equilibrio di reazione chimica
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equilibrio di reazione chimica
EQUILIBRIO CHIMICO In una reazione ove i reagenti A e B danno i prodotti C e D, si dice che il sistema è all’equilibrio quando non si osserva variazione delle concentrazioni cC + d D aA + bB a,b …= coefficienti stechiometrici Si definisce una costante di equilibrio Keq K eq = [C]c [D]d a a T=costante b [A] [B] il rapporto del prodotto delle concentrazioni dei prodotti su quello dei reagenti, ciascuno elevato ad una potenza pari al coefficiente stechiometrico della specie cui si riferisce. La Keq riassume LA LEGGE DI AZIONE DI MASSA. La condizione di equilibrio è DINAMICA nel senso che a livello MICROSCOPICO le molecole A e B continuano a reagire per dare C e D, che a loro volta reagiscono per dare A e B; ma le velocità dei due processi sono uguali e a livello MACROSCOPICO non si osserva alcuna variazione delle concentrazioni. aA + bB → cC + d D V1=k1[A]a[B]b (reazione diretta) cC + d D → aA + bB v2=k2[C]c[D]d (reazione inversa) Quando v 1 = v2 k1[A]a[B]b = k2[C]c[D]d 2 La condizione in cui le due velocità, diretta e inversa, si bilanciano è detta di EQUILIBRIO; la composizione della miscela di reazione ha raggiunto uno stato di equilibrio e non cambia con il tempo. K eq k1 [C]c [D]d = = k 2 [A]a [B]b La determinazione di Keq è generalmente indipendente dalla determinazione delle velocità di reazione! La condizione di EQUILIBRIO può essere illustrata considerando due vasche di pesci comunicanti tra di loro: 3 PROPRIETÀ DELLE COSTANTI DI EQUILIBRIO 1. La Keq può essere espressa in funzione delle concentrazioni molari: A+B Kc = C [C] [A][B] T=25C 2. La Keq della REAZIONE INVERSA è K-1: C K 'c = A+B [A][B] 1 = [C] Kc 3. Se i coefficienti di una reazione sono moltiplicati per n, la nuova costante è Kn : nA + nB K 'c nC = [C]n n n [A] [B] = K nc 4. Le dimensioni di Kc dipendono dall’equazione usata per descrivere l’equilibrio: N2 + 3H2 Kc = 2NH3 1/2 N2 + 3/2 H2 NH3 Kc = [NH3 ]2 [N2 ][H2 ]3 [NH3 ] [N2 ]1/2 [H2 ]3/2 [L2mol-2] [Lmol-1] 4 NH3 K 'c = 1/2 N2 + 3/2 H2 1 Kc [molL-1] 5. Quando una reazione avviene in fase gassosa, la Keq viene espressa in funzione delle pressioni parziali e si chiama Kp: 2SO2(g) + O2 (g) Kp = 2SO3 (g) p2SO 3 p S2 O 2 pO2 [atm-1] nota Kc si può ricavare Kp e viceversa, mediante L’EQUAZ. DI STATO DEI GAS IDEALI PiV=nRT Kp = in generale: Pi = ni RT = CiRT V [SO3 ]2 (RT)2 [SO2 ]2 (RT)2 [O2 ](RT) Kp = Kc (RT) ∆n = Kc RT ∆n = c+d-a-b ∆n = 0 ⇒ Kp = Kc H2(g) + I2 (g) 2HI (g) p2HI [HI]2 (RT)2 Kp = = = Kc pH2 pI2 [H2 ](RT)[I2 ](RT) 5 USO DELLE COSTANTI DI EQUILIBRIO 1. Prevedere in quale direzione procede una reazione per una data concentrazione iniziale, cioè non di equilibrio, di reagenti e prodotti. Quando un sistema non è all’equilibrio si definisce il QUOZIENTE di REAZIONE Q C A+B Q= [C] [A][B] Q è formalmente analogo a Kc, ma le concentrazioni dei reagenti e dei prodotti non sono quelle di equilibrio: Se Q < Keq è spontanea la reazione diretta Q = Keq il sistema è all’equilibrio Q > Keq è spontanea la reazione inversa Una reazione è spontanea se avviene senza alcun intervento esterno! 2. Determinare la concentrazione di una delle specie, note le altre. 6 In un pallone da 1.0 L vengono posti 0.001 mol di H2(g) e 0.002 mol di I2 (g). Calcolare la [HI] all’equilibrio (Kc=54.4 a 698K). H2(g) + I2 (g) 1. 