PORDENONE FIERE S.P.A.

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711 - BILANCIO ORDINARIO D'ESERCIZIO
Data chiusura esercizio 31/12/2015
DATI ANAGRAFICI
Indirizzo Sede legale: PORDENONE PN VIALE TREVISO 1
Numero REA: PN - 58285
Codice fiscale: 00076940931
Forma giuridica: SOCIETA' PER AZIONI
Indice
Capitolo 1 - BILANCIO PDF OTTENUTO IN AUTOMATICO DA XBRL ........................................................... 2
Capitolo 2 - VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA ........................................................................................... 35
Capitolo 3 - RELAZIONE GESTIONE ............................................................................................................... 38
Capitolo 4 - RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE ............................................................................................... 56
Capitolo 5 - RELAZIONE SINDACI ................................................................................................................... 59
Registro Imprese - Archivio Ufficiale delle C.C.I.A.A.
Bilancio aggiornato al 31/12/2015
Capitolo 1 - BILANCIO PDF OTTENUTO IN AUTOMATICO DA XBRL
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PORDENONE FIERE SPA
PORDENONE FIERE SPA
Bilancio di esercizio al 31-12-2015
Dati anagrafici
Sede in
VIALE TREVISO N. 1 - PORDENONE (PN)
Codice Fiscale
00076940931
Numero Rea
PN 58285
P.I.
00076940931
Capitale Sociale Euro
1.033.000 i.v.
Forma giuridica
SOCIETA' PER AZIONI
Settore di attività prevalente (ATECO)
823000
Società in liquidazione
no
Società con socio unico
no
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento no
Appartenenza a un gruppo
no
Gli importi presenti sono espressi in Euro
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Generato automaticamente - Conforme alla tassonomia itcc-ci-2015-12-14
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Stato Patrimoniale
31-12-2015
31-12-2014
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
49.016
76.502
3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno
30.223
51.394
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili
58.252
70.189
Stato patrimoniale
Attivo
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
6) immobilizzazioni in corso e acconti
2.350
-
7) altre
141.201
153.389
Totale immobilizzazioni immateriali
281.042
351.474
11.490.636
11.856.075
II - Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati
2) impianti e macchinario
18.210
19.045
3) attrezzature industriali e commerciali
52.290
126.912
4) altri beni
72.602
102.059
5) immobilizzazioni in corso e acconti.
8.822
8.822
11.642.560
12.112.913
d) altre imprese
4.214
4.214
Totale partecipazioni
4.214
4.214
esigibili oltre l'esercizio successivo
2.531
1.723
Totale crediti verso altri
2.531
1.723
2.531
1.723
Totale immobilizzazioni materiali
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) partecipazioni in
2) crediti
d) verso altri
Totale crediti
Totale immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni (B)
6.745
5.937
11.930.347
12.470.324
41.943
40.221
C) Attivo circolante
I - Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo
4) prodotti finiti e merci
6.740
6.999
48.683
47.220
esigibili entro l'esercizio successivo
245.653
379.958
Totale crediti verso clienti
245.653
379.958
35.174
10.304
2.618
2.618
37.792
12.922
116.552
127.880
Totale imposte anticipate
116.552
127.880
956.947
987.710
282.549
681.348
Totale rimanenze
II - Crediti
1) verso clienti
4-bis) crediti tributari
Totale crediti tributari
4-ter) imposte anticipate
5) verso altri
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Totale crediti verso altri
Totale crediti
1.239.496
1.669.058
1.639.493
2.189.818
665.363
584.100
IV - Disponibilità liquide
1) depositi bancari e postali
3) danaro e valori in cassa
1.963
2.621
Totale disponibilità liquide
667.326
586.721
2.355.502
2.823.759
Ratei e risconti attivi
622.093
664.490
Totale ratei e risconti (D)
622.093
664.490
14.907.942
15.958.573
1.033.000
1.033.000
Totale attivo circolante (C)
D) Ratei e risconti
Totale attivo
Passivo
A) Patrimonio netto
I - Capitale
III - Riserve di rivalutazione
6.275
6.275
108.070
102.469
Riserva straordinaria o facoltativa
2.053.324
1.946.918
Varie altre riserve
2.500.401
2.500.400
Totale altre riserve
4.553.725
4.447.318
Utile (perdita) dell'esercizio
(830.070)
112.006
Utile (perdita) residua
(830.070)
112.006
4.871.000
5.701.068
IV - Riserva legale
VII - Altre riserve, distintamente indicate
IX - Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
B) Fondi per rischi e oneri
2) per imposte, anche differite
14.989
18.568
3) altri
92.230
110.995
107.219
129.563
630.572
587.617
503.163
658.144
393.726
594.209
Totale debiti verso banche
896.889
1.252.353
587.951
188.745
Totale acconti
587.951
188.745
708.091
720.325
Totale debiti verso fornitori
708.091
720.325
66.148
70.523
Totale debiti tributari
66.148
70.523
74.848
78.720
Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
74.848
78.720
179.284
181.304
Totale altri debiti
179.284
181.304
2.513.211
2.491.970
Totale fondi per rischi ed oneri
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
D) Debiti
4) debiti verso banche
6) acconti
7) debiti verso fornitori
12) debiti tributari
13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
14) altri debiti
Totale debiti
E) Ratei e risconti
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Ratei e risconti passivi
6.785.940
Totale ratei e risconti
6.785.940
7.048.355
14.907.942
15.958.573
Totale passivo
7.048.355
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Conti Ordine
31-12-2015
31-12-2014
Conti d'ordine
Impegni assunti dall'impresa
Totale impegni assunti dall'impresa
Totale conti d'ordine
2.496.304
2.601.900
2.496.304
2.601.900
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Conto Economico
31-12-2015 31-12-2014
Conto economico
A) Valore della produzione:
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
3.469.345
4.605.663
-
20.351
contributi in conto esercizio
198.397
200.630
altri
514.535
620.225
Totale altri ricavi e proventi
712.932
820.855
Totale valore della produzione
4.182.277
5.446.869
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
5) altri ricavi e proventi
B) Costi della produzione:
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
247.815
285.865
2.195.714
2.437.663
271.137
292.631
a) salari e stipendi
754.396
702.283
b) oneri sociali
211.519
209.288
7) per servizi
8) per godimento di beni di terzi
9) per il personale:
c) trattamento di fine rapporto
Totale costi per il personale
62.548
58.629
1.028.463
970.200
10) ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
Totale ammortamenti e svalutazioni
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
12) accantonamenti per rischi
14) oneri diversi di gestione
93.497
96.887
745.849
955.770
14.845
81.455
854.191
1.134.112
(1.462)
2.118
-
60.000
266.984
126.622
4.862.842
5.309.211
(680.565)
137.658
altri
12.303
13.378
Totale proventi diversi dai precedenti
12.303
13.378
12.303
13.378
altri
26.449
34.250
Totale interessi e altri oneri finanziari
26.449
34.250
Totale costi della produzione
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)
C) Proventi e oneri finanziari:
16) altri proventi finanziari:
d) proventi diversi dai precedenti
Totale altri proventi finanziari
17) interessi e altri oneri finanziari
17-bis) utili e perdite su cambi
(40)
43
(14.186)
(20.829)
altri
14.738
35.818
Totale proventi
14.738
35.818
altri
142.308
16.681
Totale oneri
142.308
16.681
(127.570)
19.137
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis)
E) Proventi e oneri straordinari:
20) proventi
21) oneri
Totale delle partite straordinarie (20 - 21)
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Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D + - E)
(822.321)
135.966
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
imposte correnti
-
54.969
imposte differite
(3.579)
(4.333)
(11.328)
26.676
7.749
23.960
(830.070)
112.006
imposte anticipate
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
23) Utile (perdita) dell'esercizio
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Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2015
Nota Integrativa parte iniziale
Signori Soci, la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante del Bilancio al 31/12/2015.
Il Bilancio risulta conforme a quanto previsto dagli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile ed ai principi contabili
nazionali così come pubblicati dall'Organismo Italiano di Contabilità; esso rappresenta pertanto con chiarezza ed in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio.
Il contenuto dello Stato patrimoniale e del Conto economico è quello previsto dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile.
La Nota integrativa, redatta ai sensi dell'art. 2427 del Codice Civile, contiene inoltre tutte le informazioni utili a fornire una
corretta interpretazione del Bilancio.
Criteri di formazione
Redazione del Bilancio
Le informazioni contenute nel presente documento sono presentate secondo l'ordine in cui le relative voci sono indicate nello
stato patrimoniale e nel conto economico.
In riferimento a quanto indicato nella parte introduttiva della presente Nota integrativa, si attesta che, ai sensi dell'art. 2423,
3° comma del Codice Civile, qualora le informazioni richieste da specifiche disposizioni di legge non siano sufficienti a dare
una rappresentazione veritiera e corretta della situazione aziendale vengono fornite le informazioni complementari ritenute
necessarie allo scopo.
Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423, comma 4 e all'art.
2423 - bis comma 2 Codice Civile.
Il Bilancio d'esercizio, così come la presente Nota integrativa, sono stati redatti in unità di Euro secondo quanto disposto dal
Codice Civile.
Principi di redazione del bilancio
La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta nel rispetto del principio della prudenza e nella prospettiva di continuazione
dell'attività. Conformemente ai principi contabili nazionali e alla regolamentazione comunitaria, nella rappresentazione delle
voci dell'attivo e del passivo viene data prevalenza agli aspetti sostanziali rispetto a quelli formali, salvo norme imperative lo
impediscano.
Nella redazione del Bilancio d'esercizio gli oneri e i proventi sono stati iscritti secondo il principio di competenza
indipendentemente dal momento della loro manifestazione numeraria.
Struttura e contenuto del Prospetto di Bilancio
Lo Stato patrimoniale, il Conto economico e le informazioni di natura contabile contenute nella presente Nota integrativa
sono conformi alle scritture contabili, da cui sono stati direttamente desunti.
Nell'esposizione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non sono stati effettuati raggruppamenti delle voci
precedute da numeri arabi, come invece facoltativamente previsto dall'art. 2423 ter del C.C.
Ai sensi dell'art. 2423 ter del Codice Civile, si precisa che tutte le voci di bilancio sono risultate comparabili con l'esercizio
precedente; non vi è stata pertanto necessità di adattare alcuna voce dell'esercizio precedente.
Ai sensi dell'art. 2424 del Codice Civile si conferma che non esistono elementi dell'attivo o del passivo che ricadano sotto più
voci del prospetto di bilancio.
Criteri di valutazione
I criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore sono conformi alle disposizioni del Codice
Civile e alle indicazioni contenute nei principi contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità. Gli stessi, inoltre, non
sono variati rispetto all'esercizio precedente.
Nella presente nota integrativa saranno illustrati i più significativi criteri di valutazione adottati nel rispetto delle disposizioni
contenute all'art.2426 del Codice Civile, e con particolare riferimento a quelle voci di bilancio per le quali il legislatore
ammette diversi criteri di valutazione e di rettifica o per le quali non sono previsti specifici criteri.
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Altre informazioni
Valutazione poste in valuta
I valori contabili espressi in valuta sono stati iscritti, previa conversione in Euro secondo il tasso di cambio vigente al
momento della loro rilevazione, ovvero al tasso di cambio alla data di chiusura dell'esercizio sociale secondo le indicazioni
del principio contabile OIC 26.
In applicazione a quanto disposto dall'art. 2427 6-bis del C.C, nel prosieguo della presente nota integrativa, viene data
indicazione di eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura
dell'esercizio.
La società, alla data di chiusura dell'esercizio, non detiene crediti o debiti in valuta estera.
Operazioni con obbligo di retrocessione a termine
La società nel corso dell'esercizio non ha posto in essere alcuna operazione soggetta all'obbligo di retrocessione a termine.
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Nota Integrativa Attivo
I valori iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale sono stati valutati secondo quanto previsto dall'articolo 2426 del Codice
Civile e in conformità ai principi contabili nazionali; nelle sezioni relative alle singole poste sono indicati i criteri applicati
nello specifico.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell'attivo di Stato patrimoniale al costo di acquisto e/o di produzione, e
vengono ammortizzate in quote costanti in funzione della loro utilità futura.
Il valore delle immobilizzazioni è esposto al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione.
Il criterio di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato applicato con sistematicità ed in ogni esercizio, in
relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene o spesa.
Le quote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali sono state determinate con i seguenti criteri:
gli oneri relativi ad opere straordinarie effettuate su terreni di proprietà di terzi (Demanio) vengono ammortizzati in base
alla durata della relativa concessione che è pari a ventotto anni;
le spese per l'accensione dei mutui vengono addebitate al conto economico in correlazione alla durata dei finanziamenti
cui si riferiscono;
- i costi relativi all'acquisizione dei marchi vengono ammortizzati con quote costanti in dieci anni;
- i costi relativi ai programmi del sistema informativo aziendale vengono ammortizzati in un triennio;
ai costi sostenuti per l'ottenimento del certificato di prevenzioni incendi (CPI) e per la ricerca e sviluppo è stata applicata
l'aliquota del 20%;
gli oneri relativi alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico eccedenti rispetto all'importo finanziato attraverso il
contratto di leasing vengono ammortizzati in correlazione alla durata del contratto stesso.
Ai sensi e per gli effetti dell'art.10 della legge 19 marzo 1983, N.72, e così come anche richiamato dalle successive leggi di
rivalutazione monetaria, si precisa che per i beni immateriali tuttora esistenti in patrimonio non è stata mai eseguita alcuna
rivalutazione monetaria.
Si evidenzia che su tali oneri immobilizzati non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del Codice
Civile in quanto, come previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite di
valore delle immobilizzazioni immateriali.
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
I costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità sono stati iscritti nell'attivo di Stato patrimoniale con il consenso dell'Organo di
controllo in quanto aventi, secondo prudente giudizio, utilità pluriennale; tali costi vengono ammortizzati in un periodo non
superiore a cinque anni.
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
Dopo l'iscrizione in Conto economico delle quote di ammortamento dell'esercizio, pari ad € 93.497, le immobilizzazioni
immateriali ammontano ad € 281.042
Nella seguente tabella sono esposte le movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto.
Costi di
ricerca, di
sviluppo e di
pubblicità
Diritti di brevetto
industriale e diritti di
utilizzazione delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Immobilizzazioni
immateriali in
corso e acconti
Altre
Totale
immobilizzazioni immobilizzazioni
immateriali
immateriali
Valore di inizio
esercizio
Costo
Ammortamenti
(Fondo
ammortamento)
Valore di
bilancio
Variazioni
nell'esercizio
Incrementi per
acquisizioni
177.634
226.696
129.650
-
291.127
825.107
101.132
175.302
59.461
-
137.738
473.633
76.502
51.394
70.189
-
153.389
351.474
10.050
8.265
-
2.350
2.400
23.065
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Costi di
ricerca, di
sviluppo e di
pubblicità
Ammortamento
dell'esercizio
Totale
variazioni
Valore di fine
esercizio
Costo
Ammortamenti
(Fondo
ammortamento)
Valore di
bilancio
Diritti di brevetto
industriale e diritti di
utilizzazione delle opere
dell'ingegno
Concessioni,
licenze, marchi
e diritti simili
Immobilizzazioni
immateriali in
corso e acconti
Altre
Totale
immobilizzazioni immobilizzazioni
immateriali
immateriali
37.536
29.436
11.937
-
14.587
93.496
(27.486)
(21.171)
(11.937)
2.350
(12.187)
(70.431)
187.684
234.961
129.650
2.350
293.527
848.172
138.668
204.738
71.398
-
152.326
567.130
49.016
30.223
58.252
2.350
141.201
281.042
Gli incrementi riguardano:
- per le ricerche di mercato, la spesa per data base e piattaforma web relativa alla Borsa del Contract di Happy Business to
you;
- per i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegna, la spesa per personalizzazioni dei programmi informatici;
- per gli altri oneri, le spese per l'accensione di un finanziamento a medio termine..
Dettaglio composizione costi pluriennali
Costi di ricerca e sviluppo e pubblicità
Nel seguente prospetto é illustrata la composizione dei costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità.
costi ricerche di mercato nuove manifestazioni
€ 124.334
fondo di ammortamento
€ - 91.898
valore netto di iscrizione
€ 34.236
costi nuova piattaforma web
€ 63.350
fondo di ammortamento
€ -46.770
valore netto di iscrizione
€ 16.580
La capitalizzazione risponde ai criteri previsti dall'OIC 24 in quanto:
i costi di ricerca e sviluppo sono stati specificatamente e dettagliatamente rilevati contabilmente;
non sono ricorrenti e non si riferiscono ai normali canali di diffusione e promozione delle manifestazioni di
Pordenone Fiere;
sono ben identificati, misurati e chiaramente riferibili alle specifiche manifestazioni;
hanno utilità futura essendo stata verificata la recuperabilità tramite i ricavi che sono attesi dalle singole
manifestazioni nei prossimi esercizi.
Immobilizzazioni materiali
I cespiti appartenenti alla categoria delle immobilizzazioni materiali sono iscritti in bilancio al costo di acquisto e/o di
produzione, aumentato degli eventuali oneri accessori sostenuti fino al momento in cui i beni sono pronti all'uso.
I costi di riparazione e manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di
manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue
possibilità di utilizzo degli stessi.
Tali beni risultano esposti nell'attivo di bilancio al netto dei fondi di ammortamento e di svalutazione.
Il valore contabile dei beni, raggruppati in classi omogenee per natura ed anno di acquisizione, viene ripartito tra gli esercizi
nel corso dei quali gli stessi verranno presumibilmente utilizzati. Tale procedura è attuata mediante lo stanziamento
sistematico a Conto economico di quote di ammortamento corrispondenti a piani prestabiliti, definiti al momento in cui il
bene è disponibile e pronto all'uso, con riferimento alla presunta residua possibilità di utilizzo dei beni stessi. Detti piani sono
formati con riferimento al valore lordo dei beni e supponendo pari a zero il valore di realizzo al termine del processo.
L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali, il cui utilizzo è limitato nel tempo, è stato operato in conformità al
seguente piano prestabilito:
Beni mobili
v Impianti interni di comunicazione: 25%
v Impianti antincendio: 30%
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12 di 61
v.2.2.4
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
PORDENONE FIERE SPA
Impianti diffusione sonora: 25%
Impianti specifici self-service: 12%
Attrezzature self-service: 25%
Macchinari ed attrezzature generiche: 15%
Attrezzature di stand: 27%
Arredamenti: 10%
Mobili e macchine ordinarie d'ufficio: 12%
Macchine elettroniche, impianto telefonico, hardware biglietteria automatizzata: 20%
Autoveicoli industriali: 20%
Autovetture: 25%
Per i beni immobili la stima della vita utile residua dei singoli padiglioni è stata riformulata da un perito indipendente e di
conseguenza è stato riprogettato il piano di ammortamento vista il prolungamento della vita utile di alcuni cespiti. La predetta
modifica del piano di ammortamento ha generato un minor addebito al conto economico di euro 64.321 che corrisponde ad
una minore perdita, stante l'assenza di interferenze fiscali. Gli ammortamenti sono stati calcolati come da dettaglio seguente:
Le eventuali dismissioni di cespiti (cessioni, rottamazioni, ecc.) avvenute nel corso dell'esercizio hanno comportato
l'eliminazione del loro valore residuo.
