Calcio a 5 Anteprima

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Calcio a 5 Anteprima
Edizione
Nazionale
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA
ANNO VII N° 26
MERCOLEDI’ 9 MAGGIO 2012
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SERIE A - Stasera si torna già in campo:si gioca a Colleferro e Montebelluna
Play-off, arrivano
le prime sentenze
Nicolodi e Borruto
si contendono
un pallone durante
la prima sfida
tra Pescara
e Montesilvano,
vinta nettamente
(9-4) dal quintetto
di Antonio Ricci
(Di Loreto)
SERIE A/2
Bril ante,è saltato Zaffiro
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UFFICIALE
Acqua
Claudia,
basta un
pari per
la finale
DA PAGINA 8
A PAGINA 10
SERIE B
Con lo Scanzano è decisiva
I NOSTRI
SERVIZI
DA PAGINA 2
A PAGINA 7
Marca e Lazio ripartono da un pareggio contro Asti
e Acqua&Sapone. Domani il derby del PalaRoma
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ufficiali per
la stagione
sportiva
2011/2012
L’Aloha deve
vincere per
sperare nella
Serie A/2
ALLE PAGINE
11 E 12
PAGINA
Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
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Il 9-4 del PalaRigopiano pone in netto vantaggio la squadra di Ricci in vista del match di ritorno con il Pescara in programma domani al PalaRoma.Ma sulla gara di andata ha fatto sentire il suo effetto la tripletta di un Diego Burato nell’inedita versione di bomber
Montesilvano, può bastare il pari
Servizio di
Francesca Lupone
Con gara-2 alle porte,
Diego Burato, autore di
una tripletta decisiva in
casa del Pescara, invita i
suoi compagni alla concentrazione, arma vincente per riuscire a superare il turno e volare verso le semifinali.
- Il primo tempo di gara1 è stato più difficoltoso,
poi vi siete sbloccati,
pensi che sia per una
questione di nervosismo
iniziale?
“Credo che eravamo in
partita fin dall’inizio, ma
poi abbiamo commesso
due errori e ci sono costati due gol, ed è arrivato
anche il terzo su tiro libero… Con squadre ciniche come il Pescara, se
sbagli paghi. Lo sapevamo, e avevamo studiato
bene il loro gioco nelle
settimane precedenti. Poi,
negli spogliatoi abbiamo
ribadito quali erano gli
errori da evitare, e allo
stesso tempo ci siamo caricati di voglia di recuperare, ci siamo detti che se
non avessimo reagito subito avremmo rischiato di
non farcela a riprendere
in mano la partita e per
fortuna tutto è andato come volevamo: abbiamo
recuperato in fretta il pareggio, evitato di subire
altre reti, e siamo riusciti
a passare in vantaggio…”.
- Avevate previsto la goleada?
“No, non ci aspettavamo
di arrivare a segnare addirittura nove gol, ma
non potevamo nemmeno
permetterci di calare
quanto a livello di attenzione, perché i nostri avversari avrebbero potuto
capovolgere nuovamente
le sorti dell’incontro, per
cui, a prescindere dal risultato, abbiamo cercato
di mantenere vigile l’attenzione fino alla fine e
credo che questo sarà
ancora più importante
quando affronteremo gara-2”.
- Vi sentite in vantaggio
per aver vinto in trasferta?
“Considerando che siamo
a pochi chilometri di distanza, è già difficile considerarla una trasferta.
In ogni caso, sentirci più
tranquilli adesso sarebbe
uno sbaglio: ci aspettiamo una vera e propria
‘guerra’, e per avere la
meglio la prima cosa che
conta è usare la testa e
gestire bene la gara nei
minimi dettagli”.
- Hai parlato di “guer-
“Segnare tre gol mi ha fatto piacere,ma - minimizza l’ex
Rieti - l’obiettivo primario resta la vittoria.Non abbiamo
mai calato l’attenzione: il segreto del nostro successo è
questo.E adesso più mai dovremo usare bene la testa”
QUI PESCARA
Il capitano biancazzurro prenota il colpo gobbo
PCnon si è arreso:
“Ma ora tutto
dipende da gara-2”
partita non è stata decisa
dai falli, e noi dobbiamo
pensare a fare il nostro
dovere”.
- La tua tripletta ha dato
un grande contributo alla
vittoria del Montesilvano,
è stata la prima di quest’anno vero?
“Sì, avevo segnato una
doppietta con l’Augusta,
ma non ancora tre reti.
Sono felice che sia arrivata in una gara tanto importante e spero di poter
aiutare la squadra anche
nelle prossime. A prescindere dalla soddisfazione
personale, però, il nostro
obiettivo primario è la vittoria: che arrivi con un
gol mio, o dei compagni,
o con un autogol, non fa
alcuna differenza”.
“Adesso sappiamo che non possiamo più sbagliare”
Vietato sbagliare. Il Pescara non può fare altrimenti, se vuole ripercorrere le orme della stagione scorsa o, almeno, qualificarsi per le semifinali-scudetto. La squadra biancazzurra è uscita
dal PalaRigopiano con un ko per 9-4 sul groppone in gara-1 con il Montesilvano, motivo per
cui deve imporsi già giovedì al PalaRoma se
vuole allungare la serie e portarla alla “bella”.
“Il risultato così pesante non conta più di tanto
– afferma capitan PC – l'importante è capire
dove abbiamo sbagliato sabato e, per fortuna,
noi abbiamo avuto cinque giorni di tempo per
farlo. Adesso sappiamo che non possiamo più
commettere errori: pensiamo prima di tutto a
gara-2, poi eventualmente alla partita di sabato”.
Missione difficile, ma non impossibile.
“Sappiamo che è dura vincere due gare di seguito, per di più in trasferta, ma siamo una squadra
che è capace di imporsi in qualsiasi campo e ci
proveremo anche stavolta. Fortunatamente siamo al completo per questa sfida”.
Eppure, dopo i primi venti minuti di gioco sembrava che le cose potessero andare in tutt'altra
maniera: il Pescara, infatti, era andato al riposo
in vantaggio per 3-1.
“Abbiamo giocato molto bene il primo tempo –
continua l'ex stella del Barcellona – sbagliando
però i primi tre minuti della ripresa, quando gli
avversari sono riusciti a portarsi sul 3-3. A quel
punto la gara si è messa nella maniera a loro
più congeniale: hanno aspettato in difesa e
sono ripartiti in contropiede ed hanno meritato
la vittoria. Ma il punteggio così largo è scaturito
da una serie di circostanze, abbiamo provato a
recuperare la partita con il portiere di movimento: se invece di colpire il palo avessimo
fatto gol, il risultato non sarebbe stato lo stesso.
Ma non è questo che ci preoccupa, adesso dobbiamo pensare solo a vincere: ancora possiamo
qualificarci”.
batt.
ra”… e gara-1 è stata contraddistinta anche da
molti falli. Credi che gli
arbitri abbiano saputo gestire le tensioni al meglio?
“E’ inevitabile che in incontri di questo tipo, dove
la posta in gioco è alta, ci
siamo maggiori tensioni.
I falli ci sono stati da una
parte e dall’altra, e probabilmente agli arbitri qualcosa è sfuggita, ma non
sempre è facile prendere
in pochi istanti la decisione giusta. In ogni caso, la
Diego Burato ha
messo la firma su tre
delle nove reti con le
quali il Montesilvano
ha vinto nettamente al
PalaRigopiano
(Di Loreto)
Partners
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istituzionali per
per la
la
stagione
stagione sportiva
sportiva 2011/2012
2011/2012 del
del
Città di
Montesilvano
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Il laterale trevigiano ha dato un contributo importante al 5-5 con il quale la squadra di Polido è tornata dalla trasferta abruzzese che
ha inaugurato i play-off.Ma per la gara di ritorno di stasera al PalaMazzalovo sente forte l’istinto di mettere in guardia i suoi compagni
Jonas alla Marca: “E’ vietato fidarsi!”
“Il pareggio di venerdì scorso è stato positivo:non era facile
rimontare dal 2-5,anche se quella conclusione di Foglia nel
finale. . Facciamo attenzione all’Acqua&Sapone: salirà a
Montebelluna agguerrita e decisa a dare il tutto per tutto”
Servizio di
Giulia Grando
Alla Marca non l’hanno
mai nascosto: l’obiettivo
è riconfermasi campione
d’Italia. E se tanto mi da
tanto, come recita un
famoso andante, il buongiorno si vede più che
mai dal mattino.
Nei quarti di finale di
gara-1, ospiti dell’Acqua
& Sapone al PalaRoma di
Montesilvano, i bianconeri hanno raggiunto il
pareggio dopo che gli
uomini di Bellarte avevano quasi ipotecato la vittoria. Un 5-5 conquistato
con il cuore da Wilhelm
e compagni, grazie anche
a una doppietta di Jonas
Pinto.
“Sono contento di essere
tornato a segnare, anche
se non sono un tipo a cui
manca il gol. Se ci riesco,
tanto meglio, soprattutto
in un incontro come
quello di venerdì scorso,
in cui la rimonta era fondamentale: ma sono
tranquillo anche solo portando il mio contributo
alla squadra”, spiega il
laterale di Blumenau, alla
seconda stagione con la
divisa trevigiana.
- Il pareggio contro l’Acqua &Sapone lo interpre-
Jonas Pinto è stato
decisivo nella prima
sfida in casa
dell’Acqua & Sapone
(Vanzo)
SETTORE GIOVANILE
Gli Allievi di Ghirardo abdicano cedendo nell’ultimo atto ma con una formazione largamente rimaneggiata
Marca, la resa solo in
finale:Fenice sul trono
Due sono stati gli impegni che hanno interessato
il settore giovanile bianconero
nel
passato
weekend.
