Guide to Immunisation for babies
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Guide to Immunisation for babies
A guide to childhood immunisation for babies up to 13 months of age. (ITALIAN) [p.1] Una guida alle immunizzazioni per l’infanzia per bambini fino all’età di 13 mesi. il modo più sicuro per proteggere vostro figlio [p.2] ‘I due interventi di sanità pubblica che hanno avuto maggiore impatto sulla salute del mondo sono l’acqua pulita e le vaccinazioni.’ Organizzazione Mondiale della Sanità [p.3] Questa guida descrive tutte le routine immunizzazioni per l’infanzia per bambini fino all’età di 13 mesi. Indice 4 Sommario 6 Domande più comuni sull’immunizzazione 17 Il programma d’immunizzazione per l’infanzia 18 Immunizzazione all’età di due, tre e quattro mesi. 18 Vaccino DTaP/IPV/Hib 22 Vaccino pneumococcico (PCV) 23 Vaccino antimeningite C 24 Immunizzazione intorno all’età di 12 e 13 mesi. 24 Vaccino Hib/antimeningite C 25 Vaccino MMR 30 Vaccino pneumococcico (PCV) 31 Altre immunizzazioni 32 Vaccino BCG 33 Vaccino antiepatite B 35 Meningite e setticemia 39 Consigli di viaggio per bambini 42 Glossario dei termini retro copertina Programma routine per l’immunizzazione dell’infanzia – Guida di rapida consultazione per le immunizzazioni per l’infanzia 1 [p.4] Sommario L’immunizzazione è il più sicuro ed efficace metodo per i vostri bambini contro gravi malattie. Avendoli immunizzati nei tempi raccomandati, gli proteggete durante la prima infanzia contro: • • • • • • • • • • difterite tetano pertosse (tosse convulsa, pertussis) Hib (Haemophilus influenzae tipo b) polio meningite C (di meningococco gruppo C) infezione pneumococcica morbillo parotite (orecchioni), e rosolia (morbillo Tedesco). Queste malattie possono essere molto gravi. Immunizzare i vostri bambini non solo gli protegge ma impedisce anche la diffusione delle malattie e rotegge altri bambini che non possono essere immunizzati essendo affetti di gravi condizioni mediche. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.5] La completa routine del programma per l’immunizzazione dell’infanzia è data nella retro copertina. Per informazioni più approfondite su tutti i vaccini potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk Oppure, parlare con il vostro medico di famiglia, infermiera ambulatoriale o assistente sanitario (guardia medica). Inoltre, potete contattare il NHS Direct (Servizio Sanitario Nazionale per il Regno Unito) al numero telefonico 0845 4647. [p.6] Domande più comuni sull’immunizzazione [p.7] Cosa si intende per ‘immunizzazione’? L’immunizzazione è la protezione contro malattie gravi. Quando veniamo immunizzati, il nostro corpo è in grado di difendersi meglio da tali malattie, se viene a contatto con esse. 2 Come funzionano i vaccini? I vaccini contengono solo una piccola parte del batterio o virus responsabile della malattia oppure piccolissime quantità di sostanze chimiche prodotte dal microbo stesso. I vaccini promuovono la generazione di anticorpi (sostanze che combattono l’infezione e la malattia) nel sistema immunitario dell’organismo. Se vostro figlio viene a contatto con l’infezione, gli anticorpi la riconoscono e cominciano a difenderlo. Grazie a un ottimo uso dei vaccini in Gran Bretagna, malattie quali la polio e la difterite sono state praticamente debellate a livello nazionale. Esistono alcune malattie che possono uccidere i bambini oppure provocare danni permanenti alla loro salute. Le immunizzazioni vengono somministrate per preparare il sistema immunitario dei vostri bambini a combattere via quelle malattie se dovessero venire in contato con loro. Quando devo immunizzare il mio bambino? È importante che vostro figlio riceva le prime immunizzazioni a due mesi dalla nascita. Ulteriori dosi verranno poi somministrate al terzo e quarto mese. A circa 12 e 13 mesi di età vengono eseguite altre immunizzazioni e, quindi, tra tre e cinque anni (prima che il bambino cominci ad andare a scuola) e durante l’adolescenza (vedi la tabella sul retro di questo opuscolo). Domande più comuni sull’immunizzazione [p.8] Perché i bambini vengono vaccinati così presto? Queste malattie possono essere particolarmente gravi nei bambini piccoli. È importante fare in modo che i bambini vengono protetti al più presto possibile per impedire che prendano le malattie. Perché viene somministrata più di una dose di vaccino al mio bambino? Gran parte delle immunizzazioni devono essere somministrate più di una volta per preparare il sistema immunitario del vostro bambino. Per esempio, tre dosi di vaccino DTaP/IPV/Hib sono necessarie per promuovere protezione ai bambini. Dosi di richiamo vengono somministrate più tardi nella vita del bambino per promuovere protezione a lunga scadenza. Come faccio a sapere quando vanno somministrate le immunizzazioni di mio figlio? Il vostro ambulatorio medico o clinica vi invierà una lettera con la data di immunizzazione successiva per vostro figlio. La maggior parte di ambulatori e centri sanitari offre cliniche speciali di immunizzazione o per bambini. Se non potete presentarvi all’appuntamento, contattate l’ambulatorio per fissarne un altro. Tutte le immunizzazioni per l’infanzia sono gratuite. Cosa succede durante l’appuntamento? Il medico o l’infermiera vi spiega il processo di immunizzazione e risponde a eventuali domande. Il vaccino viene iniettato nella coscia del bambino. Cosa succede se manco l’appuntamento? Se avete mancato l’appuntamento o ritardato l’immunizzazione, prendete un nuovo appuntamento. Il programma d’immunizzazione può essere ripreso da dove si era interrotto senza dover iniziare da capo. 3 Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.9] Se alcune malattie sono state praticamente debellate in questo paese, perché dobbiamo somministrare le immunizzarci contro queste? In Gran Bretagna, queste malattie vengono tenute a bada grazie agli elevati tassi di immunizzazione. A livello mondiale, le malattie infettive causano la morte di oltre 14 milioni di persone all’anno. Più della metà di esse sono bambini di età inferiore ai cinque anni. La maggioranza di tali morti potrebbe essere evitata con l’immunizzazione. Dal momento che sempre più persone viaggiano all’estero e più persone visitano questo paese, si corre il rischio che, portino queste malattie nel Regno Unito. Le malattie possono diffondersi a coloro che non sono stati immunizzati, per cui il vostro bambino