PRIMO STRALCIO DEI LAVORI M. PIANO PER LA SICUREZZA ED

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PRIMO STRALCIO DEI LAVORI M. PIANO PER LA SICUREZZA ED
COMUNE DI VEDELAGO
PROVINCIA DI TREVISO
AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI FOSSALUNGA (TV)
PRIMO STRALCIO DEI LAVORI
PROGETTO DEFINITIVO • ESECUTIVO
M. PIANO PER LA SICUREZZA ED IL COORDINAMENTO
Sommario:
M.
Piano per la sicurezza ed il coordinamento
M. 1
Informazioni generali sul cantiere
M. 2
Planimetria del cantiere
M. 3
Fasi e lavorazioni
M. 4
Cronoprogramma dei lavori
Arch. Luciano Fani
Oriago, lì ……………
Cimitero di Fossalunga (TV)
Piano di Sicurezza e Coordinamento
(art. 100 e all. XV del D.Lgs. 81/08)
Descrizione dell'opera: Ampliamento del cimitero di Fossalunga (TV)
Committente: Comune di Vedelago (TV)
Sett. Lavori Pubblici
Ente: Comune di Vedelago - Fosalunga (TV)
Responsabile dei Lavori:
geom. Giuseppe Menato
Coordinatore per la progettazione: Arch. Luciano Fani
Data: 05 maggio 2016
Il Coordinatore per la progettazione
_____________________________
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Struttura del documento
Struttura del documento
• Dati generali
• Premessa
• Dati identificativi del cantiere
• Soggetti
• Descrizione dei lavori e dell'opera
• Vincoli del sito e del contesto
• Organizzazione del cantiere
• Relazione organizzazione cantiere
• Fasi di organizzazione - allestimento
• Prescrizioni sulle fasi lavorative
• Fasi di lavorazione
• Fasi di organizzazione - smantellamento
• Coordinamento lavori
• Misure di coordinamento per uso comune
• Stima dei costi della sicurezza
• Stima dei costi
• Allegati
• Gestione Emergenza
• Segnaletica
• Lista allegati
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Premessa
PREMESSA: OBIETTIVI DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
La normativa in materia di sicurezza nei cantieri coinvolge la figura del committente in prima persona e lo obbliga a
prodursi perché nell'ambito delle lavorazioni vengano applicate le norme di sicurezza previste dalla legge, dovendo
peraltro effettuare una valutazione preventiva del rischio e vigilando anche nella fase di esecuzione; a questo scopo
il Committente viene coadiuvato, incaricandoli personalmente, dai Coordinatori in fase di progetto e di esecuzione
lavori.
I direttori di cantiere, i preposti, gli assistenti sono a loro volta chiamati, ognuno per le proprie competenze, a
vigilare e verificare che siano rispettate da parte dei lavoratori e delle imprese le norme di Legge in materia di
sicurezza e i contenuti e le prescrizioni dettate dal Piano di Sicurezza e dal Coordinatore in fase di esecuzione.
Il presente piano di sicurezza ha lo scopo di individuare nell'opera cantiere in corso di progettazione elementi di
criticità per quanto riguarda la salute e la sicurezza dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei diversi manufatti.
La versione definitiva del presente piano include le analisi e le valutazioni del rischio che sono servite da supporto
all'attività di progettazione vera e propria dell'opera; l'attività di coordinamento per la fase progettuale ha quindi
trovato luogo in tutti i passaggi di definizione dell'opera.
Il presente PSC è redatto in conformità al al Dlgs 81/2009 (Titolo IV e Allegato XV) ed in riferimento alla norma
UNI 10942.
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Dati identificativi del cantiere
Dati identificativi cantiere
Committente:
Comune di Vedelago (TV)
Sett. Lavori Pubblici
Servizi Cimiteriali
Piazza Martiri della Libertà n. 16- 31050 Vedelago (TV)
Codice fiscale: 00208680264
Telefono: 04237027 FAX: 0423401242
Ente rappresentato:
Comune di Vedelago - Fosalunga (TV)
Direttore dei lavori:
Arch. Luciano Fani
Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Telefono: 0423 498537 FAX: 0423 498537
Descrizione dell'opera:
Indirizzo cantiere:
Collocazione urbanistica:
Data presunta inizio lavori:
Durata presunta lavori
(gg lavorativi):
Ammontare presunto dei lavori:
Numero uomini/giorni:
Ampliamento del cimitero di Fossalunga (TV)
Fosalunga - Comune di Vedelago (TV)
Telefono: 04237027 FAX: 0423401242
Zona F
06/06/2016
120
euro 235.000,00
5
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Soggetti
Coordinatori/Responsabili
Coordinatore progettazione:
Arch. Luciano Fani
Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Codice fiscale: FNALCN53H01L736F
Telefono: 0423 498537 FAX: 0423 498537
Coordinatore esecuzione:
Arch. Luciano Fani
Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Codice fiscale: FNALCN53H01L736F
Telefono: 0423 498537 FAX: 0423 498537
Responsabile dei lavori:
geom. Giuseppe Menato
Piazza Martiri della Libertà n. 16- 31050 Vedelago (TV)
Codice fiscale: 00208680264
Telefono: 04237027 FAX: 0423401242
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Descrizione dei lavori e dell'opera
DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELL'OPERA
Il cimitero di Fossalunga (TV) è costituito dal 'cimitero originario' lungo la strada comunale 'Via Fiume', individuato
catastalmente nel foglio 38 col mappale 'A', è stato costruito ai primi anni del '900 lungo l'asse Nord-Sud, è stato ampliato
alcune volte con colombari lineari lungo i lati Est-Ovest, attualmente si sviluppa per una superficie di circa mq. 3.140,00 ed
ha un accesso carraio - pedonale collegato all'ampio parcheggio a Nord direttamente lungo Via Fiume.
Il cimitero si inserisce in un contesto agricolo
rurale naturale e tradizionale, accuratamente coltivato e privo di costruzioni
per alcune centinaia di metri al suo intorno, sui lati Sud
Est
Ovest.
Al suo interno sono presenti:
- cinque colombari lineari con loculi lungo i lati Nord-Est-Ovest;
- tre ampi campi di inumazione;
- un reparto con 35 tombe di famiglia interrate
ipogee;
- due reparti minori con 18 tombe di famiglia interrate
ipogee;
- sei cappelle di famiglia in elevazione, appoggiate al muro di cinta a Sud;
- la vecchia camera mortuaria, ormai fatiscente inagibile inutilizzabile, quasi al centro del al muro di cinta a Sud;
- l'ossario comune e/o cinerario comune;
- alcuni tratti del muro di cinta liberi da costruzioni.
E' stato redato un progetto Preliminare Aggiornato che prevede:
- il nuovo muro di recinzione su tre lati, con altezza di ml. 2,50 rispetto al piano campagna esterno;
- una serie di colombari modulari con passo
interasse di ml. 7,70 larghezza ml. 5,80 con 48 loculi su 4 ordini, con
disimpegno centrale, per un totale di 360 loculi frontali su 4 ordini, in elementi modulari prefabbricati ed omologati;
- un'area per 10 tombe di famiglia interrate-ipogee e compatte, da realizzare possibilmente tramite elementi prefabbricati;
- un edificio con portico centrale che conterrà essenziali servizi cimiteriali come la camera mortuari, i sevizi igienici per i
visitatori ed un deposito
magazzino per gli operatori cimiteriali, per una superficie di circa mq. 66,00;
- due campi di inumazione uguali e simmetrici rispetto al viale centrale per una superficie di mq. 175,00 + 175,00 = circa
mq. 350,00 con finitura superficiale a prato e con gruppi di arbusti vari;
- un'area per 6 cappelle di famiglia in elevazione, di tipo compatto, da realizzare secondo un “piano guida” per la forma,
dimensioni e finiture esterne;
- principali percorsi pedonali pavimentati, di distribuzione e collegamento tra i vari elementi cimiteriali dell'ampliamento,
quelli secondari carrabili e pedonali con finitura in ghiaia-ghiaino;
- un cancello metallico carraio di servizio, da utilizzare per costruzione-manutenzione delle opere cimiteriali, lungo il lato
Ovest;
- tre piccole aree rettangolari con finitura superficiale a prato e con arbusti di varia altezza;
- l'eliminazione delle barriere architettoniche, tramite alcune corte rampe con pendenza non superiore al 5%, per superare
circa cm. 15 di dislivello tra i percorsi in ghiaia-ghiaino e quelli pavimentati, che consentiranno a chiunque di raggiungere
in piano qualsiasi elemento dell'ampliamento;
In ogni caso saranno rispettati i requisiti cimiteriali minimi, come previsto dall'art. 30
dellla L.R. n. 18/2010 e dai successivi Allegati.
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Descrizione dei lavori e dell'opera
Come indicato in precedenza, la realizzazione del “Progetto Preliminare Aggiornato” dovrà avvenire per stralci funzionali,
le opere che faranno parte del “Primo Stralcio” saranno:
- il muro di recinzione;
- il riporto di terreno per allineare il piano dell'ampliamento con il piano del cimitero esistente;
- il cancello carraio al lato Ovest;
- l'edificio con i servizi cimiteriali in posizione centrale;
- due moduli completi per una dotazione di 48+48= 96 loculi frontali;
- la quota parte dei percorsi pavimentati;
- due campi di inumazione con riquadratura in cordonate, con terreno parzialmente modificato
per renderlo adatto per le sepolture ad inumazione.
L'obiettivo fondamentale a cui tendere è “l'autosufficienza cimiteriale mediante rotazione delle sepolture”, in pratica dopo
aver avviato e messo a regime la rotazione delle sepolture per tumulazione ed inumazione, non si renderà più necessario
costruire altri loculi e/o campi perché la richiesta sarà soddisfatta dall'utilizzo sia di una parte di quelli nuovi sia di una
parte di quelli vecchi, da riutilizzare a concessione scaduta.
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Analisi del sito e del contesto
Analisi del sito e del contesto
Caratteristiche generali del sito
L'intervento è da realizzarsi in ampliamento al cimitero di Fossalunga esistente e
quindi sarà arrecato il meno disturbo possibile ai visitatori.
Il cimitero durante i lavori sarà aperto ai visitatori
Caratteristiche geologiche ed
idrogeologiche
Si veda Relazione geologica ed idrogeologica
Analisi delle opere confinanti
NORD:
Confini: Al di là della recinzione di confine realizzata in muratura passa la viabilità
principale
Rischi prevedibili: investimento
SUD:
Confini: area di espansione
Rischi prevedibili: nessuno
EST:
Confini: terreno agricolo
Rischi prevedibili: nessuno
OVEST:
Confini: terreno agricolo
Rischi prevedibili: nessuno
Opere aeree presenti
Opere di sottosuolo presenti
Linee elettriche di alta tensione: nessuna
Linee elettriche di bassa tensione: nessuna
Linee elettriche di media tensione: nessuna
Linee telefoniche: nessuna
Rete d'acqua: sottoservizi
Rete fognaria: sottoservizi su viali
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Vincoli imposti dalla committenza
NESSUN VINCOLO PARTICOLARE
DOVRA' ESSERE GARANTITA LA FRUIZIONE DA PARTE DEI VISITATORI DEL CIMITERO
DURANTE LE FASI DI LAVORO E GARANTITA LA LORO SICUREZZA.
DOVRA' ESSERE PORTATO IL MASSIMO RISPETTO PER IL LUOGO SACRO IN CUI SI
ANDRA' AD INTERVENIRE.
SONO VIETATE GRIDA, URLA, OFFESE, VESTIARI SUCCINTI
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Vincoli imposti da terzi
NESSUN VINCOLO IMPOSTO DA TERZI
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Relazione organizzazione cantiere
RELAZIONE ORGANIZZAZIONE DI CANTIERE
BARACCAMENTI - BARACCHE DI CANTIERE
Il cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali di cantiere dimensionati in modo da risultare
consoni al numero medio di operatori presumibilmente presenti in cantiere (vedi lay-out di cantiere) con caratteristiche
rispondenti all'allegato XIII del D.Lgs. 81/08.
Nei cantieri dove più di 30 dipendenti rimangono durante gli intervalli di lavoro per i pasti o nei cantieri in cui i lavoratori
sono esposti a sostanze particolarmente insudicianti o lavorano in ambienti molto polverosi ed insalubri devono essere
costituiti uno o più ambienti destinati ad uso mensa, muniti di sedili e tavoli.
Per i lavori in aperta campagna, lontano dalle abitazioni, quando i lavoratori debbono pernottare sul luogo di lavoro e la
durata del lavoro superi i 15 giorni nella stagione fredda ed i 30 giorni nelle altre stagioni, si deve provvedere
all'allestimento di locali dormitorio. La superficie dei dormitori non può essere inferiore a 3,50 mq per persona.
A ciascun lavoratore deve essere assegnato un posto letto convenientemente arredato (sono vietati i letti a castello).
Nel calcolo dimensionale di detti locali si dovranno utilizzare i parametri che normalmente sono adoperati per i servizi nei
luoghi di lavoro permanenti. (vedi lay-out di cantiere).
In ogni caso in cantiere si dovrà garantire:
- un numero sufficiente di gabinetti, in ogni caso non inferiore a 1 ogni 30 lavoratori occupati per turno (nei lavori in
sotterraneo 1 ogni 20 lavoratori), separati (eventualmente) per sesso o garantendo un'utilizzazione separata degli stessi;
- un numero sufficiente di lavabi;
- deve essere garantita acqua in quantità sufficiente, tanto per uso potabile quanto per lavarsi, in ogni caso almeno 1 ogni
5 lavoratori;
- spogliatoi, distinti (eventualmente) per sesso;
- locali riposo, conservazione e consunzione pasti, fornito di sedili, tavoli, scaldavivande e lava recipienti;
- un numero sufficiente di docce (obbligatorie nei casi in cui i lavoratori sono esposti a sostanze particolarmente
insudicianti o lavorano in ambienti molto polverosi od insalubri) dotate di acqua calda e fredda, provviste di mezzi detersivi
e per asciugarsi, distinte (eventualmente) per sesso (nei lavori in sotterraneo, quando si occupano oltre 100 lavoratori,
devono essere installate docce in numero di almeno 1 ogni 25 lavoratori).
Nel caso i locali per le docce, i lavandini e gli spogliatoi del cantiere siano separati, questi locali devono facilmente
comunicare tra loro.
I servizi igienico assistenziali, i locali mensa, ed i dormitori devono essere costituiti entro unità logistiche (box prefabbricati
o baracche allestite in cantiere), sollevati da terra, chiuse, ben protette dalle intemperie (impermeabilizzate e coibentate),
areate, illuminate naturalmente ed artificialmente, riscaldate nella stagione fredda, convenientemente arredati, dotate di
collegamento alle reti di distribuzione dell'energia elettrica, di adduzione dell'acqua direttamente da acquedotto o da altra
fonte e di smaltimento della fognatura o, in alternativa, di proprio sistema di raccolta e depurazione delle acque nere.
In vicinanza dei dormitori, opportunamente collegati con essi, devono essere localizzati i servizi igienico assistenziali.
I locali destinati ai servizi igienico assistenziali, a mensa ed a dormitori devono essere mantenuti in stato di scrupolosa
pulizia.
IMPIANTI - IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE
Tutto l'impianto avrà grado di protezione minimo IP63.
L'impianto comprenderà:
- l'interruttore generale;
- il quadro generale;
- quadri di prese a spina 220/380 V;
- quadro di prese a spina 24V.
Immediatamente a valle del gruppo di misura verrà installato l'interruttore generale, automatico magnetotermico
differenziale, con potere di cortocircuito 6kA, Idn=0,3 S, In=50A, posto entro contenitore isolante con chiusura a chiave.
Il quadro generale sarà installato su <...>, in vicinanza del punto di consegna.
Il quadro generale e i quadri prese saranno conformi alla norma CEI 17-13/4 (ASC).
Il quadro generale sarà del tipo non chiudibile a chiave e l'interruttore generale serve anche da comando d'emergenza.
oppure
Il quadro generale sarà del tipo chiudibile a chiave e dotato di comando a fungo d'emergenza all'esterno.
Il quadro avrà un interruttore generale, automatico magnetotermico differenziale, In=63A, Idn=0,03A, Icn=6kA.
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Relazione organizzazione cantiere
I quadri prese a spina saranno installati su pali, nelle zone di maggiore concentrazione di carico.
Essi saranno del tipo in materiale isolante ad installazione fissa, riportante sul fianco l'entrata del cavo di alimentazione
allacciato ad una spina mobile 16A, 2P+T sul quadro generale.
Le prese a spina saranno protette da un interruttore, magnetotermico differenziale, In=32A, Icn=4,5kA, Idn=0,03A.
Questi quadri saranno del tipo non chiudibile a chiave e l'interruttore generale serve anche da comando d'emergenza.
Il quadro a spine 24 V, dotato di trasformatore di sicurezza 220/24V per alimentare il circuito prese 24V, sarà dotato di
maniglia per facilitarne il trasporto e appenderlo in luogo opportuno.
Le eventuali prolunghe saranno del tipo con spina CEE avente grado di protezione minimo IP67.
Le linee per posa mobile saranno del tipo (cavi flessibili) H=7RN-F o H05VV-F o FROR 450/750V.
Le linee per posa fissa saranno del tipo a conduttore flessibile N1VV-K o FG7OR 0,6/1 kV o H07V-K ovvero a conduttore
rigido H07V-R o H07V-U o RG7Or 0,6/1 kV.
Non saranno ammessi i cavi isolati e/o con guaina in PVC per posa mobile.
L'impianto di terra è coordinato con l'interruttore generale da Idn=0,3A, quindi garantirà una resistenza di terra inferiore a
83 hom. E' sufficiente allo scopo installare <numero> picchetti da 2,0 m.
L'impianto elettrico sarà realizzato da installatore in possesso dei requisiti prescritti dalla legge n. 46/90. Lo stesso
provvederà a sottoporre a collaudo l'impianto prima della messa in esercizio e a redigere la dichiarazione di conformità
con tutti gli allegati necessari (ad eccezione del progetto dell'impianto il quale non è obbligatorio ma auspicabile).
La dichiarazione di conformità, rilasciata dall'installatore, sarà trasmessa all'ISPESL e all'ASL/ARPA entro trenta giorni
dalla messa in esercizio dell'impianto.
L'impianto sarà regolarmente mantenuto per tutta la durata dei lavori e sarà sottoposto a verifica periodica ogni due anni
da parte dell'ASL/ARPA ovvero altro Organismo abilitato dal Ministero delle attività produttive.
MACCHINE DI CANTIERE - MACCHINE VARIE DI CANTIERE
Il lay-out di cantiere allegato fornisce l'indicazione circa l'ubicazione e le caratteristiche dimensionali (soprattutto in
relazione ai depositi degli inerti) dell'impianto di produzione delle malte tramite impastatrice, betoniera o molazza e per la
lavorazione delle armature metalliche.
La posizione indicata risulta essere comoda per i rifornimenti degli inerti, del cemento, per i rifornimenti delle barre
metalliche e per l'operatività della gru.
Nel montaggio e nell'uso dell'impastatrice, della betoniera o della molazza dovranno essere osservate scrupolosamente le
indicazioni fornite dal produttore.
Porre particolare attenzione nello stoccaggio provvisorio dei ferri in tondino da lavorare (lunghi m. 12,00), in quanto i ferri
vengono trasportati a mano dal deposito stesso alla piegaferri/tagliaferro.
Nello stoccaggio bisogna sovrapporre soltanto i ferri di uguale diametro all'interno di una rastrelliera di sostegno.
I primi ferri devono essere sollevati da terra.
In particolare si avrà cura che:
- gli ingranaggi, le pulegge, le cinghie e tutti gli altri organi di trasmissione del moro siano protetti contro il contatto
accidentale mediante installazione di carter;
- sia presente ed integra la griglia di protezione dell'organo lavoratore e del dispositivo di blocco del moto per il
sollevamento accidentale della stessa (impastatrici);
- le cesoie a ghigliottina mosse da motore elettrico devono essere provviste di dispositivo atto ad impedire che le mani o
altre parti del corpo possano essere offesi dalla lama (piegaferri/tagliaferri);
- il comando a pedale sia protetto da ripari superiore e laterali (piegaferri/tagliaferri);
- in componenti elettrici dell'impianto abbiano un grado di protezione non inferiore a IP44 (IP55 se soggetti a getti
d'acqua);
- che sia presente un pulsante di emergenza per l'arresto dell'impianto;
- che sia presente un interruttore contro il riavviamento accidentale dell'impianto al ritorno dell'energia elettrica;
- il collegamento all'energia elettrica avvenga tramite spina fissa a parete o collegamenti diretti alle morsettiere (non sono
ammesse prolunghe) (norma -CEI 23-11);
- il percorso dei cavi elettrici sia tale da non essere sottoposti all'azione meccanica dei mezzi presenti in cantiere;
- si provveda al collegamento di terra dell'impianto contro i contatti indiretti, coordinato con idoneo interruttore differenziale;
- l'impianto sia protetto a monte dai sovraccarichi elettrici (se di potenza superiore a 1000W);
- la zona d'azione dei raggi raschianti di caricamento sia delimitata opportunamente.
Inoltre si avrà cura di garantire la stabilità delle macchine durante il funzionamento (l'installazione dovrà avvenire sulla
base delle indicazioni fornite dal produttore).
Il posto di manovra della impastatrice, della betoniera, della molazza o di sagomatura delle armature metalliche deve
essere posizionato in modo da consentire la completa visibilità di tutte le parti in movimento e deve essere protetto da
solido impalcato, fatto con tavole da ponte accostate e alto non oltre 3,00 metri da terra, per evitare che possa essere
colpito da materiali movimentati dalla gru o sui ponteggi.
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Relazione organizzazione cantiere
RECINZIONE - RECINZIONE CON ELEMENTI IN FERRO E RETE - TR
ANSENNE E NASTRO
L'area interessata dai lavori dovrà essere completamente delimitata o delimitata con il progredire dei lavori, allo scopo di
garantire il divieto di accesso ai non addetti ai lavori.
La recinzione dovrà essere costituita, salvo diverso avviso del regolamento edilizio comunale, da barriere prefabbricate o
con paletti e nastro bianco/rosso di segnalazione.
Per quanto concerne il dimensionamento, la tipologia e il numero degli accessi, con eventuale separazione tra accesso
pedonale e veicolare, si rimanda alla lettura del lay-out di cantiere.
In ogni caso, per l'accesso unico di cantiere si dovrà realizzare un passo di larghezza che superi di almeno 1,40 metri il
massimo limite di sagoma dei veicoli in transito, segnalando opportunamente il possibile transito dei pedoni.
Sugli accessi devono essere esposti i cartelli di divieto, pericolo e prescrizioni, in conformità al titolo IV del D.Lgs. n. 81/08
e il cartello d'identificazione di cantiere, conforme alla circolare del ministero dei lavori pubblici n. 1729/ul 01/06/1990.
Se il cantiere interessa la sede stradale, durante le ore notturne ed in tutti i casi di scarsa visibilità, si dovrà provvedere a
munire la barriere di testata di idonei apparati di colore rosso a luce fissa.
Il segnale "lavori" deve essere munito di analogo apparato luminoso di colore rosso a luce fissa.
Lo sbarramento obliquo che precede eventualmente la zona di lavoro deve essere integrato da dispositivi a luce gialla
lampeggiante, in sincrono o in progressione (luci scorrevoli).
