.183 3.258 3.364 43.758 Prezzo di acquisto (*) Oneri acessori (*) Euro/000 13.810 10.713 8.500 8.800 14.850 7.968 64.640 Euro/000 1.046 141 635 521 431 325 3.100 Investimento totale (*) Euro/000 14.856 10.854 9.135 9.321 15.281 8.293 67.741 Valutazione al Valutazione al 31 dicembre 31 dicembre 2015 (**) 2015 (***) Euro/000 Euro/000 4.080 4.080 4.462 4.450 3.760 3.760 8.820 8.820 14.890 14.890 8.250 8.250 44.262 44.250 (*) al cambio storico, per gli investimenti in valuta diversa dall'Euro (Svezia) (**) al cambio del 31 dicembre 2015 (***) a cambi storici Come delineato nella strategia di investimento, la composizione del portafoglio immobiliare è stata focalizzata sulla componente reddituale degli asset: contratti di lunga durata, affittuari solvibili e rendimenti sul capitale investito tali da garantire una distribuzione annua di dividendi nell’ordine del 45% sono state le chiavi nella scelta degli investimenti. Se da un lato, sotto il profilo reddituale, gli obiettivi fissati sono stati mantenuti, quando non addirittura superati, dall’altro, la forte incidenza della componente reddituale nella valutazione rispetto al valore intrinseco degli immobili, ha comportato una parziale erosione del valore in conto capitale di alcuni degli immobili del portafoglio parallelamente al progressivo accorciamento della vita residua dei contratti di locazione in essere. Tale affermazione è vera soprattutto per gli investimenti realizzati in Olanda dove, a causa della particolarmente difficile congiuntura del mercato immobiliare, le minusvalenze rispetto al prezzo di acquisto degli immobili sono significative e non più integralmente recuperabili. Tutti gli immobili in portafoglio sono stati acquistati per il tramite di società immobiliari, di cui il Fondo detiene la totalità delle quote rappresentative di capitale. Viene di seguito illustrata la struttura societaria per il tramite della quale sono stati acquistati gli immobili detenuti dal Fondo. Pan European Property Fund 100% G2B Property Ltd 100% 100% Lux2F Property S.à.r.l. Lux4F Property S.à.r.l. 1% 100% Bes Property Ltd 100% Soun Property Ltd 100% Bor Property AB Valbo - Retail 100% Beck Property S.à.r.l. 100% Raik Property S.à.r.l. 100% Mull Property S.à.r.l. Hyvinka - Logistic 99% 100% Lux2B Property S.à.r.l. 1% 99% 100% 100% Plat Property S.a.r.l. Zid Property SCI Van Property BV Cruj Property BV Paris - St. Cloud Office Lyon - Office Rotterdam - Office Venray - Logistic Nel corso del periodo la gestione finanziaria ha prodotto complessivamente interessi attivi su finanziamenti soci concessi alle società partecipate per Euro 7.916.615. La gestione immobiliare delle società veicolo partecipate dal Fondo ha invece prodotto nel periodo un risultato operativo di Euro 4,9 milioni che, al netto delle commissioni di gestione, degli oneri finanziari 12 e degli altri costi di gestione ordinaria del Fondo, corrisponde a un risultato della gestione ordinaria di Euro 1,6 milioni (pari a un rendimento su base annuale del 2,1% sul valore nominale medio delle quote). La differenza rispetto al risultato netto di periodo è data da: - plusvalenze realizzate di circa 5 milioni di Euro sulle vendite effettuate rispetto all’ultima valutazione al 31 dicembre 2014 - minusvalenze non realizzate per 8,1 milioni di Euro rispetto all’ultima valorizzazione del 31 dicembre 2014; - oneri fiscali per circa 700 mila Euro in conseguenza dell’accertamento fiscale della partecipata G2B. Cessione degli immobili di Hessdorf e Ostringen In data 16 gennaio 2015, al termine di un processo competitivo di vendita, la società Beck Property Sarl ha firmato un contratto per la vendita al fondo tedesco GRR German Retail Fund n.1 dei due parchi commerciali di Hessdorf e Ostringen al prezzo complessivo di Euro 17.045.000 (Euro 9.437.000 per l’immobile di Hessdorf ed Euro 7.608.000 per l’immobile di Ostringen). Complessivamente sui due immobili è stata realizzata una plusvalenza di 1,9 milioni di Euro (pari al 12,5%) rispetto al prezzo di acquisto (Euro 944 mila, pari al 6% circa, se si considerano anche i costi di acquisizione). La performance complessiva dei due immobili ha generato un tasso di rendimento al livello di Fondo del 7% circa. La vendita è stata finalizzata in data 26 febbraio 2015 a seguito della conferma del mancato esercizio della prelazione da parte delle rispettive amministrazioni locali. Contestualmente alla vendita sono stati rimborsati i finanziamenti ipotecari (per complessivi Euro 8.000.000) accesi con SEB AB con riferimento agli immobili in oggetto. Cessione dell’immobile di Lipsia In data 2 giugno 2015, al termine di un processo competitivo di vendita, la società Mull Property Sarl ha firmato un contratto per la vendita al fondo tedesco Fidelity International Real Estate Fund dell’immobile logistico di Lipsia al prezzo complessivo di Euro 12.555.000. Rispetto alla valutazione al 31 dicembre 2014 il prezzo di vendita è superiore di circa il 14%. Complessivamente la plusvalenza realizzata dalla vendita è pari a 2,9 milioni di Euro sul prezzo di acquisto (circa il 30%) e di 2,3 milioni di Euro se si considerano anche gli oneri di acquisizione (circa il 23%). L’investimento ha generato una performance complessiva pari a circa il 18% confermando la bontà della strategia di acquisizione che ha privilegiato le caratteristiche di liquidità dell’investimento, di solvibilità dell’affittuario, di certezza dei canoni grazie ad un contratto di 10 anni, delle caratteristiche tecniche dell’immobile e della location. La vendita è stata finalizzata in data 21 luglio 2015 a seguito della conferma del mancato esercizio della prelazione da parte dell’amministrazione locale. Contestualmente alla vendita è stato rimborsato il finanziamento ipotecario acceso con la banca SEB AB per Euro 5.000.000 iniziali. Cessione dell’immobile di Isola di Wight In data 29 settembre 2015, a termine di un processo competitivo di vendita che ha coinvolto sia investitori istituzionali che privati, la società Bes Property Ltd ha trasferito la proprietà dell’immobile di Isola di Wight al West Sussex County Council (fondo pensione della Contea del West Sussex) al prezzo complessivo di 23.300.000 sterline. Rispetto alla valutazione al 31 dicembre 2014 il prezzo di vendita è stato superiore di circa il 6% mentre rispetto al prezzo di acquisto la plusvalenza realizzata dalla vendita è stata pari a 3,3 milioni di sterline (+16,5%) e di 2,2 milioni di sterline se si considerano anche gli oneri di acquisizione (+10,3%). L’investimento ha generato una performance complessiva pari a circa il 5.75% confermando la bontà della strategia di acquisizione che ha privilegiato le caratteristiche di liquidità dell’investimento, di solvibilità dell’affittuario, di certezza dei canoni grazie ad un contratto di 20 anni, delle caratteristiche tecniche dell’immobile e della location. Contestualmente alla vendita è stato rimborsato dal Fondo il finanziamento ipotecario per Euro 12.500.000 acceso con ING e allocato sull’immobile. Cessione dell’immobile di Glasgow 13 In data 2 ottobre 2015, a termine di un processo competitivo che ha coinvolto sia investitori istituzionali che privati, la società Soun Property Ltd ha trasferito la proprietà dell’immobile di Glasgow alla società Tenoma Ltd al prezzo complessivo di 8.233.812 sterline. Rispetto alla valutazione al 31 dicembre 2014 il prezzo di vendita è superiore di circa il 40,3%. Complessivamente la plusvalenza realizzata dalla vendita è pari a 503 mila sterline sul prezzo di acquisto (+6,5%) e di 78 mila sterline se si considerano anche gli oneri di acquisizione (+1%). L’investimento ha generato una performance complessiva a livello di Fondo pari a circa il 5%. 1.5.2 Il processo di valutazione degli immobili Nel processo di valutazione dei beni di pertinenza dei FIA gestiti la SGR adotta procedure in ottemperanza a quanto previsto al Tit. V, Cap. IV, Sez. II, del Regolamento sulla Gestione Collettiva del Risparmio del 19 gennaio 2015 (il “Regolamento BI”), ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. c) del D. Lgs. 58/98 (il “Testo Unico della Finanza” o “TUF”). Ai sensi dell’art. 67 del Regolamento 231 (richiamato direttamente dalla normativa interna) la SGR è tenuta ad adottare, mantenere, attuare e rivedere, per ciascun FIA gestito, politiche e procedure scritte che garantiscono un processo di valutazione solido, trasparente, completo e adeguatamente documentato, oltre all’obbligo di applicare metodologie di valutazione eque, appropriate e trasparenti. Le politiche di valutazione stabiliscono, e le procedure attuano, le metodologie di valutazione utilizzate per ciascun tipo di bene in cui il FIA può investire conformemente alle disposizioni normative applicabili e al relativo regolamento di gestione. A tal fine, in data 28 aprile 2015 la SGR ha istituito la Funzione di Valutazione (interna) e in ragione della opzione organizzativa esercitata, si avvale di Esperti Indipendenti (“EI”) aventi i requisiti stabiliti dal DM 5 marzo 2015, n. 30 ai sensi del Titolo V, Capitolo IV, Sezione II, par. 4 del Regolamento BI (cfr. PR 6.5 Selezione e Gestione dei rapporti con gli Esperti Indipendenti). La SGR ha adottato specifiche procedure che regolano l’attività della Funzione di Valutazione, il processo di valutazione degli immobili dei fondi gestiti e il rapporto con gli EI che hanno tra i principali obiettivi: - assicurare che gli EI nominati abbiano le necessarie competenze professionali e che svolgano il loro lavoro con oggettività e indipendenza rispetto sia alla SGR che ai partecipanti dei fondi; - distinguere in maniera netta i ruoli dell’EI e della società di gestione nel processo di valutazione e definire con precisione gli scambi informativi tra questi soggetti; - assicurare un adeguato processo di valutazione e di controllo dell’operato EI; - controllare la congruenza delle assunzioni adottate dall’EI e la coerenza dei criteri di valutazione utilizzati e delle metodologie adottate; - verificare la completezza del contenuto minimo delle relazioni di stima degli EI. Processo di selezione e modalità di conferimento dell’incarico Con delibera consiliare dell’11 maggio 2010 Savills Investment Management SGR S.p.A., dopo aver verificato il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente per l’assunzione di tale incarico, ha affidato con un mandato triennale la valutazione periodica degli immobili del Fondo all’Esperto Indipendente Cushman & Wakefield LLP (“C&W LLP”). A seguito di una riorganizzazione del Gruppo C&W, a far data dal 29 settembre 2012, il contratto in essere con Cushman & Wakefield LLP è stato ceduto alla società Cushman & Wakefield Asset Management Italy S.r.l. (“C&W”) che, per lo svolgimento dell’incarico, ha continuato ad avvalersi di personale qualificato appartenente al dipartimento valutazioni di C&W LLP. La cessione del contratto è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione di Savills Investment Management SGR S.p.A. con delibera in data 26 luglio 2012, dopo aver verificato il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente per l’assunzione dell’incarico di Esperto Indipendente. In forza di delibera consiliare del 24 giugno 2013, il mandato a C&W è stato rinnovato per un ulteriore triennio a decorrere dalla valutazione al 30 giugno 2013. Gestione dei rapporti e attività di controllo I presidi organizzativi e procedurali adottati dalla Società di Gestione per verificare il rispetto da parte di C&W dei criteri di valutazione dei beni sono descritti nelle seguenti procedure: ‘Procedura per la 14 Gestione dei Rapporti con gli Esperti Indipendenti’ e ‘Procedura della Funzione di Valutazione’ adottate dalla Società. Tali Procedure tengono conto delle linee guida emanate da parte delle Associazioni di Categoria e ispirate al Quaderno di Finanza n. 65 pubblicato dalla Consob nel dicembre 2009 e, nell’ultima versione approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società di Gestione il 29 febbraio 2012, dà attuazione alle linee applicative in materia di processo di valutazione dei beni immobili previste nella Comunicazione Congiunta Banca d’Italia Consob del 29 luglio 2010. Anche l’incarico a C&W è stato oggetto di revisione con atto integrativo e modificativo stipulato in data 25 febbraio 2011 per renderlo conforme a tali linee guida. I termini e le condizioni dell’incarico a C&W disciplinano espressamente i seguenti aspetti: i criteri da utilizzare per la valutazione degli immobili; le metodologie di valutazione degli immobili; il compenso con indicazione delle modalità adottate per la sua determinazione; le modalità di coordinamento e i flussi informativi tra le funzioni aziendali e l’Esperto Indipendente; l’elenco dei documenti che devono essere prodotti dalla SGR e dall’Esperto Indipendente nell’ambito del processo di valutazione; le modalità con le quali l’Esperto Indipendente sorveglia nel continuo che l’incarico affidatogli sia eseguito con la diligenza e la competenza dovute e che i rischi connessi siano gestiti in modo appropriato; la facoltà della SGR di risolvere il contratto qualora l’Esperto Indipendente non esegua l’incarico in conformità con la normativa e i requisiti vigenti; l’impegno a prestare una fattiva collaborazione alle funzioni aziendali della SGR che svolgono attività di verifica e controllo (in relazione alla correttezza dei dati e delle informazioni contenute nelle relazioni di stima). La Società di Gestione, al fine di apprezzare autonomamente la valutazione redatta dall’Esperto indipendente e di affermare la propria responsabilità e centralità nella determinazione del valore di mercato degli immobili in portafoglio, ha messo in atto procedure di controllo interno e si è dotata di risorse tecniche e professionali, che fanno capo alla Funzione di Valutazione, in grado di formulare un autonomo giudizio sull’operato dell’Esperto Indipendente. Risultato del processo di valutazione La valutazione dei beni immobili è stata effettuata per ogni singolo asset (come previsto dalla normativa in vigore e dalla prassi professionale affermata) dall’Esperto Indipendente utilizzando il metodo del flussi di cassa attualizzati (Discounted Cash Flows) per gli immobili di Gavle e Hyvinka mentre per gli immobili di Parigi, Lione, Rotterdam e Venray è stato utilizzato il metodo della capitalizzazione del reddito. La diversità di metodi di valutazione utilizzati è dipesa sostanzialmente dalla pratica prevalente nei diversi Paesi in cui sono localizzati gli immobili. I tassi di attualizzazione dei flussi e di capitalizzazione del reddito, nonché i canoni di mercato sono stati determinati in relazione alle caratteristiche di rischio dell’iniziativa immobiliare, del contesto urbano e del mercato locale di riferimento, nonché tenendo conto del rendimento reale delle attività finanziarie a basso rischio a medio-lungo termine rettificato in relazione alla struttura finanziaria dell’investimento e alle caratteristiche del cespite. Il valore degli immobili è determinato al netto delle imposte di trasferimento della proprietà del bene. La valutazione del portafoglio immobiliare al 31 dicembre 2015 segna una flessione di circa il 15,5% rispetto al 31 dicembre 2014 (a parità di perimetro e a parità di cambi utilizzati). Tale risultato è riconducibile principalmente alle performance negative degli asset di Rotterdam e Valbo (che hanno subito rispettivamente una svalutazione del 41% e 52%) oltre che alla svalutazione del 6,6% dell’immobile di Hyvinkaa. La tabella qui di seguito illustra la valorizzazione degli immobili del Fondo e l’andamento delle valutazioni dalla data di acquisto fino al 31 dicembre 2015. 15 Rotterdam (Capelle) Gavle Isle of Wight Venray Hyvinkaa Parigi (St. Cloude) Ostringen Glasgow Lione Hessdorf Lipsia Valuta Prezzo di acquisto Data acquisto Valutazione all'acquisto EUR 13.810.000 02-Jul-07 14.700.000 SEK 98.700.000 24-Sep-07 105.000.000 GBP 20.000.000 20-Dec-07 20.600.000 EUR 8.500.000 20-Dec-07 8.620.000 EUR 8.800.000 18-Mar-08 9.300.000 EUR 14.850.000 30-Sep-08 15.600.000 EUR 6.300.000 21-Dec-09 6.420.000 GBP 7.730.000 21-Dec-09 7.800.000 EUR 7.968.000 23-Dec-10 8.640.000 EUR 8.850.000 01-Dec-11 8.920.000 EUR 9.650.000 01-Jun-12 10.100.000 Valutazione al 31.12.07 Variazione cumulata 14.700.000 6,44% 106.300.000 7,70% 20.600.000 3,00% 8.620.000 1,41% Valutazione al 30.06.08 Variazione cumulata 14.000.000 1,38% 107.200.000 8,61% 18.980.000 -5,10% 8.450.000 -0,59% 9.300.000 5,68% Valutazione al 31.12.08 Variazione cumulata 12.790.000 -7,39% 101.700.000 3,04% 14.830.000 -25,85% 7.280.000 -14,35% 8.500.000 -3,41% 15.200.000 2,36% Valutazione al 30.06.09 Variazione cumulata 12.720.000 -7,89% 93.400.000 -5,37% 14.830.000 -25,85% 6.210.000 -26,94% 8.100.000 -7,95% 14.400.000 -3,03% Valutazione al 31.12.09 Variazione cumulata 12.700.000 -8,04% 91.600.000 -7,19% 16.950.000 -15,25% 5.710.000 -32,82% 8.100.000 -7,95% 14.400.000 -3,03% 6.410.000 1,75% 7.800.000 0,91% Valutazione al 30.06.10 Apprezzamento cumulato 12.550.000 -9,12% 93.000.000 -5,78% 19.800.000 -1,00% 5.020.000 -40,94% 8.400.000 -4,55% 14.780.000 -0,47% 6.440.000 2,22% 7.750.000 0,26% Valutazione al 31.12.10 Apprezzamento cumulato 12.550.000 -9,12% 93.100.000 -5,67% 19.800.000 -1,00% 5.000.000 -41,18% 9.315.000 5,85% 15.620.000 5,19% 6.670.000 5,87% 7.000.000 -9,44% 8.591.000 7,82% Valutazione al 30.06.11 Apprezzamento cumulato 12.540.000 -9,20% 93.300.000 -5,47% 19.760.000 -1,20% 4.730.000 -44,35% 9.510.000 8,07% 16.030.000 7,95% 6.800.000 7,94% 6.450.000 -16,56% 8.974.000 12,63% Valutazione al 31.12.2011 Apprezzamento cumulato 11.000.000 -20,35% 93.236.256 -5,54% 20.620.000 3,10% 4.260.000 -49,88% 9.507.761 8,04% 16.720.000 12,59% 6.770.000 7,46% 5.624.000 -27,24% 9.023.000 13,24% 8.920.000 0,79% Valutazione al 30.06.2012 Apprezzamento cumulato 9.200.000 -33,38% 93.800.000 -4,96% 21.400.000 7,00% 4.040.000 -52,47% 9.550.000 8,52% 16.730.000 12,66% 6.780.000 7,62% 4.930.000 -36,22% 9.257.000 16,18% 8.920.000 0,79% 10.200.000 5,70% Valutazione al 31.12.2012 Apprezzamento cumulato 8.460.000 -38,74% 89.000.000 -9,83% 21.400.000 7,00% 3.800.000 -55,29% 9.400.000 6,82% 16.960.000 14,21% 6.540.000 3,81% 4.900.000 -36,61% 9.014.000 13,13% 8.680.000 -1,92% 10.200.000 5,70% Valutazione al 30.06.2013 Apprezzamento cumulato 8.200.000 -40,62% 84.200.000 -14,69% 21.400.000 7,00% 3.740.000 -56,00% 9.300.000 5,68% 16.880.000 13,67% 6.310.000 0,16% 4.850.000 -37,26% 9.038.000 13,43% 8.500.000 -3,95% 10.100.000 4,66% Valutazione al 31.12.2013 Apprezzamento cumulato 7.940.000 -42,51% 83.000.000 -15,91% 21.400.000 7,00% 3.730.000 -56,12% 9.200.000 4,55% 16.920.000 13,94% 6.000.000 -4,76% 5.025.000 -34,99% 9.067.000 13,79% 8.190.000 -7,46% 10.100.000 4,66% Valutazione al 30.06.2014 Apprezzamento cumulato 7.510.000 -45,62% 82.400.000 -16,51% 22.000.000 10,00% 3.680.000 -56,71% 9.320.000 5,91% 15.380.000 3,57% 7.080.000 12,38% 5.800.000 -24,97% 8.622.000 8,21% 8.040.000 -9,15% 10.500.000 8,81% Valutazione al 31.12.2014 Apprezzamento