Tabella delle novità - API
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LE 55 NOVITÀ IN PILLOLE La lista delle norme del Dl 69/2013 per l’edilizia e le costruzioni (in neretto le novità introdotte nella discussione alla Camera e al Senato) Norma 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Contenuto CREDITO Art. 1, Estensione del fondo centrale di garanzia sui crediti delle Pmi anche ai c. 5 bis professionisti APPALTI Performance bond sulle grandi opere: entrata in vigore rinviata al 30 Art. 21 giugno 2014 Art. 26, Obblighi di trasparenza sui bandi: prima applicazione rinviata di un c. 1 anno (31 gennaio 2014) Requisiti soft per la partecipazione alle gare delle imprese: proroga di Art. 26, due anni e riferimento ai 10 anni precedenti il contratto con la Soa (non c. 2 più i migliori 5 anni del decennio) Art. 26, Requisiti soft per la partecipazione alle gare dei progettisti: proroga di c. 2 due anni al 31 dicembre 2015 Art. 26, Offerte anomale: esclusione automatica nei bandi sottosoglia comunitac. 2 ria possibile fine al 31 dicembre 2015 (proroga di 2 anni) Suddivisione in lotti degli appalti: in caso contrario la Pa deve motivare Art. 26-bis la scelta nella delibera a contrarre. Tra i dati da inviare all’Autorità deve essere specificata la suddivisione in lotti dell’intervento Torna l’anticipazione del prezzo e diventa obbligatoria. Le stazioni Art. 26-ter appaltanti (fino al 31 dicembre 2014) dovranno corrispondere alle imprese fino al 10% dell’importo del contratto prima di iniziare i lavori Art.32, Negli appalti il prezzo più basso deve essere valutato al netto del costo c. 7-bis del personale e delle misure per la sicurezza dei lavoratori Obbligo di verifica dei requisiti delle imprese in gara tramite la banca Art. dati gestita dall’Autorità a partire da tre mesi successivi all’entrata in 49-ter vigore della legge di conversione Art. 50, c. Cancellata la responsabilità solidale dell’impresa committente nei con1, lett. a) fronti dei subappaltatori per i versamenti Iva EDILIZIA PRIVATA Previsto un indennizzo al privato (30 euro al giorno) in caso di ritardo Art. 28 rispetto al termine di un provvedimento (ad esempio il permesso di costruire) Liberalizzazione della sagoma: possibile con semplice Scia (anziché permesso) la demolizione e ricostruzione con rispetto di volume ma non di sagoma. Comunicazione di inizio lavori (Cil), rimosso l’obbligo di terzietà del progettista Beni vincolati, al posto del silenzio-rifiuto scatta l’obbligo del diniego espresso. Sportello unico, obbligo di acquisire gli atti di terzi anche nelle proceduArt. 30 re di Scia e Cil c. 1 Spetta ai Comuni, entro il 30 giugno 2014, individuare le aree nella zona A in cui non si applica la liberalizzazione della sagoma. Se le indicazioni dei Comuni non arriveranno - e in assenza di intervento sostitutivo della Regione - la deliberazione sarà adottata da un Commissario nominato dal ministro delle Infrastrutture. Possibile chiedere l’agibilità parziale, ma previo collaudo di parti strutturali e impianti sulle parti comuni. Possibile anche l’auto-dichiarazione asseverata di agibilità Art. 30 Salta la norma del Dl che consentiva la vendita della sola pertinenzialic. 2 tà nei box auto della legge 122/1989 Art 30 Proroga di due anni, per tutti i titoli abilitativi edilizi già rilasciati al 21 c. 3 giugno 2013, del termine di inizio e di quello di fine lavori Proroga della validità dell’autorizzazione paesaggistica: vale finché durano i lavori Art. 39 Salta la norma norma del Dl che al posto della conferenza di servizi – in caso di decorso dei 45 giorni per l’ok paesaggistico – prevedeva l’obbligo di provvedimento espresso INFRASTRUTTURE Creato il Fondo «sblocca-cantieri», finanziato con le revoche a opere o Art. 18 programmi in ritardo: contenzioso Ponte Messina (-250 milioni), accordo c. 1 e 13 2009 con la Libia (-432), Torino-Lione (-639 mln nel 2014-2017, su 990 disponibili), terzo Valico (-763 mln nel 2013-2016, su 860 disponibili). Art. 18 Decreto Lupi-Saccomanni (già firmato) per destinare 1.478 mln (si veda c. 2 pagina 4) a lista opere indicata nel comma 2 Delibere Cipe entro 45 giorni da legge conversione per assegnare gli altri Art. 18 fondi (ne restano 400) a lista opere indicata da comma 2. Altri 91 mln c. 3 e 5 assegnati direttamente da c. 4 alla A24 Art. 18 Sbloccato il piano sicurezza di Rfi da 300 milioni (che era fermo con c. 