pagina 01 NEW - America Oggi

All’interno l’edizione
internazionale de
Fondatore Eugenio Scalfari
Direttore Ezio Mauro
www.americaoggi.info
QUOTIDIANO ITALIANO
amer ca Maria,
l’Azzurra
nata a Brooklyn
Sport Plus da martedì in edicola
Ogg
Anno XXV
III
XXVIII
n. 189
Sabato
11 luglio
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2015
Satur
day
Saturday
July 11
5
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2015
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2
Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 201-358-9212
Maria Laterza è un nome sconosciuto agli sportivi
italiani, non certo ai residenti di Bensonhurst, che
l’hanno seguita a distanza mentre giocava gli Europei di basket in Ungheria. Nata e cresciuta a Brooklyn, di origine pugliesi, è una giocatrice professionista e della
Nazionale azzurra, nonché orgogliosa residente della comunità italiana.
È il personaggio da copertina del numero di luglio di SportPlus (in edicola martedì), che offre la panoramica e le storie di altri personaggi significativi: Tramontozzi,
Lucchesi, Tornaghi, Balotelli, Pirlo, Belinelli, Malignaggi, Ardizoia: ovvero dal calcio
locale, a quello dei massimi palcoscenici, al basket, al baseball d’un tempo.
SUL PIANO DELLA GRECIA
NEW YORK CELEBRA LE CAMPIONESSE DEL MONDO
Nell’Ue scontro
falchi-colombe
Onori alle eroine
ATENE. In queste ore di tensione che preparano un
weekend dall’esito ancora incerto, le colombe in giro
per l’Europa volano cercando di rassicurare, mentre i
falchi restano a terra in silenzio, alimentando il sospetto
che si preparino alla battaglia. “Non ho il mandato del
popolo per portare la Grecia fuori dall’euro, ma per trovare un accordo migliore” rispetto a quello inizialmente.
“Siamo di fronte a una decisione cruciale: in questa
decisione siamo tutti insieme”. Suonano più o meno
così le parole che il premier greco, Alexis Tsipras, avrebbe usato con i parlamentari di Syriza preparandoli al
voto dell’Aula per affidare al governo il mandato di
trattare in sede Ue sulla base del piano di riforme comunicato nella tarda serata di giovedì ai partner internazionali. Parole che ha poi ripetuto in Parlamento, aggiungendo che senza dubbio il suo governo è stato costretto a proporre misure “lontane” da quanto promesso in
campagna elettorale, ma anche che la proposta di intesa
presentata ai creditori è “la migliore possibile” e che
non sta “svendendo il popolo greco”.
La sensazione delle parti è che le proposte greche
siano buone per sbloccare definitivamente la situazione. Restano però alcuni passaggi da affrontare e il naufragio è sempre dietro l’angolo.
Nella foto, Angela Merkel e Christine Lagarde
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NEW YORK. Sulle note di
‘Celebration’ (festeggiamo)
di Madonna, New York ha
reso omaggio ieri alla Nazionale femminile statunitense
di calcio che, il 6 scorso, ha
strappato il titolo di Campione del mondo al Giappone,
vincendo 5-2 la finale dei
mondali in Canada. Ed è un
tributo storico, poiché è il
primo del genere a New York
dedicato interamente a una
squadra sportiva femminile.
I bus con a bordo le 23
ragazze hanno sfilato sulla
Broadway, a Lower Manhattan, lungo il percorso deno-
CINEMA/OMAR SHARIF MORTO A 83 ANNI
Addio al “Dottor Zivago”
IL CAIRO. E’ morto ieri Omar Sharif: un
attacco di cuore lo ha stroncato a 83 anni, in
un ospedale del Cairo, dopo l’ultima
battaglia contro l’Alzheimer. Il vero nome
dell’indimenticabile “Dottor Zivago” era
Michel Dimitri Shalhoub, figlio di genitori
libanesi.
Diplomato all’inglese Victoria College,
laureato in matematica e fisica al Cairo,
scopre il cinema quasi per caso nel 1953. Lo
nota un giovane regista, Youssef Chahine,
e per il suo ‘Lotta sul fiume’ lo sceglie a
fianco di una diva dell’epoca, Faten
Hamama. Il successo personale prelude a
un doppio grande amore: quello per Faten
che lo sposerà due anni dopo e quello per il
cinema. Per ottenere il consenso dei
genitori della sposa si converte all’Islam e
sceglie il nome che lo accompagnerà per la
vita, Omar El Sharif.
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minato ‘Canyon of heroes’.
Ed eccezionale è anche il
fatto che New York abbia
deciso di festeggiare le
campionesse mondiali, anche se nessuna di loro è
originaria della Grande Mela.
Dal 1999, infatti, l’onore è
riservato solo a personaggi
newyorkesi, mentre l’ultima
parata sportiva si è svolta
nel 2012 dopo la vittoria dei
Giants al Super Bowl.
Ai festeggiamenti si sono
uniti anche il sindaco Bill De
Blasio e il governatore dello
stato di New York, Andrew
Cuomo, che almeno per
oggi hanno messo da parte
ogni divergenza e si sono
lasciati travolgere dall’entusiasmo. La parata è stata
organizzata a tempo di
record e sono stati lanciati
quasi 700 chili di coriandoli,
mentre sul ponte di Washington che collega la città al
New Jersey ed è stata fatta
sventolare la bandiera statunitense più grande del
mondo, che pesa oltre 200
chili, con le strisce larghe un
metro e mezzo e le stelle con
un diametro di un metro e
20.
Inoltre ieri sera, sia l’Em-
pire State Building che il
World Trade Center si sono
illuminati di blu, rosso e
bianco, i colori della bandiera. “Non ce ne rendiamo
ancora conto - ha detto Carli
Lloyd, che ha segnato tre
gol in 16' al Giappone - ma
ormai siamo nella storia,
abbiamo appena fatto storia, ne siamo parte. Sono
fiera di tutte”. La squadra ha
poi pranzato nel City hall,
dove ha anche ricevuto da
De Blasio le chiavi della
città.
Nella foto, le calciatrici
davanti a City Hall
NEW JERSEY/UN GIOVANE DI ELIZABETH
Accusato di sette omicidi
ELIZABETH (New Jersey). Un giovane del
New Jersey è accusato di aver ucciso sette
persone in meno di due mesi nel Garden
State e in Pennsylvania. Todd West,
22enne di Elizabeth, è stato arrestato, ma
secondo quanto riportato dai media
statunitensi non è ancora chiaro né il
movente né il metodo usato per scegliere le
vittime. Sembra però che l’uomo conoscesse alcune delle persone uccise, e gli omicidi
potrebbero avere a che fare con liti tra gang.
“E’ orribile e senza precedenti - ha detto
il procuratore della contea di Union, Grace
Park - In questa contea non abbiamo mai
visto un individuo commettere così tanti
omicidi in un così ristretto periodo di
tempo”.
West è accusato di aver ucciso tre
persone nel giro di poche ore a Elizabeth lo
scorso 25 giugno, mentre il 18 maggio
avrebbe freddato suo cugino, Michael
Thompson.
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