cumulato 6.920.000 -49,89% 85.900.000 -12,97% 22.000.000 10,00% 3.680.000 -56,71% 9.440.000 7,27% 14.870.000 0,13% 7.570.000 20,16% 5.870.000 -24,06% 8.161.000 2,42% 9.410.000 6,33% 11.000.000 13,99% Valutazione al 30.06.2015 Apprezzamento cumulato 6.760.000 -51,05% 82.249.000 -16,67% 22.400.000 12,00% 3.670.000 -56,82% 9.644.000 9,59% 14.770.000 -0,54% 7.000.000 -9,44% 8.171.000 2,55% Valutazione al 31.12.2015 Apprezzamento cumulato 4.080.000 -70,46% 41.000.000 -58,46% 3.760.000 -55,76% 8.820.000 0,23% 14.890.000 0,27% 8.250.000 3,54% -39,64% -50,15% 2,45% -8,54% 0,81% 0,97% Investimento Apprezzamento ultimo semestre 12.500.000 29,53% Valutazione immobile di Parigi - Saint Cloud Il mercato occupazionale degli uffici di Parigi sta registrando una moderata ripresa; diversi operatori rimasti in stand-by in attesa di segnali di stabilizzazione del mercato degli affitti stanno ora approfittando degli incentivi generalmente corrisposti dai proprietari ai nuovi conduttori per occupare nuovi spazi generalmente di qualità migliore. Anche l’attività di investimento ha mostrato segnali positivi con un incremento complessivo delle transazioni di circa il 10% rispetto al 2014. La valutazione dell’immobile di Parigi St. Cloud è stata senza dubbio influenzata dal nuovo contratto di affitto firmato con il conduttore Majencia in data 14 dicembre 2015 ed efficace a partire dal 1 ottobre 2015. Rispetto al 31 dicembre dell’anno precedente si è registrato un modesto incremento frutto di due dinamiche contrapposte: se da un lato, infatti, il tasso di capitalizzazione applicato dal valutatore si è ridotto di 75 punti base per riflettere sia i nuovi termini del contratto di affitto (la scadenza è stata allungata al 30 settembre 2024 con possibilità di recesso da parte del conduttore al 30 settembre 2021) sia il generale andamento del mercato immobiliare a Parigi (i tassi di capitalizzazione per prime office si è attestato intorno al 3,5%), dall’altro, la riduzione del canone di affitto e la corresponsione al conduttore di un periodo di 10 mesi di free rent hanno avuto un impatto negativo sulla valutazione. Complessivamente dunque la valutazione si è mantenuta stabile registrando un modesto incremento di Euro 20.000 pari allo 0,13% rispetto al 31 dicembre 2014. Valutazione immobile di Lione Dopo un primo semestre deludente in termini di occupazione di nuovi spazi, il terzo trimestre del 2015 ha sorpreso in positivo registrando un’attività locativa intensa soprattutto per il settore uffici. Si sono registrate infatti nuove locazioni per circa 105.000 mq con un incremento di circa il 130% rispetto allo 16 stesso trimestre dell’anno precedente. Peraltro occorre notare come questa intensa attività abbia riguardato prevalentemente transazioni di dimensioni relativamente modeste (sotto i 2.000 mq). L’intensa attività locativa non ha avuto tuttavia significativi risvolti in termini complessivi di tassi di sfitto che sono invece leggermente aumentati a causa del completamento di numerosi nuovi sviluppi immobiliari. Anche la valutazione di Lione è il risultato di due dinamiche contrapposte: da un lato, infatti, il tasso di capitalizzazione è stato ridotto di 50 punti base per riflettere l’andamento generale del mercato di riferimento mentre dall’altro, la situazione locativa dell’immobile (con il contratto del conduttore principale in scadenza a maggio 2016) e una revisione al ribasso dei canoni di mercato hanno comportato una diminuzione della valorizzazione. Complessivamente la valutazione ha registrato un modesto incremento di 89.000 Euro (pari all’1% circa) rispetto al 31 dicembre 2014. Valutazione immobile di Rotterdam - Capelle La valutazione dell’immobile di Rotterdam al 31 dicembre 2015 (Euro 4.080.000) registra una forte flessione di circa 2,8 milioni di Euro (-41%) rispetto al 31 dicembre dell’esercizio precedente e risulta fortemente influenzata dal fallimento, ad agosto 2015, dell’unico conduttore dell’immobile – Imtech (la valutazione precedente assumeva infatti il pagamento dei canoni da parte del conduttore fino alla scadenza naturale del contratto di giugno 2017). Il mercato olandese ha registrato nel corso del 2015 una leggera ripresa supportato da investimenti che hanno riguardato principalmente portafogli di immobili da parte di investitori speculativi di origine UK, USA e Asiatica. Tali tipologie di investitori non sono comunque interessati a singoli immobili, vuoti, in zone periferiche (seppur a vocazione direzionale). La valutazione risulta quindi particolarmente penalizzante (-70% rispetto al prezzo di acquisto) e le prospettive per il futuro non lasciano prevedere una concreta possibilità di recupero del valore. Valutazione immobile di Venray Grazie ad un contesto economico in ripresa, la domanda di spazi ad uso logistico-industriale in Olanda ha subito un incremento notevole negli ultimi mesi. Nonostante il rallentamento dell’economia cinese, il gigante asiatico continua a rappresentare un partner commerciale strategico per l’Olanda con un incremento delle importazioni registrato nel corso del 2015. Stessa dinamica favorevole è stata registrata nel mercato degli investimenti con un aumento significativo dei volumi oggetto di transazione e un’attività in ripresa da parte dei principali operatori internazionali. La valutazione dell’immobile al 31 dicembre 2015 (Euro 3.760.000) ha registrato un leggero incremento rispetto al periodo precedente (+2,2%) grazie anche all’andamento generale favorevole del mercato logistico in Olanda ma, soprattutto, grazie al nuovo contratto di affitto stipulato con la catena online di “fai da te”, VidaXL. Valutazione immobile di Gavle - Valbo Il volume di investimenti immobiliari in Svezia ha registrato un notevole incremento nella prima metà del 2015 raggiungendo i 63 miliardi di SEK di cui il 21% circa relativo ad investimenti nel settore retail. L’aumento significativo è riconducibile soprattutto a quattro grosse transazioni e ad un incremento dell’attività di investimento da parte di investitori internazionali che continuano a mostrare un forte interesse verso il mercato immobiliare svedese. Conseguentemente, si è registrata una generale compressione dei tassi di capitalizzazione per lo più guidata da una forte competizione tra gli investitori che da aspettative di incremento dei canoni di locazione. La valutazione dell’immobile commerciale di Valbo non ha tuttavia beneficiato di tali migliorate condizioni di mercato quanto piuttosto è stata penalizzata dalla perdurante incertezza legata alla situazione locativa delle tre unità facenti parte del complesso immobiliare (una delle tre unità risulta sfitta da più di due anni mentre per le altre due i conduttori non hanno rinnovato i contratti di affitto la cui scadenza è prevista a giugno e ad agosto 2016) oltre che dallo scarso interesse degli investitori per piccoli centri retail localizzati in distretti secondari di periferia. 17 In particolare, visto lo scarso interesse da parte di conduttori operanti nello stesso settore merceologico di quelli attuali, il team di asset management di Savills IM, attraverso una società di commercializzazione specializzata, ha contattato potenziali conduttori che hanno manifestato interesse allo locazione a fronte di significativi interventi di ristrutturazione delle unità in oggetto al fine di renderli funzionali alla nuova attività commerciale. La valutazione dell’immobile ha quindi recepito tali nuove assunzioni insieme alla previsione di un allungamento del periodo di vacancy e a un allargamento dei tassi di capitalizzazione che ha portato ad una significativa riduzione della valorizzazione rispetto al 31 dicembre del periodo precedente (-52%). Valutazione immobile di Hyvinkaa Confermando la tendenza in essere per tutti i Paesi nordici, il volume complessivo degli investimenti immobiliari in Finlandia è cresciuto significativamente nel 2015 rispetto agli ultimi anni. L’attività di investimento è stata trainata da operatori internazionali e ha riguardato principalmente il settore uffici, anche se l’incremento si è registrato in tutti i settori. La valutazione dell’immobile di Hyvinka (Finlandia) ha subito un decremento del 6,6% circa rispetto al 31 dicembre 2014 riconducibile a un allargamento dei tassi di capitalizzazione utilizzati per riflettere l’andamento del mercato delle più recenti transazioni comparabili oltre che all’assunzione di un incentivo pari a circa un’annualità di affitto per rinegoziare un nuovo contratto di 5 anni con il conduttore dell’immobile. La valutazione non ha dunque recepito il nuovo contratto di affitto stipulato con il conduttore Rexel a gennaio 2016. Tuttavia, sulla base delle simulazioni effettuate, considerando il livello di incentivi corrisposti al conduttore a fronte della rinegoziazione del contratto che sono maggiori rispetto a quanto attualmente fattorizzato, anche se avesse recepito i nuovi termini di affitto, la valutazione dell’immobile non si sarebbe discostata significativamente dalla valorizzazione attuale. 1.5.3 La situazione locativa La performance corrente degli investimenti immobiliari è sintetizzata nella tabella che segue in cui sono evidenziati per ogni immobile la redditività lorda e netta derivante dalla gestione immobiliare con riferimento all’esercizio 2014. La tabella evidenzia una redditività lorda sul valore di mercato degli immobili pari al 7,4% e una redditività netta del 6,7%. Dati in Euro/000 Rotterdam Affitto Lordo Gavle/ Valbo Venray Hyvinkaa Parigi (St. Cloud) Lione Totale - 523 375 846 930 593 3.267 100 443 350 780 920 580 2.973 Valore di mercato dei beni immobili (**) 4.080 4.462 3.760 8.820 14.890 8.250 44.262 Redditività lorda 0,00% 11,72% 9,97% 9,59% 6,25% 7,19% 7,38% Redditività netta -2,45% 9,93% 9,31% 8,84% 6,18% 7,03% 6,72% Reddito Operativo Netto - (*) Al cambio medio 2015 per gli ammontari in valuta diversa dall'Euro (**) Al cambio del 31 Dicembre 2015 Per quanto riguarda le scadenze dei contratti di locazione, si è tenuto conto della rinegoziazione del contratto di affitto relativamente all’unità logistica di Hyvinkaa i cui termini sono stati estesi fino al 31 dicembre 2022 senza possibilità di recesso da parte del conduttore. La tabella sottostante evidenzia quindi come oltre la metà dei canoni d’affitto in essere abbia una scadenza superiore a cinque anni mentre il 22% ha una durata residua fra uno e tre anni. 18 Fasce di scadenza dei contratti di Valore dei beni Locazione non locazione o data di revisione dei immobili finanziaria canoni Dati in Euro/000 a Fino a 1 anno 6.569 772 Da 1 a 3 anni 8.532 718 Da 3 a 5 anni Oltre i 5 anni 23.710 1.776 Totale beni immobili locati 38.810 3.266 Totale beni immobili non locati Totale beni immobili Locazione finanziaria b - Importo totale c=a+b 772 718 1.776 3.266 % 23,6% 22,0% 0,0% 54,4% 100% 5.451 44.262 Il monte affitti annuo generato dagli immobili del Fondo alla data del 31 dicembre 2015 è pari a circa 3,3 milioni di Euro. Il tasso di vacancy (misurato in termini di affitto mancante a canoni di mercato) è pari a circa il 22% ed è riferibile prevalentemente alle situazioni di sfitto dell’immobile di Rotterdam rimasto vuoto dopo il fallimento del conduttore Imtech ad agosto 2015. Per quanto riguarda l’immobile logistico di Venray, nel corso di novembre 2015, è stato stipulato fra la società Cruj Property B.V. e il rivenditore online di articoli di “fai date” Vida XL un nuovo contratto di locazione per l’intero immobile con durata fino al 31 marzo 2017 e possibilità di tre ulteriori rinnovi fino al 31 dicembre 2017 (controparte del contratto è la controllante Haba Trading B.V.). A febbraio 2016, su richiesta del conduttore, è stato stipulata una modifica al contratto di locazione al fine di eliminare la possibilità di disdetta al 31 marzo 2017 ed estendere il termine definitivo del contratto di locazione al 31 dicembre 2017. Relativamente all’immobile di Parigi – St. Cloud, in data 14 dicembre 2015 è stato stipulato un nuovo contratto di affitto con il conduttore Majencia con efficacia a partire dal 1 ottobre 2015 e durata fino al 30 settembre 2024 con possibilità di recesso da parte del conduttore al termine del sesto anno (e fino all’ottavo a fronte del pagamento di una penale di 3 mensilità decrescente di un mese di anno in anno). Il nuovo contratto di locazione prevede un canone di 930 mila Euro (e quindi con una riduzione del 22% rispetto al livello precedente), un periodo di free rent pari a 10 mensilità e un contributo su alcuni lavori di ristrutturazione da realizzare nell’immobile (quantificati nell’ordine di 150 mila Euro), oltre che alla parziale riduzione del deposito cauzionale (tre mensilità invece che le quattro attuali). La rinegoziazione del contratto con l’estensione del termine di scadenza risulta determinante nella strategia di valorizzazione e successiva dismissione dell’immobile. Si rappresenta inoltre che nel gennaio 2016 è stato stipulato un nuovo contratto di locazione con il conduttore Rexel Finland Oy con efficacia a partire dal 1 gennaio 2016 e durata fino al 31 dicembre 2022. Il nuovo contratto di affitto prevede un canone annuale di 846 mila Euro, in linea con il precedente, e la corresponsione al conduttore di uno sconto di 600 mila Euro a valere sull’affitto del 2015 insieme all’impegno ad eseguire alcuni lavori di manutenzione straordinaria e di ammodernamento dell’immobile. Tali lavori comprendono la riparazione del tetto e alcune manutenzioni straordinarie su impianti e struttura quantificabili in circa 700 mila Euro. Anche in questo caso la rinegoziazione del contratto di affitto con l’estensione del termine di scadenza risulta determinante nella strategia di valorizzazione e successiva dismissione dell’immobile. Per quanto riguarda l’immobile di Valbo, è stato raggiunto un accordo con gli attuali conduttori Stadium e Toys per il rilascio delle rispettive unità a giugno e ad agosto 2016. Il team di gestione di Savills IM, insieme ad una società di commercializzazione specializzata, sta negoziando con alcuni potenziali conduttori per l’occupazione delle unità che rimarranno sfitte a partire da settembre (al momento l’interesse più concreto è stato mostrato da Andys Leakland, una società del gruppo Ikea, da Elon, rivenditore di elettronica e da Decathlon). Il piano di asset management prevede investimenti significativi al fine di adattare le unità alle specifiche richieste dei conduttori. Al momento di redazione della presente relazione non si è ancora conclusa alcuna trattativa. 19 Per quanto riguarda l’immobile di Lione, nel corso di gennaio 2016, è stato formalizzato l’accordo con il principale conduttore HMF per il rilascio dell’unità a maggio 2016 a fronte della corresponsione di una penale pari a circa il 30% dell’affitto annuale. Nel corso dell’esercizio è stato svalutato interamente il credito di circa 200 mila Euro vantato nei confronti del conduttore dell’immobile di Rotterdam (Imtech) a seguito del fallimento dichiarato ad agosto 2015. 1.5.4 Finanziamenti e strumenti derivati di copertura L’ammontare dei debiti finanziari esistenti al 31 dicembre 2015 a livello di Fondo è pari a Euro 3.850.000, corrispondenti a un finanziamento bullet sottoscritto nel 2008 con ING in relazione all’immobile di Rotterdam sul quale è stata iscritta ipoteca di primo grado. Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2014 l’indebitamento a livello di Fondo si è ridotto di 18.440.000 Euro a seguito del rimborso di Euro 12.500.000 contestualmente alla vendita dell’immobile dell’Isola di Wight, del rimborso del finanziamento a valere sull’immobile di Valbo in scadenza al 30 novembre 2015 e dell’ammortamento del finanziamento a valere sull’immobile di Rotterdam per Euro 440.000. Inoltre il Fondo, attraverso i veicoli immobiliari Zid Property SCI e Plat Property Sarl ha in essere finanziamenti bancari per un ammontare residuo pari complessivamente a Euro 10.730.000 per l’acquisto/rifinanziamento rispettivamente degli immobili di Lione e Parigi St. Cloud. Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2014 l’indebitamento dei veicoli si è ridotto di 15.175.000 Euro a seguito dell’integrale rimborso dei finanziamenti accesi a valere degli immobili di Lipsia, Hessdorf e Ostringen e del parziale rimborso rispettivamente di Euro 1.500.000 e Euro 800.000 dei finanziamenti a valere sugli immobili di Parigi St. Cloud e Lione in occasione del rifinanziamento degli stessi avvenuto il 15 dicembre 2015. A seguito dei rimborsi suddetti l’ammontare complessivo di indebitamento finanziario del Fondo alla data della presente relazione è quindi pari a Euro 14.580.000 che corrisponde a un rapporto fra livello di indebitamento e valore complessivo del portafoglio immobiliare pari a circa il 33%. I finanziamenti attualmente in essere e le principali condizioni sono sintetizzati nella seguente tabella. Finanziamento Capelle Parigi - St. Cloud Lione Totale Saldo al 31/12/2015 Pan European Property Fund 3.850.000 Plat Property Sàrl 6.630.000 Zid Property SCI 4.100.000 Controparte finanziata 14.580.000 Data erogazione 31/07/2008 22/12/2010 15/12/2011 Scadenza 31/03/2016 21/06/2017 15/06/2017 Tasso di Interesse Euribor 3M Euribor 3M Euribor 3M Margine 0,75% 1,50% 1,55% LTV Covenant 65,00% 70,00% 70,00% LTV Actual 94,4% 44,5% 49,7% ICR Covenant 1,35x 1,75x 1,45x ICR Actual 1,91x 6,34x 11,87x 21/02/2017 Alla data della presente Relazione di Gestione risultano rispettati i parametri di redditività richiesti dai contratti di finanziamento in oggetto. Tuttavia, per l’immobile di Rotterdam, a seguito della significativa riduzione del valore al 31 dicembre 2015, non risulta rispettato il parametro di indebitamento massimo che si attesta al 94% e dunque superiore al limite del 65%. Tale circostanza tuttavia non rappresenta un rischio default per il Fondo in quanto il finanziamento scadrà e sarà rimborsato il 31 marzo 2016 e il Fondo ha liquidità sufficiente per far fronte al rimborso suddetto. In data 15 dicembre 2015 le società Plat Property Sarl e Zid Property SCI hanno sottoscritto una modifica ai rispettivi contratti di finanziamento accesi con la banca SaarLB, allungando la scadenza originaria di 18 mesi al fine di consentire il completamento delle attività di valorizzazione e successiva dismissione degli immobili sottostanti. A fronte dell’allungamento della scadenza del finanziamento, sono stati effettuati due rimborsi parziali rispettivamente di Euro 1.500.000 e 800.000. Le condizioni di finanziamento sono rimaste invariate, 20 eccetto per un aumento di 10 punti base del margine del finanziamento legato all’immobile di Lione, mentre per l’immobile di Parigi St. Cloud è stato costituito un deposito di Euro 600.000 per far fronte ai costi dell’immobile nel periodo di applicazione del free rent al conduttore Majencia. Allo stato attuale e sulla base delle informazioni disponibili si ritiene che sia assicurata la sostanziale stabilità finanziaria del Fondo che ha dato inizio al piano di dismissione nel corso del 2015 generando liquidità sufficiente per far fronte alle proprie esigenze di cassa. Il Fondo, in accordo con la propria politica di gestione del rischio di variazione dei tassi di interesse e nel rispetto degli obblighi derivanti dai contratti di finanziamento sottoscritti, ha stipulato contratti derivati di copertura dal rischio di rialzo dei tassi. A seguito dei rimborsi effettuati nel corso del periodo, i rispettivi contratti derivati sono stati cancellati integralmente o parzialmente al fine di allineare il valore nozionale dei contratti suddetti al debito residuo. La tabella di seguito descrive le principali caratteristiche e condizioni dei contratti derivati finalizzati alla copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse in essere alla data della presente relazione. Strumenti finanziari derivati non quotati Operazioni su tassi di interesse: - future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili - opzioni su tassi e altri contratti simili - swap e altri contratti simili - interest rate swap Totale Nozionale coperto al 31/12/2015 3.850.000 3.850.000 Data di sottoscrizione Tasso coperto Tasso applicabile Data di scadenza 30/10/2008 Euribor 3M 3,9000% 31/03/2016 MTM al 31/12/2015 -39.262 -39.262 % del Valore Complessivo Netto 0,08% Al 31 dicembre 2015 il Mark To Market dei suddetti strumenti finanziari è negativo per Euro 39.262. Ai fini della valorizzazione in bilancio dei suddetti strumenti si è tenuto conto dei criteri di valutazione (si veda par. 2.1 Criteri di valutazione) stabiliti dal Regolamento sulla Gestione Collettiva del Risparmio del 19 gennaio 2015 emanato dalla Banca d’Italia che prevedono per il Fondo la facoltà di non valorizzare il Mark To Market “degli strumenti finanziari derivati con finalità di copertura di passività valutate al valore nominale”. 