Servizi di Formazione e di Orientamento

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Servizi di Formazione e di Orientamento
ALLEGATO 2)
ELENCO REQUISITI E INDICATORI
Servizi di Formazione e di Orientamento
1
REQUISITI E CRITERI
PER L’ACCREDITAMENTO
Nota Tecnica
IL MODELLO DI SEDE OPERATIVA ACCREDITATA
Il modello di sede operativa assunto nell'elaborazione del sistema di accreditamento della Regione Lombardia è
definibile come “la sede operativa che opera per lo sviluppo delle risorse umane”. Tale sede può essere accreditata,
in relazione ad una o più macrotipologie (formative e/o orientative), per erogare:
-
servizi di formazione;
servizi di orientamento;
servizi di formazione e servizi di orientamento.
Caratteristiche della sede operativa
Dal punto di vista delle modalità di funzionamento, la sede operativa assunta come modello si connota
eminentemente come “centro di responsabilità” che organizza ed eroga servizi di qualità, in quanto:
♦ dispone di competenze professionali per tutte le funzioni di governo, di processo e di prodotto;
♦ può contare su consistenti relazioni con il sistema socioeconomico territoriale;
♦ può contare su relazioni con altre sedi operative appartenenti allo stesso soggetto;
♦ è provvisto di un sistema di feedback organico e sistematico.
2
La sede operativa:
♦ dovrà garantire l’esistenza delle funzioni di governo, processo, prodotto ed in particolare di direzione oltre a
quelle necessarie a garantire certezza, continuità di rapporto, di soddisfazione del bisogno degli utenti connesse
con le attività formative e/o orientative1.
♦ è intesa come soggetto organizzativo responsabile dei processi ed erogatore del servizio all’utente; non è
assolutamente da confondersi con “l’aula fisica” in cui la formazione sarà erogata. Sarà, infatti, la sede operativa
a doversi accertare che i locali, a qualunque titolo acquisiti, siano a norma.
♦
pur rappresentando un “centro di responsabilità” non s’identifica con un fenomeno operativo autarchico, definito
solo dal rapporto con il territorio di riferimento, ma va considerata nella sua relazione con la "struttura di
appartenenza" (cfr. Allegato A dell'Accordo Stato Regioni, lett. c) di cui può utilizzare consolidati culturali e
professionali.
Tipologie di sedi
Con riferimento a quanto sopra riportato, possono essere delineate tre tipologie di sedi:
o la prima, che può essere definita “centrale”, (eventualmente configurabile come struttura cui appartengono
altre sedi operative) eroga presso di se o presso sedi occasionali attività formative e/o orientative; oltre alle
funzioni di Direzione e la Segreteria dispone delle funzioni di: Coordinamento, Amministrazione,
Progettazione, Analisi dei fabbisogni, Valutazione, che può eventualmente mettere a disposizione delle altre
sedi operative. Tale sede è accreditabile ed è responsabile dei risultati delle attività che eroga (misurati dai
relativi indici) anche presso altre sedi occasionali;
o la seconda, che garantisce almeno la funzione di Direzione e la Segreteria e che eroga presso di se o
presso sedi occasionali servizi formativi e/o orientativi. Tale sede operativa (che utilizza della “struttura di
appartenenza” le funzioni di Amministrazione, Coordinamento, Progettazione, Analisi dei fabbisogni,
Valutazione ) è accreditabile ed è responsabile dei risultati delle attività che eroga (misurati dai relativi indici)
anche presso altre sedi occasionali;
1 Cioè dovrà essere garantito il presidio della segreteria
3
o la terza, che si configura come “occasionale” non dispone di funzioni se non quelle di prodotto (Docenza,
Orientamento) e consiste in “aule” o “laboratori” presso i quali si erogano interventi formativi e/o orientativi
completi o segmenti di essi. Talvolta può essere presente presso tali sedi anche un servizio di Segreteria.
Questo tipo di sede non è accreditabile e la responsabilità dei risultati delle attività (misurati dai relativi
indici), è in capo alla sede operativa accreditata da cui dipende.
