Formazione-Studenti_Procedure-Evacuazione

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Formazione-Studenti_Procedure-Evacuazione
I.I.S. «Nicola Moreschi»
PIANO DI EMERGENZA
PROCEDURE OPERATIVE DI EVACUAZIONE
DEGLI STUDENTI
I.I.S. «NICOLA MORESCHI»
PROCEDURE OPERATIVE DI EVACUAZIONE DEGLI STUDENTI
Definizione di Emergenza
Improvviso insorgere di una condizione di pericolo per le persone presenti all’interno della scuola
1. Incendio o da uno scoppio
2. Terremoto
3. Fuga di gas
4. Esposizione ad atti terroristici o delinquenziali
5. Estesi allagamenti
Per affrontare con efficacia una situazione di emergenza occorre che in precedenza siano stati
programmati e pianificati gli interventi e le procedure idonei a fare fronte alle condizioni di
pericolo.
Le procedure operative che riguardano gli studenti sono due:
1. Comportamenti da adottare in caso di terremoto
2. Comportamenti da adottare all’atto del ricevimento dell’ordine di evacuazione
I.I.S. «NICOLA MORESCHI»
PROCEDURE OPERATIVE DI EVACUAZIONE DEGLI STUDENTI
TERREMOTO
– Il terremoto è un movimento ondulatorio o sussultorio del terreno la cui durata è
normalmente compresa tra 15 sec ed i 30 sec.
DURANTE LE SCOSSE
– Cercare riparo ponendosi al di sotto di banchi, tavoli, cattedre, ecc.
– Adottare la posizione «a goccia» cioè piegandosi su se stessi con le braccia che proteggono il
capo ed collo.
– Allontanarsi dalle finestre e dalle vetrate che potrebbero frantumarsi.
– Non sostare sotto i corpi illuminanti che potrebbero cadere.
– Evitare di gridare.
– E’ vietato usare l’ascensore, sia durante le scosse, sia dopo le scosse.
TERMINATE LE SCOSSE
– Il Gestore dell’Emergenza darà l’ordine di evacuazione dell’edificio.
– Abbandonare l’edificio con la massima calma, in quanto la struttura e le scale potrebbero
avere subito danni o lesioni. Se corriamo, saltiamo, ci accalchiamo aumentiamo localmente i
carichi su una struttura che potrebbe essere lesionata.
I.I.S. «NICOLA MORESCHI»
PROCEDURE OPERATIVE DI EVACUAZIONE DEGLI STUDENTI
INCENDIO
Segnale d’allarme
a) L’ordine di evacuazione viene diffuso viene diffuso con tre suoni successivi della campanella
della durata di 20 sec intervallati da 5 sec di silenzio e da un quarto suono prolungato della
durata di 40 sec.
Se manca la corrente elettrica:
b) L’ordine di evacuazione viene diffuso con tre squilli di tromba della durata di 20 sec
intervallati da 5 sec di silenzio e da un quarto squillo prolungato della durata di 40 sec.
Al termine della diffusione del segnale d’allarme, il collaboratore scolastico che ha diffuso il
segnale interrompe l’erogazione della corrente elettrica.
I.I.S. «NICOLA MORESCHI»
PROCEDURE OPERATIVE DI EVACUAZIONE DEGLI STUDENTI
Evacuazione
• Si sospende l’attività didattica
• Se stiamo nel laboratorio di chimica e l’alimentazione a gas è funzionante si chiudono le
valvole del gas.
• Si controlla che i telefoni cellulari siano spenti
• Si chiudono le finestre
• Si esce dalla classe in fila indiana in modo ordinato, celere e silenzioso senza prelevare alcun
indumento o sussidio didattico
• Il docente preleva il «Modulo di Evacuazione» sul retro del quale è riportato l’elenco degli
studenti facenti parte dell’aula.
• Si chiude la porta
• Si raggiunge il «Posto di Raduno» seguendo il percorso d’esodo che è indicato sulla
planimetria attaccata alla porta della classe, la planimetria indica anche la scala che deve
essere usata per raggiugere il piano terreno e l’uscita dalla scuola che deve essere utilizzata.
• Raggiunto il posto di raduno, il docente fa l’appello e compila il Modulo di Evacuazione
I.I.S. «NICOLA MORESCHI»
PROCEDURE OPERATIVE DI EVACUAZIONE DEGLI STUDENTI
POSTO DI RADUNO
Il posto di raduno è il giardino pubblico di Piazzale Aquileia a fianco del muro di cinta della
scuola.
Per raggiungere tale posto di raduno non si devono attraversare strade
Le uscite dalla scuola sono:
a) Il cancello carraio di Via Porta Vercellina, per tutti coloro che con le scale di sicurezza, le aule,
il laboratorio di chimica e le palestre escono all’aperto nel cortile interno
b) L’uscita principale di Via San Michele, per tutti coloro che utilizzano le scale centrali
c) L’uscita di Via Biffi per tutti coloro che utilizzano le scale interne lato Biffi.