domanda gioco per un campione
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domanda gioco per un campione
001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 1 Laboratorio Il nostro territorio Il gioco della statistica Organizziamo una rilevazione statistica per conoscere meglio preferenze e abitudini di bambini come voi: sarà l’occasione per approfondire la vostra conoscenza. prima di cominciare… Un’indagine statistica (o sondaggio) serve per conoscere abitudini, comportamenti, preferenze e modi di pensare di una categoria di persone o di un’intera popolazione. Consiste, generalmente, in un certo numero di domande (questionario) e viene proposta a un campione statistico cioè a un gruppo di individui che rappresentano una categoria di persone precisa: per esempio, i bambini e le bambine dai 9 ai 12 anni. Il modo più semplice per decidere chi fa parte del campione statistico è la scelta casuale. la scheda A volte è necessario avere informazioni dalla popolazione di un’intera nazione, in questo caso la rilevazione prende il nome di censimento. In genere i censimenti vengono organizzati dai governi ogni dieci anni e servono per conoscere come è strutturata la popolazione di uno Stato rispetto a caratteristiche come l’età, il sesso, il livello di istruzione (in quanti hanno portato a termine la scuola primaria, la secondaria, l’università…), la professione ecc. Cerca informazioni sull’Istituto Nazionale di Statistica per sapere che cos’è, di che cosa si occupa, come si svolge un censimento della popolazione. Puoi anche intervistare genitori o conoscenti che hanno partecipato al censimento del 2001. Se vuoi, visita, con l’aiuto di un adulto o dell’insegnante, il sito dell’ISTAT www.istat.it e cerca le informazioni che ti possono interessare per le tue ricerche scolastiche. Informazioni per il lavoro Livello: II Prerequisiti: saper calcolare una percentuale, saper rappresentare dei dati con grafici di vario genere Discipline coinvolte: Matematica, Lingua italiana, Informatica, Convivenza civile Competenze: raccogliere, analizzare, confrontare, rielaborare dati e interpretarli criticamente 1 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 2 Laboratorio Il nostro territorio passo passo… MATERIALE 1. il contenuto del sondaggio Scegliete, con l’aiuto dell’insegnante, gli argomenti sui quali vi interessa raccogliere informazioni. Su quali abitudini desiderate indagare? Quali preferenze vi incuriosisce conoscere? Decidete se proporre il sondaggio alla vostra classe, a un campione statistico costituito da alcuni alunni scelti a caso in ogni classe oppure coinvolgere la scuola in un censimento. OCCORRENTE * fogli formato A3 bianchi * fogli protocollo a quadretti * cartoncini bianchi di grandi dimensioni * pennarelli e matite colorate Facoltativo * computer e stampante 2. la formulazione delle domande Se si vogliono ottenere risposte in grado di comunicare informazioni chiare che si possano quantificare (contare) e confrontare, è molto importante saper formulare bene le domande. Ecco alcune regole: le domande • devono utilizzare parole appropriate e semplici per evitare che vengano interpretate in modi diversi; • devono essere poste in modo completo per avere risposte confrontabili. Ad esempio, la domanda “quando sei nato?” non è completa, occorre specificare se si intende conoscere il giorno o il mese o l’anno di nascita; • possono richiedere all’intervistato di rispondere con parole proprie (domanda aperta) oppure di scegliere tra un certo numero di alternative date (domanda chiusa). In questo caso è importante cercare di elencare tutte le risposte possibili. Ricordate che le informazioni contenute nelle risposte possono essere numeri, come l’età, il peso, la statura, il numero di fratelli… (dati quantitativi), oppure parole, come sesso, luogo di nascita, mezzo di trasporto usato… (dati qualitativi). 3. il questionario Organizzate il vostro questionario, scegliendo le domande e dividendole per argomento. Per ciascun gruppo, elencate prima tutte le domande che vi vengono in mente in proposito, poi scegliete quelle che vi sembrano più adatte a conoscere meglio i compagni della scuola, eliminate quelle che, a vostro parere, possono infastidire o mettere in imbarazzo. Infine scegliete la modalità più opportuna per formulare le domande. Realizzate il questionario su un foglio formato A3 piegato a metà e fotocopiatelo, o, se ne avete la possibilità, usate il computer. Scrivete in maniera chiara e controllate che ci sia spazio sufficiente per scrivere le risposte aperte. I questionari dovranno essere compilati in forma anonima, cioè non dovranno comparire il nome o altri segni di riconoscimento. 