pierre paulin
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ANDY PIERRE PAULIN ANDY Pierre Paulin FINALITÀ DEL MODELLO Le sue prime creazioni vengono realizzate tra il 1953 e il 1959 da Meubles TV e Thonet France, ma nel 1958 Pierre Paulin incontra Kho Liang Ie e Harry Wagemans, rispettivamente direttore artistico e CEO di Artifort, allora alla ricerca di un designer francese. Tra tanti giovani talenti promettenti, hanno l’intuizione di sceglierlo nonostante la sua riservatezza e la scarsa loquacità. Come i colleghi nordamericani, Florence Knoll per Knoll o George Nelson per Herman Miller, ricoprirà più di un ruolo come designer per Artifort: sempre accanto ai dirigenti, supervisionerà le riprese dei suoi mobili e disegnerà gli stand francesi dei saloni a cui partecipa il marchio. Disegnato nel 1962, il modello 442 fa parte dei divani “sobri”, che vanno ad affiancarsi alle sue creazioni all’avanguardia del periodo, nella maggior parte dei casi poltrone (Ribbon Chair o The Tongue). Oggi viene riproposto da Ligne Roset con il nome di Andy. Il 1959 dà inizio a una lunga collaborazione. Harry Wagemans saprà assecondare gli stimoli creativi di Pierre Paulin fino alla metà degli anni ’70, ma il designer sarà in grado di sviluppare anche modelli più rassicuranti parallelamente ai suoi progetti per la serie di sedute Cygne (detta anche Tulip) e allo sviluppo della poltrona Mushroom (1960). Mette così a punto la fodera integrale per le sue sedute. CONTENUTO ESTETICO Nadine Descendre, nell’opera “Pierre Paulin, l’homme et l’œuvre” pubblicata alla fine del 2014 da Albin Michel, sottolinea il dualismo del designer: classico e moderno, rigoroso e moderato, rivoluzionario e conservatore, metodico e impulsivo…Consapevole delle sue contraddizioni, sapeva di esserne spesso danneggiato per il loro effetto sconcertante: voleva creare per il popolo oltre a realizzare mobili per i Presidenti Pompidou e Mitterrand. Ha rivoluzionato il design della seconda metà del XX° secolo con le sue forme organiche ed ecco che, all’inizio degli anni ’80, realizza dei rigorosi mobili da collezione in edizione limitata rivisitando una seduta antica (poltrona pieghevole Curule) o il periodo gotico (tavolo cattedrale)… unicamente i quattro piedini: in poche parole, disegna un nuovo divano domestico, sensuale e raffinato. Aggiungendo un dettaglio raffinatamente ricercato, fa risalire i piedini in acciaio cromato all’interno dei braccioli, davanti e dietro. Assicurando un aspetto più elegante da entrambi i lati, questo accorgimento esige cuciture e rivestimenti ancora più rigorosi per un risultato impeccabile. Le cuciture a baguette per la struttura e le linee dei cuscini della seduta e dello schienale, sottolineate da un bordino, dimostrano un’attenzione particolare per le finiture. Inizialmente pensato in pelle, può prevedere anche rivestimenti in tessuto, in questo caso sfoderabili. L’utilizzo di materiali espansi ad alta densità e della massima qualità per la seduta e lo schienale favorisce una postura ottimale grazie a un’inclinazione corretta della seduta, mentre le sospensioni individuali per la seduta tramite molle Pullmaflex garantiscono un comfort ideale. Per essere un grande classico, ad Andy non manca l’impronta di Pierre Paulin. Reinterpretando il divano di Florence Knoll (1954), ne ammorbidisce le linee, diminuendo il numero di impunture per evitare la rigida trapuntatura a quadri, e fa scomparire la struttura in metallo che sottolinea il perimetro della base conservando 1/2 ANDY Pierre Paulin QUALITÀ DI FABBRICAZIONE E COMFORT Struttura – Pannelli in lamellare a 3 strati incrociati e pannelli in multistrato rinforzati con una struttura per la seduta meccanosaldata in acciaio e rivestiti in schiuma di polietere. Base con inserto per bracciolo visibile in acciaio, sezione quadrata, finitura cromata lucida o cromata nera lucida. Cuciture / Fodera – Cuciture a baguette per struttura e braccioli. Cuscini della seduta e dello schienale impunturati, rispettivamente con 4 e 2 bottoni. Linee dei cuscini della seduta e dello schienale sottolineate da un bordino. Modello sfoderabile (eccetto pelle e microfibra). Comfort – sospensione individuale per la seduta a strati di fili d’acciaio sospesi con molle in acciaio Pullmaflex. Cuscini della seduta in poliuretano espanso ad alta resilienza Bultex e alta densità dominante (38 kg/m3 – 3,6 kPa), rivestiti con una sottofodera in ovatta di poliestere da 300 g/m². Cuscini dello schienale in poliuretano espanso ad alta resilienza e alta densità dominante (25 kg/m3 – 1,6 kPa), rivestiti con una sottofodera in ovatta di poliestere da 300 g/m². Armonia – Proposto originariamente in pelle, può prevedere anche rivestimenti in tessuto, in particolare se di buona fattura e in grado di impreziosire il modello. GAMMA Divano grande L 221 P 83 A 73 Altezza seduta 42 Divano medio L 152 P 83 A 73 Altezza seduta 42 Poltrona L 83 P 83 H 73 A 42 2/2