Gujarat
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© Lonely Planet Publications Gujarat Ahmedabad (Amdavad). . . . . . . . . . 723 Vadodara (Baroda). . . 737 Bhavnagar. . . . . . . . . . 741 Palitana. . . . . . . . . . . . . 743 Diu. . . . . . . . . . . . . . . . . 745 Veraval. . . . . . . . . . . . . . 751 Somnath. . . . . . . . . . . . 752 Sasan Gir Wildlife Sanctuary. . . . . . . . . . . 753 Junagadh . . . . . . . . . . . 755 Gondal. . . . . . . . . . . . . 758 Rajkot . . . . . . . . . . . . . . 759 Jamnagar. . . . . . . . . . . 761 Kachchh (Kutch). . . . 765 I migliori ristoranti dove gustare un thali del Gujarat »»Agashiye (p730) »»Sha-e-Sarhad Village Resort (p770) »»Geeta Lodge (p758) »»Zorba the Buddha (p771) I migliori hotel »»Camp Zainabad (p772) »»House of MG (p729) »»Vijay Vilas Adpur (p744) »»Herança Goesa (p747) Perché andare? Il Gujarat è uno stato dinamico e relativamente prospero, appena sfiorato da molti viaggiatori che si spostano velocemente tra Mumbai (Bombay) e il Rajasthan. Tuttavia, se vi fermate per guardarvi intorno, scoprirete che la patria del Mahatma Gandhi è un cocktail di sorprese. Ci sono industrie, ma anche artigiani che tessono e ricamano alcuni dei più bei tessuti indiani, e parchi incontaminati dove vivono specie uniche, come il leone del Thar. Il territorio è per lo più pianeggiante, ma punteggiato di suggestive montagne sacre incoronate da templi. Le città possono essere semplicemente vivaci o assolutamente frenetiche, però tutte sono ornate di bellissimi palazzi antichi, moschee e templi. La gente del Gujarat è famosa per le doti imprenditoriali e l’operosità, ma dato che i turisti scarseggiano nella regione, avrete più probabilità di scambiare quattro chiacchiere che di contrattare per un acquisto. Nel Gujarat è vietato bere alcolici, ma è il cocktail analcolico delle sue bellezze che merita di essere sorseggiato. Quando andare Ahmedabad °C/°F Temp Precipitazioni pollici/mm 32/800 40/104 24/600 20/68 16/400 0/32 8/200 0 -20/-4 G F M Settembre– ottobre Festa di Navratri: musica e danze in ogni cittadina e villaggio. A M G L A Novembre– dicembre Frappè di mango a Junagadh. S O N D Novembre– marzo I mesi migliori per visitare i parchi e le riserve del Gujarat. La cucina Il Gujarat è ricco di piatti vegetariani, anche grazie all’influenza giainista, e il pasto tipico è il thali vegetariano, più dolce, leggero e meno piccante di quelli del Punjab e che, secondo la gente del posto, è il migliore del mondo. Il pasto inizia con un grande piatto in acciaio inossidabile, nel quale i camerieri servono tutti (o quasi) i seguenti cibi: curry, chutney, sottaceti, dhal, kadhi preparato con yogurt e farina, raita, roti, riso, khichdi riso leggermente piccante con lenticchie, farsan spuntini saporiti, insalata e uno o due dolci – da mangiare simultaneamente. Il latticello è il tradizionale accompagnamento del thali. Di solito il riso e/o il khichdi non vengono serviti finché il roti non è finito. Nella maggior parte dei ristoranti che servono il thali, i camerieri continueranno a riempirvi il piatto fino a quando non direte basta. Un buon thali è un’incredibile combinazione di aromi – nonché un pasto ben bilanciato, sano e di solito anche conveniente. NON PERDETEVI Al Sasan Gir Wildlife Sanctuary si possono avvistare gli unici leoni selvatici dell’Asia, i leoni del Thar, ultimi esemplari di una specie un tempo diffusa dal Medio Oriente all’India settentrionale. Nella riserva il loro numero è aumentato fino a circa 400 e