1.5.5 Gestione cambi Coerentemente con quanto previsto dal Regolamento di gestione del Fondo, il Consiglio di Amministrazione della SGR ha adottato una strategia di copertura dal rischio di cambio per gli investimenti effettuati in valuta diversa dall’Euro. Alla data della presente relazione, l’unico investimento in valuta diversa dall’Euro è rappresentato dall’investimento nell’immobile di Valbo (Svezia). Pertanto, l’unico derivato in essere finalizzato alla copertura del rischio variazione del tasso di cambio è rappresentato da un contratto derivato di currency forward (vendita a termine di valuta) i cui principali termini e condizioni sono riepilogati nella tabella di seguito. 21 Strumenti finanziari derivati non quotati Operazioni su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - vendita a termine SEK - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Totale Nozionale coperto (in valuta estera) 84.000.000 Cambio a Pronti Cambio a Termine Cambio al 31/12/2015 Scadenza 9,25260 9,24520 9,1895 22/06/2016 MTM al 31/12/2015 -65.687 % del Valore Complessivo Netto -0,13% -65.687 Nel corso dell’esercizio, il risultato complessivo delle operazioni su strumenti finanziari derivati finalizzati alla copertura dalle variazioni dei tassi di cambio è stato negativo per Euro 2.486.701 principalmente a causa del forte apprezzamento dell’Euro nei confronti della sterlina compensando dunque l’effetto positivo sul valore degli immobili denominati in sterline. 1.5.6 Gestione finanziaria - depositi bancari e disponibilità liquide Al 31 dicembre 2015 la liquidità del Fondo ammonta a complessivi Euro 15.884.257 rappresentati dal saldo attivo dei c/c intestati al Fondo e intrattenuti presso la banca depositaria del Fondo (BNP Paribas – Securities Services). 1.6 Eventi successivi ed evoluzione prevedibile della gestione Come ampiamente esposto nei precedenti paragrafi, sono in corso diverse iniziative di asset management finalizzate in particolare alla rinegoziazione/estensione dei termini contrattuali in essere con i conduttori degli immobili, nonché analisi di fattibilità e convenienza di interventi di manutenzione straordinaria che consentano una valorizzazione del portafoglio immobiliare in un’ottica di disinvestimento, dato l’approssimarsi della scadenza del Fondo (posticipata al 31 dicembre 2018 a seguito della delibera da parte della SGR del periodo di grazia) e in esecuzione del piano di dismissione adottato. Successivamente alla rinegoziazione dei contratti di affitto, con allungamento delle rispettive scadenze contrattuali, con Majencia, per l’immobile di Parigi St. Cloud, e con Rexel, relativamente all’immobile di Hyvinkaa in Finlandia, si ritiene che i due immobili siano oggi maturi per il processo di commercializzazione e vendita che verrà intrapreso nel corso del 2016. Per quanto riguarda i restanti immobili del portafoglio, la società di gestione sta continuando a monitorare attentamente l’evolversi delle dinamiche nei principali mercati immobiliari Europei al fine di valutare eventuali opportunità di cessione degli asset anche nei casi in cui gli stessi non abbiano completato il proprio ciclo di vita dell’investimento. In particolare, la società di gestione sta continuando a sondare il mercato per verificare la fattibilità di una cessione di portafoglio che accelererebbe notevolmente la tempistica di dismissione. Tuttavia, un’eventuale opportunità di questo tipo dovrà essere valutata attentamente al fine di non penalizzare eccessivamente i prezzi di uscita rispetto al business plan. A seguito dei disinvestimenti effettuati e della disponibilità finanziaria generata, tenuto conto delle esigenze di cassa del Fondo anche in considerazione di quanto sopra commentato in merito alle attività di asset management attualmente in corso e/o previste su alcuni degli immobili in portafoglio e alla possibilità di rimborsare integralmente il finanziamento residuo in essere con ING, si propone al Consiglio di Amministrazione della SGR, in accordo con le normative vigenti, con i contratti di finanziamento in essere e con il Regolamento del Fondo, nella seduta di approvazione della presente Relazione di Gestione al 31 dicembre 2015, di deliberare un rimborso parziale pro-quota complessivo pari a Euro 10.440.000 pari al 12% del capitale nominale sottoscritto. Verifica Fiscale 22 Relativamente alla verifica fiscale avviata nel corso del 2012 dalla Guardia di Finanza di Milano che ha avuto ad oggetto la presunta estero-vestizione della società, controllata del Fondo, G2B Property Limited residente in Guernsey, di cui è stata data ampia informativa nei rendiconti e relazioni precedenti, in data 16 gennaio 2015 la società ha presentato formale istanza di accertamento con adesione rispetto agli avvisi di accertamento emessi in data 18 dicembre 2014 per le annualità fiscali 2007 e 2008, non riconoscendo in alcun caso le obiezioni mosse dal personale della Guardia di Finanza prima e successivamente dell’Agenzia delle Entrate ma solo in un’ottica deflattiva del contenzioso. Si rappresenta che in data 15 aprile 2015 la proposta di transazione con l’Agenzia delle Entrate relativa al contenzioso fiscale è stata oggetto di parere favorevole obbligatorio non vincolante (ai sensi del Regolamento di Gestione) da parte del Comitato Consultivo del Fondo. Per quanto riguarda le annualità dal 2009 al 2012 è stato ricevuto avviso di accertamento in data 4 giugno 2015 predisposto in base alla soluzione tecnica concordata in sede di adesione per le annualità 2007 e 2008; pertanto – secondo quanto previsto in sede di transazione - si è potuto procedere all’acquiescenza agli avvisi in modo da ottenere la riduzione pari a 1/6 delle sanzioni amministrative irrorate. A seguito degli atti di cui sopra nel corso del periodo la società G2B ha effettuato il versamento di un totale di Euro 1.973.823,93 (incluse imposte, sanzioni e interessi). Tale importo era già coperto dallo stanziamento effettuato al 31 dicembre 2014 per un totale di Euro 2.192.817. Relativamente all’annualità di imposta 2013, in data 17 novembre 2015, la società G2B Property Ltd ha fatto richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria ai sensi dell’1, commi 1 e 2 della legge n.186 del 15 dicembre 2014 (carico fiscale stimato di Euro 391.230) mentre relativamente all’esercizio 2014, in data 28 settembre 2015, la società ha presentato la dichiarazione fiscale IRES e IRAP attraverso la procedura del ravvedimento operoso pagando le relative imposte (Euro 259.172,27) in data 1 dicembre 2015. Relativamente all’esercizio fiscale 2015 la società ha effettuato i pagamenti degli acconti di imposta IRES e IRAP (Euro 256.648,60) in data 19 febbraio 2016. 1.7 Altre informazioni L'art. 32 del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010 (nel seguito, il "D.L. 78/2010"), alla luce delle modificazioni introdotte dall'art. 8, comma 9, del Decreto Legge n. 70 del 13 maggio 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 106 del 12 luglio 2011, ha introdotto, inter alia, sostanziali modifiche al regime tributario dei fondi immobiliari. Inoltre, in data 16 dicembre 2011 è stato emanato il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate avente ad oggetto le modalità di attuazione contenute nell’art. 32, commi 3bis, 4, 4-bis e 5, del D.L. n. 78/2010 mentre in data 15 febbraio 2012 è stata emanata la Circolare Agenzia Entrate n. 2/E che ha chiarito taluni aspetti. In estrema sintesi: a. è stata prevista l'introduzione di un regime di tassazione "per trasparenza", a decorrere dall'anno 2011, che determina il concorso dei redditi conseguiti annualmente dal fondo immobiliare alla formazione del reddito complessivo di ciascun partecipante, proporzionalmente alla quota di partecipazione detenuta dallo stesso, prescindendo dall'effettiva percezione dei proventi (art. 32, commi 3-bis e 4, D.L. n. 78/2010); b. tale regime di "trasparenza" risulta applicabile a tutti i partecipanti del fondo che, al termine del periodo d’imposta o, se inferiore, al termine del periodo di gestione del fondo, detengono quote di partecipazione in misura superiore al 5% del patrimonio del fondo. Sono tuttavia esclusi da tale regime, a prescindere dalla partecipazione detenuta, i seguenti soggetti (gli "Investitori Istituzionali"): (i) Stato ed enti pubblici; (ii) organismi di investimento collettivo del risparmio; (iii) forme di previdenza complementare ed enti di previdenza obbligatoria; (iv) imprese di assicurazione, limitatamente agli investimenti destinati a copertura delle riserve tecniche; (v) intermediari bancari e finanziari assoggettati a forme di vigilanza prudenziale; (vi) soggetti o patrimoni di cui sopra costituiti all'estero in paesi o territori che consentano uno scambio di informazioni atto ad individuare i beneficiari effettivi del reddito o del risultato della gestione, a condizione che detti paesi o territori siano indicati nel decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'articolo 168-bis, comma 1, del Testo unico delle imposte sui redditi di cui al D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (i c.d. “Paesi White List”) ; (vii) enti privati residenti con finalità 23 c. d. e. mutualistiche e società cooperative residenti in Italia; (viii) veicoli istituiti in Italia o in paesi White list partecipati in misura superiore al 50%, direttamente o indirettamente, dai soggetti precedenti; con riferimento sia agli Investitori Istituzionali sia ai partecipanti diversi dagli Investitori Istituzionali che detengono quote di partecipazione non superiori al 5%, è stato mantenuto il regime fiscale basato sull'applicazione della ritenuta del 26% (a titolo di acconto o di imposta, a seconda che le stesse siano detenute o meno nell'esercizio di un'attività d'impresa) di cui all'art. 7 del D.L. n. 351/2001. L’aliquota del 26% (precedentemente del 20%) è stata introdotta dall’art. 3, del D.L. 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. L’aliquota del 26% si rende applicabile ai proventi distribuiti in costanza di partecipazione a decorrere dal 1 luglio 2014, a prescindere dalla data di delibera di distribuzione (Circolare 19/E del 27 giugno 2014). La medesima aliquota del 26% si applica inoltre sui proventi percepiti dai partecipanti non residenti. A tale riguardo, a soli fini di completezza, vale la pena ricordare che la ritenuta di cui all’art. 7 del D.L. n. 351/2001 può essere ridotta ove sia applicabile una Convenzione contro le doppie imposizioni stipulata dall’Italia. A tal proposito, nell’art. 7, comma 3-bis, del D.L. n. 351/2001 è prevista una procedura semplificata per l’applicazione diretta delle norme convenzionali. Inoltre, ai sensi dell’art. 7, comma 3, del D.L. n. 351/2001, la ritenuta non si applica sui proventi percepiti da fondi pensione e organismi di investimento collettivo del risparmio esteri, sempreché istituiti in Paesi White List, nonché su quelli percepiti da enti od organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia e da banche centrali od organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato; la ritenuta di cui all'art. 7 del D.L. n. 351/2001 non si applica sui redditi imputati per "trasparenza" ai soggetti residenti; con riguardo ai soggetti non residenti i diversi dagli Investitori Istituzionali, i redditi del fondo sono soggetti ad una ritenuta a titolo d’imposta del 20%, al momento della loro corresponsione, con le modalità di cui all'art. 7 del D.L. n. 351/2001. Anche con riferimento a tale ipotesi di ritenuta resta valido quanto illustrato alla precedente lett. c. circa la possibilità, ove ricorrano i relativi presupposti, di applicare le Convenzioni contro le doppie imposizioni ovvero di disapplicare la ritenuta medesima nei confronti dei soggetti ivi indicati. Imposta di bollo L'art. 19 del D.L. 201/2011 ha modificato, tra altre novità, la disciplina in materia di imposta di bollo di cui al D.P.R. 642/1972, ampliando il campo applicativo della medesima alle "comunicazioni periodiche alla clientela relative a prodotti finanziari, anche non soggetti ad obbligo di deposito anche se rappresentati da certificati […]" (cfr. art. 13, comma 2-ter, della Tariffa, Allegato A, Parte Prima, del D.P.R. 642/1972). L’art. 1, comma 581, lett. a) e b), della L. 147/2013 ha ulteriormente modificato l’art. 13, comma 2-ter, prevedendo l’incremento dell’aliquota applicabile dallo 0,15% al 2%, la soppressione dell’importo minimo di euro 34,20 e l’introduzione della soglia massima di euro 14.000 applicabile ai soggetti diversi dalle persone fisiche che in precedenza era fissata ad euro 4.500. Tali modifiche hanno effetto a decorrere dal 1.1.2014. Si evidenzia, in particolare, che l'imposta di bollo, ai sensi del citato art. 13, si applica alle comunicazioni periodiche alla clientela, relative a prodotti finanziari, con la precisazione che tale comunicazione si considera in ogni caso inviata almeno una volta l'anno, anche in mancanza di effettiva redazione od invio. L'imposta di bollo, ai sensi della disposizione in esame, con riferimento ai rapporti ove non sussiste un obbligo di invio o di redazione della comunicazione periodica, deve essere applicata al 31 dicembre di ogni anno, ovvero all'atto del rimborso o riscatto per i prodotti finanziari diversi da quelli dematerializzati, ed in ogni caso al termine del rapporto intrattenuto con il cliente, secondo la seguente misura: 1 per mille, per l'anno 2012, con ammontare massimo pari ad euro 1.200,00; tale soglia massima si applica a tutti i soggetti; 1,5 per mille, a decorrere dall'anno 2013, con ammontare massimo pari ad euro 4.500,00; tale soglia massima si applica esclusivamente ai soggetti diversi dalle persone fisiche, per le quali, pertanto, non sussiste un limite massimo. 2 per mille, a decorrere dall'anno 2014, con ammontare massimo pari ad euro 14.000; tale soglia massima si applica esclusivamente ai soggetti diversi dalle persone fisiche, per le quali, pertanto, 24 non sussiste un limite massimo. Sono esclusi dal campo di applicazione dell'imposta in esame alcune tipologie di soggetti, ed esattamente: banche; società finanziarie; istituti di moneta elettronica (IMEL); imprese di assicurazioni; imprese di investimento; organismi di investimento collettivo del risparmio (fondi comuni di investimento e Sicav); società di gestione del risparmio (SGR); società di gestione accentrata di strumenti finanziari; fondi pensione; Poste Italiane S.p.A.; Cassa Depositi e Prestiti; ogni altro soggetto che svolge attività di intermediazione finanziaria; società appartenenti al medesimo gruppo bancario dell'intermediario; società che controllano l'intermediario, che sono da questo controllate ovvero che sono sottoposte a comune controllo. In mancanza di chiarimenti da parte dell’Amministrazione finanziaria, in via prudenziale, l’imposta di bollo dovrebbe ritenersi applicabile, negli stessi termini sopra descritti, anche ai soggetti non residenti. Come chiarito dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 24 maggio 2012, il soggetto tenuto all'applicazione dell'imposta di bollo è il c.d. "ente gestore", termine con il quale si intende "il soggetto che a qualsiasi titolo esercita sul territorio della Repubblica l'attività bancaria, finanziaria o assicurativa rispettivamente secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 1° settembre 1993, n. 385, recante il Testo unico delle leggi in materia bancaria, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, recante il Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, degli articoli 8 e 21 della Legge 6 febbraio 1996, n. 52, ovvero del Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle Assicurazioni Private, ivi comprese le Poste Italiane S.p.A., che si relazioni direttamente od indirettamente con il cliente anche ai fini delle comunicazioni periodiche relative al rapporto intrattenuto e del rendiconto effettuato sotto qualsiasi forma". 