calcio a 5 anteprima 31/10 NAZ

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calcio a 5 anteprima 31/10 NAZ
Edizione
NAZIONALE
Sponsor ufficiale
per la
stagione sportiva
2009/2010
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA
ANNO V N°31 - MERCOLEDI’ 19 MAGGIO 2010
Aut.ne Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE Stampa: SPEDALGRAF SRL - Via Cupra, 23 - 00157 ROMA Proprietario ed editore: EDISPORT di ORLANDO CASALE
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SERIE A - Dopo il rocambolesco 5-5 di gara-1a Bisceglie,la squadra di Diaz è pronta a sfruttare il fattore-PalaMazzalovo per centrare subito la finale-scudetto
La Marca vuole chiudere la serie
Montesilvano,
le idee sono chiare:
battere i Lupi
per arrivare a gara-3
SERIE C - PLAY-OFF
Le due squadre maggiori si giocano una fetta di futuro
Cornedo, che bel
fine settimana!
Stefani &C.ospitano il Green Tower,le donne sfidano il Crevalcore
Cristian
Borruto è
uno dei
giocatori più
attesi
all’opera
nella sfida di
stasera del
PalaRoma
I SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 7
La grinta di De Nichile:
un’espressione
quella del bomber che
è tutta un programma
in vista di gara-2
con il Bisceglie
(Vanzo)
I NOSTRI
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ALLE PAGINE
2E3
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SERIE A/2
Venezia, peccato: ma per
il futuro quante certezze!
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Anno V - N° 31
Mercoledì 19 maggio 2010
Battere la Luparense per andare a gara-3,che gli abruzzesi potranno giocare nuovamente in casa:la partita di stasera ha un destino già
scritto per la squadra di Colini, che ritroverà posto in panchina.Con i campioni d’Italia,quest’anno,Forte e soci non hanno mai vinto
Il Montesilvano ha un solo risultato
Servizio di
Francesca Lupone
Un solo risultato utile a
disposizione per la Daf
Chemi Service Montesilvano che, dopo lo scivolone di Bassano, si trova
adesso costretta a sottomettere la Luparense, se
non vuole chiudere già
questa sera la sua stagione e dire addio così al
sogno di una seconda
finale-scudetto.
L’obiettivo non è certo da
poco, considerati i numeri dell’avversaria, sulla
quale i ragazzi di Colini,
quest’anno, non sono
mai riusciti ad avere la
meglio.
Se è vero che i Lupi saranno privi del proprio
capitano Vampeta, espulso in gara-1 per somma
di ammonizioni, certamente non si può dire
che la squadra di Zarattini abbia problemi di carenze di organico, vista la
folta schiera di campioni
a disposizione di mister
Rivera, che recupererà
anche gli infortunati Nuno e Cesar, assenti nel
match giocato venerdì
scorso a Bassano.
Tutti disponibili, invece, i
giocatori della Daf, che
ritroverà in panchina anche mister Colini e il suo
secondo Ricci, costretti,
nello scorso fine settimana, a cedere il posto ad
Aldo Di Pietro, poiché
entrambi squalificati.
E’ tanta l’amarezza degli
abruzzesi per aver perso
l’occasione, in Veneto, di
strappare almeno un pareggio agli avversari, soprattutto se si considera
che Forte e compagni
I GRANDI RIVALI
Il capitano della Luparense salterà il match di ritorno
Vampeta:Ragazzi,
regalatemi la finale!
“In gara-1 ha vinto il gruppo:sarà la nostra arma in più”
Fabricio Calderolli ha segnato il gol che aveva illuso la Daf a Bassano, partita poi finita sul 3-1
Ha mezzo piede in finale la Luparense, dopo il successo della gara di andata conquistato a Bassano contro il Montesilvano. Ma guai ad allentare la tensione,
perché in una serie di semifinale tutto può succedere,
specialmente quando si gioca contro una squadra forte
e bene organizzata come quella di Colini.
Ai campioni d’Italia stasera basterà un pareggio per
passare il turno, certo è che i calcoli non sono ammessi e i ragazzi di Rivera dovranno scendere in campo
con l’unico obiettivo di vincere. Mancherà si sicuro un
protagonista di questa sfida, il capitano Jairo Vampeta,
che è stato espulso in gara-uno e quindi dovrà assistere al ritorno dalla tribuna.
“Sicuramente nella gara di andata la chiave è stata la
forza del gruppo – spiega il leader della Luparense anche chi non ha giocato ha dato il suo contributo.
Con la determinazione di gara-uno siamo sicuri di poter andare ancora lontano”.
- Che partita c'è da aspettarsi dal punto di vista tecnico-tattico e agonistico?
“Sara un'altra battaglia sportiva, abbiamo fatto il nostro dovere in casa, adesso tocca a loro a provare a vincere nella loro tana: sono sicuro che possiamo fare
veramente male in contropiede. In questa partita le loro
armi saranno le nostre armi”.
- In che cosa la vostra squadra dovrà essere diversa da
gara-uno?
