2016 CS Terontola Informa N098 (settembre Ottobre)

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2016 CS Terontola Informa N098 (settembre Ottobre)
Numero 98
Settembre - Ottobre 2016
Registrazione del Tribunale di Arezzo n. 177/2 del 09/03/2005 - Direttore responsabile Andrea Laurenzi - Sede, direzione, amministrazione e redazione: Via dei Combattenti
52044 Terontola (AR) - email: Carlo Roccanti [[email protected]]- Tel. C.S.T. 3661953522 - Impaginazione Marco Meoni - Stampa Grafiche Calosci
EDITORIALE
Del terribile sisma del 24 Agosto 2016 che
ha messo in ginocchio il Reatino ne parliamo ampiamente all’interno con la cronaca
della grande Cena di beneficenza del 15
Settembre 2016 organizzata dalle Associazioni “no-profit” di Terontola. Come credo
tutti voi, ho anch’io sempre davanti agli
occhi quelle terribili immagini di devastazione e di morte. Ho vissuto questo
luttuoso evento con una partecipazione
anche superiore all’analoga vicenda de
L’Aquila solo pochi anni or sono: in questo
caso non si tratta di una sola grande città
e le crude immagini della TV ci hanno mostrato la distruzione totale di piccoli paesi
e ciocchi di case come potrebbero essere
i nostri vecchi agglomerati in cui viviamo.
Mi sono immedesimato in quella gente
che, a dispetto del freddo incombente,
non vuole abbandonare quelle mura diroccate, non vuole staccare quel cordone
ombelicale dei ricordi, delle piccole cose
care, insomma il filo conduttore di tutta
una vita. E’ inutile che si prometta che tutto , prima o poi…, sarà ricostruito proprio
lì dov’era: no, nulla potrà mai essere come
prima. In questo terribile evento io ho
rivisto specularmente il “terremoto” della
rivoluzione tecnologica a livello planetario
che ha sconvolto e continua a sconvolgere la nostra esistenza. Vi siete accorti di
quello che è successo in pochi anni (spesso
in pochi mesi….) ? I Partiti, le Imprese, il
Commercio, la Comunicazione …. tutto è
cambiato a 360 gradi. Il “sapere” che l’artigiano tramandava di padre in figlio ed era
il tesoro più prezioso del nostro modo di
vivere ora non esiste più o, quanto meno,
non serve più a niente perché qualche
“robot” in Cina o da quelle parti ti copia
e inonda il mercato (spesso di paccottiglia a prezzo stracciato…) distruggendo il
lavoro di intere generazioni. E i rapporti
interpersonali e tra le generazioni dove li
mettiamo ? Mi sembra di averlo scritto
altre volte: nella nostra Civiltà Contadina
(immutata per secoli) il “vecchio” manteneva un suo ruolo di guida nell’ambito
della famiglia patriarcale proprio in virtù
dell’esperienza maturata: recita un vecchio
proverbio contadino “Fa più un vecchjo
t’un cantone (“ stando seduto al focolare”
ndr) che ‘n giòveno t’un campone”. Oggi
il mondo si è rovesciato e siamo noi… di
Segue a
pag. 2
SAGRA DI BACIALLA - 2016 A TERONTOLA
TERONTOLA PER IL TERREMOTO - 15 SETTEMBRE 2016
CORTONA RICORDA IL PROF. DOMENICO CAMPANACCI
FRATELLI QUAGLIA S.N.C. di Quaglia St. e Fab.
Viale Michelangelo, 1/D 52044 - Terontola
tel. 3397220132 - 3356744102 - www. caffequaglia.it
2
Prosegue da pag. 1
una certa
età a doverci appellare ai figli, e soprattutto ai nipoti, per farci rendere partecipi di
quelle tecnologie in tumultuosa crescita e
che ci permettano così di… tirare avanti
in qualche modo nella moderna società
tecnologica. Mantenendo questo parallelo,
personalmente mi impersono benissimo a
volte nel “terremotato” che contempla quelle macerie e dalle quali non riesce a staccarsi.
E notevole è lo sconforto perché, al netto
delle chiacchiere e delle promesse campate in aria, vediamo che ogni giorno le cose
sembrano andare sempre peggio. E non
parlo della gestione del fenomeno immigratorio, sarebbe troppo facile ! Prendo invece
in esame i legacci della “Burocrazia” (che
a chiacchiere dovevano essere troncati….)
e che invece danno l’impressione di essersi
raddoppiati o triplicati: tra poco, tanto per
restare al nostro mondo “contadino”, si dice
che non potremo più fare un “trattamento”
al nostro orticello o usare il decespugliatore
senza il famigerato “patentino” o l’onnipresente “Partita IVA”. Poi, magari, su input
dell’”Europa” ci inondano con tonnellate
di olio tunisino (presumo di qualità non
paragonabile al nostro “oro verde”…): che
poi non ci si lamenti se interi oliveti già
ora languono abbandonati e, prima o poi,
sconvolgeranno lo splendido paesaggio che
tutti ci invidiano. Quelli della mia generazione finiscono insomma per sentirsi come
“stranieri in patria” e, al netto della difficoltà
a staccare il vecchio “cordone ombelicale” di
cui sopra, finiscono per cullare la voglia di
abbandonare tutto e tutti. Non per niente
nascono come funghi le Agenzie che agevolano “chiavi in mano” una dorata vecchiaia
alle Azzorre, in Portogallo, in Bulgaria e via
viaggiando… con sempre più persone che
beatamente ne usufruiscono. No, dobbiamo
trovare dentro di noi quella forza residua
per lottare contro questo insidioso sconforto: ma per questo occorre che la “Politica”
in genere ( e qui non parlo di schieramenti
secondo le tradizionali “tribù” del Novecento) torni a selezionare uomini capaci e onesti
e torni soprattutto a ridare ordine, certezze
e a riaccendere un fioco lumicino tra le tenebre in fondo al tunnel: per ora basterebbe
anche questo…..
Carlo ROCCANTI
UN SIMPATICO E POETICO COMMENTO
SULLA RECENTE SAGRA DI BACIALLA
Si è da poco conclusa la 24° SAGRA DI BACIALLA (della quale parliamo ampiamente
a parte, oltre al ricco corredo fotografico): una gran bella edizione quella del 2016,
caratterizzata dall’assunzione “in proprio” della gestione da parte di un agguerrito
gruppo di giovani, ed il successo ottenuto è forse ancora più bello proprio per questo. Il nostro vecchio amico e collaboratore Alvaro SGARGLI è stato un affezionato…
cliente della Sagra, presente quasi tutte le sere assieme alla sua Edda a gustare la
musica dei vari complessi calandosi nel clima della festa. Come ci racconta, le gambe cominciano a rispondere un po’ male ma l’occhio di acuto osservatore è sempre
quello di un tempo… Ecco, il nostro Alvaro ci ha scritto un suo breve commento,
acuto e ben centrato, sul clima che ha vissuto nell’ambito della Sagra di Bacialla.
