Scheda Progetto
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Scheda Progetto
intestazione Ufficio Speciale per la Ricostruzione di L’Aquila Comune dell’Aquila Assessorato alla Ricostruzione, Urbanistica e Pianificazione territoriale V SCHEDA DI ACCOMPAGNAMENTO AL PROGETTO ESECUTIVO IN FORMATO DIGITALE Versione aggiornata al 5 marzo 2013 COMUNE LOCALITA' L'AQUILA numero P.AGG / ES tipo viabilità id aggregati VIA FORCELLA 4904375 1271/1 P.AGG VIA ANTONELLI L'AQUILA proprietà rappresentante tecnico Privata MARINACCI BERARDINO arch. CAROSI LUCA VIA SATURNINO Stato della scheda: CHIUSA Realizzazione scheda a cura di : Comune dell’Aquila Assessorato alla Ricostruzione, Urbanistica e Pianificazione territoriale: assessore Pietro Di Stefano Settore Ripianificazione Politiche del Territorio e Ambientali: arch. Chiara Santoro Settore emergenza Sisma e Ricostruzione privata: Ing. Vittorio Fabrizi Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Comune di L’Aquila : dott. Paolo Aielli Struttura Speciale Alta Consulenza S.S.A.C. Coordinatore Daniele Iacovone, Paolo Angeletti, Alberto Cherubini, Giandomenico Cifani, Roberto De Marco, Maurizio Ferrini, Georg Frish, Alberto Lemme, Giovanni Manieri, Vincenzo Petrini Realizzazione in formato digitale a cura di: Alberto Lemme e Carmenzo Miozzi aggr SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO DI RICOSTRUZIONE - L'AQUILA SEZIONE A. PORZIONE DI AGGREGATO (P.AGG) O EDIFICIO SINGOLO (ES) A A1 1271/1 LOCALIZZAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELLA PORZIONE DI AGGREGATO O DELL'EDIFICIO SINGOLO L'AQUILA Comune di appartenenza ed eventuale la località (nel caso di appartenenza al Comune di L'Aquila) L'AQUILA A2 Identificativo del Progetto esecutivo A3 Codice identificativo del consorzio: A4 Riportare il numero indicato nella planimetria di identificazione degli aggregati pubblicata dal comune. A5 Porzione di Aggregato (P.AGG) o edificio singolo (ES) A6 Codice ambito di appartenenza A7 Identificativo della porzione di aggregato/edificio singolo (ID degli aggregati definiti dal Dipartimento della Protezione Civile come indicato nelle rappresentazioni in formato pdf allegate): (26) A8 Numero di unità strutturali (US) in cui è stato diviso la P.AGG / ES. A9 Viabilità principale che individua la porzione di aggregato o l’edificio singolo(via, piazza, località,contrada ...): / 1339 1271 1 / P.AGG A6 * 4904375 4 VIA FORCELLA A10 Proprietà pubblica / privata / pubblico-privata dell'organismo edilizio oggetto di intervento o parti di esso. A11 cognome: VIA ANTONELLI VIA SATURNINO Privata Il presidente del consorzio della porzione di aggregato o amministratore del condominio (P.AGG): nome: MARINACCI telefono: BERARDINO mail: 3381508806 [email protected] Il coordinatore dei tecnici incaricati per il progetto della porzione di aggregato (P.AGG): A12 titolo: arch. cognome: nome: CAROSI telefono: LUCA mail: 0862318126 [email protected] Esiti di agibilità (numero) A 0 # # Fase del progetto: B 0 # # Superficie complessiva mq Indennizzo massimo spettante (lordo) C 0 # # D 0 # # E 4 # # F 0 # # 1 2.695,01 7.748.438,68 Indennizzo concesso (lordo) Firma del coordinatore aggiornamento 17 gennaio 2013 pag 1/8 SCHEDA PROGETTO ESECUTIVO DI RICOSTRUZIONE B1 RIEPILOGO: LOCALIZZAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELLA PORZIONE DI AGGREGATO O DELL'EDIFICIO SINGOLO L'AQUILA B1.1 Comune di appartenenza e la località L'AQUILA B1.2 Identificativo del Progetto esecutivo (da compilare a cura del Comune) B1.3 Codice identificativo del consorzio: B1.4 Riportare il numero indicato nella planimetria di identificazione degli aggregati pubblicata dal comune. Nel caso in cui il numero di identificazione è riferito ad un aggregato indicare anche il numero delle eventuali porzioni di intervento nel quale è stato suddiviso. Numerare le P.AGG a partire da 1 anche nel caso di aggregato avente soltanto una porzione o edificio singolo. B1.5 Porzione di Aggregato (P.AGG) o edificio singolo (ES) / Ambito di appartenenza B1.6 Identificativo aggregato nel quale è inserita la porzione di aggregato/edificio singolo (ID degli aggregati definiti dal Dipartimento della Protezione Civile come indicato nelle rappresentazioni in formato pdf allegate). (26) B1.7 Numero di unità strutturali (US) in cui è stato diviso la P.AGG / ES. B1.8 Viabilità principale che individua la porzione di aggregato o l’edificio singolo (via, piazza, località,contrada ...): / 1339 * 1271 / 1 P.AGG / A6 4904375 4 VIA FORCELLA B1.9 Proprietà pubblica / privata / pubblico-privata dell'organismo edilizio oggetto di intervento o parti di esso. B1.10 Tipologia d'uso (indicare la prevalente e la relativa percentuale) (residenziale, produttiva, commerciale, ...) B1.11 Tipologia di intervento prevista della Proposta di Intervento approvata dal Comune: aggiornamento 17 gennaio 2013 VIA ANTONELLI VIA SATURNINO Privata residenziale 85,00% ristrutturazione edilizia pag 2/8 A1. Demolizione e ricostruzione di elementi non strutturali o strutturali secondari irrimediabilmente danneggiati o pericolanti: x A2. Riparazione di elementi strutturali e non strutturali danneggiati e ripristino delle finiture: x A3. Riparazione degli impianti danneggiati, ai fini del ripristino della loro funzionalità e conformi alle norme vigenti: x A. Interventi strutturali, A4: Rinforzo di elementi strutturali finalizzato all’eliminazione di eventuali finiture e impianti carenze locali e al conseguimento di un incremento della sicurezza globale connessi dell'edificio, nell'ambito del progetto di miglioramento sismico volto ad x assicurare un livello di sicurezza almeno del 60%, con un tetto di spesa nei limiti dell'indennizzo concedibile: A5. Ripristino delle finiture e degli impianti conseguenti agli interventi di rafforzamento strutturale conformemente alle norme vigenti: x A6. Miglioramento energetico: B1.12 Sintesi della Proposta di Intervento per la porzione di aggregato validata dal Comune : B1. Rifacimento di pavimenti in assenza di intervento di consolidamento degli orizzontamenti: B2. Rifacimento intonaci, finiture e tinteggiatura di pareti non danneggiate e/o non interessate da interventi di riparazione del danno, miglioramento sismico, miglioramento energetico, rifacimento impianti: B. Interventi per le finiture e gli impianti non connessi agli interventi strutturali B3. Rifacimento di impianti e servizi in ambienti non interessati da interventi di riparazione del danno e miglioramento sismico e/o non collegati al rifacimento di impianti generali connessi ad interventi strutturali, alla riparazione del danno o al miglioramento sismico: B4. Rrifacimento delle finiture esterne nel caso in cui non siano previsti interventi di riparazione del danno e/o di miglioramento sismico: B5. Rifacimento di serramenti, porte, portoni di ingresso, tamponature non connesse ad interventi di riparazione del danno o miglioramento sismico: x C1. Sostituzione edilizia con la stessa tipologia costruttiva: C. Sostituzione edilizia C2. Sostituzione edilizia con tipologia costruttiva differente: D1. Restauro architettonico: x D2. Restauro di beni di interesse storico artistico : x D. Restauro Parere reso del Comune a seguito della presentazione della Proposta di Intervento (max 250 caratteri): PARERE FAVOREVOLE B1.13 Coerenza del progetto con la Proposta di Intervento. Esporne le motivazioni se non coerente e descrivere sinteticamente l’intervento proposto (max 250 caratteri) B1.14 Il presidente del consorzio della porzione di aggregato o amministratore di condominio (P.AGG): cognome: nome: codice fiscale: MARINACCI B1.15 telefono: BERARDINO MRNBRD48A23A345O indirizzo di posta elettronica: 3381508806 [email protected] Il coordinatore dei professionisti incaricati per il progetto della porzione di aggregato (P.AGG): titolo: B1.16 arch. cognome: nome: CAROSI telefono: codice fiscale: LUCA CRSLCU62D19A345K indirizzo di posta elettronica: 0862318126 aggiornamento 17 gennaio 2013 [email protected] pag 3/8 I professionisti incaricati per il progetto della Porzione di aggregato (P.AGG): titolo: cognome: arch. nome: CAROSI telefono: cognome: arch. [email protected] nome: DOTTORE telefono: codice fiscale: ARNALDO DTTRLD60P24A345N indirizzo di posta elettronica: 3209170915 titolo: CRSLCU62D19A345K indirizzo di posta elettronica: 0862318126 titolo: codice fiscale: LUCA cognome: [email protected] nome: codice fiscale: B1.17 telefono: titolo: indirizzo di posta elettronica: cognome: cognome: telefono: titolo: codice fiscale: indirizzo di posta elettronica: telefono: titolo: nome: nome: codice fiscale: indirizzo di posta elettronica: cognome: telefono: nome: codice fiscale: indirizzo di posta elettronica: completezza informazioni SEZ B: aggiornamento 17 gennaio 2013 1 pag 4/8 P.AGG. n. INSERIRE IMMAGINE DELL'EDIFICIO SINGOLO O DELL'AGGREGATO CONTENENTE LA PORZIONE DELL'AGGREGATO O DEL SINGOLO EDIFICIO E DEL SUO CONTESTO SU BASE CTR (immagine jpg) P.AGG. n. INSERIRE IMMAGINE DELL'EDIFICIO SINGOLO O DELL'AGGREGATO CONTENENTE LA PORZIONE DELL'AGGREGATO O DEL SINGOLO EDIFICIO E DEL SUO CONTESTO SU RAPPRESENTAZIONE DEL PIANO REGOLATORE (immagine jpg) B2 B3 aggiornamento 17 gennaio 2013 pag 5/8 INSERIRE IMMAGINE DELL'EDIFICIO SINGOLO O DELL'AGGREGATO CONTENENTE LA PORZIONE DELL'AGGREGATO (CON LA SUDDIVISIONE IN UNITA' STRUTTURALI) O DEL SINGOLO EDIFICIO E DEL SUO CONTESTO SU BASE CATASTALE (immagine jpg) P.AGG. n. B4 P.AGG. n. C RIEPILOGO UNITA’ STRUTTURALI - (COMPILAZIONE AUTOMATICA) RIEPILOGO DATI GENERALI DELLE UNITA' STRUTTURALI DI INTERVENTO C1 Superficie complessiva usata per il calcolo dell'indennizzo (mq) Numero livelli Tipologia edificio Epoca costruttiva Superficie lorda (mq) Presenza beni storico artistici US n. Tipologia costruttiva 1 2 3 4 5 6 7 8 1 muratura 373,00 4 int. paesagg. sec. XVIII 541,4 privata no no Proprietà 2 muratura 1.252,59 6 int. paesagg. sec. XVIII 1.523,4 privata 3 muratura 621,09 6 int. paesagg. sec. XVIII 842,1 privata no 4 muratura 448,33 5 int. paesagg. sec. XIX 577,1 privata no 5 6 7 8 9 10 TOT 10 2.695,01 39 1186 44 aggiornamento 17 gennaio 2013 45 44 853 30 15 3.483,9 39 43 22 9 39 875 pag 6/8 9 RIEPILOGO DATI TECNICO-ECONOMICI DELLE UNITÀ STRUTTURALI C2 livello di vulnerabilità livello di indennizzo base livello di indennizzo corretto maggiorazione per maggiorazione per pregio storico- vincolo o interesse artistico peseggistico (max 60%) (max 100%) altre maggiorazioni (%) totale maggiorazioni (%) US n. esito 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1 E D4 V2 L2 L2 0,00% 62,10% 0,00% 62,10% 2 E D4 V3 L3 L3 0,00% 75,60% 0,00% 75,60% 3 E D2 V2 L1 L1 0,00% 63,90% 0,00% 63,90% 4 E D3 V3 L2 L2 0,00% 54,00% 2,70% 56,70% livello di danno 5 6 7 8 9 10 4 854 30 856 30 855 30 857 30 858 30 1055 36 1056 36 1060 36 QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE C3 Voce importo lavori concorrenti all'indennizzo limite (€) importo lavori di restauro su beni storico-artistici (€) Altri importi (€) TOTALE (€) 1 Lavori relativi all'unità strutturale 01 665.103,43 0,00 80.621,13 745.724,56 2 Lavori relativi all'unità strutturale 02 2.793.434,92 0,00 200.289,28 2.993.724,20 3 Lavori relativi all'unità strutturale 03 1.017.963,24 0,00 92.961,59 1.110.924,83 4 Lavori relativi all'unità strutturale 04 772.782,98 0,00 96.872,19 869.655,17 5 Lavori relativi all'unità strutturale 05 0,00 0,00 0,00 0,00 6 Lavori relativi all'unità strutturale 06 0,00 0,00 0,00 0,00 7 Lavori relativi all'unità strutturale 07 0,00 0,00 0,00 0,00 8 Lavori relativi all'unità strutturale 08 0,00 0,00 0,00 0,00 9 Lavori relativi all'unità strutturale 09 0,00 0,00 0,00 0,00 10 Lavori relativi all'unità strutturale 10 p Totale lavori 0,00 0,00 0,00 0,00 5.249.284,57 0,00 470.744,19 5.720.028,76 524.928,46 0,00 47.074,42 572.002,88 - - - 1.372.806,90 - - - 63.600,14 - - - 16.393,44 - - - 3.606,56 r Iva sui lavori 10,0% s Totale spese tecniche (IVA inclusa) t Totale compenso amministratore u1 Spese esecuzione sondaggi u2 Iva su spese esecuzione sondaggi tipologia prove: GEO + STR 22,0% u Totale spese esecuzione sondaggi - - - 20.000,00 v Totale somme aggiuntive (r+s+t+u) - - - 2.028.409,92 y Totale intervento US (p+v) - - - 7.748.438,68 Completezza informazioni SEZ. C3: 1 DATI ECONOMICI UNITARI Superficie totale (mq) 2.695,01 Importo lavori concorrenti all'indennizzo IVA escl. (€/mq) 1.947,78 Importo lavori tot. concorrenti all'indennizzo IVA incl. (€/mq) 2.142,55 aggiornamento 17 gennaio 2013 pag 7/8 CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI (Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica C4 Tipologia numero superficie (mq) Tipologia numero superficie (mq) Affreschi 1 0 0,00 Dipinti mobili su vario supporto 1 0 0,00 Mosaici 2 0 0,00 Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali) 2 0 0,00 Stucchi 3 0 0,00 Decorazioni plastiche mobili 3 0 0,00 Arazzi 4 0 0,00 Manufatti in carta e pergamena 4 0 0,00 Altari/statue 5 0 0,00 Reperti archeologici 5 0 0,00 Libri/stampe 6 Altro 6 0 869 0,00 12 869 18 0 869 0,00 42 869 48 Tabella 2: Nel ALLEGARE : caso di intervento relativo a porzioni di edificio (unità immobiliarI), compilare la tabella seguente, riportando C5 SINTESI DELLE INDAGINI E PROVE ESEGUITE SULLA STRUTTURA E SUI TERRENI DI FONDAZIONE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Prova o indagine n. Prelievo e schiacciamento delle carote in calcestruzzo Indagini soniche Indagini sclerometriche indagini pacometriche Indagini su strutture in calcestruzzo armato prove di pull-out prove di resistività elettrica del calcestruzzo misure di permeabilità del calcestruzzo determinazione della profondità di carbonatazione nel calcestruzzo determinazione dello stato di corrosione delle barre in acciaio prove a trazione delle barre in acciaio altre prove saggi con scrostamento dell'intonaco (dimensioni 1x1m) 7 saggi con scasso della muratura prove con martinetti singoli prove con martinetti doppi Indagini su strutture in muratura 3 prove penetrometriche con pistola Windsor prove soniche trasversali al maschio endoscopie 2 indagini granulometrica della malta prova di compatibilità chimica della malta altre prove saggi su solaio Indagini su strutture orizzontali prove statiche di carico su solaio prove dinamiche di carico su solaio altre prove pozzetti geognostici sondaggi a carotaggio continuo 1 prove penetrometriche statiche prove scissometriche prove dilatometriche indagini geognostiche prove Down hole 1 prove Cross hole prove di taglio diretto prove triassiali prove sui campioni di terreno per la determinazione degli indici dei suoli altre prove 8 prove dinamiche per la valutazione delle frequenze di oscillazione libera altre indagini indagini termografiche altre prove aggiornamento 17 gennaio 2013 pag 8/8 us01 1 Porzione di aggregato n° P.AGG. 1271/1 Unità strutturale n° 01 1271/1 D1 DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA US 01 privata Proprietà Tipologia costruttiva del fabbricato: muratura Tipologia di aggregazione a blocco interna Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata") Edificio di interesse paesaggistico Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.) DATI GENERALI 1 Anno di progettazione sec. XVIII Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico) (anteriore al R.D. 16-11-1939) Normativa sismica di riferimento Anno di ultimazione della costruzione ristrutturazione edilizia Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito 2009 Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g) 0,261 Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS SISMICITA' DELL'AREA 1,00 Coeff. topografico di ampl. sismica, ST 1,00 su pendio con debole pendenza (< 15%) Morfologia del sito completezza informazioni SEZ.D1: P.AGG. 0 1938 1 1271/1 D2 CONSISTENZA EDILIZIA US 01 Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo livello totalmente fuori terra. livelli posizione livello superficie lorda coperta (mq) Volume lordo del livello (mc) altezza media di interpiano (m) livello 1 interrato 90,1 283,8 3,15 livello 2 terra 184,1 666,4 3,62 livello 3 fuoriterra 193,7 612,2 3,16 livello 4 fuoriterra 73,5 146,9 2,00 livello 5 livello 6 livello 7 livello 8 livello 9 livello 10 somma 541,4 1.709,2 11,93 supeficie dell'impronta a terra (mq) 193,7 altezza media di interp. (m) 2,98 numero dei piani Completezza informazioni SEZ. D2: P.AGG. 1271/1 D3 US 01 4 1 ELENCO DEI VINCOLI (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale. Lista dei vincoli (criterio multiscelta) Zona A L. 1497 / '39 pag 1/16 P.AGG. 1271/1 ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D4 US 01 Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune. Indicare se l’esito è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza A - Agibile 0A B - Edificio Temporaneamente inagibile 0B C - Edficio parzialmente inagibile 0C D - Edificio temporaneamente inagibile 0D x E - Inagibile F - Edificio inagibile per rischio esterno 1271/1 01 Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza Indicare se il danno indicato è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : 4 D4-D5 gravissimo D2-D3 medio-grave D1 leggero > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 A B C D E F G H I Nullo DANNO livello estensione Comp. Strutturale danno prees. 1 DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D5.1 US 1E 0F Completezza delle info SEZ. D4: P.AGG. 1 L xDi.Coma.C. 1NTC08 Strutture verticali Nella Gli Le IlPoiché (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) ALLEGARE (11) Tabella rapporto indirizzi Per Come L’OPCM Nel La IlQuando Le Si periodo tabella percentuale ricorda superficie la ilcaso NTC08 3: 2:raggiungimento corretta chiarito consentono Occorre Nel :fra collegati 3779 3790 un dispecificare di caso che assumono capacità OPCM tipo riferimento prevede lorda con compilazione ildi indicare diTesto all'OPCM elementi 3779 intervento la dicomplessiva ecircolare gli effettuare domanda dello che la Unico ilelementi le VR copertura costo le generalità 3790/2009, interessati stato èoccorrenze del Ambientale dato, relativo non di viene l'analisi paragrafo coperta limite su riparazione èin degli previsto cui dei accordo adefinito viene al può porzioni sidella degli proprietari oneri si paragrafo (decreto interviene prot. C) intende avvenire dall’OPCM calcolata fare effetti struttura siindicatore con per 30549 riferisce diriferimento le legislativo edificio gli la la 3, per dei (rigo Norme riparazione secondo interventi somma definiscono del come e(p.es. terremoti tutte agli le di A), 25/7/09, (unità relative rischio: rapporto Tecniche interventi n. le la delle l'adeguamento al modalità 152 tipologia unità sugli manuale con immobiliarI), (in egli superfici se verifiche del chiariscono elementi miglioramento particolare immobiliari fra per Indirizzi ilsulle diverse 3suo di l’estensione Aprile di leintervento valore compilazione parti Costruzioni calpestabili disismico per compilare strutturali, sicurezza e2006) leinteressando non delle già l’esecuzione condizioni è pari sismico indicate nell'OPCM strutturali degli all'art. (rigo accelerazioni (NTC08), coperte utilizzando ad ladella condotti elementi tabella 1 B), diper 183 in vuol elementi edifici degli Scheda latabella ed delle 3790) le di definisce tecnologia dire seguente, per quali, impiantistiche cui metodi massime) interventi interessati danneggiati unità conseguire èAEDES che al 2.strutturali comunque nel D.M. ila immobiliari diversi. rifiuti ocaso riportando struttura con ilpossano di 14.01.08, dacui oele di un quel gli la x 2 Solai 3 Scale 4 Copertura 5 Tamponature e tramezzi indice di danno (ver. 2): 0,7989 mur x x x danno (ver. 2): 4 completezza info sez. D5.1: 1 Livello di danno globale P.AGG. danno globale in uso: 4 D4 1271/1 D5.2 PRESENZA DI CROLLI US 01 Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato nell'O.P.C.M. 3881/2010 struttura percentuale del totale Strutture verticali 0,00% Solai 1,00% Scale 0,00% Copertura Tamponature e tramezzi 17,16% 0,00% Stima del volume crollato valutato come vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato alle condizioni di sostituzione edilizia per edifici in muratura) pag 2/16 P.AGG. 1271/1 VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'. EDIFICI IN MURATURA D6 US 01 Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato. P.AGG. 1271/1 D6.1 US 01 LE TIPOLOGIE MURARIE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie. La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è calcolata sulla superficie muraria in pianta). MURATURA 1 M1 Ubicazione muratura portante 2 Materiale calcare 3 Tipologia 4 Lavorazione appena sbozzata medie (15-25 cm) M2 M3 M4 pietra 5 Dimensione degli elementi 6 Ricorsi assenti 7 Listature assenti 8 Presenza di zeppe 9 Consistenza della malta in mattoni 10 Tipologia della malta friabile calce aerea 11 Presenza di diatoni o legamenti trasversali 12 Sfalsamento dei giunti verticali 13 Tipo di sezione 14 Stato di conservazione generale 15 Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1): assenti Parz.rispettato paramenti accostati cattivo Muratura a conci sbozzati, con paramento di limitato spessore e nucleo interno Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%) Superficie per ciascuna tipologia muraria muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo M1 M2 M3 M4 100,00% A 0 totale 100,00% M B 0 2 1 0 Qualità della muratura: P.AGG. 1271/1 D6.2 US 01 0 0 media CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura. L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte e dimensionate. Qualità delle connessioni della muratura alle angolate ed ai martelli: P.AGG. 1271/1 D6.3 US 01 scadente MURATURA IN FALSO SU SOLAI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. Presenza di murature gravanti in falso sui solai: si pag 3/16 P.AGG. 1271/1 INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.4 US 01 Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto interasse muri di spina/spessore del muro più elevati. n. livello di riferimento interasse dei setti trasversali (m) spessore del setto (cm) rapporto (interasse/spessore) 1 livello 1 93,0 8,90 9,57 2 livello 2 80,0 9,00 11,25 3 livello 3 68,0 10,00 14,71 4 5 P.AGG. 1271/1 STRUTTURE MISTE E RINFORZATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.5 US 01 Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente. no Presenza di pilastri isolati Muratura mista Muratura rinforzata P.AGG. C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura no Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate) no Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in parallelo sugli stessi piani no Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati no Muratura armata o con intonaci armati no Muratura con altri o non identificati rinforzi no 1271/1 LA COPERTURA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.6 US 01 Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta. Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati: - i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, - l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata, - la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci. n. tipologia disp. orditura soletta/controve nti 1 in legno inclinata (>15%) assente cordolo presente tiranti/ catene stato di conserv. str. spingente assenti scadente spingente colleg. con massa deforma le strutture totale bile verticali (kg/mq) si si 170,0 superficie rispetto al totale della copertura (%) 100,00% 2 3 4 5 SUPERFICIE TOTALE: Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del 50% ): buona Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): deformabile Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci ): non spingente 100,00% pag 4/16 Schemi statici esemplificativi per definire le strutture di coperura spingenti e non spingenti Copertura spingente P.AGG. 1271/1 I SOLAI DI INTERPIANO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.7 US Copertura non spingente 01 Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre specificarne la percentuale di termini di superficie Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben collegati. Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi. colleg. con le strutture deformabile verticali massa totale (kg/mq) tipologia soletta/controventi cordolo tiranti/ catene stato di conserv. str. spingente S1 laterocemento presente assente assenti scadente no no no 450,0 S2 volta in mattoni assente assente assenti pessimo si no si 400,0 id solaio S3 S4 S5 S6 S7 S8 S9 S10 Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano) superficie di ciascuna tipologia di solaio (%) solaio tipo S1 solaio tipo S2 71,85% 28,15% 0 0 0 1 solaio tipo S3 solaio tipo S4 solaio tipo S5 solaio tipo S6 solaio tipo S7 solaio tipo S8 solaio tipo S9 solaio tipo S10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 100,00% Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla muratura, scadente se minore del 50% ): Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): P.AGG. 1271/1 D6.8 US 01 totale (%) scadente deformabile GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto. Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza d'interpiano: no pag 5/16 P.AGG. 1271/1 D6.9 US 01 LE FONDAZIONI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella seguente tabella. P.AGG. 1 Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6 aprile 2009: 2 Strutture di fondazione: 3 Tipo terreno (prevalenza): 4 Fondazione su piani sfalsati 5 Profondità minima di imposta (m) 1,50 6 Profondità massima di imposta (m) 3,50 1271/1 D6.10 US 01 no non presenti roccioso si GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali. Elemento non strutturale P.AGG. Infissi no Aggetti (in pietra, mattoni…) no Controsoffitti di piccola estensione no Controsoffitti di grande estensione no Comignoli di piccole dimensioni si Comignoli di grandi dimensioni no Balconi si Insegne di piccole dimensioni no Insegne di grandi dimensioni no Cornicioni no 1271/1 D6.11 US Presenza 01 Collegamento alla struttura scadente scadente REGOLARITA' IN PIANTA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1). Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è interna oppure isolata. REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO: POSIZIONE : Configurazione in pianta dell'aggregato: a blocco Dimensione in pianta in direzione X (m): 16,0 Dimensione in pianta in direzione Y (m): 16,0 Rapporto lato maggiore/lato minore, R: 1,0 Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato: Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione planimetrica: interna regolare pag 6/16 P.AGG. 1271/1 D6.12 US 01 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) oggetto vulnerabilità punteggio media 8 alta 6 alta 3 4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale. alta 4 5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti. alta 10 6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti. bassa 2 7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano. bassa 1 alta 4 bassa 0 1 Qualità della muratura 2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli. 3 Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. 8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura. 9 Posizione nell'aggregato. pag 7/16 1 Completezza delle info Sez D6: 38 Punteggio totale P.AGG. 1271/1 E US 01 Livello di vulnerabilità V2 CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica. P.AGG. 1271/1 E1 SOSTITUZIONE EDILIZIA US 01 Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia presenza no 1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale. 2 Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2). no Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque 3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri del piano stesso (solo edifici in c.a.) Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere 4 tabella D6.10) no no Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle 5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione parziale) no Comune L'AQUILA Tipologia costruttiva dell'edificio muratura 1 Edificio di interesse paesaggistico 4 Tipologia dell'edificio Autorizzazioni necessarie alla demolizione: - Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti, se necessari no Condizioni di sostituzione edilizia no SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA no Indennizzo per lavori per demolizione edificio esistente e smaltimento macerie, se ammesso P.AGG. 1271/1 E2 US 01 CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti. Livello dell'indennizzo base Indennizzo base Esito Livello indennizzo (€/mq) A-B-C-E0 L0 700 E1 L1 1000 E2 L2 1100 E3 L3 1270 pag 8/16 Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E Livello di vulnerabilità Livello di danno V1 V2 D0 - nullo L0 L0 D1 - lieve L0 L1 D2 - moderato L1 L1 D3 - medio L1 L2 L2 D4 - grave L2 D5 - gravissimo L2 L3 muratura Tipologia costruttiva dell'u.s. Edificio di interesse paesaggistico Tipologia edificio Esito di agibilità 1271/1 4 Livello di vulnerabilità V2 Livello di danno globale D4 Livello dell'indennizzo base L2 Livello dell'indennizzo base corretto L2 1.100,00 CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI (Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica E3 US 1 E Indennizzo base (€) P.AGG. V3 L1 L1 L2 L2 L3 L3 01 Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica. numero Tipologia superficie (mq) Tipologia Affreschi Dipinti mobili su vario supporto Mosaici Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali) Stucchi Decorazioni plastiche mobili Arazzi Manufatti in carta e pergamena Altari/statue Reperti archeologici Libri/stampe Altro presenza beni no P.AGG. 0 1271/1 E4 US 01 0,00 numero superficie (mq) 0 0,00 CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI INTERESSE PAESAGGISTICO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Epoca di costruzione: 1704-1799 2 pag 9/16 Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico quantità (%) ELEMENTI COSTRUTTIVI a1 Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi a1.1 Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi (es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc) a2 Posizione rispetto allo spazio urbano magg. (%) si 7,20% a2.1 Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate) 0 0,00% a2.2 Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa) (numero delle facciate) 0 0,00% a3 a3.1 a3.2 Elementi decorativi e/o monumentali Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture sulle facciate) Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle fasce di piano, in metri) a3.3 Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri) a3.4 Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro (rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata) a4 Interazione con lo spazio pubblico 2 / 22 9,1% 0,90% 11,33 / 13,87 81,7% 2,70% 55,01 / 61,58 89,3% 2,70% 1 / 22 4,5% 0,90% a4.1 Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico no 0,00% a4.2 Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto si 3,60% a4.3 Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile si 9,00% a4.4 Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla si 2,70% a4.5 Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare, curvo, ..) no 0,00% Totale a b1 b1.1 29,70% Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda originaria e la superficie totale, in metri quadrati) 541,80 / 541,80 100,0% 9,00% Tecniche costruttive con materiali originari b2 b2.1 Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi) 449,57 / 491,80 91,4% 10,80% b2.2 Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali) 278,75 / 507,82 54,9% 4,50% b2.3 Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio. si 5,40% b2.4 Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei piani collegati) 2 2,70% Totale b 32,40% TOTALE MAGGIORAZIONE 62,10% pag 10/16 Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto Tipologia del vincolo ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI quantità (%) magg. (%) 1 Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle strutture verticali, in mc). / 0,0% 0,00% 2 Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) / 0,0% 0,00% 3 Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o conservate / superficie totale delle coperture, in mq) / 0,0% 0,00% 4 Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a mano (% di sostituzione) 0,00% 5 Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari (numero dei piano interessati) 0,00% 6 Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate) 0,00% 7 Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata (numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate) / 0,0% 0,00% 8 Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m) / 0,0% 0,00% 9 Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici bugnate e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in mq) / 0,0% 0,00% Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in 10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno / numero totale infissi e serramenti) / 0,0% 0,00% Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei 11 cortili (acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in mq) 0,00% 12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni) 0,00% 13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq) 0,00% 14 Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq) 15 Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq) 0,00% 16 Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati (superficie, in mq) 0,00% / 0,0% 0,00% Totale 0,0% Maggiorazione fissa 0,0% Totale ammesso 0,0% pag 11/16 Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico ELEMENTI COSTRUTTIVI quantità (%) magg. (%) 0,0% 0,00% 1 Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) 2 Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani) 0,00% 3 Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi). 0,00% 4 Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali (superficie degli elementi, in mq) 0,00% 5 Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi) 0,00% 6 Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità strutturale (in metri) 0,00% / Totale P.AGG. 0,00% 1271/1 E5 RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI US 01 TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO Tipologia edificio Edificio di interesse paesaggistico Maggiorazione Edificio di pregio (max 60%) Edificio di interesse paesaggistico (max 100%) Edificio vincolato (max 100%) Amplificazione sismica locale Instabilità per cavità ipogee Totale maggiorazioni (%) Totale maggiorazioni (€) Limite dell'indennizzo base (€) Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€) (al netto di IVA, spese tecniche) DATI ECONOMICI E FISCALI Aliquota IVA sui lavori Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati 4 valore 0,0% 62,1% 0,0% 0,0% 0,0% 62,1% 683,10 1.100,00 1.783,10 10,00% 10,00% pag 12/16 P.AGG. 1271/1 E5.1 US numero Unità Immob. 01 Referente / Delegato TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) codice fiscale del referente/delegato o, in caso di società, partita IVA titolo Numero totale degli occupanti Numero degli occupanti portatori Categoria di handicap o catastale prevalente anziani (età>65 anni) Utilizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 1 ICASA Srl 01560860668 proprietario 0 0 A/3 non utlizzato 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 pag 13/16 P.AGG. 1271/1 TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.2 US 01 Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010: 1 2 3 4 5 6 7 superficie totale utilizzata per calcolo dell'indennizzo (mq) 8=4+0.6x(5+6+7) 1 ICASA Srl 1.000,0000 281,51 152,49 0,00 0,00 373,00 1.000,0000 281,51 152,49 0,00 0,00 373,00 numero Unità Immob. Referente / Delegato quota millesimale superficie residenziale (mq) superficie non residenziale (mq) superficie a parcheggio (mq) superficie condominiale (mq) importo lavori di restauro su beni storico-artistici IVA esclusa (€) 9 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 tot. 0,00 pag 14/16 P.AGG. 1271/1 DATI CATASTALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.3 US 01 A SEZIONE: n. numero Unità Immob. foglio particella subalterno Categoria catastale numero vani/superficie n. 1 1 98 2257 1 C/2 100,0 56 2 1 98 2257 2 A/3 8,5 57 3 58 4 59 5 60 6 61 7 62 8 63 9 64 10 65 11 66 12 67 13 68 14 69 15 70 16 71 17 72 18 73 19 74 20 75 21 76 22 77 23 78 24 79 25 80 26 81 27 82 28 83 29 84 30 85 31 86 32 87 33 88 34 89 35 90 36 91 37 92 38 93 39 94 40 95 41 96 42 97 43 98 44 99 45 100 46 101 47 102 48 103 49 104 50 105 51 106 52 107 53 108 54 109 55 110 numero Unità Immob. foglio particella subalterno Completezza delle info sez. E5.3: Categoria catastale numero vani/superficie 1 pag 15/16 P.AGG. 1271/1 QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.4 US 01 Voce p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori p7 Altri importi: VEDI QE ALLEGATO p importo lavori non concorrente all'indennizzo limite (€) totale (€) 665.103,43 0,00 665.103,43 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 importo lavori concorrente all'indennizzo limite (€) Totale indennizzo limite dei lavori 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 80.621,13 80.621,13 665.103,43 80.621,13 745.724,56 Completezza info sez E5.4 1 DATI ECONOMICI UNITARI Superficie totale (mq) Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq) 373,00 1.783,10 pag 16/16 us02 1 Porzione di aggregato n° P.AGG. 1271/1 Unità strutturale n° 02 1271/1 D1 DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA US 02 privata Proprietà Tipologia costruttiva del fabbricato: muratura Tipologia di aggregazione a blocco d'angolo Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata") Edificio di interesse paesaggistico Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.) DATI GENERALI 1 Anno di progettazione sec. XVIII Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico) (anteriore al R.D. 16-11-1939) Normativa sismica di riferimento Anno di ultimazione della costruzione restauro e risanamento conservativo Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito 2000 Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g) 0,261 1,00 Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS SISMICITA' DELL'AREA 1,00 Coeff. topografico di ampl. sismica, ST su pendio con debole pendenza (< 15%) Morfologia del sito completezza informazioni SEZ.D1: P.AGG. 0 1938 1 1271/1 D2 CONSISTENZA EDILIZIA US 02 Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo livello totalmente fuori terra. livelli posizione livello superficie lorda coperta (mq) Volume lordo del livello (mc) altezza media di interpiano (m) livello 1 interrato 141,8 508,9 3,59 livello 2 terra 176,5 601,9 3,41 livello 3 fuoriterra 411,0 1.521,4 3,70 livello 4 fuoriterra 250,3 833,0 3,33 livello 5 fuoriterra 278,3 880,0 3,16 livello 6 fuoriterra 265,5 598,9 2,26 livello 7 livello 8 livello 9 livello 10 somma 1.523,4 4.944,0 19,45 supeficie dell'impronta a terra (mq) 411,0 altezza media di interp. (m) 3,24 numero dei piani Completezza informazioni SEZ. D2: P.AGG. 1271/1 D3 US 02 6 1 ELENCO DEI VINCOLI (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale. Lista dei vincoli (criterio multiscelta) Zona A L. 1497 / '39 pag 1/16 P.AGG. 1271/1 ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D4 US 02 Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune. Indicare se l’esito è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza A - Agibile 0A B - Edificio Temporaneamente inagibile 0B C - Edficio parzialmente inagibile 0C D - Edificio temporaneamente inagibile 0D x E - Inagibile F - Edificio inagibile per rischio esterno 1271/1 02 Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza Indicare se il danno indicato è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : Strutture verticali 2 Solai 3 Scale D1 leggero > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 A B C D E F G H I x x L x x x x 4 Copertura 5 Tamponature e tramezzi indice di danno (ver. 2): 0,6339 mur D2-D3 medio-grave Nullo D4-D5 gravissimo 1 4 DANNO livello estensione Comp. Strutturale danno prees. 1 DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D5.1 US 1E 0F Completezza delle info SEZ. D4: P.AGG. 1 x danno (ver. 2): 4 completezza info sez. D5.1: 1 Livello di danno globale P.AGG. danno globale in uso: 4 D4 1271/1 D5.2 PRESENZA DI CROLLI US 02 Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato nell'O.P.C.M. 3881/2010 struttura percentuale del totale Strutture verticali 10,00% Solai 10,00% Scale 10,00% Copertura 10,00% Tamponature e tramezzi 10,00% Stima del volume crollato valutato come vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato alle condizioni di sostituzione edilizia per edifici in muratura) pag 2/16 P.AGG. 1271/1 VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'. EDIFICI IN MURATURA D6 US 02 Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato. P.AGG. 1271/1 D6.1 US 02 LE TIPOLOGIE MURARIE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie. La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è calcolata sulla superficie muraria in pianta). MURATURA M1 1 Ubicazione muratura portante 2 Materiale calcare 3 Tipologia 4 Lavorazione appena sbozzata 5 Dimensione degli elementi medie (15-25 cm) 6 Ricorsi 7 Listature 8 Presenza di zeppe M2 M3 M4 pietra assenti assenti in mattoni 9 Consistenza della malta 10 Tipologia della malta friabile 11 Presenza di diatoni o legamenti trasversali 12 Sfalsamento dei giunti verticali 13 Tipo di sezione 14 Stato di conservazione generale 15 Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1): calce aerea assenti Parz.rispettato paramenti accostati mediocre Muratura a conci sbozzati, con paramento di limitato spessore e nucleo interno Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%) Superficie per ciascuna tipologia muraria muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo M1 M2 M3 M4 100,00% A 0 totale 100,00% M B 0 2 1 0 Qualità della muratura: P.AGG. 1271/1 D6.2 US 02 0 0 media CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura. L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte e dimensionate. Qualità delle connessioni della muratura alle angolate ed ai martelli: P.AGG. 1271/1 D6.3 US 02 scadente MURATURA IN FALSO SU SOLAI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. Presenza di murature gravanti in falso sui solai: no pag 3/16 P.AGG. 1271/1 INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.4 US 02 Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto interasse muri di spina/spessore del muro più elevati. n. livello di riferimento spessore del setto (cm) interasse dei setti trasversali (m) rapporto (interasse/spessore) 1 livello 1 80,0 5,10 6,38 2 livello 2 78,0 4,00 5,13 3 livello 3 76,0 4,00 5,26 4 livello 4 67,0 4,00 5,97 5 P.AGG. 1271/1 STRUTTURE MISTE E RINFORZATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.5 US 02 Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente. no Presenza di pilastri isolati Muratura mista Muratura rinforzata P.AGG. C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura no Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate) no Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in parallelo sugli stessi piani no Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati no Muratura armata o con intonaci armati no Muratura con altri o non identificati rinforzi no 1271/1 LA COPERTURA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.6 US 02 Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta. Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati: - i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, - l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata, - la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci. n. tipologia disp. orditura soletta/controv enti cordolo tiranti/ catene stato di conserv. str. spingente 1 in legno inclinata (>15%) assente assente assenti discreto non spingente superficie colleg. con massa rispetto al deforma le strutture totale totale della bile verticali (kg/mq) copertura (%) no si 170,0 100,00% 2 3 4 5 SUPERFICIE TOTALE: Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del 50% ): scadente Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): deformabile Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci ): non spingente 100,00% pag 4/16 Schemi statici esemplificativi per definire le strutture di coperura spingenti e non spingenti Copertura spingente P.AGG. 1271/1 I SOLAI DI INTERPIANO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.7 US Copertura non spingente 02 Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre specificarne la percentuale di termini di superficie Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben collegati. Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi. id solaio tipologia soletta/controventi cordolo tiranti/ catene stato di conserv. str. spingente colleg. con le strutture deformabile verticali massa totale (kg/mq) S1 in acciaio e tavelloni assente assente presenti scadente no si si S2 in acciaio e tavelloni assente assente assenti scadente no no si 395,0 395,0 S3 volta in mattoni assente assente assenti discreto si no si 400,0 S4 volta in pietra assente assente assenti discreto si no si 500,0 S5 in legno assente assente assenti scadente no no si 170,0 S6 S7 S8 S9 S10 Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano) superficie di ciascuna tipologia di solaio (%) solaio tipo S1 solaio tipo S2 solaio tipo S3 solaio tipo S4 solaio tipo S5 15,81% 23,88% 24,16% 31,80% 4,35% 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 solaio tipo S6 solaio tipo S7 solaio tipo S8 solaio tipo S9 solaio tipo S10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 100,00% Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla muratura, scadente se minore del 50% ): Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): P.AGG. 1271/1 D6.8 US 02 totale (%) scadente deformabile GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto. Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza d'interpiano: no pag 5/16 P.AGG. 1271/1 D6.9 US 02 LE FONDAZIONI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella seguente tabella. P.AGG. 1 Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6 aprile 2009: 2 Strutture di fondazione: 3 Tipo terreno (prevalenza): 4 Fondazione su piani sfalsati 5 Profondità minima di imposta (m) 1,00 6 Profondità massima di imposta (m) 3,80 1271/1 D6.10 US 02 no non presenti roccioso si GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali. si Collegamento alla struttura buono Aggetti (in pietra, mattoni…) si scadente Controsoffitti di piccola estensione no Controsoffitti di grande estensione no Comignoli di piccole dimensioni si Comignoli di grandi dimensioni si scadente Balconi si scadente Elemento non strutturale Infissi P.AGG. Insegne di piccole dimensioni no Insegne di grandi dimensioni no Cornicioni si 1271/1 D6.11 US Presenza 02 scadente scadente REGOLARITA' IN PIANTA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1). Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è interna oppure isolata. REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO: POSIZIONE : Configurazione in pianta dell'aggregato: a blocco Dimensione in pianta in direzione X (m): 26,0 Dimensione in pianta in direzione Y (m): 18,0 Rapporto lato maggiore/lato minore, R: 1,4 Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato: Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione planimetrica: d'angolo non regolare pag 6/16 P.AGG. 1271/1 D6.12 US 02 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) oggetto vulnerabilità punteggio media 8 alta 6 bassa 0 bassa 0 5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti. alta 10 6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti. alta 8 bassa 1 8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura. alta 4 9 Posizione nell'aggregato. alta 3 1 Qualità della muratura 2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli. 3 Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. 4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale. 7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano. pag 7/16 1 Completezza delle info Sez D6: 40 Punteggio totale P.AGG. 1271/1 E US 02 Livello di vulnerabilità V3 CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica. P.AGG. 1271/1 E1 SOSTITUZIONE EDILIZIA US 02 Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia presenza no 1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale. 2 Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2). no Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque 3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri del piano stesso (solo edifici in c.a.) Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere 4 tabella D6.10) no no Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle 5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione parziale) no Comune L'AQUILA Tipologia costruttiva dell'edificio muratura 1 Edificio di interesse paesaggistico 4 Tipologia dell'edificio Autorizzazioni necessarie alla demolizione: - Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti, se necessari no Condizioni di sostituzione edilizia no SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA no Indennizzo per lavori per demolizione edificio esistente e smaltimento macerie, se ammesso P.AGG. 1271/1 E2 US 02 CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti. Livello dell'indennizzo base Indennizzo base Esito Livello indennizzo (€/mq) A-B-C-E0 L0 700 E1 L1 1000 E2 L2 1100 E3 L3 1270 pag 8/16 Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E Livello di vulnerabilità Livello di danno V1 V2 D0 - nullo L0 L0 D1 - lieve L0 L1 D2 - moderato L1 L1 D3 - medio L1 L2 D4 - grave L2 L2 D5 - gravissimo L2 L3 Tipologia costruttiva dell'u.s. muratura Tipologia edificio Edificio di interesse paesaggistico Esito di agibilità E Livello di vulnerabilità V3 Livello di danno globale D4 Livello dell'indennizzo base L3 Livello dell'indennizzo base corretto L3 Indennizzo base (€) P.AGG. 1271/1 1 4 1.270,00 CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI (Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica E3 US V3 L1 L1 L2 L2 L3 L3 02 Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica. Tipologia numero superficie (mq) Tipologia Affreschi Dipinti mobili su vario supporto Mosaici Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali) Stucchi Decorazioni plastiche mobili Arazzi Manufatti in carta e pergamena Altari/statue Reperti archeologici Libri/stampe numero superficie (mq) 0 0,00 Altro presenza beni no P.AGG. 0 1271/1 E4 US 02 0,00 CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI INTERESSE PAESAGGISTICO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Epoca di costruzione: 1704-1799 2 pag 9/16 Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico quantità (%) ELEMENTI COSTRUTTIVI a1 Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi a1.1 Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi (es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc) a2 Posizione rispetto allo spazio urbano magg. (%) si 7,20% a2.1 Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate) 0 0,00% a2.2 Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa) (numero delle facciate) 0 0,00% a3 a3.1 Elementi decorativi e/o monumentali Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture sulle facciate) 43 / 45 95,6% 2,70% Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle fasce di piano, in metri) 17,90 / 32,22 55,6% 2,70% a3.3 Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri) 138,83 / 100,89 137,6% 2,70% a3.4 Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro (rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata) 29 / 45 64,4% 2,70% a3.2 a4 Interazione con lo spazio pubblico a4.1 Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico no 0,00% a4.2 Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto si 3,60% a4.3 Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile si 9,00% a4.4 Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla si 2,70% a4.5 Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare, curvo, ..) si 9,00% Totale a b1 b1.1 42,30% Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda originaria e la superficie totale, in metri quadrati) b2 1.311,84 / 1.311,84 100,0% 9,00% 1.384,81 / 1.397,66 99,1% 10,80% 614,62 / 952,75 64,5% 4,50% Tecniche costruttive con materiali originari b2.1 Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi) b2.2 Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali) b2.3 Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio. si 5,40% b2.4 Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei piani collegati) 3 3,60% Totale b 33,30% TOTALE MAGGIORAZIONE 75,60% pag 10/16 Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto Tipologia del vincolo ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI quantità (%) magg. (%) 1 Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle strutture verticali, in mc). / 0,0% 0,00% 2 Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) / 0,0% 0,00% 3 Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o conservate / superficie totale delle coperture, in mq) / 0,0% 0,00% 4 Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a mano (% di sostituzione) 0,00% 5 Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari (numero dei piano interessati) 0,00% 6 Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate) 0,00% 7 Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata (numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate) / 0,0% 0,00% 8 Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m) / 0,0% 0,00% 9 Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici bugnate e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in mq) / 0,0% 0,00% Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in 10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno / numero totale infissi e serramenti) / 0,0% 0,00% 11 Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei cortili (acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in mq) 0,00% 12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni) 0,00% 13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq) 0,00% 14 Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq) 15 Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq) 0,00% 16 Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati (superficie, in mq) 0,00% / 0,0% 0,00% Totale 0,0% Maggiorazione fissa 0,0% Totale ammesso 0,0% pag 11/16 Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico ELEMENTI COSTRUTTIVI quantità (%) magg. (%) 0,0% 0,00% 1 Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) 2 Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani) 0,00% 3 Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi). 0,00% 4 Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali (superficie degli elementi, in mq) 0,00% 5 Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi) 0,00% 6 Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità strutturale (in metri) 0,00% / Totale P.AGG. 0,00% 1271/1 E5 RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI US 02 TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO Tipologia edificio Edificio di interesse paesaggistico Maggiorazione Edificio di pregio (max 60%) Edificio di interesse paesaggistico (max 100%) Edificio vincolato (max 100%) Amplificazione sismica locale Instabilità per cavità ipogee Totale maggiorazioni (%) Totale maggiorazioni (€) Limite dell'indennizzo base (€) Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€) (al netto di IVA, spese tecniche) DATI ECONOMICI E FISCALI Aliquota IVA sui lavori Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati 4 valore 0,0% 75,6% 0,0% 0,0% 0,0% 75,6% 960,12 1.270,00 2.230,12 10,00% 10,00% pag 12/16 P.AGG. 1271/1 E5.1 US numero Unità Immob. 02 Referente / Delegato TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) codice fiscale del referente/delegato o, in caso di società, partita IVA titolo Numero totale degli occupanti Numero degli occupanti portatori Categoria di handicap o catastale anziani (età>65 prevalente anni) Utilizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 1 SILVIO GIULIANI GLNSLV24P14D681H proprietario 0 0 A/4 deposito 2 MARIA RITA DUNDEE DNDMRT56E60A345V proprietario 2 0 A/4 commerciale 3 DUILIO CHILANTE CHLDLU58E03A345A proprietario 2 0 A/4 ab. principale ab. secondaria 4 PASQUALE MASSIMIANI MSSPQL27P10L227C proprietario 5 0 A/4 5 MARIA TERESA STRINELLA STRMTR31S52M090F usufruttuario 2 1 A/3 ab. principale 6 BERARDINO MARINACCI MRNBRD48A23A345O proprietario 2 0 A/3 ab. principale 7 RICCARDO MANCINELLA MNCRCR87C12A345G proprietario 1 0 A/4 ab. principale 8 GINO CIAMMETTI CMMGNI69R24A345G proprietario 1 0 A/3 ab. principale 9 QUIRINO GIAMMARIA GMMQRN61C02L227N usufruttuario 4 0 A/3 ab. principale 10 SANDRO PALMIERI, EREDI PLMSDR41H23A345E proprietario 0 0 C/2 deposito 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 pag 13/16 P.AGG. 1271/1 TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.2 US 02 Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010: numero Unità Immob. Referente / Delegato quota millesimale superficie residenziale (mq) superficie non residenziale (mq) superficie a parcheggio (mq) 6 superficie condominiale (mq) 7 superficie totale utilizzata per calcolo dell'indennizzo (mq) 8=4+0.6x(5+6+7) 1 2 3 4 5 1 SILVIO GIULIANI 96,2735 84,36 37,66 9,49 112,65 2 MARIA RITA DUNDEE 82,7186 104,84 0,00 8,15 109,73 3 DUILIO CHILANTE 102,3488 129,72 0,00 10,09 135,77 4 PASQUALE MASSIMIANI 73,9212 93,69 0,00 7,29 98,06 5 MARIA TERESA STRINELLA 109,8838 96,03 43,24 10,83 128,47 6 BERARDINO MARINACCI 80,6830 97,62 4,64 7,95 105,18 7 RICCARDO MANCINELLA 67,2463 67,14 18,09 6,63 81,97 8 GINO CIAMMETTI 72,8877 77,98 14,40 7,18 90,93 9 QUIRINO GIAMMARIA 292,2055 331,12 39,23 28,80 371,94 10 SANDRO PALMIERI, EREDI 21,8316 0,00 27,67 2,15 17,89 1.000,0000 1.082,50 184,93 98,56 1.252,59 98,56 importo lavori di restauro su beni storico-artistici IVA esclusa (€) 9 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 tot. 0,00 0,00 pag 14/16 P.AGG. 1271/1 DATI CATASTALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.3 US 02 A SEZIONE: 1 numero Unità Immob. 1 98 2261 2 C/2 30,0 56 2 1 98 2261 4 A/4 2,5 57 3 2 98 2261 8 A/4 3,0 58 4 3 98 2266 1 A/4 4,5 59 5 4 98 2261 9 A/4 4,0 60 6 5 98 2266 6 A/3 5,0 61 7 6 98 2266 5 A/3 6,0 62 8 7 98 2261 5 A/4 2,5 63 64 n. foglio particella subalterno Categoria catastale numero vani/superficie n. 9 8 98 2266 7 A/3 5,0 10 9 98 2261 3 A/3 7,5 65 11 10 98 2266 4 C/2 21,0 66 12 67 13 68 14 69 15 70 16 71 17 72 18 73 19 74 20 75 21 76 22 77 23 78 24 79 25 80 26 81 27 82 28 83 29 84 30 85 31 86 32 87 33 88 34 89 35 90 36 91 37 92 38 93 39 94 40 95 41 96 42 97 43 98 44 99 45 100 46 101 47 102 48 103 49 104 50 105 51 106 52 107 53 108 54 109 55 110 numero Unità Immob. foglio particella subalterno Completezza delle info sez. E5.3: Categoria catastale numero vani/superficie 1 pag 15/16 P.AGG. 1271/1 QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.4 US 02 Voce p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori p7 Altri importi: VEDI QE ALLEGATO p importo lavori non concorrente all'indennizzo limite (€) totale (€) 2.793.434,92 0,00 2.793.434,92 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 importo lavori concorrente all'indennizzo limite (€) Totale indennizzo limite dei lavori 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 200.289,28 200.289,28 2.793.434,92 200.289,28 2.993.724,20 Completezza info sez E5.4 1 DATI ECONOMICI UNITARI Superficie totale (mq) 1.252,59 Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq) 2.230,12 pag 16/16 us03 1 Porzione di aggregato n° P.AGG. 1271/1 Unità strutturale n° 03 1271/1 D1 DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA US 03 privata Proprietà Tipologia costruttiva del fabbricato: muratura Tipologia di aggregazione a blocco d'angolo Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata") Edificio di interesse paesaggistico Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.) DATI GENERALI 1 Anno di progettazione sec. XVIII Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico) (anteriore al R.D. 16-11-1939) Normativa sismica di riferimento Anno di ultimazione della costruzione restauro e risanamento conservativo Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito 2001 Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g) 0,261 Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS SISMICITA' DELL'AREA 1,00 Coeff. topografico di ampl. sismica, ST 1,00 su pendio con debole pendenza (< 15%) Morfologia del sito completezza informazioni SEZ.D1: P.AGG. 0 1938 1 1271/1 D2 CONSISTENZA EDILIZIA US 03 Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo livello totalmente fuori terra. livelli posizione livello superficie lorda coperta (mq) Volume lordo del livello (mc) altezza media di interpiano (m) livello 1 interrato 34,1 68,2 2,00 livello 2 terra 216,1 701,4 3,25 livello 3 fuoriterra 36,0 143,7 3,99 livello 4 fuoriterra 259,7 807,0 3,11 livello 5 fuoriterra 244,7 678,7 2,77 livello 6 fuoriterra 51,5 75,6 1,47 livello 7 livello 8 livello 9 livello 10 somma 842,1 2.474,7 16,59 supeficie dell'impronta a terra (mq) 259,7 altezza media di interp. (m) 2,76 numero dei piani Completezza informazioni SEZ. D2: P.AGG. 1271/1 D3 US 03 6 1 ELENCO DEI VINCOLI (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale. Lista dei vincoli (criterio multiscelta) Zona A L. 1497 / '39 pag 1/16 P.AGG. 1271/1 ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D4 US 03 Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune. Indicare se l’esito è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza A - Agibile 0A B - Edificio Temporaneamente inagibile 0B C - Edficio parzialmente inagibile 0C D - Edificio temporaneamente inagibile 0D x E - Inagibile F - Edificio inagibile per rischio esterno 1271/1 0F DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D5.1 03 Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza Indicare se il danno indicato è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : DANNO livello estensione D4-D5 gravissimo Comp. Strutturale danno prees. 