Per le immobilizzazioni acquisite nel corso dell'esercizio le suddette aliquote sono state ridotte alla metà in quanto la quota di
ammortamento così ottenuta non si discosta significativamente dalla quota calcolata a partire dal momento in cui il cespite è
disponibile e pronto all'uso.
Si fa menzione che un perito indipendente ha attestato che i valori correnti degli immobili di proprietà sociale al 31.12.2014
(che si ritiene possano essere confermati al 31.12.2015), sono superiori ai valori di bilancio.
Si precisa, ai sensi e per gli effetti dell'art.10 della legge 19 Marzo 1983, N. 72, che nel bilancio dell'esercizio 1991 è stata
eseguita una rivalutazione del costo dei beni immobili di proprietà, come imposto dalla L. 413/91. Dopo le dismissioni fin qui
intervenute l'importo della rivalutazione del costo storico degli immobili tuttora iscritti a bilancio ammonta ad euro
876.159,95. Per il resto non è mai stata eseguita alcun'altra rivalutazione dei beni, né in base a provvedimenti specifici di
legge, né in deroga ai criteri legali.
I criteri di ammortamento delle immobilizzazioni materiali non sono variati rispetto a quelli applicati nell'esercizio precedente.
Si evidenzia che non è stato necessario operare svalutazioni ex art. 2426 comma 1 n. 3 del Codice Civile in quanto, come
previsto dal principio contabile OIC 9, non sono stati riscontrati indicatori di potenziali perdite di valore delle
immobilizzazioni materiali.
Terreni e fabbricati
I terreni, non esaurendo nel tempo la loro utilità, non sono stati ammortizzati.
Il valore dei terreni è, da sempre, separato da quello dei fabbricati sovrastanti.
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
Nella tabella che segue sono esposte le movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto.
Terreni e
Impianti e
fabbricati macchinario
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altre
immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
materiali in corso e
acconti
Totale
Immobilizzazioni
materiali
Valore di inizio esercizio
26.071.618
201.389
725.373
1.118.116
8.822
28.125.318
876.160
-
-
-
-
876.160
Ammortamenti (Fondo
ammortamento)
15.091.703
182.344
598.461
1.016.057
-
16.888.565
Valore di bilancio
11.856.075
19.045
126.912
102.059
8.822
12.112.913
270.470
2.626
2.771
4.421
-
280.288
-
-
4.793
-
-
4.793
Costo
Rivalutazioni
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni
Decrementi per alienazioni e
dismissioni (del valore di
bilancio)
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Terreni e
Impianti e
fabbricati macchinario
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altre
immobilizzazioni
materiali
Immobilizzazioni
materiali in corso e
acconti
Totale
Immobilizzazioni
materiali
635.909
3.461
72.600
33.878
-
745.848
(365.439)
(835)
(74.622)
(29.457)
-
(470.353)
26.328.870
204.015
684.454
1.122.537
8.822
28.348.698
Ammortamento dell'esercizio
Totale variazioni
Valore di fine esercizio
Costo
876.160
-
-
-
-
876.160
Ammortamenti (Fondo
ammortamento)
15.714.394
185.805
632.164
1.049.935
-
17.582.298
Valore di bilancio
11.490.636
18.210
52.290
72.602
8.822
11.642.560
Rivalutazioni
Gli investimenti più significativi hanno riguardato il rifacimento di parte della copertura del padiglione 2 cui si riferiscono gli
incrementi del costo della voce "terreni e fabbricati"; risultano invece modeste le implementazioni dei beni mobili.
Operazioni di locazione finanziaria
Informazioni sulle operazioni di locazione finanziaria
Il legislatore nazionale prevede che la rappresentazione contabile dei contratti di locazione finanziaria avvenga secondo il
metodo patrimoniale con rilevazione dei canoni leasing tra i costi di esercizio. Nel prospetto che segue vengono riportate le
informazioni richieste dal legislatore allo scopo di rappresentare, seppure in via extracontabile, le implicazioni derivanti dalla
differenza di contabilizzazione rispetto al metodo finanziario.
Descrizione
Impianto
fotovoltaico
Valore attuale
rate non
scadute
€. 1.426.778
Carrello
Elevatore
€.
1.856
Oneri
finanziari
dell'esercizio
€.
€.
64.080
12
Valore di iscrizione in
caso di applicazione
del metodo finanziario
€.
€.
Ammortamenti
Rettifiche e
Riprese di valore
dell'esercizio
Canoni
competenza
dell'esercizio
2.029.406
€.
93.665
€.
168.238
2.380
€.
4.760
€.
1.693
Come risulta evidente dal prospetto l'applicazione del metodo finanziario in luogo di quello patrimoniale prescritto dalla
normativa nazionale non determinerebbe variazioni particolarmente rilevanti sul conto economico e sulla situazione
patrimoniale.
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Tutte le partecipazioni iscritte in bilancio sono state valutate con il metodo del costo, dove per costo s'intende l'onere
sostenuto per l'acquisto, indipendentemente dalle modalità di pagamento, comprensivo degli eventuali oneri accessori.
Crediti
I crediti, rappresentati dai depositi cauzionali, sono stati esposti in bilancio al valore nominale che corrisponde al presumibile
valore di realizzo.
Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni, altri titoli, azioni proprie
Nella seguente tabella vengono esposte le movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto.
Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni
Costo
4.214
4.214
Valore di bilancio
4.214
4.214
Costo
4.214
4.214
Valore di bilancio
4.214
4.214
Le partecipazioni in altre imprese sono rappresentate da piccole quote di adesione alla società consortile a responsabilità
limitata "Distretto del Mobile", all'associazione "Sviluppo e Territorio" (che coinvolge i principali enti pubblici e associazioni
di categoria del territorio con la finalità di promuovere l'economia e la cultura della Provincia), all'associazione "IAS"
(Incontro Aziende-Studenti) e alla società consortile per azioni "Pordenone Energia";
.
Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie: crediti
Nella seguente tabella vengono esposte le movimentazioni delle immobilizzazioni in oggetto.
Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio Quota scadente oltre l'esercizio
Crediti immobilizzati verso altri
1.723
808
2.531
2.531
Totale crediti immobilizzati
1.723
808
2.531
2.531
La variazione è frutto della differenza tra il versamento di una cauzione per euro 820 e il rimborso di un'altra cauzione di euro
12.
Suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica
Tutti i crediti sono relativi a soggetti italiani.
Valore delle immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie presenti in bilancio non sono state iscritte ad un valore superiore al loro "fair value".
Valore contabile
Partecipazioni in altre imprese
4.214
Crediti verso altri
2.531
Dettaglio del valore delle partecipazioni in altre imprese
Descrizione
Associazione Sviluppo e Territorio
Valore contabile
2.500
Associazione I.A.S.
100
Pordenone Energia s.c.p.a.
251
Distretto del Mobile s.c. a r.l.
Arrotondamento
Totale
1.364
(1)
4.214
Dettaglio del valore dei crediti verso altri
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Descrizione
Valore contabile
97
Monopoli di Stato
144
Solvepi
240
Sonepar
2.049
Banca d'Italia
1
Arrotondamento
2.531
Totale
Attivo circolante
Gli elementi dell'attivo circolante sono valutati secondo quanto previsto dai numeri da 8 a 11 dell'articolo 2426 del Codice
Civile. I criteri utilizzati sono indicati nei paragrafi delle rispettive voci di bilancio.
Rimanenze
Le rimanenze sono state iscritte al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione e il valore di realizzo desumibile
dall'andamento del mercato.
Il costo di acquisto comprende gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione.
Materie prime, sussidiarie, e di consumo e merci
Il costo delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo è stato calcolato a costi specifici.
Il valore così determinato è stato opportunamente confrontato con il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del
mercato, come esplicitamente richiesto dall'art. 2426 del Codice Civile.
Tuttavia si attesta che tale valore non è comunque superiore al valore di mercato.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
40.221
Materie prime, sussidiarie e di consumo
41.943
6.999
(259)
6.740
47.220
1.463
48.683
Prodotti finiti e merci
Totale rimanenze
1.722
Le variazioni delle rimanenze sono poco significative.
Attivo circolante: crediti
I crediti sono stati esposti in bilancio al presumibile valore di realizzo, conformemente a quanto previsto dall'art. 2426,
comma 1, n. 8 del Codice Civile; l'adeguamento a tale valore è stato effettuato mediante stanziamento di un fondo
svalutazione crediti come da dettaglio in commento.
La Società ha iscritto in contabilità, per gli ordinari crediti commerciali scaduti, il credito per interessi di mora maturato
tenuto conto di quanto disposto dal D.Lgs. 9/10/2002 n. 231, ed una rettifica di valore di pari importo (in quanto la richiesta
degli interessi moratori è, tuttora, del tutto estranea ai "normali" rapporti con la clientela)
Variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante
Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei crediti iscritti nell'attivo circolante
nonché, se significative, le informazioni relative alla scadenza degli stessi.
Valore di inizio
esercizio
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo
circolante
Crediti tributari iscritti nell'attivo
circolante
Attività per imposte anticipate iscritte
nell'attivo circolante
Crediti verso altri iscritti nell'attivo
circolante
Variazione
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
Quota scadente entro
l'esercizio
Quota scadente oltre
l'esercizio
379.958
(134.305)
245.653
245.653
-
12.922
24.870
37.792
35.174
2.618
127.880
(11.328)
116.552
116.552
-
1.669.058
(429.562)
1.239.496
956.947
282.549
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Valore di inizio
esercizio
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante
2.189.818
Variazione
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
(550.325)
l'esercizio
l'esercizio
1.354.326
285.167
1.639.493
Per una più chiara rappresentazione delle componenti la voce "Crediti verso altri" viene fornita la seguente tabella di dettaglio
:
2015
2014
Crediti verso Regione per contributi
739.548
1.321.164
Costi anticipati
399.761
228.088
31.914
99.258
897
0
3.591
2.028
DETTAGLIO DELLE VOCI
Anticipi e crediti v/fornitori per spese correnti
Crediti verso istituti previdenziali
Crediti verso assicurazioni
Crediti verso GSE per incentivi
56.466
10.537
Crediti verso Amministrazione Postale
4.453
0
Crediti verso Sercom per risarcimenti
1.196
5.200
Altri crediti
TOTALE
1.670
2.783
1.239.496
1.669.058
L'accantonamento al fondo svalutazione crediti verso clienti è stato determinato sulla base delle seguenti considerazioni:
- i crediti di dubbia esigibilità sono stati valutati analiticamente sulla base degli elementi giuridici/contrattuali conosciuti;
il rischio di insolvenze future delle altre partite è stato stimato tenendo conto non solo delle serie storiche aziendali ma
anche delle condizioni economiche generali e di settore, adottando una percentuale di svalutazione generica (5% come nel
2014), su tutti i crediti non analizzati in maniera specifica.
In virtù delle suddette considerazioni, il valore nominale dei crediti commerciali è stato così rettificato:
a) in misura integrale, per un ammontare pari ad € 121.817, in relazione alle posizioni nei confronti di soggetti falliti o in
stato di conclamata insolvenza (alimentato nell'esercizio dell'importo di € 10.241, di cui € 4.840 addebitati al conto
economico ed € 5.401 girocontati dal fondo generico, ed un utilizzo complessivo di € 8.580, di cui €. 840 per riprese di
valore ed euro 7.740 per chiusura definitiva di alcune partite);
b)
in misura integrale, per un ammontare pari ad € 22.528, per i crediti per interessi di mora (con un addebito al conto
economico pari ad € 9.778 ed utilizzo per stralcio del fondo pregresso per € 10.704);
c)
per un ulteriore importo di € 152.257, di cui € 140.621 per rischi valutati in via analitica e relativi a crediti ritenuti di
difficile esigibilità, ed € 11.636 per rischi generici pari al 5% delle rimanenti partite (con un addebito al conto economico
pari ad € 227, un utilizzo pari ad € 5.480 a fronte di perdite definitive verificatesi nell'esercizio, ad € 5.401 per giroconto
alle partite contenziose e ad € 1.248 per riprese di valore).
Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica
Nella seguente tabella viene esposta la ripartizione per area geografica dei crediti in oggetto.
Si precisa che nella tabella è stato suddiviso il valore nominale dei crediti al lordo delle rettifiche operate.
Area geografica
Crediti verso clienti iscritti nell'attivo
circolante
UNGHERIA FRANCIA POLONIA SENEGAL
REGNO
UNITO
SAN
MARINO
ITALIA
Totale
12
797
360
200
550
3.000
240.734
245.653
Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante
-
-
-
-
-
-
37.792
37.792
Attività per imposte anticipate iscritte
nell'attivo circolante
-
-
-
-
-
-
116.552
116.552
Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante
-
-
-
-
-
- 1.239.496 1.239.496
12
797
360
200
550
3.000 1.634.574 1.639.493
Le variazione più significative riguardano l'incasso della quota annuale dei contributi regionali assegnati in anni precedenti e
il decremento dei crediti verso la clientela grazie ad una riduzione delle dilazioni concesse e ad un'azione più incisiva di
recupero.
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Attivo circolante: disponibilità liquide
Variazioni delle disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale.
584.100
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Totale disponibilità liquide
81.263
665.363
2.621
(658)
1.963
586.721
80.605
667.326
Per l'analisi dell'incremento si rinvia al rendiconto finanziario esposto nella relazione sulla gestione.
Ratei e risconti attivi
I ratei e risconti sono stati calcolati sulla base del principio della competenza, mediante la ripartizione dei costi e/o ricavi
comuni a due o più esercizi.
Nell' iscrizione così come nel riesame di ratei e risconti attivi di durata pluriennale è stata verificata l'esistenza ovvero la
permanenza della condizione temporale.
101
507
608
Altri risconti attivi
664.389
(42.904)
621.485
Totale ratei e risconti attivi
664.490
(42.397)
622.093
Ratei attivi
Nel seguente prospetto e' illustrata la composizione delle voci di cui in oggetto, in quanto risultanti iscritte in bilancio.
Ratei attivi
31/12/2015
Canone di locazione
373
Indicizzazione canone leasing
235
Totale ratei attivi
608
Si evidenzia che il risconto relativo al contratto di locazione finanziaria dell'impianto fotovoltaicolo ha una durata superiore ai
cinque anni e la quota scadente oltre tale periodo ammonta a € 407.645.
Oneri finanziari capitalizzati
Tutti gli interessi e gli altri oneri finanziari sono stati interamente spesati nell'esercizio. Ai fini dell'art. 2427, c. 1, n. 8 del
Codice Civile si attesta quindi che non sussistono capitalizzazioni di oneri finanziari.
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Nota Integrativa Passivo e patrimonio netto
Le poste del passivo dello stato patrimoniale sono state iscritte in conformità ai principi contabili nazionali; nelle sezioni
relative alle singole poste sono indicati i criteri applicati nello specifico.
Patrimonio netto
Le voci sono esposte in bilancio al loro valore contabile secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 28.
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Con riferimento all'esercizio in chiusura nelle tabelle seguenti vengono esposte le variazioni delle singole voci del patrimonio
netto, nonché il dettaglio delle altre riserve, se presenti in bilancio.
Valore di inizio
esercizio
Destinazione del risultato
dell'esercizio precedente
Altre variazioni
Altre destinazioni
Incrementi Decrementi
Risultato
d'esercizio
Valore di fine
esercizio
1.033.000
-
-
-
1.033.000
6.275
-
-
-
6.275
102.469
5.600
-
(1)
108.070
Riserva straordinaria o
facoltativa
1.946.918
106.406
-
-
2.053.324
Varie altre riserve
2.500.400
-
2
1
2.500.401
4.447.318
-
106.407
-
112.006
(112.006)
-
-
(830.070)
(830.070)
5.701.068
-
2
-
(830.070)
4.871.000
Capitale
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Altre riserve
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
4.553.725
Dettaglio varie altre riserve
Descrizione
Importo
2
RISERVA DA UNITA' DI EURO
870.117
RISERVA CONTR. C/CAPITALE TASSATA
CONTRIBUTI F.V.G. C/CAPITALE
1.449.521
CONTRIBUTI CCIAA C/CAPITALE
82.633
CONTRIBUTI COMUNE DI PN C/CAPITALE
98.127
1
RIS. DA CONV. IN EURO CAP.DOTAZIONE
2.500.401
Totale
Tutte le azioni sottoscritte sono state interamente versate.
Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto
Nei seguenti prospetti sono analiticamente indicate le voci di patrimonio netto, con specificazione della loro origine,
possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.
Importo
Capitale
1.033.000
Origine /
natura
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
-
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre
precedenti esercizi
per copertura perdite
-
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Importo
Origine /
natura
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre
precedenti esercizi
per copertura perdite
6.275
Utili
A;B;C
-
-
108.070
Utili
B
-
-
Riserva straordinaria o
facoltativa
2.053.324
Utili
A;B;C
2.053.324
1.367.637
Varie altre riserve
2.500.401
Utili
A;B;C
2.500.401
-
4.553.725
-
-
5.701.068
4.553.725
1.367.637
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Altre riserve
Totale
49.016
Quota non distribuibile
4.504.709
Residua quota distribuibile
Origine, possibilità di utilizzo e distribuibilità delle varie altre
riserve
Descrizione
RISERVA DA UNITA' DI
EURO
RISERVA CONTR. C
/CAPITALE TASSATA
CONTRIBUTI F.V.G. C
/CAPITALE
CONTRIBUTI CCIAA C
/CAPITALE
CONTRIBUTI COMUNE DI
PN C/CAPITALE
RIS. DA CONV. IN EURO
CAP.DOTAZIONE
Importo
Origine /
natura
2
Capitale
870.117
Quota
disponibile
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti
esercizi per copertura perdite
A;B;C
-
-
Utili
A;B;C
870.117
-
1.449.521
Utili
A;B;C
1.449.521
1.367.637
82.633
Utili
A;B;C
82.633
-
98.127
Utili
A;B;C
98.127
-
Capitale
A;B;C
1
-
1
Possibilità di
utilizzazioni
2.500.401
Totale
Nella precedente tabella vengono fornite per ciascuna voce le possibilità di utilizzazione come di seguito indicato:
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
Nel corso dell'esercizio le movimentazioni delle riserve hanno riguardato solo la destinazione dell'utile dell'esercizio 2014,
pari a €. 112.006 come deliberata dall'assemblea dei soci del 06.05.2015 e cioè in parte (€. 5.600) alla riserva legale ed €
106.406 alla riserva straordinaria.