“Abbiamo giocato una buonissima gara, però dobbiamo tenere di più la palla, abbiamo sbagliato troppi passaggi. Abbiamo avuto un paio di giorni per analizzare
la partita e sistemare queste cose”.
- Quanto credi peserà la tua assenza in gara due?
“Penso che la Luparense abbia un gruppo in cui tutti
possono fare la differenza; sarò vicino ai miei compagni e sono sicuro che loro mi faranno un bel regalo,
che sarebbe la nostra quarta finale-scudetto di fila”.
Nicola Ciatti
Partners ufficiali per la
stagione sportiva 2009/2010
erano partiti decisamente
bene e si erano inizialmente anche portati in
vantaggio con Calderolli,
spiazzando i padroni di
casa. Adesso, però, la
rabbia deve trasformasi
in grinta, per tentare
quella che è a tutti gli effetti un’impresa, perché
se una cosa è certa, è che
i campioni d’Italia in carica sfrutteranno tutta la
loro esperienza nonché
la sicurezza derivante
dall’esito di gara-1 e venderanno cara la pelle al
PalaRoma.
Il match si preannuncia
come una guerra di nervi, dove, accanto al confronto sul puro piano del
gioco, la lucidità e la forza di volontà avranno un
gran peso, come spesso
accade negli incontri con
una posta in gioco così
alta, per cui l’atteggiamento con cui si scenderà in campo sarà fondamentale e potrà fare
davvero la differenza. Basti guardare all’inaspettato pareggio ottenuto dal
Bisceglie, mai rassegnatosi alla vittoria della Marca, nell’altra semifinale,
terminata 5-5.
Molto potrà incidere anche il fattore pubblico, e
non a caso i veneti hanno organizzato un pullman di tifosi per garantirsi un sostegno morale
fuori dalle proprie mura
amiche. Quanto alla Daf
Montesilvano, potrà senz’altro contare sull’incitamento della brigata biancazzurra e del pubblico
abruzzese, che già in gara-3 contro la Lazio ha
dato prova della sua partecipazione.
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Anno V - N° 31
Mercoledì 19 maggio 2010
Il PalaMazzalovo si appresta a ospitare gara-2 della semifinale:contro i pugliesi si parte dal 5-5 dell’andata,che ha però visto la formazione trevigiana sprecare il vantaggio di 4-1 accumulato nel primo tempo.Marcio:“Servirà un grande pressing per metterli in difficoltà”
Il Bisceglie tra la Marca e la finale
Servizio di
Stefano Testoni
A Bisceglie si sapeva fin
dall’inizio che non sarebbe stata facile, ma nessuno si sarebbe aspettato
vedere la Marca avanti
con autorità fino al 4-1 e
poi venire ripresa nell’ultimo giro di cronometro
fino al 5-5 finale. A parlare di quello che è stato e
di quello che sarà stasera
è il “giovanotto” Marcio
Brancher, giovanotto perché, nonostante la carta
d’identità dica anno di
nascita 1967, sul campo i
quasi quarantatrè anni
non si sentono e non si
vedono.
“A Bisceglie abbiamo disputato un grande primo
tempo, ma nella ripresa,
dopo appena due minuti,
eravamo già a quattro
falli e questo ha fatto si
che fosse difficile esprimersi – spiega Marcio. –
Abbiamo comunque giocato per difendersi nei
secondi venti minuti, perché loro hanno sempre
attaccato col portiere di
movimento, e alla fine la
loro mossa è stata premiata”.
- Per te un’ottima doppietta, nonostante qualcuno ti dava per finito.
“Segnare nelle partite difficili è importante, ancora di più se lo si fa in una
semifinale-scudetto. Però,
come dico sempre, l’importante è che la mia
squadra vinca, indipendentemente se segno io o i
miei compagni. Prima
Non finiscono di stupire i
ragazzi terribili della Marca Futsal, che in terra
sarda hanno scritto un’altra bella pagina di storia
conquistando la semifinale-scudetto dopo il pareggio in casa del Basilea
per 5-5.
Match bello ed equilibrato quello disputato a Cagliari, coi veneti che hanno tenuto in mano il gioco forti anche del successo del match d’andata,
che era finito con due gol
di vantaggio: sugli scudi
la prestazione di Bounar
autore di un tris d’autore,
che unito alla doppietta
dell’andata dimostra la
Coco Wellington,
tra i marcatori del 5-5
di Cagliari
I RIVALI
IL TABELLONE-SCUDETTO
QUARTI DI FINALE
NAPOLI VESEVO
LUPARENSE
TSC LAZIO
MONTESILVANO
AUGUSTA
BISCEGLIE
KAOS BOLOGNA
7-4
2-7
3-5
SEMIFINALI
Capurso
è già felice
così:
“Il Bisceglie
ha fatto
tantissimo”
FINALE
LUPARENSE
3-1
R oggi
B 21/5
3-4
3-2
1-3
MONTESILVANO
A 28/5
R 3/6
B 6/6
6-4
2-5
2-3
E
CAMPION
D’ITALIA
0
2009/201
BISCEGLIE
5-5
R oggi
B 21/5
2-3
2-3
MARCA
MARCA
dei trent’ anni sei sempre
giovane, passato questo
scoglio sei sempre un vecchio e molti preferiscono
perdere o vincere con
gente giovane, il perché
non lo so”.
