Un castello in montagna per l`eroe dei mari Un castello in montagna

Turismo
di Giovanni Musumeci
CataniaPROVINCIAEuromediterranea
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In alto, l’ammiraglio Horatio Nelson e in basso, la Ducea a Maniace.
Un castello in montagna
per l’eroe dei mari
Il 21 Ottobre 1805 al largo di capo Trafalgar moriva l’ammiraglio inglese Horatio
Nelson in seguito alle ferite riportate nella
vittoriosa battaglia navale. Eroe dell’impero britannico, Nelson passerà alla storia
come il duca di Bronte. Questo titolo gli
venne conferito nel 1799 dal re delle Due
Sicilie Ferdinando III di Borbone in segno
di gratitudine per avergli salvato il trono
stroncando con le armi della sua flotta la
neonata Repubblica partenopea. Ferdinando III avvalendosi di un antico privilegio, la “Regia Legatia”, istituita da papa
Urbano II nel lontano 1089 a favore dei re
di Sicilia, donò all’ammiraglio inglese ed
ai suoi eredi l’abbazia di Maniace ed il suo
immenso feudo di 9.000 ettari che comprendeva anche il paese di Bronte.
Nelson, non vide mai Maniace ed il suo
feudo, gli eventi bellici glielo impedirono.
Nel 1801 mentre era in navigazione per la
Danimarca scrisse alla sua adorata Lady
Hamilton di desiderare “la pace, ed allora
partiremo per Bronte… nulla potrebbe
impedirmi di andarvi…”. Alla sua morte
il feudo passò prima al fratello William
Nelson e poi alla nipote Lady Carlotta
Nelson sposata Hood-Bridport. I discendenti ebbero grande influenza sugli avvenimenti politici ed amministrativi della
Ducea. Il termine “castello” può trarre in
inganno il visitatore in quanto si tratta di
un palazzo settecentesco con un solenne
portico coperto da cui si accede agli appartamenti, alla chiesa, al parco ed al cortile
che è il centro del complesso su cui troneggia una croce basaltica di stile celtico,
alla base si legge: Heroi immortali Nili
(all’eroe immortale del Nilo). E’ questo, in
riferimento allavittoriosa battaglia navale
sulla flotta francese nella baia di Abukir,
nel delta del Nilo, l’unico ricordo dell’ammiraglio Horatio Nelson nel castello. La
bandiera inglese svettò sul castello fino al
1981 quando l’ultimo discendente vendette la proprietà alla Amministrazione
comunale di Bronte che ha curato il lungo
restauro per farne un luogo di grande interesse turistico e culturale.
Per arrivare al castello di Maniace Nelson da Catania percorrere la strada per
Paternò-Adrano- Bronte, arrivati nella citta’ del pistacchio seguire la facile segnaletica che scendendo vi porterà sul fiume
Simeto che lambisce il complesso. Oggi è
possibile visitare il “castello” accompagnati dal personale del Comune di Bronte.
Per le visite ed informazioni telefonare
allo 095.690374 o consultare il sito
www.bronteweb.it/castellonelson.htm
Turismo
Luce sulla
Ducea di Nelson…
L’assessorato alla
Viabilità ha
approvato il
progetto per
illuminare le strada
di grande
importanza turistica
e sul Castagno dei cento cavalli
Valorizzare una “tappa” obbligata del turismo naturalistico sull’Etna, dove un vero e
proprio monumento vivente attrae l’interesse di migliaia di appassionati e scienziati. E’
il millenario “Castagno dei cento cavalli” di S. Alfio. La Giunta Lombardo ha ritenuto
utile “accendere i riflettori” su un percorso così significativo per le sue caratteristiche
ambientali, ma anche per migliorare le condizioni di transitabilità e sicurezza degli automobilisti.
Un tratto di circa di 800 metri, che lungo la S.P. 84 conduce dal Castagno dei Cento
Cavalli (in territorio di S. Alfio) al Castagno La Nave (detto anche S. Agata, in territorio di Mascali), è stato, infatti, illuminato con un impianto di gradevole impatto visivo.
Il progetto di riqualificazione della strada, a firma dell’ingegnere Grifeo, ha previsto una
palificazione in legno di castagno su basamento in pietra lavica. Il corpi illuminanti sono
costituiti da lanterne stilizzate, realizzate nelle fogge che ricordano l’antico artigianato in
ferro battuto tipico della zona etnea.
Il tracciato interessato ai lavori di illuminazione è stato inaugurato dal presidenteRaffaele Lombardo, e dall’assessore alla Viabilità, Francesco Calanducci. Alla breve cerimonia inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, anche il sindaco di S. Alfio, Salvatore Fichera, il presidente del Consiglio provinciale, Pippo Pagano, il vicepresidente vicario Pippo
Cutuli, che ha dichiarato: “Questo nuovo importante progetto, realizzato dall’Amministrazione provinciale, consentirà di valorizzare una zona considerata d’importanza strategica per il turismo locale”.
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son.
Il progettista è l’ingegnere Massimo
Grifeo che lo ha studiato per armonizzarlo al massimo con il contesto naturale in
cui viene installato. Proprio per questo si
farà ricorso a materiali già presenti sul
luogo e quindi in grado di integrarsi con
l’ambiente, dando l’impressione di qualcosa che ha sempre fatto parte del luogo,
piuttosto che di un’artificiosità applicata
successivamente. Entrando nel dettaglio
tecnico il sostegno di ogni corpo illuminante è realizzato in legno di castagno e la
base del sostegno, che ha la funzione di
proteggerlo da urti ma anche quella di
abbellirlo, è rivestita in pietra lavica. Il
corpo illuminante è del tipo lanterna ad
olio che ricorda i tempi passati ma, tuttavia, possiede le caratteristiche tecnologiche ed illuminotecniche dei sistemi più
moderni. Per quanto concerne il colore
della luce si è preferita la lampada bianca
perché dotata di un alto indice di resa
cromatica, necessario a lasciare inalterati i
colori naturali che caratterizzano i luoghi.
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La Giunta provinciale ha approvato un
importante progetto che consentirà di
illuminare il tratto di strada in prossimità
del CastelloNelson. L’arteria stradale in
questione ricade nel territorio di Bronte,
alle porte del Comune di Maniace.
“Il CastelloNelson è già una meta turistica obbligata per tutti gli inglesi che
vogliono ricordare il loro eroe di Trafalgar
- ha spiegato Raffaele Lombardo -. Ci è
sembrato opportuno che anche la Provincia di Catania si unisse al resto d’Europa
partecipando attivamente alle celebrazioni per ul bicentenario della morte dell’ammiraglio Horatio Nelson”.
Ad essere finalmente dotata di un
impianto di illuminazione sarà una zona
ad alta valenza turistica - come ha sottolineato l’assessore alla Viabilità Franco
Calanducci - e lo si fa ricorrendo a una
tecnica già adottata per altre aree caratteristiche, meta di visitatori e turisti. Il
nuovo impianto di illuminazione è stato
ideato per essere in sintonia con la splendida cornice ambientale del CastelloNel-