Fondi per rischi e oneri
Informazioni sui fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri sono stati iscritti in bilancio secondo le indicazioni contenute nel principio contabile OIC 31; i
correlati accantonamenti sono rilevati nel conto economico dell'esercizio di competenza, in base al criterio di classificazione
"per natura" dei costi.
Fondo per imposte anche differite Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri
18.568
110.995
129.563
2.689
474
3.163
Accantonamento nell'esercizio
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Fondo per imposte anche differite Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri
Utilizzo nell'esercizio
Totale variazioni
6.268
19.239
25.507
(3.579)
(18.765)
(22.344)
14.989
92.230
107.219
Altri fondi
Nel seguente prospetto è illustrata la composizione della voce di cui in oggetto, in quanto risultante iscritta in bilancio.
Descrizione
Dettaglio
Importo esercizio
corrente
altri
FONDO ACC.TO CONSULENZE PROFF.
20.580
FONDO ACC.TO LITI IN CORSO
70.000
F.DO ACC.TO DANNO BIOLOGICO INAIL
1.650
Totale
92.230
Il fondo liti in corso è stato adeguato ai residui rischi stimati in un possibile contenzioso con un fornitore mediante una ripresa
di valore di € 10.345; il fondo spese legali per gli onorari stimati dell'avvocato che assisterà la società nell'eventuale vertenza
è stato utilizzato per € 8.794 ed è stato ri-alimentato per € 374; il fondo per il premio INAIL relativo al danno biologico è
stato implementato di € 100.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Informazioni sul trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il TFR è stato calcolato conformemente a quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, tenuto conto delle disposizioni
legislative e delle specificità dei contratti e delle categorie professionali, e comprende le quote annue maturate e le
rivalutazioni effettuate sulla base dei coefficienti ISTAT.
L'ammontare del fondo è rilevato al netto degli acconti erogati, delle quote utilizzate per le cessazioni del rapporto di lavoro
intervenute nel corso dell'esercizio, nonché dell'indennità destinata ai fondi di previdenza complementare dagli aventi diritto e
rappresenta il debito certo nei confronti dei lavoratori dipendenti alla data di chiusura del bilancio.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
587.617
Accantonamento nell'esercizio
62.548
Utilizzo nell'esercizio
19.593
Totale variazioni
42.955
630.572
Nel corso dell'esercizio è stato erogato il trattamento di fine rapporto ad un dipendente a tempo determinato.
Debiti
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale, eventualmente rettificato in occasione di successive variazioni.
Variazioni e scadenza dei debiti
Nella seguente tabella vengono esposte le informazioni relative alle variazioni dei debiti e le eventuali informazioni relative
alla scadenza degli stessi.
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PORDENONE FIERE SPA
Valore di inizio
esercizio
Variazione
nell'esercizio
Valore di fine
esercizio
l'esercizio
l'esercizio
1.252.353
(355.464)
896.889
503.163
393.726
Acconti
188.745
399.206
587.951
587.951
-
Debiti verso fornitori
Debiti verso banche
720.325
(12.234)
708.091
708.091
-
Debiti tributari
70.523
(4.375)
66.148
66.148
-
Debiti verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale
78.720
(3.872)
74.848
74.848
-
181.304
(2.020)
179.284
179.284
-
2.491.970
21.241
2.513.211
2.119.485
393.726
Altri debiti
Totale debiti
Non sussistono debiti con scadenza oltre cinque anni dalla chiusura dell'esercizio.
La variazione diminutiva più importante è rappresentata dalla riduzione delle esposizioni verso le banche per i mutui, che
comporta un miglioramento della posizione finanziaria netta (PFN) il cui valore negativo scende da € 665.632 a €. 229.563,
leasing esclusi (il cui debito attualizzato scende comunque da € 1.470.074 a €. 1.426.778).
Va segnalato che nel corso dell'esercizio è stato acceso un mutuo chirografario di € 320.000 con la Banca di Credito
Cooperativo Pordenonese della durata di cinque anni, connesso agli investimenti effettuati per la manutenzione straordinaria
della copertura del padiglione 2.
Suddivisione dei debiti per area geografica
Tutti i debiti sono nei confronti di soggetti italiani.
Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali
Di seguito viene esposta la suddivisione dei debiti in base alla garanzia accordate ai creditori.
Debiti non assistiti da garanzie reali
Totale
Debiti verso banche
896.889
896.889
Acconti
587.951
587.951
Debiti verso fornitori
708.091
708.091
66.148
66.148
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Altri debiti
74.848
74.848
179.284
179.284
2.513.211 2.513.211
Totale debiti
Il mutuo di € 500.000 erogato nell'esercizio 2012 dalla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, che presenta un residuo
debito al 31.12.2015 pari ad € 197.847, con scadenza 31.12.2017, è stato garantito attraverso la cessione del credito relativo
al contributo annuo di € 166.299 da percepire fino alla stessa scadenza del finanziamento e derivante dal DDRCT nr. 718 del
15 ottobre 1998.
Finanziamenti effettuati da soci della società
La società non ha ricevuto alcun finanziamento da parte dei soci.
I ratei e risconti sono stati calcolati sulla base del principio della competenza, mediante la ripartizione dei costi e/o ricavi
comuni a due o più esercizi.
Nell' iscrizione così come nel riesame di ratei e risconti passivi di durata pluriennale è stata verificata l'esistenza ovvero la
permanenza della condizione temporale.
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
31.942
4.859
36.801
Altri risconti passivi
7.016.413
(267.274)
6.749.139
Totale ratei e risconti passivi
7.048.355
(262.415)
6.785.940
Ratei passivi
Nel seguente prospetto e' illustrata la composizione delle voci di cui in oggetto, in quanto risultanti iscritte in bilancio.
Descrizione
Dettaglio
Importo esercizio
corrente
RATEI PASSIVI
RISCONTI PASSIVI
36.801
5.773
RISCONTI PASSIVI CONTR. REGIONALI
6.743.366
Totale
6.785.940
Si evidenzia che l'importo di euro 6.293.808 è relativo a risconti passivi per la quota oltre l'esercizio successivo.
Per quanto riguarda i risconti passivi relativi ai contributi regionali si ritiene opportuno precisare quanto segue:
Contributo Regionale di € 5.134.094,53 di cui al Decreto n. 845/COMM. del 24.11.2000 ai sensi della L.R. 3/1999:
Una quota del contributo (originario) pari a € 3.763.707 è stata classificata "in conto impianti" in quanto relativa alla spesa
per la ricostruzione del padiglione centrale, mentre un'altra quota pari a (originari) € 1.370.388 è stata classificata "in conto
interessi", in quanto attribuita a sollievo degli oneri relativi al mutuo contratto con l'ex Banca OPI s.p.a. (ora Banca
Infrastrutture Innovazione e Sviluppo) per il finanziamento dell'operazione. L'importo che figura tra i risconti passivi al 31/12
/2015 per la quota parte qualificabile in conto impianti è pari ad € 1.444.148, dopo l'accredito al conto economico delle quote
di competenza dei vari esercizi. La quota parte qualificabile in conto interessi è già stata azzerata negli esercizi precedenti;
Contributo Regionale di € 3.325.982,43 di cui ai Decreti n. 718/COMM. del 15.10.1998 e n. 936/COMM. del 14/10/2003 ai
sensi della L.R. 30/1975:
Una quota del contributo (pari ad € 3.136.942) è stata classificata "in conto impianti" in quanto relativa alle spese per la
ricostruzione dei padiglioni 6 e 7 (ex C ed E). Figura tra i risconti passivi per l'importo di € 1.043.396 in correlazione alla
quota parte del costo dell'investimento non ammortizzata.
Per la rimanente quota è stato iscritto un risconto passivo pari ad € 189.040 in corrispondenza degli investimenti relativi alla
copertura del padiglione 8 con un residuo al 31/12/15 di € 80.815, dopo l'accredito al conto economico delle quote di
competenza correlate agli ammortamenti dei cespiti.
Contributo Regionale di € 2.038.179,39 di cui al Decreto n. 834/COMM. del 7 novembre 2001 ai sensi della L.R. 3/1999:
Una quota del contributo (originario) pari a € 1.549.371 è stata classificata "in conto capitale", in quanto relativa alla spesa
per l'acquisto di un terreno e per le opere di ristrutturazione e messa a norma di alcuni padiglioni, mentre un'altra quota pari a
(originari) € 488.809 è stata classificata "in conto interessi", in quanto attribuita a sollievo degli oneri relativi al mutuo
contratto con Banca Popolare FriulAdria per il finanziamento dei predetti investimenti. L'importo della quota classificata "in
conto capitale" è stato (fin dall'origine) suddiviso tra una frazione di quota (pari a € 516.457) imputata direttamente in
un'apposita riserva di patrimonio netto perché classificabile quale "contributo a fondo perduto" (essendo finalizzata
all'acquisto di un bene non ammortizzabile, cioè di un terreno), e la rimanente frazione di quota di € 1.032.914 classificata "in
conto impianti" con un residuo al 31.12.2015 di € 492.313, dopo l'accredito al conto economico della quota di competenza
(correlata agli ammortamenti) dell'esercizio.
Per la quota parte qualificabile in conto interessi l'importo iscritto tra i risconti è stato già azzerato negli esercizi precedenti.
Contributo Regionale di € 774.685,35 di cui al Decreto n. 579/COMM. del 5 agosto 1998 ai sensi della L.R. 26/1967:
Il contributo è stato concesso per l'esecuzione di migliorie su terreni sia di proprietà che in concessione dal Demanio adiacenti
il fiume Noncello, nonché per la realizzazione dell'impianto di illuminazione dell'area. Una quota parte del contributo (pari ad
originari € 100.709) è relativa a beni ammortizzabili (in particolare rifacimento impianto elettrico), mentre un'altra quota
parte (pari ad originari € 54.227) è relativa ad opere eseguite su beni di terzi. Il valore iscritto a bilancio al 31/12/2015 della
prima quota ammonta ad € 32.731, quello della seconda quota ad € 26.897. Oltre alle predette quote classificate perciò "in
conto impianti" vi è un'altra quota pari ad (originari) € 619.749, che è stata allocata in apposita riserva di patrimonio netto in
quanto afferente opere di miglioria su beni non ammortizzabili (terreni).
Contributo Regionale di € 4.820.341 di cui al Decreto n. 1371/PROD.PROM. del 30.05.2005 ai sensi della L.R. 1/2003:
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PORDENONE FIERE SPA
per la costruzione del padiglione 9 e ingresso nord, per la ristrutturazione degli impianti elettrici ed antincendio e per il
restyling delle facciate dei padiglioni 2/3/4, della hall e della sala congressi; mentre un'altra quota pari a (originari) € 820.341
è stata classificata "in conto interessi" in quanto attribuita a sollievo degli oneri relativi al mutuo contratto con la Banca Intesa
Spa per il finanziamento dell'operazione. L'importo che figura tra i risconti passivi al 31/12/2015 per la quota parte
qualificabile in conto impianti è pari ad € 2.194.322, dopo l'accredito al conto economico della quota di competenza relativa
agli investimenti ora completamente realizzati. Per la quota parte qualificabile in conto interessi l'importo iscritto tra i risconti
passivi al 31/12/2015 è stato azzerato nell'esercizio con l'accredito al conto economico dell'ultima quota di competenza;
Contributo Regionale di € 2.325.000 di cui al decreto nr. 3765/PROD.PROM. 15/11/2006 ai sensi della Legge Regionale 1
/2003:
per la costruzione del padiglione 1, mentre un'altra quota pari a (originari) € 444.655 è stata classificata "in conto interessi" in
quanto attribuita a sollievo degli oneri relativi al mutuo contratto con la Banca Friuladria Spa per il finanziamento
dell'operazione. L'importo che figura tra i risconti passivi al 31/12/2015 per la quota parte qualificabile in conto impianti è
pari ad € 1.239.265 dopo l'accredito al conto economico della quota di competenza, mentre per la quota parte qualificabile in
conto interessi l'importo iscritto tra i risconti passivi al 31/12/2015 ammonta a € 7.166 in correlazione agli interessi sulle rate
degli esercizi futuri;
Contributo della Provincia di Udine di € 15.000 di cui alla determinazione nr. 7726 del 11/12/2007.
Trattasi di un contributo "in conto impianti" relativo alla spesa per i parapetti di sicurezza del padiglione 5; l'importo che
figura tra i risconti passivi al 31/12/2015 è pari ad € 7.714 dopo l'accredito al conto economico della quota di competenza;
Contributo Regionale di € 194.000 di cui al Decreto n. 4805/PRODRAF del 04.12.2015 ai sensi della Legge Regionale 20
/2015.
Trattasi di un contributo "in conto impianti" relativo agli interventi di miglioria delle strutture del comprensorio fieristico
(padiglione 2); l'importo che figura tra i risconti passivi al 31/12/2015 è pari ad € 174.600 dopo l'accredito al conto
economico della quota di competenza;
Riepilogo :
Decreto n.
valore residuo contributi al
31/12/2015 Oltre 5 anni
845/2000
quota c/impianti
1.444.148
928.381
718/1998
quota c/impianti
1.043.396
669.038
936/2003
quota in c/impianti
80.815
59.548
834/2001
frazione di quota c/impianti
492.313
319.945
579/1998
32.731
7.553
579/1998
26.897
17.136
1371/2005
quota c/impianti
2.194.322
1.528.465
1371/2005
quota c/interessi
zero
zero
3765/2006
quota c/impianti
1.239.265
913.143
3765/2006
quota c/interessi
7.165
zero
7726/2007
c/impianti provincia di Udine
7.714
3.429
4805/2015
Quota c/impianti
174.600
77.600
6.743.366
4.524.238
Movimentazioni intervenute nell'anno :
Decreto n.
845/2000
quote contributo accreditate c/economico
Saldo al 1 gennaio 2015
7.010.314
quota annua c/impianti
(103.153)
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
845/2000
(103.153)
718/1998
(74.872)
936/2003
(4.253)
834/2001
(34.474)
579/1998
(6.988)
1371/2005
(133.171)
1371/2005
quota annua c/interessi
(2.161)
3765/2006
(65.224)
3765/2006
quota annua c/interessi
(16.393)
7726/2007
quota annua c/impianti prov. Udine
4805/2015
contributo ricevuto
194.000
4805/2015
(19.400)
Arrotondamento
Totale al 31 dicembre 2015
(857)
-2
6.743.366
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Impegni non risultanti dallo stato patrimoniale e conti ordine
Non esistono impegni diversi da quelli evidenziati nei conti d'ordine in calce allo Stato patrimoniale.
Nel corso dell'esercizio non è stato posto in essere alcun accordo non risultante dallo Stato Patrimoniale.
Dettaglio conti d'ordine:
- impegni per i canoni di leasing e prezzo di riscatto
- crediti ceduti a garanzia finanziamenti
- impegno di spesa verso la Regione F.V.G. per contributi deliberati
€
€
€
1.969.603
332.701
194.000
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Nota Integrativa Conto economico
I ricavi, proventi, costi ed oneri sono iscritti in bilancio secondo quanto previsto dall'articolo 2425-bis del Codice Civile.
Valore della produzione
I ricavi sono iscritti in bilancio per competenza, al netto dei resi, abbuoni, sconti e premi, in particolare per quanto concerne:
le cessioni di beni: i relativi ricavi sono iscritti con riferimento al momento di consegna o spedizione dei beni;
le prestazioni di servizi: i relativi ricavi sono iscritti con riferimento al momento di ultimazione della prestazione;
le prestazioni di servizi continuative: i relativi ricavi sono iscritti per la quota maturata.
I contributi in conto esercizio, prevalentemente rappresentati dai benefici connessi al Conto Energia, rilevati per competenza
nell'esercizio in cui è sorto con certezza il diritto alla percezione, sono indicati nell'apposita voce A5 in quanto integrativi dei
ricavi della gestione caratteristica.
I contributi in conto impianti, iscritti nella voce A5, sono relativi alla quota di competenza dell'esercizio dei contributi,
commisurati all'ammortamento delle immobilizzazioni materiali, che vengono differiti attraverso l'iscrizione di un risconto
passivo anziché essere contabilizzati a deduzione del costo dell'immobilizzazione.
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per categoria di attività
Nella seguente tabella è illustrata la ripartizione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo le categorie di attività.
Categoria di attività
Fitto padiglioni
Altri canoni di locazione
Fitto ristori
Valore esercizio corrente
1.300.419
555.656
62.262
Ingressi e ricavi accessori
786.006
Altri servizi
333.381
Pubblicità
Riaddebito costi espositori
Altri ricavi tipici
Arrotondamento
Totale
66.145
348.904
16.573
(1)
3.469.345
I ricavi caratteristici sono diminuiti del 24,7% soprattutto a causa della biennalità della manifestazione SAMUMETAL, che
nel 2015 non si è tenuta, che rappresenta il principale serbatoio della redditività aziendale. Inoltre è stata sospesa, visto
l'attuale momento congiunturale del settote, la manifestazione SAMULEGNO, biennale degli anni dispari, mentre HAPPY
BUSINESS TO YOU è stato concepito solo come momento di incontro B2B ("borsa del contract") e non più come
manifestazione espositiva.
Suddivisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per area geografica
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono ancora essenzialmente frutto dell'attività svolta nel quartiere fieristico di
Pordenone anche se il 2015 ha rappresentato la prima tappa del percorso di internazionalizzazione della società, con
l'organizzazione di una manifestazione a Teheran (IRAN) rivolta al contract del settore mobile-arredo che ha contribuito per
il 5% del totale dei ricavi caratteristici.
Costi della produzione
I costi ed oneri sono imputati per competenza, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
I costi ed oneri sono imputati per competenza, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive
voci secondo quanto previsto dal principio contabile OIC 12.
I costi per acquisiti di beni e servizi sono rilevati in conto economico al netto delle rettifiche per resi, sconti, abbuoni e premi.
Proventi e oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono iscritti per competenza in relazione alla quota maturata nell'esercizio.
I contributi volti a ridurre gli interessi sui finanziamenti sono iscritti a riduzione della voce C.17 in quanto contabilizzati nel
medesimo esercizio di iscrizione degli interessi passivi.
Composizione dei proventi da partecipazione
Non sussistono proventi da partecipazioni di cui all'art. 2425, n. 15 del Codice Civile.
Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti
Nel seguente prospetto si dà evidenza degli interessi e degli altri oneri finanziari di cui all'art. 2425, n. 17 del Codice Civile,
con specifica suddivisione tra quelli relativi a prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche ed a altre fattispecie.
Interessi e altri oneri finanziari
25.578
Debiti verso banche
871
Altri
26.449
Totale
Gli interessi verso banche sono solo relativi a finanziamenti a medio-lungo termine.