I SERVIZI
I servizi formativi comprendono due macromodalità formative:
♦ corsuale
♦ individualizzata
La formazione corsuale è un intervento finalizzato all'acquisizione di competenze professionali da parte di un gruppo
omogeneo di utenti, mediante sistemi di formazione in presenza, alternati a stage aziendali, sulla base di una
progettazione e pianificazione predefinite. Essa, nella sua articolazione più complessa (ad es. nelle tipologie di
formazione al lavoro), si articola in tre momenti:
♦ accoglienza (azioni finalizzate alla conoscenza delle proprie potenzialità, alla rimotivazione, alla socializzazione e
all'integrazione del gruppo-corso, alla conoscenza del contesto e del progetto formativo, alla definizione e
condivisione del "contratto formativo", anche in applicazione della normativa vigente relativa alla “carta dei
servizi”);
♦ formazione (azioni di acquisizione di competenze professionali secondo una predefinita sequenza di moduli
formativi realizzati in aula, laboratorio, stage);
♦ formazione per l’inserimento (azioni finalizzate all'acquisizione di competenze metodologiche per attivare
strategie personali di entrata nel mondo del lavoro o come lavoratore dipendente o come lavoratore autonomo).
La formazione individualizzata è un intervento finalizzato all'acquisizione di competenze professionali, nella ricerca di
un'occupazione, nell'autopromozione e nell'entrata nella vita attiva, nella definizione di un business plan e
nell'attivazione d'impresa mediante:
4
♦ la partecipazione "individuale" a formazione corsuale con l’utilizzazione di "bonus" finanziari e/o la fruizione di
congedi lavorativi;
♦ il tutoring sul lavoro ad individui o piccoli gruppi da parte di esperti;
♦ l’utilizzazione di FAD con materiale cartaceo e/o multimediale.
I servizi orientativi comprendono le seguenti tipologie di intervento:
♦
♦
♦
♦
accoglienza e informazione orientativa
formazione orientativa
consulenza orientativa
accompagnamento e sostegno al lavoro
L’accoglienza è rappresentata dal primo momento di contatto del cliente/utente (persona o impresa) con i servizi.
Fattori determinanti che influiranno sul successivo rapporto che si instaurerà con l’utente saranno: l’accessibilità al
servizio stesso e la sua “identificabilità” attraverso una chiara campagna informativa.
L'informazione orientativa è rappresentata da un sistema informativo strutturato, cartaceo e/o multimediale, su
opportunità di formazione e di lavoro, aperto ai bisogni informativi di utenze giovani e/o adulte ed accessibile
mediante esplorazioni personali e/o con l'assistenza di un esperto. L’accoglienza dovrà consentire al cliente/utente
l’accesso ai servizi interni alla struttura e alla rete allargata dei servizi per il lavoro e dei servizi sociali di supporto, in
modo mirato al bisogno.
La formazione orientativa è rappresentata dalla erogazione di moduli brevi destinati a gruppi di utenti con omogenei
fabbisogni informativo - formativi, su particolari aree tematiche connesse al processo orientativo (es. "Tecniche e
strategie di ricerca del lavoro", "Le nuove forme del lavoro", "Le politiche attive del lavoro", "Mercato del lavoro e delle
professioni locale”, “Esplorazione del sé” “Analisi delle capacità, degli interessi e delle motivazioni”).
La consulenza orientativa si configura come una "relazione di aiuto individualizzato" che mira a favorire, anche
mediante la metodologia del "Bilancio di competenze", la conoscenza di sé, la scoperta delle proprie attitudini,
capacità e interessi e la chiarificazione delle motivazioni per giungere a definire un proprio progetto professionale e a
individuare le vie per attuarlo. Per utenti che presentano fenomeni di disorientamento e/o disadattamento vengono
realizzati interventi specialistici di carattere psicopedagogico.
5
L’accompagnamento e sostegno al lavoro si configurano come un supporto all’utente nella ricerca attiva del lavoro,
nel favorire un adattamento produttivo e realizzante nell’ambiente di lavoro e/o promuovere e potenziare le capacità
imprenditoriali sostenendo un progetto d’impresa.