le probabilità di avvistarli sono del 50%. Partecipate a due o tre safari e riuscirete a vederne almeno uno. Il complesso mosaico di gruppi tribali e sottocaste nei villaggi del Kachchh (Kutch) vanta alcuni dei migliori artigiani dell’India, creatori di una grandissima varietà di prodotti, soprattutto tessuti. I ricami, i tessuti, i sistemi di tintura a nodi e a stampa a blocchi di legno sono coloratissimi e infinitamente vari.La visita ai loro laboratori e negozietti è un viaggio affascinante in un mondo di colori, motivi e interminabili ore di lavoro paziente e straordinariamente abile. Le feste più importanti »»Uttarayan (14–15 gen, Ahmedabad, p728) Festival degli aquiloni. »»Modhera Dance Festival (intorno al 20 gen, Modhera, p736) Dedicato alla danza classica indiana. »»Bhavnath Mela (gen/feb, Junagadh, p756) Festa hindu ai piedi della sacra Girnar Hill. »»Mahakali Festival (marzo/apr, Pavagadh, p740) I pellegrini rendono omaggio a Kali sulla collina di Pavagadh. »»Navratri (set/ott, in tutto lo stato, p737) Nove notti di danza in tutto il Gujarat. »»Kartik Purnima (nov/dic, Somnath, p752, e Shatrunjaya, p744) Grande fiera di Somnath; i pellegrini giainisti affollano la collina di Shatrunjaya. COME ARRIVARE Ahmedabad (Amdavad) ha voli diretti da Singapore, da varie città del Golfo Persico e da nove città indiane. Inoltre è un importante snodo per i treni e gli autobus che collegano il Gujarat con il resto dell’India. In breve »»Popolazione: 60,4 milioni »»Superficie: 196.024 kmq »»Capitale: Gandhinagar »»Lingua principale: gujarati »»Prezzi del pernottamento: $ meno di ₹1000, $$ da ₹1000 a ₹5000, $$$ oltre ₹5000 Consigli Le mete più straordinarie del Gujarat sono lontane dalle sue città rumorose e affollate. Per godervele al meglio, visitate i parchi nazionali e le riserve, le vette delle montagne sacre, la tranquilla isola di Diu o la patria dell’artigianato, il Kachchh (Kutch). Siti utili »»Gujarat Tourism (www. gujarattourism.com) »»Gujarat Forest Department (www.gujaratforest .gov.in) »»Diu Tourism Department (www.diutourism.co.in) »»Kala Raksha (www. kala-raksha.org) 721 Il meglio del Gujarat 1 Partecipare a un safari, in cerca degli unici leoni selvatici dell’Asia nel Sasan Gir Wildlife Sanctuary (p753) 2 Cambiare bagaglio e partire per un tranquillo soggiorno isolano nell’ex enclave portoghese di Diu (p745) 3 Esplorare i villaggi del Kachchh (Kutch; p768) per ammirare e acquistare tessuti tra i più belli dell’India vicino a Palitana, o Girnar Hill (p755), nei dintorni di Junagadh 4 Visitare una capitale 6 Gustare un thali, esplorare abbandonata e seguire i pellegrini in montagna fino a Champaner e Pavagadh (p740), sito protetto dall’UNESCO le moschee della città vecchia e rendere omaggio al Mahatma Gandhi tra la folla di Ahmedabad (Amdavad; p723) 5 Partecipare ai faticosi 7 Cercare gli asini selvatici pellegrinaggi all’alba ai templi collinari di Shatrunjaya (p744), nelle piane salate del Little Rann del Kachchh (p765) Storia PERMESSI PER GLI ALCOLICI 723 Nel Gujarat sono vietati gli alcolici, ma per gli stranieri è facile ottenere il permesso in tutti i grandi alberghi con un ‘wine shop’; esibite il passaporto e un certificato rilasciato dall’hotel dove risiedete (il vostro ‘modulo di residenza’ in Gujarat) e otterrete il permesso valido un mese. I permessi, ottenibili solo entro un mese dall’arrivo in India, sono ufficialmente gratuiti, ma alcuni funzionari locali richiedono ₹100 alle rivendite, che fanno a loro volta pagare ai clienti. Il