PROGETTO DI VARIANTE PER AMPLIAMENTO AREA DI

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PROGETTO DI VARIANTE PER AMPLIAMENTO AREA DI
STUDIO TECNICO FANTE P.I. STEFANO
Via Masetto Vecchio n°53/c –38055 GRIGNO (TN)
P. IVA 01815230220
Tel. 0461/769015 Fax 0461/779168
Cell. 335/7873876
PROGETTO DI VARIANTE PER AMPLIAMENTO AREA DI
SPORTELLO UNICO, AMPLIAMENTO ATTIVITA’ DI
AUTOLAVAGGIO, REALIZZAZIONE NUOVI SPOGLIATOI PER
I DIPENDENTI E REALIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO DI
DISTRIBUZIONE CARBURANTI AD USO PUBBLICO
Sito nel Comune di:
ROMANO D’EZZELINO
Via Lanzarini, 92
36060 Romano d’Ezzelino (VI)
Committenti:
TODARO MASSIMO quale trustee di “ESSE EFFE TRUST”
Via Beata Giovanna n. 75
36061 Bassano del Grappa (VI)
Cod. Fisc.: TDRMSM75E21A703O
SCOTTON GIUSEPPE
Via Lanzarini, 92/C
36060 Romano d’Ezzelino (VI)
Cod. Fisc.: SCT GPP 56A10 A703U
VACCARI GABRIELLA
Via Lanzarini, 92/C
36060 Romano d’Ezzelino (VI)
Cod. Fisc.: VCC GRL 58L56 D157I
SCOTTON PAOLA
Via Manfrina n. 40/B
Castione di Loria (TV)
Cod. Fisc.: SCT PLA 82D63 E970R
AREA DI LAVAGGIO SCOTTON S.R.L.
Via Lanzarini, 92
36060 Romano d’Ezzelino (VI)
Cod. Fisc. e P. Iva: 03610890240
I.C.E.V. S.R.L.
Via Masetto Vecchio n. 53
38055 Grigno (TN)
Cod. Fisc. e P. Iva: 01831700222
Tecnico Progettista:
FANTE P. I. STEFANO
GRIGNO (TN) – Via Masetto Vecchio, 53/c - Tel. 0461/769015
Iscritto al Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Trento
al n. 1930
RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA
PREMESSA
Trattasi di un intervento di variante in corso d’opera al progetto già autorizzato con permesso di
costruire n. 5243 prot. 2014/10579 del 20/01/2015 e n.10183 prot. 2015/19570 del 11/01/2016 per
le modifiche che si intendono riportare all’intervento di ampliamento area di lavaggio, costruzione
nuovo impianto di distribuzione carburanti, realizzazione nuovi spogliatoi e riorganizzazione
interna della viabilità da eseguirsi in Via Lanzarini, su un’area censita nel Comune Catastale di
Romano d’Ezzelino al foglio 22, mappali 340 – 678 –818 – 819 e porzione dei mappali n. 596 –
812 e 820.
Dal punto di vista urbanistico si precisa che tutte le opere di variante ricadono all’interno dello
stesso ambito di sportello unico “Suap 4” già autorizzato con i permessi di costruire sopraccitati e
dal Consiglio Comunale con delibera n.36 del 18/10/2014 senza ulteriore aumento della superficie
fondiaria.
Relativamente alla superficie coperta, precisato che con il permesso di costruire n. 5243 è già stata
autorizzata una superficie di 173,50 mq per la pensilina dell’impianto carburanti, nel progetto di
variante si prevede di aumentare la superficie coperta di ulteriori 23,70 mq per un totale di 197,20
mq rientrando comunque nei limiti previsti dall’art. 3 della L.R. n.55 del 31/12/2012.
