PROGETTO DI VARIANTE PER AMPLIAMENTO AREA DI
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PROGETTO DI VARIANTE PER AMPLIAMENTO AREA DI
STUDIO TECNICO FANTE P.I. STEFANO Via Masetto Vecchio n°53/c –38055 GRIGNO (TN) P. IVA 01815230220 Tel. 0461/769015 Fax 0461/779168 Cell. 335/7873876 PROGETTO DI VARIANTE PER AMPLIAMENTO AREA DI SPORTELLO UNICO, AMPLIAMENTO ATTIVITA’ DI AUTOLAVAGGIO, REALIZZAZIONE NUOVI SPOGLIATOI PER I DIPENDENTI E REALIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI AD USO PUBBLICO Sito nel Comune di: ROMANO D’EZZELINO Via Lanzarini, 92 36060 Romano d’Ezzelino (VI) Committenti: TODARO MASSIMO quale trustee di “ESSE EFFE TRUST” Via Beata Giovanna n. 75 36061 Bassano del Grappa (VI) Cod. Fisc.: TDRMSM75E21A703O SCOTTON GIUSEPPE Via Lanzarini, 92/C 36060 Romano d’Ezzelino (VI) Cod. Fisc.: SCT GPP 56A10 A703U VACCARI GABRIELLA Via Lanzarini, 92/C 36060 Romano d’Ezzelino (VI) Cod. Fisc.: VCC GRL 58L56 D157I SCOTTON PAOLA Via Manfrina n. 40/B Castione di Loria (TV) Cod. Fisc.: SCT PLA 82D63 E970R AREA DI LAVAGGIO SCOTTON S.R.L. Via Lanzarini, 92 36060 Romano d’Ezzelino (VI) Cod. Fisc. e P. Iva: 03610890240 I.C.E.V. S.R.L. Via Masetto Vecchio n. 53 38055 Grigno (TN) Cod. Fisc. e P. Iva: 01831700222 Tecnico Progettista: FANTE P. I. STEFANO GRIGNO (TN) – Via Masetto Vecchio, 53/c - Tel. 0461/769015 Iscritto al Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Trento al n. 1930 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA PREMESSA Trattasi di un intervento di variante in corso d’opera al progetto già autorizzato con permesso di costruire n. 5243 prot. 2014/10579 del 20/01/2015 e n.10183 prot. 2015/19570 del 11/01/2016 per le modifiche che si intendono riportare all’intervento di ampliamento area di lavaggio, costruzione nuovo impianto di distribuzione carburanti, realizzazione nuovi spogliatoi e riorganizzazione interna della viabilità da eseguirsi in Via Lanzarini, su un’area censita nel Comune Catastale di Romano d’Ezzelino al foglio 22, mappali 340 – 678 –818 – 819 e porzione dei mappali n. 596 – 812 e 820. Dal punto di vista urbanistico si precisa che tutte le opere di variante ricadono all’interno dello stesso ambito di sportello unico “Suap 4” già autorizzato con i permessi di costruire sopraccitati e dal Consiglio Comunale con delibera n.36 del 18/10/2014 senza ulteriore aumento della superficie fondiaria. Relativamente alla superficie coperta, precisato che con il permesso di costruire n. 5243 è già stata autorizzata una superficie di 173,50 mq per la pensilina dell’impianto carburanti, nel progetto di variante si prevede di aumentare la superficie coperta di ulteriori 23,70 mq per un totale di 197,20 mq rientrando comunque nei limiti previsti dall’art. 3 della L.R. n.55 del 31/12/2012. Data questa premessa generale, le modifiche previste nel progetto di variante si possono sintetizzare nei seguenti punti principali: Impianto di distribuzione carburanti • Fabbricato: realizzazione di un fabbricato, in sostituzione al box tecnico previsto nel progetto autorizzato, dedicato al gestore e alla clientela sia per il pagamento del rifornimento che per l’acquisto di eventuali prodotti esposti; • Pensilina: modifica della forma geometrica in pianta della pensilina di copertura della zona di erogazione e installazione di impianto fotovoltaico; • Serbatoi: modifica del parco serbatoi con l’installazione di n°2 serbatoi a doppio compartimento per lo stoccaggio di prodotti diversi e n°1 intero ad un compartimento senza aumentare la capacità complessiva già autorizzata; è inoltre prevista l’installazione di un serbatoio interrato per lo stoccaggio del prodotto Adblue; • Erogatori e accettatore banconote Self-service Pre-Pay: installazione