A 1 SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA QUALITA’ CERTIFICATO
REQUISITI
A 1.1
Gestione dei
processi
INDICATORI
SOGLIA
Possesso di un Sistema di Gestione per la Qualità, certificato ai sensi della Norma ISO 9001:2000 ed eventuali successive modificazioni, che abbia recepito le
indicazioni contenute nelle “Linee Guida per la gestione dei processi” (vedi documento tecnico)
Modalità di verifica
Analisi documentale
e audit in loco
A 2 INDICI DI EFFICIENZA
REQUISITI
INDICATORI
SOGLIA
A 2.1
Attuazione
Progetti rendicontati %
Progetti approvati
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
A 2..2
Operatività
Destinatari rendic. del servizio %
Destinatari previsti
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
A 2.3
Capacità di
spesa
A 2.4
Indice di costo
Costo rendicontato %
Costo approvato
1- Costo tot. rend. / Destinatari rendic. %
Costo tot. approvato / Destinatari previsti
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
6
Modalità di verifica
Analisi documentale
Analisi documentale
Analisi documentale
Analisi documentale
A3 INDICI DI EFFICACIA
REQUISITI
INDICATORI
SOGLIA
A 3.1
Tasso di
successo
Destinatari (formati o orientati) %
Destinatari avviati ai servizi
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
A 3.2
Indicatore di
monitoraggio
Schede destinatari trasmesse %
Destinatari (formati o orientati)
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
Modalità di verifica
Analisi documentale
Analisi documentale
Analisi documentale
A 3.3
Soddisfazione
del Cliente
A 3.4
Esito
(occupazionale)
Destinatari soddisfatti
Destinatari intervistati
%
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
Raccolta dati mediante indagine
specifica da parte della sede
formativa. Verifica su campione da
parte della Regione.
Analisi documentale
N° di occ. o rientri S.S. o ins. altri servizi %
N° di destinatari (formati o orientati)
Valore > Media aritmetica dell’indicatore – K* deviazione standard indicatore
7
Raccolta dati mediante indagine
specifica da parte della sede
formativa. Verifica su campione da
parte della Regione
B1 DOTAZIONE LOGISTICA
REQUISITI
INDICATORI
SOGLIA
Modalità di
verifica
Devono essere disponibili i seguenti documenti:
B 1. 1
Adeguatezza dei
locali2
Rispetto della normativa vigente:
−
D.Lgs. 626/94 ed eventuali
successive modificazioni;
−
normativa prevenzione
incendi;
−
normativa
antinfortunistica;
−
normativa in materia di
destinazione d’uso degli
spazi in cui si opera.
-
B 1.2
Dotazione
strutturale
-
Recapito stabile e
possibilità di agevole
contatto per via telefonica,
telematica e postale.
Visibilità, riconoscibilità e
accessibilità esterne della
struttura.
Identificabilità della
persona che svolge le
funzioni di direzione.
Presenza della/e
persona/e incaricata/e
−
documento sulla valutazione dei rischi ai sensi del DLgs 626/94;
−
autocertificazione in cui si dichiari, ai sensi di legge, che la destinazione d’uso degli spazi utilizzati dalla sede operativa corrisponde all’attività effettivamente esercitata;
−
autocertificazione in cui si dichiari, ai sensi di legge, gli spazi che verranno utilizzati per l’erogazione degli interventi formativi sono pienamente conformi alle normative vigenti
in materia di sicurezza e igiene.
−
documento di nomina del responsabile del “Servizio di prevenzione e protezione” e comunicazione agli organi competenti;
−
elenco nominativo dei lavoratori incaricati all’attuazione delle misure di prevenzione incendi ai sensi del DLgs 626/94, e attestato di frequenza degli stessi a un corso per
addetti all’emergenza incendi previsto dal D.M. 10/03/1998;
−
verbali di collaudo e documenti di verifica periodica degli impianti, attrezzature e macchine (esempio: ascensori, montacarichi, impianti di terra, dispositivi contro le scariche
atmosferiche);
−
dichiarazione di conformità degli impianti tecnologici (esempio: elettrici, a gas, ecc…) ai sensi della legge n° 46/90;
−
certificato prevenzione incendi per attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco; e, comunque, adeguata dotazione rispondente alle prescrizioni previste dal DM
10/03/1998 (esempio: estintori, vie di esodo, ecc…);
•
•
•
•
•
La sede operativa deve consistere in una struttura avente un recapito stabile (indirizzo, telefono fisso, fax, e-mail).
Tale struttura deve essere di utilizzo esclusivo dell’ente titolare della sede operativa che si accredita; l’utilizzo esclusivo deve essere dimostrabile con titoli di utilizzo esclusivi
(proprietà, affitto, comodato e usufrutto) degli spazi e con una disponibilità esclusiva delle utenze relative agli strumenti di comunicazione (telefono, fax, dati).