Data questa premessa generale, le modifiche previste nel progetto di variante si possono sintetizzare
nei seguenti punti principali:
Impianto di distribuzione carburanti
• Fabbricato: realizzazione di un fabbricato, in sostituzione al box tecnico previsto nel
progetto autorizzato, dedicato al gestore e alla clientela sia per il pagamento del rifornimento
che per l’acquisto di eventuali prodotti esposti;
• Pensilina: modifica della forma geometrica in pianta della pensilina di copertura della zona
di erogazione e installazione di impianto fotovoltaico;
• Serbatoi: modifica del parco serbatoi con l’installazione di n°2 serbatoi a doppio
compartimento per lo stoccaggio di prodotti diversi e n°1 intero ad un compartimento senza
aumentare la capacità complessiva già autorizzata; è inoltre prevista l’installazione di un
serbatoio interrato per lo stoccaggio del prodotto Adblue;
• Erogatori e accettatore banconote Self-service Pre-Pay: installazione di n°2 erogatori di
tipo multiprodotto bifacciali per erogare i prodotti benzina e gasolio e n°1 erogatore
monofacciale per erogare i prodotti Gasolio e AdBlue; per l’erogazione in assenza del
gestore verrà installato un accettatore self-service Pre-Pay collegato ai 2 erogatori di tipo
multiprodotto bifacciali e al monofacciale per il solo prodotto “Gasolio”;
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Aree comuni tra tutte le attività presenti
• Viabilità interna: modifica della viabilità interna con allargamento degli spazi di manovra
per i mezzi leggeri e pesanti con relative modifiche delle aiuole a verde;
• Smaltimento acque: modifica al sistema di smaltimento delle acque meteoriche per
l’ampliamento delle aree dedicate alla viabilità e nuovo sistema di trattamento e smaltimento
delle acque civili del fabbricato del distributore carburanti.
Opere pubbliche in fregio all’area di intervento
• Opere Pubbliche: modifiche marginali relative alla sicurezza pubblica a seguito della
realizzazione del nuovo marciapiede ed opere ad esso connesse.
Fabbricato
Il fabbricato in progetto misura una superficie esterna lorda di 20,00 mq e sarà realizzato in struttura
metallica prefabbricata assemblata in loco a mezzo bulloneria, il tutto protetto e rivestito con
pannelli coibentati e con rifinitura metallica verniciata dello spessore di 8cm.
I locali interni, la cui superficie e relativi rapporti di illuminazione e areazione sono riportati nella
tabella inserita nell’elaborato grafico di progetto, sono suddivisi tra loro da pareti metalliche dello
spessore di 8cm ed avranno un altezza utile interna di 2.70 ml; nello specifico saranno ricavati un
locale dedicato al gestore per la gestione dell’impianto e alla clientela per il pagamento del
rifornimento e per l’acquisto dei prodotti non alimentari esposti in vendita dedicati all’auto e
all’automobilista. Inoltre sarà presente un servizio igienico con relativo anti-wc dedicato al gestore,
precisando che l’impianto sarà gestito da un’unica persona e un locale magazzino dove sarà
stoccato una parte dell’olio lubrificante in confezioni sigillate per un volume massimo di 150 lt in
quanto la parte rimanente del totale autorizzato, ovvero 50 lt, sarà esposta in vendita nel locale
gestore. Nel fabbricato non viene ricavato un servizio igienico dedicato ai clienti, in quanto è stata
stipulata una convenzione con la gestione del bar presente all’interno dell’area per l’uso di detto
servizio igienico. Per quanto riguarda invece lo spogliatoio per il gestore dell’impianto, non viene
realizzato all’interno del fabbricato in quanto è stata stipulata una convenzione con la società che
gestisce l’autolavaggio presente all’interno dell’area per l’uso dello spogliatoio dei propri
dipendenti essendo stato calcolato dimensionato per un numero di addetti maggiore rispetto agli
attuali.
I serramenti esterni saranno in estrusi di alluminio a giunto aperto a taglio termico con finitura del
tipo preverniciato colore bianco.
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La pavimentazione interna di tutti i locali sarà realizzata con piastrelle monopressocottura
dimensioni 30x30cm.
Per il riscaldamento è prevista l'installazione di un impianto di condizionamento con pompa di
calore nel locale gestore e un corpo riscaldante elettrico per i locale wc e anti-wc; per la produzione
di acqua calda sarà previsto un boiler elettrico della capacità di 20 lt tenendo conto che è previsto un
solo lavabo.