I Giovanissimi di mister
Visentin hanno ritrovato
la vittoria dopo un periodo durante il quale, complice anche una serie di
circostanze, i ragazzi facevano bene ma non riuscivano a trovare i risultati. Seppure senza due dei
loro giocatori più rappresentativi, Frattin e Santi, e
con in campo ben otto
elementi del '98 e uno
addirittura del '99, contro
gli All Blacks i giovani
bianconeri hanno chiuso
il match sul 5-3. Doppietta per Davide Speronello, un gol a testa lo
hanno messo a segno invece Bryan Lima, Francesco Torresan e Matteo
Novello.
Gli Allievi di Ghirardo,
dal canto loro, hanno disputato la semifinale e la
finale dei play-off del
campionato veneto.
Loris Di
Guida,
uno dei
giocatori
simbolo
degli
Allievi della
Marca
Sabato 5 maggio, presso
il palazzetto di San Martino di Lupari, opposti all’Arzignano, i bianconeri
hanno giocato una buona
partita, sempre condotta
dai trevigiani, che hanno
chiuso la prima frazione
sul 2-0 grazie alle reti di
Basso e Di Guida. Il secondo tempo iniziava
con la veemente reazione
dell’Arzignano, che porta-
va al gol del 2-1, poi la
Marca riprendeva le redini del gioco e trovava
realizzazioni importanti
come quella di Michael
Santi e le doppiette di
Basso e Di Guida.
Nella finalissima di domenica la Marca, senza
Alessandro Santi (infortunatosi nella semifinale),
schierava il fratello Giovanni, Basso e Cavallin
non in perfette condizioni e dopo soli 15’ perdeva anche Ait. La squadra
di Ghirardo doveva inchinarsi allo strapotere
della Fenice, che ha letteralmente dominato tutta
la stagione regolare vincendo trenta partite su
trenta. Il 9-1 maturato è
forse un risultato troppo
severo per i ragazzi trevigiani, che hanno messo
in campo tanta generosità e volontà, qualità che
però non sono bastate a
contenere la forza dei
mestrini.
Tutto il gruppo ha comunque disputato una
stagione di eccellente livello, confermandosi ai
vertici della categoria, ma
una segnalazione a parte
va fatta per il capitano
Loris Di Guida, secondo
molti il miglior giocatore
del campionato, che oltre
a trascinare la squadra la
domenica, è stato di esempio negli allenamenti
della settimana.
g.g.
ti come un bicchiere
mezzo pieno o mezzo
vuoto?
“Lo giudico positivamente, tenendo conto delle
circostanze della partita
che abbiamo disputato.
Siamo riusciti a rimontare dal 2-5 fino al 5-5 e se
avessimo avuto fortuna,
saremmo riusciti anche a
vincerla. Per esempio siamo stati sfortunati sulla
conclusione di Foglia a
un minuto dalla fine, tiro
parato con la faccia da
Zaramello”.
Cosa dobbiamo aspettarci allora da gara-2, incontro che in caso di vittoria
deciderà la squadra che
avrà accesso alla fase delle semifinali? Lo chiediamo ad un Jonas che avverte le difficoltà del
match di mercoledì sera.
Sfida che in caso di parità, imporrà invece ai
due team di tornare di
fronte, sempre al PalaMazzalovo di Montebelluna, venerdì 11 maggio
per l’eventuale gara-3.
“Loro, venerdì scorso, si
sono visti sfumare la vittoria negli ultimi minuti,
quindi arriveranno qui a
Montebelluna agguerriti.
Noi dobbiamo solo dimostrare che siamo gli attuali campioni d'Italia in
carica e che vogliamo
confermarci riconquistando lo scudetto. Dobbiamo giocare con grinta
sin dall'inizio, per mettere la partita in discesa già
dai primi minuti, scendendo in campo con le
idee chiare, come una
squadra che sa quello che
vuole, che in campionato
ha ottenuto il secondo
posto, che è consapevole
che l'avversario è forte,
ma ancor di più cosciente di quali sono le qualità
del gruppo”.
Gli uomini di Polido promettono concentrazione,
grinta e tanta passione,
desiderosi di regalare ai
tifosi bianconeri sempre
grandi emozioni, così come accaduto con il recupero nel match di Montesilvano: l’ennesima dimostrazione che fino al
suono della sirena, Wilhelm e compagni non
mollano mai. E continuano a crederci, tanto dentro quanto fuori dal
campo.
Ferreira,
che grinta!
“L’Acqua &
Sapone può
farcela”
Murilo Ferreira, 22 anni, centrale difensivo
dell’Acqua&Sapone Fiderma è stato uno dei
migliori venerdì scorso al PalaRoma in gara1 dei quarti dei play-off
scudetto. Il giovane italo-brasiliano ha segnato una doppietta e giocato un’ottima partita.
A Città Sant’Angelo da
cinque anni, dalla stagione della promozione dalla Serie B alla A2,
ora è ai vertici del futsal italiano, e anche in
odore di Nazionale.
Nonostante un parziale
di 2-5, i campioni d’Italia alla fine hanno
strappato un pari (5-5).
“Ci eravamo preparati
bene, consapevoli che
la Marca è una squadra
fortissima. Siamo stati
sempre sereni e abbiamo pensato solo a giocare al massimo delle
nostre possibilità, cercando di sfruttare ogni
loro errore”.
Mercoledì a Montebelluna, con una vittoria
si va in semifinale.
“Sono fiducioso, perché abbiamo un’ottima
condizione fisica. Ma
so che ci aspetta una
partita difficile: la Marca giocherà con grande
cattiveria, dopo che ha
già perso Coppa Italia e
Uefa deve vincere a
tutti i costi per salvare
la sua stagione. Segnare ancora? A me andrebbe benissimo vincere e passare il turno
senza far gol, così com’è accaduto spesso
durante la stagione, visto che non sono proprio un goleador…”.
Bellarte avrà tutto il roster a disposizione e,
come venerdì scorso,
sarà costretto a lasciare
in tribuna uno dei suoi
titolari (a Montesilvano toccò a Mielo). Hector, dopo aver giocato
in gara-1, migliora e
potrà aumentare il minutaggio.
O.D’An.
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Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
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L’al enatore biancoceleste scalpita in vista del match di ritorno con l’Asti, che già questa sera può decidere l’ammissione alle semifinaliscudetto.Al PalaRomboli di Colleferro (fischio d’inizio alle ore 20) si riparte dal 2-2 maturato venerdì scorso in terra piemontese
D’Orto:“Voglio una Lazio motivata”
Servizio di
Pietrantonio
Santercole
Un buon pareggio in trasferta. Una dedica ad un
amico della figlia volato
prematuramente lassù.
Poi sotto a preparare gara-2 dei quarti di finale
dei play-off scudetto.
E’ un Daniele D’Orto
estremamente concentrato, quello che ordina le
idee per la seconda sfida
del post-regular season
contro l’ex Corsini e soci.
Poco tempo per riposare
e ricaricare le batterie, i
play-off sono questi: gare
senza margine di errore,
dove è indispensabile
mantenere alta la guardia, in vista di un autentico “tour de force” che
porta dritti al tricolore.
Al Palaromboli di Colleferro, stasera alle ore 20,
arriva un Asti molto competitivo, come ha ampiamente dimostrato al PalaSanQuirico, una squadra
molto simile ad una mina
vagante, che può andare
molto lontana.
Proprio come la Lazio.
Che dovrà ancora battere
gli Oranges di Tabbia
(due pari ed un ko negli
scontri diretti stagionali
contro Cavinato e compagnia), ma dietro quel
2-2 griffato da uno strepitoso Nuno, ecco un roster in “palla” che, se da
il massimo, può giocarsela e, soprattutto, battere
chiunque.
“I ragazzi hanno disputato una grande partita,
senza mollare mai – sottolinea il tecnico biancoceleste. – Anche noi abbiamo avute parecchie
occasioni per segnare,
nonostante fossimo andati due volte sotto, pec-
Il mister,comunque,non si è tolto dalla testa la convinzione che dal PalaSanQuirico la sua squadra sarebbe potuta uscire con l’intero bottino in mano.“Le occasioni per segnare le abbiamo avute,ma ho comunque apprezzato la reazione
del gruppo,la grinta e la determinazione messe in campo.Servono concentrazione e umiltà per vincere in gara-2”
cato che non le abbiamo
sfruttate, perché avremmo potuto anche vincere
ad Asti”.
I biancocelesti, dunque,
hanno mostrato carattere,
qualità e quantità, mettendo in vetrina, per lunghi tratti dell’incontro, le
loro armi migliori: una
difesa bassa in grado di
contrastare le offensive
avversarie, le ripartenze
terrificanti, schemi d’attacco in grado di non
offrire punti di riferimenti ai difensori avversari,
anche quando hai un solo pivot di ruolo (Bacaro). E poi c’è un Nuno
“primus inter pares”, il
migliore fra i pari.
