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Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 Programmazione didattica del Consiglio di Classe a.s. 2015/2016 Classe 3° C dell’ISTITUTO TECNICO TURISTICO – CORSO SERALE per Istruzione per gli Adulti Composizione Consiglio di Classe Materia Docente ITALIANO STORIA MATEMATICA GEOGRAFIA TURISTICA DIRITTO e LEGISLAZIONE LINGUA e CIV. FRANCESE TECNICA TURISTICA (D.T.A.) LINGUA e CIV. INGLESE LINGUA e CIV. SPAGNOLA STORIA DELL’ARTE e del TERR. PARA Giovanni PARA Giovanni GIOANA Marco PALA Franco FRONS Nicola USAI Antonio MAZZA Elpidio VAUDAGNA Maria Rita BEVILACQUA A. Angelica DERRO Barbara Funzione SEGRETARIO Verb. COORDINATORE SEGRETARIO Suppl. INDICE (programmazioni disciplinari della terza e quarta classe – secondo periodo) 1. INTRODUZIONE ...............................................................................::::................................ 2 2. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI .......................................................................................... 2 3. COMPETENZE TRASVERSALI ............................................................................................ 3 4. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO ……............................................................................... 4 5. PROGRAMMAZIONE DI STORIA ……........................................................:::....................... 8 6. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA ………....................................................................10 7. PROGRAMMAZIONE DI DISCIPL. TUR. E. AZ..……........................................................... 14 8. PROGRAMMAZIONE DI GEOGRAFIA TUR......................................................................... 21 9. PROGRAMMAZIONE DI LINGUA e CIV. INGLESE.............................................................. 23 10. PROGRAMMAZIONE DI LINGUA e CIV. FRANCESE........................................................ 26 11. PROGRAMMAZIONE DI LINGUA e CIV. SPAGNOLA....................................................... 29 12. PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO e LEG: TUR................................................................... 31 13. PROGRAMMAZIONE DI STORIA dell’ARTE e del TERR.................................................... 33 1 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 INTRODUZIONE BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE - COMPOSIZIONE: La classe risulta composta da 20 studenti, 11 femmine e 9 maschi; 5 allievi sono stranieri di varia provenienza ed alcuni di questi sono in Italia da anni. Circa 15 alunni frequentano con una certa regolarità, 2 con una regolarità parziale (perché’ non rispettano tutti i blocchi orari); gli altri al momento sono 3 non frequentano affatto o in modo assolutamente irregolare, per vari motivi anche se soprattutto per problemi di lavoro. In base ai portfolio risulta che 10 alunni, pari al 50 %, provengono dal biennio C del Boselli serale, gli altri hanno seguito corsi sempre del Boselli serale o diurni presso altri istituti del torinese; parte degli stranieri hanno in genere una scolarità in scuole superiori italiane Allievi non frequentanti ad oggi sono 3 oltre ad un allievo che è stato trasferito in altra classe sempre del Boselli serale; ha richiesto inoltre proprio negli ultimi di essere iscritto nella classe un allievo che era in elenco all’inizio dell’anno ma che aveva chiesto di essere cancellato perché lavorando non poteva più frequentare con assiduità. - LIVELLI: il livello di conoscenze e di competenze nella classe è diversificato, anche se non in modo particolarmente significativo. La presenza di alcuni stranieri comporta talvolta specifiche difficoltà linguistiche e di metodo di studio. Globalmente, comunque, la classe presenta un atteggiamento positivo ed interessato nei confronti dell'attività didattica e dell'indirizzo di studi scelto. Dai portfolio, compilati da ogni allievo della classe, si rilevano carenze/difficoltà in varie discipline del biennio per ognuno di loro; oltre agli allievi (pari a 3) che non hanno frequentato finora e che non hanno compilato il loro portfolio, diversi allievi hanno carenze in una o più’ materie quali: italiano, storia, matematica, francese, inglese, diritto ed economia aziendale, ecc... Solo in pochi non hanno carenze, manifestate tramite la compilazione del loro portfolio. Il CDC, a seguito della rilevazione delle carenze in alcune discipline indicate sui portfolio da ogni allievo e di segnalazioni di alcuni docenti, approva e delibera all’unanimità per alcune materie, come da rispettiva programmazione, l’effettuazione del ripasso del programma dello scorso anno, in modo di consentire agli allievi della classe di raggiungere un livello di preparazione accettabile. - PUNTI CRITICI: alcuni studenti hanno difficoltà a frequentare le prime ore di lezione per problemi di lavoro, quindi si verifica un arrivo scaglionato fra la seconda e la terza ora di attività didattica, con i conseguenti disagi; altri allievi escono prima del termine delle lezioni per esigenze di lavoro, trasporto o famiglia; altri allievi ancora non vengono proprio alcune volte per motivi di lavoro in quanto fanno dei turni sul posto di lavoro o per altre motivazioni . Il C.d.C. ritiene che la frequenza irregolare degli alunni potrà eventualmente ritardare sia la programmazione dell’attività didattica, sia il raggiungimento degli obiettivi prefissati. USCITE DIDATTICHE E VIAGGI Il Consiglio di Classe prevede l’attuazione delle iniziative culturali che, di volta in volta, saranno proposte dall’Istituto e da Enti e/o Istituzioni, nonché l’adesione a visite guidate e viaggi di istruzione di concerto con le iniziative del corso diurno e in base alle indicazioni e decisioni prese in merito dal Collegio Docenti di Istituto e/o di sede. Torino, 27/11/2015 per il C.d.C. Il Coordinatore (Prof. Elpidio Mazza) 2 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 COMPETENZE TRASVERSALI • RELAZIONARSI E COMUNICARE • COMPETENZE: L’alunna/o: Ø Tiene un comportamento professionale: rispetta scadenze e impegni concordati, è puntuale e ordinata/o nelle attività, il suo atteggiamento è adeguato all’ambiente scolastico. Ø Lavora in modo corretto sia con gli insegnanti sia con i compagni, assumendosi la responsabilità del proprio ruolo e rispettando quello altrui. Ø Favorisce i rapporti interpersonali per migliorare l’affiatamento della classe. A LIVELLI B C D • IMPARARE AD IMPARARE • COMPETENZE: L’alunna/o: A) Interagisce con l’interlocutore, si autointerroga B) Organizza l’ascolto, individua/annota i punti-chiave di un discorso C) Coglie il senso generale esplicito di un discorso D) Riconosce solo una parte delle informazioni 1. Ascoltare per comprendere A) Ricava dati/elementi impliciti in un testo, sa contestualizzare le informazioni B) Legge le principali tipologie testuali previste, individuando le informazioni richieste C) Legge cogliendo il senso generale esplicito del testo D) Legge cogliendo solo parzialmente il senso del testo A) Espone in modo corretto e autonomo, ricodifica le informazioni in funzione dell’ascoltatore B) Espone argomenti e concetti utilizzando la parafrasi con proprietà di linguaggio C) Espone argomenti e concetti semplici formulando frasi brevi e chiare D) Espone in modo frammentario A) Scrive testi di vario tipo in modo autonomo e funzionale allo scopo B) Scrive testi a carattere espositivo/informativo in modo appropriato e corretto C) Scrive testi brevi e chiari, seguendo indicazioni-guida D) Compone testi frammentari 2. Leggere testi vari 3. Esporre oralmente 4. Produrre testi scritti (anche tabelle, schemi e mappe semplici) 5. Riconoscere e rielaborare conoscenze/ contenuti/ procedimenti 6. Risolvere problemi (La valutazione di questa competenza nel biennio è facoltativa) A) Riconosce in modo autonomo collegamenti e rapporti tra fenomeni, eventi e concetti in molti ambiti