L’approvvigionamento idrico avverrà attraverso l’acquedotto comunale utilizzando il contatore già
esistente dell’attività dell’autolavaggio ed installando un contatore interno per la misurazione
dell’effettivo consumo d’acqua dell’impianto di distribuzione carburanti.
L’unità esterna dell’impianto di condizionamento sarà installata sulla copertura del fabbricato ove è
prevista l’installazione un sistema anticaduta, quale misura preventiva e protettiva per eseguire le
manutenzioni in quota in condizioni di sicurezza secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, norme
UNI EN 795 e dal D.G.R. n.2774/2009
Con riferimento alla Legge 13/89 e alle normative Nazionali e Regionali emanate in attuazione
della stessa al fine del superamento delle barriere architettoniche, sarà garantita ai portatori di
handicap l’accessibilità all’impianto ed ai servizi offerti.
Sarà loro riservato un parcheggio auto specifico sul parcheggio autovetture opportunamente
dimensionato.
Pensilina
In corrispondenza dell’area di rifornimento, si prevede di installare una pensilina con struttura
metallica la cui copertura sarà sorretta da 2 montanti in acciaio ancorati ad un plinto di fondazione
in cls con cordolo di collegamento e da 2 montanti in corrispondenza del fabbricato. Si precisa che
il montante presente in corrispondenza dell’isola di erogazione centrale avrà solo funzione di
sostegno del prezziario che verrà installato sopra all’erogatore.
La pensilina avrà una superficie totale di 177,20 mq ed un altezza massima dalla quota del piazzale
di 5,50ml compreso il fascione perimetrale di altezza 90cm.
Relativamente alle varie distanze della pensilina dai confini di proprietà si fa riferimento a quanto
riportato negli elaborati grafici.
Sulla pensilina sarà installato un impianto di illuminazione progettato in conformità alla Legge
Regionale Veneto n°17 del 07 Agosto 2009 e 3 lampade di emergenza in corrispondenza degli
erogatori.
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Sulla copertura verrà inoltre installato un impianto fotovoltaico della potenza di 5,2 Kw rispettando
quanto previsto dalla Nota DCPREV prot. n. 1324 del 07 Febbraio 2012; tale impianto sarà
costituito da 2 stringhe la cui potenza massima in capo ad ogni stringa non supererà i 400 Volt di
tensione per non incorrere nell’obbligo del rispetto della distanza minima di 6,00 mt dagli erogatori
e serbatoi; l’inverter sarà invece ubicato all’interno del fabbricato nel locale magazzino.
Sulla copertura della pensilina è prevista anche l’installazione di un sistema anticaduta, quale
misura preventiva e protettiva per eseguire le manutenzioni in quota in condizioni di sicurezza
secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08, norme UNI EN 795 e dal D.G.R. n.2774/2009.
Composizione petrolifera dell’impianto carburanti prevista in progetto
A lavori ultimati, la composizione petrolifera dell’impianto per la vendita di gasolio, benzina, olio
lubrificante ed AdBlue, sarà la seguente:
n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti, vicino al fabbricato per l’erogazione di
Super Senza Piombo/ Benzina Speciale/Gasolio/Gasolio Speciale;
n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti per l’erogazione di Super Senza
Piombo/Gasolio Auto/Gasolio Mezzi Pesanti/ Gasolio Speciale;
n° 1 erogatore tipo Multidispenser monofacciale in posizione centrale rispetto alle 2 isole di
erogazione poste all’estremità per l’erogazione di Gasolio Mezzi Pesanti/AdBlue;
n° 1 serbatoio da 50 mc per lo stoccaggio di Gasolio;
n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti:
-
1 compartimento di 35mc di Gasolio;
-
1 compartimento di 15mc di Gasolio Speciale;
n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti:
-
1 compartimento di 35mc di Super Senza Piombo;
-
1 compartimento di 15mc di Benzina Speciale;
n° 1 serbatoio da 3 mc per lo stoccaggio del prodotto AdBlue;
n°1 apparecchiatura Self-service Pre-pagamento collegata ai 2 erogatori multidispenser bifacciali
e all’erogatore monofacciale solo per il prodotto “Gasolio” da attivarsi nelle ore di assenza della
gestore;
n°1 apparecchiatura Post-pagamento installata all’interno del fabbricato e collegata a tutti gli
erogatori;
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n°1 deposito di olio lubrificanti in confezioni sigillate da stoccare in parte all’interno del locale
magazzino del fabbricato e in parte nel locale gestore e per un quantitativo massimo di 0,2 mc.
