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DELTA TOUR
Comune di
Cervarese
Santa Croce
Comune di
Saccolongo
NAVIGAZIONE TURISTICA & CROCIERE FLUVIALI
Tel. +39.049.8700232 Fax +39.049.760833
Via Toscana, 2/1 -35127 PADOVA- P.i. 02045740285
www.deltatour.it - [email protected]
NAVIGANDO SUL FIUME BACCHIGLIONE
da Padova, città d’acque, alla Cappella del Crivelli di Creóla sino
al Castello di San Martino della Vaneza a Cervarese Santa Croce
Delta Tour in collaborazione con Rete dei Musei della Provincia di Padova
ed il patrocinio dei Comuni di Saccolongo e di Cervarese Santa Croce
propone una giornata fuori Padova
La città di Padova come non si era mai vista! L’antica grandezza della città rivive lungo il percorso attorno
alle antiche mura e bastioni; navigando lungo il Fiume Bacchiglione si andrà alla riscoperta della più antica
via per Vicenza e del territorio circostante fino al confine, andando indietro nel tempo e indagando attraverso
interventi sulla storia, l’archeologia e la natura legati al Fiume.
Programma
Ore 8.30: imbarco a bordo de “La Padovanella”, tipica peota veneziana, dalla Scalinata del
Portello. Durante la navigazione avrete l’occasione di ammirare da una prospettiva
privilegiata nel loro massimo splendore, le mura, i bastioni, i palazzi, le chiese e i
monumenti che segnarono la storia di Padova tra il XV e XX secolo: la Scalinata
cinquecentesca del Portello, l’antico porto fluviale legato alla Repubblica Veneziana,
recentemente riportato agli antichi splendori; la storica Porta Portello; il bastione del
Portello Vecchio alla scoperta dei segreti delle gallerie sotterranee che collegavano i
bastioni in epoca rinascimentale.
Attraversando poi la conca di navigazione di Voltabarozzo con l’ascensore ad acqua, la
navigazione si snoderà sul Piovego, lungo il Canale Scaricatore e lungo il fiume
Bacchiglione fino a Selvazzano Dentro con approdo a Creola di Saccolongo.
Ore 12.00: arrivo a Creola e visita all’Oratorio di Santa Maria del Carmine con il magnifico
sarcofago del Capitano di ventura Crivelli. Nei pressi si trovano l'arco attribuito al
Sansovino e la Barchessa di Villa Pisani.
Seguirà una passeggiata (di mezz’ora) fino al Castello di San Martino della Vaneza a
Cervarese Santa Croce.
Ore 13.15: pranzo al sacco.
Ore 14.00: visita guidata al Museo Archeologico del Fiume Bacchiglione all'interno dello stesso
Castello di San Martino.
Ore 16.00: ritorno (passeggiata + navigazione) con brindisi.
Ore 18.30: rientro a Padova.
La navigazione viene garantita al raggiungimento del numero minimo di 25 passeggeri.
Il Castello di San Martino della Vaneza
a Cervarese Santa Croce (Padova)
Si trova in località strategica, lungo l'argine del Bacchiglione, ed è stato
edificato per il controllo dei traffici fluviali circa un millennio fa. Questa
la sua particolare vocazione, specie tra il periodo Carrarese ed il primo
periodo del dominio veneziano.
Di probabile impianto longobardo, venne ampliato attorno il 1000, forse
anche a supporto delle bonifiche benedettine. Successivamente, ad
opera di Francesco il Vecchio, venne sopraelevata la primitiva torre,
aggiunti ulteriori corpi di fabbrica e ricostruito il muro di cinta in trachite.
Nel 1405 passò in mano ai veneziani che lo riadattarono a 'centro
commerciale' funzionale all'importante porto fluviale. Venivano smistati
semilavorati in legno (tronchi e tavole, principalmente di rovere)
prodotti nei vicini boschi e destinati ai cantieri navali veneziani, legname da ardere e carbone di
legna proveniente dalle non lontane 'aie carbonili' dei Colli Euganei (Carbonara di Rovolon e
monte Venda), calce e trachite, oltre ai prodotti dell’agricoltura.
Molto attive tutta una serie di attività collaterali di indotto alla ricca attività fluviale: osterie, casolini,
un mulino fluviale, ecc. avevano sede all'interno stesso del castello o nelle immediate vicinanze,
formando un piccolo borgo molto dinamico. Vi era anche una antichissima chiesetta dedicata a
San Martino (da cui il nome del castello), abbattuta nel 1600, mentre i mulini natanti furono demoliti
all’inizio del XX secolo. Dal 1979 è di proprietà della Provincia di Padova, che ne ha promosso
l’importante opera di recupero e valorizzazione, trasformandolo in Museo Archeologico del Fiume
Bacchiglione. Conserva reperti dal neolitico all’età del bronzo e del ferro (veneti antichi), reperti
romani, due monossidi in legno di farnia di epoca longobarda, ceramiche da mensa medioevali e in
particolare le graffite rinascimentali, una raccolta di carte fluviali e idrografiche del territorio
padovano, mentre un nuovo allestimento racconta le principali vicende legate al sito.
Nelle vicinanze vi sono alcuni antichi borghi:
- Creola, da creta (argilla), indica la probabile esistenza di una fornace romana per la
fabbricazione di laterizi e pentolame (olle). Gli insediamenti umani tuttavia sono molto più antichi e
testimoniati dai numerosi rinvenimenti ora documentati nel Museo Archeologico. Qui si trova
l’Oratorio di Santa Maria del Carmine, con il Sarcofago del capitano Crivelli dell’inizio del 1512/13 e
il complesso di Villa Pisani (proprietà privata) di cui rimangono l’Arco, attribuito al Sansovino e la
barchessa, ancora del XVI secolo.
- Trambacche, il cui nome deriva da inter ambas acquas (tra due acque), si trova infatti alla
confluenza con la roggia Ceresone - Tesina.
- Cervarese Santa Croce, deriva probabilmente da Silvarisium (bosco reale) e di particolare
interesse conserva il longobardo Oratorio della Santa Croce, la cui prima documentazione risale
all’874, di cui resterebbe la torre campanaria. L'odierna struttura dell'impianto architettonico
sembra risalire attorno al XII secolo; è ora adibito a sala per riunioni e matrimoni, convegni,
mostre, concerti e manifestazioni culturali in genere.
Prenotazione obbligatoria a Delta Tour
Tel. 049.8700232
E-mail: [email protected]