disciplinari, cogliendone i caratteri principali B) Individua i principali collegamenti e relazioni tra i fatti(analogia/differenza/, causa/effetto, ecc.) seguendo indicazioni-guida C) Riconosce e utilizza correttamente i principali contenuti e i procedimenti appresi (termini, simboli, date, concetti, principi, ecc.) nelle varie discipline D) Conosce/ricorda parzialmente i contenuti appresi A) E’ in grado di affrontare i problemi raccogliendo i dati e ipotizza soluzioni valide, utilizzando le sue conoscenze B) Sa affrontare problemi valutando i dati forniti e prospettando soluzioni possibili, utilizzando le sue conoscenze nelle varie discipline C) Affronta semplici problemi sulla base dei dati forniti e propone soluzioni, seguendo indicazioni-guida D) Non è in grado di affrontare in modo esauriente un problema LEGENDA: A= livello alto B= livello medio/alto C= livello suff/ medio D= livello non adeguato alla classe frequentata 3 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA : ITALIANO CLASSE 3 C DOCENTE: PARA GIOVANNI COMPETENZE DISCIPLINARI 1. Ascoltare e esprimersi oralmente 2. Leggere un testo letterario 3. Produrre testi scritti COMPETENZE OBIETTIVO A) Interagisce verbalmente, sa aprire, sviluppare, chiudere un discorso; conversa su un argomento specifico; rielabora un argomento B) Prende note e appunti; pone domande pertinenti; espone in modo corretto C) Ascolta comprendendo i significati espliciti; si esprime in modo pertinente e chiaro D) Coglie i significati espliciti in modo approssimativo; si esprime in modo frammentario A) Opera inferenze per comprendere i significati impliciti di un testo B) Mette in atto tecniche di lettura diversificate; coglie le relazioni fra le parti di un testo C) Coglie il senso generale esplicito di un testo D) Legge senza operare un efficace monitoraggio della comprensione A) Sa organizzare in modo autonomo dati e informazioni per produrre una relazione B) Applica le regole sintattico - lessicali per produrre testi coesi e coerenti C) Ricodifica un testo: sa parafrasarlo, farne un sommario/riassunto D) Produce testi poco strutturati dal punto di vista sintattico -lessicale MODULI DELLE CONOSCENZE (CONTENUTI) 1) Avvio allo studio della Letteratura; contesto storico (Alto Medioevo e Basso Medioevo); 2) Dante (cenni biografici, pensiero e poetica, opere; lettura e spiegazione di uno o due sonetti e di qualche canto della Divina Commedia); 3) LUmanesimo e Petrarca 4) Boccaccio e il suo tempo (cenni biografici, pensiero e poetica, opere; lettura e spiegazione di alcune novelle del Decameron); 5) Il Rinascimento, Machiavelli e Ariosto (con lettura di alcuni testi); 6) Il Cinquecento e la Controriforma (cenni) TIPO DI VERIFICHE Prove strutturate e semi-strutturate; relazioni e questionari; analisi del testo; saggi brevi; interrogazioni e verifiche orali; esercitazioni. 4 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 CRITERI DI VALUTAZIONE Attraverso verifiche inserite nello svolgimento dei moduli con prove di diversa tipologia, la valutazione terrà conto congiuntamente dell’acquisizione e dei contenuti disciplinari e della correttezza dell’espressione sul piano lessicale e linguistico. La valutazione finale terrà inoltre conto della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno dimostrato dagli alunni. In occasione di ogni verifica sarà definito il livello minimo di sufficienza (voto 6); un livello più compiuto di competenza sarà valutato con un 7 e un maggior grado di autonomia con 8. La capacità di realizzare un profilo critico del lavoro sarà valutata con 9 o 10. Il livello inferiore al minimo corrisponderà al 5 (compito parzialmente incompleto o con diversi errori non importanti); 4 o un punteggio inferiore sarà assegnato a verifiche con errori molto gravi o parti importanti mancanti, ma comunque non meno di 3; in caso di rifiuto della prova verrà assegnato, infatti, il voto minimo 3. Tutte le valutazioni sono definite come da tabella deliberata dal dipartimento il 08/10/2015. 5 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE PROGRAMMA DELLA CLASSE 4 PER LA TERZA C (SVOLGIMENTO DA MARZO) COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: LETTERE 3/4° CS DOCENTE: PARA GIOVANNI COMPETENZE DISCIPLINARI Competenze obiettivo 1. Analizzare la struttura A) Analizza un testo letterario e non, lo contestualizza e i significati di un testo, evidenziando cogliendone le relazioni con i legami con altre opere altre opere e con il contesto B) Analizza un testo letterario e non, cogliendone i significati e storico le Relazioni principali C) Analizza un testo letterario e non, cogliendone solo alcuni significati D) Incontra difficoltà a cogliere le relazioni di un testo 2. Tracciare il profilo di un A) Traccia in modo completo il profilo di un autore partendo autore, attraverso l’analisi dall’analisi dei suoi testi dei suoi testi B) Coglie attraverso la lettura dei testi i principali elementi del profilo dell’autore C) Individua attraverso la lettura dei testi solo alcuni elementi del profilo di un autore D) Coglie in modo parziale e confuso gli elementi del profilo di un autore 3. Esporre un argomento A) Espone l’argomento in modo approfondito, utilizzando culturale sulla base di fonti, adeguatamente i materiali materiali e strumenti B) Espone l’argomento utilizzando materiali e strumenti predisposti C) Espone l’argomento utilizzando in modo parziale materiali e strumenti D) Espone l’argomento in modo confuso e frammentario 4. Redigere un testo A) Redige un testo argomentativo articolandolo in modo argomentativo, a partire dai equilibrato nelle parti che lo compongono documenti forniti B) Redige un testo argomentativo disponendo i paragrafi in modo chiaro C) Redige un testo argomentativo individuando le analogie fra i documenti proposti D) Incontra difficoltà nel redigere un testo argomentativo MODULI DELLE CONOSCENZE 6 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 1. Modulo: Il Settecento e l’Illuminismo. (l’Illuminismo europeo e italiano, C: Beccaria, G: Parini, C: Goldoni e la riforma teatrale) 2. Modulo: dal Neoclassicismo al Romanticismo ( U: Foscolo, G. Leopardi, A. Manzoni) 3. Modulo: Dal Realismo al Verismo (Positivismo, Realismo, Naturalismo e Verismo, G: Flaubert. G: Verga) TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO Test di accertamento di competenze in itinere. Prove strutturate e semi strutturate di accertamento delle capacità raggiunte. Test e verifiche delle competenze linguistiche con testi diversi. Interrogazioni. CRITERI DI VALUTAZIONE Correttezza e proprietà di linguaggio. Capacità di esporre in modo comprensibile (forma scritta e orale). Capacità di usare materiali didattici. Conoscenza del contenuto dei testi analizzati e significato complessivo degli autori nel contesto storico- letterario. La valutazione complessiva terrà conto sia della conoscenza della materia che dell’interesse e partecipazione denotati dagli allievi. Attraverso verifiche inserite nello svolgimento dei moduli con prove di diversa tipologia, la valutazione terrà conto congiuntamente dell’acquisizione dei contenuti disciplinari e della correttezza dell’espressione sul piano lessicale e linguistico. VALUTAZIONI : COME PER IL PROGRAMMA DI TERZA CLASSE 7 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA : STORIA CLASSE 3° C DOCENTE: PARA GIOVANNI COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO 1. Comprendere e descrivere i caratteri A) Confronta e analizza informazioni e dati della storia politico-sociale politici-economici. del Novecento B) Definisce e descrive informazioni e dati della storia del Novecento; li confronta con la propria esperienza del mondo C) Riconosce informazioni e dati essenziali D) Confonde/fraintende i dati e le informazioni di base 2. Comprendere e descrivere mutamenti e permanenze nella storia del Novecento A) Organizza dati e informazioni correlabili per descrivere stati e sviluppi di un processo storico B) Individua le relazioni possibili fra le fasi di un processo storico