Novità di lunedì 14 aprile - Biblioteche del Comune di Parma
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Novità di lunedì 14 aprile - Biblioteche del Comune di Parma
Novità di lunedì 14 aprile Anselme Daniel. La licenza / traduzione di Francesco Bruno. - Guanda, 2014. Inv. 140328 gua FG XIII D 29 Tre soldati francesi arrivano in licenza a Parigi dopo diciotto mesi trascorsi al fronte in Algeria. Si immergono nella grande città per dimenticare una guerra assurda, che Parigi ha trovato più comodo ignorare, costringendoli così a ricordarla continuamente. Quando, alla fine degli anni Cinquanta, Daniel Anselme scrisse questo romanzo, fu come se la Francia ricevesse un colpo in piena faccia. È il romanzo di una generazione "perduta". Non descrive il conflitto, non esibisce i morti; racconta le scorribande parigine dei tre soldati, alla ricerca di vecchi amici, di nuovi amori, di una rissa o anche solo della consolazione di una ubriacatura. Eppure i loro tristi vagabondaggi in una città che finge di non vederli restituiscono gli orrori di questo ultimo conflitto coloniale meglio di quanto farebbe la più cruenta delle descrizioni: con la forza di un pensiero costante e ossessivo. Banville John, pseud: Benjamin Black. La bionda dagli occhi neri : un'indagine di Philip Marlowe / traduzione di Irene Abigail Piccinini. - Guanda, 2014. Inv. 140321 gua FG XIII D 28 A Los Angeles è un sonnolento pomeriggio d'estate, e il traffico, in strada, scorre al rallentatore, come gli affari di Philip Marlowe. Ma basta l'ingresso in ufficio di una bellezza mozzafiato, una bionda sensuale ed elegante, per scombussolare i piani e i pensieri. Clare Cavendish, erede della Langrishe Fragrances, impero dei profumi, è alla ricerca del suo amante scomparso, tale Nico Peterson, agente di spettacolo che vivacchia grazie a divi da quattro soldi e starlet di belle speranze. Una strana coppia. Lei è ben consapevole che il suo uomo non fosse un granché, di un manigoldo in abiti eleganti, eppure era suo, ed è decisa a riaverlo. Strani anche i posti che frequentavano, come l'esclusivo Cahuilla Club, con il muro di cinta ricoperto di buganvillea, l'imponente cancello dorato e un impeccabile maggiordomo dal marcato accento inglese che serve il tè. Immergendosi in questo mondo traboccante di ricchezza, Marlowe si trova alle prese con personaggi stravaganti e individui loschi, come i due messicani che compaiono all'improvviso, disposti a tutto pur di ritrovare Nico: chi li manda e perché? Bruck Edith. Il sogno rapito. - Garzanti, 2014. Inv. 140327 nar 853.914 BRU Tra Sara e il giovane medico Matteo l'amore è nato al primo incontro. La coppia senza figli -lui, con il suo egocentrismo, vuole la moglie tutta per sé - vive in armonia e reciproco rispetto, con qualche episodio di gelosia di Sara verso il bel marito pieno di vitalità e di fascino. Gli anni scorrono sereni, ma un mattino all'improvviso, mentre si avvia al lavoro, Matteo sulla soglia pronuncia una frase: "Presto sarò padre". Lì per lì a Sara, ancora in dormiveglia, quello che ha udito - o sognato? - non sembra verosimile. Per Sara comincia un calvario di scontri e confronti con il marito che teme la verità ma confessa: la madre di sua figlia (ma sarà proprio sua?) è una giovane palestinese di nome Layla. Un doppio shock colpisce Sara, cresciuta nell'amore e nel passato-presente di un madre ebrea sopravvissuta alla Shoà e di un padre di famiglia cattolica. Ma lei reagisce intraprendendo una missione di pace verso la bella musulmana che la vede con ostilità, pensando alla propria terra occupata dagli ebrei. Rappresentando solo sé stessa e il proprio pacifismo, Sara cerca il dialogo fino a smorzare la rivalità. Per lei la bambina, di chiunque sia, dovrebbe crescere senza odi, nella religione dell'amore universale, ma nel loro microcosmo dove fermenta la speranza entra una mano nemica: il vicino Oriente è di nuovo percorso da scontri feroci e sulla primavera araba si addensano le nuvole. Cocco Giovanni. Il bacio dell'Assunta. - Feltrinelli, 2014. Inv. 140318 nar 853.92 COC Primi anni ottanta. Sulla sponda occidentale del Lago di Como, nel triangolo fra Menaggio, Bellagio e l'Isola Comacina, dentro il quadro fastoso del turismo internazionale e dei grandi personaggi che vi hanno soggiornato, vanno in scena le piccole vicende della Tremezzina. In quella provincia