Uno scritto che pubblichiamo ben volentieri ringraziandolo per la collaborazione.
LA REDAZIONE
Beata gioventù…… simbolo di forza. Di capacità d’aggregazione e, checché se
ne dica, d’intelligenza e di tanta buona volontà. Ragazzi miei, io che a tutti
voi vi ho visto dei vispi bambini, sono orgoglioso di voi e di come avete portato
avanti la “SAGRA DI BACIALLA” con gioia e con tanto spirito di sacrificio. Mi
permetto solo di darvi un consiglio: state uniti, date un calcio alle cose frivole,
non vi perdete nei meandri dell’incomprensione. Insieme e uniti siete una grande
risorsa per tutto il nostro paesello. Fate si che non ci sia mai più…”il Padrone e il
Contadino”, quel mondo di un passato che non deve tornare più. Ricercate sempre il dialogo in ogni momento perché il confronto e il dialogo sono perle di luce
e di saggezza. Quando tutto lo “Staff” è venuto in pista per festeggiare la fine
della festa, ho provato grande emozione ed una gioia infinita: mi sono tornate in
mente quelle belle feste dei bei tempi. Avrei voluto correre in mezzo a voi e gioire
per un attimo con voi… ma le mie gambe stanche, maledette !, me lo hanno
proibito. Che tempi ragazzi ! Insieme al Dottor MEZZETTI e al Maestro PIPPAIN V
RELLI si lavorava come si lavora adesso, con la gioia di stare insieme. Quando
siete stanchi sedetevi e riflettete…non dimenticatelo mai !
Alvaro SGARAGLI
UN RINGRAZIAMENTO DAGLI AMICI DELLO “S.P.I.-TREVISO”
Vi ricordate degli amici dello SPI-CGIL (Sindacato Pensionati) di Treviso che, in viaggio per
una manifestazione a Roma, il 19 Maggio scorso si “appoggiarono” a noi per il pranzo ed
una breve visita alla bella Cortona. Fu una gran bella giornata per la nostra…. “politica estera” e di questo “gemellaggio” abbiamo parlato diffusamente nel n. 96 del giornale inviandone alcune copie allo SPI di Treviso. In merito a quella giornata mi è pervenuta lo scorso 15
Settembre una simpatica e-mail che mi piace portare a conoscenza dei nostri soci e lettori
pubblicandola integralmente.
LA REDAZIONE
Gentilissimo Sig. Carlo ROCCANTI, è stata una gradevolissima sorpresa leggerci nel
vostro notiziario del Centro Sociale. Ancora un grande grazie per quello che abbiamo
potuto godere del vostro territorio (in tutti i “sensi”) e aggiungo l’augurio di poter avere
altri incontri perché la politica….estera ha la sua importanza !! Vorrei aggiungere che
anche la CGIL di Treviso si avvale della collaborazione di AUSER per vari servizi rivolti
soprattutto alla nostra bellissima terza età. Mi auguro di poterci rileggere con un sorriso. Un cordiale saluto. -
Luisa del Brollo-Lega SPI-TREVISO.
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LA 24a SAGRA DI BACIALLA A TERONTOLA: UN GRAN SUCCESSO
Le inevitabili paure iniziali sotto il profilo
organizzativo e le giustificate proteste
che sempre più si levano dal mondo della
“ristorazione” contro le Sagre almeno per
quest’anno le abbiamo saltate a piè pari.
Il tradizionale appuntamento agostano
della SAGRA DI BACIALLA, arrivato alla
sua ventiquattresima edizione, si è svolto
con grande successo e unanime apprezzamento. Novità ci sono state, e non di poco
conto… In primo luogo il mitico organizzatore di tante edizioni della Sagra e da
ringraziare per
l’impegno profuso in tale ambito,
Livio BIAGIANTI,
ha passato la
ed il “coVISI-mano
mando” è stato
assunto in proprio
da un agguerrito
gruppo di giovani
Consiglieri del
GS TERONTOLA che, ad onor del vero, già da un paio
di anni stavano sempre più entrando
negli ingranaggi dell’organizzazione. Un
ricambio “fisiologico” la cui importanza
è da cogliere soprattutto in prospettiva
futura, ma sono rimasti “al pigio” anche
moltissimi della vecchia guardia portando
un sensibile contributo di esperienza e
di continuità : un mix ben calibrato che
ha portato al successo dell’edizione 2016
della Sagra di Bacialla. Poi le caratteristiche e la durata: quest’anno è stata divisa
in due “fine settimana” (4-7 Agosto e poi
11-15 Agosto 2016) il tutto per un totale di
9 giorni contro gli 11 della passata edizione. Ho accennato alle difficoltà di partenza che sono rimaste legate soprattutto
al preciso adeguamento degli impianti
e delle strutture ai precisi dettami della
USL-8 in materia si Sagre (un assaggio del
futuro…) : sforzo iniziale ripagato dalla
successiva tranquillità nello svolgimento delle serate. La Sagra ha mantenuto
sostanzialmente invariato il suo clichét
anche nell’edizione 2016:musica, buona
cucina, serate in amicizie e allegria per
grandi e piccini. Cura particolare è stata
annessa al “Ristorante” (comprensivo della
“Gratella” e della “Pizzeria”). Posso ben
testimoniarlo dal mio punto di osservazione privilegiato (la “Cassa” del Ristorante):
pressoché nessuna lamentela ed anzi elogi
sperticati per la qualità sia della “cucina”
che del servizio ai tavoli con tanta gente
(soprattutto stranieri e della vicina Umbria) che sono tornati a cena quasi tutte
le sere. Apprezzatissime le due serate “di
pesce” su prenotazione: ”Serata Spagnola-Paella & Sangria” e “Cacciucco a Bacialla”. Il risultato ? Ben 248 “coperti” in più
(al netto dei “buoni pasto” per i volontari)
rispetto allo scorso anno nonostante i due
giorni in meno di durata
della Sagra. C’è da dire
che il tempo ci ha aiutati
allontanando “Giove
Pluvio”: un aiuto parziale
perché la temperatura
è stata più bassa del
solito per il periodo e
ciò ha inciso negativamente (ma in fondo
non più di tanto…) nelle
consumazioni ai due
Bar. Rispetto allo scorso anno non è stata
riproposta la “Pesca” utilizzando lo stand
per un “Torneo di Biliardino” che però non
è decollato come volevamo: un’esperienza
da ripensare. Per il resto buono, e perfettamente in linea con la durata dell’evento,
è stato l’andamento della
“Briscola” che a Terontola
“tira” sempre. Si è mantenuto il consueto appuntamento
serale con la “Lotteria” curata
dalla ormai inossidabile coppia Ivo Calzolari e Samuele
Meoni. Poi musica pressoché tutte le sere con buoni
complessi e pista da ballo
sempre affollata al limite
della capienza. Ci sono state
anche iniziative collaterali. In
particolare Sabato 6 Agosto
