15 maggio 5 L programmi

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15 maggio 5 L programmi
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE
5^ L
A.S. 2014/2015
Indirizzo:
Liceo Scientifico
ATTIVITA’ DIDATTICO DISCIPLINARI.
MATERIA :
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE :
Fiorella Pignata
Testi adottati:
R. Luperini - P. Cataldi - L. Marchiani - F. Marchese, (Il nuovo) La letteratura come dialogo, 2. Dal
Manierismo al Barocco (dal 1545 al 1861), G.B. Palumbo Editore, 2012;
R. Luperini - P. Cataldi - L. Marchiani - F. Marchese, (Il nuovo) La letteratura come dialogo,
Leopardi, il primo dei moderni, G.B. Palumbo Editore, 2012;
R. Luperini - P. Cataldi - L. Marchiani - F. Marchese, (Il nuovo) La letteratura come dialogo, 3a.
Naturalismo, Simbolismo e avanguardie (dal 1861 al 1925), G.B. Palumbo Editore, 2012.
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2014/2015 n° ore 116 su n° 132 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Scrittura:
Ripresa e approfondimento delle tipologie di scrittura previste per la prima prova dell’Esame di
Stato:
tipologia A - Analisi e commento di testi letterari non letterari: analisi di testi poetici e in prosa
tipologia B – Articolo e saggio breve: analisi di modelli; produzione di testi
tipologia C – Tema di storia: analisi di modelli
tipologia D – Tema di ordine generale: analisi di modelli; produzione di testi
La storia letteraria
La Restaurazione e le lotte d’indipendenza: il Romanticismo (1815 – 1861);
La Restaurazione e le rivoluzioni. La cultura romantica.
La situazione politica in Europa, il Risorgimento italiano fino all’Unità.
Definizione e caratteri del Romanticismo europeo; il Romanticismo italiano (gli intellettuali e il
pubblico; i giornali; l’immaginario romantico; la battaglia fra “classici” e romantici; i generi
letterari; la questione della lingua).
Alessandro Manzoni (approfondimento sull’autore, in parte già oggetto di studio nell’ultima parte
dell’anno precedente)
La riflessione sulla morale, sulla storia, sulla letteratura
I promessi sposi (approfondimento: edizioni, struttura e nuclei narrativi, il sistema dei personaggi,
spazi e tempi, i temi, la conclusione, la concezione della storia)
Le odi civili; le tragedie; gli Inni sacri
Passi letti e analizzati:
dalle Odi:
Il cinque maggio
dall’Adelchi:
Grandezza e infelicità di Adelchi (atto III, vv. 43-90)
Il coro dell’Atto III (atto III, coro, vv. 1-66)
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Il delirio di Ermengarda (atto IV, vv. 95-210)
Il coro dell’atto IV (atto IV, coro, vv. 1-120)
Giacomo Leopardi: vita ed opere
Il “sistema” filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano
La poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero
Le lettere; i Paralipomeni (cenni)
Lo Zibaldone, un diario del pensiero; la teoria del piacere; la natura e la civiltà
Le Operette morali: elaborazione e contenuti; obiettivi, temi, scelte stilistiche
I Canti: composizione, struttura, titolo; le varie fasi della poesia leopardiana: gli Idilli - i Canti
pisano-recanatesi - il ciclo di Aspasia - la Ginestra
Passi letti e analizzati:
dall’Epistolario:
A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia (Epistolario, 32, 30 aprile 1817)
dallo Zibaldone:
La teoria del piacere (165-172) e altri pensieri (fotocopia); Ricordi (50-1; 353-6; 4417-8; 4421-2);
La natura e la civiltà (1559-62; 4128; 4175-7)
dalle Operette morali:
La scommessa di Prometeo
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez
Dialogo di Tristano e di un amico
dai Canti:
L’Infinito - La sera del dì di festa
- A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - La quiete dopo la tempesta - Il passero
solitario - Il sabato del villaggio
- A se stesso
La Ginestra, o il fiore del deserto (vv. 1-86; 145-157; 202-317)
Dal liberalismo all’imperialismo: Naturalismo e Simbolismo (1861 – 1903); Verga, Pascoli,
Carducci, d’Annunzio.
Dal liberalismo all’imperialismo; La situazione economica e politica, le ideologie, le trasformazioni
dell’immaginario (la questione femminile; H. Ibsen, Casa di bambola – lettura del passo Nora se ne
va), i temi della letteratura e dell’arte.
Le parole chiave: Positivismo, Realismo, Naturalismo, Verismo, Simbolismo, Decadentismo
La figura dell’artista e la perdita dell’“aureola” (C. Baudelaire, Perdita d’aureola)
I generi letterari e il pubblico
Il dibattito sulla lingua
- Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
Emile Zola
La produzione letteraria
Il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale (lettura)
Passi letti e analizzati:
da L’ammazzatoio:
L’inizio dell’Ammazzatoio
da Germinale:
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In miniera (fotocopia)
Giovanni Verga: vita ed opere
La rivoluzione stilistica e tematica di Verga
I romanzi giovanili e Nedda
L’adesione al Verismo e il Ciclo dei “Vinti”
Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea”
Dedicatoria a Salvatore Farina (Prefazione a L’amante di Gramigna)
Le novelle: Vita dei campi e Novelle rusticane
I Malavoglia: titolo e composizione, il progetto letterario, il romanzo come “opera di ricostruzione”,
la struttura, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio; lingua, stile, punto di vista (regressione,
straniamento, impersonalità)
Mastro Don Gesualdo: trama e caratteri salienti
Passi letti e analizzati:
da Vita dei campi:
Fantasticheria - Rosso Malpelo – L’amante di Gramigna (fotocopia)
da Novelle rusticane:
- La roba – Libertà
da Mastro Don Gesualdo:
La Giornata di Gesualdo
La morte di Gesualdo
da I Malavoglia:
Prefazione a “I Malavoglia”; lettura integrale del romanzo
La situazione in Italia dopo l’Unità: la Scapigliatura
Emilio Praga: Preludio (da Penombre) (fotocopia)
L’età del Decadentismo e del Simbolismo
Caratteri generali del Decadentismo europeo e italiano
Charles Baudelaire: I fiori del male, caratteri salienti, lo spleen. La figura del poeta
Passi letti e analizzati:
da I fiori del male: L’albatro – Corrispondenze - A una passante
Giosuè Carducci: vita e opere
L’ideologia, la cultura e la poetica
La metrica barbara
Verso un classicismo moderno: le Rime nuove, le Odi Barbare e le altre raccolte poetiche (cenni)
Passi letti e analizzati:
dalle Rime nuove: Pianto antico - San Martino - Traversando la Maremma toscana (fotocopie)
dalle Odi barbare: Nevicata
Giovanni Pascoli: vita ed opere
La vita tra il “nido” e la poesia
La poetica del “fanciullino” (lettura: Il fanciullino)
Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
Myricae: composizione e titolo, struttura e organizzazione interna; temi: la natura e la morte,
l’orfano e il poeta; la poetica: il simbolismo impressionistico; le forme: metrica, lingua, stile
I Poemetti: narrazione e sperimentalismo
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Passi letti e analizzati:
da Myricae: Lavandare – Novembre - Temporale - X Agosto – Lampo – Tuono – L’assiuolo
dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
dai Poemetti: Italy (conclusione)
Gabriele D’Annunzio: vita ed opere
La produzione poetica: il Poema paradisiaco (Consolazione), le Laudi.
La produzione in prosa: le novelle; Notturno;
Il piacere, romanzo dell’estetismo decadente; il Trionfo della morte e gli altri romanzi
Alcyone - l’estetismo, il superomismo - i motivi poetici in D’Annunzio: il tema della metamorfosi,
il panismo, la musicalità del linguaggio
Passi letti e analizzati:
da Notturno: Visita al corpo di Giuseppe Muraglia
da Il piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
da Alcyone: La pioggia nel pineto - La sera fiesolana – I pastori
L’età dell’imperialismo: le avanguardie (1903 – 1925); Pirandello, Svevo*
- La nuova organizzazione della cultura e la crisi degli intellettuali-letterati
- Le avanguardie in Europa e in Italia: il Crepuscolarismo, il Futurismo (Manifesto)
Luigi Pirandello: vita ed opere
La poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”
I romanzi siciliani (L’esclusa) - i romanzi umoristici - le Novelle per un anno
Il teatro - la fase del “grottesco”, i Sei personaggi in cerca d’autore (organizzazione e struttura, la
Prefazione del 1925) e il “teatro nel teatro”, da Enrico IV al “pirandellismo”
Passi letti e analizzati:
da Uno, nessuno e centomila: Il furto
da Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e il canarino
da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
da Enrico IV: La vita, la maschera, la pazzia
da Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico – La scena finale
Italo Svevo: vita e opere
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia - La cultura e la poetica - Caratteri dei
romanzi sveviani Una vita e Senilità
La coscienza di Zeno: il titolo, il tema dell’inettitudine, la struttura, la vicenda, i personaggi
Passi letti e analizzati:
da Senilità: Inettitudine e “senilità”
da La coscienza di Zeno: La Prefazione del dottor S. – Lo schiaffo del padre – La proposta di
matrimonio
* Si precisa che gli argomenti di questa sezione saranno in parte svolti e conclusi dopo il 15
maggio.
Nel corso del quinquennio gli allievi sono stati invitati a leggere racconti e romanzi di autori sia
italiani sia stranieri, al fine sia di imparare ad affrontare opere anche impegnative come lettori
autonomi sia di ampliare la conoscenza dei periodi storici e dei movimenti letterari ed artistici sotto
diversi punti di vista e al di fuori della lezione in classe.
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Durante l’anno, nell’ambito del progetto “Il quotidiano in classe” al quale l’Istituto ha aderito, gli
studenti sono stati costantemente sollecitati alla lettura dei quotidiani, in modo da essere informati
sulla contemporaneità e da sviluppare una coscienza critica. In collaborazione con il docente di
Storia è stata inoltre svolta la riflessione sul tema della cittadinanza europea, in merito alla
partecipazione al Concorso “Diventiamo cittadini europei”, promosso dalla Consulta per Europa
della Regione Piemonte.
CAPACITA’-COMPETENZE:
L’obiettivo prioritario è stato quello di far acquisire una sicura padronanza della lingua italiana
nello scritto e nell’orale, nella convinzione che la chiarezza e l’efficacia espositiva, la ricchezza e la
proprietà lessicale costituiscano strumenti indispensabili per esprimersi e per capire.
Parallelamente, lo studio della letteratura, costantemente accompagnato dalla lettura e dal
commento di brani antologici, è stato concepito non solo come occasione per ripercorrere i momenti
più significativi della nostra civiltà letteraria, ma anche come efficace strumento per avviare il
giovane studente ad una personale rielaborazione dei contenuti, affinché le opere prese in esame
potessero costituire un valido mezzo di formazione.
Si è infine cercato di proporre l’opera letteraria non soltanto come prodotto del singolo individuo,
ma come risultante di stimoli culturali, economici e politici propri dell’epoca in cui l’autore è
vissuto.
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi, si è rivolta particolare cura per tutto l’anno scolastico ai
processi di scrittura, riservando grande attenzione alla correzione delle prove scritte, così da
migliorare la padronanza dei mezzi espressivi, e l’organizzazione e l’efficacia degli elaborati stessi.
Lo stesso scrupolo è stato riservato al consolidamento delle capacità espositive in forma verbale.
L’esame delle opere è stato il momento per sviluppare riflessioni, confronti e per interrogarsi sui
problemi posti dai diversi Autori, per far cogliere gli aspetti peculiari e la bellezza dei testi, così da
rendere personale il rapporto tra discente e poeta/scrittore. Tutti i testi poetici e la maggior parte di
quelli in prosa in programma sono stati letti e spiegati in classe.
Oltre alla lezione tradizionale e ai libri di testo, infine, si è colto ogni altro momento dell’attività
didattica per dare della cultura un’immagine viva, non confinata alle aule scolastiche, ma legata ai
problemi del mondo contemporaneo.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE:
Sono state effettuate durante il corso dell’anno verifiche sia scritte sia orali. Mirando ad accertare
l’acquisizione, da parte degli allievi, del programma svolto, le prove scritte (formulate secondo le
diverse tipologie di scrittura previste per la Prima Prova dell’Esame di Stato) hanno offerto
all’insegnante la possibilità non solo di conoscere il livello di competenze raggiunto dagli studenti,
ma anche, nello stesso tempo, l’efficacia della propria azione didattica. Le verifiche orali sono state
lo strumento per attestare le conoscenze acquisite attraverso lo studio (panorama letterario, Autori e
loro produzione, contenuti fondamentali, analisi dei passi letti e commentati, confronto con i testi di
altri Autori) e l’attenzione in classe.
Per quanto riguarda la valutazione, per le prove scritte, sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Adeguatezza rispetto alla tipologia di scrittura (aderenza alla consegna; efficacia complessiva del
testo);
Caratteristiche del contenuto (Ampiezza della trattazione, rielaborazione critica dei contenuti;
significatività e originalità delle idee);
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Organizzazione dell’elaborato (articolazione chiara e ordinata del testo, equilibrio fra le parti,
coerenza e coesione testuale);
Lessico e stile (proprietà e ricchezza lessicale; utilizzo di un registro adeguato alla tipologia
testuale);
Correttezza ortografica e morfo-sintattica e nell’uso della punteggiatura.
In merito alla valutazione delle interrogazioni orali, si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti
e delle capacità di rielaborazione dei medesimi, della capacità di analizzare testi di letteratura e di
operare confronti tra testi studiati, nonché delle competenze espositive in forma orale (articolazione
del discorso coesa, chiara e corretta), delle capacità di rielaborazione e di intervento critico
personale, e dell’impegno e dell’attenzione in classe dell’allievo.
RISULTATI FINALI
La classe ha seguito in generale le lezioni per tutto l’anno scolastico con adeguata attenzione, anche
se, soprattutto nei primi mesi, il cambio del docente della disciplina con la conseguente necessità di
adattarsi al nuovo metodo di lavoro ha comportato da parte degli allievi alcune difficoltà
nell’approccio alla disciplina stessa, difficoltà che si sono tuttavia progressivamente risolte
approfondendo la conoscenza reciproca. Non è infatti stato eccessivamente complesso impostare
una relazione educativa efficace, dal momento che si è presto creato un clima di classe sereno e che
gli studenti si sono dimostrati aperti al confronto e al dialogo, e nel complesso propensi ad
accogliere gli stimoli forniti loro. Occorre tuttavia precisare che il numero di ore effettivamente
svolto, inadeguato rispetto alla quantità e alla complessità degli argomenti preventivati, il tempo
dedicato alle prove orali e soprattutto al consolidamento di un metodo di lavoro proficuo (in
particolare in merito all’analisi testuale) hanno reso necessarie delle riduzioni nello svolgimento del
percorso.
Partendo da queste considerazioni, si può dire che in linea generale il profitto sia stato migliore
nelle verifiche orali rispetto alle prove scritte, a causa del permanere di alcune incertezze e difficoltà
nel processo di scrittura (organizzazione del testo; correttezza morfo-sintattica in particolare)
soprattutto da parte di alcuni studenti. Tuttavia si può individuare nella classe un gruppo di allievi
motivato allo studio, che ha lavorato in modo scrupoloso e diligente, e palesato vivo interesse per
tutto l’anno scolastico, raggiungendo risultati molto soddisfacenti; altri studenti hanno preso parte
alle attività proposte con impegno, compensando le eventuali difficoltà con uno studio serio e
assiduo, ottenendo risultati discreti. Si può infine evidenziare un’ultima fascia di allievi il cui
impegno e la cui partecipazione sono stati superficiali e non sempre costanti, conseguendo spesso
esiti inferiori alle loro possibilità.
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MATERIA:
LINGUA E LETTERATURA LATINA
DOCENTE:
Fiorella Pignata
Testi adottati:
G. Garbarino, Opera. Letteratura, testi, cultura latina. 2. L’età di Augusto, Paravia, Torino 2004;
G. Garbarino, Opera. Letteratura, testi, cultura latina. 3. Dalla prima età imperiale ai regni romano
barbarici, Paravia, Torino 2004;
L. Pepe, D. Golin, Corso di lingua latina. Dalla grammatica alla traduzione. Unità 14-25, Einaudi
Scuola, Milano 2008.
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015 n. ore 85 su n. 99 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI
La riflessione sulla lingua
Ripasso dei principali argomenti grammaticali studiati nel corso del quinquennio e traduzione di
testi dal latino, in particolare nel corso del primo quadrimestre, con la finalità di affinare le
competenze di traduzione e al contempo di aiutare gli studenti a conoscere gli Autori anche
attraverso la lingua e lo stile adottati.
La storia letteraria
L’età di Augusto (il contesto storico-culturale)
Virgilio
Dati biografici e cronologia delle opere;
Le Bucoliche: i modelli e la poetica; i contenuti; i temi;
Le Georgiche: la struttura e i caratteri; i contenuti; i temi;
L’Eneide: la struttura e il rapporto con l’epica latina e con i modelli; i contenuti; il protagonista e il
messaggio; scelte stilistiche e linguistiche;
Passi letti e analizzati:
(T1) Melibeo e Titiro, i pastori-contadini (Bucoliche, I) [italiano]
(T2) “Secol si rinnova” (Bucoliche, IV) [italiano]
(T6) Orfeo ed Eridice (Georgiche, IV, 453-527) [italiano]
Approfondimento: Il mito di Orfeo ed Euridice in Pavese. L’inconsolabile (C. Pavese, Dialoghi con
Leucò)
(T7) Il proemio (Eneide, I, 1-11) [latino]
(T9) La caduta di Troia nel racconto di Enea (Eneide, II, 268-297) [italiano]
(fotocopia) La fuga da Troia e la scomparsa di Creusa; Lo spettacolo della città saccheggiata;
L’apparizione di Creusa (Eneide, II, 721-795) [italiano]
Il discorso di Didone (Eneide, IV, 296-330) [italiano]
(T10) L’abbandono (Eneide, IV, 331-361) [italiano]
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(T12) Il vendicatore futuro (Eneide, IV, 584-629) [italiano]
(T13) Il tragico epilogo (Eneide, II, 651-671) [italiano]
(T14) La morte di Turno (Eneide, XII, 887-952) [italiano]
Orazio
Dati biografici e cronologia delle opere;
Le Satire: la poetica della “satira”; i caratteri delle Satire oraziane; i contenuti; il messaggio e lo
stile;
Gli Epodi: i caratteri; i contenuti;
Le Odi: la poetica; il rapporto con i modelli; i contenuti; lo stile;
Le Epistole: i caratteri; i contenuti e il messaggio; l’Ars poetica;
Passi letti e analizzati:
(T15) Est modus in rebus (Sermones, I, 1) [italiano]
(T16) Un incontro sgradevole (Sermones, I, 9) [italiano]
(T17) Città e campagna (Sermones, II, 6) [italiano: vv. 1-79; latino: vv. 79-117]
(T20) Via da Roma, verso le isole felici (Epodi, 16) [italiano]
(T22) Alla fonte di Bandusia (Carmina, III, 13) [italiano]
(T31) Carpe diem (Carmina, I, 11) [latino]
(T32) La fuga inarrestabile del tempo (Carmina, II, 14) [italiano]
(T33) Pulvis et umbra sumus (Carmina, IV, 7) [italiano]
(T34) Aurea mediocritas (Carmina, II, 10) [italiano]
(T37) A Bullazio (Epistulae, I, 11) [italiano]
I poeti elegiaci (le origini dell’elegia latina e Cornelio Gallo)
Tibullo
Dati biografici e cronologia delle opere;
Le elegie dei primi due libri; l’arte tibulliana tra realtà e letteratura; la lingua e lo stile; il III libro
del Corpus Tibullianum;
Passi letti e analizzati:
(T38) L’ideale di vita elegiaco (Corpus Tibullianum, I, 1) [italiano]
Properzio
Dati biografici e cronologia delle opere;
Le elegie dei primi tre libri; il IV libro delle elegie; caratteristiche dell’arte properziana e sua
evoluzione;
Passi letti e analizzati:
(T41) Cinzia (Elegiae, I, 1) [italiano]
(T42) Properzio e Augusto (Elegiae, III, 4) [italiano]
(T43) Amore tirannico (Elegiae, III, 16) [italiano]
(T45) Amore oltre la morte (Elegiae, IV, 7) [italiano]
Ovidio
Dati biografici e cronologia delle opere;
Gli Amores; le Heroides; le opere erotico-didascaliche; i Fasti; i Tristia e le Epistulae ex Ponto;
Le Metamorfosi: il genere, i contenuti, la struttura, il rapporto con i modelli e i caratteri;
Passi letti e analizzati:
(T55) Apollo e Dafne (Metamorfosi, I, 452-567) [italiano]
(T56) Piramo e Tisbe (IV, 55-166) [italiano]
(T57) Orfeo ed Euridice (X, 1-63) [italiano]
(T58) La magia dell’arte: Pigmalione (X, 243-294) [italiano]
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Livio:
I dati biografici;
Ab urbe condita libri: la struttura; i contenuti; le fonti dell’opera e il metodo di Livio; lo scopo
dell’opera; le qualità letterarie; lo stile;
Passi letti e analizzati:
(T59) La prefazione dell’opera (Ab urbe condita, praefatio) [italiano]
(T60) La prefazione della terza decade (Ab urbe condita, XXI, 1) [italiano]
(T71) Il ritratto di Annibale (Ab urbe condita, XXI, 4) [latino]
(T72) Prima di Zama: il discorso di Annibale (Ab urbe condita, XXX, 30) [italiano]
(T73) Prima di Zama: il discorso di Scipione (Ab urbe condita, XXX, 31) [italiano]
L’età giulio-claudia (il contesto storico-culturale)
Fedro:
Dati biografici e cronologia dell’opera; il modello e il genere “favola”; i contenuti e le
caratteristiche dell’opera;
Passi letti e analizzati:
(T1) Il lupo e l’agnello (Fabulae, I, 1) [italiano]
(T2) La parte del leone (Fabulae, I, 5) [italiano]
(T3) La volpe e la cicogna (Fabulae, I, 26) [italiano]
(T4) La volpe e l’uva (Fabulae, IV, 3) [italiano]
(T5) Il lupo magro e il cane grasso (Fabulae, III, 7) [italiano]
(T6) Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante (Fabulae, II, 5) [italiano]
(T7) La novella della vedova e del soldato (Appendix Perottina, 13) [italiano]
(T8) I difetti degli uomini (Fabulae, IV, 10)
Seneca:
Dati biografici;
I Dialoghi: le caratteristiche; i Dialoghi di impianto consolatorio; i Dialoghi-trattati;
I Trattati;
Le Epistole a Lucilio: le caratteristiche; i contenuti;
Lo stile della prosa senecana;
Le tragedie: i contenuti; le caratteristiche; lo stile;
L’Apokolokyntosis;
Passi letti e analizzati:
(T10) Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1) [italiano]
(T14) Quanta inquietudine negli uomini (De tranquillitate animi, 2, 6-11; 13-15) [italiano]
(T16) La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium, 104, 13-17) [italiano]
(T19) Nerone è più clemente di Augusto! (De clementia, I, 9, 1; 10,1 – 11,3) [italiano]
(T21) Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4) [latino]
(T22) Gli umili compiti degli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 5-9) [italiano]
(T23) I “veri” schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21) [italiano]
(T27) La “dichiarazione” di Fedra a Ippolito (Phaedra, vv. 589-684; 698-718)
Lettura in forma integrale in traduzione e analisi del De brevitate vitae
Lucano:
I dati biografici;
Il Bellum civile: le fonti e il contenuto;
Le caratteristiche dell’epos di Lucano;
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Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano;
I personaggi del Bellum civile;
Il linguaggio poetico di Lucano;
Passi letti e analizzati:
(T29) L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani (Bellum civile, I, 1-32) [italiano]
(T30) I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, 129-157) [italiano]
(T32) Il discorso di Catone (Bellum civile, II, 284-325) [italiano]
Petronio:
La questione dell’autore del Satyricon;
Contenuto dell’opera;
La questione del genere letterario;
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano;
Passi letti e analizzati:
(T36) L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34) [italiano]
(T39) Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71, 1-8; 11-12) [italiano]
(T41) La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6 – 112, 8) [italiano]
L’età dei Flavi; l’età di Traiano e di Adriano (il contesto storico-culturale)
Plinio il Giovane:
Il carteggio con Traiano e il problema dei cristiani;
Passi letti e analizzati:
(T76-77) Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani (Epistulae, X, 96; X, 97)
[italiano]
Tacito:
Dati biografici e carriera politica;
L’Agricola;
La Germania;
Le opere storiche: le Historiae e gli Annales;
La concezione e la prassi storiografica di Tacito;
La lingua e lo stile;
Passi letti e analizzati:
(T78) Un’epoca senza virtù (Agricola, 1) [italiano]
(T79) Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro (Agricola, 30,1-31,3)
[italiano]
(T86) Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19) [italiano]
(T87) L’inizio delle Historiae (Historiae, I, 1) [italiano]
(T89) Il punto di vista dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale (Historiae, IV, 73-74) [italiano]
(T90) La riflessione dello storico (Annales, IV, 32-33) [italiano]
(T95) La persecuzione contro i cristiani (Annales, XV, 44) [italiano]
CAPACITA’ – COMPETENZE
Per l’intero corso dell’anno scolastico si è cercato di motivare gli allievi allo studio dei classici
latini, privilegiando la lettura dei testi degli Autori, come momento significativo del loro percorso di
formazione personale oltre che intellettuale. È stato dunque fondamentale sviluppare la competenza
testuale (lavorando su testi sia in lingua latina sia in traduzione), promuovendo di conseguenza le
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capacità di lettura e di analisi del testo (sia come esercizio di traduzione mirato a cogliere gli aspetti
principali della lingua latina sia nell’ambito di un percorso letterario volto a consolidare la
conoscenza degli Autori e della loro produzione letteraria e a rafforzare le capacità critiche degli
studenti). Si è infine cercato di migliorare e consolidare le capacità comunicative ed espositive degli
allievi nella forma sia scritta sia orale.
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Nel corso del primo quadrimestre si è privilegiata la traduzione di testi dal latino, che è stata svolta
principalmente come esercitazione mirata ad affinare le capacità di trasposizione di un testo dalla
lingua di partenza alla lingua di arrivo, oltre che come modalità indispensabile per conoscere più
direttamente (dal punto di vista stilistico, oltre che contenutistico) il pensiero degli Autori. Accanto
all’attività di traduzione si è affrontata (per tutto l’anno), attraverso lezione frontale, la storia
letteraria, che è stata accompagnata costantemente dalla lettura e dal commento di passi d’Autore
(proposti principalmente in traduzione) al fine di approfondire la conoscenza dei temi e dei
problemi affrontati dai singoli Autori, rispetto anche al contesto storico-culturale di riferimento, con
gli ulteriori obiettivi di favorire negli studenti lo sviluppo di una coscienza critica e la formazione e
la crescita umana e personale.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate durante il corso dell’anno verifiche sia scritte sia orali.
In merito alle prove scritte, occorre precisare che nel corso del primo quadrimestre si è privilegiato
l’esercizio di traduzione di testi d’Autore dal latino al fine di valutare le specifiche competenze di
traduzione, mentre nel secondo quadrimestre, avendo affrontato principalmente la storia letteraria e