italiana dove il tempo sembra essersi fermato e l'opulenza degli alberghi di Cadenabbia e di Villa Balbianello sembra lontanissima, irrompe sulla scena il piccolo borgo di Mezzegra. Qui sono in gioco le dispute fra parroco e sindaco, le grazie non ancora onorate di Angela, l'organista, la moto rombante dell'anarchico Bernasconi che quelle grazie vorrebbe onorare, le feste di paese, i traffici illeciti con la vicina Svizzera, e poi corriere, biciclette, l'epopea del volo in idrovolante, milanesi e "teroni", battelli della Navigazione Lago di Como e una galleria di personaggi irresistibili. È proprio questo mondo che viene scosso dalla sparizione della statua della Madonna del Carmine. Chi ha commesso questo atto sacrilego? A che scopo? Che fine ha fatto la statua? Il bravo don Luigi non perde le staffe, cerca di capire, indaga, interroga e non dimentica che "il diavolo è nel dettaglio". Una commedia degli errori che, in forza della macchina dell'indizio, lascia trapelare piccoli segreti, calde passioni, speranze e appetiti inconfessabili. Ernaux Annie. Il posto / traduzione di Lorenzo Flabbi. - L'Orma, 2014. Inv. 140324 nar 843.914 ERN La storia di un uomo - prima contadino, poi operaio, infine gestore di un bar-drogheria in una città della provincia normanna - raccontata con precisione chirurgica, senza compatimenti né miserabilismi, dalla figlia scrittrice. La storia di una donna che si affranca con dolorosa tenerezza dalle proprie origini e scrive dei suoi genitori alla ricerca di un ormai impossibile linguaggio comune. Una scrittura tesissima, priva di cedimenti, di una raffinata semplicità capace di rendere ogni singola parola affilata come un coltello. Il posto è un romanzo autobiografico che riesce, quasi miracolosamente, nell'intento più ambizioso e nobile della letteratura: quello di far assurgere l'esperienza individuale a una dimensione universale, che parla a tutti noi di tutti noi. Fossati Ivano. Tretrecinque. - Einaudi, 2014. Inv. 140322 nar 853.914 FOS Distaccato e sveglio, divertente e un po' cinico, sempre su di giri, Vittorio Vicenti - o Vic Vincent, come lo chiamano in America - è uno che si butta, nella vita e con le donne. "Tretrecinque" è la sua storia, cosí come ce la racconta lui: gli anni scintillanti e quelli piú scriteriati e difficili. L'esistenza avventurosa, e ordinaria, di un italiano che resta tale anche quando viene scagliato lontano nel mondo. Dall'età della scuola, nel Piemonte degli anni Cinquanta, agli Stati Uniti del XXI secolo. Quella di Vittorio Vicenti è un'esistenza segnata da un formidabile talento musicale e da una chitarra elettrica, la Gibson tretrecinque, di cui diventa, forse suo malgrado, un virtuoso. È la tretrecinque a strapazzarlo di città in città, di decennio in decennio, e lui è il tipo d'uomo che lascia succedere le cose. Che vive ai margini dei luoghi che contano, condannato alla provincia ovunque si trovi. Che non transita nel tempo perfetto in cui gli eventi memorabili accadono. La sua è una corsa senza respiro che non concede neanche un attimo per voltarsi indietro. French Paul. Mezzanotte a Pechino, ovvero Il torbido omicidio della torre delle volpi / traduzione di Anna Rusconi. - Einaudi, 2013. Inv. 140334 nar 823.92 FRE La vicenda raccontata è realmente accaduta. Siamo nel 1937, è da poco passato il Natale russo. È mattina, quando nella zona orientale della vecchia Pechino, vicino a un'imponente e spettrale torre di guardia, la Torre delle Volpi, viene ritrovato il cadavere di una giovane donna. In quel periodo era abbastanza frequente trovare cadaveri per le strade della città: morti per fame o freddo, per suicidio o per droga o in seguito a risse violente negli hutong della città. Ma questo omicidio appare subito diverso, perché la morta è una donna occidentale, una bianca, e "pelle bianca" come afferma Han, l'ambiguo colonnello della polizia locale incaricato delle indagini, "significa domande. Domande da parte di uomini potenti, uomini che non mollano finché non ottengono risposte" e risposte che a loro convengono, naturalmente. Ed è diverso, anche perché il volto del cadavere è orrendamente sfigurato, i vestiti da studentessa stracciati e dal petto aperto sono stati prelevati alcuni organi, tra cui il cuore. L'orologio costoso al polso della ragazza ha smesso di funzionare poco dopo la mezzanotte. La morta è