Calcio a 5 Anteprima
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Edizione Nazionale SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA ANNO VII N° 26 MERCOLEDI’ 9 MAGGIO 2012 Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: EUROGRAFSUD SRL - Via delle Grotte 11 - Ariccia (RM) Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE Sede e redazione: Via Focaccia, 20 - 00040 Ariccia (Roma) - Tel. (06) 93.48.089 - (06) 89.56.16.36 Orari di redazione: dal lunedì al giovedì ore 9-13/14-20 Internet: www.calcioa5anteprima.com E-Mail: [email protected] Pubblicità, fotocomposizione e distribuzione in proprio La riproduzione di testi, fotografie e pubblicità, anche parziale, è vietata. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge DISTRIBUZIONE GRATUITA SERIE A - Stasera si torna già in campo:si gioca a Colleferro e Montebelluna Play-off, arrivano le prime sentenze Nicolodi e Borruto si contendono un pallone durante la prima sfida tra Pescara e Montesilvano, vinta nettamente (9-4) dal quintetto di Antonio Ricci (Di Loreto) SERIE A/2 Bril ante,è saltato Zaffiro PARTNER UFFICIALE Acqua Claudia, basta un pari per la finale DA PAGINA 8 A PAGINA 10 SERIE B Con lo Scanzano è decisiva I NOSTRI SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 7 Marca e Lazio ripartono da un pareggio contro Asti e Acqua&Sapone. Domani il derby del PalaRoma Partners ufficiali per la stagione sportiva 2011/2012 L’Aloha deve vincere per sperare nella Serie A/2 ALLE PAGINE 11 E 12 PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 2 Il 9-4 del PalaRigopiano pone in netto vantaggio la squadra di Ricci in vista del match di ritorno con il Pescara in programma domani al PalaRoma.Ma sulla gara di andata ha fatto sentire il suo effetto la tripletta di un Diego Burato nell’inedita versione di bomber Montesilvano, può bastare il pari Servizio di Francesca Lupone Con gara-2 alle porte, Diego Burato, autore di una tripletta decisiva in casa del Pescara, invita i suoi compagni alla concentrazione, arma vincente per riuscire a superare il turno e volare verso le semifinali. - Il primo tempo di gara1 è stato più difficoltoso, poi vi siete sbloccati, pensi che sia per una questione di nervosismo iniziale? “Credo che eravamo in partita fin dall’inizio, ma poi abbiamo commesso due errori e ci sono costati due gol, ed è arrivato anche il terzo su tiro libero… Con squadre ciniche come il Pescara, se sbagli paghi. Lo sapevamo, e avevamo studiato bene il loro gioco nelle settimane precedenti. Poi, negli spogliatoi abbiamo ribadito quali erano gli errori da evitare, e allo stesso tempo ci siamo caricati di voglia di recuperare, ci siamo detti che se non avessimo reagito subito avremmo rischiato di non farcela a riprendere in mano la partita e per fortuna tutto è andato come volevamo: abbiamo recuperato in fretta il pareggio, evitato di subire altre reti, e siamo riusciti a passare in vantaggio…”. - Avevate previsto la goleada? “No, non ci aspettavamo di arrivare a segnare addirittura nove gol, ma non potevamo nemmeno permetterci di calare quanto a livello di attenzione, perché i nostri avversari avrebbero potuto capovolgere nuovamente le sorti dell’incontro, per cui, a prescindere dal risultato, abbiamo cercato di mantenere vigile l’attenzione fino alla fine e credo che questo sarà ancora più importante quando affronteremo gara-2”. - Vi sentite in vantaggio per aver vinto in trasferta? “Considerando che siamo a pochi chilometri di distanza, è già difficile considerarla una trasferta. In ogni caso, sentirci più tranquilli adesso sarebbe uno sbaglio: ci aspettiamo una vera e propria ‘guerra’, e per avere la meglio la prima cosa che conta è usare la testa e gestire bene la gara nei minimi dettagli”. - Hai parlato di “guer- “Segnare tre gol mi ha fatto piacere,ma - minimizza l’ex Rieti - l’obiettivo primario resta la vittoria.Non abbiamo mai calato l’attenzione: il segreto del nostro successo è questo.E adesso più mai dovremo usare bene la testa” QUI PESCARA Il capitano biancazzurro prenota il colpo gobbo PCnon si è arreso: “Ma ora tutto dipende da gara-2” partita non è stata decisa dai falli, e noi dobbiamo pensare a fare il nostro dovere”. - La tua tripletta ha dato un grande contributo alla vittoria del Montesilvano, è stata la prima di quest’anno vero? “Sì, avevo segnato una doppietta con l’Augusta, ma non ancora tre reti. Sono felice che sia arrivata in una gara tanto importante e spero di poter aiutare la squadra anche nelle prossime. A prescindere dalla soddisfazione personale, però, il nostro obiettivo primario è la vittoria: che arrivi con un gol mio, o dei compagni, o con un autogol, non fa alcuna differenza”. “Adesso sappiamo che non possiamo più sbagliare” Vietato sbagliare. Il Pescara non può fare altrimenti, se vuole ripercorrere le orme della stagione scorsa o, almeno, qualificarsi per le semifinali-scudetto. La squadra biancazzurra è uscita dal PalaRigopiano con un ko per 9-4 sul groppone in gara-1 con il Montesilvano, motivo per cui deve imporsi già giovedì al PalaRoma se vuole allungare la serie e portarla alla “bella”. “Il risultato così pesante non conta più di tanto – afferma capitan PC – l'importante è capire dove abbiamo sbagliato sabato e, per fortuna, noi abbiamo avuto cinque giorni di tempo per farlo. Adesso sappiamo che non possiamo più commettere errori: pensiamo prima di tutto a gara-2, poi eventualmente alla partita di sabato”. Missione difficile, ma non impossibile. “Sappiamo che è dura vincere due gare di seguito, per di più in trasferta, ma siamo una squadra che è capace di imporsi in qualsiasi campo e ci proveremo anche stavolta. Fortunatamente siamo al completo per questa sfida”. Eppure, dopo i primi venti minuti di gioco sembrava che le cose potessero andare in tutt'altra maniera: il Pescara, infatti, era andato al riposo in vantaggio per 3-1. “Abbiamo giocato molto bene il primo tempo – continua l'ex stella del Barcellona – sbagliando però i primi tre minuti della ripresa, quando gli avversari sono riusciti a portarsi sul 3-3. A quel punto la gara si è messa nella maniera a loro più congeniale: hanno aspettato in difesa e sono ripartiti in contropiede ed hanno meritato la vittoria. Ma il punteggio così largo è scaturito da una serie di circostanze, abbiamo provato a recuperare la partita con il portiere di movimento: se invece di colpire il palo avessimo fatto gol, il risultato non sarebbe stato lo stesso. Ma non è questo che ci preoccupa, adesso dobbiamo pensare solo a vincere: ancora possiamo qualificarci”. batt. ra”… e gara-1 è stata contraddistinta anche da molti falli. Credi che gli arbitri abbiano saputo gestire le tensioni al meglio? “E’ inevitabile che in incontri di questo tipo, dove la posta in gioco è alta, ci siamo maggiori tensioni. I falli ci sono stati da una parte e dall’altra, e probabilmente agli arbitri qualcosa è sfuggita, ma non sempre è facile prendere in pochi istanti la decisione giusta. In ogni caso, la Diego Burato ha messo la firma su tre delle nove reti con le quali il Montesilvano ha vinto nettamente al PalaRigopiano (Di Loreto) Partners Partners istituzionali istituzionali per per la la stagione stagione sportiva sportiva 2011/2012 2011/2012 del del Città di Montesilvano Calcio a 5 PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 3 Il laterale trevigiano ha dato un contributo importante al 5-5 con il quale la squadra di Polido è tornata dalla trasferta abruzzese che ha inaugurato i play-off.Ma per la gara di ritorno di stasera al PalaMazzalovo sente forte l’istinto di mettere in guardia i suoi compagni Jonas alla Marca: “E’ vietato fidarsi!” “Il pareggio di venerdì scorso è stato positivo:non era facile rimontare dal 2-5,anche se quella conclusione di Foglia nel finale. . Facciamo attenzione all’Acqua&Sapone: salirà a Montebelluna agguerrita e decisa a dare il tutto per tutto” Servizio di Giulia Grando Alla Marca non l’hanno mai nascosto: l’obiettivo è riconfermasi campione d’Italia. E se tanto mi da tanto, come recita un famoso andante, il buongiorno si vede più che mai dal mattino. Nei quarti di finale di gara-1, ospiti dell’Acqua & Sapone al PalaRoma di Montesilvano, i bianconeri hanno raggiunto il pareggio dopo che gli uomini di Bellarte avevano quasi ipotecato la vittoria. Un 5-5 conquistato con il cuore da Wilhelm e compagni, grazie anche a una doppietta di Jonas Pinto. “Sono contento di essere