Deve essere presente apposita segnaletica (targa o cartellonistica), in spazio visibile all’utenza, riportante denominazione dell’Ente, eventuale logo, attività svolta, orario di
apertura al pubblico.
Deve essere garantita la presenza di un addetto alla segreteria. L’addetto/i alla segreteria deve/devono avere un contratto di disponibilità, nelle forme consentite dalla legge,
per un orario almeno pari all’orario di apertura al pubblico.
Il direttore della sede deve avere un contratto di disponibilità, in essere, nelle forme consentite dalla legge di durata non inferiore a 12 mesi per la Macrotipologia A e per i
servizi di Orientamento, non inferiore a 6 mesi per le altre macro tipologie. In entrambi i casi per la stessa funzione e per lo stesso periodo il direttore non può avere contratti
di disponibilità con altri soggetti accreditati o richiedenti l’accreditamento.
2
Si precisa che la sede operativa è responsabile delle sedi occasionali presso le quali viene svolta attività formativa e/o orientativa ad essa riferibile. In virtù di ciò è fatto obbligo alla sede operativa di garantire il rispetto del requisito B 1.1;
qualsiasi irregolarità rilevata dalla Regione Lombardia nel corso di audit o di altra ispezione, anche presso la sede occasionale, determinerà l’immediata applicazione alla sede operativa delle sanzioni previste dalla Disciplina sull’accreditamento
(sospensione o revoca dell’accreditamento).
8
Analisi
documentale
e audit
in loco
Analisi
documentale
e audit
in loco
della funzione di
segreteria3.
MACROTIPOLOGIA A (Obbligo formativo):
B 1.3
Adeguatezza degli
spazi dedicati
all’erogazione del
servizio
REQUISITI
Spazi attrezzati per i servizi da
erogare, con relativa
strumentazione
Piena disponibilità di spazi attrezzati con relativa strumentazione dimostrabile con titolo di utilizzo esclusivi (proprietà, affitto, comodato e usufrutto), per almeno 5 anni.
ORIENTAMENTO:
•
Analisi
documentale
e audit
in loco
Piena disponibilità di spazi attrezzati annessi alla sede operativa con relativa strumentazione dimostrabile con titolo di utilizzo esclusivi (proprietà, affitto, comodato e usufrutto),
per lo svolgimento della funzione di accoglienza4
INDICATORI
SOGLIA
Modalità di
verifica
MACROTIPOLOGIA A (Obbligo formativo)
B 1. 4
Adeguatezza degli
strumenti
Caratteristiche qualitative delle
attrezzature e degli strumenti5
•
•
•
Piena disponibilità degli strumenti dimostrabile con titolo di utilizzo esclusivi (proprietà, affitto e comodato )
Dichiarazione di conformità tecnologica delle attrezzature e degli strumenti
Presenza effettiva delle attrezzature dichiarate.
ORIENTAMENTO
•
B 1.5
Adeguatezza delle
banche dati
Disponibilità di banche dati a
supporto del servizio erogato
Analisi
documentale
e audit
in loco
Piena disponibilità degli strumenti dimostrabile con titolo di utilizzo esclusivi (proprietà, affitto e comodato), per la sede operativa, per lo svolgimento della funzione di
accoglienza.
“SISTEMA DI ACCESSO INTEGRATO PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI PER IL LAVORO” DELLA REGIONE LOMBARDIA
3
Tale segreteria deve: essere organizzata ed essere in grado di fornire tutte le informazioni relative alla sede necessarie alla committenza; essere in grado di fornire tutte le informazioni al pubblico; essere presente durante il normale orario
d’ufficio.
4 Si intende: almeno uno spazio confortevole per l’attesa; almeno uno spazio separato per garantire l’effettuazione di colloqui individuali con l’utenza, garantendo la necessaria riservatezza.
5 Per servizi erogati a soggetti portatori di handicap occorre dimostrare la disponibilità di ausili adeguati alle azioni formative da realizzare.