Pamela Werner, figlia di un ex diplomatico inglese, professore, archeologo, linguista, uno studioso molto noto in città e nel Quartiere delle legazioni... Garavini Fausta. Le vite di Monsù Desiderio. - Bompiani, 2014. Inv. 140319 nar 853.914 GAR Il mistero circonda François de Nomé, detto Monsù Desiderio, uno straordinario pittore del Seicento. Ben poco si sa di lui: nato a Metz, in Lorena, visse in Italia, tra Roma e Napoli. Dipinse architetture fantastiche squassate da silenziosi cataclismi, abitate da statue spettrali che sembrano muoversi come figure viventi. Scenari da incubo, sogni pietrificati, il gran teatro della morte e della notte. Su questi quadri densi di ambigue valenze Fausta Garavini costruisce il romanzo di Monsù Desiderio, disegnandone una possibile biografia. La difficile infanzia lorenese, poi l'adolescenza a Roma, dove impara la pittura, incrocia gli artisti del momento e partecipa alla variopinta e tumultuosa vita della città: conosce la corruzione della corte papale, il sesso, i bassifondi, le feste, i soprusi contro gli ebrei, le prediche infuocate dei frati contro le forze demoniache, ma orecchia anche i segreti che filtrano dai circoli ermetici in cui si riuniscono i seguaci di Bruno e Campanella. In questo clima eterogeneo e straniante s'insinua in lui la fascinazione per le antiche rovine, simbolo di una sofferta inclinazione a registrare i crolli interiori, il senso della vanità del tutto. Ventenne, si sposta a Napoli e altre esperienze lo segnano: l'amore per Isabella, l'incontro con lo scienziato, astrologo e "mago" Giambattista Della Porta, la miseria del popolo, le crudeltà del governo spagnolo. Gordimer Nadine. Racconti di una vita / traduzione di Grazia Gatti. - Feltrinelli, 2014. Inv. 140320 nar 828.993 6 GOR Diciassette storie scritte tra il 1952 e il 2007, cinque decadi di racconti inediti in Italia, dove Nadine Gordimer dimostra ancora una volta l'uso sontuoso che fa della lingua e la sua capacità di guardare alla politica, alla sessualità e alla razza senza accondiscendenza e con immensa compassione. Che scriva di amanti, genitori e bambini o coppie sposate, Gordimer disegna la geografia delle relazioni umane con un acume psicologico affilatissimo e mancanza di sentimentalismo. Il suo essere radicata, a un momento politico, un luogo e una fede, non ha mai nuociuto al suo talento di artista: al contrario la sua scrittura si mette al servizio dell'umanità e diventa un memento potente dell'agonia vissuta in Sudafrica e un estremo tentativo d'intervento umano fra due fazioni di una società che sembra disperatamente divisa. Heinichen Veit. Il suo peggior nemico / traduzione dal tedesco di Silvia Montis. - E/O, 2013. Inv. 140325 nar 833.92 HEI Alle sei e mezzo di un mattino di inizio estate una telefonata sveglia il commissario Laurenti: sopra Aurisina, un paese sul Carso, è appena esploso un piccolo aeroplano. Il pilota e unico passeggero è il sessantasettenne Franz Xaver Spechtenhauser, un facoltoso imprenditore nonché senatore per diversi anni a Roma come rappresentante della Südtiroler Volkspartei. Tracce di esplosivo rinvenute sui resti del Cessna bimotore fanno supporre presto a Laurenti che si tratti di un omicidio. E quando, proprio durante le esequie del senatore Spechtenhauser, un portavalori viene assaltato sulla A4, nel placido Nordest gli eventi iniziano a susseguirsi a un ritmo un po' troppo vorticoso. Un nuovo caso per Proteo Laurenti e le sue due colleghe, Xenia, commissario della località balneare di Grado, e Ziva Ravno, promossa alla carica di procuratore a Zagabria. Shotwell Vivien. L'amante di Mozart / traduzione di Roberta Zuppet. - Rizzoli, 2014. Inv. 140332 nar 813.6 SHO Giovane, bella e dotata di una voce purissima: Anna ha tutte le carte in regola per diventare una soprano acclamata sulla scena operistica di fine Settecento. Dopo un lungo apprendistato con un misterioso castrato in esilio a Londra, la cantante parte per l'Italia dove a soli sedici anni si trova catapultata nel mondo dei teatri, della nobiltà e della mondanità. La fama e il successo non tardano ad arrivare tanto che viene invitata dallo stesso imperatore a esibirsi a Vienna. Proprio durante una festa a corte la ragazza incontra Mozart. Fin da subito tra i due nasce un rapporto speciale, entrambi sono brillanti e talentuosi, ma entrambi sono anche sposati. Man