la lettura dei testi in traduzione, le prove scritte sono state strutturate secondo l’impostazione
adottata per la terza prova dell’Esame di Stato (domande a risposta aperta), con l’obiettivo di
accertare le conoscenze sia del panorama letterario, degli Autori e della loro produzione sia dei
contenuti fondamentali dei passi letti e commentati. A questo proposito si è cercato altresì di
esaminare la capacità degli studenti di saper analizzare i testi, individuandone le tematiche
fondamentali, e di saperli confrontare con i testi di altri Autori (sulle base delle caratteristiche
tematiche o di genere comuni).
Per quanto concerne le prove orali, sono state effettuate interrogazioni in forma sia orale sia scritta
(prove semistrutturate) volte a verificare le conoscenze del percorso svolto (panorama letterario,
Autori e loro produzione, contenuti fondamentali, analisi dei passi letti e commentati, confronto con
i testi di altri Autori).
Per la valutazione delle prove scritte di traduzione, si è tenuto conto delle conoscenze morfosintattiche di base della lingua latina, della comprensione globale del passo e della capacità di
trasporre un testo dalla lingua di partenza alla lingua di arrivo in modo chiaro, coerente e coeso. Per
le prove scritte formulate secondo il modello della terza prova dell’Esame di Stato, si sono invece
privilegiate fondamentalmente le capacità di sintesi nella rielaborazione dei contenuti, di analisi e
confronto di testi dati, oltre che di costruzione chiara, coerente e coesa del discorso.
I medesimi criteri sono stati seguiti nella valutazione delle interrogazioni in forma scritta e orale; in
particolare in quest’ultimo caso sono stati presi in considerazione, oltre alla capacità di costruire un
discorso coerente e completo sul piano dei contenuti e alle capacità di analisi del testo e di sintesi
nella rielaborazione dei contenuti, anche le capacità espositive in forma orale (articolazione del
discorso coesa, chiara e corretta).
RISULTATI FINALI
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Come già sottolineato precedentemente, il fatto di aver cambiato l’insegnante della disciplina più
volte nel corso del quinquennio non ha favorito gli studenti, che sono stati nuovamente costretti ad
adeguarsi al metodo di lavoro proposto dal docente. Tuttavia, superata la fase iniziale di conoscenza
reciproca, non è stato difficile costruire una relazione educativa efficace dal momento che gli
studenti si sono dimostrati disponibili al confronto, rispondendo in genere in modo propositivo agli
stimoli offerti loro. Sicuramente l’attività di traduzione ha costituito la difficoltà maggiore in
particolare per alcuni studenti (soprattutto nel primo quadrimestre), a causa di problemi pregressi ai
quali si è cercato di sopperire attraverso un’azione mirata di recupero e di potenziamento
dell’esercizio di traduzione.
Premesso questo, la classe ha seguito nel complesso con attenzione le lezioni durante tutto l’anno
scolastico, collaborando con serietà e applicandosi nello studio. A questo riguardo, l’impegno di
alcuni allievi è stato particolarmente ammirevole: l’attenzione durante le lezioni, lo studio assiduo e
motivato, oltre all’interesse dimostrato, hanno permesso ai medesimi di raggiungere ottimi risultati.
Altri studenti, che avevano invece manifestato alcune difficoltà soprattutto nella prima parte
dell’anno, sono riusciti attraverso uno studio maggiormente costante e mirato a sopperire ad esse e a
raggiungere risultati discreti. Si può infine individuare nella classe un ultimo gruppo di allievi che,
nonostante alcune lacune, perlopiù nello scritto, imputabili ad un metodo di apprendimento ancora
da affinare e ad incertezze nella comprensione del testo latino, ha raggiunto livelli sufficienti di
apprendimento grazie all’impegno nello studio della letteratura.
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MATERIA:
LINGUA STRANIERA INGLESE
DOCENTE:
Beatrice Germanetto
Testo adottato: Spiazzi, Tavella, Only Connect...New Directions, Zanichelli 2010
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015 n. ore 98 su n. 99 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI
Modulo 1: The Modern Age
Historical, cultural and social background. A deep cultural crisis, new theories (Einstein's relativity,
Freud's unconscious, Bergson's time and memory. The impact of the two World Wars.
Poetry
The War Poets: Brooke, Sassoon, Owen: different ways of describing the war
Texts:
Rupert Brooke:
“The Soldier”
Wilfred Owen:
“Dulce et Decorum Est”
“Parable of the Old Man and the Young”
Siegfried Sassoon: “Suicide in the Trenches”
“They”
“Does it Matter?”
“The heroe”
p. F45
p. F46
p. F50
p. F48
photo
photocopy
photocopy
Thomas Stearns Eliot: the emblem of the alienation of the modern man, the impersonality of the
artist, the “objective correlative”, the mythical method. Focus on “The Love Song of J. Alfred
Prufrock” and “The Waste Land”.
Texts:
From “The Love Song of J. Alfred Prufrock”
photocopy
From “The Waste Land”
The Burial of the Dead
p. F57
“The Fire Sermon”
p.F59
The Modernist Novel: the interior monologue
Edward Morgan Forster and the psychological novel. Forster and the novel. Focus on A Passage
to India.: Indian as a physical and mental landscape, the caves, imperialism. Goodwill.
Texts
From A Passage to India, Chandrapore
p. F128
Aziz and Mrs Moore
p. F130
Ou-boum
p. F136
James Joyce: the most radical innovator of 20th-century writing, the interior monologue, ordinary
Dublin and the theme of paralysis, a subjective perception of time, the impersonality of the artist,
the concept of “epiphany”, the mythical method, the representation of human nature. Focus on
Dubliners and Ulysses.
Texts:
From Dubliners
“Eveline”
p. F143
From Ulysses
The Funeral
p. F154
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Francis Scott Fitzgerald: a representative of the Lost Generation. Focus on The Great Gatsby. The
decay of the American Dream. The main characters. Narrative technique.
Texts
From The Great Gatsby
Nick meets Gatsby
Boats against the current
p. F 214
p. F 218
Modulo 2: Committed writers. (modulo tematico)
Wystan Hugh Auden. A committed writer. The English period. In America. “Another Time”.
Conception of poetry. Themes and style.
Texts
From Another Time
Refugee Blues
photocopy
September I, 1939
p. F 77
George Orwell: the social and political conflict. A committed writer, an independent-minded
personality, the artist's development, social themes. Focus on 1984: anti-utopian novels, the
political conflict.
Texts
From 1984
This was London
p. F 208
How can you control Memory?
p. F 204
Newspeak
p. F 201
Nadine Gordimer. Apartheid, Focus on Burger's Daughter : the heroine, themes, technique.
Texts
From Burger's Daughter
The donkey didn’t cry out
p. G 90
Modulo 3 Drama in the 1950s.
Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd. Focus on Waiting for Godot. The meaning of
“absurd”, absence of a traditional structure and a traditional plot, symmetry, characters: Vladimir
and Estragon, the meaninglessness of time, the comic and the tragic, the language.
Texts
From Waiting for Godot
We'll come back tomorrow
Waiting
p. G104
p. G107
John Osborne and the Angry Young Men. Focus on Look Back in Anger, Conventional structure,
Jimmy Porter: an anti-hero, the innovative language, anger and frustration.
Texts
From Look Back in anger
Boring Sundays!
p. G124
Dopo il 15 maggio le lezioni saranno dedicate soprattutto al riepilogo e alla verifica
dell’apprendimento.
CAPACITA’ – COMPETENZE
Gli obiettivi disciplinari hanno privilegiato l'aspetto applicativo, mirando ad ottenere le seguenti
abilità: saper utilizzare oralmente e per iscritto le strutture linguistiche acquisite, sostenere
conversazioni funzionali adeguate al contesto con proprietà lessicale e discreta correttezza formale,
leggere, capire e commentare testi di tipo letterario, comprendendo le caratteristiche essenziali degli
autori ed argomentando in modo circostanziato.
Gli alunni sono stati guidati a leggere criticamente un testo letterario e a inquadrarlo nel suo
contesto storico-sociale, con attività graduali che hanno facilitato la comprensione dei contenuti e
l'analisi stilistica.
Nell'anno in corso si è deciso di privilegiare lo studio della letteratura del Novecento, in quanto più
significativa da un punto di vista linguistico e più vicina alla sensibilità degli studenti.
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METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Nella seconda parte dell'anno scolastico l'attività si è concentrata prevalentemente sull'analisi
letteraria, mirando ad un costante potenziamento degli strumenti di decodifica del testo letterario.
Tutti i testi proposti sono stati letti ed analizzati in classe. E' stata parallelamente presentata la storia
della letteratura inglese in modo sincronico, pur evidenziando, allo stesso tempo, percorsi tematici e
stilistici.
Le lezioni sono state prevalentemente di tipo frontale.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Si sono svolte prove di verifica scritte e orali. La verifica delle abilità orali si è avvalsa sia di
procedure di osservazione continua sia di momenti di interrogazione più formalizzata.
Le verifiche volte a valutare l'abilità scritta sono state svolte essenzialmente in base alla tipologia di
terza Prova, somministrando in particolare domande a risposta aperta e brevi trattazioni.
I criteri adottati sia per le verifiche orali che scritte hanno tenuto conto dei seguenti elementi:
 Autonomia nell'organizzare un intervento coerente.
 Lessico appropriato.
 Messaggio espresso in maniera comprensibile.
 Correttezza grammaticale.
 Capacità di sintesi e rielaborazione dei contenuti.
La soglia della sufficienza ha tenuto in considerazione la difficoltà di alcuni allievi ad usare la
lingua in modo corretto e fluente nonostante lo studio e l'impegno costanti. In questi casi, si è dato
quindi maggior spazio alla conoscenza del contenuto che non alla correttezza linguistica.
RISULTATI FINALI
La classe ha, nel complesso, seguito le lezioni con discreto interesse.
Un gruppo di allievi ha partecipato con lodevole impegno al dialogo educativo.
Altri studenti hanno, invece, manifestato una maggior difficoltà ad adottare un metodo di studio più
critico ed autonomo ma, pur restando vincolati ad uno studio più mnemonico, hanno ottenuto
risultati sufficienti grazie alla tenacia e all'impegno dimostrato.
Un esiguo numero di studenti, infine, ha lavorato con poca costanza, cosa che non ha permesso loro
di colmare alcune lacune pregresse.
In generale, il profitto è risultato migliore nelle prove orali rispetto a quelle scritte, nelle quali
l'incertezza espressiva e la carenza lessicale di alcuni allievi è stata messa in maggiore evidenza.
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MATERIA: Filosofia
DOCENTE: Sergio Mazza
Testi adottati: G. Reale – D. Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Brescia, Editrice La Scuola, 2012, voll. 2B, 3A e 3B.
Ore di lezione effettuate fino a questo momento nell’ a. s 2014/2015: n° ore 75 su n° 99 previste
(75,75%).
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
1. CONTENUTI-CONOSCENZE
Unità formativa 0: lessico e concetti fondamentali del sapere filosofico
1. Le discipline filosofiche fondamentali e i problemi a cui esse tentano di rispondere: Metafisica (distinzione tra metafisiche trascendentistiche e immanentistiche), Logica, Teoria della
conoscenza, Filosofia della scienza, Estetica, Etica, Filosofia politica.
2. La distinzione tra “filosofia teoretica” e “filosofia pratica”.
Unità formativa 1: la Critica della ragion pratica di I. Kant
1.
2.
3.
4.
un'etica del dovere e delle intenzioni;
il “rigorismo” e la concezione della moralità come tensione tra ragione e sensibilità;
la ragione per la quale la “ragione pratica” può essere “pura”
la distinzione tra “massime” e “imperativi”, e le prime due formulazioni dell’“imperativo
categorico”;
5. il carattere formale della legge morale e la tesi del primato dell’autonomia umana in ambito
etico;
6. la teoria dei postulati pratici: libertà, immortalità dell’anima ed esistenza di Dio;
7. alcune critiche che sono state mosse nei confronti dell’etica kantiana (vedi allegato 1: testo
tratto da Richard H. Popkin, Avrum Stroll, Philosophy Made Simple, tr. it., Filosofia per
tutti, Milano, Il Saggiatore, 2003², pp. 70-71).
Unità formativa 2: cenni intorno ai caratteri generali del Romanticismo
1. Quando e dove è sorto il movimento romantico;
2. il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’assoluto: sentimento, arte e religione;
3. la tensione verso l’infinito e il concetto di Sehnsucht;
4. la concezione della natura.
Unità formativa 3: la critica del concetto kantiano di “cosa in sé” e l’idealismo hegeliano
1. La critica idealistica nei confronti del concetto kantiano di “cosa in sé”.
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2. I caratteri principali dell’Idealismo di G.W.F. Hegel:
a. la realtà come Spirito infinito;
b. la storia come totalità processuale necessaria e il carattere fortemente ambizioso e sistematico della filosofia hegeliana;
c. il significato dell’espressione “Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale”, e la critica verso i “moralisti”;
d. il carattere immanentistico della metafisica hegeliana, e la concezione del ruolo della
filosofia;
e. la dialettica e i suoi momenti fondamentali (tesi, antitesi, sintesi). “Intelletto” e “Ragione”; “Astratto” e “Concreto”;
f. il giudizio di Hegel nei confronti dell’Illuminismo e del Romanticismo;
g. cenni intorno alla struttura essenziale della Enciclopedia delle scienze filosofiche:
Logica, Filosofia della natura e Filosofia dello Spirito;
h. lo “Spirito oggettivo”: “Diritto astratto”, “Moralità” ed “Eticità” (Famiglia, Società
civile e Stato). Lo Stato quale incarnazione suprema della moralità sociale e del bene
comune. La concezione organicistica dello Stato. Individui “cosmico-storici”. “Astuzia della Ragione”;
i. lo “Spirito assoluto”: arte, religione e filosofia.
Unità formativa 4: “Destra” e “Sinistra” hegeliana, L. Feuerbach e K. Marx
1. Le motivazioni religiose e politiche della contrapposizione tra la “Destra” e la “Sinistra” hegeliane.
2. Feuerbach:
a. la critica all’Idealismo hegeliano: la necessità di attuare un “rovesciamento dei rapporti di predicazione”;
b. la critica al “teismo”: la religione come “alienazione”. Filantropismo e “Antropoteismo”.
3. La filosofia di Marx:
a. la vita e le opere principali;
b. la critica a Hegel, ma anche i debiti di Marx nei confronti dell’idealismo hegeliano;
c. il rapporto con Feuerbach: dall’apprezzamento alla critica;
d. l’Ideologia tedesca e la prima formulazione della concezione materialistico-dialettica
della storia;
e. i concetti di “struttura” e “sovrastruttura”;
f. i Manoscritti economico-filosofici del 1844 e la teoria dell’alienazione del lavoro;
g. il Manifesto del partito comunista: la storia come storia di lotte di classi; la “dittatura
del proletariato”; la critica nei confronti dei socialismi “non-scientifici”;
h. Il Capitale: valore d’uso e valore di scambio delle merci; la critica nei confronti del
“feticismo delle merci”; il “plusvalore” come concetto-chiave per la comprensione
dello sfruttamento capitalistico.
Unità formativa 5: le filosofie di A. Schopenhauer e F. Nietzsche
1. Schopenhauer:
a. la parziale adesione alla filosofia di Kant;
b. il tema del “corpo” come via per la conoscenza del principio ultimo della realtà;
c. i caratteri generali della “Volontà di vivere”;
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d. la vita come oscillazione tra il dolore e la noia;
e. le vie della liberazione dalla “Volontà”: l’arte, la morale (giustizia e compassione),
l’ascesi. Il concetto di “Noluntas”.
2. Nietzsche:
a. la Nascita della tragedia: i concetti di “apollineo” e “dionisiaco”, e la critica a Euripide e Socrate;
b. le Considerazioni inattuali e la riflessione sulla storia;
c. la svolta “illuministica” di Umano, troppo umano: la condanna della trascendenza,
del Cristianesimo e della morale cristiana della rinuncia;
d. l’annuncio della “morte di Dio” contenuto nell’opera Gaia scienza;
e. la critica nei confronti della morale: “morale dei signori” e “morale degli schiavi” in
Al di là del bene e del male;
f. Così parlò Zarathustra: il concetto di “nichilismo” (“passivo” e “attivo”), i caratteri
del “superuomo”, la dottrina dell’“eterno ritorno dell’eguale”; il concetto di “volontà
di potenza”.
Unità formativa 6: la filosofia di S. Kierkegaard
a.
b.
c.
d.
Contro Hegel: il recupero della centralità del “Singolo” e il concetto di “esistenza”;
l'appello al Dio trascendente, ma il rifiuto di qualunque metafisica rassicurante;
l'esistenza come “possibilità”, e il concetto dell'“angoscia”;
la disperazione come “malattia mortale” e la scelta della fede;
e. il rifiuto della dialettica hegeliana: le alternative esistenziali di Aut-Aut.
Unità formativa 7: concezioni della scienza tra Ottocento e Novecento
1. il Positivismo:
a. lineamenti generali del Positivismo ottocentesco;
b. A. Comte e la nascita della sociologia come scienza. La “legge dei tre stadi”.
2. Il Neopositivismo:
a. cenni intorno ai caratteri generali della corrente neopositivista;
b. la grande attenzione per la dimensione linguistica del sapere scientifico e il “principio di verificazione” come criterio per distinguere tra proposizioni significanti e proposizioni prive di significato;
c. i limiti del principio di verificazione.
3. La filosofia di K. Popper:
a. la “falsificabilità” (e non la “verificabilità”) come criterio di demarcazione tra scienza e “non-scienza”;
b. la critica dell'induzione;
c. la concezione fallibilista della scienza;
d. la difesa della “società aperta” e dei sistemi politici liberal-democratici.
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2. COMPETENZE
Gli studenti della 5L hanno consolidato sia le competenze concernenti l’individuazione e la ricostruzione delle principali tesi e delle argomentazioni proposte dai filosofi esaminati, sia quelle relative al confronto delle differenti soluzioni teoriche proposte da autori diversi rispetto allo stesso problema.
Essi hanno accresciuto la propria consapevolezza della pluralità delle interpretazioni e delle visioni
del mondo, e sono stati stimolati ad acquisire un approccio consapevolmente e costantemente critico
nei confronti della propria esperienza, della realtà esterna e del sapere.
3. METODI E STRUMENTI
I contenuti sono stati trattati nel corso di lezioni frontali e lezioni dialogate, centrate sulla lettura e il
commento del manuale o di testi tratti sia da opere filosofiche sia da scritti di storiografia filosofica.
4. VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno la valutazione è stata svolta attraverso le seguenti modalità:
1. interrogazioni-feedback rispetto alle lezioni precedentemente svolte;
2. verifiche orali in itinere – almeno una per quadrimestre – relative ad ogni unità formativa
svolta (o ad ogni significativa parte di unità formativa);
3. prove scritte semistrutturate, nella forma della trattazione sintetica d’argomento (tipologia A
della Terza prova dell’Esame di Stato).
Nel corso dell'anno scolastico 2014-2015, una delle due simulazioni della Terza prova dell’Esame
di Stato è stata caratterizzata anche da domande di Filosofia.
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MATERIA: Storia
DOCENTE: Sergio Mazza
Testo adottato: F.M. Feltri – M.M. Bertazzoni- F. Neri, Chiaroscuro, Torino, Società editrice
internazionale, 2012, voll. 2 e 3.
Ore di lezione effettuate nell’ a. s 2013/2014: n° ore 54 su n° 66 previste (81,81%).
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
1. CONTENUTI-CONOSCENZE
Unità formativa 1: la guerra di Secessione americana
1. Le profonde divisioni economiche, sociali e culturali negli Stati Uniti della metà dell’Ottocento, e il dibattito sul protezionismo;
2. l'elezione di A. Lincoln e lo scoppio della guerra civile;
3. l'abolizione della schiavitù e le conseguenze della guerra: violenza e razzismo nel Sud.
Unità formativa 2: l’Imperialismo
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Concetto generale e cause storiche dell'Imperialismo;
il razzismo degli olandesi in Sud Africa e la “guerra anglo-boera;
il saccheggio del Congo;
l'imperialismo statunitense;
la tensione tra Occidente e Giappone e la “rivoluzione Meiji”;
l'imperialismo come “palestra” di razzismo e violenza.
Unità formativa 3: l'Italia tra la fine dell'Ottocento e lo scoppio della prima guerra mondiale
1. I governi di F. Crispi, la repressione delle rivendicazioni popolari e l'avvio della politica coloniale italiana;
2. la “crisi di fine secolo”;
3. l'“età giolittiana”: la strategia politica di Giolitti, le riforme, la guerra di Libia e il “patto
Gentiloni”. Le critiche che sono state rivolte al “sistema giolittiano”.
Unità formativa 4: la prima guerra mondiale
1.
2.
3.
4.
Le molteplici cause del conflitto;
l'attentato di Sarajevo e le sue conseguenze;
dalla “guerra di movimento” alla “guerra di logoramento”;
l’Italia: il confronto tra interventisti e neutralisti. Gli eventi che condussero all’intervento a
fianco dell’Intesa e il “Patto di Londra”;
5. la disfatta di Caporetto e le ragioni della vittoria finale dell’Intesa;
6. la fine del secondo Reich, il crollo dell’Impero austro-ungarico e di quello ottomano;
7. i mutamenti dello scenario politico europeo postbellico e i trattati di pace. La nascita della
“Società delle nazioni”.
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Unità formativa 5: il dopoguerra in Italia e l’affermazione del Fascismo
1. Gli effetti della guerra sull’economia e sulla società europea ed italiana;
2. la nascita dei Fasci di combattimento e del Partito Popolare. Le divisioni presenti all’interno
del Partito Socialista;
3. le elezioni del 1919 e il ritorno al potere di Giolitti;
4. l’apice del “biennio rosso”: l’occupazione delle fabbriche;
5. la questione di Fiume;
6. dall’“eccidio di Bologna” del 1920 alla “marcia su Roma”: il fascismo conquista il potere;
7. il primo governo Mussolini, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti;
8. la svolta del 1925-1926: la costruzione del regime fascista;
9. la propaganda e i Patti lateranensi;
10. la politica economica del fascismo;
11. il carattere “imperfetto” del totalitarismo fascista;
12. la conquista dell’Etiopia e le leggi razziali.
Unità formativa 6: la rivoluzione russa del 1917
1. L'arretratezza politica ed economica della Russia alla vigilia della rivoluzione del 1917;
2. il partito operaio socialdemocratico russo e la divisione tra “menscevichi” e “bolscevichi”.
La nascita dei “Soviet”;
3. la rivoluzione russa del 1917:
a. la crisi della Russia impegnata nel primo conflitto mondiale e le proteste sociali;
b. la rivoluzione di febbraio: il dualismo di poteri;
c. dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre: il ruolo di Lenin;
d. le prime decisioni del governo rivoluzionario;
e. l'instaurazione della dittatura da parte dei bolscevichi;
f. la guerra civile tra “bianchi” e “rossi” e il definitivo successo dell'Armata rossa;
g. dal “comunismo di guerra” alla “Nuova politica economica”;
h. la conquista del potere da parte di Stalin, l'industrializzazione della Russia, la fine
della “NEP” e la liquidazione dei kulaki;
i. la collettivizzazione delle campagne e il “Grande terrore”.
Attività programmate dopo il 15 maggio
Unità formativa 7: dalla Repubblica di Weimar alla conquista del potere da parte di Hitler.
Cenni intorno agli aspetti principali della seconda guerra mondiale e alla “guerra fredda”
(questa unità formativa verrà trattata attraverso la lettura e il commento del paragrafo 4.3, dell'intero
capitolo 8, del paragrafo 10.4, e delle sintesi dei capitoli 11, 12 e 13 del seguente volume: G. De
Luna, M. Meriggi, Il segno della Storia, Milano-Torino, Pearson, 2012, vol. 3 – vedi allegato 1):
1.
2.
3.
4.
5.
la drammatica instabilità della Germania post-bellica;
la crisi economica e la disgregazione della repubblica di Weimar;
l’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato totalitario;
l’ideologia razzista e la persecuzione antiebraica;
l’aggressiva politica estera di Hitler: l’Europa verso la catastrofe della seconda guerra mondiale;
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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6. gli eventi più significativi della Seconda guerra mondiale;
7. il delinearsi della “guerra fredda” tra Stati Uniti d'America ed Unione Sovietica.
2. COMPETENZE
Gli studenti della 5L hanno consolidato le proprie competenze concernenti la ricostruzione di eventi
e processi storici attraverso l’intreccio di fattori economici, demografici, sociali, politici e culturali.
Essi, inoltre, sono stati sollecitati ad accrescere la propria consapevolezza sia della complessità dei
fatti storici sia della profondità storica del presente, nonché a sviluppare l'attitudine a contestualizzare dal punto di vista storico opinioni, riflessioni ed avvenimenti.
3. METODI E STRUMENTI
I contenuti sono stati trattati nel corso di lezioni frontali e lezioni dialogate, centrate sulla lettura e il
commento del manuale in uso o di testi – forniti dal docente – tratti da altre opere storiografiche. In
alcuni casi si è ricorso alla riproduzione di video tramite la LIM.
4. VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno la valutazione è stata svolta attraverso le seguenti modalità:
1.interrogazioni-feedback rispetto alle lezioni precedentemente svolte;
2.verifiche orali in itinere – almeno una per quadrimestre – relative ad ogni unità formativa svolta
(o ad ogni significativa parte di unità formativa);
3.prove scritte semistrutturate, nella forma della trattazione sintetica d’argomento (tipologia A della
Terza prova dell’Esame di Stato).
Nel corso dell'anno scolastico 2014-2015, una delle due simulazioni della Terza prova dell’Esame
di Stato è stata caratterizzata anche da domande di Filosofia.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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MATERIA :
MATEMATICA
DOCENTE :
Massimo Boragno
Testi adottati :
Leonardo Sasso - “Nuova matematica a colori” - volume 5 – Petrini
Ore di lezione effettuate nell’ a. s 2014/2015: n° ore 138 curricolari + 18 approfondimento+ 8
recupero su n° 132 curricolari previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE / CONTENUTI
Funzioni
Funzioni. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni elementari. Ricerca dei punti di
intersezione del grafico di una funzione con gli assi cartesiani. Segno di una funzione. Funzioni
iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni monotone crescenti e decrescenti. Funzioni periodiche.
Funzioni pari e dispari. Funzione inversa. Funzioni composte.
Limiti
Intervalli. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e sinistro.
Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Asintoti verticali. Limite finito di
una funzione per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per x
che tende ad infinito. Teorema dell’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema
del confronto. Funzioni continue. Operazioni con i limiti. Calcolo di limiti e forme indeterminate.
