GRUPPO INTERREGIONALE PREVENZIONE, IGIENE E
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GRUPPO INTERREGIONALE PREVENZIONE, IGIENE E
GRUPPO INTERREGIONALE PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO COORDINATORE GRUPPO INTERREGIONALE MARCO MASI REGIONE TOSCANA LINEE STRATEGICHE PRINCIPALI PERSEGUITE Il Comitato tecnico interregionale per la prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro è formato dai referenti indicati da ciascuna Regione e P.A. ed è strutturato in gruppi di lavoro interregionali permanenti e temporanei che seguono tematiche specifiche inerenti ai diversi ambiti del rischio lavorativo, alla formazione/informazione in materia di sicurezza e all’ utilizzo dei flussi informativi. a) Ruolo attivo di partecipazione al livello di legislazione statale: -partecipazione ai tavoli tecnici di confronto con il Governo per la definizione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/08- e succ. mod. con D. Lgs. 106/09) - Pareri espressi in Conferenza Stato Regione; - partecipazione tavoli tecnici per la definizione degli accordi in Conferenza Stato Regioni/pareri; - designazione rappresentanti Regioni e P.A. nei seguenti organismi Titolo I D. Lgs. 81/08: Ø Cabina di regia ex art. 5; Ø Commissione Consultiva Permanente ex art. 6; Ø Commissione Interpelli ex art. 12 ; - Partecipazione incontri Commissione Consultiva Permanente; - designazione rappresentanti Comitato scientifico ISPESL (mai convocato); - coordinamento Gruppo di lavoro “Sicurezza appalti” - tavolo tecnico dell'Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale” (ITACA - organo tecnico della Conferenza delle Regioni e P.A..). b) Adattamento, attraverso la normativa regionale della norma dello Stato, al contesto economico e produttivo dei territori Elaborazione Linee Guida/Linee operative/Buone prassi/Protocolli d’intesa c) Programmazione e coordinamento degli interventi nella materia della tutela della salute e sicurezza attraverso i Comitati regionali di coordinamento e il raccordo con le competenze assegnate agli organismi statali 1)Elaborazione Prime indicazioni relative all’applicazione del DPCM 21 dicembre 2007 “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro” 2) Monitoraggio costituzione e attività dei Comitati Regionali di Coordinamento/Uffici operativisupporto informativo e documentale; d) Individuazione criticità e priorità della attività di promozione della salute e prevenzione dei rischi: Approvazione e attuazione del “Patto per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (DPCM 17 dicembre 2007)”: OBIETTIVI: 1) raggiungimento obiettivi strategici del Servizio sanitario nazionale; 2) rispetto di criteri e vincoli omogenei per tutto il territorio nazionale; 3) erogazione prestazioni previste dai Livelli essenziali di Assistenza (LEA): razionalizzazione interventi al fine di rendere più omogenea l’attività in ambito nazionale; 4) rispetto impegni assunti con il piano Nazionale Prevenzione 2005-2007: elementi strutturali per un progressivo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori sono i l sistema di sorveglianza epidemiologica e la realizzazione di piani regionali di prevenzione mirati a specifici comparti o rischi; 5) Costruzione del Sistema informativo nazionale integrato per la prevenzione nei luoghi di lavoro; 6) Migliorare l'omogeneita' degli interventi di prevenzione (informazione, formazione, assistenza, vigilanza) sia come copertura quantitativa del territorio nazionale, sia come metodologia di intervento. AZIONI: 1) Potenziamento e monitoraggio attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL (potenziamento organici e aggiornamento formazione professionale): Attuazione Progetto CCM/ISPESL “Sistema di rilevazione dell’assetto organizzativo e produttivo dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza nel Luoghi di Lavoro delle ASL” - dati di attività anni 2006-2007-2008-in corso rilevazione dati 2009/2010; 2) Razionalizzazione degli interventi: - copertura di almeno il 5% delle unita' locali oggetto di intervento ispettivo in un anno; - 250.000 interventi ispettivi all'anno, proporzionati, per ciascuna regione e provincia autonoma alla