corre un rischio maggiore se non gli è stata somministrata l’immunizzazione. L’immunizzazione non serve solo a proteggere vostro figlio, ma anche la vostra famiglia e l’intera comunità e soprattutto quei ba mbini che, per motivi medici, non possono essere immunizzati. Non è mai troppo tardi per immunizzare vostro figlio! Anche se vostro figlio ha saltato un’mmunizzazione ed è di età superiore a quella consigliata, consultate ugualmente il vostro medico di famiglia, infermiera di ambulatorio o assistente sanitario (guardia medica) per fissare un appuntamento per somministrare l’immunizzazione. Come faccio a sapere se i vaccini sono sicuri? Prima di permettere la somministrazione, tutte le medicine (compreso i vaccini) vengono sottoposte in modo esauriente a prove di laboratorio per accertare la loro sicurezza ed efficacia. In seguito alla commercializzazione, la sicurezza dei vaccini è sottoposta a un monitoraggio continuo. Ciò permette di eseguire ulteriori analisi su eventuali effetti collaterali rari verificatisi. Tutti i medicinali possono causare effetti secondari, ma i vaccini sono tra quelli più sicuri. Le ricerche condotte a livello mondiale mostrano che l’immunizzazione è il modo più sicuro di proteggere la salute del vostro bambino. Domande più comuni sull’immunizzazione [p.10] Sono preoccupata che l’iniezione indisponga il mio bambino. È probabile che l’iniezione faccia piangere vostro figlio e lo irriti per alcuni minuti, ma si riprenderà dopo averlo coccolato. Il mio bambino avrà degli effetti collaterali dall'iniezione? Alcuni bambini sviluppano effetti collaterali, quali: • rossore o gonfiore o sensbilità dove è stata somministrata l’iniezione (scompare lentamente col tempo), • leggera irritazione o indisposizione, o • febbre (Vedi anche pagina 21.) . 4 Cos’è la febbre? Una febbre è una temperatura corporea superiore a 37,5°C. Se, toccando la faccia di vostro figlio, la trovate calda e notate un aspetto arrossato, significa che potrebbe avere la febbre. Controllate la temperatura usando un termometro. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.11] Come si tratta una febbre? Tenete fresco il bambino: • accertandovi che non abbia troppi strati di indumenti o coperte addosso, e • dandogli molte bibite fresche da bere. Una dose di paracetamolo o ibuprofene liquido può far scendere la febbre del vostro bambino. Leggete con attenzione le istruzioni riportate sulla bottiglia. Potrebbe essere necessario somministrare una seconda dose da quattro a sei ore più tardi. Ricordatevi di non dare mai medicine con aspirina a bambini di età inferiore ai 16 anni. Se siete preoccupati per vostro figlio, seguite i vostri istinti e rivolgetevi al medico di famiglia o contattate il servizio NHS Direct per telefono al numero 0845 46 47. Telefonate immediatamente al medico in qualsiasi momento se vostro figlio: • una temperatura corporea di 39°C o superiore, o • una convulsione Se l’ambulatorio del vostro medico è chiuso e non riuscite a contattarlo, recatevi al pronto soccorso più vicino. Non so se mio figlio abbia delle allergie. Può essere vaccinato ugualmente? Si. L’asma, l’eczema, la febbre da fieno e le allergie in genere non impediscono a vostro figlio di essere vaccinato in base al programma di immunizzazione di routine per l’infanzia. In caso di domande, rivolgetevi al vostro medico di famiglia, all’infermiera di ambulatorio (practice nurse) o all’assistente sanitario visitatore (health visitor). Domande più comuni sull’immunizzazione [p.12] Alcuni bambini sono allergici ai vaccini? Succede molto raramente che i bambini abbiano una reazione allergica subito dopo l’immunizzazione, che può svilupparsi sotto forma di eruzione cutanea o prurito in tutto il corpo o in parti di esso. Il medico o l’infermiera che somministra il vaccino saprà come comportarsi in caso di reazioni del genere. Non è motivo per sospendere ulteriori immunizzazioni È addirittura molto più raro che i bambini abbiano una reazione grave entro pochi minuti dall’immunizzazione, con problemi di respirazione e conseguente collasso del bambino. Questo fenomeno è noto come reazione anafilattica. Uno studio recente ha mostrato che si verifica solo una reazione anafilattica su circa un milione di immunizzazioni. 5 Le persone che somministrano sono addestrate ad affrontare le reazioni anafilattiche ed i bambini si riprendono completamente con il trattamento. Una reazione anafilattica è una reazione allergica grave e immediata che necessita urgentemente di attenzione medica. Questi vaccini per l’infanzia contengono tiomersale? Nessuno dei vaccini di routine descritti nel presente manifestino contiene tiomersale. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.13] Vi sono motivi per cui mio figlio non dovrebbe essere immunizzato? Sono molto pochi i motivi per cui i bambini non possono essere immunizzati. I vaccini non vanno somministrati a bambini che hanno avuto: • una reazione anafilattica confermata a una dose precedente del vaccino, o • una reazione anafilattica confermata a neomicina, streptomicina o polimixina B (antibiotici che possono essere aggiunti nei vaccini in molto piccole dosi). In generale, non devono essere somministrati vaccini vivi a bambini “immunosopressi”. Il termine ‘bambini immunosoppressi’ include quei bambini: • • il cui sistema immunitario è soppresso in quanto sottoposti a trattamento per una condizione grave, come un trapianto o cancro, oppure affetti da una condizione che colpisce il sistema immunitario, quale l’AIDS. Se questo è il caso per il vostro bambino, informate il vostro medico di famiglia, infermiera di ambulatorio o assistente sanitario (guardia medica) prima dell’immunizzazione, in modo che possa informarsi con uno specialista sull’uso di vaccini quali MMR e BCG. Non esistono altri motivi per cui non è consentito somministrare affatto questi vaccini. Domande più comuni sull’immunizzazione [p.14] Che succede se mio figlio sta male il giorno dell’appuntamento? Se vostro figlio ha la febbre, rimandate l’appuntamento fino a quando si riprende per evitare che tale febbre venga associata al vaccino o che quest’ultimo faccia aumentare la febbre. Tuttavia, se vostro figlio soffre di un lieve malore senza presenza di febbre, come un raffreddore, può ricevere le immunizzazioni senza problemi. Se vostro figlio: • soffre di un disordine emorragico, o • ha avuto una convulsione non associata alla febbre consultate il vostro medico di famiglia, l’infermiera di ambulatorio (practice nurse) o l’assistente sanitario visitatore (health visitor) prima dell’immunizzazione. 