di n°2 erogatori di tipo multiprodotto bifacciali per erogare i prodotti benzina e gasolio e n°1 erogatore monofacciale per erogare i prodotti Gasolio e AdBlue; per l’erogazione in assenza del gestore verrà installato un accettatore self-service Pre-Pay collegato ai 2 erogatori di tipo multiprodotto bifacciali e al monofacciale per il solo prodotto “Gasolio”; 2 Aree comuni tra tutte le attività presenti • Viabilità interna: modifica della viabilità interna con allargamento degli spazi di manovra per i mezzi leggeri e pesanti con relative modifiche delle aiuole a verde; • Smaltimento acque: modifica al sistema di smaltimento delle acque meteoriche per l’ampliamento delle aree dedicate alla viabilità e nuovo sistema di trattamento e smaltimento delle acque civili del fabbricato del distributore carburanti. Opere pubbliche in fregio all’area di intervento • Opere Pubbliche: modifiche marginali relative alla sicurezza pubblica a seguito della realizzazione del nuovo marciapiede ed opere ad esso connesse. Fabbricato Il fabbricato in progetto misura una superficie esterna lorda di 20,00 mq e sarà realizzato in struttura metallica prefabbricata assemblata in loco a mezzo bulloneria, il tutto protetto e rivestito con pannelli coibentati e con rifinitura metallica verniciata dello spessore di 8cm. I locali interni, la cui superficie e relativi rapporti di illuminazione e areazione sono riportati nella tabella inserita nell’elaborato grafico di progetto, sono suddivisi tra loro da pareti metalliche dello spessore di 8cm ed avranno un altezza utile interna di 2.70 ml; nello specifico saranno ricavati un locale dedicato al gestore per la gestione dell’impianto e alla clientela per il pagamento del rifornimento e per l’acquisto dei prodotti non alimentari esposti in vendita dedicati all’auto e all’automobilista. Inoltre sarà presente un servizio igienico con relativo anti-wc dedicato al gestore, precisando che l’impianto sarà gestito da un’unica persona e un locale magazzino dove sarà stoccato una parte dell’olio lubrificante in confezioni sigillate per un volume massimo di 150 lt in quanto la parte rimanente del totale autorizzato, ovvero 50 lt, sarà esposta in vendita nel locale gestore. Nel fabbricato non viene ricavato un servizio igienico dedicato ai clienti, in quanto è stata stipulata una convenzione con la gestione del bar presente all’interno dell’area per l’uso di detto servizio igienico. Per quanto riguarda invece lo spogliatoio per il gestore dell’impianto, non viene realizzato all’interno del fabbricato in quanto è stata stipulata una convenzione con la società che gestisce l’autolavaggio presente all’interno dell’area per l’uso dello spogliatoio dei propri dipendenti essendo stato calcolato dimensionato per un numero di addetti maggiore rispetto agli attuali. I serramenti esterni saranno in estrusi di alluminio a giunto aperto a taglio termico con finitura del tipo preverniciato colore bianco. 3 La pavimentazione interna di tutti i locali sarà realizzata con piastrelle monopressocottura dimensioni 30x30cm. Per il riscaldamento è prevista l'installazione di un impianto di condizionamento con pompa di calore nel locale gestore e un corpo riscaldante elettrico per i locale wc e anti-wc; per la produzione di acqua calda sarà previsto un boiler elettrico della capacità di 20 lt tenendo conto che è previsto un solo lavabo. L’approvvigionamento idrico avverrà attraverso l’acquedotto comunale utilizzando il contatore già esistente dell’attività dell’autolavaggio ed installando un contatore interno per la misurazione dell’effettivo consumo d’acqua dell’impianto di distribuzione carburanti. L’unità esterna dell’impianto di condizionamento sarà installata sulla copertura