Intervista Presidente EPO - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

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Intervista Presidente EPO - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
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Intervista al Presidente dell’UEB sul
Brevetto unitario
Presidente UEB
Benoît Battistelli
1) Quali vantaggi e svantaggi
comporterà per gli utenti
l'introduzione del brevetto
unitario? Il brevetto unitario
apporterà più vantaggi alle
grandi aziende o alle PMI?
I
l brevetto unitario offre un ottimo
rapporto costi/benefici e riduce la
complessità, sia per le grandi aziende
che per le PMI.
Il pacchetto del brevetto unitario offre agli
innovatori europei un brevetto con una vera
e propria dimensione europea e una tutela
brevettuale meno costosa. Esso fornisce
un'opzione aggiuntiva semplificando il
sistema esistente e supportando un
percorso dal costo conveniente verso la
tutela brevettuale e la risoluzione delle
controversie in Europa.
Oggi abbiamo una procedura di
concessione dei brevetti centralizzata e
uniforme di grande successo, ma il
carattere uniforme del percorso UEB
termina con la concessione del brevetto
europeo. I brevetti europei concessi devono
poi essere convalidati singolarmente in
ciascuno dei paesi in cui devono avere
effetto. Questo può essere un processo
complesso e spesso anche molto costoso
per gli utenti, che di conseguenza
preferiscono generalmente convalidare i
propri brevetti europei solo in un certo
numero di paesi escludendone altri. Inoltre,
a causa della mancanza di un sistema
unificato per la risoluzione delle
controversie, i proprietari di brevetti e gli
utenti di tecnologia brevettata possono
essere esposti a controversie parallele
relative allo stesso brevetto e che
coinvolgono le stesse parti nei tribunali
nazionali di Stati membri diversi, che
operano in contesti normativi diversi e con
velocità, costi e qualità differenti. Tali
controversie parallele ovviamente creano
anche un rischio di decisioni divergenti che
conduce all'incertezza del diritto.
Il brevetto unitario metterà fine a tutto ciò.
Il brevetto unitario è un classico brevetto
europeo che, su richiesta del titolare del
brevetto, avrà validità unitaria sul territorio
dei 26 Stati membri partecipanti. Con un
brevetto unitario, gli inventori non solo
potranno ottenere una tutela uniforme e
territorialmente più ampia nei 26 Stati
membri partecipanti anziché la protezione
solo in alcuni stati, ma potranno anche
evitare le pratiche – talvolta complesse e
costose – di convalida e traduzione presso
gli uffici nazionali dei brevetti e ridurre
pertanto in modo significativo la
complessità amministrativa e i relativi costi.
Sarà l'UEB a fungere da sportello unico per
l'ottenimento del brevetto unitario
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attraverso una procedura di registrazione
semplice e lineare, senza costi
amministrativi. Il brevetto unitario, inoltre,
sostituirà l'attuale sistema frammentato di
pagamento della tassa di rinnovo con un
sistema molto semplice in base al quale si
dovrà pagare all’UEB una tassa di rinnovo
comune, sotto un unico regime legale. Le
tasse di rinnovo sono state fissate a un
livello particolarmente interessante per le
aziende. Detto in parole semplici, i costi
diretti complessivi per un brevetto unitario
saranno inferiori a quelli per un brevetto
europeo medio convalidato in quattro paesi.
Ad esempio, le tasse di rinnovo per un
brevetto unitario mantenuto per dieci anni,
che è fino ad ora la durata media di un
brevetto europeo classico, saranno inferiori
a EUR 5.000. Questo semplice schema di
tassazione è stato proposto dall’ufficio
europeo dei brevetti e sostenuto dagli Stati
membri partecipanti. La delegazione
italiana ha giocato un ruolo particolarmente
importante al riguardo e non è quindi stata
una sorpresa la nomina unanime da parte
degli altri Stati di un rappresentante italiano
quale vice presidente del Comitato di
selezione incaricato di supervisionare le
attività UEB relative alla protezione del
brevetto unitario.
La riforma del sistema di brevetti europeo
è inoltre accompagnata da un meccanismo
conveniente per la risoluzione delle
controversie. Il nuovo tribunale unificato dei
brevetti (TUB) fornirà migliori condizioni
quadro per tutte le parti coinvolte in
controversie legate a brevetti in Europa,
che si tratti di titolari di brevetti,
concorrenti o terzi. Il nuovo tribunale non
solo ridurrà i costi e la complessità, ma
garantirà anche una migliore prevedibilità e
rafforzerà la certezza del diritto, fornendo
una giurisprudenza armonizzata nell'area
della validità e della violazione dei brevetti
ed eliminando così le controversie parallele
sui brevetti in diversi Stati.