tornato a segnare, anche se non sono un tipo a cui manca il gol. Se ci riesco, tanto meglio, soprattutto in un incontro come quello di venerdì scorso, in cui la rimonta era fondamentale: ma sono tranquillo anche solo portando il mio contributo alla squadra”, spiega il laterale di Blumenau, alla seconda stagione con la divisa trevigiana. - Il pareggio contro l’Acqua &Sapone lo interpre- Jonas Pinto è stato decisivo nella prima sfida in casa dell’Acqua & Sapone (Vanzo) SETTORE GIOVANILE Gli Allievi di Ghirardo abdicano cedendo nell’ultimo atto ma con una formazione largamente rimaneggiata Marca, la resa solo in finale:Fenice sul trono Due sono stati gli impegni che hanno interessato il settore giovanile bianconero nel passato weekend. I Giovanissimi di mister Visentin hanno ritrovato la vittoria dopo un periodo durante il quale, complice anche una serie di circostanze, i ragazzi facevano bene ma non riuscivano a trovare i risultati. Seppure senza due dei loro giocatori più rappresentativi, Frattin e Santi, e con in campo ben otto elementi del '98 e uno addirittura del '99, contro gli All Blacks i giovani bianconeri hanno chiuso il match sul 5-3. Doppietta per Davide Speronello, un gol a testa lo hanno messo a segno invece Bryan Lima, Francesco Torresan e Matteo Novello. Gli Allievi di Ghirardo, dal canto loro, hanno disputato la semifinale e la finale dei play-off del campionato veneto. Loris Di Guida, uno dei giocatori simbolo degli Allievi della Marca Sabato 5 maggio, presso il palazzetto di San Martino di Lupari, opposti all’Arzignano, i bianconeri hanno giocato una buona partita, sempre condotta dai trevigiani, che hanno chiuso la prima frazione sul 2-0 grazie alle reti di Basso e Di Guida. Il secondo tempo iniziava con la veemente reazione dell’Arzignano, che porta- va al gol del 2-1, poi la Marca riprendeva le redini del gioco e trovava realizzazioni importanti come quella di Michael Santi e le doppiette di Basso e Di Guida. Nella finalissima di domenica la Marca, senza Alessandro Santi (infortunatosi nella semifinale), schierava il fratello Giovanni, Basso e Cavallin non in perfette condizioni e dopo soli 15’ perdeva anche Ait. La squadra di Ghirardo doveva inchinarsi allo strapotere della Fenice, che ha letteralmente dominato tutta la stagione regolare vincendo trenta partite su trenta. Il 9-1 maturato è forse un risultato troppo severo per i ragazzi trevigiani, che hanno messo in campo tanta generosità e volontà, qualità che però non sono bastate a contenere la forza dei mestrini. Tutto il gruppo ha comunque disputato una stagione di eccellente livello, confermandosi ai vertici della categoria, ma una segnalazione a parte va fatta per il capitano Loris Di Guida, secondo molti il miglior giocatore del campionato, che oltre a trascinare la squadra la domenica, è stato di esempio negli allenamenti della settimana. g.g. ti come un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? “Lo giudico positivamente, tenendo conto delle circostanze della partita che abbiamo disputato. Siamo riusciti a rimontare dal 2-5 fino al 5-5 e se avessimo avuto fortuna, saremmo riusciti anche a vincerla. Per esempio siamo stati sfortunati sulla conclusione di Foglia a un minuto dalla fine, tiro parato con la faccia da Zaramello”. Cosa dobbiamo aspettarci allora da gara-2, incontro che in caso di vittoria deciderà la squadra che avrà accesso alla fase delle semifinali? Lo chiediamo ad un Jonas che avverte le difficoltà del match di mercoledì sera. Sfida che in caso di parità, imporrà invece ai due team di tornare di fronte, sempre al PalaMazzalovo di Montebelluna, venerdì 11 maggio per l’eventuale gara-3. “Loro, venerdì scorso, si sono visti sfumare la vittoria negli ultimi minuti, quindi arriveranno qui a Montebelluna agguerriti. Noi dobbiamo solo dimostrare che siamo gli attuali campioni d'Italia in carica e che vogliamo confermarci riconquistando lo scudetto. Dobbiamo giocare con grinta sin dall'inizio, per mettere la partita in discesa già dai primi minuti, scendendo in campo con le idee chiare, come una squadra che sa quello che vuole, che in campionato ha ottenuto il secondo posto, che è consapevole che l'avversario è forte, ma ancor di più cosciente di quali sono le qualità del gruppo”. Gli uomini di Polido promettono concentrazione, grinta e tanta passione, desiderosi di regalare ai tifosi bianconeri sempre grandi emozioni, così come accaduto con il recupero nel match di Montesilvano: l’ennesima dimostrazione che fino al suono della sirena, Wilhelm e compagni non mollano mai. E continuano a crederci, tanto dentro quanto fuori dal campo. Ferreira, che grinta! “L’Acqua & Sapone può farcela” Murilo Ferreira, 22 anni, centrale difensivo dell’Acqua&Sapone Fiderma è stato uno dei migliori venerdì scorso al PalaRoma in gara1 dei quarti dei play-off scudetto. Il giovane italo-brasiliano ha segnato una doppietta e giocato un’ottima partita. A Città Sant’Angelo da cinque anni, dalla stagione della promozione dalla Serie B alla A2, ora è ai vertici del futsal italiano, e anche in odore di Nazionale. Nonostante un parziale di 2-5, i campioni d’Italia alla fine hanno strappato un pari (5-5). “Ci eravamo preparati bene, consapevoli che la Marca è una squadra fortissima. Siamo stati sempre sereni e abbiamo pensato solo a giocare al massimo delle nostre possibilità, cercando di sfruttare ogni loro errore”. Mercoledì a Montebelluna, con una vittoria si va in semifinale. “Sono fiducioso, perché abbiamo un’ottima condizione fisica. Ma so che ci aspetta una partita difficile: la Marca giocherà con grande cattiveria, dopo che ha già perso Coppa Italia e Uefa deve vincere a tutti i costi per salvare la sua stagione. Segnare ancora? A me andrebbe benissimo vincere e passare il turno senza far gol, così com’è accaduto spesso durante la stagione, visto che non sono proprio un goleador…”. Bellarte avrà tutto il roster a disposizione e, come venerdì scorso, sarà costretto a lasciare in tribuna uno dei suoi titolari (a Montesilvano toccò a Mielo). Hector, dopo aver giocato in gara-1, migliora e potrà aumentare il minutaggio. O.D’An. PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 4 L’al enatore biancoceleste scalpita in vista del match di ritorno con l’Asti, che già questa sera può decidere l’ammissione alle semifinaliscudetto.Al PalaRomboli di Colleferro (fischio d’inizio alle ore 20) si riparte dal 2-2 maturato venerdì scorso in terra piemontese D’Orto:“Voglio una Lazio motivata” Servizio di Pietrantonio Santercole Un buon pareggio in trasferta. Una dedica ad un amico della figlia volato prematuramente lassù. Poi sotto a preparare gara-2 dei quarti di finale dei play-off scudetto. E’ un Daniele D’Orto estremamente concentrato, quello che ordina le idee per la seconda sfida del post-regular season contro l’ex Corsini e soci. Poco tempo per riposare e ricaricare le batterie, i play-off sono questi: gare senza margine di errore, dove è indispensabile mantenere alta la guardia, in vista di un autentico “tour de force” che porta dritti al tricolore. Al Palaromboli di Colleferro, stasera alle ore 20, arriva un Asti molto competitivo, come ha ampiamente dimostrato al PalaSanQuirico, una squadra molto simile ad una mina vagante, che può andare molto lontana. Proprio come la Lazio. Che dovrà ancora battere gli Oranges di Tabbia (due pari ed un ko negli scontri diretti stagionali contro Cavinato e compagnia), ma dietro quel 2-2 griffato da uno strepitoso Nuno, ecco un roster in “palla” che, se da il massimo, può giocarsela e, soprattutto, battere chiunque. “I ragazzi hanno disputato una grande partita, senza mollare mai – sottolinea il tecnico biancoceleste. – Anche noi abbiamo avute parecchie occasioni per segnare, nonostante fossimo andati due volte sotto, pec- Il mister,comunque,non si è tolto dalla testa la convinzione che dal PalaSanQuirico la sua squadra sarebbe potuta uscire con l’intero bottino in mano.