l’ apprezzatissima esibizione teatrale dei RAGAZZI
DEL CAM seguita dall’atteso TOUR 2016
DEI 7 CERVELLI: uno spettacolo che ha
visto una enorme affluenza di gente,
in particolare dalla vicina Umbria. Nel
tardo pomeriggio di Giovedì 11 Agosto
la suggestiva “CAMMINATA SOTTO LE
STELLE” su per le colline di Farinaio: una
esperienza da ripetere e possibilmente da
potenziare tassativamente. Spettacolare
poi, Sabato 13 Agosto, l’esibizione musi-
cale dei giovani allievi della Scuola Media
“Berrettini-Pancrazi” di Terontola schierati
con i loro strumenti al centro della pista e
magistralmente guidati dal Prof. Biagianti. Poi Domenica 14 Agosto l’Esibizione
della Scuola di Ballo “Dancin’Forever di
Maurizio e Silvana” ( con tanti “ballerini”
locali in grande spolvero) seguita dallo
spettacolo comico di “Massimo Antichi
in Tour”. Spettacolare poi la chiusura di
ferragosto con la seguitissima orchestra
locale di Willy Cottini e gli scoppiettanti
fuochi artificiali curati dal nostro socio
Nicola Imparato. L’entusiasmo dei giovani
organizzatori per il buon risultato conseguito ha contagiato tutti noi con un brindisi finale… a ” doccia” come all’arrivo dei
Gran Premi automobilistici. Allegria che
ha contagiato anche la “Cena dei Volontari”, la tradizionale “benfinita” di Martedì
16 Agosto con i dati statistici che ho snocciolato tra gli applausi ed un piccolo ma
gradito omaggio al “gentil sesso” offerto
dalla Ditta GIROMAGI di Pipparelli. Veramente un bel clima che, sera per sera, ci
ha coinvolto tutti: ci siamo conosciuti meglio apprezzandoci a vicenda in allegria e
sempre con grande spirito di collaborazione. Un clima di amicizia che fa ben sperare
per il futuro e che deve necessariamente
consolidarsi anche al difuori della Sagra.
Un ringraziamento ai Soci del Centro
Sociale di Terontola che, come al solito,
hanno dato il loro contributo alla riuscita
della Sagra e….appuntamento all’Edizione
2017, quella del “Giubileo” !
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IMMAGINI
COL C.S.T. ALLE TERME DI S. ALBINO-STAGIONE 2016
IL CENTRO SOCIALE DI TERONTOLA FESTEGGIA IL DODICESIMO COMPLEANNO
CORTONA RICORDA IL “RICCIAIOLO” PROF. DOMENICO CAMPANACCI
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COL C.S.T. ALLE TERME DI S.ALBINO
Sono ormai 9 anni che i nostri Soci possono usufruire dei benefici
effetti delle Cure Termali presso le Terme di S. Albino- Montepulciano che abbiamo la fortuna di avere qui, praticamente a due
passi…. Un impianto che sfrutta al meglio le facoltà terapeutiche
delle acque termali (prodotto finale dell’attività di antichi vulcani)
conosciute fin dall’antichità ma utilizzate allo scopo solo di recente
(le Terme sono operative solo da 50 anni). Un impianto ampio
e modernissimo che, accanto al Centro Riabilitativo (ottimo sia
per i problemi circolatori che ortopedici) ha di recente allargato
la sua attività anche al settore “Bauty” con trattamenti e prodotti
strettamente personalizzati. Per il nono anno consecutivo il Centro
Sociale di Terontola ha concordato ed organizzato per i suoi Soci
un ciclo di cure e trattamenti di 12 giorni, attività coordinata come
sempre dalla nostra inarrestabile Franca GORUCCI. La Franca è ormai di casa a S.Albino anche grazie alla consolidata amicizia con
la Sig.ra Sabrina, vero factotum dell’impianto. Come già avvenuto
lo scorso anno, è stato possibile organizzare una visita medica preventiva per nostri Soci presso il Salone Tuttinsieme: cosa utilissima
in quanto permette di anticipare tutte le incombenze di carattere
burocratico che finirebbero per “intasare” le prime giornate a S.
Albino. La visita si è tenuta dalle 14,30 di Venerdì 26 Agosto 2016
con la presenza di un Medico delle Terme affiancato dalla immancabile Sig.ra Sabrina che ha portato a termine da par suo tutte le
incombenze burocratiche necessarie. Rispetto alle passate edizioni
inferiore è stato il numero dei nostri Soci aderenti, cosa dovuta in
parte a motivi di salute. Opportuno è stato perciò l’accordo col
Centro Sociale di Camucia tramite il Presidente Ivan LANDI : cosa
che ha permesso di poter utilizzare assieme un unico pullman per
il trasferimento giornaliero alle Terme. C’è inoltre da sottolineare in
merito che alcuni Soci, per motivi di orario, hanno preferito recarsi a S. Albino con un mezzo proprio. Sabato 24 Settembre 2016 si
è felicemente concluso il periodo di Cure Termali 2016 con grande soddisfazione da parte degli utenti. Per questa iniziativa, che
permane uno dei fiori all’occhiello del C.S.T., un doveroso ringraziamento alla nostra Franca GORUCCI e al Consigliere Francesco
MAGINI che l’ha ben affiancata nella parte organizzativa.
Carlo ROCCANTI
La Prof.ssa DANIELA BELLAVEGLIA
VA IN PENSIONE.
Bandiere a mezz’asta al
Ministero della Pubblica
Istruzione: col 31 di Agosto
u.s. è uscita “dal ciclo produttivo della nazione” la nostra
carissima socia Daniela BELLAVEGLIA. E mi sembra che
proprio a lei calzi a pennello
l’immortale tormentone di
Mario MARENCO quando,
nella fortunatissima trasmissione radiofonica degli anni
’70 “ALTO GRADIMENTO”,
interpretando il mitico “Professor Aristogitòne” ripeteva
allo sfinimento: “Quarand’anni di insegnamento, quarand’anni di duro lavoro fra queste quattro mura scolastiche…” Questi quarant’anni e passa sono volati e così
la nostra cara Daniela è finalmente venuta tra noi alla
faccia della Fornero… Con molta commozione e inevitabili rimpianti ha lasciato i suoi ultimi allievi di Cortona e,
soprattutto, di Foiano e adesso potrà dedicarsi a tempo
pieno alla sua bella famiglia ed in particolare ai nipotini
Chiara e Luca. Forse andrà peggio al marito, il nostro
caro Silvestro GORI, che non potrà più godere delle sue
preziose …”ore d’aria” giornaliere, ma questo è un altro
discorso: auguri ! Daniela perdonerà il tono scherzoso:
vadano a lei i migliori auguri e congratulazioni a livello
personale e del Centro Sociale di Terontola. Gli amici del
“Poggetto del Riccio” attendono fiduciosamente i doverosi (e si auspica…sostanziosi) festeggiamenti che questa
bella notizia si merita. Auguri, Daniela e goditi la tua “età
libera” !