Proventi e oneri straordinari
Proventi straordinari
La voce relativa ai proventi straordinari accoglie i componenti di reddito non riconducibili alla gestione ordinaria dell'impresa.
La composizione degli stessi è indicata nel seguito:
Descrizione
Dettaglio
Importo esercizio
corrente
Altri
ARR. UNITA' DI EURO
SOPRAVV. ATTIVE COSTO
PERSONALE
1
241
SOPRAVV. ATTIVE COSTI
GENERALI
7.622
INSUSSISTENZE DEL PASSIVO
6.874
Totale
14.738
Oneri straordinari
La voce relativa agli oneri straordinari accoglie i componenti di reddito non riconducibili alla gestione ordinaria dell'impresa.
La composizione degli stessi è indicata nel seguito:
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Descrizione
Dettaglio
Importo esercizio
corrente
Altri
SOPRAVVENIENZE PASSIVE
GENERALI
-141.882
INSUSSISTENZE DELL'ATTIVO
-427
Arrotondamento
Totale
1
-142.308
Le sopravvenienze passive sono da ascrivere per € 128.165 all'integrazione dell'IMU e TASI dovuta per l'esercizio 2014 a
seguito del consolidarsi dell'orientamento giurisprudenziale che ha bocciato la possibilità di considerare in categoria catastale
E (esente dalle predette imposte) i capannoni adibiti alle esposizioni fieristiche (anche la nostra società è risultata
soccombente nel procedimento instaurato presso la Commissione Tributario di primo grado di Pordenone). Per il resto trattasi
di costi degli esercizi precedenti emersi dopo l'approvazione del bilancio 2014.
Le sopravvenienze attive riguardano invece principalmente il rimborso dell'IRES anni 2004 e 2007, richiesto per effetto della
sopravvenuta parziale deducibilità dell'IRAP, il cui importo non erano state prudenzialmente iscritto a bilancio nell'anno di
presentazione della domanda. Le insussistenze del passivo si riferiscono invece a passività rilevatesi non dovute.
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti differite e anticipate
Imposte correnti differite e anticipate
Le imposte differite o anticipate sono calcolate, applicando le aliquote fiscali vigenti al 31.12.2015 sulle differenze
temporanee esistenti tra i valori delle attività e passività del bilancio d'esercizio ed i corrispondenti valori fiscali. Le imposte
anticipate sono contabilizzate nell'attivo patrimoniale (in un'apposita voce dei crediti) solo nella misura in cui vi sia la
ragionevole certezza di un loro recupero futuro. Al riguardo si segnala che a parere degli Amministratori non vi sono i
presupposti richiesti dal principio contabile numero 25 per la contabilizzazione delle imposte anticipate sulle perdite fiscali
accumulate. Non sono altresì state iscritte le imposte anticipate sulle eccedenze di ROL maturate ai sensi dell'art. 96 del DPR
917/86 in quanto la struttura finanziaria della società non fa presumere il sostenimento di oneri finanziari così elevati da
risultare (parzialmente) indeducibili ai sensi della predetta disposizione del TUIR.
L'onere per imposte differite è rilevato nel passivo dello stato patrimoniale alla voce "Fondo imposte, anche differite".
Si precisa che i riversamenti delle imposte differite derivanti dalla graduale tassazione delle quote dei contributi in conto
capitale diversi da quelli in conto impianti, che inizialmente erano stati imputati direttamente a patrimonio netto, vengono
effettuati con accredito al conto economico in quanto rettificativi delle imposte correnti afferenti tali quote di contributo
addebitate nello stesso conto economico.
Nei seguenti prospetti è analiticamente indicata la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la
rilevazione di imposte differite e anticipate (precisando che sono state applicate le aliquote vigenti al 31.12.2015 del 27,5%
per l'IRES e del 3,9% per l'IRAP), le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a conto
economico.
Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti
conseguenti
IRES
IRAP
Totale differenze temporanee deducibili
393.888
211.079
Totale differenze temporanee imponibili
54.503
-
A) Differenze temporanee
Differenze temporanee nette
(339.385) (211.079)
B) Effetti fiscali
Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio (100.179)
Imposte differite (anticipate) dell'esercizio
Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio
(9.133)
6.848
901
(93.331)
(8.232)
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Dettaglio differenze temporanee deducibili
Descrizione
Variazione
verificatasi
nell'esercizio
Importo al termine
Importo al
termine
dell'esercizio
Aliquota
IRES
Effetto
fiscale
IRES
Aliquota
IRAP
Effetto
fiscale
IRAP
161.461
(10.248)
151.213
27,50%
41.583
3,90%
-
23.453
(926)
22.527
27,50%
6.195
3,90%
-
-
6.560
6.560
27,50%
1.804
3,90%
-
1.050
100
1.150
27,50%
316
3,90%
45
80.345
(10.345)
70.000
27,50%
19.250
3,90%
2.730
29.000
(8.420)
20.580
27,50%
5.660
3,90%
803
100
(100)
-
27,50%
-
3,90%
-
21.842
5.305
27.147
27,50%
7.466
3,90%
1.059
1.290
(645)
645
27,50%
177
3,90%
25
83.331
(5.555)
77.776
27,50%
21.388
3,90%
3.033
27.560
(13.780)
13.780
27,50%
3.790
3,90%
537
566
(198)
368
27,50%
101
3,90%
-
Quote associative non pagate
292
136
428
27,50%
118
3,90%
-
Imposta di registro non pagata
50
-
50
27,50%
14
3,90%
-
-
1.663
1.663
27,50%
457
3,90%
-
430.340
(36.453)
393.887
27,50%
108.319
3,90%
8.232
Fondo rischi su crediti civile
Accantonamento rischi su
crediti interessi mora clienti
Accantonamento rischi su
crediti in contenzioso
Fondo accantonamento
rischio biologico INAIL
Fondo accantonamento per liti
in corso
Fondo accantonamento per
spese professionali
Fondi oneri assicurativi
Diffarenza tra ammortamento
civile e fiscale marchi
Svalutazione costi di impianto
incorporata
Svalutazione/ammortamento
avviamento incorporata
Svalutazione spese di
pubblicità
Ammortamento attrezzatura
incorporata
Indennità di fine mandato
amministratori
TOTALE
Dettaglio differenze temporanee imponibili
Descrizione
Quote contributi a fondo
perduto terreno 2011
Interessi attivi di mora non
tassati
Maggiori ammortamenti fiscali
su beni immobili 2008
Maggiori ammortamenti fiscali
su beni mobili 2008
Arrotondamento
TOTALE
Importo al termine
Effetto
fiscale
IRES
Variazione verificatasi
nell'esercizio
Importo al termine
dell'esercizio
Aliquota
IRES
Aliquota
IRAP
10.329
(10.329)
-
27,50%
-
3,90%
23.453
(926)
22.527
27,50%
6.195
3,90%
30.546
-
30.546
27,50%
8.400
3,90%
1.725
(296)
1.429
27,50%
393
3,90%
-
-
-
-
1
-
66.053
(11.551)
54.502
-
14.989
-
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Nota Integrativa Altre Informazioni
Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dagli articoli 2427 e 2427 bis Codice Civile.
Dati sull'occupazione
Nel seguente prospetto è indicato il numero medio dei dipendenti, ripartito per categoria e calcolato considerando la media
giornaliera.
Numero medio
4
Quadri
14
Impiegati
3
Operai
21
Totale Dipendenti
Per una più chiara rappresentazione dell'impiego del personale viene fornito il seguente prospetto con i dati di dettaglio e
comparati con l'esercizio precedente.
Organico
31/12/2015
31/12/2014
Variazione
Quadri
4
4
Impiegati ufficio amministrazione
4
3
+1
Impiegati ufficio commerciale
6
4
+2
Impiegati ufficio stampa
1
1
Impiegati ufficio tecnico
1
1
Altri impiegati
2
2
Operai
3
3
TOTALE
21
18
+3
L'organico è stato riportato alla situazione esistente al 31.12.2013 per sostituire le risorse dimessesi per quiescenza e per
naturale turn-over nel corso del 2014.
Compensi amministratori e sindaci
Nel seguente prospetto sono esposti i compensi spettanti all'Organo amministrativo e all'Organo di controllo:
Valore
Compensi a amministratori
Compensi a sindaci
Totale compensi a amministratori e sindaci
55.563
9.167
64.730
Più in dettaglio l'ammontare cumulativo dei compensi spettanti in misura fissa agli amministratori: va riferito quanto ad €
12.911 all'ex Presidente Cardin, per la frazione di esercizio in cui è rimasto in carico, ed € 38.351 all'Amministratore
Delegato Piccinetti ed € 4.300 agli altri Consiglieri. Il neo-Presidente Ongaro non percepisce compenso.
Compensi revisore legale o società di revisione
Nella seguente tabella sono indicati i compensi spettanti nell'esercizio alla società di revisione, precisando che il dato
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Nella seguente tabella sono indicati i compensi spettanti nell'esercizio alla società di revisione, precisando che il dato
riportato comprende anche i rimborsi spese.
Valore
23.120
Revisione legale dei conti annuali
Totale corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione 23.120
Categorie di azioni emesse dalla società
Nel seguente prospetto è indicato il numero e il valore nominale delle azioni della società, nonché le eventuali
movimentazioni verificatesi durante l'esercizio.
Descrizione
Consistenza iniziale, numero Consistenza iniziale, valore nominale Consistenza finale, numero
Azioni ordinarie
1.033.000
1.033.000
1.033.000
Il capitale sociale è composto solo da azioni ordinarie.
Titoli emessi dalla società
La società non ha emesso alcun titolo o valore simile rientrante nella previsione di cui all'art. 2427 n. 18 codice civile.
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso altri strumenti finanziari di cui al n. 19 del 1° comma dell'art. 2427 del Codice Civile.
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di
direzione e coordinamento
Ai sensi dell'art. 2497-bis c. 4 del Codice Civile, si attesta che la società non è soggetta all'altrui attività di direzione e
coordinamento.
Art. 2427 n. 22-bis) del Codice Civile - Operazioni con parti correlate
Le operazioni effettuate con i soci nel 2015 sono state le seguenti:
Comune di Pordenone
Sono stati conseguiti ricavi per € 2.440 per messa a disposizione stand.
Il Comune invece ha addebitato costi per € 3.000 per servizio di polizia urbana .
A fine esercizio sussisteva un debito di € 3.000, mentre non era presente alcuna posizione creditoria.
Provincia di Pordenone e Udine
Non sono stati conseguiti ricavi né sostenuto costi.
A fine eserecizio non sussistevano né crediti né debiti.
Camera di Commercio di Pordenone (Azienda speciale Concentro)
Sono stati conseguiti ricavi per € 52.290 per messa a disposizione stand.
Non sono stati sostenuti costi. .
A fine eserecizio non sussistevano né crediti né debiti.
Per quanto riguarda ulteriori rapporti con i soci pubblici (Comune di Pordenone, Provincia di Pordenone e Camera di
Commercio di Pordenone) gli stessi si sono svolti nell'ambito della loro attività istituzionale. Va segnalato che non ci sono
state operazioni con gli amministratori o società di loro riferimento, mentre quelle con il socio privato Cassa di Risparmio del
Friuli Venezia Giulia Spa non si sono discostate dalle normali condizioni del mercato bancario.
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Rendiconto finanziario
Viene qui rappresentato l'andamento finanziario dell'esercizio, comparato con quello dell'esercizio precedente.
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v.2.2.4
PORDENONE FIERE SPA
Nota Integrativa parte finale
Signori Soci, alla luce di quanto sopra esposto, l'Organo Amministrativo Vi propone di coprire la perdita di esercizio pari a €
830.070 mediante utilizzo per pari importo del fondo di riserva relativo ai contributi in conto capitale erogati (in anni
precedenti) dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Signori Soci, Vi confermiamo che il presente Bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico
dell'esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di Bilancio al 31/12/2015
unitamente con la proposta di destinazione del risultato d'esercizio, così come predisposto dall'Organo Amministrativo.
Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.
Pordenone, 30 marzo 2016
Il Presidente del Consiglio di Ammministrazione
Roberto Ongaro
Il sottoscritto Samdrin Alberto, dottore commercialista, iscritto al n. dell'Albo dei Dottori Commercialisti e degli esperti
contabili, quale incaricato della società, ai sensi dell'art. 31, comma 2-quinquies della L. 340/2000, dichiara che il
documento informatico in formato XBRL contenente lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa è
conforme ai corrispondenti documenti originali depositati presso la società, ai sensi dell' articolo 23-bis, comma 2 del D.
Lgs. n.82/2005.
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Capitolo 2 - VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA
Sede legale: PORDENONE – Viale Treviso nr. 1
Capitale sociale: € 1.033.000,00 i.v.
Codice fiscale e numero d’iscrizione al Registro Imprese di Pordenone:
00076940931
*°*°*°*°*°*
VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA
L’anno 2016 (duemilasedici) il giorno 10 (dieci) del mese di maggio alle ore 11.30 (undici e
trenta), presso la sede sociale, si è tenuta in seconda convocazione l’Assemblea generale
ordinaria degli azionisti della “PORDENONE FIERE S.P.A.” per discutere e deliberare ai sensi
dell’art. 2364 del Codice Civile sul seguente
Ordine del giorno:
1) Approvazione del progetto di bilancio chiusosi 31 dicembre 2015 e conseguenti
provvedimenti;
2) Nomina del soggetto incaricato della revisione legale;
3) Varie ed eventuali.
A termini di statuto la riunione è presieduta dal dott. Roberto Ongaro, nella sua veste di
Presidente del Consiglio d’Amministrazione della società.
Preliminarmente, il Presidente chiede all’Assemblea di consentire alla dott.ssa Michela Palleva
di partecipare ai lavori assembleari. I soci presenti nulla oppongono alla richiesta; pertanto, la
dott.ssa Palleva viene invitata ad accomodarsi.
Il Presidente invita l’Assemblea a deliberare la nomina del segretario. All’unanimità viene
designata la dott.ssa Palleva.
In via preliminare il Presidente constata:
• che la presente Assemblea è stata convocata con pec prot. n. 96/ A2 del 15 aprile 2016;
• che sono presenti all’Assemblea i seguenti azionisti :
-
Comune di Pordenone, titolare di nr. 449.206 azioni del valore nominale complessivo
di Euro 449.206,00 rappresentato dal sig. Sindaco Claudio Pedrotti;
-
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pordenone, titolare di nr.
89.798 azioni del valore nominale complessivo di Euro 89.798,00 rappresentata dal
Presidente geom. Giovanni Pavan;
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-
Provincia di Pordenone titolare di nr. 125.238 azioni del valore nominale complessivo
di Euro 125.238,00, rappresentata dal Presidente ing. Claudio Pedrotti;
-
Provincia di Udine, titolare di nr. 278.960 azioni del valore nominale complessivo di
Euro 278.960,00 rappresentata dall’assessore dott. Carlo Teghil, giusta delega
pervenuta in data odierna.
• che sono presenti gli amministratori signori Laura Ferrari e Silvano Pascolo, nonché
l’amministratore delegato Pietro Piccinetti in collegamento audio e che sono presenti il
Presidente del collegio sindacale rag. Marcello Ferrante e i membri dott.ssa Eridania Mori e
dott. Giuseppe Gregoris;
• che la presente Assemblea si tiene in seconda convocazione essendo la prima convocata
per il giorno 29 aprile 2016 stessi luogo ed ora andata deserta;
ciò constatato il Presidente dichiara validamente costituita l’Assemblea ed efficaci le
adottande delibere.
Si passa quindi all’esame del primo argomento all’o.d.g. ed il Presidente dà lettura della
relazione sulla gestione, del bilancio e relativa nota integrativa, nonché della relazione della
società di revisione Pricewaterhousecoopers ai sensi dell’articolo 14 del D. Lgs. 27.1.2010, n.
39.
Cede quindi la parola al rag. Marcello Ferrante, a nome del Collegio Sindacale, dà lettura della
relazione predisposta dall’organo di controllo.
Terminate le letture il Presidente chiede ai convenuti se vi siano interventi o domande in
relazione ai documenti sottoposti all’esame dell’Assemblea.
Si apre la discussione.
Omissis
Finiti gli interventi e raccolto l’invito del presidente, l’assemblea all’unanimità
delibera
1. di approvare il bilancio dell’esercizio chiusosi il 31 dicembre 2015 come da progetto
predisposto dal Consiglio di Amministrazione;
2. di procedere alla copertura della perdita sofferta nell’esercizio pari ad € 830.069,96
mediante utilizzo per pari importo del fondo di riserva generato dai contributi in conto
capitale ex art. 55 dell’allora vigente DPR 597/73.
Il secondo punto all’o.d.g. prevede la nomina del soggetto incaricato della revisione legale.
Il Presidente ricorda che, come previsto ai sensi dell’art. 2409-quarter, l’assemblea conferisce
l’incarico di controllo contabile e determina il corrispettivo spettante al revisore legale o alla
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società di revisione legale per l’intera durata dell’incarico, su proposta motivata dell’organo di
controllo. Passa quindi la parola al Presidente del Collegio Sindacale rag. Marcello Ferrante che
illustra i motivi che hanno portato il Collegio a proporre ai soci la conferma della Società di
Revisione Pricewaterhousecoopers S.p.A. quale revisore legale dei conti di Pordenone Fiere.
L’Assemblea, sentite le motivazioni e dopo breve, ma esauriente discussione
delibera
di nominare, per il triennio 2016/2018 e fino all’approvazione del bilancio al 31.12.2018, la
società Pricewaterhousecoopers S.p.a. quale revisore legale dei conti e di quantificare il
corrispettivo annuo in € 18.900 + iva, al quale si aggiungeranno i rimborsi spese sostenute per
lo svolgimento del lavoro, permanenza fuori sede e trasferte nella misura massima annua del
15% dell’onorario.
Null’altro essendovi da discutere e deliberare, quando sono le ore 12.50, e steso il presente
verbale, l’Assemblea è dichiarata chiusa dal Presidente.
IL PRESIDENTE:
Roberto Ongaro
IL SEGRETARIO
Michela Palleva
”Il sottoscritto Sandrin dr. Alberto, ai sensi dell’art.31 comma 2-quinquies della Legge 340/2000,
dichiara che il presente documento è conforme all’originale depositato presso la società”.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Pordenone,
autorizzata con provv. Prot. n. 5458/2000 del 24.06.2000 del Ministero delle Finanze – Dipartimento
delle Entrate – Ufficio delle Entrate di Pordenone.
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Capitolo 3 - RELAZIONE GESTIONE
PORDENONE FIERE s.p.a.
Sede Legale : PORDENONE – Viale Treviso n. 1
Capitale Sociale : €. 1.033.000,00.= interamente versato
Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Pordenone :
0007694 093 1
*°*°*°*°*
RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2015
A CORREDO DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2015
(ART. 2428 C.C.)