I margini longitudinali della zona lavori possono essere integrati con analoghi dispositivi a luce gialla fissa.
Sono vietate le lanterne, od altre sorgenti luminose, a fiamma libera.
Per la protezione dei pedoni, se non esiste un marciapiede o questo sarà occupato dal cantiere, si provvedere a delimitare
(vedi lay-out di cantiere) un corridoio di transito pedonale, lungo il lato o i lati prospicienti il traffico veicolare, della
larghezza di almeno 1,00 metro.
Detto marciapiede potrà essere costituito da marciapiede temporaneo costruito sulla carreggiata oppure da un striscia di
carreggiata protetta, sul lato del traffico, da barriere o da un parapetto di circostanza segnalati dalla parte della
carreggiata.
Se il cantiere o i suoi depositi determina (vedi lay-out di cantiere) un restringimento della carreggiata si provvederà ad
apporre il segnale di pericolo temporaneo di strettoia.
Se la larghezza della strettoia è inferiore a 5,60 metri occorre istituire il transito a senso unico alternato, regolamentato a
vista (con segnale dare precedenza nel senso unico alternato), da manovrieri (muniti di apposita paletta o bandiera di
colore arancio fluorescente) o a mezzo semafori, in accordo con le autorità preposte (comune, provincia, ANAS).
SERVIZI IGIENICI - BAGNI CHIMICI
Il cantiere dovrà essere dotato di locali per i servizi igienico assistenziali di cantiere del tipo chimico (vedi lay-out di
cantiere). Il numero di gabinetti, non potrà essere in ogni caso inferiore a 1 ogni 10 lavoratori occupati per turno .
Le caratteristiche dei bagni chimici adottate non dovranno essere inferiori alle seguenti:
- il bagno sarà costruito con materiali non porosi o a bassa porosità tale da permettere una rapida pulizia e
decontaminazione;
- le dimensioni minime interne non saranno inferiori a 100x100 cm per la base e 240 cm per l'altezza;
- sarà provvisto di griglie di areazione che assicureranno un continuo ricambio d'aria;
- il tetto sarà costituito da materiale semitrasparente in modo da garantire un sufficiente passaggio della luce,
- la porta sarà dotata di sistema di chiusura a molla e di un sistema di segnalazione che indicherà quando il bagno è libero
od occupato;
- il bagno sarà dotato di tubo di sfiato che, inserito nella vasca reflui, fuoriuscirà dal tetto evitando così che all'interno si
formino cattivi odori;
- la vasca reflui sarà dotata di sistema di schermatura in grado di impedire eventuali schizzi di materiale fecale e/o urine. la
schermatura avrà caratteristiche tali da consentire la pulizia e la decontaminazione;
- la vuotatura della vasca sarà effettuata almeno ogni 24/48 ore, tenendo conto anche della situazione meteorologica e
della numerosità dell'utenza;
- in occasione della vuotatura sarà effettuato un lavaggio dell'intero bagno mediante uso di acqua sotto pressione.
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Fasi di organizzazione - allestimento
ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI CANTIERE
PER L'ALLESTIMENTO
RECINZIONE MOBILE (TRANSENNE, NASTRO SEGNALETICO)
MACCHINE VARIE DI CANTIERE
BARACCHE DI CANTIERE
VIABILITÀ - STABILIZZAZIONE MECCANICA DELLE TERRE
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Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
Categoria: Recinzione
Recinzione mobile di cantiere eseguita transenne, paletti su basi in cemento o
plastica, nastro segnalatore di colore rosso/bianco.
Macchine per il trasporto/autocarro
organizzazione cantiere
segnaletico)
-allestimento-/recinzione
Rischio
incendio
investimento
urti, colpi, impatti
mobile
(transenne,
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
nastro
Magnitudo
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Il carburante necessario per il funzionamento dei mezzi d'opera deve essere
somministrato a mezzo di contenitori-distributori conformi.
Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente
appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.
Fase interferente
Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Baraccamenti - baracche di cantiere (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
contatti con macchinari
investimento
ribaltamento
rumore
inalazioni polveri
getti e schizzi
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
modesta
lieve
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - allestimento
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
cesoiamento - stritolamento
incendio
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
inalazione gas
caduta in piano
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
gravissima
grave
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - allestimento
Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
macchine varie di cantiere
Categoria: Macchine di cantiere
Installazione di macchine varie di cantiere (tipo betoniera, impastatrice, molazza,
piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ...).
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -allestimento-/installazione macchine varie di cantiere
Rischio
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
investimento
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
modesta
modesta
Misure preventive e protettive:
L'area nel raggio d'azione della gru deve essere priva di ostacoli.
Deve essere presente un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a
3,00 m da terra, sopra il posto di lavoro dell'addetto alla centrale di betonaggio.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei
carichi deve essere vietato.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (=50V forniti mediante
trasformatore di sicurezza).
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
I collegamenti elettrici devono essere eseguiti “fuori tensione”, ovvero sezionando a
monte l'impianto, chiudendo a chiave il sezionatore aperto e verificando l'assenza
di tensione.
La macchina deve essere collegata ad un quadro elettrico fornito di interruttore
generale magnetotermico differenziale da 0,03A e all'impianto di terra (contro i
contatti indiretti).
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Le macchine più rumorose devono essere installate quanto più distante possibile
lontano dai posti di lavoro (rumore).
Fase interferente
Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
investimento
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Baraccamenti - baracche di cantiere (Allestimento)
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Fasi di organizzazione - allestimento
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
contatti con macchinari
investimento
ribaltamento
rumore
inalazioni polveri
getti e schizzi
urti, colpi, impatti
cesoiamento - stritolamento
incendio
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
inalazione gas
caduta in piano
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
modesta
lieve
modesta
gravissima
grave
gravissima
grave
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - allestimento
Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
baracche di cantiere
Categoria: Baraccamenti
Montaggio di baracche da assemblare in cantiere o monoblocco.
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -allestimento-/montaggio baracche di cantiere
Rischio
caduta di materiali dall'alto
investimento
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente
appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.
Il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei
carichi deve essere vietato.
I percorsi interni di cantiere devono avere pendenze trasversali non eccessive.
Gli autocarri in manovra devono essere assistiti da terra.
Fase interferente
Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
investimento
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Fase interferente
Fasi di organizzazione - allestimento
Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
contatti con macchinari
investimento
ribaltamento
rumore
inalazioni polveri
getti e schizzi
urti, colpi, impatti
cesoiamento - stritolamento
incendio
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
inalazione gas
caduta in piano
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
modesta
lieve
modesta
gravissima
grave
gravissima
grave
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Fasi di organizzazione - allestimento
Nome
Descrizione allestimento
Attrezzature
Altri
Rischi particolari
viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre
Categoria: Viabilità
Stabilizzazione delle terre ottenuta con aggiunta di frazione granulometrica in sito,
costipamento con rulli.
Macchine movimento di terra/livellatrice (grader)
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/dumper
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore vibrante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -allestimento-/viabilità - stabilizzazione meccanica delle
terre
Rischio
caduta in piano
contatti con macchinari
investimento
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
lieve
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli ostacoli o le aperture esistenti (chiusini, cassonetti, pozzetti, ecc.) devono
essere segnalati adeguatamente.
La presenza di non addetti ai lavori deve essere vietata mediante avvisi e
sbarramenti.
La zona interessata all'operazione deve essere adeguatamente segnalata
delimitata e sorvegliata da un preposto.
Intorno alle zone oggetto dell'intervento predisporre e collocare adeguatamente
appositi cartelli indicatori di pericolo ed eventuali sbarramenti.
Gli autocarri in manovra devono essere assistiti da terra.
In presenza di traffico stradale seguire il Codice della Strada.
Fase interferente
Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
investimento
ribaltamento
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - allestimento
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Baraccamenti - baracche di cantiere (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Scavi e rinterri - 01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
investimento
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento del mezzo
rumore
urti, colpi, impatti
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
Probabilità
probabile
possibile
possibile
possibile
probabile
possibile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
modesta
gravissima
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Autista dumper 82,6 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Operatore grader aperto 92,1 dB(A)
Operatore grader chiuso 91,1 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
Generico 87,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Generico 82,7 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
SCHEDE FASI LAVORATIVE
INDICE DELLE FASI
01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE
02 - SCAVO A SEZIONE APERTA
03 - CARICO E SGOMBERO
04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO
05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO
06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA
07 - CALCESTRUZZO MAGRO
08 - FONDAZIONI IN CLS - PLATEA
09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA
10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO
11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE
12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
13 - CASSEFORME IN LEGNO
14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS
15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - LOCULI
16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - OSSARI
17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE
18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE
19- IMPERMEABILIZZAZIONE
20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE
21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI
22 - POSA DI FASCE IN MARMO
23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI
24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI
26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO
30 - POSA IN OPERA INFISSI
31 - SISTEMAZIONI ESTERNE
FASI DI ORGANIZZAZIONE - SMANTELLAMENTO
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Fasi di lavorazione
Nome
01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE
Categoria: Scavi e rinterri
Descrizione
Scavi di sbancamento eseguiti a macchina.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Sicurezza/sbatacchiatura scavi in legname
Movimenti di terra/scavi di sbancamento
Rischio
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
inalazioni polveri
investimento
ribaltamento del mezzo
seppellimento
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
gravissima
modesta
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare,
opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro
oltre il piano d'accesso.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello
scavo.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di
fabbrica esistenti devono essere adottate.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
eccessiva si deve bagnare il terreno.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Predisporre solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della
carreggiata che garantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le
condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura
delle pareti dello scavo.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo,
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari
all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali negli scavi
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
infezioni da batterie patogene
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
molto probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
gravissima
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Viabilità - viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre (Allestimento)
Rischio aggiuntivo
contatti con macchinari
investimento
ribaltamento
rumore
inalazioni polveri
getti e schizzi
urti, colpi, impatti
cesoiamento - stritolamento
incendio
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
inalazione gas
caduta in piano
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
modesta
lieve
modesta
gravissima
grave
gravissima
grave
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di pericoli (quali la
presenza di condutture del gas ed acqua, di linee elettriche aeree o interrate,
telefono, ecc. ) interferenti con le operazioni da eseguire.
Delimitare l'area con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato arretrato
almeno 1,5 m. dal ciglio dello scavo, un solido parapetto e segnalare con cartelli
per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area deve essere regolata.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve impedire il ribaltamento a seguito di
cedimenti delle pareti degli scavi.
La velocità dei mezzi deve essere contenuta entro i 30 km/h.
Per l'accesso dei mezzi e delle persone agli scavi predisporre solide rampe di
larghezza della carreggiata tale da garantire un franco di 70 cm ogni lato oltre la
sagoma di ingombro del veicolo.
È vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di piogge, infiltrazioni, gelo o disgelo
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti un'inclinazione pari all'angolo di
declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
In caso di polvere irrorare il terreno con acqua.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato usare l'escavatore o la pala per scopi differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
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pag. 25 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
È vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore o della pala e
sul ciglio superiore del fronte di attacco.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
Indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti e facciali filtranti.
Consegnare idonei otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Generico 82,7 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato avvicinarsi agli scavi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore
Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi degli scavi.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi degli scavi.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
02 - SCAVO A SEZIONE APERTA
Categoria: Scavi e rinterri
Descrizione
Scavi a sezione aperta eseguito a macchina
Attrezzature
Macchine movimento di terra/escavatore idraulico
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Sicurezza/sbatacchiatura scavi in legname
Movimenti di terra/scavi di sbancamento
Rischio
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
inalazioni polveri
investimento
ribaltamento del mezzo
seppellimento
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
gravissima
modesta
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare,
opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro
oltre il piano d'accesso.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello
scavo.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di
fabbrica esistenti devono essere adottate.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
eccessiva si deve bagnare il terreno.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Predisporre solide rampe di accesso degli autocarri allo scavo con larghezza della
carreggiata che garantiscano un franco di cm 70 oltre la sagoma del veicolo.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le
condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura
delle pareti dello scavo.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo,
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari
all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali negli scavi
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
infezioni da batterie patogene
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
molto probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
gravissima
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Consolidamento terreni e versanti - 04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
caduta entro gli scavi
inalazioni polveri
caduta di materiali dall'alto
rumore
investimento
urti, colpi, impatti
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
gravissima
modesta
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di pericoli (quali la
presenza di condutture del gas ed acqua, di linee elettriche aeree o interrate,
telefono, ecc. ) interferenti con le operazioni da eseguire.
Delimitare l'area con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato arretrato
almeno 1,5 m. dal ciglio dello scavo, un solido parapetto e segnalare con cartelli
per avvertire dei rischi presenti nell'area di lavoro.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area deve essere regolata.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve impedire il ribaltamento a seguito di
cedimenti delle pareti degli scavi.
La velocità dei mezzi deve essere contenuta entro i 30 km/h.
Per l'accesso dei mezzi e delle persone agli scavi predisporre solide rampe di
larghezza della carreggiata tale da garantire un franco di 70 cm ogni lato oltre la
sagoma di ingombro del veicolo.
È vietato depositare materiali presso il ciglio degli scavi.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di piogge, infiltrazioni, gelo o disgelo
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti un'inclinazione pari all'angolo di
declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
In caso di polvere irrorare il terreno con acqua.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietato usare l'escavatore o la pala per scopi differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
È vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore o della pala e
sul ciglio superiore del fronte di attacco.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
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Fasi di lavorazione
Indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti e facciali filtranti.
Consegnare idonei otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
ESCAVATORE IDRAULICO
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Generico 82,7 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato avvicinarsi agli scavi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore
Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi degli scavi.
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Fasi di lavorazione
Nome
03 - CARICO E SGOMBERO
Categoria: Scavi e rinterri
Descrizione
Sgomberi e carico
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Sicurezza/blindaggi metallici per scavi
Movimenti di terra/scavo di pozzi
Rischio
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
seppellimento
Probabilità
improbabile
probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
grave
gravissima
gravissima
lieve
grave
grave
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
Per gli attraversamenti trasversali degli scavi predisporre idonee passerelle (di
larghezza non inferiore a cm 60 per il passaggio di sole persone e di cm 120 per il
passaggio anche di materiali) munite di parapetti regolamentari con arresto al piede
su entrambi i lati.
Per l'accesso al fondo degli scavi utilizzare scale a mano di tipo regolamentare,
opportunamente ancorate alle pareti dello scavo e sporgenti di almeno un metro
oltre il piano d'accesso.
L'eventuale armatura del terreno deve sporgere almeno 30 cm oltre il bordo dello
scavo.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Lo scavo conseguente alla demolizione, se lasciato incustodito, deve essere
segnalato con idonei segnali monitori (transenne, segnalazione lavori in corso,
direzione obbligatoria, coni segnaletici) e circoscritto con opportuni tavolacci per
impedire eventuali cadute.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi di
fabbrica esistenti devono essere adottate.
Durante l'uso del compressore con martello demolitore, la macchina deve trovarsi
in luoghi areati, in posizione stabile e lontana dai materiali infiammabili.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
eccessiva si deve bagnare il terreno.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
La larghezza della trincea, al netto di eventuali sbadacchiature, deve essere
sufficiente a consentire il lavoro al suo interno.
Se la natura del terreno lo richiede o a causa di pioggia, infiltrazioni, gelo o disgelo,
armare le pareti dello scavo o conferire alle pareti dello scavo un'inclinazione pari
all'angolo di declivio naturale del terreno o procedere al consolidamento del terreno.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi e se le
condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura
delle pareti dello scavo.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali negli scavi
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
infezioni da microrganismi
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
molto probabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
molto probabile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
grave
Sì
grave
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
Scavi e rinterri - 05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge
ribaltamento del mezzo
rumore
urti, colpi, impatti
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
interferenze con altri mezzi
Probabilità
molto probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
possibile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
grave
modesta
gravissima
modesta
gravissima
modesta
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Scavi e rinterri - 06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge
ribaltamento del mezzo
rumore
urti, colpi, impatti
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
interferenze con altri mezzi
Probabilità
molto probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
possibile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
grave
modesta
gravissima
modesta
gravissima
modesta
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Procedure
Effettuare un sopralluogo per rilevare la presenza nell'area di pericoli (condutture
gas e acqua, linee elettricità area o interrata, telefono,. ..) interferenti con le
operazioni da eseguire.
Delimitare l'area con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato arretrato m.
1,50 dal ciglio dello scavo, o con parapetto regolamentare e segnalare con cartelli
che avvertono i pericoli presenti nell'area di lavoro.
Adottare le precauzioni previste per escavazioni nelle immediate vicinanze di corpi
di fabbrica esistenti.
Predisporre vie transito per gli autocarri.
Il fondo delle vie di transito può essere costituito da massicciata opportunamente
livellata e costipata.
La circolazione dei mezzi nell'area di lavoro deve essere regolata.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti
delle pareti degli scavi.
Disporre idonee armature, atte a garantire protezione contro i franamenti o la
caduta di materiali, di pari passo all'avanzamento dello scavo e sino alla
costruzione del rivestimento definitivo.
Predisporre un programma di sorveglianza giornaliero delle armature per rilevare
segni di cedimento (deformazioni e/o spostamenti) ed eventualmente procedere al
rafforzamento o alla sostituzione del sistema di armatura.
L'armatura deve sporgere di almeno 30 centimetri oltre il bordo.
La posa in opera dell'armatura e la sua rimozione deve avvenire sotto la
sorveglianza di assistenti o di capisquadra esperti.
I mezzi meccanici non devono avvicinarsi al ciglio dello scavo.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi.
L'accesso al pozzo deve essere predisposto con rampe di scale, anche verticali,
purché sfalsate tra loro ed intervallate da pianerottoli posti a distanza non superiore
a 4 metri l'uno dall'altro. Il vano scale deve essere protetto contro la caduta di
materiali dall'alto.
Il posto di lavoro degli addetti allo scavo ed all'asportazione dei materiali deve
essere protetto da un robusto impalcato con apertura per il passaggio della benna.
I posti di lavoro degli addetti al sollevamento e allo scarico dei materiali devono
essere adeguatamente protetti contro il rischio di caduta nel pozzo.
Quando si sospetti la presenza di gas nocivi, l'addetto allo scavo deve essere
legato con cintura di sicurezza ed assistito da personale a terra e, ove occorre,
deve utilizzare autorespiratore.
Impartire le istruzioni necessarie per la corretta movimentare manualmente dei
carichi.
Nello scavo di pozzi e di trincee profondi più di m.1,50, la consistenza del terreno
non dia stabilità, si deve provvedere, alla applicazione di armature di sostegno.
Le tavole di rivestimento delle pareti devono sporgere dai bordi degli scavi di
almeno 30 centimetri.
Dotare i lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
In caso di formazione di polvere in quantità eccessiva bagnare il terreno con acqua.
I lavoratori devono indossare, casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, mascherine antipolvere.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
PALA, MAZZA, ECC.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
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Fasi di lavorazione
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
generico 86,5 db(A)
generico 77,6 db(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato avvicinarsi agli scavi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi degli scavi..
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi degli scavi.
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Fasi di lavorazione
Nome
04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO
Categoria: Consolidamento terreni e versanti
Descrizione
Realizzazione di trincea drenante in terreni a bassa permeabilità mediante
Scavo a sezione obbligata,
Realizzazione di materasso in geotessile di polipropilene geotessuto sul bordo dello
scavo
Posizionamento del materasso in geotessile all'interno dello scavi
Rinterro con terreno di scavo
Attrezzature
Macchine movimento di terra/terna
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Sicurezza/parapetto regolamentare
Lavori stradali/rinterri eseguiti con macchine operatrici
Lavori stradali/scavi a macchina
Rischio
caduta entro gli scavi
investimento
proiezione di schegge e frammenti
seppellimento
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
modesta
gravissima
Misure preventive e protettive:
Predisporre il parapetto sul ciglio di scavo.
Posizionare i cartelli di sicurezza.
Gli operai devono essere muniti di idonei mezzi per la sistemazione del geotessile
dal bordo dello scavo.
L'area deve essere delimitata con nastro bianco rosso a distanza di almeno 1,5 m
dalla linea di scavo.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Gli operatori non interessati alle operazioni di riempimento devono essere tenuti
lontani dal raggio d'azione del mezzo meccanico.
Vietare la costituzione di depositi sul ciglio di scavo.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta di materiali negli scavi
caduta in piano
inalazioni polveri
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Scavi e rinterri - 02 - SCAVO A SEZIONE APERTA
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
investimento
proiezione di schegge e frammenti
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Probabilità
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
modesta
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Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
ribaltamento del mezzo
rumore
urti, colpi, impatti
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
Probabilità
probabile
possibile
probabile
possibile
improbabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Prima di iniziare i lavori deve essere effettuato un sopralluogo più accurato per
rilevare la presenza nell'area interessata dai lavori pericoli intrinseci al cantiere,
quali la presenza di sottoservizi (condutture gas e acqua, linee elettricità area o
interrata, telefono,. ..) interferenti con le operazioni da eseguire.
Delimitare l'area di scavo con nastro di segnalazione bianco-rosso, collocato
adeguatamente arretrato (m. 1,50) dal ciglio dello scavo, o con parapetto
regolamentare.
Delimitare le aree di movimentazione dei mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in movimento.
Appositi cartelli devono avvertire i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare
l'accesso ai non addetti ai lavori.
I mezzi meccanici non devono avvicinarsi al ciglio dello scavo.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi. Se le
condizioni di lavoro obbligano a tale deposito è necessario provvedere all'armatura
delle pareti dello scavo.
In caso di formazione di polvere in quantità eccessiva bagnare il terreno con acqua.
Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza, in
conformità alle norme specifiche di appartenenza.
Nei lavori di escavazione con mezzi meccanici vietare la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice e sul ciglio superiore del fronte
d'attacco.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti, maschere antipolvere.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore
È vietato costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi.
Il ciglio dello scavo deve essere delimitato con apposita segnalazione.
Il personale deve indossare guanti, scarpe antinfortunistiche, casco.
I mezzi meccanici non devono avvicinarsi all'area del rinterro.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in
fase di rinterro.
Provvedere alla formazione del materasso drenante sul ciglio dello scavo ad
adeguata distanza da esso stendendo il geotessile sul terreno predisponendo gli
elementi metallici di supporto costituiti da rete elettrosaldata preformata nelle
dimensioni del materasso
riempire il materasso con materiali di idonea pezzatura
chiudere la rete elettrosaldata legando con filo d'acciaio ricotto
sospingere con la ruspa il materasso formato all'interno dello scavo
riempire lo scavo con il materiale di scavo
Prescrizioni
TERNA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
PARAPETTI
I parapetti devono essere costituiti da materiali di buona qualità e mantenuti in
perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori.
Perché il parapetto sia regolare occorre che sia costituito da:
- due correnti che non distino fra loro più di 60 cm di cui il più alto sia posto ad una
altezza minima di m.1,00 dal piano di calpestio e da una tavola fermapiede
aderente al piano di camminamento, alta non meno di cm. 20, che non lasci uno
spazio libero con il corrente sovrastante maggiore di cm. 60.
- il corrente intermedio può essere soppresso ma allora la tavola fermapiede
aderente al piano di camminamento deve essere di altezza tale da non lasciare uno
spazio vuoto, fra se ed il mancorrente superiore, maggiore di cm. 60; l'altezza del
corrente superiore dal piano di camminamento deve comunque essere pari almeno
m. 100.