2 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 3 Laboratorio Il nostro territorio Ecco alcune proposte che potrete modificare o integrare a vostro piacimento. Questionario n. a) Dati personali 1. 2. 3. 4. dato qualitativo Sei Quando sei nato? Quanto sei alto/a? Quanti fratelli o sorelle hai? maschio femmina giorno .................... mese .................... anno .................... .................... (in centimetri) .............................................. dato quantitativo domanda chiusa b) Abitudini di vita 5. Con quale mezzo di trasporto sei venuto a scuola questa mattina? a piedi con l’automobile con la moto con la bicicletta con lo scuolabus con i mezzi pubblici altro (specificare: ..............................................) 6. Che cosa hai portato per la merenda di questa mattina? frutto dolce confezionato (merendina, brioche, torta) pizza, focaccia panino (prosciutto, salame, formaggio) cracker nessuna merenda altro c) Abilità 7. Quanti salti con la corda riesci a fare, senza sbagliare, in un minuto? .............................. 8. Quante parole riesci a leggere, a voce alta, senza sbagliare, in un minuto? ........................... d) Preferenze 9. Quali cibi preferisci? 10. Quale materia scolastica preferisci? ................................................... PRIMI PIATTI ......................................................................... 11. Da 0 (per niente) a 5 (moltissimo), quanto ti piace guardare la televisione? ........................ ......................................................................... SECONDI PIATTI VERDURE domanda aperta ......................................................................... e) Opinioni sulla scuola ......................................................................... 12. Quale aspetto della scuola ti piacerebbe che venisse migliorato? ......................................................................... ......................................................................... .............................................................................................. .............................................................................................. FRUTTA ......................................................................... .............................................................................................. ......................................................................... .............................................................................................. DOLCI ......................................................................... ......................................................................... .............................................................................................. .............................................................................................. 3 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 4 Laboratorio Il nostro territorio 4. la tabulazione e il conteggio dei dati Dopo la compilazione, raccogliete e numerate i questionari. Per avere a disposizione in modo immediato tutti i dati, riportate le risposte in una grande tabella riprodotta su un grande cartellone murale o fatta al computer. Nel caso di domande aperte, le risposte vanno raggruppate secondo la tipologia. Tracciate la tabella dopo aver contato quante righe e quante colonne vi servono: ogni casella corrisponde a una risposta possibile, le colonne riportano le possibili risposte. Raccogliete i dati facendo crocette o scrivendo numeri o parole nelle caselle corrispondenti. Dati personali domande n. questionario 1 1 maschio femmina giorno 2 mese anno 3 4 cm 1 2 3 4 più di 4 2 5. elaborazione, rappresentazione e commento dei dati p Per alcune domande sarà utile trovare il totale (calcolate, per esemaltezza alunni pio, quanti sono i maschi e le femmine rispetto al campione scelto): questi dati si ricavano contando le crocette nella tabella dei dati. Altri dati, invece, vanno ancora elaborati. Ad esempio, per avere informazioni sull’altezza dei bambini si possono formare delle classi e contare quanti bambini sono alti “da 125 a 130 cm”, quanti “da 131 a 135 cm” e così via. I dati numerici si prestano anche al calcolo della media, per esempio qual è l’altezza media. Per rappresentare i dati scegliete il grafico più adatto, ad esempio un ideogramma. L’interpretazione dei dati vi permetterà di rispondere ad alcune domande tipo: • Che rapporto c’è tra il numero dei maschi e il numero delle femmine? • Quanti bambini possono festeggiare il compleanno durante il periodo scolastico? • Cambia il gradimento della televisione a seconda dell’età e del sesso? Se sì, come? Commentate i grafici, discutete insieme i risultati raggiunti e, alla fine, scrivete un testo che descriva il “vero volto” della classe o della scuola. tfolio or Vuoi inserire le esperienze fatte con questo laboratorio nel tuo portfolio? SÌ NO Perché? 