Limiti notevoli. Asintoti obliqui. Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di
esistenza degli zeri. Punti di discontinuità.
Derivate
Rapporto incrementale e derivata di una funzione in un punto. Derivata di una funzione. Derivate
fondamentali. Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. Derivata della funzione
inversa. Derivate di ordine superiore. Retta tangente al grafico di una funzione in un punto.
Derivabilità e continuità. Punti stazionari. Punti di non derivabilità: a tangente verticale, di cuspide,
angolosi. Teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hospital.
Studio di funzione
Massimi e minimi relativi e assoluti. Punti di flesso a tangente orizzontale. Ricerca dei punti di
massimo e di minimo di una funzione. Concavità e punti di flesso di una funzione. Determinazione
della concavità e dei punti di flesso di una funzione. Studi di funzione: polinomiale, razionale fratta,
irrazionale, esponenziale, logaritmica, goniometrica, con valore assoluto. Problemi di massimo e di
minimo.
Integrali
Primitive di una funzione. Integrale indefinito e sue proprietà. Integrazione immediata. Integrazione
funzione composta. Integrazione per parti. Integrazione funzioni razionali fratte. Integrale definito e
sue proprietà. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e
volumi.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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Equazioni differenziali
Introduzione alle equazioni differenziali. Equazioni differenziali del primo ordine: Equazione
differenziale lineare del primo ordine; Equazione differenziale del primo ordine a variabili
separabili. Il problema di Cauchy del primo ordine.
Equazioni differenziali del secondo ordine : Equazioni di secondo ordine lineari a coefficienti
costanti omogenee e non omogeneee con funzione polinomiale, esponenziale, sinusoidale. Il
problema di Cauchy del secondo ordine.
Geometria analitica nello spazio
Introduzione alla geometria analitica nello spazio. Equazione del piano nello spazio e condizioni di
parallelismo e ortogonalità tra piani. Equazione della retta e condizioni di parallelismo e
ortogonalità tra rette e tra retta e piano. Distanza punto retta. Distanza di un punto da un piano.
Superficie sferica e sfera.
Distribuzioni di probabilità
Variabili aleatorie. Distribuzione di probabilità. Distribuzioni discrete : distribuzione binomiale,
distribuzione di Poisson. Distribuzioni continue : distribuzione uniforme, distribuzione
esponenziale, distribuzione normale.
CAPACITA’ – COMPETENZE
Capacità di condurre uno studio di funzione nei suoi vari passaggi fino alla determinazione del
grafico.
Capacità di applicare i teoremi studiati.
Capacità di utilizzare i vari metodi di integrazione.
Capacità di risolvere problemi di massimo e minimo.
Capacità di calcolare aree e volumi di figure geometriche definite a partire da una funzione.
Capacità di dedurre l’espressione analitica di una funzione a partire da un problema geometrico.
Padronanza delle tecniche analitiche e operative che permettono la rielaborazione personale delle
conoscenze acquisite in modo da affrontare la risoluzione di un problema.
Capacità di utilizzare correttamente il formalismo matematico.
Capacità di collegamento con le discipline tecnico-scientifiche.
METODOLOGIE DIDATTICHE
PRESENTAZIONE FRONTALE DEGLI ARGOMENTI
Tendenzialmente ogni argomento viene presentato con una serie di lezioni frontali nel corso delle
quali l'allievo viene stimolato ad intervenire su quanto viene proposto cercando le relazioni su
quanto già conosciuto.
ESERCIZI GUIDA SVOLTI IN CLASSE
Proposto un argomento, in classe, vengono proposti una serie di esercizi guida. Tali esercizi
vengono sviluppati o direttamente dal docente o da allievi alla lavagna con la supervisione del
docente.
ESERCIZI SVILUPPATI A CASA
Regolarmente sono stati assegnati compiti a casa. Ogni compito assegnato è stato corretto in classe.
VERIFICA FINALE SUI CONTENUTI
Al termine di un argomento viene avviata una fase di verifica. Sulla base dei risultati ottenuti si
decide se è il caso di passare all'argomento successivo o rimanere con tutta la classe a rivedere gli
argomenti più ostici o ,nel caso di pochi elementi con difficoltà, avviare azioni di recupero.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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INTERROGAZIONE FORMATIVA
Si è scelto di ricorrere in maniera sistematica all'uso dell'interrogazione formativa. Tale
metodologia prevede di sollecitare l'intervento alla lavagna degli allievi con maggiori difficoltà
senza spaventarli con il timore di una valutazione negativa. Il vantaggio di tale metodologia
consiste nel riuscire ad ottenere una fotografia il più possibile realistica del livello di apprendimento
di un dato argomento. L’aspetto negativo è che a fronte di molte interrogazioni si può disporre di un
limitato numero di valutazioni sommative.
AZIONI DI RECUPERO
Nel corso dell'anno sono state svolte lezioni di recupero ( 8h ) sotto forma di sportello per colmare
puntualmente lacune eventualmente evidenziate.
APPROFONDIMENTO
A partire dal mese di aprile, si sono tenute lezioni di approfondimento pomeridiano con cadenza
settimanale ( 18 h in totale ), con la finalità di svolgere in classe una serie di esercizi tipo esame.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Lezioni frontali con ampio uso della lavagna.
Libro di testo.
Schemi di sintesi forniti dal docente.
LIM
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La valutazione è stata attribuita attraverso verifiche scritte e verifiche orali somministrate in
maniera sistematica durante l'anno. Come già detto nel paragrafo inerente alle metodologie
didattiche si è fatto ricorso sistematico all'uso di verifiche orali formative.
RISULTATI FINALI
Sicuramente, alla maggior parte degli allievi, deve essere riconosciuto un forte impegno nel corso
dell'intero anno, testimoniato dalla regolarità dello svolgimento dei compiti, dall'assiduità della
presenza alle lezioni, dall'attenzione costante rivolta alle spiegazioni, alla forte richiesta di
approfondimento e ulteriore spiegazione sugli argomenti risultati più ostici, alla disponibilità ad
intervenire nel corso della lezione. Solo per quanto detto il risultato è pertanto, dal mio punto di
vista, già da ritenersi positivo.
Un altro aspetto evidenziato dal gruppo classe è un atteggiamento molto ansioso nei confronti della
scuola che porta a volte a mancanza di lucidità e sangue freddo nell’affrontare le prove. Ciò ha
portato gli allievi a privilegiare lo studio su scadenze a breve ( interrogazioni, compiti in classe )
piuttosto che su obiettivi complessivi. A volte la perdita di una visione complessiva della materia ha
portato a risultati inferiori rispetto agli sforzi operati.
Sul fronte negativo si deve peraltro rilevare che in molti allievi permane una limitata autonomia
nell'affrontare i problemi più complessi dove devono essere messe in relazione conoscenze
provenienti da più ambiti.
In particolare rilevo difficoltà a collegare con gli argomenti sviluppati nel corso dell'ultimo anno
con i concetti, soprattutto di geometria, sviluppati nel corso degli anni precedenti. Le ore di
approfondimento sono state rivolte proprio a colmare questa lacuna con un certo miglioramento dei
risultati.
Complessivamente, ho ritenuto di dover comunque premiare con valutazioni molto positive un
gruppo di allievi che sono riusciti ad accompagnare una discreta autonomia e attitudine al
ragionamento ad un impegno puntuale e costante. Per un altro congruo gruppo di allievi ho
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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ritenuto che il livello raggiunto sia comunque da considerarsi buono anche se permane la
consapevolezza che taluni di questi allievi non abbiano pienamente raggiunto l'autonomia nel
gestire i problemi più complessi.
Solo in pochi casi la preparazione può considerarsi solamente sufficiente.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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MATERIA :
FISICA
DOCENTE :
Massimo Boragno
Testi adottati :
 Ugo Amaldi, “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” - volume 2 e volume 3 – Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’ a. s 2014/2015: n° ore 102 su n° 99 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE / CONTENUTI
Le cariche elettriche
Elettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazione. Conduttori e isolanti.
Elettrizzazione per contatto. Carica elettrica e principio di conservazione. Elettroscopio a foglie.
Legge di Coulomb nel vuoto e in un mezzo materiale. Principio di sovrapposizione. Forza elettrica
e forza gravitazionale. Induzione elettrostatica. La polarizzazione degli isolanti.
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico di più
cariche puntiformi. Linee di campo. Teorema di Gauss (senza dimostrazione). Lavoro del campo
elettrico.
Il potenziale elettrico
Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico, differenza di potenziale. Superfici equipotenziali.
Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore.
Condensatori. Condensatori in serie e in parallelo.
Il modello atomico
Il modello atomico di Thomson. L’esperienza di Rutherford. L’esperimento di Millikan. Il modello
di Bohr.
La corrente elettrica
Moto di cariche: intensità di corrente elettrica. Il generatore di tensione. Il circuito elettrico. La
prima legge di Ohm: la resistenza elettrica. Resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff.
Risoluzione di un circuito. Potenza elettrica ed effetto Joule. La forza elettromotrice. La seconda
legge di Ohm. Carica e scarica di un condensatore
Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni magnetici. Campo magnetico e linee di campo. Forze tra magneti e correnti. Forze tra
correnti: legge di Ampère. Intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso
da corrente. Campi magnetici generati da un filo, da una spira e da un solenoide percorsi da
corrente. Motore elettrico in continua
Il campo magnetico
Forza di Lorentz.Il selettore di velocità. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Lo
spettrometro di massa.Teorema di Gauss per il magnetismo. Proprietà magnetiche dei materiali.
Ciclo di isteresi magnetica.
L’induzione elettromagnetica
Le esperienze di Faraday e la corrente indotta. Legge di Faraday-Neumann ( senza dimostrazione ).
La legge di Lenz. Correnti di Foucault. L’induttanza e l’induttanza in un solenoide. Alternatore e
corrente alternata. Il comportamento dei componenti elettrici in alternata: circuito ohmico,
induttivo, capacitivo. Il trasformatore.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.
Campi elettrici indotti da campi magnetici variabili. La circuitazione del campo elettrico indotto.
La legge di Ampère e il problema del condensatore. La corrente di spostamento. Le equazioni di
Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche : genesi e spostamento nello
spazio. La velocità della luce. Il principio di Huygens e la riflessione della luce. La rifrazione della
luce.
La relatività dello spazio e del tempo
La velocità della luce e i problemi conseguenti all’applicazione della composizione Galileana della
velocità. L’esperimento di Michelson – Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La
relatività della simultaneità . La sincronizzazione degli orologi. La misura di un intervallo di tempo
e la dilatazione dei tempi. L’intervallo di tempo proprio. Il paradosso dei gemelli. I simboli β e γ.
La contrazione delle lunghezze. La lunghezza propria. L’invarianza delle lunghezze perpendicolari
al moto. Le trasformazioni di Lorentz.
La relatività ristretta
L’intervallo invariante nello spazio euclideo. L’intervallo invariante nella relatività. Lo spazio
tempo e lo spazio di Minkowski. Equivalenza massa energia. L’esperimento ideale evidenzia la
relazione massa ed energia. Revisione relativistica dei concetti di Energia Totale, Massa, Quantità
di moto. Effetto doppler relativistico ( non la dimostrazione ).
La relatività generale
Massa inerziale e massa gravitazionale. Equivalenza caduta libera e assenza di peso. Equivaleza tra
accelerazione e forza peso. I principi della relatività generale. Geometrie non euclidee : curve
geodetiche. L’equazione di campo di Einstein. Lo spazio curvo : la deflessione gravitazionale della
luce. Le onde gravitazionali.
La crisi della fisica classica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck
La fisica quantistica
Le proprietà ondulatorie della materia : De Broglie. Il principio di Indeterminazione di Heisenberg.
L’equazione di Schrodinger e sua interpretazione. Probabilità da ignoranza e probabiltà quantistica.
Ampiezza di probabilità e principio di indeterminazione. Il principio di sovrapposizione e la logica
a tre valori. Stabilità degli atomi. Il momento angolare di un elettrone e sua quantizzazione.
I numeri quanti e la struttura dell’atomo. Emissione di fotoni. Fermioni e Bosoni.
La fisica nucleare.
Il nucleo dell’atomo : protoni e neutroni. Numero atomico e numero di massa; Le reazioni nucleari;
Gli isotopi. Le forze nucleari e l’energia di legame. La radioattività : decadimento α e β. Le famiglie
radioattive. La legge del decadimento radioattivo. La fissione nucleare. Le centrali nucleari. La
fusione nucleare.
CAPACITA’ – COMPETENZE
Capacità di organizzare i contenuti studiati mettendoli in relazione tra loro.
Capacità di porsi in modo problematico di fronte ai fenomeni ed ai modelli interpretativi.
Capacità di compiere collegamenti con alcuni dei contenuti affrontati negli anni precedenti.
