La Francia presenta un panorama abbastanza diverso da quello
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La Francia presenta un panorama abbastanza diverso da quello
L’ART NOUVEAU FRANCESE: HECTOR GUIMARD & AUGUSTE PERRET La Francia presenta un panorama abbastanza diverso da quello degli altri paesi europei. L’esistenza di un’ Accademia forte e una tradizione tecnica che mira soltanto all’apetto strutturale e funzionale dell’architettura oppone una notevolissima resistenza all’introduzione e alla diffusione di nuove idee considerate troppo rivoluzionarie e capaci di indebolire il bagaglio culturale del passato, custodito gelosamente. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 63 L’ART NOUVEAU FRANCESE: HECTOR GUIMARD & AUGUSTE PERRET Ciò nonostante i nuovi fermenti riescono a generare opere di grande valore anche in Francia. Si tratta per lo più di realizzazioni nel campo dell’ arredamento e dell’ arredo urbano. Hector GUIMARD (1867-1942) realizzò tra il 1889 e il 1904 gli accessi della metropolitana parigina per i quali immaginò elementi in ghisa che si rifanno a forme vegetali ondulate e contorte. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 64 L’ART NOUVEAU FRANCESE: HECTOR GUIMARD & AUGUSTE PERRET Caratteristica importante delle opere progettate da Guimard per la metropolitana è la loro dichiarata estraneità al paesaggio urbano e alla sempre crescente industrializzazione della vita cittadina; gli elementi sinuosi in ferro appaiono come steli di giganteschi fiori che spuntano dall’asfalto delle strade. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 65 H. GUIMARD – Ingresso metropolitana – Parigi (1900). ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 66 H. GUIMARD – Ingresso metropolitana – Parigi (1900). ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 67 H. GUIMARD – Ingresso metropolitana – Parigi (1900). ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 68 L’ART NOUVEAU FRANCESE: HECTOR GUIMARD & AUGUSTE PERRET Anche se non propriamente collocabile in senso stretto nel fenomeno Art Nouveau, la figura del progettista Auguste PERRET (1874-1953) rappresentante del filone costruttivo e ingegneristico della Francia dei primi del ‘900, va vista come quella di un profondo innovatore il quale, attraverso l’uso del cemento armato, riuscì a creare progetti all’avanguardia anche dal punto di vista formale. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 69 L’ART NOUVEAU FRANCESE: HECTOR GUIMARD & AUGUSTE PERRET Già con il suo primo lavoro importante, la casa al n. 25 bis di rue Franklin a Parigi, terminata nel 1903, Perret realizza un edificio che mostra apertamente all’esterno la sua struttura, distinguendo nettamente lo scheletro cementizio dai tamponamenti non portanti costituiti da pannelli rivestiti di mattonelle ceramiche a disegni floreali a motivi Art Nouveau. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 70 L’ART NOUVEAU FRANCESE: HECTOR GUIMARD & AUGUSTE PERRET Perret applicò al calcestruzzo forme e proporzioni prese arte greca e dal classicismo francese, con strutture e superfici molto sofisticate. Perret dichiara nel 1944: “Il mio calcestruzzo è più bello della pietra, lo lavoro, lo cesello. Con breccia di granito o di arenaria dei Vosgi come inerti (...) ne faccio una materia che supera in bellezza i rivestimenti più pregiati (...) Il calcestruzzo è una pietra che nasce, e la pietra naturale è una pietra che muore“. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 71 A. PERRET – Casa in rue Franklin a Parigi, 1903. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 72 A. PERRET – Notre Dame du Raincy, 1903. ing. Luca Springhetti ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. POZZO” 73