“Io sono soddisfatto per la
partita complessiva dei
ragazzi – continua D’Or-
IL TABELLONE-SCUDETTO
QUARTI DI FINALE
ASTI
LAZIO
ACQUA&SAPONE
MARCA
PESCARA
MONTESILVANO
PR. PUTIGNANO
LUPARENSE
SEMIFINALI
FINALE
2-2
R 10/5
B 12/5
A 18/5
R 24/5
B 26/5
5-5
R 10/5
B 12/5
gara-1 2/6
gara-2 4/6
gara-3 9/6
ev. gara-4 11/6
ev. gara-5 16/6
4-9
R 11/5
B 13/5
A 18/5
R 24/5
B 26/5
4-1
R 11/5
B 13/5
E
CAMPION
D’ITALIA
2
2011/201
to. – Nel primo tempo siamo andati un po’ in difficoltà quando l’Asti cambiava il gioco sull’opposto, ma mi è piaciuta la
grinta e determinazione
messa in campo”.
E poi, all’occorrenza, c’è
sempre quella mossa del
portiere di movimento,
che in questa stagione sta
pagando.
“In gara-2 bisogna entrare in campo con la giusta
concentrazione ed umiltà – rimarca D’Orto – perché di fronte c’è una rivale che ha vinto già la
Coppa Italia e ha il morale alto. Ma noi abbiamo
tutte le carte in regola per
passare il turno”.
Da valutare le condizioni
di Jubanski, uscito malconcio dal PalaSanQuirico. Con un risultato positivo, la Lazio volerebbe
in semifinale, contro Marca Futsal o Acqua & Sapone. Ma questa è un’altra storia, che comunque
inizierà a scriversi questa
sera...
Nuno e Bessa in
contrasto sotto lo
sguardo di
Dimas durante il
match disputato al
PalaSanQuirico
(Pletosu)
Servizio di
Davide Chicarella
QUI ASTI - Il coach non fa pre-tattica:“Sono sicuro,sarà una gran bella sfida”
Nemmeno il tempo di
analizzare l’iter di gara-1,
che l’Acqua Eva è pronta
a rituffarsi nel clima-partita, in attesa di affrontare
in trasferta la Lazio sul
terreno del PalaRomboli
di Colleferro. Senza dubbio, a fine match gli umori in casa orange dopo
il pareggio per 2-2 al
PalaSanQuirico (gol di
Patias, Cavinato e doppietta di Nuno) sono
buoni, anche se caratterizzati da un pizzico di
rammarico.
"In effetti spiace aver subito gol ad appena 2’
dalla fine delle ostilità dichiara l’allenatore asti-
Tabbia carica l’Acqua Eva:
“Non ci resta che vincere”
giano Sergio Tabbia. - Abbiamo affrontato una
delle squadre di maggiore
caratura del torneo, ricca
di elementi di talento
assoluto, cercando di far
nostra la partita. Tutto
sommato il pareggio ci
sta, anche se resta l’amaro in bocca per essere stati
due volte in vantaggio e
non essere riusciti a ottenere la posta piena".
L’allenatore sposta la sua
analisi sui contenuti tattici
del primo confronto dei
quarti.
"La Lazio ha attuato una
tattica attendistica contro
di noi, difendendo molto
basso ed evitando così le
nostre ripartenze, ma sono convinto che in gara-2
troveremo di fronte a noi
un avversario diverso,
con un atteggiamento più
offensivo. In fondo, sia
noi che loro dovremo tentare di vincere e dovrebbe
venirne fuori una bella
sfida", aggiunge Tabbia.
Per far suo l’incontro gli
orange dovranno evitare
errori.
"In effetti abbiamo subito
due reti evitabili, contro il
portiere di movimento
abbiamo difeso alla
grande e i capitolini hanno segnato fermando una nostra partenza palla
al piede. Sarà un match
difficilissimo, ma faremo
di tutto per vincere", la
chiosa del coach piemontese.
Per la gara di mercoledì
sera. l’Acqua Eva dovrebbe inserire a roster Edu
Dias, lasciato ai box venerdì sera. Da valutare
chi gli lascerà il posto.
Diego Cavinato ha
segnato il gol dell’1-0
in occasione della
gara di andata ad Asti
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Anno VII - N° 26
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PLAY-OUT - Situazione decisamente delicata per la compagine di Matranga,che affronta il ritorno contro il Venezia dovendo recuperare il passivo di quattro gol rimediato sabato scorso a Dolo.Sulla carta è un’impresa,ma il presidente Di Vilio è molto fiducioso
La Finplanet ha un solo risultato
Saranno poggiate
soprattutto sulla vena
di Julio Romanini le
speranze di salvezza
della Finplanet
Fiumicino, sconfitta in
gara-1 a Dolo per 7-3
(Lorè)
Servizio di
Daniele Orefice
La Finplanet Fiumicino
è uscita sconfitta nella
gara di andata dei playout giocata al PalaCosmet di Dolo per mano
della Franco Gomme
Venezia, un 7-3 maturato alla fine di una gara
dai due volti, con la
formazione laziale capace di reagire solo
nella ripresa al passivo
di 5-0 maturato nel corso del primo tempo.
Una sconfitta che non
cambia, però, la motivazione della formazione rossoblu che giocherà il ritorno in casa
potendo sfruttare dalla
sua parte il pubblico.
Analizza la gara di andata il presidente Massimiliano Di Vilio.
“Abbiamo sbagliato approccio – ammette il
massimo dirigente rossoblu – ma non per
questo ci sentiamo già
retrocessi. Il passivo
potrà essere recupera-
“Confido nella voglia dei giocatori - dice il massimo dirigente aeroportuale - sono sicuro
che venderanno cara la pelle sfoggiando una prestazione di grande carattere.E poi dalla
nostra parte avremo un favoloso pubblico,che anche stavolta sarà determinante”
SETTORE GIOVANILE
Il 7-3 dell’andata sembra costituire un bottino rassicurante per Pagana &C.
Il Franco Gomme
vede vicino l’approdo
Un “tesoretto” di quattro gol al termine
di gara-1 in pochi avrebbero osato o
potuto pronosticarlo, soprattutto perché
il faccia a faccia di due settimane prima
si era concluso a reti bianche. Invece,
questo sabato, il Franco Gomme Venezia, nel secondo e decisivo round dei
play-out per rimanere in Serie A, potrà
ripartire dal sontuoso 7-3 rifilato al
Fiumicino sette giorni fa.
“Quattro reti di margine dovranno essere assolutamente un bottino sufficiente
per farci tagliare il traguardo della salvezza – carica i suoi Luigi Pagana, mister arancioneroverde. – Tuttavia, pur
nella soddisfazione per il 7-3 dell’andata, non possiamo e non dobbiamo assolutamente rilassarci”.
In gara-1, Ercolessi e compagni a tratti
sono risultati straripanti, soprattutto nel
primo tempo chiuso sul netto parziale
di 5-0.
“Poi, però, nel secondo tempo di fatto
abbiamo perso per 3-2 – sottolinea il
tecnico di Montefiascone – e ciò dimostra che i nostri avversari sono vivi, non
hanno mollato nemmeno sotto di cinque gol. Al PalaDiFiore dobbiamo farci
trovare prontissimi innanzi alla loro
reazione, che non mancherà. Il Fiumi-
cino darà tutto, noi non possiamo ancora stare tranquilli e ci servirà un’altra
prestazione maiuscola”.
Il Franco Gomme in questo momento si
coccola Erick Bellomo, innesto invernale che nei primi 40’ dei play-out ha
bucato tre volte la porta di Corsetti, ben
sostenuto da Chimanguinho (doppietta), Ercolessi e Almir Rossa. Mister Pagana valuta però la prova dei suoi nel
complesso.
“I ragazzi sono scesi sul parquet con un
ottimo atteggiamento e i risultati si sono
visti. Nella ripresa, tuttavia, siamo calati mentalmente e sul piano dell’intensità, il che è rischioso contro un Fiumicino che cercherà di scaldare al massimo l’ambiente. A noi non interesserà
ciò, cercheremo di ribadire con una
grande gara di volere e di meritarci un
altr’anno in Serie A”.
Marco De Lazzari
Erick Bellomo, protagonista in
gara-1 dei play-out con una tripletta
(Sperandio)
to e confido nella voglia dei giocatori, che
venderanno cara la
pelle. D’altronde, se il
Venezia è riuscito a
darci uno scarto di
quattro reti, non credo
che sia impossibile anche per noi fare altrettanto. Dalla nostra parte avremo un favoloso
pubblico che in questa
occasione sarà ancora
più determinante”.
La gara di Dolo è stata
condizionata dall’errato approccio alla sfida
contro un avversario
molto determinato, e
non solo sul campo da
gioco.
“Abbiamo affrontato
tre volte la trasferta di
Venezia – prosegue
Max Di Vilio – ma in
tutte le occasioni abbiamo riscontrato un
atteggiamento poco riguardoso nei nostri
confronti. Non voglio
puntare il dito, ma mi
pongo delle domande
sull’accoglienza che in
ogni occasione ci è stata riservata. A mio avviso non basta meritare
di vincere solo sul
campo. Per ora abbiamo perso una battaglia, ma non la guerra.
Al contrario di quanto
hanno scritto tanti organi di informazione
crediamo ancora possibile il conseguimento
della salvezza. Ci danno tutti per spacciati,
ma non comprendono
che prima di arrenderci daremo tutto, fino
all’ultima goccia di
sudore, ed il pubblico
sarà dalla nostra parte
e si dimostrerà una
volta di più determinante”.
Tanti tifosi riempiranno le tribune del PalaDiFiore in vista di un
confronto acceso. La
società aeroportuale ci
crede e non saranno
certo quattro gol di
scarto a demoralizzare
anche gli appassionati
sostenitori rossoblu. Il
presidente spera.