Signori azionisti,
il Consiglio di amministrazione sottopone al vostro esame l’approvazione del bilancio dell’esercizio chiusosi il 31
dicembre 2015 che si chiude con una perdita di € 830.070, dopo l’addebito al conto economico delle imposte
anticipate e differite per complessivi €. 7.749, mentre non figurano imposte correnti per mancanza dei presupposti.
Situazione della società e andamento della gestione
Secondo l’ultimo Economic Outlook dell’OCSE (Febbraio 2016) la crescita mondiale nel 2016 sarà più o meno pari a
quella del 2015 attestandosi su un 3% di incremento anno su anno.
Le cause di questo rallentamento dello sviluppo sono dovute ad una contrazione del commercio internazionale, al
basso prezzo delle materie prime con relativa bassa inflazione e quindi al conseguente scarso incremento dei salari. Le
cause scatenanti sono principalmente il rallentamento della crescita cinese, l’instabilità finanziaria e la crisi recessiva in
paesi emergenti come Russia e Brasile, nonché gli ancora bassi tassi di crescita dell’area Euro.
La tabella sotto riporta i dati dei tassi di incremento del PIL nei principali paesi e aree mondiali del 2015, con una
previsione per gli anni 2016 e 2017. Come si notano le principali economie non cresceranno molto, anzi i tassi di
sviluppo in alcuni casi sono discendenti, con tassi di crescita sostenuti soprattutto in India e una profonda crisi di
Brasile e Russia, che dovrebbero però invertire la tendenza dal 2017. Molti istituti di ricerca tra l’altro sottolineano che
ci potrebbero essere delle revisioni al ribasso delle stime.
Paese
2015
2016 (forecast)
2017 (forecast)
Mondo
3,0
3,0
3,3
USA
2,5
2,7
2,6
Giappone
0,7
1,1
0,5
Cina
6,9
6,5
6,2
Area Euro (15 paesi)
1,6
1,7
1,9
Area EU
1,9
1,9
2,0
Germania
1,7
1,8
1,8
Italia
0,8
1,4
1,3
Regno Unito
2.3
2,1
2,1
Francia
1,1
1,3
1,7
Brasile
-3,1
-1,2
1,8
India
7,4
7,4
7,3
Russia
-4
-0,4
1,7
Fonte: Commissione Europea European Economic Forecast, Winter 2016 + OECD Economic Outlook n.98 Nov. 2015
L’Italia, dopo anni di recessione, ha finalmente imboccato la via della crescita, che nel 2016 dovrebbe presentarsi
ancora più robusta attestandosi sull’1,4%, soprattutto per l’auspicato ritorno dei consumi interni, anche se gli
investimenti restano deboli.
Questo contesto economico, in miglioramento, permette anche al settore fieristico di guardare al futuro
positivamente, dopo anni di forti riduzioni (2009-2010) e una stagnazione negli anni successivi (2011-2013).
43
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Attualmente gli unici dati statistici significativi sono contenuti nel report “Global Exhibition Industry statistics” dell’UFI
(Unione delle fiere Internazionali) datato Marzo 2014, per cui diventa difficile analizzare la situazione del 2015 e fare
delle previsioni per il 2016.
Per questo motivo diventa più interessante analizzare il “Global Exhibition Barometer”, aggiornato a gennaio 2016,
sempre dell’UFI, che permette di individuare il trend del fatturato e dei profitti delle principali società fieristiche
Internazionali.
I risultati dell’indagine fanno emergere un trend positivo dell’incremento di fatturato in America (nella maggior parte
grazie agli Stati Uniti, essendo Brasile e gli altri paesi del Sud America in fase discendente) e in Europa (Italia e
Germania in primis, ad eccezione della Russia che registra importanti riduzioni), che rappresentano ancora i mercati
fieristici più importanti al mondo, mentre è alle viste un calo nell’area Asia-Pacifico (soprattutto a causa della Cina) e
una tenuta nell’area del Medio-Oriente e Africa.
In merito ai profitti invece, si nota un andamento stabile rispetto alle precedenti rilevazioni, con un aumento
soprattutto nelle aree asiatiche e americane.
Le motivazioni che gli intervistati danno di questi risultati sono dovute a:
• Stato dell’economia domestica (25%)
• Sviluppo economico globale (20%)
• Competizione interna al settore (19%)
• Problemi interni (soprattutto risorse umane 14%)
Per far fronte a queste pressioni competitive gli associati UFI stanno investendo nello sviluppo di nuove attività quali
ulteriori prodotti fieristici oppure nuovi eventi sia fisici che virtuali.
Solo 2 aziende fieristiche su 10 dichiarano di far fronte alle nuove sfide del mercato incrementando il loro impegno in
paesi diversi dal loro (questo vale soprattutto per l’area americana e asiatica).
Qui di seguito si riportano i grafici delle tendenze in merito all’incremento del fatturato e del profitto.
% DI FIERE CHE DICHIARANO UN INCREMENTO DEL FATTURATO (rispetto al periodo precedente)
% DI FIERE CHE DICHIARANO UN INCREMENTO DEI PROFITTI OPERATIVI (rispetto all’anno precedente)
44
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Anche in Italia si è registrato un leggero miglioramento: la domanda interna è però ancora fiacca e dopo una crisi
economica interminabile alcuni poli espositivi più deboli sono stati messi fuori gioco (ultimi Brixia Fiera di Brescia e
Reggio Emilia Fiere) e altri sono in decisa sofferenza (Fiera di Genova, Fiera di Bari). Per cui, indirettamente, si è
avviato un processo di concentrazione degli eventi nei quartieri più competitivi, come è successo in Germania, visto
che le società fieristiche tedesche sono meno della metà di quelle italiane. La crisi ha colpito con più durezza i quartieri
che non sono riusciti a sviluppare il business dei servizi collaterali e l'incoming e quelli che non hanno avviato
l'internazionalizzazione, come sottolineato da Ettore Riello, presidente di AEFI (Associazioni Esposizioni e Fiere
Italiani).
I dati positivi sono confermati dal fatto che nel 2015 si è registrato un aumento del numero totale di espositori
dell'1,84% e di quello dei visitatori del 3,47% nell'ambito delle 59 manifestazioni internazionali organizzate dagli
associati Cfi (Comitato Fiere Industria di Confindustria). (Fonte Il Sole 24 Ore Rapporto fiere - 2 Febbraio 2016)
Un altro aspetto di rafforzamento del sistema fieristico, è rappresentato dal Piano straordinario per il Made in Italy,
messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con I’ITA (Italian Trade Agency), che ha
previsto per il 2015 un finanziamento pari a circa 45 milioni di Euro per 35 fiere di livello internazionale, di cui nove
programmate nei primi mesi del 2016 (Altaroma, Sigep, Simac Tanning Tech, Cibus, Salone del Mobile, Xylexpo,
Cosmoprof, Vinitaly e Mido).
Il budget appostato per il 2016, invece, presenta un valore di circa 30 milioni e andrà a coprire una fitta rete di eventi
(27) previsti quest'anno e nove programmati per il 2017 (Sigep, Expo Riva Schuh, Simac Tanning Tech, Mido,
Cosmoprof, Vinitaly, Salone del Mobile, Autopromotec, Tuttofood). (Fonte Il Sole 24 Ore Rapporto fiere - 2 Febbraio
2016)
Se i grandi quartieri fieristici premono per un maggior consolidamento del mercato Italiano, bisogna comunque
sottolineare che, come accade in Germania e in altri paesi europei, esiste in Italia una distribuzione degli eventi di
risonanza Internazionale, che non avviene solo nelle principali piazze come Milano, Parma, Bologna, Rimini e Verona,
ma anche in quartieri fieristici di piccola e media dimensione, tra cui Pordenone Fiere.
Secondo la delibera della Conferenza delle Regioni, il numero delle fiere Nazionali e Internazionali a calendario nel
corso degli anni è il seguente:
45
40 di 61
Anno di
riferimento
Fiere
Internazionali
2013
188
331
519
2014
192
285
477
2015
203
303
506
Fiere
Nazionali
Totale
Come si evince dalla tabella nel 2015 c’è stato un recupero, dopo il calo registrato nel 2014 e in quelli precedenti, per
cui anche questo è un segnale che il settore fieristico Italiano si sta riprendendo dopo anni difficili.
Pordenone Fiere, all’interno dell’area Nordest, come numero di eventi e visitatori-espositori coinvolti, si posiziona
subito dopo le maggiori fiere del Veneto come Verona, Vicenza e Padova e mantiene la leadership a livello Friuli
Venezia Giulia, anche in termini di ricaduta sul territorio.
Nel corso del 2015, dopo alcuni segnali di avvicinamento, non c’è stato nessun passo avanti nel processo di
integrazione con l’altra azienda fieristica attiva a livello Regionale, ovvero Udine e Gorizia Fiere, per cui il Contratto di
Rete proposto da Pordenone Fiere non è stato formalizzato e l’auspicato “polo fieristico regionale” non ha ancora
preso avvio. Tuttavia non bisogna dimenticare che le società fieristiche del Friuli Venezia Giulia, e del Nord Est più in
generale, sono in una fase di adeguamento al mercato fieristico che comporterà, in un prossimo futuro, processi
molto forti di aggregazione e collaborazione tra poli fieristici al fine di ottimizzare calendari e razionalizzare l’offerta.
Bisogna inoltre tenere presente che il territorio del Friuli Venezia Giulia, per il numero delle aziende insediate e la
dimensione demografica, è insufficiente per rendere competitive nel tempo le prospettive di crescita di Pordenone
Fiere e assicurare la sostenibilità di un adeguato numero di eventi di caratura Nazionale e Internazionale.
Proprio a fronte degli sviluppi futuri e per la possibilità di crescita del sistema fieristico regionale è indispensabile che
vi sia un coordinamento e una proposta politica da parte della Regione, a questo riguardo Pordenone Fiere si propone
quale “polo aggregativo” delle fiere del nord-est.
La nostra società ha, infatti, da un lato avviato un processo di internazionalizzazione e dall’altra sviluppato altre
collaborazioni con realtà fieristiche all’infuori del territorio regionale, visto che il bacino di utenza di visitatori ed
espositori è, per la maggior parte, composto da aziende e persone che provengono dal vicino Veneto oppure dalle
altre regioni italiane e dall’estero.
È importante sottolineare, inoltre, che le uniche tre fiere Internazionali organizzate in Friuli (riconosciute come tali
dalla Regione FVG e inserite nel calendario del Ministero dello Sviluppo Economico), sono realizzate presso il
quartiere fieristico di Pordenone. Si tratta di “Happy business to you – Borsa del Contract”, dedicata al settore del
Contract Made in Italy, “Coiltech”, che tratta il settore dei motori elettrici e componenti, e di “Sicam”, il Salone
internazionale degli accessori, semilavorati e componenti per l’industria del mobile. A questi a breve si aggiungeranno
anche Samumetal-Subtech e Samuplast.
Nel 2015 Pordenone Fiere ha organizzato e ospitato 21 manifestazioni, di cui 8 indirette (cioè promosse da terzi) e 13
dirette (quindi gestite in proprio) o co-organizzate (vedi tabella sotto); novità importante una manifestazione è stata
avviata all’estero (Iran) e un’altra in un altro quartiere fieristico in Italia (Fiera di Cremona), oltre ad un evento a
Lignano Sabbiadoro (UD).
MANIFESTAZIONE
DIRETTA
INDIRETTA
DI PUBBLICO (B2C)
PROFESSIONALE (B2B)
ORGANIZZATA IN ITALIA IN ALTRA SEDE (B2C)
ORGANIZZATA ALL’ESTERO B2B
9
1
2
1
6
2
-
13
8
TOTALE
Il calendario approvato dalla Regione Friuli Venezia Giulia ne prevedeva 22, ma purtroppo, per difficoltà congiunturali
del settore lettore legno, è stato deciso di sospendere l’organizzazione di Samulegno, la manifestazione biennale
dedicata alle macchine e alle attrezzature per la lavorazione del Legno.
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Prima di iniziare l’analisi dalle fiere B2B, cioè le fiere professionali, è importante soffermarsi sull’iniziativa che
Pordenone Fiere ha realizzato all’estero e più precisamente a Tehran (Iran).
Dal 5 all’8 Gennaio 2015 si è tenuto presso il padiglione 27 dell’Iran International Fairground a Teheran (IRAN) la prima
edizione di CONTRACT ITALIANO MADE IN ITALY, in contemporanea a Midex, Fiera Internazionale dell’arredamento e
dell’architettura.
L’evento organizzato direttamente da Pordenone Fiere Spa, che ha siglato con l’Iran International Exhibition un
accordo in esclusiva per 5 anni, è stato il primo interamente dedicato al settore del Legno-Arredo Made in Italy dagli
anni della rivoluzione Islamica.
La manifestazione, realizzata in collaborazione con un partner locale, ha ricevuto il sostegno da parte delle Aziende
speciali della CCIAA di Pordenone, “ConCentro”, e la “Treviso Glocal” della Camera di Commercio di Treviso ed è stata
patrocinata dall’ITA, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
La delegazione italiana era composta da una trentina di espositori provenienti da tutta Italia, con forte presenza di
aziende del territorio sia pordenonese sia trevigiano. Il salone ha riscontrato un grande interesse da parte da un lato
del pubblico professionale (architetti, progettisti, distributori di arredamento e complementi) dall’altro dei
consumatori, a dimostrazione che i prodotti italiani suscitano molto interesse in Iran. I visitatori registrati dalla fiera
sono stati circa 30.000. All’interno del padiglione ITALIANO i contatti certificati sono stati 11.234.
Per quel che concerne le fiere B2B dirette, non essendo stata organizzata Samulegno come detto in precedenza,
l’unica manifestazione professionale diretta nel 2015 è stata la terza edizione di Happy Business to You, l’unica fiera
nazionale dedicata 100% al Contract Made In Italy. L’ultima edizione ha visto un cambiamento di formula importante:
la fiera infatti ha aggiunto al brand originale la dicitura Borsa del Contract Italiano, trasformandosi da fiera
tradizionale a evento B2B riservato ad imprenditori italiani e operatori internazionali del mercato dei progetti “chiavi
in mano”.
Durante i tre giorni intensi di manifestazione sono stati realizzati oltre 600 meeting one to one, finalizzati alla chiusura
di accordi di fornitura nel settore del Contract Internazionale. Da una parte del tavolo si sono sedute aziende con sede
in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia e non solo (attive nei settori wellness, arredo bagno, forniture per la
collettività, arredo urbano, lighting e sistemi per l'ufficio) dall’altra oltre 50 operatori internazionali (general
contractor, interior designer e distributori) provenienti da 16 paesi molto rilevanti per il mercato contract, come
Algeria, Arabia Saudita, Azerbaijan, Egitto, Emirati Arabi, Estonia, Finlandia, Indonesia, Iran, Israele, Kazakhstan,
Lettonia, Marocco, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Svezia e Ucraina.
I pomeriggi sono stati, invece, dedicati alle visite guidate alle aziende, secondo un calendario che ha incontrato le
preferenze espresse dagli operatori internazionali e che ha portato le delegazioni a scoprire dove e come nasce il vero
Made in Italy. Questa l'iniziativa denominata “Fabbriche Aperte” era già stata sperimentata con successo nelle
precedenti edizioni di Happy Business to You e si conferma come un elemento distintivo della manifestazione. La
presenza a Pordenone delle delegazioni estere è stata possibile grazie al contributo di ITA - Agenzia per la Promozione
all’Estero e l’Internazionalizzazione e alla collaborazione operativa di ConCentro, azienda speciale della Camera di
Commercio di Pordenone, che ha patrocinato l’iniziativa insieme all’ente camerale di Treviso e Unindustria
Pordenone.
La Borsa del Contract ha confermato la denominazione di “Internazionale”, grazie alla certificazione dei dati effettuata
dall’istituto ISF Cert di Rimini.
In merito alle fiere B2B ospitate, sicuramente la più importante e quella che si mantiene sempre su livelli di eccellenza
è SICAM, il Salone Internazionale dei componenti, semilavorati e accessori per l’industria del mobile; in Europa è la
seconda manifestazione Internazionale per il settore dopo Interzum di Colonia, la quale però ha cadenza biennale.
SICAM nel 2015 ha visto presenti a Pordenone 495 espositori di 33 diversi paesi.
Gli espositori hanno occupato tutti i nove padiglioni del quartiere fieristico di Pordenone (circa 30.000 mq coperti):
ottimo indice di salute della manifestazione nonostante il periodo recessivo attraversato dall’industria del Legno
Arredo, con presenza sia dei leader mondiali sia di piccole e medie aziende Italiane ed estere.
I visitatori di SICAM sono unicamente addetti ai lavori del comparto del mobile, principalmente aziende costruttrici di
mobili e complementi di arredo, che per oltre il 50% fanno parte del top management della loro azienda; per un altro
10% sono architetti e designers, ovvero tecnici di progettazione, di produzione e buyers.
Si sono registrati 17.000 operatori in visita, di cui il 35% da 96 paesi esteri – ha dichiarato Carlo Giobbi, organizzatore
del Salone – consolidando il già positivo risultato dello scorso anno. Un altro dato importante è quello relativo alle
aziende in visita, che nel 2015 sono state circa 6.800.
Questa manifestazione, come tutte le altre B2B, genera ovviamente un importante indotto sul territorio anche per
effetto dei consumi effettuati da espositori e visitatori (soggiorni alberghieri, pasti, logistica, acquisti vari, ecc.).
Nel 2015 Coiltech, il Salone professionale per le aziende della subfornitura e dei macchinari per la produzione di
motori elettrici, trasformatori e avvolgimenti, ha toccato la sesta edizione, con un’ulteriore crescita di espositori e
visitatori; assolutamente eccezionale se paragonata alla media del settore.
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La rassegna ha riunito, anche in questa edizione, le maggiori aziende leader di tutti i segmenti della filiera e moltissime
PMI da tutta Europa: erano presenti 254 marchi, in 200 stand, tra cui gran parte dei leader di settore, con un
incremento rispetto al 2014 del 14%.
Nel 2015 Coiltech ha attratto 1.982 visitatori provenienti da 39 Paesi (Algeria, Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina,
Brasile, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Israele, Italia, Kenia,
Libano, Nigeria, Netherlands, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Senegal, Serbia,
Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, U.S.A., Ungheria). (Fonte sito web
Coiltech).
Da considerare che anche nel 2015 hanno avuto luogo, nel corso dei due giorni di fiera, ben 42 presentazioni sui temi
della manifestazione tenute da altrettanti relatori provenienti dal mondo accademico e dall’industria, come ad
esempio la World Magnetic Conference, conferenza dove esperti del settore illustrano nuovi macchinari, nuove
tecnologie, nuovi materiali e nuove soluzioni per rendere le macchine elettriche e la relativa produzione sempre più
efficienti.