I NOSTRI LUTTI - LISA MANCIOPPI Ved. TORRESI 1935-2016
Lo scorso 28 Agosto 2016, all’età di 81 anni, se ne è andata per sempre
Lisa MANCIOPPI Ved. TORRESI, reclinando serenamente la testa
sulla sua poltrona. Ma Lisa in realtà se ne era andata ormai da qualche
anno fiaccata dall’inesorabile progredire del Morbo di Alzheimer:
ormai da tempo della Lisa che conoscevamo non c’èra rimasto più
nulla e la sua dipartita è stata una liberazione sia per lei che per chi le
ha sempre voluto bene assistendola amorevolmente fino all’ultimo.
Lisa era nata nel 1935 nella vicina Ritorto da una notissima e ben radicata famiglia di agricoltori, primogenita di una bella nidiata di fratelli
e sorelle,. Agli inizi degli anni ’60 la famiglia si trasferì a Terontola Alta
dove i nostri lettori l’hanno conosciuta e apprezzata. Lisa sposò un
vicino di casa di Ritorto che conosceva fin da ragazzo, Novilio TORRESI che seguì in quel di Firenze dove lavorava prima in Ferrovia e poi
nell’ambito di un’attività di pavimentazione edile. Vennero tre figli:
Raul, Marco e per ultima Carla. Lo sfortunato andamento dell’attività di Novilio ebbe risvolti
negativi non solo sotto il profilo economico, ma anche nell’ambito dei rapporti famigliari.
Dissidi che poi si sono leniti col tempo gettando le basi di una serena convivenza nel loro
appartamento di Via Morelli a Terontola, con Novilio che poté dedicarsi anima e corpo alla
fondazione e gestione in prima linea del nostro Centro Sociale di Terontola. Ci si è messa però
la terribile malattia di cui ho parlato e Lisa è stata accudita con cura da Novilio in questi ultimi
anni fino a quando anche lui si è ammalto gravemente ed è scomparso il 17 Maggio 2015.
Dopo un sentita cerimonia presso la chiesa parrocchiale di Terontola con tanti amici venuti a
porgerle l’estremo saluto, ora Lisa riposa accanto a Novilio nel raccolto Cimitero di San Biagio.
Nel ricordo di Lisa e della sua dolcezza, vadano alla famiglia le più sentite condoglianze da
parte del Centro Sociale di Terontola.
Carlo ROCCANTI
Carlo ROCCANTI
GINO MEACCI
1938-2016
All’età di 78
anni ci ha lasciati Gino MEACCI
a non molta
distanza dal fratello Egidio. Era
ormai da qualche tempo che
le condizioni di
salute lasciavano a desiderare.
Esponente di
una famiglia conosciutissima di agricoltori
era noto per i suoi successi nel campo
dell’allevamento del bestiame. Adesso il
peso della conduzione dell’azienda agricola
sarà per la famiglia che lo ha amorevolmente assistito in questi ultimi anni . Il
Centro Sociale di Terontola lo ricorda con
affetto porgendo le più sentite condoglianze.
Claudio MEONI
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CORTONA RICORDA IL PROF. DOMENICO CAMPANACCI
C’è un grande personaggio del quale le persone di una certa età
(tra le quali, ahimé, anch’io ormai mi annovero…) mantengono
un grande ed affettuoso ricordo. Si tratta di un luminare della
Medicina italiana, il Prof. Domenico CAMPANACCI, nato
appunto al Riccio nel 1898 dove da ormai trent’anni riposa
nella tomba di famiglia dopo la scomparsa nel 1986. Spirito
vivace e grande intelligenza fin da ragazzo, Domenico CAMPANACCI studiò brillantemente a Cortona, Arezzo e Perugia
laureandosi in Medicina e Chirurgia presso l’ Università di
Firenze. Si perfezionò all’estero seguendo corsi di specializzazio-
pando posizioni di crescente
prestigio sia negli Ospedali che
nelle Università. Il Prof.
Campanacci nel suo percorso
ha seguito e attuato concretamente gran parte degli
immortali insegnamenti del
Prof. Augusto MURRI ( una
colonna della Medicina italiana
1842-1932). Ad esempio le
cinque caratteristiche essenziali del “Maestro”: Carisma,
Modello, Disponibilità di Spazi e Strumenti, Orgoglio di
assistere all’ascesa dell’allievo, Essere stato superato dall’allievo”. Oppure l’ Umiltà: “Se
un Clinico pretendesse di saper fare tutto da sé dovrebbe
suscitare più compatimento che ammirazione”. Ed ancora
l’Amore: “ Medico vero non può essere chi non sente imperioso nel cuore l’amore per gli uomini”, cosa che deve necessariamente portare a “…un ritorno verso le alte virtù della
meditazione, del raziocinio, e soprattutto dell’amore”. E ciò
fino ad una bellissima conclusione: “ Noi dobbiamo guardare
innanzi ed in alto, lasciando che il nostro lavoro sia illuminato dalle universali eterne verità del cuore, ancora e
sempre racchiuse nei sentimenti di fede e di onore, di pietà e
di dovere, di sacrificio e di amore”. Ecco il perché della sua
grandezza e del fatto che il suo nome rimarrà tra i “grandi”
Il Prof. Campanacci, la moglie e un gruppo di Ricciaioli alla
della nostra terra, al pari degli eccelsi artisti che possiamo
Festa a Sepoltaglia 19 Maggio 1974
vantare. Arezzo gli ha dedicato dieci anni or sono una strada e
Cortona lo ricordò una ventina di anni or sono con un busto di
ne nella più prestigiosa scuola medica del tempo, quella di
bronzo attualmente nel Palazzo Comunale ( di quella cerimoVienna, imparando alla perfezione la lingua tedesca. Iniziò la
sua carriera universitaria a Parma nel primo dopoguerra e
nia possiedo un filmato esclusivo che girai personalmente). Il
venne poi chiamato nel 1953 a dirigere il prestigioso Istituto di
suo nome ed il suo
Patologia Medica dell’Università di Bologna, incarico mantenuinsegnamento resta vivo
tra i suoi allievi (i
to fino al suo pensionamento nel 1968. E’ stato l’autorevole
“Campanacciani”)
“maestro” di tante generazioni di medici ed il suo mitico
attraverso una rivista
“TRATTATO DI PATOLOGIA MEDICA” venne adottato
periodica e soprattutto
praticamente da tutte le Università italiane dandogli fama,
con incontri e convegni.