6 Che cosa sono le convulsioni? Questi vengono chiamati anche attacchi o convulsioni. Alcuni sono associati alla febbre, mentre altre no. Gli attacchi associati con febbre (che possono essere chiamati attacchi febbrili o convulsioni febbrili) sono rari nei primi sei mesi e sono molto più comuni nel secondo anno di età. Dopo questa età, la frequenza scende e diventano rari dopo i cinque anni. La maggioranza dei bambini che abbiano sofferto di attacchi febbrili si riprendono completamente. Quando si verifica una convulsione subito dopo l’immunizzazione, non significa necessariamente che sia stata causata dal vaccino o dalla febbre, ma potrebbe essere dovuta a una condizione medica esistente. Se il vostro bambino ha una convulsione dopo un’immunizzazione, contattate il vostro medico di famiglia, che può decidere di mandarvi da uno specialista per discutere di ulteriori analisi e immunizzazioni future. Se l’ambulatorio del vostro medico è chiuso o non riuscite a contattarlo, recatevi immediatamente al pronto soccorso più vicino. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.15] Mio figlio è nato prematuro. Quando bisogna eseguire le immunizzazioni di bambini prematuri? I bambini prematuri potrebbero essere più a rischio di contrarre un’infezione e le loro immunizzazioni vanno eseguite a due mesi dalla nascita, come consigliato nell’apposito programma, a prescindere dal periodo di prematurità. Devo immunizzare mio figlio? In Gran Bretagna spetta ai genitori decidere se immunizzare o meno i propri figli. La vaccinazione è consigliata in quanto protegge vostro figlio da malattie gravi, alcune addirittura letali. Oggigiorno, i bambini di tutto il mondo vengono protetti con vaccini e, grazie a tale approccio, alcune delle malattie più gravi del mondo potrebbero presto essere eliminate. Quanto dovrò aspettare prima di portare il mio bambino a nuotare? Contrariamente a quanto si pensa, si possono portare i bambini a nuotare prima e dopo un’immunizzazione. Esistono altri metodi di immunizzazione per l’infanzia? Non esiste un altro metodo comprovato ed efficace di immunizzazione per bambini. La Facoltà di Omeopatia (la società riconosciuta di medici specializzati in omeopatia) segue le linee guida del Ministero della Sanità e consiglia ai genitori di immunizzare i loro figli con vaccini standard, a meno che non sia possibile per motivi medici. Per più informazioni, potete visitate il sito www.trusthomeopathy.org. Domande più comuni sull’immunizzazione [p.16] Perché il programma d’immunizzazione viene cambiato ogni tanto? I programmi d’immunizzazione vengono regolarmente riesaminati per accertare che venga offerta protezione contro malattie evitabili a tutti i bambini. Man mano che nuovi vaccini diventano disponibili, o la ricerca dimostra che somministrare vaccini esistenti a tempi diversi migliora la protezione, i programmi cambieranno. 7 Recenti cambiamenti ai programmi del Regno Unito sono stati: • introdurre nuovi vaccini pneumococcici (PCV) all’età di due e quattro mesi, con un richiamo a 13 mesi • cambiare il tempo di somministrazione delle immunizzazioni MenC, in modo da includere una dose di richiamo a 12 mesi, e • aggiungere una dose di richiamo di vaccino Hib a 12 mesi. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.17] Il programma dell’immunizzazione dell’infanzia [p.18] Il programma dell’immunizzazione dell’infanzia Le immunizzazioni vengono somministrate ai bambini all’età di due, tre e quattro mesi, con ulteriori dosi somministrate a 12 e 13 mesi. Immunizzazioni all’età di due, tre e quattro mesi Vi saranno offerti i vaccini DTaP/IPV/Hib, MenC e PCV per il vostro bambino durante i primi quattro mesi della loro vita – vedi tabella nella pagina 19. I vaccini sono descritti qui di seguito, insieme alle malattie che proteggono. Il vaccino DTaP/IPV/Hib Il vaccino DTaP/IPV/Hib va somministrato al vostro bambino a due, tre e quattro mesi dalla nascita. Il vaccino DTaP/IPV/Hib protegge contro cinque diverse malattie – difterite, tetano, pertosse, polio e Haemophilus influenzae tipo b (Hib). Il vostro bambino dovrebbe avere un richiamo di Hib (in combinazione con MenC) all’età di 12 mesi; richiami contro la difterite, il tetano, la pertosse e la polio prima di iniziare la scuola; ed un ulteriore richiamo contro tetano, difterite e polio viene poi somministrata tra i 13 e i 18 anni di età. Quanto è efficace il vaccino DTaP/IPV/Hib? Studi hanno dimostrato che il vaccino DTaP/IPV/Hib è molto efficace nel proteggere il vostro bambino contro queste cinque gravi malattie. Per estendere questa protezione sono necessarie delle ulteriore dosi mentre cresce il vostro bambino. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk 8 [p.19] Il programma principale routine dell’immunizzazione per bambini d’età di due, tre e quattro mesi Ogni vaccinazione viene somministrata quale iniezione singola nel muscolo della coscia Quando immunizzare A due mesi d’età A tre mesi d’età A quattro mesi d’età Protezione contro le seguenti malattie Difterite, tetano, pertosse (tosse convulsa), polio, Haemophilus influenzae tipo b (Hib) e infezione pneumococcica Difterite, tetano, pertosse (tosse convulsa), polio, Haemophilus influenzae tipo b (Hib) e meningite C Difterite, tetano, pertosse (tosse convulsa), polio, Haemophilus influenzae tipo b (Hib), meningite C e infezione pneumococcica Vaccino somministrato DTaP/IPV/Hib e PCV DTaP/IPV/Hib e MenC DTaP/IPV/Hib, MenC e PCV Che cos’è la difterite? È una malattia grave che normalmente si manifesta con un mal di gola iniziale e può causare rapidamente problemi di respirazione. Può danneggiare il cuore e il sistema nervoso e, in casi estremi, può addirittura essere letale. Prima dell’introduzione del vaccino contro la difterite, si verificavano fino a 70 mila casi di difterite all’anno, risultanti in un massimo di 5 mila morti. Che cos’è il tetano? Il tetano è una malattia che colpisce il sistema nervoso che può portare a spasmi muscolari, provocare problemi di respirazione e può uccidere. Si manifesta quando i germi presenti nel terreno e nel letame penetrano l’organismo attraverso tagli o ustioni. Il tetano non può essere trasmesso da persona a persona. Immunizzazione all’età di due, tre e quattro