I correnti e tavola fermapiede devono essere applicati dalla parter interna dei
montanti o degli appoggi.
PREDISPOSIZIONE MATERASSO IN GEOTESSILE
Provvedere alla sistemazione del geotessile sul bordo dello scavo e posizionare su
di esso la rete elettrosaldata preformata riempendo il materasso con il materiale
inerte
Valutazione rumore
Generico 82,7 dB(A)
Operatore escavatore 88,1 dB(A)
Operatore terna 88,1 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: pericolo di caduta
Posizione: In prossimità dell'apertura a cielo aperto.
Nella zona di scavo.
Nome: scavi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Divieto
Nome: vietato avvicinarsi agli scavi
Posizione: Nei pressi degli scavi.
Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore
Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO
Categoria: Scavi e rinterri
Descrizione
Formazione di rinterri eseguiti con mezzi meccanici.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore
Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Movimenti di terra/rinterro a macchina
Rischio
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
inalazioni polveri
interferenze con altri mezzi
investimento
ribaltamento del mezzo
seppellimento
Probabilità
improbabile
molto probabile
improbabile
molto probabile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
modesta
grave
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere
dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri; le alzate, se ricavate in
terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti.
Le scale a mano di accesso agli scavi devono essere del tipo a pioli incastrati ai
montanti, con tiranti di ferro sotto i pioli estremi e devono essere disposte con
vincoli che non consentano slittamenti e rovesciamenti nonché devono essere
sporgenti almeno un metro oltre il piano di accesso.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
eccessiva si deve bagnare il terreno.
Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in
fase di rinterro.
L'eventuale armatura dello scavo deve essere rimossa gradualmente al progredire
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Fasi di lavorazione
del rinterro.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali negli scavi
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazione gas
infezioni da microrganismi
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
molto probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
gravissima
Sì
gravissima
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Scavi e rinterri - 06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge
ribaltamento del mezzo
rumore
urti, colpi, impatti
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
interferenze con altri mezzi
Probabilità
molto probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
possibile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
grave
modesta
gravissima
modesta
gravissima
modesta
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Scavi e rinterri - 03 - CARICO E SGOMBERO
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
investimento
proiezione di schegge e frammenti
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
Probabilità
probabile
possibile
possibile
molto probabile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Delimitare le aree di movimentazione dei mezzi con nastro di segnalazione.
Appositi cartelli devono avvertire i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare
l'accesso ai non addetti ai lavori.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
Il fondo delle vie di transito deve essere costituito da massicciata opportunamente
livellata e costipata.
Evitare il doppio senso di marcia.
Il rinterro deve essere eseguito in modo tale da assicurare il costipamento. È buona
norma eseguire il rinterro per strati successivi di 30 cm circa di spessore,
accuratamente costipati.
Mantenere in opera la delimitazione di protezione adottata per lo scavo da rinterrare
fino all'ultimazione dei lavori di rinterro.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
I mezzi meccanici non devono avvicinarsi all'area del rinterro.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rimuovere l'eventuale armatura dello scavo gradualmente al progredire del rinterro.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in
fase di rinterro.
Le scale a mano di accesso allo scavo devono essere vincolate per evitare
slittamenti o rovesciamenti e devono sporgere almeno un metro oltre il piano
d'accesso.
I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere
dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri. Le alzate, se ricavate in
terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti.
Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici è vietata la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza
(in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietata la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
PALA, MAZZA, ECC.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
RULLO COMPATTATORE
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
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Fasi di lavorazione
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza
(in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
Valutazione rumore
Generico 82,7 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
generico 86,5 db(A)
generico 77,6 db(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore
Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA
Categoria: Scavi e rinterri
Descrizione
Formazione di rinterri eseguiti con mezzi meccanici.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/pala caricatrice cingolata o gommata
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per spandimento e compattazione/rullo compattatore
Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Movimenti di terra/rinterro a macchina
Rischio
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
caduta entro gli scavi
contatti con macchinari
inalazioni polveri
interferenze con altri mezzi
investimento
ribaltamento del mezzo
seppellimento
Probabilità
improbabile
molto probabile
improbabile
molto probabile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
modesta
grave
gravissima
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere
dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri; le alzate, se ricavate in
terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti.
Le scale a mano di accesso agli scavi devono essere del tipo a pioli incastrati ai
montanti, con tiranti di ferro sotto i pioli estremi e devono essere disposte con
vincoli che non consentano slittamenti e rovesciamenti nonché devono essere
sporgenti almeno un metro oltre il piano di accesso.
Delimitare l'area interessata dallo scavo e dai mezzi con nastro di segnalazione
bianco-rosso, collocato adeguatamente arretrato (almeno 1,5 m.) dal ciglio della
sponda, ovvero è predisposto un solido parapetto regolamentare.
Le aree di movimentazione devono essere delimitate con i mezzi meccanici con
nastro di segnalazione bianco-rosso al fine di evitare possibili contatti con le parti in
movimento.
Gli operatori devono essere informati che in caso di formazione di polvere
eccessiva si deve bagnare il terreno.
Vietare l'avvicinamento all'area di lavoro ad altri mezzi meccanici.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
La circolazione dei mezzi all'interno dell'area di lavoro deve essere opportunamente
regolata, evitando, se possibile, il doppio senso di marcia.
Le macchine operatrici devono essere provviste di struttura di protezione in caso di
ribaltamento (ROPS) e in caso di caduta di oggetti (FOPS), e dotate di marcatura
CE.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in
fase di rinterro.
L'eventuale armatura dello scavo deve essere rimossa gradualmente al progredire
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pag. 43 di 181
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Fasi di lavorazione
del rinterro.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali negli scavi
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazione gas
infezioni da microrganismi
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
molto probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
gravissima
Sì
gravissima
No
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Scavi e rinterri - 05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
inalazione gas
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge
ribaltamento del mezzo
rumore
urti, colpi, impatti
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
interferenze con altri mezzi
Probabilità
molto probabile
possibile
improbabile
probabile
molto probabile
possibile
probabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
grave
modesta
gravissima
modesta
gravissima
modesta
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Scavi e rinterri - 03 - CARICO E SGOMBERO
Rischio aggiuntivo
caduta entro gli scavi
cesoiamento - stritolamento
investimento
proiezione di schegge e frammenti
caduta dall'alto per sprofondamento del piano di calpestio
contatti con macchinari
crollo di manufatti limitrofi
Probabilità
probabile
possibile
possibile
molto probabile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
grave
modesta
grave
grave
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Delimitare le aree di movimentazione dei mezzi con nastro di segnalazione.
Appositi cartelli devono avvertire i pericoli presenti nell'area di lavoro e vietare
l'accesso ai non addetti ai lavori.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
Il fondo delle vie di transito deve essere costituito da massicciata opportunamente
livellata e costipata.
Evitare il doppio senso di marcia.
Il rinterro deve essere eseguito in modo tale da assicurare il costipamento. È buona
norma eseguire il rinterro per strati successivi di 30 cm circa di spessore,
accuratamente costipati.
Mantenere in opera la delimitazione di protezione adottata per lo scavo da rinterrare
fino all'ultimazione dei lavori di rinterro.
Vietare l'accesso alle persone non addette ai lavori.
I mezzi meccanici non devono avvicinarsi all'area del rinterro.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
pag. 44 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rimuovere l'eventuale armatura dello scavo gradualmente al progredire del rinterro.
Vietare la costituzione di depositi di materiali presso il ciglio degli scavi anche se in
fase di rinterro.
Le scale a mano di accesso allo scavo devono essere vincolate per evitare
slittamenti o rovesciamenti e devono sporgere almeno un metro oltre il piano
d'accesso.
I viottoli e le scale con gradini ricavate nel terreno o nella roccia devono essere
dotati di parapetto, quando il dislivello superi due metri. Le alzate, se ricavate in
terreno friabile, devono essere sostenute con tavole e robusti paletti.
Nei lavori di rinterro con mezzi meccanici è vietata la presenza degli operai nel
campo di azione della macchina operatrice.
Mantenere la distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza
(in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È vietata la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
PALA, MAZZA, ECC.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PALA CARICATRICE
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e sul ciglio
superiore del fronte di attacco.
RULLO COMPATTATORE
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità per il
mezzo.
Controllare l'efficienza dei comandi e verificare l'efficienza dei gruppi ottici per le
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pag. 45 di 181
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Fasi di lavorazione
lavorazioni con scarsa illuminazione.
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d'uomo in
prossimità dei posti di lavoro.
Non ammettere a bordo della macchina altre persone.
Vietare il transito del rullo compattatore in zone con pendenza trasversale
pericolosa per il possibile rischio di ribaltamento del mezzo.
Il rullo compattatore deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza
(in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare il rullo compattatore per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione del rullo compattatore.
Valutazione rumore
Generico 82,7 dB(A)
Operatore pala 89,7 dB(A)
Operatore rullo 99,8 dB(A)
generico 86,5 db(A)
generico 77,6 db(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato passare nell'area dell'escavatore
Posizione: Nell'area di azione dell'escavatore.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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pag. 46 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
07 - CALCESTRUZZO MAGRO
Categoria: Strutture di fondazione
Descrizione
Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di ferro già
sagomato e calcestruzzo.
Attività contemplate:
- casseratura per plinti e/o travi di fondazione;
- posa ferro lavorato;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Altri
Rischi particolari
Pitture per casseformi/oli minerali
strutture di fondazione/fondazioni in calcestruzzo armato (1)
Rischio
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
Probabilità
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
gravissima
Misure preventive e protettive:
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Rischi specifici
Procedure
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatto con sostanze tossiche (pelle, occhi e vie
respiratorie se riscaldato)
elettrocuzione
getti/schizzi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
gravissima
No
gravissima
Sì
lieve
No
grave
Sì
modesta
No
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
probabile
modesta
lieve
modesta
modesta
lieve
gravissima
gravissima
modesta
No
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
No
Casseratura per plinti e travi rovesce
Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la
stabilità della macchina.
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
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Fasi di lavorazione
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Posa ferro lavorato
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa
impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare
danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio.
La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di
guanti di sicurezza.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale
di scarico secondo le istruzioni.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza.
Disarmo
Il disarmo in questione non pone particolari rischi.
Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
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Fasi di lavorazione
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Valutazione rumore
Generico 78,0 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
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Fasi di lavorazione
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi della sega circolare.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
08 - FONDAZIONI IN CLS - PLATEA
Categoria: Strutture di fondazione
Descrizione
Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di
calcestruzzo e sagomatura in sito delle armature.
Attività contemplate:
- casseratura per plinti e/o travi di fondazione;
- sagomatura e posa ferro lavorato;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Attrezzature
Macchine diverse/piegaferri/troncatrice
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Altri
Rischi particolari
Pitture per casseformi/oli minerali
strutture di fondazione/fondazioni in calcestruzzo armato (2)
Rischio
elettrocuzione
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici devono essere segnalati
tempestivamente.
In caso di utilizzo della saldatrice, i cavi elettrici devono essere posizionati in modo
da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Procedure
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
getti/schizzi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
vibrazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
lieve
No
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
lieve
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
probabile
modesta
No
Casseratura per plinti e travi rovesce
Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la
stabilità della macchina.
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Fasi di lavorazione
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Sagomatura e posa del ferro lavorato
Prima della lavorazione del ferro verificare che la macchina piegaferri/troncatrice si
rispondente alle norme.
Durante l'uso tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina,
nell'eseguire i tagli di piccoli pezzi usare attrezzi speciali; durante il taglio con la
troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio.
Per la posa in opera del ferro disporre che i percorsi ed i depositi di materiale siano
organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano
forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole
movimentazione.
Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica
possa procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio.
La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di
guanti di sicurezza.
In caso di utilizzo della saldatrice, collegare la macchina all'impianto elettrico di
cantiere, in assenza di tensione. Posizionare la saldatrice al di fuori dell'armatura
metallica (luogo conduttore ristretto). Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare
danni dovuti a urti o a usura meccanica. Segnalare immediatamente eventuali
danni riscontrati nei cavi elettrici.
Proteggere i ferri di ripresa dei setti con idonei cappellotti o con una tavola legata
provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale
di scarico secondo le istruzioni.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza.
Disarmo
Il disarmo in questione non pone particolari rischi.
Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
DISARMANTE
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
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Fasi di lavorazione
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
PIEGAFERRI/TRONCATRICE
Verificare preventivamente le condizioni della piegaferri/troncatrice e la sua
corrispondenza alle norme, in particolare:
- che il grado di protezione dell'apparecchio sia non inferiore a IP44;
- che vi sia l'interruttore onnipolare a valle del punto di allaccio alla rete di
alimentazione;
- che sia protetta contro i sovraccarichi quando superiore a 1000 Watt;
- che le condutture elettriche a vista siano rivestite con materiale non igroscopico,
con grado d'isolamento non inferiore a 3;
Nell'utilizzo della macchina tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della
macchina, durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio.
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Valutazione rumore
Generico 78,0 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Addetto piegaferri e troncatrice 75,8 dB(A)
Piegaferri e troncatrice 78,8 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi della sega circolare e della piegaferri/tagliaferri.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA
Categoria: Strutture di fondazione
Descrizione
Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di
calcestruzzo e sagomatura in sito delle armature.
Attività contemplate:
- casseratura per plinti e/o travi di fondazione;
- sagomatura e posa ferro lavorato;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Attrezzature
Macchine diverse/piegaferri/troncatrice
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Altri
Rischi particolari
Pitture per casseformi/oli minerali
strutture di fondazione/fondazioni in calcestruzzo armato (2)
Rischio
elettrocuzione
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici devono essere segnalati
tempestivamente.
In caso di utilizzo della saldatrice, i cavi elettrici devono essere posizionati in modo
da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali dall'alto
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
getti/schizzi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
vibrazione
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
molto probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
lieve
No
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
modesta
No
lieve
Sì
gravissima
Sì
lieve
No
probabile
modesta
No
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE
METALLICA PER GETTI IN CLS
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pag. 55 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Casseratura per plinti e travi rovesce
Prima dell'uso della sega circolare accertarne la rispondenza alle norme e la
stabilità della macchina.
Durante l'uso gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di occhiali
protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Sagomatura e posa del ferro lavorato
Prima della lavorazione del ferro verificare che la macchina piegaferri/troncatrice si
rispondente alle norme.
Durante l'uso tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina,
nell'eseguire i tagli di piccoli pezzi usare attrezzi speciali; durante il taglio con la
troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio.
Per la posa in opera del ferro disporre che i percorsi ed i depositi di materiale siano
organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano
forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole
movimentazione.
Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica
possa procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio.
La posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di
guanti di sicurezza.
In caso di utilizzo della saldatrice, collegare la macchina all'impianto elettrico di
cantiere, in assenza di tensione. Posizionare la saldatrice al di fuori dell'armatura
metallica (luogo conduttore ristretto). Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare
danni dovuti a urti o a usura meccanica. Segnalare immediatamente eventuali
danni riscontrati nei cavi elettrici.
Proteggere i ferri di ripresa dei setti con idonei cappellotti o con una tavola legata
provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
di scarico secondo le istruzioni.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
La vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a
bassissima tensione di sicurezza.
Disarmo
Il disarmo in questione non pone particolari rischi.
Utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
DISARMANTE
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
PIEGAFERRI/TRONCATRICE
Verificare preventivamente le condizioni della piegaferri/troncatrice e la sua
corrispondenza alle norme, in particolare:
- che il grado di protezione dell'apparecchio sia non inferiore a IP44;
- che vi sia l'interruttore onnipolare a valle del punto di allaccio alla rete di
alimentazione;
- che sia protetta contro i sovraccarichi quando superiore a 1000 Watt;
- che le condutture elettriche a vista siano rivestite con materiale non igroscopico,
con grado d'isolamento non inferiore a 3;
Nell'utilizzo della macchina tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della
macchina, durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio.
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
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Fasi di lavorazione
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
Valutazione rumore
Generico 78,0 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Addetto piegaferri e troncatrice 75,8 dB(A)
Piegaferri e troncatrice 78,8 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi della sega circolare e della piegaferri/tagliaferri.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO
Categoria: Vespai e massetti
Descrizione
Formazione di vespai mediante utilizzo di elementi modulari in plastica riciclata.
Attrezzature
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
vespai e massetti/vespaio in muretti e tavelloni
Rischio
caduta entro gli scavi
elettrocuzione
investimento
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento
Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Gli operatori addetti devono eseguire il getto da posizione stabile e protetta.
La viabilità in vicinanza degli scavi deve essere studiata e disciplinata al fine di
impedire ribaltamenti a seguito di cedimenti delle pareti degli scavi e se possibile
doppio senso di marcia.
Predisporre l'alimentazione elettrica per le attrezzature di lavoro (taglierina)
derivandola da quadro elettrico protetto da interruttore differenziale magnetotermico
con collegamento a terra.
I cavi devono essere a norma CEI e disposti in modo da non essere danneggiati
meccanicamente.
Verificare il buon funzionamento e lo stato d'integrità delle protezioni.
Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali devono
essere assistite da personale a terra.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Devono essere presenti appositi cartelli che avvertono dei pericoli presenti nell'area
di lavoro e vietare l'accesso ai non addetti ai lavori.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi.
L'area a livello di rumorosità elevato (superiore a 90 dB(A)) deve essere delimitata.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
No
gravissima
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
Strutture in elevato in cls armato - 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE
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Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
investimento
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE
METALLICA PER GETTI IN CLS
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve
essere assistita da personale a terra.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi ( autocarro e minipala) a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi.
Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro.
Predisporre l'alimentazione elettrica per le attrezzature di lavoro (taglierina)
derivandola da quadro elettrico protetto da interruttore differenziale magnetotermico
con collegamento a terra.
I cavi devono essere a norma CEI e disposti in modo da non essere danneggiati
meccanicamente.
Verificare il buon funzionamento e lo stato d'integrità delle protezioni.
Accertarsi dell'esistenza del dispositivo contro il riavviamento accidentale della
macchina.
Durante l'utilizzo usare il carrello portapezzi ed indossare guanti, calzature
antinfortunistiche, occhiali protettivi.
Per la movimentazione dei carichi, impartire le corrette informazione in relazione al
peso e all'ingombro dei carichi da manipolare.
Durante la fase lavorativa gli operai devono indossare casco, guanti e scarpe
antinfortunistiche.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
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Fasi di lavorazione
rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE
Categoria: Strutture in elevato in cls armato
Descrizione
Realizzazione pilastro in conglomerato cementizio armato, con fornitura in opera di
ferro già sagomato e di calcestruzzo.
Attività contemplate:
- armatura solette;
- casseratura solette;
- getto del calcestruzzo con autobetoniera;
- disarmo.
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Pitture per casseformi/oli minerali
Servizio/scale a mano
Strutture in elevato in cls armato/pilastri in calcestruzzo (1)
Rischio
caduta di materiali dall'alto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
Probabilità
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
lieve
grave
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
Vietare la sosta nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Rischi specifici
Rischio
allergeni
caduta dall'alto
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
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Probabilità
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
grave
No
lieve
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio
getti
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
improbabile
gravissima
Sì
Vespai e massetti - 10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento
rumore
caduta entro gli scavi
Probabilità
improbabile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE
METALLICA PER GETTI IN CLS
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Armatura pilastro
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa
impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare
danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
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Fasi di lavorazione
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Casseratura pilastro
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello divisore,
...)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza,
nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite
di sicurezza.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di
occhiali protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
L'addetto al getto dei pilastri deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili,
con i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede.
Accertarsi dell'esistenza della protezione delle aperture nei solai e quelle delle
rampe scale già in fase di realizzazione della struttura.
Prima del getto provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Vietare il camminamento diretto sui laterizi forati dei solai interponendo un paio di
solide tavole affiancate allo scopo di ripartire il carico.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non
prima di 3 giorni dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
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Fasi di lavorazione
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
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Fasi di lavorazione
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le
macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi (operazioni di saldatura
ossiacetilenica ed elettrica, molatura, lavori alle macchine utensili, da scalpellino,
impiego di acidi ecc).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Fasi di lavorazione
Nome
12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Categoria: Strutture in elevato in cls armato
Descrizione
Realizzazione di setti in conglomerato cementizio armato.
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Pitture per casseformi/oli minerali
Servizio/scale a mano
strutture in elevato in cls armato/setti in calcestruzzo
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
grave
gravissima
modesta
gravissima
Misure preventive e protettive:
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
Le scale doppie devono essere più basse di 5 metri ed idonee.
Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolo.
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
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Fasi di lavorazione
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
lieve
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE
METALLICA PER GETTI IN CLS
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI
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Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
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Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
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Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Procedure preliminari
Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve
essere assistita da personale a terra.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi a tutti coloro che non sono direttamente interessati
ai lavori.
I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi.
Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro.
Armatura del muro
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione.
Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica
possa procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Casseratura del muro
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello
divisore,…)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza,
nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite
di sicurezza.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di
occhiali protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa
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Fasi di lavorazione
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima del getto accertarsi della stabilità delle armature provvisionali.
L'addetto al getto del muro deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con
i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede.
Provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
L'autopompa deve essere stazionata in terreno privo di pendenza e stabilizzata con
gli appositi stabilizzatori.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Lo scarico del conglomerato deve avvenire verticalmente al centro della
casseforma e sarà steso a strati orizzontali di spessore limitato e comunque non
superiore a cm 50.
È vietato effettuare il getto in un unico cumulo e distenderlo con l'impiego del
vibratore.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non
prima di 3 giorni dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
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Fasi di lavorazione
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
pag. 74 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Prescrizione
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
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Fasi di lavorazione
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
13 - CASSEFORME IN LEGNO
Categoria: Strutture in elevato in cls armato
Descrizione
Realizzazione di casserature per cls, compreso casseratura per facciavista
Attrezzature
Macchine diverse/sega circolare
Macchine per calcestruzzi e malte/autobetoniera
Macchine per calcestruzzi e malte/autopompa
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Pitture per casseformi/oli minerali
Servizio/scale a mano
strutture in elevato in cls armato/setti in calcestruzzo
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
grave
gravissima
modesta
gravissima
Misure preventive e protettive:
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
Le scale doppie devono essere più basse di 5 metri ed idonee.
Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità
antisdrucciolo.
I ganci e le funi devono deve avere impressa la portata massima e l'efficienza del
dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del
carico viene verificata.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Durante l'uso del disarmante devono essere seguite le precauzioni indicate dal
produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere sicuri e organizzati in maniera
tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare
crolli o cedimenti e da permettere una sicura ed agevole movimentazione.
L'operatività del mezzo deve essere segnalata tramite il girofaro.
Gli operatori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi
operativi.
Devono essere presenti vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di
trasporto che ne regolamentano il traffico.
Deve essere vietata la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi (autocarro e minipala) e a tutti coloro che non sono
direttamente interessati ai lavori.
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera e dell'autopompa deve avvenire attraverso
percorsi sicuri e, nel caso particolare (spazi ristretti), tramite l'assistenza di
personale a terra.
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
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Fasi di lavorazione
strutture prevedere la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
Vietare la sosta nelle zone di operazione.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta in piano
cedimento localizzato di strutture
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
getti
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
proiezione di schegge e frammenti
rumore
tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se
riscaldato)
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
Sì
lieve
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
Sì
lieve
No
Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE
METALLICA PER GETTI IN CLS
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
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Probabilità
possibile
Magnitudo
grave
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Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Procedure preliminari
Delimitare l'area di lavoro e segnarla con cartelli di sicurezza.
