Diapositiva 1 - Politecnico di Milano
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Facoltà di Architettura e Società - Cds Scienze dell’Architettura Laboratorio di urbanistica Fase 1 Analisi e interpertazioni Gli spazi aperti Prof. Paola Pucci E mail [email protected]; Sito web: www.netdiap.polimi.it/Didattica/pucci Contenuti dell’attività del laboratorio Il tema: Sperimentazione sul campo di alcune tecniche di analisi e di interpretazione utili al progetto urbanistico. L’ambito di studio: La val Trebbia Tre fasi: • Fase 1 - Analisi e interpretazioni di scala territoriale • Fase 2 – il Rilievo • Fase 3 - Scenari di trasformazione: il masterplan L’attività del laboratorio I temi affrontati. Tre fasi con tre prodotti 1 Riconoscere i materiali del territorio: forme insediative, spazi aperti, infrastrutture 2 Sperimentare sul campo per ambiti discreto alcune tecniche di rilievo morfofunzionale e delle pratiche d’uso Prodotto: Tavole di analisi in formato A0 di scala territoriale per la Val Trebbia Prodotto: un album in formato A3 contenente le indagini di scala locale (rilievi) 3 Elaborare scenari di trasformazione di una porzione del territorio studiato, ricorrendo alla redazione di un masterplan Prodotto: masterplan che contenga ipotesi di trasformazione infrastrutturale, di creazione di nodi e centralità urbane, proposte di salvaguardia ambientale o azioni di tutela del territorio, ipotesi di conservazione e recupero di assetti insediativi, con particolare attenzione al tema della valorizzazione dello spazio pubblico, GLI SPAZI APERTI: la scala territoriale SCALA TERRITORIALE Tav. 1 - Spazi aperti Tav 1 – Riconoscere e rappresentare i diversi ruoli dello spazi aperto Scala 1.50.000 Base cartografica: CTR Formato tavola A0 Contenuti e modalità di rappresentazione • Rappresentare i temi che si ritengono rilevanti per descrivere le caratteristiche dello spazio aperto • Costruire una legenda per voci significative che restituisca le caratteristiche degli spazi aperti in rapporto al costruito e alle reti infrastrutturali La finalità è di riconoscere la diversa natura dello spazio aperto, non costruito, in termini di • Uso prevalente • Modalità di fruizione • Relazioni con l’edificato • Relazioni con le infrastrutture stradali ferroviarie e i canali IL SISTEMA DELLE AREE PROTETTE •Magnaghi A. (a cura di), Bonifica, riconversione e valorizzazione ambientale del bacino dei fiumi Lambro, Seveso e Olona. Linee orientative per un progetto integrato, Urbanistica Quaderni n. 2, 1995. “I sistemi territoriali” rendent compte de la présence sur le territoire d'un ensemble articulé de formes de l’urbanisation et de systèmes environnementals I SISTEMI TERRITORIALI: sistema delle aree agricole e naturali La carta evidenzia: -I sistemi urbani >> il sistema urbano reticolare -la rete delle aree naturali >> rete ecologica -La trama agricola (tratta da AA.VV., 1995, “Lo scenario strategico di trasformazione ecologica dell’insediamento”, Urbanistica quaderni, aprile 1995, 2). >> I SISTEMI TERRITORIALI: sistema delle aree agricole e naturali Lo spazio agricolo View from S. Ambrogio neighborhood towards Milan V. Vercelloni, La storia del paesaggio urbano di Milano, Officina d’arte grafica Lucini, 1998, Milano View from Milan Fiori towards Milan V. Vercelloni, La storia del paesaggio urbano di Milano, Officina d’arte grafica Lucini, 1998, Milano I SISTEMI TERRITORIALI: trama urbanizzata e spazi aperti E. Marini, A. Lanzani, S. Boeri, Il territorio che cambia, Ambienti, paesaggi e immagini della regione milanese. Abitare Segesta, 1996 SPAZI APERTI: alcuni fatti urbani innovativi per i luoghi del tempo libero I distretti per le gite fuoriporta: Parco del Ticino Grandi ambiti al cui interno convive una gran varietà di situazioni per la fruizione nel tempo