Nicola Piovani (Offenbach) - La vita è bella
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Nicola Piovani (Offenbach) - La vita è bella
Nicola Piovani (Offenbach) - La vita è bella - Barcarolle (mp3) Primo Levi - Se questo è un uomo Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per un pezzo di pane, che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome, senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi alzandovi; ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi. La Shoah (Olocausto) La Shoah rappresenta la messa in opera, nella moderna Europa, di un gigantesco approccio politico, economico, industriale, al servizio di un solo obiettivo: lo sterminio del popolo ebraico. Ci troviamo di fronte ad uno stato nel pieno delle sue funzioni, la Germania nazista, che utilizza proficuamente tutto il suo apparato burocratico, le sue risorse naturali per un obiettivo che naturale non è, che è ben al di là di ogni limite di una morale condivisa non solo nell’era moderna. Si tratta di una catastrofe inedita nella civiltà umana, conseguentemente non possiamo esimerci dall’interrogarci sia sulle cause che l’hanno determinata, sia sulle modalità attraverso cui è stata realizzata. E’ dunque necessario dare uno spazio primario al racconto dei fatti, alla conoscenza degli avvenimenti. L’informazione puntuale e circostanziata è infatti indispensabile innanzitutto per superare le impressioni generiche acquisite nei modi e attraverso i canali più vari, solitamente estremamente superficiali (si pensi a certe trasmissioni televisive caratterizzate dalla ricerca ossessiva della spettacolarità), inoltre per contrastare pregiudizi più o meno consolidati o per evitare che se ne formino di nuovi, infine perché di fronte ad un evento così estremo si deve evitare un sovraccarico di risonanze emotive che porta inevitabilmente a proiettare quegli avvenimenti in una dimensione “metastorica”... La guerra di sterminio nazista e la Shoah La Shoah in Italia La Shoah si svolse in Italia ad opera dell'occupante tedesco - che vi esportò la politica nazista di sterminio degli ebrei dopo l'8 settembre 1943 - ma ebbe come premessa la politica antisemita del governo fascista, intrapresa ufficialmente da Mussolini nel settembre del 1938. Dal 1938 le diverse decine di migliaia di persone che il regime fascista classificò "di razza ebraica" tramite una speciale schedatura, furono oggetto di una politica di discriminazione politica, sociale, intellettuale, economica che li rese cittadini di secondo grado. Questa politica fu attuata con l'emanazione di un corpus legislativo che comprendeva leggi vere e proprie e minuziose circolari amministrative. I risultati più vistosi dell'antisemitismo fascista furono l'espulsione degli ebrei dalle scuole statali - sia gli allievi che il personale insegnante; e l'esclusione dalla pubblica amministrazione, dalle professioni liberali, dal mondo della cultura e dello spettacolo. Dopo lo scoppio della guerra, nel giugno del 1940, gli ebrei stranieri in Italia furono internati in appositi campi. Alla vigilia del colpo di stato del 25 luglio del 1943 in Italia si registrava un impoverimento economico generalizzato della comunità ebraica e una riduzione del numero degli iscritti. Inoltre, molti ebrei erano riusciti ad emigrare all'estero, e quelli rimasti, senza più occupazione, furono costretti ad accettare lavori anche molto umili. A quell'epoca il numero degli ebrei in Italia ammontava a circa 40.000. L'8 settembre 1943 con l'annuncio della firma dell'armistizio da parte del generale Badoglio, la Germania si trasformò da paese amico e alleato, in paese nemico ed occupante. Da quel momento gli ebrei italiani - fino ad allora preservati dalla deportazione nei lager nazisti in quanto cittadini di uno Stato alleato - caddero sotto il regime di politica di sterminio messo in atto dalla Germania nazista. La prima retata tedesca avvenne nel Nord Italia, nella cittadina di Merano: gli ebrei residenti in quella città furono arrestati e mandati in Austria, nel campo di concentramento di Reichenau (e da lì, successivamente ad Auschwitz). La seconda più importante retata tedesca fu quella del 16 ottobre 1943 a Roma. I tedeschi seguirono lo stesso meccanismo messo in atto a Parigi per la rafle du Vélodrome d'Hiver il 12 luglio 1942: arresti alle prime luci dell'alba, sfondamento di porte, fermi di intere famiglie. Gli arrestati furono "concentrati" nel Collegio militare di Via della Lungara, e da lì deportati ad Auschwitz. Nel novembre 1943, in provincia di Cuneo i tedeschi rastrellarono oltre 350 dei circa 1500 ebrei che, a piedi, avevano varcato il confine italo-francese delle Alpi Marittime. Furono tutti concentrati nella Caserma degli Alpini di Borgo San Dalmazzo e il 21 novembre furono condotti in Francia e da lì deportati ad Auschwitz. Altre retate tedesche si svolsero in altre città del nord Italia fino al Natale del 1943 e altri convogli di deportati diretti ad Auschwitz partirono dalle stazioni di Milano, Firenze, Bologna. Nel settembre del 1943 si insediò a Salò il governo della Repubblica Sociale Italiana, guidato da Benito Mussolini. Sulla base di una nuova legislazione antiebraica, tale governo, il 30 novembre 1943, decretò l'arresto di tutti gli ebrei, il loro concentramento in campi provinciali provvisori (in attesa della costituzione del grande campo nazionale) e il sequestro dei loro beni. Da allora furono le istituzioni della RSI a gestire la persecuzione antiebraica: le ricerche, gli arresti, i concentramenti furono predisposti da Prefetti e Questori e messi in atto da Commissariati di Pubblica Sicurezza e Tenenze dei Carabinieri. La situazione per gli ebrei si fece penosissima. Essi cercarono a migliaia di varcare clandestinamente la frontiera settentrionale verso la Svizzera, o quella meridionale verso le zone già liberate dalle armate alleate. Quelli che non poterono spostarsi passarono nella clandestinità cercando appoggi e soccorsi presso la popolazione italiana, sia civile che ecclesiastica. Il 5 dicembre 1943 fu costituito il grande Campo di Concentramento Nazionale per ebrei di Fossoli (presso Carpi) in provincia di Modena. Là vennero concentrati tutti gli ebrei sorpresi nei loro nascondigli o nelle loro case. Dopo la metà di febbraio, i tedeschi avocarono a sé la gestione del campo e così anche da Fossoli cominciarono le deportazioni. Furono organizzati 12 trasporti di cui la maggioranza fu diretta ad Auschwitz. Nell'estate del 1944 il campo di Fossoli fu evacuato e le deportazioni continuarono dal campo di Gries (3 trasporti), alla periferia di Bolzano, dove era stato allestito un altro Campo di Polizia e di Transito. Nel frattempo, nel settembre del 1943 la città di Trieste cadeva sotto l'amministrazione tedesca come capoluogo del territorio denominato Zona di Operazione Litorale Adriatica. Gli ebrei arrestati dalla polizia tedesca vennero imprigionati nel carcere locale. Successivamente furono concentrati nel campo di Polizia e di Transito della Risiera di San Sabba, alla periferia di Trieste, da dove poi furono deportati (22 piccoli trasporti). La violenza del regime di occupazione tedesco e del regime fascista italiano si esplicò non solo con gli arresti, le retate, le deportazioni, ma anche con massacri e uccisioni singole sul suolo italiano. Oltre 300 ebrei perirono in Italia in circostanze diverse dalla deportazione. L'eccidio sul Lago Maggiore (15-23 settembre 1943) e la strage delle Fosse Ardeatine (24 marzo 1944) sono forse le stragi naziste più note; ma altre ve ne furono, come quella di Pisa a casa