FERT - n° 4 anno 2007 - Unione Monarchica Italiana
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FERT - n° 4 anno 2007 - Unione Monarchica Italiana
XLIX dalla fondazione Agenzia di Stampa ANNO X - Numero 4 • Direttore Responsabile: Sergio Boschiero • Vice Direttore: Antonio Parisi • Roma, Ottobre - Novembre - Dicembre 2007 Fondatore: Mario Pucci Aderente all’UNIONE MONARCHICA ITALIANA e all’UNIONE DEI CLUB REALI D’ITALIA - Direzione - Redazione: Via Riccardo Grazioli Lante, 15/A 00195 - ROMA Tel. e Fax 06/3720337 - 5759820 - 335/6955941 - Nuova Registrazione Tribunale di Roma n. 405 del 27-06-1997 Periodicità quindicinale CCPOSTALE 50682004 Spedizione in abbonamento Postale 70% DCB ROMA - Sito INTERNET: http://www.monarchia.it - E-mail: [email protected] - [email protected] Il Re Juan Carlos al venezuelano Chavez: “Perché non taci?” È capitato lo scorso 10 novembre, 17° vertice iberico-americano a Santiago del Cile, alla presenza dei Capi di Stato e di Governo dei paesi di lingua spagnola. Quando è stata data la parola al pittoresco e pericoloso “Caudillo” del Venezuela Chavez, questi ha attaccato l’ex Premier spagnolo José Maria Aznar dicendo “Aznar è un fascista, un serpente è più umano di un fascista o di un razzista”. Il Re di Spagna, con voce tonante lo interrompe e grida “Perché non taci?”. Anche Zapatero, attuale Primo ministro socialista della Spagna, seduto alla destra del Re, dà una lezione di stile e difende Aznar, fra gli schiamazzi di Chavez. A questo punto il Re si alza e se ne va. Grande eco sui mezzi di informazione di tutto il mondo; in Spagna la popolarità del Re arriva alle stelle e il Sovrano trionfa sul web. Il video dello scontro è in cima alle classifiche. Secondo Miguel Angel Moratinos, Ministro spagnolo degli Esteri, “l’immagine del Re ne è uscita rafforzata”. L’87% degli spagnoli ha dichiarato di condividere il clamoroso gesto del Re. In Venezuela, a Caracas, l’opposizione al dittatore ha fatto propria la frase del Re e gli spagnoli residenti in Venezuela hanno dato luogo a una manifestazione di solidarietà verso il Sovrano. Il Re rimane il garante dell’unità della Spagna e delle libertà democratiche. Sul sito internet dell’U.M.I. è visibile lo scontro fra il Re e il dittatore venezuelano. Il nostro sito ha registrato centinaia di contatti da tutto il mondo. Parole chiare L’iniziativa di rivendicare risarcimenti per i danni morali, e non solo, per l’ingiusto esilio subito, avrebbe meritato molta cautela e una più attenta riflessione. Andavano, inoltre, considerati i tempi, i modi e l’opportunità dell’operazione. Cautela, riflessione, tempi, modi sembrano non essere stati tenuti presenti e le reazioni, prevalentemente scandalizzate e rabbiose, non si sono fatte attendere e non hanno investito soltanto i due firmatari della richiesta al Presidente della repubblica e al Governo, ma anche la storia del Regno, il ruolo della Monarchia, e le venerate figure dei nostri amati Sovrani, esempio di dignità e patriottismo. È emerso il peggiore repubblicanesimo sanculotto che si è distinto per volgarità, ignoranza, un revisionismo storico da marciapiedi, che ha privilegiato i soliti vecchi luoghi comuni quali la responsabilità della Corona per l’avvento del fascismo, il traferimento da Roma il 9 settembre 1943 per garantire, in territorio italiano libero, la continuità dello Stato. Possibile che il prestigio della Corona ed i grandi meriti storici di Casa Savoia vengano periodicamente danneggiati da chi avrebbe il preciso dovere di tenere alto il nome glorioso della Dinastia che ha fatto l’Italia? Possibile che la nostra causa, alla cui affermazione innumerevoli monarchici hanno dedicato la vita e sacrifici infiniti, non venga danneggiata da (continua a pag. 3) Ecco il Calendario Reale 2008 Continua una bella tradizione: abbiamo il piacere di presentare il tradizionale calendario dell’Unione Monarchica Italiana per l’anno 2008. È un calendario patriottico, monarchico e dinastico con la riproduzione delle copertine delle testate più popolari edite durante il Regno e aventi come protagonisti Re e Regine, Principi e Principesse di Casa Savoia. La copertina presenta la Famiglia Reale agli inizi del secolo scorso con il Re Vittorio Emanuele III, la Regina Elena, i Principi Umberto, Jolanda, Giovanna e Mafalda; manca la Principessa Maria che sarebbe venuta alla luce nel 1914. Nelle pagine interne c’è la luminosa figura della Regina Elena: Ella merita un ricordo speciale perchè il 2008 cade nel centenario del tragico terremoto di Messina e Reggio Calabria che vide la Regina accorrere nelle città dello Stretto per aiutare la popolazione tanto duramente colpita. Messina, nel 1960, eresse alla amata Regina un magnifico monumento, perenne ricordo della Sua bontà. La Famiglia Reale era un punto di riferimento per tutto il Popolo: dava il buon esempio perché incarnava le più alte virtù famigliari, civili e patriottiche. Casa Savoia ha unificato l’Italia dopo secoli di divisioni e di dominazioni straniere. Con la Monarchia la nuova Italia à entrata nella modernità senza rinnegare le antiche virtù. Oggi, più che mai, l’Italia ha bisogno di una Monarchia. Sergio Boschiero Segretario Nazionale U.M.I. Gian Nicola Amoretti Presidente Nazionale U.M.I. 1