4 D2-D3 medio-grave D1 leggero > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 A B C D E F G H I Nullo US 1E 1 Completezza delle info SEZ. D4: P.AGG. 1 L x riferimento xstrutturali 1NTC08 Strutture verticali Nella Gli Le IlPoiché (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) ALLEGARE (11) Tabella rapporto indirizzi Per Come L’OPCM Nel La IlQuando Le Si periodo tabella percentuale ricorda superficie la ilcaso NTC08 3: 2:raggiungimento corretta chiarito consentono Occorre Nel :fra collegati 3779 3790 un dispecificare di caso che assumono capacità OPCM tipo riferimento prevede lorda con compilazione ildi indicare diTesto all'OPCM elementi 3779 intervento la dicomplessiva ecircolare gli effettuare domanda dello che la Unico ilelementi le VR copertura costo le generalità 3790/2009, interessati stato èoccorrenze del Ambientale dato, relativo non Di.Coma.C. di viene l'analisi paragrafo coperta limite su riparazione èin degli previsto cui dei accordo adefinito viene al può porzioni sidella degli proprietari oneri si paragrafo (decreto interviene prot. C) intende avvenire dall’OPCM calcolata fare effetti struttura siindicatore con per 30549 riferisce di le legislativo edificio gli la la 3, per dei (rigo Norme riparazione secondo interventi somma definiscono del come e(p.es. terremoti tutte agli le di A), 25/7/09, (unità relative rischio: rapporto Tecniche interventi n. le la delle l'adeguamento al modalità 152 tipologia unità sugli manuale con immobiliarI), (in egli superfici se verifiche del chiariscono elementi miglioramento particolare immobiliari fra per Indirizzi ilsulle diverse 3suo di l’estensione Aprile di leintervento valore compilazione parti Costruzioni calpestabili disismico per compilare strutturali, sicurezza e2006) leinteressando non delle già l’esecuzione condizioni è pari sismico indicate nell'OPCM strutturali degli all'art. (rigo accelerazioni (NTC08), coperte utilizzando ad ladella condotti elementi tabella 1 B), diper 183 in vuol elementi edifici degli Scheda latabella ed delle 3790) le di definisce tecnologia dire seguente, per quali, impiantistiche cui metodi massime) interventi interessati danneggiati unità conseguire èAEDES che al 2. comunque nel D.M. ila immobiliari diversi. rifiuti ocaso riportando struttura con ilpossano di 14.01.08, dacui oele di un quel gli la x 2 Solai 3 Scale 4 Copertura 5 Tamponature e tramezzi indice di danno (ver. 2): 0,3228 mur x x x x x x danno (ver. 2): 2 completezza info sez. D5.1: 1 Livello di danno globale P.AGG. danno globale in uso: 2 D2 1271/1 D5.2 PRESENZA DI CROLLI US 03 Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato nell'O.P.C.M. 3881/2010 struttura percentuale del totale Strutture verticali Solai Scale Copertura Tamponature e tramezzi Stima del volume crollato valutato come vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato alle condizioni di sostituzione edilizia per edifici in muratura) pag 2/16 P.AGG. 1271/1 VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'. EDIFICI IN MURATURA D6 US 03 Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato. P.AGG. 1271/1 D6.1 US 03 LE TIPOLOGIE MURARIE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie. La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è calcolata sulla superficie muraria in pianta). MURATURA M1 1 Ubicazione muratura portante 2 Materiale calcare 3 Tipologia 4 Lavorazione appena sbozzata 5 Dimensione degli elementi medie (15-25 cm) 6 Ricorsi 7 Listature 8 Presenza di zeppe M2 M3 M4 pietra assenti assenti in mattoni 9 Consistenza della malta 10 Tipologia della malta friabile 11 Presenza di diatoni o legamenti trasversali 12 Sfalsamento dei giunti verticali 13 Tipo di sezione 14 Stato di conservazione generale 15 Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1): calce aerea assenti Parz.rispettato paramenti accostati mediocre Muratura a conci sbozzati, con paramento di limitato spessore e nucleo interno Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%) Superficie per ciascuna tipologia muraria muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo M1 M2 M3 M4 100,00% A 0 totale 100,00% M B 0 2 1 0 Qualità della muratura: P.AGG. 1271/1 D6.2 US 03 0 0 media CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura. L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte e dimensionate. Qualità delle connessioni della muratura alle angolate ed ai martelli: P.AGG. 1271/1 D6.3 US 03 scadente MURATURA IN FALSO SU SOLAI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. Presenza di murature gravanti in falso sui solai: no pag 3/16 P.AGG. 1271/1 INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.4 US 03 Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto interasse muri di spina/spessore del muro più elevati. n. livello di riferimento spessore del setto (cm) interasse dei setti trasversali (m) rapporto (interasse/spessore) 1 livello 1 80,0 7,10 8,88 2 livello 2 80,0 7,00 8,75 3 livello 3 70,0 6,90 9,86 4 5 P.AGG. 1271/1 STRUTTURE MISTE E RINFORZATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.5 US 03 Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente. no Presenza di pilastri isolati Muratura mista Muratura rinforzata P.AGG. C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura no Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate) no Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in parallelo sugli stessi piani no Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati si Muratura armata o con intonaci armati si Muratura con altri o non identificati rinforzi no 1271/1 LA COPERTURA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.6 US 03 Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta. Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati: - i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, - l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata, - la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci. tipologia disp. orditura 1 in legno inclinata (>15%) assente presente assenti discreto non spingente si si 170,0 35,97% 2 in acciaio e tavelloni inclinata (>15%) assente presente assenti discreto non spingente si si 395,0 24,93% laterocemento inclinata (>15%) assente presente assenti discreto non spingente si si 440,0 39,10% 3 tiranti/ catene str. spingente superficie rispetto al totale della copertura (%) n. cordolo stato di conserv. colleg. con massa deforma le strutture totale bile verticali (kg/mq) soletta/controve nti 4 5 SUPERFICIE TOTALE: Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del 50% ): buona Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): deformabile Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci ): non spingente 100,00% pag 4/16 Schemi statici esemplificativi per definire le strutture di coperura spingenti e non spingenti Copertura spingente P.AGG. 1271/1 I SOLAI DI INTERPIANO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.7 US Copertura non spingente 03 Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre specificarne la percentuale di termini di superficie Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben collegati. Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi. id solaio tipologia soletta/controventi cordolo tiranti/ catene stato di conserv. str. spingente colleg. con le strutture deformabile verticali massa totale (kg/mq) S1 volta in mattoni assente assente assenti discreto si no si S2 in acciaio e tavelloni assente assente assenti discreto no no si 395,0 S3 in acciaio e tavelloni assente assente presenti discreto no si si 395,0 400,0 S4 S5 S6 S7 S8 S9 S10 Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano) superficie di ciascuna tipologia di solaio (%) solaio tipo S1 solaio tipo S2 solaio tipo S3 13,70% 68,70% 17,60% 0 1 0 1 1 1 solaio tipo S4 solaio tipo S5 solaio tipo S6 solaio tipo S7 solaio tipo S8 solaio tipo S9 solaio tipo S10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 100,00% Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla muratura, scadente se minore del 50% ): Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): P.AGG. 1271/1 D6.8 US 03 totale (%) scadente deformabile GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto. Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza d'interpiano: no pag 5/16 P.AGG. 1271/1 D6.9 US 03 LE FONDAZIONI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella seguente tabella. P.AGG. 1 Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6 aprile 2009: 2 Strutture di fondazione: 3 Tipo terreno (prevalenza): 4 Fondazione su piani sfalsati 5 Profondità minima di imposta (m) 1,70 6 Profondità massima di imposta (m) 2,50 1271/1 D6.10 US 03 no non presenti roccioso si GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali. Infissi si Collegamento alla struttura buono Aggetti (in pietra, mattoni…) si scadente Controsoffitti di piccola estensione no Controsoffitti di grande estensione no Comignoli di piccole dimensioni si scadente Comignoli di grandi dimensioni si scadente Balconi si scadente Insegne di piccole dimensioni no Insegne di grandi dimensioni no Cornicioni si Elemento non strutturale P.AGG. 1271/1 D6.11 US 03 Presenza scadente REGOLARITA' IN PIANTA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1). Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è interna oppure isolata. REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO: POSIZIONE : Configurazione in pianta dell'aggregato: a blocco Dimensione in pianta in direzione X (m): 12,5 Dimensione in pianta in direzione Y (m): 15,5 Rapporto lato maggiore/lato minore, R: 1,2 Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato: Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione planimetrica: d'angolo non regolare pag 6/16 P.AGG. 1271/1 D6.12 US 03 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) oggetto vulnerabilità punteggio media 8 alta 6 bassa 0 bassa 0 alta 10 6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti. bassa 2 7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano. bassa 1 8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura. alta 4 9 Posizione nell'aggregato. alta 3 1 Qualità della muratura 2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli. 3 Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. 4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale. 5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti. pag 7/16 1 Completezza delle info Sez D6: 34 Punteggio totale P.AGG. 1271/1 E US 03 Livello di vulnerabilità V2 CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica. P.AGG. 1271/1 E1 SOSTITUZIONE EDILIZIA US 03 Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia presenza no 1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale. 2 Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2). no Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque 3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri del piano stesso (solo edifici in c.a.) Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere 4 tabella D6.10) no no Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle 5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione parziale) no Comune L'AQUILA Tipologia costruttiva dell'edificio muratura 1 Edificio di interesse paesaggistico 4 Tipologia dell'edificio Autorizzazioni necessarie alla demolizione: - Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti, se necessari no Condizioni di sostituzione edilizia no SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA no Indennizzo per lavori per demolizione edificio esistente e smaltimento macerie, se ammesso P.AGG. 1271/1 E2 US 03 CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti. Livello dell'indennizzo base Indennizzo base Esito Livello indennizzo (€/mq) A-B-C-E0 L0 700 E1 L1 1000 E2 L2 1100 E3 L3 1270 pag 8/16 Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E Livello di vulnerabilità Livello di danno V1 V2 D0 - nullo L0 L0 D1 - lieve L0 L1 D2 - moderato L1 L1 D3 - medio L1 L2 D4 - grave L2 L2 D5 - gravissimo L2 L3 Tipologia costruttiva dell'u.s. muratura Edificio di interesse paesaggistico Tipologia edificio Esito di agibilità 1271/1 4 Livello di vulnerabilità V2 Livello di danno globale D2 Livello dell'indennizzo base L1 Livello dell'indennizzo base corretto L1 1.000,00 CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI (Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica E3 US 1 E Indennizzo base (€) P.AGG. V3 L1 L1 L2 L2 L3 L3 03 Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica. Tipologia numero superficie (mq) Tipologia Affreschi Dipinti mobili su vario supporto Mosaici Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali) Stucchi Decorazioni plastiche mobili Arazzi Manufatti in carta e pergamena Altari/statue Reperti archeologici Libri/stampe numero superficie (mq) 0 0,00 Altro presenza beni no P.AGG. 0 1271/1 E4 US 03 0,00 CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI INTERESSE PAESAGGISTICO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Epoca di costruzione: 1704-1799 2 pag 9/16 Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico quantità (%) ELEMENTI COSTRUTTIVI a1 Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi a1.1 Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi (es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc) a2 Posizione rispetto allo spazio urbano magg. (%) si 7,20% a2.1 Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate) 0 0,00% a2.2 Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa) (numero delle facciate) 0 0,00% a3 a3.1 a3.2 Elementi decorativi e/o monumentali Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture sulle facciate) Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle fasce di piano, in metri) a3.3 Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri) a3.4 Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro (rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata) a4 Interazione con lo spazio pubblico 37 / 43 86,0% 2,70% 6,80 / 17,81 38,2% 2,70% 42,41 / 57,04 74,4% 2,70% 37 / 43 86,0% 2,70% a4.1 Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico no 0,00% a4.2 Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto si 3,60% a4.3 Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile si 9,00% a4.4 Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla si 2,70% a4.5 Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare, curvo, ..) no 0,00% Totale a b1 b1.1 33,30% Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda originaria e la superficie totale, in metri quadrati) b2 849,20 / 849,20 100,0% 9,00% 1.004,30 / 1.036,23 96,9% 10,80% 196,24 / 792,03 24,8% 1,80% Tecniche costruttive con materiali originari b2.1 Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi) b2.2 Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali) b2.3 Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio. si 5,40% b2.4 Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei piani collegati) 3 3,60% Totale b 30,60% TOTALE MAGGIORAZIONE 63,90% pag 10/16 Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto Tipologia del vincolo ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI quantità (%) magg. (%) 1 Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle strutture verticali, in mc). / 0,0% 0,00% 2 Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) / 0,0% 0,00% 3 Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o conservate / superficie totale delle coperture, in mq) / 0,0% 0,00% 4 Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a mano (% di sostituzione) 0,00% 5 Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari (numero dei piano interessati) 0,00% 6 Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate) 0,00% 7 Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata (numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate) / 0,0% 0,00% 8 Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m) / 0,0% 0,00% 9 Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici bugnate e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in mq) / 0,0% 0,00% Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in 10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno / numero totale infissi e serramenti) / 0,0% 0,00% Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei 11 cortili (acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in mq) 0,00% 12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni) 0,00% 13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq) 0,00% 14 Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq) 15 Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq) 0,00% 16 Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati (superficie, in mq) 0,00% / 0,0% 0,00% Totale 0,0% Maggiorazione fissa 0,0% Totale ammesso 0,0% pag 11/16 Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico ELEMENTI COSTRUTTIVI quantità (%) magg. (%) 0,0% 0,00% 1 Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) 2 Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani) 0,00% 3 Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi). 0,00% 4 Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali (superficie degli elementi, in mq) 0,00% 5 Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi) 0,00% 6 Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità strutturale (in metri) 0,00% / Totale P.AGG. 0,00% 1271/1 E5 RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI US 03 TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO Tipologia edificio Edificio di interesse paesaggistico Maggiorazione Edificio di pregio (max 60%) Edificio di interesse paesaggistico (max 100%) Edificio vincolato (max 100%) Amplificazione sismica locale Instabilità per cavità ipogee Totale maggiorazioni (%) Totale maggiorazioni (€) Limite dell'indennizzo base (€) Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€) (al netto di IVA, spese tecniche) DATI ECONOMICI E FISCALI Aliquota IVA sui lavori Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati 4 valore 0,0% 63,9% 0,0% 0,0% 0,0% 63,9% 639,00 1.000,00 1.639,00 10,00% 10,00% pag 12/16 P.AGG. 1271/1 E5.1 US numero Unità Immob. 03 Referente / Delegato TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) codice fiscale del referente/delegato o, in caso di società, partita IVA titolo Numero totale degli occupanti Numero degli occupanti portatori Categoria di handicap o catastale anziani (età>65 prevalente anni) Utilizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 1 SESTO CALDARELLI CLDSST25T10A345S proprietario 1 1 A/3 ab. principale 2 DOMENICO SACCHETTI SCCDNC59A26Z110H proprietario 3 0 A/2 ab. principale 3 LUIGI CALDERONE CLDLGU62L20A345N proprietario 2 0 A/4 ab. principale 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 pag 13/16 P.AGG. 1271/1 TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.2 US 03 Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010: numero Unità Immob. Referente / Delegato quota millesimale superficie residenziale (mq) superficie non residenziale (mq) superficie a parcheggio (mq) 6 superficie condominiale (mq) 7 superficie totale utilizzata per calcolo dell'indennizzo (mq) 8=4+0.6x(5+6+7) 1 2 3 4 5 1 SESTO CALDARELLI 300,1058 151,35 32,99 25,28 186,31 2 DOMENICO SACCHETTI 288,1074 176,97 0,00 24,27 191,53 3 LUIGI CALDERONE 411,7868 176,65 76,29 34,69 243,24 1.000,0000 504,97 109,28 84,25 621,09 84,25 importo lavori di restauro su beni storico-artistici IVA esclusa (€) 9 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 tot. 0,00 0,00 pag 14/16 P.AGG. 1271/1 DATI CATASTALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.3 US 03 A SEZIONE: n. numero Unità Immob. foglio particella subalterno Categoria catastale numero vani/superficie n. 1 1 98 2265 5 A/3 5,5 56 2 2 98 2263 3 A/2 3,5 57 3 3 98 2263 4 A/4 7,0 58 4 59 5 60 6 61 7 62 8 63 9 64 10 65 11 66 12 67 13 68 14 69 15 70 16 71 17 72 18 73 19 74 20 75 21 76 22 77 23 78 24 79 25 80 26 81 27 82 28 83 29 84 30 85 31 86 32 87 33 88 34 89 35 90 36 91 37 92 38 93 39 94 40 95 41 96 42 97 43 98 44 99 45 100 46 101 47 102 48 103 49 104 50 105 51 106 52 107 53 108 54 109 55 110 numero Unità Immob. foglio particella subalterno Completezza delle info sez. E5.3: Categoria catastale numero vani/superficie 1 pag 15/16 P.AGG. 1271/1 QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.4 US 03 importo lavori non concorrente all'indennizzo limite (€) totale (€) 1.017.963,24 0,00 1.017.963,24 0,00 0,00 0,00 p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori 0,00 0,00 importo lavori concorrente all'indennizzo limite (€) Voce p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici 0,00 0,00 p7 Altri importi: VEDI QE ALLEGATO 0,00 92.961,59 92.961,59 p Totale indennizzo limite dei lavori 1.017.963,24 92.961,59 1.110.924,83 Completezza info sez E5.4 1 DATI ECONOMICI UNITARI Superficie totale (mq) Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq) 621,09 1.639,00 pag 16/16 us04 1 Porzione di aggregato n° P.AGG. 1271/1 Unità strutturale n° 04 1271/1 D1 DATI GENERALI DELL'EDIFICIO E SISMICITA' DELL'AREA US 04 privata Proprietà Tipologia costruttiva del fabbricato: muratura Tipologia di aggregazione a blocco interna Posizione all'interno dell'aggregato (se si tratta di edificio singolo indicare "isolata") Edificio di interesse paesaggistico Tipologia di edificio (edificio con vincolo diretto, di pregio, ecc.) DATI GENERALI 1 Anno di progettazione sec. XIX Epoca di costruzione (da indicare solo appartenenti al tessuto storico) (anteriore al R.D. 16-11-1939) Normativa sismica di riferimento Anno di ultimazione della costruzione 0 1938 ristrutturazione edilizia Ultimo intervento strutturale significativo eseguito sull'unità strutturale Anno dell'esecuzione dell'ultimo intervento significativo eseguito 0,261 Accelerazione massima orizzontale su suolo "A", ag (g) Coeff. di ampl.sismica per stratigrafia, SS SISMICITA' DELL'AREA 1,00 Coeff. topografico di ampl. sismica, ST 1,00 su pendio con debole pendenza (< 15%) Morfologia del sito completezza informazioni SEZ.D1: P.AGG. 1 1271/1 D2 CONSISTENZA EDILIZIA US 04 Indicare la superficie dei livelli di piano avendo cura di indicare nella colonna "posizione" livello il piano terra coincidente con il primo livello totalmente fuori terra. posizione livello livelli superficie lorda coperta (mq) Volume lordo del livello (mc) altezza media di interpiano (m) livello 1 interrato 47,6 133,3 2,80 livello 2 seminterrato 89,8 299,8 3,34 livello 3 fuoriterra 14,2 72,8 5,14 livello 4 fuoriterra 269,6 844,8 3,13 livello 5 fuoriterra 156,0 505,2 3,24 livello 6 livello 7 livello 8 livello 9 livello 10 somma 577,1 1.855,9 17,65 supeficie dell'impronta a terra (mq) 269,6 altezza media di interp. (m) 3,53 numero dei piani Completezza informazioni SEZ. D2: P.AGG. 1271/1 D3 US 04 5 1 ELENCO DEI VINCOLI (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) Indicare i vincoli ai quali è soggetta l'unità strutturale. Lista dei vincoli (criterio multiscelta) Zona A L. 1497 / '39 pag 1/16 P.AGG. 1271/1 ESITO DI AGIBILITA' E VINCOLI DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D4 US 04 Occorre indicare l'esito della scheda AeDES validata dal Comune. Indicare se l’esito è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : Esito conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza A - Agibile 0A B - Edificio Temporaneamente inagibile 0B C - Edficio parzialmente inagibile 0C D - Edificio temporaneamente inagibile 0D x E - Inagibile F - Edificio inagibile per rischio esterno 1271/1 0F DESCRIZIONE DEL DANNO DELL'UNITA' STRUTTURALE (compilare a cura del tecnico incaricato della redazione della proposta di intervento) D5.1 04 Danno rilevato dal tecnico incaricato non conforme a quello determinato nella fase dell’emergenza Indicare se il danno indicato è conforme a quello rilevato nella fase dell’emergenza : DANNO livello estensione D4-D5 gravissimo Comp. Strutturale danno prees. 