consistenza numerica delle unita' locali delle imprese attive nei rispettivi territori; 3) Implementazione dei flussi informativi e produzione di report periodici/ realizzazione di campagne informative su situazioni di particolare rilevanza ed interesse finalizzate a indirizzare adeguatamente le azioni di prevenzione e promozione della salute e della sicurezza; a) Sottoscrizione del Protocollo d’intesa sul Sistema Informativo nazionale integrato per la prevenzione nei luoghi di lavoro tra Ministero della salute e Ministero del lavoro, Regioni e Province autonome, ISPESL, INAIL e IPSEMA – 12 luglio 2009; b) Costituzione Gruppo di lavoro interregionale per le problematiche relative allo sviluppo di un sistema informativo integrato; c) Approvazione/attuazione dei seguenti PIANI NAZIONALI: - Piano Triennale Edilizia; - Piano Nazionale Agricoltura e Selvicoltura; d) Miglioramento della raccolta e la registrazione delle segnalazioni di patologie correlate al lavoro da parte dei Servizi di prevenzione secondo il modello strutturato, denominato MALPROF, realizzato in alcune regioni; e) Prosecuzione del progetto ISPESL- Regioni - INAIL denominato "Infortuni gravi e mortali" che prevede la rilevazione e l'analisi delle dinamiche di accadimento degli infortuni mortali attraverso l'applicazione del modello "Sbagliando s'impara"; f) Collaborazione Ministero del Lavoro per campagne informative in attuazione del Piano triennale edilizie e per le Malattie professionali (Commissione Consultiva permanente); g) Indicazioni sull’utilizzo dello schema predisposto dal Coordinamento tecnico interregionale PISLL per la raccolta dei dati ex art. 40 del D.Lgs. 81/08 (marzo 2009) 4) Potenziamento attività formative: a) Attività rivolte verso il mondo della scuola quale luogo e ambito privilegiato per trasmettere e veicolare contenuti e tematiche che permettano a chi si affaccia sul mondo del lavoro di essere adeguatamente informato e protagonista della tutela della propria salute - Attuazione progetto “Sicurezza in cattedra” in varie Regioni e P.A.; b) Attuazione Progetti CCM/ISPESL (Sistema Informativo, Edilizia, Agricoltura, etc.) finalizzati a implementare le attività di formazione degli operatori di vigilanza – Collaborazione per svolgimento corsi di formazione CSM; c) Partecipazione finanziamenti previsti dall’art. 11 del D. Lgs. 81/08 - Piani di Formazione elaborati sulla base dei criteri individuati in sede di Comitato regionale di coordinamento, ai sensi del punto 6 dell’ accordo stipulato in sede di Conferenza Stato – Regioni del 20 novembre 2008 d) Attuazione Progetti CCM/ISPESL finalizzati a implementare le attività di formazione degli operatori di vigilanza e) Collaborazione per svolgimento corsi di formazione CSM; AZIONI CONCLUSE LINEE DI INDIRIZZO APPROVATE: Protocollo Sistema informativo prevenzione luoghi di lavoro; Patto per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro; Prime indicazioni relative all’applicazione del DPCM 21 dicembre 2007 “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro” Piano triennale Edilizia - Linee operative; Piano Nazionale Agricoltura e Selvicoltura; Indirizzi e Linee guida per la prevenzione dei danni MMVF; Linee guida interregionali per la sorveglianza sanitaria ed accertamenti diagnostici sui lavoratori esposti a silice cristallina; Valutazione del rischio – Documento di linee guida interregionali per la valutazione dell’esposizione professionale a silice libera cristallina; Proposta Linee guida adeguamento macchine agricole desolatrici, miscelatrici e/o trinciatrici e distributrici di insilati; Proposta di linee di indirizzo nazionali per la promozione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro all'interno dell'attività scolastica; Proposta di Guida operativa “Standard di sicurezza contro il rischio di caduta gravi nei lavori a ridosso del fronte di gallerie scavate con tecnica tradizionale; Linee guida per l’applicazione del DPR 222/03” - in collaborazione con ITACA; Linee guida per la sorveglianza sanitaria in edilizia; Linee guida per la sorveglianza sanitaria dei lavori in fune; Circolare “Problematiche inerenti alla sicurezza dei lavoratori nel caso di mere forniture