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Monitoraggio
degli accessi
B2 SITUAZIONE ECONOMICA
REQUISITI
B 2.1
Affidabilità
economico
finanziaria del
soggetto
richiedente
INDICATORI
Corretta gestione contabile
amministrativa
SOGLIA
Tutti i soggetti richiedenti l’accreditamento devono redigere il documento contabile-finanziario relativo alla propria attività:
•
Bilancio dove la forma giuridica del soggetto richiedente ne impone l’obbligo
•
Il rendiconto finanziario o
•
conto consuntivo
Il documento contabile-finanziario deve essere sottoposto a verifica da parte di un revisore contabile o da una società di revisione iscritti al Registro dei Revisori contabili
Modalità di
verifica
Analisi
documentale
Contabilità analitica
B 2.2
Affidabilità
economico
finanziaria della
sede
B 2.3
Affidabilità del
legale
rappresentante
B 2.4
Affidabilità
gestionale della
sede
Organizzazione della
contabilità: ai fini della
rendicontazione la
contabilità deve essere
organizzata secondo
modalità e procedure
stabilite dallo Stato, dalla
Regione e dall’UE
Integrità e correttezza
personali
Tutti i soggetti richiedenti devono istituire un sistema di contabilità analitica al fine di individuare la corretta imputazione dei costi per progetto e per sede operativa.
Presso la sede indicata dal Soggetto deve essere presente la documentazione attestante la contabilità analitica da cui risultino le componenti reddituali specifiche relative all’attività
di formazione professionale e orientamento.
Archiviazione e consultazione della documentazione contabile per ogni corso attivato, in modo accessibile ai controlli regionali, nazionali e comunitari
Assenza di condanne per reati di natura amministrativo – finanziaria e di dichiarazioni e procedure di fallimento
Assenza di condanne penali
Corretta attività di reportistica,
Invio alla Regione di tutti i report, rendiconti e documentazione prevista dai bandi nei termini stabiliti
certificazioni, rendicontazioni
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Analisi
documentale
Analisi
documentale
Analisi
documentale
B3 DISPONIBILITA’ DI COMPETENZE PROFESSIONALI
B 3.1 AMMINISTRAZIONE
FUNZIONE:
AREE DI ATTIVITA’
REQUISITI
Coordinamento e supervisione:
•
della gestione contabile e degli adempimenti amministrativo – contabili –fiscali
•
del controllo economico
•
della rendicontazione delle spese della gestione amministrativa del personale
SOGLIE
INDICATORI
MACROTIPOLOGIA A
Amministrazione
MACROTIPOLOGIA C
LIVELLO DI
ISTRUZIONE
Titolo di studio secondario superiore o universitario o esperienze documentate equivalenti
ESPERIENZA
LAVORATIVA
se in possesso di formazione a livello universitario ad indirizzo economico:
§ almeno 1 anno di esperienza nella gestione amministrativa di risorse finanziarie pubbliche
oppure
§ almeno 2 anni di esperienza nella gestione amministrativa in altri settori
se in possesso di diploma di maturità ad indirizzo amministrativo o competenze certificate equivalenti:
§ non meno di 3 anni di esperienza nella gestione amministrativa di risorse finanziarie pubbliche
oppure
§ non meno di 5 anni di esperienza nella gestione amministrativa in altri settori
B 3.1
Credenziali:
MACROTIPOLOGIA B
TIPOLOGIA DI
RAPPORTO
Rapporto a carattere continuativo nelle forme consentite dalla legge con l’organismo titolare della sede operativa
E TEMPO DEDICATO
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MODALITA’ VERIFICA
ORIENTAMENTO
Analisi documentale del curriculum
formativo
Analisi documentale del curriculum
professionale (modello europeo)
Analisi documentale in loco
dell’organigramma e dei mansionari
attestanti la posizione ricoperta dal
soggetto presso la sede operativa
Analisi documentale documenti
contrattuali
B 3.2 D I R E Z I O N E (direzione e promozione delle attività)
FUNZIONE:
AREE DI ATTIVITA’
REQUISITI
•
•
•
•
•
•
•
Definizione strategie organizzative, commerciali e standard del servizio
Coordinamento delle risorse umane, tecnologiche, finanziarie e organizzative,
Supervisione della manutenzione e miglioramento del servizio
Gestione delle relazioni e degli accordi con la committenza
Valutazione e sviluppo delle risorse umane
Gestione relazioni locali con le imprese, le istituzioni e gli attori locali
Promozione e commercializzazione dei servizi formativi e/o orientamento
INDICATORI
SOGLIE
MACROTIPOLOGIA A
LIVELLO DI
ISTRUZIONE
B 3.2
Credenziali:
Direzione
Promozione
ESPERIENZA
LAVORATIVA
MACROTIPOLOGIA B
MACROTIPOLOGIA C
MODALITA’ VERIFICA
ORIENTAMENTO
Analisi documentale del curriculum
formativo
Titolo di studio secondario superiore o universitario
Almeno 3 anni in posizione di responsabilità in attività di:
coordinamento
progettazione
amministrazione
gestione risorse umane
nel settore della formazione/ educazione/ orientamento e/o dei servizi alle imprese o in attività di gestione risorse umane in altri settori
In alternativa
almeno 5 anni in attività di pianificazione strategica e/o gestione risorse umane in altri settori
Il direttore della sede deve avere un
TIPOLOGIA DI
contratto di disponibilità in essere, con
Il direttore della sede operativa deve avere un contratto di disponibilità, in
RAPPORTO
il soggetto, nelle forme consentite
essere, nelle forme consentite dalla legge di durata non inferiore a 6 mesi.
