disfagia…

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disfagia…
LA QUOTIDIANITA’
NELLA
SCLEROSI MULPIPLA
DEGLUTIZIONE
E
DISFAGIA
LOGOPEDISTA Rita Andreo
S.C. RRF sede Ivrea
IL LOGOPEDISTA..
CHI E’ ?
COSA FA?...
…..è l’operatore sanitario che svolge la propria attività nella
prevenzione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del
linguaggio e della comunicazione in età evolutiva, adulta e
geriatrica
….. in risposta ai problemi comunicativi, cognitivi, linguistici
generali e specifici delle funzioni orali comprendenti la
deglutizione…
deglutizione
….
IL LOGOPEDISTA..
Di cosa si occupa nella SM?
 Disturbi della COMUNICAZIONE
 disfonia (voce)
 disartria (articolazione)
 Disturbi della DEGLUTIZIONE
 disfagia
..disfagie presso il nostro ambulatorio
nel 2013….
altre patologie
SM
COS’E’ LA DEGLUTIZIONE ?
È l’abilità di convogliare sostanze
solide, liquide, gassose o miste
dall’esterno allo stomaco
Cos’è la deglutizione?
Strutture anatomiche
•
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•
•
CAVITA' ORALE
Labbra
Denti
Guance
Palato
Lingua
Ghiandole salivari
FARINGE
LARINGE
ESOFAGO
STOMACO
DUODENO
La deglutizione nell’adulto
comprende otto fasi:
 pre 0
fase anticipatoria
 0
preparazione extraorale
 1
preparazione orale o fase buccale
 2
fase orale
 3
fase faringea
 4
fase esofagea
 5
fase gastrica
 6
fase duodenale
Le fasi 0, 1 e 2 hanno una componente
preminentemente volontaria, mentre le successive si
attuano a livello esclusivamente riflesso.
Fasi della deglutizione
FASE 1: FASE BUCCALE o PREPARAZIONE ORALE
•Modificazioni del cibo nella bocca
•In e peri salivazione
•Detersione buccale
Fasi della deglutizione
FASE 2: FASE ORALE
Coinvolgimento del bolo verso l’istmo delle fauci ed
elicitazione del riflesso faringeo della deglutizione
(durata: 1 sec.)
Fasi della deglutizione
FASE 3: FASE FARINGEA
Transito del quadrivio faringeo o incrocio della via
respiratoria (durata:<1 sec)
E’ la prima fase totalmente involontaria.
COS’’E’ LA DISFAGIA?
COS
…è qualunque disturbo della
progressione del cibo dal cavo orale
allo stomaco
…una delle conseguenze più gravi è l'aspirazione
del bolo alimentare o liquido nelle vie
respiratorie che può causare una forma di
polmonite chiamata
polmonite ab ingestis ..
QUALI ALTERAZIONI DELLA DEGLUTIZIONE
NELLA SM?
 masticazione inefficace
 scarsa forza della lingua nella preparazione




orale
ridotto controllo della lingua
riflesso della deglutizione ritardato o debole
chiusura della glottide inefficace
mancata coordinazione tra atto respiratorio e
deglutizione.
QUALI SEGNI INDICANO
DISFAGIA?
 scialorrea e fuoriuscita di cibo dalle labbra
 tendenza a tenere cibo o liquido in bocca per
troppo tempo
 tosse durante o dopo l’assunzione del cibo
 voce rauca o velata o gorgogliante dopo la
deglutizione
 rialzo febbrile nelle ore successive al pasto
 tempi lunghi per alimentarsi
 necessita’ di schiarirsi continuamente la voce
QUALI ACCORGIMENTI IN CASO
DI DISFAGIA?
Mantenere una buona igiene del
cavo orale
Corretta somministrazione del
pasto
…sempre vigili
e collaboranti…
…attenzione ai momenti di
stanchezza…
Corretta somministrazione del
pasto
… mangiare in silenzio..
…..lentamente……
…..
lentamente……
…..con pause di riposo se
necessario....
….non parlare e non
distrarsi..
Compensi posturali al pasto
..posizione seduta ….
..tronco non troppo
reclinato…
Compensi posturali al pasto
 postura facilitante da
sperimentare: capo
lievemente flesso
anteriormente..
non iperesteso…
valutare l’uso di …
•Cucchiaino, cucchiaio,
posate modificate
•Bicchiere modificato
•Cannuccia (magari
accorciata)
•…….
valutare se il pasto in autonomia crea
disfagia…
 postura scorretta,
 troppo veloce,
 fatica……
…se aiutato è più sicuro…
sicuro…..
Compensi dietetici
CRITERI
..individuare la corretta consistenza del cibo o del
liquido da assumere..
Consistenze…
LIQUIDA SENZA SCORIE
SEMILIQUIDA
SEMISOLIDA
SOLIDA MORBIDA
Consistenze…
LIQUIDA SENZA SCORIE
acqua, the, latte, tisane ed infusi ben filtrati, distillati di
frutti, birra, vino,bevande gasate ….
Consistenze…
SEMILIQUIDA
gelati, granite, creme, passato di verdura, frullati di frutta a
maggiore percentuale di liquido, omogeneizzati di frutta,
yogurt …
Consistenze..
SEMISOLIDA
polenta morbida, creme di farine di cereali, passati e frullati
densi, omogeneizzati di carne e di pesci, carne cruda,
formaggi cremosi,biscotti savoiardi inzuppati, budini, creme,
mousses ...
Consistenze…
SOLIDA MORBIDA
gnocchi di patate molto conditi, pasta ben cotta e ben condita,
lasagne morbide, pesce senza lische, soufflè
soufflè,, verdure cotte non
filacciose, formaggio crescenza, ricotta morbida (tipo romana),
pere,banane,pesche molto mature ecc.
Compensi dietetici
CRITERI
 utilizzare una sola consistenza
per volta , omogenea, senza
pezzi …..
…EVITARE CIBI A DOPPIA
CONSISTENZA..

i liquidi spesso vanno addensati
 per raggiungere la consistenza
necessaria si possono utilizzare
 addensanti (amidi,
gelatine, farine, fecole),
 diluenti (acqua, brodo,
latte)
 lubrificanti (olio di oliva,
burro, margarina ecc.).
IMPORTANTE….
assunzione dei farmaci..
Spesso è
facilitata se assunti con bolo addensato…
A CHI RIVOLGERSI PER SOSPETTA
DISFAGIA?
 al medico di medicina generale..
 agli specialisti ( neurologo, orl
orl,, fisiatra,
dietologo, foniatra…
foniatra….)
.)
 ai logopedisti presenti presso gli
ambulatori territoriali..
“tutti gli uomini si nutrono ma pochi sanno
distinguere i sapori” CONFUCIO