1.8 Delibera del Consiglio di Amministrazione Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento del Fondo, a fronte di una perdita di esercizio di Euro 1.980.282, il risultato economico che ha trovato realizzazione nel corso del 2015 è pari a Euro 3.953.210. La differenza è principalmente attribuibile alle componenti non realizzate relative alla valorizzazione delle partecipazioni e dei crediti verso le partecipate nonché al risultato sugli strumenti finanziari di copertura cambi non realizzati nel corso dell’esercizio e di quelli non realizzati nell’esercizio precedente ma che hanno trovato realizzazione nel corso dell’esercizio in corso. A fronte di un risultato distribuibile complessivamente prodotto dall’inizio dell’operatività del Fondo pari a Euro 26.609.110, Euro 22.011.000 totali già distribuiti ai quotisti sotto forma di proventi dall’inizio dell’operatività del Fondo residuando dunque Euro 4.598.105 di utili realizzati e non distribuiti. La riconciliazione del risultato distribuibile con il risultato contabile dall’inizio dell’operatività del Fondo è riportato nella seguente tabella. Risultato distribuibile Esercizio 2007 Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010 Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Esercizio 2014 -900.583 -8.135.385 539.052 7.697.637 2.252.569 -679.563 1.266.901 3.395.775 -1.980.282 815.848 11.620.575 604.183 299.806 47.719 -2.805.920 -593.488 1.191.108 -58.413 2.407.668 40.039 1.306.420 22.536 -1.309.548 -62.576 10.425.630 0 1.367.036 Risultato d'esercizio Risultato non realizzato sugli strumenti finanziari non quotati Risultato non realizzato sugli strumenti derivati Risultato non realizzato sulla gestione crediti Risultato non realizzato sulle operazioni di copertura cambi Risultato non realizzato sulla liquidità 924.194 6.394.057 -1.297.410 -2.887.552 -685.981 131.951 1.775.230 -3.324.323 -1.118.835 -2.571.842 570.511 1.980.908 1.279.307 1.974.948 502.991 2.178.394 65.687 7.710 16.194 -60.930 35.936 -135.857 -52.013 96.578 -240.520 -107.671 982.512 1.480.506 -249.111 -1.224.826 -181.922 -2.017.955 -589.312 -5.817.190 -271.666 8.910.294 1.579.255 3.178.410 2.617.908 3.641.109 2.952.701 47.890 3.953.210 0 -271.666 5.158.628 2.822.883 1.651.293 93.200 254.307 597.007 644.896 -271.666 8.910.294 1.579.255 3.178.410 2.617.908 3.641.109 2.952.701 47.890 3.953.210 -3.480.000 -3.915.000 -4.350.000 -4.176.000 -3.480.000 -2.610.000 0 0 5.158.628 2.822.883 1.651.293 93.200 254.307 597.007 644.896 4.598.105 Risultato esercizi precedenti realizzato nell'esercizio in corso Totale risultato distribuibile dell'esercizio Utile distribuibile portato a nuovo Risultato distribuibile dell'esercizio Dividendi distribuiti Utile distribuibile residuo Esercizio 2015 -271.666 Peraltro, considerato l’approssimarsi della scadenza del Fondo e visto che allo stato attuale la Società di Gestione nutre la ragionevole aspettativa che il Fondo non riesca a recuperare le minusvalenze latenti implicite nella valorizzazione degli immobili e quindi a rimborsare integralmente le quote sottoscritte, il Consiglio di Amministrazione della SGR, in accordo con le normative vigenti e con il Regolamento del Fondo, nella seduta di approvazione della Relazione di Gestione al 31 dicembre 2015, ha deliberato di non procedere ad alcuna distribuzione di proventi ma di procedere invece ad un rimborso parziale pro-quota per complessivi Euro 10.440.000. 25 [pagina lasciata intenzionalmente bianca] 26 2. Situazione Patrimoniale Pan European Property Fund RELAZIONE DI GESTIONE DEL FONDO AL 31/12/2015 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 31/12/2015 ATTIVITA' Valore complessivo In percentuale dell'attivo Situazione al 31/12/2014 Valore complessivo In percentuale dell'attivo A. STRUMENTI FINANZIARI 8.853.444 16,57% 26.564.832 27,04% Strumenti finanziari non quotati A1. Partecipazioni di controllo A2. Partecipazioni non di controllo A3. Altri titoli di capitale A4. Titoli di debito A5. Parti di O.I.C.R. 8.853.444 8.853.444 16,57% 16,57% 26.388.816 26.388.816 26,86% 26,86% 176.016 0,18% 176.016 0,18% Strumenti finanziari quotati A6. Titoli di capitale A7. Titoli di debito A8. Parti di O.I.C.R. Strumenti finanziari derivati A9. Margini presso organismi di compensazione e garanzia A10.Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati A11.Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati B. IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI B1. B2. B3. B4. Immobili dati in locazione Immobili dati in locazione finanziaria Altri immobili Diritti reali immobiliari C. CREDITI 28.683.513 53,68% 70.255.430 71,51% C1. Crediti acquistati per operazioni di cartolarizzazione C2. Altri 28.683.513 53,68% 70.255.430 71,51% F. POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' 15.884.257 29,73% 1.382.793 1,41% F1. Liquidità disponibile F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare 15.884.257 29,73% 1.382.793 1,41% 8.547 0,02% 45.574 0,05% 8.547 0,02% 45.574 0,05% 53.429.761 100,00% 98.248.630 100,00% D. DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri E. ALTRI BENI G. ALTRE ATTIVITA' G1. G2. G3. G4. Crediti per p.c.t. attivi e operazioni assimilate Ratei e risconti attivi Risparmio di imposta Altre TOTALE ATTIVITA' 27 Pan European Property Fund RELAZIONE DI GESTIONE DEL FONDO AL 31/12/2015 SITUAZIONE PATRIMONIALE PASSIVITA' E NETTO H. FINANZIAMENTI RICEVUTI H1. Finanziamenti ipotecari H2. Pronti contro termine passivi e operazioni assimilate H3. Altri Situazione al 31/12/2015 Valore complessivo Situazione al 31/12/2014 Valore complessivo 3.850.000 3.850.000 22.290.000 22.290.000 65.687 3.130.268 65.687 3.130.268 208.853 145.148 0 2.402.857 184.549 7.145 63.705 2.211.163 4.124.540 27.823.125 49.305.221 70.425.505 348 348 141.681,670 202.372,141 19.140.000,00 55.000,000 2.610.000,00 7.500,000 0,000 0,000 0,000 0,000 I. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI I1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati I2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati L. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI L1. Proventi da distribuire L2. Altri debiti verso i partecipanti M. ALTRE PASSIVITA' M1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati M2. Debiti di imposta M3. Ratei e risconti passivi M4. Altre TOTALE PASSIVITA' VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote Rimborsi o proventi distribuiti Rimborsi o proventi distribuiti per quota Importi da richiamare Importi da richiamare per quota 28 3. Situazione Reddituale Pan European Property Fund RELAZIONE DI GESTIONE DEL FONDO AL 31/12/2015 SEZIONE REDDITUALE Situazione al 31/12/2015 A. STRUMENTI FINANZIARI Strumenti finanziari non quotati A1. PARTECIPAZIONI A1.1 dividendi e altri proventi A1.2 utile/perdite da realizzi A1.3 plus/minusvalenze Situazione al 31/12/2014 -6.352.583 710.345 -5.287.488 2.864.091 2.274.052 -10.425.630 1.629.119 319.571 -1.065.097 -1.065.097 -918.774 -918.774 1.309.548 A2. ALTRI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI A2.1 interessi, dividendi e altri proventi A2.2 utili/perdite da realizzi A2.3 plus/minusvalenze Strumenti finanziari quotati A3. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A3.1 interessi, dividendi e altri proventi A3.2 utili/perdite da realizzi A3.3 plus/minusvalenze Strumenti finanziari derivati A4. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI A4.1 di copertura A4.2 non di copertura Risultato gestione strumenti finanziari -6.352.583 710.345 B. IMMOBILI E DIRITTI REALI IMMOBILIARI B1. B2. B3. B4. B5. CANONI DI LOCAZIONE E ALTRI PROVENTI UTILI/PERDITE DA REALIZZI PLUS/MINUSVALENZE ONERI PER LA GESTIONE DI BENI IMMOBILI AMMORTAMENTI Risultato gestione beni immobili C. CREDITI 8.115.466 8.264.414 C1. Interessi attivi e proventi assimilati C2. Incrementi/decrementi di valore 7.916.615 198.851 4.940.091 3.324.323 Risultato gestione crediti 8.115.466 8.264.414 1.762.882 8.974.760 D. DEPOSITI BANCARI D1. Interessi attivi e proventi assimilati E. ALTRI BENI E1. Proventi E2. Utile/perdita da realizzi E3. Plusvalenze/minusvalenze Risultato gestione investimenti 29 Pan European Property Fund RELAZIONE DI GESTIONE DEL FONDO AL 31/12/2015 SEZIONE REDDITUALE Situazione al 31/12/2015 F. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI F1. OPERAZIONI DI COPERTURA F1.1 Risultati realizzati F1.2 Risultati non realizzati Situazione al 31/12/2014 -2.381.503 -2.486.701 -2.421.014 -65.687 -1.693.564 -1.890.819 287.575 -2.178.394 105.198 -2.473 107.671 197.255 -43.265 240.520 F2. OPERAZIONI NON DI COPERTURA F2.1 Risultati realizzati F2.2 Risultati non realizzati F3. LIQUIDITA' F3.1 Risultati realizzati F3.2 Risultati non realizzati G. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE G1. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE G2. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI Risultato lordo della gestione caratteristica -618.621 7.281.196 H. ONERI FINANZIARI -144.911 -222.843 H1. INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI H1.1 su finanziamenti ipotecari H1.2 su altri finanziamenti -144.135 -144.135 -222.843 -222.843 H2. ALTRI ONERI FINANZIARI -776 Risultato netto della gestione caratteristica I. ONERI DI GESTIONE -763.532 7.058.352 -1.224.343 -1.476.074 -893.376 -36.094 -9.394 -1.226.861 -35.271 -9.433 -285.479 -204.509 L. ALTRI RICAVI ED ONERI 7.594 -2.186.503 L1. Interessi attivi su disponibilità liquide L2. Altri ricavi L3. Altri oneri 8.343 6.713 2 -2.193.218 I1. I2. I3. I4. I5. Provvigione di gestione SGR Commissioni banca depositaria Oneri per esperti indipendenti Spese pubblicazione prospetti e informativa al pubblico Altri oneri di gestione -749 Risultato della gestione prima delle imposte -1.980.282 3.395.775 -1.980.282 3.395.775 M. IMPOSTE M1. Imposta sostitutiva a carico dell'esercizio M2. Risparmio di imposta M3. Altre imposte Utile/perdita dell'esercizio 30 4. Nota Integrativa Parte A – Andamento del valore della quota Il valore della quota al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 141.681,670 che corrisponde a un decremento del 30% rispetto al valore al 31 dicembre 2014. Tale decremento è principalmente dovuto ai rimborsi parziali pro-quota effettuati nel corso dell’esercizio per un totale di Euro 55.000 per quota. La tabella seguente riporta il valore della quota alla fine di ciascun esercizio dalla data di istituzione del Fondo. Valore complessivo netto Data Collocamento Rendiconto al Rendiconto al Rendiconto al Rendiconto al Rendiconto al Rendiconto al Rendiconto al Rendiconto al Valore unitario delle quote Numero quote 18/05/2007 31/12/2007 31/12/2008 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2011 31/12/2012 31/12/2013 31/12/2014 82.000.000 81.099.417 77.964.133 75.023.185 78.805.822 76.708.391 71.852.828 69.639.729 70.425.505 328 328 348 348 348 348 348 348 348 250.000,000 247.254,320 224.034,866 215.583,866 226.453,512 220.426,410 206.473,642 200.114,165 202.372,145 31/12/2015 49.305.221 348 141.681,669 Rispetto al valore di collocamento iniziale, al netto dei rimborsi parziali di quota già corrisposti ai quotisti (Euro 55.000 per quota), il valore unitario della quota ha subito un decremento pari a circa il 21,3%, principalmente dovuto alla flessione dei valori di mercato degli immobili (ai fini di questo calcolo si tiene conto dei prezzi di vendita lordi per gli immobili già oggetto di cessione) che scontano una riduzione complessiva pari a circa l’8% rispetto al costo di acquisizione, del 12,8% rispetto all’investimento totale compresi gli oneri di acquisizione. Si rammenta, comunque, che il Fondo, fino alla data del presente Relazione, ha effettuato distribuzioni di proventi ai quotisti per un ammontare complessivo pari a Euro 22.011.000, che corrisponde al 25,3% del valore nominale delle quote. La tabella seguente illustra le componenti che hanno comportato la variazione del valore complessivo netto del Fondo dall’inizio dell’operatività fino alla data della presente Relazione di Gestione. 31/12/2007 Valore iniziale Variazioni - Nuove emissioni di quote - Risultato di periodo - Distribuzione di proventi - Rimborsi di quote Valore finale 31/12/2008 31/12/2009 31/12/2010 31/12/2011 31/12/2012 31/12/2013 31/12/2014 31/12/2015 82.000.000 -900.583 0 5.000.000 -8.135.284 0 0 539.052 -3.480.000 0 7.697.637 -3.915.000 0 2.252.569 -4.350.000 0 -679.563 -4.176.000 0 1.266.901 -3.480.000 0 3.395.775 -2.610.000 0 -1.980.282 0 -19.140.000 49.305.221 81.099.417 77.964.133 75.023.185 78.805.822 76.708.391 71.852.828 69.639.729 70.425.503 Numero quote in circolazione 328 348 348 348 348 348 348 348 348 Valore unitario delle quote 247.254,320 224.034,866 215.583,866 226.453,512 220.426,411 206.473,643 200.114,162 202.372,136 141.681,669 Nel corso del periodo non sono stati distribuiti nuovi dividendi ai quotisti mentre, a fronte di disinvestimenti effettuati nell’esercizio, sono stati effettuati due rimborsi parziali pro-quota ai quotisti per un ammontare complessivo pari a Euro 19.140.000. La tabella alla pagina seguente illustra gli aggiustamenti effettuati sul risultato contabile al fine di determinare il risultato effettivamente realizzato. 31 Risultato distribuibile Esercizio 2007 Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010 Esercizio 2011 Esercizio 2012 -900.583 -8.135.385 539.052 7.697.637 2.252.569 -679.563 1.266.901 3.395.775 -1.980.282 815.848 11.620.575 299.806 -2.805.920 1.191.108 2.407.668 1.306.420 -1.309.548 10.425.630 604.183 47.719 -593.488 -58.413 40.039 22.536 -62.576 0 924.194 6.394.057 -1.297.410 -2.887.552 -685.981 131.951 1.775.230 -3.324.323 1.367.036 -1.118.835 -2.571.842 570.511 1.980.908 1.279.307 1.974.948 502.991 2.178.394 65.687 7.710 16.194 -60.930 35.936 -135.857 -52.013 96.578 -240.520 -107.671 982.512 1.480.506 -249.111 -1.224.826 -181.922 -2.017.955 -589.312 -5.817.190 -271.666 8.910.294 1.579.255 3.178.410 2.617.908 3.641.109 2.952.701 47.890 3.953.210 0 -271.666 5.158.628 2.822.883 1.651.293 93.200 254.307 597.007 644.896 -271.666 8.910.294 1.579.255 3.178.410 2.617.908 3.641.109 2.952.701 47.890 3.953.210 -3.480.000 -3.915.000 -4.350.000 -4.176.000 -3.480.000 -2.610.000 0 0 5.158.628 2.822.883 1.651.293 93.200 254.307 597.007 644.896 4.598.105 Risultato d'esercizio Risultato non realizzato sugli strumenti finanziari non quotati Risultato non realizzato sugli strumenti derivati Risultato non realizzato sulla gestione crediti Risultato non realizzato sulle operazioni di copertura cambi Risultato non realizzato sulla liquidità Risultato esercizi precedenti realizzato nell'esercizio in corso Totale risultato distribuibile dell'esercizio Utile distribuibile portato a nuovo Risultato distribuibile dell'esercizio Dividendi distribuiti Utile distribuibile residuo -271.666 Esercizio 2013 Esercizio 2014 Esercizio 2015 Gestione dei rischi Il Regolamento Congiunto ed il Regolamento Delegato (UE) prevedono che le società di gestione del risparmio istituiscano e mantengano funzioni permanenti, efficaci e indipendenti di gestione del rischio dell’impresa e consentono, alle condizioni e nel rispetto dei limiti ivi stabiliti, la delega a terzi di funzioni operative essenziali o importanti o di servizi, tra cui la funzione di gestione del rischio. In particolare, ai sensi dell’articolo 78 del Regolamento Delegato (UE), la funzione di gestione del rischio può essere delegata esclusivamente a soggetti da considerarsi autorizzati o registrati ai fini della gestione delle attività e sottoposti a vigilanza conformemente all’articolo 20, paragrafo 1, lettera c), della AIFMD. La SGR, ferma restando la permanenza in capo alla stessa delle responsabilità circa il rispetto di tutti gli obblighi previsti dalle vigenti disposizioni normative, ha deliberato di delegare la funzione di gestione del rischio (RM), ai sensi degli articoli 50 e successivi del Regolamento Congiunto e degli articoli 75 e successivi del Regolamento Delegato (UE), ad una società del Gruppo, Savills Investment Management (UK) Limited, autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority ai sensi dell’AIFMD Per "Sistema di gestione del rischio dei FIA", si intende, in conformità con il Regolamento sulla gestione collettiva, la definizione delle strategie, delle politiche, dei processi e dei meccanismi riguardanti la valutazione dei rischi a cui è esposto o potrebbe essere esposto il patrimonio di ciascun fondo gestito (inclusi, tra l’altro, i rischi di mercato, di liquidità, di controparte e operativi). L’analisi dei rischi specifici relativi alla gestione dei Fondi fa riferimento ai seguenti fattori: · Micro ubicazioni · Concorrenza · Qualità e obsolescenza dell’immobile · Regime urbanistico · Valore sottostante del sito · Esposizione a sviluppo/ristrutturazione/locazioni · Struttura e scadenza delle locazioni · Capacità di credito dei locatari · Livelli affitti di mercato vs. affitti dell’immobile La mappa costituisce la guida per predisporre un sistema di presidi dei rischi da collocare nell’ambito della struttura organizzativa e delle procedure aziendali. Individuati i fattori di rischio, il RM verifica le modalità di gestione, soffermandosi sull’adeguatezza dei processi e delle procedure ai quali i rischi sono associati, tenendo conto di tutti i presidi di controllo posti in essere, sviluppa il sistema di valutazione e misurazione dei rischi e propone procedure e meccanismi di controllo per la gestione degli stessi. Ai fini della gestione dei rischi specifici dei fondi immobiliari riservati con leva significativa (> 3), sono adottate le medesime misure previste per le altre tipologie di fondi immobiliari, atteso che l’operatività dei primi non presenta particolari differenze rispetto ai secondi, ad eccezione della possibilità di un più ampio ricorso alla leva finanziaria. 32 Ai fini dell’individuazione dei rischi relativi ai Fondi immobiliari, il Regolamento sulla gestione collettiva del Risparmio della Banca d’Italia, prescrive che si tenga conto “dei potenziali rischi di concentrazione” valutando, a titolo esemplificativo, fattori quali: - l’incidenza dei primi dieci conduttori sul totale dei ricavi annui della specie; - la diversificazione settoriale, nonché la stabilità del business dei locatari (tipologia di attività svolta e clientela servita, mercati di riferimento, presenza di eventuali insediamenti nell’area geografica di riferimento dell’immobile, ecc.); - la localizzazione geografica dell’immobile (grado di saturazione nel segmento, possibili sviluppi o contrazioni del bacino d’utenza derivanti da fattori esogeni, andamento di analoghe iniziative immobiliari della specie, ecc.)”. Per quanto concerne l’analisi dei rischi operativi, di compliance, legali e reputazionali dei Fondi immobiliari, sulla scorta della classificazione proposta da Assogestioni, l’SGR svolge una mappatura e una successiva analisi critica sui diversi livelli di esposizione al rischio legati allo svolgimento dell’attività di gestione del patrimonio immobiliare del Fondo. Il processo di valutazione dei rischi aziendali viene effettuato attraverso un approccio auto valutativo del management, gestito e monitorato dalla Funzione di Risk Management. Con riferimento alla valutazione e gestione dei rischi di natura finanziaria la Funzione Risk Management esamina, in particolare: - i cash flow prospettici; - il livello di indebitamento del Fondo ed il rispetto del relativo limite regolamentare; - la presenza ed il rispetto di covenant dei contratti di finanziamento vigenti del Fondo; - la possibilità di effettuare nuovi tiraggi dalle linee di credito disponibili; - l’esistenza di impegni sottoscritti ma non richiamati. Stress tests In conformità con quanto disposto all’articolo 40 del Regolamento Delegato (UE), la SGR effettua semestralmente prove di stress sulla liquidità e sul mercato che consentano di valutare e verificare la capacità dei Fondi gestiti di far fronte a situazioni di stress.. Gli stress test: a) sono svolti sulla base di informazioni affidabili e aggiornate in termini quantitativi o, laddove ciò non sia appropriato, in termini qualitativi; b) simulano una carenza di liquidità delle attività del Fondo ed evidenziano gli effetti sui covenant finanziari; c) simulano una situazione di stress in uscita degli asset in portafoglio evidenziando gli effetti a livello di tenuta dei covenant finanziari c) sono svolti con una frequenza adeguata alla natura del Fondo, tenuto conto della strategia di investimento, del profilo di liquidità, del tipo di investitori e della politica di rimborso del Fondo, e almeno una volta all’anno. Per le prove di stress vengono individuate un numero limitato di variabili, scelte in ragione della natura di ciascun Fondo gestito e della loro significatività. Tra le variabili oggetto di stress si considerano: - ricavi derivanti dai canoni d’affitto delle attività in portafoglio; - rimborso dei finanziamenti bancari; - andamento delle vendite rispetto al Business Plan del Fondo - significativa perdita di valore degli asset in portafoglio all’uscita - impatti normativi e fiscali (aumento delle tasse immobiliari) che impongono la revisione di strategie e ritorni attesi. In particolare, per il Pan European Property Fund sono stati analizzati i seguenti rischi. Rischi di mercato L’attuale scenario del mercato immobiliare presenta un profilo di straordinaria complessità in cui è molto difficile prevedere con certezza gli sviluppi futuri. In particolare, le economie dei paesi in cui è investito il patrimonio del Fondo si muovono in maniera significativamente differenziata l’una dall’altra con paesi che hanno già intercettato la ripresa e paesi che confidano invece di beneficiare della politica monetaria espansiva della Banca Centrale Europea per un rilancio della propria economia. 