Si precisa che non viene previsto un contenitore di olio esausto in quanto non verrà esercitata
attività di cambio olio.
Serbatoi
Il progetto prevede la posa dei seguenti serbatoi per lo stoccaggio delle benzine e gasoli:
n° 1 serbatoio da 50 mc per lo stoccaggio di Gasolio;
n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti:
-
1 compartimento di 35mc di Gasolio;
-
1 compartimento di 15mc di Gasolio Speciale;
n° 1 serbatoio da 50 mc a 2 compartimenti:
-
1 compartimento di 35mc di Super Senza Piombo;
-
1 compartimento di 15mc di Benzina Speciale;
I serbatoi interrati per lo stoccaggio del carburante saranno a doppia parete in acciaio UNI EN
10025 – S 235 JR con il rivestimento esterno in vetroresina nel rispetto di quanto previsto dal D.M.
31 Luglio 1934, al D.M.I. del 29 Novembre 2002 e con il processo di assemblaggio e gli spessori
secondo la Norma Europea EN 12285-1:2003.
Il lavoro di posa dei serbatoi avverrà nel pieno rispetto del Decreto Ministeriale 31 Luglio 1934 e
successive modifiche apportate dal Decreto Ministeriale del 29 Novembre 2002, precisando che
saranno distanziati tra loro di 50 cm e ad una profondità dal piano di calpestio rispetto alla
generatrice superiore della cisterna di circa 1,30 mt; saranno inoltre posati ad una distanza minima
di 4,00 mt dai limiti del mappale catastale su cui verrà realizzato l’impianto e di 10,00 mt dai
fabbricati confinanti esterni all’area dell’impianto.
I serbatoi saranno dotati di idoneo pozzetto passo d’uomo, unico sul serbatoio con un solo
compartimento e 2 sui serbatoi compartimentati; tale pozzetto sarà realizzato in muratura
esternamente ad un pozzetto in acciaio delle dimensioni in pianta di 140x160 cm che avrà la
funzione di garantire la perfetta tenuta stagna ed evitare infiltrazioni d’acqua o possibili fuoriuscite
di prodotto.
Tutte le apparecchiature installate all’interno del pozzetto passo d’uomo dei serbatoio saranno,
quando richiesto dalla normativa di sicurezza, omologate dal Ministero dell’Interno.
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Sul coperchio del passo d’uomo dei serbatoi saranno installati i dispositivi di sicurezza di primo
grado (saturatore, tagliafiamma e valvola limitatrice di carico) e i dispositivi di sicurezza di secondo
grado (tubi di equilibrio e asta metrica graduata).
Su ogni pozzetto passo d’uomo saranno inoltre installate le sonde di livello collegate ad un’apposita
centralina e al gestionale che potranno agevolare il gestore per verificare il quantitativo di prodotto
presente nei serbatoi, ma soprattutto avranno la funzione di minimo livello per l’utilizzo
dell’apparecchiatura self-service pre-pagamento; è opportuno precisare che il gestore avrà l’obbligo
di verificare il quantitativo di prodotto presente nei serbatoi solo ed esclusivamente con l’asta
metrica per la compilazione del registro di carico-scarico.
L’impianto meccanico per collegare i serbatoi agli erogatori sarà realizzato con tubazioni a doppia
parete in polietilene ad alta densità diametro 2” per le aspirazioni e con tubazioni a singola parete in
polietilene ad alta densità diametro 1 1/2” per il recupero vapori solo sulle benzine; le tubazioni
saranno posate ad una profondità non inferiore di 50cm dal piano del piazzale con una pendenza
minima di 1,0% verso le cisterne e inserite entro cunicoli di protezione costituiti da sottofondo in
calcestruzzo e rinfianco con sabbia.