C) Individua le linee essenziali di un processo storico D) Coglie solo parzialmente i punti-chiave di un processo storico 3. Interpretare testi storici A) Opera inferenze per individuare i significati impliciti di un testo storico, transcodifica fonti visive, integrandone i dati con le conoscenze desunte dal testo storico B) Individua le relazioni fra le parti di un testo storico C) Coglie il senso generale esplicito di un testo storico D) Fraintende il senso esplicito di un testo storico MODULI DELLE CONOSCENZE (CONTENUTI) • La società medioevale ( la società feudale, le lotte tra papato ed impero, la rinascita delle città dopo il Mille). • I Comuni, la società comunale, le Università. • Il Trecento. • Il Rinascimento italiano, le Signorie, le lotte per la Conquista dell’Italia. • Le scoperte geografiche e le loro conseguenze • La Riforma protestante e la Controriforma 8 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 TIPO DI VERIFICHE Prove strutturate e semi-strutturate; questionari; interrogazioni e verifiche orali CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione terrà conto dei risultati conseguiti nelle varie prove e verifiche , dei progressi nell’apprendimento ottenuti dal singolo allievo e dell’interesse dimostrato verso gli argomenti trattati. Si terrà conto dei seguenti punti: a) individuazione e comprensione degli argomenti richiesti; b) consequenzialità logica; c)impiego di un repertorio linguistico storico corretto, chiaro e preciso; d) capacità di analizzare e collegare gli argomenti; e) sufficiente approfondimento dell’argomento; f) sufficiente numero di informazioni. In occasione di ogni verifica sarà definito il livello minimo di sufficienza (voto 6); un livello più compiuto di competenza sarà valutato con un 7 e un maggior grado di autonomia con 8. La capacità di realizzare un profilo critico del lavoro sarà valutata con 9 o 10. Il livello inferiore al minimo corrisponderà al 5 (compito parzialmente incompleto o con diversi errori non importanti); 4 o un punteggio inferiore sarà assegnato a verifiche con errori molto gravi o parti importanti mancanti, ma comunque non meno di 3; in caso di rifiuto della prova verrà assegnato, infatti, il voto minimo 3. Tutte le valutazioni sono definite come da tabella deliberata dal dipartimento il 08/10/2015. 9 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE 3CT SERALE DOCENTE: GIOANA MARCO INDICATORI SPECIFICI DELLE COMPETENZE COMPETENZE A=INSUFFICIENE - B=SUFFICIENTE - C=DISCRETO D=OTTIMO 1. Riconoscere funzioni A) Distingue con difficoltà le funzioni lineari e le lineari nel piano rappresenta graficamente in modo confuso; esegue le cartesiano, essere in grado applicazioni in modo incerto. di rappresentarle B) Riconosce le funzioni lineari ed è in grado di graficamente e di metterle rappresentarle graficamente; esegue semplici in relazione fra loro applicazioni. C) Opera con le funzioni lineari ed esegue ogni tipo di applicazione su di esse. D) Opera con le funzioni lineari, anche mettendole in relazione tra loro; padroneggia l’argomento dal punto di vista sia geometrico sia analitico. 2. Riconoscere funzioni A) Distingue con difficoltà le funzioni quadratiche e le quadratiche (diversi tipi di rappresenta graficamente in modo confuso; esegue le parabola) nel piano applicazioni in modo incerto. cartesiano, essere in grado B) Riconosce le funzioni quadratiche ed è in grado di di rappresentarle rappresentarle graficamente; esegue semplici graficamente e di metterle applicazioni. in relazione fra loro C) Opera con le funzioni quadratiche ed esegue ogni tipo di applicazione su di esse. D) Opera con le funzioni quadratiche, anche mettendole in relazione tra loro; padroneggia l’argomento dal punto di vista sia geometrico sia analitico. 3. Riconoscere l’evoluzione di un fenomeno dalla sua rappresentazione grafica ed essere in grado di costruire o di leggere un grafico A) Riconosce con difficoltà l’evoluzione di un fenomeno dalla sua rappresentazione grafica; legge un grafico con difficoltà. B) Riconosce l’evoluzione di semplici fenomeni dalla loro rappresentazione grafica; individua i dati essenziali per la costruzione di un grafico. C) Trasferisce le procedure per la rappresentazione 10 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 grafica in contesti di natura diversa. D) Individua i significati impliciti di una rappresentazione grafica correlabili a fenomeni di varia natura. 4. Operare con le disequazioni A) Non sa interpretare ed utilizzare la simbologia. B) Sa interpretare la simbologia, ma non sempre utilizza le regole sintattiche correttamente. C) Opera con il simbolismo e riconosce le regole sintattiche. D) Risolve autonomamente e interpreta consapevolmente le disequazioni. 5. Saper classificare le funzioni. Saper operare, relativamente ad esse, con campi di esistenza. A) Non classifica in maniera corretta le funzioni. B) Classifica correttamente le funzioni ed è in grado di determinare il Campo di Esistenza; legge in maniera guidata il grafico di una funzione. C) Determina analiticamente Campo di esistenza di una funzione; legge in maniera autonoma il grafico di una funzione. D) Legge in maniera autonoma il grafico di una funzione; determina analiticamente Campo di esistenza e traspone sul piano cartesiano i dati ottenuti. MODULI DELLE CONOSCENZE Modulo 1 • Equazioni di primo grado 1. equazioni di primo grado intere 2. equazioni di primo grado fratte • Disequazioni di primo grado 1. disequazioni di primo grado intere MODULO 2 11 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ • • Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 La retta nel piano cartesiano 1. introduzione al piano cartesiano 2. equazione della retta in forma implicita ed esplicita 3. rappresentazione della retta nel piano cartesiano 4. intersezione fra rette 5. condizioni di parallelismo e perpendicolarità Sistemi di primo grado 1. metodo di sostituzione 2. classificazione dei sistemi 3. intersezione fra rette Modulo 3 • Equazioni di secondo grado 1. equazioni di secondo grado intere, complete ed incomplete 2. equazioni di secendo grado fratte (cenni) • Parabola 1. equazione della parabola 2. rappresentazione della parabola nel piano cartesiano • Sistemi di secondo grado 1. intersezione retta/parabola Modulo 4 • Disequazioni di secondo grado intere con metodo grafico • Sistemi di disequazioni • Disequazioni fratte Modulo 5 • Funzioni 1. Introduzione al concetto e alla definizione di funzione 2. Classificazione di funzioni (razionali intere e fratte, irrazionali pari e dispari) 3. Individuazione del campo di esistenza di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali pari e dispari 12 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO Si prevedono almeno due verifiche scritte e una orale a quadrimestre. Le verifiche saranno del tipo: colloqui orali, prove scritte, prove strutturate e semi-strutturate CRITERI DI VALUTAZIONE Il Dipartimento ha deliberato i seguenti valori tassonomici corrispondenti ai livelli indicati precedentemente da applicare a ciascuna verifica: Ø Voto 3 - Rifiuto della prova; Ø Voto 4 - Totale disconoscenza dei concetti, dei procedimenti, e del linguaggio specifico; Ø Voto 5 - Parziale conoscenza dei concetti, dei procedimenti e del linguaggio specifico; Ø Voto 6 - Adeguata conoscenza dei concetti pur in presenza di errori procedurali e non completa padronanza del linguaggio specifico; Ø Voto 7 - Adeguata conoscenza dei concetti, procedimenti sostanzialmente corretti e adeguato utilizzo del linguaggio specifico; Ø Voto 8 - Buona padronanza dei concetti, delle procedure e del linguaggio specifico; Ø Voto 9/10 - Completa padronanza dei concetti, delle procedure, del linguaggio specifico e capacità d rielaborazione critica autonoma. STRUMENTI DISPENSE ELABORATE DAL DIPARTIMENTO, FOTOCOPIE, INVIO DI APPUNTI VIA E.MAIL, UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA EDMODO. 