Predisporre vie obbligatorie di transito per i mezzi di scavo e di trasporto e
regolamentarne il traffico.
La velocità dei mezzi all'interno del cantiere deve essere adeguata alle
caratteristiche delle percorso e comunque contenuta entro i 30 km/h.
Le fasi di entrata e uscita, stazionamento, carico e scarico dei materiali deve
essere assistita da personale a terra.
Vietare l'avvicinamento ai mezzi a tutti coloro che non sono direttamente interessati
ai lavori.
I lavori addetti ai lavori devono tenersi a distanza di sicurezza dei mezzi operativi.
Segnalare l'operatività del mezzo tramite il girofaro.
Armatura del muro
I percorsi ed i depositi di materiale devono essere organizzati in modo sicuro e tale
da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o
cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione.
Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica
possa procurare danni agli addetti.
Le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente
le condizioni atmosferiche (vento).
Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.
Non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad
un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.
Nell'utilizzo di attrezzi d'uso comune verificare con frequenza le condizioni degli
attrezzi con particolare riguardo alla solidità degli attacchi dei manici di legno agli
elementi metallici.
Proteggere i ferri di ripresa con gli appositi coperchi in plastica o con una tavola
legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.
I lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il
trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla.
Casseratura del muro
Prima dell'uso della sega circolare accertare:
- la stabilità della macchina;
- l'efficienza e regolarità delle protezioni (carter, cuffia registrabile, coltello
divisore,…)
- l'integrità dei cavi elettrici, di messa a terra visibili e delle relative protezioni;
- l'esistenza dell'interruttore di manovra che consente solo l'avviamento volontario,
anche dopo l'arresto per mancanza di forza motrice.
Il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale
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Fasi di lavorazione
competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa
la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio,
per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Fornire scale semplici con pioli
incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolo.
Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza,
nelle scale doppie, del dispositivo che impedisca l'apertura della scala oltre il limite
di sicurezza.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
Durante il lavoro gli addetti devono indossare scarpe di sicurezza, guanti e di
occhiali protettivi.
Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella
scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.
Getto del calcestruzzo con autobetoniera e autopompa
L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e,
se del caso (spazi ristretti), tramite l'assistenza di personale a terra.
Segnalare l'operatività tramite il girofaro.
Nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le
necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico.
Prima dell'uso verificare quanto segue:
- presenza della targa di indicazioni delle caratteristiche principali della macchina;
- protezione completa delle catene di trasmissione, degli ingranaggi dei rulli e anelli
di rotolamento;
- che il tamburo per l'impasto del calcestruzzo non presenti elementi sporgenti non
protetti;
- che i canali di scarico non presentino pericoli di cesoiamento o di schiacciamento;
- che la scala di accesso alla bocca di carico e scarico, se non è provvista di
piattaforma, presenti l'ultimo gradino a superficie piana in grigliato o lamiera
traforata;
- che siano presenti le valvole di massima pressione, di non ritorno per i circuiti di
sollevamento e di sovrappressioni contro i sovraccarichi dinamici pericolosi;
- tubazioni flessibili rivestite da guaina metallica e indicanti la classe di esercizio;
- libretto di istruzioni rilasciato a corredo della macchina dal costruttore.
Vietare la sosta delle persone nel raggio d'azione dell'autopompa.
Prima del getto accertarsi della stabilità delle armature provvisionali.
L'addetto al getto del muro deve stazionare su impalcati mobili robusti e stabili, con
i piani di calpestio circoscritti da normali parapetti con arresto al piede.
Provvedere alla stabilizzazione dell'autopompa.
L'autopompa deve essere stazionata in terreno privo di pendenza e stabilizzata con
gli appositi stabilizzatori.
La fase di getto deve avvenire sotto la sorveglianza e le indicazioni di un addetto a
terra.
Lo scarico del conglomerato deve avvenire verticalmente al centro della
casseforma e sarà steso a strati orizzontali di spessore limitato e comunque non
superiore a cm 50.
È vietato effettuare il getto in un unico cumulo e distenderlo con l'impiego del
vibratore.
Le benne per il sollevamento del conglomerato cementizio devono avere un
dispositivo che impedisca l'accidentale spostamento della leva che comanda
l'apertura delle valvole di scarico.
Mantenere efficienti le opere provvisionali impiegate, controllando nel tempo lo
stato di conservazione.
Durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di
sicurezza.
Disarmo
Il disarmo delle armature provvisorie per la realizzazione di manufatti in cemento
armato deve essere effettuato con cautela da operai pratici sotto la diretta
sorveglianza del capo cantiere e sempre dopo che il direttore dei lavori ne abbia
data l'autorizzazione.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
È fatto divieto di disarmare qualsiasi tipo di armatura di sostegno quando sulle
strutture insistano carichi accidentali e temporanei.
Nel disarmo delle armature delle opere in calcestruzzo devono essere adottate le
misure precauzionali previste dalle norme per la esecuzione delle opere in
conglomerato cementizio.
Il disarmo deve avvenire per gradi ed in maniera da evitare azioni dinamiche.
Il disarmo non deve avvenire prima che la resistenza del conglomerato abbia
raggiunto il valore necessario in relazione all'impiego della struttura all'atto del
disarmo, tenendo anche conto delle altre esigenze progettuali e costruttive.
Non si deve procedere al disarmo se prima il calcestruzzo non ha raggiunto un
sufficiente grado di maturazione in dipendenza della stagione. In generale, in
condizione atmosferiche buone:
- si potranno rimuovere le sponde delle casseformi delle travi e dei pilastri non
prima di 3 giorni dal getto;
- non prima di 10 giorni per le solette di modesta luce;
- non prima di 24 giorni per le puntellature delle nervature, delle centine di travi,
archi, volte, ecc.;
- non prima di 28 giorni per le strutture a sbalzo.
Le eventuali giornate di gelo non vanno computate al fine di stabilire la
stagionatura.
Nei primi tre giorni è vietato il passaggio sulle strutture gettate.
Durante la stagionatura è necessario evitare urti o il carico della struttura gettata.
Effettuare il disarmo in posizione sicura e con movimenti coordinati con gli sforzi
necessari per rimuovere le tavole in modo da non perdere l'equilibrio.
Il disarmo deve avvenire con cautela allentando gradualmente i cunei o i dispositivi
di forzamento dei puntelli e riposizionando gli stessi nel momento in cui si
riscontrasse un difetto o un cedimento.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza con
suola imperforabile..
Prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle
strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.
In ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed
utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
SCALE A MANO
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
OLI MINERALI
Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi
Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto
SEGA CIRCOLARE
Le seghe circolari fisse devono essere provviste:
a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del
lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge;
b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato
posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per
mantenere aperto il taglio;
c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di
lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia
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Fasi di lavorazione
possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo
paraschegge di dimensioni appropriate (DPR 547/55 art.109).
Collegare la macchina all'impianto di terra coordinato con interruttori differenziali
automatici (DPR 547/55 art.271 CEI 64/8).
Accertare che la sega circolare sia provvista di dispositivo contro il riavviamento
accidentale (bobina di sgancio) al ristabilirsi della tensione di rete (art. 68 DPR
547/55).
AUTOBETONIERA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autobetoniera da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera.
AUTOPOMPA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'autopompa deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
Controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e
rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm
almeno da un lato.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autopompa da personale a terra.
È fatto divieto di usare l'autopompa per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione dell'autopompa.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto sega circolare 95,0 dB(A)
Generica 78,0 dB(A)
Addetto autobetoniera 76,1 dB(A)
Addetto autopompa 85,3 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Avvertimento
Prescrizione
Fasi di lavorazione
Nome: macchine in movimento
Posizione: Ovunque occorra indicare un pericolo non segnalabile con altri cartelli.
E' completato di solito dalla scritta esplicativa del pericolo esistente (segnale
complementare).
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
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Fasi di lavorazione
Nome
14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN CLS
Categoria: Strutture in elevato in cls prefabbricato
Descrizione
Posa di armature metalliche e rete elettrosaldata
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Strutture in cls prefabbricato/posa di cabina in cls prefabbricata
Rischio
caduta di materiali dall'alto
investimento
ribaltamento
rumore
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Prima di effettuare il disfacimento del manto stradale, gli operatori devono verificare
che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione
bianco-rosso, e opportunamente segnalata.
Durante questa fase impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del
sostegno e del braccio gru dell'autocarro.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Garantire l'assistenza, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e
uscita dal cantiere) durante le manovre effettuate dai mezzi.
L'operatore addetto deve posizionare l'autocarro in terreno privo di pendenza e
deve renderlo stabile estendendo completamente gli appositi stabilizzatori.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
pag. 84 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls armato - 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
investimento
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture di fondazione - 09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
getti/schizzi
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
lieve
modesta
grave
lieve
gravissima
gravissima
gravissima
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Vespai e massetti - 10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
investimento
proiezione di schegge e frammenti
ribaltamento
rumore
caduta entro gli scavi
Probabilità
improbabile
probabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
possibile
Magnitudo
grave
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Prima di effettuare il lavoro, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia
opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e
opportunamente segnalata.
Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal
cantiere) le manovre effettuate dai mezzi.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
L'operatore addetto posiziona l'autocarro in posizione stabile in terreno privo di
pendenze ed estende gli stabilizzatori.
Gli operatori imbracano il prefabbricato in posizione bilanciata, verificando
preventivamente l'idoneità e lo stato di conservazione dell'imbracatura e del gancio
in relazione al carico, e lo scaricano tramite il braccio gru dell'autocarro
posizionandolo sul basamento.
L'operatore addetto ritira gli stabilizzatori e rimette l'autocarro in assetto di marcia,
mentre l'altro recupera l'attrezzatura e i materiali.
Durante questa fase occorre impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione
del sostegno e del braccio gru dell'autocarro.
Accertarsi preventivamente che gli utensili siano idonei al lavoro e in buono stato di
conservazione.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - LOCULI
Categoria: Strutture in elevato in cls prefabbricato
Descrizione
Posa di ossari in cls prefabbricato a gruppi di 4 come da scheda allegata.
Si veda scheda sicurezza e prescrizioni imposte dal produttore del prefabbricato.
E' necessario consegnare un piano di posa completo di indicazioni specifiche,
ovvero utilizzo di gru, ponteggi, personale formato ed informato.
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Strutture in cls prefabbricato/posa di cabina in cls prefabbricata
Rischio
caduta di materiali dall'alto
investimento
ribaltamento
rumore
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Prima di effettuare il disfacimento del manto stradale, gli operatori devono verificare
che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione
bianco-rosso, e opportunamente segnalata.
Durante questa fase impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del
sostegno e del braccio gru dell'autocarro.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Garantire l'assistenza, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e
uscita dal cantiere) durante le manovre effettuate dai mezzi.
L'operatore addetto deve posizionare l'autocarro in terreno privo di pendenza e
deve renderlo stabile estendendo completamente gli appositi stabilizzatori.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
pag. 88 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Prima di effettuare il lavoro, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia
opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e
opportunamente segnalata.
Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal
cantiere) le manovre effettuate dai mezzi.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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pag. 89 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
L'operatore addetto posiziona l'autocarro in posizione stabile in terreno privo di
pendenze ed estende gli stabilizzatori.
Gli operatori imbracano il prefabbricato in posizione bilanciata, verificando
preventivamente l'idoneità e lo stato di conservazione dell'imbracatura e del gancio
in relazione al carico, e lo scaricano tramite il braccio gru dell'autocarro
posizionandolo sul basamento.
L'operatore addetto ritira gli stabilizzatori e rimette l'autocarro in assetto di marcia,
mentre l'altro recupera l'attrezzatura e i materiali.
Durante questa fase occorre impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione
del sostegno e del braccio gru dell'autocarro.
Accertarsi preventivamente che gli utensili siano idonei al lavoro e in buono stato di
conservazione.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
pag. 90 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - OSSARI
Categoria: Strutture in elevato in cls prefabbricato
Descrizione
Posa di ossari in cls prefabbricato a gruppi di 4 come da scheda allegata.
Si veda scheda sicurezza e prescrizioni imposte dal produttore del prefabbricato.
E' necessario consegnare un piano di posa completo di indicazioni specifiche,
ovvero utilizzo di gru, ponteggi, personale formato ed informato.
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
Strutture in cls prefabbricato/posa di cabina in cls prefabbricata
Rischio
caduta di materiali dall'alto
investimento
ribaltamento
rumore
Probabilità
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Prima di effettuare il disfacimento del manto stradale, gli operatori devono verificare
che l'area di lavoro sia opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione
bianco-rosso, e opportunamente segnalata.
Durante questa fase impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione del
sostegno e del braccio gru dell'autocarro.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Garantire l'assistenza, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e
uscita dal cantiere) durante le manovre effettuate dai mezzi.
L'operatore addetto deve posizionare l'autocarro in terreno privo di pendenza e
deve renderlo stabile estendendo completamente gli appositi stabilizzatori.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni polveri
incendio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
Sì
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
Sì
lieve
Sì
modesta
Sì
Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
pag. 91 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Prima di effettuare il lavoro, gli operatori verificano che l'area di lavoro sia
opportunamente delimitata, con nastro di segnalazione bianco-rosso, e
opportunamente segnalata.
Assistere, con personale a terra, in ogni fase (accesso, circolazione e uscita dal
cantiere) le manovre effettuate dai mezzi.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
pag. 92 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
L'operatore addetto posiziona l'autocarro in posizione stabile in terreno privo di
pendenze ed estende gli stabilizzatori.
Gli operatori imbracano il prefabbricato in posizione bilanciata, verificando
preventivamente l'idoneità e lo stato di conservazione dell'imbracatura e del gancio
in relazione al carico, e lo scaricano tramite il braccio gru dell'autocarro
posizionandolo sul basamento.
L'operatore addetto ritira gli stabilizzatori e rimette l'autocarro in assetto di marcia,
mentre l'altro recupera l'attrezzatura e i materiali.
Durante questa fase occorre impedire l'accesso alle persone nel raggio di azione
del sostegno e del braccio gru dell'autocarro.
Accertarsi preventivamente che gli utensili siano idonei al lavoro e in buono stato di
conservazione.
A tutti coloro che devono operare in prossimità di zone di transito veicolare vanno
forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal
decreto del 9 giugno 1995.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
pag. 93 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE
Categoria: Strutture di copertura
Descrizione
Formazione copertura in laterizioo, mediante imbracatura copponi su automezzo e
sollevamento per lo scarico. Applicazione delle funi di sicurezza, elevazione in
quota, collocamento in opera secondo schemi, spartizione, centraggio e
allineamento.
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
strutture di copertura/copertura in c.a. prefabbricato (copponi)
Rischio
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante) o le manovre di sollevamento devono
essere preannunciate con apposite segnalazioni per l'allontanamento delle persone
sotto il carico.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatto con sostanze tossiche (irrita pelle, occhi e
vie respiratorie se riscaldato)
elettrocuzione
inalazioni polveri
interferenze con altri mezzi
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Probabilità
molto probabile
improbabile
improbabile
Magnitudo Trasm.
grave
No
grave
Sì
lieve
No
possibile
probabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
possibile
gravissima
modesta
grave
grave
modesta
gravissima
grave
gravissima
grave
No
Sì
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
No
Pavimenti e rivestimenti - 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED
OSSARI
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni fibre
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
schizzi
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
gravissima
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
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Fase interferente
Fasi di lavorazione
Pavimenti e rivestimenti - 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Verificare l'idoneità statica della gru in rapporto allo sbraccio e al peso del
manufatto come indicato in targhetta.
Il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree
pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di
sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per
l'allontanamento delle persone sotto il carico.
L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la
caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le
funi e le catene degli impianti ed apparecchi di sollevamento devono essere
utilizzate con un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche, 10 per
le funi composte di fibre e 5 per le catene. Il calcolo della portata della braca a
quattro tratti deve essere effettuato come se tutto il carico sia sostenuto da una
braca a due tratti (consiglio). Le funi e le catene debbono essere sottoposte a
verifiche trimestrali a cura del datore di lavoro. Effettuare la sostituzione delle funi,
con altre dello stesso diametro e carico di rottura, quando si riscontra la rottura di
un trefolo, o di una quantità di fili valutabili intorno al 10% della sezione metallica o
sono visibili ammaccature, strozzature, asole e nodi di torsione (consiglio).
I ganci da utilizzare per il sollevamento devono essere provvisti di dispositivo di
chiusura dell'imbocco ed avere in rilievo o incisa la loro portata massima. Utilizzare
funi e catene a maglia che abbiano attestazione e contrassegno apposto o
collegato in modo leggibile su ogni tratto. Fare attenzione alle linee elettriche aeree
mantenendo il carico a distanza di sicurezza.
Prescrizioni
PROCEDURA
Il coppone viene imbracato, su appositi ganci, dall'automezzo di trasporto, quindi
sollevato per lo scarico. L'imbracatura avviene con funi idonee a sopportare un tiro
pari al peso "P" del manufatto più un coefficiente di carico dinamico, l'angolo
d'inclinazione delle funi ed il fattore d'inclinazione delle funi. La loro lunghezza deve
essere uguale o maggiore alla distanza degli agganci se sollevato con bilancino,
altrimenti se sollevato con funi ed anelli pari o maggiore a 0,7 la lunghezza degli
agganci. Una volta a terra si deve aver cura di predisporre le reti anticaduta sui fori
per l'illuminazione e/o areazione. A questo punto si provvede al sollevamento in
quota utilizzando gli appositi ganci progettati ed esso viene indirizzato da terra fino
a circa 10 cm. dall'appoggio sulla trave, dopo che preliminarmente è stato verificato
che i piani di posa siano complanari (con tolleranza di 10 mm).
Solo allora due addetti salgono tramite scale, (le quali escono di 1 mt.
dall'estradosso della trave) sulle opposte travi, i quali provvedono al corretto
posizionamento del coppone indicando gli spostamenti finali, avendo cura di aver
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agganciato il moschettone della cintura di sicurezza alla fune predisposta nella
parte alta della trave (sistema Rurefast).
Gli operatori devono controllare che le travi di appoggio a T o ad L siano state
bloccate con le barre filettate ed eseguiti (almeno due ore prima) i getti delle asole,
al fine di evitare rotazioni o ribaltamenti durante il montaggio dei copponi.
Quando il manufatto è in posizione di appoggio stabile si procede alla sigillatura
delle asole con malte debolmente espansive, dopo di ché si provvede allo sgancio
dello stesso dal mezzo di sollevamento. I copponi devono essere montati per
campate.
Dopo aver montato due campate (tre travi) si deve togliere la protezione alla trave
centrale ed applicarla ai copponi a circa 150 cm. dal bordo campata al fine di
creare un campo confinato entro cui lavorare. Si viene così a creare un reticolo di
sicurezza.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe di sicurezza,
occhiali o visiera di protezione degli occhi. Prima di salire in quota indossare
imbracatura anticaduta.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 77,6 db(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Nome: macchine in movimento
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
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Fasi di lavorazione
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
Nome: protezione del cranio
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
Nome: protezione delle mani
Posizione: In prossimità dell'area di lavoro.
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Fasi di lavorazione
Nome
18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE
Categoria: Vespai e massetti
Descrizione
Realizzazione di massetto di pendenza in conglomerato cementizio alleggerito e di
massetto in sabbia e cemento per posa di pavimentazioni per camminamenti.
Attrezzature
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/argano a bandiera
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/vibratore elettrico per calcestruzzo
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponteggio metallico fisso
vespai e massetti/massetti di pendenza
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede.
Tutte le protezioni rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate
appena ultimati i lavori.
Gli intavolati dei singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non
inferiore a cm 5 che poggiano su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati
in relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel senso normale
all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti almeno cm 20,
da servire per appoggio riparo del lavoratore.
Se per il passaggio della benna o del secchione viene lasciato un varco, in
corrispondenza di esso, applicare (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di
cm 30 e delimitare il varco da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello
opposto alla posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi
fissi dell'impalcatura.
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato adottare tutte le misure di
prevenzione previste.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rischi specifici
Rischio
allergeni
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni fibre
inalazioni polveri
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Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
lieve
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
gravissima
No
modesta
Sì
modesta
Sì
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Fasi di lavorazione
Rischio
movimentazione manuale dei carichi
oli minerali e derivati
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
gravissima
No
modesta
No
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
rumore
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
proiezione di schegge e frammenti (betoniera)
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso). Verificare che sia
presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
Durante il sollevamento e il trasporto il gruista non deve passare con i carichi
sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in modo da
consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o terzi sotto il
percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro
allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Se viene utilizzato l'argano a bandiera adottare le misure di prevenzione:
Se l'argano a cavalletto è montato su impalcato bisogna rispettare quanto segue:
Gli impalcati dei castelli devono essere sufficientemente ampi e muniti, sui lati
verso il vuoto, di parapetto e tavola fermapiede. Per il passaggio della benna o del
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Fasi di lavorazione
secchione può essere lasciato un varco purché, in corrispondenza di esso, sia
applicato (sul lato interno) un fermapiede alto non meno di cm 30. Il varco deve
essere delimitato da robusti e rigidi sostegni laterali, dei quali quello opposto alla
posizione di tiro deve essere assicurato superiormente ad elementi fissi
dell'impalcatura. Dal lato interno dei sostegni di cui sopra, all'altezza di m 1,20 e nel
senso normale all'apertura, devono essere applicati due staffoni in ferro sporgenti
almeno cm 20, da servire per appoggio riparo del lavoratore. Gli intavolati dei
singoli ripiani devono essere formati con tavoloni di spessore non inferiore a cm 5
che devono poggiare su traversi aventi sezione ed interasse dimensionati in
relazione al carico massimo previsto per ciascuno dei ripiani medesimi.
Tutte le protezione rimosse per esigenze di lavoro devono essere ripristinate
appena ultimati i lavori.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai). I
vibratori devono essere alimentati ad aria compressa, con compressore posto fuori
dell'area del getto. Se si utilizzano vibratori elettrici questi devono essere alimentati
a bassissima tensione, da trasformatore posto fuori dell'area di getto.
Durante il getto, l'addetto deve adoperare stivali antinfortunistici e guanti protettivi.
I lavoratori in questa fase devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile, guanti, maschera con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando,
nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte della competente autorità territoriale.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
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Fasi di lavorazione
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina
d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.
Nell'utilizzo del vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal
getto.
Nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica.
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Divieto
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
19- IMPERMEABILIZZAZIONE
Categoria: Impermeabilizzazioni
Descrizione
Impermeabilizzazione di coperture con guaina bituminosa posata a caldo.
Attrezzature
Utensili elettrici/cannello per guaina
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponteggio metallico fisso
impermeabilizzazioni/impermeabilizzazione coperture con guaina bitumosa
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalzione fumi, vapori
incendio
Probabilità
probabile
probabile
improbabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
gravissima
grave
grave
Misure preventive e protettive:
Il carico deve essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima di procedere alla esecuzione di lavori sui tetti e coperture varie accertare la
loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e dei materiali da utilizzare
ed eventualmente disporre tavole ripartitrici dei carichi e sottopalchi per la riduzione
dell'altezza di caduta.