Capacità di individuare per un dato fenomeno il suo modello descrittivo ed interpretativo.
Capacità di utilizzare correttamente il formalismo matematico e il linguaggio scientifico opportuno.
Capacità di collegamento con la matematica.
METODOLOGIE DIDATTICHE
PRESENTAZIONE FRONTALE DEGLI ARGOMENTI
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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Tendenzialmente ogni argomento viene presentato con una serie di lezioni frontali nel corso delle
quali l'allievo viene stimolato ad intervenire su quanto viene proposto cercando le relazioni su
quanto già conosciuto.
ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLE LEGGI SVOLTI IN CLASSE
Presentato teoricamente un argomento, in classe, vengono proposti una serie di situazioni per
contestualizzare gli effetti e le conseguenze di un principio o di una legge.
ESERCIZI SVILUPPATI A CASA
Regolarmente sono state assegnati compiti a casa. Ogni compito assegnato è stato corretto in classe.
VERIFICA FINALE SUI CONTENUTI
Al termine di un macro argomento viene avviata una fase verifica. Sulla base dei risultati ottenuti si
decide se è il caso di passare all'argomento successivo o rimanere con tutta la classe a rivedere gli
argomenti più ostici o ,nel caso di pochi elementi con difficoltà, avviare azioni di recupero.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Lezioni frontali con uso della lavagna.
Libro di testo.
LIM
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta mediante sistematiche verifiche scritte
e orali. Le verifiche scritte sono state articolate in più modalità: esercizi puramente applicativi delle
specifiche leggi studiate, problemi più completi, trattazione sintetica di argomenti. Le interrogazioni
orali nel corso del secondo quadrimestre sono state articolate su i tre macro argomenti :
Elettrostatica, Elettromagnetismo e Fisica moderna in maniera da evidenziare la conoscenza di tutti
gli argomenti sviluppati attraverso rapide domande ove si privilegia la capacità di orientarsi
nell’insieme della materia. Nella valutazione delle interrogazioni orali si è dato peso oltre che alla
capacità di esprimere concetti in maniera chiara anche alla forma con cui gli stessi concetti vengono
espressi, premiando infine l’uso di un linguaggio tecnico scientifico adeguato.
RISULTATI FINALI
Complessivamente la maggior parte della classe si è impegnata seriamente nello studio della
materia. Nonostante questo per alcuni rimane la difficoltà a calare le informazioni teoriche acquisite
in un contesto problematico. Molti allievi, alla fine dell’anno, conoscono i principi che regolano un
fenomeno fisico e sono in grado di descriverli accuratamente ma evidenziano difficoltà nel
richiamare gli stessi principi per interpretare una situazione descritta da un problema.
Solo pochi allievi hanno incontrato difficoltà nel corso dell’anno, tali da farli raggiungere a stento la
sufficienza.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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MATERIA: STORIA DELL’ ARTE
DOCENTE
Zasso Sandro
LIBRI DI TESTO: ITINERARIO NELL’ARTE
vol. 3 – Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri (terza edizione)
di Giorgio Cricco Francesco Paolo Di Teodoro
Zanichelli editore.
Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2014/2015 n° ore 61
La programmazione di Disegno e Storia dell’Arte per l’anno scolastico 2014/2015 è stata
concordata in occasione della riunione di Dipartimento e in altri momenti di confronto avvenuti
nella fase iniziale dell’anno scolastico. Gli insegnanti, durante tali riunioni, hanno definito e
coordinato i percorsi didattici, la metodologia, gli obiettivi e le competenze, i contenuti disciplinari
e le modalità di verifica e valutazione. Il contratto formativo tiene conto dei programmi di riordino
dei Licei (indirizzo scientifico e scienze applicate) e delle indicazioni contenute nel D.M. n° 139 del
22/08/2007 (assi culturali e competenze chiave di cittadinanza), oltre che del verbale della riunione
del Dipartimento Asse dei Linguaggi tenutasi in data 10/09/2014 ai quali si rimanda.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe 5^L mi è stata assegnata nell’anno scolastico 2012/2013, tutti gli allievi hanno partecipato
attivamente al dialogo educativo e si sono impegnati con serietà, dimostrandosi disponibili, sensibili
agli stimoli ed ai suggerimenti che ciascuno ha colto ed utilizzato in base alle personali capacità ed
ai propri interessi.
Tutti gli alunni hanno raggiunto, seppure in misura diversa in relazione a capacità e requisiti
individuali, gli obiettivi che ci si era proposti.
CONOSCENZE
- Conoscere la storia dell’Arte dal Neoclassicismo al Novecento nelle sue principali scansioni
cronologiche stilistiche e tematiche, nonché nei suoi vari ambiti di produzione
- Conoscere il contesto storico-culturale ed artistico in cui l’opera viene a formarsi e ad esprimersi.
- Conoscere le strutture fondamentali del linguaggio artistico e un adeguato lessico
tecnico e critico nelle sue definizioni generali e specifiche.
COMPETENZE
- Comprendere gli argomenti nelle loro linee fondamentali di sviluppo.
- Analizzare l’oggetto artistico secondo le sue componenti formali e tecniche.
- Possedere un adeguato, corretto ed articolato lessico tecnico e critico, da utilizzare per
formulazioni generali e specifiche.
- Individuare il contesto socio-culturale entro il quale il prodotto artistico si è formato, l’eventuale
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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rapporto con la committenza, l’apporto individuale dell’artista e della destinazione dell’opera.
CAPACITA’
- Saper leggere, analizzare, comprendere e valutare criticamente le opere d’arte e i movimenti
esaminati, considerati nella loro complessità e nelle loro relazioni con la storia e la cultura del
tempo.
- Saper fare confronti fra le varie correnti ed i vari artisti studiati
- Saper esprimere con l’analisi e il confronto un giudizio personale sui significati e sulle specifiche
caratteristiche delle opere d’arte affinando nel contempo le proprie capacità estetiche e critiche,
intese come stimolo per il miglioramento della qualità della vita.
METODOLOGIA
Le diverse unità didattiche sono state presentate mediante lezione frontale volta a chiarire, con
opportune motivazioni, i contenuti ed il contesto storico-culturale dei percorsi artistici, lasciando
spazi a favore di un processo interattivo con il singolo studente e con il gruppo classe. Si è rivolta
particolare attenzione alla lettura dell’opera d’arte, in particolar modo a quella pittorica, mettendo in
evidenza le strutture del linguaggio visivo, attraverso i valori formali e i contenuti e si è cercato di
sviluppare le capacità storico-critiche degli alunni, sia attraverso la conoscenza delle correnti di
pensiero sull’arte, sia attraverso la conoscenza del periodo storico dell’arte italiana collegata all’arte
europea e mondiale.
Alcuni argomenti sono stati affrontati a livello interdisciplinare in base alla programmazione
avviata nel consiglio di classe. Per favorire l’approccio globale allo studio dell’opera d’arte, sono
stati utilizzati diversi strumenti operativi e di analisi quali schede di lettura, lavori di
approfondimento, discussioni guidate su particolari argomenti. Nello svolgimento del programma i
libri di testo in adozione sono stati integrati da materiale bibliografico reperibile nella scuola o nelle
strutture pubbliche, da sussidi che utilizzano linguaggi grafici, fotografici e televisivi per permettere
allo studente di accostarsi concretamente agli aspetti visivi delle opere e per trasmettere una più
ampia documentazione iconografica.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza della classe, della partecipazione,
dell’interesse e dell’impegno dimostrato nell’attività didattica, del grado di maturazione e di
responsabilità evidenziati all’interno della classe, della rielaborazione critica dei contenuti appresi e
ha rappresentato un momento di crescita, di presa di coscienza da parte dell’alunno del suo operato
scolastico ed è stata gestita dialetticamente con gli alunni e orientata a criteri di trasparenza.
Sono state programmate prove di verifica di tipo diverso (colloqui orali, verifiche a domanda
aperta), con un minimo di due verifiche quadrimestrali e sono stati proposti test scritti relativi alla
tipologia della “terza prova” inserita nell’esame di fine corso liceale. Durante l’interrogazione orale
l’alunno doveva analizzare le opere richieste osservandole sul libro di testo e poteva scorrerlo per
eventuali collegamenti su altre opere di artisti diversi. Anche nelle terze prove era possibile vedere
l’opera richiesta, lasciandola appesa alla lavagna o sulla cattedra.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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La valutazione ha avuto carattere prevalentemente orientativo e funzione di incentivo per
conseguire migliori risultati sia sul piano qualitativo sia su quello del metodo e dell’organizzazione
personale del lavoro, con riferimento al paragrafo ‘Valutazione” della Programmazione Educativa e
Didattica d’istituto e alle intese di dipartimento.
ATTIVITA’ PROGRAMMATE DOPO IL 15 MAGGIO
Approfondimento sulle avanguardie artistiche del Novecento.
Verifiche, interrogazioni e ripasso.
PROGRAMMA SVOLTO
Si è considerata irrinunciabile nel corso dell’anno la trattazione delle opere, degli artisti e dei
movimenti che hanno determinato nuovi orientamenti nella storia, nella cultura figurativa, plastica
ed architettonica nel corso del Settecento, dell’Ottocento e del Novecento.
Un inquadramento storico ha preceduto l’approfondimento dei vari fenomeni artistici ed ogni
qualvolta è stato possibile si sono cercati collegamenti interdisciplinari con le altre materie, anche
per meglio affrontare le simulazioni per la terza prova dell’Esame di Stato.
In dettaglio gli argomenti affrontati sono stati i seguenti i seguenti:
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE / CONTENUTI
* Conoscenza dei linguaggi iconici finalizzati alla fruizione delle opere d’arte eseguite nei periodi
storici del 700-800-900.
* Conoscenza delle caratteristiche fondamentali delle correnti artistiche
del 700-800-900.
* Apprendimento degli elementi di lettura delle opere d’arte moderne e contemporanee.
NEOCLASSICISMO
ANTONIO CANOVA: Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria; Paolina Borghese; Teseo e
il Minotauro; Amore e Psiche; Le Grazie.
JACQUES LOUIS DAVID: Giuramento degli Orazi; La morte di Marat.
FRANCISCO GOJA: La Maja desnuda / La Maja Vestita, Le fucilazioni del 3 Maggio1808,
INGRES: La grande Odalisca.
ROMANTICISMO.
TURNER: Ombra e tenebre, La sera del diluvio
GERICAULT: “La zattera della Medusa “.
DELACROIX: La libertà che guida il popolo, La barca di Dante.
HAYEZ: Il bacio
REALISMO
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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COURBET: L’atelier del pittore. Lo spaccapietre
SCUOLA DI BARBIZON
COROT: Città di Volterra, Cattedrale di Chartres
MACCHIAIOLI
FATTOR: Campo italiano alla battaglia di Magenta, In vedetta.
ARCHITETTURA DEL FERRO E DEL VETRO
PAXTON: Palazzo di cristallo
EIFFEL: Torre
MENGONI: Galleria Vittorio Emanuele II
LA FOTOGRAFIA
IMPRESSIONISMO
MANET: La colazione sull'erba, Olympia.
MONET: Impressione al sole nascente, Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee
RENOIR : Moulin de la Galette, La Colazione dei canottieri, La Grenouilliere.
DEGAS: La lezione di danza, L’Assenzio.
IL POSTIMPRESSIONISMO
CEZANNE: La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; La montagna Saint-Victoire.
SEURAT: Una domenica alla Grande Jatte, Une Baignade a Asnieres.
GAUGUIN: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
VAN GOGH: I mangiatori di patate, Autoritratti, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.
LAUTREC: Al Mulin Rouge.
ART NOUVEAU
I presupposti dell’art Nouveau, La “ Art and crafts “ Morris
KLIMT: Giuditta I, Danae.
I LINGUAGGI DELLE AVANGUARDIE
I FAUVES
MATISSE; La danza; La stanza rossa, (Armonia in rosso) Donna con cappello.
L’ESPRESSIONISMO- DIE BRUCKE
KIRCHNER: Due donne per strada.
MUNCH: La fanciulla malata, Il Grido, La sera nel corso Karl Johann.
SCHIELE: Abbraccio.
IL CUBISMO
Caratteri generali del nuovo linguaggio cubista
PICASSO: Periodo blu: Poveri in riva al mare, Periodo rosa: Famiglia di saltimbanchi.
Les demoiselles d' Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata,
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Analisi accurata del “Guernica”.
IL FUTURISMO
Caratteri generale del nuovo linguaggio futurista
BOCCIONI: La città che sale, Stati d’animo- gli Addii I-II versione.
BALLA: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Compenetrazioni iridescenti.
IL DADAISMO
HANS ARP: Il ritatto di Tzara
DUCHAMP: Fontana; La Gioconda con i baffi ( L.H.O.O.Q.)
RAY: Cadeau, Violon d’Ingres
SURREALISMO
DALI’: Sogno causato dal volo di un’ape.
DER BLAUE REITER (Cavaliere Azzurro)
ASTRATTISMO
KANDINSKIJ: Primo acquarello astratto 1910. (Senza titolo)
MONDRIAN E DE STIJL: Il tema dell’albero, Composizione 10.
RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA
BAUHAUS
METAFISICA
DE CHIRICO: Le Muse inquietanti
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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: Albertengo Claudia
Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico 2014/ 2015: n° ore 64 su n° ore 66 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
Compito Unitario:
Modulo 1 : Corpo in movimento
U.D. 1: Esercizi a corpo libero




