Stanlio e Ollio, indimenticabili stupìdi

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Stanlio e Ollio, indimenticabili stupìdi
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Sono diventati il simbolo di una comicitΰ universale e immortale
Stanlio e Ollio, indimenticabili stupìdi
Nel 1927 il primo film insieme: ora i fan americani gli hanno dedicato il “Laurel and Hardy Museum”
Franco Colombo e Massimo Centini
Stadio e Ollio sono indimenticabili per il loro fisico, il grasso e il magro, per le loro gag e per la loro
mimica. Ebbene il grasso e il magro, o Crick e Crok come sono stati chiamati in Italia, hanno
cominciato a recitare insieme esattamente 75 anni fa, nel 1927, quando erano già abbastanza
famosi separatamente.
L’idea è venuta al regista e produttore Hal Roach
ed è stato subito un successo.
Crick e Crok erano diversissimi uno dall’altro, non
solo nel fisico ma anche nel carattere: burlone e
perdigiorno il grassone, detto Babe, riflessivo e
malinconico il suo compagno leggero come una
piuma. È stato proprio questo incontro-scontro a
fare la loro fortuna. Le loro origini non avevano
niente in comune, anche se entrambe erano
indirizzate al mondo dello spettacolo.
Stanlio era inglese, nato nel 1890 nel Lancashire;
Olio era americano, nato in Georgia nel1892. La
madre e il padre di Stanlio erano artisti (madre
attrice, padre commediografo), mentre Ollio
proveniva da una famiglia borghese. L ‘inglese era
già attore a 15 anni, mentre l’americano studiava
per ottenere una laurea in Giurisprudenza, come il padre avvocato.
Il destino li ha fatti incontrare allo scopo di far sbellicare dalle risate (anche in periodi come quelli
della guerra, non certo ideali per l’allegria) gli spettatori di ogni parte del mondo.
I loro film più noti, restando a quelli parlati, sono ‘Muraglie” del ‘31, “Fra’ Diavolo” e “I figli dei
deserto “del ‘33, “Allegri eroi” del ‘35, “la ragazza di Boemia” del ‘36, ‘” I fanciulli del West” del ‘31
“Avventura a Vallechiara” del ‘38, “I diavoli volanti” del ‘39, “Noi siamo le colonne” del ‘40, “Sim
Salà Bim” del ‘42, “Maestri di ballo”del ‘43.
Stanlio e Ollio erano comici completi Facevano ridere con situazioni basate su gag straordinarie che
andavano ben oltre la moda delle “torte in faccia“ e con battute esilaranti anche per la cadenza
americana a cui ci aveva abituati il doppiaggio italiano: la voce tonante di Ollio è quella di Alberto
Sordi; quella sottile di Stanlio di Mauro Zambuto.
A guerra finita l’irresistibile coppia è tornata per poco tempo al successo in Europa con film girati in
America durante la guerra. La loro ultima interpretazione a Hollywood e il loro 27° lungometraggio,
è stato nel 1945 “I toreador” con la regia di Malcom St. Claire. Nel 1951
hanno cercato pateticamente di riafferrare un successo che sfuggiva rapidamente girando in Francia
e in Italia “Atollo K. “ di Leo Jeannon, un film mediocre che ha segnato la loro fine, immeritata se si
pensa che intanto aveva avuto successo una nuova coppia formata da Abbot e Costelio, in Italia
Gianni e Pinotto.
Ollio è morto nel 1957 a 65 anni e Stanlio nel 1965 a 74 anni. Ai funerali non è mancata la celebre
marcetta che costituiva la sigla musicale dei loro film; “Cuckoo Song” che in italiano faceva “E’
morto Crick, è morto Crock, povero Crick, povero Crock”. Erano parole scaramantiche, ma
purtroppo, è successo davvero. Così è la vita, si ride e si piange.
Adattato da L’eco di Bergamo del 19.07.2002.
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© Centro di Italiano per Stranieri – Materiale elaborato da Chiara Ghezzi