rispondo al Direttore di Sanremo -replica mio comunicato
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rispondo al Direttore di Sanremo -replica mio comunicato
Segreteria Regionale LIGURIA Corso Marconi 6 – Cairo M.tte (SV) Tel. 328.5911825 [email protected] www.sappeliguria.it Comunicato stampa del 4 maggio scorso : “replica alla replica del Direttore del carcere di Valle Armea” Osservazioni in compendio della segreteria Regionale Sappe La Segreteria Regionale del SAPPe -Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria il più rappresentativo della Polizia Penitenziaria con oltre 11mila iscritti - in merito alla vicenda delle carceri stracolme di detenuti ormai in gran parte dell’Italia , in data di cui sopra era intervenuta anche a favore del personale tutto di Polizia Penitenziaria del Penitenziario di Sanremo e in specifica relazione delle difficoltà gestionali del servizio medesimo e degli sforzi estenuanti fatti dal personale tutto e riconosciuto con assoluto merito dal Sappe scrivente, come del resto si è sempre provveduto a fare. ( Si vedano anche articoli precedenti su comunicati stampa sappe, grazie!) Orbene, un dato è certo e “nessuno” ma proprio nessuno può dire l’esatto contrario, cioè che il carcere sanremese pullula di detenuti , sono numericamente 300 gli ospiti della casa circondariale di Sanremo e soprattutto appartenenti ad una variegata tipologia di diversi circuiti che intaserebbero ogni angolo del penitenziario. Questo si chiamerebbe in gergo (sovraffollamento) (Sic!) A) Un altro dato sicuro e quello che abbiamo denunciato ultimamente come pure nel recente passato, vale a dire gli incresciosi e antipatici episodi accaduti di recente proprio mentre è ed era in atto il marasma del sovraffollamento in istituto , pensando per un attimo anche a quei Poliziotti Penitenziari che si sono trovati coinvolti per motivi di servizio di fronte a fatti compiuti e molesti al tempo stesso poiché osservatori per soli motivi di servizio…. , da un detenuto in particolare che colto da frenesia e desiderio sessuale durante un colloquio, avrebbe pensato bene di rendersi per un giorno “protagonista speciale di una puntata del grande fratello interno nostro ” piuttosto che colloquiare con la propria consorte nelle modalità previste dall’art. 18 L.354/75 ,innegabilmente di altro tenore interpretativo, si è rapportata ad ella attraverso il mero contatto sessuale di tipo orale e cosa ancor più grave in presenza del proprio figlio minore di anni tre….., approfittando della scarsa vigilanza dovuta esclusivamente alla carenza cronica di personale e anche , perché no, ad una mancanza di attenzione e ponderazione nelle concessioni ai detenuti stessi da parte di chi dirige e avalla le richieste avanzate dai detenuti di questi tempi. (Sic!) B) Come se non bastasse, solamente pochi giorni or sono , un collega (Agente) in forza alla polizia penitenziaria di Sanremo, per intervenire e sedare un forte litigio tra detenuti, ha riportato una prognosi di oltre 20 giorni per una ferita alla mano avendo ricevuto un calcio da un detenuto. (Sic!) C) Pur volendo, non si riesce proprio a trascurare il fatto che qualche giorno fa anche una confezione a mò di pacchetto regalo,contenente un cellulare completo, è stata rinvenuto nell’area adiacente all’istituto, precisamente nelle vicinanze del muro di cinta, pronto per essere introdotto all’interno. (Sic!) D) Sempre per la serie delle difficoltà , si rappresenta altresì il problema inerzia della Direzione, la quale nulla sta facendo per ottimizzare , snellire e riorganizzare le attività di servizio svolte dalla Polizia Penitenziaria operativa, anzi, viceversa si continuano a montare “cancelli e a fornire chiavi” al ridotto e già esiguo personale , incrementando di fatto la cosiddetta manovalanza agli operatori (Baschi azzurri), e a moltiplicare ordini di servizio e disposizioni di allerta. E) Non ultimo addirittura quello di far girare “ a piedi” nottetempo intorno al carcere un addetto e un preposto in condizioni , a nostro avviso ,troppo vulnerabili ed esposti ,senza per questo aver chiesto nulla alle organizzazioni sindacali che forse meglio potevano consigliare certe posticce e avventate fantasie di “qualcuno”, il quale molto probabilmente crede di aver ricevuto la grazia divina e sovrumana atta al brillante superamento di tutte le astrusità presenti nel delicatissimo servizio di vigilanza e protezione di un penitenziario; in pratica pare di trovarci di fronte una sorta di factotum, un vero e proprio mandrake…. (noto ed invincibile personaggio dei fumetti inventato nel 1934 da Lee Falk ), e appunto per questo riponiamo, come SAPPe, ogni speranza affinchè il nostro caro e simpatico Mandrake presto prenda consapevolezza della