permesso prevede due unità di alcolici al mese, ovvero 20 bottiglie standard di birra, che però dovrete bervi in privato. Salute! la causa della morte di 59 attivisti hindu. Le bande di hindu vollero a loro volta vendicare l’accaduto, attaccando i musulmani. Tali fatti coincisero con l’inizio della campagna elettorale, e il primo ministro Narendra Modi, del BJP, adottò una politica ispirata retoricamente ai principi hindu che gli valse una vittoria schiacciante. Nel 2011 un tribunale del Gujarat ha condannato a morte 11 musulmani, e altri 20 all’ergastolo, per aver incendiato il treno, mentre Modi è stato biasimato da una Corte Suprema per la sua ‘presa di posizione non imparziale’ sugli episodi di violenza seguiti all’attentato. Dai disordini del 2002, però, il Gujarat ha vissuto un periodo tranquillo e continua a godere della fama di uno degli stati più floridi e industrializzati dell’India. Può vantare, tra le altre cose, alcune strade in condizioni eccezionalmente buone (e altre orribili), e una rete di autobus quasi sempre in orario. Nel 2008 al colossale e redditizio progetto automobilistico della Tata Motors, che ha messo in produzione il veicolo chiamato Nano, è stata assegnata come sede la cittadina di Sane, a ovest di Ahmedabad. GUJARAT ORIENTALE Ahmedabad (Amdavad) % 079 / POP. 4,52 MILIONI Ahmedabad (chiamata anche Amdavad, Ahmadabad o Ahemdavad) è la principale città del Gujarat: una stupefacente metropoli con una lunga storia, molti edifici degni di nota, Gujar at A h medabad (A mdavad) Si dice che il tempio di Somnath nel Gujarat abbia assistito alla creazione dell’universo, e che molti siti significativi nella vita di Krishna si trovino lungo la costa dello stato. Secondo dati storici più attendibili, più di 4000 anni fa Lothal e Dholavira (Kachchh) furono siti importanti della civiltà della Valle dell’Indo. Il Gujarat fu inoltre teatro delle gesta del potente imperatore buddhista Ashoka, i cui editti scolpiti nella roccia si possono osservare nei pressi di Junagadh. Il giainismo, un elemento importante nella vita quotidiana del moderno Gujarat, prese piede durante il regno di un nipote di Ashoka che governava il Saurashtra. La dinastia hindu Solanki, sul trono dal X al XIII secolo con capitale a Patan, è considerata il periodo d’oro del Gujarat. Il predominio dei Solanki ebbe termine quando Ala-ud-din Khilji annettè il Gujarat al sultanato di Delhi dopo diverse campagne belliche intorno al 1300, ma un secolo dopo il sultanato musulmano del Gujarat riuscì a sfuggire alla sfera d’influenza di Delhi e a fondare una nuova capitale ad Ahmedabad. L’impero moghul conquistò a sua volta il Gujarat nel decennio 1570 e ne mantenne il controllo fino al XVIII secolo, quando la dinastia hindu dei Maratha, originaria dell’India centrale, occupò la parte orientale e centrale dello stato. Gli inglesi, dal canto loro, fondarono il primo avamposto commerciale in India a Surat, sulla costa del Gujarat, verso il 1614, e rimpiazzarono i Maratha all’inizio del XIX secolo. Gran parte dei circa 400 principati del Gujarat – molti dei quali erano governati da vari clan di rajput – riuscì a conservare un certo grado di autonomia a livello locale durante l’occupazione inglese, mentre Daman e Diu restarono enclavi portoghesi indipendenti sulla costa del Gujarat fino al 1961. Dopo l’indipendenza il Gujarat orientale divenne parte dello stato di Bombay, al quale nel 1956 vennero incorporati anche il Saurashtra e il Kachchh, che inizialmente erano stati separati. Nel 