“Le occasioni per segnare le abbiamo avute,ma ho comunque apprezzato la reazione del gruppo,la grinta e la determinazione messe in campo.Servono concentrazione e umiltà per vincere in gara-2” cato che non le abbiamo sfruttate, perché avremmo potuto anche vincere ad Asti”. I biancocelesti, dunque, hanno mostrato carattere, qualità e quantità, mettendo in vetrina, per lunghi tratti dell’incontro, le loro armi migliori: una difesa bassa in grado di contrastare le offensive avversarie, le ripartenze terrificanti, schemi d’attacco in grado di non offrire punti di riferimenti ai difensori avversari, anche quando hai un solo pivot di ruolo (Bacaro). E poi c’è un Nuno “primus inter pares”, il migliore fra i pari. “Io sono soddisfatto per la partita complessiva dei ragazzi – continua D’Or- IL TABELLONE-SCUDETTO QUARTI DI FINALE ASTI LAZIO ACQUA&SAPONE MARCA PESCARA MONTESILVANO PR. PUTIGNANO LUPARENSE SEMIFINALI FINALE 2-2 R 10/5 B 12/5 A 18/5 R 24/5 B 26/5 5-5 R 10/5 B 12/5 gara-1 2/6 gara-2 4/6 gara-3 9/6 ev. gara-4 11/6 ev. gara-5 16/6 4-9 R 11/5 B 13/5 A 18/5 R 24/5 B 26/5 4-1 R 11/5 B 13/5 E CAMPION D’ITALIA 2 2011/201 to. – Nel primo tempo siamo andati un po’ in difficoltà quando l’Asti cambiava il gioco sull’opposto, ma mi è piaciuta la grinta e determinazione messa in campo”. E poi, all’occorrenza, c’è sempre quella mossa del portiere di movimento, che in questa stagione sta pagando. “In gara-2 bisogna entrare in campo con la giusta concentrazione ed umiltà – rimarca D’Orto – perché di fronte c’è una rivale che ha vinto già la Coppa Italia e ha il morale alto. Ma noi abbiamo tutte le carte in regola per passare il turno”. Da valutare le condizioni di Jubanski, uscito malconcio dal PalaSanQuirico. Con un risultato positivo, la Lazio volerebbe in semifinale, contro Marca Futsal o Acqua & Sapone. Ma questa è un’altra storia, che comunque inizierà a scriversi questa sera... Nuno e Bessa in contrasto sotto lo sguardo di Dimas durante il match disputato al PalaSanQuirico (Pletosu) Servizio di Davide Chicarella QUI ASTI - Il coach non fa pre-tattica:“Sono sicuro,sarà una gran bella sfida” Nemmeno il tempo di analizzare l’iter di gara-1, che l’Acqua Eva è pronta a rituffarsi nel clima-partita, in attesa di affrontare in trasferta la Lazio sul terreno del PalaRomboli di Colleferro. Senza dubbio, a fine match gli umori in casa orange dopo il pareggio per 2-2 al PalaSanQuirico (gol di Patias, Cavinato e doppietta di Nuno) sono buoni, anche se caratterizzati da un pizzico di rammarico. "In effetti spiace aver subito gol ad appena 2’ dalla fine delle ostilità dichiara l’allenatore asti- Tabbia carica l’Acqua Eva: “Non ci resta che vincere” giano Sergio Tabbia. - Abbiamo affrontato una delle squadre di maggiore caratura del torneo, ricca di elementi di talento assoluto, cercando di far nostra la partita. Tutto sommato il pareggio ci sta, anche se resta l’amaro in bocca per essere stati due volte in vantaggio e non essere riusciti a ottenere la posta piena". L’allenatore sposta la sua analisi sui contenuti tattici del primo confronto dei quarti. "La Lazio ha attuato una tattica attendistica contro di noi, difendendo molto basso ed evitando così le nostre ripartenze, ma sono convinto che in gara-2 troveremo di fronte a noi un avversario diverso, con un atteggiamento più offensivo. In fondo, sia noi che loro dovremo tentare di vincere e dovrebbe venirne fuori una bella sfida", aggiunge Tabbia. Per far suo l’incontro gli orange dovranno evitare errori. "In effetti abbiamo subito due reti evitabili, contro il portiere di movimento abbiamo difeso alla grande e i capitolini hanno segnato fermando una nostra partenza palla al piede. Sarà un match difficilissimo, ma faremo di tutto per vincere", la chiosa del coach piemontese. Per la gara di mercoledì sera. l’Acqua Eva dovrebbe inserire a roster Edu Dias, lasciato ai box venerdì sera. Da valutare chi gli lascerà il posto. Diego Cavinato ha segnato il gol dell’1-0 in occasione della gara di andata ad Asti (Pletosu) Via F. Ruffo di Calabria, 25 Aereoporto di Fiumicino Tel. 06.6506217 - 320.8181119 E-mail: [email protected] Partners ufficiali per la stagione sportiva 2011/2012 della A.S.D. FINPLANET FIUMICINO Calcio a 5 Campionato Nazionale di Serie A Via di Fioranello, 111 - 00134 Roma - Tel/Fax 06.71355353 www.marmidelite.com - [email protected] Technical partner PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 7 PLAY-OUT - Situazione decisamente delicata per la compagine di Matranga,che affronta il ritorno contro il Venezia dovendo recuperare il passivo di quattro gol rimediato sabato scorso a Dolo.Sulla carta è un’impresa,ma il presidente Di Vilio è molto fiducioso La Finplanet ha un solo risultato Saranno poggiate soprattutto sulla vena di Julio Romanini le speranze di salvezza della Finplanet Fiumicino, sconfitta in gara-1 a Dolo per 7-3 (Lorè) Servizio di Daniele Orefice La Finplanet Fiumicino è uscita sconfitta nella gara di andata dei playout giocata al PalaCosmet di Dolo per mano della Franco Gomme Venezia, un 7-3 maturato alla fine di una gara dai due volti, con la formazione laziale capace di reagire solo nella ripresa al passivo di 5-0 maturato nel corso del primo tempo. Una sconfitta che non cambia, però, la motivazione della formazione rossoblu che giocherà il ritorno in casa potendo sfruttare dalla sua parte il pubblico. Analizza la gara di andata il presidente Massimiliano Di Vilio. “Abbiamo sbagliato approccio – ammette il massimo dirigente rossoblu – ma non per questo ci sentiamo già retrocessi. Il passivo potrà essere recupera- “Confido nella voglia dei giocatori - dice il massimo dirigente aeroportuale - sono sicuro che venderanno cara la pelle sfoggiando una prestazione di grande carattere.E poi dalla nostra parte avremo un favoloso pubblico,che anche stavolta sarà determinante” SETTORE GIOVANILE Il 7-3 dell’andata sembra costituire un bottino rassicurante per Pagana &C. Il Franco Gomme vede vicino l’approdo Un “tesoretto” di quattro gol al termine di gara-1 in pochi avrebbero osato o potuto pronosticarlo, soprattutto perché il faccia a faccia di due settimane prima si era concluso a reti bianche. Invece, questo sabato, il Franco Gomme Venezia, nel secondo e decisivo round dei play-out per rimanere in Serie A, potrà ripartire dal sontuoso 7-3 rifilato al Fiumicino sette giorni fa. “Quattro reti di margine dovranno essere assolutamente un bottino sufficiente per farci tagliare il traguardo della salvezza – carica i suoi Luigi Pagana, mister arancioneroverde. – Tuttavia, pur nella soddisfazione per il 7-3 dell’andata, non possiamo e non dobbiamo assolutamente rilassarci”. In gara-1, Ercolessi e compagni a tratti sono risultati straripanti, soprattutto nel primo tempo chiuso sul netto parziale di 5-0. “Poi, però, nel secondo tempo di fatto abbiamo perso per 3-2 – sottolinea il tecnico di Montefiascone – e ciò dimostra che i nostri avversari sono vivi, non hanno mollato nemmeno sotto di cinque gol. Al PalaDiFiore dobbiamo farci trovare prontissimi innanzi alla loro reazione, che non mancherà. Il Fiumi- cino darà tutto, noi non possiamo ancora stare tranquilli e ci servirà un’altra prestazione maiuscola”. Il Franco Gomme in questo momento si coccola Erick Bellomo, innesto invernale che nei primi 40’ dei play-out ha bucato tre volte la porta di Corsetti, ben sostenuto da Chimanguinho (doppietta), Ercolessi e Almir Rossa. Mister Pagana valuta però la prova dei suoi nel complesso. “I ragazzi sono scesi sul parquet con un ottimo atteggiamento e i risultati si sono visti. Nella ripresa, tuttavia, siamo calati mentalmente e sul piano dell’intensità, il che è rischioso contro un Fiumicino che cercherà di scaldare al massimo l’ambiente. A noi non interesserà ciò, cercheremo di ribadire con una grande gara di volere e di meritarci un altr’anno in Serie A”. Marco De Lazzari Erick Bellomo, protagonista in gara-1 dei play-out con una tripletta (Sperandio) to e confido nella voglia dei giocatori, che venderanno cara la pelle. D’altronde, se il Venezia è riuscito a darci uno scarto di quattro reti, non credo che sia impossibile anche per noi fare altrettanto. Dalla nostra parte avremo un favoloso pubblico che in questa occasione sarà ancora più determinante”. La gara di Dolo è stata condizionata dall’errato approccio alla sfida contro un avversario molto determinato, e non solo sul campo da gioco. “Abbiamo affrontato tre volte la trasferta di Venezia – prosegue Max Di Vilio – ma in tutte le occasioni abbiamo riscontrato un atteggiamento poco riguardoso nei nostri confronti. Non voglio puntare il dito, ma mi pongo delle domande sull’accoglienza che in ogni occasione ci è stata riservata. A mio avviso non basta meritare di vincere solo sul campo. Per ora abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra. Al contrario di quanto hanno scritto tanti organi di informazione crediamo ancora