Prima di procedere all' esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare la
predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente il vuoto di parapetti
regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che raggiungano la quota non
inferiore di m. 1,00 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Prima dell'inizio dei lavori valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono
impedire i liberi movimenti durante l'esecuzione dei lavori.
Prima di procedere all' esecuzione di lavori sui tetti e sulle coperture accertare
l'accessibilità alla quota di lavoro.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali l'operatore non deve passare con
i carichi sospesi sopra le persone.
Ogni operazione di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi deve essere
segnalata, in modo da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti
precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso
di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo.
Le bombole devono essere conservate lontano dalle fiamme o dalle fonti di calore,
tenute ben vincolate in posizione verticale e durante il trasporto non devono essere
mai trascinate o svuotate completamente.
Durante l'uso, la bombola deve essere tenuta nei pressi del posto di lavoro ma
sufficientemente distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
Durante il trasporto vietare il trascinamento delle bombole e non svuotarle
completamente.
Gli ambienti contigui o sottostanti devono essere ventilati abbondantemente.
Le caldaie devono essere sistemate lontano da materiali combustibili, in posizione
stabile e riparate dal vento.
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pag. 102 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Rischi specifici
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Rischio
caduta in piano
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
ustioni per calore eccessivo o fiamma libera
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
No
Infissi esterni - 30 - POSA IN OPERA INFISSI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Accertarsi:
- dell'accessibilità alla quota di lavoro;
- della resistenza della struttura, in relazione al peso degli operai e dei materiali da
utilizzare;
- della predisposizione lungo l'intero perimetro prospiciente i vuoto di parapetti
regolamentari (alti almeno 1 metro) o di ponteggi che raggiungano la quota di m.
1.00 oltre l'ultimo impalcato o della linea di gronda;
- che le parti fragili della copertura (lucernari e simili) siano circondate da regolare
parapetto o sia predisposto un impalcato sottostante, sufficientemente ampio e
robusto, posto il più vicino ad esso e, comunque, alla distanza non maggiore a 2
metri.
Nel caso in cui non sia possibile la realizzazione di uno degli apprestamenti
precedentemente indicati, è necessario che gli operatori siano dotati e facciano uso
di idonea cintura di sicurezza con bretelle, collegata a fune di trattenuta vincolata a
parti stabili esistenti o da realizzare allo scopo.
Consultare preventivamente le schede di sicurezza dei prodotti da impiegare ed
attenersi alle precauzioni in esse riportate.
Tra l'applicazione del primer e della guaina deve intercorrere almeno un giorno per
consentire la totale evaporazione dei solventi.
La caldaia per la fusione del bitume deve essere dotata di regolazione automatica
di temperature e
sistemata lontano da materiali combustibili e in posizione stabile, riparate dal vento.
Conservare le bombole lontano dalle fiamme o fonti di calore, tenerle ben vincolate
in posizione verticale. Durante il trasporto non trascinarle e non svuotarle
completamente.
Prima della posa in opera dell'impermeabilizzazione disporre ordinatamente il
materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul piano di lavoro senza
provocarne l'ingombro.
Valutare gli spazi di lavoro e gli ostacoli che possono impedire i liberi movimenti
durante l'esecuzione dei lavori.
È vietato durante il sollevamento e il trasporto dei materiali passare con i carichi
sospesi sopra le persone.
Segnalare le operazioni di movimentazione orizzontale e verticale dei carichi per
consentire l'allontanamento delle persone.
Interrompere l'operazione se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del
carico fino al loro allontanamento.
Il carico dovrà essere posato su parti sicuramente resistenti della copertura.
Prima dell'uso del cannello per guaina, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le
connessioni tra cannello e bombola; verificare la funzionalità del riduttore di
pressione; allontanare eventuali materiali infiammabili o bagnare abbondantemente
le parti che non possono essere rimosse, tenere la bombola in posizione verticale e
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pag. 103 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
possibilmente vincolata; tenere nelle prossimità un estintore portatile.
Durante l'uso, tenere la bombola nei pressi del posto di lavoro ma sufficientemente
distante dalla fiamma libera e da altre fonti di calore.
Ventilare gli ambienti contigui o sottostanti.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature o impiegati più operai.
I lavoratori dovranno indossare casco, scarpe di sicurezza a slacciamento rapido
ed antisdrucciolevoli, guanti, indumenti protettivi del tronco, respiratore con filtro
specifico.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
ARGANO
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione;
deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore
a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte dell' ARPA .
CANNELLO PER GUAINA
Prima dell'uso del cannello per guaina allontanare eventuali materiali infiammabili,
verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello,
verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale.
Tenere un estintore sul posto di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi del ponteggio
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area dei lavori
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi del ponteggio
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Prescrizione
Fasi di lavorazione
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, quando non si realizza un'opera
provvisionale di protezione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE
Categoria: Opere da lattoniere
Descrizione
Posa del manto di copertura.
Attrezzature
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/utensili elettrici portatili
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponteggio metallico fisso
Opere da lattoniere/posa manto di copertura
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
Probabilità
molto probabile
molto probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
Misure preventive e protettive:
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le protezioni contro il rischio di caduta dall'alto devono essere verificate; il
ponteggio deve essere presente su tutti i lati prospicienti verso il vuoto (per le
altezze da terra superiore a due metri), e deve sporgere di 100 centimetri oltre il
canale di gronda.
Gli attrezzi manuali devono essere agganciati a fune di trattenuta o alla persona.
La posa delle tegole deve avvenire per sezioni, procedendo da una parte all'altra
del colmo e verso le gronde, evitando squilibri di carico sulla copertura.
Le opere provvisionali impiegate devono essere mantenute efficienti controllandone
nel tempo lo stato di conservazione.
Puntellare le membrature che potrebbero cedere sotto i carichi di persone e cose.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale o su aree della
copertura sicuramente resistente al peso; evitare di depositare materiali sui ponti
del ponteggio.
Durante lo scarico e la movimentazione delle tegole deve essere assicurata la
stabilità dell'apparecchiatura di sollevamento e si deve evitare di passare i carichi
sospesi sopra i lavoratori o sulle aree pubbliche.
I percorsi dei cavi elettrici devono essere integri.
Usare apparecchi elettrici portatili a doppio isolamento.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
disturbi alla vista
inalazione polveri - fibre
inalazioni polveri, fibre
investimento
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
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Probabilità
possibile
possibile
possibile
probabile
probabile
improbabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
grave
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
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Fase interferente
Fasi di lavorazione
Sistemazioni esterne - 31 - SISTEMAZIONI ESTERNE
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
rumore
cesoiamento - stritolamento
proiezione di schegge
caduta di materiali dall'alto
disturbi alla vista
inalazione fumi
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Accertarsi preventivamente dell'esistenza del ponteggio su tutti i lati della copertura,
di altezza tale da superare di 1,00 metri la quota del canale di gronda.
Prima di procedere all'esecuzione di lavori sui tetti e coperture in genere accertarsi
della loro resistenza in relazione al peso degli operai previsti e di eventuali
sovraccarichi, eventualmente disporre tavole ripartitrici lungo i camminamenti e
sottopalchi per la riduzione dell'altezza di caduta a non oltre m. 1,50.
Disporre una protezione intorno ai lucernari o coprirli con tavole di idoneo spessore
e se ciò non è possibile è necessario allestire un sottopalco di sicurezza in modo da
ridurre l'altezza di caduta e proteggere la zona sottostante.
Quando non è possibile realizzare idonei impalcati, che raggiungano una quota non
inferiore a m. 1.00 oltre l'ultimo impalcato o il piano di gronda, gli operai devono
adottare idonea cintura di sicurezza con fune di trattenuta tale da limitare la caduta.
Posizionare comignoli, canne fumarie.
I lavori sul tetto devono essere sospesi quando le condizioni atmosferiche sono
avverse e, in ogni caso, quando la velocità del vento supera i 60 Km/h.
Prima d'iniziare qualsiasi lavoro, il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre
accertarsi del buon funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di
sicurezza d'adoperare.
Mettere a disposizione dei lavoratori utensili adeguati al lavoro da svolgere ed
idonei ai fini della sicurezza e salute.
È consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di
attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Verificare l'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, predisporre le linee in modo
da non poter essere danneggiati meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori,
utilizzare prolunghe a norma e collegarli correttamente al quadro di cantiere
protetto da interruttore magnetotermico.
L'uso della gru dovrà avvenire manovrandola da posizione sicura, avvisando
preventivamente la manovra con segnalatore acustico, attenendosi alla tabella dei
carichi riportata sul traliccio della gru e sullo sbraccio, eseguendo le manovre con
gradualità, evitando categoricamente il passaggio dei carichi sopra le aree di lavoro
o all'esterno del cantiere, evitando i tiri obliqui. L'imbracatore dovrà conoscere
preventivamente il carico da sollevare in modo da predisporre imbracature (funi o
catene) idonee, dovrà allontanarsi dal carico durante il tiro e seguirlo,
eventualmente, a distanza di sicurezza fino al suo arrivo.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola
imperforabile e suola antiscivolo, guanti, maschere antipolvere, cinture di sicurezza
complete di bretelle e cosciali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
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Fasi di lavorazione
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
UTENSILI ELETTRICI PORTATILI
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina
d'alimentazione e la funzionalità.
Eseguire i lavori in condizioni di stabilità adeguata ed interrompere l'alimentazione
elettrica durante le pause di lavoro.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
PONTEGGIO METALLICO
Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, sulla base di uno
schema riportato nel libretto d'uso o, se richiesto (ponteggi di altezza superiore a 20
metri o di notevole importanza o complessità), sulla base di un progetto (calcoli e
disegni) redatto da un ingegnere o architetto abilitato.
Qualsiasi variante allo schema tipo del ponteggio impone la progettazione
preventiva del ponteggio.
Mantenere al distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza
antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Prescrizione
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nell'area sottostante i lavori
Nome: cintura di sicurezza
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento se del caso
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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Fasi di lavorazione
Nome
21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Descrizione
Posa in opera di marmi e lapidi per loculi e ossari come da dettagli tecnici.
Si dovrà porre particolare attenzione al pericolo di schiacciamento e caduta
dall'alto.
Si preveda scheda specifica di posa.
Attrezzature
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
pavimenti e rivestimenti/posa in opera marmi scale
Rischio
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
inalazioni polveri
investimento
Probabilità
probabile
probabile
probabile
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Durante lo svolgimento delle fasi di lavoro su scale, gli utensili e le attrezzature non
utilizzate devono essere custodite in guaine o assicurate in modo da impedirne la
caduta.
Le scale doppie devono avere un altezza che non supera i 5 metri e devono essere
provviste di catena di adeguata resistenza o altro tipo di dispositivo che impedisca
l'apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza.
In caso di lavorazioni fino a 2 metri di altezza approntare ponti su cavalletti, con una
larghezza minima dell'impalcato di 0,9 metri.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Quando l'esecuzione delle lavorazioni comporta altezze superiori a 2 metri è
obbligatorio l'uso di trabattelli, ponteggi tradizionali o scale a trabattello metalliche
precostituite e il montaggio di impalcature, ponteggi e opere provvisionali, con
parapetto e/o mezzi equivalenti sui lati prospicienti il vuoto così da offrire un luogo
operativo sicuro e stabile.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
È obbligatorio utilizzare i ponti mobili con ruote bloccate durante le operazioni di
lavorazione in altezza.
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
Sugli impalcati esterni, sulle aperture prospicienti il vuoto, anche se dotate di
parapetto, è vietato l'uso di ponti su cavalletti.
In assenza di parapetto è obbligatorio l'uso di cinture di sicurezza con bretelle,
cosciali e fune di trattenuta lunga al massimo 1,5 metri e ancorata ad un punto
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Fasi di lavorazione
sicuro.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici,
l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni
meccaniche ed elettriche.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
allergeni
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
inalazioni fibre
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
schizzi
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
Sì
lieve
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
Pavimenti e rivestimenti - 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture di copertura - 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE
Rischio aggiuntivo
schiacciamento
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Probabilità
improbabile
Magnitudo
gravissima
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Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
interferenze con altri mezzi
investimento
ribaltamento
rumore
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
Probabilità
probabile
probabile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Le operazioni devono essere coordinate per evitare ingombri sul luogo di lavoro.
Le zone di lavoro devono essere protette verso il vuoto con parapetti regolamentari.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina e verificare la presenza dell'impalcato a protezione del
posto di lavoro, se sottoposta al pericolo di caduta carichi dall'alto.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve segnalare
ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico dovrà
essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Areare l'ambiente di lavoro in modo adeguato.
Prima del taglio dei marmi con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
I ponti mobili dovranno avere le ruote bloccate durante la lavorazione in altezza.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature o più operai.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
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Fasi di lavorazione
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi.
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PROTEZIONI APERTURE VERSO IL VUOTO
Le protezioni verso il vuoto devono essere costituite da materiali di buona qualità e
mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori.
Le tavole non possono avere spessore inferiore a cm 4 e larghezza inferiore a cm
20 e comunque devono essere dimensionate per sopportare i carichi in essere.
I nodi passanti non devono ridurre più del 10% la sezione di resistenza.
Un parapetto normale con tavola fermapiede deve essere predisposto nelle
aperture dei muri prospicienti il vuoto (oppure sbarrare in modo da evitare possibili
cadute), così come pure per i vani con profondità superiore a cm 50.
Nelle scale i parapetti provvisori di protezione vanno tenuti in opera, rigidamente
fissati alle strutture resistenti, fino alla installazione definitiva di ringhiere e/o al
completamento della muratura.
Verificare ove necessitano la protezione delle aperture verso il vuoto e che queste
siano realizzate a regola d'arte e mantenute efficaci.
PROTEZIONI DEL VANO SCALE
Deve essere coperto con impalcatura posta all'altezza del pavimento del piano
primo (caduta di materiali dall'alto) e anche ad altezze diverse se la costruzione si
eleva notevolmente in altezza.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate; è vietato accatastare materiali sugli
intavolati utilizzati come copertura di protezione.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
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Fasi di lavorazione
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli pressi del luogo del taglio del marmo.
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Fasi di lavorazione
Nome
22 - POSA DI FASCE IN MARMO
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Descrizione
Fornitura e posa in opera di fasce in marmo decorative inserite nella
pavimentazione in porfido
Attrezzature
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
pavimenti e rivestimenti/posa in opera di soglie per finestre
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
elettrocuzione
proiezione di schegge e frammenti
Probabilità
probabile
molto probabile
improbabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
grave
grave
Misure preventive e protettive:
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici,
l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni
meccaniche ed elettriche.
Per lo scarico del materiale predisporre preventivamente lo stazionamento in zona
opportuna e ben segnalata dell'autocarro.
Adottare ogni possibile provvedimento per allontanare le persone non addette ai
lavori.
Rischi specifici
Rischio
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
vibrazione
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Probabilità
possibile
improbabile
probabile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
lieve
No
lieve
Sì
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
lieve
No
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
rumore
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Intonaci - 25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
caduta dall'alto
rumore
proiezione di schegge
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Le operazioni devono essere coordinate per evitare ingombri e intralci alla viabilità
e consentire le manovre.
Delimitare le zone di vuoto con ponteggi o opere provvisionali.
Per scaricare il materiale stazionare il mezzo in zona opportuna e ben segnalata.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina e verificare la presenza dell' impalcato a protezione del
posto di lavoro, se sottoposta al pericolo di caduta carichi dall'alto.
L'operatore non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve
segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico
dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette
con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature o più operai.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Verificare l'integrità dei collegamenti elettrici, l'efficienza della lama di protezione del
disco e la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Le protezioni contro le cadute di materiali dall'alto devono essere costituite da
materiali di buona qualità e mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei
lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli pressi del luogo del taglio del marmo.
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Fasi di lavorazione
Nome
23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Descrizione
Fissaggio lastre in pietra con tasselli ad espansione, zanche o borchie in bronzo
fissate su struttura metallica appositamente predisposta in officina.
Attrezzature
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
pavimenti e rivestimenti/fissaggio lastre esterne
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
investimento
Probabilità
possibile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Se il lavoro è svolto ad altezza superiore a 2 metri predisporre l'allestimento di
opere provvisionali.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato
allo stesso modo del primo.
Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua
regolarità alle norme.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
La zona sottostante i lavori deve essere interdetta e i passaggi obbligatori devono
essere protetti.
Le attrezzature elettriche da utilizzare devono essere leggere e poco ingombranti e
quelle elettriche portatili devono essere a doppio isolamento. È controindicato dalle
norme CEI il collegamento all'impianto di terra.
I cavi dell'alimentazione elettrica devono essere integri e le linee sono predisposte
in modo che esse non possano essere danneggiate meccanicamente durante
l'esecuzione dei lavori e si devono utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
contatti con organi in moto
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
molto probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
No
grave
Sì
modesta
Sì
modesta
No
Pavimenti e rivestimenti - 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED
OSSARI
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
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Probabilità
improbabile
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
gravissima
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
inalazioni fibre
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
schizzi
Probabilità
probabile
probabile
molto probabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture di copertura - 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE
Rischio aggiuntivo
schiacciamento
caduta di materiali dall'alto
interferenze con altri mezzi
investimento
ribaltamento
rumore
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
probabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Interdire la zona sottostante i lavori e proteggere i passaggi obbligatori.
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Per lavori ad altezza superiore di 2 metri è necessario l'allestimento di opera
provvisionale.
Sotto il ponte di servizio deve essere presente un ponte di sicurezza realizzato allo
stesso modo.
È vietato usare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio ma
predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d adoperare.
Gli utensili elettrici portatili sono a doppio isolamento ed è controindicato dalle
norme CEI il collegamento all'impianto di terra.
Predisporre le linee elettriche in modo da non danneggiarle meccanicamente
durante l'esecuzione dei lavori, utilizzare prolunghe a norma e collegarli
correttamente al quadro di cantiere protetto da interruttore magnetotermico.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore
Prescrizioni
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se del caso.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Categoria: Strutture in elevato in muratura
Descrizione
Realizzazione di muratura mista di pietrame e mattoni.
Attrezzature
Macchine diverse/clipper (sega circolare a pendolo)
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponteggio metallico fisso
Strutture in elevato in muratura/muratura mista
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere presenti
impalcature adeguate.
Deve essere vietato l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi
esterni.
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
L'area di lavoro viene delimitata e deve essere segnalata con cartelli di sicurezza.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Prima del taglio delle lastre di pietra con taglierina elettrica, accertare il corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), l'integrità dei cavi elettrici,
l'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, la presenza delle protezioni
meccaniche ed elettriche.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Probabilità
possibile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
possibile
possibile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
No
gravissima
No
modesta
Sì
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
Sì
pag. 121 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls armato - 11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
investimento
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE
METALLICA PER GETTI IN CLS
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Impianto elettrico - 29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
possibile
possibile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
grave
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Nei lavori che sono eseguiti ad altezza superiore ai m. 2,00 devono essere
adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature e ponteggi o
idonee opere provvisionali (ponteggi).
Dotare il ponteggio di mantovana parasassi regolamentare.
È vietato adottare scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi. Eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
I depositi temporanei di mattoni sui ponti di servizio devono essere limitati ad un
quantitativo tale da consentire un'agevole esecuzione dei lavori. Valutare prima
dell'inizio dei lavori gli spazi di lavoro e gli ostacoli alla circolazione.
Vietare l'uso di ponti su cavalletti all'esterno dell'edificio e dei ponteggi esterni.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi della sua rispondenza alle norme in
relazione alle protezioni e alla stabilità della macchina.
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro, se
quest'ultimo è soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto.
Durante il sollevamento e il trasporto dei materiali il gruista non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni operazione in
modo da consentire l'allontanamento delle persone. Se permangono lavoratori o
terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino
al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del
materiale.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione
dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o
devono esser adoperate opportune procedure (pesi trasportati da più operai).
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, occhiali o
visiera di protezione degli occhi.
Idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio
rumore.
Prescrizioni
PONTEGGIO METALLICO
Prima dell'inizio del lavoro sul ponteggio verificare la sua regolarità in relazione alle
protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e
alla stabilità generale.
Accertarsi che sotto ogni ponte di servizio sia realizzato un ponte di sicurezza.
Vietare l'accumulo temporaneo di materiale sugli impalcati, con conseguante
sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.
Accertarsi dell'esistenza della distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee
elettriche aeree a conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo del ponteggio deve essere consentito, per la durata necessaria, solo al
personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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pag. 124 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
ARGANO A BANDIERA
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Preliminarmente al suo utilizzo verificare l'integrità della pulsantiera di comando,
nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per
la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte della competente autorità territoriale.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tracciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
CLIPPER (SEGA CIRCOLARE A PENDOLO)
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità delle parti elettriche
visibili, l'efficienza del dispositivo contro il riavviamento del motore in seguito ad
un'interruzione e ritorno dell'energia elettrica (bobina di sgancio); verificare
l'efficienza delle protezioni laterali, della lama e del carter della cinghia.
Scollegare l'alimentazione elettrica durante le pause.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Generico 77,6 dB(A)
Addetto gru 78,9 dB(A)
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto clipper 101,9 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Prescrizione
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: In prossimità dei ponteggi e della gru.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Negli pressi del luogo d'uso della taglia mattoni.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI
Categoria: Intonaci
Descrizione
Realizzazione di intonaci interni ed esterni eseguiti con pompa.
Attrezzature
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per calcestruzzi e malte/intonacatrice
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Sicurezza/protezioni aperture nei solai
intonaci/intonaci interni a macchina
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
Probabilità
possibile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
Misure preventive e protettive:
I lucernari e le aperture lasciate nel tetto devono essere circondate da normale
parapetto e da tavola fermapiede oppure coperte con tavolato solidamente fissato e
di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio oppure
protette con impalcato sottostante che riduca al minimo l'altezza di caduta dall'alto.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento (ribaltamento della betoniera)
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
possibile
probabile
improbabile
possibile
probabile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
grave
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
Pavimenti e rivestimenti - 22 - POSA DI FASCE IN MARMO
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
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Probabilità
probabile
molto probabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
grave
lieve
grave
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
rumore
Probabilità
possibile
Magnitudo
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
rumore
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi del buon
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
Mettere le protezioni dei vani prospicienti il vuoto (di altezza superiore a 50 cm) e
delle aperture nei solai.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Verificare che sia presente un solido impalcato a protezione del posto di lavoro.
È vietato passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare
ogni operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone; e
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento. Il carico dovrà essere portato
su idonei piani di sbarco del materiale.
Disporre ordinatamente il materiale e le attrezzature strettamente necessarie sul
piano dell'impalcato senza provocarne l'ingombro. Valutare gli spazi di lavoro e gli
ostacoli per gli spostamenti con sicurezza.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
Per lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
Nell'uso della pompa per l'esecuzione dell'intonaco, adottare tutte le misure di
prevenzione e accertarsi del suo corretto funzionamento.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, mettere a disposizione dei lavoratori idonee
attrezzature o più operai.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco e occhiali.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PROTEZIONI APERTURE NEI SOLAI
Devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta
efficienza per tutta la durata dei lavori.
Coprire solidamente, o posizionare parapetti, per le aperture nei solai, nel suolo,
pavimenti e nelle piattaforme di lavoro, comprese fosse e pozzi.