Esercizi di mobilità articolare.
Esercizi di coordinazione generale.
Ginnastica correttiva e posturale.
Elementi di equilibrio statico e dinamico
U.D. 2: Esercizi con piccoli attrezzi
 Esercizi alla spalliera
 Esercitazioni con piccoli attrezzi usati con la tecnica specifica e come attrezzi da riporto
Modulo 2 : sviluppo e consolidamento delle capacità condizionali
U.D. 1 : Esercizi di potenziamento muscolare






Esercizi in carico e scarico
Esercitazioni a stazioni con recupero
Circuit-training
Potenziamento muscolare generale e specifico a corpo libero e con utilizzo di
piccoli attrezzi
Esercizi con carico concentrici, Esercizi in Isometria.
U.D. 2 : Esercizi di mobilità articolare e stretching muscolare
 Esercizi di stretching pre-attività e post-attività
 Esercizi attivi e passivi
U.D. 3 : Miglioramento della velocità e della resistenza




Corsa prolungata a ritmo uniforme e con variazioni di ritmo
Circuit-training
Esercizi di stretching
Corse di velocità e resistenza cronometrate
Modulo 3 : AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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U.D. 1 : Fondamentali individuali

Tecnica e didattica dei fondamentali individuali dei giochi sportivi proposti, tattica di gioco.
U.D. 2 : Fondamentali di squadra
 Rudimenti Tattica di gioco (pallacanestro, pallavolo, pallamano, calcio a 5)
 Conoscenza e applicazione dei diversi regolamenti
 Gestione e arbitraggio di incontri tra due o più squadre
U.D. 3 : Atletica leggera
o Esercitazioni e test di corsa veloce e resistente
o Rapidità neuromuscolare arti superiori e inferiori (tapping)
o Staffette
U.D.4: Pattinaggio su ghiaccio
 n.2 lezioni di pattinaggio presso la pista di Racconigi
U.D. 5: Progetto Palestra
n. 2 lezioni svolte presso una palestra di Racconigi per imparare ad utilizzare gli atrezzi della
sala pesi
U.D. 6: progetto sport per disabili
 incontro con atleti paralimpici della nazionale Italiana di sledge hockey e tennis con lezione
teorica sugli sport per disabili e dimostrazione pratica delle attività sul campo da tennis di
Racconigi

Modulo 4 : TEORIA
U.D. 1 :

L’importanza del movimento

Lo sviluppo psicomotorio

I benefici dell’ attività fisica

Gli schemi motori di base

Il movimento: riflesso, automatico., volontario

Consolidamento degli schemi motori

La funzione percettiva e le percezioni

Le capacità coordinative generali

Le capacità coordinative speciali: coordinazione oculo manuale e oculo-podalica,
capacità di differenziazione spazio-temporale, capacità di equilibrio, capacità di anticipazione e reazione

Lo schema corporeo

Le capacità condizionali cioè la forza, la resistenza, la velocità, la mobilità articolare: cosa sono, da cosa dipendono, come si sviluppano.