possibile il conseguimento della salvezza. Ci danno tutti per spacciati, ma non comprendono che prima di arrenderci daremo tutto, fino all’ultima goccia di sudore, ed il pubblico sarà dalla nostra parte e si dimostrerà una volta di più determinante”. Tanti tifosi riempiranno le tribune del PalaDiFiore in vista di un confronto acceso. La società aeroportuale ci crede e non saranno certo quattro gol di scarto a demoralizzare anche gli appassionati sostenitori rossoblu. Il presidente spera. “Mi aspetto una prova di carattere – conclude Di Vilio – sia dentro che fuori dal campo. A Venezia abbiamo giocato con il giovane Corsetti, che ha disputato un’ottima prova tra i pali. La squadra ha risentito forse più della forte pressione esterna che ha spinto i padroni di casa al successo. Ma mi aspetto lo stesso catino anche ad Ostia”. Fischio di inizio alle ore 20 per una sfida che potrebbe decidere anche il destino della Finplanet Fiumicino. Per aderire al nostro progetto editoriale per la stagione sportiva 2012/2013 3355655248 PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 8 Gabriele Di Gianvito è in piena fase di riflessione e nelle prossime settimane prenderà una decisione sul destino della sua società.Ma l’avvenire del club capitolino non è affatto roseo:il presidente lancia un grido di allarme.Panchina:è divorzio con Salvatore Zaffiro Brillante, il futuro entro fine mese Servizio di Pietrantonio Santercole I numeri dicono molto, ma non tutto. Statistiche alla mano, la Brillante ha migliorato il risultato ottenuto nella stagione precedente, conquistando la salvezza diretta senza dover aspettare l’ultima giornata. Per Gabriele Di Gianvito tutto ciò vale meno di un contentino. “Ci voleva davvero poco per fare meglio dello scorso campionato. Questa è stata un’annata assolutamente negativa – tuona il numero uno del club capitolino. – La squadra di quest’anno era diversa da quella della passata stagione, doveva quantomeno lottare per i vertici del girone A di Serie A2, invece non è stata mai competitiva”. I numeri tornano di nuovo in auge: tre sconfitte nelle prime quattro giornate, obiettivo Final Eight subito mancato, Brillante mai nei quartieri alti di un girone a tredici squadre, che ha perso per strada l’Ascoli, dimostrando d’essere concorrenziale solo nei primi tre posti. La domanda sorge spontanea: di chi è la colpa? Di Gianvito scuote la testa, rispondendo a mezzi toni. “Si vede che qualche giocatore preso in estate è stato sopravvalutato – sottolinea – nei primi tre ko di fila tanti errori individuali. Solo Sanna si è dimostrato un crack e ha fatto la differenza”. Salvatore Zaffiro non resterà alla guida della Brillante per il prossimo campionato di A/2 (Lorè) SETTORE GIOVANILE Il team manager traccia un bilancio assai positivo Caprari:“Gettate basi importanti per il nostro avvenire” E’ tempo di bilanci per le giovanili della Brillante. Terminati i campionati Under 21 e Juniores, in casa biancoverde si comincia già a ragionare sul futuro e su quanto fatto in questa stagione. Soddisfazione ed orgoglio per quanto riguarda i ragazzi dell’Under 21, eliminati al primo turno dei play-off dalla Simald, ma comunque protagonisti di un buon campionato. “Siamo contenti perché, al di là del risultato tecnico, la squadra ha fatto bene, siamo riusciti a gettare le basi per un futuro importante – ha dichiarato Walter Caprari. – La società ha investito molto su questi ragazzi e lo dimostra il fatto che alcuni di loro saranno punti fermi della prima squadra nella prossima stagione. C’è stata la crescita che volevamo, a differenza di tante altre società, da noi i ragazzi giocano e sono valorizzati, il calcio a cinque italiano ha bisogno di questo tipo di mentalità per migliorare. Dispiace per i play-off, la preparazione è stata condizionata dalle esigenze della formazione di Serie A/2 che tante volte ha avuto bisogno delle prestazioni di alcuni nostri giovani, e di questo non possiamo che esserne fieri”. Discorso diverso, ma per certi versi analogo, quello che riguarda invece la Juniores, in attesa di sapere se e quando giocare i play-out. “Stiamo aspettando una decisione della Federazione – ha concluso il team manager della Brillante. – Comunque vadano le cose non possiamo che ringraziare questi ragazzi, hanno dato tutto nonostante una stagione ricca di difficoltà ed imprevisti. Sono convinto che a livello di esperienza un torneo del genere li ha sicuramente formati, speriamo possa rappresentare un punto di partenza importante”. “Per il primo anno da quando sono in questo sport - sentenzia - non so proprio cosa succederà.Sto seriamente pensando a prendermi un anno sabbatico.Il mio giudizio sulla stagione? Acquisti sopravvalutati, Sanna è una star” DUBBI E PERPLESSITA’ - Passato e presente sono sotto gli occhi di tutti, ma altre domande spuntano all’orizzonte, ora che la stagione è terminata. Che Brillante sarà, quella che verrà? La prima certezza è che Salvatore Zaffiro non siederà sulla panchina capitolina: il suo successore verrà nominato pre- sto. E ancora: chi i confermati? Quali e quanti i nuovi acquisti? Le risposte di Di Gianvito non promettono affatto nulla di buono. “Per il primo anno da quando sono nel calcio a cinque, non so cosa succederà”. Ecco i dubbi e le perplessità di un presidente stan- P a rtners istituzionali per la stagione 2011/2012 della A.S.D. BRILLANTE CALCIO A 5 co ed amareggiato. “Sto seriamente pensando di fare un passo indietro o al lato, per prendermi un anno sabbatico, in tal caso chi verrà al posto mio deciderà, io darò soltanto un parere”. Il nocciolo della questione è sempre lo stesso. “Il momento economicopolitico del paese non è assolutamente dei migliori, qui è solo una rincorsa alla conquista di risorse economiche. Non colpevolizzo certamente la Divisione, ma raccolgo pienamente il grido di allarme di Tavecchio, preoccupato per il futuro dei campionati dilettantistici – continua Di Gianvito. Sono sempre più convinto che questo sport abbia un futuro tutto da decifrare e poi ci sono tanti, troppi, personaggi che ruotano attorno a questa disciplina, facendo solo che del male. E sono sotto gli occhi di tutti”. Parole dure e altrettanto chiare. Ancora più “ufficiali” nei prossimi giorni. “Deciderò entro la fine di questo mese – promette – non andremo oltre”. Sperando che Gabriele Di Gianvito scelga la via della continuità: presidenti come lui non si trovano tutti i giorni. Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 Napoli domato a Cercola nel match di andata: la squadra di Ripesi è ad un passo dall’atto conclusivo Acqua Claudia, le mani sulla finale per andare in A Thiago Goldoni, due volte a bersaglio in gara-2 col Napoli Ma.Ma. (Lorè) E’ proprio vero: “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. E allora ecco i play-off ed ecco che l’Acqua Claudia va a vincere per 5-3 contro quel Napoli che mai aveva superato in questa stagione (pari all’andata in trasferta, pesante ko interno nell’ultima di campionato). Sicuramente rispetto al passato a fare la differenza sono state le motivazioni. “E’ vero, i precedenti Sfatato il tabù stagionale contro il quintetto vesuviano.“Abbiamo ottenuto una vittoria importante - ammette Thiago Goldoni. - Ma ora dobbiamo usare bene la testa:solo così riusciremo a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati” non erano dalla nostra parte – ammette Tiago Goldoni, ma i play-off sono un altro campionato. Del resto, anche la sconfitta interna è arrivata nell’ultimo turno: da un lato noi non avevamo troppo da chiedere, dall’altro, proprio in quella settimana non ci eravamo potuti allenare bene, perché mancavano i paraguayani. Ma sabato scorso è stata tutta un’altra partita. Abbiamo ottenuto una vittoria importante: era fondamentale vincere, PAGINA QUI NAPOLI 9 Il gioiel o partenopeo non si dà affatto per vinto La sfida di Melise: “Daremo fondo a tutte le energie” Campano,che notizia:stage con la Nazionale francese! Daniele Melise, promessa del futsal partenopeo (www.uefa.com) Concentrazione massima in casa del Napoli in vista del match di ritorno della doppia sfida con l’Acqua Claudia Roma, quella dalla quale uscirà il nome di una delle due finaliste che si contenderanno poi la promozione nella massima serie. Missione ardua quella che attende i partenopei in terra capitolina, con gli azzurri chiamati a ribaltare la sconfitta per 5-3 maturata nella gara di andata disputata tra