di materiali in un cantiere edile o di ingegneria civile- in collaborazione con il Ministero del Lavoro; Circolari interpretative sugli obblighi formativi dei montatori di ponteggi di cui al d. lgs 235/03) - in collaborazione con il Ministero del lavoro; Circolare delle Regioni con la risposta ai quesiti più frequenti in relazione all’applicazione del d. lgs 235/03; Circolare su “Obblighi del datore di lavoro relativi all’impiego dei ponteggi – Contenuti minimi del Piano di montaggio, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.)” - in collaborazione con il Ministero del Lavoro Edilizia - Indicazioni per circolare sul D. Dgs 81-08 e succ. mod. - Procedura vigilanza in edilizia; Linee guida per la stima dei costi della sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi - Prime indicazioni operative; Linee Guida per il Coordinamento della sicurezza nella realizzazione delle Grandi Opere; Guida impianti elettrici Prime indicazioni operative relative agli adempimenti dell'art. 71 comma 11 D.Lgs. 81/2008" – giugno 2008 Prime indicazioni operative modifiche ex D.Lgs. 106/2009 al Titolo III D. Lgs. 81/2008; Progetto di "Monitoraggio Silice Italia"; Misure di prevenzione primaria per comparti ceramiche, fonderie, edilizia, gallerie, lapidei; Metodologie e interventi tecnici per la riduzione del rumore negli ambienti di lavoro. Manuale di buona pratica (2005). Microclima, Aerazione, Illuminazione nei luoghi di lavoro. Requisiti e standard. Indicazioni operative e progettuali. Linee guida (2006); D.Lgs 187/2005 e 195/2006 sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione a vibrazioni ed a rumore nei luoghi di lavoro (2006) - documento ritirato con sostituzione–. Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, Capo I, II, III, e IV sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro. Prime indicazioni applicative (2008) – documento ritirato con sostituzione–. Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, Capo I, II, III e IV sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all'esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro. Indicazioni Operative (2009/2010) aggiornate al D.Lgs. 106/2009 Registrazione degli esposti ad agenti cancerogeni e/o mutageni nell’individuazione delle priorità per gli interventi di Prevenzione e Protezione La vigilanza ed il controllo in materia di sostanze e preparati pericolosi: attivita’ istituzionale decisiva per una corretta applicazione dei titoli vii e vii-bis del decreto legislativo 626/94 Il rischio chimico irrilevante per la salute. Gli orientamenti da osservare nel processo di valutazione del rischio chimico per la salute dei lavoratori Il rischio chimico basso per la sicurezza: l’individuazione dei principali fattori per effettuare una valutazione del rischio chimico per la sicurezza; Modello di valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi per la salute ad uso delle piccole e medie imprese (titolo IX capo I - d.lgs.81/08); Proposta di modifica del valore limite del acetonitrile identita’ chimica, proprieta’ chimico-fisiche, classificazione ed etichettatura di pericolo; Abstract di modifica del valore limite del cromo metallico, composti di cromoinorganico (II) e composti di cromo inorganico (III) (non solubili) Identita’ chimica, proprieta’ chimico-fisiche, classificazione ed etichettatura di pericolo; Abstract di modifica del valore limite del cicloesano; Identita’ chimica, proprieta’ chimico-fisiche, classificazione ed Etichettatura di pericolo; Abstract di modifica del valore limite del pentano; Identita’ chimica, proprieta’ chimico-fisiche, classificazione ed Etichettatura di pericolo; Abstract di modifica del valore limite del isopentano; Identita’ chimica, proprieta’ chimico-fisiche, classificazione ed Etichettatura di pericolo; Allegato VIII – ter d.lgs. 19 settembre 1994, n.626; Secondo elenco di valori limite di esposizione professionale (articolo 72 – ter, comma 1, lettera d) d.lgs. 19 settembre 1994, n.626); Allegato VIII– ter d.lgs. 19 settembre 1994, n.626 - Secondo elenco di valori limite di esposizione professionale (articolo 72 – ter, comma 1, lettera d d.lgs. 19 settembre 1994, n.626); Documenti