del fabbricato ove è prevista l’installazione un sistema anticaduta, quale misura preventiva e protettiva per eseguire le manutenzioni in quota in condizioni di sicurezza secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, norme UNI EN 795 e dal D.G.R. n.2774/2009 Con riferimento alla Legge 13/89 e alle normative Nazionali e Regionali emanate in attuazione della stessa al fine del superamento delle barriere architettoniche, sarà garantita ai portatori di handicap l’accessibilità all’impianto ed ai servizi offerti. Sarà loro riservato un parcheggio auto specifico sul parcheggio autovetture opportunamente dimensionato. Pensilina In corrispondenza dell’area di rifornimento, si prevede di installare una pensilina con struttura metallica la cui copertura sarà sorretta da 2 montanti in acciaio ancorati ad un plinto di fondazione in cls con cordolo di collegamento e da 2 montanti in corrispondenza del fabbricato. Si precisa che il montante presente in corrispondenza dell’isola di erogazione centrale avrà solo funzione di sostegno del prezziario che verrà installato sopra all’erogatore. La pensilina avrà una superficie totale di 177,20 mq ed un altezza massima dalla quota del piazzale di 5,50ml compreso il fascione perimetrale di altezza 90cm. Relativamente alle varie distanze della pensilina dai confini di proprietà si fa riferimento a quanto riportato negli elaborati grafici. Sulla pensilina sarà installato un impianto di illuminazione progettato in conformità alla Legge Regionale Veneto n°17 del 07 Agosto 2009 e 3 lampade di emergenza in corrispondenza degli erogatori. 4 Sulla copertura verrà inoltre installato un impianto fotovoltaico della potenza di 5,2 Kw rispettando quanto previsto dalla Nota DCPREV prot. n. 1324 del 07 Febbraio 2012; tale impianto sarà costituito da 2 stringhe la cui potenza massima in capo ad ogni stringa non supererà i 400 Volt di tensione per non incorrere nell’obbligo del rispetto della distanza minima di 6,00 mt dagli erogatori e serbatoi; l’inverter sarà invece ubicato all’interno del fabbricato nel locale magazzino. Sulla copertura della pensilina è prevista anche l’installazione di un sistema anticaduta, quale misura preventiva e protettiva per eseguire le manutenzioni in quota in condizioni di sicurezza secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, norme UNI EN 795 e dal D.G.R. n.2774/2009. Composizione petrolifera dell’impianto carburanti prevista in progetto A lavori ultimati, la composizione petrolifera dell’impianto per la vendita di gasolio, benzina, olio lubrificante ed AdBlue, sarà la seguente: n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti, vicino al fabbricato per l’erogazione di Super Senza Piombo/ Benzina Speciale/Gasolio/Gasolio Speciale; n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti per l’erogazione di Super Senza Piombo/Gasolio Auto/Gasolio Mezzi Pesanti/ Gasolio Speciale; n° 1 erogatore tipo Multidispenser monofacciale in posizione centrale rispetto alle 2 isole di erogazione poste all’estremità per l’erogazione di Gasolio Mezzi Pesanti/AdBlue; n° 1 serbatoio da 50 mc per lo stoccaggio di Gasolio; n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti: - 1 compartimento di 35mc di Gasolio; - 1 compartimento di 15mc di Gasolio Speciale; n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti: - 1 compartimento di 35mc di Super Senza Piombo; - 1 compartimento di 15mc di Benzina Speciale; n° 1 serbatoio da 3 mc per lo stoccaggio del prodotto AdBlue; n°1 apparecchiatura Self-service Pre-pagamento collegata ai 2 erogatori multidispenser bifacciali e all’erogatore monofacciale solo per il prodotto “Gasolio” da attivarsi nelle ore di assenza della gestore; n°1 apparecchiatura Post-pagamento