La manifestazione ha mantenuto la certificazione di Internazionale, sia per il numero di espositori sia per il numero di
visitatori e ha praticamente raggiunto in termini di espositori la più importante fiera per il settore motori elettrici che
è Cwieme di Berlino.
Andando in ordine cronologico, per le manifestazioni di pubblico dirette e/o co-organizzate, la prima è stata
Pordenone Antiquaria, il Salone Nazionale dell’antiquariato, che anche nel 2015 ha visto una co-organizzazione tra
Pordenone Fiere ed Eventi Italia (la società che l’aveva avviata 5 anni prima).
La rassegna si è confermata come una delle più importanti manifestazioni del settore nel Nordest e d’Italia, con
lusinghieri riconoscimenti sia da parte dei visitatori generici che da parte degli operatori del settore. Pordenone
Antiquaria ha offerto una vetrina su pezzi di valore rappresentativi di periodi della storia dell’arte dal 1500, fino al
1800, con anche proposte nell’ambito del modernariato tipico del 1900. Appartengono proprio a questo periodo i vasi
in vetro, complementi d’arredo e le lampade che hanno riscosso il maggior apprezzamento da parte del pubblico con
anche un buon risultato in termini di vendite a fine manifestazione.
Gli espositori sono stati 70 antiquari dall’Italia e dall’estero, sostanzialmente in numero stabile come nelle edizioni
precedenti; anche il numero di visitatori (7.000 presenze registrate) è stato praticamente stabile rispetto all’anno
precedente. Come di consueto anche l’aspetto culturale è stato all’altezza della qualità della manifestazione con le
mostre di interesse artistico, culturale e storico realizzate a cura di Giulio Torta, storico dell’arte e Presidente della
Associazione Culturale “Terza Esperide di Palermo”. La prima è stata dedicata agli “Scrigni dei Cavalieri Templari” e ha
presentato alcuni esempi dei cosiddetti 'Scrigni Parlanti', mentre la seconda ha visto l’esposizione di un gioiello tra i
gioielli, ovvero Il “Reliquiario del dito 'mancante'” di San Pietro (Oggetto da Privata Collezione, facente parte del
Progetto Museo Federico II e il Medioevo di Palermo).
La terza edizione di Cucinare, manifestazione dedicata all’enogastronomia e alle tecnologie per la cucina, nel 2015 si è
tenuta a Febbraio e non a Marzo, perché dopo accurate analisi sul pubblico e sulle manifestazioni concorrenti è stato
valutato tale periodo come più consono per una rassegna di questo tipo. Inoltre le giornate di apertura hanno subito
una modifica con inizio non più il venerdì ma il sabato e il conseguente prolungamento della durata fino al martedì.
Le scelte si sono rivelate vincenti visto che è stato registrato un incremento del 33% del numero dei visitatori rispetto
al 2014: un dato che ha superato le più rosse aspettative e che ha raggiunto il picco la domenica, con un flusso molto
intenso; anche nelle giornate feriali di lunedì e martedì, i numeri sono stati molto significativi e infatti in queste due
giornate si sono concentrati gli operatori di settore (alla fine circa il 15% dei visitatori complessivi).
150 gli espositori presenti in fiera in rappresentanza dei due macro settori di riferimento: le filiere agroalimentari
delle eccellenze made in Italy (aziende vitivinicole, birrifici e distillerie, salumifici, caseifici, oleifici, produttori di pasta,
pasticcerie e prodotti da forno, prodotti ittici) e le tecnologie per la cucina (accessori, arredamento e complementi
d’arredo per le cucine professionali, attrezzature per cottura, refrigerazione, lavaggio e preparazione per bar e
ristoranti).
Come negli anni precedenti uno dei tratti distintivi di Cucinare, è stato l’intenso programma di eventi realizzato nelle
arene Electrolux ed Arrex e nelle due sale (Cucinare 1 e Cucinare 2): più di 120 gli appuntamenti tra corsi di cucina,
degustazioni, dimostrazioni pratiche e soprattutto show cooking.
Da sottolineare la grande qualità raggiunta da STARS COOKING, evento nell’evento, ideato e organizzato da Fabrizio
Nonis, giornalista gastronomico, autore e conduttore televisivo, art director della manifestazione. Nelle 4 giornate,
chef stellati, astri nascenti e personaggi noti della TV protagonisti di trasmissioni di cucina si sono esibiti in spettacolari
show cooking presso l’Arena Stars Cooking: Giancarlo Perbellini, 2 stelle Michelin, del ristorante “Casa Perbellini”,
Andrea Canton, 1 stella Michelin, Antica Trattoria La Primula di San Quirino, Marco Carraro, 1 stella Michelin, chef del
Ristorante Il Cecchini di Pasiano, Francesco Montano, giovane del Four Seasons di Marrakech, Ezio Marinato, uno dei
massimi esperti italiani di panificazione, Andrea Berton, patron del Ristorante Berton di Milano, 1 stella Michelin,
Emanuele Scarello, direttamente dal Ristorante Agli Amici dal 1887 di Godia, Udine, 2 stelle Michelin, Luca
Montersino, volto noto della TV, pasticcere, ricercatore di cucina e pasticceria salutistica, Tomaž Kavcic, personaggio
emergente del panorama internazionale e considerato lo chef sloveno più autorevole riconosciuto in tutto il mondo, i
fratelli Luigi e Nicola Portinari, del Ristorante La Peca di Lonigo, Vicenza, due stelle Michelin, Gennaro Esposito, 2 stelle
Michelin, del Ristorante La Torre del Saracino di Vico Equense, Napoli, Pejic Ilija, chef del Ristorante Golf Club Tarvisio,
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Terry Giacomello, Chef Rubio (alias Gabriele Rubini), icona televisiva delle trasmissioni “Unti e Bisunti” e infine
Alessandro Breda, chef del ristorante stellato Michelin Gellius di Oderzo (TV).
Lungo l’elenco dei partner: Friuladria Credit Agricole, Arrex Cucine ed Electrolux Professional, che hanno allestito due
arene di cucina completamente attrezzate, rispettivamente una domestica e una professionale top di gamma e
tantissimi altri come Coop Consumatori Nordest, Acqua Dolomia, Ecozema, Federazione Italiana Pubblici Esercizi
(FIPE), Camera di Commercio di Pordenone, Associazione Nazionale Donne del Vino del FVG, Slow Provincia di
Pordenone, Comune di Pordenone, Ascom Confcommercio, Associazione Italiana Sommelier, FISAR (Federazione
Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori).
Ortogiardino è la regina incontrastata delle fiere di pubblico di Pordenone Fiere. La rassegna, arrivata ormai alla 36^
edizione, rimane un punto di riferimento per il comparto florovivaistico, dell’orticoltura e della vita all’aria aperta non
solo per il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, ma per tutto il Nord Italia e non solo.
Infatti i numeri della manifestazione sono molto significativi: 30.000 mq di aree coperte dove trovano posto 300
espositori con tutto quello che serve per rinnovare terrazzi e aree verdi, oltre a 15.000 mq di aree esterne.
I numeri dei visitatori, sempre molto importanti nell’arco delle nove giornate, nel 2015 hanno sfiorato la cifra di
70.000 presenze di cui il 14% esteri provenienti soprattutto da Croazia, Slovenia ed Austria.
In merito al progetto Festival dei Giardini, dopo una selezione su più di 50 progetti di piccole aree verdi sul tema
“Armonia e botanica”, le 13 proposte migliori sono state realizzate ed esposte al pubblico di Ortogiardino che li ha
accolti con ammirazione. La premiazione degli architetti progettisti e dei vivaisti realizzatori dei giardini vincitori si è
tenuta durante l’ultima giornata alla presenza dei vertici di Pordenone Fiere e del direttore artistico arch. Elisabetta
Sari.
Ottimi riscontri anche per Il Giardino delle Meraviglie, che ogni anno propone un’originale mostra di arredi e decori
per giardini e terrazzi realizzati da artigiani e piccole aziende e la storica mostra mercato denominata “Pordenone
orchidea” che all’interno di allestimenti spettacolari, incontri culturali ed enogastronomici ha presentato una mostra
con 150 diverse tipologie di orchidee, esemplari unici, selezioni particolari ed esotiche provenienti dalle collezioni
personali di tanti appassionati; l’orchidea più bella della mostra è stata intitolata a Pier Paolo Pasolini per celebrare il
40esimo anniversario della sua morte.
Spazio anche alle degustazioni e alla vendita diretta dei prodotti dell’agricoltura a km zero a cura di Coldiretti con il
Mercato di Campagna Amica.
A fine marzo si è invece tenuta Ecocasa Energy, un nuovo contenitore dedicato alla ristrutturazione, edilizia
sostenibile e risparmio energetico. L’idea è quella di presidiare il settore con questa nuova manifestazione
richiamando sia il pubblico generico che gli operatori specializzati, nonostante il momento congiunturale dell’edilizia
non sia del tutto favorevole.
La rassegna ha coinvolto circa 80 espositori nei padiglioni 8 e 9 del quartiere fieristico (oltre 4.500 mq lordi coperti e
1.000 mq di aree esterne) con prodotti e servizi che spaziavano in tutto il settore dell’edilizia abitativa: dal fotovoltaico
alle stufe a biomasse o ad accumulo, dalla bioedilizia ai rivestimenti e pavimenti, dai serramenti e infissi ai sistemi per
l’isolamento termico e acustico. Il pubblico di visitatori ha superato le aspettative superando ampiamente la quota di
6.000 presenze.
Preziosissima è stata la collaborazione con ARES (Agenzia Regionale per l’Edilizia Sostenibile), Associazione &Co,
Ordini e Collegi Professionali, Enaip Fvg e con il Progetto Europeo Mountee che, sotto il profilo tecnico e della
comunicazione, ha dato molti contenuti alla manifestazione e si è concretizzata in un ricco programma di incontri e
convegni sempre molto seguiti dai visitatori professionali e non.
Ad Aprile, come da ormai 5 anni, si è tenuta la fiera B come Bimbo, l’evento dedicato al bambino e alla famiglia, che è
ritornata alla formula originale di un weekend e senza affiancamenti di altre manifestazioni.
La kermesse è organizzata da Pordenone Fiere e Fondazione CRUP in collaborazione con pordenonelegge.it, che ha
curato le iniziative del Bosco degli Eventi.
Per questa edizione i padiglioni occupati sono stati il 5 e a seguire il 6-7-8, con circa 100 stand presenti, per un totale
di 20.000 mq di spazi espositivi, che hanno presentato proposte commerciali per il mondo dell’infanzia a
360°(abbigliamento, gioco, alimentazione, educational, arredamento, vacanze e tempo libero).
La manifestazione si è arricchita di un’attrazione in più l’ultimo giorno, domenica 12 aprile, ospitando all’interno del
padiglione 9 il “Kinder Hotels Viallage”, un grande parco giochi itinerante con tantissime attrazioni tutte a disposizione
gratuita dei visitatori della manifestazione: scivoli, gonfiabili, salterelli, pista quad, piscina con battelli, basket gigante e
molto altro ancora. Oltre al “Bosco degli eventi”, caratterizzato da 8 grandi spettacoli con ospiti speciali dedicati alla
lettura, il programma delle attività è stato molto fitto con oltre 130 tra laboratori dedicati all’arte, alla creatività, alla
scienza, alla natura, al cinema, lettere animate, attività con cavalli e cani, iniziative di avvicinamento allo sport, la
scuola guida di Securlandia, la grande spiaggia dei bambini, la pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, la danza
fitness.
I risultati di pubblico sono stati soddisfacenti, confermando di fatto i numeri degli anni precedenti, con adulti e
tantissimi bambini entusiasti (soprattutto under 10); purtroppo la manifestazione nel 2015 ha risentito del
ridimensionamento del budget da parte delle istituzioni pubbliche e private; per questo motivo non è cresciuta in
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termini di espositori, per cui in futuro dovrà essere valutata in maniera attenta la sua formula al fine di renderla
sostenibile.
La Fiera Nazionale del Radioamatore Hi-Fi Car, mostra mercato di radiantistica, elettronica di consumo e informatica,
ha festeggiato le 50 edizioni, confermandosi leader in Italia tra le fiere del settore e seconda in Europa solamente
all’evento tedesco di Friedrichshafen, HamRadio.
Nel 2015 i numeri della manifestazione sono stati decisamente importanti con quasi 29.000 visitatori e 200 espositori,
tra cui spicca la partecipazione delle rappresentanze istituzionali (Polizia di Stato, Carabinieri, Marina Militare, Vigili
del Fuoco, Protezione Civile, Aeronautica Militare) tutte presenti al padiglione 5, mentre, nel piazzale antistante, il 7°
Reggimento Trasmissioni dell’esercito italiano ha messo in mostra le proprie apparecchiature radio.
Nel 2015 Fiera del Radioamatore è diventata anche la vetrina per le aziende espressione dell’innovazione tecnologica
di punta del nostro territorio, grazie alla collaborazione con il Polo tecnologico di Pordenone. DRONETECH è stato il
nuovo evento collaterale dedicato ai droni, che ha visto esposti nel padiglione 5 alcuni modelli più evoluti di questi
dispositivi denominati, in gergo professionale, S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), mentre nel
padiglione 1 è stata realizzata un’area di volo (in tutta sicurezza) per poter provare i propri modelli. Si è trattato di un
momento anche per guardare al futuro con il mondo dello sviluppo software con gli eventi APP Days, dedicati ad
approfondire la conoscenza delle piattaforme Apple IOS, Windows Mobile, Android e Linux Ubuntu.
Grande successo anche per l’area dei così detti Makers, i nuovi artigiani digitali, capaci di realizzare apparecchiature
elettroniche e robotiche con approfondimenti come la Stampa 3D, la prototipazione rapida, l’elettronica e robotica
DIY. Da ricordare anche l’evento FROG Byte che ha proposto anche quest’anno tornei di videogiochi a premi realizzati
in collaborazione con formobiles.info. Le ultime novità dell’Hi-fi car & tuning sono state, invece, esposte, come da
tradizione nei padiglioni 7, 8 e 9 dove si sono tenuti i Trofei Nazionali “One Car”,“OneBass”, “OneTuning”.
Un’importante novità del 2015 è stata Easy Fish, una nuova rassegna enogastronomica organizzata da Pordenone
Fiere su incarico della Società d’Area Lignano Sabbiadoro Gestioni (Lisagest) e con la direzione artistica di Fabrizio
Nonis, giornalista, scrittore, presentatore e autore televisivo.
L’evento, partito dall’esperienza di successo di Cucinare, si è sviluppato in due giorni fitti di eventi realizzati presso la
Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro (UD), dove è stata allestita un’apposita arena per show cooking.
A cornice di ciò, nelle altre sale della struttura e all’interno di una tensostruttura sul lungomare, sono stati realizzati
stand espositivi, degustazioni, momenti di approfondimento e intrattenimento con circa 50 aziende agricole,
alimentari e vitivinicole, birrifici artigianali, produttori di specialità gastronomiche in rappresentanza delle filiere
alimentari regionali e non solo.
Easy Fish nasce per rendere omaggio al pesce dell’Alto Adriatico, tradizione secolare di Lignano e di tutta la costa dal
Friuli Venezia Giulia al Veneto, dalla Croazia alla Slovenia. L’ingresso alla manifestazione e la partecipazione agli eventi
sono stati completamente gratuiti e i posti per gli show cooking si sono esauriti in pochi giorni.
Tra i protagonisti degli eventi principali, ricordiamo Enrico Bartolini (Devero Ristorante, Canevago di Brianza, Monza, 2
stelle Michelin) Nicola Portinari (che con il fratello Luigi gestisce il Ristorante La Peca, Lonigo, Vicenza, 2 stelle
Michelin), Emanuele Scarello (Agli Amici, Godia di Udine, 2 stelle Michelin), Lionello Cera (Antica Osteria Cera,
Lughetto di Campagna Lupia, Venezia, 2 stelle Michelin), Moreno Cedroni (ristorante La Madonnina del Pescatore,
Senigallia, Ancona, 2 stelle Michelin) e due talenti dell’arte culinaria asiatica: Yoji Tokuyoshi (Ristorante Tokuyoshi,
Milano) e Wicky Priyan (Wicky’s Wicuisine Seafood, Milano). Ad Alberto Tonizzo, (Al Ferarut, Rivignano, Udine 1 stella
Michelin) è stata invece affidata la regia della cena di beneficienza che si è tenuta nella serata di sabato.
Passando al secondo semestre, la prima manifestazione di pubblico organizzata direttamente da Pordenone fiere è
stata Riso e Confetti, il Salone dedicato agli sposi, uno dei più longevi del Nordest. Nel 2015, la rassegna ha mantenuto
soddisfacenti numeri sia di espositori che di visitatori, oltre 80 espositori su 6.000 mq di area espositiva (padiglioni 8 e
9) e un numero di visitatori crescente che si attesa sulle 7.000 presenze nei due week-end di manifestazione con
provenienza da tutto il Friuli Venezia Giulia e dal Veneto (provincie di Treviso, Rovigo, Padova e Vicenza).
L’8^ edizione di Punto di Incontro la fiera del lavoro, formazione e orientamento, organizzata da Pordenone Fiere in
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e la Fondazione CRUP, ha registrato un flusso di pubblico in aumento
rispetto all’anno precedente. Infatti sono stati più di 6.000 gli studenti delle scuole superiori (con un incremento del
15% rispetto al 2014) che hanno visitato la manifestazione; quasi 2.000 solo dalla provincia di Pordenone e 3.300 dalle
scuole delle altre provincie del Friuli Venezia Giulia, 800 dalle vicine Venezia e Treviso. Questo tipo di pubblico
rappresenta la maggioranza dei visitatori di Punto di Incontro ma si è registrata la presenza anche di adulti in cerca di
ricollocamento o specializzazione professionale e di studenti universitari o laureati. Alla fine il totale complessivo degli
ingressi è stato di oltre 6.500 visitatori nelle due giornate.
Gli espositori sono stati 50 con un incremento del 15% rispetto all’edizione precedente e sono stati organizzati 80
appuntamenti in programma tra workshop, convegni, incontri diretti, dimostrazioni pratiche su argomenti legati alla
formazione e al lavoro, focus su servizi a favore dei giovani imprenditori, artigiani, approfondimenti su start-up e
innovazione, incontri e colloqui di lavoro, presentazioni aziendali e azioni di recruiting.
Come l’anno precedente, l’evento è stato coordinato da un Comitato Promotore, che ha coinvolto oltre all’Ufficio
Scolastico Regionale e la Fondazione CRUP, l’Unione Industriali, Pordenone OGGI (associazione che riunisce i
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Presidenti della sezione Giovani di tutte le categorie economiche), la Camera di Commercio, la Regione Autonoma
FVG, il Consorzio Universitario di Pordenone, la Provincia di Pordenone, il Centro Regionale di Orientamento di
Pordenone.
