i di N apoli F ederico II U niversità degli S tudi di N apol

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i di N apoli F ederico II U niversità degli S tudi di N apol
Lunedì 9 Novembre 2015
ore 10:00
Giornate incontri-studio sulle murature
Scuola Politecnica e delle Scienze di Base
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento di Strutture per
l’Ingegneria e l’Architettura (DiSt
DiSt))
Una giornata con
Santiago Huerta
1. Archi e volte in muratura:
Equilibrio e stabilità
2. Meccanica delle volte in muratura.
Teoria generale e due casi studio:
Grandi deformazioni e attrito finito
Via Monteoliveto – Palazzo Gravina
Aula Giovanni Castellano (2° piano)
Info: [email protected] - [email protected]
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare
Gli Organizzatori
Prof. Arch. Maurizio Angelillo
Prof. Ing. Antonello De Luca
Il Direttore del Dipartimento
Prof. Ing. Raffaele Landolfo
Ore 10:00 – 10:45 Seminario 1: Archi e volte in muratura: Equilibrio e stabilità
Ore 10:45- 11:15 Discussione
Ore 11:30 – 12:15 Seminario 2: Meccanica delle volte in muratura.
Teoria generale e due casi studio: Grandi deformazioni e attrito finito
Ore 12:15- 12:45 Discussione
Preambolo. La teoria delle strutture in muratura dovrebbe tenere conto degli
aspetti fondamentali del comportamento murario: eterogeneità, buona resistenza a
compressione, scarsa resistenza a trazione ed un alto coefficiente di attrito. Tale
teoria dovrebbe essere in grado di descrivere i tipici elementi strutturali delle
antiche costruzioni, quali, ad esempio, strutture voltate dotate di massicci
contrafforti. Infine dovrebbe considerare che le fratture sono presenti nella maggior
parte degli edifici in muratura e che queste fratture possono modificarsi nel tempo
a causa di movimenti dell’ambiente al contorno. Sin dalla fine del XVII secolo si è
sviluppata una teoria scientifica delle strutture a volta in muratura, che, nella
seconda metà del secolo scorso, il professor Heyman ha incorporato nel più ampio
contesto dell’Analisi Limite.
Questa teoria scientifica fu preceduta da un’altra teoria: la tradizionale teoria
geometrica degli antichi mastri costruttori. Entrambe le teorie cercavano di risolvere
il problema fondamentale del progetto strutturale: progettare strutture sicure,
ovvero capire cosa rende una struttura sicura (o insicura). Entrambe le teorie
arrivano alla stessa conclusione: la sicurezza strutturale delle strutture murarie è
una questione geometrica. Uno stato di tensione sicuro si raggiunge attraverso una
corretta geometria.
Sia storicamente che teoricamente “l’approccio di equilibrio” è il migliore possibile
per l’analisi ed il progetto delle strutture in muratura.
Santiago Huerta è Professore di Analisi e Progettazione Strutturale nella Scuola
Tecnica Superiore di Architettura di Madrid (ETSAM). E’ direttore editoriale
dell’Istituto Juan de Herrera; editore di diversi testi sulla Teoria e Storia delle
Costruzioni e cofondatore e presidente della Società Spagnola di Storia della
Costruzione (SEDHC). E’ editore della traduzione in spagnolo di alcuni classici sulla
Storia delle Costruzioni, da Viollet-le Duc a Choisy. Nel campo della Teoria Strutturale,
è specializzato nella teoria delle strutture in muratura.
Lavora attivamente nel campo dell’analisi e consolidamento di edifici di interesse
storico ed ha scritto molti report tecnici su edifici voltati e ponti in muratura in
Spagna, tra cui San Juan de los Reyes a Toledo, la cattedrale di Tudela ed il ponte
romano-medioevale di Navea. Relaziona regolarmente su tali temi in diversi Master
sul Restauro nelle Università Spagnole.
Nel 2004, ha pubblicato un libro sulla storia della progettazione delle strutture in
muratura: Arcos, bóvedas y cúpulas: Geometría y equilibrio en el cálculo tradicional
de estructuras de fábrica. Ha al suo attivo oltre 80 pubblicazioni tra libri, articoli e
testi di conferenze.