4 Scoprite come potete condividere il vostro lavoro con altre scuole, leggendo pag. 72. 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 5 Laboratorio Il nostro territorio Inchiesta sul paesaggio Osserviamo il paesaggio del luogo in cui viviamo per scoprire come è cambiato nel tempo. prima di cominciare… Possiamo scoprire un luogo, conosciuto o sconosciuto, attraverso l’osservazione dei suoi paesaggi attuali e cercando di capire come sono cambiati nel tempo. Vi potreste così accorgere che i posti dove passate di solito nascondono molte cose che non sapevate o che non avevate mai notato! Per conoscere bene un paesaggio e scoprirne i cambiamenti nel tempo potete svolgere un’inchiesta. Scoprirete così che dietro ogni vostro “perché” sul paesaggio ci sono uomini e donne che hanno coltivato campi e giardini, tagliato alberi, costruito oggetti ed edifici, commerciato, trasportato, giocato, inventato, eliminato ciò che ritenevano inutile o dannoso o superato… C’è stata, cioè, la vita di persone che hanno trasformato il paesaggio e la natura. Una lunga storia, che si può conoscere anche dialogando con gli abitanti. la scheda I musei etnografici raccolgono oggetti utilizzati nel passato, che testimoniano le tradizioni e la cultura di una comunità locale (un paese, una vallata...). Generalmente espongono oggetti che venivano usati durante il lavoro e nella vita quotidiana (attrezzi, suppellettili, mobili, abbigliamento ecc.; nella foto, un frantoio), ma è facile trovare anche notizie riguardanti le tecniche utilizzate per costruirli, il loro uso, le tecniche agricole o artigianali per i quali erano destinati, la loro denominazione dialettale. Di solito sono piccoli musei curati da volontari, spesso da persone anziane molto disponibili a rispondere alle vostre domande e a soddisfare le vostre curiosità. Informazioni per il lavoro Livello: I Prerequisiti: saper interpretare e utilizzare piante, mappe, carte geografiche e carte tematiche, tabelle e grafici Discipline coinvolte: Educazione ambientale, Geografia, Lingua italiana, Matematica, Informatica, Arte e immagine, Convivenza civile Competenze: conoscere aspetti ecologici dell’ambiente, individuando in esso elementi fisici e antropici, le loro reciproche connessioni e le possibilità di sviluppo 5 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 6 Laboratorio Il nostro territorio passo passo… 1. osservare il paesaggio La prima cosa da fare è, naturalmente, scegliere quale paesaggio si vuole osservare. Una volta individuata la zona, sarebbe necessario fare un giro a piedi: percorrere a piedi un territorio è un modo per viverlo e conoscerlo bene. Potete organizzare un’uscita scolastica o, se questo non fosse possibile, visitarlo in compagnia di un parente; se non fosse possibile l’osservazione diretta, aiutatevi con delle fotografie. Durante l’uscita, ciascuno osserva e lascia che gli venga in mente qualsiasi domanda… (per esempio: perché lungo la ATERIALE OCCORRENTE strada c’è una fila di pini? Perché quell’edificio è così malridot* penna e quaderno to? Chissà se quando mamma e papà erano bambini…). * cartelloni Scoprirete poi, attraverso una discussione di gruppo, quali in* matite colorate terrogativi e curiosità sono stati più frequenti e interessanti. Al Facoltativo termine di questa fase avrete individuato temi da approfondi* macchina fotografica re, potete quindi decidere di svilupparli tutti collettivamente * computer e collegamento a Internet oppure dividervi in piccoli gruppi. * registratore e videocamera M 2. la ricerca di documenti Come è possibile trovare le risposte alle domande sorte nell’attività precedente? In parte vi potete aiutare attraverso la ricerca di documenti. Per prima cosa chiedetevi quali documenti potreste cercare e a chi potreste chiederli. Ecco alcuni esempi: • cartoline vecchie o vecchie fotografie del luogo; • carte geografiche antiche del luogo; • i dati dei censimenti della popolazione negli ultimi cento anni per sapere come è variata nel tempo. Questi documenti si possono cercare presso le famiglie, negli archivi comunali, nei libri e in altre pubblicazioni che raccontano la storia dei luoghi che state esplorando, oppure nei musei etnografici. Raccogliete tutto questo materiale, e ordinatelo ricordandovi di scrivere didascalie e date. Genova, in una carta degli inizi del ‘900 e in una foto degli anni Cinquanta. 