- Mercoledì (stasera, n. d.
c.) si gioca gara-due, cosa
dovrete fare per vincere?
“La affronteremo a viso
aperto come abbiamo
sempre fatto nelle partite
giocate di fronte al nostro
pubblico. Dovremo attuare una grande pressione e
spingere forte in modo da
farli giocare poco col portiere di movimento”.
- In finale chi vorresti trovare, Luparense o Montesilvano?
“Una squadra che vuole
vincere lo scudetto deve
vincere contro qualunque sia il suo avversario,
una vale l’altra. Intanto,
però, dobbiamo pensare
ad eliminare il Bisceglie
in semifinale, solo dopo
aver passato questo turno
potremmo pensare all’ultimo atto”.
- Parliamo della stagione,
che giudizio dai alla tua
esperienza con la Marca?
“Ottima fino ad oggi, ho
trovato una società che
mi ha accolto bene in un
periodo difficile per me.
La squadra è molto forte,
indipendentemente dal
fatto che vinca o no lo
scudetto. È una società
giovane che ha un grande futuro davanti”.
- Marcio, abbiamo parlato
di passato e presente, ma
il futuro sarà ancora in
campo o, magari, seduto
su di una panchina?
“Io penso ancora ad un
futuro da giocatore, ho
ancora tanta voglia di
giocare. La panchina può
aspettare”.
Sono in tanti a invidiare
un “vecchietto” così. In
bocca al lupo, Marcio...
Marcio Brancher è
arrivato alla Marca
dopo aver vinto tutto
con Arzignano e
Luparense, ma
anche dopo la grande
delusione della
parentesi cadetta con
il Povoli Team
UNDER 21
La squadra di Diaz imbattuta anche a Cagliari: il 5-5 vale la semifinale-scudetto contro i quotati valdostani
Marca, ora sotto con l’Aosta
Prestazione autoritaria in Sardegna:tris di Bounar,poi Coco e Caverzan.Gara-2 a Montebelluna
completa maturazione
del giovane lanciato nella
mischia da mister Ramiro
Diaz.
In Sardegna sono andati
a segno anche Coco Wellington e Caverzan che
siglava il momentaneo 53 ad inizio ripresa, risultato tenuto in cassaforte
fino al cinque pari.
I baby bianconeri domenica torneranno in campo per il match d’andata
delle semifinali-scudetto
contro i favoriti dell’Aosta. Gara di andata in
programma nel capoluogo valdostano e ritorno
tra poco più di una settimana a Montebelluna,
coi trevigiani che cercheranno di sfruttare il fattore-campo nel match decisivo per giocarsi il pass
verso la finalissima dove
arriveranno anche una tra
Terni e Acqua&Sapone,
le altre due semi-finaliste.
Stefano Testoni
La grandissima rimonta con la Marca
Futsal, operata a nove secondi dalla sirena con il tiro libero
di Pedotti, è ancora
nelle menti dell’ambiente biscegliese. Al
tempo stesso, però,
si fa tesoro degli errori commessi, per
preparare al meglio
gara-2 in quel di
Montebelluna.
Con la giusta concentrazione ed una condizione fisica che
sembra tenere bene,
il team del patron
Alfonso Russo si presenterà al secondo
round contro la compagine bianconera.
Tutti abili ed arruolabili in casa pugliese,
con i vari Pereira,
Dao, Nicolodi e Pedotti pronti a rendere vita dura ad un roster che non ha eguali in Italia.
Un Bisceglie che ha
compiuto davvero una stagione straordinaria come conferma un raggiante Leopoldo Capurso.
“Venerdì scorso abbiamo disputato una
grande gara, conducendo per lunghi
tratti il gioco. Siamo
stati puniti per le
poche disattenzioni
difensive rese gigantesche dalla bravura
dei calcettisti di Diaz.
Nonostante queste
sbavature, c’è da registrare il veemente
ritorno, recuperando da uno svantaggio
di 1-4 sino al 5-5 finale. Sono soddisfatto
di quanto fatto dai
miei ragazzi e credo
che tutto l’ambiente
pugliese debba essere orgoglioso per le
imprese di questo Bisceglie”.
Gianluca Valente
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Anno V - N° 31
Mercoledì 19 maggio 2010
Il sogno dei lagunari s’è infranto a Putignano:i pugliesi hanno vinto per 5-1 la gara di ritorno,ribaltando il 4-5 subito a Trivignano e brindando alla promozione in Serie A.Alla quale il Casinò ha dimostrato di poter ambire,unendo oculatezza gestionale a grandi capacità tecniche
Venezia, il futuro è appena iniziato
La grande
cornice di
pubblico
intervenuta
a Trivignano
per la finale
di andata
con il
Putignano.
Sotto:
Nardini e
Romano si
abbracciano
dopo un gol
Servizio di
Marco De Lazzeri
La corsa è finita? Macché,
è appena cominciata! La
sconfitta per 5-1 della finale di ritorno, che ha
visto il Putignano salire in
A1 ribaltando il ko per 54 dell’andata a Trivignano, ha certamente lasciato il segno come è normale per ogni delusione
(in questo caso sportiva)
“che si rispetti”.