Per agevolare il carico dei serbatoi si prevede di realizzare un pozzetto per il carico centralizzato.
Tale pozzetto di carico sarà metallico, a tenuta stagna per contenere eventuali piccoli spandimenti
durante le operazioni di scarico dell’autobotte ed avrà un’altezza massima fuori terra di 50 cm.
Sarà inoltre munito di un chiusino in lamiera zincata rialzato rispetto al piano calpestabile (come
indicato nel particolare in progetto) per evitare infiltrazioni d’acqua piovana.
Il carico dei serbatoi avverrà tramite bocca di carico e ciclo chiuso di ogni singolo serbatoio o
compartimento posta all’interno di una centralina di scarico centralizzato; all’interno di ciascun
serbatoio sarà predisposta una tubazione per l’alloggio dell’asta metrica e una valvola limitatrice di
carico che limita il carico al 90% della capienza geometrica del serbatoio.
Il travaso dei prodotti dall’autobotte ai serbatoi di stoccaggio avviene a ciclo chiuso a mezzo di tubi
flessibili che convogliano il prodotto nel serbatoio interrato e recuperano la miscela satura ariavapori di benzina nel serbatoio dell’autobotte.
Il carico centralizzato ed i serbatoi saranno collegati tramite tubazioni a doppia parete in polietilene
ad alta densità 3” per il carico e tubazioni in polietilene a singola parete da 2” per il circuito di
equilibrio nella sola parte interrata; nella parte fuori terra le tubazioni per il circuito di equilibrio
saranno in acciaio zincato mannesman di altezza pari ad almeno 2,50ml cui sarà applicata l’apposita
segnaletica di sicurezza; anche dette tubazioni in polietilene saranno posate ad una profondità non
inferiore di 50cm dal piano del piazzale con una pendenza minima di 1% verso i serbatoi e inserite
entro cunicoli di protezione costituiti da sottofondo in calcestruzzo e rinfianco con sabbia.
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L’operazione di scarico dall’autobotte ai serbatoi verrà eseguita, per quanto possibile, in orario di
minore affollamento dell’impianto.
Per lo stoccaggio del prodotto AdBlue, si prevede la posa di un serbatoio interrato da mc 3 a doppia
parete in acciaio INOX 304F1 per la parte interna e acciaio FE360B UNI EN 10025 – S 235 JR
per la parete esterna con il rivestimento esterno in vetroresina; anch’esso avrà l’intercapedine
monitorata in modo autonomo collegata alla medesima centralina dei serbatoi di carburante.
Il serbatoio sarà dotato di idoneo pozzetto passo d’uomo realizzato in muratura esternamente ad un
pozzetto in acciaio delle dimensioni in pianta di 120x120 cm che avrà la funzione di garantire la
perfetta tenuta stagna ed evitare infiltrazioni d’acqua o possibili fuoriuscite di prodotto.
All’interno del pozzetto passo d’uomo sarà installata una pompa sommersa che, attraverso una
tubazione in polietilene a doppia parete certificata per questa tipologia di prodotto, convoglierà il
prodotto all’erogatore.
Anche per questo serbatoio è previsto un pozzetto di carico centralizzato a ridosso del pozzetto dei
carburanti per agevolarne le operazioni di riempimento.
Le intercapedini dei 4 serbatoi, che sarà unica anche per quelli compartimentati, e delle tubazioni a
doppia parete di carico e aspirazione verranno monitorate in continuo e in modo indipendente per
ogni serbatoio e per ogni tipologia di prodotto sulle tubazioni da un sistema di monitoraggio ad aria
che, tramite una centralina elettronica, emetterà un allarme acustico-visivo in caso danneggiamento
di una delle 2 pareti del serbatoio e/o delle tubazioni.
