chi sa - Humaniter

Transcript

chi sa - Humaniter
chi sa
fa
L’abbandono scolastico da parte di molti giovani
italiani, si manifesta con la rinuncia a frequentare la
scuola, e si presenta in varia misura negli studi di
ogni grado, ma con particolare rilevanza nei primi
anni delle superiori. È un problema di crescente
importanza nella Scuola italiana, perché coinvolge
ogni anno circa 300.000 giovani che, al meglio,
restano con la licenza di Scuola Media Inferiore,
certo non sufficiente per un’esistenza di decoroso
lavoro. Questi giovani sono perciò destinati all’emarginazione sociale, mentre una certa percentuale rischia d'imboccare pericolosi sentieri, come
sono l’uso e l’abuso di alcol e di droghe, fino alla
delinquenza minorile. Contrastare l'abbandono
significa prevenire questi problemi, piuttosto che
reprimerli quando è troppo tardi, ed è un vero
"dovere civico". Ove poi si consideri che il 62%
degli italiani al disopra dei 15 anni ha solo la
Licenza Media, contro il 17% nei Paesi nord europei, si capisce che è a rischio anche la competitività
dell'Italia nel mondo, perché senza basi culturali
solide non nascono idee e non e'è spazio per affermarsi. Riportare i ragazzi italiani che non si dedicano volentieri allo studio, ad amarlo fino a conseguire con successo diplomi di studi superiori, serve anche a non peggiorare la già scarsa
scolarità della nostra popolazione, in attesa degli
esiti di lungo termine delle riforme della scuola.
RACCOLTO
“fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza”
Dante Alighieri
Inferno • canto XXVI
Il compito del
volontario Méntore
è di diventare amico di un fanciullo
Lo scopo del
volontario Méntore
è d’insegnargli l’Amore per la vita
e per la conoscenza
PROGRAMMA
MONITORE
U
N ADULTO PER AMICO
per combattere l’abbandono scolastico
con il contributo di:
Rotary Club Milano
A CHI RIVOLGERSI
In navigazione
attraverso
la vita
PROGRAMMA MONITORE
Società Umanitaria
Via Daverio 7 - 20121 - MILANO
tel. 02/57968341-38-73
Istituto di Studi
e Iniziative Sociali
Società Umanitaria
“La tribuna di Milano” - 1950
La Società Umanitaria è una delle istituzioni storiche di
Milano nata nel 1893 grazie al lascito testamentario di
Prospero Moisè Loria, dando all’aggettivo “umanitaria” non il
senso di semplice beneficenza, ma di assistenza mediante lo
studio, l’istruzione, il lavoro. Da allora, l’Umanitaria si è fatta
conoscere con oltre cento anni di battaglie sociali, imponendosi come un interlocutore istituzionale serio a cui fare riferimento per qualsiasi problema inerente il campo sociale, educativo ed assistenziale.
Come agli inizi del secolo si impose come una delle prime istituzioni laiche ad occuparsi di disagio e marginalità, così oggi
l’Umanitaria continua ad assolvere il suo ruolo di centro socioeducativo e formativo, anche attraverso due realtà ad essa confluenti: la Fondazione Humaniter, vero braccio operativo e
straordinario vivaio di volontari, e l’Istituto di Studi e
Iniziative (ISIS), la cui azione si muove intorno alle nuove
forme di povertà e bisogni (l’emigrazione, l’esclusione sociale, il disagio giovanile, la formazione professionale, ecc).
Da qualche anno, l’ISIS sta portando avanti alcuni interventi
sul territorio che contraddistinguono la sua azione nel campo
dell’assistenza sociale, settore in cui l’Umanitaria fu senza
dubbio precorritrice dei tempi, anche con l’avviamento
dell’Unione Nazionale Scuole Assistenti Sociali nel 1945. Da
quell’esperienza (appoggiato anche dal sindaco di Milano,
Antonio Greppi) nacque il Corso sperimentale per la formazione di Monitori, “personale ben preparato che sappia agire
sui fanciulli nel momento giusto e nel modo più appropriato
per esaltare le loro doti migliori, per fare di essi dei cittadini
onesti e coscienti dei propri doveri, e risvegliare in loro tutto
l’amore e la gioia che pochi di essi conoscono”.
In questo spirito, la Società Umanitaria ha voluto includere tra
le sue attività il “Programma Monitore: un adulto per Amico”,
rivolgendo nuovamente la sua attenzione ai giovani, ai quali la
società attuale pone istanze difficili e situazioni di rischio che
rendono problematico l’inserimento nella vita civile.
PROGRAMMA MONITORE:
UN ADULTO PER AMICO
Il Programma MONITORE vuole combattere l’abbandono scolastico nelle scuole milanesi, con lo
scopo di ricondurre all’amore per lo studio i ragazzi che mostrano qualche difficoltà d’inserimento in
ambiente scolastico. Questo metodo si propone
d’instaurare un rapporto di amicizia tra un adulto, il
Méntore, che è stato preparato a questo scopo, ed
un fanciullo in difficoltà con gli studi, al punto da
rischiare di abbandonare la scuola. La loro relazione amichevole è volta ad aiutare il più giovane ad
acquistare fiducia in sé stesso ed a riconoscere e
sviluppare le sue capacità, in breve ad “auto stimarsi”, grazie alle esperienze che lui può fare insieme ad una persona adulta che dedica proprio a lui
un po’ del suo tempo con costanza ed empatia. Il
Méntore diventa per il giovane un punto di riferimento costante capace di dargli momenti d’amicizia con un adulto dal quale lui non dipende in linea
gerarchica, come invece succede con i genitori e gli
insegnanti. Si sviluppa allora un’apertura nuova
verso il mondo dei “grandi”, che da sempre è
quello che ricorda ai giovani i doveri ed impone la
disciplina, ma da cui raramente essi ricevono comprensione per le loro attese. Il Méntore invece
è un modello di riferimento amichevole, che offre
una testimonianza di civiltà e di sincere scelte di
vita. Il Programma Monitore prevede questi attori: la
scuola, il bambino o il ragazzo e l'adulto volontario
che lo incontra con continuità per l’intero anno scolastico per un’ora la settimana. Il metodo si applica
all’interno delle scuole, a tutti quei ragazzi che
mostrano un approccio allo studio caratterizzato da
apatia, scarsa motivazione, disinteresse discontinuità, difficoltà nelle relazioni interpersonali. Il
fenomeno del disagio nasce già alle Scuole
elementari, cresce nella Scuola media, per poi
manifestarsi drammaticamente nei primi anni delle
Scuole superiori. Proprio allo scopo di prevenire il
problema, il Programma Monitore opera solo nella
Scuola dell’obbligo, perciò si occupa solo di bambini e di preadolescenti.
Diventa
volontario
Méntore
Chiostro dei Glicini - Società Umanitaria.
Un impegno che continua
nel tempo: l’ISIS
I corsi di formazione per i volontari Méntori
sono gratuiti e hanno luogo tutte le settimane nel periodo da giugno a febbraio.
I corsi sono divisi in due parti di 4 ore ciascuna: la prima si svolge il sabato mattina;
la seconda il lunedì pomeriggio o il venerdì
mattina secondo la disponibilità dei partecipanti.
Partecipare alla prima parte del corso consente di scegliere se continuare con la
seconda. L’impegno richiesto ai volontari è
per un solo anno scolastico.
VENITE A CONOSCERCI
E SCOPRIRETE
UN MONDO NUOVO !
tel. 02/57968341-38-73