Tuttavia, in seno al Venezia Calcio a 5 con il passare delle ore si sta prendendo sempre più coscienza delle dimensioni
dell’impresa realizzata,
arrivando a sfiorare il
grande salto nel gotha
del futsal italiano.
L’obiettivo del sodalizio
arancioneroverde nel primo anno di presidenza
targata Michele Vitale, era
quello di provare a ritoccare all’insù l’ottavo posto in A2 della stagione
2008/09. Un piazzamento
che, dopo le salvezze
strappate all’ultimo respiro nel precedente biennio, aveva stimolato alla
grande un club lagunare
ambizioso ma, al contempo, intelligente ed oculato nel non farsi mai
prendere la mano dalla
voglia di strafare.
Anno dopo anno, il Venezia ha sempre compiuto un passo in avanti
spendendo secondo possibilità tutt’altro che illimitate o frutto di chissà
quale “miracolo”.
Nel 2008/09, il vecchio e
amato Dese diventa Venezia, in panchina il classe ’79 Simone Zanella sostituisce il brasiliano Foca
IL BILANCIO DELLA SOCIETA’
Il dg lagunare applaude Zanella e i suoi ragazzi per la grande stagione disputata
Berti:“Oltre ogni previsione!”
“La possibilità di chiedere il ripescaggio?Ne parleremo tutti insieme,attorno a un tavolo”
"Abbiamo fatto tutto con le nostre
forze, nessuno ci ha regalato niente
fin dal primo minuto di gioco e quindi siamo fieri del nostro lavoro di
squadra".
E’ il direttore generale del Venezia
Calcio a 5, Renzo Berti, a tracciare il
bilancio della stagione arancioneroverde, partendo... dall’epilogo.
"Analizzando la finale di ritorno,
onestamente mi sarei aspettato di
restare in partita più a lungo, diciamo che si è vista la nostra disabitudine a disputare partite di questa
importanza. Il Putignano, dalla sua,
ha molta esperienza in più, avendo
in squadra parecchi elementi che
militavano in A1. Nell’ultimo atto
non si è visto il solito Venezia, dispiace, ma ciò nulla toglie ad un’annata che è andata ben oltre le nostre
previsioni più rosee".
- Già rimbalza la voce che potreste
chiedere il ripescaggio nel massimo
campionato.
"Dal 1997 ad oggi non abbiamo mai
chiesto di essere ripescati – prosegue Berti – non escludo nulla, ma va
da sè che ci siederemo attorno ad un
tavolo con il presidente e con gli
sponsor. Sarà una decisione collegiale, come tutte quelle che riguardano
la gestione della nostra società. Per il
resto mi auguro che anche le istituzioni ci prendano finalmente in
considerazione".
Il direttore sportivo Francesco
Mene-ghel, nel commentare la stagione, rispolvera le origini.
"Siamo partiti quindici anni fa dagli
amatori e siamo arrivati a giocarci la
A1 in una bolgia come quella di Putignano. Sottolineo la grande correttezza delle due tifoserie, un vero spot
per questa disciplina. La A1? Vedremo dove giocheremo, ma quello che
vogliamo è che l’averla sfiorata sul
campo diventi un punto di partenza.
Questo Venezia Calcio a 5 può e deve
crescere".
Vaz e la squadra arriva in
semifinale di Coppa Italia
lottando a lungo in zona
play-off, chiudendo come detto ottava.
La scorsa estate la società
riesce a confermare l’azzurro Marco Ercolessi affidandogli la fascia di
capitano, ma al debutto
arriva un ko per 5-1 a Vicenza. Nelle successive
tredici giornate il Casinò
inanella dieci vittorie e
tre pareggi chiudendo da
“campione d’inverno” al
primo posto assieme al
Verona. Un piazzamento
che regala (unica in Italia) la seconda partecipazione di fila alle Final Eight di Coppa Italia.
A prendersi il primo posto è però l’Asti che conquista la promozione diretta in A1 con 58 punti,
ma il Casinò, con 54, può
continuare a sognare e,
nei playoff, per il Giuriato Vicenza nei quarti (5-1
e 4-3) e per il Verona (63 e 3-4) finisce male.
Il resto è storia recente
con la finalissima vinta
dal Putignano.
In laguna ci si riproverà
senz’altro, il futuro inizia
adesso.
IL MERCATO VENETO
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Anno V - N° 31
Mercoledì 19 maggio 2010
Sono cominciate le manovre:Peruzzetto va via
Villorba,
la panchina a Il Carmenta farà la sua
Frizziero
bella figura anche in A/2
Il presidente Meneghello al lavoro per potenziare la struttura societaria.Gli sponsor
lo appoggeranno e lui promette:“No alle prime donne,in campo umiltà e cuore”
In porta eccoTonello.Urbisaglia confermato a Dosson
Con l’addio al Carmenta, promosso in A2, nella cadetteria veneta si iniziano a muovere i primi colpi di
mercato per un torneo che vedrà Villorba, Carrè
Chiuppano, Padova e la matricola Came Dosson sicure protagoniste, con la speranza di ritrovare anche
il Cornedo dopo la lunga cavalcata dei play-off
nazionali che scatteranno questo sabato.