4 D2-D3 medio-grave D1 leggero > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 > 2/3 1/3-2/3 < 1/3 A B C D E F G H I Nullo US 1E 1 Completezza delle info SEZ. D4: P.AGG. 1 L x 1NTC08 Strutture verticali Nella Gli Le IlPoiché (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) (9) (10) ALLEGARE (11) Tabella rapporto indirizzi Per Come L’OPCM Nel La IlQuando Le Si periodo tabella percentuale ricorda superficie la ilcaso NTC08 3: 2:raggiungimento corretta chiarito consentono Occorre Nel :fra collegati 3779 3790 un dispecificare di caso che assumono capacità OPCM tipo riferimento prevede lorda con compilazione ildi indicare diTesto all'OPCM elementi 3779 intervento la dicomplessiva ecircolare gli effettuare domanda dello che la Unico ilelementi le VR copertura costo le generalità 3790/2009, interessati stato èoccorrenze del Ambientale dato, relativo non Di.Coma.C. di viene l'analisi paragrafo coperta limite su riparazione èin degli previsto cui dei accordo adefinito viene al può porzioni sidella degli proprietari oneri si paragrafo (decreto interviene prot. C) intende avvenire dall’OPCM calcolata fare effetti struttura siindicatore con per 30549 riferisce diriferimento le legislativo edificio gli la la 3, per dei (rigo Norme riparazione secondo interventi somma definiscono del come e(p.es. terremoti tutte agli le di A), 25/7/09, (unità relative rischio: rapporto Tecniche interventi n. le la delle l'adeguamento al modalità 152 tipologia unità sugli manuale con immobiliarI), (in egli superfici se verifiche del chiariscono elementi miglioramento particolare immobiliari fra per Indirizzi ilsulle diverse 3suo di l’estensione Aprile di leintervento valore compilazione parti Costruzioni calpestabili disismico per compilare strutturali, sicurezza e2006) leinteressando non delle già l’esecuzione condizioni è pari sismico indicate nell'OPCM strutturali degli all'art. (rigo accelerazioni (NTC08), coperte utilizzando ad ladella condotti elementi tabella 1 B), diper 183 in vuol elementi edifici degli Scheda latabella ed delle 3790) le di definisce tecnologia dire seguente, per quali, impiantistiche cui metodi massime) interventi interessati danneggiati unità conseguire èAEDES che al 2.strutturali comunque nel D.M. ila immobiliari diversi. rifiuti ocaso riportando struttura con ilpossano di 14.01.08, dacui oele di un quel gli la x 2 Solai 3 Scale 4 Copertura 5 Tamponature e tramezzi indice di danno (ver. 2): 0,4083 mur x x x danno (ver. 2): 3 completezza info sez. D5.1: 1 Livello di danno globale P.AGG. danno globale in uso: 3 D3 1271/1 D5.2 PRESENZA DI CROLLI US 04 Indicare la percentuale di crolli totali o parziali divise per struttura (strutture verticali, solai, …) valutati secondo quanto indicato nell'O.P.C.M. 3881/2010 struttura percentuale del totale Strutture verticali 0,00% Solai 0,00% Scale 0,00% Copertura 0,00% Tamponature e tramezzi 0,00% Stima del volume crollato valutato come vuoto per pieno dell'US (calcolo finalizzato alle condizioni di sostituzione edilizia per edifici in muratura) pag 2/16 P.AGG. 1271/1 VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA'. EDIFICI IN MURATURA D6 US 04 Ai fini della valutazione della vulnerabilità dell'unità strutturale nei successivi punti è richiesta l'immissione di dati sintetici relativi alle tipologie costruttive degli elementi strutturali del fabbricato. P.AGG. 1271/1 D6.1 US 04 LE TIPOLOGIE MURARIE (compilare la sezione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si chiede di descrivere le tipologie murarie dei maschi portanti (individuate da M1 a M4) sulla base di pochi parametri valutabili sulla base di indagini "a vista" e di valutare le superfici in percentuale delle diverse tipologie. La qualità muraria è considerata scadente se almeno il 30% della muratura è a ciottoli o in pietrame disordinato (la percentuale è calcolata sulla superficie muraria in pianta). MURATURA M1 1 Ubicazione muratura portante 2 Materiale calcare 3 Tipologia 4 Lavorazione appena sbozzata 5 Dimensione degli elementi medie (15-25 cm) 6 Ricorsi assenti 7 Listature assenti 8 Presenza di zeppe assenti 9 Consistenza della malta friabile 10 Tipologia della malta 11 Presenza di diatoni o legamenti trasversali 12 Sfalsamento dei giunti verticali 13 Tipo di sezione 14 Stato di conservazione generale 15 Tipologia di muratura (Tab. C8A.2.1): M2 M3 M4 pietra calce aerea assenti Parz.rispettato paramenti accostati mediocre Muratura a conci sbozzati, con paramento di limitato spessore e nucleo interno Superficie in pianta delle tipologie murarie rilevate (%) Superficie per ciascuna tipologia muraria muratura tipo muratura tipo muratura tipo muratura tipo M1 M2 M3 M4 100,00% A 0 totale 100,00% M B 0 2 1 0 Qualità della muratura: P.AGG. 1271/1 D6.2 US 04 0 0 media CONNESSIONE DELLA MURATURA ALLE ANGOLATE ED AI MARTELLI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Può ritenersi buona la connessione in corrsipondenza del cantonale se gli elementi verticali (blocchi artificiali o in pietra) sono disposti in senso alternato lungo lo sviluppo verticale dell’angolata per l'intero spessore della muratura. L’efficacia del collegamento tra pareti ortogonali si esplica anche attraverso la presenza di catene metalliche adeguatamente disposte e dimensionate. Qualità delle connessioni della muratura alle angolate ed ai martelli: P.AGG. 1271/1 D6.3 US 04 scadente MURATURA IN FALSO SU SOLAI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. Presenza di murature gravanti in falso sui solai: si pag 3/16 P.AGG. 1271/1 INTERASSE DEI MURI DI SPINA E DI FACCIATA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.4 US 04 Occorre indicare i setti murari aventi muri di spina con gli interassi più ampi. Si richiedono solo i casi peggiori, quindi con rapporto interasse muri di spina/spessore del muro più elevati. n. livello di riferimento spessore del setto (cm) interasse dei setti trasversali (m) rapporto (interasse/spessore) 1 livello 1 80,0 5,70 7,13 2 livello 2 70,0 4,15 5,93 3 livello 3 60,0 7,11 11,85 4 5 P.AGG. 1271/1 STRUTTURE MISTE E RINFORZATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.5 US 04 Occorre indicare la presenza di strutture e di eventuali rinforzi della muratura presente. no Presenza di pilastri isolati Muratura mista Muratura rinforzata P.AGG. C.a. (o altre strutture intelaiate) su muratura no Muratura su c.a. (o altre strutture intelaiate) no Muratura mista a c.a. (o altre strutture intelaiate) in parallelo sugli stessi piani no Muratura rinforzata con iniezioni o intonaci non armati no Muratura armata o con intonaci armati no Muratura con altri o non identificati rinforzi no 1271/1 LA COPERTURA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.6 US 04 Nella tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie delle strutture di copertura specificandone, nell'ultima colonna, la superficie nei termini di percentuale sulla superficie totale della coperta. Nella tabella seconda tabella sono riassunti i risultati: - i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, - l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata, - la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci. n. tipologia disp. orditura soletta/controve nti 1 in legno inclinata (>15%) assente cordolo assente tiranti/ catene stato di conserv. str. spingente assenti scadente non spingente colleg. con massa deforma le strutture totale bile verticali (kg/mq) no si 170,0 superficie rispetto al totale della copertura (%) 100,00% 2 3 4 5 SUPERFICIE TOTALE: Qualità del collegamenti delle strutture di copertura alla sottostante muratura (i collegamenti sono buoni se 80% della copertura è ben collegata alla muratura, scadente se minore del 50% ): scadente Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati di copertura nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): deformabile Interazione copertura-muratura (la copertura è non spingente se il 100% della superficie è non spingente oppure se ha catene o cordoli efficaci ): non spingente 100,00% pag 4/16 Schemi statici esemplificativi per definire le strutture di coperura spingenti e non spingenti Copertura spingente P.AGG. 1271/1 I SOLAI DI INTERPIANO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) D6.7 US Copertura non spingente 04 Nella prima tabella è richiesta l'individuazione di tutte le tipologie degli orizzontamenti presenti, nella seconda invece occorre specificarne la percentuale di termini di superficie Il giudizio globale sulla qualità del collegamento tra strutture verticali ed orizzontali è buono se almeno l'80% dei solai sono ben collegati. Allo stesso modo la valutazione di rigidezza globale dei solai sarà positiva se almeno l'80% di essi possono essere considerati rigidi. id solaio tipologia soletta/controventi cordolo tiranti/ catene stato di conserv. str. spingente colleg. con le strutture deformabile verticali massa totale (kg/mq) S1 volta in mattoni assente assente assenti scadente si no si 400,0 S2 in acciaio e tavelloni assente assente assenti scadente no no si 395,0 S3 volta in pietra assente assente assenti scadente si no si 500,0 S4 S5 S6 S7 S8 S9 S10 Superficie dei solai di interpiano presenti nell'unità strutturale (in percentuale sul totale dei solai di interpiano) superficie di ciascuna tipologia di solaio (%) solaio tipo S1 solaio tipo S2 solaio tipo S3 7,22% 61,87% 30,91% 0 1 0 1 0 1 solaio tipo S4 solaio tipo S5 solaio tipo S6 solaio tipo S7 solaio tipo S8 solaio tipo S9 solaio tipo S10 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 100,00% Qualità del collegamenti delle strutture orizzontali alla muratura (i collegamenti sono buoni se 80% dei solai sono ben collegati alla muratura, scadente se minore del 50% ): Giudizio globale sulla deformabilità degli impalcati nel proprio piano (l'impalcato è rigido se l'80% della superficie è adeguatamente controventata ): P.AGG. 1271/1 D6.8 US 04 totale (%) scadente deformabile GLI IMPALCATI A QUOTE SFALSATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre indicare la presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza d'interpiano facendo riferimento anche ai solai presenti negli ambienti adiacenti all'unità strutturale in oggetto. Presenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Assenza di piani sfalsati con dislivello >1/3 h Presenza di piani sfalsati con dislivello maggiore ad 1/3 dell'altezza d'interpiano: si pag 5/16 P.AGG. 1271/1 D6.9 US 04 LE FONDAZIONI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre segnalare l'eventuale presenza di evidenti cedimenti fondali e, in tal caso, inserire tutte le informazioni richieste nella seguente tabella. P.AGG. 1 Cedimenti fondali dovuti al sisma del 6 aprile 2009: 2 Strutture di fondazione: 3 Tipo terreno (prevalenza): 4 Fondazione su piani sfalsati 5 Profondità minima di imposta (m) 1,00 6 Profondità massima di imposta (m) 4,00 1271/1 D6.10 US 04 no non presenti roccioso si GLI ELEMENTI NON STRUTTURALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Si tiene conto con questa voce di infissi, appendici e aggetti che possono causare con la caduta danno a persone o a cose. Con questo parametro si valuta il tipo di collegamento alle strutture dei suddetti elementi non strutturali. Infissi si Collegamento alla struttura buono Aggetti (in pietra, mattoni…) si buono Controsoffitti di piccola estensione no Controsoffitti di grande estensione no Elemento non strutturale P.AGG. Comignoli di piccole dimensioni si Comignoli di grandi dimensioni no Balconi si Insegne di piccole dimensioni no Insegne di grandi dimensioni no Cornicioni no 1271/1 D6.11 US Presenza 04 scadente scadente REGOLARITA' IN PIANTA (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Occorre evidenziare la regolarità in pianta dell'intero aggregato che ingloba l'unità strutturale nonché la sua posizione all'interno dell'aggregato stesso. Parte dei dati necessari dedotti dalle informazioni generali (scheda D1). Il comportamento sarà considerato regolare se il rapporto R è minore di 4 e la posizione dell'unità strutturale rispetto all'aggregato è interna oppure isolata. REGOLARITA' IN PIANTA DELL'AGGREGATO: POSIZIONE : Configurazione in pianta dell'aggregato: a blocco Dimensione in pianta in direzione X (m): 22,3 Dimensione in pianta in direzione Y (m): 16,2 Rapporto lato maggiore/lato minore, R: 1,4 Posizione dell'u.s. all'interno dell'aggregato: Comportamento del fabbricato in relazione alla configurazione planimetrica: interna regolare pag 6/16 P.AGG. 1271/1 D6.12 US 04 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE VULNERABILITA' RILEVATE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) oggetto vulnerabilità punteggio media 8 alta 6 alta 3 media 2 5 Orizzontamenti: Collegamento alle strutture verticali portanti. alta 10 6 Strutture di copertura: Collegamento alle strutture verticali portanti. alta 8 7 Presenza di impalcati impostati su piani sfalsati con dislivello maggiore di 1/3 dell'altezza di interpiano. alta 4 8 Collegamenti fra gli elementi non strutturali e la struttura. alta 4 bassa 0 1 Qualità della muratura 2 Qualità delle connessione della muratura alle angolate ed ai martelli. 3 Presenza di muratura gravante in falso, almeno su un livello, sulle strutture orizzontali per almeno il 10% della superficie in pianta. 4 Elevata distanza tra pareti portante successive in relazione allo spessore della muratura trasversale. 9 Posizione nell'aggregato. pag 7/16 1 Completezza delle info Sez D6: 45 Punteggio totale P.AGG. 1271/1 E US 04 Livello di vulnerabilità V3 CALCOLO DELL'INDENNIZZO MASSIMO CONCEDIBILE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato in base a criteri di calcolo che parametrizzano i fabbisogni economici necessari al raggiungimento degli obbiettivi di progetto in base al danno, alla vulnerabilità ed alla consistenza dei beni con valenza storico-artistica. P.AGG. 1271/1 E1 SOSTITUZIONE EDILIZIA US 04 Condizioni finalizzate alla sostituzione edilizia presenza no 1 Edificio distrutto ossia completamente crollato o demolito per ordinanza sindacale. 2 Crolli parziali dei muri portanti e degli orizzontamenti che hanno interessato almeno il 25% in volume vuoto per pieno per edifici in muratura (vedere tabella D5.2). no Spostamenti permanenti dovuti al sisma fra la base e la sommità di pilastri di un qualunque 3 piano, pari o superiore all'1.5% dell'altezza di interpiano e relativa ad almeno il 50% dei pilastri del piano stesso (solo edifici in c.a.) Resistenza a compressione media cubica in situ del calcestruzzo inferiore a 8 Mpa (vedere 4 tabella D6.10) no no Edificio con i piani superiori con struttura intelaiata e i piani inferiori in muratura e delle 5 porzioni di unità strutturali intelaiate di estensione significativa da cielo a terra (sostituzione parziale) no Comune L'AQUILA Tipologia costruttiva dell'edificio muratura 1 Edificio di interesse paesaggistico 4 Tipologia dell'edificio Autorizzazioni necessarie alla demolizione: - Presenza dei pareri (positivi) degli Enti preposti, se necessari no Condizioni di sostituzione edilizia no SOSTITUZIONE EDILIZIA AMMESSA no Indennizzo per lavori per demolizione edificio esistente e smaltimento macerie, se ammesso P.AGG. 1271/1 E2 US 04 CALCOLO DELL'INDENNIZZO BASE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) L'indennizzo viene valutato a partire da un dall'esito di agibilità e dalla valutazione parametrica del danno e della vulnerabilità del fabbricato come sisntetizzato nelle tabelle seguenti. Livello dell'indennizzo base Indennizzo base Livello indennizzo (€/mq) A-B-C-E0 L0 700 E1 L1 1000 E2 L2 1100 E3 L3 1270 Esito pag 8/16 Correlazione danno-vulnerabilità per esiti E Livello di vulnerabilità Livello di danno V1 V2 D0 - nullo L0 L0 D1 - lieve L0 L1 D2 - moderato L1 L1 D3 - medio L1 L2 D4 - grave L2 L2 D5 - gravissimo L2 L3 Tipologia costruttiva dell'u.s. muratura Edificio di interesse paesaggistico Tipologia edificio Esito di agibilità 1271/1 4 Livello di vulnerabilità V3 Livello di danno globale D3 Livello dell'indennizzo base L2 Livello dell'indennizzo base corretto L2 1.100,00 CONSISTENZA BENI STORICO ARTISTICI (Sez. B11 – Schema Palazzi a cura di Mibac)-compilazione automatica E3 US 1 E Indennizzo base (€) P.AGG. V3 L1 L1 L2 L2 L3 L3 04 Tabella che sintetizza, in termini di numero e/o superficie, i beni presenti nell'unità strutturale che hanno valenza storico-artistica. Tipologia numero superficie (mq) Tipologia Affreschi Dipinti mobili su vario supporto Mosaici Arredi (soffitti,amboni,pulpito, stalli corali) Stucchi Decorazioni plastiche mobili Arazzi Manufatti in carta e pergamena Altari/statue Reperti archeologici Libri/stampe numero superficie (mq) 0 0,00 Altro presenza beni no P.AGG. 0 1271/1 E4 US 04 0,00 CALCOLO DELLE MAGGIORAZIONI PER EDIFICI VINCOLATI E DI PREGIO O DI INTERESSE PAESAGGISTICO (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) Epoca di costruzione: 1800-1942 3 pag 9/16 Maggiorazione per edifici con beni di interesse paesaggistico quantità (%) ELEMENTI COSTRUTTIVI a1 Rilevanza rispetto relativa agli aspetti percettivi a1.1 Facciata/e prospiciente/i spazi urbani (intonaci, paramenti esterni pregiati, decorazioni pittoriche, elementi in rilievo in legno/stucco/pietra/ferro, comunque decorativi (es:portali, marcapiani, stemmi, cantonali,capochiavi, ecc) a2 Posizione rispetto allo spazio urbano magg. (%) si 6,00% a2.1 Facciata/e su piazza pubblica (numero delle facciate) 0 0,00% a2.2 Facciata/e su strada principale (Corsi principali, Via Roma/via S.Bernardino, Via Garibaldi, Via Cascina, Via Fortebraccio, Costa Masciarelli/Via Cimino, Via Sassa) (numero delle facciate) 0 0,00% a3 a3.1 a3.2 Elementi decorativi e/o monumentali Presenza e conservazone di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o stucco in facciata (numero delle aperture con imbotti di pregio / il numero totale delle aperture sulle facciate) Presenza e conservazione di balconi sporgenti in pietra con mensole in pietra e/o ringhiera in ferro/ghisa (rapporto tra la lunghezza dei balconi e la lunghezza delle fasce di piano, in metri) a3.3 Presenza e conservazione di cornicioni in stucco, legno o laterizio (rapporto tra la lunghezza dei cornicioni di pregio e la lunghezza delle facciate, in metri) a3.4 Presenza e conservazione e/o recupero serramenti infissi originari in legno o in ferro (rapporto tra numero aperture con serramenti di pregio e numero aperture in facciata) a4 Interazione con lo spazio pubblico 11 / 26 42,3% 2,25% 9,37 / 20,72 45,2% 2,25% 9,55 / 38,05 25,1% 1,50% 8 / 26 30,8% 2,25% a4.1 Presenza e conservazione di cortile aperto su spazio pubblico no 0,00% a4.2 Presenza e conservazione di cortile visibile solo dall’alto si 3,00% a4.3 Presenza e conservazione di portici e/o loggiati sia su spazio pubblico che su cortile no 0,00% a4.4 Reintegrazione del manto di copertura in coppi di recupero o comunque in argilla si 2,25% a4.5 Configurazione morfologica caratterizzante lo spazio urbano (perimetro irregolare, curvo, ..) si 7,50% Totale a b1 b1.1 27,00% Rilevanza rispetto alla cultura materiale tradizionale Riconoscibilità della tipologia e morfologia originaria (rapporto tra la superficie lorda originaria e la superficie totale, in metri quadrati) b2 603,69 / 603,69 100,0% 7,50% Tecniche costruttive con materiali originari b2.1 Presenza e conservazione di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (rapporto tra il volume delle strutture verticali originarie e il volume totale delle strutture verticali, in metri cubi) 564,22 / 586,05 96,3% 9,00% b2.2 Presenza e conservazione delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine ( rapporto tra la superficie delle strutture orizzontali originarie e quella totale delle strutture orizzontali) 414,08 / 653,73 63,3% 3,75% b2.3 Presenza, conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio. si 4,50% b2.4 Presenza e conservazione dei collegamenti verticali principali originari (numero dei piani collegati) 2 2,25% Totale b 27,00% TOTALE MAGGIORAZIONE 54,00% pag 10/16 Maggiorazione per edifici vincolati con vincolo diretto Tipologia del vincolo ELEMENTI COSTRUTTIVI E DECORATIVI quantità (%) magg. (%) 1 Conservazione e/o restauro di strutture verticali, tamponature e tramezzi originari in muratura in pietra e/o in mattoni pieni (volume delle strutture verticali originarie / volume totale delle strutture verticali, in mc). / 0,0% 0,00% 2 Conservazione/ripristino delle strutture orizzontali originarie: volte in pietra e/o mattoni, solai in legno, solai in putrelle e voltine (superficie delle strutture orizzontali originarie / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) / 0,0% 0,00% 3 Conservazione di coperture originarie in legno e/o ripristino in sostituzione di tetti in strutture di copertura in c.a. o miste in c.a. e laterizio (superficie delle coperture in legno ripristinate o conservate / superficie totale delle coperture, in mq) / 0,0% 0,00% 4 Sostituzione o reintegrazione dell'intero manto di copertura in coppi di recupero e/o realizzati a mano (% di sostituzione) 0,00% 5 Conservazione/ripristino di scale e collegamenti verticali principali in materialei originari (numero dei piano interessati) 0,00% 6 Conservazione o restauro di facciate esterne e interne (numero delle facciate) 0,00% 7 Conservazione e/o restauro di imbotti, cornici, modanature in pietra e/o in stucco in facciata (numero delle aperture / numero totale delle aperture sulle facciate) / 0,0% 0,00% 8 Conservazione e/o restauro di balconate e/o balconi sporgenti con mensole in pietra e ringhiera in ferro/ghisa (lunghezza totale dei balconi / lunghezza delle relative facciate, in m) / 0,0% 0,00% 9 Conservazione e/ restauro di cornicioni, cantonali, cornici, paraste, marcapiani, superfici bugnate e portali (superficie degli elementi architettonici / superfice delle relative facciate, in mq) / 0,0% 0,00% Conservazione e/o restauro/sostituzione di infissi e serramenti di manifattura tradizionale in 10 legno, interni ed esterni (numero infissi e serramenti di manifattura tradizionale in kegno / numero totale infissi e serramenti) / 0,0% 0,00% Conservazione/restauro di pavimentazioni tradizionali e/o elementi decorativi di arredo nei 11 cortili (acciotolati, basole, etc).; pozzi, fontane, panchine in pietra etc. (superficie di cortile, in mq) 0,00% 12 Conservazione/restauro di scaloni e androni monumentali (numero di scaloni e androni) 0,00% 13 Conservazione/restauro di portici e/o loggiati (superficie di facciata loggiato/porticato, in mq) 0,00% 14 Locali interni con altezza netta interpiano >= ml. 4,0, tra estradossi pavimento inferiore e superiore (superficie utile locali con H ≥ 4,00 / superfice utile totale, in mq) 15 Oneri per il trattamento di murature o altri supporti in presenza di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti su pareti interne (superficie da trattare, in mq) 0,00% 16 Conservazione e restauro di pavimentazioni in seminato, "alla veneziana" o mosaicati (superficie, in mq) 0,00% / 0,0% 0,00% Totale 0,0% Maggiorazione fissa 0,0% Totale ammesso 0,0% pag 11/16 Maggiorazione per edifici con beni di particolare pregio storico-artistico ELEMENTI COSTRUTTIVI quantità (%) magg. (%) 0,0% 0,00% 1 Orizzontamenti a volta in legno o comunque di particolare complessità costruttiva o rappresentativi delle tipologie costruttive locali (superficie in pianta degli elementi di pregio / superficie totale delle strutture orizzontali, in mq) 2 Vani con dimensione minore in pianta non inferiore a 7 m (numero vani) 0,00% 3 Ambienti comuni quali porticati, androni di ingresso, scalinate, corridoi con dimensioni volumetriche rilevanti o articolazioni spaziali complesse (numero elementi). 