Erogatori e accettatore banconote Self-service Pre-Pay
Il progetto prevede l’installazione dei seguenti erogatori:
n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti, vicino al fabbricato per l’erogazione di
Super Senza Piombo/ Benzina Speciale/Gasolio/Gasolio Speciale;
n° 1 erogatore tipo Multidispenser bifacciale 4 prodotti per l’erogazione di Super Senza
Piombo/Gasolio Auto/Gasolio Mezzi Pesanti/ Gasolio Speciale;
n° 1 erogatore tipo Multidispenser monofacciale in posizione centrale rispetto alle 2 isole di
erogazione poste all’estremità per l’erogazione di Gasolio Mezzi Pesanti/AdBlue;
Gli erogatori per prodotti di categoria A (benzine) saranno dotati di impianto per il recupero dei
vapori in fase di erogazione in base al DMA 16/05/1996.
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L’erogazione dei prodotti è effettuata a mezzo di erogatori di tipo omologato ed approvato ai sensi
del D.M. del 31.07.1934 o marchiato CE conforme alla Direttiva ATEX con meccanismo ad
aspirazione meccanica e controllo volumetrico meccanico od elettronico dei prodotti erogati.
Gli erogatori saranno installati sopra ai pozzetti in muratura all’interno dei quali verrà posizionato
un pozzetto metallico a tenuta riempito di sabbia; inoltre verranno installati rialzati di circa 10cm
rispetto alla pavimentazione del piazzale su apposite isole di erogazione posizionate a seguito di una
verifica eseguita con specifici programmi di studio della viabilità e ingombri delle manovre dei
mezzi in modo tale da consentire i necessari spazi per le soste, il rifornimento ed il facile
movimento degli automezzi, sia leggeri che pesanti, nelle manovre di accesso ed uscita all’area di
rifornimento. Si precisa che il posizionamento degli erogatori con la corsia di rifornimento della
larghezza di 4,50 mt è stato determinato dalla necessità di rifornire i mezzi pesanti che montano i
serbatoi su entrami i lati del mezzo senza doversi riposizionare dopo aver riempito il serbatoio di un
lato.
E’ inoltre prevista la collocazione di un accettatore di banconote e carte elettroniche di pagamento
collegato ai 2 erogatori multidispenser bifacciali e all’erogatore monofacciale solo per il prodotto
“Gasolio” da attivarsi nelle ore di assenza della gestore.
Gli erogatori asserviti al sistema di Pre-Pagamento a banconote o carte di credito ai sensi del D.M.
n. 53 del 05.02.1988 e della Circolare MI.SA del 04.05.1988 sono dotati di dispositivo di sicurezza
contro la perdita accidentale di carburante dalla pistola o dal tubo di erogazione. Il dispositivo, ad
ogni richiesta di erogazione di carburante, effettua la verifica automatica della pressione all’interno
della tubazione provvedendo, entro due secondi, al blocco del gruppo motore/pompa qualora il
valore rilevato sia inferiore ad 1 Bar.
Gli erogatori installati saranno dotati di impianto elettrico interno approvato dal M.I. e di tipo ADA.
Viabilità interna
Al fine di migliorare la viabilità interna delle attività si intende apportare alcune modifiche alle
aiuole a verde in modo da aumentare gli spazi di manovra e facilitare il transito dei veicoli
circolanti all’interno dell’area. Tali aree verranno pavimentate con la stesura di asfalto tipo binder
per uno spessore di 6cm e successivamente con la stesa di tappetino per uno spessore di 3cm come
la parte restante di piazzale autorizzato.
Con l’installazione di apposita segnaletica verticale ed orizzontale, unitamente ad aiuole
spartitraffico, si regoleranno ed indirizzeranno i flussi dei mezzi in modo tale da non creare
situazione di interferenza alla circolazione interna.
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Nell’ambito di tali lavori di modifica si prevede inoltre di realizzare una nuova aiuola spartitraffico
a verde avente una forma trapezoidale con funzione divisoria tra l’accesso al tunnel del lavaggio
assistito mezzi leggeri e la zona di pulizia interna auto eseguita dagli operatori addetti adiacente il
fabbricato Bar. Si evidenzia che l’ampiezza degli spazi di manovra e di transito è stata determinata
da simulazioni eseguite con software appositi per il traffico dei mezzi pesanti, in particolar modo
per l’immissione sulla pubblica viabilità.