libero. Anche in alcune parti del Parco Sud, il tempo libero rappresenta un nuovo modo d’uso del territorio. L’assenza di mete abituali e tradizionali permette Un utilizzo del territorio più itinerante e mobile, basato per lo più sull’uso della bicicletta, verso attrezzature sportive e/o legate alla ristorazione. E. Marini, A. Lanzani, S. Boeri, Il territorio che cambia, Ambienti, paesaggi e immagini della regione milanese. Abitare Segesta, 1996 SPAZI APERTI: alcuni fatti urbani innovativi per i luoghi del tempo libero Attrezzature diffuse e interstiziali per il tempo libero: pulviscolo di aree verdi, impianti sportivi e servizi pubblici in una zona periurbana di Seregno E. Marini, A. Lanzani, S. Boeri, Il territorio che cambia, Ambienti, paesaggi e immagini della regione milanese. Abitare Segesta, 1996 SPAZI APERTI: alcuni fatti urbani innovativi per i luoghi del tempo libero Cittadelle per il tempo libero: Addensamento di attrezzature e servizi Differenti all’interno di uno Spazio relativamente ampio. Brani di città in cui rileviamo sequenze di aree verdi con diversa specializzazione, alternate a tessuti urbani, attrezzature per la pratica sportiva, porzioni di campagna, impianti per lo spettacolo e lo sport. E. Marini, A. Lanzani, S. Boeri, Il territorio che cambia, Ambienti, paesaggi e immagini della regione milanese. Abitare Segesta, 1996 Lo spazio agricolo Trama e colture Seminativo e aree boscate Coltivazione di pioppetti Le cave in uso e dismesse Lo spazio agricolo Trama e colture Seminativo e aree boscate Le marcite Le risaie Lo spazio agricolo Riferimenti e capisadi Corti e cascine La rete dei percorsi interpoderali Le abbazie Lo spazio agricolo Le aste naturali. Fontanili Fontanili Polla di fontanile Lo spazio agricolo I limti della trama - Filari e siepi -- barriere verdi antivento - la piantata Lo spazio agricolo I limti della trama Scarso livello di biodiversità Maggiore livello di biodiversità GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda LEGENDA: A_VERDE E SPAZIO URBANO B_VERDE E MOBILITA’ C_VERDE FUNZIONALE D_ORTI URBANI E SPAZI AGRICOLI E_AREE PEDONALI F_AREE IN PROGRAMMAZIONE F_AREE IN TRASFORMAZIONE CORSI D’ACQUA PRINCIPALI FIG.1 classificazione sc. 1:20.000 del verde esistente e di progetto Comune di Milano – PGT – Sistema ambientale GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda FIG.4 classificazione sc. 1:10.000 del verde esistente e di progetto Comune di Milano – PGT – Sistema ambientale GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda FIG.4 classificazione sc. 1:10.000 del verde esistente e di progetto Comune di Milano – PGT – Sistema ambientale GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda Comune di Milano – PGT – Sistema ambientale THE ENVIROMENTAL STRATEGIES GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda Comune di Milano – PGT – Sistema ambientale GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda M. Desvigne, Strategie vegetali, Gerland, Lione, 2001, in “ Velocità controllate”, Lotus navigator n. 8/2003, Francesco Repishti editore GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda Alberature esistenti Giardini al centro dell’isolato M. Desvigne, Strategie vegetali, Gerland, Lione, 2001, in “ Velocità controllate”, Lotus navigator n. 8/2003, Francesco Repishti editore GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda Stringhe boscate Giardini passanti M. Desvigne, Strategie vegetali, Gerland, Lione, 2001, in “ Velocità controllate”, Lotus navigator n. 8/2003, Francesco Repishti editore GLI SPAZI APERTI: ipotesi per una legenda Superficie esistente piantumata Giardini rivolti e affacciati lungo le strade M. Desvigne, Strategie vegetali, Gerland, Lione, 2001, in “ Velocità controllate”, Lotus navigator n. 8/2003, Francesco Repishti editore