installata all’interno del fabbricato e collegata a tutti gli erogatori; 5 n°1 deposito di olio lubrificanti in confezioni sigillate da stoccare in parte all’interno del locale magazzino del fabbricato e in parte nel locale gestore e per un quantitativo massimo di 0,2 mc. Si precisa che non viene previsto un contenitore di olio esausto in quanto non verrà esercitata attività di cambio olio. Serbatoi Il progetto prevede la posa dei seguenti serbatoi per lo stoccaggio delle benzine e gasoli: n° 1 serbatoio da 50 mc per lo stoccaggio di Gasolio; n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti: - 1 compartimento di 35mc di Gasolio; - 1 compartimento di 15mc di Gasolio Speciale; n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti: - 1 compartimento di 35mc di Super Senza Piombo; - 1 compartimento di 15mc di Benzina Speciale; I serbatoi interrati per lo stoccaggio del carburante saranno a doppia parete in acciaio UNI EN 10025 – S 235 JR con il rivestimento esterno in vetroresina nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 31 Luglio 1934, al D.M.I. del 29 Novembre 2002 e con il processo di assemblaggio e gli spessori secondo la Norma Europea EN 12285-1:2003. Il lavoro di posa dei serbatoi avverrà nel pieno rispetto del Decreto Ministeriale 31 Luglio 1934 e successive modifiche apportate dal Decreto Ministeriale del 29 Novembre 2002, precisando che saranno distanziati tra loro di 50 cm e ad una profondità dal piano di calpestio rispetto alla generatrice superiore della cisterna di circa 1,30 mt; saranno inoltre posati ad una distanza minima di 4,00 mt dai limiti del mappale catastale su cui verrà realizzato l’impianto e di 10,00 mt dai fabbricati confinanti esterni all’area dell’impianto. I serbatoi saranno dotati di idoneo pozzetto passo d’uomo, unico sul serbatoio con un solo compartimento e 2 sui serbatoi compartimentati; tale pozzetto sarà realizzato in muratura esternamente ad un pozzetto in acciaio delle dimensioni in pianta di 140x160 cm che avrà la funzione di garantire la perfetta tenuta stagna ed evitare infiltrazioni d’acqua o possibili fuoriuscite di prodotto. Tutte le apparecchiature installate all’interno del pozzetto passo d’uomo dei serbatoio saranno, quando richiesto dalla normativa di sicurezza, omologate dal Ministero dell’Interno. 6 Sul coperchio del passo d’uomo dei serbatoi saranno installati i dispositivi di sicurezza di primo grado (saturatore, tagliafiamma e valvola limitatrice di carico) e i dispositivi di sicurezza di secondo grado (tubi di equilibrio e asta metrica graduata). Su ogni pozzetto passo d’uomo saranno inoltre installate le sonde di livello collegate ad un’apposita centralina e al gestionale che potranno agevolare il gestore per verificare il quantitativo di prodotto presente nei serbatoi, ma soprattutto avranno la funzione di minimo livello per l’utilizzo dell’apparecchiatura self-service pre-pagamento; è opportuno precisare che il gestore avrà l’obbligo di verificare il quantitativo di prodotto presente nei serbatoi solo ed esclusivamente con l’asta metrica per la compilazione del registro di carico-scarico. L’impianto meccanico per collegare i serbatoi agli erogatori sarà realizzato con tubazioni a doppia parete in polietilene ad alta densità diametro 2” per le aspirazioni e con tubazioni a singola parete in polietilene ad alta densità diametro 1 1/2” per il recupero vapori solo sulle benzine; le tubazioni saranno posate ad una profondità non inferiore di 50cm dal piano del piazzale con una pendenza minima di 1,0% verso le cisterne e inserite entro cunicoli di protezione costituiti da sottofondo in calcestruzzo e rinfianco con sabbia. Per agevolare il carico dei serbatoi si prevede di realizzare un pozzetto