prestigio ed una enorme notorietà. Suo enorme merito fu
L’ultimo di questi è stato
quello, tra i primi in Italia, a comprendere che la Medicina
appunto a Cortona nella
Interna era una materia talmente vasta da dover essere divisa
mattinata di Mercoledì
necessariamente per settori e richiese sempre ai suoi allievi (i
14 Settembre 2016
ben noti “Campanacciani”) di specializzarsi in uno specifico
presso il Teatro Signorelli
settore seguendo anche dei corsi all’estero. Nel suo Istituto nacdi Cortona per ricordarlo
quero pertanto Cardiologia, Ematologia, Pneumologia,
nel trentennale della
Nefrologia, Gastroenterologia, Medicina del Lavoro….Per
scomparsa. L' "INCONquesto dovette lottare a lungo con la “casta universitaria” del
tempo, i ben noti “Baroni”, che tutti noi studenti universitari di
TRO DEGLI ALLIEVI
qualunque Facoltà abbiamo conosciuto, che vedevano in
DELLA SCUOLA DEL
questa “rivoluzione” una perdita del loro prestigio. Ma questa
PROF. DOMENICO
sua intuizione (che oggi appare del tutto logica) alla fine fu
CAMPANACCI” si è
vincente ed i suoi allievi divennero a loro volta maestri occutenuto a cura della
Zona ind.le Vallone C.S. Ossaia, 35/35P
52044 Cortona (AR) – Italy
www.mbelettronica.com
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NEL 30° ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA
Fondazione “Nicodemo Settembrini”- Cortona, del Comune
di Cortona e dell’Accademia degli Arditi di Cortona: vorrei
ringraziare in merito l’ Avv. Nicodemo SETTEMBRINI che mi
ha trasmesso l’invito essendo a conoscenza del mio vecchio
rapporto di amicizia col Prof. Campanacci. Dopo il saluto
delle autorità (ha presenziato la compaesana Lorena TANGANELLI Presidente del Consiglio Comunale di Cortona),
dell’ Avv. Settembrini e del Direttore Sanitario dell’ Ospedale
S. Margherita di Fratta Dr. Franco COSMI, si
sono alternati sul palco alcuni prestigiosi
allievi. Ha coordinato il tutto il Prof. Mauro
SASDELLI (Ospedale di Arezzo) che ha
introdotto i brillanti interventi del Prof. Mario
PASSERI (Università di Parma) e del Prof.
Giovanni DANIELI (Università di Ancona).
L’intervento più sentito e impreziosito da tutta
una serie di foto storiche è stato quello del
figlio, il Prof. Luciano CAMPANACCI (Università di Trieste) che poi alla fine ha presentato il
rampollo della famiglia, il Prof. Domenico
CAMPANACCI (che ha ripreso, oltre che la
scienza medica, anche il nome del nonno)
attualmente chirurgo di fama internazionale
presso l’Ospedale di Careggi a Firenze. Nel suo
mirabile intervento, il Prof. Luciano ha ricordato il Domenico Campanacci visto con gli occhi
del figlio e nella sua dimensione domestica. Il
suo bel portamento e l’innata curatissima
eleganza (splendide le foto storiche che ci ha
mostrato sul mega-schermo), l’amore per la
caccia e la vita all’aria aperta, la semplicità e la
sobrietà di vita (specialmente a tavola) ed il
suo infinito attaccamento a Cortona ed al Riccio in particolare. E qui, se permettete, vorrei dare un mio contributo alla
conoscenza del personaggio ricorrendo ad alcuni bei ricordi
ed aneddoti. In primo luogo ho cercato nel mio archivio
fotografico alcune belle foto degli anni ’70 (che in parte
pubblico a corredo) che ho ristampato facendone omaggio in
questa occasione alla figlia che le ha accolte con grande
commozione. Prima del convegno ho potuto parlare a lungo
con uno degli ultimi esponenti (per parte di madre) della
famiglia Campanacci in Val di Pierle. Purtroppo non ho
memorizzato il suo nome e mi dispiace: nel corso di questo
colloquio mi ha raccontato episodi di estremo interesse , per
altro documentati anche nella pubblicazione “Val di Pierle –
Memorie Storiche” di Don Giovanni MILLOTTI (Parroco di
Lisciano Niccone e Mercatale dal 1848 al 1893) – Guerra
Edizioni-2010 (testo coordinato da Marcello Silvestrini). Ho
saputo che la famiglia Campanacci era originaria della
Calabria e, con un diverso cognome come Simonetti, fece
fortuna nelle Corti Rinascimentali del Nord Italia a cavallo tra
il 1500 e il 1600. Fortuna economico/politica che declinò
improvvisamente tanto che il nucleo venne esiliato in Val di
Pierle presso il Castello di Reschio. Qui ripartirono praticamente da zero impegnandosi nei mestieri più umili: uno della
famiglia divenne coordinatore della mano d’opera per i lavori
nei campi (quello che oggi, in senso negativo, potrebbe essere
il “Caporalato”) ed era uso convocare il gruppo dei braccianti
al suono di un campanaccio. Da qui il soprannome (poi
divenuto vero e proprio cognome) di “CAMPANACCI”: di
questo soprannome ne parla appunto Don Millotti nella
pubblicazione sopra citata. Personaggio importante, medico
di fiducia della borghesia emiliana e lombarda, Il Prof. Domenico CAMPANACCI sapeva però stare con le persone più
umili e, in queste occasioni, era totalmente a suo agio ed
amava essere trattato alla pari, come uno di loro. Non poteva
sopportare il caldo e, specie dopo il pensionamento, passava
alcuni giorni nel refrigerio della Villa Guglielmesca di S.Egidio
che era la base per frequenti visite “ a valle”. Così, quando
tornava al Riccio negli anni ’60 e ’70, chi ne aveva bisogno
preparava “i fogli” (le ricette e gli esami medici) e la sua
passeggiata in paese si trasformava in un vero e proprio
“ambulatorio medico” itinerante: i le sue osservazioni e i suoi
consigli (sempre azzeccati !) erano “vangelo” per tutti. Poi,
dopo l’ immancabile visita al Cimitero,
una tappa alla vecchia Falegnameria
Roccanti a parlare di caccia con mio zio
Nello e delle novità del paese con i
ricciaioli “doc”: Farina, Donati, Fucini,
Mearini, Palazzi… Aveva un particolare
rapporto di amicizia con la famiglia
Garzi (“Massino”) con la chiave della
cappella al cimitero lasciata in custodia
alla Menchina. Con l’arrivo al Riccio di
Don Benito CHIARABOLLI organizzavamo ogni anno la “Cena Parrocchiale”
(vuoi nell’ampio garage del compianto
Dr. Luigi Nucciarelli, vuoi sul “palco” del
frantoio). Nonostante la giovane età
(ero sulla…”ventina”) mi dilettavo fino
da allora a scrivere in dialetto chianino
poesie satiriche per prendere in giro
bonariamente personaggi e vicende
paesane e queste cene erano appunto il
posto canonico delle “declamazioni”.