mano che la fama di Anna cresce la sua vita personale si disfa, pezzo dopo pezzo, e proprio quando lei crede di non essere più in grado di rialzarsi, Mozart corre in suo aiuto. La travolgente storia d'amore che li cattura infiammerà anche la loro arte. Lei diventa la sua musa ispiratrice, e lui scrive per lei alcune delle sue arie più belle. La loro sarà una passione destinata a vivere per sempre tra le note di alcune delle più belle composizioni del grande Maestro. Link Charlotte. Giochi d'ombra / traduzione di Gabriella Pandolfo. - Corbaccio, 2014. Inv. 140331 nar 833.914 LIN New York, 31 dicembre. Il magnate della finanza David Bellino attende l'arrivo del nuovo anno con un gruppo di vecchi amici e la bellissima fidanzata Laura. Nessuno però ha voglia di festeggiare davvero. Gli amici hanno accettato l'invito di David solo per poter finalmente fare i conti con l'uomo che, in momenti diversi, ha distrutto la loro esistenza, portandoli all'infelicità in cui vivono oggi. Ma non ne avranno il tempo, almeno non tutti: David viene ritrovato morto nel suo studio, ucciso da un colpo di pistola. Una vendetta? Ma di chi? E perché? Tutti avevano un movente, e tutti sembrano avere un alibi. Durante i lunghi interrogatori della polizia e le drammatiche conversazioni fra loro riaffiorano i dolorosi ricordi del passato che, come in un assurdo caleidoscopio, si confondono in un gioco di ombre che avvolgono le loro vite. Gli amici del passato e la donna di oggi: destini uniti e divisi dal desiderio di amore e amicizia, dal sapore amaro della sconfitta, dalla determinazione a trovare giustizia... Tra la Berlino del dopoguerra, un esclusivo collegio inglese, i bassifondi e i quartieri alti di New York, Charlotte Link tesse una tela di relazioni ambigue e pericolose. Monda Antonio. La casa sulla roccia. - Mondadori, 2014. Inv. 140330 nar 853.92 MON Fervono i preparativi per la festa dei settant'anni di Warren Barron, influente avvocato newyorkese e padre orgoglioso di tre figli ormai adulti. Beth, sua moglie, sta organizzando in grande stile il ricevimento nella splendida casa su Central Park, per celebrare il marito e insieme il dono della loro unione capace di resistere a vento e tempeste. È sera quando Beth riceve una telefonata. La voce di Luis, l'uomo con il quale ha vissuto una travolgente storia d'amore quarant'anni prima, la raggiunge attraverso il filo e con il timbro di un tempo la chiama "Liz", "gazzella mia". Luis è il solo a usare quel nome, che nessuno ha mai più pronunciato per lei. Luis, sparito per lunghissimi anni, non ha mai smesso di amarla. E mentre i primi ospiti iniziano ad arrivare, Beth compie un viaggio a ritroso nel tempo, ripercorrendo le tracce di un amore irripetibile, inconsapevole e glorioso come l'America di quegli anni lontani. Facendo il bilancio della propria vita, Beth ci parla di noi, della nostra vita che corre nelle città luminose e brulicanti che ogni giorno attraversiamo, e in punta di piedi, con la grazia propria di una signora di classe come lei, ci fa riflettere su ciò che si perde, e su ciò che si diventa, ogni volta che si compie una scelta. Naspini Sacha. Il Gran Diavolo : Giovanni dalle Bande Nere, l'ultimo capitano di ventura. - Rizzoli, 2014. Inv. 140329 nar 853.92 NAS I colpi d'artiglieria sovrastano il fracasso del metallo delle armature e le grida dei soldati all'attacco. Della guerra e della morte, però, non ha paura Giovanni: lui è un Medici, nelle sue vene scorre sangue nobile, ma combattivo e fiero, e ogni giorno affronta il nemico alla testa delle più feroci truppe mercenarie d'Italia, le Bande Nere. Il campo di battaglia è grigio, freddo, immerso nella nebbia, eppure i suoi uomini lo seguirebbero anche all'inferno. Tra questi marcia Niccolò, un giovane soprannominato il Serparo per l'inquietante abitudine di tenere tre o quattro serpenti avvolti intorno al braccio. Custode di una sapienza antica, si affida loro per conoscere il futuro. Perciò gli altri soldati lo tengono a distanza, ma presto conquisterà la fiducia del Capitano, riuscendo a penetrarne lo sguardo severo. E dove Giovanni lo avesse posato, là Niccolò si sarebbe fatto trovare, al suo fianco, in mezzo alla mischia. Sempre. Sacha Naspini, racconta di un'amicizia e di quello scorcio di '500 che fu uno tra i momenti più tumultuosi della Storia d'Italia, quando ogni cosa stava