Radioamatore2 è l’edizione autunnale (Novembre) della fiera del Radioamatore. Il numero dei visitatori si è attestato
su oltre 30.000 presenze paganti, superando l’edizione primaverile della medesima fiera. I padiglioni occupati sono
stati il 4-5-6-7-8-9 con 2 km e mezzo di banchi espositivi e 200 aziende espositrici circa.
Come tradizione per il 6° anno consecutivo nel padiglione 4 si è tenuta la mostra scambio denominato il Mercatino del
radioamatore e hi-fi d’epoca al quale hanno aderito circa 35 espositori, per lo più privati, alcuni anche provenienti
dalle Regione dell’Est Europa (Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Bulgaria), che hanno deciso di proporre ai visitatori
della Fiera del Radioamatore 2 vecchie radio, grammofoni e hi-fi di ogni epoca e stile, apparecchiature per
radioamatori usate.
Nel padiglione 4 ha debuttato anche FROGLITE, gaming lan party autunnale, versione ridotta dell’ormai celeberrimo
Frogbyte di aprile, mente nel padiglione 5 ha trovato spazio la Linux Arena 2 un’area dedicata al Software Libero
organizzato dall'associazione Pordenone Linux User Group (PN LUG).
Il mondo della fotografia è stato, invece protagonista al padiglione 3 con una mostra-mercato di accessori e
apparecchi fotografici. Gli espositori presenti sono stati circa 30, con materiali innovativi e attrezzatura vintage e
occasioni dell’usato, editoria con la grande libreria di HF distribuzione con libri d’arte di grandi fotografi, manualistica,
corsi in dvd ecc.. A disposizione degli appassionati anche set fotografici e sale posa con modelle professioniste,
seminari e mostre fotografiche.
Per quanto riguarda Country Christmas, il 2015 è stato un anno di svolta: infatti da un confronto con il partner Team
for You srl di Reggio Emilia, è nata la decisione di fondere a Cremona due manifestazioni leader nel mondo del cavallo
e del country style. Futurity e Country Christmas hanno, quindi, debuttato insieme nei giorni 20-21-22 novembre 2015
presso la Fiera di Cremona, creando un nuovo grande evento dedicato al mondo western con spazi ed un programma
dedicato al mondo dei cavalli (monta americana), protagonisti al Futurity, e con musica e ballo country da sempre al
centro di Country Christmas.
Le motivazioni, che hanno portato a questa difficile scelta, soprattutto per il territorio di Pordenone, sono state quelle
da un lato di creare un evento unico che si potesse confrontare con gli altri eventi Europei del settore e dall’altro la
constatazione che l’ubicazione geografica e quindi il bacino di utenza di Cremona fosse più adatto a un evento Country
Style.
I risultati di pubblico sono stati più che lusinghieri con quasi 30.000 presenze per la combinata dei due eventi.
Il “nuovo Futurity” di Cremona ha portato in fiera oltre 600 cavalli provenienti da 12 nazioni all’interno di imponenti
allestimenti che hanno occupato 60.000 mq e dove sono state allestite le due arene per gli allenamenti e le gare
ufficiali, i box e l’area shopping con oltre 160 espositori di attrezzature professionali per cavalli e cavalieri. Oltre ai
cavalieri professionisti e dilettanti delle discipline di monta americana e allevatori, all’interno di Country Christmas si
sono visti anche tantissimi, appassionati del ballo e della musica country e famiglie alla ricerca di una festa alternativa
dal sapore di altri tempi. Veri animatori della manifestazione sono stati gli allievi e gli insegnanti di oltre 100 scuole di
ballo provenienti da tutta Italia e dall’estero, che si sono esibiti in coreografie suggestive e coinvolgenti nelle due piste
in legno allestite nei padiglioni. A farli ballare fino a notte fonda 50 dj che si sono alternati alla consolle nella più lunga
maratona di ballo country mai vista in una fiera italiana: 40 ore no-stop. Per gli amanti della musica live anche 3
concerti serali con star internazionali. Country Christmas è stata anche un’occasione per lo shopping prenatalizio nei
140 stand con abbigliamento, accessori e oggettistica, tutto in stile country ovviamente.
Passando all’analisi delle fiere B2C ospitate c’è da segnalare che nel 2015 sono state introdotte alcune novità a
calendario.
Nel primo weekend di maggio si è tenuta la terza edizione di Nordest Colleziona, una mostra mercato di collezionismo
militare, collezionismo generico, hobbistica, minerali, bigiotteria, filatelia e numismatica, organizzato da Athena Snc di
Pavia, che da anni realizza in tutta Italia, eventi dedicati a questo settore.
La manifestazione ha occupato il padiglione 2 e nonostante l’organizzatore abbia introdotto per questa edizione il
biglietto a pagamento, il risultato di pubblico è stato molto interessante, perché ha visto un incremento del 20%
rispetto agli anni precedenti (dati dell’organizzatore). Al centro dell’attenzione gli stand istituzionali di Carabinieri e
Polizia di Stato con veicoli, apparecchiature, uniformi e materiale storico, la Brigata Corrazzata Ariete e l’Aeronautica
Militare rappresentata dalla Base di Aviano. Presenti in gran numero le Associazioni d’Arma che hanno allestito stand
ricchi di uniformi, armi e cimeli d’epoca; da ricordare Associazione Nazionale Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di
Finanza, Esercito, Aeronautica, Marinai d'Italia, Bersaglieri, Carristi d'Italia, Cavalleria
A settembre si è ripresentata la seconda edizione di All Motors Show: quattro i padiglioni occupati (n. 5-6-7-8), per un
totale di 12.000 mq coperti e 20.000 mq di aree esterne, che hanno ospitato scuderie di auto, moto, stand espositivi,
aree spettacolo, piste e rampe, dove piloti di fama internazionale si sono esibiti. I visitatori hanno raggiunto le 10.000
51
46 di 61
presenze, con ottimo afflusso, accanto al pubblico di casa, anche di interessati provenienti da Treviso, Venezia e
Udine.
Gli eventi in programma sono stati circa 100 tra gare e dimostrazioni di free-style, trial, rally, drifting, minimoto, kart,
quad, supermotard, motocross. Da segnalare come grande attrazione la disciplina di free style con moto e quad, che
hanno visto i piloti compiere salti ed evoluzioni a oltre 8-10 metri di altezza: tra tutti ha spiccato la performance di
Marco Picado originario della Costa Rica, uno dei tre piloti al mondo ad eseguire il back flip (salto mortale all’indietro)
con il quad.
La prima delle novità 2015 introdotta nel calendario di Pordenone fiere è stata Mastro Birraio – Fiera della Birra
Artigianale, che si è tenuta nel padiglione 6, negli ultimi due weekend di Ottobre.
Dopo i successi delle edizioni di Santa Lucia di Piave, l’organizzatore, Il Mulino delle Idee, ha deciso di introdurre un
nuovo evento autunnale in Friuli Venezia Giulia, una regione che, secondo lui, non aveva sinora ospitato
manifestazioni dedicate in modo specifico alla birra artigianale e al mondo che ad essa fa capo.
L'evento ha radunato quaranta marchi di birra da tutta Italia e dall'estero (20 per ogni weekend), accompagnati da
specialità enogastronomiche d’Italia e di altri paesi, con un calendario di eventi per appassionati cultori della bevanda
e amanti della buona musica, che ha allietato il pubblico durante le serate.
La fiera ha ottenuto un buon successo di visitatori, superando le 20.000 presenze e diventando già dalla prima
edizione un punto di riferimento per i cultori della birra, ma anche molte persone interessate a passare del tempo
libero provando marche di birra particolari o ristorandosi con specialità enogastronomiche come cucina friulana,
focacce genovesi, fiorentina alla brace, cannoli siciliani, pasticceria napoletana, porchetta di ariccia e molto altro
ancora.
La seconda novità del 2015, per quanto riguarda le manifestazioni di pubblico ospitate, è stata Hobby Show, una
rassegna a target femminile dedicata all’hobbistica, alle belle arti e alla creatività manuale con 90 espositori
partecipanti, da tutta Italia e dall’Estero. I biglietti d’ingresso “staccati” sono stati oltre 13.000, a testimoniare un
successo che ha superato le più rosee aspettative degli organizzatori.
Hobby Show Pordenone, già dalla sua prima edizione, è entrata quindi prepotentemente nel novero delle
manifestazioni di maggior successo tra quelle organizzate all’interno del quartiere fieristico di Pordenone: merito di un
format che da oltre dieci anni riscuote grandi consensi; la società organizzatrice Upmarket, realizza infatti da 25 anni
un’edizione milanese e dal 2015 anche Hobby Show Adriatica a Pescara.
Da sottolineare anche il ricco “palinsesto” di laboratori e workshop organizzati dagli espositori e dalle associazioni
(oltre 170 sessioni di corsi durante i tre giorni della rassegna), che costituiscono il “piatto forte” del format fieristico di
Hobby Show e riguardano le più svariate tecniche creative e decorative.
Il quartiere fieristico di Pordenone ha poi ospitato altri eventi dedicati alle passioni e al tempo libero, come la Mostra
mercato del disco usato e da collezione, con un’esposizione di vinili, cd e altri prodotti legati alla musica, giunta alla
ventiquattresima edizione; l’evento Numismatica e Filatelia dedicato al collezionismo di monete e francobolli e
Naoniscon, una convention di giochi di ruolo e di appassionati di fumettistica, organizzata dall’Associazione Panorama
di Pordenone, che continua con il successo di visitatori nonostante l’inserimento del biglietto di ingresso, e occupando
in termini di spazi i padiglioni 2-3-4.
Un altro evento da segnalare, che quest’anno si è tenuto a Giugno, è l’Italian Baja, la tappa Italiana della Coppa del
Mondo di Rally Off Road, che ha trasformato, come in ogni edizione, la fiera in un grande paddock, dove i vari team,
provenienti da tutto il mondo hanno effettuato le loro assistenze, si sono sottoposti alle verifiche tecniche e dove alla
fine di sono visti premiare dopo l’estenuante gara, che solitamente si sviluppa sul territorio provinciale di Pordenone e
Udine, specialmente nella zona dei Magredi.
52
47 di 61
Nel corso dell’esercizio 2015 è intervenuto il rinnovo delle cariche sociali con il ricambio di quattro/sesti dei membri
del Consiglio di Amministrazione e la nomina alla presidenza di Roberto Ongaro. Pietro Piccinetti è stato riconfermato
nella carica di Amministratore Delegato ed ha così proseguito nelle politiche aziendali tracciate con il piano industriale
2015-2017, approvato a fine 2014 dal precedente Organo Amministrativo.
Va ricordato che il piano industriale conferma le attuali manifestazioni organizzate nel quartiere cittadino e sviluppa
una proposta di internazionalizzazione indirizzata soprattutto a favorire la partecipazione delle nostre imprese in
eventi localizzati in paesi in via di sviluppo, a partire dall’Iran, in cui già nel gennaio del 2015 si è tenuta la prima
edizione del “Contract Italiano”, ripetuta ad inizio 2016. In questa scelta strategica Pordenone Fiere ha anticipato
l’evolversi dei trattati internazionali di recente intervenuti con l’Iran, che hanno consentito di rimuovere le sanzioni
che la comunità internazionale aveva inflitto a quel Paese, nella prospettiva di un ripristino dei fiorenti rapporti
commerciali che sussistevano con l’intero mondo occidentale.
Come illustrato in precedenza il mercato fieristico nazionale è caratterizzato da un ampio livello di saturazione,
causato da un’offerta sovrabbondante rispetto all’attuale situazione congiunturale nazionale e internazionale della
domanda, costringendo i players di minori dimensioni, come Pordenone Fiere, a ricercare spazi di sviluppo in nicchie
di mercato non battute dai colossi del settore.
Negli anni dispari, come inequivocabilmente risulta dal conto economico 2015, la mancanza della manifestazione
Samumetal compromette la redditività aziendale, per cui risulta fondamentale, pur nei limiti sopra evidenziati, la
ricerca di nuovi eventi od altre iniziative, in grado di riequilibrare il risultato della gestione.
Oltre all’apertura verso i mercati internazionali, sono state assunte iniziative di razionalizzazione del calendario con la
sospensione di Samulegno (che non si è svolta nel 2015) e la trasformazione di Happy Business to you in una “borsa
d’affari” dedicata al settore Contract.
Nel 2015 si è consolidata l’attività di allestimento stand nelle diverse manifestazioni, sia organizzate presso il nostro
quartiere che presso altre location.
Sul piano degli investimenti immobiliari, si è reso necessario un intervento di manutenzione straordinaria della
copertura del padiglione 2 anche per bonificarla dalla presenza di amianto.
Andamento economico
L’andamento economico/operativo dell’esercizio ha purtroppo confermato le previsioni di budget, con un significativo
peggioramento del risultato economico della gestione caratteristica che passa da un valore positivo di 138 migliaia di
Euro del 2014 ad uno negativo di 681 migliaia nel 2015. I ricavi tipici sono diminuiti del 25% soprattutto per effetto del
mancato svolgimento di Samumetal, calendarizzata negli anni pari. I costi operativi sono diminuiti dell’8%, quindi in
misura meno rilevante, a causa dell’addebito al conto economico dei costi di organizzazione di Samulegno (poi
cancellata) e di Happy Business to you (poi trasformata) che erano già stati sostenuti e che hanno inciso per circa 295
migliaia di euro, nonché a causa della maggiore entità dei tributi locali IMU-TASI pari a 129 migliaia di euro per il 2015
ed altri 128 migliaia di euro per il 2014 (oneri straordinari), per i motivi che verranno successivamente illustrati.
Tenuto conto che il budget prevedeva una perdita di 611 migliaia di euro, significa che le misure di ottimizzazione
della gestione hanno prodotto risultati positivi per circa 333 migliaia di euro.
Continua il positivo contributo dell’impianto fotovoltaico che, oltre ad una valenza ambientale, rappresenta una
significativa fonte di entrate, anche se i sopravvenuti provvedimenti normativi e regolamentari hanno ridotto i
benefici economici.
La gestione finanziaria ha ulteriormente contenuto del 32% la propria negativa incidenza sul conto economico,
soprattutto grazie alla graduale riduzione degli oneri connessi ai mutui in fase di progressiva estinzione.
L’area straordinaria è invece significativamente peggiorata a causa dell’addebito al conto economico dell’IMU-TASI del
2014 corrisposta nel 2015. Su questo punto va brevemente ricordato che la società, in linea con il comportamento
adottato dalla maggioranza delle altre società fieristiche nazionali, aveva presentato nel 2013 il ri-accatastamento dei
padiglioni dedicati esclusivamente alle esposizioni, classificandoli in categoria catastale E (riservata agli immobili di
interesse pubblico) che è esente dal tributo locale. L’Agenzia delle entrate ha invece modificato tale accatastamento
classificando i padiglioni fieristici in categoria D (attività imprenditoriali) soggetta al tributo. La nostra società ha
impugnato tale provvedimento innanzi alla commissione tributaria provinciale sostenendo tra l’altro, in linea con
quanto fatto negli analoghi contenziosi dalle altre società fieristiche, la valenza pubblica dell’attività che viene svolta
nei padiglioni e l’utilizzo anomalo degli stessi (rispetto a quello dei “normali” capannoni industriali-commerciali) con
un impiego annuale medio del 7%. La commissione tributaria provinciale ha respinto il ricorso, anche in conformità ad
un primo orientamento nel frattempo assunto dalla Corte di Cassazione. La società ha presentato appello, ma nel
frattempo, ha ritenuto opportuno, prudenzialmente, versare l’imposta per il 2014 pari ad euro 128.165 con la
riduzione delle sanzioni per effetto del cosiddetto “ravvedimento operoso”.
Per una più analitica rappresentazione dell’andamento economico dell’esercizio viene fornita la seguente
riclassificazione:
Errore. Il collegamento non è valido.
53
48 di 61
Si ritiene opportuno fornire anche il dettaglio dei risultati operativi complessivi delle principali manifestazioni
organizzate nel corso dell’esercizio, che non tiene conto dei ricavi e dei costi non afferenti alla gestione caratteristica
ed a quella congressuale:
2015
descrizione
Ricavi
caratteristici
(Costi diretti )
2014
margine BU
Ricavi
caratteristici
(Costi diretti )
margine BU
FIERE B2C
2.240.883
-1.284.377
956.507
2.391.908
-1.397.014
994.894
FIERE B2B
747.785
-380.830
366.955
1.832.144
-601.538
1.230.606
Situazione patrimoniale
Lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2015 evidenzia un totale attivo pari a 14.908 migliaia di Euro, in calo di 1.049
migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2014 (15.959 migliaia di Euro). Il decremento va ascritto per 540 migliaia di
Euro alla riduzione delle immobilizzazioni (gli ammortamenti hanno infatti superato gli investimenti), per 467 migliaia
di Euro alla contrazione dell’attivo circolante e per 42 migliaia di Euro alla diminuzione dei ratei e risconti attivi.
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 ammonta a 4.871 migliaia di Euro con un decremento di 830 migliaia di Euro,
corrispondenti alla perdita dell’esercizio.
La posizione finanziaria netta indica un indebitamento netto pari a 230 migliaia di Euro (cui in realtà devono
aggiungersi 1.429 migliaia di Euro relativi al debito in linea capitale dei leasing in corso) con un miglioramento di 435
migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2014 (cui vanno aggiunti 41 migliaia di Euro riferibili al minor debito dei
leasing), secondo le dinamiche risultanti dal rendiconto finanziario.