Invitato dal Dr. Nucciarelli, partecipò ad
un paio di queste anche il Prof. Campanacci: vero “ossigeno” per lui queste
rimpatriate che lo divertivano un mondo (anche se a tavola
era estremamente parco)e lo facevano sentire a “casa sua” nel
vero senso della parola (nel convegno il figlio ha parlato a
lungo della sua “toscanità” in terra bolognese). Era il 1972
quando in sua presenza lessi appunto la mia “CHIANINA
COMMEDIA” dove raccontavo fantasiosamente la morte di
Don Alfredo Caloni (avvenuta dieci anni prima) che poi mi
faceva da guida in un breve, e molto ironico, viaggio nell’Aldilà. Lo rivedo ancora sorridere di gusto: mi fece promettere
solennemente di rilegare questo scritto e di inviarglielo a
Bologna. Cosa che feci spedendo il plico al suo mitico Studio
in Via Gualandi: mi ringraziò con un affettuoso biglietto
affermando, tra l’altro, che il mio scritto sarebbe stato “il
volume più prezioso della sua biblioteca”. Amava la vista della
sua Valdichiana dal colle del Cimitero del Riccio e così,
quando seppe che il Comune avrebbe costruito lungo la cinta
del Cimitero verso valle del loculi che avrebbero coperto la
visuale della Valdichiana dalla sua Cappella, mi scrisse se
potevo fare qualcosa per impedirlo. Sapeva che in quegli anni
ero Consigliere Comunale (di opposizione…): la richiesta
arrivò tardi perché ormai i lavori erano già iniziati ed infatti
comprese benissimo, signore come sempre, che non ci
sarebbe stato nulla da fare .Quando seppe del mio matrimonio, nel 1980, mi inviò in dono un prezioso vassoio in ceramica di Faenza con un bellissimo biglietto augurale: tutte cose
che conservo con cura in ricordo di questo grande ed umanissimo personaggio che ho avuto la fortuna di conoscere e
apprezzare godendo della sua sincera amicizia. In perfetta
assonanza di idee con la Fondazione Settembrini, vorrei che
Cortona si ricordasse tangibilmente di questo suo “figlio” che
ha portato il nome della città nel mondo magari intitolandogli una strada, una piazza, oppure una scuola…
Carlo ROCCANTI
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RACHELE CALZOLARI e MARIO LOVRENCIE
CONVOLANO A NOZZE
FESTA AL RICCIO PER LE NOZZE DI
EMANUELE MEUCCI E GIADA CAPRINI
Festa grande in quel
di Castiglion Fiorentino e Cortoreggio: nel
pomeriggio di Sabato
27 Agosto 2016 sono
convolati a giuste nozze
Rachele CALZOLARI
e Mario LOVRENCIE
(cognome complicato, speriamo di
averlo scritto bene…).
Giornate impegnative e agitate per il
nostro Presidente Ivo
CALZOLARI (e soprattutto per la “first lady” Nadia CORRADINI) che
si sono stemperate con la bellissima cerimonia nella suggestiva cornice
della chiesa di S. Maria Nuova a Cortona. Una chiesa armoniosa e ricca
d’opere d’arte che, per luce e disposizione interna, è l’ideale per celebrarvi
un matrimonio: non per niente convolò qui a nozze Lorenzo Cherubini,
meglio noto come Jovanotti. Il luminosissimo e soleggiato pomeriggio di
fine Agosto ha fatto tutto il resto, accogliendo nel migliore dei modi i due
elegantissimi sposini accompagnati poi all’Altare dai rispettivi genitori visibilmente commossi. Di “livello” anche la colonna sonora con un grande
artista ed amico, Francesco SANTUCCI, che dall’altro ha accompagnato
col suo incredibile sax i momenti salienti della cerimonia. Dopo l’immancabile festa con parenti e amici, Mario e Rachele sono partiti per un lungo
viaggio di nozze che sognavano da tempo e che li ha portati dalle candide
vette dell’Himalaya alle limpide acque delle barriere coralline del Pacifico.
Vadano a Mario e Rachele i più sinceri a auguri a livello personale e del
Centro Sociale di Terontola per una lunga e serena vita assieme come si
meritano veramente.
In uno splendido
pomeriggio d’Estate,
lo scorso 20 Agosto
2016 si sono uniti in
matrimonio Emanuele MEUCCI e
Giada CAPRINI. La
suggestiva cerimonia
si è svolta presso la
chiesa di S. Angelo,
tempio pieno di storia e che permane tra
i più belli della nostra
zona: celebrante
Don Giovanni Tanganelli, da sempre
legato da vincoli di
amicizia con i due
sposini. Emanuele
e Giada sono conosciutissimi nell’ambito della gestione del
Bar del Riccio, locale in grande ascesa e che allarga costantemente la sua attività: anche per questo ha presenziato alla
cerimonia un vero stuolo di amici festanti. Festa che è poi
proseguita fino alle ore piccole nella bellissima “location” di S.
Andrea a Pigli, immersa nel verde di un bosco lussureggiante.
Per l’atteso viaggio di nozze anche Giada ed Emanuele non
hanno scherzato: prima in Sud-Africa tra i leoni e poi un
tuffo nelle acque cristalline delle Isole Seychelles, nell’Oceano
Indiano proprio sopra la punta del Madagascar. Vadano ad
Emanuele e Giada che hanno coronato il loro sogno d’amore
il mio personale abbraccio e l’augurio di ogni felicità da parte
del Centro Sociale di Terontola.
Carlo ROCCANTI
Carlo ROCCANTI
PIETRO DEL PRINCIPE – ALBERTINA TARALLA
FESTA PER IL 50° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO
Correva l’anno 1966, un
anno strano con alti e bassi
(molti di più questi ultimi…):
escalation della Guerra del
Viet-Nam, l’anno del “dentista” coreano Pak Doo-Ik che
col suo goal mandò a casa gli
“Azzurri” dai Mondiali di Calcio in Inghilterra, l’anno della
terribile alluvione di Firenze,
ma anche l’anno di nascita del
conterraneo Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti… In
quell’anno, il 28 Agosto, convolarono a giuste nozze due nostri carissimi Soci,
Pietro DEL PRINCIPE e Albertina TARALLA. Come da consolidata tradizione che si è protratta nel tempo in questa nostra terra di “confine” tra il
“Granducato di Toscana” e lo “Stato Pontificio”, è in genere il “toscano” che impalma la “umbra” (con rari casi in senso inverso):e così fu anche allora col ricciaiolo Pietro e l’umbra “doc” di Tuoro Albertina. La cerimonia si svolse appunto a Tuoro presso
la chiesa di S. Maria Maddalena, celebranti (proprio per non creare…casi diplomatici) Don Decio (Parroco di Tuoro) e Don
Benito Chiarabolli (fresco e giovanissimo Parroco del Riccio). Da allora gli anni sono volati: una bella famiglia unita e armoniosa
con due bravi figli Tiziana e Tiziano (tanto per non alimentare gelosie sul nome…) e poi con i nipotini. Pietro e Albertina hanno voluto rivivere quel momento scambiandosi nuovamente la promessa di allora presso la stessa chiesa Di S. Maria Maddalena a Tuoro proprio nello stesso giorno: Domenica 28 Agosto 2016 ! Poi tutti a far festa assieme alla famiglia e gli amici presso
il Ristorante La Sosta del Priore con l’immancabile taglio della torta e i doverosi e reiterati brindisi augurali. Auguri ai quali mi
associo personalmente e a nome del Centro Sociale di Terontola auspicando tanti bei giorni sereni ai nostri carissimi Pietro e
Albertina. Se li meritano !