Saranno tutte squadre agguerrite, con obiettivi diversi ma desiderose di mettersi in mostra come hanno
sempre fatto negli ultimi anni, che nel girone B
hanno visto le venete d’oro nelle ultime due stagioni, con Thiene prima e Carmenta, appunto sorridenti
sotto il traguardo.
Il primo colpo di mercato lo ha fatto segnare il
Villorba, che dopo l’arrivo in panchina di Frizziero
che ha rilevato Peruzzetto, dopo una stagione in
chiaroscuro, dove non tutto è girato per il verso giusto, si è accaparrato il talento del portiere ex Vicenza
Christian Tonello, che è sceso in cadetteria per motivi di lavoro, quella Serie B che ha vinto da capitano
protagonista due anni fa.
La matricola Came Dosson ha guardato bene di confermare il tecnico Andrea Urbisaglia come prima
mossa di rinforzo, e ora sta alla finestra in attesa di
qualche illustre giocatore libero da inserire in una
rosa che vede lo spagnolo Iglesias punto di forza
inamovibile.
Da rinforzare il pacchetto offensivo e la difesa per
un torneo di B da posizioni di vertice. In casa del
Padova si pensa al futuro e lo si associa ai giovani,
col presidente Morlino che continua nella sua politica sul vivaio e darà a mister Rodriguez altri talenti
cresciuti nel serbatoio petrarchino, con Calmonte
che dovrebbe rimanere un altro anno per fare da
chioccia.
Al Carrè Chiuppano si lavora per riconfermare il tecnico Candeo, assoluto protagonista dell’ottima stagione da matricola con la salvezza in gran anticipo
e i play-off promozione autentica ciliegina sulla torta. In casa dei vicentini si sta cercando di allestire la
formazione Under 21 per dare continuità ad un progetto che punterà sul locale, per promuovere una
disciplina che nei due paesi dell’alto vicentino ha
sempre portato gente e passione al palazzetto.
Stefano Testoni
Dal corrispondente
Nicola Ciatti
Negli occhi di giocatori,
dirigenti, tecnici e tifosi ci
sono ancora le indimenticabili immagini di una
stagione vissuta da protagonista assoluta nel campionato di Serie B, che
ha premiato il lavoro certosino di una società la
quale ha voluto fare le
cose per bene, in un progetto mirato ad una crescita costante. E’ arrivata
la promozione in Serie
A2, e questo periodo, come consuetudine, è sinonimo di valutazioni sul
futuro per tutte le società.
Per questo abbiamo voluto chiamare in causa il
principale fautore del miracolo-Carmenta, Antonio Meneghello.
“La consapevolezza di
poter partecipare al campionato di Serie A2 ci accompagna da parecchio
tempo – spiega il presidente padovano - ed è
chiaro che essa sia strettamente legata al rapporto economico che stiamo
ancora valutando e tentando di consolidare attraverso la ricerca di un
nuovo sponsor di valore.
Approfitto di questa occasione per ringraziare tutti
gli sponsor storici, che ci
hanno confermato la loro presenza al nostro
fianco per la prossima
stagione. Apro una parentesi per portare a co-
Il presidente del
Carmenta,
Antonio Meneghello
noscenza di tutti che la
nostra è una società atipica, nel senso che la sicurezza economica deriva
da consensi esterni alla
struttura societaria, e la
conquista della fiducia
dei nostri sponsor è legata
esclusivamente alla dimostrazione della nostra capacità organizzativa e
alla serietà nei rapporti.
Ne approfitto per lanciare
un messaggio ad eventuali nuovi sponsor che
volessero abbracciare un
veicolo promozionale che
vuole continuare ad attirare su di se l’intera attenzione nazionale”.
- Ripensando alla stagione da poco conclusa,
quali sono i ricordi più
belli, le foto che avete ancora negli occhi?
“Sicuramente la partita di
Coppa Italia contro la Cogianco, dove abbiamo dimostrato a tutta Italia il
valore ed il potenziale di
questo piccolo grande
Carmenta”.
- Quali saranno le ambizioni della squadra nel
suo primo anno di A2?
“A patto che tutto prosegua nella direzione della
nostra grande volontà,
credo che il Carmenta
che verrà sarà una squadra che si discosterà di
poco dalla politica societaria e punterà essenzialmente all’integrazione
degli elementi disponibili,
al fine di alzare il livello
delle gare come richiede
l’A2. Giocatori giovani e
bravi tecnicamente ma,
soprattutto, con tanto appetito e foga agonistica,
un no alle prime donne”.
- Quali dovranno essere
le caratteristiche della
squadra che si presenterà
in Serie A2?
“Risponderanno ancora
una volta a quelle che sono le caratteristiche del
tecnico con il quale abbiamo già fatto le giuste
considerazioni e valutazioni. In campo non dovranno mai mancare
umiltà e cuore”.