Quando si ricorra alla copertura con tavole in legno devono essere inchiodate ed
avere resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Se realizzata con materiali diversi dal legno deve essere assicurata un a portata
almeno pari a quella del pavimento/terreno/piattaforma circostante.
Evitare pericoli di inciampo.
Se attraverso le aperture passano materiali o persone, un lato del parapetto di
protezione può essere costituito da una barriera mobile non asportabile da aprire
soltanto per il tempo necessario alle operazioni.
Il vano scala deve essere coperto con una robusta impalcatura posta all'altezza del
pavimento del piano primo (caduta di materiali dall'alto) e comunque anche ad
altezze diverse se la costruzione si eleva notevolmente in altezza.
E' vietato rimuovere le protezioni realizzate; accatastare materiali sugli intavolati
utilizzati come copertura di protezione.
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
INTONACATRICE
Verificare l'integrità delle parti elettriche, la presenza delle protezioni agli organi di
trasmissione (pulegge, cinghie), l'efficienza dell'interruttore di comando e del
pulsante di emergenza.
Verificare inoltre l'efficienza della griglia di protezione dell'organo lavoratore e del
dispositivo di blocco del moto per il sollevamento accidentale della stessa.
Verificare la presenza della tettoia di protezione del posto di lavoro. (dove
necessario).
Prima dell'utilizzo della pistola per l'intonaco, verificare sempre la pulizia dell'ugello
e delle tubazioni e controllare le connessioni tra tubi di alimentazione e pistola.
Interrompere l'afflusso dell'aria nelle pause di lavoro.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto intonacatrice 80,5 dB(A)
Pistola per intonaco 96,7 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Generico 86,5 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Descrizione
Posa in opera di rivestimenti di diversa natura (pietra, grès, clinker, ceramici in
genere) con malta di cemento o con collante specifico.
Attrezzature
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Macchine per sollevamento materiali/gru a torre rotante
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Sostanze
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Adesivi/cemento modificato
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/scale a mano
pavimenti e rivestimenti/realizzazione di rivestimenti
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
investimento
Probabilità
possibile
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Il carico deve essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento (betoniera)
contatti con organi in moto (betoniera)
elettrocuzione
movimentazione manuale dei carichi
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Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
probabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
grave
No
grave
No
modesta
No
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio
proiezione di schegge e frammenti (betoniera)
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
tossico -irrita pelle ed occhi- (adesivo)
urti, colpi, impatti
Fase interferente
Probabilità
molto probabile
probabile
molto probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
grave
No
modesta
Sì
lieve
No
lieve
Sì
Infissi esterni - 30 - POSA IN OPERA INFISSI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
rumore
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Vespai e massetti - 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
inalazioni polveri
rumore
allergeni
inalazioni fibre
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
Areare l'ambiente di lavoro in modo adeguato.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina e verificare la presenza dell'impalcato a protezione del
posto di lavoro, se soggetto al rischio di caduta di materiali dall'alto.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone; deve a
segnalare ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico
dovrà essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
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pag. 132 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette
con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le aperture vengano adibite al passaggio di persone, materiali, uno dei lati del
parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Consultare preventivamente la scheda tecnica del collante.
Per lavori eseguiti ad altezza superiore a 2 metri da terra utilizzare trabattelli
regolamentari.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori fino a 2 metri di altezza da terra possono essere adoperati ponti su
cavalletti regolamentari.
L'uso delle scale a mano come luoghi di lavoro è consentito per brevi periodo di
tempo e in presenza di rischio modesto.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature più operai.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi.
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
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pag. 133 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Essi non devono superare l'altezza di m.2,00, altrimenti vanno dotati di parapetto
perimetrale.
E' assolutamente vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: carichi sospesi
Posizione: Sulla torre gru.
Nelle aree di azione delle gru.
In corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Ponteggi - nei pressi della gru.
Nome: vietato passare sotto il raggio della gru
Posizione: Nell'area di azione della gru.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
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pag. 134 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.
Quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.).
Nome: protezione del cranio
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali
dall'alto o di urto con elementi pericolosi.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che
comportino il pericolo di lesioni alle mani.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre
nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri,
nebbie, fumi.
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pag. 135 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Categoria: Sistemazioni esterne
Descrizione
Posa in opera di pavimenti esterni (pietra, grès, clinker, ceramici in genere) con
letto di malta di cemento o con collante specifico.
Attrezzature
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Utensili elettrici/flessibile (smerigliatrice)
Utensili elettrici/trapano elettrico miscelatore
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Altri
Rischi particolari
sistemazioni esterne/pavimentazioni esterne
Rischio
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
Probabilità
probabile
Magnitudo
grave
Misure preventive e protettive:
In presenza di lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore deve
interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Durante il calo l'operatore dell'apparecchio di sollevamento non deve passare con i
carichi sospesi sopra le persone o aree di lavoro e deve segnalare
preventivamente ogni operazione di movimentazione verticale dei carichi, in modo
da consentire l'allontanamento delle persone.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
contatti con organi in moto
dermatiti, irritazioni cutanee, reazioni allergiche
elettrocuzione
getti/schizzi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
schiacciamento
urti, colpi, impatti
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
No
grave
No
lieve
No
grave
No
modesta
Sì
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
grave
No
modesta
Sì
grave
Sì
modesta
No
Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Infissi esterni - 30 - POSA IN OPERA INFISSI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI OSSARI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI LOCULI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED
OSSARI
Rischio aggiuntivo
allergeni
caduta attrezzi dall'alto
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
inalazioni fibre
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
schizzi
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
probabile
probabile
probabile
molto probabile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
modesta
grave
gravissima
gravissima
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fase interferente
Fasi di lavorazione
Pavimenti e rivestimenti - 23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto del materiale)
rumore
caduta dall'alto
Probabilità
possibile
probabile
improbabile
Magnitudo
gravissima
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Vespai e massetti - 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
inalazioni polveri
rumore
allergeni
inalazioni fibre
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
inalazioni polveri
rumore
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture di copertura - 17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE
Rischio aggiuntivo
schiacciamento
caduta di materiali dall'alto
interferenze con altri mezzi
investimento
ribaltamento
rumore
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
Probabilità
improbabile
probabile
probabile
possibile
improbabile
molto probabile
improbabile
probabile
Magnitudo
gravissima
grave
grave
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
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pag. 138 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
proiezione di schegge e frammenti (betoniera)
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Organizzare le aree operative, gli spazi liberi, gli ingombri, la disposizione ordinata
del materiale e delle attrezzature strettamente necessarie, per effettuare gli
spostamenti sul piano di lavoro senza ingombro.
Prima di utilizzare la betoniera accertarsi dell'esistenza delle protezioni fisse sugli
organi di trasmissione del moto (pulegge, pignone e corona), della chiusura dei
raggi del volano, della protezione sopra il pedale di sblocco del volano, dell'integrità
dei cavi elettrici, del corretto collegamento all'impianto di messa a terra, del corretto
funzionamento degli interruttori e dei dispositivi elettrici di accensione e arresto.
Accertarsi della stabilità della betoniera (la betoniera deve essere montata secondo
le indicazioni fornite dal costruttore e rilevabili nel libretto d'uso).
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature più operai.
Non passare con i carichi sospesi sopra le persone, provvedendo a segnalare ogni
operazione in modo da consentire l'allontanamento delle persone; il manovratore
dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti, maschere antipolvere.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Utilizzare la macchina solo dopo che si è verificato l'integrità dei collegamenti
elettrici, verificare l'efficienza della lama di protezione del disco, verificare la
presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
TRAPANO ELETTRICO MISCELATORE
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Prima dell'uso del trapano verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di
alimentazione e la presenza di protezioni contro gli schizzi.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Controllare il regolare fissaggio della punta..
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE)
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Prima dell'uso del flessibile (smerigliatrice) verificare l'integrità delle protezioni del
disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.
Durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere
l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Valutazione rumore
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 86,8 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi del luogo d'uso della taglia piastrelle.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dell'udito
Posizione: Nei pressi del luogo d'uso della taglia piastrelle.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
Categoria: Pavimenti e rivestimenti
Descrizione
Fornitura e posa in opera di cordonate per campi di inumazione
Attrezzature
Macchine diverse/tagliapiastrelle
Macchine per calcestruzzi e malte/betoniera a bicchiere
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Sicurezza/protezioni aperture verso il vuoto
Sicurezza/protezioni contro le cadute di materiali dall'alto
pavimenti e rivestimenti/posa in opera di battiscopa
Rischio
caduta dall'alto
esposizione ad agenti chimici
investimento
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
lieve
grave
Misure preventive e protettive:
In caso di presenza di aperture nei solai, predisporre normale parapetto e tavola
fermapiedi, oppure copertura con adeguato tavolato solidamente fissato e
resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio; mentre
nel caso le aperture vengano adibite al passaggio persone, materiali, uno dei lati
del parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
La stabilità della betoniera deve essere accertata e deve essere presente un solido
impalcato a protezione del posto di lavoro.
I lavoratori devono essere sempre protetti contro la caduta nel vuoto con ponteggi
esterni e poter lavorare su postazioni stabili.
L'ambiente di lavoro, specie se si usano collanti, deve essere sempre
adeguatamente ventilato.
I recipienti nei quali sono conservati i prodotti chimici devono portare chiara
indicazione della natura e della pericolosità del contenuto.
Tutte le operazioni devono essere coordinate così da evitare ingombri e intralci alla
viabilità e consentire le relative manovre dei mezzi.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali dall'alto (trasporto del
materiale)
caduta in piano
contatti con organi in moto
elettrocuzione
movimentazione manuale dei carichi
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
Magnitudo Trasm.
gravissima
Sì
improbabile
possibile
possibile
probabile
probabile
probabile
possibile
lieve
grave
modesta
modesta
grave
modesta
modesta
No
No
No
No
No
Sì
No
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
schiacciamento
Probabilità
improbabile
Magnitudo
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 22 - POSA DI FASCE IN MARMO
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
Probabilità
probabile
molto probabile
probabile
probabile
possibile
Magnitudo
grave
grave
lieve
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Vespai e massetti - 18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
inalazioni polveri
rumore
allergeni
inalazioni fibre
Probabilità
possibile
improbabile
probabile
possibile
possibile
improbabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
proiezione di schegge e frammenti (betoniera)
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Intonaci - 25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
caduta dall'alto
rumore
proiezione di schegge
Probabilità
possibile
possibile
probabile
possibile
Magnitudo
gravissima
gravissima
modesta
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Organizzare le aree operative e la disposizione ordinata del materiale e delle
attrezzature necessarie, per effettuare con sicurezza gli spostamenti sul piano di
lavoro senza provocare l'ingombro dello stesso.
L'ambiente di lavoro deve essere adeguatamente ventilato.
Accertarsi che la betoniera risponda alle norme in relazione alle protezioni e alla
stabilità della macchina.
Verificare la presenza dell' impalcato a protezione del posto di lavoro, se soggetto
al rischio di caduta di materiali dall'alto.
Il gruista non deve passare con i carichi sospesi sopra le persone, deve segnalare
ogni operazione per consentire l'allontanamento delle persone. Il carico dovrà
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pag. 142 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
essere portato su idonei piani di sbarco del materiale.
Prima del taglio delle mattonelle con taglierina elettrica, accertarsi del corretto
funzionamento della macchina (accensione e arresto), dell'integrità dei cavi elettrici,
dell'avvenuto collegamento all'impianto di messa a terra, della presenza delle
protezioni meccaniche ed elettriche.
Le zone prospicienti il vuoto (dislivello superiore a m 0,50) devono essere protette
con parapetto solido o mezzi equivalenti.
Le aperture vengano adibite al passaggio di persone, materiali, uno dei lati del
parapetto può essere costituito da un barriera mobile non asportabile, rimovibile
soltanto durante le fasi di passaggio.
Consultare preventivamente la scheda tecnica del collante.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature o più operai.
I lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile,
guanti; mascherine antipolvere nei pressi del luogo d'uso della taglia mattonelle.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
GRU A TORRE ROTANTE
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.
Manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della
manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate
indicate dai cartelli.
BETONIERA A BICCHIERE
Prima dell'utilizzo della betoniera verificare la presenza delle protezioni, in
particolare:
- il volante di comando ribaltamento bicchiere deve avere i raggi accecati ove esiste
il pericolo di tranciamento;
- il pedale di sgancio del volante deve essere dotato di protezione superiormente e
lateralmente;
- gli organi di trasmissione del moto, ingranaggi, pulegge, cinghie devono essere
protetti contro il contatto accidentale a mezzo di carter.
E' fatto divieto assoluto manomettere le protezioni e lubrificare o pulire la macchina
sugli organi in movimento.
Nella betoniera a caricamento automatico accertarsi del fermo macchina prima di
eseguire interventi sui sistemi di caricamento o nei pressi di questi. In quelle a
caricamento manuale le operazioni di carico non devono comportare la
movimentazione di carichi troppo pesanti e/o in condizioni disagiate, pertanto è
necessario utilizzare le opportune attrezzature manuali quali pale o secchie.
TAGLIAPIASTRELLE
Verificare l'integrità dei collegamenti elettrici, l'efficienza della lama di protezione del
disco e la presenza delle protezioni degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie).
Controllare il livello dell'acqua nella vaschetta sotto il piano di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI MATERIALI DALL'ALTO
Devono essere costituite da materiali di buona qualità e mantenute in perfetta
efficienza per tutta la durata dei lavori.
L'impalcato di protezione sovrastante i posti di lavoro deve avere un'altezza non
maggiore di 3 metri da terra.
Non rimuovere mai le protezioni realizzate.
PROTEZIONI APERTURE VERSO IL VUOTO
Le protezioni verso il vuoto devono essere costituite da materiali di buona qualità e
mantenute in perfetta efficienza per tutta la durata dei lavori.
Le tavole non possono avere spessore inferiore a cm 4 e larghezza inferiore a cm
20 e comunque devono essere dimensionate per sopportare i carichi in essere.
I nodi passanti non devono ridurre più del 10% la sezione di resistenza.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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pag. 143 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Un parapetto normale con tavola fermapiede deve essere predisposto nelle
aperture dei muri prospicienti il vuoto (oppure sbarrare in modo da evitare possibili
cadute), così come pure per i vani con profondità superiore a cm 50.
Nelle scale i parapetti provvisori di protezione vanno tenuti in opera, rigidamente
fissati alle strutture resistenti, fino alla installazione definitiva di ringhiere e/o al
completamento della muratura.
Verificare ove necessitano la protezione delle aperture verso il vuoto e che queste
siano realizzate a regola d'arte e mantenute efficaci.
Valutazione rumore
Addetto gru 78,9 dB(A)
Addetto betoniera a bicchiere 80,5 dB(A)
Addetto tagliapiastrelle 86,5 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento, se necessario.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Nome
29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI IMP. ELETTRICO
Categoria: Impianto elettrico
Descrizione
Posa in opera di pozzetti e cavidotti come predisposizioe per la futura realizzazione
impianto elettrico votivo interno ai loculi ed agli ossari.
Attrezzature
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
impianti a filo/completamento impianto elettrico interno
Rischio
caduta dall'alto
elettrocuzione
Probabilità
possibile
probabile
Magnitudo
grave
modesta
Misure preventive e protettive:
Se il lavoro è eseguito su scala ad altezza superiore a 2,00 metri la scala deve
essere vincolata e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed
agganciare la cintura di sicurezza.
Nei lavori a quota inferiore a metri 2,00 utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli).
Quando il lavoro è svolto ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli
regolamentari o ponti su cavalletti regolamentari dotati di parapetto su tutti i lati.
Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o nei vani che abbiano profondità
superiore a m. 0.50 e le aperture lasciate nei solai devono essere munite di
normale parapetto e tavole fermapiede oppure devono essere convenientemente
sbarrate e coperte in modo da impedire la caduta di persone.
Gli operatori devono predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote),
le attrezzature e i materiali per i lavori in elevato.
Vietare lo spostamento del trabattello con persone o materiale su di esso o su
superfici non solide e non regolari.
In presenza di tensione elettrica utilizzare utensili con impugnatura isolata.
Gli utensili elettrici portatili devono essere dotati di un doppio isolamento e non
collegati all'impianto di terra.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta di materiali dall'alto
contatti con gli attrezzi
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
probabile
probabile
possibile
probabile
possibile
molto probabile
possibile
Magnitudo Trasm.
grave
Sì
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
grave
Sì
modesta
No
grave
Sì
lieve
No
Strutture in elevato in cls armato - 12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
possibile
Magnitudo
grave
pag. 145 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls armato - 13 - CASSEFORME IN LEGNO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cedimento localizzato di strutture
getti
schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
investimento
punture, tagli, abrasioni, ferite
rumore
cesoiamento - stritolamento
allergeni
urti, colpi, impatti
elettrocuzione (contatto con linee elettriche aeree)
incendio
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
probabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
modesta
modesta
grave
gravissima
grave
grave
lieve
gravissima
gravissima
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in cls prefabbricato - 14 - POSA DI ACCIAIO E RETE
METALLICA PER GETTI IN CLS
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
cesoiamento - stritolamento
contatti con macchinari
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
schiacciamento per ribaltamento del mezzo
schizzi
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
improbabile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
gravissima
lieve
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Strutture in elevato in muratura - 24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
Rischio aggiuntivo
urti, colpi, impatti
caduta di materiali dall'alto
schiacciamento
ribaltamento
caduta dall'alto
inalazioni polveri
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Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
possibile
possibile
Magnitudo
modesta
gravissima
grave
modesta
gravissima
modesta
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio aggiuntivo
rumore
Probabilità
possibile
Magnitudo
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Operazioni preliminari
Il lavoro s'intende eseguito "fuori tensione" (in assenza di rete elettrica).
Accertarsi dell'assenza di servizi a rete incassati lungo il tracciato da eseguire.
Predisporre le opere provvisionali (trabattelli e ponti su ruote) per i lavori in elevato,
le attrezzature e i materiali e verificare l'idoneità all'uso specifico e la conformità alle
norme.
Per lavori ad altezza superiore a metri 2,00 utilizzare trabattelli (montati per l'altezza
massima prevista dal fabbricante senza l'aggiunta di sovrastrutture, con ruote
bloccate, con ponte di servizio dotato di parapetto regolamentare con tavola
fermapiede su ogni lato) o ponti su cavalletti dotati di parapetto su tutti i lati
(costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm e di altezza non superiore a
2 metri, costituito da tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati su tre
cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm).
È vietato spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
L'uso delle scale quale posto di lavoro può essere consentito esclusivamente nel
caso di lavoro di breve durata e se il rischio è considerato limitato.
Per lavori a quota inferiore a metri 2,00 è possibile utilizzare scale a mano o doppie
regolamentari (fornire scale semplici con pioli incastrati ai montanti o saldati e con
le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di
altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala).
Per lavori su scala ad altezza superiore a 2,00 metri è necessario vincolare la scala
e l'operatore che esegue i lavori in elevato deve indossare ed agganciare la cintura
di sicurezza.
Accertarsi che:
- le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano profondità superiore a
m. 0.50 siano munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure
convenientemente sbarrate in modo da impedire la caduta di persone;
- le aperture lasciate nei solai siano circondate da normale parapetto e da tavola
fermapiede oppure siano coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza
non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.
Gli utensili elettrici portatili devono essere a doppio isolamento e non collegati
all'impianto di terra.
Gli utensili elettrici portatili e mobili utilizzati in luoghi conduttori ristretti devono
essere alimentati a bassissima tensione di sicurezza (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
L'illuminazione provvisoria per eseguire i lavori può essere ottenuta utilizzando
lampade elettriche portatili alimentate a bassissima tensione (massimo 50V forniti
mediante trasformatore di sicurezza).
Verificare lo stato di usura degli utensili e la loro rispondenza all'uso che andrà fatto
e verificare l'attacco tra il manico di legno e gli elementi metallici.
In presenza di tensione elettrica devono essere utilizzati utensili con impugnatura
isolata.
Accertarsi preventivamente che le attrezzature manuali siano idonee al lavoro,
funzionanti e in buono stato di conservazione.
È necessario controllare che si operi in assenza di rete, provvedendo alla misura
con apposito strumento di tensione.
I lavoratori devono indossare scarpe antinfortunistiche, guanti dielettrici, casco nei
casi in cui vi sia rischio di caduta di materiali dall'alto, occhiali nelle lavorazioni con
proiezione di schegge.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione.
Controllare il regolare fissaggio della punta.
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza
l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona
che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od
altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul
medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso
i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli.E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
Valutazione rumore
Generico 82,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Segnaletica
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Fasi di lavorazione
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
30 - POSA IN OPERA INFISSI
Categoria: Infissi esterni
Descrizione
Montaggio infissi esterni in vetro
Attrezzature
Utensili elettrici/avvitatore elettrico
Utensili elettrici/trapano elettrico
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/ponteggio metallico fisso
Servizio/ponti su cavalletti
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
infissi esterni/montaggio infissi esterni in metallo
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
elettrocuzione
rumore
Probabilità
probabile
probabile
probabile
molto probabile
Magnitudo
gravissima
grave
modesta
grave
Misure preventive e protettive:
Le scale a mano o doppie devono essere regolamentari e vengono utilizzate per
altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.
I trabattelli devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire
utilizzati.
Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei
dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso.
Dall'interno si devono utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle
norme.
Devono essere verificate preventivamente le condizioni del ponteggio e della sua
regolarità alle norme.
L'ultimo impalcato deve avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro o alla copertura.
Vietare l'utilizzo di scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di servizio dei
ponteggi ed eventualmente predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Vietare di spostare il trabattello con persone o materiale su di esso.
Vietare di spostare il trabattello su superfici non solide e non regolari.
Deve essere presente un'idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
I lavoratori devono evitare di sostare sotto il raggio d'azione dell'apparecchio di
sollevamento e devono avvicinarsi esclusivamente per le operazioni di imbracatura
e slegatura delle funi quando il carico è in prossimità del punto di deposito a terra.
Utilizzare solo prolunghe a norma e collegarle correttamente al quadro di cantiere
con idoneo interruttore magnetotermico di protezione.
Per l' uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili consentito, in
deroga al collegamento di terra, accertare che essi siano dotati di doppio
isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.
L'integrità dei cavi dell'alimentazione elettrica, deve essere verificata e le linee
devono essere predisposte in modo da non poter essere danneggiati
meccanicamente durante l'esecuzione dei lavori.
Nel caso di riscontrato o prevedibile superamento dei valori chiedere la deroga al
sindaco, dimostrando che tutto è stato fatto per rendere minima l'emissione di
rumore.
Rispettare il D.P.C.M. 01/03/91, relativo ai limiti di emissione di rumore ammessi
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Fasi di lavorazione
negli ambienti abitativi e nell'ambiente esterno, con riguardo alle attività cosiddette
temporanee quali i cantieri.