di indirizzo per i Servizi di prevenzione delle ASL per l’applicazione del D.Lgs. 388 in ambito ferroviario; Documento riassuntivo di tutte le problematiche presenti in ambito ferroviario affrontate dal gruppo di lavoro e relativi indirizzi operativi per i Servizi PSAL. Linee d’indirizzo per la prevenzione delle rapine e dei loro effetti sulla salute e la sicurezza dei lavoratori; Protocollo d’intesa Osservatorio Infortuni Mortali; Guida Operativa per la valutazione e gestione del rischio da stress lavoro – correlato ACCORDI/PARERI/DESIGNAZIONI CONFERENZA STATO REGIONI/UNIFICATA Accordo tra Governo e le Regioni e le Province Autonome attuativo art. 2, commi 2,3,4 e 5 del decreto legislativo 626/94 in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro – 26 gennaio 2006 Accordo, ai sensi dell’art. 8, c. 2 dell’intesa in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza perfezionata nella seduta della Conferenza Unificata del 30 ottobre 2007 sul documento recante “Procedure per gli accertamenti sanitari in assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute dei terzi”-18 settembre 2008 Acquisizione della designazione di un rappresentante regionale nominato dalla Conferenza Stato regioni in seno alla Commissione scientifica per l’elaborazione e la revisione periodica dell’elenco delle malattie professionali presso INAIL ai sensi del D. LGS. 38/2000- 12 ottobre 2009 Parere sullo schema di decreto relativo ai finanziamenti previsti dall’art. 11 del D. Lgs. 81/08 recante “attuazione dell’art. 1 della L.123/07 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro- 5 novembre 2009 Accordo ai sensi dell’art. 11, comma 7 del D. Lgs. 81/08 tra Governo e le Regioni e le Province Autonome per individuare le priorità di finanziamento di attività di promozione della cultura e delle azioni di prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.- 20 novembre 2008 Acquisizione delle designazioni di due rappresentanti regionali (uno supplente e l’altro effettivo), in sostituzione di quelli attuali in seno alla Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro - 29 ottobre 2009 Parere sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro29 aprile 2009 Parere sullo schema di decreto legislativo recante “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. 12 marzo 2008 Designazione di otto rappresentanti supplenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano in seno alla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.-18 dicembre 2008 Designazione di dieci rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per la costituzione della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro.-18 dicembre 2008 Acquisizione della designazione di cinque rappresentanti delle Regioni e P.A. per la Costituzione del Comitato ex art. 5 del D. Lgs. 81/08- 18 settembre 2008 Intesa sul decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale e del Ministro della salute di recepimento della direttiva 7 febbraio 2006, n. 2006/15/CE. Direttiva della Commissione che definisce un secondo elenco di valori indicativi di esposizione professionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE e 2000/39/CE.-20 dicembre 2007 Parere sullo schema di decreto legislativo recante “Attuazione della direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e salute relativa all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) durante il lavoro” - 20/09/2007 Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Tento e di Bolzano, concernente il “Patto per la tutela della salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro” - 01/08/2007 Designazioni di tre esperti della Conferenza Stato – Regioni quali componenti del Comitato Scientifico dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro(ISPESL) 25/01/2007 Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano concernente un nuovo Patto sulla salute - 5 ottobre 2006 Proposta di accordo concernente le linee guida interpretative dell’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni il 26 gennaio 2006, in attuazione dell’articolo 8-bis, comma 3, del decreto legislativo n. 626 del 1994, introdotto dall’articolo 2 del decreto legislativo n. 