“Mi aspetto una prova
di carattere – conclude
Di Vilio – sia dentro
che fuori dal campo. A
Venezia abbiamo giocato con il giovane Corsetti, che ha disputato
un’ottima prova tra i
pali. La squadra ha
risentito forse più della
forte pressione esterna
che ha spinto i padroni
di casa al successo. Ma
mi aspetto lo stesso
catino anche ad Ostia”.
Fischio di inizio alle
ore 20 per una sfida
che potrebbe decidere
anche il destino della
Finplanet Fiumicino.
Per aderire al
nostro progetto
editoriale
per la stagione
sportiva
2012/2013
3355655248
PAGINA
Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
8
Gabriele Di Gianvito è in piena fase di riflessione e nelle prossime settimane prenderà una decisione sul destino della sua società.Ma
l’avvenire del club capitolino non è affatto roseo:il presidente lancia un grido di allarme.Panchina:è divorzio con Salvatore Zaffiro
Brillante, il futuro entro fine mese
Servizio di
Pietrantonio
Santercole
I numeri dicono molto,
ma non tutto. Statistiche
alla mano, la Brillante ha
migliorato il risultato ottenuto nella stagione precedente, conquistando la
salvezza diretta senza dover aspettare l’ultima
giornata. Per Gabriele Di
Gianvito tutto ciò vale
meno di un contentino.
“Ci voleva davvero poco
per fare meglio dello scorso campionato. Questa è
stata un’annata assolutamente negativa – tuona
il numero uno del club
capitolino. – La squadra
di quest’anno era diversa
da quella della passata
stagione, doveva quantomeno lottare per i vertici
del girone A di Serie A2,
invece non è stata mai
competitiva”.
I numeri tornano di nuovo in auge: tre sconfitte
nelle prime quattro giornate, obiettivo Final Eight
subito mancato, Brillante
mai nei quartieri alti di
un girone a tredici squadre, che ha perso per
strada l’Ascoli, dimostrando d’essere concorrenziale solo nei primi tre posti.
La domanda sorge spontanea: di chi è la colpa?
Di Gianvito scuote la testa, rispondendo a mezzi
toni.
“Si vede che qualche giocatore preso in estate è
stato sopravvalutato –
sottolinea – nei primi tre
ko di fila tanti errori individuali. Solo Sanna si è
dimostrato un crack e ha
fatto la differenza”.
Salvatore Zaffiro
non resterà alla
guida della Brillante
per il prossimo
campionato di A/2
(Lorè)
SETTORE GIOVANILE
Il team manager traccia un bilancio assai positivo
Caprari:“Gettate
basi importanti per
il nostro avvenire”
E’ tempo di bilanci per le giovanili della Brillante.
Terminati i campionati Under 21 e Juniores, in casa
biancoverde si comincia già a ragionare sul futuro e
su quanto fatto in questa stagione. Soddisfazione ed
orgoglio per quanto riguarda i ragazzi dell’Under 21,
eliminati al primo turno dei play-off dalla Simald, ma
comunque protagonisti di un buon campionato.
“Siamo contenti perché, al di là del risultato tecnico,
la squadra ha fatto bene, siamo riusciti a gettare le
basi per un futuro importante – ha dichiarato Walter
Caprari. – La società ha investito molto su questi
ragazzi e lo dimostra il fatto che alcuni di loro
saranno punti fermi della prima squadra nella prossima stagione. C’è stata la crescita che volevamo, a
differenza di tante altre società, da noi i ragazzi giocano e sono valorizzati, il calcio a cinque italiano ha
bisogno di questo tipo di mentalità per migliorare.
Dispiace per i play-off, la preparazione è stata condizionata dalle esigenze della formazione di Serie
A/2 che tante volte ha avuto bisogno delle prestazioni di alcuni nostri giovani, e di questo non possiamo
che esserne fieri”.
Discorso diverso, ma per certi versi analogo, quello
che riguarda invece la Juniores, in attesa di sapere se
e quando giocare i play-out.
“Stiamo aspettando una decisione della Federazione
– ha concluso il team manager della Brillante. – Comunque vadano le cose non possiamo che ringraziare questi ragazzi, hanno dato tutto nonostante
una stagione ricca di difficoltà ed imprevisti. Sono
convinto che a livello di esperienza un torneo del genere li ha sicuramente formati, speriamo possa rappresentare un punto di partenza importante”.
“Per il primo anno da quando sono in questo sport - sentenzia - non so proprio cosa succederà.Sto seriamente
pensando a prendermi un anno sabbatico.Il mio giudizio
sulla stagione? Acquisti sopravvalutati, Sanna è una star”
DUBBI E PERPLESSITA’
- Passato e presente sono
sotto gli occhi di tutti, ma
altre domande spuntano
all’orizzonte, ora che la
stagione è terminata. Che
Brillante sarà, quella che
verrà? La prima certezza è
che Salvatore Zaffiro non
siederà sulla panchina
capitolina: il suo successore verrà nominato pre-
sto. E ancora: chi i confermati? Quali e quanti i
nuovi acquisti? Le risposte di Di Gianvito non
promettono affatto nulla
di buono.
“Per il primo anno da
quando sono nel calcio a
cinque, non so cosa succederà”.
Ecco i dubbi e le perplessità di un presidente stan-
P a rtners istituzionali per la stagione 2011/2012 della
A.S.D.
BRILLANTE CALCIO A 5
co ed amareggiato.
“Sto seriamente pensando
di fare un passo indietro
o al lato, per prendermi
un anno sabbatico, in tal
caso chi verrà al posto
mio deciderà, io darò soltanto un parere”.
Il nocciolo della questione è sempre lo stesso.
“Il momento economicopolitico del paese non è
assolutamente dei migliori, qui è solo una rincorsa
alla conquista di risorse
economiche. Non colpevolizzo certamente la Divisione, ma raccolgo pienamente il grido di allarme di Tavecchio, preoccupato per il futuro dei
campionati dilettantistici
– continua Di Gianvito. Sono sempre più convinto
che questo sport abbia un
futuro tutto da decifrare
e poi ci sono tanti, troppi,
personaggi che ruotano
attorno a questa disciplina, facendo solo che del
male. E sono sotto gli occhi di tutti”.
Parole dure e altrettanto
chiare. Ancora più “ufficiali” nei prossimi giorni.
“Deciderò entro la fine di
questo mese – promette –
non andremo oltre”.
Sperando che Gabriele
Di Gianvito scelga la via
della continuità: presidenti come lui non si trovano tutti i giorni.
Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
Napoli domato a Cercola nel match di andata: la
squadra di Ripesi è ad un passo dall’atto conclusivo
Acqua Claudia,
le mani sulla finale
per andare in A
Thiago
Goldoni,
due volte
a bersaglio in
gara-2 col
Napoli
Ma.Ma.
(Lorè)
E’
proprio
vero:
“Quando il gioco si fa
duro, i duri cominciano a giocare”.
E allora ecco i play-off
ed ecco che l’Acqua
Claudia va a vincere
per 5-3 contro quel Napoli che mai aveva superato in questa stagione (pari all’andata in
trasferta, pesante ko
interno nell’ultima di
campionato).
Sicuramente rispetto al
passato a fare la differenza sono state le motivazioni.
“E’ vero, i precedenti
Sfatato il tabù stagionale contro il quintetto vesuviano.“Abbiamo ottenuto una vittoria importante - ammette Thiago
Goldoni. - Ma ora dobbiamo usare bene la testa:solo così
riusciremo a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”
non erano dalla nostra
parte – ammette Tiago
Goldoni, ma i play-off
sono un altro campionato. Del resto, anche
la sconfitta interna è
arrivata nell’ultimo turno: da un lato noi non
avevamo troppo da
chiedere,
dall’altro,
proprio in quella settimana non ci eravamo
potuti allenare bene,
perché mancavano i
paraguayani. Ma sabato scorso è stata tutta
un’altra partita. Abbiamo ottenuto una vittoria importante: era fondamentale
vincere,
PAGINA
QUI NAPOLI
9
Il gioiel o partenopeo non si dà affatto per vinto
La sfida di Melise:
“Daremo fondo
a tutte le energie”
Campano,che notizia:stage con la Nazionale francese!
Daniele
Melise,
promessa
del futsal
partenopeo
(www.uefa.com)
Concentrazione massima in casa del Napoli in vista
del match di ritorno della doppia sfida con l’Acqua
Claudia Roma, quella dalla quale uscirà il nome di
una delle due finaliste che si contenderanno poi la
promozione nella massima serie.
Missione ardua quella che attende i partenopei in
terra capitolina, con gli azzurri chiamati a ribaltare la
sconfitta per 5-3 maturata nella gara di andata disputata tra le mura amiche del PalaCercola.
Le attenzioni del team allenato dal tecnico Carmine
Tarantino sono ormai tutte rivolte al secondo round
in programma alla Futsal Arena, ma i rimpianti per
quanto accaduto nel primo confronto sono ancora
vivi e difficili da mandare giù tra i napoletani. Ad
evidenziare lo stato d’animo della compagine azzurra è Daniele Melise.
“C’è un po’ di amarezza, purtroppo siamo stati puniti nella parte finale di una partita che abbiamo giocato con grande determinazione e grinta, ribattendo
colpo su colpo ad un avversario molto forte. Le due
reti incassate negli ultimi minuti sono soprattutto
frutto di stanchezza e mancanza di lucidità nella
lettura delle due situazioni di gioco. Il fatto di aver
preso gol pochi secondi dopo essere riusciti a portarci
sul 3-3 è stata davvero una mazzata a livello psicologico. E’ chiaro che abbiamo avvertito la mancanza
di un giocatore importante come Bico, che ci avrebbe assicurato anche una maggiore rotazione nei
cambi oltre che le sue note qualità tecniche”.