13 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI (D.T.A.) DOCENTE: MAZZA ELPIDIO COMPETENZE DISCIPLINARI • Riconoscere gli elementi principali del turismo, del prodotto turistico e delle imprese turistiche • • • • CLASSE 3° C S T COMPETENZE OBIETTIVO Punto 1. A) Perviene alla trattazione degli aspetti relativi all’attività turistica B) Riconosce e collega i diversi aspetti del prodotto turistico C) Riconosce le varie tipologie delle imprese turistiche Punto 2. Riconoscere le caratteristiche A) Opera una distinzione tra le diverse imprese delle imprese di viaggi di viaggi cogliendo i principali aspetti B) Effettua calcoli relativi alla determinazione economici e individuando i dei costi e dei ricavi in merito all’attività di processi relativi all’attività di programmazione e intermediazione turistica programmazione e alla C) Riconosce le diverse tipologie di documenti compilazione dei documenti di di viaggio e relativa compilazione viaggio Punto 3. A) Riconosce la classificazione delle imprese Riuscire a classificare le ricettive strutture ricettive individuando B) Riconosce la tipologia ed organizzazione le diverse tipologie e gli aspetti delle imprese alberghiere relativi all’organizzazione Punto 4. Comprendere e utilizzare le A) Padroneggia le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale metodologie di analisi e le tecniche di conduzione B) Comprende e utilizza le metodologie di aziendale nelle imprese analisi e le tecniche di conduzione aziendale turistiche C) Comprende le metodologie di analisi e utilizza le tecniche di base D) Comprende e utilizza parzialmente le metodologie di analisi e le tecniche aziendali Comprendere i mutamenti che Punto 5. avvengono nel settore turistico A) Rielabora i mutamenti che avvengono nel settore e sa adattarsi alle nuove situazioni e adattarsi alle nuove situazioni B) Individua i mutamenti che avvengono nel settore turistico e si adatta alle nuove situazioni 14 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 C) Comprende le parti essenziali dei mutamenti D) Comprende in modo parziale i mutamenti che avvengono nel settore turistico • Utilizzare i principali strumenti Punto 6. del settore turistico (prospetti, A) Padroneggia i principali strumenti del settore turistico schede, pacchetti applicativi, B) Utilizza i principali strumenti del settore ecc.) C) Riconosce i principali strumenti del settore D) Riconosce parzialmente gli strumenti da utilizzare nel settore n.b.: i punti da 4 a 6 sono relativi al 4° anno come competenze obiettivo e disciplinari Standard minimi da conseguire per la classe terza e quarta- Secondo Periodo - Conoscere le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica e il loro impatto sociale ed economico; conoscere le differenti tipologie di aziende turistiche e ricettive e i loro elementi costitutivi; comprendere le modalità operative delle aziende turistiche e i loro rapporti con l’ambiente esterno; conoscere la struttura organizzativa aziendale e le modalità di gestione del fattore umano; comprendere e valutare la composizione del patrimonio dell’impresa; compilare un inventario di costituzione e un inventario di funzionamento; conoscere le modalità di gestione delle imprese turistiche e alberghiere; compilare qualche modulo relativo al ciclo cliente in un’impresa ricettiva. Nota introduttiva: E’ consigliabile e applicato nel corso dell’anno scolastico “l’utilizzo di metodi induttivi, di metodologie partecipative, di una didattica di laboratorio, laddove possibile. In particolare, è utile l’uso diffuso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il ricorso a metodologie progettuali per sviluppare il rapporto col territorio e utilizzare a fini formativi le risorse disponibili”. Inoltre occorre motivare adeguatamente gli studenti anche al fine di prevenire e contrastare gli elevati tassi di dispersione scolastica e di abbandono che, purtroppo, risultano più accentuati proprio negli istituti serali - corsi per l’educazione per gli adulti, come il nostro. L’impianto metodologico, cioè, deve essere volto a valorizzare le conoscenze e le capacità personali dell’allievo maturate in anni di studio e lavoro; in ragione di questo il modello di formazione dovrà avere caratteristiche di tipo modulare e flessibile con l’individuazione, se possibile, di percorsi formativi individuali. L’azione formativa deve, quindi, mirare a riconoscere crediti formativi e di lavoro facendo riferimento a competenze e saperi da acquisire, definite in base ad unità didattiche di 15 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ apprendimento (U.D.A.), necessità. Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 curvate, se del caso, per singolo allievo in base alla Suggerimenti metodologici e strumenti da utilizzare per il conseguimento degli obiettivi Considerato che nel processo di insegnamento/apprendimento le metodologie da adottare sono in relazione alle differenti situazioni in cui il docente si troverà ad operare nonché alle peculiarità della disciplina d’insegnamento a seconda dell’indirizzo di studi, viene lasciata alla discrezionalità di ogni docente la scelta di quelle metodologie ritenute più idonee fra le seguenti: • lezione frontale, nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; • lezione partecipata, al fine di coinvolgere ogni allievo/a al dialogo formativo; • lezione interattiva, al termine dell’U.D.A. o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti trattati; • studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; • tecnica del problem posing e del problem solving, per favorire lo sviluppo delle capacità logiche, operative e organizzative; • esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo, tese all’acquisizione e/o consolidamento e/o potenziamento delle abilità applicative; • ricerca e lettura guidata delle norme giuridiche, al fine di consolidare il processo di apprendimento (soprattutto nell’ambito dei riferimenti legislativi); • ricerca e lettura guidata di documentazione e di manuali specifici settoriali utilizzati dalle imprese, allo scopo di consentire all’allievo/a di acquisire strumenti utili alla soluzione di specifiche problematiche; • ricorso alla simulazione di casi aziendali e ai laboratori multimedial/strumneti informatici con utilizzo di devices propri, allo scopo di sviluppare un atteggiamento motivato dello studente che ne migliori il livello formativo; • utilizzo delle ore di consulenza per recuperare prove e dare ulteriori spiegazioni; • attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative; • attività di peer tutoring (soprattutto in fase di recupero e consolidamento), al fine di potenziare le forme di collaborazione e solidarietà. Inoltre nelle classi, nell’ottica di quanto previsto sul piano metodologico dalla riforma e dalla convenzione con il CPIA, oltre alle metodologie indicate sopra, è opportuno anche operare per progetti in modo da abituare gli studenti a “lavorare attorno ad un compito condiviso che abbia una sua rilevanza, non solo all’interno dell’attività scolastica, bensì anche fuori di essa […] È nel contesto di tali attività che essi saranno stimolati a mettere in moto, ad acquisire significativamente, a coordinare efficacemente conoscenze e abilità, ad arricchire e irrobustire le loro disposizioni interne stabili (valori, atteggiamenti, interessi, ecc.). Il grande vantaggio di questo approccio sta nel favorire l’interiorizzazione del senso di quello che si apprende […] Il progetto […] è un fattore di motivazione, in quanto ciò che viene imparato in questo contesto prende immediatamente, agli occhi degli studenti, la figura di strumenti per comprendere la realtà e agire su di essa. ____________________________________________________________ MODULI DELLE CONOSCENZE Modulo 1: Ripasso • formule finanziarie e commerciali: calcolo interesse, montante con formule dirette ed 16 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ • • Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 inverse, percentuali, sconto commerciale e valore attuale commerciale, fatturazione: vari tipi di fatture e