Delle barriere stradali denominate “New Jersey”, di altezza 45cm, saranno posizionate tra la zona di
erogazione dell’impianto carburanti e la corsia di accesso ai tunnel di lavaggio.
Si precisa che la viabilità di progetto è stata studiata affinché la clientela possa usufruire di tutti i
servizi offerti grazie ad un sistema di circolazione in senso orario, evitando i doppi sensi di marcia,
accompagnato da apposita segnaletica orizzontale e verticale.
L’impianto di illuminazione di piazzale verrà realizzato in conformità a quanto previsto dalla Legge
Regionale Veneto n°17 del 07 Agosto 2009.
Smaltimento acque
A seguito delle modifiche alla viabilità interna, che hanno comportato un aumento della superficie
impermeabile in asfalto a discapito dell’area a verde permeabile, per garantire il rispetto dei
parametri di invarianza idraulica verranno modificati i 6 pozzetti di ispezione della tubazione
drenante in cls posta a Nord; tali pozzetti saranno posati delle dimensioni 1.20x1.20 mt anziché
1.00x1.00 mt come previsto nel progetto autorizzato e 2 di questi fungeranno da dissabbiatori.
Le acque meteoriche ricadenti sulla pensilina, fabbricato e le acque meteoriche di dilavamento del
piazzale dell’impianto carburanti, con esclusione della zona di erogazione, verranno raccolte e
convogliate alla tubazione forata disperdente sopraccitata attraverso tubazioni in pvc collegate ai 2
pozzetti dissabbiatori.
Per quanto riguarda le acque meteoriche della zona di erogazione, considerate industriali e
potenzialmente contaminate nel rispetto di quanto previsto dal Piano di Tutela della Acque emanato
dalla Regione Veneto, verranno trattate in continuo senza divisione tra prima e seconda pioggia con
la posa di un nuovo impianto di dissabbiazione e disoleazione con filtro a coalescenza GN1,5
costituito da un’unica vasca in calcestruzzo interrata; dopo il trattamento, tali acque verranno
immesse nel bacino a tenuta della fitoevapotraspirazione senza alcuno scarico in corpo recettore,
motivo per cui non viene richiesta specifica autorizzazione allo scarico.
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Le acque reflue civili del servizio igienico presente all’interno del fabbricato del distributore
carburanti e dedicato solo al gestore verranno trattate con una vasca imhoff dimensionata fino a 5
abitanti equivalenti e successivamente smaltite attraverso una sistema di sub-irrigazione costituito
da una tubazione drenante in pvc della lunghezza di 5,00 mt vista la presenza di un solo abitante
equivalente; tale sistema di smaltimento viene adottato per l’assenza della rete fognaria delle acque
nere.
Opere pubbliche in fregio all’area di intervento
Rispetto a quanto già autorizzato con il permesso di costruire citato in premessa per la parte relativa
alle opere di interesse pubblico, ovvero alla realizzazione di un marciapiede lungo la strada
comunale via Lanzarini, l’unica modifica prevista in progetto riguarda la posa di archetti
parapedonali di colore bianco con elementi catarifrangenti rossi, aventi un’altezza di 1,20ml e
larghezza alla base pari a 1,00ml fissati direttamente sulla cordonata in cls che dividerà l’area di
parcheggio interna al piazzale antistante il bar dal nuovo marciapiede con lo scopo di garantire una
maggior sicurezza ai pedoni che si trovano sul marciapiede stesso.
Inoltre, a seguito di una modifica delle quote altimetriche, meglio rappresentate nella sezione
riportata nella tavola 9, sarà garantita ai disabili l’accessibilità al bar direttamente dal nuovo
marciapiede,
tramite un attraversamento pedonale “a raso”, evidenziato con una segnaletica
orizzontale e verticale, da realizzarsi sull’area destinata a viabilità e parcheggio dedicata all’attività
del bar.
Grigno, Marzo 2016
Il Progettista
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