Il brevetto unitario e il sistema TUB sono
stati progettati per migliorare l'ambiente
per l'innovazione in Europa, in particolare
per le PMI. Spesso, queste ultime hanno a
disposizione una quantità limitata di risorse.
L'attuale frammentazione e gli elevati costi
necessari per ottenere la tutela brevettuale
e per affrontare le controversie legate ai
brevetti in Europa possono essere proibitivi
per le PMI. Di conseguenza, queste
finiscono spesso per non godere di alcuna
tutela efficace delle loro invenzioni in
Europa. Non solo: anche se le PMI
ottengono protezione in alcuni paesi,
spesso non hanno i mezzi per far applicare
i propri brevetti europei e per farli valere in
via giudiziaria in più Stati, il che è
tipicamente necessario in contesti
transfrontalieri. Le PMI e altre piccole
entità sono pertanto spesso vulnerabili e
prive di rimedi efficaci in caso di violazioni.
Difficoltà simili sorgono quando le PMI sono
minacciate da azioni per violazione in più
Stati.Il brevetto unitario e il TUB
miglioreranno sostanzialmente la situazione
attuale per le PMI. Come ho già
sottolineato, il brevetto unitario ridurrà
generalmente i costi per l'ottenimento di
un'ampia tutela brevettuale e da ciò
trarranno essenzialmente beneficio i
richiedenti più piccoli con risorse limitate,
quali le PMI. Le PMI possono inoltre
beneficiare di alcune riduzioni dei costi
specifiche. Esse, ad esempio, insieme ad
altre entità più piccole che siano
proprietarie di un brevetto unitario
concesso sulla base di una richiesta di
brevetto europeo presentata in una lingua
ufficiale dell'UE diversa da inglese, francese
e tedesco, avranno diritto a una
compensazione forfettaria per i costi di
traduzione di EUR 500. Tale
compensazione può essere cumulata con la
riduzione dei costi ai sensi della norma 6
della Convenzione sul brevetto europe (CBE)
nella procedura di concessione ai sensi
della CBE. Per quanto riguarda le
controversie, il TUB consentirà alle PMI di
prendere parte a cause a livello europeo,
sia in veste di attore che di convenuto, a un
costo più conveniente. Le PMI e le microentità saranno tenute a pagare soltanto il
60% delle spese processuali e, qualora
l’importo delle spese processuali dovute
metta a rischio l'esistenza economica di
una PMI, il TUB può rimborsare
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parzialmente o persino integralmente tali
spese. Allo scopo di limitare ulteriormente
il rischio di controversie, il TUB può anche,
a sua discrezione, limitare il livello dei costi
di soccombenza per la parte vincente. Oltre
ai meri vantaggi in termini di costi, il TUB
migliorerà anche le condizioni quadro e la
prevedibilità per le PMI coinvolte in
controversie sui brevetti.
Vorrei inoltre osservare, in questo
contesto, che qualora l'Italia istituisse la
sua divisione locale del TUB a Milano, le
aziende italiane sarebbero in grado di far
valere i propri brevetti utilizzando l'italiano
come lingua processuale. Ciò ovviamente
renderebbe le controversie per le PMI
italiane ancora più semplici e meno
costose.
2) Quali considerazioni dovrebbe
fare il richiedente al momento di
decidere se richiedere la
protezione EP o UP?
L
a decisione di optare per un brevetto
unitario dipenderà da una serie di
fattori. Gli utenti certamente
concentreranno le loro considerazioni sui
vantaggi che l'ampia protezione territoriale
del brevetto unitario offre loro. Occorre
anche tenere conto della circostanza che la
protezione uniforme in 26 Stati non solo
aumenterà il valore commerciale del
brevetto, ma potrà aprire anche la strada a
nuove opportunità commerciali e di licenza
in mercati in cui il titolare del brevetto non
è stato attivo in precedenza. Nel sistema
attuale, la decisione iniziale di convalidare in
determinati Stati membri significa che il
prodotto di una società sarà protetto solo
in alcuni mercati nazionali. L'introduzione
del brevetto unitario offre alle aziende più
flessibilità per decidere se entrare in altri
mercati nazionali successivamente, a
seconda del successo iniziale del prodotto
o delle opportunità di affari in altri mercati
dell’UE.
Per quanto riguarda i costi, è chiaro che gli
utenti confronteranno i costi per un
brevetto unitario con quelli che
sosterrebbero per un brevetto europeo
classico convalidato nei paesi di propria
scelta. Gli utenti che effettuano tale
comparazione dovrebbero tuttavia non solo
confrontare i costi di rinnovo in quanto tali,
ma tenere anche conto dei costi
complessivi di mantenimento e gestione del
brevetto, che includono le spese di
convalida, di traduzione, di pubblicazione,
nonché i costi di rappresentanza correlati,
quali le spese legali dovute per la convalida
e l'amministrazione del brevetto.