cambiando, e tutti tradivano tutti. E lo fa attraverso un personaggio che incarna perfettamente il suo tempo, quel Gran Diavolo disposto a tutto per dominare la sorte e gli uomini. E continuare a combattere. Nesbø Jo. Il pipistrello / traduzione di Eva Kampmann. - Einaudi, 2014. Inv. 140335 nar 839.823 74 NES Una ragazza norvegese di poco più di vent'anni è stata uccisa a Sydney. L'ispettore Harry Hole della squadra Anticrimine di Oslo viene mandato in Australia per collaborare con la polizia locale e in particolare con Andrew Kensington, un investigatore di origini aborigene tanto acuto quanto misterioso. L'inchiesta si rivela subito complessa: l'omicidio della ragazza non è un caso isolato ma, probabilmente, l'ultimo anello di una lunga catena, e lo scenario in cui l'assassino agisce si allarga fino a comprendere fosche storie di droga e sesso. Un quadro a tinte così forti che Harry quasi vede proiettarsi sulle indagini l'ombra minacciosa di alcune figure della mitologia aborigena. In particolare quella di Narahdarn, il pipistrello che reca la morte nel mondo. Parsi Maria Rita - Campanella Mario. Maladolescenza : quello che i figli non dicono. - Piemme, 2014. Inv. 140336 nar 305.235 PAR Si aggirano per casa come entità estranee e imperscrutabili. Non parlano con i grandi, stanno sul divano con in testa il cappuccio della felpa, o chiusi in camera a giocare alla PlayStation. Sono adolescenti. I genitori spaesati si preoccupano che malumore e mutismo nascondano problemi a scuola, o di cuore, o magari più gravi, come alcol e bullismo. O noia. O niente. Liquidare tutto con "ai miei tempi non era così" non aiuta a capire né a risolvere. Perché i tempi sono cambiati, non solo per modo di dire, gli anni che separano una generazione dall'altra corrispondono a secoli ormai. Superata la tv, sono gli smartphone, i tablet, le wii, i social network le nuove appendici dei ragazzi. Sono nativi digitali, cresciuti in una società che non si riconosce più nei ruoli tradizionali. Nuove famiglie, precariato, istituzioni fragili sono ciò che conoscono. Stanno facendo da apripista a un nuovo mondo, e in più hanno tutti i sintomi dell'adolescenza che anche i loro genitori hanno conosciuto. Attraverso le testimonianze di molti ragazzi, talora crude, sempre rivelatrici, raccolte dal giornalista Mario Campanella, Maria Rita Parsi, psicoterapeuta di grande esperienza, spiega le ragioni sociali e fisiologiche dei comportamenti dei ragazzi, e aiuta i genitori a prendere atto delle responsabilità della famiglia e della scuola. Recalcati Massimo. Non è più come prima : elogio del perdono nella vita amorosa. - Cortina, 2014. Inv. 140337 nar 152.41 REC Questo libro si interessa dell'amore che dura, delle sue pene e della sua possibile redenzione. Non si occupa degli innamoramenti che si esauriscono nel tempo di una notte senza lasciare tracce. Indaga gli amori che lasciano il segno, che non vogliono morire nemmeno di fronte all'esperienza traumatica del tradimento e dell'abbandono. Cosa accade in questi legami quando uno dei due vive un'altra esperienza affettiva nel segreto e nello spergiuro? Cosa accade poi se chi tradisce chiede perdono e, dopo aver decretato che non era più come prima, vuole che tutto torni come prima? Dobbiamo ridicolizzare gli amanti nel loro sforzo di far durare l'amore? Oppure possiamo confrontarci con l'esperienza del tradimento, con l'offesa subita, con il dolore inflitto da chi per noi è sempre stato una ragione di vita? Questo libro elogia il perdono come lavoro lento e faticoso che non rinuncia alla promessa di eternità che accompagna ogni amore vero. Riley Lucinda. Il profumo della rosa di mezzanotte / traduzione di Lisa Maldera. - 2014. Inv. 140326 nar 823.92 RIL India, Darjeeling. È il centesimo compleanno di Anahita Chavan, per tutti Anni. La famiglia si riunisce per festeggiarla, ma la sua felicità non è completa perché intorno alla tavola manca uno dei suoi figli. Anche se un certificato ne testimonia la morte, Anni sa che non è così: i suoi poteri di sensitiva le dicono che non è morto da bambino, come tutti credono, ma che è ancora in vita. Quindi lascia ad Ari, uno dei nipoti, il compito di fare luce sul passato e gliene consegna la chiave: un manoscritto in cui ha raccolto la storia della sua vita. Inghilterra, Dartmoor. L'attrice americana Rebecca Bradley è ad Astbury