Carlo ROCCANTI
IMMAGINI
A TERONTOLA LA “SAGRA DI BACIALLA” - 2016
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INIZIATIVA DELLE ASSOCIAZIONI DI TERONTOLA PER I TERREMOTATI DEL REATINO
Tutti noi abbiamo ancora davanti agli
occhi le crude immagini di distruzione e
morte legate al sisma che nella notte del
24 Agosto 2016 ha colpito le popolazioni
del reatino. Un evento che ci ha colpito
maggiormente rispetto ad analoghi disastri proprio perché in quei piccoli borghi
rasi al suolo abbiamo forse rivisto i nostri
paesini, i nostri ciocchi di case… E ci
siamo immedesimati da subito in quella
gente piena di dignità che in un attimo ha
perduto per sempre il frutto del lavoro di
una vita, gli affetti e i ricordi di una serena
esistenza. Di Amatrice com’era ho solo
un vago ricordo personale: vi passai oltre
trent’anni or sono e ricordo con piacere la
sosta (mi pare proprio al Ristorante dell’
Hotel Roma) e soprattutto la splendida
“Amatriciana” che vi gustai (fatta con tutti
i crismi….). E proprio questo
gustoso piatto di pasta ha
stimolato la fantasia ed è stata
alla base di tanti incontri conviviali per raccolta fondi. tanto
che è stata fatta incetta del
“guanciale” (le nostre “gote”)
del maiale, suo ingrediente
fondamentale assieme al pecorino. Naturale perciò anche
per noi il desiderio di dare una
mano, anche solo un piccolo
sollievo a questa gente tanto
più sfortunata di noi. Dopo la
recente splendida iniziativa Comunale
di Camucia che, grazie al coinvolgimento delle Associazioni di volontariato del
Comune di Cortona, è riuscita a “mettere
a tavola” per una cena di beneficenza
quasi 1.300 persone, anche le Associazioni di Terontola sono scese volentieri in
campo. Ci siamo guardati negli occhi e
sono bastate un paio di riunioni organizzative per mettere in piedi “TERONTOLA
PER IL TERREMOTO”, la grande Cena
di beneficenza che si è tenuta presso gli
impianti sportivi dello Stadio “Enzo MEZZETTI-PANOZZI” di farinaio Giovedì 15
Settembre 2016. Grande merito dunque
alle Associazioni “no-profit” di Terontola
che hanno messo in campo “uomini e
mezzi” col massimo impegno: CENTRO
SOCIALE DI TERONTOLA, CICLISMO
TERONTOLA, FRATRES TERONTOLA,
GS TERONTOLA CALCIO, MISERICORDIA TERONTOLA E UNITRE TERONTOLA. All’iniziativa ha dato il suo patrocinio
anche la Parrocchia di Terontola pur
impegnata in analoga iniziativa nell’ambito della Caritas per il 24 Settembre. Oltre
all’impegno dei tanti volontari, lo splendido risultato dell’iniziativa è derivato anche
dalla immensa generosità di Aziende e
Negozi che ci hanno offerto gratuitamente tutto quello che occorreva per la cena.
Il “RISTORANTE PRELUDIO”- “PRELUDIO GROUP” ha offerto ben 13 prosciutti
di maiale magistralmente cotti al forno,
croccanti e pronti da…affettare. “LA
BOTTEGA DEL FUTURO “ dei Flli Lisi di
Pozzuolo (PG) una ventina di “Guanciali”
di maiale (meglio conosciute da noi come
“Gote”) per il sugo all’Amatriciana che ha
condito circa 50 Kg. di pasta offerta dal
PASTIFICIO FABIANELLI di Castiglion
BRUNELLA di Terontola Alta. Il Panificio
“F.LLI LAZZERI snc” ha fornito il pane e
“LA PANETTERIA DI GIAIMO & C. snc”
dei dolci che si sono aggiunti a quelli casa-
linghi portati direttamente dai volontari.
Il “PRONTO CARTA srl” del Vallone ha
garantito la completa “apparecchiatura”
dei tavoli e poi i vari negozi di Terontola
si sono attivati per offrirci i loro prodotti
e servizi: la Cartolibreria “IL PAPIRO”
di F. Postiferi, i SUPERMERCATI EMI dei
F.lli Falini e CRAI di Sartini, “LA FRUTTERIA” di Magi Francesco, la “FERRAMENTA FORCONI” di Vinerba Stefano,
fino a al “CAFFE’ QUAGLIA” di Terontola
con la materia prima per gli espressi al Bar.
Una incredibile gara di generosità che ci
ha permesso di mettere a tavola quasi 500
persone in maniera ordinata ed efficiente
e qualche goccia d’acqua caduta in serata
non ci ha disturbato più di tanto… Un
bellissimo colpo d’occhio che il Sindaco
Francesca BASANIERI, presente alla
cena assieme alla famiglia, ha sottolineato ringraziando di cuore i volontari e le
Aziende. Ha presenziato alla cena anche
l’Assessore Andrea BERNARDINI, sempre
affezionato a Terontola, ed il Presidente
del Consiglio Comunale, la nostra compaesana Lorena TANGANELLI. Oltre
ai proventi della cena abbiamo raccolto
ulteriori offerte a parte, il tutto per un
incasso netto di quasi 5.000,00 € che le
Associazioni di Terontola destineranno a
Fiorentino. Il “pomodoro” per il sugo ed i breve, tramite il Sindaco, alle popolazioni
fagioli per il contorno ci sono stati offerti del reatino. Mi piace ricordare inoltre che
in quantità… industriale dalla “CORTO- il CENTRO SOCIALE DI TERONTOLA ha
NESE CARNI srl” del Vallone. Le Aziende offerto a parte la somma di 500,00 euro.
Agricole BALDETTI ALFONSO di Pietraia Per Terontola è stato un evento memorabile e, a nome degli organizzatori, vorrei
e STEFANIA MEZZETTI di Terontola
hanno offerto il vino, così come la “ELLE- ringraziare di cuore quanti ci hanno dato
VI” di Elio Vitali di Camucia e la“VINA- una mano.