della famiglia Pardo Roques, o a Forlì, nel campo locale di aviazione. Altri ebrei perirono in stato di detenzione nei campi di concentramento o nelle prigioni o nel corso di tentativi di fuga o perché impossibilitati ad affrontare la vita randagia della clandestinità. Alcuni si suicidarono per non essere arrestati. La destinazione principale delle deportazioni dall'Italia, come dal resto d'Europa, fu il campo di Auschwitz. Gli ebrei che vi giunsero dall'Italia furono più di 6000. Altri trasporti partiti dall'Italia furono diretti a Bergen Belsen. Gli oltre 400 deportati che furono rinchiusi in questo campo, riuscirono a salvarsi in quanto furono oggetto di scambio con tedeschi nelle mani delle potenze alleate. Alcuni trasporti, quelli partiti dall'Italia dopo il novembre 1944, furono diretti verso i campi di Ravensbrueck e Buchenwald, poiché ad Auschwitz era cominciata la fase di liquidazione del campo. Altri ebrei caddero nei rastrellamenti antipartigiani e, non riconosciuti come ebrei, furono deportati in campi di concentramento destinati agli oppositori politici. Le vittime della Shoah in Italia furono oltre 7.000; i superstiti rientrati in Italia dalla deportazione furono il 12,5% del totale. Libri consigliati Tanti olocausti: la deportazione e l'internamento nei campi nazisti di Claudio Vercelli Le donne e l'Olocausto: Ricordi dall'inferno dei Lager di Lucille Eichengreen Il Vaticano e l'Olocausto in Italia di Susan Zuccotti Lager. Inferno e follia dell'Olocausto di P. Giorgio Viberti Olocausto - Cronaca Di Uno Sterminio Il "Manifesto della razza" (1938) I campi fascisti. Lo stato fascista italiano si è avvalso di diversi strumenti e luoghi per imprigionare, segregare e deportare popolazioni straniere, oppositori politici, ebrei, omosessuali e rom. Dai campi di concentramento per i civili sloveni e croati, a quelli dove furono deportati migliaia di eritrei, etiopi e libici, dalle località di internamento per ebrei stranieri, fino ai luoghi di confino per oppositori politici [Questo sito costituisce un centro di documentazione on line sull'internamento e la prigionia come pratiche di repressione messe in atto dallo Stato italiano nel periodo che va dalla presa del potere da parte di Benito Mussolini (1922) fino alla fine della seconda guerra mondiale (1945)] I campi fascisti in Basilicata (Pisticci viene considerato primo campo di concentramento italiano, nato a seguito del incarico del Ministero dell’Interno del marzo 1937 a Ercole Conti di individuare luoghi per campi di concentramento sulla terraferma italiana) I ghetti nazisti I campi di concentramento (sterminio) creati dalla Germania nazista prima e durante la seconda guerra mondiale La deportazione in Europa nei Lager nazisti (E-book) I Lager in Europa I campi di concentramento - Documentario originale Italiano (la visione è sconvolgente) Documentario Istituto Luce - I nazisti a Roma I campi di sterminio in Polonia; testimonianze dei soldati americani che hanno liberato gli ebrei (video 1) I campi di sterminio in Polonia; testimonianze dei soldati americani che hanno liberato gli ebrei (video 2) Il campo di sterminio di Mauthausen Auschwitz, la fabbrica dello sterminio 1/5 Auschwitz, la fabbrica dello sterminio 2/5 Auschwitz, la fabbrica dello sterminio 3/5 Auschwitz, la fabbrica dello sterminio 4/5 Auschwitz, la fabbrica dello sterminio 5/5 Dopo L'Olocausto Le Vendette Delle Brigate Ebree - La Storia Siamo Noi Il documentario di Hitchcock e Bernstein sull'Olocausto. Commissionato nel 1945 ma mai usato. Fatto a partire da filmati girati dai soldati, archiviato per 40 anni, sarà pubblicato nel 2015 Rassegna libraria Voci dalla Shoah LUOGHI DELLA MEMORIA IN ITALIA www.fondazionefossoli.org * www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/risiera_san_sabba/default.asp