Poi il talentuoso giocatore partenopeo si proietta al
retourn-match.
“Sappiamo che sarà dura ma noi non molliamo,
andremo a Roma a giocarci la nostra partita e proveremo a dare fondo a tutte le energie per poter passare il turno”.
CAMPANO – La notizia era nell’aria ed è diventata
ufficiale qualche giorno fa. Il talentuoso capitano del
Napoli è stato convocato dal Ct transalpino Pierre
Jacky per uno stage della Nazionale francese.
Campano, che ha la doppia cittadinanza, ha accolto
la notizia con entusiasmo.
“Per me sarà come giocare un Mondiale – ha detto.
– In Italia nessuno ha mai creduto in me”.
anche perché questo ci
ha dato modo di lavorare al meglio in settimana per preparare il
ritorno”.
E dunque, all’ordine
del giorno c’è proprio
il retourn-match della
Futsal Arena: già nel
primo turno i capitolini sono arrivati all’appuntamento con alle
spalle un largo successo esterno, e questo ha
fatto un po’ perdere
loro di vista l’obiettivo
imminente, costringendoli a faticare più
del previsto per centrare la qualificazione.
“Sappiamo che non
dobbiamo commettere
l’errore fatto con il Napoli Ma.Ma. di scendere in campo senza la
giusta concentrazione
– continua il bomber
ex Brillante. – Per questo sarà importante lavorare bene in settimana, soprattutto di testa:
non possiamo correre
nuovamente il rischio
di prendere il match
sottogamba, per questo
sarà determinate sabato scendere in campo
con l’attenzione, la
concentrazione e la
cattiveria agonistica
giusta. Inoltre, non dimentichiamoci che sabato scorso il Napoli
ha dovuto rinunciare
per squalifica ad uno
dei suoi giocatori più
importanti, Bico Pelentir. Il nostro obiettivo è
andarci a giocare la finale per salire in Serie
A, e dicendo nostro
intendo di tutti, dal
primo all’ultimo: dal
magazziniere al presidente, passando per
tutti i giocatori e tutti i
membri dello staff tecnico. Del resto, sono
convinto che se giochiamo concentrati, se
stiamo bene di testa,
abbiamo grandi possibilità di centrare l’obiettivo che ci siamo
prefissati”.
Insomma, un Goldoni
sicuro, motivato e determinato ad andare
lontano, così come sicuro è mister Ripesi di
avere per sabato tutti i
suoi a disposizione.
Michela Naim
PARTNERS ISTITUZIONALI PER LA STAGIONE SPORTIVA 2011/2012
PAGINA
SERIE B
Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
10
I sardi costretti a vincere a Sala Consilina.Forlì in Friuli
Capitolini e isolani in vantaggio su Napoli e Loreto Aprutino in attesa delle sfide
di ritorno della Futsal Arena e del PalaConi. Play-out:in salvo Toniolo e Scafati
Sarà Acqua Claudia-Cagliari?
Le prime sentenze sono
arrivate proprio sabato
scorso, relativamente ai
discorsi-salvezza rimasti
in piedi al termine della
“regular season”: Toniolo
Milano e Scafati Santa
Maria anche il prossimo
anno giocheranno in Serie A/2.
Questo hanno detto i due
incontri dei play-out che
hanno permesso alle
squadre di Sau e Pierrotti
di assicurarsi la permanenza, condannando al
declassamento rispettivamente Cus Chieti e CSG
Putignano.
A Milano, la Toniolo ha
ribaltato il 3-4 subito in
gara-1 a Chieti imponendosi per 3-1; molto più
agevole il compito dello
Scafati Santa Maria, che
dopo il 3-3 di Putignano
ha travolto i pugliesi con
un clamoroso 7-0.
E adesso le attenzioni si
spostano sulla corsa alla
promozione, di cui beneficerà solo una delle
quattro squadre rimaste
in lizza. Alla vigilia delle
partite di ritorno la situazione è assai favorevole
ad Acqua Claudia e Cagliari, vittoriose sui campi
del Napoli per 5-3 e del
Loreto Aprutino per 3-2.
I capitolini, però, dovranno far tesoro del pesante
3-7 rimediato proprio
contro Campano e soci
soltanto due settimane fa
ed è da credere che la
formazione di Tarantino
si presenti sabato alla
Futsal Arena decisa a ripetere quell’impresa.
E’ stata posticipata, invece, a domenica la sfida di
Ultimo atto della fase a
gironi dei play-off che
consegneranno le quattro
squadre chiamate a contendersi nei prossimi
quindici giorni i due posti che completeranno
l’organico del campionato di A/2 2012/2013.
Saranno autentici spareggi quelli che si annunciano sui quattro campi interessati. Al Nord, New
SERIE B MASCHILE - PLAY-OFF PROMOZIONE
SERIE A/2 MASCHILE - PLAY-OFF PROMOZIONE
PRIMO TURNO
PRIMO TURNO
Girone A
LORETO APRUTINO-Canottieri Belluno
PESAROFANO-Cagliari
And
2-1
0-0
Rit
5-4
3-3
Girone B
NAPOLI MA.MA.-ACQUA CLAUDIA ROMA
Regalbuto-Napoli
And
1-6
5-6
Rit
7-7
4-8
SECONDO TURNO
Girone A
LORETO APRUTINO-Cagliari
Girone B
Napoli-ACQUA CLAUDIA ROMA
And Rit
2-3 13/5
And Rit
3-5 12/5
FINALE
Vincente Girone A-Vincente Girone B
ritorno del PalaConi, con
il Cagliari che sarà chiamato a difendere il gol di
vantaggio acquisito al PalaSablanico, dove aveva
già vinto durante il campionato. Per i vestini sarà
l’ultima occasione per
rendere irripetibile una
stagione già strepitosa.
Paolo Agus, ci
serve l’impresa
And Rit
19/5 26/5
SERIE A/2 MASCHILE - PLAY-OUT
Girone A: CUS CHIETI-Toniolo Milano
4-3 1-3
Girone B: CSG Putignano-Scafati Santa Maria
3-3 0-7
Toniolo Milano e Scafati Santa Maria restano in A/2, Cus Chieti e CSG retrocedono in B
PORTOS-Sotedi Jesolo
GRAN MARELUNA BAGHERIA-Avis Borussia Policoro
CLD Carmagnola-LECCO
Carrè Chiuppano-NEW TEAM GORIZIA
Castel Fontana Marino-ALOHA
Scarabeo Venafro-SPORTING SALA CONSILINA
GIOVINAZZO-Real Molfetta
Cadi Reggio Calabria-LIBERTAS SCANZANO
San Vincenzo Genova-SINNAI
Grifo Caminetti-AT.ED 2 FORLI’
Imola-L’ARENA MONTECCHIO
And
8-1
5-1
3-2
3-9
0-6
3-8
2-2
2-1
1-1
4-4
1-2
Rit
5-1
0-1
4-6
8-4
1-3
1-8
5-3
4-9
2-6
2-6
3-4
SECONDO TURNO
GIRONE 1) At.Ed.2 Forlì-Lecco 6-3, Lecco-New Team Gorizia 2-5, New Team
Gorizia-Forlì (12/5)
GIRONE 2) L’Arena Montecchio-Portos 1-3, Sinnai-L’Arena Montecchio 5-2,
Portos-Sinnai (12/5)
GIRONE 3) Gran Mareluna Bagheria-Sporting Sala Consilina 1-4, Paolo Agus
Gran Mareluna Bagheria 2-2, Sporting Sala Consilina-Paolo Agus (12/5)
GIRONE 4) Giovinazzo-Aloha 4-4, Libertas Scanzano-Giovinazzo 8-1,
Aloha-Libertas Scanzano (12/5)
Team e Forlì si affrontano
a San Vito al Tagliamento
dopo aver regolato ambedue il Lecco, con i friulani però costretti a vincere perchè a pari punti e
con l’identica differenza
reti (+3) varrebbero il
maggior numero di gol
segnati, che premiano il
Forlì’. Situazione analoga
quella tra Portos e Sinnai,
entrambe vittoriose su
L’Arena Montecchio, con
i sardi perà favoriti dalla
differenza reti.
Al Sud, invece, mentre
l’Aloha dovrà battere la
Libertas Scanzano in casa
per scavalcare gli ionici
in classifica (la squadra di
Bommino ha battuto il
Giovinazzo per 8-1), la
Paolo Agus dovrà compiere l’impresa in trasferta, a Sala Consilina, visto
che sabato scorso i cagliaritani si sono fatti imporre il pareggio casalingo dal Bagheria.
Le gare di finale si disputeranno sabato 19 e sabato 26 maggio prossimi: le
due vincitrici festeggeranno al salto in A/2.
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Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
11
Alla Futsal Arena si presenta la Libertas Scanzano,che guida il triangolare dopo
aver battuto il Giovinazzo.La squadra di Ranieri ha un solo risultato:vincere
Aloha, vale una stagione
Marco Quinzi,
numero uno
dell’Aloha,
ha lanciato
un’appello per
discutere dei
problemi
che stanno
interessando il
mondo del
calcio a cinque
a tutti i livelli
(archivio)
Servizio di
Cristina Battista
Il destino dell'Aloha è tutto nelle mani della squadra di Ranieri. E questo è
già un buon punto di
partenza in vista della
terza e decisiva giornata
della fase a triangolare
dei play-off di Serie B.
Alla Futsal Arena arriva la
Libertas Scanzano, che
comanda la classifica del
quarto mini-girone con
tre punti, motivo per cui i
nomentani avranno bisogno per forza di un successo per accedere alla
finalissima.