L’allenamento
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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
Il meccanismo aerobico e anaerobico

L’ alimentazione in generale

L’alimentazione dello sportivo

Il doping

Il fair play nello sport

Pronto soccorso: come chiamare il 118, esame dell’infortunato, cosa si deve e cosa
non si deve fare nei vari casi di primo soccorso, differenza tra gravità e urgenza, posizione laterale di sicurezza, il massaggio cardiaco, la respirazione artificiale,
l’ asfissia,le
emorragie, le ferite, le distorsioni, le lussazioni, strappi muscolari e tendinei, crampi, le
fratture,trauma cranico, svenimento, , le ustioni

Gli sport: la pallavolo, la pallacanestro, il calcio, la pallamano, l’atletica leggera

Breve storia dello sport

Le olimpiadi e gli sport olimpici

Gli sport estremi

Lo sport per disabili
 Paramorfismi e dismorfismi
Abilità e Conoscenze
Obiettivo primario: miglioramento e consolidamento delle capacità condizionali e coordinative,
sviluppo delle funzioni fisiologiche respiratorie e cardiocircolatorie.
COMPETENZE
L’alunno sa comprendere ed eseguire un esercizio con sforzo intenso e/o prolungato; sa riconoscere
e gestire le proprie potenzialità dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Sono state utilizzate lezioni frontali con l’uso della dimostrazione pratica degli esercizi da parte del
docente al fine di favorire l’emulazione del gesto da parte degli alunni.
Compiti unitari proposti alternando esercizi analitici, analitici-sintetici e di gruppo.
La classe ha svolto lezioni teoriche frontali e test da campo sulle capacità coordinative e
condizionali, test di valutazione sulla teoria.
Le lezioni pratiche sono state sempre svolte presso la palestra sita in via prato dei cornetti presso il
palazzo dello sport di Racconigi tranne quelle svolte alla pista di pattinaggio e nella palestra privata
Strumenti di lavoro:
 Piccoli e grandi attrezzi
 Pesi, manubri
Spazi
 Palestra,
 Spazi esterni adiacenti alla palestra.
 Prato
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MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è avvenuta mediante verifiche scritte e pratiche
secondo le seguenti tipologie:
 Verifiche scritte e orali.
 Test motori sulle capacità condizionali: Forza, velocità (rapidità), resistenza e mobilità
articolare.
 Test motori capacità coordinative: Adattamento, combinazione, ritmo, equilibrio,
differenziazione, orientamento spazio temporale, Reazione.
La valutazione si è basata sull’osservazione sistematica dei processi di apprendimento e test
motori di verifica formativa, sommativa e finale, con valutazione delle competenze acquisite.
RISULTATI FINALI
I risultati raggiunti col gruppo classe sono stati più che buoni, la partecipazione assidua e l’impegno
profuso per l’intero anno scolastico hanno permesso di raggiungere livelli di rendimento elevati.
Dinamiche di relazione nel gruppo classe positive e costruttive. Le proposte didattiche hanno
arricchito e consolidato le capacità condizionali e coordinative. Senso civico e rispetto delle regole
soddisfacente.
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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MATERIA :
SCIENZE NATURALI
DOCENTE :
Caterina Ferroglio
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014/2015 n° ore 87 (fino al 15/5) su n° 99 previste
Testi in adozione:
Chimica 9788808337986 Valitutti G.et al. - “Idee della chimica” 2ed. – vol. 2 Zanichelli
Biologia 9788808148056 Curtis H., Barnes S. N. et al. – “Invito alla biologia.blu” (biologia molecolare, genetica, evoluzione, + corpo umano) – Zanichelli
Testo utilizzato per Biochimica e Biotecnologie:
9788808335371 Valitutti G. et al. - “Dal carbonio agli OGM – Biochimica e biotecnologie” (multimediale) - Zanichelli
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE / CONTENUTI
IL SISTEMA RIPRODUTTORE

Il sistema riproduttore maschile

Il sistema riproduttore femminile

La fisiopatologia e la regolazione ormonale di entrambi i sistemi

L’allattamento e il ciclo mestruale

La contraccezione e le IST
DAL CARBONIO AGLI IDROCARBURI
 I composti organici
 Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani
 L’isomeria
 La nomenclatura degli idrocarburi saturi
 Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi
 Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
 Gli idrocarburi aromatici
DAI GRUPPI FUNZIONALI AI POLIMERI
 I gruppi funzionali
 Alcoli, fenoli ed eteri
 Le reazioni di alcoli e fenoli
 Alcoli e fenoli di particolare interesse
 Aldeidi e chetoni
 Gli acidi carbossilici e i loro derivati
 Esteri, saponi e ammidi
 Le ammine
 Composti eterociclici
 Approfondimenti:
- I polimeri biologici
- Alcoli e fenoli di particolare interesse
- Il tasso alcolemico
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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LE BASI DELLA BIOCHIMICA

I carboidrati

I lipidi

Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine

La struttura e le funzioni delle proteine

Gli enzimi: i catalizzatori biologici

Gli acidi nucleici: DNA e RNA

La duplicazione del DNA

Sintesi proteica nella cellula eucariote
IL METABOLISMO CELLULARE
 La struttura cellulare batterica, vegetale e animale
 Un nucleotide essenziale: l’ATP
 I coenzimi NAD e FAD trasportatori di elettroni
 La respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa
 La fermentazione alcolica: reazioni e applicazioni
 La fermentazione lattica: reazioni e applicazioni
 Approfondimenti:
- La fermentazione alcolica
LE BIOTECNOLOGIE

Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie

Le cellule staminali

La tecnologia delle colture cellulari: vegetali, animali ed embrionali (ES)

La tecnologia del DNA ricombinante
 Tagliare il DNA: enzimi di restrizione
 Separare miscele di frammenti di DNA: elettroforesi su gel
 Copiare il DNA
 Amplificare il DNA: PCR
 Sequenziare il DNA: Metodo Sanger (vedi anche scheda sulle
tecniche di sequenziamento del DNA)

La clonazione

L’ingegneria genetica e gli OGM
 Utilizzo dei plasmidi come vettori
 Manipolazione di cellule ES e tecnologia di sostituzione genica per la
generazione di topi knockout
 Approfondimenti:
- “Al lavoro con cornee e staminali. Grazia Pellegrini racconta”
(intervista pubblicata su Linx Magazine Ottobre 2013)
APPLICAZIONE DELLE BIOTECNOLOGIE
 Le biotecnologie agrarie
 Le biotecnologie ambientali
 Le biotecnologie mediche
CAPACITÀ e COMPETENZE
Gli obiettivi principali sono stati i seguenti:
- motivare gli studenti definendo il “perché” è importante studiare determinati argomenti;
Documento 15 maggio 2014 classe 5 …. Liceo scientifico
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- stimolare la capacità di valutazione e discernimento anche di argomenti eticamente discussi
all’interno della comunità scientifica;
- favorire negli studenti la riflessione e il dibattito in ambito scientifico;
- porre gli studenti di fronte alle difficoltà della ricerca sperimentale;
- incentivare l’uso di termini scientifici corretti.
Si è cercato di consolidare le conoscenze degli anni precedenti e il metodo di studio al fine di
applicarli nel futuro ambito universitario.
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Le lezioni si sono svolte frontalmente cercando sempre di interagire il più possibile con la classe e
facendo emergere dagli studenti dubbi, curiosità o idee che potessero supportare l’argomento
trattato.
Sono stati utilizzati i libri di testo di chimica, biologia, biochimica e biotecnologie, integrati da
presentazioni multimediali in Power Point, da filmati ed animazioni online e da articoli di
approfondimento.
Alcune schede di approfondimento sono state somministrate in lingua inglese, per permettere allo
studente di familiarizzare con la terminologia scientifica.
MODALITA' E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La valutazione del raggiungimento degli obiettivi è stata svolta mediante la somministrazione di
prove di verifica scritte e orali.
Alcune valutazioni scritte si sono svolte secondo la modalità di terza prova (domande a risposta
aperta), altre sono state improntate secondo uno schema tipico dei test di ammissione all’università
(domande a scelta multipla), altre ancora sono state organizzate in modo da agevolare lo studente
nella formulazione e nell’esposizione dei concetti scientifici (testi da completare, disegni da
commentare e descrivere,…).
La valutazione finale tiene conto dei seguenti parametri: rigorosità del linguaggio specifico,
chiarezza espositiva, completezza degli argomenti trattati e capacità di personalizzare in modo
critico gli argomenti affrontati.
RISULTATI FINALI
Alcuni studenti hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti, maturando e applicando un metodo di studio
progressivamente efficace. In alcuni alunni sono emersi interesse e dedizione che hanno portato ad
un epilogo positivo dello studio di argomenti specifici.
In media la classe ha raggiunto un buon livello di impegno e partecipazione.
Per contro, alcuni studenti hanno dimostrato un impegno incostante e superficiale, tale da riflettersi
sull’apprendimento di concetti più complessi che, oltre allo studio, necessitano di capacità di
ragionamento e di conoscenze di base solide.
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MATERIA :
I.R.C.
DOCENTE :
Silvana Gallo
Testo adottato: Sergio Bocchini "RELIGIONE E RELIGIONI" – triennio - Dheoniane BO
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2014 / 2015 n° ore 30
su n° ore 33 previste
PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO
CONOSCENZE/CONTENUTI:
Modulo 1: RAPPORTO FEDE - ATEISMO






La questione Dio nella cultura contemporanea.
Le ragioni di una scelta atea.
Le ragioni della fede.
La libertà come categoria fondamentale dell’agire umano.
La questione dell’identità in genere e dell’identità religiosa in particolare.
La deriva del fanatismo religioso.
Modulo 2: LA CHIESA NEL NOVECENTO
 La shoah: credere in Dio dopo Auschwitz.
 La teologia del silenzio di Dio.
FARE MEMORIA DEL BENE: percorsi occasionali di approfondimento
 Messaggio di indizione della 20° Marcia per la Pace Perugia - Assisi. La nascita
della Marcia nel 1961 ad opera di Aldo Capitini. Partecipazione di un gruppo della
classe alla Marcia il 19 ottobre 2014
 Monsignor Oscar Arnulfo Romero e Marianella Garcia Villas: testimoni di pace nel
Salvador della dittatura
 "La Rosa Bianca": i giovani dissidenti del movimento studentesco tedesco in nome
della fratellanza umana e religiosa
CAPACITA’ – COMPETENZE
Saper riflettere sul mistero di Dio.
Riconoscere l'assenza / presenza del divino e del sacro nell'attuale società occidentale.
Riconoscere l’appartenenza religiosa come dato costitutivo dell’identità personale e di popolo.
Individuare i fondamenti della teologia “dopo Auschwitz”.
Sapersi confrontare in modo critico e costruttivo.
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
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Lezioni frontali.
Dibattito guidato con tecniche di discussione e di condivisione.
Una tecnica specifica: “il processo alla fede”.
Lettura, analisi, esegesi di passi biblici.
Lettura di articoli, brevi trattazioni di esperti, …
Visione guidata di video o sequenze di film.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Interesse e impegno.
Capacità di rielaborazione personale, anche scritta.
Commento di testi.
Partecipazione al dialogo in classe.
RISULTATI FINALI
La classe ha concluso con l’insegnante un percorso sereno e costruttivo durato cinque anni, dove il
clima di lavoro è sempre stato cordiale ed efficace.
I contenuti essenziali sono noti a tutti gli studenti anche se i risvolti, talora personali, delle
discussioni e del confronto in classe non hanno sempre permesso la libera espressione di tutti. Il
primo modulo ha suscitato interesse ed è stato affrontato con particolare impegno; la ragione
principale è forse da ricercarsi nel carattere dinamico delle lezioni dovuto all’uso di tecniche di
discussione coinvolgenti, che hanno permesso, in un secondo tempo, una personale rielaborazione
dei contenuti.
Il secondo modulo è stato affrontato in modo particolarmente efficace dagli studenti portatori di una
certa sensibilità storica; in generale ha permesso a tutti di confrontarsi in modo più personale con la
questione della sofferenza e della sofferenza del giusto, percorrendo talora autonomi percorsi di
approfondimento.
In sintesi tutti gli studenti hanno raggiunto un livello di conoscenza soddisfacente dei contenuti con
alcune punte di eccellenza.
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO
Cenni di Etica del Lavoro e Etica Economica.
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