le mura amiche del PalaCercola. Le attenzioni del team allenato dal tecnico Carmine Tarantino sono ormai tutte rivolte al secondo round in programma alla Futsal Arena, ma i rimpianti per quanto accaduto nel primo confronto sono ancora vivi e difficili da mandare giù tra i napoletani. Ad evidenziare lo stato d’animo della compagine azzurra è Daniele Melise. “C’è un po’ di amarezza, purtroppo siamo stati puniti nella parte finale di una partita che abbiamo giocato con grande determinazione e grinta, ribattendo colpo su colpo ad un avversario molto forte. Le due reti incassate negli ultimi minuti sono soprattutto frutto di stanchezza e mancanza di lucidità nella lettura delle due situazioni di gioco. Il fatto di aver preso gol pochi secondi dopo essere riusciti a portarci sul 3-3 è stata davvero una mazzata a livello psicologico. E’ chiaro che abbiamo avvertito la mancanza di un giocatore importante come Bico, che ci avrebbe assicurato anche una maggiore rotazione nei cambi oltre che le sue note qualità tecniche”. Poi il talentuoso giocatore partenopeo si proietta al retourn-match. “Sappiamo che sarà dura ma noi non molliamo, andremo a Roma a giocarci la nostra partita e proveremo a dare fondo a tutte le energie per poter passare il turno”. CAMPANO – La notizia era nell’aria ed è diventata ufficiale qualche giorno fa. Il talentuoso capitano del Napoli è stato convocato dal Ct transalpino Pierre Jacky per uno stage della Nazionale francese. Campano, che ha la doppia cittadinanza, ha accolto la notizia con entusiasmo. “Per me sarà come giocare un Mondiale – ha detto. – In Italia nessuno ha mai creduto in me”. anche perché questo ci ha dato modo di lavorare al meglio in settimana per preparare il ritorno”. E dunque, all’ordine del giorno c’è proprio il retourn-match della Futsal Arena: già nel primo turno i capitolini sono arrivati all’appuntamento con alle spalle un largo successo esterno, e questo ha fatto un po’ perdere loro di vista l’obiettivo imminente, costringendoli a faticare più del previsto per centrare la qualificazione. “Sappiamo che non dobbiamo commettere l’errore fatto con il Napoli Ma.Ma. di scendere in campo senza la giusta concentrazione – continua il bomber ex Brillante. – Per questo sarà importante lavorare bene in settimana, soprattutto di testa: non possiamo correre nuovamente il rischio di prendere il match sottogamba, per questo sarà determinate sabato scendere in campo con l’attenzione, la concentrazione e la cattiveria agonistica giusta. Inoltre, non dimentichiamoci che sabato scorso il Napoli ha dovuto rinunciare per squalifica ad uno dei suoi giocatori più importanti, Bico Pelentir. Il nostro obiettivo è andarci a giocare la finale per salire in Serie A, e dicendo nostro intendo di tutti, dal primo all’ultimo: dal magazziniere al presidente, passando per tutti i giocatori e tutti i membri dello staff tecnico. Del resto, sono convinto che se giochiamo concentrati, se stiamo bene di testa, abbiamo grandi possibilità di centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati”. Insomma, un Goldoni sicuro, motivato e determinato ad andare lontano, così come sicuro è mister Ripesi di avere per sabato tutti i suoi a disposizione. Michela Naim PARTNERS ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2011/2012 PAGINA SERIE B Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 10 I sardi costretti a vincere a Sala Consilina.Forlì in Friuli Capitolini e isolani in vantaggio su Napoli e Loreto Aprutino in attesa delle sfide di ritorno della Futsal Arena e del PalaConi. Play-out:in salvo Toniolo e Scafati Sarà Acqua Claudia-Cagliari? Le prime sentenze sono arrivate proprio sabato scorso, relativamente ai discorsi-salvezza rimasti in piedi al termine della “regular season”: Toniolo Milano e Scafati Santa Maria anche il prossimo anno giocheranno in Serie A/2. Questo hanno detto i due incontri dei play-out che hanno permesso alle squadre di Sau e Pierrotti di assicurarsi la permanenza, condannando al declassamento rispettivamente Cus Chieti e CSG Putignano. A Milano, la Toniolo ha ribaltato il 3-4 subito in gara-1 a Chieti imponendosi per 3-1; molto più agevole il compito dello Scafati Santa Maria, che dopo il 3-3 di Putignano ha travolto i pugliesi con un clamoroso 7-0. E adesso le attenzioni si spostano sulla corsa alla promozione, di cui beneficerà solo una delle quattro squadre rimaste in lizza. Alla vigilia delle partite di ritorno la situazione è assai favorevole ad Acqua Claudia e Cagliari, vittoriose sui campi del Napoli per 5-3 e del Loreto Aprutino per 3-2. I capitolini, però, dovranno far tesoro del pesante 3-7 rimediato proprio contro Campano e soci soltanto due settimane fa ed è da credere che la formazione di Tarantino si presenti sabato alla Futsal Arena decisa a ripetere quell’impresa. E’ stata posticipata, invece, a domenica la sfida di Ultimo atto della fase a gironi dei play-off che consegneranno le quattro squadre chiamate a contendersi nei prossimi quindici giorni i due posti che completeranno l’organico del campionato di A/2 2012/2013. Saranno autentici spareggi quelli che si annunciano sui quattro campi interessati. Al Nord, New SERIE B MASCHILE - PLAY-OFF PROMOZIONE SERIE A/2 MASCHILE - PLAY-OFF PROMOZIONE PRIMO TURNO PRIMO TURNO Girone A LORETO APRUTINO-Canottieri Belluno PESAROFANO-Cagliari And 2-1 0-0 Rit 5-4 3-3 Girone B NAPOLI MA.MA.-ACQUA CLAUDIA ROMA Regalbuto-Napoli And 1-6 5-6 Rit 7-7 4-8 SECONDO TURNO Girone A LORETO APRUTINO-Cagliari Girone B Napoli-ACQUA CLAUDIA ROMA And Rit 2-3 13/5 And Rit 3-5 12/5 FINALE Vincente Girone A-Vincente Girone B ritorno del PalaConi, con il Cagliari che sarà chiamato a difendere il gol di vantaggio acquisito al PalaSablanico, dove aveva già vinto durante il campionato. Per i vestini sarà l’ultima occasione per rendere irripetibile una stagione già strepitosa. Paolo Agus, ci serve l’impresa And Rit 19/5 26/5 SERIE A/2 MASCHILE - PLAY-OUT Girone A: CUS CHIETI-Toniolo Milano 4-3 1-3 Girone B: CSG Putignano-Scafati Santa Maria 3-3 0-7 Toniolo Milano e Scafati Santa Maria restano in A/2, Cus Chieti e CSG retrocedono in B PORTOS-Sotedi Jesolo GRAN MARELUNA BAGHERIA-Avis Borussia Policoro CLD Carmagnola-LECCO Carrè Chiuppano-NEW TEAM GORIZIA Castel Fontana Marino-ALOHA Scarabeo Venafro-SPORTING SALA CONSILINA GIOVINAZZO-Real Molfetta Cadi Reggio Calabria-LIBERTAS SCANZANO San Vincenzo Genova-SINNAI Grifo Caminetti-AT.ED 2 FORLI’ Imola-L’ARENA MONTECCHIO And 8-1 5-1 3-2 3-9 0-6 3-8 2-2 2-1 1-1 4-4 1-2 Rit 5-1 0-1 4-6 8-4 1-3 1-8 5-3 4-9 2-6 2-6 3-4 SECONDO TURNO GIRONE 1) At.Ed.2 Forlì-Lecco 6-3, Lecco-New Team Gorizia 2-5, New Team Gorizia-Forlì (12/5) GIRONE 2) L’Arena Montecchio-Portos 1-3, Sinnai-L’Arena Montecchio 5-2, Portos-Sinnai (12/5) GIRONE 3) Gran Mareluna Bagheria-Sporting Sala Consilina 1-4, Paolo Agus Gran Mareluna Bagheria 2-2, Sporting Sala Consilina-Paolo Agus (12/5) GIRONE 4) Giovinazzo-Aloha 4-4, Libertas Scanzano-Giovinazzo 8-1, Aloha-Libertas Scanzano (12/5) Team e Forlì si affrontano a San Vito al Tagliamento dopo aver regolato ambedue il Lecco, con i friulani però costretti a vincere perchè a pari punti e con l’identica differenza reti (+3) varrebbero il maggior numero di gol segnati, che premiano il Forlì’. Situazione analoga quella tra Portos e Sinnai, entrambe vittoriose su L’Arena Montecchio, con i sardi perà favoriti dalla differenza reti. Al Sud, invece, mentre l’Aloha dovrà battere la Libertas Scanzano in casa per scavalcare gli ionici in classifica (la squadra di Bommino ha battuto il Giovinazzo per 8-1), la Paolo Agus dovrà compiere l’impresa in trasferta, a Sala Consilina, visto che sabato scorso i cagliaritani si sono fatti imporre il pareggio casalingo dal Bagheria. Le gare di finale si disputeranno sabato 19 e sabato 26 maggio prossimi: le due vincitrici festeggeranno al salto in A/2. PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 11 Alla Futsal Arena si presenta la Libertas Scanzano,che guida il triangolare dopo aver battuto il Giovinazzo.La squadra di Ranieri ha un solo risultato:vincere Aloha, vale una stagione Marco Quinzi, numero uno dell’Aloha, ha lanciato un’appello per discutere dei problemi che stanno interessando il mondo del calcio a cinque a tutti i livelli (archivio) Servizio di Cristina Battista Il destino dell'Aloha è tutto nelle mani della squadra di Ranieri. E questo è già un buon punto di partenza in vista della