“Nella storia di questa società abbiamo vissuto
davvero tanti momenti
decisivi, dalla Serie D ad
oggi, sia nel maschile che
nel femminile. E adesso è
arrivato il momento di
un ulteriore esame di
maturità. Abbiamo massimo rispetto per la formazione lucana – afferma il presidente Marco
Quinzi – che sappiamo
essere una grande squadra, ma credo che abbiamo tutte le carte in regola
per passare il turno; pian
piano stiamo recuperando anche Rissi dopo un
lungo infortunio: non so
se sarà della gara già sabato, anche perchè questa decisione spetta al mister e al suo staff in cui io
ripongo la mia fiducia”.
Nonostante i pronostici
siano a favore dei capitolini, comunque, il patron
dell'Aloha non nasconde
un pizzico di rammarico
per la formula di questi
play-off.
“Siamo la migliore seconda del campionato di Serie B – rileva Marco
Quinzi – abbiamo totalizzato 66 punti come
neanche la Cogianco e la
Canottierilazio che han-
Il presidente Quinzi non perde l’occasione per porre l’accento su alcuni aspetti contraddittori: “Siamo la miglior
seconda di tutta la B:incredibile giocare l’eventuale ritorno
della finale in trasferta.Ma è anche arrivato il momento di
guardarci in faccia:il futuro di questo sport è a rischio”
no vinto il girone nelle
due precedenti stagioni.
Malgrado questo, siamo
dovuti andare a giocarci
una partita da dentro o
fuori su un campo 32 per
17 a Giovinazzo, rischiando di compromettere l'intera stagione. E
l'ulteriore beffa è quella
che, in caso di accesso alla finalissima, dovremo
giocare il ritorno in tra-
sferta: questo non è certo
un criterio che prende in
considerazione i meriti
sportivi”.
Detto questo, l'Aloha
guarda avanti: il prossimo
futuro potrebbe riservare
davvero grandi soddisfazioni in caso di promozione, ma Quinzi lancia
l'allarme.
“La crisi che sta investendo il nostro paese, si sta
ripercuotendo pesantemente anche sul nostro
movimento e tutti noi
dobbiamo fare qualcosa
prima che sia troppo tardi, prima che questo giocattolo si rompa. L'Aloha
vuole andare avanti, il
mio sogno è quello di
arrivare in Serie A con le
mie forze. Per far ciò, però, c'è bisogno, prima che
inizi la prossima stagione, di metterci seduti attorno a un tavolo e cercare delle soluzioni, tutti
insieme. Ecco perchè lancio volentieri la proposta
di incontrarci: metto
tranquillamente a disposizione le sale del mio circolo per poterci riunire e
discutere faccia a faccia
del futuro”.
QUI SCANZANO
Libertas senza brasiliani allo spareggio di Roma
Bommino si
gioca la carta
degli italiani
Il mister:“Questa squadra non mi ha mai deluso”
Una formazione che non finisce di sorprendere,
malgrado i cambi di uomini e le mini-rivoluzioni.
L'insieme è figlio di una struttura solida materializzata in una idea di gioco. Merito del tecnico Angelo
Bommino, capace di forgiare l'imprevedibilità e la
spensieratezza di un manipolo di atleti locali innervati da un paio di elementi esperti come Stigliano e
Rispoli, senza dimenticare il fenomeno Taibi: portiere brasiliano (classe 91') dalle grandi prospettive.
Poco male se in rosa non ci siano più il bomber Cao
Gilmar Pelentir, oltre al difensore Cleber e ai fratelli
Dambros, tutti rientrati in Brasile.
In punta di piedi i rossoneri, versione “made in Italy”, hanno raggiunto le fasi nazionali dei play-off e
ora cercano un autentico “miracolo sportivo” alla
Futsal Arena di Roma contro l'Aloha. Partita proibitiva per Dartizio e compagni che, malgrado i due
risultati utili su tre, dovranno fronteggiare la corazzata capitolina, indicata come la favorita numero
uno al salto in A2. Il tecnico jonico Bommino, comunque, non parte sconfitto e punterà sugli stessi
uomini che hanno sconfitto per 8-1 il Giovinazzo
nella seconda gara del triangolare: a lui che ha avuto
modo di visionare i capitolini durante la Final Eight
di Policoro e la gara di Giovinazzo, abbiamo chiesto
che idea si è fatto del team romano?
“Ho notato che è una squadra più abile quando deve
difendersi e ripartire, mentre incontra delle difficoltà
nel fare la partita. Questo è emerso nell'incontro col
Vicenza nella Final Eight di Coppa Italia, in quella
circostanza il contropiede capitolino è stato davvero
letale. Diverso è stato il confronto a Giovinazzo, in
un catino con un terreno di gioco ai limiti regolamentari, l'Aloha ha incontrato delle difficoltà. In
ogni caso la partita di Roma sarà per noi molto difficile, in quanto i nostri avversari possono contare su
elementi molto tecnici”
- Alla Libertas basterebbe anche il pareggio. Costituisce un reale vantaggio oppure paradossalmente è
meglio “vivere” con l'assillo della vittoria?
“Meglio lasciare l'assillo della vittoria agli altri che
magari potrebbero lasciarti qualche spazio in più da
sfruttare. Giocare per due risultati su tre ti offre maggiore serenità”
- A parte la gara contro l'Aloha, come reputi il bilancio stagionale della tua squadra?
“E’ positivo. La soddisfazione più grande è stata quella di vedere crescere tanti giovani locali che non mi
hanno mai deluso lavorando sempre con impegno.
Non avrei mai immaginato di arrivare a questo
punto, anche perchè ho ereditato un squadra con il
morale a terra”.
Enrico Losito
Partners istituzionali per la stagione sportiva 2011/2012 dell’A.S.D.
ALOHA CALCIO A 5
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Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
12
I marchigiani costretti a vincere per accedere alla finale che metterà in palio la promozione in A/2.Mister Mourinho non nasconde il suo
ottimismo:“A questo punto siamo arrivati superando formazioni assai più attrezzate:crediamo fortemente nelle nostre possibilità”
Il sogno del Portos passa per il Sinnai
Non chiamatelo Special
One. Perché per ora
Mauro Elias Tapajos Dos
Santos, in arte Mourinho,
col coach del Real Madrid ha in comune solo
nome e professione. Ma
l’auspicio, ovviamente, è
quello di legare il proprio
destino a tanti successi,
proprio come ha fatto e
continua a fare il tecnico
di Setubal.
Bisogna lavorare molto
di fantasia, ma l’allenatore brasiliano (stessa lingua del suo più famoso
alter ego) spera che il
suo Futsal Portos possa
arrivare il più lontano
possibile grazie a un
gioco simile a quello delle merengues, con tanto
movimento, difesa solida
e attacco spietato.
“L’accostamento è quasi
impietoso – commenta il
Mourinho di San Benedetto del Tronto. - Io per
ora posso solo ringraziare
chi mi ha dato l’opportunità di fare quello che mi
piace e di avere la vita
che ho. In Brasile il nomignolo ci viene dato da
piccoli, spero che il mio
mi riservi tante e belle
soddisfazioni”.
Mourinho e il Futsal Portos sanno di avere di
fronte a sé un crocevia
fondamentale, forse irripetibile: un successo
contro il Sinnai, sabato,
vorrebbe dire accedere
alle semifinali dei playoff di Serie B e fare un
passo importante verso il
sogno della promozione.
Uno scenario impensabile, al termine della “regular season”, ma costruito
mattone dopo mattone
nelle ultime settimane,
Le forze del Futsal
Portos per la
stagione 2011/2012
QUI SINNAI
Il trainer isolano teme il Portos:“Affrontiamo una squadra fortissima:e il fattore campo giocherà per loro”
Mura:“Non ci accontentiamo del pari”
Il Sinnai si è guadagnato il ruolo di
principale favorito per la qualificazione alle semifinali dei play-off.
Gli isolani dovranno affrontare il
Futsal Portos in trasferta, ma grazie
alla vittoria su L’Arena ottenuta sabato scorso, e soprattutto alla migliore differenza reti nei confronti
dei sambenedettesi, avranno a
disposizione due risultati su tre.
Provvidenziale, ai fini del 5-2 inflitto sabato scorso alla formazione emiliana, un secondo tempo da favola, con Asquer e compagni in
grado di segnare tre reti e di mantenere inviolata la propria porta.
Molto merito dei padroni di casa,
parziale demerito degli ospiti, che
si sono sciolti come neve al sole
dopo aver incassato il 2-3.
"Nella ripresa i nostri avversari
hanno leggermente mollato – ammette coach Mario Mura - ma ciò
non toglie l’ottima prestazione dei
ragazzi. Non era facile vincere, era
difficilissimo farlo con tre reti di
scarto. Ci siamo riusciti e abbiamo
fatto un piccolo passo verso il nostro
sogno. Adesso ce la giochiamo alla
pari, contro una squadra fortissima. Non credo che ci sia una favorita: noi abbiamo due risultati a
nostro favore, ma loro giocano
davanti al loro pubblico. Quel che è
certo è che non potremo accontentarci del pari: andiamo lì per vincere e per dimostrare che siamo molto
di più di una meteora in questi
play-off".
Mister Mura avrà a disposizione
l’organico al completo.
"Il morale è alto, tutti i ragazzi sono
pronti e disposti al sacrificio – conclude il tecnico. - Sarà importante
avere pazienza e concentrazione: è
una gara che può decidersi per un
episodio, non dobbiamo farci sorprendere".