www.viatasso.eu LUOGHI DELLA MEMORIA, CAMPI DI CONCENTRAMENTO, DI STERMINIO E DI TRANSITO www.auschwitz.org.pl * www.belzec.org.pl www.bergenbelsen.de www.buchenwald.de (Buchenwald e Mittelbau-Dora) www.kz-gedenkstaette-dachau.de www.gedenkstaette-flossenbuerg.de www.majdanek.pl www.mauthausen-memorial.at www.kz-gedenkstaette-neuengamme.de www.ravensbrueck.de www.stiftung-bg.de (Sachsenhausen) www.westerbork.nl EUTANASIA www.gedenkstaette-grafeneck.de www.gedenkstaette-hadamar.de www.stsg.de (Pirna-Sonnenstein) www.schloss-hartheim.at MUSEI IMPORTANTI www.yadvashem.org (Gerusalemme) * www.ushmm.org (Holocaust Museum Washington) * www.memorialdelashoah.org (Memoriale di Parigi) * www.holocaust-mahnmal.de (Memoriale di Berlino) www.ghwk.de * (casa della conferenza di Wannsee, Berlino) ALTRI ISTITUTI PORTATORI DELLA MEMORIA E SITI INDIPENDENTI www.cdec.it * (Milano) www.museoshoah.it * www.ucei.it/giornodellamemoria * www.fritz-bauer-institut.de (Francoforte) www.topographie.de (Topografia del terrore, Berlino) www.memorial-museums.net * www.yivoencyclopedia.org * www.mjhnyc.org www.deportati.it * (Fondazione Memoria della Deportazione / ANED) www.annapizzuti.it * www.museumoftolerance.com * www.testimonianzedailager.rai.it * www.pacioli.net * www.olokaustos.org * www.triangoloviola.it * NOTE SUI SITI CONTRASSEGNATI DA ASTERISCO www.fondazionefossoli.org Sito della Fondazione dell’ex campo di Fossoli. Contiene una scheda sulla storia del campo; una piccola galleria fotografica; informazioni sull’offerta didattica della Fondazione; moduli per prenotare le visite guidate; un elenco delle attività svolte negli anni passati; un link con le informazioni relative al Museo del Deportato di Carpi. www.auschwitz.org.pl Sito del campo e del museo di Auschwitz-Birkenau. In inglese e in polacco. Contiene schede sulla storia, sulle sezioni, le regole, e il funzionamento del campo principale e dei sottocampi; una galleria fotografica e una visita virtuale. www.yadvashem.org Sito del centro di documentazione e del museo di Yad Vashem a Gerusaleme. Il più ricco e importante sito dedicato alla Shoah. Contiene una vastissima quantità di materiali: foto, documenti storici, schede, mappe, diari, video, materiale didattico; una banca dati delle vittime della Shoah; articoli e saggi da scaricare. http://www.ushmm.org Sito del Museo dell’Olocausto di Washington. Contiene tantissime informazioni, glossari e schede in italiano sui diversi temi inerenti il nazismo e la Shoah; un vasto archivio fotografico; alcuni filmati originali; testimonianze di sopravvissuti sottotitolate; diverse cartine scaricabili ad alta risoluzione o animate con didascalie in italiano e moltissimo altro materiale (tradotto e non). www.memorialdelashoah.org Sito del Memorial de la Shoah a Parigi. In francese e in inglese. Vi è inclusa l’Enciplopedia della Shoah realizzata in collaborazione con il Museo dell’Olocausto di Washington, che contiene schede, filmati, fotografie, cronologie, biografie e altre informazioni sui i diversi temi inerenti la Shoah. www.ghwk.de Sito della Casa Memoria della Conferenza di Wannsee. Contiene le scansioni degli originali e le traduzioni in italiano dei principali documenti (tra cui il verbale) relativi alla conferenza tenutasi nella villa il 20 gennaio 1942, dove rappresentati delle SS, del partito nazista e di diversi ministeri pianificarono l’organizzazione della deportazione e dello sterminio degli ebrei. www.cdec.it Sito della Fondazione centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) di Milano. Contiene schede bibliografiche; una cronologia di Auschwitz (scaricabile in formato pdf); la statistica e le fotografie degli ebrei italiani vittime della Shoah; i testi integrali delle leggi antiebraiche; molti altri materiali