determinazione della base imponibile. Mezzi di pagamento: cambiale tratta e pagherò. Assegno bancario e circolare. Modulo 2: Il Turismo e forme di turismo • Il prodotto turistico e i numeri del turismo • L’attività turistica: la domanda turistica e l’offerta turistica con la determinazione del prezzo di equilibrio • Le tipologie delle imprese alberghiere • Il prezzo e l’equilibrio del mercato • Il turismo scolastico, sostenibile e congressuale • I principali indici turistici • L’organizzazione turistica e la normativa turistica Modulo 3: Gli Itinerari e il marketing • Elementi e strumenti per la costruzione di itinerari • Le tipologie degli itinerari • Il programma di viaggio organizzato • Gli strumenti di pagamento: l’assegno bancario e circolare; la carta di credito e di debito e gli altri mezzi di pagamento • Il marketing e il marketing mix: concetti Modulo 4: Le imprese di viaggi e le aziende ricettive • La classificazione delle imprese di viaggi • L’attività dei tour operator, delle agenzie corrispondenti • Il viaggio organizzato da catalogo e a domanda • Le agenzie di viaggi intermediarie • La programmazione dei viaggi da catalogo e a domanda, l’analisi di mercato, la definizione di prodotto, la scelta dei fornitori e i contratti, l’allotment e il vuoto per pieno • Le imprese alberghiere ed extralberghiere Modulo 5: L’attività di vendita delle imprese di viaggio • • • • I cataloghi del prodotto turistico: elementi comuni e diverse tipologie Il piano alberghiero e il preventivo economico l voucher e le varie tipologie: il voucher a forfait semplice, voucher deposito e con riserva, full credit (teoria e compilazione) L’IVA: il calcolo dell’IVA; la liquidazione IVA, IVA a credito e IVA a debito; la detrazione imposta da imposta (solo cenni) Modulo 6: L’organizzazione aziendale e Il personale • I modelli organizzativi classici: Taylor; Maio; ecc.. (concetti) • Il modello piramidale e gerarchico • Il modello funzionale • Il modello a matrice 17 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ • Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 Il modello divisionale Modulo 7: Le operazioni di front-office e back-office • Le operazioni di prenotazione • Il check-in • Il check-out • Le operazioni di back-office Modulo 8: La contabilità nelle imprese turistiche (concetti) • Il sistema informativo contabile • I conti economici e finanziari • I sistemi contabili e la Partita Doppia • La prima nota, Il libro giornale e i mastri Testo: D.T.A. DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI - volume A - Nello Agusani, Filomena Cammisa, Paolo Matrisciano - SCUOLA & AZIENDA Mezzi e Strumenti da usare: q dispense, libri di testo in adozione, dizionari e codice civile; q lavagna, LIM (se disponibile), calcolatrice, altri dispositivi elettronici; q strumenti, mezzi di comunicazione di massa (quotidiani, riviste, tv …), videocassette, DVD e rete Internet (per gli aggiornamenti e gli approfondimenti); q fotocopie di materiale didattico; q cataloghi e manuali specifici settoriali utilizzati dalle imprese; q modulistica aziendale e fiscale (tratta dalla realtà operativa al fine di favorire l’interazione costante con il mondo esterno); q laboratorio informatico (per l’utilizzo dei programmi di videoscrittura e di presentazioni, del foglio elettronico di calcolo, del Database, della rete di collegamento Internet nonché per l’utilizzo dei CD allegati ai testi in adozione e dei vari materiali multimediali); q alternanza scuola-lavoro se svolta; q iniziative, visite guidate e viaggi di istruzione TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO Verifiche scritte variamente strutturate a seconda degli obiettivi ma comunque almeno due verifiche scritte per il primo quadrimestre e tre per il secondo quadrimestre ; sono previste, inoltre, due verifiche orali, di cui una scritta, per quadrimestre. Sono previste, sin d’ora, prove di recupero scritte e/o orali, secondo necessità, almeno per gruppi di allievi, se prova scritta, ed individuale, se prova orale. 18 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione si farà riferimento alla delibera presa dal dipartimento in data 08/10/2015, in base alle indicazioni dell’istituto, e alle competenze obiettivo definite nella presente programmazione considerando, in ultimo, i livelli raggiunti dall’allievo. In occasione di ogni verifica sarà definito il livello minimo di sufficienza(voto 6); un livello più compiuto di competenza sarà valutato con 7 e un maggior grado di autonomia con 8. La capacità di realizzare un profilo critico del lavoro sarà valutato con 9 o 10. Il livello inferiore al minimo corrisponderà al 5 (compito parzialmente incompleto o con diversi errori non determinanti); 4 o un punteggio inferiore sarà assegnato a verifiche con errori molto gravi o parti importanti mancanti, ma comunque non meno di 3; in caso di rifiuto della prova verrà assegnato il voto minimo 3 I tempi di correzione delle prove scritte, fatte salvo situazioni particolari, dovranno rispettare quelli previsti dal patto di corresponsabilità del corso serale, se esistente. ________________________________________________________________________ Iniziative culturali e uscite didattiche della materia se possibile: Si prevedono le seguenti iniziative culturali nel corso dell’a.s.: • la lettura di alcune parti del libro “Lehman Trilogy” e la visione dell’opera teatrale di Luca Ronconi andata in onda su RAI 5 lo scorso mese di ottobre il 3 e il 10 sul “default della Lehman Brothers” al fine di analizzare i sui effetti sulla situazione economico-finanziaria mondiale; • “Fisco e Scuola” concorso e convegno sulla lotta all’evasione con interventi di esperti dell’Agenzia delle Entrate, se applicabile l’iniziativa ai corsi serali. _______________________________________________________________________ MODULO CLASSE EX TERZA - secondo segmento – preparazione esame di idoneità alla classe quinta (eseguito dal mese di aprile) Modulo 1: Il patrimonio e il reddito dell’impresa turistica • La gestione aziendale e le varie operazioni di gestione • Gli aspetti della gestione, monetario, finanziario, economico • Il patrimonio aziendale • Il reddito di esercizio e il Conto Economico • L’aspetto qualitativo e l’aspetto quantitativo del Patrimonio • La valutazione dei beni aziendali • La situazione contabile patrimoniale e la situazione contabile economica • La determinazione del reddito di esercizio • L’inventario • Il principio di competenza con la definizione e determinazione dei ratei e dei risconti attivi e passivi. • L’ammortamento e il calcolo del fondo • La svalutazione dei crediti commerciali • Il calcolo delle rimanenze di magazzino: criteri LIFO; FIFO; CMPE; valore di mercato (concetti) Modulo 2: I Sistemi informativi e IL BILANCIO D’ESERCIZIO (concetti) • Il sistema informale e formale 19 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ • • • • Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 Le scritture di assestamento Le scritture di completamento Le scritture di integrazione Le scritture di rettifica e di ammortamento Modulo 2: La gestione economica delle imprese turistiche • L’analisi dei costi e dei ricavi: aspetti generali • I Costi fissi • I costi variabili e semivariabili • Il costo totale • Il costo medio unitario, il costo fisso unitario e il costo variabile unitario • Le configurazioni di costo e il riparto dei costi comuni su base unica aziendale • La determinazione del prezzo • Il punto di pareggio dei Costi e Ricavi o break even- point: calcolo e determinazione • I grafici delle varie tipologie di costo e del break even- point : costruzione e analisi (BEA) Modulo 3: L’impresa e le società • L’azienda, l’impresa, l’imprenditore piccolo e ordinario/commerciale, il soggetto giuridico ed economico. • I mercati e le forme • La società di persone e di capitali • La responsabilità dei soci limitata ed illimitata in base alla tipologia di società • Le forme giuridiche: caratteristiche e modalità operative • La SPA: organi e modelli; La SRL e la SAPA • La Cooperativa Modulo 4: La Gestione finanziaria (concetti) 1. La funzione finanziaria. 