Altri vantaggi, che il brevetto unitario offrirà
e che potrebbero essere decisivi per gli
utenti, possono consistere nella riduzione,
da parte del TUB, dell'incertezza relativa
alle controversie parallele nei casi
transfrontalieri, oppure nel maggiore
affidamento sul regolamento UE doganale
per impedire l’ingresso nel mercato interno
di merci e prodotti costituenti violazione,
provenienti da Stati terzi. Inoltre, un
brevetto unitario rappresenterà un notevole
valore aggiunto in un portafoglio brevetti
che incrementerà la sua valutazione e
rafforzerà la capacità di negoziazione del
suo titolare.
In definitiva, sono fortemente convinto che,
alla luce di tutti i vantaggi del brevetto
unitario, in particolare l'ampiezza della
protezione e la riduzione dei costi e della
complessità, il brevetto unitario diventerà in
modo piuttosto naturale la prima scelta di
molti utenti, PMI comprese.
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3) In che modo l'utente sarà in
grado di sapere qual è la
protezione geografica di un
determinato brevetto unitario?
Q
uando il sistema sarà operativo, un
brevetto unitario coprirà i territori
degli Stati membri partecipanti in
cui l'accordo del TUB è entrato in vigore
alla data di registrazione dell'effetto unitario
da parte dell'UEB. Ciò significa che,
sebbene attualmente 26 Stati membri
dell'UE partecipino alla cooperazione
rafforzata nell'area della creazione della
protezione del brevetto unitario, il brevetto
unitario molto probabilmente non coprirà
tutti quei 26 Stati nella fase iniziale, in
quanto non tutti avranno ratificato l'accordo
del TUB. Mi aspetto tuttavia che un gran
numero di Stati dell' Unione europea faccia
parte del sistema fin dall'inizio. Undici Stati
membri hanno già ratificato e una serie di
altri Stati ha annunciato la propria
imminente ratifica.
Ma, dal momento che le ratifiche in
sospeso dell'accordo del TUB non
avverranno tutte insieme, bensì
successivamente, durante questa fase
transitoria di procedure di ratifica in corso
esisteranno diverse generazioni di brevetti
unitari con copertura territoriale diversa.
La copertura territoriale di un dato brevetto
unitario resterà la stessa per l'intera vita
utile dei brevetti interessati,
indipendentemente da eventuali ratifiche
successive dell'accordo del TUB, il che
significa che non vi è un'estensione
automatica della portata territoriale ad altri
Stati membri che ratifichino l'accordo del
TUB dopo che l'effetto unitario sia stato
registrato dall'UEB.
L'UEB semplificherà notevolmente agli
utenti l'identificazione della copertura
geografica effettiva di un dato brevetto
unitario. Infatti, gli Stati membri
partecipanti coperti da un dato brevetto
unitario saranno chiaramente indicati nel
registro dell'UEB per la protezione dei
brevetti unitari. La copertura territoriale
verrà ulteriormente indicata nella
comunicazione dell'UEB che informa il
titolare di un brevetto della data di
registrazione dell'effetto unitario. Non da
ultimo, la portata territoriale figurerà nel
certificato per un brevetto unitario
rilasciato dall'UEB a seguito della
registrazione dell'effetto unitario. Non solo
i titolari di brevetto, ma anche i loro
concorrenti, non avranno perciò difficoltà a
identificare la portata territoriale di un dato
brevetto unitario.
4) Quali saranno le conseguenze
della Brexit per il futuro del
brevetto unitario e il tribunale
unificato dei brevetti?
A
nche se le conseguenze del
referendum possono produrre
conseguenze sull'implementazione
del pacchetto del brevetto unitario, è
ancora troppo presto per stabilire
esattamente le possibili ramificazioni. Le
autorità britanniche potrebbero decidere di
ratificare questo accordo intergovernativo
consentendo l’avvio del sistema nel 2017.
Indipendentemente dalle conseguenze, gli
Stati membri partecipanti troveranno alla
fine soluzioni adeguate per superare le
difficoltà che possano sorgere a seguito
dell'uscita del Regno Unito dall'UE. Sono
convinto di ciò, visti i numerosi ostacoli che
abbiamo dovuto superare finora e
l’importanza di questi progetti per gli
innovatori e le aziende in Europa. Ho notato
che alcuni Stati, come i Paesi Bassi, hanno
portato a compimento il proprio processo
di ratifica dopo la Brexit e ciò costituisce un
segnale politico molto incoraggiante.
L’intera comunità degli utenti si aspetta ora
che l’Italia sia tra i prossimi.
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