utilizzabili a scopo didattico e notizie sulle attività del Centro, tra cui l’osservatorio sul pregiudizio antiebraico contemporaneo. www.museoshoah.it Mostra digitale del CDEC che illustra attraverso schede approfondite e oltre 300 documenti (manifesti, ordinanze, fotografie, lettere, diari) la persecuzione degli ebrei in Italia tra il 1938 e il 1945, la loro deportazione e lo sterminio. www.ucei.it/giornodellamemoria Sezione del sito dell’Unione delle comunità ebraiche italiane dedicato alla giornata della memoria. Nella sottosezione dedicata alla didattica e alle attività, vi sono alcuni spunti per l’insegnamento della Shoah. www.memorial-museums.net Sito creato dalla Fondazione Topografia del Terrore con il supporto della “Task Force for International Cooperation on Holocaust Education, Remembrance and Research”, dal quale è possiblie individuare e accedere ai siti di tutti i luoghi della memoria dislocati nei vari continenti. www.yivoencyclopedia.org Sito dell’enciclopedia degli ebrei dell’Europa orientale dell‘ Istituto di ricerca ebraica. Contiene documenti e fotografie ad altissima risoluzione e cartine interattive dei ghetti e più in generale dei distretti e delle regioni in cui avvennero le deportazioni nell’Europa orientale. http://www.deportati.it Sito dell’Associazione nazionale ex-deportati politici nei lager nazisti. Contiene schede sui campi; una bibliografia e una filmografia con sintesi di trama; interi libri (saggi e testimonianze), di cui alcuni fuori commercio, scaricabili in pdf; il Kalendarium di Danuta Czech (cronologia pressochè quotidiana degli avvenimenti ad Auschwitz-Birkenau tra il 1939 e il 1945 in italiano); informazioni su seminari, corsi d’aggiornamento, viaggi, eventi, borse di studio, ecc. www.annapizzuti.it Il sito è dedicato agli ebrei stranieri internati in Italia durante il periodo bellico. Contiene un’elaboratissima banca dati con le presenze e gli spostamenti di quasi diecimila persone; la trascrizione di molti documenti relativi all’applicazione delle leggi antiebraiche; diverse schede di approfondimento. www.museumoftolerance.com Sito del Centro Wiesenthal e dei Musei della Tolleranza di Gerusalemme, Los Angeles e New York. In inglese. Nella Sezione “Education” Teacher Resources ci sono glossari, cronologie, domande ricorrenti sulla Shoah, biografie di bambini deportati. www.testimonianzedailager.rai.it Banca dati realizzata da Rai Educational contenente le biografie e le videotestimonianze di cinquanta italiani, ebrei e non, sopravvissuti alla deportazione nei campi nazisti. Il sito offre inoltre un glossario e alcune mappe scaricabili sul dislocamento dei campi in Europa e le modifiche alle frontiere nazionali durante la seconda guerra mondiale. Una sezione dedicata alle attività didattiche e agli studenti contiene alcune informazioni sulle destinazioni dei viaggi della memoria. www.pacioli.net Sito dell’Istituto Tecnico Commerciale, per Geometri e per Corrispondenti in Lingue Estere “Luca Pacioli” di Crema. Nella sezione dedicata alla Shoah vi sono moltissimi testi (abstract e saggi) sui diversi aspetti della persecuzione contro gli ebrei; bibliografie e filmografie ragionate; schede per unità didattiche sull’argomento; notizie aggiornate regolarmente su convegni, corsi d’aggiornamento, viaggi, bandi ecc. relativi all’insegnamento della Shoah. www.olokaustos.org Sito indipendente che affronta l’argomento della Shoah da diverse prospettive: biografica, geografica, dei grandi argomenti, della resistenza ebraica e della documentazione. Contiene anche diversi saggi e alcune cartine. www.triangoloviola.it Contiene documenti trascritti e tradotti, saggi, articoli, testimonianze, una bibliografia e una cronologia ragionate sulla persecuzione dei Testimoni di Geova durante il nazismo.