E TEMPO DEDICATO dalla legge di durata non inferiore a 12
mesi.
12
Il direttore della sede operativa deve
avere un contratto di disponibilità in
essere, con il soggetto, nelle forme
consentite dalla legge di durata non
inferiore a 12 mesi.
Analisi documentale del curriculum
professionale (modello europeo)
Analisi documentale in loco
dell’organigramma e dei mansionari
attestanti la posizione ricoperta dal
soggetto presso la sede operativa
Analisi documentale documenti
contrattuali
B 3.3 COORDINAMENTO
FUNZIONE/I:
AREE DI ATTIVITA’
REQUISITI
•
•
Pianificazione e coordinamento delle risorse umane, tecnologiche, finanziarie ed organizzative rese disponibili dalla sede centrale
Attuazione e monitoraggio delle azioni e dei programmi di attività della sede operativa
SOGLIE
INDICATORI
MACROTIPOLOGIA A
LIVELLO DI
ISTRUZIONE
MACROTIPOLOGIA B
MODALITA’ VERIFICA
MACROTIPOLOGIA C
ORIENTAMENTO
Titolo di studio almeno secondario superiore o universitario o esperienze documentate equivalenti
Analisi documentale del curriculum
formativo
Almeno 3 anni di esperienza professionale diversificata in ambito formativo/orientativo o dei servizi o in attività analoghe in altri settori. In assenza di titoli almeno 5
anni di esperienza professionale diversificata in ambito formativo/orientativo o dei servizi o in attività analoghe in altri settori
B 3.3
Credenziali:
ESPERIENZA
LAVORATIVA
Di cui almeno 2 anni di esperienza
come docenti/tutor (nel caso di soggetti
in possesso di titoli di studio di
istruzione superiore o esperienze
documentate equivalenti)
Di cui almeno 2 anni di esperienza come
operatori di orientamento (nel caso di Analisi documentale del curriculum
soggetti in possesso di titoli di studio di professionale (modello europeo)
istruzione superiore o esperienze
documentate equivalenti)
Analisi documentale in loco
dell’organigramma e dei mansionari
attestanti la posizione ricoperta dal
soggetto presso la sede operativa
AREA SVANTAGGIO: Esperienza specifica documentata nell’ambito dell’handicap
e disagio
Coordinamento
AREA SVANTAGGIO: Esperienza
specifica documentata nell’ambito
dell’handicap e disagio
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
LAVORATIVO E Prestazione con disponibilità di tempo ( prevista e effettiva) in proporzione al volume di attività della sede , nelle forme consentite dalla legge
TEMPO DEDICATO
13
Analisi documentale documenti
contrattuali
B 3.4 ANALISI DEL FABBISOGNO/PROGETTAZIONE/VALUTAZIONE
FUNZIONE/I:
ANALISI DEL FABBISOGNO
- lettura del fabbisogno occupazionale a livello territoriale e/o aziendale
- rilevazione del fabbisogno formativo e/o orientativo
AREE DI ATTIVITA’
PROGETTAZIONE
- progettazione di massima
- progettazione esecutiva e di dettaglio
- progettazione percorsi individualizzati
VALUTAZIONE
- Monitoraggio delle azioni o dei programmi
- Valutazione dei risultati e identificazione delle azioni di miglioramento
REQUISITI
MACROTIPOLOGIA A
LIVELLO DI
ISTRUZIONE
MODALITA’ VERIFICA
SOGLIE
INDICATORI
MACROTIPOLOGIA B
MACROTIPOLOGIA C
Titolo di studio almeno secondario superiore o universitario o esperienze documentate equivalenti
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ORIENTAMENTO
Analisi documentale del
curriculum formativo
Almeno 3 anni esperienza professionale diversificata in ambito formativo/orientativo o dei servizi o in attività analoghe in altri settori. In assenza di titoli almeno 5