2. Le fonti di finanziamento. 3. I finanziamenti bancari. 4. I finanziamenti dal mercato. 5. I finanziamenti pubblici. 6. Il private equity. 7. Il factoring. 8. Il leasing e le sue tipologie. Testo: D.T.A. DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI - volume B - Nello Agusani, Filomena Cammisa, Paolo Matrisciano - SCUOLA & AZIENDA 20 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: GEOGRAFIA INDIRIZZO TURISTICO DOCENTE: PALA FRANCO COMPETENZE DISCIPLINARI - Leggere carte geografiche, tabelle, grafici, dati statistici - Osservare lo spazio, utilizzando strumenti quali guide e materiale turistico in genere al fine di individuare le potenzialità turistiche di un territorio - Saper presentare le informazioni acquisite nella maniera più appropriata utilizzando la terminologia specifica e gli strumenti più idonei COMPETENZE OBIETTIVO a) Interpreta le informazioni e i dati, forniti anche in modo implicito b) Individua le informazioni rilevanti c) Riconosce informazioni evidenti d) Individua con difficoltà dati e informazioni semplici a) Interpreta e valuta l’organizzazione di un territorio in chiave economica e turistica b) Descrive lo spazio ambientale cogliendone le interrelazioni economiche e turistiche c) Individua i fattori economici e turistici rilevanti d) Riconosce parzialmente le interrelazioni all’interno dello spazio geografico a) Presenta le informazioni padroneggiando la terminologia specifica b) Presenta le informazioni utilizzando termini specifici c) Comprende e usa i termini di base d) Comprende e usa i termini di base in modo parzialmente corretto Moduli delle conoscenze (contenuti): • GLI STRUMENTI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA (Il reticolato geografico, i fusi orari, l’uso delle carte turistico-stradali, ) • Le basi storico-linguistiche e religiose dell’Italia nell’ambito della realtà europea • LE RISORSE TURISTICHE IN PIEMONTE (turismo montano, turismo culturale, altre forme di turismo, Torino e gli itinerari classici della provincia) • IL TURISMO NELLE ALTRE REGIONI ITALIANE (con particolare attenzione a: Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia e Milano, Veneto e Venezia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana e Firenze, Umbria, Lazio e Roma, Campania e Napoli, Puglia, Sicilia e Palermo, Sardegna) . I contenuti relativi ai moduli della classe quarta ( nel caso in cui gli allievi scelgano di effettuare il corso propedeutico agli esami di idoneità alla quinta), sono i seguenti: -Aspetti fisici : orografia e idrografia dell’Europa 21 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 -Il turismo in Europa (dimensioni,infrastrutture) -Aspetti turistici salienti relativi ai Paesi dell’Area mediterranea, centro- occidentale e alpina d’Europa. In particolare : Francia , Spagna , Regno Unito ,Germania . Tipo di verifiche Scritte semi-strutturate e orali effettuate alla fine di ogni modulo di conoscenze. Collaborazione con altre discipline: Storia dell’arte Criteri di valutazione Si farà riferimento alle competenze obiettivo definite nella presente programmazione, in particolare la griglia utilizzata sarà la seguente: Voto 1: rifiuto di sostenere la prova Voto 2-3: Totale assenza di conoscenze Voto 4: Conoscenze gravemente lacunose e uso scorretto e/o confuso dei codici e degli strumenti specifici Voto 5: Conoscenze parziali e applicazione meccanica e/o impropria di linguaggi e procedure Voto 6: Conoscenze limitate ai contenuti essenziali e capacità di applicare in modo semplificato o guidato linguaggi specifici e procedure Voto 7: Conoscenze complete e utilizzo accettabile dei linguaggi specifici e delle procedure Voto 8: Conoscenze complete e chiare e uso corretto delle strutture linguistiche, dei linguaggi specifici e delle procedure Voto 9: Conoscenza completa, chiara e approfondita dei contenuti e dei concetti e Uso corretto delle strutture linguistiche, ampia competenza lessicale e nell’uso di linguaggi specifici e procedure Voto 10: Piena e approfondita padronanza dei contenuti e dei concetti e piena padronanza delle strutture linguistiche, dei linguaggi specifici (grafico, cartografico ecc.) e delle procedure. Strumenti: Libro di testo ,fotocopie, riviste, supporti multimediali. 22 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE DOCENTE: VAUDAGNA MARIA RITA TESTI IN USO: Schede tratte da: TRAVEL TEAM - ENGLISH FOR TOURISM, VALMARTINA; HORIZONS ON TOURISM AND CATERING – PRACTICE BOOK, OXFORD; GATEWAY TO TOURISM – NEW EDITION, LANG; YOU’RE WELCOME, HOEPLI. COMPETENZE DISCIPLINARI COMPETENZE OBIETTIVO 1. Ascoltare: comprendere argomenti quotidiani comuni e professionali dalla voce dell’insegnante e in dialoghi registrati A) Comprende i punti-chiave e il significato globale di un dialogo/conversazione, cogliendone anche i dettagli B) Comprende i punti-chiave e il senso generale di un dialogo/conversazione C) Comprende i punti-chiave di brevi dialoghi/conversazioni D) Comprende solo parzialmente un breve discorso/conversazione 2. Leggere: comprendere semplici documenti e testi di carattere informativo, pubblicitario ed epistolare A) Comprende e applica i meccanismi di coerenza e coesione testuale B) Coglie i punti -chiave e il senso generale di un testo C) Coglie i punti -chiave di una frase o di un testo D) Legge in modo meccanico, senza operare il monitoraggio della comprensione 3. Scrivere: produrre un semplice testo di tipo informativo, descrittivo o epistolare A) Riconosce ed applica i meccanismi di ricodificazione, espansione e organizzazione delle informazioni per la produzione di testi coerenti e coesi B) Scrive testi pertinenti alle consegne, con limitati errori morfologico - lessicali C) Scrive testi pertinenti alle consegne e comprensibili, ma con errori morfologico lessicali D) Non è in grado di produrre frasi pertinenti alle consegne 4. Conversare: comunicare in modo semplice, ma pertinente, in situazioni inerenti l’ambito professionale; esporre semplici argomenti e concetti di carattere professionale A) Conversa ed interagisce in modo autonomo B) Espone in modo complessivamente corretto e mantiene aperta una 23 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 conversazione seguendo indicazioni-guida C) Espone argomenti e concetti semplici, formulando frasi brevi ma pertinenti D) Interagisce con difficoltà con un interlocutore LEGENDA: A) Livello alto B) Livello medio/alto C) Livello sufficiente/medio D) Livello basso/non adeguato alla classe frequentata MODULI DELLE CONOSCENZE Classe Terza • Ripasso e ampliamento delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche: Aggettivi dimostrativi Aggettivi e pronomi interrogativi (WH-WORDS) Aggettivi e pronomi possessivi Genitivo Sassone Pronomi personali soggetto e complemento Plurali regolari ed irregolari Preposizioni semplici, di luogo e tempo Espressioni interrogative Quantificatori: A lot of / Much / Many / Some / Any / Few / Little Numeri ordinali e cardinali, Data e Ora Sostantivi numerabili e non numerabili There is / There are Verbi “be” e “have (got)” Present Simple Avverbi di frequenza Past Simple dei verbi regolari e irregolari Espressioni di tempo relative al passato Verbi Modali: Can, May, Must, Will, Could, Might, Would, Should Present Continuous Futuro 1, 2, 3 Present Perfect • Formal Letter Writing: Enquiries and Replies to Enquiries • Professional Vocabulary: Accommodation, Treatment, Reception Activities • Hotel and Tourism: Front Office and Back Office Communication (Check In/Check Out) Classe Quarta • Civilization: The United Kingdom (British History and Geography, London Landmarks) • Letter of Apllication and CV TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO Si prevedono almeno tre verifiche per quadrimestre (due prove scritte e una orale) supportate da valutazioni in itinere su base partecipativa e interattiva. - Ascoltare: test a domande aperte e chiuse, dialoghi e interrogazioni orali. - Leggere: lettura ad alta voce con test semi- strutturati e traduzioni. 