mesi. [p.20] Che cos’è la pertosse (tosse convulsa)? La pertosse è una malattia che può provocare prolungati attacchi di tosse e soffocamento risultanti in problemi di respirazione e può durare fino a dieci settimane. Solitamente, non si manifesta gravemente in bambini più grandi, ma può essere molto pericolosa e uccidere bambini di età inferiore a un anno. Prima dell’introduzione della vaccinazione contro la pertosse, il numero medio di casi di tosse convulsa registrato ogni anno nel Regno Unito era di 120.000, e 92 bambini morirono nell’anno prima che il vaccino fosse introdotto. Che cos’è la polio? La polio è un virus che attacca il sistema nervoso che può portare a paralisi muscolare permanente. Se colpisce i muscoli del petto o il cervello, la polio è letale. Prima che venisse introdotto il vaccino antipolio, in Gran Bretagna, negli anni dell’epidemia, si sono verificati ben 8 mila casi. A seguito del continuo successo della vaccinazione contro la polio, non ci sono stati casi d’infezione della polio naturale nel Regno Unito per oltre 20 anni (l’ultimo caso si è avverato nel 1984). 9 Che cos’è l’Hib? L’Hib è un’infezione provocata dai batteri Haemophilus influenzae tipo b. Può provocare un numero di varie malattie gravi, tra cui l’avvelenamento del sangue (setticemia), polmonite e meningite. Il vaccino Hib protegge il vostro bambino soltanto contro il tipo di meningite provocato dai batteri Haemophilus influenzae tipo b) – non protegge contro qualsiasi altro tipo di meningite. Le malattie provocate dalla Hib possono uccidere se non vengono trattate rapidamente. Prima che il vaccino Hib fosse introdotto, si verificarono circa 800 casi di Hib nei vostri bambini ogni anno. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.21] Esistono diversi tipi di meningite che possono essere provocati da batteri e virus (vedi la sezione sulla meningite e setticemia). Dopo l’immunizzazione con il vaccino DTaP/IPV/Hib Il bambino potrebbe mostrare alcuni dei seguenti effetti collaterali, che solitamente sono di lieve entità. • • • È piuttosto normale che il bambino si senta irritabile fino a 48 ore dopo l’iniezione. Al bambino potrebbe venire la febbre (vedere pag. 10). Si potrebbe notare una piccola protuberanza dove è stata somministrata l’iniezione, che può durare alcune settimane e poi scompare lentamente. Se pensate che vostro figlio abbia manifestato altre reazioni al vaccino DTaP/IPV/Hib e siete preoccupati, rivolgetevi al vostro medico di famiglia, infermiera di ambulatorio (practice nurse) o assistente sanitario visitatore (health visitor). I genitori ed i badanti possono anche comunicare i sospetti effetti collaterali dei vaccini e delle medicine al Programma Carta Gialla. Questo può essere eseguito in linea visitando il sito www.yellowcard.gov.uk o chiamando la linea calda della Carta Gialla telefonando al Numero Telefonico Gratuito 0808 100 3352 (disponibile dal lunedì al venerdì dalle 10 am alle 2 pm). Immunizzazioni all’età di due, tre e quattro mesi. [p.22] Vaccino pneumococcico (PCV) Il vostro bambino dovrebbe essere immunizzato con il vaccino PCV all’età di due e quattro mesi. Che cos’è l’infezione pneumococcica? L’infezione pneumococcica (pronunciato pneu-mo-cocci-ca) è una delle cause più comuni di meningite ma provoca anche infezioni delle orecchie (otitis media), polmonite ed alcune altre gravi malattie. Il vaccino PCV promuove qualche protezione contro una delle più comuni cause della meningite, ed anche contro altre condizioni quali gravi infezioni delle orecchie (otitis media), e polmonite provocate da batteri pneumococcici. Questo vaccino non protegge contro tutti i tipi d’infezioni pneumococciche e non protegge contro la meningite provocata da altri batteri o virus (vedi la sezione meningite e setticemia nella pagina 35). 10 Dopo l’immunizzazione con il vaccino PCV Per ogni dieci bambini immunizzati, ad uno o due potrebbe verificarsi gonfiore, rossore o sensibilità nella zona dell’iniezione o si potrebbe verificare una leggera febbre (vedi anche le pagine 10 e 21). Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.23] Il vaccino antimeningite C Il vaccino MenC va somministrato al vostro bambino a due, tre e quattro mesi dalla nascita. Questo vaccino protegge contro la meningite e la setticemia (avvelenamento del sangue) provocata dai batteri di “meningococco gruppo C’. Prima della sua introduzione, questa malattia provocava ogni anno circa 1500 casi e 150 decessi. Il vaccino MenC non protegge contro la meningite provocata da altri batteri o virus (vedi pagina 35). Quanto è efficace il vaccino antimeningite C? Sin dall’introduzione del vaccino, il numero di bambini di età inferiore a un anno affetti dalla malattia del gruppo C è sceso di circa il 95%. È necessaria una dose di richiamo di vaccino MenC nel secondo anno d’età per promuovere una protezione a lunga scadenza. La meningite e la setticemia sono malattie molto gravi. Vedi pagina 35 per le descrizioni delle malattie, le loro avvisaglie e sintomi, e come affrontarle. Dopo l’immunizzazione con il vaccino MenC Il bambino potrebbe sviluppare un certo rossore e gonfiore dove è stata somministrata l’iniezione. Circa metà dei bambini a cui viene somministrato il vaccino potrebbe diventare irritabile e circa uno su 20 potrebbe avere una lieve febbre. (Vedi anche pagine 10 e 21). Immunizzazioni all’età di due, tre e quattro mesi. [p.24] Immunizzazioni intorno all’età di 12 e 13 mesi Bisognerà somministrare una dose di vaccino combinato Hib/MenC al vostro Bambino all’età di 12 mesi per richiamare la loro protezione contro le infezioni Haemophilus influenzae tipo b (Hib) e di meningococco C. Questo richiamo proteggerà il vostro bambino durante la prima infanzia. La prima dose di vaccino MPR (in inglese MMR) sarà somministrata al vostro bambino all’età di 13 mesi per la protezione contro il Morbillo, Parotite (orecchioni) e Rosolia, e il richiamo del vaccino PCV per promuovere protezione a lunga scadenza contro le infezioni pneumococciche quali la meningite, polmonite e otitis media – vedi la tabella nella pagina 25. Una seconda dose di vaccino MMR dovrà essere somministrata al vostro bambino prima d’iniziare la scuola. La principale routine dell’immunizzazione per bambini d’età di 12 e 13 mesi Ogni vaccinazione viene somministrata quale singola iniezione nel muscolo della coscia o nella parte superiore del braccio. 