RIUM” di Rossi Luciano che, oltre al vino,
Carlo ROCCANTI
ha fornito anche l’acqua. L’ottimo olio
locale è venuto dal Frantoio GNERUCCI
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DIARIO DI BORDO
Giovedì 13 Ottobre 2016 – INCONTRO AL C.S.T. sulle NUOVE NORMATIVE IN AGRICOLTURA
Molti dei nostri Soci sono interessati alle nuove NORMATIVE IN AGRICOLTURA che prevedono un “patentino” sia per
l’acquisto e utilizzo di anticrittogamici, pesticidi ecc. sia per la conduzione dei mezzi agricoli (dai trattori fino alle motoseghe
e ai decespugliatori). Per questo abbiamo organizzato un incontro per una adeguata informazione Giovedì 13 Ottobre 2016
ore 21,00 presso il Salone TUTTINSIEME. Interverranno Enzo BANINI (della C.I.A.) e Massimo LODOVICHI della omonima
Scuola Guida.
Giovedì 20 Ottobre 2016 – CENA “DEL PROSCIUTTO” al C.S.T.
Si rinnova il tradizionale appuntamento per gustare il prosciutto di nostra produzione abbinato alle nostre impareggiabili
“ciacce calde” e non solo… Informazioni e prenotazioni presso la Sede 366-1953522.
Domenica 23 Ottobre 2016 – GITA PER CASTAGNE A BALZE DI VERGHERETO
Per la tradizionale gita per castagne quest’anno abbiamo…tradito il Monte Amiata optando per il nostro Casentino. In
collaborazione con la Fulginium Viaggi il CST organizza una gita a Balze di Verghereto che prevede, tra l’altro, una colazione
“del contadino”, un robusto pranzo “di montagna”, la raccolta di castagne con una guida locale e, nel pomeriggio, la visita al
paesino di Balze e al Monte Fumaiolo alle sorgenti del Tevere. Quota prevista € 55,00.Per informazioni e iscrizioni: Sede CST
366-1953522.
Sabato 12 Novembre 2016 – Tradizionale CENA DI S.MARTINO al C.S.T.
Vi aspettiamo al C.S.T. per un appuntamento ormai tradizionale: l’annuale CENA DI S. MARTINO che, oltre ad un ricco
menù comprensivo di castagne arrosto e vino novello, sarà allietata dalla musica del complesso GUITAR SIX BAND . Un complesso di “vecchie glorie” della zona specializzato nella musica “Anni ‘60”.
ATTIVITA’ IN CANTIERE AL C.S.T.
L’ipotesi allo studio di una nuova edizione autunnale della “BICICLETTATA TRA LE VIGNE” non potrà essere attuata per le
condizioni delle strade sterrate da percorrere. In compenso si prospetta (per il prossimo Dicembre) una VISITA CON DEGUSTAZIONE presso le cantine LA BRACCESCA. E’ incerta l’edizione 2016 della RACCOLTA E MOLITURA DELLE OLIVE COL
C.S.T.: in caso di attuazione daremo ampia pubblicità in tempo reale. Come noterete, questo numero del giornale “IL CST
INFORMA” è IL 98: dunque si avvicina il n. 100 (presumibilmente in Dicembre). Per festeggiare questo bellissimo evento il
C.S.T. ha messo in cantiere una festa celebrativa. In merito ai tempi e sue caratteristiche terremo informati soci e lettori.
SERATE DANZANTI DEL VENERDI’ AL CENTRO SOCIALE DI TERONTOLA
Sono ripresi alla grande i tradizionali appuntamenti danzanti del Venerdì al CENTRO SOCIALE DI TERONTOLA. Ecco il calendario aggiornato fornitoci dal nostro attivissimo Franco Magrini:
Venerdì 7 Ottobre 2016 - VALERIO E LAURA
Venerdì 14 Ottobre 2016 - LUCA CONTI
Venerdì 21 Ottobre 2016 - ANNESA
Venerdì 28 Ottobre 2016 - ROBY
Venerdì 4 Novembre 2016 – TRIAL BAND
Venerdì 11 Novembre 2016 – PETER BELLUCCI
Venerdì 18 Novembre 2016 – MARCO E NOVELLA
Venerdì 25 Novembre 2016 - VALERIO E LAURA
IL CENTRO SOCIALE DI TERONTOLA FESTEGGIA IL SUO DODICESIMO COMPLEANNO
Il mese di Settembre dell’ormai lontano 2004 certificò la nascita del CENTRO
SOCIALE DI TERONTOLA grazie, in particolare, all’impegno e all’attivismo del
compianto Novilio TORRESI. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti della vicina Mucchia, ma di quella data non ci scordiamo e continuiamo a celebrarla ogni
anno impostandola come “COMPLEANNO DEL CENTRO SOCIALE DI TERONTOLA”. Una data che, per altro, cade proprio…a fagiolo perché, con l’incombente
arrivo dell’Autunno, diviene il momento focale della ripresa delle nostre attività
dopo la rigenerante pausa estiva. E così è stato anche quest’anno quando, Domenica 11 Settembre 2016, ci siamo ritrovati per festeggiare il dodicesimo “compleanno” del C.S.T. Una festa che non ha nulla di eclatante e continua a seguire il
rodato clichét delle precedenti edizioni: offerta agli ospiti ( Soci e non) di panini
con affettati e fragranti salsicce arrosto (a proposito…grazie a Moreno Lorenzini
e Francesco Magini che si sono impegnati alla “gratella”), vino e squisiti dolci
casalinghi offerti come al solito dalle nostre infaticabili Socie. Tradizionale anche
la “colonna sonora” della serata condotta dal nostro Alberto BERTI che ha fatto
da cornice all’incontro. Non poteva mancare inoltre la tradizionale Tombola,
essenziale (cosa che…non guasta !) per ripianare parzialmente le spese. Il tempo
“ballerino” non ci ha però dato una mano con un acquazzone breve e improvviso a metà pomeriggio, cosa che ha indotto qualche Socio a disertare l’iniziativa.
Grazie all’ampio e funzionale Salone TUTTINSIEME abbiamo parato l’inconveniente allestendo il rinfresco all’interno e i presenti hanno passato comodamente
una bella serata in un clima di amicizia e allegria gettando le basi per le prossime
iniziative in cantiere del C.S.T.. Un grazie di cuore a quanti hanno dato una mano
per la buona riuscita della festa.
Carlo ROCCANTI
La Redazione
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Laurenzi
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Redattore: Carlo Roccanti
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Claudio Meoni
Impaginazione:Claudio Meoni
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Marco Meoni Marco Meoni
Impaginazione:
“ TERONTOLA PER IL TERREMOTO “ - 15 Settembre 2016