Partners sostenitori
per la stagione
sportiva 2011/2012
Campionati Nazionali
di Serie B Maschile
e Serie A Femminile
grazie a un gruppo che
ha trovato i giusti equilibri, ma soprattutto le forze caratteriali e morali
per credere nell’impresa.
“Abbiamo acquisito la
consapevolezza di poter
arrivare in fondo a questi
play-off – continua l’allenatore. - Siamo riusciti a
superare avversari sulla
carta più attrezzati di noi
e questo ci ha dato ulteriore fame di successi. Adesso abbiamo tanta fiducia, entusiasmo da
vendere e soprattutto crediamo incondizionatamente nei nostri mezzi”.
Contro la formazione sarda, però, non sarà facile.
Complice anche una formula ampiamente criticata da buona parte degli
addetti ai lavori.
“Il triangolare non è lo
specchio dei veri valori in
campo – conclude Mourinho. - Non lo dico perché il Sinnai ha a disposizione due risultati su tre,
ma perché è evidente che
la squadra che riposa al
primo turno acquisisce
un vantaggio enorme rispetto alle altre. Nel secondo match, L’Arena ha
completamente mollato
perché non poteva più
qualificarsi. Ma accettiamo il verdetto e prepariamoci a un match che si
annuncia equilibrato e
spettacolare. Noi faremo
di tutto per vincere”.
PAGINA
QUI STATTE
Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
L’al enatore stattese viaggia fiducioso a Montesilvano
Marzella è certo:
“Le ragazze ora
sono più cariche”
Al PalaRoma,domenica pomeriggio,si parte dal 2-1 che l’Italcave ha maturato
in gara-1:le abruzzesi obbligate a vincere per tornare a difendere il tricolore
“Abbiamo fatto un piccolo passo,daremo il massimo”
Tony Marzella
è pronto a
giocarsi il
tutto per tutto
nel match di
ritorno in
programma al
PalaRoma
(Lorè)
Il Montesilvano va
all’assalto della finale
Servizio di
Silvia Vinditti
“Abbiamo compiuto solo un piccolo passo, ma domenica dobbiamo fare il massimo per poter fare il grande
passo, quello decisivo”.
Chiaro il concetto che Tony Marzella esprime alla vigilia del match di ritorno contro il Montesilvano. L’Italcave Real Statte è consapevole che il discorso-qualificazione non è chiuso per nessun motivo, e bisognerà
giocare una gara intensissima così come lo è stato il
confronto del PalaCurtivecchi di Montemesola.
“Vedere tanto pubblico (quasi cinquecento spettatori,
n.d.r.) che ha potuto assistere a un grande spettacolo
del futsal in rosa non può che rendermi felice. Le ragazze hanno dato tutto contro una squadra che non si
è risparmiata. Giocare queste partite – dice soddisfatto
Marzella - rende felici tutti, dai supporters agli addetti
ai lavori. Insomma, uno spettacolo bello, che mi auguro possa ripetersi anche in terra abruzzese”.
Italcave con due risultati su tre a disposizione per passare il turno, ma il tecnico stattese preferisce non fare
calcoli.
“Certo abbiamo un gol di vantaggio, ma sappiamo che
per passare il turno dobbiamo entrare in campo per
vincere. Il Montesilvano sicuramente giocherà con la
massima concentrazione e determinazione e noi non
possiamo tener bassa la guardia. Anzi, in settimana
abbiamo lavorato per migliorare tutte quelle piccole
disattenzioni difensive che ci sono state, come anche in
occasione del gol del pareggio. Dal canto nostro, ripeto,
vogliamo provare a centrare la finale e venderemo
cara la pelle. Sappiamo che non sarà una gara facile,
il Montesilvano è la squadra con lo scudetto cucito sul
petto e lo difenderà a denti stretti. Ma la vittoria di
Montemesola ci ha dato nuova forza e convinzione nei
nostri mezzi”.
Francesco Friuli
S P O N S O R
Tutta (o quasi) la storia
del futsal italiano è stata
di scena al PalaCurti-vecchi. L’ennesimo confronto tra Italcave e Montesilvano – l’ultimo si era
svolto soltanto due mesi
fa a Pesaro (1-0 per le
rossoblu nel primo turno
di Coppa Italia) – si è
risolto con il successo di
misura delle locali (2-1),
con gol-partita di Nicoletti dopo il momentaneo
pareggio di Guidotti che
aveva impattato la rete
iniziale di Marangione.
Qualificazione all’ultimo
turno, quindi, ancora apertissima, con le tricolori pronte a conquistarla
nella gara di ritorno al
PalaRoma, dopo le buone indicazioni dell’andata. È proprio Francesca
Mannavola, stella d’origine tarantina in forza al
Montesilvano, a raccontarci il suo ritorno dolceamaro in patria.
“Contro lo Statte avevo
giocato tante volte, ma
mai in Puglia. L’emozione è stata doppia: non
solo l’importanza della
partita, ma anche la presenza dei miei genitori e
di tanti amici di vecchia
data sugli spalti. Peccato
per il risultato, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma la prestazione è stata sicuramente di buon livello”.
Infatti, a differenza del
quarto di Coppa Italia - in
U F F I C I A L E
appiastore S.p.A.
LE.DE.
SOCIETA’ ARMATORIALE
centro sportivo
SPORTING CLUB MONTETERMITI
STATTE (TA)
CORRIERE DEL
GIORNO
P A R T N E R S
13
I S T I T U Z I O N A L I
Francesca Mannavola,
stella di prima
grandezza del
Montesilvano e del
futsal rosa italiano
(Di Loreto)
Quante emozioni per Francesca Mannavola nella sua
terra:“Peccato solo per il risultato,ma la prestazione che
abbiamo offerto è stata di buon livello.Siamo concentrate:
dobbiamo essere forti di testa prima che di gambe”
cui le biancazzurre fecero
vedere ben poco del loro
potenziale - stavolta
Francesca Mannavola e
compagne non hanno
nulla da rimproverarsi.
“In Coppa abbiamo sprecato un tempo intero, a
Statte abbiamo creato una mole di gioco importante, ma sulla nostra
strada abbiamo trovato
una Margarito praticamente insuperabile e un
Italcave cinico come al
solito. L’unico vero rammarico – ha sottolineato
la numero otto adriatica -
è di aver subito il sorpasso sull’episodio del penalty piuttosto dubbio concesso dalla coppia arbitrale. Però c’è stata una
reazione convincente:
dopo il 2-1 abbiamo attaccato per 15’: è una
sconfitta e in quanto tale
brucia, ma la qualificazione non è affatto compromessa e la nostra intenzione è di chiudere
positivamente il discorso,
tra le mura amiche”.
Una settimana per caricarsi, poi il giorno della
verità: alle biancazzurre
serve almeno un gol per
andare ai supplementari,
due senza subirne per
approdare in finale.
“Tutto è ancora possibile
con la giusta determinazione e un pizzico di cattiveria agonistica in più.
In questa settimana abbiamo lavorato tanto sulla concentrazione: come
in tutte le gare con un’alta posta in palio ci sarà
tensione, dobbiamo essere forti di testa, prima che
di gambe”.
Il replay tra Montesilvano
e Italcave coincide con
quello al PalaBotteghelle
tra Pro Reggina e Kick
Off, terminato in parità
all’andata.
“Un 5-5 scoppiettante che
non mi sarei assolutamente aspettata – ammette Mannavola. - Le sandonatesi hanno da pochissimo vinto la coccarda tricolore, le amaranto hanno sorpreso tutti con questo exploit nei play-off. A
prescindere da chi la
spunterà, ognuna di noi
darà tutta affinchè dall’altra parte ci sia il Montesilvano a lottare per
riconfermarsi tricolore”.
Per aderire al nostro progetto
editoriale per la stagione 2012/2013
335.5655.248
PAGINA
Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
14
Sandonatesi costrette a vincere a Reggio Calabria,dopo il 5-5 dell’andata,per riuscire a staccare il pass per la finalissima.Mister Russo
punta tutto sull’orgoglio delle sue giocatrici: “Quello che abbiamo fatto finora ci fa partire serene:il gruppo è carico,darà il massimo”
Il Kick Off si gioca tutto sullo Stretto
Servizio di
Silvia Vinditti
QUI REGGIO CALABRIA
5-5 da cardiopalma nel
primo atto della semifinale-scudetto. Il Kick Off di
Riccardo Russo ha impattato a San Donato contro
una Pro Reggina sempre
più certezza – piuttosto
che rivelazione - del primo anno nazionale. Il
trainer bianconero, che
già alla vigilia si era espresso positivamente sul
valore del team di Tramontana, sapeva benissimo che avrebbe incontrato un’avversaria dura a
morire, ma la consapevolezza non è bastata alle
sandonatesi per andare
oltre il pari. Eppure il
doppio vantaggio nel primo tempo aveva lasciato
sperare in un finale migliore, così come il 5-4
messo a segno da Gazzoli – poker personale per
il pivot bianconero - a
soli 2’ dal termine.
“Ci siamo preparate bene
per tutta la settimana –
ha raccontato mister Russo - ma poi non siamo
riuscite a mettere in pratica quello che pensavamo
fosse giusto fare. Le calabresi sono riuscite a pungerci con le stesse armi
che speravamo di disinnescare: pressing, contropiede, velocità. La trasmissione di palla è stata
molto lenta, così come le
rotazioni: ci costringevano a forzare la giocata,
per cui il nostro possesso
palla è stato piuttosto sterile. Insomma, non è stato certo il Kick Off visto
negli ultimi due mesi.