per il carico centralizzato. Tale pozzetto di carico sarà metallico, a tenuta stagna per contenere eventuali piccoli spandimenti durante le operazioni di scarico dell’autobotte ed avrà un’altezza massima fuori terra di 50 cm. Sarà inoltre munito di un chiusino in lamiera zincata rialzato rispetto al piano calpestabile (come indicato nel particolare in progetto) per evitare infiltrazioni d’acqua piovana. Il carico dei serbatoi avverrà tramite bocca di carico e ciclo chiuso di ogni singolo serbatoio o compartimento posta all’interno di una centralina di scarico centralizzato; all’interno di ciascun serbatoio sarà predisposta una tubazione per l’alloggio dell’asta metrica e una valvola limitatrice di carico che limita il carico al 90% della capienza geometrica del serbatoio. Il travaso dei prodotti dall’autobotte ai serbatoi di stoccaggio avviene a ciclo chiuso a mezzo di tubi flessibili che convogliano il prodotto nel serbatoio interrato e recuperano la miscela satura ariavapori di benzina nel serbatoio dell’autobotte. Il carico centralizzato ed i serbatoi saranno collegati tramite tubazioni a doppia parete in polietilene ad alta densità 3” per il carico e tubazioni in polietilene a singola parete da 2” per il circuito di equilibrio nella sola parte interrata; nella parte fuori terra le tubazioni per il circuito di equilibrio saranno in acciaio zincato mannesman di altezza pari ad almeno 2,50ml cui sarà applicata l’apposita segnaletica di sicurezza; anche dette tubazioni in polietilene saranno posate ad una profondità non inferiore di 50cm dal piano del piazzale con una pendenza minima di 1% verso i serbatoi e inserite entro cunicoli di protezione costituiti da sottofondo in calcestruzzo e rinfianco con sabbia. 7 L’operazione di scarico dall’autobotte ai serbatoi verrà eseguita, per quanto possibile, in orario di minore affollamento dell’impianto. Per lo stoccaggio del prodotto AdBlue, si prevede la posa di un serbatoio interrato da mc 3 a doppia parete in acciaio INOX 304F1 per la parte interna e acciaio FE360B UNI EN 10025 – S 235 JR per la parete esterna con il rivestimento esterno in vetroresina; anch’esso avrà l’intercapedine monitorata in modo autonomo collegata alla medesima centralina dei serbatoi di carburante. Il serbatoio sarà dotato di idoneo pozzetto passo d’uomo realizzato in muratura esternamente ad un pozzetto in acciaio delle dimensioni in pianta di 120x120 cm che avrà la funzione di garantire la perfetta tenuta stagna ed evitare infiltrazioni d’acqua o possibili fuoriuscite di prodotto. All’interno del pozzetto passo d’uomo sarà installata una pompa sommersa che, attraverso una tubazione in polietilene a doppia parete certificata per questa tipologia di prodotto, convoglierà il prodotto all’erogatore. Anche per questo serbatoio è previsto un pozzetto di carico centralizzato a ridosso del pozzetto dei carburanti per agevolarne le operazioni di riempimento. Le intercapedini dei 4 serbatoi, che sarà unica anche per quelli compartimentati, e delle tubazioni a doppia parete di carico e aspirazione verranno monitorate in continuo e in modo indipendente per ogni serbatoio e per ogni tipologia di prodotto sulle tubazioni da un sistema di monitoraggio ad aria che, tramite una centralina elettronica, emetterà un allarme acustico-visivo in caso danneggiamento di una delle 2 pareti del serbatoio e/o delle tubazioni. Erogatori e accettatore banconote Self-service Pre-Pay Il progetto prevede l’installazione dei seguenti erogatori: n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti, vicino al fabbricato per l’erogazione di Super Senza Piombo/ Benzina Speciale/Gasolio/Gasolio Speciale; n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti per l’erogazione di Super Senza Piombo/Gasolio Auto/Gasolio Mezzi Pesanti/ Gasolio Speciale; n° 1 erogatore tipo Multidispenser monofacciale in posizione centrale rispetto alle 2 isole di erogazione poste all’estremità per l’erogazione di Gasolio Mezzi Pesanti/AdBlue; Gli erogatori per prodotti di categoria A (benzine) saranno dotati di impianto per il recupero dei vapori in fase di erogazione in base al DMA 16/05/1996. 