Rischi specifici
Fase interferente
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge e frammenti
punture, tagli, abrasioni, ferite
urti, colpi, impatti
vibrazione
Probabilità
improbabile
improbabile
probabile
possibile
probabile
probabile
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
modesta
Sì
grave
No
modesta
No
modesta
No
Sistemazioni esterne - 27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto (trasporto materiali)
getti/schizzi
inalazioni polveri
proiezione di schegge e frammenti
rumore
schiacciamento
Probabilità
probabile
possibile
probabile
probabile
probabile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
grave
modesta
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Impermeabilizzazioni - 19- IMPERMEABILIZZAZIONE
Rischio aggiuntivo
caduta di materiali dall'alto
esplosione
inalzione fumi, vapori
incendio
rumore
Probabilità
probabile
improbabile
molto probabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
gravissima
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Pavimenti e rivestimenti - 26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
caduta di materiali ed attrezzi dall'alto
inalazioni polveri (betoniera)
proiezione di schegge e frammenti (betoniera)
rumore
urti, colpi, impatti
Probabilità
possibile
possibile
probabile
molto probabile
molto probabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
modesta
grave
modesta
lieve
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Generalmente l'attività procede dall'alto verso il basso.
Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme (presenza
di parapetti regolamentari, di sottoponte di sicurezza realizzato allo stesso modo del
ponte, condizioni generali di stabilità , verifica ancoraggi e delle basi).
L'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,00 rispetto all'ultimo
piano di lavoro.
Sono vietate scale, ponti su ruote o su cavalletti sui ponti di ponteggio ma
predisporre le mezzepontate (impalcati intermedi).
Dall'interno utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle norme. Se si
utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei dalle
due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso. Non spostare il trabattello con
persone o materiale su di esso, su superfici non solide e non regolari.Devono
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Fasi di lavorazione
essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire utilizzati.
Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo
dall'interno dell'edificio (fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai
montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare
i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della
scala).
Il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del
funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare.
(stato d'usura, protezioni, integrità dei cavi elettrici, prova di funzionamento con
avviamento a uomo presente dell'utensile)
È consentito l'uso, in deroga al collegamento di terra, di utensili elettrici portatili e di
attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da
istituto riconosciuto.
Le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.
Gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di
sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro
apparecchio di sollevamento dei carichi.
Impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne
l'idoneità.
Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire.
Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi
contro lo sganciamento accidentale e frequentemente le condizioni della fune di
sollevamento e quelle di imbracatura.
Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta
movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti.
Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni
di imbracatura e slegatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del
pavimento.
L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere opportunamente
recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il
manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.
Se sono presenti addetti a diverse lavorazioni coordinare gli interventi e assicurare
spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie alla
lavorazione.
Predisporre idonea segnaletica di sicurezza, sia diurna che notturna.
Quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei
lavoratori idonee attrezzature o devono esser impiegati più operai.
I lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o
visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.
Idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla
valutazione del rischio rumore.
Prescrizioni
ARGANO
La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti
elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.
Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione;
deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore
a cavalletto.
Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere
sottoposti a verifica annuale da parte dell'ARPA.
AVVITATORE ELETTRICO
Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a
bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di
terra.
Verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità.
TRAPANO ELETTRICO
Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima
tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.
Verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Controllare il regolare fissaggio della punta.
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Fasi di lavorazione
Interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro.
UTENSILI D'USO COMUNE
Dotare i lavoratori di attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute
istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso indossare guanti, occhiali protettivi.
PONTEGGIO METALLICO
Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta
dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale.
Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza.
E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e
riduzione dello spazio per la movimentazione.
Verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi.
È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.
L'utilizzo è consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.
È vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di
ponteggio.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
Devono essere utilizzati per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di
sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire
il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00.
PONTI SU CAVALLETTI
Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4
metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo
non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di
caduta di persone e cose.
Se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.
E' vietato:
- montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni
- sovrapporli uno sull'altro
- l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei
montanti.
SCALE A MANO
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di
conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.E' vietato
adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una
persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E'sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere provviste di catene od
altro dispositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare che i dispositivi di trattenuta dei montanti siano efficienti ed in
tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
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Fasi di lavorazione
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i piedi sul
medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi eccessivamente verso
i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso,
lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.
E' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
Valutazione rumore
Argano a bandiera 85,0 dB(A)
Trapano elettrico 81,2 dB(A)
Generico 82,0 dB(A)
Segnaletica
Avvertimento
Divieto
Nome: caduta materiali dall'alto
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.
Nome: vietato passare o sostare
Posizione: Nei pressi degli apparecchi di sollevamento e del ponteggio.
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
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Fasi di lavorazione
Nome
31 - SISTEMAZIONI ESTERNE
Categoria: Sistemazioni esterne
Descrizione
Formazione di prati e massa a dimora di piante.
Attività contemplate:
- pulitura e rimozione detriti;
- scavi per messa a dimora di piante;
- collocamento terra per giardini;
- semina e piantumazione.
Attrezzature
Macchine movimento di terra/miniescavatore e/o minipala
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/pala, mazza, piccone, badile, rastrello
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Opere provvisionali
Altri
Rischi particolari
Servizio/scale a mano
sistemazioni esterne/opere di giardinaggio
Rischio
caduta dall'alto
caduta di materiali dall'alto
disturbi alla vista
inalazione fumi
investimento
Probabilità
possibile
possibile
improbabile
possibile
improbabile
Magnitudo
grave
modesta
modesta
modesta
gravissima
Misure preventive e protettive:
Consentire l'uso di scale portatili conformi alle norme, con ampia base d'appoggio e
ben sistemate (preferire le scale doppie a due-tre gradini).
Durante lo scavo con mezzo meccanico vietare il transito o il lavoro nel raggio
d'azione del mezzo stesso.
Durante le fasi di scarico dei materiali, vietare l'avvicinamento del personale e di
terzi al mezzo e all'area di operatività della gru idraulica del medesimo, medianti
avvisi e sbarramenti.
Vietare di bruciare i rifiuti della pulitura del terreno.
I lavoratori devono rimare a distanza di sicurezza dai mezzi in movimento.
A tutti coloro che operare in prossimità di zone di transito veicolare, devono essere
forniti ed indossati gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche
previste dal decreto del 9 giugno 1995.
Durante lo scarico del terreno vegetale vietare il transito o il lavoro vicino ai mezzi in
movimento.
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice
della strada e al regolamento d'attuazione.
Rischi specifici
Rischio
caduta in piano
cesoiamento - stritolamento
elettrocuzione
infezioni da microrganismi
movimentazione manuale dei carichi
movimentazione manuale dei carichi
proiezione di schegge
punture, tagli, abrasioni, ferite
ribaltamento
rumore
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
Probabilità
improbabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
possibile
possibile
probabile
improbabile
possibile
Magnitudo Trasm.
lieve
No
grave
Sì
gravissima
No
lieve
No
modesta
No
modesta
No
modesta
Sì
modesta
No
gravissima
Sì
modesta
Sì
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Rischio
urti, colpi, impatti
vibrazione
Fase interferente
Probabilità
possibile
improbabile
Magnitudo Trasm.
modesta
No
modesta
No
Opere da lattoniere - 20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE
Rischio aggiuntivo
caduta dall'alto
investimento
caduta di materiali dall'alto
inalazioni polveri, fibre
rumore
schiacciamento
inalazione polveri - fibre
Probabilità
molto probabile
improbabile
molto probabile
probabile
possibile
improbabile
probabile
Magnitudo
gravissima
grave
gravissima
modesta
modesta
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Se l'intervento interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale,
predisporre la segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada.
Assistere gestualmente il guidatore da parte di personale a terra.
Durante lo scarico dei materiali è vietato l'avvicinamento del personale e di terzi,
medianti avvisi e sbarramenti.
Verificare, le condizioni degli attrezzi in particolare la solidità degli attacchi dei
manici di legno agli elementi metallici.
Usare scale portatili conformi alle norme, con ampia base d'appoggio e ben
sistemate (preferire le scale doppie a due-tre gradini).
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
È vietato bruciare i rifiuti della pulitura del terreno.
Èvietato transitare o lavorare nel raggio d'azione del mezzo meccanico.
Le operazione devono essere sorvegliate da un preposto.
A dimora degli alberi se è necessario fare ricorso al sistemi di movimentazione
meccanica dei materia.
Adottare idoneo sistema di imbracatura, controllare la regolarità delle funi e del
gancio, controllare l'equilibrio del carico sollevandolo leggermente da terra ed
eventualmente riposizionando l'imbracatura.
Coloro che operano in prossimità di zone di transito veicolare vanno forniti gli
indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del
9 giugno 1995.
I lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, casco.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
MINIESCAVATORE E/O MINIPALA
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
L'escavatore e/o la pala compatta devono essere in perfetto stato di efficienza
tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'escavatore e/o la pala compatta per scopi differenti da
quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.
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pag. 156 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di lavorazione
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'escavatore e/o dalla pala
compatta e sul ciglio superiore del fronte di attacco.
PALA, MAZZA, ECC.
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi e otoprotettori.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Operatore miniescavatore 88,1 dB(A)
Operatore minipala 89,7 dB(A)
Generico 86,5 dB(A)
Segnaletica
Divieto
Prescrizione
Nome: vietato l'accesso
Posizione: In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Altri
Fase interferente
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
Categoria: Recinzione
Rimozione ed allontanamento degli elementi di recinzione provvisoria di cantiere,
ritiro segnaletica e pulizia finale.
Macchine per il trasporto/autocarro
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/smantellamento recinzioni e pulizia finale
Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Smantellamento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Baraccamenti - baracche di cantiere (Smantellamento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Se interessa o è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la
necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al
regolamento d'attuazione.
Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare
l'intervento.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza, guanti, facciale
filtrante.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: indumenti protettivi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle vie respiratorie
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Altri
Fase interferente
macchine varie di cantiere
Categoria: Macchine di cantiere
Disinstallazione e allontanamento di macchine varie di cantiere (tipo betoniera,
impastatrice, molazza, piegaferri/tranciatrice, sega circolare, ...).
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
organizzazione cantiere -smantellamento-/disinstallazione di macchine varie di
cantiere
Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Smantellamento)
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
Probabilità
improbabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Baraccamenti - baracche di cantiere (Smantellamento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Disattivare preventivamente l'alimentazione elettrica.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e
alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
Realizzare un solido impalcato di protezione, di altezza non superiore a 3,00 m da
terra, sopra il posto di lavoro dell'addetto alla centrale di betonaggio.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
Valutazione rumore
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a
conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di
idonee protezioni.
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 db(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
pag. 161 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
pag. 162 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
Nome
Descrizione smantellamento
Attrezzature
Opere provvisionali
Altri
Fase interferente
baracche di cantiere
Categoria: Baraccamenti
Smontaggio ed allontanamento di baracche da assemblare in cantiere o
monoblocco.
Macchine per il trasporto/autocarro
Macchine per il trasporto/autocarro con braccio gru
Macchine per sollevamento materiali/autogrù
Utensili manuali/utensili d'uso corrente
Servizio/ponti su ruote
Servizio/scale a mano
Servizio/scale doppie
organizzazione cantiere -smantellamento-/smontaggio baracche di cantiere
Recinzione - recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico) (Smantellamento)
Rischio aggiuntivo
cesoiamento - stritolamento
inalazioni polveri
incendio
investimento
ribaltamento
rumore
Probabilità
improbabile
probabile
improbabile
improbabile
improbabile
possibile
Magnitudo
grave
modesta
grave
grave
grave
modesta
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Fase interferente
Macchine di cantiere - macchine varie di cantiere (Smantellamento)
Rischio aggiuntivo
investimento
ribaltamento
caduta di materiali dall'alto
rumore
cesoiamento - stritolamento
incendio
Probabilità
improbabile
improbabile
possibile
possibile
improbabile
improbabile
Magnitudo
grave
gravissima
gravissima
modesta
grave
grave
Le due fasi benché contemporanee sono considerate compatibili tra loro.
Procedure
Disattivare preventivamente l'alimentazione degli impianti.
Assistere a terra i mezzi in manovra.
Tenersi a distanza di sicurezza dal mezzo in movimento e dal suo campo d'azione.
L'operatore dell'autogrù o dell'autocarro con braccio gru deve avere piena visione
della zona.
Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d'azione della gru.
Assicurarsi della stabilità del terreno, evitando di posizionare il mezzo su terreni non
compatti o con pendenze laterali.
Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare il
mezzo.
Prendere visione del diagramma portata/braccio dell'autogrù e rispettarlo.
Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi (in relazione al peso, alla natura e
alle caratteristiche del carico), verificarne preventivamente l'integrità delle funi,
catene, dei ganci e la loro portata, in relazione a quella del carico, nonché il sistema
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pag. 163 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
di chiusura dell'imbocco del gancio.
Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico è in equilibrio ed il
mezzo è stabilizzato.
Non effettuare tiri inclinati.
Evitare categoricamente il passaggio dei carichi sopra i lavoratori durante il
sollevamento e il trasporto dei carichi.
Segnalare l'operatività con il girofaro.
Durante le fasi di carico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, medianti
avvisi e sbarramenti.
Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli.
Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione
manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.
In questa fase i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza, guanti.
Idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione
del rischio rumore.
Prescrizioni
AUTOCARRO
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOCARRO CON BRACCIO GRU
Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire
con le manovre di sollevamento.
Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore
dell'autocarro da personale a terra.
I'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal
costruttore e dalle norme.
Effettuare periodica manutenzione della macchina.
AUTOGRU
Controllare i percorsi e le aeree di manovra, approntando gli eventuali
rafforzamenti.
L'autogrù deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in
conformità alle norme specifiche di appartenenza).
È fatto divieto di usare l'autogrù per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore
e dalle norme.
Vietare la presenza degli operai nel campo di azione dell'autogrù.
UTENSILI D'USO COMUNE
Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e
fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.
Durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi.
SCALE A MANO
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
La scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la
corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante
efficacemente fissato).
Durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile
raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede
da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.
E' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse.
SCALE DOPPIE
Le scale doppie non devono mai superare i 5 mt. di altezza e devono essere
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pag. 164 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
provviste di catene od altro dipositivo che ne impedisca l'apertura oltre il limite
stabilito.
Per garantire la stabilità della posizione di lavoro è opportuna che la scala termini
con una piattaforma e con i montanti prolungati di 100 cm sopra di essa.
Occorre controllare sempre prima dell'utilizzo che i dispositivi di trattenuta dei
montanti siano efficienti ed in tiro.
Sulla scala deve salire una persona alla volta che con il carico trasportato non
superi 100 Kg di peso.
Non si deve saltare a terra dalla scala.
Per i lavori da eseguirsi sulle scale occorre tenersi con il volto verso la scala, con i
piedi sul medesimo piolo e spostati verso i montanti, senza spostarsi
eccessivamente verso i lati o all'indietro né fare movimenti bruschi.
Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima
dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta
antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od
apparecchiature elettriche.
Gli attrezzi o gli utensili vanno tenuti in borse od attacchi alla cintura onde evitarne
la caduta ed avere la mani libere.
PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)
I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono
costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture (DPR 164/56 art. 52).
Prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della
struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi
tavoloni.
L'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di
lavoro, è pari a m 15,00.
All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani.
I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il
piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta
almeno cm. 20.
Valutazione rumore
Autista autocarro 77,6 dB(A)
Addetto autogrù 84,0 dB(A)
Generico 77,6 dB(A)
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione del cranio
Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.
Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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pag. 165 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Fasi di organizzazione - smantellamento
Nome
viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre
Categoria: Viabilità
Segnaletica
Prescrizione
Nome: protezione degli occhi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione dei piedi
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
Nome: protezione delle mani
Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.
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pag. 166 di 181
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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0,5
0
3
2,5
2
1,5
1
12
11,5
11
10,5
10
9,5
9
8,5
8
7,5
7
6,5
6
5,5
5
4,5
4
3,5
20
19,5
19
18,5
18
17,5
17
16,5
16
15,5
15
14,5
14
13,5
13
12,5
21
20,5
22
21,5
11/06/16
18/06/16
25/06/16
02/07/16
09/07/16
16/07/16
23/07/16
30/07/16
06/08/16
13/08/16
20/08/16
27/08/16
Andamento dell'affolamento
03/09/16
10/09/16
17/09/16
24/09/16
01/10/16
08/10/16
15/10/16
Cimitero di Fossalunga (TV)
Grafico dell'affollamento
pag. 167 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Elenco dei presidi di sicurezza
d'uso comune e relative misure
di coordinamento
Misure di coordinamento per uso comune
Ai sensi dell'all. XV, comma 2.1.2, lett. f), del D.Lgs. 81/08, si fornisce l'elenco degli
apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva di
cui si prevede l'uso comune in cantiere e le relative prescrizioni.
REALIZZAZIONE DI GETTI IN CLS
Prescrizione: ASSICURARSI DI ESSERE IN LUOGO SEPARATO DAI
VISITATORI ED EVITARE DI PASSARE SOPRA LE ZONE VISITATE CON
TUBAZIONI PER IL CALCESTRUZZO O SULLA VIABILITA' COMUNE.
LE MACCHINE SARANNO PULITE SU SITO INDIVIDUATO DALLA DL
POSA DI STRUTTURE MODULARI IN CLS
Prescrizione: ATTENZIONBE AI CARICHI SOSPESI ED ALLA CADUTA
DALL'ALTO. LE MAESTRANZE DOVRANNO ESSERE FORMATE ED
INFORMATE E FARE ATTENZIONE AI VISITATORI.
POSA DI STRUTTURE METALLICHE E VETRI DI COPERTURA
Prescrizione: UTILIZZO DI MACCHINE PER SOLLEVAMENTO VERIFICATE,
PERSONALE FORMATO ED INFORMATO E PARTICOLARE ATTENZIONE AI
CARICHI SOSPESI ED ALLE CADUTE DALL'ALTO.
POSA DI LAPIDI E STRUTTURA METALLICA DI SUPPORTO
Prescrizione: PARTICOLARE ATTENZIONE AI CARICHI SOSPESI ED AL
RISCHIO CADUTA DALL'ALTO E SCHIACCIAMENTO.
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Stima dei costi
UM
Quantità
Durata
Prezzo
Totale
ATP
Attuazione piani di sicurezza
ATP.101
Incontri iniziali e periodici del responsabiledi cantiere con il
coordinatore per l'esecuzione per esame piano di sicurezza
e indicazione di direttive per la sua attuazione.
Direttore di cantiere
ora
4,00
3,00
40,46
485,52
ATP.201
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di
sicurezza al fine della loro applicazione.
Capo squadra
ora
4,00
3,00
22,53
270,36
ATP.211
Informazione dei lavoratori sui contenuti del piano di
sicurezza al fine della loro applicazione.
Operaio specializzato
ora
4,00
3,00
21,48
257,76
Codice
Categoria/Descrizione
Attuazione piani di sicurezza
Totale categoria euro
1.013,64
BAR
Baraccamenti
BAR.001
Box di cantiere uso spogliatoio realizzato da struttura di
base, sollevatada terra, e in elevato con profilati di acciaio
pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello
sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e
coibente centrale (minimo40 mm) divisori interni a pannello
sandwich, infissi in alluminio, pavimentodi legno idrofugo
rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di
impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni,
dotato di armadiettia due scomparti. Dimensioni orientative
m
2,40x6,40x2,40. Compreso trasporto, montaggio e
smontaggio e preparazione della base in cls armata di
appoggio.
Costo primo mese
cad.
1,00
1,00
427,36
427,36
Box di cantiere uso spogliatoio realizzato da struttura di
base, sollevatada terra, e in elevato con profilati di acciaio
pressopiegati, copertura e tamponatura con pannello
sandwich costituito da lamiera interna ed esterna e
coibente centrale (minimo40 mm) divisori interni a pannello
sandwich, infissi in alluminio, pavimentodi legno idrofugo
rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo di
impianti elettrico, idrico e fognario, termico elettrico interni,
dotato di armadiettia due scomparti. Dimensioni orientative
m 2,40x6,40x2,40.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
cad.
1,00
3,00
142,46
427,38
Box di cantiere uso servizi igienico sanitari realizzato da
struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con
profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura
con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed
esterna e coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni
a pannello sandwich,infissi in alluminio, pavimentodi legno
idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo
di impianti elettrico, idrico (acqua calda e fredda) e
fognario, termico elettrico interni, dotato di tre docce, tre
WC, un lavabo a quattro rubinetti, boiler elettrico ed
accessori. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40.
Compreso,
trasporto, montaggio e smontaggio e
preparazione della base in cls armata di appoggio
Costo primo mese
cad.
1,00
1,00
503,93
503,93
BAR.002
BAR.011
BAR.012
Box di cantiere uso servizi igienico sanitari realizzato da
struttura di base, sollevata da terra, e in elevato con
profilati di acciaio pressopiegati, copertura e tamponatura
con pannello sandwich costituito da lamiera interna ed
esterna e coibente centrale (minimo 40 mm) divisori interni
a pannello sandwich,infissi in alluminio, pavimentodi legno
idrofugo rivestito in pvc, eventuale controsoffitto, completo
di impianti elettrico, idrico (acqua calda e fredda) e
fognario, termico elettrico interni, dotato di tre docce, tre
WC, un lavabo a quattro rubinetti, boiler elettrico ed
accessori. Dimensioni orientative m 2,40x6,40x2,40.
A riportare
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2.372,31
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Codice
Stima dei costi
Categoria/Descrizione
UM
Quantità
Durata
Prezzo
Riporto
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
cad.
2.372,31
1,00
3,00
216,98
Baraccamenti
Totale categoria euro
GEM
Gestione dell'emergenza
GEM.101
Attuazione delle procedure di controllo, anche giornaliero,
previste dal piano d'emergenza o, in assenza di piano, dalle
norme in materia di prevenzione incendi e salvataggio.
ora
Informazione e formazione periodica
IEF.101
Informazione tramite distribuzione di materiale informativo
a stampa in materia di igiene e sicurezza del lavoro.
Costo annuale per lavoratore
lavorato
1,00
12,00
20,41
Impianto di terra
IMT.001
Impianto di terra per cantiere piccolo (6 kW) - apparecchi
utilizzatori ipotizzati: betoniera, argano elettrico, sega
circolare e apparecchi portatili - con Idn=0,3A (Rt<83hom),
costituito da conduttoredi terra in rame isolato direttamente
interrato da 16 mmq, e n. 1 picchetto in acciaio zincato da
1,5 metri.
corpo
1,00
3,00
10,54
Noli
NOL.010
Nolo pala meccanica su ruote o su cingoli, compresi
l'operatore e il carburante.
Capacità fino a mc 1,00
ora
31,62
31,62
1,00
1,00
154,03
Impianto di terra
Totale categoria euro
NOL
244,92
244,92
Informazione e formazione periodica
Totale categoria euro
IMT
650,94
2.009,61
Gestione dell'emergenza
Totale categoria euro
IEF
Totale
154,03
154,03
1,50
7,00
40,04
Noli
Totale categoria euro
420,42
420,42
PCA
Protezioni contro la caduta dall'alto
PCA.201
Ponteggio a telai prefabbricati compreso il trasporto, il
montaggio e lo smontaggio.
Costo primo mese
mq
120,00
1,00
8,74
1.048,80
Ponteggio a telai prefabbricati.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
mq
120,00
3,00
0,88
316,80
PCA.301
Protezioni contro la caduta dall'alto
Totale categoria euro
REC
Recinzioni
REC.005
Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con tubi da
ponteggio infissi e rete plastica stampata.
Costo primo mese.
mq
REC.006
Recinzione di cantiere alta cm 200, eseguita con tubi da
A riportare
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1.365,60
300,00
1,00
3,47
1.041,00
6.280,84
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Codice
Stima dei costi
Categoria/Descrizione
UM
Quantità
Durata
Prezzo
Riporto
ponteggio infissi e rete plastica stampata.