Demerito nostro, mio in
primis, e merito della Pro
Reggina che ha lottato per
il pareggio fino alla fine”.
Ma nel Russo-pensiero, il
risultato scritto sul tabellone conta davvero poco.
Il rammarico, semmai, è
concentrato esclusivamente sull’approccio alla
Il difensore attende con fiducia il ritorno al “Botteghelle” e sogna la finalissima
Violi ci crede:“In casa
facciamo la differenza”
La grinta di mister Riccardo Russo
gara da parte delle sue.
“Abbiamo preso questi
40’ troppo molli, con un
atteggiamento diverso avremmo potuto affrontare
la trasferta di Reggio Calabria con più tranquillità. In ogni caso, la stagione condotta fino a
questo momento ci fa
partire abbastanza serene: l’unica cosa che chiederò alle mie sarà intensità. Al di là della posta in
palio – ha dichiarato il
tecnico - mi dispiacerebbe vedere un’espressione
di gioco inferiore alle
nostre capacità, ma credo che ora il gruppo sia
carico al punto giusto per
disputare questo ritorno
al massimo. Poi sarà il
campo a decidere: chi sarà stato più forte andrà a
gustarsi la finale”.
SERIE A FEMMINILE
PLAY-OFF SCUDETTO
QUARTI DI FINALE
A) VIRTUS ROMA CIAMPINO-CITTA’ DI MONTESILVANO
B) Portos-ITALCAVE REAL STATTE
C) Pro Reggina-TSC & Preci
D) KICK OFF SAN DONATO-LAZIO
And
0-3
2-3
3-4
2-1
Rit
3-4
2-2
3-0
6-0
SEMIFINALI
E) ITALCAVE REAL STATTE-CITTA’ DI MONTESILVANO
F) Pro Reggina-KICK OFF SAN DONATO
And Rit
2-1 13/5
5-5
“
FINALE
Vincente E-Vincente F
PLAY-OUT
Aragonese-SINNAI
Parrocchia Ganzirri-CITTA’ DI PESCARA
Sinnai e Città di Pescara restano in Serie A
And Rit
1-7 0-12
4-2 2-7
Tutto il cuore della Pro
Reggina contro il Kick
Off detentore della Coppa Italia. L’andata di San
Donato è terminata senza
vincitrici né vinte, ma
con emozione a non finire: è bastato un minuto,
infatti, a Gazzoli per portare avanti le sue, mentre
bisognava aspettare il
39’40” – rete di Romeo
per il definitivo 5-5 – per
rilassarsi un po’ sugli
spalti. Marcella Violi, colonna difensiva delle amaranto, ha ancora vive
negli occhi le immagini
degli ultimi istanti in via
Caviaga.
Marcella Violi
“Non abbiamo mai smesso di credere nel possibile
pareggio. Il mister continuava a ripeterci di stare
calme, che il gol sarebbe
arrivato perché stavamo
tenendo bene il campo e
così è stato: abbiamo fatto
girare palla con il portiere di movimento e siamo
riuscite ad aprire la loro
difesa. Quando abbiamo
segnato in extremis abbiamo sentito tutto il calore dei nostri tifosi: sembrava di essere a casa”.
Così, dopo lo straordinario 3-0 al PalaDiVittorio
contro il TSC & Preci che
è valso la qualificazione
al turno successivo, le
reggine hanno strappato
un altro risultato utile alla
causa tricolore, in terra
lombarda.
“Eravamo partite già con
l’idea di potercela giocare
alla pari – rileva Marcella. - All’inizio abbiamo costruito tanto, poi
abbiamo subito due gol
per distrazioni nostre, ma
abbiamo raddrizzato il
match senza perdere mai
la testa. Se c’è qualcosa
da sistemare a livello tecnico ce lo dirà il mister in
settimana, noi siamo
pronte a lavorare seguendo le sue direttive per realizzare l’impresa al PalaBotteghelle”.
Se, infatti, il doppio blitz
esterno ha dato un’idea
concreta del valore della
Pro Reggina, è in casa
che Violi & Co. fanno
davvero paura.
“Durante tutta la stagione abbiamo avuto una
continuità di rendimento
impressionante davanti
al nostro pubblico. Ci
siamo prese tante soddisfazioni frutto di lavoro
di gruppo e sacrificio e
adesso che stiamo sognando ci piacerebbe poterci svegliare il più tardi
possibile: difficile spiegare
cosa significhi per noi
essere arrivate a questo
traguardo, ma – ha concluso una felicissima Violi - adesso dobbiamo
mantenere la giusta serenità per cercare di dedicarci una storica finale”.
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Anno VII - N° 26
Mercoledì 9 maggio 2012
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Solo in Liguria resta da conoscere il nome della neo-promossa in Serie B (una tra Albissola e San Vincenzo della Costa).Nel resto d’Italia
i verdetti sono già arrivati in nove regioni: stasera la finale lombarda tra Rho e Pavia,ma già questo sabato il quadro sarà quasi definitivo
Play-off, la lista si va completando
Si va esaurendo il quadro
della situazione relativamente alle squadre che
saranno impegnate nella
corsa ai quattro posti che
completeranno il roster
dell’organico cadetto della prossima stagione. In
attesa dei verdetti che
verranno emessi tra sabato e lunedì prossimi, c’è
da segnalare che stasera
è in programma la finale
dei play-off in Lombardia: si saprà chi tra Rho e
Pavia continuerà la sua
marcia verso la Serie B.
Ma andiamo a ricapitolare la situazione regione
per regione.
ABRUZZO – Promossa
in Serie B la Vis Lanciano. Sabato finale play-off
tra Roxan (6-1 alla Minerva Chieti) e Civitella (8-4
al sagittario Pratola).
BASILICATA – Promossa
in Serie B L’Eden Policoro. Ai play-off nazionali
ammesso il Real Maratea,
secondo classificato.
CALABRIA – Promosso
in Serie B il Calabria Ora.
Finale play-off tra Odissea 2000 (3-1 e 7-2 al
Fabrizio Calcio a 5) e
Kroton (5-2 e 5-4 all’Atletico Catanzaro).
CAMPANIA – Promossa
in Serie B l’Afragola.
Nella finale dei play-off la
Traiconet affronterà la
New Team Sangiuseppe,
vittoriosa per 8-4 sul Napoli Lepanto.
EMILIA ROMAGNA –
Promosso in Serie B il
Futsal Bologna. Cesena ai
play-off nazionali a spese
del Bagnolo.
FRIULI VENEZIA GIULIA - Promosso in Serie
B il Palmanova. Torriana
(4-2 alla Partenope) e
Star Five (11-10 dopo i rigori al Lauzacco) in finale play-off a Gradisca sabato 12.
LAZIO – Promossa in Serie B la Futsal Isola. Artena ammesso direttamente
ai play-off nazionali.
LIGURIA – Lunedì 14 il
ritorno della finale tra
Albissola e San Lorenzo
della Costa: chi vince sale
in Serie B, chi perde disputerà i play-off interregionali.
LOMBARDIA – Promosso in Serie B il favoritissimo San Damiano. Stasera, a Cornaredo, finale
play-off tra Rho (3-5 e 62 al Bellinzago) e Pavia
(3-3 e 5-2 al Valmalenco).
MARCHE – Promossa in
Serie B la Bulldog Lucrezia. Ai play-off nazionali
il San Crispino Juventina,
impostosi per 5-3 dopo i
supplementari al Ripatransone.
Lo Sporting Cavaso
Possagno, finalista dei
play-off regionali del
Veneto in cui sfiderà
l’Atletico Arzignano
MOLISE – Promosso in
Serie B l’Aesernia da un
mese già promosso in
Serie B. Selecao TermoliChaminade e Pietrabbondante-Isernia le semifinali dei play-off in programma da sabato.
PIEMONTE VAL D’AOSTA – Promosso in Serie
B il Castellamonte. Successo del Bra nella poule
di accesso ai play-off nazionali: decisivo il 4-3 imposto all’Antignano nella
sfida decisiva dell’ultima
giornata.
PUGLIA – Promosso in
Serie B il Salinis. Nei
play-off, vittoria del San
Rocco Ruvo per 5-2 sul
Futsal Barletta.
SARDEGNA – Promosso
in Serie B il Quartiere
Marina Cagliari. Ai playoff nazionali il Sulcis
Santadi, vittorioso al ritorno per 7-3 sull’ATS Quartu, che aveva vinto l’andata in casa per 4-2.
SICILIA – Promosso in
Serie B il Melilli. Nella finale regionale dei playoff netto 6-1 del Viagrande (ieri sera sceso in
campo a Torgiano per il
ritorno della finale di
Coppa Italia) sul Battiati.
TOSCANA – Promossa in
Serie B la Terranuovese.
CF Pelletterie-Sangiovannese e IGP Pisa-Firenze
le semifinali dei play-off
regionali.
TRENTINO ALTO ADIGE – Promossa in Serie B
la HDI Assicurazioni
Trento. Ai play-off nazionali prenderà parte il
Bolzano, secondo classificato.
UMBRIA – Promossa in
Serie B la Real Torgianese, che potrebbe mettere le proprie mani anche sulla Coppa Italia di
Serie C (ieri sera il ritorno
della finale con il Viagrande). Nursia-Gala Five
Orvietana e Gadtch 2000Mounting Foligno le possibili sfide dei play-off.
VENETO – Promosso in
Serie B l’Arzignano. Atletico Arzignano-Sporting
Cavaso Possagno la finale dei play-off in programma venerdì.