33 Considerando l’orizzonte temporale del Fondo (scadenza a dicembre 2018) è importante che la strategia di dismissione del portafoglio tenga conto della fase in cui si trova ciascun mercato combinandolo con le esigenze di valorizzazione di ciascun investimento al fine di massimizzare il ritorno per gli investitori. Rischi di controparte Nell’attuale contesto economico risulta critica l’analisi della situazione finanziaria e di solvibilità dei conduttori degli immobili nonché una opportuna diversificazione del rischio, evitando una elevata concentrazione dei canoni su un'unica controparte. Il processo di investimento della SGR prevede, in fase di acquisizione degli immobili, una attenta analisi del profilo dei tenant e della composizione del portafoglio. I ratings di solvibilità degli affittuari vengono, inoltre, costantemente monitorati. Per quanto riguarda la composizione del portafoglio, il numero complessivo dei conduttori è attualmente pari a 8 di cui due, Majencia e Rexel, che pesano rispettivamente il 28% e il 26% del monte canoni complessivo. Il rischio di controparte risulta pertanto sufficientemente diversificato anche se, nella fase di liquidazione in cui si trova il Fondo, è ragionevole attendersi che il rischio di diversificazione possa aumentare man mano che viene realizzato il piano di dismissione del portafoglio. Nell’ambito del processo di dismissione sarà importante effettuare un’attenta valutazione delle controparti acquirenti al fine di mitigare i rischi legati all’esecuzione di transazioni di tali entità. Rischi di compliance Savills Investment Management SGR S.p.A., in accordo con quanto previsto dal Regolamento Congiunto della Banca d’Italia e della Consob del 31 ottobre 2007 che ha recepito la normativa comunitaria in materia di mercati degli strumenti finanziari (MiFid), ha istituito efficaci e indipendenti funzioni di controllo e conformità alle norme e di gestione del rischio dell’impresa e di revisione interna. Tali incarichi sono stati affidati in regime di outsourcing a primarie e indipendenti società specializzate al fine di porre in essere tutti i controlli necessari per verificare la conformità delle procedure adottate e il rispetto delle stesse nell’operatività aziendale. In particolare: - la funzione di controllo di conformità ha il compito di controllare e valutare l’adeguatezza e l’efficacia delle procedure adottate per lo svolgimento dei servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio, delle misure adottate per rimediare ad eventuali carenze, nonché per prevenire e individuare le ipotesi di mancata osservanza degli obblighi posti dalle disposizioni applicabili alla SGR; - la funzione di gestione del rischio collabora alla definizione del sistema di gestione del rischio dell’impresa, presiede al funzionamento del sistema di gestione del rischio e ne verifica il rispetto da parte dell’intermediario, verifica l’adeguatezza e l’efficacia delle misure prese per rimediare alle carenze riscontrate nel sistema di gestione del rischio; - la funzione di revisione interna adotta, applica e mantiene un piano di audit per l’esame e la valutazione dell’adeguatezza e dell’efficacia dei sistemi, dei processi, delle procedure e dei meccanismi di controllo dell’intermediario, formula raccomandazioni sulla base dei risultati dei lavori formalizzati nonché presenta agli organi aziendali relazioni sulle questioni relative alla revisione interna. Rischi di portafoglio Nell’attuale scenario economico in cui la crisi finanziaria e reale ha colpito diversamente differenti settori dell’economia, assume rilevanza fondamentale ai fini della mitigazione del rischio, che la composizione del portafoglio immobiliare presenti elementi di diversificazione tali da non compromettere la realizzazione della strategia di investimento. In questo senso la composizione variegata del portafoglio del Fondo sia in termini di Paese sia in termini di settore, assicura un adeguato grado di diversificazione degli investimenti e di mitigazione del rischio. La situazione locativa complessiva degli immobili del Fondo assicura infine flussi di reddito costanti a servizio dei costi operativi e degli oneri finanziari del Fondo. 34 Anche in questo caso, considerato la fase di liquidazione del portafoglio immobiliare, è ragionevole attendersi una riduzione del grado di diversificazione del portafoglio man mano che viene realizzato il piano di dismissione. Rischi finanziari e di liquidità Nonostante le politiche monetarie espansive messe in atto dalle più importanti banche centrali, il reperimento di nuove risorse finanziarie può risultare critico nel contesto attuale soprattutto per gli immobili che necessitano di attività di valorizzazione o ricollocamento sul mercato. In questo senso, la situazione finanziaria del Fondo deve essere monitorata molto attentamente soprattutto con riguardo alla scadenza dei contratti di finanziamento. L’approssimarsi della scadenza del Fondo e dei contratti di finanziamento impone uno stretto monitoraggio delle ipotesi sottostanti il piano di liquidazione al fine di evitare situazioni pregiudizievoli della stabilità finanziaria del Fondo con conseguenze negative sui ritorni dell’investimento. Complessivamente la leva finanziaria del Fondo (espressa come rapporto fra indebitamento e valore di mercato del portafoglio immobiliare) rimane contenuta al 33% e le condizioni finanziarie (financial covenants) risultano rispettate (tranne nel caso dell’indice di indebitamento dell’immobile di Rotterdam il cui finanziamento verrà rimborsato alla scadenza naturale del 31 marzo 2016). Il processo di dismissione degli immobili in portafoglio dovrà essere quindi gestito in modo da assicurare un ordinato e il più possibile profittevole smobilizzo delle attività del Fondo secondo le seguenti priorità: - essere in grado di rimborsare o al limite rinegoziare i contratti di finanziamento in scadenza per non incorrere in alcun evento di default con le banche; - valorizzare gli immobili che richiedono iniziative di asset management; - massimizzare il valore di dismissione degli immobili in portafoglio. Rischi di cambio A seguito della dismissione degli immobili di Isola di Wight e Glasgow, attualmente il Fondo ha in essere un unico investimento in valuta diversa dall’Euro (Svezia). Coerentemente con la strategia di mitigazione del rischio e con la filosofia gestionale di non prendere posizioni specifiche sull’andamento dei tassi di cambio, il Fondo ha posto in essere una strategia di copertura dal rischio di un andamento sfavorevole dell’Euro nei confronti delle altre valute. Nello specifico il Fondo ha stipulato contratti derivati di vendita a termine per un importo nozionale pari all’investimento effettuato. A seconda della volatilità della valuta oggetto di copertura (e alla conseguente differenza in termini di costo implicito della copertura stessa), delle condizioni congiunturali del mercato nonché del piano di liquidazione degli immobili in portafoglio, vengono adottate scelte diverse in merito all’orizzonte temporale dei contratti posti in essere adeguando il valore nozionale della copertura al valore di mercato dell’investimento realizzato. 35 Parte B – Le attività, le passività e il valore complessivo netto Sezione I – Criteri di valutazione La presente Relazione di Gestione è stata redatta secondo i principi contabili italiani di generale accettazione e in ottemperanza con le disposizioni dettate dal Provvedimento della Banca d’Italia del 19 gennaio 2015. Nello specifico, i criteri di valutazione adottati, che non si discostano da quelli utilizzati nelle precedenti valorizzazioni del patrimonio del Fondo sono qui di seguito riepilogati. Poste in valuta Le poste patrimoniali denominate in valuta diversa dall’Euro sono convertite al cambio di riferimento del 31 dicembre 2015. Le poste reddituali vengono invece convertite al cambio dell’operazione. Strumenti finanziari non quotati - partecipazioni di controllo Le partecipazioni di controllo in società immobiliari non quotate sono valutate attribuendo alle stesse un valore pari alla frazione di patrimonio netto di pertinenza del Fondo. Il patrimonio netto è determinato applicando ai beni immobili e ai diritti reali immobiliari posseduti dalla società controllata i criteri di valutazione descritti dal Provvedimento della Banca d’Italia de del 19 gennaio 2015 tenendo conto anche dei possibili effetti fiscali. Valorizzazione degli immobili I beni immobili in portafoglio (inclusi quelli detenuti dalle società partecipate) vengono valorizzati al valore corrente. Per “valore corrente” dei beni immobili si intende il valore indicato nella relazione di stima redatta dall’Esperto Indipendente, ai sensi di quanto previsto dal Titolo V, Capitolo IV, sezione II par. 2.5 del Provvedimento di Banca d’Italia del 19 gennaio 2015. La società di gestione si riserva la facoltà di valorizzare i beni immobili del Fondo ad un valore diverso da quello indicato dall’Esperto indipendente qualora, sulla base di elementi certi (es. contratti preliminari di vendita approvati dal CdA, etc.), ritenga che una loro differente valorizzazione possa rappresentare in maniera più veritiera e corretta il valore di mercato degli asset. Ai sensi di quanto previsto dal Titolo V, Sezione II, paragrafo 4 del Provvedimento di Banca d’Italia del 19 gennaio 2015, qualora la società di gestione intenda discostarsi dalle stime effettuate dall’esperto indipendente, ne comunica le ragioni allo stesso e provvede a dare ampia informativa delle motivazioni in Nota integrativa. Per un maggiore dettaglio in merito al processo di valorizzazione degli immobili si rinvia alla specifica sezione della Relazione sulla Gestione. Strumenti finanziari derivati non quotati Gli strumenti finanziari derivati trattati “over the counter” (OTC), sottoscritti dal Fondo ai fini di copertura del rischio di oscillazione cambio e di variazione dei tassi d’interesse, sono valutati al valore corrente (“mark-to-market”) alla data di riferimento della Relazione, secondo le pratiche prevalenti sul mercato, le quali assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari (positivi e negativi) dei contratti stipulati lungo tutto l’arco della loro durata, indipendentemente dal momento in cui vengono liquidati i profitti o sostenute le perdite. E’ stata adottata la facoltà di derogare a tale criterio per gli strumenti finanziari derivati con finalità di copertura di passività del Fondo valutate al loro valore nominale, nel caso sia assicurata una stretta correlazione (ammontare del nozionale, tasso d’interesse, periodo di maturazione degli interessi, scadenza) tra lo strumento derivato e la passività coperta. In tal caso, lo strumento finanziario derivato è iscritto al costo e del mark to market viene data informativa separata. Crediti I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzo. Liquidità disponibile 36 La liquidità disponibile è iscritta al valore nominale in quanto ritenuto rappresentativo del valore di presumibile realizzo. Altre attività I ratei e risconti attivi sono contabilizzati al fine di garantire il rispetto della competenza temporale ed economica nella rilevazione di costi e ricavi. Finanziamenti ricevuti I finanziamenti ricevuti sono esposti al loro valore nominale. Altre passività Le altre passività sono valutate al valore nominale. Costi e Ricavi I costi e i ricavi sono contabilizzati secondo il principio della prudenza, della competenza economica e dell’inerenza all’attività del Fondo, nonché nel rispetto delle norme stabilite dal Regolamento di gestione del Fondo in materia di “Regime delle spese”. 37 Sezione II – Le attività II.1 Strumenti finanziari non quotati La voce Partecipazioni di controllo è rappresentata esclusivamente dalle quote partecipative detenute in società non quotate attraverso le quali il Fondo realizza gli investimenti immobiliari. La seguente tabella rappresenta la composizione della voce al 31 dicembre 2015 e la movimentazione rispetto all’esercizio precedente. Partecipazioni di controllo Prezzo di acquisto Valore al 31/12/2014 Acquisti Rimborsi Dividendi Incrementi/ Utilizzo Fondo Decrementi di svalutazione valore Valore al 31/12/2015 Euro G2B Property Ltd Beck Property Sarl Lux2F Property Sarl Raik Property Sarl Bor Property AB Bes Property Ltd Soun Property Ltd Lux4F Property Sarl Mull Property Sarl Totale 24.255.584 1.040.000 223.480 137.700 2.206.297 8.920.511 2.745.965 100.000 52.190 39.681.727 11.828.990 1.530.303 1.084.386 927.142 845.443 9.302.762 28.987 0 840.803 26.388.816 -2.192.817 4.243.974 4.243.974 -8.667.692 -2.764.340 -2.864.091 -11.432.032 -2.864.091 -2.776.839 -1.530.303 269.213 -927.142 -4.910.907 2.382.669 2.992.993 50.712 -840.803 -5.290.407 6.859.334 0 1.353.599 0 178.510 153.649 257.640 50.712 0 8.853.444 Nel corso del periodo, a seguito della dismissione degli immobili di Isola di Wight e Glasgow, il Fondo ha ricevuto rimborsi del capitale sottoscritto nei veicoli a fronte di eccedenze di liquidità generate dagli stessi a seguito delle vendite. Le variazioni di valore più significative nel periodo sono quelle relative a: - G2B Property Limited, il cui valore si è ridotto notevolmente a seguito della svalutazione della partecipazione indiretta nel veicolo Van Property BV a causa della perdita di valore dell’immobile di Rotterdam nonché a causa del carico fiscale registrato a seguito del contenzioso fiscale per la presunta estero vestizione del veicolo; - Raik Property Sarl la cui valorizzazione è diminuita per effetto della svalutazione dell’immobile e dell’incentivo riconosciuto al conduttore per la rinegoziazione del contratto di affitto; - Beck Property Sarl e Mull Property Sarl il cui decremento è stato però compensato da maggiori interessi attivi maturati dal Fondo sui finanziamenti accesi con la partecipata; - Bes Property Limited e Soun Property Limited, il cui incremento è riconducibile alla plusvalenza realizzata con la cessione dei rispettivi immobili rispetto alla valutazione al 31 dicembre 2014. Nelle pagine seguenti viene riportata una scheda informativa relativa a ciascuna partecipazione in società non quotate. 38 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' G2B Property Ltd A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 24.230.000 Costo di acquisto 100,00% 24.255.584 Valore 31/12/2015 6.859.334 Valore 31/12/2014 11.828.990 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Partecipazioni 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Disponibilità liquide 5) Altre attività correnti Totale Attività 6) Indebitamento a breve termine 7) Indebitamento a medio/lungo termine 8) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali -16.888.160 -13.416.694 23.292.481 909.706 2.431.730 9.745.757 2.236.503 23.292.481 281.812 1.673.226 11.830.825 649.920 2.886.423 6.859.334 1.834 1.834 11.828.990 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Utile (perdita) netto Esercizio al 31/12/2014 -23.766 -23.766 1.407.382 -3.468.889 -2.085.273 -2.884.382 -4.969.656 Esercizio al 31/12/2014 0 -23.599 -23.599 1.407.187 -1.608.576 -224.988 -224.988 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Partecipazioni Alle partecipazioni di controllo in società immobiliari non quotate viene attribuito un valore pari alla frazione di patrimonio netto di pertinenza. Le società partecipate valutano gli asset immobiliari al fair value Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società in oggetto non detiene direttamente beni immobili o diritti reali immobiliari. E) Descrizione delle operazioni La società è una società immobiliare. Oggetto dell'attività è l'acquisto, la gestione, la valorizzazione di immobili nonché la detenzione di partecipazioni in società immobiliari e la concessione alle stesse di finanziamenti a lungo termine finalizzati all'acquisto di attività immobiliari. Nello specifico la società detiene il 100% della società Lux2B Property Sarl, società lussemburghese che a sua volta detiene il 100% della partecipazione nelle società olandesi Van Property BV e Cruj Property BV La società si finanzia interamente con mezzi propri. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Guersney. 39 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Beck Property Sarl A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 1.040.000 Costo di acquisto 100,00% Valore 31/12/2015 1.040.000 Valore 31/12/2014 0 1.530.303 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni immateriali 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Disponibilità liquide 5) Altre attività correnti Totale Attività 6) Indebitamento a breve termine 7) Indebitamento a medio/lungo termine 8) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali Esercizio al 31/12/2014 0 16.980.000 299.873 14.018 313.891 826.991 320.532 11.773 17.312.305 278.092 15.174.500 329.409 15.782.001 1.530.303 219.206 1.046.197 -732.307 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa valutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Utile (perdita) netto 236.731 -102.176 134.555 -52.811 81.744 -2.123.444 -266.389 -2.308.089 45.481 -2.262.609 Esercizio al 31/12/2014 1.237.836 -252.657 985.179 -89.129 896.050 -875.136 2.603.044 2.623.958 -15.075 2.608.883 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Beni Immobili I beni immobili sono valutati al fair value in accordo con la normativa prevista da Banca d'Italia Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società possiede un retail park in Ostringen (Germania). Costo di acquisto Euro 6.300.000. Valutazione al 31/12/2014 Euro 7.570.000 La società possiede inoltre un retail park a Hessdorf (Germania). Costo di acquisto Euro 8.850.000. Valutazione al 31/12/2014 Euro 9.410.000 E) Descrizione delle operazioni La società è un veicolo lussemburghese destinato ad effettuare investimenti immobiliari in Germania. In data 21 dicembre 2009, la società ha acquistato un retail park a Ostringen (Germania), piccolo centro a 90 km da Stoccarda. In data 1 dicembre 2011 la società ha acquistato un centro commerciale a Hessdorf (Germania), piccolo centro della Baviera per un prezzo di Euro 8.850.000 oltre a oneri di acquisizione. La società si finanzia per Euro 8.000.000 con finanziamento bancario acceso con l'istituto di credito SEB AB e per la restante parte principalmente con due finanziamenti intercompany erogati dal Fondo. In data 16 gennaio 2015 è stato firmato un contratto di compravendita per la cessione dei due immobili di Hessdorf e Ostringen per un importo di 17 milioni di Euro. La vendita è stata finalizzata in data 26 febbraio 2015. A seguito della vendita sono stati totalmente estinti sia il finanziamento bancario verso SEB AB sia il finanziamento soci concesso dal Fondo. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Lussemburgo. 40 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Lux2F Property Sarl A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 179.800 Costo di acquisto 99,99% 223.480 Valore 31/12/2015 1.353.599 Valore 31/12/2014 1.084.386 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni finanziarie 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Parte corrente finanziamenti a lungo termine 5) Disponibilità liquide 6) Altre attività correnti Totale Attività 7) Indebitamento a breve termine 8) Indebitamento a medio/lungo termine 9) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali 3.015.663 2.640.096 4.588.000 80.950 105.229 10.199 7.800.040 307.476 6.123.200 15.764 6.446.440 1.353.599 4.588.000 161.900 26.321 6.964 7.423.281 205.730 6.123.200 9.964 6.338.894 1.084.386 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Utile (perdita) netto Esercizio al 31/12/2014 -15.621 -15.621 -87.499 375.567 272.447 -3.235 269.213 Esercizio al 31/12/2014 0 -14.660 -14.660 -87.506 -1.534.658 -1.636.824 -3.235 -1.640.059 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Partecipazioni Alle partecipazioni di controllo in società immobiliari non quotate viene attribuito un valore pari alla frazione di patrimonio netto di pertinenza. Le società partecipate valutano gli asset immobiliari al fair value Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società in oggetto non detiene direttamente beni immobili o diritti reali immobiliari. E) Descrizione delle operazioni La società è una società immobiliare. Oggetto dell'attività è l'acquisto, la gestione, la valorizzazione di immobili nonché la detenzione di partecipazioni in società immobiliari e la concessione alle stesse di finanziamenti a lungo termine finalizzati all'acquisto di attività immobiliari. Nello specifico la società detiene il 99,9% delle quote della società francese Plat Property Sarl società veicolo di diritto francese che effettua investimenti immobiliari in Francia. Plat Property Sarl possiede un immobile ad uso uffici a Parigi, acquistato nel settembre 2008 al prezzo di Euro 14.850.000. LUX2F Sarl si finanzia quasi interamente tramite finanziamento fruttifero a lungo termine erogato dal Fondo. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Lussemburgo. 41 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Raik Property Sarl A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 106.500 Costo di acquisto 100,00% Valore 31/12/2015 137.700 Valore 31/12/2014 0 927.142 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni Immateriali 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Parte corrente finanziamenti a lungo termine 5) Disponibilità liquide 6) Altre attività correnti Totale Attività 7) Indebitamento a breve termine 8) Indebitamento a medio/lungo termine 9) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali 8.820.000 9.440.000 721.335 165.790 9.707.125 255.417 8.822.207 762.765 9.840.389 -133.263 1.070.028 14.566 10.524.594 271.879 9.306.000 19.574 9.597.453 927.142 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Utile (perdita) netto Esercizio al 31/12/2014 198.622 -89.787 108.835 -35.457 73.378 -510.404 -620.000 -1.057.026 -3.379 -1.060.404 Esercizio al 31/12/2014 788.369 -80.978 707.391 -40.051 667.340 -540.415 240.000 366.925 -3.235 363.690 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Beni Immobili I beni immobili sono valutati al fair value in accordo con la normativa prevista da Banca d'Italia Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società detiene direttamente un immobile ad uso logistico in Hyvinka (Finlandia) E) Descrizione delle operazioni La società è un veicolo lussemburghese che il cui oggetto sociale è l'investimento diretto in proprietà immobiliari. In data 18/03/2008 la società ha acquistato un immobile ad uso logistico in Finlandia (Hyvinka) al prezzo di Euro 8.800.000. La società si finanzia interamente attraverso un finanziamento soci fruttifero erogato dal Fondo. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Lussemburgo. 42 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Bor Property AB A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 1.000 Costo di acquisto 100,00% 2.206.297 Valore 31/12/2015 178.510 Valore 31/12/2014 845.443 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni Immateriali 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Parte corrente finanziamenti a lungo termine 5) Disponibilità liquide 6) Altre attività correnti Totale Attività 7) Indebitamento a breve termine 8) Indebitamento a medio/lungo termine 9) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali 4.461.614 9.145.108 348.561 38.445 4.848.620 202.854 4.243.974 223.282 4.670.110 178.510 417.734 50.518 9.613.360 254.658 8.304.056 209.203 8.767.917 845.453 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Differenza cambi 8) Utile (perdita) netto Esercizio al 31/12/2014 Esercizio al 31/12/2014 584.670 -143.034 441.636 -30.496 411.140 -454.434 -4.832.669 -4.875.963 591.813 -144.642 447.171 -25.977 421.194 -517.590 317.772 221.376 -4.875.963 -46.526 174.851 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Beni Immobili I beni immobili sono valutati al fair value in accordo con la normativa prevista da Banca d'Italia Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale Traduzione del bilancio della controllata in valuta Il bilancio della controllata è espresso in SEK. Ai fini della rappresentazione nel Rendiconto del Fondo si è utilizzato il tasso di fine periodo per la conversione delle poste patrimoniali e il cambio medio per la conversione delle poste reddituali. D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società detiene direttamente un immobile ad uso retail a Gavle (Svezia). E) Descrizione delle operazioni La società è un veicolo svedese il cui oggetto sociale è l'investimento diretto in proprietà immobiliari. La società possiede un immobile ad uso retail in Svezia (Gavle). In data 4 dicembre 2015 e 31 dicembre 2015, a seguito della riduzione del valore del patrimonio netto della partecipata, il Fondo ha parzialmente convertito il finanziamento soci a favore del veicolo (per totali SEK 39 milioni) F) Altre informazioni La società è domiciliata in Svezia. 43 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Bes Property Ltd A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 6.359.075 Costo di acquisto 100,00% Valore 31/12/2015 8.920.511 153.649 Valore 31/12/2014 9.302.762 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni Immateriali 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Parte corrente finanziamenti a lungo termine 5) Disponibilità liquide 6) Altre attività correnti Totale Attività 7) Indebitamento a breve termine 8) Indebitamento a medio/lungo termine 9) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali Esercizio al 31/12/2014 0 28.244.961 152.072 44.305 196.377 118.762 642 28.364.365 42.728 42.728 153.649 18.989.825 71.778 19.061.603 9.302.763 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Differenza cambi 8) Utile (perdita) netto 1.433.787 -4.515 1.429.273 -43.588 1.385.684 -1.160.098 1.503.021 1.728.608 -112.862 1.615.745 Esercizio al 31/12/2014 1.803.346 -3.721 1.799.625 -26.880 1.772.746 -1.413.272 744.140 1.103.614 -70.470 295.524 1.328.668 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Beni Immobili I beni immobili sono valutati al fair value in accordo con la normativa prevista da Banca d'Italia Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale Traduzione del bilancio della controllata in valuta Il bilancio della controllata è espresso in GBP. Ai fini della rappresentazione nel Rendiconto del Fondo si è utilizzato il tasso di fine periodo per la conversione delle poste patrimoniali e il cambio medio per la conversione delle poste reddituali D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società detiene direttamente un immobile ad uso retail a Newport (Isle of Wight (UK)). E) Descrizione delle operazioni La società è un veicolo domiciliato in Guersney il cui oggetto sociale è l'investimento diretto in proprietà immobiliari. In data 20/12/2007 la società ha acquistato un immobile ad uso retail in Newport (Isle of Wight UK) al prezzo di 20.000.000 di GBP. La società è stata finanziata in origine per circa l'85% con finanziamento soci erogato dal Fondo e per il 15% con mezzi propri. In data 29 settembre 2015, la scoietà ha stipulato un contratto di compravendita per l'immobile dell'Isola di Wight a favore del Fondo Pensione della Contea del West Sussex Council, al prezzo di 23.300.000 sterline. In data 1 ottobre 2015, a seguito della vendita, la società ha integralmente rimborsato il finanziamento soci in essere con il Fondo. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Guersney (Channel Islands). 44 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Soun Property Ltd A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 2.483.998 Costo di acquisto 100,00% 2.745.965 Valore 31/12/2015 257.640 Valore 31/12/2014 28.987 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni Immateriali 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Parte corrente finanziamenti a lungo termine 5) Disponibilità liquide 6) Altre attività correnti Totale Attività 7) Indebitamento a breve termine 8) Indebitamento a medio/lungo termine 9) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali Esercizio al 31/12/2014 7.536.269 180.968 87.985 268.953 42.430 59.126 7.637.825 11.314 11.314 257.640 7.441.263 167.575 7.608.838 28.987 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Differenza cambi 8) Utile (perdita) netto Esercizio al 31/12/2014 839.659 -442.836 396.823 -85.479 311.344 -463.264 2.997.368 2.845.448 776.036 -225.771 550.265 -45.789 504.476 -554.619 1.047.997 997.854 2.845.448 -23.890 973.965 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Beni Immobili I beni immobili sono valutati al fair value in accordo con la normativa prevista da Banca d'Italia Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale Traduzione del bilancio della controllata in valuta Il bilancio della controllata è espresso in GBP. Ai fini della rappresentazione nel Rendiconto del Fondo si è utilizzato il tasso di fine periodo per la conversione delle poste patrimoniali e il cambio medio per la conversione delle poste reddituali. Il risultato è l'emersione di una differenza cambi positiva di Euro 68.123 D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società detiene direttamente un immobile ad uso ufficil a Glasgow (UK). E) Descrizione delle operazioni La società è un veicolo domiciliato in Guersney il cui oggetto sociale è l'investimento diretto in proprietà immobiliari. In data 21/12/2009 la società ha acquistato un immobile ad uso ufficil a Glasgow (UK) al prezzo di 7.800.000 GBP. La società è stata finanziata in origine per circa il 70% con finanziamento soci erogato dal Fondo e per il 30% con mezzi propri. In data 21/12/2009 la società ha acquistato un immobile ad uso ufficil a Glasgow (UK) al prezzo di 7.800.000 GBP. In data 2 ottobre 2015, la società ha stipulato un contratto per la vendita al veicolo immobiliare Tenoma Capital Ltd., dell'immobile di Glasgow. al prezzo di 8.233.000 sterline. In data 6 ottobre 2015 la società ha integralmente rimborsato il finanziamento soci in essere con il Fondo. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Guersney (Channel Islands). 45 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Lux4F Property Sarl A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 100.000 Costo di acquisto 99,99% 100.000 Valore 31/12/2015 Valore 31/12/2014 50.712 0 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni finanziarie 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Parte corrente finanziamenti a lungo termine 5) Disponibilità liquide 6) Altre attività correnti Totale Attività 7) Indebitamento a breve termine 8) Indebitamento a medio/lungo termine 9) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali 2.053.069 1.967.890 203.924 17.243 9.755 2.283.991 164.459 2.048.000 20.820 2.233.279 50.712 203.923 54.163 7.521 2.233.497 173.511 2.048.000 36.658 2.258.169 -24.672 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Utile (perdita) netto Esercizio al 31/12/2014 0 -15.205 -15.205 38.913 86.687 110.395 -35.011 75.384 Esercizio al 31/12/2014 0 -16.243 -16.243 29.858 -1.101.843 -1.088.228 -29.150 -1.117.378 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Partecipazioni Alle partecipazioni di controllo in società immobiliari non quotate viene attribuito un valore pari alla frazione di patrimonio netto di pertinenza. Le società partecipate valutano gli asset immobiliari al fair value Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate La società in oggetto non detiene direttamente beni immobili o diritti reali immobiliari. E) Descrizione delle operazioni La società è una società immobiliare. Oggetto principale dell'attività è l'acquisto, la gestione, la valorizzazione di partecipazioni in società immobiliari e la concessione alle stesse di finanziamenti a lungo termine finalizzati all'acquisto di attività immobiliari. Nello specifico la società detiene il 99,9% delle quote della società francese Zid Property SCI società veicolo di diritto francese che effettua investimenti immobiliari in Francia. Zid Property SCI ha acquistato in data 23/12/2010 un immobile ad uso uffici a Lione al prezzo di Euro 7.968.000. LUX4F Sarl si finanzia quasi interamente tramite finanziamento fruttifero a lungo termine erogato dal Fondo. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Lussemburgo. 46 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE NOME DELLA SOCIETA' Mull Property Sarl A) Titoli nel portafoglio del fondo Titoli nel portafoglio del fondo Valori in Euro Quantità 1) titoli di capitale con diritto di voto 2) titoli di capitale senza diritto di voto 3) obbligazioni convertibili in azioni dello stesso emittente 4) obbligazioni cum warrant su azioni dello stesso emittente 5) altri strumenti finanziari % del totale titoli emessi 52.190 Costo di acquisto 100,00% Valore 31/12/2015 52.190 Valore 31/12/2014 0 840.803 B) Dati di bilancio dell'emittente Dati patrimoniali Esercizio al 31/12/2015 1) Immobilizzazioni finanziarie 2) Immobili 3) Finanziamenti a lungo termine a società partecipate 4) Parte corrente finanziamenti a lungo termine 5) Disponibilità liquide 6) Altre attività correnti Totale Attività 7) Indebitamento a breve termine 8) Indebitamento a medio/lungo termine 9) Altre passività Totale Passività Patrimonio netto Dati reddituali 930 0 2.790 10.100.000 2.468.097 16.740 2.485.767 3.070.149 258.897 8.518 10.370.205 317.011 10.091.810 34.437 10.443.258 -73.053 33.703 3.103.852 -618.085 Esercizio al 31/12/2015 1) Fatturato 2) Costo del venduto Margine operativo lordo 3) Altri costi di gestione Risultato operativo 4) Saldo proventi/oneri finanziari 5) Saldo proventi/oneri straordinari (inclusa svalutazione assets ) Risultato prima delle imposte 6) Imposte 7) Utile (perdita) netto Esercizio al 31/12/2014 477.053 -32.242 444.812 -51.429 393.383 -2.765.929 1.292.878 -1.079.669 -379.220 -1.458.889 Esercizio al 31/12/2014 852.815 -50.982 801.833 -49.535 752.298 -721.421 -109.869 -78.992 -10.930 -89.922 C) Criteri e parametri utilizzati per la valutazione 1) Criteri e parametri di valutazione utilizzati Partecipazioni Alle partecipazioni di controllo in società immobiliari non quotate viene attribuito un valore pari alla frazione di patrimonio netto di pertinenza. Le società partecipate valutano gli asset immobiliari al fair value Crediti I crediti sono valutati secondo il valore di presumibile realizzo Altre attività Le altre attività sono valutate al valore nominale a meno che non ci siano elementi per una eventuale svalutazione Passività Le passività sono valutate al valore nominale D) Elenco dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari detenuti dalle società immobiliari controllate In data 1 giugno 2012 la società ha acquistato un immobile ad uso logistico a Lipsia (Germania) ad un prezzo pari a Euro 9.650.000. L'immobile è affittato a DHL, con garanzia della casa madre Deutsche Post, con un contratto decennale fino al 31 maggio 2022. E) Descrizione delle operazioni La società è un veicolo lussemburghese destinato ad effettuare investimenti immobiliari in Germania. In data 7 febbraio 2012 la società ha stipulato un contratto di finanziamento da Euro 5.000.000 con la banca svedese SEB AB per finanziare l'acquisizione dell'immobile. La restante parte dell'acquisizione è stata finanziata con mezzi propri e attraverso un finanziamento concesso dal Fondo. In data 2 giugno 2015 la società ha stipulato un contratto per la vendita al fondo tedesco Fidelity International Real Estate Finance dell'immobile di Lipsia al prezzo di EUR 12.555.000. La vendita è stata finalizzata in data 21 luglio 2015 a seguito della conferma del mancato esercizio della prelazione da parte dell'amministrazione locale. In data 8 settembre 2015, a seguito della vendita suddetta, la società ha integralmente rimborsato il finanziamento soci al Fondo. F) Altre informazioni La società è domiciliata in Lussemburgo. 