hall sul set del suo nuovo film. Lord Astbury, schivo proprietario del maniero, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti e insiste sulla somiglianza tra Rebecca e sua nonna... Sarà il viaggio di Ari in Inghilterra e l'incontro con Rebecca a gettare nuova luce sul periodo inglese di anni durante la Prima guerra mondiale e sull'amore tormentato tra lei e Donald, erede di Astbury Hall. Un viaggio alla scoperta delle proprie radici che gli darà modo di scoprire che anche lui ha le stesse capacità sensitive della nonna e di svelare i segreti rimasti sepolti per intere generazioni. Schifano Jean-Noel. E.M., o La divina Barbara : Romanzo confidenziale non finito. - Elliot, 2014. Inv. 140333 nar 843.914 SCH richiesta di acquisto Jean-Noél Schifano, traduttore francese dell'opera di Elsa Morante, ricostruisce, sotto forma di una lunga e dialogata dichiarazione d'amore, il rapporto di straordinaria vicinanza che lo legò per molti anni all'autrice romana. Elisa (Elsa) è sul letto di morte. Tempo prima ha tentato il suicidio. Poi un'operazione le ha tolto forza, autonomia, la speranza di sopravvivere. Al suo fianco c'è Giannatale (Jean-Noèl). Tra loro scorre un canale di ricordi e reciproche confidenze che illuminano di nuova luce alcuni aspetti privati di Elisa e, insieme, della Roma negli anni Sessanta, la Roma pasoliniana, l'epicentro della cultura e del cinema, la città di Moravia. Giorno dopo giorno, durante i loro incontri nella stanza di una clinica, Elisa parla, chiede, ride, si confessa, pretende la stessa spietata verità dall'amico e confidente di una vita. Immersi in un dialogo soffuso di tenerezza amorosa, i due conducono - fino alla morte - il gioco delle verità rivelate. Simoni Gianni. Contro ogni evidenza. - TEA, 2014. Inv. 140323 nar 853.92 SIM Milano. Una mattina, in un affollato ufficio postale del centro, entrano due uomini armati di pistola e a volto coperto: doveva essere una banale rapina, ma ci scappa il morto. Il commissariato competente, quello di piazza San Sepolcro, chiama la Omicidi, che manda il suo elemento migliore, il commissario Andrea Lucchesi. Ma a questi è sufficiente porre qualche domanda ai testimoni per fiutare odore di marcio: quella della rapina, secondo lui, è stata solo una copertura, per nascondere un vero e proprio assassinio. Così, contro ogni evidenza, decide di intraprendere un'indagine per omicidio premeditato. Un'indagine ostacolata però dai colleghi, desiderosi di chiudere in fretta il caso, dai testimoni, che in troppi hanno motivo di mentire, e dallo stesso Lucchesi che, col suo carattere impossibile e il suo pericoloso attaccamento all'alcol, ancora una volta riesce a finire in pasto alla Disciplinare. Sarà la bravissima ispettrice Lucia Anticoli a portare avanti l'indagine in sua vece, e a salvarlo da se stesso... Un po’ di poesia ... Brancale Michele. Rosa dei tempi / prefazione di Gianni D'Elia. - Passigli, 2014. Inv. 140344 poe 851.92 BRA "'Rosa dei tempi' ha una struttura da antico canzoniere medievale, da calendario cristiano, da oroscopo religioso, da breviario liturgico, da diario confessionale. Citando i cantari bizantini, Brancale organizza molto bene il suo messale ideologico, evangelico, convinto, alternando al canone delle stagioni climatiche e naturali il rovello intorno al male storico e sociale, là dove i bambini, i vecchi partigiani e gli immigrati sono i suoi eroi del racconto. (...) In fatto di sentimenti, la precisione di Brancale è mirabile, e denota la massima di Pasternak, secondo il quale il realismo non è un semplice indirizzo letterario, ma costituisce un particolare grado di artisticità, il livello più alto di precisione di un autore..." (Dalla prefazione di Gianni D'Elia) Crane Hart. Il ponte, La torre spezzata / a cura di Giacomo Trapani ; postfazione di Federico Mazzocch. - Mauro Pagliai, 2013. ((Testo originale a fronte Inv. 140339 poe 811.52 CRA Il senso del dolore e l’aspirazione alla trascendenza, il potere trasfigurante dell’arte, la ricerca spirituale di una dimensione superiore della coscienza, l’amore come forza capace di redimere dal dramma dell’esistenza: temi universali che Hart Crane, ne Il ponte (1930) e La torre spezzata (1932), esprime con la voce intensa di una individualità nobile e indifesa, che nell’incapacità di affrontare il confronto con la vita (culminata nel suicidio per