terza e decisiva giornata della fase a triangolare dei play-off di Serie B. Alla Futsal Arena arriva la Libertas Scanzano, che comanda la classifica del quarto mini-girone con tre punti, motivo per cui i nomentani avranno bisogno per forza di un successo per accedere alla finalissima. “Nella storia di questa società abbiamo vissuto davvero tanti momenti decisivi, dalla Serie D ad oggi, sia nel maschile che nel femminile. E adesso è arrivato il momento di un ulteriore esame di maturità. Abbiamo massimo rispetto per la formazione lucana – afferma il presidente Marco Quinzi – che sappiamo essere una grande squadra, ma credo che abbiamo tutte le carte in regola per passare il turno; pian piano stiamo recuperando anche Rissi dopo un lungo infortunio: non so se sarà della gara già sabato, anche perchè questa decisione spetta al mister e al suo staff in cui io ripongo la mia fiducia”. Nonostante i pronostici siano a favore dei capitolini, comunque, il patron dell'Aloha non nasconde un pizzico di rammarico per la formula di questi play-off. “Siamo la migliore seconda del campionato di Serie B – rileva Marco Quinzi – abbiamo totalizzato 66 punti come neanche la Cogianco e la Canottierilazio che han- Il presidente Quinzi non perde l’occasione per porre l’accento su alcuni aspetti contraddittori: “Siamo la miglior seconda di tutta la B:incredibile giocare l’eventuale ritorno della finale in trasferta.Ma è anche arrivato il momento di guardarci in faccia:il futuro di questo sport è a rischio” no vinto il girone nelle due precedenti stagioni. Malgrado questo, siamo dovuti andare a giocarci una partita da dentro o fuori su un campo 32 per 17 a Giovinazzo, rischiando di compromettere l'intera stagione. E l'ulteriore beffa è quella che, in caso di accesso alla finalissima, dovremo giocare il ritorno in tra- sferta: questo non è certo un criterio che prende in considerazione i meriti sportivi”. Detto questo, l'Aloha guarda avanti: il prossimo futuro potrebbe riservare davvero grandi soddisfazioni in caso di promozione, ma Quinzi lancia l'allarme. “La crisi che sta investendo il nostro paese, si sta ripercuotendo pesantemente anche sul nostro movimento e tutti noi dobbiamo fare qualcosa prima che sia troppo tardi, prima che questo giocattolo si rompa. L'Aloha vuole andare avanti, il mio sogno è quello di arrivare in Serie A con le mie forze. Per far ciò, però, c'è bisogno, prima che inizi la prossima stagione, di metterci seduti attorno a un tavolo e cercare delle soluzioni, tutti insieme. Ecco perchè lancio volentieri la proposta di incontrarci: metto tranquillamente a disposizione le sale del mio circolo per poterci riunire e discutere faccia a faccia del futuro”. QUI SCANZANO Libertas senza brasiliani allo spareggio di Roma Bommino si gioca la carta degli italiani Il mister:“Questa squadra non mi ha mai deluso” Una formazione che non finisce di sorprendere, malgrado i cambi di uomini e le mini-rivoluzioni. L'insieme è figlio di una struttura solida materializzata in una idea di gioco. Merito del tecnico Angelo Bommino, capace di forgiare l'imprevedibilità e la spensieratezza di un manipolo di atleti locali innervati da un paio di elementi esperti come Stigliano e Rispoli, senza dimenticare il fenomeno Taibi: portiere brasiliano (classe 91') dalle grandi prospettive. Poco male se in rosa non ci siano più il bomber Cao Gilmar Pelentir, oltre al difensore Cleber e ai fratelli Dambros, tutti rientrati in Brasile. In punta di piedi i rossoneri, versione “made in Italy”, hanno raggiunto le fasi nazionali dei play-off e ora cercano un autentico “miracolo sportivo” alla Futsal Arena di Roma contro l'Aloha. Partita proibitiva per Dartizio e compagni che, malgrado i due risultati utili su tre, dovranno fronteggiare la corazzata capitolina, indicata come la favorita numero uno al salto in A2. Il tecnico jonico Bommino, comunque, non parte sconfitto e punterà sugli stessi uomini che hanno sconfitto per 8-1 il Giovinazzo nella seconda gara del triangolare: a lui che ha avuto modo di visionare i capitolini durante la Final Eight di Policoro e la gara di Giovinazzo, abbiamo chiesto che idea si è fatto del team romano? “Ho notato che è una squadra più abile quando deve difendersi e ripartire, mentre incontra delle difficoltà nel fare la partita. Questo è emerso nell'incontro col Vicenza nella Final Eight di Coppa Italia, in quella circostanza il contropiede capitolino è stato davvero letale. Diverso è stato il confronto a Giovinazzo, in un catino con un terreno di gioco ai limiti regolamentari, l'Aloha ha incontrato delle difficoltà. In ogni caso la partita di Roma sarà per noi molto difficile, in quanto i nostri avversari possono contare su elementi molto tecnici” - Alla Libertas basterebbe anche il pareggio. Costituisce un reale vantaggio oppure paradossalmente è meglio “vivere” con l'assillo della vittoria? “Meglio lasciare l'assillo della vittoria agli altri che magari potrebbero lasciarti qualche spazio in più da sfruttare. Giocare per due risultati su tre ti offre maggiore serenità” - A parte la gara contro l'Aloha, come reputi il bilancio stagionale della tua squadra? “E’ positivo. La soddisfazione più grande è stata quella di vedere crescere tanti giovani locali che non mi hanno mai deluso lavorando sempre con impegno. Non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto, anche perchè ho ereditato un squadra con il morale a terra”. Enrico Losito Partners istituzionali per la stagione sportiva 2011/2012 dell’A.S.D. ALOHA CALCIO A 5 PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 12 I marchigiani costretti a vincere per accedere alla finale che metterà in palio la promozione in A/2.Mister Mourinho non nasconde il suo ottimismo:“A questo punto siamo arrivati superando formazioni assai più attrezzate:crediamo fortemente nelle nostre possibilità” Il sogno del Portos passa per il Sinnai Non chiamatelo Special One. Perché per ora Mauro Elias Tapajos Dos Santos, in arte Mourinho, col coach del Real Madrid ha in comune solo nome e professione. Ma l’auspicio, ovviamente, è quello di legare il proprio destino a tanti successi, proprio come ha fatto e continua a fare il tecnico di Setubal. Bisogna lavorare molto di fantasia, ma l’allenatore brasiliano (stessa lingua del suo più famoso alter ego) spera che il suo Futsal Portos possa arrivare il più lontano possibile grazie a un gioco simile a quello delle merengues, con tanto movimento, difesa solida e attacco spietato. “L’accostamento è quasi impietoso – commenta il Mourinho di San Benedetto del Tronto. - Io per ora posso solo ringraziare chi mi ha dato l’opportunità di fare quello che mi piace e di avere la vita che ho. In Brasile il nomignolo ci viene dato da piccoli, spero che il mio mi riservi tante e belle soddisfazioni”. Mourinho e il Futsal Portos sanno di avere di fronte a sé un crocevia fondamentale, forse irripetibile: un successo contro il Sinnai, sabato, vorrebbe dire accedere alle semifinali dei playoff di Serie B e fare un passo importante verso il sogno della promozione. Uno scenario impensabile, al termine della “regular season”, ma costruito mattone dopo mattone nelle ultime settimane, Le forze del Futsal Portos per la stagione 2011/2012 QUI SINNAI Il trainer isolano teme il Portos:“Affrontiamo una squadra fortissima:e il fattore campo giocherà per loro” Mura:“Non ci accontentiamo del pari” Il Sinnai si è guadagnato il ruolo di principale favorito per la qualificazione alle semifinali dei play-off. Gli isolani dovranno affrontare il Futsal Portos in trasferta, ma grazie alla vittoria su L’Arena ottenuta sabato scorso, e soprattutto alla migliore differenza reti nei confronti dei sambenedettesi, avranno a disposizione due risultati su tre. Provvidenziale, ai fini del 5-2 inflitto sabato scorso alla formazione emiliana, un secondo tempo da favola, con Asquer e compagni in grado di segnare tre reti e di mantenere inviolata la propria porta. Molto merito dei padroni di casa, parziale demerito degli ospiti, che si sono sciolti come neve al sole dopo aver incassato il 2-3. "Nella ripresa i nostri avversari hanno leggermente mollato – ammette coach Mario Mura - ma ciò non toglie l’ottima prestazione dei ragazzi. Non era facile vincere, era difficilissimo farlo con tre reti di scarto. Ci siamo riusciti e abbiamo fatto un piccolo passo verso il nostro sogno. Adesso ce la giochiamo alla pari, contro una squadra