- Pino Milella ci ha confermato che sarà ancora
lui l'allenatore della squadra nel prossimo campionato. Avete voglia di
puntare ad un progetto
comune a lungo termine?
“Pino sa che il nostro rapporto è basato sulla lealtà
e sulla trasparenza reciproca, e se potrò essere
ancora io il suo presidente, sa bene che userò tutte
le mie energie per portarlo ai livelli che gli competono e poterlo confermare
come uno dei migliori
tecnici italiani”.
Partners ufficiali per la stagione sportiva 2009/2010 della
A.S.D.
FUTSAL CARMENTA
VALBRENTA
CAVE INERTI
6
SERIE C FEMMINILE
Anno V - N° 31
Mercoledì 19 maggio 2010
Al Paladegasperi, sabato pomeriggio,il primo atto del triangolare nord-orientale:
per la squadra di Stefani è in programma la sfida con il Green Tower Trento
Il Cornedo inizia la sua
corsa verso la Serie B
Servizio di
Nicola Ciatti
Inizia la rincorsa! Terminata la fase regionale dei
play-off, che ha laureato
vincente la Star Deco
Cornedo, la squadra bluamaranto si prepara al
debutto nella fase nazionale con in palio la promozione in Serie B. Un
percorso che si annuncia
particolarmente lungo e
irto di ostacoli molto difficili da superare, ma
questo gruppo finora ha
dimostrato di avere tutte
le componenti per provare la scalata: cuore, grinta, determinazione e qualità tecnico-tattiche non
mancano di certo ai
ragazzi di Cristian Stefani,
che da questa settimana
iniziano il loro cammino
nel primo triangolare.
Saranno la seconda classificata del campionato
trentino e la formazione
vincitrice dei play-off del
Friuli Venezia Giulia, le
avversarie della Star Deco in questo primo turno
del tabellone nazionale.
Il debutto dei bluamaranto avverrà sabato 22 maggio alle 16,30 al Paladegasperi contro il Green
Tower Trento, formazione da prendere debitamente con le molle quella trentina, che alle spalle
ha una grande esperienza nei campionati nazionali e con cui il Cornedo
Cornedo ok a Scandicci: ora sotto con il Crevalcore
La Star Deco è
partita con
il piede giusto
Lisa
Massignan
ha messo il
suo zampino
nell’impresa
di Scandicci
con la
CF Pelletterie
Diego D’Alessandro
sarà in campo contro
il Green Tower
I vicentini decisi a far subito risultato per poi giocarsi la carta
della qualificazione nella trasferta di Pordenone. Il mister
riavrà a disposizione capitan D’Alessandro e forse Skurko
si è confrontato spesso in
passato.
La rosa avversaria è composta da Fabio Degasperi, Stefano Micheletti, Daniele Fontanari, Federico
Marisa, Alessio Fabbri,
Giuseppe Fratacci, Mattia
Perricelli, Michele Saltori,
Leonardo Sandri, Andrea
Scalet, Alessio Zano, Marco Matteotti, Andrea Buf-
fa e Tiziano Paolazzi. Chi
ha visto giocare questa
squadra parla di una formazione
fisicamente
molto forte, con individualità interessanti che
possono far la differenza.
Ma sarà il campo a dare il
responso definitivo sulla
competitività di entrambe
le formazioni.
Il Cornedo si sta preparando nel migliore dei
modi a questo debutto,
con la squadra che appare concentrata e vogliosa
di conquistare un risultato importante. Rispetto
alla finale regionale col
Miane, ci sarà il sicuro
rientro in squadra di capitan Diego D’Alessandro
e quello probabile di
Walter Skurko. Comunque sia, chiunque scenderà in campo lo farà con
la massima fiducia di
tutto l’ambiente.
La forza del Cornedo di
quest’anno è stato proprio il gruppo, che unito
al supporto degli Ultras
cercherà di superare questo primo ostacolo per
poi andare in Friuli per
giocarsi la qualificazione
sul campo del Pordenone. Ma non guardiamo
troppo in là, ora bisogna
pensare solo al Green
Tower.
Il primo esame dei play-off è stato superato a pieni
voti, con la Star Deco Cornedo che ha espugnato il terreno di gioco di Scandicci, sede delle gare interne
della formazione toscana della CF Pelletterie, è si è
portata subito in testa al girone di qualificazione alla
Final Eight. Un inizio perfetto quelle delle ragazze di
Quaranta, capaci di vincere contro una formazione
molto esperta e di dare subito una dimostrazione di
maturità e di compattezza.
In terra toscana il finale sarebbe potuto anche essere
più largo, visto che il Cornedo ha avuto almeno altre
quattro o cinque palle-gol nitide per arrotondare il
risultato, forse è mancato quel pizzico di cinismo e cattiveria agonistica sottoporta che non dovrà mancare
nelle prossime partite.
E’ andato tutto bene con la CF Pelletterie, è vero, ma
non è certo ancora il momento di cantare vittoria: anzi,
servirà proseguire su questa strada per continuare a
sognare. Il secondo passo di questo percorso lungo e
tortuoso che porta alle Final Eight (che con ogni probabilità si giocheranno a Norcia) riserverà alle bluamaranto l’esordio casalingo in campo nazionale.