2HI (g) [HI]2 Kc = = 54.4 [H2 ][I2 ] 2. 3. H2(g) + I2 (g) 2HI (g) moli iniziali 0.001 0.002 0.0 moli all’equilibrio 0.001-x 0.002-x 2x [2x]2 54.4 = [0.001 - x][0.002 - x] 46.53x2-0.1516x+1.011×10-4=0 2 ax +bx+c=0 equazione di 2° grado x1,2 - b ± b2 - 4ac = 2a x1=2.32×10-3 mol dm-3; x2=0.935×10-3 mol dm-3 [H2]eq = 0.001 - 0.000935 = 0.065 ×10-3 mol dm-3 [I2]eq = 0.002 - 0.000935 = 1.065 ×10-3 mol dm-3 [HI] = 1.87 ×10-3 mol dm-3 7 PRINCIPIO di Le CHATELIER: Se si altera uno dei fattori di un sistema all’equilibrio, l’equilibrio si sposta in modo da opporsi alla sollecitazione esterna. 1. Variazioni delle concentrazioni di equilibrio. N2(g) + 3H2(g) 2NH3(g) Supponiamo che il sistema sia all’equilibrio; se si sottrae NH3 (estraendola con vapor d’acqua dove è più solubile di N2 e H2), la composizione della miscela di equilibrio cambia in modo da minimizzare la variazione di concentrazione: Q diventa < Keq, l’equilibrio si sposta verso destra fino a Q=Keq e la resa in NH3 aumenta. 2. Variazione di pressione. Le reazioni che avvengono in fase gassosa senza variazione del numero di moli tra reagenti e prodotti non vengono influenzate da variazioni di pressione. Quando la variazione del n° di moli (in fase gassosa) non è nulla, la posizione dell’equilibrio è influenzata da P: N2(g) + 3H2(g) Kp = 2 pNH 3 pN2 p3H 2 = 2NH3(g) 2 χ NH 3 3 χH P χ N2 P 2 = 2 χ NH 3 3 2 χH χ P N 2 2 8 Se si aumenta P, che compare al denominatore del rapporto che deve rimanere costante, Q<K e la reazione procede spontaneamente producendo NH3 a scapito di H2 e N2 fino a che Q=K. EFFETTO AUMENTO P Meno molecole a destra REAGENTI PRODOTTI Meno molecole a sinistra In fase gassosa: i) una reazione con diminuzione del n° di moli ha una resa maggiore per un aumento di P; ii) viceversa una reazione che produce un aumento del n° di moli ha una resa inferiore per un aumento di P. 9 3. Variazione di temperatura. La Keq varia con la temperatura e quindi una variazione in T produce una variazione nell’equilibrio. Semplificando si può scrivere esplicitamente il calore coinvolto come un termine della reazione: A+ B C ± calore (ceduto/assorbito) ∆H<0 reazione esotermica; ∆H>0 reazione endotermica; N2(g) + 3H2(g) + calore H2(g) + I2(g) 2NH3(g) 2HI(g) + calore EFFETTO AUMENTO di T Reazioni esotermiche Reazioni endotermiche La conc. dei Prodotti all’equilibrio La conc. dei Prodotti all’equilibrio diminuisce; aumenta; L’equilibrio si sposta a sinistra; L’equilibrio si sposta a destra; La Keq diminuisce. La Keq aumenta. 10 EQUILIBRI OMOGENEI E ETEROGENEI Gli equilibri che coinvolgono un solo stato fisico si chiamano EQUILIBRI OMOGENEI (reazioni in fase gassosa, soluzione etc.). Gli equilibri che coinvolgono due o più stati fisici si chiamano EQUILIBRI ETEROGENEI (gas e solidi, gas e liquidi etc.). CaCO3(s) Kc = CaO(s) + CO2(g) [CaO][CO2 ] [CaCO3 ] La concentrazione di solidi e liquidi puri viene considerata costante e inglobata nella Keq. K 'c = [CO2 ] o in funzione di PCO2 Kp = PCO2 Ad una certa T e in presenza dei due solidi la PCO2 o la sua concentrazione all’ equilibrio è costante. CO2 CO2 CaCO3 CO2 CaO CaCO3 CaO CaCO3 CaO T=800°C; PCO2=0.24 atm Se P diminuisce altro Se P aumenta CaO e CaCO3 si decompone CO2 si ricombinano fino a PCO2=0.24 atm. fino a PCO2=0.24 atm. 11