anni di esperienza professionale diversificata in ambito formativo/orientativo o dei servizi o in attività analoghe in altri settori
B 3.4
ESPERIENZA
LAVORATIVA
Di cui almeno 2 anni di esperienza
come docenti/tutor (nel caso di
soggetti in possesso di titoli di studio
di istruzione superiore o esperienze
documentate equivalenti)
Di cui almeno 2 anni di esperienza come
operatori di orientamento (nel caso di
soggetti in possesso di titoli di studio di
istruzione superiore o esperienze
documentate equivalenti)
Credenziali:
Analisi del fabbisogno
Progettazione
Valutazione
AREA SVANTAGGIO: esperienza
specifica documentata nell’ambito
dell’handicap e disagio ( solo per la
funzione di progettazione)
AREA SVANTAGGIO: esperienza specifica documentata nell’ambito dell’handicap e
disagio (solo per la funzione progettazione)
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
LAVORATIVA
Prestazione con disponibilità di tempo (prevista o effettiva) in proporzione al volume di attività della sede nelle forme consentite dalla legge
E TEMPO DEDICATO
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Analisi documentale del
curriculum professionale
(modello europeo)
Analisi documentale in loco
dell’organigramma e dei
mansionari attestanti la
posizione ricoperta dal soggetto
presso la sede operativa
Analisi documentale documenti
contrattuali
B 3.5 DOCENZA-DOCENZA TUTORING- ORIENTAMENTO
FUNZIONE/I:
DOCENZA
•
•
•
Progettazione di dettaglio di singole azioni o sessioni di formazione
Erogazione della formazione
Monitoraggio e valutazione degli apprendimenti
DOCENZA-TUTORING
•
Animazione e facilitazione all’apprendimento individuale e di gruppo
•
Insegnamento e realizzazione stage e tirocini formativi e di orientamento
•
Analisi dei bisogni individuali di assistenza all’inserimento lavorativo
•
Relazioni operative con imprese, servizi per l’impiego, istituzioni e attori locali anche per l’inserimento lavorativo
AREE DI ATTIVITA’
ORIENTAMENTO
•
•
•
•
•
•
•
•
Rilevazione dei bisogni e della domanda individuale di orientamento
Progettazione di interventi di orientamento individuali e/o di gruppo
Gestione dell’accoglienza e dello screening dell’utenza
Erogazione informazione orientativa
Erogazione formazione orientativa
Erogazione consulenza orientativa 6
Gestione relazioni operative con imprese, servizi per l’impiego, organismi e attori locali
Monitoraggio e valutazione delle azioni di orientamento
Tale area professionale deve contare su apporti specialistici sociopsicologici per utenze “critiche” (soggetti in età evolutiva con difficoltà di adattamento scolastico e sociale o problemi di apprendimento, adulti lavoratori in situazioni di disagio o di disorientamento, portatori di
handicap, drop out, emarginati, esposti alla devianza).
6
16
REQUISITI
SOGLIE
INDICATORI
MACROTIPOLOGIA A
MACROTIPOLOGIA B
MODALITA’ VERIFICA
MACROTIPOLOGIA C
ORIENTAMENTO
Titolo di studio di livello universitario o diploma scuola media superiore/Qualifica professionale o esperienze documentate equivalenti
Analisi documentale del
curriculum formativo
LIVELLO DI
ISTRUZIONE
Nell’ambito dell’esperienza lavorativa complessiva, almeno 2 anni di esperienza professionale in settore/ comparto congruente con la
specifica tipologia d’incarico.