8 L’erogazione dei prodotti è effettuata a mezzo di erogatori di tipo omologato ed approvato ai sensi del D.M. del 31.07.1934 o marchiato CE conforme alla Direttiva ATEX con meccanismo ad aspirazione meccanica e controllo volumetrico meccanico od elettronico dei prodotti erogati. Gli erogatori saranno installati sopra ai pozzetti in muratura all’interno dei quali verrà posizionato un pozzetto metallico a tenuta riempito di sabbia; inoltre verranno installati rialzati di circa 10cm rispetto alla pavimentazione del piazzale su apposite isole di erogazione posizionate a seguito di una verifica eseguita con specifici programmi di studio della viabilità e ingombri delle manovre dei mezzi in modo tale da consentire i necessari spazi per le soste, il rifornimento ed il facile movimento degli automezzi, sia leggeri che pesanti, nelle manovre di accesso ed uscita all’area di rifornimento. Si precisa che il posizionamento degli erogatori con la corsia di rifornimento della larghezza di 4,50 mt è stato determinato dalla necessità di rifornire i mezzi pesanti che montano i serbatoi su entrami i lati del mezzo senza doversi riposizionare dopo aver riempito il serbatoio di un lato. E’ inoltre prevista la collocazione di un accettatore di banconote e carte elettroniche di pagamento collegato ai 2 erogatori multidispenser bifacciali e all’erogatore monofacciale solo per il prodotto “Gasolio” da attivarsi nelle ore di assenza della gestore. Gli erogatori asserviti al sistema di Pre-Pagamento a banconote o carte di credito ai sensi del D.M. n. 53 del 05.02.1988 e della Circolare MI.SA del 04.05.1988 sono dotati di dispositivo di sicurezza contro la perdita accidentale di carburante dalla pistola o dal tubo di erogazione. Il dispositivo, ad ogni richiesta di erogazione di carburante, effettua la verifica automatica della pressione all’interno della tubazione provvedendo, entro due secondi, al blocco del gruppo motore/pompa qualora il valore rilevato sia inferiore ad 1 Bar. Gli erogatori installati saranno dotati di impianto elettrico interno approvato dal M.I. e di tipo ADA. Viabilità interna Al fine di migliorare la viabilità interna delle attività si intende apportare alcune modifiche alle aiuole a verde in modo da aumentare gli spazi di manovra e facilitare il transito dei veicoli circolanti all’interno dell’area. Tali aree verranno pavimentate con la stesura di asfalto tipo binder per uno spessore di 6cm e successivamente con la stesa di tappetino per uno spessore di 3cm come la parte restante di piazzale autorizzato. Con l’installazione di apposita segnaletica verticale ed orizzontale, unitamente ad aiuole spartitraffico, si regoleranno ed indirizzeranno i flussi dei mezzi in modo tale da non creare situazione di interferenza alla circolazione interna. 