195 del 2003 in materia di prevenzione e protezione dei lavoratori sui luoghi di lavoro - 05/10/2006 Schema di intesa in materia di individuazione delle principali attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche - 16/03/2006 Proposta di accordo Stato-Regioni e Province autonome in attuazione degli articoli 36-quater, commi 8, e 36-quinques, comma 4, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, in materia di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro - 26/01/2006 Parere sullo schema di decreto legislativo di attuazione delle direttive 2003/10/CE relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e salute relativa all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) e 2003/18/CE di modifica della direttiva 83/477/CEE del Consiglio sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con una esposizione all’amianto durante il lavoro 26/01/2006 Designazione di dodici rappresentati regionali di cui sei effettivi e sei supplenti in seno alla Commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e per l’igiene del lavoro, di cui all’articolo 26 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626. Punto 42 dell'o.d.g. - 24/11/2005 Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell’interno e il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, recante nomina e determinazione delle norme di funzionamento della Commissione permanente per l’informazione sulla protezione contro i rischi da radiazioni ionizzanti, predisposto ai sensi dell’articolo 133, comma 2, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 - 28/07/2005 Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2002/44/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 giugno 2002, relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (vibrazioni) - 30/06/2005 Designazione di sei rappresentanti regionali nella Commissione permanente per l’informazione sulla protezione contro i rischi da radiazioni ionizzanti, istituita dall’articolo 133 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 - 26/05/2005 AZIONI SOSPESE Il coordinamento delle Regioni e P.A. rimane in attesa dell’avvio/proseguimento del confronto con il Governo per la definizione del contenuto dei seguenti atti normativi/accordi: - con relativi pareri in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome: - Decreti per consentire il coordinamento con la disciplina del D.Lgs. 81/08 con delle disposizioni in materia di attività lavorative a bordo delle navi,in ambito portuale etc.-art. 2 D. Lgs. 81/08; - Decreto ministeriale per il funzionamento del Sistema informativo Nazionale (SINP) - art. 8 D.lgs. 81/08: - Decreto applicazione DM 388/03 in ambito ferroviario - art. 45 c.3 D.Lgs. 81/08; - Decreto ministeriale adempimenti medici competenti ex art. 40 D. Lgs. 81/08; - Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la Formazione dei Lavoratori ex art. 41 comma 4bis per la definizione delle condizioni e modalità accertamento tossicodipendenze e alcool dipendenze; - Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la Formazione dei Lavoratori di cui all’articolo 37, comma 2, del D.Lgs. 81/08 - Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi di cui all’ articolo 34, commi 2 e 3 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81; - Proposta Linee guida adeguamento macchine agricole desolatrici, miscelatrici e/o trinciatrici e distributrici di insilati; - con il Ministero del Lavoro al fine di perfezionare i seguenti documenti: - Linee guida interregionali per la sorveglianza sanitaria ed accertamenti diagnostici sui lavoratori esposti a silice cristallina” e “Valutazione del rischio – documento di linee guida interregionali per la valutazione dell’esposizione professionale a silice libera cristallina; - in sede di Commissione Consultiva Permanente ai sensi dell’art. 2 c.1 lett. z del D. Lgs. 81/08.: - Proposta di linee di indirizzo nazionali per la promozione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro all'interno dell'attività scolastica; - Proposta di Guida operativa “Standard di sicurezza contro il rischio di caduta gravi nei lavori a ridosso del fronte di gallerie scavate con tecnica tradizionale”