47 II.2 Strumenti finanziari quotati Il saldo della voce al 31 dicembre 2015 è pari a 0. II.3 Strumenti finanziari derivati Il saldo della voce al 31 dicembre 2015 è pari a 0. II.4 Beni immobili e diritti reali immobiliari Tale voce non risulta movimentata dal momento che tutti gli investimenti immobiliari sono stati effettuati indirettamente tramite società veicolo di cui il Fondo detiene la totalità delle quote partecipative. Per un dettaglio degli immobili detenuti dal Fondo si rimanda alla specifica sezione della Relazione degli Amministratori. II.5 Crediti Il saldo della voce crediti è principalmente composto dai finanziamenti concessi dal Fondo alle società partecipate. I crediti verso le società controllate sono parzialmente rettificati attraverso la movimentazione del fondo svalutazione crediti allorquando, per effetto di perdite sostenute, il patrimonio netto di queste ultime diventi negativo. Per un maggiore dettaglio si rimanda al risultato della gestione crediti nella sezione reddituale della nota integrativa. La durata di tutti i finanziamenti concessi dal Fondo alla società partecipate, originalmente fissata al 31 dicembre 2015 (data di scadenza del Fondo), è stata prorogata al 31 dicembre 2018. La tabella seguente espone in dettaglio la composizione della voce e la variazione rispetto all’esercizio precedente. Saldo al 31/12/2014 Incrementi Decrementi Saldo al 31/12/2015 Euro Finanziamenti a società controllate: - G2B Property Ltd - Beck Property Sarl - Lux2F Property Sarl - Raik Property Sarl - Bor Property AB - Bes Property Ltd - Soun Property Ltd - Lux4F Property Sarl - Zid Property SCI - Mull Property Sarl - Plat Property Sarl Crediti verso controparti strumenti derivati per cash collateral: - Morgan Stanley Totale 7.452.593 6.327.930 9.578.879 8.558.714 18.989.825 7.441.263 2.196.839 1.479.522 5.531.993 0 2.236.503 1.998.899 408.105 509.353 454.200 1.159.378 462.484 164.459 154.770 2.704.966 300.000 0 -9.356.805 -306.358 -1.142.871 -4.566.086 -20.149.204 -7.903.747 -148.839 -68.356 -5.784.896 0 2.236.503 94.686 6.429.676 8.945.361 4.446.828 0 0 2.212.459 1.565.936 2.452.063 300.000 2.697.873 70.255.430 10.553.118 -2.697.873 -52.125.036 0 28.683.513 La movimentazione del saldo dei crediti è principalmente data dagli interessi maturati e/o pagati al Fondo nel corso del periodo sugli stessi finanziamenti oltre che dai rimborsi ricevuti dai veicoli Mull Property S.a r.l., Beck Property S.a r.l., Soun Property Ltd, Bes Property Ltd a seguito dei disinvestimenti realizzati nel corso del periodo. Si rileva altresì: 48 - una svalutazione di circa 732 mila Euro del credito verso la società Beck Property Sarl per riflettere il patrimonio netto negativo della stessa società; una svalutazione di circa 133 mila Euro del credito verso la società Raik Property Sarl per riflettere il patrimonio netto negativo della stessa società; una svalutazione di circa 618 mila Euro del credito verso la società Mull Property Sarl per riflettere il patrimonio netto negativo della stessa società. II.6 Depositi Bancari Il saldo della voce al 31 dicembre 2015 è pari a 0. II.7 Altri beni Il saldo della voce al 31 dicembre 2015 è pari a 0. II.8 Posizione netta di liquidità La voce posizione netta di liquidità è composta unicamente dal saldo liquido di conto corrente intrattenuto presso la banca depositaria del Fondo BNP Paribas. EURO Saldo in valuta al 31/12/2015 Valorizzazione in Euro al cambio del 31/12/2015 15.852.906 15.852.906 SEK - - GBP 23.010 31.351 Totale 15.884.257 II.9 Altre attività Al 31 dicembre 2015 la composizione della voce altre attività è la seguente 31 Dicembre 2015 G1. Crediti per p.c.t. attivi e operazioni assimilate G2. Ratei e risconti attivi Ratei Attivi - Interessi attivi 8.547 0 Risconti Attivi - Risconto attivo su commissioni di gestione - Risconto Oneri su finanziamento - Risconto Commissioni finanziamento 8.547 5.291 3.256 G3. Risparmio d'Imposta G4. Altre - Crediti commerciali - Depositi cauzionali - Anticipi a fornitori - Altri crediti Totale 0 8.547 Sezione III – Le passività III.1 Finanziamenti ricevuti 49 Il totale dei debiti finanziari del Fondo al 31 dicembre 2015 ammonta a Euro 3.850.000. Le tabelle seguenti forniscono il dettaglio della composizione della voce. Finanziamento Capelle Saldo al 31/12/2015 Pan European Property Fund 3.850.000 Controparte finanziata Totale Data erogazione 31/07/2008 Scadenza 31/03/2016 Tasso di Interesse Euribor 3M Margine 0,75% LTV Covenant 65,00% LTV Actual 94,4% ICR Covenant 1,35x ICR Actual 1,91x 3.850.000 Rispetto al 31 dicembre 2014, l’ammontare totale del finanziamento si è ridotto di Euro 18.440.000 a seguito dei rimborsi effettuati contestualmente alla cessione dell’immobile dell’Isola di Wight e del rimborso del finanziamento di Valbo e dell’ammortamento del finanziamento relativo all’immobile di Rotterdam. Banca Finanziatrice ING Real Estate Finance Controparte finanziata % sul Totale Pan European Property Fund 100% Totale Categoria Controparte Banca Forma tecnica Finanziamento a medio-lungo termine 100% Importo Erogato 9.000.000 Importo Residuo 3.850.000 9.000.000 3.850.000 Durata (anni) 8 Garanzie Rilasciate Ipoteche (a) (a) Unitamente all'ipoteca sull'immobile finanziato è previsto anche il pegno dei conti correnti, la cessione in garanzia dei canoni di locazione e vincoli di indennizzi assicurativi. Come evidenziato nel paragrafo 1.5.4 “Finanziamenti e strumenti derivati di copertura”, il Fondo, tramite i veicoli immobiliari Plat Property Sarl e Zid Property SCI, ha acceso finanziamenti ipotecari per residui Euro 10.730.000 per finanziare l’acquisizione degli immobili di Parigi St. Cloud e Lione. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto esposto nel paragrafo suddetto. III.2 Operazioni di pronti contro termine Il saldo della voce al 31 dicembre 2015 è pari a 0. III.3 Strumenti finanziari derivati Il saldo degli strumenti finanziari derivati è composto dal valore corrente (mark to market o “MTM”) degli strumenti finanziari derivati stipulati a copertura delle attività denominate in valuta diversa dall’Euro. Di seguito sono fornite le principali informazioni in relazione ai contratti in oggetto. Strumenti finanziari derivati non quotati Operazioni su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - vendita a termine SEK - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Totale Nozionale coperto (in valuta estera) 84.000.000 Cambio a Cambio a Cambio al Scadenza Pronti Termine 31/12/2015 9,2526 9,2452 9,1895 22/06/2016 MTM al 31/12/2015 -65.687 % del Valore Complessivo Netto -0,13% -65.687 Il mark to market negativo dei contratti di vendita a termine di valuta riflette il generale deprezzamento dell’Euro nei confronti delle altre valute. III.4 Debiti verso partecipanti Tale voce non risulta movimentata. III.5 Altre passività Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre passività. 50 31 Dicembre 2015 M1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati Rateo Provvigioni di Gestione Rateo Oneri Banca Depositaria Rateo Costo Società di Revisione Rateo Oneri Comitato Consultivo M2. Debiti di imposta M3. Ratei e risconti passivi M4. Altre Debiti commerciali Debiti per caparre Altri debiti 31 Dicembre 2014 145.148 184.549 38.465 5.922 29.926 70.835 116.744 2.970 14.835 50.000 7.145 63.705 2.211.163 63.705 Totale 18.346 208.852 2.402.857 Rispetto al 31 dicembre 2014, la voce Altre passività si è ridotta di circa 2,2 milioni di Euro a causa dell’utilizzo del fondo rischi precedentemente stanziato per coprire la passività fiscale relativa al contenzioso sulla presunta estero-vestizione di G2B Property Limited. Sezione IV –Il valore complessivo netto Le quote del Fondo sono detenute da investitori istituzionali residenti prevalentemente in Italia. Vengono di seguito riepilogate le componenti che hanno determinato la variazione della consistenza del Valore Complessivo Netto tra l’avvio dell’operatività e il 31 dicembre 2015, rimandando a quanto descritto nei paragrafi precedenti per un commento ai dati sotto riportati. Importo A.1 A.2 A.3 A.4 B C D E F G H I L M IMPORTO INIZIALE DEL FONDO TOTALE VERSAMENTI EFFETTUATI Risultato complessivo della gestione delle partecipazioni Risultato complessivo della gestione degli altri strumenti finanziari non quotati Risultato complessivo della gestione degli strumenti finanziari quotati Risultato complessivo della gestione degli strumenti finanziari derivati Risultato complessivo della gestione dei beni immobili Risultato complessivo della gestione dei crediti Interessi attivi e proventi assimilati complessivi su depositi bancari Risultato complessivo della gestione degli altri beni Risultato complessivo della gestione cambi Risultato complessivo delle altre operazioni di gestione Oneri finanziari complessivi Oneri di gestione complessivi Altri ricavi e oneri complessivi Imposte complessive RIMBORSI DI QUOTE EFFETTUATI PROVENTI COMPLESSIVI DISTRIBUITI RIMBORSI DI QUOTE DELIBERATI MA NON DISTRIBUITI PROVENTI DELIBERATI MA NON DISTRIBUITI VALORE TOTALE PRODOTTO DALLA GESTIONE AL LORDO DELLE IMPOSTE VALORE COMPLESSIVO NETTO AL 31 DICEMBRE 2015 TOTALE IMPORTI DA RICHIAMARE TASSO INTERNO DI RENDIMENTO ALLA DATA DELLA RELAZIONE 51 82.000.000 87.000.000 -9.131.451 -5.500.043 36.022.619 719.006 -2.502.886 -3.387.366 -10.934.621 -1.829.037 -19.140.000 -22.011.000 3.456.220 49.305.221 0,55% % dei versamenti effettuati 94% 100% -10,5% 0,0% 0,0% -6,3% 0,0% 41,4% 0,8% 0,0% -2,9% 0,0% -3,9% -12,6% -2,1% 0,0% Sezione V – Altri dati patrimoniali V.1 Strumenti finanziari derivati Per gli strumenti finanziari derivati è stata data ampia e dettagliata informativa nelle specifiche sezioni delle Attività e Passività della Relazione di Gestione. Oltre agli strumenti derivati valorizzati ai fini della presente Relazione di Gestione, il Fondo ha stipulato contratti derivati a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse. In questo caso il Fondo ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dal Regolamento di Banca d’Italia di derogare al criterio secondo il quale tali strumenti vanno valorizzati al valore corrente e di non considerare dunque il valore di mercato degli stessi ai fini della valorizzazione della quota. Considerando che si tratta di strumenti derivati finalizzati alla copertura di passività finanziarie, valorizzate al valore nominale e considerando che è assicurata una stretta correlazione fra strumenti derivati e passività coperta è stato scelto non includere il valore di tali fra le passività del Fondo in ottemperanza alle disposizioni regolamentari ex Titolo V, par. 2.2.1 del Regolamento sulla Gestione collettiva del risparmio del 19 gennaio 2015. Non risultano impegni ulteriori assunti dal Fondo (anche tramite i veicoli partecipati) e non valorizzati nella presente Relazione di gestione. V.2 Rapporti con correlate società del gruppo di appartenenza della SGR Alla data della presente Relazione di gestione non vi sono rapporti ulteriori con società del gruppo di appartenenza della SGR oltre al mandato di gestione conferito ai sensi del Regolamento. V.3 Poste patrimoniali del Fondo per valuta La tabella seguente riporta la composizione delle attività e passività del Fondo per valuta. Valuta Strumenti Finanziari Depositi bancari / Liquidità Crediti Euro 8.263.645 24.236.685 SEK 178.510 4.446.828 GBP 411.289 0 Totale 8.853.444 28.683.514 Altre attività 15.852.906 Totale 8.547 48.361.783 Finanziamenti ricevuti 3.850.000 Strumenti Finanziari 65.687 Altre Passività 208.853 Totale 4.124.540 4.625.338 31.351 15.884.257 442.640 8.547 53.429.761 3.850.000 65.687 208.853 4.124.540 V.4 Plusvalenze in sospensione di imposta Non ci sono plusvalenze in sospensione di imposta. V.5 Garanzie ricevute Il Fondo non ha ricevuto garanzie. V.6 Ipoteche sugli immobili A fronte del finanziamento in essere con ING in relazione all’immobile di Rotterdam e dei finanziamento in essere con SaarLB in relazione agli investimenti di St. Cloud e Lione, è stata concessa a favore delle banche finanziatrici ipoteca di primo grado sugli immobili suddetti. 52 Parte C – Il risultato economico dell’esercizio Sezione I – Risultato delle operazioni su partecipazioni e altri strumenti finanziari La voce è composta dal risultato delle operazioni su partecipazioni in società non quotate, attraverso le quali il Fondo realizza gli investimenti immobiliari, e dal risultato degli strumenti finanziari derivati di copertura sui tassi di interesse. La voce comprende anche i dividendi distribuiti nel corso dell’anno dalle società partecipate, mentre non comprende il risultato degli strumenti finanziari derivati su tassi di cambio che sono invece dettagliati nella sezione VI. La tabella seguente riepiloga la composizione della voce per tipologia di componente reddituale. Risultato complessivo delle operazioni su: Utile/perdita di cui: per Plus/ da realizzi variazione dei minusvalenze (dividendi) tassi di cambio di cui: per variazioni dei tassi di cambio A1. Partecipazioni in società non quotate 1. di controllo 5.148.785 716.565 -10.436.272 21.641 5.148.785 716.565 -10.436.272 21.641 2. non di controllo B. Strumenti finanziari non quotati 1. Altri Titoli di capitale 2. Titoli di debito 3. Parti di O.I.C.R. C. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di O.I.C.R. Totale La voce Utile/Perdita da realizzi è composta sia dai dividendi percepiti dal Fondo distribuiti dalla società Bes Property Limited a seguito della dismissione dell’immobile dell’Isola di Wight sia dalle plusvalenze realizzati sui rimborsi di capitale ricevuti dalle società Bes Property Limited e Soun Property Limited a seguito delle dismissioni effettuate nel corso dell’esercizio. La voce plus/minusvalenze è data invece dalla variazione della valorizzazione del patrimonio netto delle società partecipate. La tabella alla pagina seguente illustra invece la scomposizione del risultato sulle operazioni in strumenti finanziari derivati finalizzati alla copertura dal rischio di variazione dei tassi di interesse. Con finalità di copertura (sottovoce A4.1) Risultati Risultati non realizzati realizzati Operazioni su tassi di interesse: Senza finalità di copertura (sottovoce A4.2) Risultati Risultati non realizzati realizzati Totale -1.065.097 0 -1.065.097 -1.065.097 0 -1.065.097 -1.065.097 0 -1.065.097 - future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili - opzioni su tassi e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: - future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili - opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili - swap e altri contratti simili Altre operazioni: - future - opzioni - swap 53 Trattasi del risultato realizzato nel corso del periodo dai tre contratti di interest rate swap a copertura dei finanziamenti ING sugli immobili di Rotterdam, Isola di Wight e Valbo. Si ricorda che due di tali contratti sono stati interamente cancellati nel corso del 2015 a seguito del rimborso dei relativi finanziamenti ed il valore nozionale del derivato in essere a fine periodo è stato allineato al debito residuo del relativo finanziamento. In particolare tale voce può essere suddivisa nelle seguenti componenti: - Euro 785.397,60 di differenziali negativi liquidati dal momento che il tasso Euribor oggetto di copertura è stato, nel corso del periodo, sempre sotto il livello di copertura dei tre contratti in essere; Euro 279.699,00 di costo di cancellazione dei derivati per allineare il nozionale al debito residuo oggetto di copertura. Sezione II – Beni Immobili La voce non è stata movimentata. Il Fondo realizza investimenti immobiliari tramite società veicolo di cui detiene la totalità delle quote partecipative. Per tale ragione non effettua investimenti diretti in immobili e la voce in esame non risulta movimentata. Si rimanda alla Relazione sulla Gestione del Fondo per maggiori dettagli circa il risultato della gestione immobiliare. Sezione III – Crediti Il risultato complessivo della gestione crediti ammonta per l’esercizio 2015 a Euro 8.115.466 ed è composto per: - Euro 7.916.615 di interessi attivi su crediti maturati nel periodo; Euro 198.851 di incremento di valore dei crediti verso società partecipate risultato di un duplice effetto: rivalutazione dei crediti per effetto della variazione cambi dato principalmente dall’apprezzamento della sterlina nei confronti dell’Euro e svalutazione dei crediti per effetto del decremento di valore del patrimonio netto delle società partecipate quando lo stesso è inferiore a zero. La tabella seguente riporta il dettaglio della composizione degli interessi attivi e delle variazioni di valore dovute alle variazioni dei tassi di cambio. Società partecipata Beck Property Sarl Lux2F Property Sarl Raik Property Sarl Bor Property AB Bes Property Ltd Soun Property Ltd Lux4F Property Sarl Zid Property SCI Mull Property Sarl Totale Valuta del finanziamento EUR EUR EUR SEK GBP GBP EUR EUR EUR Valore nominale Valore nominale Totale interessi Totale interessi al Variazioni per del finanziamento del finanziamento per l'esercizio in cambio di tassi di cambio in valuta in Euro valuta maturazione 7.174.500 7.174.500 644.333 1.998.899 0 6.123.200 6.123.200 408.105 408.105 0 9.306.000 9.306.000 539.325 509.353 0 78.000.000 8.304.056 4.745.000 454.200 180.973 14.791.175 18.989.825 1.124.746 1.159.378 1.084.632 5.796.000 7.441.263 440.738 462.484 392.228 2.048.000 2.048.000 173.511 164.459 0 1.452.000 1.452.000 54.595 54.770 0 5.166.810 5.166.810 635.183 2.704.966 0 66.005.655 7.916.615 1.657.833 In particolare, si nota come a causa del generale deprezzamento dell’Euro nei confronti della sterlina inglese, la valorizzazione dei crediti al 31 dicembre 2015 comporti l’insorgenza di una differenza cambio positiva, compensata dal risultato negativo degli strumenti di copertura su cambi. Per quanto riguarda la valorizzazione dei crediti in portafoglio si segnala la rivalutazione del credito nei confronti della partecipata Lux4F Property Sarl per Euro 24.672 conseguentemente all’incremento del 54 patrimonio netto di quest’ultima (rettificato secondo i principi di Banca d’Italia) a seguito della rivalutazione dell’immobile di Lione indirettamente posseduto dalla società. E’ stata operata una svalutazione dei crediti nei confronti dei veicoli Beck Property Sarl, Mull Property Sarl e Raik Property Sarl per riflettere il valore negativo di patrimonio netto di questi ultimi. La tabella alla pagina seguente riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti rispetto al periodo precedente. Società partecipata Beck Property Sarl Lux2F Property Sarl Raik Property Sarl Bor Property AB Bes Property Ltd Soun Property Ltd Lux4F Property Sarl Zid Property SCI Mull Property Sarl Totale Valuta del finanziamento Fondo svalutazione del finanziamento al 31/12/2014 EUR EUR EUR SEK GBP GBP EUR EUR EUR Svalutazioni 0 0 0 0 0 0 -24.672 0 0 -24.672 Fondo svalutazione del finanziamento al 31/12/2015 Riprese di valore -732.305 -732.305 0 -133.263 0 0 0 0 0 -618.086 -1.483.654 -133.263 24.672 -618.086 -1.483.654 24.672 Sezione IV – Depositi bancari Tale voce non è stata movimentata nel corso del periodo. Sezione V – Altri beni Tale voce non è stata movimentata nel corso del periodo. Sezione VI – Altre operazioni di gestione e oneri finanziari Risultato della gestione cambi Al 31 dicembre 2015 il risultato totale della gestione cambi è negativo per Euro -2.381.503. Tale voce accoglie principalmente il risultato degli strumenti finanziari derivati di copertura su cambi (currency forward – vendita a termine di valuta) che sono stati negoziati al fine di coprire le attività del Fondo denominate in valuta diversa dall’Euro dal rischio di variazione dei tassi di cambio. La scomposizione della voce è la seguente: Risultati realizzati Risultato della gestione cambi Risultati non realizzati Totale Operazioni di copertura Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio: - future su valute e altri contratti simili - opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili - swap e altri contratti simili -2.421.014 -65.687 -2.486.701 0 0 Operazioni non di copertura Differenze cambio su finanziamenti concessi alle società controllate Liquidità Differenze cambi generate sulla liquidità e sugli interessi maturati sui finanziamenti alle società controllate Totale 55 -2.473 107.671 105.198 -2.423.486 41.985 -2.381.502 Oneri finanziari La voce rappresenta gli interessi passivi sul finanziamento ING maturati al tasso Euribor trimestrale con scadenze a marzo, giugno, settembre e dicembre. La tabella seguente fornisce il dettaglio della voce al 31 dicembre 2015. Interesssi passivi su finanziamenti ricevuti H1. Interessi passivi su finanziamenti ipotecari Controparte - finanziamento ING linea Isle of Wight - finanziamento ING linea Rotterdam - finanziamento ING linea Gavle ING Finance ING Finance ING Finance TOTALE Oneri finanziari -73.492 -31.857 -38.786 -144.135 Per una chiara lettura della Relazione di Gestione e una comprensione del costo complessivo del finanziamento, occorre considerare anche il risultato degli strumenti finanziari derivati a copertura del rischio di variazione dei tassi di interesse, che nel periodo è stato negativo per Euro 1.065.097 (si veda la sezione 1, parte C della Nota Integrativa). Sommando tali due componenti il costo totale del finanziamento è pari a Euro 1.209.231,51 corrispondente a circa il 5,5% annuale sul valore dei finanziamenti in essere all’inizio del periodo (nel costo complessivo ha influito la cancellazione dei derivati di copertura al MTM della data di smobilizzo). 