9 Nell’ambito di tali lavori di modifica si prevede inoltre di realizzare una nuova aiuola spartitraffico a verde avente una forma trapezoidale con funzione divisoria tra l’accesso al tunnel del lavaggio assistito mezzi leggeri e la zona di pulizia interna auto eseguita dagli operatori addetti adiacente il fabbricato Bar. Si evidenzia che l’ampiezza degli spazi di manovra e di transito è stata determinata da simulazioni eseguite con software appositi per il traffico dei mezzi pesanti, in particolar modo per l’immissione sulla pubblica viabilità. Delle barriere stradali denominate “New Jersey”, di altezza 45cm, saranno posizionate tra la zona di erogazione dell’impianto carburanti e la corsia di accesso ai tunnel di lavaggio. Si precisa che la viabilità di progetto è stata studiata affinché la clientela possa usufruire di tutti i servizi offerti grazie ad un sistema di circolazione in senso orario, evitando i doppi sensi di marcia, accompagnato da apposita segnaletica orizzontale e verticale. L’impianto di illuminazione di piazzale verrà realizzato in conformità a quanto previsto dalla Legge Regionale Veneto n°17 del 07 Agosto 2009. Smaltimento acque A seguito delle modifiche alla viabilità interna, che hanno comportato un aumento della superficie impermeabile in asfalto a discapito dell’area a verde permeabile, per garantire il rispetto dei parametri di invarianza idraulica verranno modificati i 6 pozzetti di ispezione della tubazione drenante in cls posta a Nord; tali pozzetti saranno posati delle dimensioni 1.20x1.20 mt anziché 1.00x1.00 mt come previsto nel progetto autorizzato e 2 di questi fungeranno da dissabbiatori. Le acque meteoriche ricadenti sulla pensilina, fabbricato e le acque meteoriche di dilavamento del piazzale dell’impianto carburanti, con esclusione della zona di erogazione, verranno raccolte e convogliate alla tubazione forata disperdente sopraccitata attraverso tubazioni in pvc collegate ai 2 pozzetti dissabbiatori. Per quanto riguarda le acque meteoriche della zona di erogazione, considerate industriali e potenzialmente contaminate nel rispetto di quanto previsto dal Piano di Tutela della Acque emanato dalla Regione Veneto, verranno trattate in continuo senza divisione tra prima e seconda pioggia con la posa di un nuovo impianto di dissabbiazione e disoleazione con filtro a coalescenza GN1,5 costituito da un’unica vasca in calcestruzzo interrata; dopo il trattamento, tali acque verranno immesse nel bacino a tenuta della fitoevapotraspirazione senza alcuno scarico in corpo recettore, motivo per cui non viene richiesta specifica autorizzazione allo scarico. 10 Le acque reflue civili del servizio igienico presente all’interno del fabbricato del distributore carburanti e dedicato solo al gestore verranno trattate con una vasca imhoff dimensionata fino a 5 abitanti equivalenti e successivamente smaltite attraverso una sistema di sub-irrigazione costituito da una tubazione drenante in pvc della lunghezza di 5,00 mt vista la presenza di un solo abitante equivalente; tale sistema di smaltimento viene adottato per l’assenza della rete fognaria delle acque nere. Opere pubbliche in fregio all’area di intervento Rispetto a quanto già autorizzato con il permesso di costruire citato in premessa per la parte relativa alle opere di interesse pubblico, ovvero alla realizzazione di un marciapiede lungo la strada comunale via Lanzarini, l’unica modifica prevista in progetto riguarda la posa di archetti parapedonali di colore bianco con elementi catarifrangenti rossi, aventi un’altezza di 1,20ml e larghezza alla base pari a 1,00ml fissati direttamente sulla cordonata in cls che dividerà l’area di parcheggio interna al piazzale antistante il bar dal nuovo marciapiede con lo scopo di garantire una maggior sicurezza ai pedoni che si trovano sul marciapiede stesso. Inoltre, a seguito di una modifica delle quote altimetriche, meglio rappresentate nella sezione riportata nella tavola 9, sarà garantita ai disabili l’accessibilità al bar direttamente dal nuovo marciapiede, tramite un attraversamento pedonale “a raso”, evidenziato con una segnaletica orizzontale e verticale, da realizzarsi sull’area destinata a viabilità e parcheggio dedicata all’attività del bar. Grigno, Marzo 2016 Il Progettista 11