6 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 7 Laboratorio Il nostro territorio 3. le interviste Una preziosa fonte di informazioni sulla storia di un territorio (e quindi sulle trasformazioni dei suoi paesaggi) sono le persone che vi abitano da molto tempo. Preparate una griglia di domande alle quali pensate che gli anziani del luogo in cui abitate possano rispondere. Ecco un esempio di informazioni che potreste ricavare: • l’origine dei nomi dei luoghi, • le pratiche agricole del passato e come era il paesaggio di campagna, • gli strumenti che si utilizzavano per lavorare (nell’agricoltura, nell’industria e artigianato, nel commercio…) e per spostarsi, • le attività lavorative o del tempo libero che sono scomparse, • se e come sono cambiati i luoghi (strade, piazze, case) e il paesaggio della città o del paese, • le leggende o gli avvenimenti storici collegati al luogo. Tenete presente che, a volte, se le lasciate parlare liberamente e le ascoltate con interesse, le persone possono svelarvi aspetti ai quali non avevate pensato. Fate anche attenzione a non porre domande imbarazzanti o a non insistere, se capite che le vostre domande possono essere sgradite o risvegliare ricordi dolorosi. Per esercitarvi a fare gli “intervistatori” potrete simulare alcune situazioni. Un bambino, o una bambina, fa la parte dell’intervistatore, un altro l’intervistato; a quest’ultimo l’insegnante indica quale comportamento dovrà tenere (chiacchierone, riservato ecc.). Gli altri compagni osservano e possono dare suggerimenti all’intervistatore. A questo punto, individuate alcune persone anziane che abitano nella zona che volete esplorare e intervistatele. Raccogliete le interviste e rielaboratele, evidenziando le informazioni ricavate. 4. al giorno d’oggi… Il materiale raccolto dovrà essere confrontato con carte, immagini e dati del paesaggio di oggi. Le carte storiche dovranno essere confrontate con quelle odierne per vedere le differenze. Le immagini potranno essere cartoline attuali oppure disegni o fotografie che farete voi stessi. I dati potranno essere ricavati dall’osservazione diretta, da indagini presso il comune, dai giornali, da Internet… Genova, ai nostri giorni. 7 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 8 Laboratorio Il nostro territorio 5. l’elaborazione dei materiali Dal confronto delle informazioni ottenute dalle interviste, e dai documenti con la situazione attuale, si ricavano i cambiamenti nel paesaggio e le differenze rispetto al passato. Con i compagni mettete per scritto questi cambiamenti, raggruppandoli secondo i criteri che vi sembreranno più adatti a spiegare i risultati. Per esempio, si possono distinguere nel paesaggio aspetti particolari (paesaggio agrario, centri abitati, vie di comunicazione…), e per ognuno indicare i mutamenti. Infine spiegate come è cambiato il modo di vivere e di lavorare. 6. la divulgazione dei risultati Riportate i risultati della vostra indagine su grandi cartelloni oppure raccoglieteli in un piccolo “libro” composto con tecniche tradizionali o al computer. per continuare traccia di lavoro sviluppata in questo laboratorio può * Laesservi utile anche per organizzare una visita a un luogo particolare, come una fabbrica o una fattoria, per esempio. In questo caso, la prima cosa da fare sarà decidere quale azienda visitare (si può scegliere per vicinanza, per disponibilità del proprietario o del dirigente, perché produce qualcosa di interessante…) e informarsi il più possibile sulle attività che svolge la fabbrica o la fattoria. Dovrete inoltre capire che cosa sarete autorizzati a fare (per esempio, se potrete fotografare) e con chi potrete parlare, in modo da preparare al meglio le domande sugli aspetti che vi interessano. p Una fabbrica artigianale di ceramiche. tfolio or Vuoi inserire le esperienze fatte con questo laboratorio nel tuo portfolio? SÌ NO Perché? 8 Scoprite come potete condividere il vostro lavoro con altre scuole, leggendo pag. 72. La visita a una fabbrica e a una fattoria. 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 9 Laboratorio Il nostro territorio Un monumento per amico Andiamo alla scoperta di un monumento o di un palazzo vicino alla scuola o al luogo in cui viviamo, per conoscerlo meglio e per farlo apprezzare anche dagli altri. prima di cominciare… Il paesaggio italiano, delle grandi città, dei paesi e delle campagne, è caratterizzato da costruzioni ed edifici che risalgono a epoche diverse. Molti di essi hanno un valore storico o religioso o architettonico ed è importante conoscerli, conservarli e tutelarli (cioè difenderli), perché raccontano un pezzo di storia degli uomini vissuti prima di noi. Anche nel luogo in cui si trova la vostra scuola, o nei suoi pressi, ci sono sicuramente palazzi storici e monumenti e forse ci passate davanti ogni