fortissima. Non credo che ci sia una favorita: noi abbiamo due risultati a nostro favore, ma loro giocano davanti al loro pubblico. Quel che è certo è che non potremo accontentarci del pari: andiamo lì per vincere e per dimostrare che siamo molto di più di una meteora in questi play-off". Mister Mura avrà a disposizione l’organico al completo. "Il morale è alto, tutti i ragazzi sono pronti e disposti al sacrificio – conclude il tecnico. - Sarà importante avere pazienza e concentrazione: è una gara che può decidersi per un episodio, non dobbiamo farci sorprendere". Partners sostenitori per la stagione sportiva 2011/2012 Campionati Nazionali di Serie B Maschile e Serie A Femminile grazie a un gruppo che ha trovato i giusti equilibri, ma soprattutto le forze caratteriali e morali per credere nell’impresa. “Abbiamo acquisito la consapevolezza di poter arrivare in fondo a questi play-off – continua l’allenatore. - Siamo riusciti a superare avversari sulla carta più attrezzati di noi e questo ci ha dato ulteriore fame di successi. Adesso abbiamo tanta fiducia, entusiasmo da vendere e soprattutto crediamo incondizionatamente nei nostri mezzi”. Contro la formazione sarda, però, non sarà facile. Complice anche una formula ampiamente criticata da buona parte degli addetti ai lavori. “Il triangolare non è lo specchio dei veri valori in campo – conclude Mourinho. - Non lo dico perché il Sinnai ha a disposizione due risultati su tre, ma perché è evidente che la squadra che riposa al primo turno acquisisce un vantaggio enorme rispetto alle altre. Nel secondo match, L’Arena ha completamente mollato perché non poteva più qualificarsi. Ma accettiamo il verdetto e prepariamoci a un match che si annuncia equilibrato e spettacolare. Noi faremo di tutto per vincere”. PAGINA QUI STATTE Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 L’al enatore stattese viaggia fiducioso a Montesilvano Marzella è certo: “Le ragazze ora sono più cariche” Al PalaRoma,domenica pomeriggio,si parte dal 2-1 che l’Italcave ha maturato in gara-1:le abruzzesi obbligate a vincere per tornare a difendere il tricolore “Abbiamo fatto un piccolo passo,daremo il massimo” Tony Marzella è pronto a giocarsi il tutto per tutto nel match di ritorno in programma al PalaRoma (Lorè) Il Montesilvano va all’assalto della finale Servizio di Silvia Vinditti “Abbiamo compiuto solo un piccolo passo, ma domenica dobbiamo fare il massimo per poter fare il grande passo, quello decisivo”. Chiaro il concetto che Tony Marzella esprime alla vigilia del match di ritorno contro il Montesilvano. L’Italcave Real Statte è consapevole che il discorso-qualificazione non è chiuso per nessun motivo, e bisognerà giocare una gara intensissima così come lo è stato il confronto del PalaCurtivecchi di Montemesola. “Vedere tanto pubblico (quasi cinquecento spettatori, n.d.r.) che ha potuto assistere a un grande spettacolo del futsal in rosa non può che rendermi felice. Le ragazze hanno dato tutto contro una squadra che non si è risparmiata. Giocare queste partite – dice soddisfatto Marzella - rende felici tutti, dai supporters agli addetti ai lavori. Insomma, uno spettacolo bello, che mi auguro possa ripetersi anche in terra abruzzese”. Italcave con due risultati su tre a disposizione per passare il turno, ma il tecnico stattese preferisce non fare calcoli. “Certo abbiamo un gol di vantaggio, ma sappiamo che per passare il turno dobbiamo entrare in campo per vincere. Il Montesilvano sicuramente giocherà con la massima concentrazione e determinazione e noi non possiamo tener bassa la guardia. Anzi, in settimana abbiamo lavorato per migliorare tutte quelle piccole disattenzioni difensive che ci sono state, come anche in occasione del gol del pareggio. Dal canto nostro, ripeto, vogliamo provare a centrare la finale e venderemo cara la pelle. Sappiamo che non sarà una gara facile, il Montesilvano è la squadra con lo scudetto cucito sul petto e lo difenderà a denti stretti. Ma la vittoria di Montemesola ci ha dato nuova forza e convinzione nei nostri mezzi”. Francesco Friuli S P O N S O R Tutta (o quasi) la storia del futsal italiano è stata di scena al PalaCurti-vecchi. L’ennesimo confronto tra Italcave e Montesilvano – l’ultimo si era svolto soltanto due mesi fa a Pesaro (1-0 per le rossoblu nel primo turno di Coppa Italia) – si è risolto con il successo di misura delle locali (2-1), con gol-partita di Nicoletti dopo il momentaneo pareggio di Guidotti che aveva impattato la rete iniziale di Marangione. Qualificazione all’ultimo turno, quindi, ancora apertissima, con le tricolori pronte a conquistarla nella gara di ritorno al PalaRoma, dopo le buone indicazioni dell’andata. È proprio Francesca Mannavola, stella d’origine tarantina in forza al Montesilvano, a raccontarci il suo ritorno dolceamaro in patria. “Contro lo Statte avevo giocato tante volte, ma mai in Puglia. L’emozione è stata doppia: non solo l’importanza della partita, ma anche la presenza dei miei genitori e di tanti amici di vecchia data sugli spalti. Peccato per il risultato, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma la prestazione è stata sicuramente di buon livello”. Infatti, a differenza del quarto di Coppa Italia - in U F F I C I A L E appiastore S.p.A. LE.DE. SOCIETA’ ARMATORIALE centro sportivo SPORTING CLUB MONTETERMITI STATTE (TA) CORRIERE DEL GIORNO P A R T N E R S 13 I S T I T U Z I O N A L I Francesca Mannavola, stella di prima grandezza del Montesilvano e del futsal rosa italiano (Di Loreto) Quante emozioni per Francesca Mannavola nella sua terra:“Peccato solo per il risultato,ma la prestazione che abbiamo offerto è stata di buon livello.Siamo concentrate: dobbiamo essere forti di testa prima che di gambe” cui le biancazzurre fecero vedere ben poco del loro potenziale - stavolta Francesca Mannavola e compagne non hanno nulla da rimproverarsi. “In Coppa abbiamo sprecato un tempo intero, a Statte abbiamo creato una mole di gioco importante, ma sulla nostra strada abbiamo trovato una Margarito praticamente insuperabile e un Italcave cinico come al solito. L’unico vero rammarico – ha sottolineato la numero otto adriatica - è di aver subito il sorpasso sull’episodio del penalty piuttosto dubbio concesso dalla coppia arbitrale. Però c’è stata una reazione convincente: dopo il 2-1 abbiamo attaccato per 15’: è una sconfitta e in quanto tale brucia, ma la qualificazione non è affatto compromessa e la nostra intenzione è di chiudere positivamente il discorso, tra le mura amiche”. Una settimana per caricarsi, poi il giorno della verità: alle biancazzurre serve almeno un gol per andare ai supplementari, due senza subirne per approdare in finale. “Tutto è ancora possibile con la giusta determinazione e un pizzico di cattiveria agonistica in più. In questa settimana abbiamo lavorato tanto sulla concentrazione: come in tutte le gare con un’alta posta in palio ci sarà tensione, dobbiamo essere forti di testa, prima che di gambe”. Il replay tra Montesilvano e Italcave coincide con quello al PalaBotteghelle tra Pro Reggina e Kick Off, terminato in parità all’andata. “Un 5-5 scoppiettante che non mi sarei assolutamente aspettata – ammette Mannavola. - Le sandonatesi hanno da pochissimo vinto la coccarda tricolore, le amaranto hanno sorpreso tutti con questo exploit nei play-off. A prescindere da chi la spunterà, ognuna di noi darà tutta affinchè dall’altra parte ci sia il Montesilvano a lottare per riconfermarsi tricolore”. Per aderire al nostro progetto editoriale per la stagione 2012/2013 335.5655.248 PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 14 Sandonatesi costrette a vincere a Reggio Calabria,dopo il 5-5 dell’andata,per riuscire a staccare il pass per la finalissima.Mister Russo punta tutto sull’orgoglio delle sue giocatrici: “Quello che abbiamo fatto finora ci fa partire serene:il gruppo è carico,darà il massimo” Il Kick Off si gioca tutto sullo Stretto Servizio di Silvia Vinditti QUI REGGIO CALABRIA 5-5 da cardiopalma nel primo atto della semifinale-scudetto. Il Kick Off di Riccardo Russo ha impattato a San Donato contro una Pro Reggina sempre più certezza – piuttosto che rivelazione - del primo anno nazionale. Il trainer bianconero, che già alla vigilia si era espresso positivamente sul valore del team di Tramontana, sapeva benissimo che avrebbe incontrato un’avversaria dura a morire, ma la consapevolezza non è bastata alle sandonatesi per andare