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I fiumi italiani
Il Po nei pressi della sua sorgente, sulle Alpi Cozie.
I fiumi italiani nascono dalle Alpi e dagli Appennini: quelli appenninici sono alimentati solo dalle precipitazioni, quindi hanno una
portata irregolare, ovvero alternano periodi di secca a periodi di piena; quelli alpini sono alimentati anche dai ghiacciai, quindi
hanno una portata più regolare e abbondante. I fiumi italiani sono piuttosto brevi, a causa della conformazione del territorio.
I fiumi italiani
Il Po (652 km)
Il Po nei pressi di Valenza, in Piemonte.
Un’area del delta del Po, in Veneto.
Il Po, il fiume più lungo d’Italia, nasce nelle Alpi Cozie e percorre
la Pianura Padana, attraversando Piemonte, Lombardia, EmiliaRomagna e Veneto.
Il Po si getta nel Mar Adriatico con un ampio delta, una delle
“zone umide” più estese d’Europa, che per la grande varietà di
flora e fauna è stato dichiarato patrimonio UNESCO.
I fiumi italiani
L’Adige (410 km)
L’Adige nei pressi di Ala, in Trentino-Alto Adige.
L’Adige nei pressi della foce, in Veneto.
L’Adige è un fiume alpino che nasce in Val Venosta e percorre
Trentino-Alto Adige e Veneto, dove attraversa la pianura
veronese.
L’Adige si getta nel Mar Adriatico con una foce a estuario, a
breve distanza dal Po, di cui un tempo era affluente.
I fiumi italiani
Il Tevere (405 km)
Il Tevere nei pressi di Rieti, nel Lazio.
Il Tevere a Roma, nel Lazio.
Il Tevere, il più importante tra i fiumi appenninici, attraversa
Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio, dove, abbandonato
il territorio collinare, percorre la pianura con ampi meandri.
Dopo aver attraversato Roma, il Tevere si getta nel Mar Tirreno
con una foce a delta.
I fiumi italiani
L’Adda (313 km)
Le sorgenti dell'Adda, presso il passo Alpisella, in Lombardia.
L’Adda nasce nelle Alpi Retiche da tre piccoli laghi e attraversa
la Lombardia.
L’Adda presso Trezzo d’Adda, in Lombardia.
Esso percorre tutta la Valtellina, si immette nel Lago di Como e
dopo esserne uscito attraversa con ampi meandri la pianura,
dove confluisce nel Po, di cui è l’affluente più lungo.
I fiumi italiani
L’Oglio (280 km)
La confluenza dei torrenti che formano l’Oglio a Ponte di Legno, in Lombardia.
L’Oglio e il Lago d’Iseo, nei pressi di Sarnico, in Lombardia.
L’Oglio nasce nell’alta Valcamonica, in Lombardia, dalla
confluenza di due torrenti.
Attraversata l’intera valle, si immette nel Lago d’Iseo, per poi
uscirne, scorrere nella Pianura Padana e confluire da sinistra
nel Po, vicino a Mantova.
I fiumi italiani
Il Tanaro (276 km)
Il Tanaro nei pressi di Farigliano, in Piemonte.
In Tanaro nei pressi di Asti, in Piemonte.
Il Tanaro nasce nelle Alpi Liguri, presso il confine con la Francia,
e attraversa il Piemonte.
Dopo aver attraversato con numerosi meandri un territorio
collinare, nella pianura di Alessandria confluisce nel Po, di cui è
il principale affluente di destra.
I fiumi italiani
Il Ticino (248 km)
Il Ticino e il Lago Maggiore presso Sesto Calende, in Piemonte.
Il Ticino nei pressi di Oleggio, nel Parco del Ticino, in Piemonte.
Il Ticino, che nasce in Svizzera e attraversa Piemonte e
Lombardia, segnandone il confine per un tratto, è immissario e
emissario del Lago Maggiore e affluente di sinistra del Po.
Nella Pianura Padana il suo alveo diventa molto ampio ed è
caratterizzato da numerosi meandri: qui, per salvaguardare
flora e fauna del territorio, è stato istituito un parco regionale.
I fiumi italiani
L’Arno (241 km)
L’Arno a Firenze, in Toscana.
L’Arno nasce sull’Appennino Tosco-Romagnolo e attraversa la
Toscana, passando per Firenze.
Bocca d’Arno, presso Marina di Pisa, in Toscana.
Esso si getta nel Mar Ligure con una foce a estuario, chiamata
Bocca d’Arno: tipici di questo luogo sono i cosiddetti “retoni”,
case di legno abitate nel passato dai pescatori.