giorno, ma li avete mai osservati con attenzione? Conoscete la loro storia? La fontana della Loggia, a Viterbo. passo passo… 1. Individuare il monumento Per prima cosa, insieme all’insegnante, ricercate i monumenti presenti sul vostro territorio che possono avere un valore storico o artistico (un palazzo, una chiesa, una fontana…) e, attraverso una discussione di classe, sceglietene uno da “adottare” (perché vicino alla vostra scuola, perché particolarmente significativo rispetto alla storia del luogo, perché collegato a un personaggio famoso, perché avrebbe bisogno di essere restaurato o valorizzato meglio…). MATERIALE OCCORRENTE * fogli da disegno e cartelloni * materiale per disegnare e colorare Facoltativo * macchina fotografica * registratore * telecamera * computer, scanner * collegamento a Internet Informazioni per il lavoro Livello: I Prerequisiti: saper osservare e descrivere un’immagine; saper individuare e rielaborare le informazioni richieste ricavandole da testi di tipo diverso; saper riordinare eventi secondo una successione temporale Discipline coinvolte: Storia, Arte e immagine, Lingua italiana, Informatica, Convivenza civile Competenze: riconoscere e scegliere elementi storici caratterizzanti un contesto geografico vicino alla propria realtà, conoscere le varie forme dell’arte, mettendo in atto comportamenti di salvaguardia e tutela 9 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 10 Laboratorio Il nostro territorio 2. la carta d’identità del monumento Localizzate il monumento su una carta del luogo e organizzate uno o più sopralluoghi. Se ciò non fosse proprio possibile, procuratevi una fotografia e scambiatevi, se ne avete, informazioni e ricordi in merito. Da soli o in gruppo sviluppate quindi i seguenti punti: • descrivete (per scritto o utilizzando il registratore) e disegnate (o fotografate) il monumento nel suo insieme e da diversi punti di vista. In classe potete colorare i vostri disegni utilizzando tecniche diverse: acquerelli, tempere, pastelli a cera…; • osservate e riproducete, con il disegno o con la fotografia, le forme architettoniche e i particolari che vi appaiono più significativi, interessanti o strani; • se si tratta di un palazzo o di una chiesa nei quali è possibile entrare, osservate e descrivete anche gli interni (come sono fatti, l’arredamento e gli ornamenti, la funzione degli spazi…); • descrivete e illustrate il contesto (si trova in una piazza, in una via, in mezzo ad altre costruzioni della stessa epoca, di altre epoche…); • descrivete lo stato di conservazione e il suo utilizzo attuale (è abbandonato, è utilizzato con lo scopo di…). 3. la documentazione storica Cercate vecchie immagini e notizie che riguardano il monumento (quando è stato costruito, da chi, con quale funzione, come è stato utilizzato nel tempo, ci sono collegamenti con personaggi famosi, ci sono fatti storici, racconti, leggende, modi di dire, proverbi, curiosità che lo riguardano…). Potete cercare le informazioni necessarie per ricostruire la storia del monumento: • presso il monumento stesso, se è possibile; • nell’archivio storico del comune; • facendo una ricerca di vecchie fotografie o cartoline; • nei libri che raccontano la storia della città o del paese; • intervistando le persone anziane; • su Internet. mi collego a: altri utili suggerimenti per svolgere la vostra indagine potete trovarli nel laboratorio “Inchiesta sul paesaggio”, a pag. 5. 10 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 11 Laboratorio Il nostro territorio 4. un tesoro per tutti A questo punto siete pronti per organizzare e presentare tutte le notizie e i dati che avete raccolto. Potete farlo attraverso cartelloni di classe o costruendo testi a piccoli gruppi. Se ritenete che il monumento che avete “adottato” meriti più cura e attenzione, chiedete un incontro con un funzionario dell’ente che ne è proprietario per presentargli la documentazione che avete raccolto. Al termine del vostro lavoro di ricerca, potreste anche organizzare delle manifestazioni, a scuola o pubbliche, per sensibilizzare bambini e adulti al recupero del monumento “adottato”. Quale vi sembra il modo migliore per farne conoscere la storia? Potreste distribuire nel quartiere dei depliant, nei quali esporre le informazioni raccolte durante il vostro lavoro. Oppure, potreste organizzare una “rievocazione storica”, cioè uno spettacolo pubblico nel quale ricostruite il periodo storico in cui è stato eretto il monumento e ne spiegate l’uso nell’antichità. Il vostro scopo sarà di sensibilizzare la popolazione della zona alla tutela del “monumento adottato”, in modo che venga conservato e restaurato, se necessario, ma anche perché sia opportunamente segnalato, per esempio con cartelli, in modo da diventare un “pezzo di storia” almeno per chi abita il quartiere. per continuare decidere di “adottare” anche un albero, particolar* Potreste mente grande o vecchio, o un’area non utilizzata, che potreb- p be diventare un parco giochi o, ancora, un giardinetto abbandonato, per cercare di recuperarlo… Intorno a voi ci sono numerosi “tesori” a volte un po’ nascosti, che, se bene utilizzati e valorizzati, potrebbero far diventare più bello e vivibile il vostro quartiere o paese. tfolio or Vuoi inserire le esperienze fatte con questo laboratorio nel tuo portfolio? SÌ NO Perché? Scoprite come potete condividere il vostro lavoro con altre scuole, leggendo pag. 72. 