annegamento a soli trentadue anni) scopre anche il principio di una parola poetica magnificente, insieme sublime e vivida, in grado di folgorare con il suo tragico splendore. Nel riproporre, in una nuova traduzione, le due opere principali di Hart Crane, questo volume ripercorre la parabola artistica ed esistenziale di uno dei massimi scrittori americani del Novecento, accostabile nei suoi esiti più alti a T.S. Eliot e Ezra Pound. La torre spezzata, finora inedito in Italia, è il componimento dal quale l’attore e scrittore James Franco ha tratto recentemente l’ispirazione e il titolo per un film sulla vita del poeta. Postfazione di Federico Mazzocchi. Magrelli Valerio. Il sangue amaro. - Einaudi, 2014. Inv. 140338 poe 851.914 MAG Diviso in dodici sezioni e in due metà di 55 poesie ciascuna, "Il sangue amaro" affronta un ampio ventaglio di argomenti. Si va da poesie su artisti, poeti o amici, a una sorta di iper-testo sul tema della lettura, dalla ripresa dell'antico genere dei calendari, al poemetto "etologico" "La lezione del fiume". A ciò si aggiungono versi civili ("Cave!" e "Il Policida"), che si alternano ora a parti più lievi ("Piccole donne" e "Paesaggi laziali") ora a un'approfondita riflessione intorno al rumore, alla musica, all'acustica ("Otobiografi"). Un caso a sé è costituito dalla forte presenza religiosa che si ritrova, sia pure in una prospettiva critica, nelle composizioni dedicate all'immagine del Natale o al dibattito sull'eutanasia. Il cuore del libro, però, va individuato nel capitolo ispirato al motto paolino, e poi kierkegaardiano, di "Timore e tremore". E questa infatti l'impronta di una scrittura segnata da quella "età dell'ansia" che, sebbene covi ormai da lungo tempo, non è evidentemente ancora giunta alla sua piena maturazione. Stevens Wallace. Aurore d'autunno / ed. con testo a fronte a cura di Nadia Fusini. - Adelphi, 2014. Inv. 140342 poe 811.52 STE "Aurore d'autunno" - tra le più alte espressioni poetiche del Novecento - è un libro semplice: giunto alla soglia dei settant'anni, Stevens medita in pentametri giambici sulla propria vita, sulla poesia e, di fronte allo spettacolo incandescente della natura, accusa il fallimento dell'immaginazione. "Le aurore d'autunno" scrive nel novembre 1950 al suo agente letterario parigino "sono le notti di primo autunno, che a volte a Hartford hanno lo stesso riverbero dell'aurora boreale". E la loro "effulgescenza artica" impone un nuovo registro linguistico: abbandonato il tono sublime, il vecchio poeta lascia che affiorino parole semplici, piane. È una vera e propria svolta mistica, che ci rivela uno Stevens insolito, fortemente antiapocalittico, incline piuttosto all'immanenza, a un appassionato rapporto con la terra: l'uomo è colto nel suo habitat naturale che è fatto di tempo atmosferico, e se alza gli occhi al cielo non vi vede nessun dio, nessuna traccia. Piuttosto, nel riverbero della luce boreale, le cose appaiono di una solitudine cosmica, e lo sguardo si abitua a un'assenza di rivelazione. È qui il punto di svolta antiromantica delle Aurore. L'autunno non è la stagione keatsiana della bellezza e della ricchezza dolce e matura: verso la fine della vita, la realtà appare più povera di desiderio, più priva di speranza - e perciò più vera. Veneziani Antonio. Tatuaggio profondo. - Elliot, 2014. Inv. 140343 poe 851.914 VEN Tatuaggio profondo è la nuova opera dell’ultimo poeta beat italiano che qui torna alla limpidezza e alla durezza del suo esordio, Brown Sugar, libro ‐simbolo di un periodo complesso e irripetibile come quello che segnò l’Italia tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. È un romanzo in versi o, meglio, è la semplice storia d’amore tra un poeta cinquantenne e un pittore venticinquenne trascritta per frammenti poetici. È un diario, lungo otto anni, con gli alti e i bassi, con gli slanci e le ritrosie di ogni amore, che è sempre un tatuaggio indelebile nel cuore e nel cervello. Per i più piccoli.... Due mostri / David McKee. - Roma : Lapis, 2014. Inv. 140349 coll. Rag1 NR / MCK C'è una montagna e ci sono due mostri: uno abita di qua e l'altro abita di là. I due mostri si parlano attraverso un buco, senza vedersi. Una sera, al tramonto, il primo mostro dice: Guarda che bello, il giorno se ne va!". E l'altro risponde: "Ma no, è la notte che arriva, sciocco?" "Io Sono sciocco? E