Nel caso di risorse prive di diploma/qualifica almeno 10 anni di esperienza lavorativa congruente con la specifica tipologia d’incarico
B 3.5
ESPERIENZA
LAVORATIVA
AREA SVANTAGGIO:
esperienza specifica
documentata nell’ambito
dell’handicap e del disagio
Credenziali:
Docenza
Docenza – Tutoring
Orientamento
TIPOLOGIA DI
PRESTAZIONE
LAVORATIVA
E TEMPO
DEDICATO
Analisi documentale del
curriculum professionale (modello
europeo)
AREA SVANTAGGIO: esperienza specifica documentata nell’ambito
dell’handicap e del disagio
Analisi documentale in loco
dell’organigramma e dei
mansionari attestanti la
posizione ricoperta dal soggetto
presso la sede operativa
Prestazioni in rapporto alla durata dell’attività (di docenza, di tutoring, di orientamento) e delle azioni preliminari e successive, nelle forme Analisi documentale documenti
consentite dalla legge
contrattuali
17
B4 RELAZIONI CON IL TERRITORIO
REQUISITI
B4. 1
B4. 2
Relazioni con il
sistema
istituzionale e
sociale locale
INDICATORI
SOGLIA
Macrotipologie A B C Orientamento
Frequenza e tipologia di rapporti
con i soggetti istituzionali7
(Regione, Provincia, Comuni, Trasmissione annuale dell’elenco dei soggetti istituzionali e sociali clienti, committenti o partner di attività della sede operativa (9) 9. Tale elenco contiene almeno i seguenti dati:
Comunità Montane) e i soggetti
•
Denominazione dei soggetti completa di indirizzo e recapiti (telefono, e-mail, ecc….)
sociali8
maggiormente
•
Nominativo del referente
rappresentativi.
Macrotipologie A B C Orientamento
Frequenza e tipologia dei
soggetti del sistema produttivo
Relazioni con il
con i quali la sede operativa Trasmissione annuale dell’elenco dei soggetti del sistema produttivo clienti, committenti o partner di attività della sede operativa (9). Tale elenco contiene almeno i seguenti dati:
sistema produttivo intrattiene
rapporti
di
§
Denominazione dei soggetti completa di indirizzo e recapiti (telefono, e-mail, ecc….)
collaborazione
§
Nominativo del referente
Modalità di
verifica
Analisi
documentale
e audit
in loco
Analisi
documentale
e audit
in loco
Macrotipologie A B Orientamento
B4. 3
B4. 4
Relazioni con
sistema scolastico
Relazioni con
famiglie degli
allievi
Frequenza e tipologia di rapporti
Trasmissione annuale dell’elenco dei soggetti istituzionali clienti, committenti o partner di attività della sede operativa (9). Tale elenco contiene almeno i seguenti dati:
§
Denominazione dei soggetti completa di indirizzo e recapiti (telefono, e-mail, ecc….)
§
Nominativo del referente
Macrotipologie A
Frequenza e tipologia di rapporti
Presenza di documentazione attestante i rapporti con le famiglie degli allievi (es: verbali incontri, relazioni, ecc….)
Per soggetto istituzionale si intende un’autonomia locale di primo o di secondo grado con competenze di programmazione relative ad uno specifico territorio. A titolo esemplificativo: Regione, Provincia (inclusi i Servizi per l’impiego), Comuni,
Consorzi di Comuni, Comunità Montane, …
8 Per soggetto sociale si intende un organismo pubblico o privato espressione di bisogni (formativi e/o di orientamento) legati alla garanzia delle condizioni di cittadinanza ed alla promozione delle pari opportunità, rappresentativi sul territorio. A
titolo esemplificativo: Associazioni sindacali dei datori di lavoro, Associazioni sindacali dei lavoratori, Enti Bilaterali, Ordini Professionali, Associazioni di rappresentanza del privato sociale e del c.d. terzo settore, Consulte per le pari opportunità,
Associazioni per la tutela e la promozione dei disabili e delle fasce deboli della popolazione, Servizi Sociali, …..
9 Esempio di attività: progetti finanziati in ATI e ATS con soggetti istituzionali e sociali, del mondo produttivo, Convenzioni, Commesse realizzate, Gruppi di Lavoro con la Provincia ecc…
7
18
Analisi
documentale
e audit
in loco
Analisi
documentale
e audit
in loco