Costo per ogni mese o frazione di mese successivo al
primo
mq
Totale
6.280,84
300,00
3,00
0,22
Recinzioni
Totale categoria euro
198,00
1.239,00
SEG
Segnaletica di sicurezza
SEG.001
Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio triangolare
lato mm 140 posato a parete.
Costo per un anno
cad
4,00
1,00
0,69
2,76
Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio triangolare
lato mm 330 posato a parete.
Costo per un anno
cad.
4,00
1,00
1,50
6,00
SEG.003
Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio rettangolare
mm 330x125 posato a parete.
Costo per un anno
cad.
4,00
1,00
0,90
3,60
SEG.004
Cartello di pericolo (avvertimento)in alluminio rettangolare
mm 330x500.
Costo per un anno
cad.
4,00
1,00
2,20
8,80
SEG.002
Segnaletica di sicurezza
Totale categoria euro
TOTALE COMPUTO euro
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21,16
6.500,00
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Gestione Emergenza
GESTIONE EMERGENZA
Premessa
Qualora non venga disposto diversamente dal contratto di affidamento dei lavori, la gestione dell' emergenza è a carico
dei datori di lavoro delle ditte esecutrici dell' opera, i quali dovranno designare preventivamente i lavoratori incaricati
dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di
pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza (art. 1, comma 1,
lett. b) D. Lgs. n. 81/08).
Le misure da attuare sono riportate di seguito.
Al fine di porre in essere gli adempimenti di cui sopra i datori di lavoro:






Adottano le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinche' i
lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
(art. 18, comma 1, lett. h) D. Lgs. n. 81/08) ;
informano il piu' presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio
stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione(art. 18, comma 1, lett. i) D. Lgs. n. 81/08);
organizzano i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso, salvataggio, lotta
antincendio e gestione dell'emergenza (art. 43, comma 1, lett. a) D. Lgs. n. 81/08);
informano tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave e immediato circa le misure
predisposte e i comportamenti da adottare;
programmano gli interventi, prendono i provvedimenti e danno istruzioni affinche' i lavoratori, in caso di pericolo
grave e immediato che non puo' essere evitato, possano cessare la loro attivita', o mettersi al sicuro,
abbandonando immediatamente il luogo di lavoro;
adottano i provvedimenti necessari affinche' qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediato per la
propria sicurezza o per quella di altre persone e nell'impossibilita' di contattare il competente superiore gerarchico,
possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo, tenendo conto delle sue
conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili
Obiettivi del Piano di emergenza
Il piano d' emergenza si pone l'obiettivo di indicare le misure di emergenza da attuare nei casi di pronta evacuazione dei
lavoratori, al verificarsi di incendio o di altro pericolo grave ed immediato, e nei casi in cui è necessario fornire un primo
soccorso al personale colpito da infortunio.
In particolare, prescrive:
a) le azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d' incendio;
b) le procedure per l' evacuazione dal luogo di lavoro che devono essere attuate dai lavoratori e da altre persone
presenti;
c) le disposizioni per richiedere l' intervento dei Vigili del fuoco e del Servizio di Pronto Soccorso pubblico;
d) gli interventi di primo soccorso da attuare nei confronti di eventuale infortunio.
Presidi antincendio Previsti
I presidi antincendio previsti in cantiere sono:
• estintori portatili
a schiuma (luogo d' installazione)
ad anidride carbonica (luogo d' installazione)
a polvere (luogo d' installazione)
• gruppo elettrogeno
• illuminazione e segnaletica luminosa d' emergenza
• altro (specificare)
Azioni che i lavoratori devono mettere in atto in caso d' incendio
Nel caso il cui il lavoratore ravvisi un incendio deve:
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Gestione Emergenza
• non perdere la calma;
• valutare l' entità dell' incendio;
• telefonare direttamente ai Vigili del Fuoco per la richiesta del pronto intervento;
• applicare le procedure di evacuazione.
Procedure di evacuazione fino al punto di raccolta
Nel caso in cui il lavoratore è avvisato dell' emergenza incendio, o di altra calamità deve porre in atto le seguenti azioni:
• non perdere la calma;
• abbandonare il posto di lavoro evitando di lasciare attrezzature che ostacoli il passaggio di altri lavoratori;
• percorrere la via d' esodo più opportuna in relazione alla localizzazione dell' incendio, evitando, per quanto possibile, di
formare calca;
• raggiungere il luogo sicuro situato ed attendere l' arrivo dei soccorsi.
Gli addetti all' emergenza devono applicare le seguenti procedure:

in caso di incendio di modesta entità intervengono con i mezzi estinguenti messi a loro disposizione;

in caso di incendio valutato non domabile devono attivare le seguenti procedure di evacuazione rapida:

valutare quale via d'esodo sia più opportuno percorrere e indicarla agli altri lavoratori;

accertarsi che sia stato dato l'allarme emergenza;

servirsi dell' estintore per aprire l'eventuale incendio che ostruisce la via d'esodo;

attivare la procedura per segnalare l'incendio o altra emergenza ai Vigili del fuoco e/o ad altri Centri di
coordinamento di soccorso pubblico e richiedere, se del caso, l'intervento del pronto soccorso sanitario;

raggiungere il luogo sicuro di raccolta dei lavoratori e procedere alla identificazione delle eventuali persone
mancanti servendosi dell' elenco dei presenti al lavoro;

attendere l' arrivo dei soccorsi pubblici e raccontare l'accaduto.
Modalità di chiamata dei Soccorsi Pubblici
All' interno del cantiere sarà disponibile un telefono per chiamate esterne.
Colui che richiede telefonicamente l'intervento, deve comporre il numero appropriato alla necessità (vigili del fuoco per l'
incendio, Prefettura per altra calamità, croce rossa o altro per richiesta ambulanza) tra quelli indicati nell' elenco
sottostante. Deve comunicare con precisione l'indirizzo e la natura dell'evento, accertandosi che l' interlocutore abbia
capito con precisione quanto detto.
Numeri esterni da comporre per la richiesta d' intervento dei servizi pubblici sono i seguenti:
Prefettura
Vigili del Fuoco 115
Unita di pronto soccorso (ospedale) 118
Croce Rossa
Soccorso pubblico d' emergenza (polizia) 113
Altri
Copia dell' elenco e delle relative procedure sopra riportate deve essere consegnata ad ogni lavoratore.
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Gestione Emergenza
Verifiche e Manutenzioni
Il personale addetto all' emergenza deve effettuare i seguenti controlli periodici:
CONTROLLI
PERIODICITÀ
Fruibilità dei percorsi d' esodo (assenza di ostacoli )
settimanale
Funzionamento illuminazione d' emergenza e segnaletica di sicurezza
settimanale
Verifica estintori:
• presenza
• accessibilità
• istruzioni d' uso ben visibili
• sigillo del dispositivo di sicurezza non manomesso
• indicatore di pressione indichi la corretta pressione
• cartellino di controllo periodico sia in sede e correttamente compilato
•
estintore privo di segni evidenti di deterioramento
Verifica di funzionamento gruppo elettrogeno
mensile
Verifica livello d' acqua del serbatoio antincendio
mensile
Altri (specificare)
Verifiche periodiche da affidare a Ditte specializzate:
CONTROLLI
PERIODICITÀ
estintori portatili
semestrale
gruppo elettrogeno
semestrale
illuminazione e segnaletica luminosa d' emergenza
semestrale
altro (specificare):
Esercitazioni
Il personale deve partecipare periodicamente (almeno una volta l' anno) ad una esercitazione antincendio per mettere in
pratica le procedure di evacuazione.
L' esercitazione dovrà consistere nel percorrere la via d'esodo prevista, simulando quanto più possibile una situazione
reale, ma evitando di mettere in pericolo il personale.
Nel caso in cui vi siano più vie d' esodo, è opportuno porsi come obbiettivo che una di essa non sia percorribile.
L' esercitazione avrà inizio dal momento in cui viene fatto scattare l' allarme e si concluderà una volta raggiunto il punto
di raccolta e fatto l' appello dei partecipanti.
Procedure di Primo Soccorso
Infortuni possibili nell' ambiente di lavoro
In cantiere è statisticamente accertato che le tipologie di lesioni con accadimento più frequente sono le ferite, le fratture
e le lussazioni, distrazioni e contusioni. Inoltre, richiedono particolare attenzione l'elettrocuzione e la intossicazione.
Per queste lesioni devono essere attuate le seguenti misure.
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Gestione Emergenza
Norme a carico dei lavoratori
Il lavoratore che dovesse trovarsi nella situazione di essere il primo ad essere interessato da un infortunio accaduto ad
un collega deve:
1) valutare sommariamente il tipo d' infortunio;
2) attuare gli accorgimenti sopra descritti;
3) avvisare prontamente l' addetto al pronto soccorso, accertandosi che l'avviso sia ricevuto con chiarezza.
Norme a carico dell' addetto al pronto soccorso
L' addetto al pronto soccorso deve inoltre provvedere alle seguenti misure di primo intervento.
a) Ferite gravi
- allontanare i materiali estranei quando possibile
- pulire l' area sana circostante la ferita con acqua e sapone antisettico
- bagnare la ferita con acqua ossigenata
- coprire la ferita con una spessa compressa di garza sterile
- bendare bene e richiedere l' intervento di un medico o inviare l' infortunato in ospedale.
b) Emorragie
- verificare nel caso di emorragie esterne se siano stati attuati i provvedimenti idonei per fermare la fuoriuscita di
sangue.
- in caso di una emorragia controllata con la semplice pressione diretta sulla ferita, effettuare una medicazione
compressiva, sufficientemente stretta da mantenere il blocco dell' emorragia, ma non tanto da impedire la circolazione
locale
- in caso di sospetta emorragia interna mettere in atto le prime misure atte ad evitare l' insorgenza o l' aggravamento di
uno stato di shock (distendere la vittima sul dorso od in posizione laterale con viso reclinato lateralmente, allentare
colletti e cinture, rimuovere un' eventuale dentiera, coprire con una coperta...).
- sollecitare il trasporto in ospedale mediante autoambulanza.
c) Fratture
1) Non modificare la posizione dell' infortunato se non dopo avere individuato sede e nature della lesione;
2) evitare di fargli assumere la posizione assisa od eretta, se non dopo aver appurato che le stesse non comportino
pericolo;
3) immobilizzare la frattura il più presto possibile;
4) nelle fratture esposte limitarsi a stendere sopra la ferita, senza toccarla, delle compresse di garza sterile;
5) non cercare mai di accelerare il trasporto del fratturato in ambulatorio e/o in ospedale con mezzi non idonei o
pericolosi, onde evitare l' insorgenza di complicazioni;
6) mantenere disteso il fratturato in attesa di una barella e/o di un' autoambulanza.
d) Ustioni
Risulta necessario un pronto ricovero in ospedale, per un trattamento di rianimazione, quando l'ustione coinvolge il 20%
della superficie corporea, con lesioni che interessano l'epidermide e il derma, con formazione di bolle ed ulcerazioni
(secondo grado) od il 15%, con lesioni comportanti la completa distruzione della cute ed eventualmente dei tessuti
sottostanti (terzo grado).
Si dovrà evitare:
a) di applicare grassi sulla parte ustionata, in quanto possono irritare la lesione, infettandola e complicandone poi la
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pag. 175 di 181
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Gestione Emergenza
pulizia;
b) di usare cotone sulle ustioni con perdita dell' integrità della cute, per non contaminarle con frammenti di tale materiale;
c) di rompere le bolle, per i rischi di infettare la lesione.
Primi trattamenti da praticare:
a) in caso di lesioni molto superficiali (primo grado), applicare compresse di acqua fredda, quindi pomata antisettica anestetica, non grassa;
b) nelle ustioni di secondo grado, pulire l' area colpita dalle eventuali impurità presenti, utilizzando garza sterile e soluzioni
antisettiche, immergere, poi, la lesione in una soluzione di bicarbonato di sodio, applicare, successivamente, pomata
antisettica anestetica. Provvedere comunque ad inviare l' infortunato presso ambulatorio medico.
c) in caso di ustioni molto estese o di terzo grado, con compromissione dello stato generale, provvedere all' immediato
ricovero ospedaliero, richiedendo l' intervento di un' autoambulanza. In attesa, sistemare l' ustionato in posizione
reclinata, con piedi alzati (posizione antishock), allontanare con cautela indumenti, togliere anelli e braccialetti,
somministrare liquidi nella maggior quantità possibile.
Nelle ustioni da agenti chimici:
1) allontanare immediatamente la sostanza con abbondante acqua;
2) se il prodotto chimico è un acido, trattare poi la lesione con una soluzione di bicarbonato di sodio;
3) se è una base, con una miscela di acqua ed aceto, metà e metà.
e) Elettrocuzioni
In caso di apnea, praticare la respirazione bocca - naso. Nel contempo, provvedere all'intervento di un' autoambulanza
per poter effettuare, prima possibile, respirazione assistita con ossigeno e ricovero ospedaliero. Qualora mancasse il
"polso", eseguire massaggio cardiaco.
Massaggio cardiaco esterno
Indicazione
arresto cardiocircolatorio (azione cardiaca non rilevabile): in caso di incidente da corrente elettrica, trauma arresto
respiratorio primario, infarto cardiaco, ...
Tecnica:
1) far giacere il malato su di un piano rigido;
2) operatore in piedi o in ginocchio accanto al paziente;
3) gomiti estesi;
4) pressione al terzo inferiore dello sterno;
5) mani sovrapposte sopra il punto di pressione;
6) pressione verticale utilizzando il peso del corpo, con il quale lo sterno deve avvicinarsi di circa 5 cm alla colonna
vertebrale;
7) frequenza: 80-100 al minuto;
8) controllare l' efficacia del massaggio mediante palpazione polso femorale;
9) associare ventilazione polmonare: il rapporto tra massaggio cardiaco e ventilazione deve essere di 5 ad 1;
10)non interrompere il massaggio cardiaco durante la respirazione artificiale.
Respirazione artificiale
Indicazione
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pag. 176 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Gestione Emergenza
Arresto respiratorio in caso di:
a) arresto circolatorio;
b) ostruzione delle vie aeree;
c) paralisi respiratoria centrale per emorragia, trauma, intossicazione;
d) paralisi respiratoria periferica, per paralisi neuromuscolare, farmaci.
Tecnica
1) Assicurare la pervietà delle vie aeree (iperestendere il collo del malato e tenere sollevata la mandibola); per favorire la
fuoriuscita di secrezioni, alimenti, ..., dalla bocca porre il paziente su di un fianco, tenendo sempre la testa iperestesa.
2) Respirazione bocca naso:
a) estendere il capo indietro: una mano sulla fronte, l' altra a piatto sotto il mento;
b) spingere in avanti la mandibola e premere contro il mascellare in modo da chiudere la bocca;
c) la bocca dell' operatore circonda a tenuta l' estremità del naso, in modo da espirarvi dentro;
d) insufflare per tre secondi, lasciare il paziente espira spontaneamente per due secondi; la frequenza che ne risulta è di
12 respiri al minuto;
e) osservare che il torace del paziente si alzi e si abbassi.
Se non è possibile utilizzare il naso (ferite, ...), si può usare nella stessa maniera la bocca (respirazione bocca a bocca). In
quest' ultimo caso è consigliabile l' uso di un tubo a due bocche.
f) Intossicazioni acute
- in caso di contatto con la cute verificare se siano stati asportati i vestiti e se è stato provveduto alla pulizia della cute con
acqua saponata. Se il contatto è avvenuto con acidi lavare con una soluzione di bicarbonato di sodio. Se, invece, il
contatto è stato con una sostanza alcalina, lavare con aceto diluito in acqua o con una soluzione di succo di limone.
- se la sostanza chimica lesiva è entrata in contatto con gli occhi lavare abbondantemente con acqua o soluzione
fisiologica, se non si conosce la natura dell' agente chimico; con una soluzione di bicarbonato di sodio al 2,5% nel caso
di sostanze acide, con una soluzione glucosata al 20% e succo di limone nel caso di sostanze alcaline.
- se il lavoratore vomita adagiarlo in posizione di sicurezza con la testa più in basso del corpo, raccogliendo il materiale
emesso in un recipiente
togliere indumenti troppo stretti, protesi dentarie ed ogni altro oggetto che può creare ostacolo alla respirazione
- in caso di respirazione inadeguata con cianosi labiale praticare respirazione assistita controllando l' espansione toracica
e verificando che non vi siano rigurgiti
- se vi è edema polmonare porre il paziente in posizione semieretta.
- se il paziente è in stato di incoscienza porlo in posizione di sicurezza
Richiedere sempre l'immediato intervento di un medico o provvedere al tempestivo ricovero dell' intossicato in
ospedale, fornendo notizie dettagliate circa le sostanze con cui è venuto a contatto.
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pag. 177 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Segnaletica
Segnaletica
Avvertimento
caduta materiali dall'alto
carichi sospesi
macchine in movimento
pericolo di caduta
scavi
Divieto
vietato avvicinarsi agli scavi
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pag. 178 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Segnaletica
vietato l'accesso
vietato passare nell'area
dell'escavatore
vietato passare o sostare
vietato passare sotto il raggio
della gru
Prescrizione
cintura di sicurezza
indumenti protettivi
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pag. 179 di 181
Cimitero di Fossalunga (TV)
Segnaletica
protezione degli occhi
protezione dei piedi
protezione del cranio
protezione delle mani
protezione delle vie respiratorie
protezione dell'udito
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
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Cimitero di Fossalunga (TV)
Lista allegati
ALLEGATI
Lista allegati
Stralcio planimetrico della zona dell'intervento (zonizzazione)
Stralcio significativo del progetto
Arch. Luciano Fani - Riviera San Pietro, 102 - 30030 Oriago di Mira (VE)
Regolo Sicurezza - Microsoftware srl - Ancona
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PROGRAMMA DEI LAVORI
27 - REALIZZAZIONE MARCIAPIEDE IN PORFIDO
26 - PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
25 - INTONACI INTERNI ED ESTERNI
24 - CAMERA MORTUARIA E SERVIZI IGIENICI
23 - POSA DI ZANCHE E BORCHIE PER LAPIDI
22 - POSA DI FASCE IN MARMO
21 - POSA DI LAPIDI IN MARMO PER LOCULI ED OSSARI
20 - POSA MANTO IN LAMIERA, PLUVIALI E SCOSSALINE
19- IMPERMEABILIZZAZIONE
18 - MASSETTO PER PAVIMENTAZIONI E COPERTURE
17 - COPERTURA IN LATERIZIO A NIDO D'APE
16 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - OSSARI
15 - POSA DI ELEMENTI MODULARI - LOCULI
14 - POSA DI ACCIAIO E RETE METALLICA PER GETTI IN
CLS
13 - CASSEFORME IN LEGNO
12 - SETTI IN CALCESTRUZZO
11 - CALCESTRUZZO PER SOLETTE
10 - FORNITURA E POSA DI VESPAIO AERATO
09 - FONDAZIONI IN CLS - TRAVI SOPRA PLATEA
08 - FONDAZIONI IN CLS - PLATEA
07 - CALCESTRUZZO MAGRO
06 - REINTERRI CON TERRA SCIOLTA
05 - REINTERRI CON MATERIALE DI RECUPERO
04 - FORNITURA E POSA DI GEOTESSUTO
03 - CARICO E SGOMBERO
02 - SCAVO A SEZIONE APERTA
01 - SCAVO DI PULIZIA GENERALE
baracche di cantiere
macchine varie di cantiere
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
8/10
12/14
5/5
4/4
20/29
3/3
5/5
5/5
5/5
4/4
3/3
5/5
3/3
5/5
30/43
10/15
15/22
7/9
7/9
5/7
5/7
3/3
3/3
3/3
3/3
5/5
5/5
5/5
10/12
5/5
3/3
5/5
10/12
94/131
Durata
22/08/2016
12/09/2016
29/08/2016
19/09/2016
12/09/2016
01/08/2016
05/09/2016
12/09/2016
05/09/2016
03/10/2016
26/09/2016
19/09/2016
05/09/2016
29/08/2016
29/08/2016
14/07/2016
08/08/2016
08/08/2016
28/07/2016
21/07/2016
14/07/2016
07/07/2016
04/07/2016
29/06/2016
27/06/2016
22/06/2016
27/06/2016
20/06/2016
13/06/2016
06/06/2016
06/06/2016
06/06/2016
06/06/2016
06/06/2016
06/06/2016
Inizio
Dal 06/06/2016 al 17/06/2016 durata (gg naturali)...
Dal 06/06/2016 al ...
Dal 06/06/...
Dal 06/06/2016 al ...
Dal 29/08/...
Dal 29/08/2016 al ...
OTT 2016
28 - POSA DI CORDONATE PER CAMPI
5/5
22/09/2016
SET 2016
29 - POSA DI POZZETTI E CAVIDOTTI
5/7
03/10/2016
AGO 2016
30 - MONTAGGIO ED INSTALLAZIONE VETRI
5/5
10/10/2016
Dal 10/10/201...
LUG 2016
31 - SISTEMAZIONI ESTERNE
5/5
10/10/2016
Dal 10/10/...
GIU 2016
Smobilizzo cantiere
4/4
10/10/2016
Dal 10...
viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre
Dal 13/06/2016 al ...
Dal 20/06/2016 al ...
Dal 22/06/...
Dal 27/06/2016 al ...
Dal 27/06/...
Dal 29/06/...
Dal 04/07/...
Dal 07/07/2016 al 13/07/20...
Dal 14/07/2016 al 20/07/20...
Dal 21/07/2016 al 29/07/2016 durat...
Dal 28/07/2016 al 05/08/2016 durat...
Dal 08/08/2016 al 29/08/2016 durata (gg naturali) 22
Dal 08/08/2016 al 22/08/2016 durata (gg naturali) 15
Dal 14/07/2016 al 25/08/2016 durata (gg naturali) 43
Dal 01/08/2016 al 29/08/2016 durata (gg naturali) 29
Dal 22/08/2016 al ...
Dal 05/09/2016 al ...
Dal 05/09/2016 al ...
Dal 05/09/...
Dal 29/08/2016 al 07/09/2016 durata (gg...
Dal 12/09/2016 al ...
Dal 12/09/201...
Dal 19/09/...
Dal 19/09/2016 al ...
Dal 19/09/201...
Dal 12/09/2016 al 21/09/2016 durata (gg...
Dal 26/09/201...
Dal 22/09/2016 al 28/09/20...
Dal 03/10/2016 al ...
Dal 03/10/2016 al ...
D...
L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V S D L MMG V
06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14
recinzione mobile (transenne, nastro segnaletico)
3/3
10/10/2016
Descrizione
macchine varie di cantiere
2/2
14/10/2016
Diagramma di Gantt
baracche di cantiere
1/1
Allestimento cantiere
viabilità - stabilizzazione meccanica delle terre
2
3
4
5
6
7
8
9
10
ACCESSO AL CANTIERE
BARACCA
1
4
3
6
5
DEPOSITO
2
PRIMO STRALCIO
COMUNE DI VEDELAGO (TV) - AMPLIAMENTO DEL CIMITERO DI FOSSALUNGA - PLANIMETRIA DI CANTIERE - PRIMO STRALCIO - SCALA 1:200
nord
TRANSENNATURA
AUTOMEZZI CON GRU PER SCARICO E POSA