Al Paladegasperi, domenica pomeriggio alle 16, arriverà infatti il Crevalcore; sfida alle campionesse emiliane dunque, che nella prima gara hanno ottenuto un
pareggio in casa con la Trilacum Trento. Un avversario sulla carta difficile da affrontare, che può contare
su diversi elementi assai pericolosi e su un paio di
individualità da tenere sotto stretta osservazione.
Dopo il vittorioso esordio in terra toscana, capitan
Fodimbi e compagne cercheranno di dare continuità ai
loro risultati e punteranno al successo nella prima gara
interna che metterebbe in discesa la strada verso
l’Umbria. Ma come sempre bisognerà sudarsela la vittoria, anche perché l’organico è ridotto al lumicino, e
l’avversario promette battaglia.
Partners ufficiali per la stagione sportiva 2009/2010 del
CORNEDO CALCIO A CINQUE
Torri di Quartesolo (VI)
BUILDING TECNOLOGY
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Anno V - N° 31
Mercoledì 19 maggio 2010
Rotonda cinquina in casa del Dolphin Fano:la squadra di De Noronha ha subito messo in chiaro le intenzioni
Preci, buona la “prima”
Tolotti, per lei quella
di quest’anno
è la seconda stagione
al Preci
Bril a ancora la stella di Neka,in gol anche Pedace e Taffarel. Domenica arriva il Cagliari, pensando allo Sporting Torrino
pagne sono state brave a
portare dalla loro nel giro
di cinque minuti, ovvero
quelli che sono intercorsi
tra la prima rete di Neka
(con tanto di dedica,
come promesso, a noi di
Calcio a 5 Anteprima) e il
raddoppio della Pedace.
Due reti che hanno tramortito le padrone di casa e messo sul velluto il
match per le valnerine,
che nella ripresa sono
andate altre tre volte a
segno, con le altre marcature che portano ancora
la firma di Neka (due) e
quella della Taffarel.
Molto soddisfatto il vice presidente preciano Da-
E’ partita nel migliore dei
modi per il Preci la fase
nazionale del campionato di calcio a cinque femminile. Esordio vincente,
infatti, in quel di Fano
per le ragazze umbre,
che contro il Dolphins
hanno disputato una prestazione maiuscola mettendo subito dalla loro il
punteggio e mostrando
poi tutte le enormi potenzialità che la squadra
di coach De Noronha
può vantare. 5-0 il finale
di una gara che sulla carta non era per nulla semplice vista la capacità difensiva delle marchigiane, ma che Neka e com-
CAMPIONATO FEMMINILE - PLAY-OFF
miano Basile.
“Abbiamo disputato ancora una volta una grande partita dimostrando la
grande forza di questo
team di ragazze fantastiche. Una vittoria che non
era per nulla facile e che
proprio per questo assume
maggior valore. Mi piace
sottolineare inoltre come
la squadra abbia giocato
un futsal veloce, divertente e di grande spettacolarità, come dimostrano ad
esempio anche i due magnifici gol di Neka. Ora,
però, guai a distrarsi, domenica ci attende la gara
interna con il Cagliari
che può valere la qualifi-
cazione alla Final Eight
che rimane il nostro obiettivo minimo. Conquistare
altri tre punti vorrebbe
dire andare ad affrontare il Torrino praticamente
qualificate e, quindi, poter affrontare quella gara
con diverso spirito. Sono
molto fiducioso per la nostra qualificazione, ho
visto le ragazze convinte e
vogliose di continuare a
far bene, e vincere, e questo mi lascia ben sperare
per il futuro”.
Futuro che intanto ha un
nome ben preciso: Futsal
Cagliari. Saranno infatti le
isolane capitanate da
Giuliana Trogu a render
visita alle perugine nella
loro gara d’esordio in
questa fase interregionale, gara in programma al
Palasport di Preci domenica pomeriggio alle 16.
Sulla carta sarà uno scontro diretto, visto il successo ottenuto nel debutto
dalle cagliaritane sull’Aragonese per 7-4, ma è lecito credere che la partita
verrà ben presto incanalata nella direzione voluta
dalle giocatrici di De
Noronha, che verosimilmente si giocheranno
con le romane dello
Sporting Torrino la vittoria di tappa e il primo
posto nel girone B.
SERIE C MASCHILE - PLAY-OFF
Preci, Isef e Real Statte travolgenti, ok il Cagliari: ma la grande sorpresa è venuta dal Cornedo Sabato al via il tabellone con Cornedo-Green Tower,Nursia-Juventina e Real Mola-Aesernia
Le grandi subito a bersaglio: Parte la maratona per salire
ora tocca a Kick Off e Torrino in B: scattano i tre triangolari
Si torna in campo domenica pomeriggio per il secondo atto della fase a gironi che farà da trampolino di lancio alla Final Eight che assegnerà lo scudetto femminile 2009/
2010. Nel primo turno le
grandi impegnate hanno
tutte vinto: mancavano
all’appello Sporting Torrino e Kick Off San Donato, che entreranno in
scena appunto questa
domenica.