7 l’Addendum 2012-2016) Art. 18 Piano 6mila campanili (100 milioni dal fondo Sblocca-cantieri) per c. 9 mini-opere (500mila-1 milione) in mini-Comuni (sotto i 5mila abitanti) CONCESSIONI E PROJECT FINANCING Art. 19 Più certezze (possesso di licenze e autorizzazioni ecc…) nei beni dati in c. 1 permuta Norma 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 38 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 Art. 19 c. 1 Contenuto Più ampia la casistica che consente di modificare il piano economico-finanziario (Pef) per fatti non imputabili al concessionario, ma previa verifica del Cipe, sentito il Nars Possibile, nelle gare Pf, la consultazione preliminare con le imprese Possibile prevedere nel bando Pf che l’offerta sia corredata da manifestazione di interesse di una o più banche Closing finanziario, obbligo di firmarlo entro max 24 mesi dall’ok al progetto definitivo Credito di imposta al project financing, soglia minima abbassata da 500 Art. 18 a 200 milioni di euro. Però l’iter è più complesso, perché il Cipe deve c. 3 definire un «elenco di opere» beneficiarie Art. 18 Defiscalizzazione al Pf (art. 18 l. 183/2011), per l’attuazione non serve c. 4 più il Dm Economia EDILIZIA SCOLASTICA Art. 18, Piano di edilizia scolastica con 300 milioni di fondi Inail con piano c. 8 approvato dal Cipe Art. 18, Piano da 150 milioni per interventi di riqualificazione e messa in c.8 sicurezza di strutture esistenti DURT Cancellata la norma che istituisce il Durt, il documento unico di regolariArt. 50, cc. 1 e 2 tà tributaria, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate che attesta la regolarità del subappaltatore su versamenti tributari DURC I soggetti obbligati da acquisire d’ufficio il Durc sono tutte le stazioni Art.31 appaltanti, dunque anche i privati che appaltano in base alle regole del c. 1, 1-bis codice dei contratti. Viene meno l'obbligo del Durc per gli interventi di e c. 6 manutenzione edilizia eseguiti in economia dal proprietario dell'immobile. Art.31 Coinvolti i consulenti del lavoro nella regolarizzazione dell’impresa con c. 8 Durc irregolare Art. 31 c. La stazione appaltante acquisisce d’ufficio il Durc anche relativo a tutti i 1 lett. b) subappaltatori Coerentemente con l’estensione soggettiva dei soggetti tenuti ad acquiArt. 31 sire d’ufficio il Durc viene esteso a tutte le stazioni appaltanti anche c. 3 l’intervento sostitutivo La validità del Durc viene estesa a 120 giorni rispetto ai 180 giorni Art. 31, previsti dal decreto andato in Gazzetta. Uno stesso Durc è valido per c. 5 più gare. Art. 31 Fino al 31 dicembre 2014, anche per i lavori edili di soggetti privati il c. 8-bis Durc vale 120 giorni SICUREZZA Alcune comunicazioni potranno essere effettuate solo in via telematica: Art. 32 tra queste, la comunicazione di inizio lavori a rischio amianto Art. 32 Il limite per non redigere il documento di valutazione dei rischi scende c. 1 lettera a) dai dieci ai cinque uomini-giorno di lavori Art. 32 Le comunicazioni sugli edifici industriali potranno essere effettuate solo c. 1 lettera e) attraverso lo sportello unico Art. 32 In sede di verifica sulle macchine l’Inail ha l’obbligo di comunicare c. 1 lettera f) all’impresa l’impossibilità di effettuare la verifica entro 15 giorni Art. 32 I verbali di verifica delle macchine devono essere conservati per gli c. 1 lettera f) organi di vigilanza Art. 32 Le verifiche periodiche sulle macchine potranno essere effettuate anche c. 1 lettera f) presso soggetti privati abilitati Art. 32 Semplificazione delle regole di sicurezza negli interventi sui piccoli c. 1 lettera g) impianti non superiori ai dieci uomini giorno Art. 32 Dal primo gennaio 2014 l’Inail trasmette solo telematicamente i dati c. 1 lett. h) sugli infortuni sul lavoro Art. 32 Un decreto del Welfare fisserà schemi semplificati per il Piano di co. 1 sicurezza e coordinamento e per il Piano operativo di sicurezza. TERRE DA SCAVO Art. 41 La procedura del Dm n. 161/2012 si applica solo alle terre e rocce da c. 2 scavo relative alle opere soggette a Via e Aia Per i cantieri piccoli e medi non sottoposti a Via e Aia si applica la Art. procedura semplificata in attuazione dell’art. 266 comma 7 del Dlgs. 41-bis 152/2006 IMMOBILI DEMANIALI Riparte, con termini perentori, il processo di cessione gratuita agli enti Art. locali di immobili demaniali inutilizzati: domande richieste entro il 30 56-bis novembre 2013