realtà e abbandoni definitivamente i panni del personaggio fumettistico ritornando a vivere tra noi comuni mortali.! (Sic!) Dunque, prendendo in esame solamente alcune delle problematiche sopra esposte, d'altra parte dell’ultima ora,si denota palese che qualche seria difficoltà organizzativa e di peggioramento dei servizi effettivamente esiste. Eppure, malgrado ciò, il Direttore del carcere di Sanremo, ha inteso intervenire anch’egli approfittando della “ghiotta” occasione su alcune testate giornalistiche interessate dal nostro comunicato stampa ….., con tutto ciò cosa ci ha detto a fondamento dell’intervento di replica voluto partecipare a tutti i costi ?? Ci ha detto per caso che il carcere di Valle Armea è zeppo e ricolmo di detenuti fino ad arrivare oggi a 300 ospiti, anzi utenti ? Non ci sembra affatto!! Ci ha riferito per caso a chiari lettere cosa accade in virtù di cause e concause a livello di sicurezza nell’istituto stante soprattutto gli ultimi episodi ?? Non ci sembra affatto!! Ci ha per caso detto quanti e quali sacrifici fa la Polizia Penitenziaria tutta per portare avanti le molteplici attività tipiche demandate al Corpo ?? Non ci sembra affatto!! Ci ha detto per caso di aver frenato, o meglio ancora, rivisto in corso d’opera le tante attività dei detenuti per favorire il personale e per semplificare il guazzabuglio attuale ?? Non ci sembra affatto!! *** L’unica preoccupazione del Direttore del carcere è stata quella di sminuire, o meglio ridimensionare tentando timidamente di “apostrofare ” contro il Sappe che, come unica colpa , ha avuto quella di denunciare, in aiuto dei colleghi con la divisa blu , circostanze troppo evidenti e oramai insostenibili per essere sottaciute, anche perché allo stato si può effettivamente parlare di situazioni davvero successe, esistenti e preoccupanti specialmente per l’incolumità dei cari colleghi di stanza al C.C. di Sanremo. In ogni caso ci ha fatto immenso piacere, sapere che il Direttore del carcere sanremese, per la distinta occasione, abbia persino fatto , seppure desueti , “timidi” cenni di apprezzamento verso quel personale che da sempre il Sappe invece indica come uomini e donne di comprovate attitudini, di serie capacità professionali e di grande spirito di partecipazione al servizio, costituito anche da una duttilità d’impiego veramente notevole. Detto ciò e in riflesso della forte dubbiosità procurata dai fatti , ci appare scontato e logico suggerire al buon Direttore del carcere, che non serve affatto replicare al Sappe quando ci si trova di fronte a realtà e dati di fatto incresciosi e antipatici per tutti , al contrario dovrebbe essere osservata la cosa con più oculatezza e profondità, eludendo magari la solita ed imperterrita “sfida” personale già più volte stigmatizzata e additata dal Sappe quale mezzuccio obsoleto e superato dai tempi moderni composti purtroppo dalle autonomie sociali e sindacali. Questa Segreteria Regionale Sappe, coglie al volo l’occasione per dire invece , che forse sarebbe più proficuo e appropriato trasfondere il proprio concetto di lode espresso di recente su alcuni giornali ,sfruttando maggiormente lo strumento del pubblico impiego , vale a dire il giudizio di fine anno ai poliziotti dell’istituto, ai quali un minimo stimolo, gratificazione e riconoscimento della propria identità lavorativa va concesso in ordinaria amministrazione e non per farsi fare da “parafulmine”, oppure per tirare forse come si suol dire : “ ACQUA AL PROPRIO MULINO” per acume strategico. Francamente questa segreteria scrivente, stimerebbe molto più il Direttore dell’istituto , se non aspettasse mai più il puntuale comunicato stampa del Sappe tante volte utile più di quanto si creda, sperando che sia così, ad elogiare ed encomiare la Polizia Penitenziaria sanremese in un momento di decisiva difficoltà, rappresentato perlopiù dal sovraffollamento del penitenziario , difatti il personale ha subito percepito e fatto presente di non essere del tutto convinto e d’accordo di quanto ella ha replicato ai giornali, per il semplice fatto che tanti non vedono , tranne in contingenze extra amministrazione, quel timido e parziale parere di stima fatto intendere di fresca data sugli appositi modelli Dap relativi al personale, anzi , anzi! N.B.- La presente non ha scopo di contrapposizione ideologica, ma semplicemente una rettifica del contesto onde riportare la “polemica” nella giusta direzione, utilizzando per la qual cosa , sempre se ci è permesso, un nostro comunicato interno Sappe, teso esclusivamente a dare voce a tutti i colleghi che in questi giorni hanno lamentato appieno quanto sopra illustrato. Copia in bacheca Sappe Distinti Saluti Segreteria Regionale Sappe V. Segretario Regionale Liguria Cosimo GALLUZZO