24 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 - Conversare: domande aperte, dialoghi in situazione comunicativa di settore. - Scrivere: test di comprensione, completamento trasformazione; corrispondenza di settore con traduzione o traccia CRITERI DI VALUTAZIONE Con riferimento ai livelli definiti dalle competenze obiettivo, saranno utilizzati i criteri fissati dal dipartimento in conformità con la tabella di valutazione deliberata dal Collegio Docenti. In occasione di ogni verifica sarà quindi stabilito il livello di sufficienza, corrispondente a 6 (per le prove strutturate il minimo previsto sarà il 60%). Una maggiore competenza sarà valutata con 7 e un più alto grado di autonomia con 8. La capacità di rielaborazione personale, la ricchezza lessicale e la correttezza formale saranno valutate con 9 o 10. Il livello inferiore alla sufficienza corrisponderà a 5 (compito parzialmente incompleto o con diversi errori non gravi). I voti 4 o 3 saranno assegnati a verifiche con errori molto gravi o parti essenziali mancanti. In caso di rifiuto della prova sarà assegnato il voto minimo 3, come indicato nella tabella di cui sopra. Dove possibile sì utilizzerà la scheda di valutazione proposta per gli esami di stato. 25 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA : LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE CLASSE: III° C TUR SERALE DOCENTE: PROF. USAI ANTONIO COMPETENZE • A.S. : 2015/2016 DISCIPLINARI Comprendere il senso di messaggi orali di vario tipo 2. Leggere e cogliere il senso di testi scritti con particolare attenzione a quelli di carattere professionale 3. Esprimersi su argomenti di carattere quotidiano ed attinenti al proprio ambito professionale 4. Produrre brevi testi scritti di carattere quotidiano e specialistico COMPETENZE OBIETTIVO 1.A) Comprende il senso di un messaggio anche nei dettagli B) Comprende il senso globale di un messaggio C) Coglie alcune parole-chiave e da esse intuisce il messaggio globale D) Coglie alcune parole-chiave senza comprendere il messaggio 2.A) Legge correttamente e comprende pienamente il significato del messaggio scritto B) Legge in modo chiaro e comprensibile e si orienta agevolmente nella comprensione del testo C) Legge con limitati errori di pronuncia e comprende il senso globale del testo, senza coglierne i particolari D) Legge in modo approssimativo e comprende solo in parte il senso del testo 3.A) Si esprime in modo autonomo e con padronanza della lingua B) Si esprime in modo personale e sufficientemente corretto C) Si esprime in modo semplice e mnemonico D) Si esprime con difficoltà rispetto alla fonetica e al lessico 4.A) Produce testi formalmente corretti, rielaborando i contenuti in modo autonomo B) Produce testi corretti e rispetta le consegna C) Produce testi semplici in modo sufficientemente corretto D) Produce testi solo se guidato, con limitata conoscenza della lingua 26 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ MODULI Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 DELLE CONOSCENZE Libri d testo: “ Le nouveau monde de voyages, edizioni Juvenilia “ Français.ado 1”, edizioni Petrini. 1. Ripasso programma del biennio- Leçon 0-1-2-3 2. Modulo lingua IIIa –Iva: Competenze comunicative Parler de ses activités quotidiennes Rédiger un récit au présent Parler de ses loisirs et de ses centres d’intérets Parler d’événements passés Ecrire une carte postale Décrire des mouvements du corps Parler des problèmes de santé Décrire un état physique Donner un ordre ou un conseil Competenze lessicali Les moments de la journée Les activités quotidiennes La chronologie Les sports Les activités de loisirs Le corps –Le visage Les mouvements La santé Strutture grammaticali Les adjectifs démonstratifs L’interrogation ( qu’est-ce que/ quoi) Les pronoms personnels compléments d’objets directs (COD) Les verbes pronominaux Les verbes: dormir, lire et attendre au présent Le passé composé L’interrogation (pourquoi / parce que) Les verbes du 1°groupe en –ger. En –e + consonne + -er. En è+ consonne + -er. Les verbes pouvoir, vouloir, pouvoir et devoir au présent. L’impératif Les pronoms personnels compléments d’objets indirect (COI) L’accord du participe passé avec l’auxiliaire avoir Il y a / c’est/ ce sont Les verbes ouvrir, croire et savoir. Modulo professionale 27 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino Classe IIIa Le tourisme pp.17-21: Les transports p.3Le tourisme en France La France touristique Les types de tourismes p. 24 Les métiers du tourisme p.25 Les entreprises touristiques p.26 Le devis p.21 MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 Classe Iva L’évolution du tourisme Les aéroports français pp.34Les transports ferroviaires pp. 38-39 Les gares de Paris p.40 Le C.V et la lettre de motivation. TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO Tipologia di attività scritte: test a risposte chiuse ed aperte, esercizi di completamento, esercizi di abbinamento, esercizi di riordinamento, stesura di frasi/dialoghi/messaggi o brevi testi descrittivi, redazione guidata di lettere commerciali. Tipologia di attività orali: lettura ad alta voce, traduzione, dialoghi con l’insegnante su argomenti preparati; dialoghi a coppie con i compagni. Due verifiche scritte nel primo e due nel secondo periodo. Colloqui orali sugli argomenti trattati durante lo svolgimento delle lezioni. CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento ai quattro livelli definiti nelle competenze obiettivo e ai criteri stabiliti in sede di dipartimento. Per motivi di tempo e di trasparenza, le verifiche sommative orali potranno assumere forma scritta 28 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA Disciplina: LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA Docente: BEVILACQUA A. Angelica TESTI IN USO: Nuevo VEN 1, Edelsa: Libro del alumno e libro de los ejercicios COMPETENZE DISCIPLINARI 1. Ascoltare: comprendere argomenti quotidiani comuni e professionali dalla voce dell’insegnante e in dialoghi registrati 2. Leggere: comprendere semplici documenti e testi di carattere informativo, pubblicitario ed epistolare 3. Scrivere: produrre un semplice testo di tipo informativo, descrittivo o epistolare 4. Conversare: comunicare in modo semplice, ma pertinente, in situazioni quotidiane e inerenti l’ambito professionale; esporre semplici argomenti e concetti di carattere professionale LEGENDA: A) Livello alto B) Livello medio/alto C) Livello sufficiente/medio D) Livello basso/non adeguato alla classe frequentata MODULI DELLE CONOSCENZE • Strutture grammaticali e lessico: Masculino e femenino de los ejetivos y sustantivos presente de Indicativo: ser, llamarse, trabajar, vivir, estar, poner, tener, querer, poder, hacer, ir interrogativos adjetivos demostrativos adjectivos posesivos plural de sustantivos y nombres articulos determinativos locuciones de lugar articulos indeterminativos il verbo gustar imperativo regular e irregular verbos reflexivos: levantarse, acostarse hay/està(n) adjectivos de color, genero y numero tener + que + infinito marcadores temporales estar + gerundio Lessico: Saludos, presentaciones, Casa, familia, descripción personal, alimentos • Strutture grammaticali e lessico studiati nel IV° anno Tener+ que Estar+ gerundio Participio regular e irregular ir + a + infinito hay + que+ infinito 29 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 Comparativos y superlativos Pretérito imperfecto Pretérito indefinido Lessico: Ropa, actividades y lugares de ocio, expresiones de sorpresa, decepción y aburrimiento estados de ánimo, clima, partes del cuerpo, deportes. Cultura: La Spagna e il turismo, Feste e tradizioni, La cucina spagnola TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO Si prevedono almeno tre verifiche scritte e una globale orale a quadrimestre - Ascoltare: test a domande aperte e chiuse, dialoghi e interrogazioni orali. - Leggere: lettura ad alta voce