tu sei uno scemo!". Comincia allora una lite senza fine, con un lancio di sassi Sempre più pesanti e di offese sempre più grandi. Fino a che... Età di lettura: da 3 anni Elmer e le balene / David McKee. - Milano : Mondadori, 2014. Inv. 140348 coll. Rag1 NR / ELM Elmer e suo cugino Wilbur intraprendono un lungo viaggio per vedere le balene. Arrivare fino al mare però non è per niente semplice, come scopriranno ben presto i due elefantini: per fortuna ci sono gli amici della giungla ad aiutarli nella loro impresa! Età di lettura: da 5 anni. Il gioco delle finestrelle : gira la rotella! - Gribaudo, 2014. - ((Volume con finestrelle. Inv. 140347 coll. Rag0 PIC / GIO Un libro colorato che riproduce l'amatissimo gioco di memoria con le tesserine. Chi è il più bravo ad abbinare tutte le figure al primo colpo? Basta girare la rotella per dare il via alla sfida! Un libro pratico per giocare dove e quando si vuole con le finestrelle al posto delle tesserine! Età di lettura: da 3 anni. Pinguino e Pigna : storia di un’amicizia / Salina Yoon. - Lapis, 2013. Inv. 140345 coll. Rag0 NR / YOO Quando Pinguino trova Pigna nella neve, si prende subito cura di lei e diventa il suo miglior amico. Ma Pigna, si sa, vive nella foresta e arriva presto il momento di accompagnarla a casa. Storia di una tenera amicizia che non conosce confini, perché se dai amore, l'amore cresce, ovunque esso sia. Età di lettura: da 3 anni. Pino volpino trova un amico / Febe Sillani. - Emme Edizioni, 2014. Inv. 140346 coll. Rag1 NR / LEG 1 Vuoi imparare a leggere giocando? Questo libro allora fa per te perché qui leggere è giocare! Trova una matita (la gomma non è obbligatoria, anzi è meglio farne a meno) e parti per questa avventura meravigliosa nel mondo delle lettere. Buon divertimento!! Età di lettura: da 5 anni. E infine i … Benvenuto a bordo / una commedia di Eric Lavaine ; sceneggiatura e dialoghi di Eric Lavaine & Hector Cabello Reyes. - Eagles pictures, [2012!. - 1 DVD video (91 min.) Inv. 140350 dvdA Film 786 La vendetta di un'amante tradita può essere terribile: quando Isabelle, responsabile delle risorse umane di una compagnia di crociere, viene scaricata dal suo capo (sia come amante che come dipendente), decide di prendersi la sua rivincita. Alla ricerca di un animatore per una nave in partenza, decide di assumere Remy, disoccupato, totalmente ignorante riguardo alle navi e con una scarsissima attitudine al lavoro. Naturalmente il comportamento di Remy inizia a provocare conseguenze e disastri, suscitando le ire del comandante della crociera e anche la curiosità del capitano della nave. Sarà proprio Remy, con la sua originalità, a svelare i piccoli segreti e le complicità di chi si trova sulla nave, in un crescendo di situazioni imbarazzanti e divertenti che lo renderanno il vero protagonista del viaggio. Cinderella man : una ragione per lottare / diretto da Ron Howard ; sceneggiatura di: Cliff Hollingsworth, Akiva Goldsman. - Buena Vista Home Entertainment [distr.], [2005?]. - 1 DVD (139 min.) Inv. 140351 dvdA Film 787 All'inizio degli anni Trenta James J. Barddock è un ex pugile professionista che ha toccato il fondo: la sua carriera sembra finita, non è piú in grado di pagare i conti per mantenere la sua famiglia ed è costretto a chiedere il sussidio di disoccupazione. Spinto dall'amore e dal senso dell'onore, Braddock decide di tornare sul ring anche se tutti pensano che non abbia la benché minima chance. Incontro dopo incontro Jim continua a vincere e, impersonando le speranze e i sogni dei meno fortunati, scala le classifiche fino ad arrivare alla sfida contro il campione del mondo di pesi massimi, l'implacabile Max Baer. Nanny McPhee : tata Matilda / diretto da Kirk Jones ; sceneggiature di Emma Thompson ; tratto da un libro di Christianna Brand. - Universal Studios, c2005. - 1 DVD (97 min.) Inv. 140352 dvdA Film 788 Mr Brown è un ricco vedovo alle prese con i suoi sette scatenatissimi figli che non vogliono saperne di rigare dritto. I ragazzacci hanno già cacciato diciassette domestiche e pensano di non avere alcun problema a far impazzire la diciottesima. Peccato che questa volta la loro nuova badante Matilda sembri possedere una sorta di potere magico. In poco tempo la tata riesce a conquistare le piccole pesti, a farsi ben volere da tutta la famiglia e a trovare una bella moglie per il padrone di casa.