11 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 12 Laboratorio Il nostro territorio La guida turistica Progettiamo un percorso nella nostra città per mostrare, a chi desidera visitarla, i luoghi e gli edifici più interessanti. prima di cominciare… Il modo migliore di visitare un centro urbano è quello di munirsi di una guida turistica e di seguire un certo itinerario alla scoperta dei luoghi più significativi. Nelle guide si trovano informazioni di vario genere come puoi vedere nel disegno accanto. Anche voi potete realizzare una guida turistica del paese o di una zona della città, inserendo tutto ciò che vi sembra importante per farli conoscere e apprezzare a chi venga a visitarli. consigli su come muoversi e quali mezzi usare cartina dell’area descritta indicazioni su luoghi dove mangiare, bere e rilassarsi informazioni su luoghi da visitare, indicazioni su costi e orari di apertura passo passo… 1. raccogliere le informazioni In una prima discussione di classe, scegliete il luogo del quale volete costruire la guida, individuate quali sono i monumenti, gli edifici o i luoghi (piazze, vie, parchi…) più significativi e localizzateli su una mappa dell’abitato. Suddivisi in gruppi, cercate notizie e altro materiale riguardo ai monumenti, agli edifici e ai luoghi che avete scelto, per ognuno di essi preparate, a mano o al computer, una relazione con dati e immagini. Infine, individuate sulla carta un possibile percorso che tocchi tutti i punti giudicati interessanti e verificate i tempi di percorrenza. 12 mi collego a: per la ricerca di informazioni sui luoghi di interesse turistico seguite le indicazioni del laboratorio “Un monumento per amico” a pag. 9. Informazioni per il lavoro Livello: II Prerequisiti: saper rappresentare graficamente uno spazio o un percorso utilizzando la simbologia convenzionale Discipline coinvolte: Geografia, Arte e immagine, Storia, Lingua italiana, Informatica, Educazione stradale Competenze: orientarsi con carte e punti di orientamento, conoscere le varie forme dell’arte, mettendo in atto comportamenti di salvaguardia e tutela; conoscere e usare programmi informatici di videoscrittura e disegno; organizzare un percorso 001-051 Laboratorio 7-09-2006 11:57 Pagina 13 Laboratorio Il nostro territorio 2. progettare la guida A questo punto potete progettare e realizzare la vostra guida turistica che potrà essere: • un semplice pieghevole, con il percorso consigliato e le notizie essenziali; MATERIALE OCCORRENTE * cartoncini leggeri * materiale per scrivere e disegnare Facoltativo * computer • un fascicolo, che contenga in modo più approfondito le notizie e le immagini che avete raccolto. Ricordate di segnalare tutte quelle informazioni che possono essere interessanti e utili anche per voi bambini (dove mangiare un buon gelato, dove potersi fermare un momento a giocare, se c’è bel tempo, o dove rifugiarsi, se viene a piovere…). Infine, se volete, potete mettervi in contatto con l’ufficio turistico del vostro paese o della vostra città, oppure, se non esiste, con la Pro Loco o le persone che al comune si occupano del territorio, e far loro conoscere il vostro lavoro: chissà che non possiate dare loro qualche bella idea. per continuare realizzare un ipertesto che serva da guida turistica, per esempio ai bam* Potete bini di un’altra scuola che vengano in gita da voi. Per farlo potete utilizzare un p programma di presentazione, come Power Point, seguendo queste fasi: • memorizzate (con l’aiuto di uno scanner o riprendendola da Internet) la pianta del luogo; • su di essa evidenziate il percorso da seguire; • individuate con simboli o numeri i monumenti, gli edifici e gli altri luoghi di interesse turistico che avete scelto; • fate corrispondere a ciascuno di essi un collegamento con le immagini e le pagine che li descrivono. tfolio or Vuoi inserire le esperienze fatte con questo laboratorio nel tuo portfolio? SÌ NO Perché? Scoprite come potete condividere il vostro lavoro con altre scuole, leggendo pag. 72. 13