con test semi- strutturati e traduzioni . - Conversare: domande aperte, dialoghi in situazione comunicativa di settore. - Scrivere: test di comprensione, completamento e trasformazione; composizione scritta libera a guidata CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove strutturate il livello di sufficienza generalmente previsto è il 60%. Per le altre verifiche si fa riferimento alla tabella delle performance sopra esposta. Saranno valutate in modo particolarmente positivo la capacità comunicativa e di rielaborazione, l’autonomia, la correttezza e la ricchezza lessicale. Valori tassonomici: 3 – rifiuto della prova; 4 – gravem. insuff./ totale disconoscenza delle strutture linguistiche e del lessico 5 – insufficiente/ parziale conoscenza delle strutture linguistiche e del lessico 6 – sufficiente/ adeguata conoscenza delle strutture linguistiche e del lessico con alcuni errori. Padronanza non ancora completa 7 – discreto / adeguata conoscenza delle strutture linguistiche e del lessico. Corretto uso della lingua anche se con alcuni errori nella produzione scritta e orale 8 – buono/ completa padronanza delle strutture linguistiche e del lessico. Pochi errori nella produzione scritta e orale. 9/10 – ottimo/ completa padronanza delle strutture linguistiche e del lessico Capacità di rielaborazione elevata. 30 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA DOCENTE: FRONS NICOLA COMPETENZE DISCIPLINARI 1. Individuare nei rapporti sociali i diritti di obbligazione 2. Risalire alle fonti giuridiche e utilizzarle per la soluzione di problemi concreti in ambito contrattuale 3. Individuare modelli contrattuali tipici e atipici diffusi in campo commerciale e turistico 4. Individuare i principi giuridici ed economici su cui si basa l’esercizio dell’impresa 5. Individuare nella realtà dell’impresa commerciale gli aspetti societari CLASSE: III° C SERALE COMPETENZE OBIETTIVO A) Riconosce in fattispecie concrete la fonte dell’obbligazione e la relativa disciplina B) Individua e descrive gli elementi del rapporto obbligatorio C) Riconosce e distingue i rapporti giuridici D) Confonde i rapporti giuridici da quelli non giuridici. A) Sa redigere con l’ausilio di appositi strumenti un contratto. B) Analizza i vari contratti in relazione ai bisogni dell’impresa C) Riconosce le tipologie contrattuali D) Confonde le tipologie contrattuali A) E’ consapevole del progressivo affermarsi nella prassi commerciale di modelli contrattuali nuovi e della loro utilità ai fini dello svolgimento di un’attività imprenditoriale, con particolare riferimento al settore turistico B) Analizza i caratteri essenziali e le modalità di applicazione di modelli contrattuali tipici e atipici in ambito commerciale e turistico C)Saper affrontare le problematiche relative alla domanda turistica con un corretto approccio giuridico -istituzionale D) Confonde il contratto di ospitalità con il contratto di albergo A) Sa descrivere gli elementi distintivi della nozione giuridica di imprenditore B) Classifica le imprese sulla base dei criteri individuati dal legislatore C) Conosce le imprese turistiche e la loro articolazione D) Confonde il sistema di pubblicità legale delle imprese A) Sa attivare le necessarie procedure per costituire una società B) Distingue le diverse tipologie societarie in relazione ai bisogni dell’impresa C) Classifica le società in base ai diversi criteri studiati D) Confonde le tipologie di società 31 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino 6. Individuare gli aspetti giuridici economici dell’impresa turistica MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 A) Conosce i principali contenuti del nuovo Codice del turismo. B) Distingue i criteri di classificazione delle strutture ricettive dettati sia dalla legislazione nazionale che da quella regionale C)Conosce la disciplina delle agenzie di viaggio e turismo e ne individua gli strumenti a garanzia del cliente MODULI DELLE CONOSCENZE CLASSE III° MODULO A: Introduzione al diritto civile MODULO B: Le obbligazioni e il contratto MODULO C: Principali contratti tipici e atipici MODULO D: I contratti turistici CLASSE IV° MODULO A: Imprenditore e impresa turistica MODULO B: Le società MODULO C: Le figure professionali nel settore turistico Tipo di verifiche e calendario Test strutturati e semi-strutturati - Interrogazioni orali Saranno somministrate almeno tre prove per ogni quadrimestre. Criteri di valutazione Conoscenza dell’argomento, utilizzo di un linguaggio tecnico, chiarezza espositiva, applicazione delle conoscenze con utilizzo della tabella tassonomica approvata dal dipartimento il 18/09/2014. Libro di testo : Marco Capiluppi, Luigi Walter Lezzi, Diritto e turismo, Tramontana Vol. 1 & 2 ISBN 9788823334656 – 9788823334557 32 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 PROGRAMMAZIONE COMPETENZE DI BASE DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA CLASSE 3^C - TS DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO DOCENTE: DERRO BARBARA COMPETENZE • COMPETENZE OBIETTIVO DISCIPLINARI CAPACITÀ DI RICONOSCERE UN’OPERA D’ARTE METTENDOLA IN RELAZIONE CON IL PERIODO DI APPARTENENZA. • CAPACITÀ DI DESCRIVERE UN’OPERA D’ARTE NELLA SUA SPECIFICITÀ MATERIALE, ESPRESSIVA E SIMBOLICA. A – saper leggere un’opera d’arte nella specificità delle sue espressioni: pittura scultura ed architettura. B – conoscere ed usare con competenza i termini specifici del linguaggio artistico. C – distinguere materiali e tecniche della produzione artistica. D – riconoscere un’opera d’arte e saperla collocare nel suo contesto geografico, storico e culturale. E – riconoscere gli aspetti tipologici ed espressivi. F – riconoscere il meccanismo della committenza di un’opera d’arte. MODULI DELLE CONOSCENZE CONOSCENZE DI BASE : CARATTERISTICHE DELLE PRINCIPALI ARTI, CRONOLOGIA E PERIODI ARTISTICI, ESEMPI DI LETTURA DELL’OPERA D’ARTE. 1- Alle origini dell’arte l’arte preistorica (Paleolitico SuperioreMesolitico e Neolitico) 2- L’arte in Mesopotamia e in Egitto 3 – Arte greca 4 – Arte romana ottobre Architettura civile, palaziale e sepolcrale novembre-dicembre L’arte vascolare, i templi, il kouros e la kore. Fidia e il Partenone, la scultura classica. La polis e il teatro, la scultura ellenistica. gennaio Tradizioni etrusche e nuove tecniche febbraio costruttive. L’architettura utile e l’architettura celebrativa. La scultura e la pittura romana. MODULI PER L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PER LA CLASSE QUARTA IN VISTA DELL’ESAME DI IDONEITA’ ALLA CLASSE QUINTA 33 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016 Documentazione SGQ Istituto Boselli - Torino MO 332 bis Rev. 3 del 09/03/13 5 – Arte romanica Principali esempi di architetture in Italia. La scultura di Wiligelmo. 6 – Arte gotica Esempi di architetture in Francia ed in Italia. La pittura di Cimabue e Giotto. 7 – Primo rinascimento 8 – Il rinascimento maturo marzo aprile Brunelleschi, Donatello, Masaccio e maggio Botticelli. Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello. TIPO DI VERIFICHE E CALENDARIO LE VERIFICHE SCRITTE SARANNO SEMI-STRUTTURATE O A TRATTAZIONE SINTETICA, SI EFFETTUERANNO A FINE GENNAIO, A FEBBRAIO, A MARZO E AD APRILE-MAGGIO, ALTERNATE AD INTERROGAZIONI ORALI. SONO PREVISTE ANCHE INTERROGAZIONI ORALI NELL’EVENTUALITÀ DI UN RECUPERO/COMPLETAMENTO O MIGLIORAMENTO DELLA VALUTAZIONE. CRITERI DI VALUTAZIONE Le valutazioni giudicheranno la conoscenza degli argomenti trattati nel modulo tenendo presente il raggiungimento degli obiettivi minimi delle COMPETENZE definiti nella tabella (criteri di valutazione di riferimento per TO4 – corsi serali) allegata al verbale n. 1 della riunione di dipartimento geo-arte. STRUMENTI Libro di testo di riferimento: G. Dorfles, C.Dalla Costa, M. Ragazzi, Lineamenti di Storia dell’arte, ed. Atlas, Bergamo, vol. I, Dalle Origini all’Arte Gotica Materiali multimediali e dispense integrative e di approfondimento 34 Programmazione didattica del C.d.C. della 3° CT serale - Anno Sc. 2015-2016