1960 quest’ultimo fu però suddiviso, su base linguistica, negli stati del Gujarat (di lingua gujarati) e del Maharashtra (di lingua marathi). Il Partito del Congresso indiano è riuscito a imporsi in gran parte del Gujarat fino al 1991, quando ha vinto le elezioni il Bharatiya Janata Party (BJP). Nel 2002, episodi di violenza scoppiati a causa dell’attribuzione a una folla di musulmani di un attacco incendiario a un treno presso Godhra furono 6 44466 444 66 444 66 444 66 66 66 6 6 6444 444 66 666 66 6 666 6 44 444 44 444 66 6666 644 6 444 44 444 66 6 66 6 66 444 66 ver ha r ila l( ird al G a nl Law Garden d ar il ‚ (C G) Rd # un incantevole e labirintico centro storico, eccellenti musei, ottimi ristoranti e favolosi mercati notturni. Ma il suo fascino all’antica deve fare i conti con il traffico del XXI secolo, la folla e l’inquinamento, oltre che con i due estremi della ricchezza e della povertà così tipici dell’India. Molti viaggiatori vi si fermano brevemente durante il viaggio verso il Rajasthan o Mumbai, e magari riescono a visitare anche il Sabarmati Ashram (che un tempo è stato il quartier generale di Gandhi). Conoscere meglio la città è un po’ più faticoso, dato che è piuttosto vasta e non è semplice spostarsi con i mezzi pubblici. Il centro storico è situato sulla sponda orientale del Sabarmati River e in passato era racchiuso entro una cinta di mura lunga 10 km, della quale resta ben poco a eccezione di 15 formidabili porte che sorgono come isole dimenticate in mezzo al traffico caotico e rumoroso. La parte nuova della città, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume nel corso degli ultimi 50 anni, Rd 43 # B h 48 2 agt # achâ arya Rd Sarda r Brid ge B Patel Rd alp ur dh 4 A Sard ar Ahmed Shah's Mosque Pr ita Gi r # 47 al To Sarkhej (5km) ú #22 m # 19 ÿ Rd Siddi Sayid's 18 Mosque 23 ÿ # ú # 16 ò # 17 # # # ÿ 14 ÿ 44 ß #ÿ Nehru Bridge LAL # DARWAJA ú #28 # ú #ú # 27 ›# ìÿ 46 # 15 26 æ # 9 V # # 12 ß ## ß 1 Ellis Bridge æ ú # ra jR Ch im ith n lal î # 37 Rd Gujarat 21 ÿ # College # þ d R s a 31 ald Mang Chima Gujar at G ujarat orien ta l e To Bhudarpura (200m) ix Rd) # 36 þ Parimal Garden ‚ iS al ak # ì #34 þ # ð # 32 þ 24 Gandhigram Train # ï 40 £ Station # Panchwati Circle 3 38 # ì ‚ i d ha R ub C) n i (C Ch nai i h C 29 #42 # ï 39 i RC (Sr 4â # St Xaviers e Rd Colleg 2 # ì ÿ #ú # Kastur ba Gandhi Ja m ú # 30 ge i River Sabarmat CG) Rd sity NAVRANGPURA Rd ú # 13 25 Gandhi Brid ‚ # þ D # 45 Khanpur Rd (Lady Vidyagaur i Rd) Stadium 35 Circle Uni M 1 C Ashram To Sabarmati Ashram (2km); Gandhinagar (28km) ‚ B A Rd Ahmedabad (Amdavad) Radhakrishnan Rd 724 C Jamalpur Gate D ha strade più ampie dove il traffico scorre agevolmente e numerosi quartieri abitati dalla classe media. Storia Ahmedabad fu fondata nel 1411 dal sultano del Gujarat, Ahmed Shah, nel luogo in cui (secondo la leggenda) il sovrano avrebbe visto una lepre che inseguiva un cane (e che lo aveva impressionato per il suo coraggio). La città si sviluppò ben presto oltre i confini della cittadella in un florido centro commerciale con numerosi splendidi edifici islamici sulla sponda orientale del Sabarmati, e nel XVII secolo era considerata una delle più belle dell’India. In seguito la sua fama svanì, ma venne nuovamente riportata in auge nella seconda metà del XIX secolo grazie al grande sviluppo dell’industria tessile (ragion per cui venne soprannominata la ‘Manchester d’Oriente’). Verso la fine del XX secolo molti stabilimenti erano ormai chiusi e la conseguente crisi economica