Nella prima giornata, come detto, subito in mostra le favorite alla qualificazione: dal Preci all’Isef (entrambe vittoriose
nettamente in trasferta) al
Real Statte (che ha rispettato il pronostico casalingo), con la grande sorpresa del Cornedo che,
da matricola assoluta, ha
vinto a Scandicci. Ma andiamo a vedere cosa proporrà la tornara di domenica pomeriggio.
Nel girone A, “prima” per
il Kick Off, con la squadra di Riccardo Russo
che dovrà però fare attenzione alla voglia di riscatto della CF Pelletterie,
che non sarà all’ultima
spiaggia ma non potrà
permettersi altri passi falsi. Da parte sua, il Cornedo riceverà al Paladegasperi il Crevalcore, e le
intenzioni delle ragazze
di Quaranta sono quelle
di concedere il bis e mettere un altro tassello nella
rincorsa alla Final Eight.
Prima trasferta per le emiliane, bloccate al debutto
casalingo dal Trilacum,
che riposerà.
Nel girone B, dopo aver
vinto a Fano (5-0), il Preci
ospiterà il Futsal Cagliari
con la prerogativa di infilare l’ennesima vittoria
interna della sua stagione, in cui l’unica sconfitta, quella patita a Pescara
nella semifinale di Coppa
Italia con il Torrino, è costata la caccia alla coccarda. Le isolane, presentatesi con un bel successo
per 7-4 sull’Aragonese,
avranno però tutt’altra intenzione che prestare il
fianco fin troppo sommessamente alle campionesse umbre. Torna in A-
bruzzo il Torrino, a due
mesi dal trionfo di Pescara: ma attenzione alla voglia di ben figurare del
team di Marco Mileno,
che avrà anche voglia di
riscattare il passo falso di
Cagliari. Riposerà il Dolphin Fano.
Nel girone C, il Real Statte
resterà alla finestra dopo
il 7-0 imposto al P5 Palermo, che ospiterà l’ITA Salandra pregustando i primi tre punti della seconda fase. Pronostico favorevole anche all’Isef, che
riceverà le calabresi della
Jordan Aufugum: dopo la
scorpacciata di Matera
(15-1), le campane sono
pronte per scattare da
sole in testa alla classifica.
Si inizia a giocare, questo
sabato, per il tabellone
nazionale che porterà, il
prossimo 19 giugno, a
determinare il nome delle
quattro squadre che accederanno al campionato di
Serie B per la stagione
2010/2011. Diciannove le
formazioni impegnate nel
primo turno composto da
cinque abbinamenti ad
eliminazione diretta e tre
triangolari, dal quale verranno fuori le otto finaliste chiamate a sfidarsi, il
12 e 19 giugno appunto,
per l’atto finale di questa
lunga annata agonistica.
Sabato si giocano, però,
solamente tre partite degli ottavi, quelle che apriranno le ostilità del tre
mini-gironi. Si comincerà
a giocare nel girone A,
dove scenderanno in
campo il Cornedo, che
ha vinto i play-off del Veneto, e il Green Tower
Trento, formazione che
proprio all’ultimo istante
ha soffiato al Bubi Merano la seconda piazza nel
suo campionato regionale, vinto in volata dal Bolzano. A riposo, in questa
prima giornata, il Pordenone, che tornerà a giocarsi la carta che porta in
Serie B a quattro mesi
dall’occasione, poi fallita,
della Coppa Italia.
Prima giornata anche nel
girone C, con gli umbri
del Nursia (vittoriosi nella
finale regionale con la
PARTNER ISTITUZIONALE DELLA A.S.D. FEMMINILE
PRECI CALCIO A 5 - STAGIONE SPORTIVA 2009/2010
Grifo Caminetti) opposti
ai marchigiani della Juventina Montegrano, che
si sono qualificati dopo la
decisione di non far giocare la finale con il San
Giuseppe Jesi, fresco vincitore della Coppa Italia
di Serie C e, dunque,
promosso d’ufficio nei
cadetti. A riposo resterà
lo Studio 4 Bologna, che
ha vinto i play-off emiliani superando in finale il
Castel San Pietro.
Sarà, invece, Real MolaAesernia la gara inaugurale del girone G. I pugliesi hanno ottenuto il
pass battendo il Sammichele, mentre i molisani
sono approdati al tabellone nazionale dopo la maratona col Bonefro, piegato sabato scorso solo
dopo i supplementari.
Il secondo turno dei
triangolari si giocherà
sabato 29 maggio, il terzo
e ultimo sabato 5 giugno,
date di svolgimento delle
partite di andata e ritorno
dei cinque abbinamenti
ad eliminazione diretta,
che regaleranno queste
partite: I Bassotti (Piemonte)-PCG
Bresso
(Lombardia), Pisa (Toscana)-San Lorenzo SanVi
(Liguria), San Marzano
(Campania)-Fratelli Cambise Trasacco (Abruzzo),
Quartiere Marina Cagliari
(Sardegna)-Aloha (Lazio)
e Atletico Villafranca (Sicilia)-Fata Morgana (Calabria)