Partite presto!!!!E in casodi neve, di gran cat- tivo tempo

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Partite presto!!!!E in casodi neve, di gran cat- tivo tempo
« ... ci sono 13 tappe, la prima va dal villaggio di Saint Michel che é ai
piedi dei valichi di Cize, sul versante basco, fi no a Viscarret... Su
questo territorio basco la via di Santiago arriva a una montagna molto
alta chiamata passaggio di Cize... E' cost alta... che quelli che ne
fànno l'ascensionepensano che toccheranno la volta celeste... Vicino a
questa montagna, verso nord, c'éla valle chiamata Valcarlos,é di là chepassano quelli... che non fànno l'ascensionedella montagna.»
Cosi' si esprime il Liber Sancti Jacobi che cita quesro luogo 14
volte. l passaggipiù a ovest necessitavanola traversata di profondi fi
umi. All'est essi erano più alti e più innevati. l cammini di cresta,
dove ci si orizzonta meglio, sono preferiti alle valli, occupate da una
densa vegetazione e soggerrea frane e inondazioni.
Periodo proto-storico. Il pastoralismo e la transumanza ci si sono
insrallati circa 3/4000 anni fa. Numerose tracce 10 testimoniano:
fondi di capanne, murerri, cerchi di pietre funerarie (baratz), dolmens, rracce di arrività metallurgica, recinti fortifi cati.
Periodo romano. Litinerario di Antonino segue questa via. E' la
tappa dell'itinerario d'Antonino tra Immus Pyreneus (il campo
romano di Saint-Jean-le-Vieux) e Summus Pyreneus(secondo gli
aurori: la rotte tro'feodi Urkulu, 0 Ibaneta).
8° secolo. E' molro probabile che Carlomagno riromando dall'assedio di Saragozzaper Pamplona abbia valicaro la montagna arrraverso quesro itinerario. E' sulle cime, secondo Eginhard, che la sua
retroguardia é distrutta dai Baschi.
Il ° secolo. E' la grande epoca della Riconquista contro i Mori e
del Pellegrinaggio.Labbazia benedettina di Leyreprotegge il passaggio dando sostegno agli ospitali di San Salvatore di Ibaneta e di San
Vincenzo di Cize (a Saint-Michel).
12° secolo. Il valico di Cize é un luogo mitico cantaro dalla letteratura epica: il Liber SanctiJacobi vi situa uno dei 20 miracoli di San
Giacomo e ne fa' un luogo elevaro, un «Monte del Gaudio» dove si
trova la «Crux Caroli». Il vescovo di Pamplona crea la Collegiale di
Roncisvalleche affi da a dei canonici regolari. Linfluenza di questa
istituzione va estendendosi al nord e al sud in un largo dispositivo di
dipendenze ospitaliere e agricole. La strada per la valle di Luzaide
(Valcarlos)é dotata di tre ospitali.
13° secolo. Attomo al suo castello reale navarrese la città di SaintJean-Pied-de-Port si installa e attira i pellegrini che passavano per
Saint-Michel. Lhabitat si sviluppa, ma la montagna resta proprietà
comune rerra da leggi ancestrali.
16° secolo. La Navarra iberica é annessa all'Aragona e alla Castiglia
nel 1512. Saint Jean Pied de Port é castigliana fi no al 1530, poi
viene abbandonata. Chateau-Pignon controlla il passo.
18° secolo. Il cammino di cresta costituisce la grande via di
Spagna, come 10 indica la carta di Cassini. Lingegnere Roussel descrive cosi' la strada di cresta nel 1719: «dopo il colledi Pertus(Pirenei
Orientali) é il cammino più fàéile tra quelli che attraversano i Pirenei;
é il più ftequentato perché é la strada più usuale da Parigi a Madrid.
Le portantine ed anche le carrozze ci passano senza esseresmontate
quando le nevi sono sciolte.»
Rivoluzione ed Impero. Le campagne repubblicane dei Pirenei
vedono la distruzione di Chateau-Pignon. Nel 1813, Soult rimpatria
per la via di cresta l'artiglieria dell'armata imperiale.
Fine del1gesimo secolo. Lo sviluppo del commercio e dell'industria perviene alla costruzione di una strada a romanti con una pendenza adattata ai convogli di muli tra Valcarlose Ibaneta.
Il valico di Cize in Navarra, sede di una forte attività pastorale, vero
monumento culturale, in uno spazio vergine e grandioso, attira la spiritualità. Che sia un cammino europeo di scoperta e di amicizia verso
la Spagna.
Partite presto!!!! E in caso di neve, di gran cattivo tempo, 0 di cattive condizioni fi siche, é
iniperativo prendere l'itinerario alternativo di
Valcarlos.
Segnaletica: Rosso e bianco GR 65
0
freccia gialla
Rifornimento: Tra Saint-Jean-Pied-de-Port e Burguete, che
si trova 4 Km dopo Roncisvalle (Roncisvallés), non ci sono
negozi Primà di .lasciare Saint-Jean-Pied-de-Port
è quindi
d' obbligo acquis tare tutto il necessario per:
- il pic-nie lungo la salita
- l'acqua : ci sono DUE Fontane lungo il cammino
- la cena a Roncisvalle, se non volete cenare al ristorante
- le medicine
0
il necessario per medicamenti
- eventualmente
qualcosa da mangiare per la mattina
seguente: nei ristoranti di Roncisvalle la colazione viene
servita tardi.
Lorario di apertura dei negozi di Saint-Jean-Pied-de-Port è il
seguente: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30 (con
variazioni stagionali). Le panetterie aprono dalle 7.00 del mattino.
Pernottamento a Roncisvalle:
- Rifugio gestito dal monastero:
- Albergo della gioventù: Telefono: 00 34 948 76 03 02 ln
queste strutture d'accoglienza non si puè>cucinare. l pellegrini muniti della credenziale potranno prenotare un pasto
a prezzo speciale in uno dei due ristoranti entro le ore
18.00
Ufficio di turismo di Roncisvalle:
Telefono: 0034948760301
Al vostro arrivo andate all'ufficio di accoglienza
dei pellegrini aperto alle 16,00.
Raccomandazioni
per i pel1egrini:
La tappa Saint-Jean-Pied-de-Port - Roncisvalle attraversa una
zona detta "pastorale" che dà assoluta priorità di circolazione
a greggi di pecore, bovini 0 cavalli degli allevatori della
reglOne.
Se rispetterete le seguenti raccomandazioni, vi guadagnerete la
stima dei pasto ri che vivono ad alta quota:
- Amate la natura pulita: non disperdete i vostri rifi uti
- depositateli all'arrivo
tini.
0
lungo il percorso negli appositi ces-
- Camminate lungo il cammino segnalaro e rispettate la proprietà privata. l recinti e le staccionate servono per proteggere le greggi. Se aprite un recinto, ricordatevi di chiuderlo.
- l greggi si spaventano per i gesti bruschi e le urla.
- Quando incontrate dei cani che sembrano aggressivi, restate
calmi; se avete voi dei cani, teneteli al guinzaglio.
- ln questa zona pastorale prioritaria evitate di intralciare 0
ostruire la circolazione di greggi e macchine. Osservate le
norme stradali. Se siete in gruppo camminate in fi la
indiana solo sul lato sinistro della strada.
Durante la stagione della caccia al colornbaccio (setternbreottobre) e durante il periodo del debbio(rnessa a fuoco
delle stoppie) è necessario essere doppiarnente prudenti.