Segue una situazione patrimoniale riclassificata per una migliore rappresentazione di sintesi, dalla quale risulta un
incremento dell’incidenza del capitale fisso sul totale dell’attivo e un miglioramento della patrimonializzazione propria
nonostante il negativo andamento economico:
54
49 di 61
C rediti commerciali
245.653
379.958
C rediti diversi
669.899
507.120
162.779
C rediti da contributi regionali a breve
456.999
639.816
-182.817
Magazzino
-134.305
48.683
47.220
1.463
Debiti a breve non finanziari
-1.658.896
-1.277.659
-381.237
A) Capitale di funzionamento
-237.662
-4,66%
296.455
4,66%
-534.117
Immobilizzazioni materiali ed
11.923.602
12.464.387
-540.785
C rediti immobilizzati
immateriali nette
2.531
1.723
808
Altre Partecipazioni
4.214
4.214
0
282.549
681.348
-398.799
C rediti da contributi regionali a medio lungo termine
Risconti attivi maxi canone leasing
Fondi e debiti non finanziari a medio e lungo termine
Risconti passivi contributi in c/impianti e c/interessi
606.486
646.066
-39.580
-737.791
-717.180
-20.611
-6.743.366
-7.010.313
266.947
B) Capitale fisso netto
5.338.225
104,66%
6.070.245
95,34%
-732.020
A+B = Capitale investito netto
5.100.563
100,00%
6.366.700
100,00%
-1.266.137
Finanziati da:
Debiti finanziari a breve
503.163
658.144
-154.981
Debiti finanziari a medio lungo termine
393.726
594.209
-200.483
-667.326
-586.721
-80.605
Disponibilità
C) Indebitamento finanziario netto
(Disponibilità)
Patrimonio netto iniziale
Arrotondamento
Risultato dell'esercizio
229.563
4,50%
665.632
10,45%
-436.069
5.701.070
5.589.060
0
2
112.010
-2
-830.070
112.006
-942.076
D) Patrimonio netto a fine esercizio
4.871.000
95,50%
5.701.068
89,55%
-830.068
C+D = Totale Debiti Finanziari (Disponibilità)
5.100.563
100%
6.366.700
100%
-1.266.137
e Patrimonio netto
Andamento finanziario
In relazione alla situazione finanziaria risulta sicuramente opportuno premettere la rappresentazione del relativo
rendiconto (dati in migliaia di euro):
55
50 di 61
RENDICONTO FINANZIARIO (METODO INDIRETTO OIC 10)
2015
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile/Perdita di esercizio
-830
Imposte sul reddito
0
Variazione imposte anticipate
11
Variazione imposte differite
-4
Interessi passivi e spese accessorie
45
(C ontributi c/interessi)
-19
(Interessi attivi)
-12
(Insussistenze del passivo)
-2
Minusvalenze cessione cespiti
6
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte sul
reddito, interessi, dividendi, e plus/minusvalenze da
cessione
-805
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto
contropartita nel capitale circolante netto
Accantonamento fondo liti in corso
0
Accantonamento fondo spese legali
0
Ammortamenti delle immobilizzazioni
839
Accantonamento TFR
63
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del c.c.n.
97
Variazioni del capitale circolante netto
Variazione delle rimanenze
-2
Variazione dei crediti verso clienti
145
Variazione dei debiti verso fornitori correnti
8
Variazione dei ratei e risconti attivi correnti
2
Variazione dei risconti attivi leasing
40
Variazione dei ratei e risconti passivi correnti
5
Variazione dei risconti passivi contributi c/impianti
-248
Variazione costi anticipati
-172
Variazione dei crediti erariali
-28
Variazione degli anticipi a terzi
69
Variazione crediti verso assicurazioni
-2
Variazione crediti verso GSE
-45
Variazione altri crediti
0
Variazione degli anticipi da clienti
399
Variazione dei debiti per ritenute, contributi e verso dipendenti e
collaboratori
15
Variazione altri debiti
3
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del c.c.n.
286
Altre rettifiche
Interessi pagati
-45
Interessi incassati
1
Imposte pagate
-25
Utilizzo fondo liti in corso
-10
Utilizzo fondo spese legali
-9
Utilizzo fondo spese per il personale
0
Utilizzo fondo spese correnti
0
Pagamento TFR
-20
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche
178
Flusso finanziario della gestione reddituale (A)
2014
112
55
-27
-4
77
-42
-13
0
158
59
9
1.053
59
1.338
2
-50
-90
-6
40
-3
-562
-68
32
-17
3
12
20
-40
-23
-9
579
-77
2
0
0
0
-3
-1
-38
462
178
462
56
51 di 61
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni immateriali
Investimenti in immobilizzazioni materiali
Variazione fornitori per immobilizzazioni
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Variazione dei debiti verso banche a breve
Accensione di finanziamenti
Rimborso finanziamenti
Variazione del crediti verso Regione per contributi
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)
-23
-280
-20
-1
-53
-49
-2
-1
-324
2
320
-677
581
Incremento delle disponibilità liquide (A +/- B +/- C)
Disponibilità liquide iniziali
Disponibilità liquide finali
Incremento delle disponibilità liquide
-105
1
0
-906
881
226
-24
80
333
587
667
80
254
587
333
La liquidità disponibile presenta un incremento di 78 migliaia di Euro soprattutto per merito degli anticipi dei ricavi
della manifestazione Samumetal di febbraio 2016.
Investimenti
Nel corso dell’esercizio i principali investimenti hanno riguardato;
- La manutenzione straordinaria sulla copertura del padiglione 2 per Euro 270 mila;
- Implementazioni delle dotazioni di quartiere ed elettroniche d’ufficio per Euro 10 mila;
- Attività di sviluppo commerciale, programmi del sistema informatico e costi di provvista finanziamenti per
Euro 23 mila.
Indici di bilancio
Vengono di seguito esposti i principali indicatori patrimoniali, finanziari ed economici ritraibili dalle risultanze del
bilancio chiuso il 31 dicembre 2015, confrontandoli con quelli del 2014 ed anche del 2013:
Indicatori di struttura finanziaria
2015
%
2014
%
2013
%
Peso delle immobilizzazioni
Immobilizzazioni (compresi crediti e risconti oltre)
Totale attivo
12.492
14.908
83,79%
13.757
15.959
86,20%
15.387
17.413
88,37%
Peso del capitale circolante
Attivo circolante
Totale attivo
2.416
14.908
16,21%
2.202
15.959
13,80%
2.026
17.413
11,63%
Peso del capitale proprio
Patrimonio netto
Totale passivo
4.871
14.908
32,67%
5.701
15.959
35,72%
5.589
17.413
32,10%
Peso delle passività
Passività
Totale passivo
10.037
14.908
67,33%
10.258
15.959
64,28%
11.824
17.413
67,90%
Gli indici evidenziano una riduzione dell’incidenza del capitale fisso sul totale investito (dall’86% all’84%), ed anche del
patrimonio proprio sul totale del passivo che passa dal 36% al 33%.
57
52 di 61
Indicatori di situazione finanziaria
Indice di disponibilità
Attivo circolante
Passività correnti
Indice di autocopertura del capitale fisso
Patrimonio netto
Immobilizzazioni
2015
%
2014
%
2013
%
2.416
2.660
90,83%
2.202
2.516
87,52%
2.026
2.925
69,26%
4.871
11.930
40,83%
5.701
12.470
45,72%
5.589
13.420
41,65%
96,79%
12.725
12.470
102,04%
13.851
13.420
103,21%
Indice di copertura finanziaria delle immobilizzazioni
Capitale permanente (compresi risconti oltre)
11.547
Immobilizzazioni
11.930
L’indice di disponibilità migliora di oltre 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
L’attivo immobilizzato risulta per il 40,83% coperto dal patrimonio netto (rispetto al 45,72% del 2014). La copertura
degli immobilizzi attraverso il capitale permanente scende sotto la soglia della parità.
Indicatori di situazione economica
ROE
Reddito netto
Patrimonio netto
ROI
Reddito operativo
Capitale investito operativo
ROS
Reddito operativo
Ricavi tipici
2015
%
2014
%
2013
%
-830
4.871
-17,04%
112
5.701
1,96%
-1.082
5.589
-19,36%
-681
14.321
-4,76%
138
15.372
0,90%
-989
17.160
-5,76%
-681
3.469
-19,63%
138
4.606
3,00%
-989
4.346
-22,76%
Gli indici economici riflettono il negativo andamento dell’esercizio risultante dal bilancio, attestandosi tutti però su
livelli migliori del precedente anno dispari 2013.
Principali rischi ed incertezze cui è esposta la società
La struttura organizzativa della società si mantiene affidabile e riduce di conseguenza i rischi operativi.
La principale area di rischio rimane ad oggi legata all’andamento di mercato, caratterizzato da una domanda sempre
più selettiva cui si contrappone un’abbondante offerta, con il risultato che soffrono i conti economici di tutti i players
ed in particolare di quelli di minori dimensioni. Le previsioni per il 2016 segnalano una possibile crescita del Pil sia
nazionale che territoriale, ma ancora molto debole, per cui permane la stagnazione dell’economia e di conseguenza la
scarsa propensione agli investimenti, anche di natura commerciale, delle aziende (per le manifestazioni B2B) e
l’invarianza dei consumi da parte delle famiglie (per le manifestazioni B2C).
I rischi di credito continuano a risentire del deterioramento delle condizioni economiche generali cui la nostra società
cerca di rispondere attraverso azioni di selezione preventiva della clientela ed un più assiduo monitoraggio della stessa
che trovano suggello nella riduzione da Euro 81.455 a Euro 14.845 dell’accantonamento per i rischi in questione.
Quanto ai rischi di tasso d’interesse va rilevato che alcuni finanziamenti a medio termine sono stati stipulati a tasso
fisso, mentre per quelli a tasso variabile non si è ritenuto opportuno ricorrere a strumenti di copertura la cui efficacia
è spesso non proporzionale all’onere richiesto.
Risorse umane, aspetti organizzativi ed ambientali
La società, alla data di chiusura dell’esercizio, dispone di un organico di 21 dipendenti (3 in più rispetto al 31.12.2014,
ripristinando la situazione a regime del 31.12.2013 con il beneficio delle riduzioni contributive dal jobs act).
Nel corso dell’esercizio 2015 non si è fatto ricorso ad alcun ammortizzatore sociale.
Sempre nell’anno è stato adottato il Modello Organizzativo Gestionale previsto dal decreto legislativo 231/2001 e
successive modifiche per evitare di esporre la società al rischio di condanne penali per l’eventuale commissione dei
reati presupposto. Oltre ad attuare le procedure previste dal MOG è stato nominato l’Organismo di vigilanza chiamato
a sovraintenderne l’applicazione.
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L’attività della società non è caratterizzata da particolari problematiche ambientali in relazione ai processi produttivi;
naturalmente la grande concentrazione di pubblico nei giorni di manifestazione crea talvolta problemi al traffico e
conseguentemente all’inquinamento atmosferico. La nostra società ha adottato tutte le misure possibili per limitare i
disagi, ma significativi miglioramenti stanno producendosi con l’entrata in funzione del nuovo parcheggio realizzato
dal Comune di Pordenone su incarico della CCIAA di Pordenone nell’area limitrofa al quartiere.
La nostra società, grazie all’ impianto fotovoltaico realizzato sulle coperture dei padiglioni, continua a fornire un
contributo alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Per quanto concerne la sicurezza e la salute dei lavoratori negli ultimi anni non si sono verificati infortuni significativi.
I preposti alla sicurezza hanno svolto regolarmente le loro funzioni nel corso del 2015; l’azienda è stata supportata da
un consulente esterno per rispettare tutti gli adempimenti di legge.
Attività di ricerca e di sviluppo
L’ufficio Marketing nel corso dell’esercizio 2015 ha concentrato la propria attività sul consolidamento delle
manifestazioni esistenti per ottimizzarne le performances e garantire la necessaria innovazione.
E’ stato invece archiviato il progetto NAVALTECH, che doveva essere una fiera dedicata alla subfornitura,
componentistica e tecnologie per la costruzione delle Navi, in quanto le ricerche di mercato effettuate hanno dato un
riscontro di non sostenibilità.
Rapporti con imprese controllate/collegate
Non ve ne sono.
Azioni proprie e/o azioni o quote di controllanti
Non ve ne sono.
Rapporti con parti correlate
Gli aspetti economico patrimoniali dei rapporti con gli Enti Territoriali soci sono stati illustrati nella nota integrativa e
non presentano particolare rilevanza.
Va ricordato che con nota del 17 dicembre 2015 prot. 114464/15 il socio Provincia di Udine, titolare del 27% del
capitale sociale, ha richiesto la liquidazione in denaro del valore delle proprie azioni, dando corso alla “cessazione”
dalla società previsto dal comma 569 dell’art. 1 della legge 147/2013, tenuto conto che l’Ente ha deliberato la
“dismissione” della partecipazione nel dicembre 2014 e ha esperito, senza risultato, una procedura di evidenza
pubblica per la cessione della partecipazione stessa.
Al riguardo si rammenta che il successivo comma 569 bis del medesimo art. 1 della legge 147/2013, introdotto dall’art.
7 comma 8bis della legge 125 del 2015 di conversione del decreto legge 78/2015, ha stabilito che “la competenza
relativa all’approvazione del provvedimento di cessazione della partecipazione societaria, appartiene, in ogni caso,
all’assemblea dei soci.”
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Il 2016 si è aperto con l’organizzazione della seconda edizione del “Contract Italiano” a Teheran (Iran). La
manifestazione è inserita nell’ambito di un più ampio evento locale e ha riscosso un positivo riscontro sia da parte dei
visitatori sia da parte delle aziende espositrici.
Si è svolta nel mese di febbraio la prima edizione di “Riso e Confetti Treviso” manifestazione organizzata dalla nostra
società nel quartiere fieristico di Santa Lucia di Piave, che ha rappresentato un positivo momento per avviare sinergie
tra le fiere del territorio.
Tornando all’ambito domestico nel primo trimestre 2016 si è tenuta la manifestazione Samuexpo, che vede riunite
Samumetal-Subtech e Samuplast, e per le quali è quasi ultimata la procedura per la certificazione di “fiere
internazionali”. E’ stata anche organizzata la quarta edizione di “Cucinare”, fiera dedicata al mondo dei foodies e ai
professionisti dell’ospitalità, con espositori provenienti da tutta Italia e la partecipazione di alcuni tra i più qualificati
chef del panorama nazionale, che ha confermato il successo di pubblico generico e l’interesse degli operatori del
settore.
Inoltre si sono tenuti altri quatto eventi, due dei quali organizzati da una segreteria esterna (“Fiera del disco usato e da
collezione” – “Hobby show primavera”) e due dalla nostra struttura (“Pordenone Antiquaria” e “Ortogiardino).
Tutte le manifestazioni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, in particolare Ortogiardino, che ha mantenuto i risultati
di pubblico del 2015, si conferma come la manifestazione più importante per gli appassionati di giardinaggio e
architettura del verde. Anche nel 2016 i visitatori stranieri sono stati oltre il 14% .
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Evoluzione prevedibile della gestione
L’esercizio 2016 dovrebbe consentire un’inversione di segno del risultato economico soprattutto grazie al favorevole
calendario delle manifestazioni.
Pordenone Fiere continua a rappresentare un protagonista dello sviluppo dell’economia del territorio, svolgendo la
propria attività in un settore strategico riconosciuto anche a livello governativo centrale attraverso lo stanziamento di
un importante pacchetto di fondi a sostegno delle fiere, in particolare per iniziative riconosciute internazionalmente,
di cui ha beneficiato indirettamente anche la nostra società per due manifestazioni (Sicam e Happy business to you –
borsa del contract).
Strumenti finanziari utilizzati
Con riferimento al n. 6 bis del comma 3 dell’art 2428 c.c. segnaliamo che i principali strumenti finanziari in uso presso
la Società sono rappresentati dai crediti e debiti commerciali, dalle disponibilità liquide, dall’indebitamento bancario e
dai crediti verso la Regione F.V.G.. La Società non ha posto in essere nel corso dell’esercizio 2015 e precedenti
operazioni di finanza derivata sui tassi di interesse, non ravvisandone la convenienza. Per quanto riguarda il rischio di
cambio, si segnala che lo stesso è ad oggi ritenuto non significativo, in quanto le vendite della società sono realizzate
in Euro e al contempo non sono presenti, in misura rilevante, acquisti in valuta diversa dell’Euro.
Proposta di copertura della perdita di esercizio
Signori azionisti vi proponiamo di coprire la perdita di esercizio pari ad Euro 830.070 mediante utilizzo per pari
importo del fondo di riserva da accantonamento dei contributi in conto capitale erogati (in anni precedenti) dalla
Regione Friuli Venezia Giulia.
Indicazioni ex art. 10 L. 72/83
Si rinvia alle indicazioni fornite in nota integrativa.
Pordenone, 30 marzo 2016
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Roberto Ongaro
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Pordenone, autorizzata
con provv. Prot. n. 5458/2000 del 24.06.2000 del Ministero delle Finanze – Dipartimento delle Entrate
– Ufficio delle Entrate di Pordenone.
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Capitolo 4 - RELAZIONE DI CERTIFICAZIONE
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Capitolo 5 - RELAZIONE SINDACI
PORDENONE FIERE s.p.a.
Sede Legale : PORDENONE – Viale Treviso n. 1
Capitale Sociale : €. 1.033.000,00.= interamente versato
Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Pordenone :
0007694 093 1
*°*°*°*°*
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI AI SENSI DELL’ART. 2429, COMMA 2, C.C.
Ai Signori Azionisti
Nel corso dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2015 la nostra attività è stata ispirata alle
disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Attività di vigilanza
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di
corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di
amministrazione sociale, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non
abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente
imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del
patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito dall’amministratore delegato, durante le riunioni svolte, alcune
informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché
sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla
società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni
particolari da riferire
Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti e non sono
emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza,
sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza,
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sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché
sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante
l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della
revisione legale dei conti e dall’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo
osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c..
Nel corso dell’esercizio il collegio sindacale ha rilasciato un parere in merito alla delibera
n.673 del 29 luglio 2015, riferita al compenso agli amministratori, così come previsto dalla
legge.
Si segnala che il 23 dicembre 2015 il socio Provincia di Udine ha trasmesso alla società
una comunicazione avente per oggetto: Cessazione partecipazione Pordenone Fiere Spa - Art 1,
comma 569 L.147/2013 (L. Stabilità 2014). In tale comunicazione il socio chiedeva “la
liquidazione in denaro del valore delle azioni detenute in base ai criteri stabiliti dall'articolo
2437-ter, secondo comma, del Codice Civile”. Il Consiglio di Amministrazione, ritenuto
applicabile quanto introdotto dal comma 569-bis della Legge 27 dicembre 2013, n.147, ha
deliberato la convocazione di apposita assemblea dei soci.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti
significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Bilancio d’esercizio
Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, che è
stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’art 2429 c.c. , in merito al quale
riferiamo quanto segue.
Non essendo a noi demandato la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato
sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che
riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da
riferire.
Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della
relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non
hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c.
Ai sensi dell’art. 2426, n. 5, c.c. abbiamo espresso il nostro consenso all’iscrizione
nell’attivo dello stato patrimoniale di costi di sviluppo per € 10.050,00 e, fra le
immobilizzazioni immateriali e in corso dell’acconto di € 2.350,00 (con medesima
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destinazione), sulla base degli elementi forniti dalla Società a supporto della utilità pluriennale
degli stessi e della sussistenza, alla data di riferimento del bilancio, degli elementi prescritti dal
Principio Contabile OIC 24.
Conclusioni
Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della
revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio datata 13 aprile
2016, il Collegio propone all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31
dicembre 2015, così come redatto dagli Amministratori.
Pordenone, 13 aprile 2016.
Il Collegio Sindacale
Presidente Marcello Ferrante _________________
Sindaco effettivo Eridania Mori _________________
Sindaco effettivo Giuseppe Gregoris _________________
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Pordenone,
autorizzata con provv. Prot. n. 5458/2000 del 24.06.2000 del Ministero delle Finanze – Dipartimento
delle Entrate – Ufficio delle Entrate di Pordenone.
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PORDENONE FIERE S.P.A.

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