oltre il pari. Eppure il doppio vantaggio nel primo tempo aveva lasciato sperare in un finale migliore, così come il 5-4 messo a segno da Gazzoli – poker personale per il pivot bianconero - a soli 2’ dal termine. “Ci siamo preparate bene per tutta la settimana – ha raccontato mister Russo - ma poi non siamo riuscite a mettere in pratica quello che pensavamo fosse giusto fare. Le calabresi sono riuscite a pungerci con le stesse armi che speravamo di disinnescare: pressing, contropiede, velocità. La trasmissione di palla è stata molto lenta, così come le rotazioni: ci costringevano a forzare la giocata, per cui il nostro possesso palla è stato piuttosto sterile. Insomma, non è stato certo il Kick Off visto negli ultimi due mesi. Demerito nostro, mio in primis, e merito della Pro Reggina che ha lottato per il pareggio fino alla fine”. Ma nel Russo-pensiero, il risultato scritto sul tabellone conta davvero poco. Il rammarico, semmai, è concentrato esclusivamente sull’approccio alla Il difensore attende con fiducia il ritorno al “Botteghelle” e sogna la finalissima Violi ci crede:“In casa facciamo la differenza” La grinta di mister Riccardo Russo gara da parte delle sue. “Abbiamo preso questi 40’ troppo molli, con un atteggiamento diverso avremmo potuto affrontare la trasferta di Reggio Calabria con più tranquillità. In ogni caso, la stagione condotta fino a questo momento ci fa partire abbastanza serene: l’unica cosa che chiederò alle mie sarà intensità. Al di là della posta in palio – ha dichiarato il tecnico - mi dispiacerebbe vedere un’espressione di gioco inferiore alle nostre capacità, ma credo che ora il gruppo sia carico al punto giusto per disputare questo ritorno al massimo. Poi sarà il campo a decidere: chi sarà stato più forte andrà a gustarsi la finale”. SERIE A FEMMINILE PLAY-OFF SCUDETTO QUARTI DI FINALE A) VIRTUS ROMA CIAMPINO-CITTA’ DI MONTESILVANO B) Portos-ITALCAVE REAL STATTE C) Pro Reggina-TSC & Preci D) KICK OFF SAN DONATO-LAZIO And 0-3 2-3 3-4 2-1 Rit 3-4 2-2 3-0 6-0 SEMIFINALI E) ITALCAVE REAL STATTE-CITTA’ DI MONTESILVANO F) Pro Reggina-KICK OFF SAN DONATO And Rit 2-1 13/5 5-5 “ FINALE Vincente E-Vincente F PLAY-OUT Aragonese-SINNAI Parrocchia Ganzirri-CITTA’ DI PESCARA Sinnai e Città di Pescara restano in Serie A And Rit 1-7 0-12 4-2 2-7 Tutto il cuore della Pro Reggina contro il Kick Off detentore della Coppa Italia. L’andata di San Donato è terminata senza vincitrici né vinte, ma con emozione a non finire: è bastato un minuto, infatti, a Gazzoli per portare avanti le sue, mentre bisognava aspettare il 39’40” – rete di Romeo per il definitivo 5-5 – per rilassarsi un po’ sugli spalti. Marcella Violi, colonna difensiva delle amaranto, ha ancora vive negli occhi le immagini degli ultimi istanti in via Caviaga. Marcella Violi “Non abbiamo mai smesso di credere nel possibile pareggio. Il mister continuava a ripeterci di stare calme, che il gol sarebbe arrivato perché stavamo tenendo bene il campo e così è stato: abbiamo fatto girare palla con il portiere di movimento e siamo riuscite ad aprire la loro difesa. Quando abbiamo segnato in extremis abbiamo sentito tutto il calore dei nostri tifosi: sembrava di essere a casa”. Così, dopo lo straordinario 3-0 al PalaDiVittorio contro il TSC & Preci che è valso la qualificazione al turno successivo, le reggine hanno strappato un altro risultato utile alla causa tricolore, in terra lombarda. “Eravamo partite già con l’idea di potercela giocare alla pari – rileva Marcella. - All’inizio abbiamo costruito tanto, poi abbiamo subito due gol per distrazioni nostre, ma abbiamo raddrizzato il match senza perdere mai la testa. Se c’è qualcosa da sistemare a livello tecnico ce lo dirà il mister in settimana, noi siamo pronte a lavorare seguendo le sue direttive per realizzare l’impresa al PalaBotteghelle”. Se, infatti, il doppio blitz esterno ha dato un’idea concreta del valore della Pro Reggina, è in casa che Violi & Co. fanno davvero paura. “Durante tutta la stagione abbiamo avuto una continuità di rendimento impressionante davanti al nostro pubblico. Ci siamo prese tante soddisfazioni frutto di lavoro di gruppo e sacrificio e adesso che stiamo sognando ci piacerebbe poterci svegliare il più tardi possibile: difficile spiegare cosa significhi per noi essere arrivate a questo traguardo, ma – ha concluso una felicissima Violi - adesso dobbiamo mantenere la giusta serenità per cercare di dedicarci una storica finale”. PAGINA Anno VII - N° 26 Mercoledì 9 maggio 2012 15 Solo in Liguria resta da conoscere il nome della neo-promossa in Serie B (una tra Albissola e San Vincenzo della Costa).Nel resto d’Italia i verdetti sono già arrivati in nove regioni: stasera la finale lombarda tra Rho e Pavia,ma già questo sabato il quadro sarà quasi definitivo Play-off, la lista si va completando Si va esaurendo il quadro della situazione relativamente alle squadre che saranno impegnate nella corsa ai quattro posti che completeranno il roster dell’organico cadetto della prossima stagione. In attesa dei verdetti che verranno emessi tra sabato e lunedì prossimi, c’è da segnalare che stasera è in programma la finale dei play-off in Lombardia: si saprà chi tra Rho e Pavia continuerà la sua marcia verso la Serie B. Ma andiamo a ricapitolare la situazione regione per regione. ABRUZZO – Promossa in Serie B la Vis Lanciano. Sabato finale play-off tra Roxan (6-1 alla Minerva Chieti) e Civitella (8-4 al sagittario Pratola). BASILICATA – Promossa in Serie B L’Eden Policoro. Ai play-off nazionali ammesso il Real Maratea, secondo classificato. CALABRIA – Promosso in Serie B il Calabria Ora. Finale play-off tra Odissea 2000 (3-1 e 7-2 al Fabrizio Calcio a 5) e Kroton (5-2 e 5-4 all’Atletico Catanzaro). CAMPANIA – Promossa in Serie B l’Afragola. Nella finale dei play-off la Traiconet affronterà la New Team Sangiuseppe, vittoriosa per 8-4 sul Napoli Lepanto. EMILIA ROMAGNA – Promosso in Serie B il Futsal Bologna. Cesena ai play-off nazionali a spese del Bagnolo. FRIULI VENEZIA GIULIA - Promosso in Serie B il Palmanova. Torriana (4-2 alla Partenope) e Star Five (11-10 dopo i rigori al Lauzacco) in finale play-off a Gradisca sabato 12. LAZIO – Promossa in Serie B la Futsal Isola. Artena ammesso direttamente ai play-off nazionali. LIGURIA – Lunedì 14 il ritorno della finale tra Albissola e San Lorenzo della Costa: chi vince sale in Serie B, chi perde disputerà i play-off interregionali. LOMBARDIA – Promosso in Serie B il favoritissimo San Damiano. Stasera, a Cornaredo, finale play-off tra Rho (3-5 e 62 al Bellinzago) e Pavia (3-3 e 5-2 al Valmalenco). MARCHE – Promossa in Serie B la Bulldog Lucrezia. Ai play-off nazionali il San Crispino Juventina, impostosi per 5-3 dopo i supplementari al Ripatransone. Lo Sporting Cavaso Possagno, finalista dei play-off regionali del Veneto in cui sfiderà l’Atletico Arzignano MOLISE – Promosso in Serie B l’Aesernia da un mese già promosso in Serie B. Selecao TermoliChaminade e Pietrabbondante-Isernia le semifinali dei play-off in programma da sabato. PIEMONTE VAL D’AOSTA – Promosso in Serie B il Castellamonte. Successo del Bra nella poule di accesso ai play-off nazionali: decisivo il 4-3 imposto all’Antignano nella sfida decisiva dell’ultima giornata. PUGLIA – Promosso in Serie B il Salinis. Nei play-off, vittoria del San Rocco Ruvo per 5-2 sul Futsal Barletta. SARDEGNA – Promosso in Serie B il Quartiere Marina Cagliari. Ai playoff nazionali il Sulcis Santadi, vittorioso al ritorno per 7-3 sull’ATS Quartu, che aveva vinto l’andata in casa per 4-2. SICILIA – Promosso in Serie B il Melilli. Nella finale regionale dei playoff netto 6-1 del Viagrande (ieri sera sceso in campo a Torgiano per il ritorno della finale di Coppa Italia) sul Battiati. TOSCANA – Promossa in Serie B la Terranuovese. CF Pelletterie-Sangiovannese e IGP Pisa-Firenze le semifinali dei play-off regionali. TRENTINO ALTO ADIGE – Promossa in Serie B la HDI Assicurazioni Trento. Ai play-off nazionali prenderà parte il Bolzano, secondo classificato. UMBRIA – Promossa in Serie B la Real Torgianese, che potrebbe mettere le proprie mani anche sulla Coppa Italia di Serie C (ieri sera il ritorno della finale con il Viagrande). Nursia-Gala Five Orvietana e Gadtch 2000Mounting Foligno le possibili sfide dei play-off. VENETO – Promosso in Serie B l’Arzignano. Atletico Arzignano-Sporting Cavaso Possagno la finale dei play-off in programma venerdì.