56 Sezione VII – Oneri di gestione Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce al 31 dicembre 2015 e la loro incidenza sulla media di periodo del valore netto del Fondo. Importi complessivamente corrisposti ONERI DI GESTIONE Importo (migliaia di euro) % sul valore complessivo netto (media di periodo) % Totale Attività Importi corrisposti a soggetti appartenenti al Gruppo della SGR % valore del Importo % sul valore finanziamen (migliaia di complessivo to euro) netto(media di periodo) % Totale Attività % valore del finanziamen to 1 PROVVIGIONI DI GESTIONE - Provvigioni di base 893 1,49% 1,67% 3 COMPENSO DEL DEPOSITARIO 36 0,06% 0,07% 4 SPESE DI REVISIONE DEL FONDO 30 0,05% - Provvigioni d'incentivo 2 TER DEGLI OICR IN CUI IL FONDO INVESTE ONERI PER LA VALUTAZIONE DELLE 5 PARTECIPAZIONI, DEI BENI IMMOBILI E DEI DIRITTI REALI IMMOBILIARI FACENTI PARTE DEL FONDO 0 6 COMPENSO SPETTANTE AGLI ESPERTI INDIPENDENTI 9 0,02% 0,02% 7 ONERI DI GESTIONE DEGLI IMMOBILI 0 0,00% 0,00% 167 0,28% 0 0,00% 8 SPESE LEGALI E GIUDIZIARIE 9 SPESE DI PUBBLICAZIONE QUOTA E PROSPETTI 0,00% 10 ALTRI ONERI - Spese Professionisti 0 0,00% - Altri oneri di gestione 181 0,30% 1.317 2,20% TOTAL EXPENSE RATIO (TER) 11 ONERI DI NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI 12 ONERI FINANZIARI PER I DEBITI ASSUNTI DAL FONDO 1.123 13 ONERI FISCALI DI PERTINENZA DEL FONDO TOTALE SPESE 29,17% 0,00% 2.440 Valore complessivo netto medio di periodo 59.865 Totale attività 53.430 4,08% Occorre inoltre sottolineare che, per quanto riguarda i compensi agli esperti indipendenti e alla società di revisione, alcuni dei suddetti costi vengono sostenuti direttamente dai veicoli attraverso i quali sono posseduti gli immobili. In particolare si rileva che sono stati corrisposti dai veicoli compensi agli esperti indipendenti in misura pari a circa 40 mila Euro nel corso del 2015 (tale importo comprende le due valutazioni semestrali) e compensi pari a circa 30 mila Euro alla società di revisione. Sezione VIII – Altri ricavi e oneri Il risultato degli altri ricavi e oneri ammonta al 31 dicembre 2015 a Euro 7.594 principalmente attribuibile a interessi attivi sul cash collateral depositato a garanzia presso Morgan Stanley a garanzia della esposizione in derivati. Sezione IX – Imposte La voce non è stata movimentata nel corso dell’esercizio 57 Parte D - Altre Informazioni Nella gestione del Fondo, in un contesto economico difficile come quello attuale, e coerentemente con il profilo di rischio stabilito dalla strategia di investimento, gli amministratori hanno adottato un approccio volto alla mitigazione del rischio sia in termini di asset allocation del portafoglio (ampia diversificazione per area geografica degli investimenti, selezione dei mercati più sviluppati, diversificazione settoriale, tipologia di investimento core plus) sia in termini di esposizioni a variabili esterne quali i tassi di interesse e i tassi di cambio. In particolare, sono state poste in atto strategie di copertura dai rischi finanziari legati ad un possibile incremento dei tassi di interesse o ad un andamento sfavorevole dei tassi di cambio attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati di copertura. Utilizzo della leva finanziaria (ai sensi dell’art. 109 (3) del Reg. UE 231/13) Per quanto riguarda il ricorso alla leva finanziaria, si rappresenta che il livello di indebitamento del Fondo al 31 dicembre 2015 è pari a circa il 33%. Il calcolo della leva finanziaria effettuato secondo le disposizioni previste dalla AIFMD evidenzia una leva finanziaria calcolata secondo il metodo degli impegni pari a 0,95 e una leva calcolata secondo il metodo lordo pari a 1,21. Si rappresenta inoltre che: - la Società di Gestione, relativamente all’attività svolta, non ha percepito proventi diversi dalle commissioni di gestione riconosciutole dal Regolamento del Fondo; - non sono stati stipulati prestiti per il finanziamento delle operazioni di rimborso anticipato delle quote del Fondo. La perizia al 31 dicembre 2015 redatta dall’esperto indipendente Cushman & Wakefield per la determinazione del valore di mercato degli immobili di proprietà del Fondo costituisce parte integrante della presente Relazione di Gestione. Si allegano, infine, le schede sintetiche con il riepilogo delle informazioni principali relative ad ogni asset del Fondo. Profilo di rischio del FIA Il risultato della valutazione di rischiosità condotta secondo la metodologia adottata dalla Società di Gestione esprime un medio livello di rischiosità complessivo dell’investimento nel Fondo. La situazione effettiva di rischiosità rilevata alla data di riferimento della presente relazione è in linea con il profilo di rischio definito dal Fondo (medio-basso). Informazioni in merito alla remunerazione del personale dipendente della SGR Savills Investment Management SGR S.p.A. ai sensi della normativa applicabile ha adottato una Policy in materia di remunerazione e incentivazione” (di seguito anche la “Politica di remunerazione” o la “Policy”) con decorrenza 1 gennaio 2016 che contiene le linee guida e i criteri che la SGR adotta nei confronti dei membri degli organi con funzione di supervisione strategica, gestione e controllo e di tutto il personale nonché dei collaboratori della stessa e ha lo scopo di garantire l’implementazione di un sistema di remunerazione conforme alla normativa di riferimento e alle linee guida del gruppo Savills (di seguito, il “Gruppo”). In applicazione del principio di proporzionalità, la Policy disapplica le disposizioni riguardanti: la costituzione di un Comitato per le remunerazioni in seno al Consiglio di Amministrazione; l’utilizzo di strumenti finanziari per la remunerazione dei propri dipendenti; la definizione di sistemi di differimento di quote del variabile e allineamento della remunerazione alla performance e ciclo di vita del fondo gestito. La remunerazione all’interno del Gruppo di appartenenza è disciplinata dal Comitato per la remunerazione del Gruppo Savills Investment Management, il quale ha istituito, attuato e mantiene politiche, procedure e pratiche remunerative in linea con la normativa di riferimento e promuove una gestione sana ed efficace dei rischi. 58 Gli obiettivi generali e le linee guida perseguite attraverso la politica retributiva rispondono pertanto a criteri di: • meritocrazia, garantendo un forte collegamento con la prestazione fornita ed il potenziale manageriale futuro attraverso la valutazione oggettiva e trasparente delle performance individuali e la loro valorizzazione; • sostenibilità, riconducendo gli oneri retributivi entro valori compatibili con l’equilibrio economico dell’azienda. La retribuzione complessiva bilancia componenti fisse ed eventuali componenti variabili, monetarie e non, in modo da incidere efficacemente sulla motivazione e sulla fidelizzazione dei dipendenti nel rispetto dei vincoli tempo per tempo vigenti. Non sono previsti bonus garantiti, salvo casi eccezionali accordati solo al momento dell’assunzione e limitatamente al primo anno di impiego (cd. Bonus di ingresso); i bonus garantiti non sono soggetti alle norme sulla struttura della remunerazione variabile ma concorrono alla determinazione del limite al rapporto variabile/fisso della remunerazione del primo anno di impiego. Non è inoltre prevista una componente della remunerazione volta a compensare il nuovo personale da eventuali contrazioni o azzeramenti di compensi derivanti da precedenti datori di lavoro per effetto di meccanismi di malus o claw back in caso di comportamenti fraudolenti, violazioni del Codice Etico o di norme comportamentali previste dal D. Lgs. 231/2001. La SGR si riserva di valutare in talune circostanze l’opportunità di utilizzare patti che prevedono specifici compensi, finalizzati ad assicurare una maggiore stabilità nel rapporto di lavoro o la non concorrenza da parte dei dipendenti. La componente fissa remunera le competenze manageriali e tecniche dei dipendenti, ricercando un livello che garantisca la continuità manageriale e la competitività sul mercato. Inoltre, la rilevanza della componente fissa all’interno del pacchetto complessivo è tale da ridurre il rischio di comportamenti eccessivamente speculativi focalizzati sui risultati di breve termine. La retribuzione fissa viene aggiornata, oltre che per effetto dei rinnovi contrattuali, ove applicabili, di norma nel mese di marzo di ciascun anno attraverso incrementi retributivi meritocratici. Queste leve sono adottate in modo selettivo e contenuto per premiare persone che sviluppano le competenze, aumentano le responsabilità e dimostrano capacità di replicare importanti risultati nel tempo. La Policy del Gruppo sull’allocazione della remunerazione variabile prevede l’accantonamento di una parte dell’utile della SGR a favore di un bonus pool dal quale sarà effettuato il pagamento di eventuali componenti variabili. I bonus sono legati alla performance e sono pertanto influenzati dal risultato del processo di appraisal individuale annuale. In ogni caso i bonus sono discrezionali e dipendono anche dalla redditività del Gruppo nel suo complesso e della SGR. 59 [pagina lasciata intenzionalmente bianca] 60 5. Schede analitiche degli immobili in portafoglio Rotterdam - Olanda 122 Rivium Boulevard Capelle aan den Ijssel Localizzazione L'edificio si trova nel comune di Capelle, un centro di circa 65 mila abitanti limitrofo alla città di Rotterdam. Il centro di Rotterdam dista non più di 5 km. L'edificio si trova nella principale destinazione ad uso uffici di Capelle. Descrizione L'immobile è un edificio di 5 piani ad uso uffici, con circa 10% dello spazio destinato ad uso magazzino/archivio. L'allestimento interno è in linea con i piu moderni standards, disponedo di un sistema di riscaldamento e di aria condizionata centralizzato, due ascensori e un bar/mensa. L'edificio dispone inoltre di circa 174 parcheggi. Anno di costruzione 1992 Tipologia Direzionale Consistenza Superficie affittabile 6.872 mq. Data di acquisto 2 luglio 2007 Venditore Interesting Vastgoed BV Prezzo di acquisto 13.810.000 € Valutazione degli esperti indipendenti al 31/12/2015 4.080.000 € Decorrenza del contratto di locazione Scadenza del contratto di locazione Conduttori Canone di affitto Indicizzazione del canone d'affitto Rendimento lordo 0,00% 61 Gavle - Svezia Mackmyra 20:18 and 20:19 Valbo Kopcentrum, Gavle, Sweden Localizzazione Le unità immobiliari si trovano all'interno dell'area commerciale denominata Valbo Kopcentrum, distretto del comune di Gavle, una cittadina di circa 92 mila abitanti a 195 Km a nord di Stoccolma. Valbo Kopcentrum è la destinazione commerciale dominante della zona vedendo la presenza di tutti i principali marchi retail nazionali ed internazionali (Ikea, El Giganten, Systembolaget, Coop oltre a Stadium, On off e Toys). Descrizione Il complesso è composto da due big boxes dai quali sono state ricavate tre unità di vendita. L'intera superficie utilizzata si sviluppa a piano terra (solo nell'unità Toys è stato creato un piccolo mezzanino utilizzato ad uso ufficio). La proprietà dispone di 84 parcheggi dedicati. Anno di costruzione 1999-2000 Tipologia Commerciale Consistenza Superficie affittabile 4.861 mq. Data di acquisto 24 Settembre 2007 Venditore PG Ejendomme AB (Property Group) Prezzo di acquisto SEK 98.700.000 Valutazione degli esperti indipendenti al 31/12/2015 SEK 41.000.000 Decorrenza dei contratti di locazione Tra settembre 1999 e settembre 2000 Scadenza dei contratti di locazione agosto 2016 Conduttori The Stadium Sverige AB, Toys Scandinavia A/S Canone di affitto SEK 4.803.092 Indicizzazione del canone d'affitto Rivalutazione annuale pari al 75% del tasso di inflazione. Rendimento lordo 11,71% 62 Venray - Olanda Spurkterweg / Ambachtstraat 5804 AP Localizzazione Venray è una cittadina olandese localizzata al centro del corridoio logistico chiamato "Blu Banana" che ha come terminali Londra e Madrid, passando per Rotterdam, Anversa, Parigi, Milano, Marsiglia e Barcellona. Venray è a sud di Amsterdam, 40 Km a est di Eindhoven e vicino al confine sia belga che tedesco. L'edificio sorge a 3 km dall'ingresso dell'autostrada A73. Venray è una città a vocazione logistica con i suoi 316 ettari di terreno destinati ad uso logistico. La proprietà è all'interno del principale centro logistico della zona. Descrizione La proprietà consiste in un classico edificio logistico moderno. Dispone di 7 ribalte di carico. L'altezza a soffitto è di 12 mt. Anno di costruzione 2004 Tipologia Logistica Consistenza Superficie affittabile 11.120 mq. Data di acquisto 20 dicembre 2007 Venditore Maessen Projected BV Prezzo di acquisto EUR 8.500.000 Valutazione degli esperti indipendenti al 31/12/2015 EUR 3.760.000 Decorrenza del contratto di locazione 15 dicembre 2016 Scadenza del contratto di locazione 31 dicembre 2017 Conduttori Vida XL (Haba Trading BV) Canone di affitto EUR 375.000 Indicizzazione del canone d'affitto N/A Rendimento lordo 9,97% 63 Hyvinka - Finlandia Varastokatu, 9 Localizzazione Hyvinka è una cittadina a circa 65Km dal centro di Helsinky, sulla principale autortrada del paese che collega la capitale a Tampere. Hyvinka ha circa 45 mila abitanti, in costante crescita, grazie all'espansione del tessuto industriale e logistico che ha caratterizzato gli ultimi anni. Descrizione L'immobile è la sede finlandese di Electroskandia, società leader nella distribuzione di prodotti elettrici. Consiste di una parte ad uso uffici e di un grosso magazzino, oltre agli spazi ricreativi per i dipendenti quali sauna e caffetteria intena, per un totale di circa 14.183 mq. Anno di costruzione 1982-1992 Tipologia Uffici e Magazzino Consistenza Superficie affittabile 14.183 mq. Data di acquisto 18 marzo 2008 Venditore Scandic Real Estate Investments BV del gruppo olandese White Estate Investment BV Prezzo di acquisto EUR 8.800.000 Valutazione degli esperti indipendenti al 31/12/2015 EUR 8.820.000 Decorrenza del contratto di locazione 1 gennaio 2016 Scadenza del contratto di locazione 31 dicembre 2022 Conduttori Rexel Oy Canone di affitto EUR 846.000 Indicizzazione del canone d'affitto Rivalutazione annuale pari al 100% del tasso di inflazione. Prossima rivalutazione 1 gennaio 2017 Rendimento lordo 9,59% 64 Parigi (St Cloud) Francia 24, 24bis, 25 Quai Carnot Localizzazione St Cloud è una cittadina di 30 mila abitanti confinante con Parigi a sud ovest. Si tratta di una zona residenziale di pregio ben collegata al centro di Parigi e vicina al quartiere direzionale del La Defense. Descrizione L'immobile è stato completamente ristrutturato nel 2008 e consegnato all'affittuario a Settembre 2008. si tratta di un palazzetto composto da 3 corpi, che si sviluppano intorno ad un giardino interno, per una dimensione complessiva di circa 3 mila mq. Anno di costruzione 19° secolo, 1986 e 1992, completamente ristrutturato nel 2008 Tipologia Uffici e show room Consistenza Superficie affittabile 3.258 mq. Data di acquisto 30 settembre 2008 Venditore Ojirel Prezzo di acquisto EUR 14.850.000 Valutazione degli esperti indipendenti al 31/12/2015 EUR 14.890.000 Decorrenza del contratto di locazione 1 ottobre 2015 Scadenza del contratto di locazione 30/09/2024 Conduttori Majencia SA Canone di affitto EUR 930.000 Indicizzazione del canone d'affitto Rivalutazione annuale pari al 100% del tasso di inflazione (indice francese ICC). Prossima rivalutazione 1 ottobre 2016 Rendimento lordo 6,25% 65 Lione Francia 16 rue Jean Desparmet, 69008 Localizzazione L’immobile è ubicato nella zona universitaria di Lione e si trova in prossimità dell’ospedale. Dista circa 5 km dal centro. Il quartiere ha una vocazione principalmente residenziale e l’area è ben servita dal trasporto pubblico e ben collegata alle autostrade A7 e A43. Descrizione L’immobile è stato sviluppato nel 2008 da una primaria società di costruzione e beneficia della garanzia decennale postuma. Si tratta di un palazzo di 3 piani a pianta rettangolare che fornisce 3,400 mq. di spazio affittabile ad uso uffici oltre a 64 posti auto coperti. Tutti gli uffici dispongono di impianto di climatizzazione, controsoffitti, luci ad incastro. La facciata è di vetro e mattoni a vista e all'interno il palazzo dispone di un giardino in stile giapponese. Anno di costruzione 2008 Tipologia Uffici Consistenza Superficie affittabile 3.364 mq. Oltre a 64 posti auto coperti. Data di acquisto 23 dicembre 2010 Venditore Custom House Capital Prezzo di acquisto EUR 7.968.000 Valutazione degli esperti indipendenti al 31/12/2015 EUR 8.250.000 Decorrenza dei contratti di locazione tra maggio 2009 e dicembre 2010 Scadenza media dei contratti di locazione dicembre 2017 Conduttori HMF, GEIC, Decitre Canone di affitto 593.253 € Indicizzazione del canone d'affitto Rivalutazione annuale pari al 100% del tasso di inflazione (indice francese ICC). Prossima rivalutazione fra giugno e settembre 2016. Rendimento lordo 7,19% 66 67 68