11 Vaccino Hib/MenC Il vostro bambino dovrebbe essere immunizzato con la loro dose di richiamo del vaccino Hib/MenC all’età di 12 mesi. Questa dose di richiamo promuove una protezione a lunga scadenza contro due cause di meningite e setticemia. Dopo l’immunizzazione con il richiamo del vaccino Hib/MenC Il bambino potrebbe sviluppare un certo rossore e gonfiore dove è stata somministrata l’iniezione. Circa metà dei bambini cui viene somministrato il vaccino potrebbe diventare irritabile e circa uno su 20 potrebbe avere una lieve febbre. (vedi anche le pagine 10 e 21). Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.25] Quando immunizzare Intorno ai 12 mesi Intorno ai 13 mesi Protezione contro le seguenti malattie Haemophilus influenzae tipo b (Hib) infezioni di meningococco C Morbillo, parotite (orecchioni) e rosolia ed infezioni pneumococciche Vaccino somministrato Richiamo vaccino Hib/MenC Richiamo vaccini MMR e PCV Il vaccino MMR Il vostro bambino dovrebbe essere immunizzato con la loro prima dose del vaccino MMR intorno ai 13 mesi. Il vaccino MMR protegge contro Morbillo, Parotite e Rosolia (morbillo tedesco). Che cos’è il vaccino MMR? Il vaccino MMR contiene versioni indebolite di virus vivi di morbillo, parotite e rosolia. Poiché i virus sono indeboliti, chi è stato immunizzato con il vaccino non può infettare gli altri. Come e quando viene somministrato il vaccino? Il vaccino viene iniettato nel muscolo della coscia o della parte superiore del braccio. Viene somministrato a bambini intorno a 13 mesi di età dopo che l’immunità che il bambino ha avuto dalla madre si sia indebolita. Viene ripetuto all’età tra tre e inque anni. Quanto è efficace il vaccino MMR? Il vaccino MMR è responsabile per aver debellato le tre malattie nei bambini più piccoli da quando è stato introdotto nel RegnoUnito nel 1988. Immunizzazioni intorno all’età di 12 e 13 mesi 12 [p.26] Che cos’è il morbillo? Il morbillo è provocato da un virus estremamente infettivo. A quasi tutte le persone che lo contraggono provoca febbre alta, eruzione cutanea e malessere generale. I bambini devono rimanere a letto per circa cinque giorni e possono perdere anche fino a dieci giorni di scuola. Negli adulti la malattia può durare più a lungo. È impossibile determinare chi sarà più gravemente colpito dal morbillo. Le complicazioni del morbillo colpiscono un bambino su 15 e comprendono infezioni polmonari, convulsioni, encefalite (rigonfiamento del cervello) e lesioni cerebrali. In alcuni casi molto gravi, il morbillo uccide. Nel 1987 (l’anno precedente l’introduzione del vaccino MPR in Gran Bretagna), 86 mila bambini hanno contratto il morbillo e 16 sono morti. Come viene trasmesso? Il morbillo è una delle malattie più infettive che esista. Basta tossire o starnutire per spargere il virus ad ampio raggio. Essendo il morbillo un virus molto infettivo, è probabile che vostro figlio lo contragga se non è protetto. [p.27] Che cos’è la parotite? La parotite è causata da un virus che provoca febbre, cefalea e ringonfiamento doloroso delle ghiandole del viso, del collo e delle mandibole. La malattia può provocare sordità permanente, meningite virale (infezione del rivestimento del cervello) ed encefalite. In alcuni casi rari, la malattia provoca il rigonfiamento doloroso dei testicoli nei maschi e delle ovaie nelle femmine. La parotite dura da sette a dieci giorni. Prima dell’introduzione del vaccino MPR, ogni anno in Gran Bretagna circa 1200 persone finivano in ospedale a causa della parotite. Come viene trasmessa? La parotite viene trasmessa come il morbillo ed è infettiva più o meno quanto l’influenza. Che cos’è la rosolia? La rosolia (morbillo tedesco) è una malattia provocata da un virus. Nei bambini è generalmente lieve e può anche rimanere inosservata. Provoca un’eruzione cutanea di breve durata, rigonfiamento delle ghiandole e mal di gola. La rosolia è pericolosissima per i bambini nascituri, perché può danneggiarne gravemente la vista, l’udito, il cuore e il cervello. Questa affezione si chiama sindrome da rosolia congenita (CRS). Se viene contratta nei primi tre mesi della gravidanza, la rosolia provoca danni al nascituro in nove casi su dieci. In molti casi, le donne incinte contraggono la rosolia dai propri figli o dai figli di amici. Durante i cinque anni precedenti l’introduzione del vaccino MPR, circa 43 bambini all’anno in Gran Bretagna sono nati con sindrome da rosolia congenita. Come viene trasmessa? La rosolia viene trasmessa come il morbillo e la parotite. È infettiva più o meno quanto l’influenza. Immunizzazioni intorno all’età di 12 e 13 mesi 13 [p.28] Dopo la vaccinazione con il vaccino MMR I tre virus nel vaccino agiscono in tempi diversi e possono provocare i seguenti effetti collaterali dopo la prima dose. • Dai sei ai dieci giorni dopo l’immunizzazione, quando la parte morbillo del vaccino entra in funzione, a circa da uno a dieci bambini potrebbero avvertire febbre e alcuni bambini potrebbero avere un’eruzione cutanea simile al morbillo e perdere l’appetito (per consigli sul trattamento della febbre, vedi pagina 11). • Circa un bambino immunizzato su 1000 potrebbe avere una convulsione come risultato della febbre. Queste convulsioni si chiamano ‘convulsioni febbrili’ (vedere pag. 10). Tuttavia, nei bambini non immunizzati che contraggono il morbillo, il rischio di convulsione è cinque volte più alto. • In alcuni casi rari, nei bambini potrebbero insorgere sintomi simili a quelli della parotite (febbre e ghiandole infiammate) circa tre settimane dopo l’immunizzazione, ossia quando inizia ad agire la parte del vaccino corrispondente alla parotite • Molto raramente, durante le sei settimane successive alla vaccinazione, i bambini potrebbero sviluppare un’eruzione cutanea di piccoli puntini simili a dei lividi. Questa eruzione è causata generalmente dalle parti del vaccino corrispondenti al morbillo o alla rosolia. Se vedete apparire sul corpo del vostro bambino puntini come questi, portatelo dal medico per un controllo. Il medico vi indicherà come risolvere il problema e come proteggere il vostro bambino in futuro. • Meno di un bambino su un milione sviluppa l’encefalite (rigonfiamento del cervello) dopo aver ricevuto il vaccino MMR, ma non è dimostrato che sia il vaccino a provocarla. Tuttavia, se il bambino dovesse contrarre il morbillo, il rischio che si sviluppi l’encefalite è compreso tra 1 su 200 e 1 su 5000. Dopo la seconda dose gli effetti collaterali sono ancora meno comuni e di solito più leggere (vedi anche pagina 21). Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.29] Allergia alle uova Il vaccino MMR può essere somministrato con sicurezza ai bambini che abbiano avuto grave allergia (reazione anafilattica) alle uova. In caso di dubbio, consultate il vostro medico di famiglia, infermiera di ambulatorio (practice nurse) o assistente sanitario visitatore (health visitor). Il vaccino MMR e l’autismo I media hanno provocato allarmismi collegando il vaccino MMR con l’autismo. Alcuni genitori hanno ritardato l’immunizzazione con il vaccino MMR o non lo hanno fatto somministrare per niente – provocando esplosioni d’epidemie di morbillo. Tuttavia, esperti indipendenti intorno al mondo non hanno riscontrato credibile evidenza scientifica per tale collegamento. Attualmente esiste molta evidenza che ha dimostrato l’inesistenza di tale collegamento. 14 Il vaccino MMR è il modo più sicuro per proteggere il vostro bambino contro il morbillo, parotite e rosolia. Immunizzazioni intorno all’età di 12 e 13 mesi [p.30] Vaccino pneumococcico (PCV) Il vostro bambino dovrebbe essere immunizzato con la loro dose di richiamo del vaccino PCV all’età di 13 mesi. Questa vaccinazione promuove protezione a lunga scadenza contro l’infezione pneumococcica. Dopo l’immunizzazione con il richiamo del vaccino PCV Per ogni dieci bambini immunizzati, ad uno o due potrebbe verificarsi gonfiore, rossore o sensibilità nella zona dell’iniezione o si potrebbe verificare una leggera febbre (vedi anche la pagina 21). Nel somministrare al mio bambino contemporaneamente i vaccini MMR e PCV non si sovraccaricherà il suo sistema immunologico? No. Dalla nascita, i sistemi immunologici dei bambini gli proteggono dai germi che gli circondano. Senza questa protezione, i bambini non ce la farebbero ad affrontare le decine di migliaia di batteri e virus che coprono la loro pelle, naso, gola ed intestini. Questa protezione continua per tutta la vita. In teoria, un bambino potrebbe affrontare efficacemente intorno a 10.000 vaccini in qualsiasi momento. Il sistema immunologico del bambino può ed effettivamente riesce facilmente ad affrontare i vaccini MMR e pneumococcico contemporaneamente. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.31] Altre immunizzazioni [p.32] Il vaccino BCG Protezione dei bambini contro la tubercolosi (TB) Il vaccino BCG non fa parte del programma d’immunizzazione per tutti i bambini. Il vaccino BCG viene offerto a quei bambini che sono più soggetti di altri bambini a trovarsi in contatto diretto e prolungato con qualcuno affetto dalla TB. Se il vaccino dovesse essere offerto, di solito questo avviene mentre voi ed il vostro bambino vi trovate ancora in ospedale, ma può essere somministrato più tardi. Che cos’è la tubercolosi (TB)? La TB è un’infezione che, normalmente, colpisce i polmoni, ma può Interessare anche altre parti del corpo, quali le linfoghiandole, le ossa, le articolazioni e i reni. Se appositamente trattata, la ripresa è possibile. La TB può anche provocare una molto grave forma di meningite. 15 Dopo l’immunizzazione Al sito dell’iniezione si potrebbe notare una vescica o una piaga. In casi del genere, la sua scomparsa è graduale e si consiglia di non coprirla. La piaga potrebbe lasciare una piccola cicatrice. Se siete preoccupati o credete che la piaga sia infetta, consultate il vostro medico di famiglia (vedi anche pagina 21). Benché la TB non sia più una malattia comune in Gran Bretagna, a livello mondiale continua a uccidere circa due milioni di persone all’anno. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.33] Il vaccino antiepatite B Protezione dei bambini contro l’epatite B La vaccinazione antiepatite B non è inclusa nel programma di immunizzazione di routine per l’infanzia. Attualmente, può essere somministrata ai bambini le cui madri sono epatite B positive per prevenire che ai bambini si sviluppasse la malattia. • La prima dose è somministrata subito dopo la nascita. • La seconda dose viene eseguita a un mese dalla nascita. • Il bambino riceve una terza dose a due mesi di età. • Dopo 12 mesi di vita, viene data una dose di richiamo per protezione a lunga scadenza. A 12 mesi viene eseguito un esame del sangue per accertare che il bambino non abbia contratto la malattia di epatite B. Che cos’è l’epatite? È un’infezione del fegato provocata da uno di tanti tipi diversi di virus dell’epatite. Il vaccino antiepatite B non protegge contro l’epatite causata da altri tipi del virus. Il virus dell’epatite B viene trasmesso tramite sangue infetto dalla madre al bambino. Una donna incinta infetta con il virus dell’epatite B o che lo contrae durante la gravidanza può benissimo trasmetterlo al proprio bambino. Gli effetti sul bambino potrebbero non essere immediatamente evidenti, ma corre un alto rischio di diventare un portatore e di sviluppare una grave condizione epatica in età più avanzata. Alcuni individui non sono coscienti di essere portatori del virus nel loro sangue. Altre immunizzazioni [p.34] In Gran Bretagna, alle donne incinte viene offerto di fare un esame contro l’epatite B durante il periodo di cura prenatale. Se avete contratto l’epatite B, fate vaccinare vostro figlio per evitare che diventi infetto. Una volta vaccinato, è possibile allattare il bambino al seno. 16 Dopo l’immunizzazione Gli effetti collaterali del vaccino contro l’epatite B tendono a essere piuttosto lievi. Gli effetti collaterali sono rossore e dolore dove è stata somministrata l’iniezione, che potrebbero durare per alcuni giorni. (Vedi anche pagina 21). Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.immunisation.nhs.uk e digitate ‘epatite B’ nella casella di ricerca. [p.35] Meningite e setticemia Sia la meningite che la setticemia sono molto gravi. È importante che voi riconosciate le avvisaglie e sintomi e sapere come affrontarle se dovreste vederli. I primi sintomi della meningite e della setticemia possono essere simili ad un raffreddore o ad un’influenza (febbre, vomito, irritabilità e irrequietezza). Tuttavia, gli individui con la meningite o setticemia possono ammalarsi gravemente entro poche ore, perciò è importante sapere le avvisaglie e sintomi di queste condizioni. Cos’è la meningite? La meningite è infezione della membrana di rivestimento del cervello. La meningite può essere provocata da diversi tipi di batteri o virus. L’infezione con batteri di meningococco può anche provocare malattie quali la meningite, la setticemia (avvelenamento del sangue), la pericardite (infiammazione della membrana di rivestimento della sacca che contiene il cuore) e l’artrite (gonfiore delle articolazioni). Cos’è la setticemia? La setticemia è una condizione molto grave, quando viene infettato il flusso sanguigno. Le avvisaglie di mani e piedi freddi, pelle pallida, vomito ed essere molto sonnolente e svegliarsi con difficoltà possono avvenire rapidamente. Se si dovesse sospettare la setticemia, chiedete aiuto urgentemente. State all’erta per la meningite e la setticemia [p.36] Nei bambini, i principali sintomi della meningite possono comprendere: • Pianto acuto e lamentoso • irritabile quando preso • una protuberanza a fontanella • sonnolento e con poca reazione – risveglio difficile • floscio e languido o rigido con movimenti convulsi • rifiuto d’alimentazione, vomito • pelle pallida, a macchie o diventando blu, e • febbre. 17 I sintomi principali della setticemia possono comprendere: • rapidi od insoliti comportamenti della respirazione • pelle che diventa pallida, a macchie o blu • febbre con mani e piedi freddi • tremore • vomito, rifiuto dell’alimentazione • macchie rosse o rosso porpora che non attenuano sotto pressione (eseguire la prova del bicchiere spiegata nella pagina 38) • sofferenza o irritabilità da dolori muscolari o gravi sofferenze degli arti o articolazioni • floscezza, e • sonnolenza ghrave. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.37] In bambini più grandi, adolescenti e adulti, i sintomi principali della meningite possono comprendere: • collo rigido (accertatevi che sono in grado di baciare le proprie ginocchia o toccare la propria fronte con le ginocchia) • un fortissimo mal di testa (solo questo non è un motivo per chiedere assistenza medica) • Intolleranza alla luce • vomito • febbre • sonnolenza, meno reazione e in stato confusionario, e • esantema I sintomi principali della setticemia possono comprendere: • sonnolenza, meno reazione, senza espressione o in stato confusionario (un’avvisaglia tardiva nella setticemia). • sofferenze e dolori gravi nelle braccia, gambe ed articolazioni • mani e piedi molto freddi • tremore • respirazione rapida • puntini rossi o bruni che non scompaiono alla pressione (eseguire il test del bicchiere nella pagina 38) • vomito • febbre, e • diarrea e crampi dello stomaco. Stare all’erta per la meningite e la setticemia 18 [p.38] Le avvisaglie e i sintomi della meningite e della setticemia sono elencate nelle pagine precedenti. È importante ricorpromuovere che non tutti quanti svilupperanno tutti i sintomi elencati. Se un individuo dovesse sviluppare alcuni dei sintomi elencati, specialmente macchie rosse o rosso porpora, chiedete urgentemente assistenza medica. Se non riuscite a mettervi in contatto con il vostro medico, o avete ancora preoccupazioni dopo avere ottenuto il consiglio medico, affidatevi dei vostri istinti e portate il vostro bambino al pronto soccorso del vostro più vicino ospedale. Il ‘test del bicchiere’ Premete con forza il lato di un bicchiere da tavola trasparente contro l’eruzione cutanea per verificare se si attenua e scolorisce alla pressione. In caso contrario, contattate immediatamente il vostro medico di famiglia. Dopo posso ottenere maggiori informazioni? La Meningitis Research Foundation e il Meningitis Trust sono due enti che forniscono informazioni sulla meningite. Telefonate alla Meningitis Research Foundation usando il numero verde 080 8800 3344, disponibile 24 ore su 24 o visitate il sito Web all’indirizzo www.meningitis.org Per contattare il Meningitis Trust, chiamate il numero verde 0845 6000 800, anch’esso disponibile 24 ore su 24 oppure visitate il sito Web all’indirizzo www.meningitis-trust.org Per maggiori consigli, potete rivolgervi anche al vostro medico di famiglia, infermiera di ambulatorio (practice nurse) o assistente sanitario visitatore (health visitor) o contattare il servizio NHS Direct telefonando al numero 0845 46 47 Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.39] Consigli di viaggio per bambini [p.40] Se state portando vostro figlio all’estero, accertatevi di aver completato il ciclo di immunizzazioni di routine verificando, inoltre, se il bambino richiede immunizzazioni aggiuntive. Contattate il medico o un ambulatorio mobile in anticipo per ottenere dati aggiornati sulle immunizzazioni che il vostro bambino potrebbe necessitare. Dei corsi della maggior parte di vaccini per viaggiare all’estero possono essere seguiti in quattro settimane, ma i tempi sono più lunghi se si deve somministrare un corso primario (iniziale) del vaccino DTaP/IPV/Hib. In caso di insufficienza di tempo prima della partenza, si consiglia ugualmente di rivolgersi ad una clinica per ottenere più informazioni possibili per ridurre i rischi di malattie all’estero. Prima di viaggiare in alcuni paesi, potrebbe essere necessario immunizzare vostro figlio contro altre malattie, quali febbre gialla, e presentare un certificato di vaccinazione come prova. Questo diventa valido ed effettivo dieci giorni dopo la somministrazione del vaccino. 19 Attenzione alla malaria La malaria è un’infezione grave diffusa dalle punture delle zanzare. Si tratta di un problema grave caratteristico dei paesi tropicali. Se vi state recando in una zona dove la malaria è presente, è importante proteggere il vostro bambino. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.41] Come evitare le punture di zanzare Fate il possibile per evitare che vostro figlio venga punto dalle zanzare. • Usate indumenti che coprano le braccia e le gambe sia di giorno che di notte • Utilizzate un insettifugo sulla pelle o una rete antizanzare impregnata di insetticida Usate un insettifugo adatto per bambini, che il vostro farmacista potrà consigliarvi. Non esiste un’immunizzazione contro la malaria, ma il vostro medico vi consiglierà sui farmaci antimalaria da prendere. Le medicine contro la malaria non promuovono protezione completa, ma sono importanti, quando si viaggia in alcune parti del mondo. Possono essere alquanto difficili ad essere somministrate ma alcune sono prodotte specialmente per bambini. Ulteriori informazioni Potete ottenere Consigli di salute per viaggiatori, un opuscolo d’informazioni prodotto dal Ministero della Sanità, negli uffici postali o contattando la linea d’ordini Pubblicazioni DH al numero telefonico 08701 555 455, in qualsiasi momento, menzionando “Consigli di salute per viaggiatori” T7. Ulteriori informazioni sono reperibili anche sul sito Web del Ministero della Sanità www.dh.gov.uk Consigli di viaggio per i bambini 20 [p.42] Glossario Il presente glossario spiega alcuni dei termini che si riferiscono all’immunizzazione del vostro bambino. Vaccino antipertosse acellulare Il vaccino contro la tosse convulsa è costituito solo da alcune parti delle cellule batteriche della pertosse che possono sviluppare l’immunità nell’individuo vaccinato. Reazione anafilattica Una reazione allergica grave e immediata che richiede un intervento medico urgente. Il vaccino DTaP/IPV Vaccino combinato che protegge contro quattro malattie diverse, ovvero difterite, tetano, pertosse (o tosse convulsa) e polio. Contiene il vaccino antipertosse acellulare, il vaccino contro la poliomielite inattivato ed è somministrato a bambini di età compresa fra tre anni e quattro mesi e cinque anni, prima che inizino la loro istruzione scolastica Vaccino dTaP/IPV Vaccino combinato che protegge contro quattro malattie diverse, ovvero difterite, tetano, pertosse (o tosse convulsa) e polio. Contiene il vaccino antidifterite a bassa dose, il vaccino antipertosse acellulare e il vaccino contro la poliomielite inattivato. È usato come alternativa al vaccino DTaP/IPV somministrato a bambini non ancora in età scolastica di età compresa fra tre anni e quattro mesi e cinque anni. Vaccino DTaP/IPV/Hib Vaccino combinato che protegge contro cinque malattie diverse, ovvero difterite, tetano, pertosse (o tosse convulsa), polio ed Haemophilus influenzae di tipo b (Hib). Contiene il vaccino antipertosse acellulare e il vaccino contro la poliomielite inattivato ed è somministrato a bambini di due, tre e quattro mesi di età. Fontanella Spazio tra le ossa in cima del cranio del bambino. Il vaccino Hib/MenC Un vaccino combinato che protegge contro le infezioni Haemophilus influenzae tipo b e le infezioni di meningococco C. Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.43] Vaccino antipolio inattivato (IPV) Vaccino contro la poliomielite formato da virus che sono stati uccisi. Il vaccino MenC Un vaccino singolo che protegge contro le infezioni di meningococco C 21 Neomicina Antibiotico usato nei vaccini per evitare la contaminazione dei batteri Il vaccino coniugato pneumococcico (PCV) Un vaccino che protegge contro le infezioni provocate da sette tipi di batteri pneumococcici. Polimixina B È un antibiotico usato nei vaccini per evitare la contaminazione dai batteri. Streptomicina È un antibiotico usato nei vaccini per evitare la contaminazione dai batteri. Il vaccino Td/IPV Vaccino combinato che protegge contro tre malattie diverse, ovvero tetano, difterite e polio. Contiene il vaccino antidifterite a bassa dose e il vaccino contro la poliomielite inattivato. È somministrato ad adolescenti di età compresa fra 13 e 18 anni per accrescere i livelli di protezione contro le tre malattie summenzionate. Glossario [p.44] Programma per il risarcimento dei danni da vaccino La maggior parte delle immunizzazioni vengono somministrate senza alcun disturbo, ma molto raramente si potrebbero avverare dei problemi. Il Programma Rimborso Danni da Vaccino è inteso ad alleviare la gravosità attuale e futura della persona affetta dalla vaccinazione e la sua famiglia. Copre tutti i vaccini descritti in questo opuscolo eccetto il vaccino contro l’epatite B. Esistono diverse condizioni che devono essere rispettate prima di ottenere il rimborso. Se vi servono più informazioni. Si prega di contattare: Vaccine Damage Payments Unit Department for Work and Pensions Palatine House Lancaster Road Preston PR1 1HB Phone: 01772 899944 E-mail: [email protected] Per più informazioni potete visitare il sito www.immunisation.nhs.uk [p.45] Se volete ulteriori consigli, rivolgetevi al vostro medico di famiglia, infermiera di ambulatorio (practice nurse) o assistente sanitario visitatore (health visitor) o contattate il servizio NHS Direct telefonando al numero 0845 46 47. Per ottenere altre informazioni o se avete domande da porre, visitate i siti www.immunisation.nhs.uk www.mmrthefacts.nhs.uk 22 [p.46] © Crown copyright 2006 275774 1p 2m Agosto 2006 Prodotto dalla COI per il Ministero della Salute. Prima Pubblicazione Agosto 2006 Il testo di questo documento può essere riprodotto senza permesso formale, gratuitamente per utilizzo personale o interno. Se vi dovessero servire altre copie di questo opuscolo, si prega di contattarci e citare Une guida alle immunizzazioni dell’infanzia per bambini di 13 mesi d’età. Ordinazione pubblicazioni DH E-mail: [email protected] Telefono: 08701 555 455 Fax: 01623 724 524 Textphone: 08700 102 870 (dalle 8 am alle 6 pm dal lunedì al venerdì) www.immunisation.nhs.uk [p.47] [nulla] 23 [p.48] Programma di immunizzazione di routine per l’infanzia Ogni vaccinazione viene somministrata quale singola iniezione nel muscolo della coscia o nella parte superiore del braccio. Quando immunizzare Due mesi d’età Protezione contro le seguenti malattie Difterite, tetano, pertosse (tosse convulsa, pertussis), polio e Haemophilus influenzae tipo b (Hib) Infezione pneumococcica Difterite, tetano, pertosse (tosse convulsa), polio e Haemophilus influenzae topo b (Hib) Meningite C (di meningococco gruppo C) Difterite, tetano, pertosse (tosse convulsa), polio e Haemophilus influenzae tipo b (Hib) Meningite C Infezione pneumococcica Vaccino somministrato DTaP/IPV/Hib e vaccino coniugato pneumococcico (PCV) Hib/MenC Bambini di circa 13 mesi Haemophilus influenzae tipo b (Hib) e meningite C Morbillo, parotite (orecchioni) e rosolia (Morbillo Tedesco) Infezione pneumococcica Bambini da tre anni e quattro mesi a cinque anni Difterite, tetano, pertosse e polio Morbillo, parotite (orecchioni) e rosolia DTaP/IPV o dTaP/IPV e MMR Dai tredici ai diciotto anni d’età Tetano, difterite e polio Td/IPV Tre mesi d’età Quattro mesi d’età Intorno ai 12 mesi DTaP/IPV/Hib eMenC DTaP/IPV/Hib, MenC e PCV MMR e PCV Immunizzazioni di non-routine Quando immunizzare Alla nascita (a bambini che sono più soggetti a venire in contatto con la TB che il pubblico in generale) Protezione contro le seguenti malattie Tubercolosi Vaccino somministrato BCG Alla nascita (ai bambini le cui madre sono positive all’epatite B Epatite B Hep B 24