0,00% 4 Oneri per il trattamento dei supporti di stucchi, apparati decorativi, affreschi e dipinti murali (superficie degli elementi, in mq) 0,00% 5 Decori lapidei ed altri elementi decorativi (numero elementi) 0,00% 6 Altezza di interpiano determinata come media delle altezze di interpiano dei locali dell'unità strutturale (in metri) 0,00% / Totale P.AGG. 0,00% 1271/1 E5 RIEPILOGO PARAMETRI ECONOMICI ESSENZIALI US 04 TABELLA DI SINTESI PER IL CALCOLO DELL'INDENNIZZO Tipologia edificio Edificio di interesse paesaggistico Maggiorazione Edificio di pregio (max 60%) Edificio di interesse paesaggistico (max 100%) Edificio vincolato (max 100%) Amplificazione sismica locale Instabilità per cavità ipogee Totale maggiorazioni (%) Totale maggiorazioni (€) Limite dell'indennizzo base (€) Totale limite dell'indennizzo massimo unitario (€) (al netto di IVA, spese tecniche) DATI ECONOMICI E FISCALI Aliquota IVA sui lavori Aliquota IVA sui lavori per restauri di beni vincolati 4 valore 0,0% 54,0% 0,0% 0,0% 2,7% 56,7% 623,70 1.100,00 1.723,70 10,00% 10,00% pag 12/16 P.AGG. 1271/1 E5.1 US numero Unità Immob. 04 Referente / Delegato TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (1/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) codice fiscale del referente/delegato o, in caso di società, partita IVA titolo Numero totale degli occupanti Numero degli occupanti portatori Categoria di handicap o catastale anziani (età>65 prevalente anni) Utilizzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 1 MASSIMO FILONI FLNMSM71H06A345Y proprietario 1 0 A/3 ab. secondaria 2 LORENZO FRANCAVILLA FRNLNZ31A28E724M proprietario 0 0 C/2 altro uso 3 MAURIZIO CUPILLARI CPLMRZ55P14A345U proprietario 2 0 A/4 ab. principale 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 pag 13/16 P.AGG. 1271/1 TABELLA GENERALE PER IL CALCOLO DELLE SUPERFICI (2/2) (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.2 US 04 Superficie condominiale complessiva calcolata come specificato dal D.C.D. 27/2010: 1 2 3 4 5 7 superficie totale utilizzata per calcolo dell'indennizzo (mq) 8=4+0.6x(5+6+7) 1 MASSIMO FILONI 636,0863 258,93 47,60 17,01 297,70 2 LORENZO FRANCAVILLA 158,6221 0,00 76,44 4,24 48,41 3 MAURIZIO CUPILLARI 205,2916 98,93 0,00 5,49 102,22 1.000,0000 357,86 124,04 26,74 448,33 numero Unità Immob. Referente / Delegato quota millesimale superficie residenziale (mq) superficie non residenziale (mq) superficie a parcheggio (mq) 6 superficie condominiale (mq) 26,74 importo lavori di restauro su beni storico-artistici IVA esclusa (€) 9 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 tot. 0,00 0,00 pag 14/16 P.AGG. 1271/1 DATI CATASTALI (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.3 US 04 A SEZIONE: n. numero Unità Immob. foglio particella subalterno Categoria catastale numero vani/superficie n. 1 1 98 2261 10 A/3 10,0 56 2 1 98 2261 12 A/3 57 3 1 98 2261 13 A/3 58 4 1 98 2261 14 A/3 5 2 98 2262 1 C/2 66,0 60 6 3 98 2262 2 A/4 4,5 61 numero Unità Immob. foglio particella subalterno Categoria catastale numero vani/superficie 59 7 62 8 63 9 64 10 65 11 66 12 67 13 68 14 69 15 70 16 71 17 72 18 73 19 74 20 75 21 76 22 77 23 78 24 79 25 80 26 81 27 82 28 83 29 84 30 85 31 86 32 87 33 88 34 89 35 90 36 91 37 92 38 93 39 94 40 95 41 96 42 97 43 98 44 99 45 100 46 101 47 102 48 103 49 104 50 105 51 106 52 107 53 108 54 109 55 110 Completezza delle info sez. E5.3: 1 pag 15/16 P.AGG. 1271/1 QUADRO ECONOMICO DELL'INDENNIZZO MASSIMO SPETTANTE (compilazione a cura del tecnico incaricato della redazione della progetto esecutivo) E5.4 US 04 importo lavori non concorrente all'indennizzo limite (€) totale (€) 772.782,98 0,00 772.782,98 0,00 0,00 0,00 p3 Indennizzo per lavori di demolizione dell'edificio esistente p4 Indennizzo per lavori di riparazione elementi accessori e funzionali all'agibilità 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 p5 Indennizzo per l'accessibilità degli spazi esterni e delle parti comuni al piano d'ingresso p6 Indennizzo per istallazione di meccanismi per l'accesso ai piani superiori 0,00 0,00 importo lavori concorrente all'indennizzo limite (€) Voce p1 Indennizzo limite per lavori di riparazione, miglioramento sismico e finiture ed impianti p2 Indennizzo per lavori di restauro su beni storico-artistici 0,00 0,00 p7 Altri importi: VEDI QE ALLEGATO 0,00 96.872,19 96.872,19 p Totale indennizzo limite dei lavori 772.782,98 96.872,19 869.655,17 Completezza info sez E5.4 1 DATI ECONOMICI UNITARI Superficie totale (mq) Importo lavori concorrenti al'indennizzo IVA escl. (€/mq) 448,33 1.723,70 pag 16/16 Comune di L'Aquila Provincia di L'Aquila pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Stima oneri sicurezza "SPECIALI" relativi all'apprestamento dello specifico cantiere non ricompresi nelle voci di elenco prezzi COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci Data, 18/07/2013 IL TECNICO I professionisti incaricati PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A. pag. 2 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE RIPORTO LAVORI A MISURA 1 26.01.01.08 Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento. Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso mensile (minimo tre mesi) SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 153,00 0,250 SOMMANO m 2 26.01.01.14 Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata. Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio. Costo d'uso per tutta la durata dei lavori SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 38,25 10,00 2,000 0,250 SOMMANO m² 3 26.01.06.02 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica, realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori per i collegamenti. Per ogni calata. SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 38,25 SOMMANO cad 0,250 386,33 12,42 62,10 200,45 300,68 5,00 5,00 6,00 10,10 1,50 1,50 4 Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI elettric 17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben protette e riparate, facilmente raggiungibili per consentire comodi e rapidi interventi nei casi di eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui sono riportati: - nome del costruttore o marchio di fabbrica - designazione del tipo o numero di identificazione - norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4) - valore nominale della corrente per ciascuna unità, tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito, gradi di protezione - condizioni di servizio (solo se speciali) - dimensioni - peso Il quadro generale deve essere provvisto di: - collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55) - interruttore generale onnipolare magnetotermico differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288 DPR n.547/55) - sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a 16 Ampere (art.289 DPR n.547/55) - protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR n.547/55) - protezione delle prese attraverso uno specifico differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare interventi per eccesso di dispersione naturale) (art.267 DPR 547/55) A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 749,11 pag. 3 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO - interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie linee di uscita dal quadro - indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati (art.287 n.547/55) All'esterno del quadro deve essere posizionato un pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL). Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere. SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 749,11 1,00 0,250 SOMMANO a corpo 5 26.01.09.04 144,00 0,250 SOMMANO m 1,00 0,250 0,250 SOMMANO a corpo 8 Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere NP/PROG.03 SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 SOMMANO a corpo 0,250 14,68 528,48 500,00 125,00 500,00 125,00 300,00 75,00 0,25 0,25 1,00 177,84 0,25 0,25 1,00 711,37 36,00 36,00 SOMMANO a corpo 7 Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere. NP/PROG.02 SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 0,25 0,25 Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al metro lineare. SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 6 Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m. NP/PROG.01 PIMUS SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 TOTALE 0,25 0,25 9 Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche PONT per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a portata di mano, mediante vetri, grado di protezione minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile (H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 1´780,43 pag. 4 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del cantiere SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 1´780,43 2,00 0,250 SOMMANO a corpo 10 NP/I.A. Antifurto per cantiere. Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata, rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta. SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 1 - US1 Quaota parte 1/4 1,00 0,250 0,25 145,00 12,000 13 K/01-006 14 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 11 [al metro quadrato 435.00] 562,17 5´233,31 1´308,33 12,46 5´420,10 0,70 5´481,00 2,63 1´144,05 435,00 435,00 18,000 1´124,33 0,25 0,25 SOMMANO al metro quadrato 12 K/01-004 0,50 0,50 SOMMANO a corpo 11 K/01-003 TOTALE 7´830,00 SOMMANO al metro quadrato 7´830,00 Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili, fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 11 [al metro quadrato 435.00] 435,00 SOMMANO al metro quadrato 435,00 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 15´696,08 pag. 5 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO K/01-007 giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 15´696,08 0,25 500,000 SOMMANO a giunto 15 K/01-008 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e fino a mesi 12. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 14 [a giunto 125.00] Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 15 [a giunto 750.00] SOMMANO a giunto 17 NP72 a 125,00 125,00 6,000 SOMMANO a giunto 16 K/01-009 TOTALE 15,22 1´902,50 0,70 525,00 9´000,00 0,35 3´150,00 0,00 35,00 0,00 0,00 3,50 0,00 750,00 750,00 12,000 9´000,00 Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale, costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo. SpCat 1 - US1 Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10% SOMMANO m2 18 NP72 b Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 17 [m2 0.00] SOMMANO m2 19 Art. 02.05.019 Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 21´273,58 pag. 6 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del 50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo. SpCat 1 - US1 Sup. volta *(par.ug.=64,60+24,91) 21´273,58 89,51 89,51 SOMMANO Al mq 20 Art. 02.05.017 Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti. Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale, posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento, nonché lo smontaggio a lavoro ultimato. SpCat 1 - US1 puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1 puntello a m2 di centina 89,51 1,00 89,510 SOMMANO Al cadauno 21 NP/ RIM.CAVI 22 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 001 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese SpCat 1 - US1 Quota parte 1/4 0,25 145,00 2,000 SOMMANO m² 23 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 002 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di mese successivo al primo SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 22 [m² 72.50] 5´170,99 89,51 11,34 1´015,04 0,00 2´500,00 0,00 20,20 1´464,50 2,01 2´768,78 25,82 154,92 89,51 Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere. SpCat 1 - US1 Una riunione al mese della durata di 1 ora. Quota parte 1/4 19,00 1´377,50 1´377,50 24,00 0,250 SOMMANO ora Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Capo squadra. SpCat 1 - US1 Una riunione di 1 ora ogni mese Quota parte 1/4 72,50 72,50 SOMMANO m² 25 PROG.002 002 57,77 Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate degli edifici. SpCat 1 - US1 SOMMANO a corpo 24 PROG.002 001 TOTALE 6,00 6,00 24,00 A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 0,250 6,00 6,00 31´847,81 pag. 7 Num.Ord. TARIFFA 26 PROG.002 003 27 PROG.002 004 28 PROG.002 005 29 PROG.004 002 DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso RIPORTO 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio specializzato. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 25 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio qualificato. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 26 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio comune. SpCat 1 - US1 Vedi voce n° 27 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del lavoro. Costo annuale per operaio. SpCat 1 - US1 Si ipotizzano 15 operai Quota parte 1/4 30,00 0,25 Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore. SpCat 1 - US1 2 operai addetti alla gestione dell'emergenta. Quota parte 1/4 0,25 Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento. Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso mensile (minimo tre mesi) SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 153,00 SOMMANO m 33 26.01.01.14 19,63 117,78 18,59 111,54 17,56 105,36 103,29 774,68 0,50 103,29 51,65 0,00 0,31 0,00 10,10 386,33 RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli, travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. SpCat 1 - US1 Peso ringhiere balconi SOMMANO al khilogrammo 32 26.01.01.08 123,96 0,50 SOMMANO lavoratore 31 A/05-051 31´847,81 20,66 7,50 2,00 TOTALE 7,50 SOMMANO lavoratore 30 PROG.004 003 unitario 0,250 38,25 38,25 Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata. Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 33´519,11 pag. 8 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio. Costo d'uso per tutta la durata dei lavori SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 33´519,11 10,00 2,000 0,250 SOMMANO m² 34 26.01.06.02 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica, realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori per i collegamenti. Per ogni calata. SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 TOTALE 5,00 5,00 6,00 SOMMANO cad 0,250 12,42 62,10 200,45 300,68 1,50 1,50 35 Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI elettric 17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben protette e riparate, facilmente raggiungibili per consentire comodi e rapidi interventi nei casi di eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui sono riportati: - nome del costruttore o marchio di fabbrica - designazione del tipo o numero di identificazione - norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4) - valore nominale della corrente per ciascuna unità, tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito, gradi di protezione - condizioni di servizio (solo se speciali) - dimensioni - peso Il quadro generale deve essere provvisto di: - collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55) - interruttore generale onnipolare magnetotermico differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288 DPR n.547/55) - sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a 16 Ampere (art.289 DPR n.547/55) - protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR n.547/55) - protezione delle prese attraverso uno specifico differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare interventi per eccesso di dispersione naturale) (art.267 DPR 547/55) - interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie linee di uscita dal quadro - indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati (art.287 n.547/55) All'esterno del quadro deve essere posizionato un pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 33´881,89 pag. 9 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL). Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere. SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 33´881,89 1,00 0,250 SOMMANO a corpo 36 26.01.09.04 144,00 0,250 SOMMANO m 1,00 0,250 0,250 SOMMANO a corpo 39 Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere NP/PROG.03 SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 0,250 SOMMANO a corpo 40 Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche PONT per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a portata di mano, mediante vetri, grado di protezione minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile (H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del cantiere SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 SOMMANO a corpo 41 NP/I.A. 0,250 528,48 500,00 125,00 500,00 125,00 300,00 75,00 1´124,33 562,17 0,25 0,25 2,00 14,68 0,25 0,25 1,00 177,84 0,25 0,25 1,00 711,37 36,00 36,00 SOMMANO a corpo 38 Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere. NP/PROG.02 SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 0,25 0,25 Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al metro lineare. SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 37 Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m. NP/PROG.01 PIMUS SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 TOTALE 0,50 0,50 Antifurto per cantiere. Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata, rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 35´475,38 pag. 10 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta. SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 35´475,38 1,00 0,250 SOMMANO a corpo 42 K/01-003 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 2 - US2 Quaota parte 1/4 44 K/01-006 45 K/01-007 0,25 145,00 12,000 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 42 [al metro quadrato 435.00] 18,000 7´830,00 Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili, fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 42 [al metro quadrato 435.00] 435,00 SOMMANO al metro quadrato 435,00 0,25 500,000 1´308,33 12,46 5´420,10 0,70 5´481,00 2,63 1´144,05 15,22 1´902,50 7´830,00 SOMMANO al metro quadrato Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 5´233,31 435,00 435,00 SOMMANO a giunto 46 K/01-008 0,25 0,25 SOMMANO al metro quadrato 43 K/01-004 TOTALE 125,00 125,00 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 50´731,36 pag. 11 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO 50´731,36 smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e fino a mesi 12. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 45 [a giunto 125.00] 6,000 SOMMANO a giunto 47 K/01-009 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 46 [a giunto 750.00] 12,000 225,000 0,35 3´150,00 35,00 7´875,00 Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 48 [m2 225.00] 3,50 4´725,00 57,77 4´917,38 225,00 225,00 6,00 SOMMANO m2 Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del 50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo. SpCat 2 - US2 Sup. volta SOMMANO Al mq 51 Art. 02.05.017 525,00 Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale, costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo. SpCat 2 - US2 SOMMANO m2 50 Art. 02.05.019 0,70 9´000,00 9´000,00 Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10% 49 NP72 b 750,00 750,00 SOMMANO a giunto 48 NP72 a TOTALE 1´350,00 1´350,00 85,12 85,12 Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti. Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale, posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 71´923,74 pag. 12 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento, nonché lo smontaggio a lavoro ultimato. SpCat 2 - US2 puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1 puntello a m2 di centina 52 NP/ RIM.CAVI 71´923,74 1,00 85,120 85,12 Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate degli edifici. SpCat 2 - US2 Quota parte 1/3 0,33 SOMMANO a corpo 0,33 0,25 145,00 2,000 SOMMANO m² 54 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 002 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di mese successivo al primo SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 53 [m² 72.50] 19,00 Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere. SpCat 2 - US2 Una riunione al mese della durata di 1 ora. Quota parte 1/4 0,250 SOMMANO ora 56 PROG.002 002 57 PROG.002 003 58 PROG.002 004 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Capo squadra. SpCat 2 - US2 Una riunione di 1 ora ogni mese Quota parte 1/4 0,250 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio specializzato. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 56 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio qualificato. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 57 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 825,00 20,20 1´464,50 2,01 2´768,78 25,82 154,92 20,66 123,96 19,63 117,78 18,59 111,54 6,00 SOMMANO ora A RIPORTARE 2´500,00 6,00 6,00 24,00 965,26 1´377,50 1´377,50 24,00 11,34 72,50 72,50 SOMMANO m² 55 PROG.002 001 85,12 SOMMANO Al cadauno 53 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 001 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese SpCat 2 - US2 Quota parte 1/4 TOTALE 78´455,48 pag. 13 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO 59 PROG.002 005 60 PROG.004 002 78´455,48 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio comune. SpCat 2 - US2 Vedi voce n° 58 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del lavoro. Costo annuale per operaio. SpCat 2 - US2 Si ipotizzano 15 operai Quota parte 1/4 30,00 0,25 Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore. SpCat 2 - US2 2 operai addetti alla gestione dell'emergenta. Quota parte 1/4 7,50 2,00 0,25 RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli, travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. SpCat 2 - US2 Peso ringhiere balconi *(par.ug.=9,48+18,47) 0,50 27,95 15,000 SOMMANO al khilogrammo 63 26.01.01.08 Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento. Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso mensile (minimo tre mesi) SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata. Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio. Costo d'uso per tutta la durata dei lavori SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 153,00 0,250 2,000 0,250 SOMMANO m² 65 26.01.06.02 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica, realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori per i collegamenti. Per ogni calata. SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 103,29 51,65 0,31 129,97 10,10 386,33 12,42 62,10 5,00 5,00 6,00 774,68 38,25 38,25 10,00 103,29 419,25 419,25 SOMMANO m 64 26.01.01.14 105,36 0,50 SOMMANO lavoratore 62 A/05-051 17,56 7,50 SOMMANO lavoratore 61 PROG.004 003 TOTALE 0,250 1,50 1,50 79´965,57 pag. 14 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso RIPORTO 1,50 SOMMANO cad 1,50 66 Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI elettric 17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben protette e riparate, facilmente raggiungibili per consentire comodi e rapidi interventi nei casi di eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui sono riportati: - nome del costruttore o marchio di fabbrica - designazione del tipo o numero di identificazione - norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4) - valore nominale della corrente per ciascuna unità, tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito, gradi di protezione - condizioni di servizio (solo se speciali) - dimensioni - peso Il quadro generale deve essere provvisto di: - collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55) - interruttore generale onnipolare magnetotermico differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288 DPR n.547/55) - sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a 16 Ampere (art.289 DPR n.547/55) - protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR n.547/55) - protezione delle prese attraverso uno specifico differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare interventi per eccesso di dispersione naturale) (art.267 DPR 547/55) - interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie linee di uscita dal quadro - indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati (art.287 n.547/55) All'esterno del quadro deve essere posizionato un pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL). Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere. SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 1,00 0,250 SOMMANO a corpo 67 26.01.09.04 unitario Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al metro lineare. SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 0,250 79´965,57 200,45 300,68 711,37 177,84 0,25 0,25 144,00 TOTALE 36,00 36,00 80´444,09 pag. 15 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso RIPORTO 36,00 SOMMANO m 36,00 68 Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m. NP/PROG.01 PIMUS SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 1,00 0,250 SOMMANO a corpo 69 Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere. NP/PROG.02 SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 1,00 0,250 70 Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere NP/PROG.03 SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 0,250 SOMMANO a corpo 71 Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche PONT per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a portata di mano, mediante vetri, grado di protezione minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile (H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del cantiere SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 0,250 SOMMANO a corpo Antifurto per cantiere. Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata, rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta. SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 SOMMANO a corpo 73 K/01-003 0,250 528,48 500,00 125,00 500,00 125,00 300,00 75,00 1´124,33 562,17 5´233,31 1´308,33 0,50 0,50 1,00 14,68 0,25 0,25 2,00 80´444,09 0,25 0,25 1,00 TOTALE 0,25 0,25 SOMMANO a corpo 72 NP/I.A. unitario 0,25 0,25 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 83´168,07 pag. 16 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 3 - US3 Quaota parte 1/4 83´168,07 0,25 145,00 12,000 SOMMANO al metro quadrato 74 K/01-004 75 K/01-006 76 K/01-007 18,000 7´830,00 Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili, fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 73 [al metro quadrato 435.00] 435,00 SOMMANO al metro quadrato 435,00 0,25 500,000 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e fino a mesi 12. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 76 [a giunto 125.00] SOMMANO a giunto 78 K/01-009 5´420,10 0,70 5´481,00 2,63 1´144,05 15,22 1´902,50 0,70 525,00 125,00 125,00 6,000 12,46 7´830,00 SOMMANO al metro quadrato SOMMANO a giunto 77 K/01-008 435,00 435,00 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 73 [al metro quadrato 435.00] Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 TOTALE 750,00 750,00 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 97´640,72 pag. 17 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO 97´640,72 materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 77 [a giunto 750.00] 12,000 SOMMANO a giunto 79 NP72 a TOTALE 9´000,00 9´000,00 0,35 3´150,00 0,00 35,00 0,00 0,00 3,50 0,00 0,00 57,77 0,00 SOMMANO Al cadauno 0,00 11,34 0,00 Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate degli edifici. SpCat 3 - US3 Quota parte 1/3 0,33 SOMMANO a corpo 0,33 2´500,00 825,00 Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale, costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo. SpCat 3 - US3 Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10% SOMMANO m2 80 NP72 b Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 79 [m2 0.00] 6,00 SOMMANO m2 81 Art. 02.05.019 Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del 50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo. SpCat 3 - US3 Sup. volta SOMMANO Al mq 82 Art. 02.05.017 83 NP/ RIM.CAVI Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti. Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale, posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento, nonché lo smontaggio a lavoro ultimato. SpCat 3 - US3 puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1 puntello a m2 di centina A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 101´615,72 pag. 18 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO 84 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 001 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese SpCat 3 - US3 Quota parte 1/4 101´615,72 0,25 145,00 2,000 SOMMANO m² 85 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 002 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di mese successivo al primo SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 84 [m² 72.50] Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere. SpCat 3 - US3 Una riunione al mese della durata di 1 ora. Quota parte 1/4 19,00 88 PROG.002 003 89 PROG.002 004 90 PROG.002 005 91 PROG.004 002 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Capo squadra. SpCat 3 - US3 Una riunione di 1 ora ogni mese Quota parte 1/4 1´377,50 24,00 0,250 6,00 24,00 0,250 2,01 2´768,78 25,82 154,92 20,66 123,96 19,63 117,78 18,59 111,54 17,56 105,36 103,29 774,68 6,00 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio specializzato. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 87 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio qualificato. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 88 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio comune. SpCat 3 - US3 Vedi voce n° 89 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 30,00 1´464,50 6,00 SOMMANO ora Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del lavoro. Costo annuale per operaio. SpCat 3 - US3 Si ipotizzano 15 operai Quota parte 1/4 20,20 1´377,50 SOMMANO ora 87 PROG.002 002 72,50 72,50 SOMMANO m² 86 PROG.002 001 TOTALE 0,25 SOMMANO lavoratore A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 7,50 7,50 107´237,24 pag. 19 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO 92 PROG.004 003 Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore. SpCat 3 - US3 2 operai addetti alla gestione dell'emergenta. Quota parte 1/4 107´237,24 2,00 0,25 0,50 SOMMANO lavoratore 93 A/05-051 RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli, travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. SpCat 3 - US3 Peso ringhiere balconi *(par.ug.=6,08+6,50) 0,50 12,58 15,000 SOMMANO al khilogrammo 94 26.01.01.08 Recinzione prefabbricata da cantiere costituita da pannelli metallici di rete elettrosaldata (dimensioni circa m 3,5x1,95 h) e basi in cemento. Compreso il trasporto, il montaggio e lo smontaggio. Costo d'uso mensile (minimo tre mesi) SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 153,00 0,250 Accesso di cantiere ad uno o due battenti, realizzato con telaio di legno controventato e chiusura con rete di plastica stampata. Esecuzione di accesso di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzato con telaio di legno d'abete controvetato e chiusura totale con rete di plastica stampata. Compreso il fissaggio delle tavole al telaio e lo smontaggio. Costo d'uso per tutta la durata dei lavori SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 2,000 0,250 SOMMANO m² 96 26.01.06.02 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica. Realizzazione di protezione contro le scariche atmosferiche per gru, ponteggio o altra massa metallica, realizzato con quattro calate, uno per ogni esterno di binario, eseguito con corda nuda di rame da 35 mm², collegate a dispersore in acciaio zincato di lunghezza 2,5 m infissi nel terreno, compresi gli accessori per i collegamenti. Per ogni calata. SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 SOMMANO cad 0,250 0,31 58,50 10,10 386,33 12,42 62,10 200,45 300,68 5,00 5,00 6,00 51,65 38,25 38,25 10,00 103,29 188,70 188,70 SOMMANO m 95 26.01.01.14 TOTALE 1,50 1,50 97 Quadro per la distrubuzione elettrica nei cantieri edili di NP/Impianto costruzione e demolizione conforme alla Norma CEI elettric 17-13/4 e cioè del tipo ASC (Assiemati di Serie per Cantieri) collaudati e certificati. Installato in zone ben protette e riparate, facilmente raggiungibili per consentire comodi e rapidi interventi nei casi di eventuale emergenza. Ogni quadro elettrico deve essere corredato da una targa, leggibile ed indelebile, su cui sono riportati: - nome del costruttore o marchio di fabbrica - designazione del tipo o numero di identificazione - norma di riferimento (EN 60439-4 oppure CEI 17-13/4) - valore nominale della corrente per ciascuna unità, A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 108´096,50 pag. 20 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO tensioni nominali e frequenza, tenuta al cortocircuito, gradi di protezione - condizioni di servizio (solo se speciali) - dimensioni - peso Il quadro generale deve essere provvisto di: - collegamento elettrico a terra (art.271 DPR n.547/55) - interruttore generale onnipolare magnetotermico differenziale coordinato con l'impianto di terra (art.288 DPR n.547/55) - sezionatori per ogni linea specifica di alimentazione degli apparecchi utilizzatori avente corrente superiore a 16 Ampere (art.289 DPR n.547/55) - protezioni contro i sovraccarichi (art.285 DPR n.547/55) - protezione delle prese attraverso uno specifico differenziale, ne basta uno ogni 6 prese (non più di 6 per evitare interventi per eccesso di dispersione naturale) (art.267 DPR 547/55) - interruttori posti a protezione di ciascuna delle varie linee di uscita dal quadro - indicazione chiara dei circuiti ai quali si riferiscono gli organi di comando, i dispositivi e gli strumenti installati (art.287 n.547/55) All'esterno del quadro deve essere posizionato un pulsante per il comando di emergenza, congegno a fungo di colore rosso su fondo di contrasto, che consenta all'occorrenza, di mettere immediatamente fuori tensione tutto l'impianto di cantiere. Compresi nella voce tutti i cavi di sezione adeguata e i quadri elettrici secondari per completare l'impianto e raggiungere tutte le zone del cantiere ove fosse necessario avere energia elettrica e collegare tutte le apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle lavorazioni. Sono inoltre compresi tutti gli oneri e gli obblighi di legge relativi alle certificazioni relative al quadro elettrico da tenere in cantiere e inviare agli organi competenti (ISPESL). Coprensivo di tutti gli elementi per dare il lavoro finito a regola d'arte e per la durata di tutto il cantiere. SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 108´096,50 1,00 0,250 SOMMANO a corpo 98 26.01.09.04 144,00 0,250 SOMMANO m 1,00 0,250 SOMMANO a corpo A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 0,250 177,84 14,68 528,48 500,00 125,00 500,00 125,00 0,25 0,25 1,00 711,37 36,00 36,00 SOMMANO a corpo 100 Redazione del progetto dell'impianto elettrico di cantiere. NP/PROG.02 SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 0,25 0,25 Illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V). Esecuzione di illuminazione fissa a bassissima tensione (24 V) ottenuta tramite trasformatore di sicurezza (SELV) di segnalazione di recinzioni e ponteggi, realizzata con cavo per posa mobile e faretti da 60 W con grado di protezione IP65 posti a intervalli di 5 m. Costo d'uso al metro lineare. SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 99 Redazione del progetto di ponteggio di altezza inferiore ai 20 m. NP/PROG.01 PIMUS SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 TOTALE 0,25 0,25 109´052,82 pag. 21 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO 101 Redazione del progetto di impianto di messa a terra di cantiere NP/PROG.03 SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 109´052,82 1,00 0,250 SOMMANO a corpo 102 Fornitura e posa in opera di faretti per l'illuminazione NP/ ILLUM. notturna del ponteggio e del cantiere, le caratteristiche PONT per questi apparecchi sono: protezione della lampada, a portata di mano, mediante vetri, grado di protezione minimo IP 54, classe II (alimentati in bassa tensione e senza messa a terra) oppure classe III (alimentati in bassissima tensione di sicurezza e quindi senza messa a terra) cavi di alimentazione adatti alla posa mobile (H07RN-F o equivalenti). Allacciati al quadro elettrico con crepuscolare o orologio per l'accensione solo nelle ore notturne. Sono inoltre compresi tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d'arte. Per tutta la durata del cantiere SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 Antifurto per cantiere. Sistema realizzato con doppia tecnologia combinata, rilevatore infrarossi e microonda a cavità che rilevano contemporaneamente lo spostamento di un corpo e il suo calore. Tutto il sistema utilizza con cablaggio a norma UNI, con cavi antigelo anormati, sensori protetti da una corazza metallica antigraffio e antiurto predisposti per l'attacco ad un tubo da ponteggio, centralina autoinstallante con sirena ad alto potenziale che ingloba anche una luce ad alta visibilità. E inoltre presente un combinatore telefonico GSM incorporato che avverte in tempo reale il responsabile di cantiere o le Forze dell'ordine di un'intrusione nell'area protetta. SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 2,00 0,250 1,00 0,250 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 4 - US4 Quaota parte 1/4 135,00 SOMMANO al metro quadrato 105 K/01-004 10,000 75,00 1´124,33 562,17 5´233,31 1´308,33 12,46 4´205,25 0,25 0,25 0,25 300,00 0,50 0,50 SOMMANO a corpo 104 K/01-003 0,25 0,25 SOMMANO a corpo 103 NP/I.A. TOTALE 337,50 337,50 Ponteggi in elementi portanti metallici, a cavalletti, assemblati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 115´203,57 pag. 22 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO 115´203,57 misurazione viene eseguita secondo lo sviluppo del ponteggio in proiezione verticale di facciata. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 104 [al metro quadrato 337.50] 106 K/01-006 107 K/01-007 18,000 6´075,00 Schermatura di ponteggi e castelletti con teli e reti in plastica e simili, fornita e posta in opera compreso ogni onere e magistero per dare la schermatura finita. Misurata per ogni mq di facciavista. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 104 [al metro quadrato 337.50] 337,50 SOMMANO al metro quadrato 337,50 0,25 500,000 SOMMANO a giunto 108 K/01-008 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi sei e fino a mesi 12. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 107 [a giunto 125.00] 6,000 Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Per ogni mese o frazione di mese successivo ai primi dodici. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 108 [a giunto 750.00] SOMMANO a giunto 110 NP72 a 4´252,50 2,63 887,63 15,22 1´902,50 0,70 525,00 0,35 3´150,00 750,00 750,00 12,000 0,70 125,00 125,00 SOMMANO a giunto 109 K/01-009 6´075,00 SOMMANO al metro quadrato Ponteggio metallico fisso costituito da elementi tubolari in acciaio e giunti in acciaio realizzati in opera. Sono compresi: il montaggio; lo smontaggio ad opera ultimata; i pianali in legno o metallo o altro materiale idoneo; le tavole fermapiede e i parapetti; le scale interne di collegamento tra pianale e pianale; gli ancoraggi; l'adozione di tutti gli accorgimenti atti a tutelare l'incolumità degli operai e del pubblico. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare la struttura installata nel rispetto delle normative vigenti. La misurazione viene effettuata a giunto. Fornitura per l'intera durata dei lavori, per un massimo di mesi sei. SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 TOTALE 9´000,00 9´000,00 Copertura provvisoria: Realizzazione di copertura provvisoria da installare sopra l'edificio ed ancorata al ponteggio perimetrale, costituita da tralici e/o travi reticolari metalliche e soprastante manto di copertura in teli di pvc. Il tutto fissato al ponteggio perimetrale a mezzo di morsetti ortogonali, compreso l'onere per il trasporto, il A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 125´921,20 pag. 23 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO TOTALE 125´921,20 montaggio, lo smontaggio ed il nolo per il primo mese di utilizzo. SpCat 4 - US4 Sup. con aumento per inclinazione falda del tetto 10% 295,200 SOMMANO m2 111 NP72 b Copertura provvisoria: Compenso per nolo di copertura provvisoria di cui all'articolo NP72 a: per ogni mese o frazione di mese di utilizzo. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 110 [m2 295.20] 295,20 6,00 1´771,20 Centinature in legno. Formazione di centinature con legname a perdere, da eseguirsi mediante l'uso di murali e tavolame di diverso spessore; compresi tagli, sfridi, chioderie e smontaggi a lavori ultimati, nonchè il trasporto del materiale di risulta alla pubblica discarica. Il computo della superficie verrà effettuato considerando la stessa in proiezione orizzontale aumentata come segue: - Del 30% per volte a sesto ribassato di qualsiasi tipo; - Del 50% per le volte a tutto sesto di qualsiasi tipo. SpCat 4 - US4 Sup. volta 114 NP/ RIM.CAVI Noleggio di elementi metallici regolabili (cristi) per puntellamenti. Noleggio, fino a 12 mesi, di elementi metallici regolabili (cristi) di lunghezza variabile sino a 3,00 m, per puntellamenti, posizionati su piani di imposta esistenti o appositamente realizzati, compensati a parte. Compreso trasporto di andata, sollevamento del materiale, posizionamento e regolazione, eventuale collocazione in opera di cunei in legno nella parte di contrasto e di appoggio, chioderia varia, successivi tiraggi a completamento del puntellamento, nonché lo smontaggio a lavoro ultimato. SpCat 4 - US4 puntelli per centinature di cui all'art. 02.05.019: si considera n.1 puntello a m2 di centina 33,67 1,00 33,670 33,67 Rimozione di cavi di linee elettriche e telefoniche posti sulle facciate degli edifici. SpCat 4 - US4 Quota parte 1/3 0,33 SOMMANO a corpo 0,33 0,25 145,00 SOMMANO m² 116 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 002 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per ogni mese o frazione di mese successivo al primo SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 115 [m² 72.50] 3,50 6´199,20 57,77 1´945,12 11,34 381,82 2´500,00 825,00 20,20 1´464,50 33,67 SOMMANO Al cadauno 115 Realizzazione di tettoia di protezione di zone interessate da possibile 26.02.02.03. caduta di materiali dall'alto costituita da struttura metallica a tubi e 001 giunti e tavolato metallico. Costo d'uso per il primo mese SpCat 4 - US4 Quota parte 1/4 10´332,00 33,67 SOMMANO Al mq 113 Art. 02.05.017 35,00 1´771,20 SOMMANO m2 112 Art. 02.05.019 295,20 2,000 72,50 72,50 19,00 A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 1´377,50 1´377,50 147´068,84 pag. 24 Num.Ord. TARIFFA 117 PROG.002 001 DIMENSIONI Quantità par.ug. lung. larg. 119 PROG.002 003 120 PROG.002 004 121 PROG.002 005 122 PROG.004 002 SOMMANO m² 1´377,50 Incontri iniziale e periodici del responsabile di cantiere con il coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza e indicazione di direttive per la sua attuazione. Direttore di cantiere. SpCat 4 - US4 Una riunione al mese della durata di 1 ora. Quota parte 1/4 24,00 0,250 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Capo squadra. SpCat 4 - US4 Una riunione di 1 ora ogni mese Quota parte 1/4 24,00 0,250 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio specializzato. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 118 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio qualificato. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 119 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di sicurezza al fine della loro applicazione. Operaio comune. SpCat 4 - US4 Vedi voce n° 120 [ora 6.00] 6,00 SOMMANO ora 6,00 30,00 0,25 Formazione periodica dei lavoratori addetti alla gestione dell'emergenza. Costo annuale per lavoratore. SpCat 4 - US4 2 operai addetti alla gestione dell'emergenta. Quota parte 1/4 0,25 2,01 2´768,78 25,82 154,92 20,66 123,96 19,63 117,78 18,59 111,54 17,56 105,36 103,29 774,68 103,29 51,65 7,50 7,50 2,00 147´068,84 6,00 SOMMANO ora Formazione periodica degli operai in materia di igiene e sicurezza del lavoro. Costo annuale per operaio. SpCat 4 - US4 Si ipotizzano 15 operai Quota parte 1/4 TOTALE 6,00 6,00 SOMMANO lavoratore 124 A/05-051 unitario 1´377,50 SOMMANO lavoratore 123 PROG.004 003 H/peso RIPORTO SOMMANO ora 118 PROG.002 002 IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI 0,50 0,50 RIMOZIONE DI OPERE DI FERRO, quali ringhiere, grate, cancelli, travi di ferro, ecc.. Sono compresi: le opere murarie; il carico, il trasporto e lo scarico a rifiuto, fino a qualsiasi distanza, del materiale di risulta. E' inoltre compreso quanto altro occorre per dare il lavoro finito. SpCat 4 - US4 A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci 151´277,51 pag. 25 Num.Ord. TARIFFA DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario RIPORTO Peso ringhiere balconi TOTALE 151´277,51 15,00 SOMMANO al khilogrammo 15,000 225,00 225,00 0,31 69,75 Parziale LAVORI A MISURA euro 151´347,26 T O T A L E euro 151´347,26 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci pag. 26 IMPORTI Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI TOTALE incid. % RIPORTO Riepilogo SUPER CATEGORIE 001 002 003 004 005 US1 US2 US3 US4 33´132,78 46´384,36 27´830,25 43´999,87 0,00 Totale SUPER CATEGORIE euro 21,892 30,648 18,388 29,072 0,000 151´347,26 100,000 Data, 18/07/2013 Il Tecnico ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------A RIPORTARE COMMITTENTE: Consorzio: "SATURNINO" L'Aquila (AQ) - Presidente: Sig. Berardino Marinacci ['stima oneri sicurezza speciali SATURNINO.dcf' (C:\Users\valentina\Deskto CERICOLA S.r.l. Sede legale: C.so Trento e Trieste n. 43 66034 Lanciano (CH) Sede operativa e uffici: Via Principale n. 2 66030 Mozzagrogna (CH) Tel. 0872.578688 Fax 0872.57117 mail: [email protected] Filiale di L’Aquila: Via R. Volpe n.4 - Z. I. Monticchio 67100 L’Aquila Tel. 348.4079449 Fax 0862.441602 mail: [email protected] TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE Codice Fiscale, P. I.V.A. e R.I.: 02203680695 www.cericolabonifiche.it L’Aquila, lì 4 ottobre 2013 Prot. n° 894/13 Spett.le CASARCHITETTURA S.r.l. Via Australia 67100 L’AQUILA Oggetto: Preventivo di spesa per lavori di censimento e bonifica di materiali contenenti amianto presso Aggregato Consorzio Saturnino a L’Aquila Nel ringraziarvi per averci interpellato ci pregiamo inoltrarvi la nostra migliore offerta per la realizzazione di quanto in oggetto specificato qui di seguito. INQUADRAMENTO Ubicazione cantiere: Tipologia lavoro: Tipologia edificio: Tipologia cantiere: Protezioni anticaduta esistenti: Protezioni anticaduta da realizzare: Aggregato Consorzio Saturnino, L’Aquila • Censimento materiali contenenti amianto negli edificio in base all’art. 248 del D. Lgs. 81/2008, completo di certificati analitici. • Redazione Piano di Lavoro e presentazione competente ASL. • Rimozione bonifica e trasporto a smaltimento dei seguenti materiali contenenti amianto: - Canne fumarie / tubazioni. Lunghezza circa 48 ml - Serbatoi idrici. N. 1 Aggregato di edifici con struttura portante in muratura Aggregato di edifici oggetto di consolidamento e ristrutturazione in seguito ai danni causati dal sisma del 6 aprile 2009 Nessuna. Nessuna compresa nella presente offerta. Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila DESCRIZIONE INTERVENTI ART. SA/2 CENSIMENTO MATERIALI CONTENENTI AMIANTO NEGLI EDIFICI Verifica per la individuazione dei materiali contenenti amianto all’interno di edificio, così come previsto dall’art. 248 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche. 1. “Prima di intraprendere lavori di demolizione o di manutenzione, il datore di lavoro adotta, anche chiedendo informazioni ai proprietari dei locali, ogni misura necessaria volta ad individuare la presenza di materiali a potenziale contenuto d'amianto. 2. Se vi è il minimo dubbio sulla presenza di amianto in un materiale o in una costruzione, si applicano le disposizioni previste dal presente capo” Compresi e compensati i seguenti oneri: - ricerca e verifica della documentazione tecnica disponibile sull'edificio, per accertarsi dei vari tipi di materiali usati nella sua costruzione; - dotazione di adeguati mezzi personali di protezione, quali maschere contro polveri FFP3, tute in tyveck e guanti a perdere; - Impiego di strumenti adeguati che non permettano dispersione di polvere o di fibre nell'ambiente, e che consentano il minimo grado di intervento distruttivo, quali pinze, tenaglie, piccoli scalpelli, forbici, cesoie, ecc. - l'ispezione delle strutture edilizie e degli impianti, ed identificazione dei materiali sospetti contenenti amianto; - acquisizione di documentazione fotografica a colori la più rappresentativa possibile del materiale da campionare, che ne evidenzi la struttura macroscopica e l'ubicazione; - mappatura delle zone in cui sono presenti materiali contenenti amianto e registrazione di tutte le informazioni raccolte in apposite schede (allegato 5 del D.M. 06.09.1994); - ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito ed a perfetta regola d’arte. Sono esclusi i campionamenti e le analisi. ART. SA/3-1 CAMPIONAMENTO ED ANALISI MATERIALI PER DETERMINAZIONE AMIANTO Campionamento ed analisi dei materiali sospetti, finalizzato alla verifica della presenza di amianto, così come previsto dalle metodiche di legge in materia, compresi e compensati i seguenti oneri: - prelievo di una piccola aliquota del materiale, che sia sufficientemente rappresentativo e che non comporti alterazioni significative dello stato del materiale in sito; - inserimento immediato del campione in una busta di plastica ermeticamente sigillabile; - segnalazione del punto di prelievo sul materiale mediante apposizione di un contrassegno indicante data, modalità e operatore; - riparazione con adeguati sigillanti/incapsulanti del punto di prelievo e pulizia accurata con panni umidi di eventuali residui; - compilazione di una scheda di prelievo, con tutte le informazioni necessarie, da allegare al campione; - trasmissione diretta del campione, della scheda di prelievo e della documentazione fotografica al laboratorio autorizzato incaricato delle analisi; - rilascio di certificato analitico indicante l’esito delle determinazioni effettuate con specifica e chiara indicazione della presenza o meno di amianto. ART. SA/3-2 REDAZIONE PIANO DI LAVORO PER BONIFICA AMIANTO Redazione di specifico piano di lavoro di cui all’art. 256 comma 2, del D.Lgs. 81/2008, da trasmettere alla l’Azienda Unità Sanitaria Locale competente per territorio, che dovrà contenere le seguenti indicazioni ed allegati: - identificazione della ditta esecutrice, Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali per la Cat. 10A (per amianto compatto) e 10B (per amianto friabile), regolare idoneità tecnico professionale di cui all. 17 del Decreto n. 81/2008 e succ. modifiche, eventuale iscrizione SOA nella Cat. OG12 e certificazione di Qualità ISO 9001-2000; - corsi di formazione Regionale degli addetti per rimozione amianto; planimetrie, corografia, fotografie, stralcio foto satellitare e coordinate geografiche; - nominativo del Committente, Direttore dei Lavori e Coordinatore per la Sicurezza; - data di inizio e la loro durata presumibile; - schema dell’impianto cantiere con ubicazione dell’unita’ di decontaminazione ed area di stoccaggio temporaneo dei rifiuti; - le tecniche lavorative adottate per la rimozione dell’amianto; - le caratteristiche delle attrezzature o dei dispositivi che si intendono utilizzare; - stima dei rifiuti prodotti ed autorizzazione dell’impianto di smaltimento. Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila 2 ART. SA/5 RIMOZIONE-BONIFICA DI CANNE FUMARIE, TUBAZIONI E PLUVIALI IN CEMENTO AMIANTO FINO ALLA SEZIONE DI 0,15 MQ Rimozione-bonifica di canne fumarie, tubazioni e pluviali in cemento-amianto, nel pieno rispetto delle normative di legge in vigore in materia di bonifica di materiali contenenti amianto, ed in particolar modo del Decreto del Ministero della Sanità del 06.09.1994, compresi e compensati i seguenti oneri: - Installazione ed utilizzo di unità di decontaminazione a comparti stagni, munita di impianto microfiltrazione delle acque di scarico; - Impiego di operai ritenuti idonei al lavoro specifico in base alle visite mediche periodiche; - Rispetto delle misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la protezione dell'ambiente contro i rischi di esposizione alla polvere di amianto o dai materiali contenenti amianto; - Delimitazione delle aree interessate dai lavori e apposizione di idonea segnaletica; - Organizzazione ed esecuzione del lavoro in modo da ridurre al minimo i disagi; - Monitoraggio individuale delle fibre aerodisperse ai fini della determinazione dei valori di esposizione; - Trattamento preliminare dei manufatti di amianto con prodotto incapsulante/umidificante, applicato con nebulizzatore airless; - Rimozione, movimentazione, imballaggio e sigillatura dei vari elementi con teli e/o sacchi in polietilene ad alta densità nonché etichettatura a norma di legge; - Pulizia accurata di tutte le superfici e completa raccolta di eventuali residui; - Carico, trasporto e smaltimento dei rifiuti presso discarica autorizzata; - Tenuta dei registri di cui all'art. 260 del decreto legislativo 81/2008 indicanti i livelli di esposizione; - Tenuta dei registri di scarico e scarico dei rifiuti; - Comunicazioni di legge agli enti competenti; - Rilascio formulari di trasporto rifiuti firmati dall'impianto di destinazione; - Disbrigo pratiche finali con l'Azienda Unità Sanitaria Locale di competenza; - Ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito ed a perfetta regola d’arte. Sono esclusi gli oneri per lavoro in quota e protezione di caduta dall’alto (ponteggi, piattaforme aeree, parapetti). ART. SA/7 RIMOZIONE-BONIFICA DI SERBATOI/CASSONI IN CEMENTO-AMIANTO Rimozione-bonifica di serbatoi/cassoni in cemento-amianto, nel pieno rispetto delle normative di legge in vigore in materia di bonifica di materiali contenenti amianto, ed in particolar modo del Decreto del Ministero della Sanità del 06.09.1994, compresi e compensati i seguenti oneri: - Installazione ed utilizzo di unità di decontaminazione a comparti stagni, munita di impianto microfiltrazione delle acque di scarico; - Impiego di operai ritenuti idonei al lavoro specifico in base alle visite mediche periodiche; - Rispetto delle misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la protezione dell'ambiente contro i rischi di esposizione alla polvere di amianto o dai materiali contenenti amianto; - Delimitazione delle aree interessate dai lavori e apposizione di idonea segnaletica; - Organizzazione ed esecuzione del lavoro in modo da ridurre al minimo i disagi; - Monitoraggio individuale delle fibre aerodisperse ai fini della determinazione dei valori di esposizione; - Trattamento preliminare dei manufatti di amianto con prodotto incapsulante/umidificante, applicato con nebulizzatore airless; - Rimozione, movimentazione, imballaggio e sigillatura dei vari elementi con teli e/o sacchi in polietilene ad alta densità nonché etichettatura a norma di legge; - Pulizia accurata di tutte le superfici e completa raccolta di eventuali residui; - Carico, trasporto e smaltimento dei rifiuti presso discarica autorizzata; - Tenuta dei registri di cui all'art. 260 del decreto legislativo 81/2008 indicanti i livelli di esposizione; - Tenuta dei registri di scarico e scarico dei rifiuti; - Comunicazioni di legge agli enti competenti; - Rilascio formulari di trasporto rifiuti firmati dall'impianto di destinazione; - Disbrigo pratiche finali con l'Azienda Unità Sanitaria Locale di competenza; - Ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito ed a perfetta regola d’arte. Sono esclusi gli oneri per lavoro in quota e protezione di caduta dall’alto (ponteggi, piattaforme aeree, parapetti). Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila 3 OFFERTA ECONOMICA Redatta in riferimento a Prezzario Regionale – Aggiornamento 2012, approvato con D.G.R. n. 567 del 10.09.2012 Cod. Descrizione SA/2 Verifica per la individuazione dei materiali contenenti amianto all’interno di edificio, così come previsto dall’art. 248 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche. Per edifici in muratura Campionamento ed analisi materiali Redazione Piano di Lavoro Rimozione bonifica di canne fumarie, tubazioni e pluviali in amianto cemento. Per lunghezze oltre ml 20. Rimozione bonifica di serbatoi/cassoni in cemento amianto Da litri 101 a litri 300 SA/2-1 SA/3-1 SA/3-2 SA/5 SA/5-5 SA/7 SA/7-2 Quantità totale Prezzo unitario Importo lavori Mc 11.026,57 N. 3 N. 1 €/mc 1,52 €/cd 202,40 €/cd 303,60 € 16.760,38 € 607,20 € 303,60 Ml 48 €/ml 99,17 € 4.760,16 N. 1 €/cd 298,19 € 298,19 IMPORTO TOTALE PRESUNTO DEI LAVORI: € 22.729,53 CONDIZIONI GENERALI TEMPI DI ESECUZIONE Entro giorni 10 dall’ordine, presentazione Piano di Lavoro alla competente ASL. Durata dei lavori: stimata in giorni 3. MODALITA’ DI PAGAMENTO 60 giorni data fattura, fine lavori. ONERI A VS. CARICO • Fornitura d’energia elettrica 220V, d’acqua potabile ed uso di reti fognanti per scarico servizi • Richiesta ed acquisizione di altre autorizzazioni quali: D.I.A., Permesso di Costruire, o altro; • Divieto di utilizzo dei locali nonché delle zone pertinenti al cantiere durante le operazioni di bonifica; • Direzione e Coordinamento lavori, in base a quanto previsto rispettivamente nel D.P.R. 380/2001 e nel D.Lgs. 81/2008; • Sgombero delle zone pertinenti al cantiere da attrezzature, materiali o altro che possono risultare di intralcio alle attività di bonifica; ONERI ESCLUSI • Quanto non esplicitamente riportato nella presente offerta. • IVA di legge. VALIDITA’ OFFERTA Giorni 30 a far data dalla presente. ONERI PER LA SICUREZZA Compresi nei prezzi riportati nella presente offerta, in misura del 15%. Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila 4 TRASPORTI RIFIUTI Come disposto dall’O.P.C.M. n. 4014 del 23.03.12 e dal Decreto n. 111 del Commissario Delegato per la Ricostruzione Presidente della Regione Abruzzo del 30.04.12. Si precisa inoltre, che questa Ditta è regolarmente in possesso delle prescritte autorizzazioni di legge per effettuare le suddette operazioni di bonifica, raccolta e smaltimento presso impianti autorizzati dei materiali contenenti amianto: • Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali N. AQ 0321: Cat. 4 - Classe E (Raccolta e trasporto rifiuti speciali non pericolosi) Cat. 5 - Classe E (Raccolta e trasporto rifiuti speciali pericolosi) Cat. 9 - Classe B (Bonifica siti contaminati) Cat. 10B - Classe C (Bonifica dei beni contenenti amianto in forma compatta e friabile) • Certificazione di Sistema di Gestione Integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza: UNI EN ISO 9001:2008 UNI EN ISO 14001:2004 OHSAS 18001:2007 • Attestazione SOA per le Categorie: OG12 – Classe V OG 1 – Classe I OS 20-b – Classe III • Iscrizione alla CC.I.AA. n. 02203680695 categoria specifica di rimozione e smaltimento amianto • Polizza Assicurativa RCT/RCO per rischi specifici Nell'attesa di conoscervi in merito e restando a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento o integrazione, porgiamo i nostri migliori saluti. Cericola S.r.l. Filiale di L’Aquila Geom. Quintino Vizioli Offerta Casarchitettura – Consorzio Saturnino – L’Aquila 5 QUADRO ECONOMICO DEGLI INDENNIZZI - ALTRI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI Oneri sicurezza diretti compresi nelle voci di elenco prezzi del prezzario Abruzzo 5% PART. UGUALI QUANTITA' PESO IMPORTI UNITARI US 1 0,05 € 665 103,43 € 33 255,17 US 2 0,05 € 2 793 434,92 € 139 671,75 US 3 0,05 € 1 017 963,24 € 50 898,16 US 4 0,05 € 772 782,98 € 38 639,15 TOT. ONERI DIRETTI Oneri sicurezza speciali - come da computo allegato € 262 464,23 US 1 € 33 132,78 € 33 132,78 US 2 € 46 384,36 € 46 384,36 US 3 € 27 830,25 € 27 830,25 US 4 € 43 999,87 € 43 999,87 € 151 347,26 TOT. ONERI SPECIALI Occupazione suolo pubblico per 2 anni - CAT. I costo annuo al mq € 24,98 come da G.C. 223 del 15/05/2012 (C.C. 56/2012) US 1 2 136 € 24,98 € 6 794,56 US 2 2 136 € 24,98 € 6 794,56 US 3 2 136 € 24,98 € 6 794,56 US 4 2 136 € 24,98 € 6 794,56 TOT. OCCUPAZIONE SUOLO Telone serigrafato obbligatorio come da delibera G.C. 223 del 15/05/2012 (C.C. 56/2012) riportante la dicitura "L'Aquila Rinasce" e disegno del prospetto principale costo 18,50 €/mq € 27 178,24 US 1 0,25 404,05 € 18,50 € 1 868,73 US 2 0,25 404,05 € 18,50 € 1 868,73 US 3 0,25 404,05 € 18,50 € 1 868,73 US 4 0,25 404,05 € 18,50 € 1 868,73 TOT. TELONE SERIGRAFATO Preventivo di spesa per lavori di censimento e bonifica di materiali contenenti amianto TOT. CENSIMENTO AMIANTO SOMMANO TOT US1 TOT US2 TOT US3 TOT US4 IMPORTI TOTALI € 7 474,93 US 1 0,25 € 22 279,53 € 5 569,88 US 2 0,25 € 22 279,53 € 5 569,88 US 3 0,25 € 22 279,53 € 5 569,88 US 4 0,25 € 22 279,53 € 5 569,88 € 22 279,53 € 470 744,18 € 80 621,13 € 200 289,28 € 92 961,59 € 96 872,19